Podcasts about stoccolma

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il posto delle parole
Franco Perrelli "Libri blu" August Strindberg

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 5, 2025 27:02


Franco Perrelli"Libri blu"August StrindbergCarbonio Editorewww.carbonioeditore.itLibri blu è il testamento spirituale e intellettuale di August Strindberg, figura complessa e controversa della letteratura moderna. In quest'opera monumentale, che nell'edizione critica dei Samlade Verk supera le 1500 pagine, snodandosi per oltre 650 brani e abbracciando ben 18 materie – dalla filosofia alla letteratura e alla matematica, dalla botanica alla zoologia e all'astronomia, dalla mineralogia all'occultismo –, il grande drammaturgo e scrittore svedese distilla l'essenza del proprio pensiero, tracciando un vivido affresco delle tensioni culturali che attraversarono la sua epoca. Filosofia e scienza sono rivisitate in chiave anarchica, misticismo e ossessioni personali si intrecciano in un mosaico ardente di riflessioni e pulsanti spaccati di vita. Tra invettive, dimostrazioni e slanci poetici, Strindberg compone un'opera che non teme il paradosso, rivelando le crepe di una società basata sull'opportunismo e denudando la propria solitudine intellettuale con una sincerità brutale.Questa selezione, curata da Franco Perrelli, offre per la prima volta al lettore italiano l'opportunità di avvicinarsi ai tormenti più intimi di uno straordinario autore e a una scrittura che, nella sua tumultuosa grandezza, conserva intatta una potenza espressiva capace ancora oggi di scuotere e ammaliare.August Strindberg (1849-1912) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo svedese. La vastità e l'importanza della sua produzione letteraria lo consacrano come uno dei più grandi autori scandinavi di tutti i tempi. Tra le sue opere più celebri ricordiamo i romanzi La Sala rossa (1879), Il figlio della serva (1886), e i drammi La signorina Giulia (1888) e Il sogno (1901).Franco Perrelli, professore ordinario, ha insegnato Discipline dello Spettacolo nelle Università di Torino e di Bari. Ha vinto il Premio Pirandello 2009 per la saggistica teatrale ed è stato insignito dello Strindbergspris della Società Strindberg di Stoccolma nel 2014. Ha curato e tradotto il Meridiano Mondadori dedicato a Henrik Ibsen (Drammi borghesi, 2024). Per Carbonio, sempre di August Strindberg, ha tradotto Solo (2021), La festa del coronamento (2022) e Il capro espiatorio (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Tunnel
#179 - Bandy Dio

Tunnel

Play Episode Listen Later Mar 12, 2025 89:50


In questa puntata:- Focus: siamo andati in Svezia tra bandy e alci con Alessandro Acquistapace- Giri del calcio: un audio dal Messico dall'ascoltatore Alessandro- Edoardo ci ha parlato della Coppa Asia Under 20

Le interviste di Radio Number One
Sabrina Musco e "La via scandinava alla felicità quotidiana"

Le interviste di Radio Number One

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 3:35


Insieme alle Donne al Volante, Liliana Russo e Agnese Spinelli, ospite l'autrice Sabrina Musco che ci ha parlato del suo libro Sognando il Nord. La via scandinava alla felicità quotidiana e ci ha raccontato perché i Paesi del Nord Europa sono così speciali per i viaggiatori: «Hanno imparato un modo super-accogliente per creare le atmosfere e dedicarsi dei momenti di piacere quotidiano. Per visitare questi paesi il mio consiglio è di iniziare con una capitale come Stoccolma o Helsinki e poi spostarsi nella Lapponia svedese o finlandese. Il cibo è ottimo, a base di frutti di bosco, carne di renna e salmone. Ma attenzione! Non dimenticate vestiti pesanti e magliette termiche, perché fa freddo, soprattutto in inverno!», ha spiegato Sabrina Musco.

Europa Europa
Ucraina via Washington. Intervista all'ambasciatore Zazo

Europa Europa

Play Episode Listen Later Jan 19, 2025


L'ingresso in scena di Donald Trump ora nel pieno dei suoi poteri, le opzioni in mano a Vladimir Putin e le prospettive di Volodimir Zelensky. A Europa Europa, a partire dalle 11,30, Gigi Donelli ne parla con Pier Francesco Zazo, l'ambasciatore italiano che forte della sua esperienza a Mosca e poi a Kiev negli anni della guerra riflette sugli sviluppi promessi dal presidente americano, che si è detto certo di poter mettere fine alla guerra in poche ore attraverso un accordo diretto con il Cremlino.Pier Francesco Zazo (nella foto), nato a Benevento nel 1959, è entra in diplomazia e nel 1986 viene nominato Segretario di Legazione al Dipartimento per la Cooperazione allo Sviluppo. Zazo parla tedesco, inglese, russo, francese e spagnolo e percorre tutte le tappe della carriera diplomatica tra Seul, Stoccolma e Kiev, dove arriva per la prima volta nel 1999 con il ruolo di Primo Consigliere. Tre anni dopo diventa Consigliere commerciale a Mosca, nel 2003 diventa Consigliere di ambasciata e successivamente Primo Consigliere Commerciale. Nel 2010 diventa Ministro Plenipotenziario e Ambasciatore a Canberra. Torna in Ucraina con la moglie e i due figli nel gennaio del 2021 come Ambasciatore d'Italia, poco prima dell'inizio dell'ostilità. Termina l'incarico in Ucraina nel 2024 quando la guerra infuria da oltre due anni. Un diplomatico di grande esperienza ed un profondo conoscitore dell'Europa orientale. In collaborazione con Euranet Plus

marketing con @gluca
[È il primo venerdì] Il discount e la contemporaneità

marketing con @gluca

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 7:24


Oh, a guardare quanto aumentano gli iscritti qui senza scrivere newsletter, mi è venuta quasi voglia di non scrivere più. È un po' come il reddito passivo dei guru finanziari, in effetti. Stai lì in panciolle a vedere affluire soldi, solo che qui sono iscritti e iscritte. Purtroppo non credo ai guru finanziari, e quindi niente, sono qua, si ricomincia. Benvenute e benvenuti a chi ha messo la propria email qui, e grazie. E grazie anche a Instilla, primo sponsor dell'anno.Sei tra le circa 25.000 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 4 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaQuanto valeva un cliente all'anno per Tiger (cioè Flying Tiger ecc.) nel 2023, all'incirca?a) 6 euro b) 10 euro c) 19 euroIn collaborazione con InstillaDigital Audit gratuito #2… non abbiamo resistito!Il Digital Audit Gratuito e Personalizzato realizzato da Instilla ha avuto un grande successo, e non potevamo che riproporlo anche a gennaio!Le prime 30 persone che lo richiederanno potranno ottenere un'analisi approfondita su una verticalità del proprio business, scegliendo tra Communication, Brand Identity, Social Media, Paid Media, SEO, Analytics & Tracking, Email marketing / Marketing Automation e UX/UI.Il Digital Audit metterà in luce:* I punti di forza del brand sulla verticalità * Le opportunità di crescita* Alcune indicazioni pratiche per ottimizzare la strategiaPer richiedere il Digital Audit Gratuito accedi alla pagina dedicata, seleziona la verticalità da approfondire e fissa una prima call consulenziale per condividere i dettagli dell'analisi. Il Digital Audit Gratuito ti verrà presentato in un secondo incontro dedicato.Posti limitati: solo i primi 30 iscritti potranno accedere al Digital Audit Gratuito, non perdere tempo!Il discount nell'era di TikTokÈ stupefacente la capacità del retail fisico - quell'aggregato di pratiche magiche per cui ci piace andare a farci spennare in negozi affollati, illuminati a giorno e zeppi di altri umani - di ricrearsi, ricostruirsi. Si dice che la pubblicità sia uno scarafaggio - nel senso di qualcosa che non puoi sconfiggere, solo scacciare, prima che ritorni più forte e numeroso di prima - ma in realtà il vero scarafaggio è il retail fisico. Dopo il Covid lo davamo per morto et voilà: torna in mille ricombinazioni diverse. Gli tagli la testa e se ne formano due, come i lombrichi.Le persone non vanno più ad acquistare per acquistare? Ci metti un coffee shop dalle parvenze nordiche, per fingere di essere a Stoccolma, come nello store di Arket a Milano.Ci siamo inventati la ristolibreria, per chi vuole sentirsi parte di una élite pure mangiando le stesse pappardelle al cinghiale della mensa della Camst, c'è la ristoriparazione, dove riparano biciclette e ti fanno la quinoa. È in questo mischione epocale, in questo collasso delle categorie merceologiche che risorgono nuove forme di retail. Certo, farlo online è facile, si chiama curation, vai in giro per il web e trovi tutto quello che interessa al tuo archetipo di segmento target: per esempio il negozio per il runner - dalle noccioline alle creme anti-callo. Non so se esistano, immagino di sì. Ma che sicuramente vengono presentate come specifiche per i runner, ma al 99,99% uguali a quelle di vostra nonna. E magari un help desk per i clienti per aiutarli nel configurare Strava, che altrimenti si considerano dei reietti asociali.Farlo offline è più costoso e complesso, e richiede di mettere assieme capra (verticalità, differenziazione, unicità) e cavoli (un sufficiente e capace bacino geografico dove pescare il target). Per quanto i click costino come oro, nel 2025, lo sbatti per mettere su un punto vendita con vere persone, veri scaffali e vera logistica va molto oltre il costo economico dell'affitto, in svendita nelle de-industrializzate periferie ed ex zone artigianali italiane.Però quando funzionano, la potenza del passaparola per i negozi fisici è incredibile. Sembra che quelli con cui stai pranzando non riescano proprio a trattenersi. Tu cambi argomento e loro, tac, ci tornano sopra. “Devi ASSOLUTAMENTE andarci”. Ok. “No, dico davvero!”E allora vado. Si chiama Action. Come azione, ma più probabilmente arriva da Aktion, che vuol dire promozione in tedesco. E loro sono tedeschi. Una volta i tedeschi producevano - per rimanere nelle robe piacevoli - automobili. Ora producono discount. E che discount. Quando noto che hanno registrato un action.com che da solo vale più di tutte le startup italiane, be' capisci che devi andarci con un certo rispetto. Perdo colpi: perfino mia sorella risponde alla domanda su di una sua visita ad Action con “ovviamente”.Da fuori Action è un mix di estetiche di Obi, Decathlon e Aldi, ma quel colore azzurro e la A con le barrette (a darle movimento, direbbe un art director) potrebbero far pensare a integratori proteici. Mi sembra strano, ma scoprirò che nulla è in realtà casuale. L'Action che visito io è grande come un Lidl della taglia XL. È il 29 di dicembre, e il parcheggio è pieno. Dentro c'è fermento. Action è un insieme di lombrichi a cui hanno tagliato la coda e, rimescolati, si sono riattaccati da soli. Sembra normale che si passi da uno scaffale di enormi integratori proteici da 670 g di polvere alla fragola a un intero scaffale di candele profumate (in un angolo, con un ultimo rigurgito di categoria merceologica, ci sono anche quelle funebri). Perché tante candele? Non ricordo bene dove l'ho letto, credo su “Domani” in un articolo di Giulia Pilotti, suonava più o meno così: “Se non possiamo pagarci il mutuo, almeno una costosissima candela profumata sì”. Qui però non costano poi molto, ma ammetto che non so il prezzo medio delle candele. Forse basta che la candela appaia costosa, con quei nomi tipo “White Lily” o “Autumn Spice”.Il discount contemporaneo è ossessionato dai trend sociali, che a loro volta si diffondono via TikTok e Instagram. Si aggiorna, devi farsi trovare pronto. Nessun prodotto ha lo scaffale garantito, non è che tu cracker salato perché ti abbiamo sempre venduto hai il diritto di occupare il posto, come un latifondista improduttivo. Serve la creatina (non la creatività), fai spazio.Ora è il momento delle palle manubrio per esercizi casalinghi davanti a YouTube, domani lo stesso spazio potrebbe essere preso da uno stock di dinosauri in gomma. Il prodotto nel retail contemporaneo oggi è un precario, un freelance. E quindi le cose cambiano, e il vecchio sbuffo del vecchio cliente Coop “dove avete spostato il mio formaggio?” (cit.) viene sostituito dalla gamification della scoperta, come se il cestello “boxino morboso” della Lidl con il suo potpourri di felpe e avvitatori ricaricabili avesse preso tutto lo spazio disponibile. Qui il ruolo dell'avvitatore è di una “massage gun” che mi fa paura solo a maneggiarne la scatola. Se non sapete cos'è non siete contemporanei neppure voi.Il beauty, a proposito di contemporaneità, non può mancare. Non c'è tutto quello che trovi al Tigotà, ma tutto è selezionato per farti trovare ciò che puoi aver visto su TikTok. Maschere facciali, robe coreane.Per l'uomo è già pronta l'esposizione per fai da te e giardino: non accusatemi di genderismo, ho solo osservato chi guarda cosa, e la realtà è questa. La casetta per uccelli da giardino è il trending topic, magari con fotocamerina per far vedere le fotine degli uccellini carini ai bambini.L'altra caratteristica del discount contemporaneo è che non si nasconde dietro al dito. Dobbiamo costare meno dell'online, punto. Come dicono gli americani: se non sopporti il caldo, non stare in cucina.Poi il discount contemporaneo ha capito una cosa: che i veri ricchi abitano in case piccole. I poveri in periferia in case grandi: e via allora alle mega confezioni da 500 grammi di senape piccante a 1,49 euro. Meno di una bottiglietta d'acqua dello stesso volume in stazione centrale.Una volta che inconsciamente hai capito che qui spendi poco, ti sottopongono le commodity: spruzzini per la pulizia della casa, detersivi, insomma i soliti due scaffali di qualsiasi supermercato. Le barriere razionali sono ormai abbassate, sfogato il momento discovery di quello che non sapevi di volere, ora devi ammortizzare il tempo speso all'interno, e via con manciate di dentifrici senza nemmeno guardare più il prezzo.Action è in parte Lidl, in parte Tiger, perfino un po' Leroy Merlin, ma anche un po' Kasanova. Poteva essere un insuccesso clamoroso, e invece il lombrico tagliato a metà si è riprodotto come non mai. Esci, e riguardi lo scontrino: 120 euro di cose. Per esempio, ora possiedo 45 punte per trapano di colori diversi, purtroppo non ci sono le istruzioni e non so quali usare per il muro.PS: se ti interessano le esplorazioni di negozi, ti consiglioIl marketing insegnato dai negoziantiPunctum: prospettiva da controllare meglio per designer di font e insegne. (di Batchiara)Ti ricordo che ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri social, solo foto vostre. Segnalazioni La scorsa settimana ero in ferie, ma puoi recuperare quella sul presepe, o tenerla per l'anno prossimo.Il 4 febbraio a Bologna intervisto senza filtri Enrico @edtv Marchetto; presenterà il suo libro Confessioni di un marketer alle 18:30 da Zoo, in Strada Maggiore. Segnate in agenda. No stream, just beer. That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa. Grazie ancora a Instilla. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Ci vediamo puntuali venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: a) ogni cliente di Tiger vale 6 euro all'anno. Si può dividere il fatturato (573.570.800 EUR) per il numero di clienti (93.000.000) ≈ 6.17 EUR (fonte Wikipedia, anno 2023). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it

Digitalia
Digitalia #756 - Raffreddamento a labbra di gallina

Digitalia

Play Episode Listen Later Jan 13, 2025 101:05 Transcription Available


Niente più fact checkers su Meta. Le novità dal CES. La grafica nei videogames è abbastanza buona. I bitcoin nella discarica. Il trabocchetto della Pedemontana. Queste e molte altre le notizie tech commentate nella puntata di questa settimana.Dallo studio distribuito di digitalia:Franco Solerio, Francesco Facconi, Giulio CupiniProduttori esecutivi:Angelo De Angelis, Andrea Sinigaglia, Nicola Gabriele Del Popolo, Dario Gazzoni, Raffaele Viero, Stefano Cutellè, Alessandro Stevanin, Alessandro Morgantini, Davide Tinti, Diego Arati, Nicola Gabriele Del Popolo, Edoardo Zini, Ivan, Carlo Tomas, @Akagrinta, Paolo Tegoni, Giuliano Arcinotti, Davide Capra, Luca Ubiali, Giovanni Priolo, @Jh4Ckal, @Ppogo, Raffaele Marco Della Monica, Fiorenzo Pilla, Matteo De Lucia, Vincenzo Ingenito, Matteo Tarabini, Renato Battistin, Consultech Srl, Christophe Sollami, @Michele_Da_Milano, Massimiliano Saggia, Antonio Taurisano, Alessandro Lazzarini, Simone Andreozzi, Paolo Bernardini, Idle Fellow, Alessio Conforto, Manuel Zavatta, Andrea Picotti, Il Pirata Lechuck, Massimiliano CasamentoSponsor:Links:Almanacco Digitaliano - LedizioniAlmanacco Digitaliano - AmazonMark Zuckerberg Recipient of Worlds First Rat Penis TransplantInside Mark Zuckerbergs Sprint to Remake Meta for the Trump EraMeta Now Lets Users Say Gay and Trans People Have 'Mental Illness'Meta Deletes Trans and Nonbinary Messenger ThemesFacebook Is Censoring 404 Media Stories About Facebook's CensorshipFB Deletes Internal Employee Criticism of New Board Member Dana WhiteLa soluzione delle persone con la sindrome di Stoccolma.Facebook has *banned* anyone from linking to PixelfedMastodons creator is handing control to a new nonprofit organizationZuckerberg wears $900000 watch to announce end of Meta fact checksJohn Elkann nel Cda di Meta: l'annuncio di Zuckerberg su FacebookThe best of CES 2025Anker made a solar beach umbrella because of courseEcoFlows Solar hat is better for the planet than your styleMicrosoft should be terrified of SteamOSIs gaming's graphical arms race over?Nvidia's Project Digits is a 'personal AI' computerDell kills the XPS brandading2210/doompdf: A port of Doom (1993) that runs inside a PDF fileDuecento dollari al mese non bastano: OpenAI perde soldiOpenAIs bot crushed this company's web site like a DDoS attackElon Musk su X: "Grok can diagnose medical injuries" / XVLC: in arrivo i sottotitoli generati automaticamente da AIJudge ends mans quest to dig up landfill and recover $765M in bitcoinEl Salvador strikes $1.4bn IMF deal after scaling back Bitcoin policiesIMF Reaches Staff-Level Agreement with El SalvadorEl Salvador says it will keep buying bitcoin despite IMF warningPiracy Shield deve bloccare anche i siti pirata di film e serie TV.Scopri il Free Flow di Autostrada Pedemontana LombardaGingilli del giorno:CrunchyrollCoding FontTech In Plain Sight: Table Saw SafetyMakeblock CyberPiSupporta Digitalia, diventa produttore esecutivo.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Ghemon su Radio Delta 1 per "Sindrome di Stoccolma"

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 5:02


Ghemon su Radio Delta 1 per "Sindrome di Stoccolma". L'intervista integrale con Daniele Di Ianni.

Tunnel
Carotaggi #17 - Unicum: AIK 1998

Tunnel

Play Episode Listen Later Dec 30, 2024 16:17


Ritorna Unicum e visto il clima natalizio andiamo a nord, più precisamente in Svezia. Marco ci parla della stagione quasi irripetibile dell'AIK Solna nel 1998

marketing con @gluca
[È venerdì] C'è mercato per l'ossessione per le lucine natalizie

marketing con @gluca

Play Episode Listen Later Dec 13, 2024 10:10


Ehi, prima di scrollare aspetta un attimo!Questa edizione ha una sponsorizzazione molto speciale. Il ricavato (750 euro) andrà a Emergency pro-Gaza, ed è offerto da Traininpink, che è risultata la migliore offerente all'asta benefica che avevo lanciato per le edizioni pre-natalizie (normalmente snobbate dagli sponsor). Io ci aggiungerò di mio altri 250 euro. La settimana prossima un altro sponsor ha comprato pro-Gaza l'ultima edizione 2024, che non spoilero ora. Grazie, davvero.Sei tra le circa 25.000 persone iscritte qui, su LinkedIn, Telegram e WhatsApp: grazie, spero che le 5,2 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, che ne dici di presentare il tuo brand nella newsletter? Dai un'occhiata per sponsorizzare nel 2025. Il quiz della settimanaQuante sono state le ricerche su Google per “luci (di) natale” nel dicembre 2023, all'incirca? Risposta in fondo.A) 500.000 B) 1.000.000 C) 2.000.000[ad]Rimettiti al primo postoDa quanto tempo non ti prendi cura di te? Se stai leggendo questa newsletter e sei donna, probabilmente avrai mille impegni e progetti, sarai sempre di corsa... un giorno dovrebbe avere 48 ore!Se ti rispecchi in questa descrizione, benvenuta: dal 2019 abbiamo trasformato più di 157.000 donne impegnate come te, aiutandole a sentirsi di nuovo forti e belle.Non devi andare in palestra, non devi avere attrezzi: ti bastano 27 minuti, 3 volte a settimana nella comodità di casa tua con il nostro Pilates.Tra un anno avresti voluto iniziare oggi: per questo ti regaliamo uno sconto esclusivo del 30% se inizi oggi, cliccando il link qui in basso.Ti garantiamo i risultati: se dopo 30 giorni non sei soddisfatta, ti rimborsiamo, nessuna domanda o spiegazione necessaria.Cos'hai da perdere? Entra nel nostro club esclusivo di donne che si vogliono bene, si sentono bene e si vedono bene.PS: lo sconto scade tra 24 ore, non aspettare – la nuova te ti aspetta.Il mercato dell'ossessione per le lucine natalizieC'è nella mia età matura un sentore lieve di malcelato piacere consumistico, un colpevole fare il tifo per quelli che sono oggi additati come i veri cattivi: la compiacenza per i produttori di cazzate. Penso sia dovuto (anche) inconsciamente alle privazioni dell'infanzia. Privazioni come possono essere privazioni quelle percepite da privilegiati figli di dirigente di banca, come si direbbe ora. Non privazioni dovute alla mancanza di risorse economiche quindi ma dal fatto che mia madre, cresciuta nel dopoguerra povero e bisognoso, ci imponeva rinunce che oggi considero completamente insensate e incongrue, che convivevano assieme a spese folli per l'arredamento di casa. Sapete quelli che giuravano che se mettevi le pile sul termosifone queste si ricaricavano? Lei fa parte di quel genere di persone. Ecco, ero un bambino pubblicamente invidiato dai compagni per l'auto di mio padre, ma in privato ero un mendicante di batterie AAA per le decorazioni di Natale o qualsiasi altro gioco che necessitasse di energia elettrica semovente.Figuriamoci dunque quanto erano considerate le decorazioni natalizie. Era sempre la stessa striscia di palline che usciva dalla stessa scatola da quando ne avevo memoria: luminarie luminose, sicuramente made in Padania, orrende, di tutti i colori dell'arcobaleno, ovviamente lampeggianti all'impazzata, dalle lampadine indistruttibili. Certo, allora le cose sì che duravano, signora mia, non c'era l'usa e getta luminoso-natalizio. In realtà quando si rompeva una lampadina si oscuravano tutte, per un motivo ingegneristico scemo che mi hanno spiegato ma che non ricordo mai. Si appoggiavano sul balcone con la propaggine che finiva su di un pino ben al di fuori dalla sua zona di comfort, e finiva lì.Ma, credetemi, era uno strazio, quel rivedere sempre le stesse luminarie. Del resto, non ricordo ci fosse poi nel mondo di allora “un trend” per le lucine. E se c'era, non arrivava sul Resto del Carlino. O forse non ne eravamo a conoscenza perché stavamo in provincia, ma non credo. In queste cose trash la provincia è da sempre all'avanguardia. Anche le vie, che mi ricordi, erano illuminate solo per l'annuale fiera del patrono, non per il Natale. (Forse comparve una cometa luminosa quando iniziò la assurda competizione tra paesi dei presepi meccanici, ma quella è un'altra storia ancora di cui recuperare tracce in questo pdf del 2006, chiamato “Il post sotto l'albero”, ruderi della cosiddetta blogosfera).Luci trendyE invece da qualche anno le luci di Natale sono come le tendenze delle passerelle della moda autunno-inverno. Magari ci sono davvero: a Shenzhen i grossisti faranno le sfilate di lucine. (Una volta vidi tutte le statuette turistiche italiane in mostra a una fiera business a Milano, c'era un tizio asiatico che le quotava a chilogrammi. C'era Capri a fianco di Venezia, e anche quella delle Cinque Terre che marcava stretta la Torre di Pisa. Il business to business, a saperci guardare bene, è sempre molto divertente.)Ed ecco che quattro anni fa ci fu il picco della renna di LED in 3D, con modelli premium che poi morirono economicamente annegati in un'inflazione di renne low-cost cinesi negli anni successivi. Ma la cavalcata delle lucette era iniziata almeno dal nuovo secolo in poi. Prima abbiamo superato i 200 milioni, poi 300 nel 2018, e ora si stima che siamo sopra i 400 milioni all'anno in Italia. Avere luci colorate, proiezioni dinamiche e installazioni artistiche non era più solo un benefit riservato ad amministratori pubblici che sanno come coccolare i propri cittadini a spese dei cittadini stessi. Dai primi anni 2000 si è passati dalle classiche palline carnevalesche nei giardini come il mio ai proiettori che trasformano le pareti delle case in scenari tra il religioso, la disco di Riccione e il noir scandinavo, fino alle luci minimaliste dal design che-bella-Stoccolma-ci-siamo-appena-stati che puntano su sobrietà e raffinatezza, segno di status e reddito superiore. Come nell'armocromia, i trend rimbalzano tra il desiderio di stupire il vicino con effetti stroboscopici e la suddetta ricerca di un'eleganza falsamente modesta che sottintende redditi da Hamptons. A volte mi chiedevo come avessero fatto certi a installare addobbi su tralicci, torri, alberi altissimi: poi ho capito, sono gli artigiani che hanno sempre (un amico con) una gru e non hanno paura a usarla. Qui vicino ho visibili tutte le casistiche: c'è un tizio che ha messo talmente tante luminarie intorno alla casa che la gente si ferma spontaneamente con l'auto a bordo strada a fotografarvici davanti. Di primo acchito ci è rimasto male, ma ora ogni tanto fa perfino il vin brulé per i visitatori e te ne dà un bicchiere se ti fermi a fare due chiacchiere. Potere della vanità. Una matriceHo fatto uno schema che riassume la mia personale visione etnografica delle lucine. Libero mercato, ti adoroNella follia luminosa c'entrano l'innovazione tecnologica a basso costo, l'ecommerce e le luci LED low-cost; Instagram è stato la nitroglicerina finale: account Lucidimerda non ti temo, dice l'italiano medio. Se oggi siamo sempre su di un palcoscenico, digitale o reale, le lucine non possono fare eccezione. E dove c'è palcoscenico, arriva chi vuole fornirci tutto il necessario, per il giusto compenso liberistico, o quasi. E poi, dai, è anche tutto più sostenibile: la combo LED a basso consumo, pannelli solari integrati e il tutto-collegato-ad-Alexa permettono un risparmio energetico o almeno ce la raccontiamo. E poi le lucine ce le meritiamo, e che diamine.Perché resistere, dai. Tra Temu, Amazon, DHgate e altre turpi parti della rete si offre un assortimento infinito, che titilla la giusta creatività di ogni proprietario di balcone o di villetta a schiera. Sono solo altri 9 euro e novantanove, a volte 4 e novantanove. Devi solo ricordartene a ottobre, perché appunto il tuo atto creativo deve arrivare da Shenzhen. (Secondo un'indagine di Consumerismo No Profit (?), nel 2023 la spesa media a famiglia per albero, luci e addobbi vari era di circa 233 euro, mentre nel 2024 è salita a 270 euro. Secondo me è troppo, ma di solito sbaglio al ribasso in queste stime. Qualche altra stima va sui 100 euro a famiglia).Luci della cittàGli amministratori pubblici fanno parte della competizione. I Comuni investono centinaia di milioni di euro per decorare con budget che vanno da decine di migliaia di euro per i centri minori a milioni per le grandi città come Milano e Roma. E poi naturalmente, i piccoli borghi che devono obbligatoriamente trasformarsi in piccoli presepi così-carini: una recente analisi ha mostrato che i borghi tradizionali vendono fino al 50% in più di prodotti tradizionali ai turisti, se illuminati scenograficamente.Un paio di anni fa ero in Albania a Capodanno e la cittadina in cui mi trovavo era mezza sottosopra per i lavori fognari incompiuti – ma al tunnel di luci in cui fotografarsi + baciarsi non aveva voluto rinunciare. E sapete che vi dico? Secondo me aveva ragione. L'anno scorso facevo la spesa e una coppia di persone (credo) indiane mi ha chiesto una foto. “Qui?” ho pensato. “Ah! Davanti alla luminaria buffa con il nome della nostra città? Ah! Con piacere!”. Sono andati via tutti contenti e io mi sono un po' vergognato del mio cinismo. Il sindaco ha sempre ragione, conosce i suoi polli, anche quelli nuovi.Trafiletto moraleChe poi, se ci pensate, c'è qualcosa di più insensato delle luminarie? A che servono realmente? Gli economisti impazziscono per queste assurdità umane, non se ne fanno una ragione. Però fanno compagnia, cosa che nel PIL non viene evidenziata. Lucine, e tac! subito l'umore cambia. Si risparmia in psicofarmaci a carico del SSN, caro economista. Non è un caso che molti bar e ristoranti oggi usino tutto l'anno luminarie platealmente nate come luci delle feste. Fa emozione. Inspiegabile, ok, ma lo fa. E l'emozione fa scontrini. Un sociologo direbbe che le lucette “riflettono i valori, le aspirazioni e persino le insicurezze di una società”. Le vogliamo in segno di vitalità economica e ottimismo: finché c'è lucina c'è speranza. Adoro poi i brand che sponsorizzano alberi e lucine pubbliche. Secondo me hanno capito tutto: si associa il proprio brand alla felicità. E ora: Alexa, accendi la mia cascata di luci! E ho comprato un pacco da 24 pile AAA da Amazon Basic. Mamma, tiè!Il marketing insegnato dai negoziantiUn precisino. (di @amareggiata su IG)Ti ricordo che ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto gonzo-collettivo a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri social, solo foto vostre. Segnalazioni varie* La scorsa settimana ho descritto come fare un post virale per caso su Linkedin, usando la AI, parlando della AI. È complicato da spiegare, dovresti leggerlo.* Ho partecipato alla trasmissione Laser della Radio della Svizzera Italiana, condotta da Rachele Bianchi-Porro, sulla regressione infantile collettiva consumistica dei calendari dell'Avvento: il titolo della puntata è “Finestrelle sull'infanzia”. Si ascolta qui. That's all folks!Grazie di aver letto fin qua, di questi tempi è tanta roba. Per analizzare la strategia, l'organizzazione e il budget o invitarmi a parlare, e per essere sponsor basta rispondere alla mail. Grazie ancora a Traininpink. E se ti è piaciuta, inoltrala in giro.ciao, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: la risposta corretta è A) 500.000 (fonte Glimpse). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it

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Angela Ricci "Il lungo viaggio di Einar" Alberto Manzi

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 5, 2024 13:29


Angela Ricci"Il lungo viaggio di Einar"Alberto ManziGallucci Editorewww.galluccieditore.comUn romanzo inedito del Maestro Manzo pubblicato per la prima volta in Italia“La natura infuriava incontrastata, senza che nessuno le opponesse resistenza.Traduzione dal tedesco di Angela RicciI lapponi restavano in piedi solo grazie al loro coraggio; ma cosa può fare il coraggio, se non è sorretto dalla speranza?E la speranza di tutti loro era Einar”.Einar Wallquist è l'unico medico presente nel Nord della gelida Lapponia. Ha scelto lui di vivere lì, per aiutare i coraggiosi lapponi nella lotta contro il clima rigido e la natura selvaggia. Ogni giorno porta con sé una nuova missione: questa volta bisogna salvare la vita al vecchio Eskil e farlo arrivare il prima possibile all'ospedale di Stoccolma. Einar si arma quindi di audacia e determinazione, carica il paziente su una slitta e comincia il suo viaggio, pronto ad affrontare i tanti pericoli che lo attendono lungo la strada.Alberto Manzi, (Roma, 3 novembre 1924 – Pitigliano, 4 dicembre 1997)  conosciuto come Il Maestro Manzi, docente, pedagogista e scrittore, è stato uno dei volti più noti della televisione degli Anni Sessanta, grazie alla trasmissione Non è mai troppo tardi, che ha permesso a un milione e mezzo di italiani di prendere la licenza elementare. Esempio di cittadinanza attiva e di impegno civile per la lotta a favore del diritto all'infanzia e all'istruzione, il suo metodo educativo ha rappresentato una rivoluzione per la didattica e il pensiero pedagogico.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Six Kings Slam: Sinner demolisce Medvedev. In semifinale Djokovic. Svezia amara per Sonego e Berrettini

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 1:28


Parte decisamente bene il torneo di esibizione di tennis alla Kingdom Arena di Riyad per Jannik Sinner: l'altoatesino trionfa 2-0 nel quarto di finale della Six Kings Slam contro Daniil Medvedev, con un sonoro 6-0, 6-3 in poco più di un'ora di gioco.

Esteri
Esteri di mercoledì 09/10/2024

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 29:55


1-Gaza, 9 ottobre 2023, l'inizio della vendetta israeliana. Un anno dopo il bilancio è di 42 mila morti e 98 mila feriti. La denuncia dell'Onu: almeno 400.000 persone intrappolate nel nord della striscia. (Martina Stefanoni) 2-Le responsabilità di Joe Biden nell'escalation in medio oriente: i suoi appelli alla moderazione e i dissapori con Netanyahu sarebbero soltanto una copertura. (Roberto Festa) 3-Ucraina, l'autunno di tutte le frustrazioni. Kiev teme il disimpegno dell'occidente nonostante l'avanzata russa nel Donbass. (Emanuele Valenti) 4-L'anomalia giapponese. Appena eletto il premier Shigeru Ishiba scioglie la Camera bassa del Parlamento. Si voterà il 27 ottobre prossimo. (Marco Zappa ) 5-Progetti sostenibili. Stoccolma a zero emissioni entro il 2030 (Fabio Fimiani) 6-Social network e salute mentale dei giovani. 14 Stati americani fanno causa a TikTok (Elena Brizzi) 7-Romanzo a fumetti: Tutta sola al centro della terra il graphic novel di Zoe Thorogood. (Luisa Nannipieri)

Obiettivo Salute
Il Nobel per la medicina 2024

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Oct 7, 2024


Il Nobel per la Medicina è stato assegnato a Victor Ambros e Gary Ruvkun per la loro scoperta dei microRna e il loro ruolo nella regolazione dei geni. L’annuncio è stato dato dall’Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia. A Obiettivo Salute il commento del prof. Alberto Mantovani, professore emerito Humanitas University e Presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca.

Generazione Mobile
Finanza Sostenibile ed ESG nel Benelux

Generazione Mobile

Play Episode Listen Later Oct 5, 2024


Trecentodecima puntata della trasmissione “Generazioni Mobili” di Radio 24, il primo “passaporto radiofonico valido per l’espatrio”.In questa puntata:- Federico Fabiani, fondatore di “Scambi Europei”, ci elenca le ultimissime e concrete opportunità di studio, stage e lavoro in Europa e nell’UE;- Flavia Micilotta, professionista 45enne specializzata in finanza sostenibile, al lavoro tra Belgio e Lussemburgo, ci racconta come avviare una carriera professionale nel Benelux, con un focus specifico in ambito ESG;- Alessio Romeo, Digital Innovator e HR Startup Inventor, ci porta a scoprire i trend lavorativi e le migliori offerte di impiego in Europa e nel mondo;- nella rubrica “Expats Social Club” nuovo appuntamento con i consigli pratici dell’Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero, con la quale andiamo ad esplorare le opportunità di fare impresa a livello globale. Oggi facciamo tappa a Stoccolma, insieme a Giovanni Brandimarti, segretario generale della Camera di Commercio Italiana in Svezia.CONNETTITI CON "GENERAZIONI MOBILI""Studiate/lavorate/siete imprenditori all'estero? Siete junior o senior? Avete una storia da raccontare e consigli preziosi da dare per cogliere opportunità oltreconfine, sfruttando le occasioni di mobilità internazionale? Scrivete a: generazionimobili@radio24.itOppure, avete domande da porre su come studiare/fare stage/lavorare/avviare start-up all'estero? Inviatele a: generazionimobili@radio24.itInfine, avete un sito/blog all'estero, nel quale fornite consigli pratici su come trasferirsi nel vostro attuale Paese di residenza? O avete scritto un libro su questo tema? Segnalateci tutto, sempre a: generazionimobili@radio24.it

Science, please - Sky Tg24
L'intelligence europea che ci difende dalle pandemie

Science, please - Sky Tg24

Play Episode Listen Later Sep 24, 2024 23:31


In un edificio a Stoccolma un gruppo di uomini e donne veglia giorno e notte, sette giorni su sette, sulla nostra sicurezza sanitaria per arginare epidemie ed evitare nuovi devastanti pandemie. Sono gli scienziati dello European Centre for Disease Prevention and Control. Ne parla a Science, Please  Bruno Ciancio, responsabile della sorveglianza dell'ECDC. 

Saluti e baci - cartoline dal mondo

Le cartoline sono tornate!La prima della stagione n. 3 ve la mando da Trosa, una graziosa cittadina di villeggiatura un'oretta a sud di Stoccolma dove boschi, canali e tramonti bellissimi si sprecano. Ma la cosa migliore sono gli incontri che si fanno!****Saluti e baci: cartoline dal mondo è un podcast felicemente autoprodotto da me, Federica Capozzi. Clicca SEGUI per non perdere i nuovi episodi, lascia una valutazione a 5 stelline e parla di questo podcast con i tuoi amici. Saluti e baci è anche su Instagram come @salutiebacipodcast : segui l'account per vedere le foto dei luoghi da cui ti scrivo!****PS: Hai mai sentito parlare di Milano è il diavolo? È l'altro mio podcast 100% indie, vincitore de Il Pod come miglior podcast Diversity 2024: se ancora non lo conosci, cercalo su tutte le app free, ascoltalo, sostienilo! Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Focus economia
Intel non investe in Italia, perché è l'unico produttore di chip in affanno?

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 5, 2024


"Intel non è giunta in Italia, ne prendiamo atto. Per altro, se leggete, Intel ha dei problemi, è l'unica azienda internazionale di semiconduttori che ha problemi" e "le cui azioni hanno perso valore in Borsa". Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, al Phygital Sustainability Expo. "Nel frattempo sono giunti investimenti pari già a oltre 8 miliardi di euro sulla microelettronica. Silicon box, St microelectronics, un'altra impresa francese, un'altra impresa tedesca ieri. In totole abbiamo già superato 8 miliardi di euro di investimenti e a fine anno arriveremo a 10 miliardi". L'Intel lo scorso anno aveva fatto sapere che avrebbe messo a terra investimenti sulla catena dei semiconduttori pari a 80 miliardi di euro. Del totale, oltre 33 miliardi saranno dedicati alla costruzione di nuovi impianti nel territorio europeo. Per l'Italia sembrava concreta l'ipotesi di ospitare il primo impianto continentale di back-end per la fabbricazione di chip, per cui l'investimento previsto ruotava intorno ai 4,5 miliardi e che avrebbe generato 1.500 nuovi posti di lavoro e altri 3500 nell'indotto, probabilmente nel nord Italia. Intanto, come scrive oggi Biagio Simonetta sul Sole, Pat Gelsinger, ceo di Intel, ha un compito assolutamente difficile: convincere il mercato che il futuro della sua società non sia stato compromesso da alcune scelte di dubbio valore e dal boom dei competitor come Nvidia. E ci ha provato anche ieri, durante Computex, la fiera tecnologica in corso a Tapei (Taiwan), dove i più importanti produttori di chip al mondo si stanno sfidando a colpi di innovazione. Gelsinger sa che da inizio anno Intel ha perso il 40% del suo valore a Wall Street. Un dato significativo, soprattutto se inserito in un contesto - quello delle società dei semiconduttori - di grande crescita. Nello stesso lasso di tempo, il titolo di Nvidia ha guadagnato il 132%; quello di Arm il 65%; quello di Qualcomm il 40%; quello di AMD il 10%; quello di TSMC il 58%. Intel, che dell'industria dei semiconduttori è una delle società più importanti e longeve, non solo non segue la scia dei competitor, ma addirittura crolla. Dal palco del Computex, Gelsinger ha risposto al ceo di Nvidia: «A differenza di quanto Jensen vorrebbe far credere, la legge di Moore è viva e vegeta» sottolineando che Intel avrà un ruolo importante nella proliferazione dell AI in quanto principale fornitore di chip per PC.«Penso che sia come Internet 25 anni fa, è così grande. Lo vediamo come il carburante che spinge l industria dei semiconduttori a raggiungere 1.000 miliardi di dollari entro la fine del decennio». Intel ha presentato i suoi nuovi processori, e al pari dei rivali, da AMD a Qualcomm, ha fornito dei benchmark che hanno dimostrato che il suo nuovo silicio è significativamente migliore rispetto alle opzioni esistenti. Il problema più immediato, però, è arrivato dal mercato, dove la risposta è stata tutt'altro che calorosa. Le azioni di Intel hanno galleggiato attorno allo stesso valore di chiusura di lunedì. E questo nonostante i nuovi prodotti e le parole del ceo che sono sembrate un guanto di sfida a Nvidia. Intel ha guidato l industria dei computer per decenni, ma negli ultimi due anni i suoi ricavi sono diminuiti a causa del ritardo rispetto ai rivali sui processori per l AI. Una storia che ricorda un po la scelta (una quindicina d'anni fa) fatta per i chip dedicati al mobile. In quell'occasione Intel si fece soffiare il mercato da Qualcomm. Adesso è stata Nvidia a correre più veloce.Ne parliamo con Biagio Simonetta, Il Sole 24 Ore.Vino, l'Italia è il secondo operatore mondialeL'Italia è il secondo operatore mondiale per il vino (+188%) e quinto per gli spirits (+300%). Un trend dell'export registrato in due decadi sulla base di elaborazioni dell'Osservatorio Federvini, in collaborazione con Nomisma e TradeLab. È quanto emerge dall'Assemblea Generale Federvini, Federazione italiana dei produttori, esportatori e importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti e affini, svoltasi oggi a Roma alla presenza di istituzioni e produttori italiani. Un comparto che vale - ricorda la Federazione - 21,5 miliardi di euro di fatturato, conta 2.600 imprese e 30.000 occupati, e rappresenta il 21% dell'export del food & beverage italiano.Ne parliamo con Piero Mastroberardino, Vice presidente Federvini.Rinnovabili in crescita, Stato e Regioni litiganoOggi è la Giornata mondiale dell'ambiente, istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite in occasione della Conferenza di Stoccolma sull'ambiente umano, con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulle problematiche ambientali e di promuovere azioni a favore della protezione dell'ambiente. In Italia le rinnovabili hanno raggiunto numeri record: ad aprile 2024 hanno coperto il fabbisogno di elettricità con una quota del 51,2% (contro il 36% del 2023). Intanto continuano i contrasti tra lo Stato e le Regioni stretti tra la burocrazia e il rischio speculazioni.Ne parliamo con Ermete Realacci, presidente Symbola-Fondazione per le qualità italiane.Assolombarda, Spada, 'nucleare è una battaglia che dovremmo fare tutti'Il nucleare "è una battaglia che dovremmo fare tutti. Dovrebbe esserci un grande patto tra il mondo della politica, le istituzioni, i media, tutti gli enti. Se veramente ci teniamo a avere imprese più competitive dobbiamo cercare di rendere la loro vita più semplice nei prossimi anni". Lo ha detto il presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, nelle scorse settimane. "Siamo per ritornare a investire sul nucleare. Noi in Italia siamo ancora fermi al referendum", ha continuato. In Italia "si fanno battaglie ideologiche, ma ci si dimentica che sopra le nostre teste ci sono 130 centrali nucleari, dal Piemonte al Friuli. Ci vuole più pragmatismo e fiducia nell'innovazione", ha aggiunto Spada ricordando che "non bisogna abbandonare il gas, ma cercare di renderlo sempre più pulito. E puntare sul nucleare". Spada ha ricordato che "oggi in Spagna il costo dell'energia è di 13,67 euro per megawattora, mentre in Italia 86,6 euro". Sul tema è tornato oggi anche il neo presidente di Confindustria Emanuele Orsini, partecipando a un evento de Il Giornale: "L'Industria 5.0 deve essere messa a terra velocemente, per dar la possibilità da luglio di avere i consulenti che possono aiutare le imprese a farlo. La seconda cosa è cominciare alla sperimentazione del nucleare in Italia". Lo ha detto stamni a Verona il presidente di Confindustria. "Oggi - ha proseguito Orsini - si fa lo studio in Italia e le sperimentazioni in Francia. Dobbiamo mettere in condizioni l'Isi di potere dare sostegno alle nostre imprese di far sperimentazione. Quindi mettere a terra subito la parte nucleare perché saremo pronti nel 2031". Il presidente di Confidustria ha poi aggiuntoi come "sappiamo quanto la politica antindustriale sia stata al centro della Commissione uscente, per noi la Commissione entrante e il nuovo Parlamento europeo dovranno mettere al centro l'industria e le imprese, perché altrimenti non rimettiamo al centro la produttività e i consumi". "L'Europa - ha ricordato Orsini - rappresenta il 15% del Pil mondiale, e vale il 7% dell'inquinamento. Io dico attenzione: la decarbonizzazione complessiva vale 1.100 miliardi, noi dobbiamo prenderci i tempi giusti per poterla fare. Il rischio di competitività con i Paesi che non fanno i compiti a casa diventa altissimo e su questo per noi è fondamentale".Ne parliamo con Alessandro Spada, presidente di Assolombarda.

il posto delle parole
Susanna Basso "Ricordando Alice Munro"

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Play Episode Listen Later May 15, 2024 15:17


Susanna Basso"Ricordando Alice Munro"Einaudi Editorewww.einaudi.itAssoluta maestra del narrare breve, Alice Munro, prima canadese a vincere il Nobel per la Letteratura nel 2013, morta oggi a 92 anni, nella sua lunga vita ha dovuto combattere tante battaglie, contro il cancro e negli ultimi anni contro la demenza senile.Ma se ne va dopo aver visto riconosciuta la dignità di un genere, il racconto, spesso accompagnato da quel pregiudizio che ha seguito un po' anche la sua carriera.Munro era una scrittrice di racconti. È una forma di narrativa che spesso viene trascurata rispetto ai romanzi, ma che nel caso della scrittrice canadese, grazie alla sua abilità nel dare grande profondità psicologica ai personaggi anche in poche pagine, era stata celebrata dalla critica e paragonata proprio alla scrittura romanzesca. La scrittrice statunitense Cynthia Ozick l'aveva definita la «Čechov canadese», facendo riferimento al celebre scrittore russo dell'Ottocento, noto per drammi teatrali e racconti. Lo stesso Nobel le era stato assegnato in quanto «maestra del racconto contemporaneo». Munro era stata la prima persona canadese a vincere il prestigioso riconoscimento letterario internazionale.Per le sue condizioni di salute Munro non andò a Stoccolma per ricevere il Nobel, e invece di un discorso in presenza mandò un videomessaggio di circa 30 minuti.https://www.youtube.com/watch?v=EgKC_SDhOKkI racconti di Munro sono in gran parte dedicati a descrivere l'esperienza di vita femminile nel corso del Novecento in un contesto come quello canadese. Le prime raccolte, come La danza delle ombre felici del 1968 e La vita delle ragazze e delle donne del 1971, raccontano vicende di formazione di giovani donne, mentre nei racconti più recenti, come quelli di Nemico, amico, amante… del 2001 e In fuga del 2004, le protagoniste sono donne di mezza età o anziane. Un'altra caratteristica della produzione letteraria della scrittrice è il realismo con cui è rappresentata la provincia canadese e la sua società.In Italia i suoi libri sono stati pubblicati a partire dagli anni Novanta. Le prime a essere tradotte furono proposte da piccoli editori (Serra e Riva, la femminista La Tartaruga ed E/O); a partire dal 2000, con Il sogno di mia madre, sono state tutte pubblicate o ripubblicate da Einaudi, nelle traduzioni di Susanna Basso. La più recente è Uscirne vivi, del 2012.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

“Memoria polaroid” – un blog alla radio S23E29

"polaroid - un blog alla radio" podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2024


Bentrovate e bentrovati a una nuova puntata del podcast di “Memoria polaroid – un blog alla radio”, la trasmissione in onda ogni settimana da Bologna sulle frequenze di NEU Radio. Dalla Scozia all’Australia, da Stoccolma a Chicago, passando anche per la nostra Bologna, con il prezioso supporto di Benty e della sua rubrica “Troppa Braga“, … Continua a leggere “Memoria polaroid” – un blog alla radio S23E29

Modem
Il mondo si riarma

Modem

Play Episode Listen Later Apr 25, 2024 30:55


Lo hanno segnalato i ricercatori dell'Istituto internazionale per la ricerca sulla pace di Stoccolma (SIPRI) pochi giorni fa: lo scorso anno le spese militari hanno raggiunto quota 2443 miliardi di dollari! Una cifra impressionante e che coinvolge nazioni dei 5 i continenti. In questo contesto si registra anche il continuo aggiornamento e ampliamento degli arsenali nucleari dei 9 paesi che posseggono le armi nucleari. Tutto questo – unitamente ad altri eventi – ha spinto gli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago ad aggiornare il cosiddetto e metaforico “orologio del giudizio” per cui mancherebbero ormai solo 90 secondi a mezzanotte: l'ora fatidica in cui l'umanità rischierebbe di scomparire. Stiamo davvero imboccando una strada senza ritorno (quella del continuo riarmo) e con quali prospettive?La risposta militare è l'unica possibile di fronte alle crescenti tensioni internazionali?Di questi e altri interrogativi discutiamo a Modem con:   Mauro Gilli, esperto di tecnologie militari e sicurezza internazionale presso il Politecnico federale di ZurigoAlessandro Pascolini, già professore di Fisica teorica all'Università di PadovaIntervista registrata a Lorenzo Scarazzato, ricercatore presso il SIPRI, Istituto per la ricerca sulla pace di Stoccolma

il posto delle parole
Stefania Forlani "Il testamento" Nina Wähä

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 19, 2024 26:23


Stefania Forlani"Il testamento"Nina WähäCarbonio Editorewww.carbonioeditore.itIn una fattoria sperduta nella campagna finlandese, Pentti e Siri hanno messo su una famiglia di dodici figli. Il lavoro è duro, i soldi scarseggiano e Pentti è abituato a spadroneggiare quanto sua moglie Siri a tacere, mentre i figli si aggirano inquieti tra le mura domestiche: Esko, il primogenito, che spera di ereditare la fattoria, Hirvo, che spesso scompare nel bosco, Helmi, la sorella sposata perennemente al verde, e i più piccoli, ancora troppo giovani per poter scappare. C'è chi invece è riuscito a rifarsi una vita altrove. Come Annie, la sorella maggiore, che si è trasferita nella moderna Stoccolma, anche se adesso qualcosa sembra trattenerla alla fattoria… Quali segreti custodisce la valle del Tornio? C'è davvero speranza di espiare le colpe del passato? Dalla Guerra d'inverno alla fine degli anni Trenta in Carelia fino alla vibrante Stoccolma degli anni Ottanta, una saga familiare magnetica e audace, che traccia i sottili fili che si intessono tra le vite, i legami più torbidi, i desideri più inconfessabili. Nina Wähä, svedese, classe 1979, ex cantante e attrice, insegna scrittura creativa e lavora come editor freelance. Il testamento è il suo terzo romanzo. Tradotto in numerose lingue, ha venduto più di 120.000 copie. È stato selezionato per diversi premi letterari, tra cui l'August Prize, il Norrland's Literature Prize, il Tidningen Vi's Literature Prize, e ha ricevuto il premio letterario della Radio svedese. L'edizione francese è stata nominata al Prix Femina Étranger.Stefania Forlani"Sono una traduttrice dallo svedese e dall'inglese e mi occupo di traduzione tecnica e letteraria. Dal 1991 al 2002 ho lavorato alle dipendenze di importanti società informatiche, presso banche, assicurazioni, industrie e case editrici, ricoprendo diversi ruoli e occupandomi anche della stesura di documentazione tecnica. Ho sempre svolto il mio lavoro con passione e ciò mi ha consentito di imparare i processi e la terminologia relativi agli ambiti in cui ho esercitato la mia professione.Nel 2003 ho ricominciato tutto da capo dedicandomi allo studio delle lingue. Mi sono laureata in svedese e inglese, acquisendo anche una buona conoscenza passiva di danese, norvegese e spagnolo (studiata come terza lingua). Oltre alla traduzione sono disponibile per letture e lezioni di italiano.So usare la maggior parte dei CAT tools presenti sul mercato. Ho studiato l'HTML e i CSS da autodidatta per poter creare le mie pagine web e non potrei vivere senza un collegamento a internet. Ho scritto la mia prima tesi di laurea coniugando la mia passione per la linguistica e la sociologia a quella per le serie televisive americane, di cui sono spettatrice assidua. La tesi magistrale, invece, è una ricerca sociolinguistica sui discendenti degli immigranti svedesi negli Stati Uniti. Un lavoro che mi ha dato molte soddisfazioni personali e che ho presentato anche a due conferenze internazionali.Fin da piccola sono stata un'avida lettrice: da Topolino a Il nome della rosa, dai romanzi Harmony a tutta l'opera di Agatha Christie e dei più famosi scrittori di gialli inglesi e americani. Mi piace viaggiare alla scoperta di luoghi autentici sconosciuti al turismo di massa e immergermi nella cultura locale, soprattutto negli USA. Tra le scienze l'informatica è la mia preferita, ma mi perdo anche nella lettura di testi di medicina umana e veterinaria. Amo gli animali e la natura: l'ecologia è uno dei miei cavalli di battaglia. Mi piace lavorare nel silenzio della mia casa, con la compagnia fedele delle mie gatte.Nel 2022 ho pubblicato il mio primo racconto per bambini, “Lo sciopero degli uccellini“, nella collana “Prime letture” di Emme edizioni. È un racconto che nasce dal mio amore per la natura e dall'osservazione degli animali che popolano il mio giardino e il bosco."www.stefaniaforlani.seIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Esteri
Esteri di mercoledì 10/04/2024

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 10, 2024 27:40


1- Immigrazione e asilo. Dopo anni di negoziato l'europarlamento ha approvato la riforma. L'accordo è criticato da molte parti per la riduzione dei diritti. Amnesty International: aumenteranno le sofferenze dei migranti (Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia) 2- Aumento delle temperature e siccità sono ormai un fenomeno globale. Il caso dell'Africa, dove le Cascate Vittoria non hanno quasi più acqua (Sara Milanese) 3- Diario americano. L'aborto sarà tra le questioni che decideranno le elezioni di novembre. Ultimo atto: la reintroduzione di una legge dell'800 in Arizona (Roberto Festa) 4- Birmania. L'opposizione armata sta mettendo in crisi la giunta militare. A tre anni dal colpo di stato l'esercito sta perdendo una serie di centri importanti (Gabriele Battaglia) 5- Progetti sostenibili. Stoccolma, obiettivo zero emissioni entro il 2030, tra le prime metropoli al mondo (Fabio Fimiani) 6- Graphic Novel. Rwanda, à la poursuite des génocidaires. Il romanzo a fumetti di Thomas Zribi e Damien Roudeau (Luisa Nannipieri)

“Memoria polaroid” – un blog alla radio S23E25

"polaroid - un blog alla radio" podcast

Play Episode Listen Later Mar 21, 2024


Bentrovate e bentrovati a una nuova puntata del podcast di “Memoria polaroid – un blog alla radio”, la trasmissione in onda ogni settimana da Bologna sulle frequenze di NEU Radio. Dalla California alla provincia inglese, da Melbourne a Glasgow, passando anche per la nostra cara Stoccolma, ecco a voi la consueta ora di novità indiepop … Continua a leggere “Memoria polaroid” – un blog alla radio S23E25

Made IT
#142 Lanciare una Startup Biotech per Prevenire Malattie Croniche. La storia di Nora Cavani, Co-Founder di Alba Health

Made IT

Play Episode Listen Later Mar 11, 2024 41:32


Questa è la storia di una donna che sta lavorando per realizzare il suo sogno: migliorare la vita delle persone, si chiama Nora Cavani ed è la co-founder di Alba Health. Alba Health è una startup biotech con sede a Stoccolma che ha sviluppato un test del microbioma intestinale specifico per i bambini, basandosi sulla consapevolezza che il microbioma intestinale nei primi anni di vita è associato a sintomi infantili comuni (come coliche, costipazione) e allo sviluppo di malattie croniche più avanti nel tempo (allergie, asma, obesità). La startup è stata avviata nel 2022 da Nora Cavani e dal Prof. Emerito Willem M de Vos, scienziato con oltre 800 pubblicazioni sull'argomento, e vanta una collaborazione di ricerca con la coorte HELMi, uno dei più grandi set di dati al mondo sul microbioma intestinale infantile. Alba Health ha raccolto 2,6 milioni di euro di finanziamenti nel 2023 nel round pre seed guidato da Voima Ventures, Octopus Ventures, Noaber, Bust VC, Joyance Partners, e dai cofounders di Oura. Nata in un piccolo paese del Modenese, Nora cresce passando il suo tempo nel ristorante di famiglia, imparando l'etica lavorativa e l'importanza del cliente. Fin da piccola soffre di dermatite atopica e numerose allergie, e nel voler risolvere le sue problematiche si appassiona alla scienza e alla biologia, sognando un giorno di migliorare la vita delle persone. Intraprende studi scientifici, prima in Italia e poi in Danimarca, e dopo una parentesi in alcune case farmaceutiche e in BCG, decide in soli due mesi di lasciare il lavoro in consulenza e realizzare il suo sogno lanciando Alba Health. Durante l'episodio Nora ci ha raccontato di quanto la determinazione sia stata fondamentale per costruirsi la vita che sognava, senza lasciare nulla al caso. SPONSORS Made IT è powered by ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Alchimia⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠, società di investimento che opera principalmente nel settore del Venture Capital. Investono e co-investono in opportunità ad alto potenziale di crescita, offrendo capitale e risorse strategiche e operative dedicate. StrongHer by Qonto rappresenta un percorso formativo articolato in diverse sessioni, focalizzate su tematiche di rilievo quali il digital marketing, la gestione finanziaria e contabile, nonché l'empowerment femminile. Le iscrizioni sono aperte, con scadenza il 7 aprile 2024 e le attività si svolgeranno dal 13 al 31 maggio. Per candidarvi e ottenere ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito https://qonto.com/it/strongher SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠@madeit.podcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ LinkedIn ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠@madeitpodcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Pagella Politica Podcast
Chi ben comincia…

Pagella Politica Podcast

Play Episode Listen Later Jan 26, 2024 18:20


In questo episodio ripercorriamo i principali errori commessi dai politici italiani nelle loro dichiarazioni di inizio anno.Per esempio, chi ha ragione tra Meloni e Schlein sulla sanità? Perché Salvini è fuorviante quando afferma che a Bologna il nuovo limite di velocità serve a sentire gli uccellini? Ha senso paragonare gli Uffizi al museo degli Abba a Stoccolma?Insomma ce n'è per tutti, anche all'opposizione: per noi di Pagella Politica questo è il segno che c'è ancora bisogno del nostro quotidiano lavoro di fact-checking.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTok.Episodio scritto da Davide Leo e Federico Gonzato e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink UtiliChi ha vinto il dibattito sulla sanità tra Meloni e Schlein alla Camera?Gli ABBA come Botticelli: il paragone di Sangiuliano ha davvero senso?No, Bologna non ha messo il limite dei 30 km orari per “sentire il canto degli uccellini”Il governo ha davvero tagliato il fondo contro i disturbi alimentari?No, il Movimento 5 stelle non è stato l'unico a votare contro le armi all'UcrainaNo, gli occupati non sono aumentati per merito del NataleCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Lonely drunk midnight blues” di lemonmusicstudio CREDIT FOTO: Palazzo Chigi

Obiettivo Salute
Virus Respiratorio Sinciziale nei bambini più rischioso di Covid e dell'influenza

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Jan 24, 2024


Questo è quanto evidenzia uno studio del Karolinska Institutet di Stoccolma pubblicato su JAMA Pediatrics che sottolinea che un bambino colpito da Rsv ha un rischio di ricovero 11 volte più alto rispetto a un bambino colpito da Covid o da virus influenzale. A Obiettivo Salute il commento della dr.ssa Anna Chiara Vittucci, medico di Pediatria Generale al Bambino Gesù di Roma.

il posto delle parole
K. G. Silisso "L'enigma svedese"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 1, 2024 35:10


K.G. SilissoCaterina Bilabini"L'enigma svedese"Golem Edizioniwww.golemedizioni.itStoccolma. Due amiche, Tosha e Sofi, decidono di trascorrere la vigilia di Capodanno insieme. L'interesse di Tosha sarà attirato da una foto posta sul camino. Essa cela un segreto che coinvolgerà entrambe in una storia intrecciata tra la ricerca del padre di Sofi e di un'opera d'arte, Tres Equi, scomparsa con lui. Due indagini parallele: una ufficiale, svolta sul filo della logica da un team di investigatori guidati da Michael Jensenn sul cold case; l'altra, compiuta sul filo dell'intuito da Tosha e dal professor Holmberg, storico dell'arte, per cercare il pezzo mancante dell'antica scultura. Il ritrovamento dell'opera porterà alla scoperta di un luogo dove è custodito un manoscritto di inestimabile valore. Unico al mondo e tenuto segreto dal 1635, data in cui fu concepito a Vreta, nel più antico monastero femminile della Svezia, quando alle donne era proibito scrivere.K.G. Silisso lavora da decenni nel campo dell'arte e si divide in prevalenza tra pittura e design. Recentemente ha iniziato la collaborazione con una prestigiosa Galleria d'arte di Brescia. La scrittura ha sempre affiancato fin dall'infanzia l'attività artistica, così come la grande passione per la musica. Nel tempo, poi, è arrivata l'occasione di lavorare a un libro come ghost-writer. Successivamente decide di proseguire il suo percorso con un romanzo proprio, “L'enigma svedese”, una storia che si snoda tra crime, arte e storia antica, con i paesi nordici a fare da sfondo a una trama intrigante.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

SBS Italian - SBS in Italiano
Ep. 291: No-go zone proposed for petrol and diesel vehicles in Stockholm - Ep. 291: Stoccolma propone una zona off-limits per veicoli a benzina o diesel

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 5:08


Stockholm city council has drawn up plans to ban vehicles powered by fossil fuels from its downtown commercial area from the beginning of 2025. The aim is to reduce pollution but some opposition politicians think the strategy will make life difficult for residents. - L'amministrazione comunale di Stoccolma ha presentato un piano per impedire l'accesso alla zona commerciale ai veicoli alimentati da carburanti fossili dall'inizio del 2025. Lo scopo è quello di ridurre l'inquinamento, ma alcuni esponenti dell'opposizione credono che la strategia possa rendere la vita difficile ai residenti.

Slow Italian, Fast Learning - Slow Italiano, Fast Learning
Ep. 291: No-go zone proposed for petrol and diesel vehicles in Stockholm - Ep. 291: Stoccolma propone una zona off-limits per veicoli a benzina o diesel

Slow Italian, Fast Learning - Slow Italiano, Fast Learning

Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 5:08


Stockholm city council has drawn up plans to ban vehicles powered by fossil fuels from its downtown commercial area from the beginning of 2025. The aim is to reduce pollution but some opposition politicians think the strategy will make life difficult for residents. - L'amministrazione comunale di Stoccolma ha presentato un piano per impedire l'accesso alla zona commerciale ai veicoli alimentati da carburanti fossili dall'inizio del 2025. Lo scopo è quello di ridurre l'inquinamento, ma alcuni esponenti dell'opposizione credono che la strategia possa rendere la vita difficile ai residenti.

Il Mondo
La vittoria dei populisti avvicina la Slovacchia all'Ungheria di Orbán. La Svezia affronta un'ondata di violenza senza precedenti.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Oct 3, 2023 22:56


Robert Fico, che ha vinto le elezioni con più del 23 per cento dei voti, si è mostrato più volte contrario all'invio di armi all'Ucraina. A settembre in Svezia sono morte 11 persone in sparatorie e attentati, un numero altissimo considerata la popolazione del paese.CONAndrea Pipino, editor di Europa di InternazionaleEva Pedersen, giornalista LINKRobert Fico: https://it.euronews.com/2023/10/02/slovacchia-reazioni-prospettive-robert-ficoVideo Svezia: https://www.euronews.com/2023/09/29/sweden-pm-asks-military-to-help-tackle-violent-gangs?utm_term=651a5ebb42d71ceab7edc9ff242b5ad0&utm_campaign=FirstEdition&utm_source=esp&utm_medium=Email&CMP=firstedition_emailSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni, con Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.

Corriere Daily
Dare fuoco a libri sacri come il Corano: libertà o provocazione?

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Aug 2, 2023 13:56


Un 37enne rifugiato iracheno che da 5 anni vive in Svezia ha bruciato a Stoccolma una copia del testo sacro per i musulmani. Un gesto che ha radici antichissime, come spiega lo storico del cristianesimo Alberto Melloni. E che, racconta Francesco Giambertone, da una parte ha scatenato proteste in tutto il mondo. Dall'altra ha ispirato molti tentativi di emulazione, costringendo i governi del Nord Europa a chiedersi se e come intervenire.Per altri approfondimenti:Svezia, il rogo del Corano in pubblico: Salwan Momika denunciatoDanimarca e Svezia vogliono vietare i raduni in cui si brucia il CoranoCorano bruciato a Stoccolma, la scrittrice Asbrink: “Non c'entra la libertà di espressione, sono provocazioni”

Corriere Daily
La Svezia nella Nato, l'Ucraina si avvicina: bilancio di un vertice storico

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 13, 2023 11:57


Il summit di Vilnius ha sancito l'ingresso di Stoccolma nell'alleanza atlantica, grazie a una concessione del presidente americano Biden a quello turco Erdogan. E ha allargato ancora la strada per l'entrata di Kiev, che ha ottenuto promesse, armi e un percorso preferenziale ma non una data. In questo episodio l'inviato a Vilnius Paolo Valentino racconta come è caduto il veto di Erdogan sulla Svezia e perché l'Ucraina, alla fine, può dirsi soddisfatta.Per altri approfondimenti:Svezia nella Nato, le pressioni di Biden su Erdogan: gli F-16 hanno sbloccato il veto turcoStoltenberg: «Trovato l'accordo con Erdogan: la Svezia presto nella Nato»Biden: «Non vacilleremo, Nato più unita che mai». Lo scudo del G7 su Kiev. E Zelensky ringrazia

La Zanzara
La Zanzara del 3 luglio 2023

La Zanzara

Play Episode Listen Later Jul 3, 2023


Vergogna, vergogna, vergogna. A Stoccolma, l'atleta italiano Sibilio viene bloccato dai manifestanti di Ultima Generazione. Elogio a Roggero di Sky viste le sue parole. Polemiche su polemiche dopo le parole di Vittorio Sgarbi. Salvate il soldato Vittorio. Ester da Milano non ci sta. Minestrina? Sandro da Milano, Aldo Moro e il Mossad. Tutto collegato. Luca Trivellone difende i "suoi" che sono andati in pista a Stoccolma. Ne viene fuori un duello dove, anche Parenzo, dà ragione all'attivista. Vittorio Sgarbi si scusa con il sottosegretario Sgarbi per le parole. Maria Sofia Pia Federico sta male per i mali del mondo e viene in studio. Presto un porno su PornHub, in rima. Beh.

Tunnel
#125 - Una pezza di Lundin

Tunnel

Play Episode Listen Later May 11, 2023 77:11


In questa puntata:- Focus: Daniele Mureddu ci accompagna in Svezia- Giri del calcio: avventura a Helsinki

Pillole di Storia
#235 - Il Bagno di Sangue di Stoccolma e la fine dell'Unione di Kalmar

Pillole di Storia

Play Episode Listen Later Mar 31, 2023 22:29


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il posto delle parole
Franco Perrelli "Il capro espiatorio" August Strindberg

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 27, 2023 28:30


Franco Perrelli"Il capro espiatorio"August StrindbergCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.itIl giovane avvocato Libotz è l'ultimo arrivato in una cittadina svedese sperduta tra le montagne, un tempo famosa per le sue terme e ora divenuta un luogo spettrale.Timido e impacciato, Libotz apre il suo studio con tanto di targa scintillante, confidando che presto avrà numerosi clienti e forse potrà persino convolare a nozze con una giovane del posto.Ma la comunità gli è ostile e il forestiero, portato per natura ad accollarsi colpe non sue e a farsi schiacciare dal senso del dovere, sembra destinato a incarnare perfettamente il ruolo della vittima sacrificale, che infatti gli abitanti non tardano ad assegnargli.Accanto a lui, una galleria di personaggi mutevoli e sfuggenti ma riconoscibilissimi, come in una commedia umana di balzachiana memoria: un oste che vive di ricordi e illusioni, un ambiguo commissario, uno scrivano disonesto, un padre arcigno votato al piagnisteo.Scritto nel 1906, Il capro espiatorio è l'ultimo romanzo di August Strindberg: una potente indagine sulla natura umana e sull'inafferrabilità dell'esistenza, che lo sguardo maturo dell'autore può finalmente contemplare con ironia e senza più amarezza.August Strindberg (Stoccolma 1849-1912) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo svedese. La vastità e l'importanza della sua produzione letteraria, raccolta in oltre settanta volumi, lo consacrano come uno dei più grandi autori scandinavi di tutti i tempi, al pari di Henrik Ibsen.Tra le sue opere ricordiamo La stanza rossa (1879), Il figlio della serva (1886), La signorina Giulia (1888) e Il sogno (1901). Di Strindberg Carbonio ha pubblicato Solo (2021) e La festa del coronamento (2022).Franco Perrelli professore ordinario, ha insegnato Discipline dello Spettacolo nelle Università di Torino e di Bari. Ha vinto il Premio Pirandello 2009 per la saggistica teatrale ed è stato insignito dello Strindbergspris della Società Strindberg di Stoccolma nel 2014. Fra le sue recenti pubblicazioni si segnalano: Le origini del teatro moderno (2016), Poetiche e teorie del teatro (2018), On Ibsen and Strindberg. The Reversed Telescope (2019), Kaj Munk e i suoi doppi (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Focus economia
Missione franco tedesca negli Usa ma manca l'Italia

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 7, 2023


Robert Habeck, ministro tedesco dell'Economia, e Bruno Le Maire, omologo francese, sono atterrati negli Usa ieri non prendendo lo stesso volo ma avendo la stessa destinazione: colloqui congiunti alla Casa Bianca e incontri oggi con il segretario al TesoroJanet Yellen e la rappresentante americana per il commercio Katherine Tai. Habeck deve evitare che IRA comprometta i rapporti commerciali tra Germania e Stati Uniti. E Le Maire vorrebbe fare altrettanto per la Francia. Insieme, seduti allo stesso tavolo, Habeck e Le Maire parleranno invece prima di tutto degli interessi dell Europa, evitando così visite unicamente bilaterali che mettono in primo piano i rapporti bilaterali.L'iniziativa tedesco-francese è stata presentata dunque come una missione europea : due ministri di peso, provenienti dai primi due Pil europei, è stato detto che hanno più forza contrattuale negli Usa rispetto a un rappresentante a nome della Ue. Ma manca l'Italia.Intanto questa mattina, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, lo indica dopo l'incontro con il commissario europeo Thierry Breton che ha preceduto l'avvio della riunione del Consiglio competitività che si è aperto questa mattina a Stoccolma. Ne parliamo proprio con Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy.Sanità, l'Italia fanalino di coda per spesa pro capite Nel 2020, secondo la Corte dei Conti, la spesa sanitaria pubblica pro capite in Italia si è attestata a 2.851 dollari all anno (2.630 euro), contro i 5.905 dollari assicurati a ogni cittadino tedesco, i 4.632 dollari dei francesi e i 4.158 dollari degli inglesi. Un abisso che si è progressivamente allargato nel corso del decennio 2008-2019, durante il quale si sono susseguiti tutta una serie di tagli. L'Italia non solo investe meno di Paesi come Francia e Germania per finanziare l'assistenza ai suoi cittadini ma resta molto più in basso anche sommando a quella dello Stato la spesa privata (che vale il 2,2% del Pil). E se nel 2021 la spesa pubblica è arrivata al 7,2% del Prodotto interno lordo il governo Meloni ha stimato una riduzione, fino a scendere nel 2025 al 6,1%. Pochissimo. Approfondiamo il tema con Paolo Nucci, Professore ordinario di Oftalmologia all'Università di Milano e co-autore insieme a Rosanna Magnano del libro "CHI CI CURERÀ" - Appunti sul futuro della sanità pubblica, in uscita l'11 febbraio con il Sole 24 Ore.Occhialeria italiana. Internazionalizzazione e sostenibilità sono le parole chiave emerse dall'ultima edizione di Mido Da sabato 4 febbraio a ieri lunedì 6 febbraio si è tenuto presso Fiera Milano Rho la 51esima edizione di MIDO, l'eyewear show internazionale che accoglie tutta la filiera dell'occhialeria da tutto il mondo. Poco più di 1.000 espositori, oltre 150 paesi rappresentati, 6 padiglioni, 8 aree espositive. Più di 30 appuntamenti tra convegni, incontri, tavole rotonde ed eventi oltre 250 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo. Nel 2022 il settore dell occhialeria italiana, composto da 830 aziende e 18.250 addetti, ha performato in maniera brillante sui mercati internazionali, ma pesano le tensioni inflattive e l incertezza economica. Secondo i dati di preconsuntivo 2022 elaborati da ANFAO (Associazione Italiana Fabbricanti Articoli Ottici), la produzione dell occhialeria italiana nel 2022 è stata di 5,17 miliardi di euro, in crescita del 24% rispetto al 2021. Le esportazioni, di montature, occhiali da sole e lenti, che assorbono circa il 90% della produzione del settore, sono cresciute del 22,5% sul 2021, arrivando a circa 5 miliardi di euro. Ne parliamo con Giovanni Vitaloni, presidente del Mido.

Nessun luogo è lontano
Corano alle fiamme: Svezia in fiamme, Turchia su gli scudi

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jan 24, 2023


Mentre la Svezia continua ad essere scossa da sparatorie e regolamenti di conti, il gesto dell'attivista anti-Islam Rasmus Paludan che ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata turca a Stoccolma ha innescato immediatamente la reazione del presidente turco Erdogan che minaccia di sbarrare la strada all'ingresso nella Nato del paese. Ne abbiamo parlato conAnders Lindberg, giornalista politico di Expressen, Valentina Rita Scotti, docente di Diritto comparato alla European Public Law Organisation in Grecia e autrice di "La Turchia di Erdogan" (ed. il Mulino), e con Alessandro Minuto Rizzo della Nato Defense College Foundation.

il posto delle parole
Daniel Albizzati "Il naufragio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 21, 2023 22:54


Daniel Albizzati"Il naufragio"Fazi Editorehttps://fazieditore.itIn mezzo all'oceano Atlantico c'è una piccola isola dove confluiscono tutte le correnti trasportando i rifiuti e la plastica che galleggiano sull'acqua. In questo luogo fuori dalle mappe è naufragato Vadim, un ragazzo della periferia romana in fuga dai propri guai, che è sopravvissuto a una pericolosa tempesta aggrappandosi a un container caduto dalla nave su cui viaggiava. Sempre con la speranza di avvistare i soccorsi all'orizzonte, Vadim riempie il suo tempo, tolto quello legato ai problemi di mera sopravvivenza, scrivendo un diario delle sue giornate e riordinando la spazzatura che sommerge l'isola. Purtroppo, nel container approdato insieme a lui di utile non c'è nulla: è pieno di libri e basta. La solitudine si protrae per giorni, settimane, e i rimorsi e i sensi di colpa del passato tormentano Vadim in maniera insopportabile. Ormai la lotta più dura non è quella per restare in vita, ma quella per continuare a esistere con i rimproveri di una coscienza sempre più invadente e l'affievolirsi della speranza di essere tratto in salvo. A Vadim non resta che fuggire con la mente nei romanzi che pesca dal container, dove troverà con grande sorpresa personaggi che hanno molto in comune con lui e anche molto da insegnargli. Dalla periferia romana a un'isola di rifiuti, l'ingenuo e scapestrato Vadim riuscirà a fare pace con se stesso in un viaggio interiore che lo trasformerà per sempre e che rappresenta una riflessione profonda sulle sfide più urgenti della nostra società, dal problema dell'inquinamento alla disillusione delle generazioni più giovani.Una prova narrativa originale che dimostra la volontà dell'autore di confrontarsi con i temi di questo tempo sperimentando attraverso la scrittura una soluzione, almeno filosofica, a una deriva di proporzioni globali.«I libri popolano la spiaggia, riempiono questo deserto di spazzatura con fantasmi gentili che mi abbracciano da dentro, e non mi fanno più sentire così solo».Daniel Albizzati, nato a Stoccolma, laureato in Marketing e Giornalismo, scrive racconti e articoli su «Il bestiario degli italiani». Lavora nel cinema e nell'editoria. È direttore editoriale della narrativa di GOG Edizioni. Con Fazi Editore, nel 2019, ha pubblicato Le avventure di Mercuzio. Il naufragio è il suo secondo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Laura Cangemi "La mia morte gloriosa col botto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 19, 2023 18:47


Laura Cangemi"La mia morte gloriosa col botto"Jenny JägerfeldIperoborea Edizionihttps://iperborea.comDopo La mia vita dorata da re, Sigge è tornato! È trascorso appena qualche mese da quando si è trasferito con la mamma, le due sorelline e il cane Einstein nella cittadina di Skärblacka, eppure la sua vita è già migliorata. L'impopolarità incassata nella vecchia scuola di Stoccolma è ormai solo un brutto ricordo e l'amicizia con la fantastica Juno dai capelli turchesi non fa che rafforzarsi intorno al progetto di creare FortunaBestiale, innovativa app di incontri per animali. Ma l'amicizia non è sempre facile, soprattutto per lui che all'amicizia è nuovo. Che fare quando i gemelli più cool della scuola gli offrono, oltre alla propria strampalata simpatia, di rappare nella loro crew allo spettacolo di Natale? Come conciliare i due progetti senza scontentare nessuno? Ed è più importante non scontentare nessuno o essere fedeli a se stessi? A rubare la scena a Sigge, in queste nuove avventure ci sono la nonna Charlotte, con le sue auto d'epoca e la sua insofferenza alle regole, la sorellina Majken, tanto chiacchierona e incapace di regolare il volume della voce quanto la piccola Bobo è laconica, e Krille Meringa, amabile e magniloquente cineasta fallito. E, tra importanti scoperte e nuovi batticuori, torna la delicatezza con cui Jenny Jägerfeld segue il suo piccolo protagonista nel compito più difficile che ognuno ha, quello di trovare se stesso.Jenny Jägerfeld (1974) è una nota scrittrice svedese per ragazzi, spesso considerata l'erede di Ulf Stark. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi tra cui il Premio August, il Premio della Radio Svedese e il Premio Astrid Lindgren. Nella vita Jenny Jägerfeld è anche una psicologa e ha lavorato con bambini, adolescenti e adulti in studi sia pubblici che privati.Laura Cangemi, laureata in Lingue e Letterature Moderne all'Università Statale di Milano, dal 1987 svolge l'attività di traduttrice dallo svedese e dall'inglese. Tra gli autori svedesi che ha tradotto si annoverano Ulf Stark, Maria Gripe, Annika Thor, Åsa Lind, Henning Mankell, Per Olov Enquist, Mikael Niemi, Peter Englund, Katarina Mazetti, Ingmar Bergman, Klas Östergren. Collabora con le più importanti case editrici italiane e ha al suo attivo oltre duecento titoli. Nel 1999 ha ricevuto il Premio San Gerolamo per la traduzione (sezione letteratura per l'infanzia) e nel 2013 il Premio per la traduzione della Fondazione Natur & Kultur, assegnato dall'Accademia di Svezia. È inoltre interprete di conferenza grazie a un corso frequentato al Parlamento Europeo e coordinatrice dei servizi di interpretariato e traduzione del Festivaletteratura di Mantova, con cui collabora fin dalla prima edizione. Dal 2013 al 2016 ha coordinato e condotto un seminario di formazione per traduttori di letteratura svedese per ragazzi finanziato dallo Swedish Arts Council.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Fulvio Ferrari "Breve è la vita di tutto quel che arde" Stig Dagerman

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022 26:26


Fulvio Ferrari"Breve è la vita di tutto quel che arde"Stig DagermanIperborea https://iperborea.comPer la prima volta tradotta in italiano, un'antologia che dà conto di circa dieci anni di attività poetica di Stig Dagerman. «Un giorno all'anno si dovrebbe immaginare / la morte chiusa in una scatoletta bianca. / A nessuna illusione si dovrebbe rinunciare, / nessuno morrebbe per quattro dollari in banca. // (…) Nessuno vien bruciato all'improvviso / e nessuno per strada ha da crepare. / Certo, è menzogna, son del vostro avviso. / Dico soltanto: Possiamo immaginare.» Stig Dagerman espresse anche in versi la vicinanza agli ultimi e l'umanesimo dolente che in una continua tensione tra speranza e disincanto attraversano la sua multiforme opera in prosa. Negli anni 1944-47 e 1950-54, fino al giorno prima di morire, scrisse per il giornale anarchico Arbetaren oltre 1300 dagsedlar, poesie satiriche a commento della cronaca politica e sociale che con il loro tono diretto contribuirono a fare di Dagerman un riferimento identitario per i giovani libertari della sua generazione. Il metro è per lo più tradizionale, quasi da filastrocca, ma la giocosità della rima e del ritmo potenzia per contrasto la durezza dei contenuti: gli accordi della «democratica» Svezia con la Spagna di Franco, i senzatetto di Stoccolma lasciati al freddo, i bambini armati per combattere le guerre dei grandi. Ai brevi componimenti di denuncia, questo volume affianca una scelta di versi in cui la forma irregolare insieme alla riflessione sulla condizione umana, pur sempre intrecciata all'impegno politico, avvicina l'autore alle avanguardie internazionali e ben accoglie simboli e metafore della sua narrativa. Una lettura toccante che aggiunge un tassello significativo al ritratto di uno sperimentatore instancabile al quale ancora oggi s'ispirano scrittori, giornalisti e musicisti di tutta Europa.Fulvio Ferrari (Milano, 1955), professore ordinario di Filologia germanica all'Università di Trento, è traduttore dal tedesco, dalle lingue scandinave (svedese, norvegese, danese e islandese) e dal nederlandese dagli anni Ottanta. Laureato in Lettere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino, ha frequentato corsi di Lingua nederlandese e Lingue e Letterature scandinave all'Università degli Studi di Milano. Collabora con diverse case editrici, per le quali ha tradotto classici e premi Nobel, come pure voci di punta della narrativa contemporanea, tra cui – oltre a Stig Dagerman – Pär Lagerkvist, Cees Nooteboom, Knut Hamsun, Hans Christian Branner, Torgny Lindgren, Göran Tunström, Fredrik Sjöberg, Gerard Reve e le antiche saghe islandesi. Nel giugno 2016 gli è stato assegnato il Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di traduzione italiana.Stig DagermanAnarchico lucido e appassionato incapace di accontentarsi di verità ricevute, militante sempre in difesa degli umiliati, degli offesi e dell'inviolabilità dell'individuo, Dagerman appartiene alla famiglia dei Kafka e dei Camus e resta nella letteratura svedese una figura culto che non si smette mai di rileggere e riscoprire. Segnato da una drammatica infanzia, intraprende molto giovane una folgorante carriera letteraria bruscamente interrotta dalla tragica morte, lasciando quattro romanzi, quattro drammi, poesie, racconti e articoli che continuano a essere tradotti e ristampati. Iperborea ha pubblicato Il nostro bisogno di consolazione, Il viaggiatore, Bambino bruciato, I giochi della notte, Perché i bambini devono ubbidire?, La politica dell'impossibile, Autunno tedesco e Il serpente.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

Parola Progetto
Luca Nichetto: la progettazione come conversazione

Parola Progetto

Play Episode Listen Later Nov 15, 2022 40:51


Luca Nichetto è uno dei designer più fecondi e versatili di questi anni, interprete di una forma genuina e autentica di design che mescola con maestria artigianato e industria. Come dice il titolo della sua recente biografia, Luca basa il suo lavoro su collaborazione e conversazione, uno scambio costante che lo ha portato a lavorare con aziende di ogni settore, di ogni dimensione e quasi di ogni continente.Nella prima puntata della quinta stagione parliamo con lui di disegno, di opinioni, di critica, di vasi e di pianoforti. Il sito di Luca Nichetto http://www.nichettostudio.com Il podcast Opinionated https://podcasts.apple.com/it/podcast/opinionated/id1572298000 Il vaso Millebolle di Salviati https://www.salviati.com/prodotto/millebolle-medium/ Il pianoforte Gran Nichetto di Steinway & Sons https://www.steinway.com/news/press-releases/steinway-unveils-nichetto Il libro Libro “Naturlära” di Lars Lerin https://www.naturbutiken.se/en/articles/2.112.4944/naturlara-lerin

Dee Giallo
Dee Giallo Story - La Sindrome Di Stoccolma (2016)

Dee Giallo

Play Episode Listen Later Sep 22, 2022 15:06


In questa puntata di Dee Giallo Story Carlo Lucarelli racconta la storia della Sindrome di StoccolmaSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Il Figlio
Ep. 128 - La mia droga si chiama Covid | 15 luglio 2022

Il Figlio

Play Episode Listen Later Jul 15, 2022 4:27


La scusa perfetta per restare a casa invece che partecipare a una serata o a quella noiosissima riunione di condominio? Il Covid! Già, proprio quell'ospite ingrato prima tanto odiato per cui però capita di sviluppare una particolare sindrome di Stoccolma. Annalena Benini ce ne parla nel nuovo episodio de Il Figlio, il podcast nato dalla omonima rubrica settimanale su il Foglio. Questo è l'episodio del 15 luglio 2022.

Tutti Convocati
Habemus Maldini!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jul 1, 2022


Finalmente è terminata la telenovela sui rinnovi di Maldini e Massara, prolungati proprio sul gong con la fumata bianca arrivata ieri sera: convocato Luca Serafini, giornalista vicino alle vicende di casa Milan. Con il procuratore Andrea D'Amico, direttamente dal Canada nei giorni della presentazione di Insigne al Toronto, commentiamo questa prima parte di calciomercato e scopriamo come si vive il calcio oltreoceano. Non sembra avere fine il calvario sportivo di Jacobs, che ieri non ha corso a Stoccolma a causa di un problema muscolare e rischia di saltare anche i mondiali di atletica di Eugene a metà luglio: convocato l'ex velocista Stefano Tilli, ora commentatore per Rai Sport.

il posto delle parole
Paolo Mereghetti "Il posto delle fragole" Ingmar Bergman

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 31, 2022 17:43


Paolo Mereghetti"Il posto delle fragole"Ingmar BergmanIperborea Edizionihttps://iperborea.com/"Il posto delle fragole" il testo di Ingmar Bergman, diventato film, è stato chiuso il 31 maggio 1957, a Stoccolma.Sono 65 anni di un testo straordinario che fa scendere nella profondità dell'animo umano.Esiste forse per tutti un posto delle fragole, un luogo dove rimane intatto l'incanto dell'infanzia, l'io che eravamo, con la semplicità, l'autenticità e le speranze di quando la vita era davanti, un luogo, che forse c'è ancora dentro o fuori di noi, dove qualcuno può metterci davanti uno specchio e farci vedere quello che siamo diventati, quello che abbiamo perduto, quello che forse possiamo ancora ritrovare. Sono le fragole selvatiche colte nel giardino della casa d'infanzia la madeleine di Isak Borg, vecchio professore egoista e misantropo, in viaggio da Stoccolma a Lund per la celebrazione del suo giubileo all'Università, coronamento della carriera di medico e ricercatore. Da lì i ricordi prendono a intrecciarsi alla realtà, trasformando il viaggio verso Lund in una sorta di pellegrinaggio, in cui gli episodi, i sogni, gli incontri sono come tappe di un percorso catartico all'interno di se stesso. Il vedersi attraverso gli occhi degli altri, l'incidente con la coppia in eterno reciproco tormento, la visita alla madre gli lasciano intravedere i suoi fallimenti, il vuoto della sua solitudine e quella verità che sembrano volergli comunicare i suoi incubi: «Sono morto. Anche se sono vivo.» Mentre la presenza della nuora Marianne, la freschezza dei tre ragazzi cui offre un passaggio, Victor e Anders con i loro litigi su Dio, e Sara, così lieve e piena di voglia di vivere, così simile all'amata cugina Sara che ricompare nei suoi sogni, gli aprono la via verso una riconciliazione. La vecchiaia, l'infanzia, la giovinezza, l'esistenza di Dio, le occasioni perdute, la nostalgia, l'amore sono i temi intorno a cui si gioca ancora una volta la partita a scacchi tra la morte e la vita per il possesso di un'anima.Ingmar Bergman (1918-2007), è uno dei maestri indiscussi della cinematografia internazionale. Figlio di un pastore protestante della corte reale, debutta come drammaturgo negli anni Quaranta, dando espressione al clima angoscioso del periodo con una serie di drammi che si riallacciano alla tradizione di Strindberg, H. Bergman e Lagerkvist. Ma l'affermazione giunge a partire dagli anni Cinquanta, con l'attività di regista di cinema e di teatro, due ambiti che si intrecciano continuamente nella sua opera.Paolo Mereghetti (Milano 1949), giornalista e critico cinematografico per il Corriere della Sera e il magazine Io Donna, ha scritto su Ombre rosse, Positif, Linea d'ombra, Reset, Lo straniero e tiene una rubrica su Ciak. Ha pubblicato per i Cahiers du Cinéma e Le Monde un volume su Orson Welles, poi editato in Italia, Spagna e Gran Bretagna. Nel 2012 ha curato per Contrasto il volume Movie:Box, tradotto in sei lingue. E' stato consulente per la Mostra del cinema di Venezia durante le direzioni di Lizzani, Rondi e Barbera. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi e volumi su Arthur Penn, Marco Ferreri, Bertrand Tavernier, Sam Peckinpah, Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, Serge Daney e Jacques Rivette. Nel 2001 ha vinto il Premio Flaiano per la critica cinematografica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Corriere Daily
Perché, dopo 208 anni di neutralità, anche la Svezia vuole entrare nella Nato

Corriere Daily

Play Episode Listen Later May 19, 2022 12:45


Simone Sabattini spiega la scelta di Stoccolma, che dal 1814 aveva sempre rifiutato di schierarsi contro o dalla parte di vicini ingombranti (come la Russia). Ma la guerra in Ucraina ha cambiato tutto, come racconta Massimo Ciaravolo, professore associato di studi scandinavi all'Università Ca' Foscari di Venezia.Per altri approfondimenti:- La premier finlandese Sanna Marin: “Vogliamo un futuro sicuro. Putin deve essere fermato, da solo non lo farà mai” https://bit.ly/3LsWHME- Nato, cosa vuole la Turchia per dire sì a Svezia e Finlandia https://bit.ly/3LvQY8w- Finlandia e Svezia nella Nato: le tappe per farne parte https://bit.ly/3sIMrcC

il posto delle parole
Franco Perrelli "La festa del coronamento" August Strindberg

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 18, 2022 25:18


Franco Perrelli, traduttore di:"La festa del coronamento"August StrindbergCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.it/Salone Internazionale del Libro di TorinoDal 19 al 23 maggio 2022Stand Carbonio Editore - Padiglione 3 - -stand S 110Un uomo giace a letto, vittima di un brutto incidente, e nel delirio della febbre e della morfina ripercorre i frammenti di un'esistenza trasfigurata dal ricordo e dal riflesso mutevole delle emozioni: l'agognata solitudine parimenti temuta e amata, l'incapacità di adeguarsi a un mondo dominato dall'ipocrisia, il rancore e il rimpianto verso un matrimonio infelice eppur rassicurante. Fatti, personaggi, istantanee di vita si delineano secondo un bizzarro schema numerico, mentre incombe su tutto “l'occhio verde”, ovvero l'incubo della lampada di un dirimpettaio, offeso a suo tempo dal protagonista e trasformatosi in enigmatico nemico.Nella rinnovata traduzione di Franco Perrelli, Carbonio propone un'altra opera immortale di August Strindberg, il secondo libro di una trilogia iniziata con Solo. Scritto nel 1906, La festa del coronamento è un romanzo breve e folgorante che, anticipando il flusso di coscienza joyciano, si conferma uno degli esperimenti narrativi più audaci della letteratura europea del Novecento.August Strindberg (Stoccolma 1849-1912) è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo svedese. La vastità e l'importanza della sua produzione letteraria, raccolta in oltre settanta volumi, lo consacrano come uno dei più grandi autori scandinavi di tutti i tempi, al pari di Henrik Ibsen.Tra le sue opere ricordiamo La stanza rossa (1879), Il figlio della serva (1886), La signorina Giulia (1888) e Il sogno (1901). Di Strindberg Carbonio ha pubblicato Solo (2020) e La festa del coronamento (2022).Franco Perrelli professore ordinario, insegna Discipline dello Spettacolo ed Estetica presso l'Università di Bari. Ha vinto il Premio Pirandello 2009 per la saggistica teatrale ed è stato insignito dello Strindbergspris della Società Strindberg di Stoccolma nel 2014. Fra le sue recenti pubblicazioni si segnalano: Le origini del teatro moderno (2016), Poetiche e teorie del teatro (2018), On Ibsen and Strindberg. The Reversed Telescope (2019), Kaj Munk e i suoi doppi (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Chiamando Eva
4×07: Chiamando Camposanto

Chiamando Eva

Play Episode Listen Later Apr 28, 2021 52:14


La storie che si celano dietro le lapidi nascondono più di una sorpresa. In questa puntata Giulia Depentor, autrice del podcast Camposanto, ci racconta quelle che hanno avuto come protagoniste alcune donne straordinarieIn questa nuova puntata di Chiamando Eva un'ospite speciale racconta il mondo delle sepolture femminili. Giulia Depentor, blogger e autrice del fortunato podcast Camposanto, è appassionata di cimiteri e negli ultimi anni ha dedicato tempo e attenzione alle storie di coloro che li abitano.Non sempre è facile ricostruire il passato che si cela dietro una lapide, o persino trovare il luogo di sepoltura, anche quando appartiene a un personaggio famoso. Come il caso di Fernanda Pivano, sepolta al Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova e volutamente “nascosta”: per trovare la sua tomba, conviene convincere il custode, ma non è un'impresa facile.In altri casi invece, esistono cimiteri molto poco spettacolari e avvolti in una natura bucolica, o inquietante, come il cimitero Skogskyrkogården a Stoccolma dove è sepolta Greta Garbo, o il Friedhof Grunewald-Forst, il cosiddetto “cimitero dei suicidi” dove curiosamente volle farsi seppellire, insieme alla madre Margarete, Christa Päffgen, più comunemente nota come la Nico dei Velvet Underground.Frequentare cimiteri porta anche a scoprire storie di donne meno famose ma non per questo con vite meno interessanti. È il caso di Rosa May, prostituta della cittadina di Bodie, un villaggio fantasma della California, mantenuto nello stato dell'epoca con l'architettura in stile far west, o della patriota tirolese Katharina Lanz, passata alla storia come colei che cacciò i nemici col forcone.Segui Giulia DepentorAscolta Camposanto