Podcasts about tuttavia

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AI CONFINI - di Massimo Polidoro
Houdini ritorna dall'aldilà?

AI CONFINI - di Massimo Polidoro

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025 22:57


Il 31 ottobre del 1926, esattamente 99 anni fa, si spegneva a soli 52 anni il più grande illusionista di tutti i tempi: Harry Houdini. Oltre a stupire mezzo mondo con le sue evasioni impossibili, si era a lungo impegnato a contrastare le truffe dei falsi medium e a sbugiardare i ciarlatani che approfittavano del dolore di chi aveva perso una persona cara promettendo contatti con l'aldilà. Tuttavia, a pochi giorni dalla sua scomparsa, iniziarono a farsi avanti numerosi medium che affermarono di avere ricevuto un autentico messaggio dallo spirito del grande mago e demistificatore di medium. Nessuno, però, sembrava in grado di offrire prove convincenti a sostegno di una simile affermazione. A eccezione di un medium di New York che sembrava avere trovato la chiave per il codice segreto che Harry aveva stipulato con la moglie Bess nel caso in cui fosse riuscito a tornare dall'aldilà. Possibile?SCOPRI IL MIO ULTIMO LIBRO: "Il mistero delle origini dell'uomo. Un viaggio nel tempo per comprendere chi siamo e dove stiamo andando". Prenotalo ora: https://amzn.to/3WazGFVUna produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi:   /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro  Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!

F1 podcast - coming soon...
F1 - Gp Abu Dhabi 2025 - Congratulazioni, Lando Norris!

F1 podcast - coming soon...

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 59:02


Il mondiale è stato apertissimo fino alla fine, complici anche le qualifiche che avevano messo Norris nel bel mezzo dei due avversari. Tuttavia, la gara non è mai decollata dal punto di vista dello spettacolo, e Lando ha potuto conseguire il suo primo titolo in Formula Uno salendo sul gradino più basso del podioTantissime le considerazioni su questo finale e su questo campionato: le trovate tutte nel nuovo episodio di ZonaDRS con Alessio, Angelo e Giacomo!

Unica Radio Podcast
Strade Maestre: l'anno scolastico in cammino che trasforma i giovani

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 8, 2025 6:09


Filippo Boetti racconta il suo percorso nel progetto educativo che unisce cammino, comunità e crescita personale. Un anno scolastico fuori dal comune Strade Maestre è un progetto educativo pensato per gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori. Ragazze e ragazzi, insieme alle famiglie, scelgono di trascorrere nove mesi lontano da casa. Durante questo periodo, seguono un percorso scolastico in cammino. Gran parte del tragitto avviene a piedi, mentre altre tappe richiedono mezzi di trasporto. I giovani sono accompagnati da guide e insegnanti che li seguono lungo tutto il percorso. Insieme formano una comunità di apprendimento. Qui imparano a rispettarsi, a collaborare e a valorizzare le proprie capacità. Alla scoperta di sé stessi Filippo Boetti ha deciso di partecipare per affrontare un periodo di malessere e vedere la realtà da un punto di vista diverso. Cresciuto a Cagliari, spesso si sentiva estraneo al proprio ambiente. Il cammino gli ha permesso di fermarsi e riflettere. Grazie a questa esperienza, Filippo ha riscoperto il valore del tempo dedicato a sé stesso. Ha coltivato la passione per la lettura e imparato a gestire i propri ritmi interiori. Inoltre, la vita quotidiana in comunità lo ha aiutato a smussare alcuni lati del suo carattere, rendendolo più paziente e aperto agli altri. La forza della comunità e del confronto Convivere 24 ore su 24 con il gruppo ha rappresentato una sfida importante. Tuttavia, Boetti sottolinea come il confronto quotidiano abbia favorito la crescita personale. L'uso di tecniche di comunicazione non violenta ha permesso di risolvere i conflitti in modo costruttivo. Inoltre, la collaborazione e la vita condivisa hanno rafforzato i legami tra i partecipanti. Ogni difficoltà è diventata un'opportunità per imparare e crescere insieme. Una nuova prospettiva sulla vita L'esperienza ha cambiato profondamente il modo di vedere la realtà di Filippo. Ha imparato a distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superfluo. Ogni momento del cammino è stato vissuto come un'occasione di apprendimento personale e collettivo. Strade Maestre conferma la sua unicità. Coniuga apprendimento scolastico, crescita individuale e vita comunitaria lungo la strada, offrendo ai giovani strumenti preziosi per il futuro.

Unica Radio Podcast
Staytri: dalla scrittura al pop melodico

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 7:10


Dalle prime rime alle scuole medie al pop melodico contemporaneo, Staytri racconta il suo percorso artistico tra scrittura, cambiamento stilistico, live emozionanti e nuovi orizzonti sonori. Dalla provincia sarda alle nuove rotte del pop italiano, Staytri, nome d'arte di Stefano Porcu, costruisce il suo progetto musicale partendo da un elemento chiave: la scrittura. Fin dall'inizio, infatti, le parole rappresentano il centro della sua espressione artistica. Non a caso, il suo percorso nasce già alle scuole medie, quando i primi testi diventano uno spazio personale di racconto e sfogo. Col tempo, però, la musica cambia. E con essa cambia anche Staytri. In modo graduale, lascia alle spalle le influenze rap e trap, per avvicinarsi a suoni più melodici e accessibili. Questa transizione non è immediata, ma avviene attraverso una maturazione naturale, legata sia alle esperienze di vita sia a una maggiore consapevolezza artistica. Dalla scrittura personale a un linguaggio condiviso Al centro del progetto Staytri resta sempre il valore delle parole. I suoi testi, infatti, non cercano artifici complessi. Al contrario, puntano su uno stile semplice e diretto, capace di arrivare subito all'ascoltatore. Proprio questa semplicità diventa la forza principale della sua musica. Attraverso la scrittura, Staytri affronta temi universali come l'amore, la nostalgia e il caos interiore. Tuttavia, lo fa mantenendo uno sguardo autentico, senza filtri. Così, ogni canzone si trasforma in un messaggio riconoscibile, in cui molti possono ritrovarsi. Inoltre, la scelta di un linguaggio immediato permette ai brani di superare i confini del genere. Anche per questo motivo, il passaggio al pop melodico appare come una naturale evoluzione, più che come una rottura con il passato. L'emozione del live e il legame con la Sardegna Se la scrittura rappresenta l'origine, il palco diventa invece il momento della verità. Tra le numerose esibizioni in Sardegna, Staytri individua nel concerto di Santa Greca l'esperienza live più intensa. Da un lato, per il forte coinvolgimento emotivo. Dall'altro, per la responsabilità di esibirsi davanti a un pubblico numeroso e partecipe. In quell'occasione, infatti, la musica smette di essere solo racconto individuale e diventa condivisione collettiva. È proprio sul palco che l'artista misura la potenza delle sue canzoni e comprende il valore del contatto diretto con chi ascolta. Uno stile in continua evoluzione Oggi Staytri descrive il proprio stile come variabile, nostalgico e melodico. Non ama definirsi con un'unica etichetta, perché la sua musica segue l'evoluzione delle emozioni. Di conseguenza, ogni nuova uscita rappresenta un tassello diverso del suo percorso. In questa direzione si inserisce anche l'annuncio del prossimo singolo. Il brano, ormai imminente, esplorerà nuove sonorità legate alla house melodica, ampliando ulteriormente il suo orizzonte musicale. Ancora una volta, quindi, il cambiamento diventa parte integrante dell'identità artistica. Uno sguardo al futuro Guardando avanti, Staytri conferma la direzione intrapresa negli ultimi lavori. Il prossimo singolo, infatti, sarà una naturale continuazione di questo percorso. Il brano esplorerà ancora sonorità house melodiche, con un ritmo più lento, atmosfere nostalgiche e una forte componente emotiva. Allo stesso tempo, l'artista racconta di essere profondamente immerso nella scrittura. Sta lavorando con costanza ai prossimi brani, cercando nuove sfumature senza perdere coerenza stilistica. In parallelo, inoltre, si sta dedicando anche alla realizzazione di alcune cover, vissute come esercizio creativo e occasione di confronto con altri linguaggi musicali. In questo modo, il futuro di Staytri si costruisce passo dopo passo. Da un lato, la continuità sonora. Dall'altro, la voglia di sperimentare. Sempre partendo dalle emozioni e dalla scrittura, che restano il cuore del progetto.

Materially Speaking
Emanuele Giannelli: Noi bipedi siamo creature straordinarie (We bipeds are amazing creatures)

Materially Speaking

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 18:05


See pictures and read more on materiallyspeaking.comQuesto episodio continua anche il nostro desiderio di produrre un episodio per stagione in italiano.In keeping with our desire to produce one episode per season in Italian.Inoltre, ora avete la possibilità di guardare questo episodio come video o semplicemente ascoltare l'audio.In addition, you now have the option to watch this episode as a video below or on YouTube, with English subtitles, or simply listen to the audio, in Italian only.Nato a Roma, ma ora residente in Versilia, Giannelli è probabilmente famoso soprattutto per la sua gigantesca scultura Mr Arbitrium, alta oltre cinque metri, che sembra spingere via o sostenere gli edifici contro cui è appoggiata, a seconda del punto di vista dello spettatore.  Born in Rome, but now living in Versilia, Giannelli is probably best known for his giant sculpture, Mr Arbitrium, over five metres tall, which appears to be either pushing away or supporting the buildings it stands against - depending on the viewers' point of view.  Questa ambiguità trasforma noi spettatori in protagonisti, mettendo in discussione le nostre convinzioni sul significato di queste strutture e sul nostro legame con esse. Diverse versioni di Mr Arbitrium sono state installate su edifici e chiese a Milano, Firenze, Lucca, Servezza, Carrara, Pietrasanta e persino in Ucraina.This ambiguity turns us as viewers into the protagonists, challenging our beliefs about the meaning of these structures and our connection to them. Versions of Mister Arbitrium have been installed against buildings and churches in Milan, Florence, Lucca, Servezza, Carrara, Pietrasanta and even Ukraine.Giannelli accoglie Mike sul prato della tenuta di famiglia, dove la sua serie di sculture in bronzo I Sospesi è appesa agli alberi e un simpatico labrador nero giace sull'erba.  Giannelli welcomes Mike on the lawn of the family estate, where his series of bronze sculptures I Sospesi hang from the trees, and a friendly black labrador lies on the grass. Emanuele è arrivato a Carrara a diciannove anni per studiare scultura all'Accademia di Belle Arti di Carrara, stabilendosi qui in Versilia, dove la sua famiglia aveva vissuto nelle generazioni precedenti. All'Accademia ha scelto di lavorare l'argilla piuttosto che il marmo, per la flessibilità che offre e per la natura più concettuale del suo lavoro. Emanuele came to Carrara at nineteen to study sculpture at the Carrara Academy of Fine Arts, settling here in Versilia, where his family had lived in previous generations. At the Academy he chose to work in clay rather than marble, due to the flexibility it offers and the nature of his work being more conceptual.Giannelli racconta a Mike di come, in gioventù, abbia trascorso del tempo a New York, Londra e Berlino, subendo l'influenza della fantascienza, del cinema, dei graffiti, della musica elettronica e del punk rock. Alla fine è tornato a Pietrasanta, luogo più adatto per crescere una famiglia.Giannelli tells Mike how in his youth he spent time in New York, London and Berlin and was influenced by science fiction, cinema, graffiti, electronic music, and punk rock. Eventually he returned to Pietrasanta which was more conducive to raising a family.Ricorda la gioia di incontrare artigiani e visitare i laboratori che allora si trovavano nel centro di Pietrasanta. E gli piacevano anche le feste e la vita sociale con tanti giovani, soprattutto stranieri, tedeschi, francesi e americani.He recalls the joy of meeting artisans and visiting the workshops which were then in the centre of Pietrasanta. And he also enjoyed the parties and social life with lots of young people, especially foreigners, Germans, French, and Americans.The Watcher è una scultura che osserva il cielo con binocoli, cosa che gli esseri umani hanno sempre fatto. Tuttavia, ora, grazie alla tecnologia, sta cercando di guardare oltre. Emanuele afferma che “oltre” gli fa pensare anche alla spiritualità. The Watcher is a sculpture who looks up with binoculars at the sky, which is something humans have always done. However now, through technology, he is trying to look beyond. Emanuele says that ‘beyond' also makes him think of spirituality.Un'altra opera che cita con un tema visionario è Korf, un uomo che sta in piedi davanti al suo monitor, con le braccia incrociate, lo sguardo rivolto verso l'alto, alla ricerca della sua visione e del suo futuro.Another work he mentions with a visionary theme is Korf, a man who stands watching on his monitor, arms crossed, gaze turned upwards, searching for his vision and his future.Emanuele afferma che, pur non credendo in un codice chiamato religione, crede molto negli esseri umani. Dice che, sebbene siamo animali e abbiamo un senso di autodistruzione, siamo animali straordinari. Le sue opere si collocano tra il figurativo e il concettuale, riflettendo sul periodo contemporaneo caratterizzato da cambiamenti incredibilmente rapidi. Emanuele says although he doesn't believe in a code called religion, he believes very much in human beings. He says that although we are animals, and have a sense of self-destruction, we are extraordinary animals. His works are pitched between figurative and conceptual, reflecting on the contemporary period of incredibly fast-moving change.emanuelegiannelli.itinstagram.com/emanuele.giannelli

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Grammatica Italiana Livello INTERMEDIO: Cosa Studiare

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025


Ti è mai capitato di non sapere se usare l'imperfetto o il passato prossimo quando racconti una storia in italiano? In questa guida completa scoprirai gli argomenti grammaticali più importanti per padroneggiare il livello B1-B2, quelli che ti permetteranno di parlare italiano con maggiore precisione e sicurezza, evitando gli errori più comuni. Gli Argomenti Essenziali per il Livello B1-B2 dell'Italiano 1. Imperfetto vs Passato Prossimo: La Battaglia dei Tempi Questa è la domanda da un milione di euro per qualsiasi studente di italiano! La distinzione tra questi due tempi verbali rappresenta uno degli ostacoli più significativi nell'apprendimento della lingua italiana, ma una volta compreso il meccanismo, diventerà naturale scegliere quello corretto. Il Passato Prossimo Il passato prossimo si utilizza per indicare un'azione completata, con un inizio e una fine chiari e definiti. Quando dici "Ieri ho mangiato una pizza", stai comunicando che l'azione è stata portata a termine: la pizza è stata consumata completamente e l'evento è concluso. L'Imperfetto L'imperfetto, invece, descrive un'azione in corso, un'abitudine passata o una descrizione di stati e situazioni. Per esempio: "Da piccolo mangiavo sempre la pizza il venerdì" esprime un'abitudine ripetuta nel tempo, mentre "Mentre mangiavo, è squillato il telefono" presenta un'azione in corso che viene interrotta da un evento specifico. Esempi Pratici di Utilizzo Considera questa frase complessa: "Quando ero piccolo [descrizione dello stato], abitavo a Roma [abitudine]. Un giorno ho deciso [azione specifica e conclusa] di trasferirmi a Milano." In questo esempio, puoi osservare come l'imperfetto crei lo sfondo narrativo mentre il passato prossimo introduce l'azione che spezza questa continuità. Tempo VerbaleFunzioneEsempioPassato ProssimoAzione completata e puntuale"Ieri ho comprato un libro"ImperfettoAzione abituale"Da bambino leggevo ogni sera"ImperfettoDescrizione/stato"La casa era grande e luminosa"ImperfettoAzione in corso (sfondo)"Mentre dormivo, è arrivato Marco" 2. L'Accordo del Participio Passato: Le Regole Fondamentali Questo argomento terrorizza molti studenti, ma è più semplice di quanto tu possa pensare una volta comprese le regole di base. L'accordo del participio passato segue schemi precisi che, una volta interiorizzati, diventeranno automatici. Accordo con l'Ausiliare ESSERE Quando il verbo ausiliare è ESSERE, il participio passato si accorda sempre con il soggetto in genere e numero. Questa regola non ammette eccezioni: "Maria è andata" (femminile singolare) "I ragazzi sono partiti" (maschile plurale) "Le ragazze sono arrivate" (femminile plurale) Accordo con l'Ausiliare AVERE Con l'ausiliare AVERE, di norma il participio passato rimane invariato: "Ho mangiato", "Abbiamo studiato", "Hanno lavorato". Tuttavia, esiste un'eccezione fondamentale che riguarda i pronomi diretti. L'Eccezione con i Pronomi Diretti LO, LA, LI, LE Quando i pronomi diretti LO, LA, LI, LE precedono il verbo, il participio passato deve accordarsi con il pronome: "La pizza? L'ho mangiata!" (accordo con LA pizza, femminile singolare) "I libri? Li ho letti!" (accordo con I libri, maschile plurale) "Le scarpe? Le ho comprate!" (accordo con LE scarpe, femminile plurale) PronomeGenere/NumeroEsempioLOMaschile singolare"Il caffè? Lo ho bevuto" → "L'ho bevuto"LAFemminile singolare"La torta? La ho mangiata" → "L'ho mangiata"LIMaschile plurale"I documenti? Li ho firmati"LEFemminile plurale"Le lettere? Le ho spedite" 3. I Connettivi Complessi: Parlare Come un Madrelingua I connettivi rappresentano il segreto per sembrare fluente in italiano. Abbandonare la ripetizione continua di "e, e, e..." e passare a connettivi più sofisticati trasforma immediatamente la qualità del tuo discorso, rendendolo più elegante e strutturato. Connettivi per Aggiungere Informazioni Quando vuoi aggiungere informazioni a quanto già detto, puoi utilizzare diverse espressioni che arricchiscono il tuo discorso: Inoltre, per di più, oltretutto: "Quel film è noioso. Inoltre, è troppo lungo!" Non solo... ma anche: "Non solo è bella, ma anche intelligente" In aggiunta, peraltro: "Il ristorante ha ottimi piatti. In aggiunta, i prezzi sono ragionevoli" Connettivi per Esprimere Contrasto Per esprimere un'opposizione o contrasto tra due idee, l'italiano offre numerose possibilità: Tuttavia, però, eppure: "Studia molto, tuttavia non prende bei voti" Mentre, invece: "Io amo il caffè, mentre tu preferisci il tè" Al contrario, d'altra parte: "Pensavo fosse facile. Al contrario, si è rivelato molto complesso" Connettivi per Indicare Conseguenza Per collegare una causa al suo effetto, utilizza i connettivi di conseguenza: Perciò, quindi, dunque: "Piove, perciò prendi l'ombrello" Di conseguenza, pertanto: "Non ha studiato, di conseguenza è stato bocciato" Per questo motivo, ecco perché: "Era stanco. Per questo motivo è andato a dormire presto" FunzioneConnettivi FormaliConnettivi InformaliAggiuntaInoltre, per di più, in aggiuntaAnche, e poi, pureContrastoTuttavia, nonostante ciò, eppurePerò, ma, inveceConseguenzaPertanto, di conseguenza, dunqueQuindi, perciò, cosìCausaPoiché, dato che, in quantoPerché, siccome, visto che 4. Le Preposizioni Articolate: Quando le Preposizioni si Uniscono agli Articoli Le preposizioni articolate nascono dalla fusione tra le preposizioni semplici (di, a, da, in, su) e gli articoli determinativi. Questa combinazione è una caratteristica distintiva della lingua italiana e richiede una conoscenza approfondita per essere padroneggiata. Schema Completo delle Preposizioni Articolate +ILLOLAL'IGLILEDIdeldellodelladell'deideglidelleAalalloallaall'aiaglialleDAdaldallodalladall'daidaglidalleINnelnellonellanell'neineglinelleSUsulsullosullasull'suisuglisulle Usi Principali delle Preposizioni Articolate Ogni preposizione articolata mantiene il significato della preposizione semplice da cui deriva: DEL, DELLA, DEGLI, DELLE: esprimono possesso o appartenenza → "Il libro del professore", "La casa della nonna" AL, ALLA, AI, ALLE: indicano direzione o destinazione → "Vado al cinema", "Scrivo alla direttrice" DAL, DALLA, DAI, DALLE: esprimono provenienza o moto da luogo → "Vengo dal medico", "Torno dalla palestra" NEL, NELLA, NEI, NELLE: indicano stato in luogo chiuso → "Il gatto è nel giardino", "Viviamo nella città" SUL, SULLA, SUI, SULLE: esprimono posizione sopra → "Il libro è sul tavolo", "Cammino sulla spiaggia" Casi Particolari con i Nomi di Paesi Con i nomi di nazioni esistono regole specifiche da rispettare: Paesi singolari: "Vado in Italia", "Vivo in Francia" (senza articolo) Paesi plurali: "Vado negli Stati Uniti", "Viaggio nei Paesi Bassi" (con preposizione articolata) Paesi con articolo obbligatorio: "Vado nel Regno Unito", "Viaggio nella Repubblica Ceca" 5. Pronomi Diretti e Indiretti: Comprendere Chi Fa Cosa a Chi I pronomi sostituiscono i nomi per evitare ripetizioni e rendere il discorso più fluido. La distinzione tra pronomi diretti e indiretti è fondamentale per costruire frasi corrette in italiano. I Pronomi Diretti I pronomi diretti rispondono alle domande "che cosa?" o "chi?" e sostituiscono il complemento oggetto diretto: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (me)CI (noi)2ª personaTI (te)VI (voi)3ª persona maschileLO (lui/esso)LI (loro/essi)3ª persona femminileLA (lei/essa)LE (loro/esse) Esempio pratico: "Vedi Marco?" → "Sì, lo vedo" (vedo CHI? Marco = LO) I Pronomi Indiretti I pronomi indiretti rispondono alla domanda "a chi?" e sostituiscono il complemento di termine: PersonaSingolarePlurale1ª personaMI (a me)CI (a noi)2ª personaTI (a te)VI (a voi)3ª persona maschileGLI (a lui)GLI/LORO (a loro)3ª persona femminileLE (a lei)GLI/LORO (a loro) Esempio pratico: "Telefoni a Maria?" → "Sì, le telefono" (telefono A CHI? A Maria = LE) Come Distinguere Quale Pronome Usare Per capire quale pronome utilizzare, formula una domanda sulla frase: "Mangio la mela" → "Mangio che cosa?" → LA mela → "La mangio" (pronome diretto) "Parlo a Giovanni" → "Parlo a chi?" → A Giovanni → "Gli parlo" (pronome indiretto) 6. I Pronomi Combinati: Quando i Pronomi Vanno in Coppia I pronomi combinati rappresentano una delle sfide più impegnative per gli studenti di italiano. Si utilizzano quando nella stessa frase compaiono sia un pronome indiretto ("a chi") sia un pronome diretto ("che cosa"). La Formazione dei Pronomi Combinati Quando i pronomi si combinano, subiscono delle trasformazioni: MI, TI, CI, VI diventano → ME, TE, CE, VE GLI e LE (singolari) diventano entrambi → GLIE- (seguito da LO, LA, LI, LE, NE) Schema Completo dei Pronomi Combinati +LOLALILENEMIme lome lame lime leme neTIte lote late lite lete neGLI/LEglieloglielaglieliglieleglieneCIce loce lace lice lece neVIve love lave live leve ne Esempi Pratici di Utilizzo "Do il libro a Marco" → "Glielo do" (GLI = a Marco, LO = il libro) "Presto la macchina a te" → "Te la presto" "Racconto la storia a loro" → "Gliela racconto" "Compro i fiori per mia madre" → "Glieli compro" "Porto le chiavi a voi" → "Ve le porto" 7. CI e NE: Le Particelle Pronominali Multifunzione Queste due piccole parole possiedono una versatilità straordinaria nella lingua italiana. Comprendere i loro molteplici usi è essenziale per raggiungere un livello avanzato di competenza linguistica. Le Funzioni della Particella CI La particella CI può sostituire diversi elementi nella frase: Un luogo (complemento di stato o moto a luogo): "Vai a Roma?" → "Sì, ci vado domani" Un argomento introdotto da "a": "Credi ai fantasmi?" → "No, non ci credo"

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Vi siete mai chiesti perché in italiano esistono due parole diverse per dire "lui"? Perché a volte leggiamo "egli" nei libri classici e altre volte sentiamo "lui" nelle conversazioni quotidiane? Questo articolo esplorerà in profondità la differenza tra queste due forme, la loro evoluzione storica e, soprattutto, quando usare l'una o l'altra nella comunicazione moderna. Come e Quando Usare EGLI, Storia e Significato Cosa Significano "LUI" ed "EGLI"? Sia "lui" che "egli" sono pronomi personali di terza persona singolare maschile. In pratica, entrambi significano la stessa cosa: si riferiscono a una persona di sesso maschile di cui stiamo parlando. Per esempio: Giuseppe è un bravo studente. Lui studia medicina.Giuseppe è un bravo studente. Egli studia medicina. Come si può notare, il significato è identico! Ma allora perché esistono due parole diverse per esprimere lo stesso concetto? La risposta ha a che fare con la funzione grammaticale e con l'evoluzione della lingua italiana nel corso dei secoli. La Differenza Fondamentale: Funzione di SOGGETTO Ecco la prima regola cruciale da comprendere: "egli" può essere usato SOLO come soggetto della frase, mentre "lui" può essere usato sia come soggetto che in altre funzioni grammaticali. Questa è la distinzione più importante tra le due forme. Vediamo degli esempi concreti per chiarire meglio: Come Soggetto (chi compie l'azione) Lui/Egli parla italiano molto bene. ✓Lui/Egli è arrivato in ritardo. ✓ In questi casi, entrambe le forme sono grammaticalmente corrette perché funzionano come soggetto della frase. Come Complemento Oggetto Ho visto lui ieri sera. ✓Ho visto egli ieri sera. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo una Preposizione Vado al cinema con lui. ✓Vado al cinema con egli. ✗ (SBAGLIATO!) Dopo il Verbo Essere per Identificare Qualcuno Sei tu? No, sono lui! ✓Sei tu? No, sono egli! ✗ (SBAGLIATO!) In Costruzioni Enfatiche È lui che ha mangiato la torta! ✓È egli che ha mangiato la torta! ✗ (SBAGLIATO!) Quindi, è fondamentale ricordare: "egli" è molto più limitato nell'uso rispetto a "lui" e può apparire esclusivamente nella posizione di soggetto! La Storia di "LUI" ed "EGLI": Un Viaggio nel Tempo Per comprendere appieno l'uso di questi pronomi, è essenziale fare un viaggio nella storia della lingua italiana. Questo percorso storico aiuterà a capire perché esistono queste due forme e come si sono evolute nel tempo. Le Origini Latine EGLI è la forma più antica. Deriva dal latino "ille" (che significava "quello") ed è stata la forma standard per secoli nella lingua italiana scritta e formale. Nel Medioevo e nel Rinascimento, per scrivere in italiano corretto, era necessario usare "egli". I grandi maestri della letteratura italiana come Dante, Boccaccio e Ariosto utilizzavano esclusivamente questa forma nei loro scritti. LUI, invece, ha un'origine interessante: deriva dal latino "illui", che era una forma del dativo (cioè "a quello"). All'inizio, "lui" veniva usato solo dopo le preposizioni, come "con lui", "per lui", eccetera, oppure come complemento oggetto ("Ho visto lui"). Tuttavia, nel linguaggio parlato, la gente ha cominciato a usare "lui" anche come soggetto perché era più semplice e diretto. E quando la lingua parlata cambia, anche quella scritta prima o poi segue. Pietro Bembo e le Sue "Regole" Un personaggio chiave in questa storia è Pietro Bembo, un linguista del Cinquecento che ha scritto un'opera fondamentale chiamata "Prose della volgar lingua" (pubblicata nel 1525). Bembo voleva stabilire quali fossero le regole del "buon italiano" e ha deciso che i pronomi soggetto corretti dovevano essere "egli" ed "ella". L'aspetto più sorprendente? Bembo ha addirittura criticato alcuni usi di Dante e Boccaccio (i più grandi scrittori italiani!) quando loro usavano "lui" come soggetto, sostenendo che lo facevano "per distrazione" o "per inavvertenza". Ci voleva un certo coraggio per affermare che Dante sbagliava! Le prescrizioni di Bembo sono state così influenti che "egli" ed "ella" sono rimasti la forma "ufficiale" per secoli, anche quando la gente comune non li usava più nella vita quotidiana. Ancora negli anni recenti, nelle scuole elementari italiane, si insegnavano i verbi così: io sonotu seiegli è (non "lui è"!)noi siamovoi sieteessi sono (non "loro sono"!) Oggi, quando si insegna italiano agli stranieri, si usano subito "lui", "lei" e "loro", perché sono le forme che si usano realmente nella comunicazione contemporanea! "Egli" nella Letteratura Italiana Nei grandi classici della letteratura italiana, "egli", "ella", "essi" ed "esse" sono onnipresenti. Ecco alcuni esempi significativi: Ludovico Ariosto - Orlando Furioso (1516) "Egli partì pieno d'onore e gloria""Ella piangeva la sorte sua infelice" Ugo Foscolo - Ultime lettere di Jacopo Ortis (1802) "Ella non mi ama e io l'adoro""Egli è troppo grande per questa terra" Alessandro Manzoni - I Promessi Sposi (prima edizione, 1827) "Egli entrò nella stanza con passo misurato""Ella rimase muta col capo chino" Alessandro Manzoni: Il Rivoluzionario dei Pronomi Manzoni merita un discorso particolare, perché è stato il primo grande scrittore a rendersi conto che "egli" ed "ella" stavano diventando antiquati e artificiali. Ha riscritto il suo capolavoro I Promessi Sposi molte volte proprio per modernizzare la lingua! Osservate questi numeri incredibili che dimostrano la sua evoluzione linguistica: Edizione del 1827: "egli" compare 862 volte, "lui" come soggetto 0 volte Edizione del 1840 (13 anni dopo): "egli" compare solo 64 volte, "lui" come soggetto compare 200 volte! Ma cosa è successo agli altri 600 "egli" circa? Semplice: Manzoni li ha eliminati, lasciando il soggetto implicito (ne parliamo tra poco!). Manzoni è stato un vero innovatore linguistico che ha anticipato i tempi! Le Forme Femminili e Plurali: "ELLA", "ESSI", "ESSE" È importante conoscere anche le altre forme che esistevano nel sistema pronominale tradizionale: ELLA È il femminile di "egli". Oggi è praticamente scomparsa dalla lingua parlata e scritta, completamente sostituita da "lei". ESSO ed ESSA Erano usati principalmente per cose inanimate (oggetti, concetti, idee), non per persone. Oggi sono quasi completamente scomparsi, sostituiti da "questo/a", "quello/a", o semplicemente omessi. Esempio antico: "Il viaggio è stato lungo. Esso mi ha stancato molto."Italiano moderno: "Il viaggio è stato lungo. Mi ha stancato molto." (senza pronome) oppure "Questo mi ha stancato molto." ESSI ed ESSE Erano i plurali di "egli/ella" e "esso/essa". Anche questi oggi sono sostituiti da "loro" quando si parla di persone, o vengono omessi quando si parla di cose. Quando Usare "EGLI" e Quando Usare "LUI": Le Regole Pratiche Ecco la parte più importante per chi studia o usa l'italiano: quando si deve usare una forma o l'altra? Vediamo le regole pratiche con esempi concreti. Usate "LUI" quando: 1. Parlate in situazioni informali o quotidiane "Paolo voleva imparare a parlare italiano come un vero madrelingua. Lui ha quindi acquistato un corso intensivo.""Dove vai?" "Vado da lui." 2. Scrivete testi moderni, email, messaggi, articoli di giornale "Il sindaco ha dichiarato che lui non si dimetterà." 3. Volete dare enfasi al soggetto o creare un contrasto "Lui, a differenza di molti suoi colleghi, non cerca scorciatoie.""Mentre loro celebrano il successo, lui rimane umile." 4. Dovete usare il pronome dopo una preposizione o in qualsiasi posizione che non sia il soggetto "Parlo con lui ogni giorno.""Questo regalo è per lui." 5. In costruzioni enfatiche con il verbo essere "È lui che ha vinto!""Sono proprio loro i responsabili!" Usate "EGLI" quando: 1. Scrivete testi molto formali (documenti ufficiali, atti legali, testi burocratici, scritti scientifici) "Egli dichiara di rinunciare ai propri diritti.""Il professore ha pubblicato una nuova ricerca. Egli sostiene che..." 2. Volete imitare uno stile letterario antico "Egli camminava solo per le vie della città deserta." 3. Fate riferimenti storici o parlate di personaggi del passato in modo formale "Garibaldi sbarcò in Sicilia nel 1860. Egli guidò le sue truppe verso nord." Attenzione! "EGLI" Oggi è Quasi in Via di Estinzione È fondamentale comprendere che nell'italiano contemporaneo, "egli" è usato sempre meno. La maggior parte degli italiani usa quasi esclusivamente "lui", anche quando scrive! "Egli" suona molto formale, letterario, e a volte può sembrare addirittura un po' strano o pomposo se usato in contesti normali. Immaginate di incontrare un amico per strada e di dirgli: "Ho visto Matteo. Egli mi ha detto che domani viene alla festa." Il vostro amico probabilmente vi guarderebbe in modo strano! È troppo formale per una conversazione normale. Il problema è che alcuni italiani pensano che "lui", "lei" e "loro" siano un po' informali per la scrittura formale. Si sentono a disagio a usare "lui" in un testo importante, ma allo stesso tempo "egli" suona troppo antico! Questo crea un certo imbarazzo: da un lato abbiamo forme che sembrano vecchie, dall'altro forme che sembrano troppo casual. Qual è la soluzione? La risposta più comune è: omettere completamente il pronome! E questo ci porta al prossimo punto fondamentale... Il "Soggetto Nullo" o "Soggetto Zero": La Soluzione Italiana Ecco una delle caratteristiche più interessanti dell'italiano: possiamo omettere completamente il pronome soggetto! I linguisti chiamano questo fenomeno "soggetto nullo" o "soggetto zero". L'italiano, come lo spagnolo e il portoghese, è una lingua "pro-drop" (dall'inglese pronoun-dropping). Questo significa che possiamo "lasciar cadere" il pronome. Al contrario, in lingue come l'inglese, il francese o il tedesco,

Cenni storici per fare lo splendido
164. VIRGINITY TEST MEDIEVALE

Cenni storici per fare lo splendido

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 6:31


Oggigiorno la verginità non fa più curriculum. Tuttavia, ci fu un tempo in cui avere la certezza che lei fosse ancora illibata faceva la differenza tra un matrimonio ben riuscito e la catastrofe sociale. Ma come facevano i tuoi antenati medievali a verificare la verginità delle loro crush? Beh, per problemi medievali occorrevano soluzioni medievali, tutte storicamente accurate, naturalmente. SPOILER: ovviamente c'entra un vescovo...See omnystudio.com/listener for privacy information.

Focus economia
Manifattura in trasformazione, competitività a rischio?

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025


Confindustria pubblica un nuovo rapporto sulla manifattura dopo una lunga fase segnata da crisi economiche, pandemiche e geopolitiche, evidenziando una produzione industriale in recupero nel 2025 rispetto ai forti cali del 2023 e 2024 ma ancora sotto i livelli del 2019. Dal 2022 il rallentamento è generalizzato ma più marcato in Germania e Italia rispetto a Francia e Spagna. La manifattura resta pilastro dell'economia, seconda in Europa e ottava al mondo, contribuisce al 15% del Pil che raddoppia con l'indotto ed è responsabile di una quota significativa degli investimenti complessivi e della metà di quelli in ricerca e sviluppo. Tuttavia permangono criticità legate alla produttività stagnante e ai costi energetici, con l'Italia risultata il Paese più colpito dall'escalation dei prezzi per un'incidenza già superiore alla pandemia. Il settore garantisce però salari mediamente più alti rispetto a servizi, costruzioni, pubblico impiego e media economia, sostenendo domanda interna e coesione sociale. Facciamo il punto con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Manovra: 105 emendamenti inammissibili, passa oro BankitaliaSono 105 gli emendamenti alla manovra dichiarati inammissibili dalla commissione Bilancio del Senato, 18 per materia e sostituibili e 87 per mancanza di coperture. Supera invece il vaglio l'emendamento sull'oro di Bankitalia, che attribuisce allo Stato la titolarità delle riserve, con la Bce che precisa di non essere stata consultata. Restano in corsa tre emendamenti sulla sanatoria edilizia mentre viene bloccato quello che imponeva ai Comuni il rilascio dei titoli entro il 2026. Non passa per coperture nemmeno la proposta della Lega sul Mes che prevedeva la cessione delle quote di partecipazione. A Palazzo Chigi si discute delle modifiche alla legge di Bilancio e dell'ipotesi di aumento di 0,5 punti dell'Irap per le grandi banche, misura che potrebbe valere circa 200 milioni e richiederebbe una franchigia per esentare i piccoli istituti. Accordo invece sulla cancellazione dell'aumento dell'aliquota al 26% per chi affitta una casa con ipotesi di classificare come attività d'impresa dal terzo appartamento, mentre le valutazioni sulle coperture restano al Tesoro. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.Famiglie, redditi reali in discesa del 4% Peggio soltanto la GreciaIn vent'anni i redditi reali delle famiglie italiane sono diminuiti del 4%, dato peggiore in Europa dopo la Grecia, mentre la media Ue registra un incremento del 22% con crescite molto elevate nei Paesi dell'Est e più contenute in Belgio, Austria e Spagna. Il percorso europeo mostra una fase positiva fino al 2008, stasi fino al 2011, calo nel 2012-2013, nuova crescita fino al 2020 e poi rallentamento, con primi segnali di accelerazione nel 2024. L'apparente contrasto con il rapporto di Bankitalia sulla crescita della ricchezza dipende dal fatto che reddito e patrimonio misurano aspetti diversi, evidenziando l'ampliarsi del divario tra chi vive di reddito e chi beneficia dei rendimenti finanziari. Secondo Bankitalia il reddito continua a crescere trainato da occupazione e retribuzioni e la quota di famiglie in difficoltà resta limitata. Istat segnala però che nel 2023 l'occupazione è cresciuta più rapidamente nelle famiglie a reddito più basso, dove, pur con tassi di occupazione inferiori e disoccupazione più alta, il calo della disoccupazione è stato più marcato rispetto ai nuclei più abbienti. Il commento è di Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.

Unica Radio Podcast
Giornalismo, insegnamento e palcoscenico: il talento poliedrico di Olga Izofatova

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 20:21


Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Olga Izofatova, studentessa e neolaureata per la terza volta in Giornalismo e informazione web. L'intervista è stata l'occasione per parlare della sua recente vittoria del Premio Spadolini – Nuova Antologia, ottenuto grazie alla sua tesi dedicata alla figura di Indro Montanelli, dal titolo: La voce pungente del Corriere: analisi storico-linguistica del giornalismo di Indro Montanelli (1968-1973). Un percorso costellato di studio e passione Olga ha origini bielorusse ed è arrivata in Italia grazie al Progetto Chernobyl, conoscendo fin da bambina la famiglia sarda che poi l'avrebbe accolta. Dopo aver conseguito la maturità in Bielorussia, ha deciso di trasferirsi definitivamente in Sardegna per intraprendere il suo percorso universitario. Spinta da una forte passione per le lingue, ha ottenuto la laurea triennale in Lingue e comunicazione. Successivamente si è specializzata in Lingue e letterature moderne europee e americane, laureandosi nel 2019. Dopo una delusione lavorativa, ha scelto di tornare sui libri dedicandosi al Giornalismo e informazione web. Per Olga il giornalismo non è solo un mezzo per trasmettere informazioni. È anche ricerca, studio e sviluppo di un pensiero critico su ciò che accade nella società. La vittoria al Premio Spadolini – Nuova Antologia Il Premio Spadolini – Nuova Antologia è destinato a giovani laureati che si distinguono per l'originalità e la qualità delle loro ricerche in ambito umanistico, storico e sociale. La candidatura di Olga è stata proposta dal suo relatore, il prof. Marco Pignotti, che ha creduto con convinzione nel valore della sua tesi. La menzione speciale ricevuta da Olga è stata per lei un momento di grande gioia e gratitudine. Ha raccontato quanto impegno abbia dedicato allo sviluppo della tesi e quanto questo risultato l'abbia ripagata del lavoro svolto. Allo stesso tempo, ha ammesso di aver provato anche un senso di malinconia legato alle difficoltà del mondo del lavoro in Italia, dove spesso la preparazione non viene valorizzata adeguatamente. Nonostante ciò, il premio l'ha incoraggiata a non perdere la speranza. La passione per l'insegnamento delle lingue Oltre allo studio e al giornalismo, Olga coltiva la passione per l'insegnamento delle lingue. Lavora nelle scuole con supplenze e tiene anche lezioni private. Secondo Olga, “imparare una lingua straniera oggi significa aprirsi al mondo”. Tuttavia, sottolinea come la società sia spesso giudicante verso chi commette errori durante l'apprendimento. Questo ostacola la comunicazione spontanea. Nel suo metodo di insegnamento, l'errore non è motivo di vergogna: è parte integrante del percorso. È grazie agli sbagli che si sviluppano fluidità e sicurezza nell'esprimersi in un'altra lingua. L'attività teatrale Il mondo dello spettacolo ha sempre fatto parte della vita di Olga, avendo studiato canto jazz in Bielorussia. Ma anche il mondo del teatro ha avuto modo di esplorarlo da quando era piccola, recitando nel teatro scolastico. In età adulta è entrato nella sua vita come forma di libertà e anche quasi di sfogo per decomprimere certi momenti di stress. Nel 2024 Olga lavora al conservatorio di Cagliari come insegnante di dizione di lingua russa per i cantanti lirici, gli alunni la convincono a partecipare al casting come figurante per il Barbiere di Siviglia al teatro lirico di Cagliari. Come molte situazioni della sua vita Olga partecipa senza non troppe aspettative e anche in questo caso invece viene premiata e riesce a superare le selezioni, esaudendo un altro dei suoi sogni. Il futuro di Olga Olga non ha intenzione di fermarsi, infatti subito dopo il conseguimento dell'ultima laurea, si è iscritta a un master di insegnamento delle lingue straniere con un miglioramento dell'approccio e delle tecniche per poter offrire una didattica migliore. Il suo più grande auspicio è di continuare a fare didattica e ricerca e diffondere la conoscenza e la cultura.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Padroneggia il Congiuntivo INDIPENDENTE: Desideri, Dubbi e Ordini in Italiano

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Nov 23, 2025


Ti sei mai chiesto perché in italiano diciamo "Che tu sia benedetto!" oppure "Magari avessi più tempo!"? In questi casi il congiuntivo appare in frasi che stanno in piedi da sole, senza dipendere da nulla. Questo è il congiuntivo indipendente, molto diffuso nella lingua italiana per esprimere desideri, ordini, dubbi e supposizioni. Con questa guida completa, imparerai a usarlo come un vero madrelingua italiano. Il Congiuntivo INDIPENDENTE: Quando usarlo da solo Cos'è il Congiuntivo Indipendente? Facciamo chiarezza su questo concetto. Normalmente, quando studi il congiuntivo, lo vedi sempre in frasi dipendenti, giusto? Per esempio: "Penso che tu abbia ragione" oppure "Voglio che tu venga con me". In questi casi, il congiuntivo dipende da un verbo principale (penso, voglio) che regge l'intera costruzione. Tuttavia, il congiuntivo può anche essere indipendente, cioè può apparire in frasi che stanno in piedi da sole, senza dipendere da un'altra frase. Ecco perché si chiama "indipendente" – è autonomo nella sua funzione comunicativa. Queste frasi esprimono emozioni, desideri, dubbi, ordini o supposizioni in modo diretto e immediato. Il congiuntivo indipendente è estremamente comune nella lingua parlata italiana, specialmente nelle espressioni emotive e colloquiali. Una volta che padroneggerai questo uso, il tuo italiano suonerà molto più naturale e autentico. I Diversi Tipi di Congiuntivo Indipendente Vediamo ora tutti i casi principali in cui si usa il congiuntivo indipendente. Presta attenzione, perché sono diversi e ognuno ha una funzione comunicativa specifica. Analizzeremo ogni tipo nel dettaglio con numerosi esempi pratici che potrai utilizzare fin da subito nelle tue conversazioni quotidiane. 1. Congiuntivo Esortativo (per Dare Ordini o Inviti) Il congiuntivo esortativo si usa per dare ordini, inviti o esortazioni. Si usa in sostituzione dell'imperativo per le persone mancanti (terza persona singolare/plurale, prima persona plurale) o per il Lei con cortesia. È molto formale ed elegante, perfetto per situazioni professionali o quando si vuole mantenere un tono rispettoso. Quando si Usa il Congiuntivo Esortativo? Si utilizza questa forma quando si vuole: Dare ordini formali alla terza persona singolare o plurale Fare inviti cortesi usando il "Lei" formale Proporre azioni di gruppo alla prima persona plurale (noi) Esortare qualcuno a fare qualcosa con eleganza Esempi Pratici con la Terza Persona Singolare (Lei Formale) "Entri pure, signora!" (Lei formale – equivale a "entra!" ma con cortesia)"Venga con noi, professore!" (invito formale a una persona di riguardo)"Si accomodi, prego!" (ordine/invito cortese molto comune in contesti formali)"Stia attento!" (ordine alla terza persona singolare)"Prenda questa strada e poi giri a destra!" (indicazioni formali)"Mi dica pure tutto, dottore!" (invito a parlare liberamente) Esempi con la Terza Persona Plurale (Loro Formale) "Si accomodino, prego!" (ordine/invito cortese al plurale)"Entrino pure, signori!" (invito formale a più persone)"Facciano ciò che vogliono!" (permesso totale con tono formale)"Abbiano pazienza, per favore!" (richiesta cortese di attesa) Attenzione alla Prima Persona Plurale (Noi)! Alla prima persona plurale (noi), il congiuntivo esortativo è comunissimo nella lingua parlata italiana: "Andiamo al cinema!" (proposta di attività)"Facciamo una pausa!" (suggerimento di riposare)"Parliamo di questo problema!" (invito alla discussione)"Usciamo a cena stasera!" (proposta per la serata)"Vediamo cosa possiamo fare!" (esortazione a trovare soluzioni) Nota importante: In questo caso, congiuntivo e indicativo hanno la stessa forma per la prima persona plurale, ma la funzione è esortativa, quindi si sta di fatto usando il congiuntivo. La differenza si percepisce dal contesto e dall'intonazione: quando si propone o si invita, si usa il congiuntivo esortativo. 2. Congiuntivo Ottativo (per Esprimere Desideri) "Ottativo" deriva dal latino "optare" e significa "desiderare". Si usa questo congiuntivo per esprimere un desiderio, un augurio o una speranza. Spesso è introdotto da parole come "magari", "se solo", "oh se", "almeno" oppure "che". Questo è probabilmente l'uso più emotivo e personale del congiuntivo indipendente. Funzione e Uso del Congiuntivo Ottativo Esprime un desiderio realizzabile nel presente o futuro: "Magari venisse!" (desiderio che potrebbe avverarsi) Esprime un rimpianto per il passato: "Oh, se avessi studiato di più!" (rimpianto per qualcosa che non è accaduto e ora è troppo tardi) Esprime auguri e benedizioni: "Che Dio ti benedica!" (augurio formale) Esprime fantasie irrealizzabili: "Se fossi un uccello!" (desiderio impossibile) Esempi con "Magari" (Molto Comune!) Desideri per il presente/futuro (congiuntivo imperfetto):"Magari piovesse un po'!" (desiderio che piova)"Magari vincessi alla lotteria!" (desiderio di vincere soldi)"Magari ci fosse un corso sui verbi pronominali!" (desiderio di avere qualcosa che non c'è)"Magari smettesse di nevicare!" (desiderio per il presente)"Magari tornasse presto!" (speranza che qualcuno ritorni) Rimpianti per il passato (congiuntivo trapassato):"Magari avessi studiato di più!" (rimpianto per non aver studiato abbastanza)"Magari avessi ascoltato i tuoi consigli!" (rimpianto per non aver seguito i consigli)"Magari avessimo preso l'altra strada!" (rimpianto per una scelta passata)"Magari non fossi andato a quella festa!" (rimpianto per un'azione passata) Esempi con "Che" (Auguri Formali) "Che Dio ti benedica!" (augurio religioso)"Che tu possa essere felice!" (augurio di felicità)"Che il cielo ti aiuti!" (augurio solenne)"Che la fortuna ti assista!" (augurio di buona sorte)"Che tu possa realizzare tutti i tuoi sogni!" (augurio per il futuro)"Che vada tutto bene!" (augurio comune prima di un evento importante) Esempi con "Se" o "Se Solo" (Desideri Impossibili) "Se solo avessi più tempo!" (rimpianto per la mancanza di tempo)"Oh se potessi tornare indietro!" (desiderio impossibile di cambiare il passato)"Se fossi ricco!" (fantasia sulla ricchezza)"Se avessi le ali!" (desiderio impossibile di volare)"Oh se potessi leggere nel pensiero!" (fantasia sui superpoteri) Esempi con "Almeno" (Desiderio Minimo) "Almeno smettesse di piovere!" (desiderio minimo sul tempo)"Almeno mi avesse avvertito!" (rimpianto per mancanza di comunicazione)"Almeno provasse a capirmi!" (desiderio di comprensione)"Almeno facesse silenzio!" (richiesta di tranquillità) 3. Congiuntivo Concessivo (per Fare Concessioni) Il congiuntivo concessivo si usa per ammettere o concedere qualcosa, spesso seguito da un'opposizione o da un'obiezione. È accompagnato da parole come "pure", "anche" o semplicemente senza introduttori, oppure introdotto da espressioni come "ammettiamo che", "sia pure che" o "anche se". Come Funziona? È come dire: "Ok, ammetto questo punto, MA..." – è una concessione seguita spesso da un'opposizione. Si usa quando si vuole riconoscere un punto di vista altrui pur mantenendo la propria posizione. È molto utile nelle discussioni e nei dibattiti per apparire ragionevoli pur non cedendo completamente. Esempi Pratici "Sia anche come dici tu, ma io non sono d'accordo!" (va bene, ammetto che potrebbe essere così, ma...)"Dica quello che vuole, a me non interessa!" (può dire tutto ciò che vuole, ma non mi importa)"Faccia pure come crede!" (libertà totale, fai come vuoi)"Venga pure, tanto non cambierà nulla!" (può venire, ma sarà inutile)"Ammettiamo pure che la tua casa sia più piccola della mia: non per questo devi provare odio nei miei confronti!" (concessione seguita da obiezione)"Siano pure più bravi di noi, ma noi abbiamo più esperienza!" (ammissione con riserva)"Dica quel che vuole, io non cambio idea!" (concessione di libertà di parola ma mantenimento della propria posizione) 4. Congiuntivo Dubitativo (per Esprimere Dubbi e Incertezze) Il congiuntivo dubitativo esprime dubbio, incertezza o perplessità. Spesso è introdotto da "che", "non" oppure appare in domande retoriche. Questo tipo di congiuntivo è estremamente comune nella lingua parlata italiana, specialmente quando si pensa ad alta voce o si esprime preoccupazione. Quando si Usa? Quando usi il congiuntivo dubitativo, stai fondamentalmente pensando ad alta voce, esprimendo un'ipotesi o un'incertezza su qualcosa. È il modo più naturale per un italiano di esprimere dubbi senza fare affermazioni categoriche. Molto usato in contesti informali tra amici e familiari. Esempi con "Che" (Forma più Comune) "Che sia lui il colpevole?" (mi chiedo se sia lui...)"Che abbiano dimenticato l'appuntamento?" (dubbio, perplessità sul motivo della loro assenza)"Che abbia detto la verità?" (incertezza sulla veridicità)"Che stia male?" (preoccupazione e dubbio sulla salute di qualcuno)"Che siano già partiti?" (dubbio su un'azione già compiuta)"Che abbia perso il treno?" (ipotesi sul ritardo di qualcuno)"Che siano troppe informazioni?" (dubbio sulla quantità di informazioni fornite) Esempi con "Non" (Dubbio con Negazione) "Non sappia lui la risposta?" (domanda dubitativa con tono di sorpresa)"Non abbia capito bene?" (dubbio sulla comprensione)"Non sia il caso di chiamare un medico?" (dubbio che suggerisce un'azione) Contesto d'Uso Il congiuntivo dubitativo è particolarmente utile quando: Non si vuole fare un'affermazione diretta Si cerca di essere diplomatici Si esprime preoccupazione in modo delicato Si vuole coinvolgere l'interlocutore nel ragionamento 5. Congiuntivo Suppositivo (per Fare Supposizioni) Il congiuntivo suppositivo è simile al dubitativo, ma si usa per fare supposizioni e ipotesi più che per esprimere veri dubbi. Spesso è introdotto da "che" oppure da espressioni come "poniamo che", "ammesso che", "supponiamo che",

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Imparare l’Italiano con il Cinema a Ogni Livello

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Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 29:44


Con questa guida completa, scoprirai 6 film italiani perfetti per ogni livello di conoscenza della lingua, dal principiante assoluto (A1) fino all'esperto (C2). Prima di tutto, vedremo 2 film adatti ai livelli principianti (A1-A2), con dialoghi semplici e situazioni facili da capire. Poi ci occuperemo di 2 film per i livelli intermedi (B1-B2), dove la lingua diventa più naturale e ricca. E infine, esploreremo 2 film per i livelli avanzati (C1-C2), con linguaggio complesso e riferimenti culturali profondi. 6 Film per Imparare l'Italiano (Dal Livello A1 al Livello C2) Livello A1-A2: Principianti 1. "Io non ho paura" (2003) - Livello A1 Questo film di Gabriele Salvatores è un vero gioiello per chi inizia a studiare italiano! "Io non ho paura" racconta la storia di Michele, un bambino di 10 anni che vive in un piccolo paese del Sud Italia negli anni '70. Durante l'estate, giocando nei campi di grano con i suoi amici, Michele scopre un segreto terribile che cambierà la sua vita. Perché questo film è perfetto per il livello A1? Innanzitutto, il protagonista è un bambino, quindi molti dialoghi sono semplici e diretti, proprio come il linguaggio che si usa con i bambini. Le frasi sono brevi e chiare. I personaggi parlano lentamente e in modo comprensibile. Il ritmo narrativo è ideale per chi muove i primi passi nella lingua italiana, permettendo di seguire facilmente la trama senza perdersi nei dettagli linguistici più complessi. Cosa imparerete con questo film? Tantissimo vocabolario della vita quotidiana e della famiglia: mamma, papà, fratello, sorella, amico. Sentirete espressioni semplici come "Vieni qui!" (Come here!), "Ho paura" (I'm scared), "Cosa fai?" (What are you doing?). Inoltre, il film usa principalmente il presente indicativo e il passato prossimo, i due tempi verbali fondamentali per i principianti. Un dettaglio interessante: il film mostra la campagna italiana del Sud, con i suoi paesaggi bellissimi e le case bianche sotto il sole. Imparerete anche come era la vita in Italia negli anni '70, un periodo storico molto particolare. E non preoccupatevi se all'inizio non capite tutto: le immagini e le emozioni dei personaggi vi aiuteranno moltissimo a seguire la storia! Trucco per principianti Guardate il film con i sottotitoli in italiano! Così potrete leggere e ascoltare allo stesso tempo, e il vostro cervello assorbirà le parole più facilmente. Questa tecnica di apprendimento multimodale è scientificamente provata come uno dei metodi più efficaci per l'acquisizione linguistica. 2. "Pane e tulipani" (2000) - Livello A2 Questo è uno dei film italiani più amati! "Pane e tulipani" racconta la storia di Rosalba, una casalinga che viene dimenticata dalla sua famiglia durante una gita turistica. Invece di arrabbiarsi, decide di prendersi una pausa dalla sua vita e va a Venezia, dove inizia una nuova avventura piena di scoperte, incontri inaspettati e possibilità di rinascita personale. Perché è perfetto per il livello A2? Questo film è perfetto per il livello A2 perché i dialoghi sono naturali ma non troppo veloci. I personaggi parlano in modo chiaro e usano un italiano standard, senza dialetti difficili. La trama è facile da seguire e molto coinvolgente: impossibile annoiarsi! La storia lineare permette agli studenti di livello elementare di concentrarsi sulla lingua senza dover decifrare trame complesse o colpi di scena articolati. Cosa imparerete con questo film? Tantissimo vocabolario della vita quotidiana: fare la spesa, cercare casa, parlare con i vicini, ordinare al ristorante. Inoltre, sentirete molte espressioni italiane autentiche, quelle che gli italiani usano veramente tutti i giorni. Per esempio, quando Rosalba dice "Basta!" (Enough!), esprime un sentimento che tutti conosciamo. Imparerete anche frasi utili per le interazioni sociali quotidiane, come salutare, presentarsi, chiedere informazioni e esprimere preferenze. Un dettaglio interessante: il film mostra la bellezza di Venezia in modo poetico. Quindi, oltre a imparare l'italiano, farete anche un viaggio virtuale in una delle città più belle del mondo. Due piccioni con una fava, come diciamo noi in Italia! (Cioè: due risultati con un solo sforzo!) La fotografia del film è straordinaria e cattura l'atmosfera magica della città lagunare in tutte le stagioni. Aspetti culturali importanti Il film offre uno spaccato della società italiana contemporanea, mostrando i ruoli familiari tradizionali e il loro cambiamento. Vedrete come funzionano le pensioni italiane, il sistema dell'ospitalità in piccole pensioni familiari, e la vita quotidiana in una città unica come Venezia. Inoltre, il film esplora temi universali come la ricerca di sé stessi, il coraggio di cambiare e l'importanza dell'amicizia. Livello B1-B2: Intermedi 3. "Tre metri sopra il cielo" (2004) - Livello B1 Questo film è un classico per i giovani italiani! "Tre metri sopra il cielo" è la storia d'amore tra Step, un ragazzo ribelle che ama le moto, e Babi, una ragazza studiosa e tranquilla. È praticamente il "Romeo e Giulietta" moderno italiano! La storia esplora il conflitto tra due mondi diversi, quello della ribellione giovanile e quello delle convenzioni sociali, sullo sfondo della Roma contemporanea. Perché è perfetto per il livello B1? I protagonisti sono adolescenti, quindi il linguaggio è giovane, fresco e pieno di espressioni colloquiali. Imparerete come parlano veramente i giovani italiani, con tutte quelle parole e frasi che non troverete mai nei libri di testo! Per esempio, sentirete espressioni come "Che figata!" (How cool!), "Mi fai impazzire!" (You drive me crazy!), "Non ci posso credere!" (I can't believe it!). I dialoghi sono più veloci rispetto ai film per principianti, ma la storia è così coinvolgente che capirete comunque cosa succede. Inoltre, ci sono molte scene d'azione e di emozione che aiutano a comprendere senza bisogno di capire ogni singola parola. Il linguaggio corporeo e le espressioni facciali degli attori forniscono indizi preziosi per seguire la narrazione. Cosa imparerete con questo film? Il gergo giovanile italiano e le espressioni romantiche che i ragazzi italiani usano per flirtare e dichiarare i propri sentimenti. Imparerete anche vocabolario legato al mondo delle moto, della scuola superiore italiana, delle feste e della vita notturna romana. Il film vi introdurrà all'uso dei diminutivi affettuosi tipici dell'italiano parlato tra giovani, come "amore", "tesoro", "bella". Avvertimento divertente Dopo questo film, potreste sviluppare una strana voglia di comprare una moto e fare corse folli per Roma! Ma per favore, siate responsabili! Il film mostra comportamenti rischiosi che fanno parte della narrativa cinematografica ma che non dovrebbero essere imitati nella vita reale. Tuttavia, la colonna sonora del film, ricca di musica pop italiana e internazionale, è perfetta per creare playlist di studio motivanti. 4. "Metti la nonna in freezer" (2018) - Livello B2 Ora alziamo un po' il livello con una commedia tutta italiana! Claudia è una giovane restauratrice da tempo in crisi lavorativa, che per tirare avanti è costretta a fare affidamento unicamente sulle finanze dell'anziana nonna Birgit. All'improvvisa morte di quest'ultima, per evitare la bancarotta, la ragazza, insieme alle sue amiche e colleghe Rossana e Margie, arriva alla drastica decisione di nascondere e conservare il cadavere della nonna nel freezer, pianificando una truffa per continuare a incassarne la pensione. La situazione degenera quando nella vita di Claudia fa capolino Simone, un maldestro ma incorruttibile maresciallo della Guardia di Finanza, il quale dopo una delusione d'amore si è gettato a capofitto nel lavoro, divenendo per questo l'incubo dei suoi colleghi a causa della sua solerzia. Simone s'innamora a prima vista, cominciando a corteggiare assiduamente la ragazza senza sospettare minimamente della truffa; al contrario, Claudia teme che l'uomo stia indagando su di lei, portandola così, insieme alle amiche, a escogitare vari stratagemmi per tenere nascosta la verità sulla nonna. Perché è perfetto per il livello B2? Questo film rappresenta una sfida linguistica interessante perché mescola italiano standard e linguaggio colloquiale contemporaneo. I dialoghi sono veloci, pieni di riferimenti culturali e di doppi sensi tipici della commedia italiana. Dovrete essere attenti per cogliere tutte le sfumature e l'ironia delle situazioni. La trama intricata richiede una buona comprensione della lingua per seguire i vari colpi di scena e le complicazioni che si susseguono. Cosa imparerete con questo film? Vocabolario legato alla vita quotidiana moderna: problemi economici, affitti, burocrazia italiana (che è famosissima per essere complicata!). Inoltre, imparerete tantissimo sul sistema abitativo italiano, sulla previdenza sociale. Il film introduce anche vocabolario specifico legato alla Guardia di Finanza (la polizia tributaria italiana), ai controlli fiscali, alle pensioni e al sistema burocratico italiano. Sentirete termini tecnici spiegati in contesti pratici che vi aiuteranno a capire come funzionano questi aspetti della società italiana. Curiosità divertente Questo film, nonostante la trama macabra (una nonna morta nel freezer!), è in realtà una commedia dolce e commovente. Gli italiani amano questo tipo di commedie "nere" che mescolano situazioni assurde con emozioni vere. È il tipico umorismo italiano: ridere di situazioni tragiche per renderle più sopportabili! Questa tradizione cinematografica affonda le radici nella commedia all'italiana degli anni '60 e '70, che affrontava temi sociali seri con leggerezza e ironia. Dettagli culturali importanti Il film mostra perfettamente la vita nelle case popolari romane, con i vicini ficcanaso (cioè curiosi,

Focus economia
I conti di Nvidia rassicurano i mercati

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025


La trimestrale di Nvidia, pubblicata ieri sera, mostra ricavi record oltre 57 miliardi di dollari e una previsione di 65 miliardi per il trimestre successivo, sopra le attese degli analisti; anche l'utile netto, quasi 32 miliardi, supera le stime. Per il mercato globale questi numeri sono determinanti, perché Nvidia vale più degli interi listini di molte capitali europee ed è considerata un indicatore macro oltre che un titolo tecnologico. I conti arrivano dopo settimane di tensione legate ai timori di una bolla sull'IA: l'immediato +5% nell'after market indica sollievo, ma resta il tema degli enormi investimenti richiesti dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Le big tech prevedono centinaia di miliardi di spesa nei prossimi anni e stanno aumentando l'indebitamento: una corsa che alimenta dubbi sulla possibilità di ritorni certi e sull'eventuale rischio di sovra-investimenti. Secondo Goldman Sachs, i benefici economici dell'IA potrebbero però arrivare a migliaia di miliardi, potenzialmente sufficienti a giustificare gli investimenti in corso. Interviene Morya Longo, Il Sole 24 Ore.Manovra alle battute finali. Intanto continua a preoccupare la crescitaIl percorso approvativo della manovra entra nella fase decisiva, con 414 emendamenti segnalati come prioritari, di cui 238 dalla maggioranza. Il vertice tra le forze di governo è il primo banco di confronto su temi dove esistono punti d'incontro ma anche nodi ancora irrisolti. Le modifiche in arrivo, però, non cambieranno l'impostazione complessiva della manovra, che non riesce a incidere sulla crescita: per i prossimi anni l'Italia rimane ancorata a livelli vicini allo zero, nonostante l'intervento del Pnrr. L'Italia registra una delle crescite più basse dell'area euro - quest'anno quarta dal fondo, l'anno prossimo seconda, nel 2027 ultima - e la fine del Piano nel 2026 impone un primo bilancio del suo impatto. I dati disponibili confermano che, pur senza generare una crescita robusta, il Pnrr ha evitato stagnazione e recessione, grazie agli effetti espansivi degli investimenti pubblici richiamati dagli studi della Banca d'Italia. Inoltre, poiché gli investimenti di qualità finanziati in deficit riducono il rapporto debito/Pil attraverso una maggiore crescita, si può dire che il Pnrr ha contenuto l'aumento del debito atteso tra il 2024 e il 2026. Ne parliamo con Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo Pa Fondazione e Co-fondatore dell'Osservatorio Recovery Plan (OREP). Manovra, Fdi propone di trasferire allo Stato l'oro di BankitaliaFratelli d'Italia ha presentato un emendamento - firmato da Lucio Malan - che afferma che le riserve auree detenute da Bankitalia appartengono allo Stato. Si tratta di un tema che ricorre ciclicamente da almeno vent'anni, spesso legato all'idea di una possibile vendita dell'oro per alleggerire i conti pubblici: un patrimonio stimato in circa 275 miliardi di euro, quasi un decimo del debito nazionale. Tuttavia la competenza su queste riserve non è nazionale: secondo il Trattato dell'Unione europea e le prerogative della Bce, il governo non può disporre autonomamente dell'oro che rientra nel sistema delle banche centrali dell'Eurosistema. È per questo che anche i tentativi precedenti di trasferire la proprietà allo Stato si sono sempre arenati. Il commento è di Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.

il posto delle parole
Francesca Barbagallo - Professioniste dell'audiovisivo: ancora "avanti piano" sul set

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 19:02


Francesca BarbagalloFilm Commission Torino Piemonte"Professioniste dell'audiovisivo: ancora -avanti piano- sul set"● TFI Torino Film Industry Extended ha acceso il dibattito sulle dinamiche di genere nel settore● La presenza femminile resta concentrata nei ruoli di “cura” - trucco e acconciature - più che nelle posizioni di comando, ma le nuove generazioni si muovono con maggiore consapevolezza per conquistare spazio e visibilità● Serve un cambiamento a ogni livello della filiera, dalla scrittura alla produzione● Dal Piemonte parte una “chiamata” alle professioniste del suono under 35Arrivano segnali, seppur lievi di cambiamento dall'incontro dedicato alla condizione delle professioniste della filiera del cinema e dell'audiovisivo svoltosi lo scorso 8 novembre aTorino: primo appuntamento di TFI Torino Film Industry Extended, in avvicinamento all'edizione 2025 in programma dal 20 al 25 novembre (torinofilmindustry.it).L'incontro – promosso da Film Commission Torino Piemonte in collaborazione con Contemporanea Film Festival – ha riunito Rete Cinema Piemonte, Women in Film, Television & Media Italia, Mujeres nel Cinema e DiversityLab per scattare un'istantanea del settore, analizzare le dinamiche che ostacolano l'equità di genere e mettere in luce la crescita delle lavoratrici in ambiti ancora a prevalente presenza maschile.Un'occasione di confronto sul cambiamento in atto e su quello ancora necessario. Nell'analizzare 27 progetti realizzati in Piemonte negli ultimi 3 anni, Fernanda Selvaggi per Rete CinemaPiemonte ha evidenziato un 30% di presenza femminile nei ruoli apicali. Se alcuni reparti restano tradizionalmente connotati per genere – da un lato trucco e acconciature, costumi e casting, dall'altro macchinisti, elettricisti e trasporti – la disparità nelle posizioni di vertice resta evidente. Le donne registe o direttrici della fotografia sono ancora rare, e questo si traduce anche in una minore presenza di uno sguardo femminile nella narrazione audiovisiva. Anche nel reparto produzione, pur registrando un equilibrio maggiore, la leadership è ancora prevalentemente maschile.Negli ultimi anni le nuove tecnologie, che hanno reso le attrezzature più leggere e accessibili, stanno facilitando l'ingresso delle donne nei reparti tecnici. Tuttavia, il riconoscimento professionale resta spesso diseguale: molte professioniste vengono ancora indirizzate verso mansioni più legate all'estetica dei film. Se si allarga lo sguardo al contesto nazionale – e in particolare alla Capitale – il quadro appare leggermente più positivo rispetto a quello piemontese. Come ha illustrato Domizia De Rosa di Women in Film, Television & Media Italia, il trend 2024 delle produzioni evidenzia una diminuzione delle donne impiegate nei reparti di trucco, costumi e scenografia, a fronte di una crescita di montatrici, supervisor, sceneggiatrici, registe e direttrici della fotografia.Dal 2017 al 2024, le produzioni a guida femminile sono passate dall'11% al 24% (fonte: MiC/DGCA – Gender Balance in Italian Film Crews. Data and Research Policies 2017–2024, 2025). L'istantanea che emerge da questi dati rappresenta uno strumento prezioso per orientare le politiche delle Film Commission e calibrare gli interventi di rete sulle professionalità presenti nei territori, favorendo una maggiore equità di accesso e una più ampia valorizzazione dei talenti femminili.Va in questa direzione il lavoro portato avanti da Film Commission Torino Piemonte con la Production Guide, strumento che mappa i professionisti residenti in Piemonte attivi nel cinema e nell'audiovisivo. Su 433 profili censiti, il 36% sono donne, con punte tra il 71% e il 100% nei reparti di trucco, acconciature, costumi e casting.Anche in Piemonte – come ha illustrato Francesca Barbagallo dell'Ufficio Produzione – la presenza maschile nei ruoli apicali di fotografia, regia, sceneggiatura e produzione resta predominante. Un segnale incoraggiante arriva però dalle nuove generazioni, come mostra la Production Guide Beginners, che raccoglie professionisti e professioniste under 35 residenti o domiciliati in Piemonte, che intendono inserirsi stabilmente nel network delle produzioni attive sul territorio e ampliare le proprie esperienze sulset.In questa sezione, la presenza femminile sale al 55%, ma si registra una forte carenza di profili nel reparto musica e suono. Da qui l'invito: compositrici del Piemonte, fatevi avanti.In ogni caso, appare evidente che il cambiamento necessario debba avvenire a ogni livello della filiera, a partire dalla scrittura e dallo sviluppo dei progetti fino al loro incontro con il pubblico, attraverso azioni concrete di responsabilità e consapevolezza condivisa.Il percorso di avvicinamento a TFI Torino Film Industry 2025 prosegue sabato 15 novembre con il secondo appuntamento di TFI Extended, intitolato Piemonte a tutto cinema: un'istantanea Glocal. L'incontro, organizzato da Film Commission Torino Piemonte nell'ambito del Glocal Film Festival, sarà un focus dedicato alle figure professionali del settore audiovisivo locale, con l'obiettivo di indagarne e valorizzarne competenze e potenzialità.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Smart City
Speciale MADE: nanotecnologie ed efficienza energetica al confine tra realtà e pericolo di truffa

Smart City

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025


In questa puntata parliamo di materiali con nanoparticelle che contribuiscono a migliorare le prestazioni di efficienza energetica, grazie alla loro capacità di riflettere meglio la radiazione solare o di smaltire più facilmente il calore accumulato. Tuttavia, questi materiali non offrono un vero e proprio isolamento. Non di rado, la confusione tra efficienza energetica e garanzia di isolamento viene indotta di proposito al preciso scopo di truffare i consumatori. Si parla in questo caso di Isolwashing, e l'assonanza con greenwashing non è certo casuale. Il tema è oggi al centro di un convegno a MADE EXPO, la fiera del mondo delle costruzioni, dove Radio 24 è presente coi suoi studi da cui ne parliamo con Valeria Erba, Presidente di ANIT - Associazione Nazionale Isolamento Termico.

Unica Radio Podcast
Antonio Luciano: tra teatro e giochi di ruolo

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 16, 2025 20:19


Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Antonio Luciano, attore teatrale e appassionato master di giochi di ruolo. L'incontro di Antonio con il teatro risale al 2011, durante gli studi universitari in Scienze Politiche. All'inizio il suo sogno era diventare giornalista, ma presto capisce che vuole raccontare qualcosa di diverso. Nasce così il suo legame con il palcoscenico. Comincia a collaborare con diverse compagnie teatrali e scopre una nuova vocazione. “Il mio mestiere è un po' come quello dei lampionai”, racconta, “una figura che, purtroppo, sta scomparendo come quella degli attori di teatro”. Le esperienze più significative La formazione di Antonio passa attraverso il teatro per ragazzi, una vera palestra di sincerità. “Non c'è niente di più autentico di un applauso o di una risata di un bambino”, spiega. È un pubblico diretto, capace di misurare davvero chi si trova sul palco. Tra le esperienze più recenti cita lo spettacolo Johanna vedova Van Gogh, che debutterà a Villaspeciosa domenica 16 novembre alle 19:30 con l'associazione Abaco Teatro. Antonio lo considera un progetto speciale perché tocca corde umane profonde, esplorando le vite di Vincent Van Gogh e di chi gli fu accanto. La lettura dei testi Oltre alla recitazione, Antonio si dedica anche alla lettura scenica di testi. Alcuni editi come La società del malessere di Giuseppe Fiori ma anche Cielo di Pietra, opera scritta da lui. Quest'ultimo racconta la realtà carceraria italiana, mentre il testo di Fiori fotografa la società sarda attraverso la figura di Graziano Mesina. Nel racconto emergono i temi del brigantaggio e del colonialismo culturale, insieme alla ribellione di chi non si riconosce nel sistema. Lo spettacolo ha avuto anche un riscontro nazionale, permettendo confronti con altre realtà al di fuori dell'Isola. L'intreccio tra teatro e giochi di ruolo Antonio coltiva da anni una passione per i giochi di ruolo, che considera una forma di teatro condiviso. “Anche lì si racconta una storia insieme”, spiega. C'è un narratore che crea il mondo e i giocatori che interpretano i personaggi, lasciando che la sorte dei dadi decida le loro azioni. Per lui si tratta di una forma di escapismo creativo, molto vicina all'arte teatrale: in entrambi i casi si costruisce un personaggio e si dà vita a una storia collettiva. Il ruolo dell'intelligenza artificiale nel teatro Antonio vede l'intelligenza artificiale come una questione complessa. L'ha sperimentata personalmente e ne riconosce i vantaggi, soprattutto nella semplificazione di alcuni processi. Tuttavia, è convinto che nessuna macchina possa sostituire l'umanità di un testo scritto da una persona. “Un'opera teatrale nasce dall'incontro tra individui, da un'energia viva”, afferma. “L'IA può aiutare, ma non potrà mai replicare quell'incontro umano che avviene tra persone che danno vita a un'opera artistica". Il futuro del teatro Per Antonio il futuro del teatro nasce nel presente, soprattutto attraverso l'insegnamento nelle scuole. Il teatro, dice, è un esercizio di empatia: permette di mettersi nei panni di un altro e di scoprirsi attraverso di lui. Esistono due livelli di forza nel teatro. Il primo è personale, perché aiuta a riflettere su se stessi, sia come professionisti sia come semplici appassionati. Il secondo è narrativo, perché il racconto spinge a sognare e a immaginare nuovi mondi. “Chi si avvicina al teatro difficilmente lo abbandona”, conclude Antonio. “Una volta saliti su quel palco, qualcosa dentro di te cambia per sempre”.

Focus economia
Ex Ilva, è scontro governo sindacati

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025


L'ennesimo vertice sull'ex Ilva, tenutosi a Palazzo Chigi sotto il coordinamento del sottosegretario Alfredo Mantovano (nella foto), non ha portato a risultati concreti. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno accusato il ministro Urso di "tradimento" e chiesto l'intervento diretto della presidente del Consiglio. Secondo i sindacati, il governo avrebbe presentato un piano di chiusura, con 6.000 cassintegrati, invece del piano di riconversione atteso. L'esecutivo ha illustrato un piano operativo a "ciclo corto", che riduce a quattro anni il percorso di decarbonizzazione ma prevede l'aumento del numero di dipendenti in cassa integrazione a 5.700 unità, poi 6.000 da gennaio. Urso avrebbe inoltre confermato l'esistenza di una "trattativa riservata" con un nuovo operatore interessato all'ex Ilva, oltre ai fondi Bedrock e Flacks, che avrebbero offerto zero euro per gli asset. Secondo Il Sole 24 Ore, ci sarebbero stati contatti anche con Qatar Steel, che però non ha ancora presentato una manifestazione formale di interesse. I tempi per la cessione di Acciaierie d'Italia si allungano e potrebbe rendersi necessario un nuovo intervento pubblico, forse in legge di bilancio, per garantire la continuità operativa. Intanto, il governo avrebbe chiesto a Eni un supporto tecnico per stabilizzare il costo del gas, elemento cruciale per il futuro impianto di preridotto (Dri) e per la riconversione verde dell'acciaieria. I sindacati restano preoccupati per i tagli e chiedono un coinvolgimento diretto dello Stato nel piano industriale. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 OreTir, imprese e associazioni di categoria contro divieto di sorpasso in A1. Salvini avvia un tavolo tecnicoIl ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di istituire un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore autotrasporto per discutere il divieto di sorpasso ai mezzi pesanti sull'A1, introdotto da Autostrade per l'Italia dal 3 novembre. La misura, sperimentale per sei mesi, riguarda il tratto tra Incisa-Reggello e Chiusi, lungo circa 90 chilometri, e si applica ai veicoli sopra le 12 tonnellate. Le sanzioni per chi viola il divieto arrivano a 666 euro, con sospensione della patente e decurtazione di punti. Le associazioni di categoria, tra cui FAI, Fiap e Trasportounito, criticano la decisione, definendola un provvedimento unilaterale che penalizza il settore e aggrava le difficoltà operative. Il presidente della FAI, Paolo Uggè, ha chiesto la sospensione immediata delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo di confronto. Dopo i primi giorni di applicazione del divieto, le imprese segnalano ritardi nelle consegne, code e disagi, con ripercussioni anche sulla E45. Le associazioni temono conseguenze economiche e di sicurezza, ribadendo che la sicurezza stradale non può essere perseguita a scapito della sostenibilità del trasporto. Interviene Paolo Uggè, Presidente Conftrasporto e FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani).A2a, in 9 mesi ricavi in crescita ma cala l'utileA2a ha presentato i conti dei primi nove mesi dell'anno e il nuovo piano strategico al 2035, che prevede investimenti complessivi per 23 miliardi di euro, di cui 16 destinati alla transizione energetica e 7 all'economia circolare. Il gruppo punta alla neutralità climatica entro il 2050 e a un'espansione in nuovi mercati europei. Tuttavia, i conti trimestrali hanno deluso i mercati: a fronte di ricavi in crescita del 12% a 10,17 miliardi, il margine operativo lordo è sceso del 4% a 1,73 miliardi, l'utile operativo dell'11% a 956 milioni e l'utile netto del 19% a 581 milioni, soprattutto per la riduzione della produzione idroelettrica (-26%). Il gruppo conferma comunque le stime annuali. A2a ha inoltre costituito A2a Life Ventures, dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali e di intelligenza artificiale, e ha siglato un PPA quindicennale con Erg per la fornitura di 2,7 TWh di energia eolica a partire dal 2027. Il 70% degli investimenti effettuati nei primi nove mesi è in linea con la tassonomia europea, rappresentando oltre la metà degli investimenti italiani conformi. Crescono anche la capacità installata delle reti elettriche (+67%) e la vendita di elettricità verde (+43%). Affrontiamo il tema proprio con Renato Mazzoncini, Ad A2a.

Linea mercati
Ultimi scambi | Piazza Affari raggiunge 45 mila punti, banche in crescita

Linea mercati

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 2:38


Piazza Affari chiude a 45 mila punti, un livello non visto dal 2001, con buone performance per le banche e il settore farmaceutico. Tuttavia, Italgas ed Era registrano forti cali dopo risultati deludenti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Una Parola al Giorno - il podcast

tut-ta-vì-a Significato Nondimeno, però, ciò nonostante; sempre, continuamente Etimologia composto di tutta e via.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 10 novembre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025


L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Sudan: Nella giornata di giovedì le Forze di Supporto Rapido sudanesi, in guerra con l'esercito regolare da oltre due anni, hanno annunciato di aver accettato una proposta di tregua umanitaria avanzata dai mediatori. Tuttavia, il governo sudanese, ha ribadito che continuerà la guerra, accettando solo una tregua che preveda il ritiro delle RSF dalle aree civili e la consegna delle armi da parte loro. Cerchiamo di fare il punto della situazione insieme a Federico Donelli, professore in Relazioni Internazionali all'Università di Trieste e analista Ispi.

Unica Radio Podcast
Cosimo Filigheddu: “Allo Sguardo Attento”

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 9:58


Un viaggio tra Storia e finzione, dove Filigheddu esplora il populismo moderno e mostra come la letteratura sveli la realtà nascosta dietro i fatti Cosimo Filigheddu presenta il suo ultimo romanzo, "Allo sguardo attento". L'opera mette in scena il conflitto tra Storia e Narrazione, tra la verità dei fatti e la finzione letteraria. Infatti, il romanzo non deve farsi dominare dalla storia, ma deve restare plausibile e coinvolgente. https://www.shmag.it/eventi/30_10_2025/cosimo-filigheddu-presenta-a-sassari-il-nuovo-romanzo-allo-sguardo-attento/ Per realizzare ciò, lo scrittore svolge ricerche approfondite. Tuttavia, queste agiscono come un “cocchiere invisibile”, guidando la narrazione senza appesantire la lettura. Così, ogni fatto, reale o inventato, diventa parte della fantasia letteraria. Inoltre, l'idea del romanzo nasce dall'esperienza di Filigheddu come drammaturgo. Egli aveva ritirato un dramma storico perché si lasciò dominare dalla storia. Di conseguenza, il drammaturgo sfortunato all'inizio del romanzo è un riflesso dell'autore stesso. Il titolo Allo sguardo attento deriva da una cronaca del 1923, che descrive Mussolini durante una visita a Sassari. Questo sguardo rivela la mente cinica del dittatore e la sua abilità nel modellare il populismo moderno. Inoltre, Mussolini adegua parole e gesti agli umori del popolo, incarnando la confusione tra realtà e apparenza. Sassari, invece, diventa un personaggio vivo nel romanzo. La città mostra plausibilità e falsità, fungendo da palcoscenico per torbide vicende e interessi privati. Così, la provincia italiana emerge come luogo di contraddizioni e storie intrecciate. Infine, Filigheddu suggerisce che la letteratura, pur essendo finzione, ci aiuta a comprendere meglio la realtà. In altre parole, ci permette di esplorare un metaverso narrativo, dove persona e personaggio si confondono, e dove la finzione rivela il reale.

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Cosimo Filigheddu: “Allo Sguardo Attento”

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 9:58


Un viaggio tra Storia e finzione, dove Filigheddu esplora il populismo moderno e mostra come la letteratura sveli la realtà nascosta dietro i fatti Cosimo Filigheddu presenta il suo ultimo romanzo, "Allo sguardo attento". L'opera mette in scena il conflitto tra Storia e Narrazione, tra la verità dei fatti e la finzione letteraria. Infatti, il romanzo non deve farsi dominare dalla storia, ma deve restare plausibile e coinvolgente. https://www.shmag.it/eventi/30_10_2025/cosimo-filigheddu-presenta-a-sassari-il-nuovo-romanzo-allo-sguardo-attento/ Per realizzare ciò, lo scrittore svolge ricerche approfondite. Tuttavia, queste agiscono come un “cocchiere invisibile”, guidando la narrazione senza appesantire la lettura. Così, ogni fatto, reale o inventato, diventa parte della fantasia letteraria. Inoltre, l'idea del romanzo nasce dall'esperienza di Filigheddu come drammaturgo. Egli aveva ritirato un dramma storico perché si lasciò dominare dalla storia. Di conseguenza, il drammaturgo sfortunato all'inizio del romanzo è un riflesso dell'autore stesso. Il titolo Allo sguardo attento deriva da una cronaca del 1923, che descrive Mussolini durante una visita a Sassari. Questo sguardo rivela la mente cinica del dittatore e la sua abilità nel modellare il populismo moderno. Inoltre, Mussolini adegua parole e gesti agli umori del popolo, incarnando la confusione tra realtà e apparenza. Sassari, invece, diventa un personaggio vivo nel romanzo. La città mostra plausibilità e falsità, fungendo da palcoscenico per torbide vicende e interessi privati. Così, la provincia italiana emerge come luogo di contraddizioni e storie intrecciate. Infine, Filigheddu suggerisce che la letteratura, pur essendo finzione, ci aiuta a comprendere meglio la realtà. In altre parole, ci permette di esplorare un metaverso narrativo, dove persona e personaggio si confondono, e dove la finzione rivela il reale.

Focus economia
Accordo Ue su target clima, -90% di emissioni nocive al 2040 con flessibilità

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025


I ministri dell'Ambiente dell'Ue hanno raggiunto a Bruxelles un accordo sul clima che fissa l'obiettivo di ridurre del 90% le emissioni rispetto ai livelli del 1990 entro il 2040. Dopo 24 ore di trattative, solo Slovacchia, Ungheria e Polonia si sono opposte, mentre Belgio e Bulgaria si sono astenuti. L'Italia, inizialmente contraria, ha sostenuto il compromesso finale. La proposta della Commissione europea rappresenta una tappa intermedia verso la neutralità climatica del 2050. È stata introdotta la possibilità per gli Stati membri di utilizzare crediti internazionali fino al 5% per compensare le emissioni, una misura fortemente voluta dall'Italia, mentre Germania, Spagna e Paesi nordici spingevano per il limite al 3%. Questi crediti, legati a progetti ambientali come riforestazione o investimenti in rinnovabili, dovranno essere di alta qualità. È inoltre previsto che dal 2030 si possa valutare l'uso di un ulteriore 5% di crediti domestici. Rinviata infine al 2028 l'estensione del sistema Ets 2 al trasporto stradale e al riscaldamento degli edifici. Su richiesta italiana, il testo riconosce il ruolo dei biocarburanti e dei carburanti a basse emissioni nella decarbonizzazione dei trasporti, come confermato dal commissario europeo al Clima, Wopke Hoekstra. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La manifattura resiste ai dazi, in calo ma verso ripresaIl 2025 sarà un anno di transizione per la manifattura italiana, con un calo del fatturato deflazionato dell'1%, meno marcato rispetto al -2,6% medio del biennio precedente. Il fatturato nominale resterà elevato, a 1.120 miliardi di euro. La debolezza dell'industria è comune anche ad altri Paesi europei, in particolare la Germania. Nel biennio 2026-2027 è attesa una ripresa moderata (+1% medio annuo) grazie al miglioramento della domanda europea, al rientro dell'inflazione e alla ripartenza tedesca. I settori più dinamici nel 2025 saranno la farmaceutica (+3%), l'elettrotecnica (+1,7%) e alimentare e bevande (+1,1%), mentre moda (-3,5%) e autoveicoli e moto (-9%) resteranno in difficoltà. Dal 2026, la crescita sarà trainata dai comparti legati alla doppia transizione digitale ed ecologica: elettronica e meccanica (+2,2%), autoveicoli (+2%), elettrotecnica (+1,9%), largo consumo (+1,7%), farmaceutica (+1,5%) e alimentare (+0,7%). Anche il sistema moda tornerà lievemente positivo (+0,4%). Secondo De Felice, il sistema manifatturiero italiano mostra capacità di adattamento e potenziale di ripresa in un contesto di forte cambiamento. Interviene Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Cerved, Made in Italy vale quasi metà dell'export nazionaleLe imprese del made in Italy, circa 76 mila, hanno generato nel 2023 ricavi per 637 miliardi di euro e occupato quasi 2 milioni di persone, con una crescita del 4,3% rispetto al 2014, superiore al +3,7% dell'intera manifattura. Secondo il Monitor Cerved, che analizza i settori chiave come agroalimentare, moda, arredo, meccanica, trasporti e farmaceutica, queste aziende mostrano solidità patrimoniale e finanziaria e una forte vocazione all'export. Pur rappresentando solo il 7,8% delle società di capitali italiane, generano il 47,2% dell'export nazionale, pari a 200 miliardi di euro nel 2023. La crescita dovrebbe proseguire con un leggero aumento dei ricavi (+0,2%) nel 2025 e un +1,7% nel 2026. Tuttavia, la sfida principale sarà mantenere la competitività in un contesto segnato da dazi americani e tensioni geopolitiche. Lo studio evidenzia l'importanza di investimenti in innovazione, sostenibilità e diversificazione dei mercati, puntando su India, Sud-Est asiatico e Africa. «La capacità innovativa delle imprese sarà decisiva per restare competitive», sottolinea il ceo di Cerved, Luca Peyrano. Passa nei nostri studi Regina Corradini D'Arienzo, amministratore delegato e direttore generale di SIMEST.

Focus economia
Manovra, Confindustria: vere urgenze risorse da Pnrr e costo energia

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025


Nella seconda giornata di audizioni sulla Manovra si sono confrontati sindacati, associazioni d'impresa e organizzazioni agricole. La Cgil parla di "ritorno dell'austerità", mentre la Cisl valuta positivamente il risanamento dei conti ma critica rottamazione e pensioni. Confindustria sottolinea come le vere urgenze siano l'attuazione del Pnrr e il costo dell'energia, temi chiave per la competitività. Dal fronte sanità, Nino Cartabellotta (Fondazione Gimbe) denuncia un definanziamento strutturale del Servizio sanitario nazionale, con un gap cumulato di 17,5 miliardi nel 2023-26. Sul fronte sociale, il Forum del Terzo Settore apprezza alcune misure ma denuncia risorse ancora insufficienti per combattere la povertà assoluta. Lo Svimez richiama la necessità di superare il criterio della spesa storica e finanziare adeguatamente i Lep per ridurre i divari territoriali. Il commento è di Alberto Orioli, Il Sole 24 Ore.Green economy, per l'Italia una foto in bianco e neroLa Relazione sullo Stato della Green Economy 2025, presentata a Ecomondo, mostra un'Italia in bilico tra luci e ombre: emissioni di gas serra in calo troppo lento, consumi energetici in aumento, forte dipendenza dall'estero e consumo di suolo ancora elevato. L'Italia scivola dal terzo al quinto posto nella classifica europea, mentre Danimarca, Austria e Olanda guidano la transizione verde. Restano punti di forza la produzione di energia da rinnovabili (49% del totale) e il primato europeo nell'economia circolare, con un sistema di riciclo e riuso tra i migliori d'Europa. Tuttavia, la tendenza generale è di rallentamento, con progressi tra i più bassi d'Europa negli ultimi dieci anni. Ne parliamo con Gianni Silvestrini, Direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia.Mercato dell'auto in stallo, la componentistica cerca alternative a StellantisIl mercato auto italiano resta debole: a ottobre le immatricolazioni calano dello 0,6% e nel periodo gennaio-ottobre segnano -2,7% rispetto al 2024, con volumi ancora inferiori del 20% rispetto al pre-Covid. Le proiezioni indicano 1,5 milioni di immatricolazioni nel 2025 (-3,6% sul 2024). Gli incentivi elettrici, esauriti in poche ore, potranno dare solo un contributo limitato. Stellantis va in controtendenza e recupera volumi grazie a Fiat, Citroën, Lancia e Alfa Romeo, ma la produzione in Italia resta in forte calo: sotto il mezzo milione di veicoli nel 2024 (-36,8%) e in ulteriore discesa nel 2025. La componentistica italiana - 2.100 imprese, 55,5 miliardi di ricavi e 168mila addetti - teme per il futuro e chiede garanzie sugli impegni industriali del gruppo e nuove strategie per sostenere la filiera nazionale. Approfondiamo il tema con Edoardo Pavesio, Presidente di Sila Group.

Radio Rossonera
MAGIC MA SENZA RINNOVO | Lunch Press con Federico Sala (Dazn)

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 63:24


Mike Maignan è tornato “Magic” tra i pali, con prestazioni di altissimo livello e il rigore parato a Dybala che lo ha riportato al centro della scena. Tuttavia, il suo futuro resta incerto: il portiere francese non ha gradito le esitazioni del Milan sul rinnovo e, tra due mesi, sarà libero di accordarsi con un nuovo club.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Unica Radio Podcast
Intervista Daniela Dawan: “Giochi di ombre” e la scrittura trasversale

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 24:40


Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Daniela Dawan, ex avvocato e magistrato della Corte di cassazione per "meriti insigni", la quale svolge anche l'attività di scrittrice. Daniela Dawan è stata ospite del Rainbook Festival a Cagliari, festival che si occupa principalmente delle tematiche LGBTQIA+. In questa intervista ci parlerà della sua ultima fatica letteraria "Giochi di ombre" uscito nel 2022 ed edito da Giunti. I personaggi e il legame con l'autrice I personaggi del romanzo sono vicini all'autrice, ma al tempo stesso autonomi. Per Dawan, la scrittura nasce dalla curiosità verso l'altro e dall'attenzione ai dettagli del mondo che la circonda. Si definisce “una buona osservatrice” e racconta che alcuni personaggi prendono ispirazione da persone reali che hanno incrociato la sua vita. Tuttavia, ognuno di loro mantiene una propria indipendenza narrativa. Il concetto di giustizia al centro della narrazion Il tema della giustizia è fondamentale nella sua scrittura. Durante la carriera da avvocata e magistrata, Dawan ha sempre creduto nell'importanza di garantire una difesa anche ai colpevoli, nel pieno rispetto dello Stato di diritto. Per lei, un'arringa in tribunale rappresenta un modo per esprimere una visione del mondo, proprio come fa la letteratura. La differenza sta nel linguaggio: l'avvocata usa la parola giuridica, la scrittrice quella narrativa, ma entrambe raccontano l'umanità e la ricerca della verità. Il tema dell'omosessualità e il personaggio di Omar Nel romanzo, il personaggio di Omar affronta il tema dell'omosessualità. Dawan invita soprattutto i giovani ad avere il coraggio di essere sé stessi, senza vergogna e senza paura del giudizio. Secondo la scrittrice, togliere il velo del pregiudizio aiuta a costruire una società più aperta e accogliente. La presenza di un personaggio omosessuale nel libro è una scelta voluta: un modo per rappresentare la varietà dell'esperienza umana. Il Rainbook Festival e la partecipazione di Dawan La partecipazione di Daniela Dawan al Rainbook Festival nasce dal desiderio di conoscere e approfondire il mondo LGBTQIA+. L'autrice racconta che Omar, uno dei protagonisti, poteva inizialmente sembrare un personaggio secondario, ma il pubblico ha mostrato un forte interesse per la sua storia, riconoscendone la profondità emotiva. Un invito ai giovani lettori Nel finale dell'intervista, Dawan lancia un messaggio ai giovani: “Abbiate la capacità di sognare e non provate vergogna per nessuna tematica.” Aggiunge inoltre l'importanza di valori come empatia e solidarietà, elementi che emergono chiaramente dai suoi personaggi e che possono diventare fonte di ispirazione nella vita quotidiana.

Unica Radio Podcast
Daniela Dawan: “Giochi di ombre” e la scrittura trasversale

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 24:40


Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Daniela Dawan, ex avvocato e magistrato della Corte di cassazione per "meriti insigni", la quale svolge anche l'attività di scrittrice. Daniela Dawan è stata ospite del Rainbook Festival a Cagliari, festival che si occupa principalmente delle tematiche LGBTQIA+. In questa intervista ci parlerà della sua ultima fatica letteraria "Giochi di ombre" uscito nel 2022 ed edito da Giunti. I personaggi e il legame con l'autrice I personaggi del romanzo sono vicini all'autrice, ma al tempo stesso autonomi. Per Dawan, la scrittura nasce dalla curiosità verso l'altro e dall'attenzione ai dettagli del mondo che la circonda. Si definisce “una buona osservatrice” e racconta che alcuni personaggi prendono ispirazione da persone reali che hanno incrociato la sua vita. Tuttavia, ognuno di loro mantiene una propria indipendenza narrativa. Il concetto di giustizia al centro della narrazione Il tema della giustizia è fondamentale nella sua scrittura. Durante la carriera da avvocata e magistrata, Dawan ha sempre creduto nell'importanza di garantire una difesa anche ai colpevoli, nel pieno rispetto dello Stato di diritto. Per lei, un'arringa in tribunale rappresenta un modo per esprimere una visione del mondo, proprio come fa la letteratura. La differenza sta nel linguaggio: l'avvocata usa la parola giuridica, la scrittrice quella narrativa, ma entrambe raccontano l'umanità e la ricerca della verità. Il tema dell'omosessualità e il personaggio di Omar Nel romanzo, il personaggio di Omar affronta il tema dell'omosessualità. Dawan invita soprattutto i giovani ad avere il coraggio di essere sé stessi, senza vergogna e senza paura del giudizio. Secondo la scrittrice, togliere il velo del pregiudizio aiuta a costruire una società più aperta e accogliente. La presenza di un personaggio omosessuale nel libro è una scelta voluta: un modo per rappresentare la varietà dell'esperienza umana. Il Rainbook Festival e la partecipazione di Dawan La partecipazione di Daniela Dawan al Rainbook Festival nasce dal desiderio di conoscere e approfondire il mondo LGBTQIA+. L'autrice racconta che Omar, uno dei protagonisti, poteva inizialmente sembrare un personaggio secondario, ma il pubblico ha mostrato un forte interesse per la sua storia, riconoscendone la profondità emotiva. Un invito ai giovani lettori Nel finale dell'intervista, Dawan lancia un messaggio ai giovani: “Abbiate la capacità di sognare e non provate vergogna per nessuna tematica.” Aggiunge inoltre l'importanza di valori come empatia e solidarietà, elementi che emergono chiaramente dai suoi personaggi e che possono diventare fonte di ispirazione nella vita quotidiana.

Focus economia
Corre l'export made in Italy: balzo degli Usa (+34%) grazie alle commesse di navi. Ma l'import è al 76,8%

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025


A settembre l'export extra-Ue dell'Italia cresce del 9,9% grazie soprattutto alle commesse navali e al forte aumento delle vendite verso gli Stati Uniti (+34,4%), trainate da forniture una tantum e, in misura minore, dai prodotti farmaceutici. L'import dagli Usa cresce però ancora di più, +76,8%, contribuendo alla riduzione dell'avanzo commerciale che nei primi nove mesi dell'anno scende a 35,1 miliardi di euro contro i 45,4 del 2024. Crescono le esportazioni di energia, beni strumentali e di consumo non durevoli, mentre calano i beni durevoli. In aumento anche le vendite verso paesi OPEC, Giappone e Svizzera, mentre arretrano Russia, Turchia, Regno Unito e Mercosur. L'Italia conferma la propria vitalità nei mercati extra-Ue, ma resta esposta al rincaro delle importazioni e al rischio di squilibri commerciali con i principali partner. Il commento è di Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italianeUe stretta tra Cina e UsaSul fronte della guerra commerciale si respira un rinnovato ottimismo dopo l'annuncio dell'accordo quadro Usa-Cina, che dovrebbe essere formalizzato da Trump e Xi Jinping giovedì in Corea del Sud. Tuttavia, l'Unione Europea resta in posizione scomoda tra Washington, che pretende lealtà, e Pechino, partner commerciale fondamentale soprattutto per Germania, Francia e Italia. Proprio giovedì, mentre Trump e Xi si incontreranno, una delegazione cinese sarà a Bruxelles per discutere con la Commissione europea delle restrizioni sulle terre rare, materie prime di cui la Cina controlla il 60% dell'estrazione e il 90% della lavorazione. Le tensioni diplomatiche sono crescenti: il ministro degli Esteri tedesco Wadephul ha cancellato il viaggio in Cina dopo che Pechino ha annullato gran parte degli incontri previsti, segnale del deterioramento dei rapporti nonostante l'interscambio bilaterale resti elevato. Al summit Ue, Macron ha invocato l'uso dello strumento anti-coercizione per rispondere alla pressione cinese, mentre von der Leyen ha annunciato a Berlino il piano RESourceEU, destinato a garantire all'Europa l'accesso a fonti alternative di materie prime strategiche per difesa, automotive, aerospazio e AI. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles Auto Ue, "mancano chip, stop della produzione imminente"L'industria automobilistica europea rischia un imminente blocco produttivo per la carenza di microchip, dopo il divieto cinese di esportare i semiconduttori Nexperia. L'Acea, associazione dei costruttori europei, denuncia che le scorte stanno per esaurirsi e che alcune case prevedono già fermi alle linee di assemblaggio. I chip più colpiti sono quelli semplici, indispensabili per le centraline dei sistemi elettrici. Trovare fornitori alternativi richiederà mesi, mentre gli effetti sull'industria potrebbero manifestarsi in pochi giorni. L'Acea chiede una soluzione diplomatica urgente, e il commissario europeo Sefcovic è in contatto continuo con Pechino per sbloccare la situazione. Da Bruxelles, il ministro Adolfo Urso rilancia la proposta di un Chips Act 2 per rafforzare l'autonomia strategica europea e proteggere le filiere industriali dal rischio di interruzioni. Il commento è di Gian Primo Quagliano, Direttore Generale Centro Studi Promotor

Focus economia
Prima intesa Usa-Cina sui dazi, ora il vertice Trump-Xi

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025


Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un'intesa preliminare che evita l'imposizione di nuovi dazi del 100% e apre la strada al vertice tra Donald Trump e Xi Jinping. L'accordo, ancora da finalizzare, include intese su soia e terre rare, con Pechino che rimanda di un anno le restrizioni all'export. Trump punta a diversificare le forniture siglando accordi con paesi asiatici come Malesia, Thailandia, Cambogia e Vietnam. L'incontro con Xi, il primo dal 2019, verterà su dazi, guerra in Ucraina, Taiwan e sulla vendita delle attività americane di TikTok a un consorzio statunitense. La Casa Bianca considera l'intesa imminente. Restano invece tensioni con il Canada, dopo che Trump ha aumentato i dazi del 10% in risposta a uno spot anti-tariffe giudicato "ostile". Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.itUpb, salari reali ancora molto inferiori al 2020 (-8,8%)L'Ufficio parlamentare di bilancio, nella Nota congiunturale di ottobre, segnala un rallentamento delle retribuzioni contrattuali orarie nel secondo trimestre: +3,2% su base annua, con un calo nel privato e un'accelerazione nel pubblico. In termini reali, i salari restano inferiori dell'8,8% rispetto ai livelli medi del 2020. Il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, con un aumento degli autonomi che compensa il calo dei dipendenti. Crescono i lavoratori tra i 50 e i 64 anni, mentre cala la quota dei giovani e si amplia l'area degli inattivi. Nel terzo trimestre, l'occupazione sarebbe salita appena dello 0,1%. Intanto è stato firmato il contratto 2022-2024 del comparto Sanità: hanno aderito Nursind e Nursing Up, mentre Cgil e Uil si sono astenuti. Il rinnovo interessa 581mila lavoratori, con aumenti medi tra 150 e 172 euro mensili. Il commento è di Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Settore chimico verso un calo di produzione dell'1,5% nel 2025Dall'assemblea pubblica di Federchimica emerge che, nonostante la crisi e le tensioni geopolitiche, l'industria chimica italiana continua a generare valore economico e ambientale, riducendo del 70% le emissioni dirette e dimezzando i consumi energetici in trent'anni. Il settore, con 65 miliardi di fatturato e oltre 113mila addetti altamente qualificati, è la quinta industria nazionale e il terzo produttore europeo. Tuttavia, per il 2025 si prevede un calo della produzione dell'1,5%, quarto anno consecutivo in negativo. Il presidente Francesco Buzzella ha denunciato la perdita di competitività dovuta ai costi energetici e alla concorrenza cinese: la quota di import dalla Cina è salita dal 6% al 17% dal 2021. Buzzella chiede un quadro normativo stabile, basato su neutralità tecnologica, per evitare la "desertificazione industriale". Ne parliamo con Francesco Buzzella, Presidente Federchimica.

Focus economia
Manovra 2026, dal ceto medio ai pensionati: chi guadagna e chi perde

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025


La manovra 2026, approvata con bollinatura della Ragioneria generale dello Stato, ammonta a 18,7 miliardi di euro e si caratterizza per un'impostazione prudente, con l'obiettivo di riportare il deficit attorno al 3% del Pil già entro l'anno e uscire dalla procedura di infrazione europea per disavanzo eccessivo. La legge di bilancio punta a un equilibrio delicato tra sostegno al ceto medio, contenimento della spesa e salvaguardia dei conti pubblici, delineando un quadro di interventi limitati e mirati. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista del Sole 24 Ore.Leonardo, Thales e Airbus siglano intesaLeonardo, Airbus e Thales hanno firmato un protocollo d'intesa per unificare le loro attività nel settore spaziale, con l'obiettivo di consolidare l'autonomia strategica europea in un comparto cruciale per telecomunicazioni, navigazione, osservazione della Terra, ricerca, esplorazione e sicurezza nazionale. La nuova società punterà a creare un player europeo integrato e competitivo a livello globale, combinando tecnologie complementari e soluzioni end-to-end, dalle infrastrutture ai servizi, escludendo i lanciatori. Secondo il CEO di Leonardo, Roberto Cingolani, l'accordo conferma la necessità di unire le forze industriali del continente. Le tre aziende prevedono sinergie per alcune centinaia di milioni di euro all'anno entro cinque anni, con costi in linea con gli standard del settore e benefici in termini di competitività e crescita dei ricavi. Celestina Dominelli, Il Sole 24 Ore.Amazon, mezzo milione di posti sostituiti dai robotSecondo documenti interni rivelati dal New York Times, Amazon prevede di sostituire oltre mezzo milione di lavoratori con robot entro il 2033, automatizzando fino al 75% delle operazioni nei magazzini. L'azienda punta a evitare l'assunzione di circa 600.000 persone pur raddoppiando le vendite, riducendo i costi operativi e aumentando l'efficienza. Il fenomeno si inserisce in un contesto globale di rapida automazione, come mostra il rapporto "Intelligenza artificiale: una riscoperta del lavoro umano" della Fondazione Randstad AI & Humanities, che evidenzia come 10,5 milioni di lavoratori italiani siano ad alto rischio di sostituzione. Tuttavia, l'intelligenza artificiale sta anche generando nuove professioni legate alla tecnologia e alla sicurezza informatica. Secondo la presidente Valentina Sangiorgi, il futuro dipenderà dalle scelte attuali: servono una governance etica e politiche di formazione continua per rendere la tecnologia un alleato del lavoro umano. Il commento è di Rossella Fasola, responsabile public affairs di Randstad Italia e coordinatrice operativa di Randstad Research.Manovra, Gimbe: Ai sanitari le briciole. I medici del settore pubblico in stato di agitazioneLa Fondazione Gimbe critica la legge di bilancio, accusando il governo di aver annunciato risorse ingannevoli per la sanità pubblica. Dei 7,7 miliardi aggiuntivi previsti, gran parte deriva da stanziamenti già programmati e destinati ai rinnovi contrattuali. Il Fondo sanitario nazionale raggiungerà 145 miliardi nel 2028, ma la sua quota sul Pil scenderà dal 6,3% del 2024 al 5,9%. Il gap tra spesa prevista e risorse assegnate sarà di 6,8 miliardi nel 2026, 7,6 miliardi nel 2027 e 10,7 miliardi nel 2028. Secondo Gimbe, ciò costringerà le Regioni a ridurre i servizi o ad aumentare le tasse. Anche Anaao Assomed, sindacato dei medici dirigenti, ha proclamato lo stato di agitazione denunciando le disparità di trattamento e l'assenza di un vero rilancio del Servizio sanitario nazionale. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.

Focus economia
L'inserimento dei migranti chiave dell'economia

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 22, 2025


Il calo della natalità in Italia continua: nel 2024 si contano 10.000 nati in meno e un tasso di fecondità sceso a 1,18 figli per donna. Entro il 2050 la popolazione in età da lavoro diminuirà di oltre 7 milioni di persone, mettendo a rischio la tenuta del sistema economico.Per sostenere il mercato del lavoro, l'inserimento regolare dei migranti diventa cruciale. L'immigrazione genera benefici economici: nel 2022 il saldo tra entrate e uscite è stato positivo per 3,2 miliardi di euro. Unioncamere stima un fabbisogno di 600 mila lavoratori nel 2025, ma le richieste non potranno essere soddisfatte dal mercato interno né dai paesi dell'Est Europa. Servono quindi nuovi ingressi da paesi extraeuropei, anche a bassa qualificazione, nei settori dell'agricoltura, dell'industria e dei servizi. Tuttavia, il sistema italiano è lento e inefficiente: a fronte di 680 mila richieste nel 2024, solo 9 mila permessi sono stati effettivamente rilasciati. Le grandi aziende riescono a gestire meglio i flussi, ma le Pmi restano penalizzate da burocrazia e mancanza di strumenti. Affrontiamo il tema con Tommaso Frattini, Professore di Economia all'Università Statale di Milano; Michelangelo Agrusti, Presidente Confindustria Alto Adriatico.Affitti brevi, l'extra tassa scatta per chi passa da Airbnb o BookingLa stretta sugli affitti brevi è stata parzialmente modificata: l'aumento generalizzato dal 21 al 26% della cedolare secca è stato eliminato dal testo della Legge di Bilancio, ma resta in vigore per la maggior parte dei casi. Chi affitta attraverso intermediari o portali come Airbnb o Booking dovrà comunque applicare l'aliquota del 26%. Il sistema prevede oggi un'aliquota base del 26% e la possibilità di applicare il 21% per un solo immobile, ma la nuova norma specifica che questa opzione non è ammessa se l'immobile è stato affittato tramite intermediari. In sostanza, l'aumento resta per la gran parte dei locatori, dato che circa il 90% degli affitti brevi passa dalle piattaforme online.La misura ha suscitato critiche politiche e di categoria: Forza Italia e Lega si sono dette contrarie, mentre Fratelli d'Italia ha annunciato che in Parlamento si cercherà una mediazione. Il presidente di Aigab, Marco Celani, ha parlato di "rimodulazione che non cambia nulla", definendo la misura "una patrimoniale mascherata" che aumenta la pressione fiscale su un settore ormai strutturato e fondamentale per l'offerta turistica italiana. Ne parliamo con Giovanni Parente, Il Sole 24 Ore

Taichi e Qigong per l'italiano medio
Pod Taichi & Qigong S4 E2 - Il Sé e gli Altri

Taichi e Qigong per l'italiano medio

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 28:30


Praticare per avere, ottenere, sublimare, riuscire, migliorare — tutto questo è necessario, ed è ciò che muove la nostra volontà. Tuttavia, nel tempo, ogni sforzo appare come una sola cosa: la manifestazione di una ricerca di potere.Ma se impariamo a vederci non come individui isolati, bensì come anelli di una catena più grande — una catena che include anche gli altri — allora comprendiamo che nessuno dei risultati che otteniamo personalmente ha un valore assoluto. Ciò che conta non è ciò che possediamo o realizziamo, ma il modo in cui la nostra azione partecipa a un equilibrio più vasto.Vediamo perché.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
Leonardo da Vinci: Aneddoti Divertenti sul Genio

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025 19:22


Leonardo da Vinci non è stato solo il genio universale del Rinascimento, ma anche un personaggio ricco di eccentricità e abitudini sorprendenti che lo rendevano unico nel suo tempo. Dietro al creatore della Gioconda, dell'Ultima Cena e di incredibili invenzioni, si celava un uomo dalle manie peculiari, dalle paure inaspettate e dai comportamenti bizzarri che ancora oggi ci stupiscono. Scopriamo insieme dieci curiosità straordinarie che rivelano il lato più umano e divertente di questo genio irripetibile. 10 Curiosità Sorprendenti su Leonardo da Vinci Il Mancino che Scriveva al Contrario: La Scrittura Speculare Una delle caratteristiche più affascinanti di Leonardo era la sua scrittura speculare: scriveva da destra a sinistra, producendo un testo leggibile soltanto attraverso uno specchio. Questa peculiarità non era dovuta al desiderio di mantenere segreti i suoi progetti, come molti credono, ma aveva origini puramente pratiche. Essendo mancino naturale, Leonardo scriveva così per evitare di sporcare l'inchiostro fresco con la mano mentre procedeva nella scrittura. Tuttavia, questa abitudine non era sempre costante: spesso iniziava a scrivere normalmente da sinistra a destra, poi si fermava improvvisamente, si accorgeva dell'errore e ricominciava al contrario, creando documenti con scritture miste che confondevano i suoi assistenti. I suoi quaderni sono pieni di annotazioni rapide in scrittura speculare, schizzi tecnici con descrizioni al contrario e persino liste della spesa scritte come codici segreti. Questa caratteristica ha contribuito a creare il mito di Leonardo come figura misteriosa e criptata, quando in realtà si trattava semplicemente di una soluzione ingegnosa a un problema quotidiano. Il Vegetariano Anatomista: Una Contraddizione Affascinante Leonardo rappresentava una contraddizione vivente: era un vegetariano convinto che non sopportava di vedere soffrire gli animali, eppure dedicava gran parte del suo tempo a sezionare cadaveri umani per i suoi studi anatomici. Questa apparente incoerenza rivelava in realtà la complessità del suo carattere e la sua sete insaziabile di conoscenza. Acquistava regolarmente uccelli in gabbia ai mercati di Milano e Firenze, non per possederli, ma per il puro piacere di liberarli e osservarne il volo. Studiava attentamente i loro movimenti per i suoi progetti di macchine volanti, ma il gesto aveva anche un significato più profondo: rappresentava la sua filosofia di rispetto per ogni forma di vita. Parallelamente, conduceva dissezioni notturne su cadaveri ottenuti attraverso canali non sempre ufficiali. I suoi studi anatomici erano così avanzati e precisi che anticiparono di secoli molte scoperte mediche. La popolazione locale era spesso terrorizzata da questo personaggio che di giorno predicava amore per gli animali e di notte si dedicava a pratiche considerate macabre e sacrileghe. Durante i suoi studi anatomici, Leonardo scoprì particolari del sistema circolatorio, della struttura muscolare e del funzionamento degli organi che erano completamente sconosciuti ai medici del suo tempo. I suoi disegni anatomici sono ancora oggi considerati capolavori di precisione scientifica e artistica. Il Maestro dei Progetti Incompiuti: L'Arte di Non Finire Leonardo era famoso per la sua incapacità di completare i progetti iniziati. Questa caratteristica lo accompagnò per tutta la vita e fu fonte di infinite frustrazioni per i suoi mecenati, che investivano somme considerevoli senza mai vedere l'opera finita. Il caso più emblematico fu il Monumento Equestre a Francesco Sforza, commissionato dal Duca di Milano. Leonardo lavorò al progetto per ben sedici anni, realizzando studi dettagliatissimi, modelli in scala e persino un modello completo in argilla alto sette metri. Tuttavia, il bronzo destinato alla statua fu requisito per fabbricare cannoni durante la guerra, e il modello in argilla fu successivamente distrutto dai soldati franc...

Focus economia
Lecornu all'Assemblea nazionale: "Sospesa la riforma delle pensioni"

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025


Sébastien Lecornu ha riportato ordine all'Assemblea nazionale, ottenendo un risultato politico significativo in tre mosse: ha ridato centralità al Parlamento, annunciato un'imposta eccezionale sui grandi patrimoni e promesso la sospensione della riforma delle pensioni fino al 2028, quindi dopo le presidenziali. Lecornu ha garantito che non ci sarà alcun aumento dell'età pensionabile né della durata dei contributi fino a gennaio 2028, come richiesto dalla CFDT. La sospensione costerà 400 milioni di euro nel 2027 e interesserà 3,5 milioni di francesi, ma sarà compensata da risparmi per evitare un aumento del deficit.Ha inoltre proposto un contributo eccezionale sui grandi patrimoni per finanziare investimenti strategici e aumenti fiscali mirati per alcune grandi imprese, con l'obiettivo di redistribuire meglio il carico fiscale. Lecornu ha anche ribadito il ruolo centrale del Parlamento, rinunciando al ricorso all'articolo 49.3 della Costituzione e invitando le opposizioni a partecipare alla discussione su bilancio e riforme. Ne parliamo con Marc Lazar, titolare della cattedra Relazioni italo-francesi per l'Europa alla Luiss e Professore di Storia Politica e Sociologia, direttore del Centro di Storia di Sciences Po a Parigi, Presidente del Comitato Scientifico della stessa università.La Cina impone tasse portuali alle navi UsaLa Cina ha introdotto un nuovo regime di tasse portuali speciali per le navi di proprietà o gestite da imprese, organizzazioni e individui statunitensi, in risposta a misure analoghe adottate dagli Stati Uniti. Le tariffe partono da 400 yuan per tonnellata netta e aumenteranno progressivamente fino a 1.120 yuan nel 2028. La misura riguarda anche navi battenti bandiera americana, costruite negli Usa o controllate da entità con partecipazione statunitense superiore al 25%.Si tratta di una mossa speculare a quella di Washington, che ha imposto restrizioni al settore navale e cantieristico cinese. Pechino accusa gli Stati Uniti di violare gli accordi commerciali e di danneggiare gli interessi cinesi. Un portavoce del ministero del Commercio ha dichiarato che la Cina è pronta a "combattere fino alla fine" nella guerra commerciale, pur restando disponibile al dialogo. Interviene Patrizio Bianchi, Professore Emerito di Economia, Cattedra Unesco "Educazione, Crescita e Uguaglianza", Università degli Studi di Ferrara.Istat: in povertà assoluta 5,7 milioni di persone, in gran parte stranieriSecondo l'Istat, nel 2024 oltre 2,2 milioni di famiglie italiane (8,4% del totale) vivono in povertà assoluta, per un totale di 5,7 milioni di individui, pari al 9,8% dei residenti. I valori restano stabili rispetto al 2023. La povertà colpisce soprattutto le famiglie con componenti stranieri: l'incidenza è del 30,4% se c'è almeno uno straniero, e del 35,2% se tutti i membri sono stranieri, contro il 6,2% delle famiglie composte solo da italiani.Il Mezzogiorno registra i livelli più alti di povertà (10,5%), seguito dal Nord-Ovest (8,1%) e dal Nord-Est (7,6%), mentre il Centro resta l'area con i valori più bassi (6,5%). Aumenta la povertà nelle Isole, passata dal 11,9% al 13,4%. Nei comuni piccoli non periferici delle aree metropolitane l'incidenza è più elevata (8,9%), mentre nelle grandi città scende leggermente. Tuttavia, al Sud e al Nord sono proprio i centri metropolitani a registrare i tassi più alti. Commentiamo il tutto con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.

Rame
Rituali 16. Anna Gregorio: «Io, astrofisica per l'Esa, ho dovuto diventare imprenditrice per guadagnare con dignità»

Rame

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 14:29


Anna Gregorio è un'imprenditrice e docente dell'Università di Trieste, che coordina missioni spaziali per l'Agenzia Spaziale Europea e, contemporaneamente, ha fondato un'azienda oggi riconosciuta come PMI innovativa dell'anno. La sua storia intreccia scienza, determinazione e la capacità di affrontare sfide straordinarie, spesso senza ricevere il riconoscimento che meritava.Nata e cresciuta a Trieste in una famiglia economicamente stabile, Anna sogna l'indipendenza economica ma ha il mandato di studiare: «Avrei voluto fare qualche attività per essere indipendente, però mi era praticamente vietato, perché dovevo studiare: prima l'università, poi il dottorato, ed è chiaro che è difficile essere indipendenti con la borsa di dottorato».La svolta della sua carriera scientifica arriva con la missione Planck dell'Agenzia Spaziale Europea, in cui le viene dato un ruolo di primo piano. Un'esperienza intensa e globale che le permette di acquisire competenze uniche e riconoscimenti internazionali. Tuttavia, al rientro in Italia, il meritato riconoscimento economico e professionale non arriva: «Sono passati tutti i miei colleghi davanti a me, io proprio in coda ultima». È una delusione che la segna profondamente, ma non la ferma.Da questa frustrazione nasce la decisione di fondare un'azienda nel settore spaziale. Determinata a riconoscersi da sola il merito che l'accademia non le dava, affronta anni iniziali durissimi, ma la sua esperienza e reputazione aprono porte importanti. Dopo la pandemia arrivano i primi finanziamenti, e nel 2021 l'azienda conquista il primo cliente commerciale in Europa, fino ad arrivare a lanciare tre sistemi in orbita, incluso un satellite per il 5G nel luglio 2025.Nonostante il successo imprenditoriale le abbia finalmente permesso di valorizzare il proprio lavoro, l'insoddisfazione in ambito accademico resta. Gestire un'azienda l'ha costretta a lavorare part-time all'università, ma il compromesso non si traduce in più tempo libero: «In realtà lavoro molto più dei miei colleghi e, nonostante questo, vengo pagata solo due terzi del loro stipendio». Una contraddizione che Anna affronta con pragmatismo, ma che racconta quanto spesso il riconoscimento formale non segua il vero valore del lavoro.Accanto a lei c'è suo marito, compagno di vita e di passioni, che la supporta nella gestione economica familiare. Insieme condividono l'amore per la vela e lo sci, e con lui, Anna ha imparato che il denaro non è solo un fine, ma uno strumento per coltivare i propri desideri fuori dalla sfera lavorativa. 

Focus economia
Il Premio Nobel per l'Economia a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025


Il Premio Nobel per l'Economia 2025 è stato assegnato a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt per aver spiegato la crescita economica guidata dall'innovazione e il ruolo della tecnologia. Metà premio è andata a Mokyr, della Northwestern University, per aver identificato i prerequisiti di una crescita economica duratura attraverso il progresso tecnologico; l'altra metà ad Aghion e Howitt, del Collège de France e della Brown University, per la teoria della crescita sostenuta attraverso la distruzione creativa. I tre economisti hanno dimostrato che l'innovazione può generare anche effetti negativi, che devono essere gestiti per garantire un vero progresso. Se istituzioni e società non creano le condizioni favorevoli, il rischio è la stagnazione. Mokyr, attraverso fonti storiche, ha individuato le condizioni che rendono le innovazioni autogeneranti: non basta sapere che qualcosa funziona, bisogna comprenderne il perché. Prima della rivoluzione industriale mancava questo approccio, che oggi invece è alla base della crescita economica. Aghion e Howitt, nel 1992, hanno formalizzato in un modello matematico il concetto di distruzione creativa di Schumpeter: l'innovazione è creativa perché genera valore, ma anche distruttiva perché rende obsolete le tecnologie precedenti e cambia gli equilibri del mercato.Dazi, Trump: gli Usa vogliono aiutare la Cina, non danneggiarlaProsegue la tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo le restrizioni di Pechino sulle terre rare e la minaccia di nuovi dazi da parte di Washington, Donald Trump ha diffuso un messaggio conciliante, affermando di voler aiutare la Cina e non danneggiarla. Tuttavia, il vicepresidente JD Vance ha ribadito che il presidente americano è pronto a ogni opzione, anche a misure drastiche, se la Cina non collaborerà. Pechino ha reagito accusando gli Stati Uniti di doppi standard e di abusare del concetto di sicurezza nazionale per giustificare misure discriminatorie, ricordando che le restrizioni americane coinvolgono circa 3.000 voci contro le 900 cinesi. La nuova ondata di dazi, fino al 100%, dovrebbe entrare in vigore entro novembre, insieme a nuove limitazioni sull'export di software sensibili. La Cina ha difeso le proprie misure di controllo sulle esportazioni come legittime e necessarie per la stabilità regionale. L'escalation segna un cambio di rotta rispetto alle recenti aperture, che avevano portato a un possibile incontro tra Trump e Xi Jinping al vertice Apec, ora in dubbio. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itBiffi, produttività ferma da 10 anni ma Lombardia locomotivaA Milano si è svolta l'Assemblea Generale 2025 di Assolombarda, intitolata "ReThinking Industry", dedicata alla produttività e all'impatto dell'innovazione e dell'intelligenza artificiale sulle imprese. Alvise Biffi, alla sua prima assemblea da presidente, ha evidenziato come la produttività italiana sia ferma da un decennio, con una crescita media annua pari a zero, mentre l'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno registrato progressi più sostenuti. Nonostante ciò, la Lombardia rimane la locomotiva economica del Paese, prima per imprese, occupati e Pil, concentrando gran parte della ricchezza nel quadrilatero Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia. Tuttavia, Biffi ha avvertito che anche la locomotiva rischia di rallentare, con una previsione di crescita del Pil lombardo dello 0,6% nel 2025 e dell'1,2% per l'area di Assolombarda. Durante l'assemblea è stato presentato il progetto "ReThinking Industry" e l'ecosistema digitale nazionale per l'industria "ForgIA", sviluppato insieme a istituzioni e centri di ricerca come l'Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale e il Politecnico di Milano. ForgIA punta a valorizzare e condividere i dati industriali per aumentare la produttività e favorire la trasformazione digitale, nel rispetto della sovranità del dato e della collaborazione tra imprese e istituzioni. Interviene Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.

Focus economia
Confindustria: «Crescita anemica, manovra muova l'Italia»

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025


Confindustria segnala che la crescita in Italia resterà bassa, con un incremento del PIL pari a +0,5% nel 2025 e +0,7% nel 2026. Gli industriali sottolineano la necessità di muovere l’Italia attraverso investimenti produttivi, sbloccando risorse finanziarie ferme in depositi improduttivi. Il Rapporto Autunno 2025 evidenzia che gli incentivi Industria 4.0 hanno già stimolato gli investimenti, soprattutto nelle micro e piccole imprese, contribuendo al recupero di gettito per lo Stato. Tuttavia, il capitale netto pre-crisi finanziaria non è ancora stato ripristinato e l’Italia resta indietro rispetto ad altre economie avanzate nelle tecnologie ad alto contenuto digitale e tecnologico. Per questo, Confindustria chiede nuovi incentivi per sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del Paese. Di questo parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto, incentivi per formazione professionale: domande dal 20 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2025 che mette a disposizione 5 milioni di euro di incentivi per la formazione nel settore dell’autotrasporto. Le domande potranno essere presentate dal 20 ottobre al 24 novembre 2025 esclusivamente via PEC, con firma digitale del legale rappresentante, all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. L’iniziativa mira a sostenere un comparto che soffre la crescente carenza di autisti, rafforzando la competitività delle imprese, sviluppando competenze digitali e tecnologiche e aumentando la sicurezza su strada e sul lavoro. Possono beneficiare dei contributi titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, con piani formativi aziendali o interaziendali. Sono esclusi i corsi obbligatori previsti dalla legge, come patenti e rinnovi. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e un segnale del Governo per sostenere la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto e affrontare la carenza di autisti. Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Spazio: firmata a Sydney intesa per cooperazione tra Asi e Bahrain Space Agency. È stato firmato un memorandum di intesa tra le agenzie spaziali di Italia e Bahrain per cooperare nell’uso pacifico dello spazio e in ambito scientifico, tecnologico e applicativo. L’accordo favorirà attività di capacity building, formazione specialistica per studenti e ricercatori, visite di esperti e l’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti. L’intesa arriva in un momento significativo per la space economy europea, anche alla luce del Big Beautiful Bill firmato da Donald Trump, che integra 10 miliardi al budget della NASA fino al 2032 e conferma il finanziamento del Gateway, del programma SLS e della capsula Orion, mantenendo operativi progetti che rischiavano cancellazioni. In questo contesto, l’ASI coordina il contributo industriale italiano, con Telespazio impegnata nel programma Moonlight, volto a garantire navigazione e comunicazioni sicure sulla superficie lunare, insieme a Politecnico di Milano, SDA Bocconi e Qascom, che a marzo hanno stabilito un record con la missione LuGRE. Commentiamo la notizia con Emilio Cozzi, autore del libro "Geopolitica dello spazio".Crescita e conti, oggi in Cdm i numeri alla base della manovra 2026. Il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), in arrivo al Consiglio dei ministri, dovrebbe evidenziare un piccolo margine derivante dal buon andamento dei conti, contribuendo a ridurre il deficit al 3% del PIL e a chiudere la procedura di infrazione dell’UE per deficit eccessivo.Tra le ipotesi della manovra ci sono il nuovo taglio dell’IRPEF per il ceto medio, interventi sulle detrazioni per le famiglie, e una rottamazione delle cartelle più contenuta rispetto al precedente progetto di legge. Sul fronte delle risorse si considerano anche i proventi derivanti dal concordato preventivo per le partite IVA e un possibile contributo delle banche. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, tutte le risorse non derivanti da risparmi correnti dovranno essere reperite con tagli o nuove tasse, e resta il nodo di conciliare una manovra restrittiva con la necessità di sostenere la crescita senza far risalire il debito. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.

il posto delle parole
Donato Pirovano "Dante e il mare"

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Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 28:36


Donato Pirovano"Dante e il mare"Donzelli Editorewww.donzelli.itNel viaggio oltremondano raccontato nella Commedia, Dante rasenta una volta sola il mare: sono le acque oceaniche che bagnano l'isola del purgatorio nell'emisfero australe, che il poeta vede dopo essere uscito dall'inferno. In quelle stesse acque, all'inizio della creazione è precipitato Lucifero, e lì è naufragata la nave di Ulisse, dopo che l'eroe greco aveva convinto i suoi compagni a lanciarsi oltre le Colonne d'Ercole. Il Mar Mediterraneo è invece presente nei racconti di personaggi incontrati lungo il cammino, da Francesca a Folchetto di Marsiglia, da Pier da Medicina a Sapia. Il mare nostrum si intravede anche nei miti che interagiscono con la poesia dantesca: Glauco, la Sirena, Ero e Leandro, gli Argonauti. Tuttavia, è nel tessuto metaforico che il mare fa sentire maggiormente il rumore dei suoi flutti, a partire dalla similitudine con cui si apre il poema, quella di un naufrago che scruta le acque alle quali è sopravvissuto, fino all'immagine del canto finale del Paradiso, in cui Nettuno guarda meravigliato l'ombra di Argo, la prima nave che ha solcato il suo regno. C'è poi una metafora antica che Dante rende sua e rinnova, quella della poesia come navigazione, che apre mirabilmente le ultime due cantiche e innerva l'intera struttura del poema. Quello del mare è un tema ricorrente nella Commedia, ma è presente in quasi tutte le opere di Dante; dato curioso, visto che molto probabilmente egli non ebbe mai occasione di solcarlo. Si tratta di un argomento sterminato, ricco di sfaccettature, oltre che di implicazioni letterarie e filosofiche, spesso toccato dalla critica, ma fino a oggi mai affrontato compiutamente in una monografia. Il libro di Pirovano colma questa lacuna offrendo un'analisi completa della presenza del mare, fisico e metaforico, nel corpus dantesco.Donato Pirovano è professore ordinario di filologia e critica dantesca all'Università di Milano. Socio dell'Accademia delle scienze di Torino, ha tenuto pubbliche letture dantesche presso varie istituzioni culturali e università in Italia e all'estero. Nel 2015 ha curato una nuova edizione criticamente rivista e commentata della Vita nuova. Per i tipi della Donzelli ha pubblicato Amore e colpa. Dante e Francesca (2021) e La nudità di Beatrice. Dante, Giotto, Ambrogio Lorenzetti e l'iconografia della Carità (2023). Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Focus economia
Bankitalia, cala evasione, merito della digitalizzazione?

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Play Episode Listen Later Sep 25, 2025


Negli ultimi anni l’evasione fiscale si è ridotta: da 97 miliardi nel 2017 a circa 72 miliardi nel 2021 (82 miliardi considerando anche la parte contributiva). La propensione all’evasione è scesa di 6 punti, dal 21% al 15%. Il calo è dovuto soprattutto al rafforzamento del sistema informativo fiscale con strumenti come la fatturazione elettronica, la trasmissione telematica dei corrispettivi e lo split payment. Il risultato più evidente riguarda l’Iva, con un dimezzamento del gap grazie a digitalizzazione e crescita degli acquisti online durante la pandemia. Miglioramenti anche sull’Ires, mentre i gap più elevati restano sull’Irpef da lavoro autonomo e d’impresa. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Allievi, Commercialista, Autore di Commercialista 4.0 ed. Il Sole 24 OreIl mercato del lavoro migliora, ma in 10 anni avremo 6,1 milioni di lavoratori in menoIl saldo occupazionale degli ultimi anni è positivo: tra giugno 2021 e giugno 2025 si contano +1,9 milioni di posti di lavoro, con una crescita confermata anche nel primo semestre 2025. Tuttavia, il futuro presenta criticità: nei prossimi 10 anni mancheranno 6,1 milioni di lavoratori a causa del calo demografico. Entro il 2060 la popolazione attiva (20-64 anni) scenderà del 34% e la spesa pensionistica salirà oltre il 17% del Pil al 2040. Già oggi aumentano le difficoltà di reperimento di personale e l’età media dei lavoratori si alza. Le possibili soluzioni: includere donne inattive e Neet nel mercato, rafforzare i servizi sociali, gestire l’invecchiamento, mantenere l’età pensionabile in linea con la legge Fornero. Interviene Maria Rita Testa, docente di demografia all'Università LUISS.Risiko: a che punto siamo?Il risiko bancario prosegue con fusioni e acquisizioni che puntano a rafforzare il business del risparmio gestito, cruciale dopo il taglio dei tassi da parte della BCE. Le concentrazioni garantiscono economie di scala e ampliamento dell’offerta, ma pongono dubbi su benefici per clienti e imprese. Cresce il rischio che i servizi si concentrino sui grandi clienti, lasciando indietro piccole imprese e risparmiatori retail, che si sposteranno verso soluzioni digitali. Intanto la desertificazione bancaria è un problema: 3.415 comuni sono privi di filiali, il settore ha perso 75 mila posti in 20 anni e i finanziamenti alle imprese si sono ridotti di 330 miliardi dal 2011. I sindacati chiedono attenzione, mentre secondo altri la digitalizzazione compensa le chiusure, pur lasciando criticità in alcune aree e per gli anziani. Facciamo il punto con Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore

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Immanuel Mifsud "Ti ho visto piangere"

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Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 21:13


Immanuel Mifsud"Ti ho visto piangere"Traduzione di Andrea RussoBonfirraro Editorehttps://www.bonfirraroeditore.it/prodotto/ti-ho-visto-piangere/?srsltid=AfmBOorsdhRDWZykVNWry687opaXz9BhcKDctHkG9bd4y2DizFa0Lu25"Ti ho visto piangere": vincitore del Premio dell'Unione Europea per la letteratura 2011.Ti ho visto piangere è molto più di un semplice memoir: è un viaggio nel cuore oscuro della memoria e dell'identità. Attraverso una narrazione avvolgente e poetica, il libro esplora la complessità del rapporto tra padre e figlio, svelando dinamiche familiari difficili, ma universali. Il protagonista ripercorre la propria storia, intrecciando ricordi d'infanzia con riflessioni adulte sul significato della paternità, sul ruolo del padre e sull'ereditarietà del dolore e della forza.La storia inizia con il protagonista che trova un vecchio diario appartenente al padre, un veterano di guerra segnato dall'esperienza del conflitto e dalla durezza della vita. In quelle pagine ingiallite, il figlio rilegge la vita del padre attraverso la lente della sua stessa sofferenza e del rispetto misto a paura che ha sempre provato per lui. La voce del figlio, carica di emozione e onestà, si confronta con i silenzi del padre, con il peso delle aspettative e delle delusioni che hanno scandito la loro relazione.Ogni ricordo diventa un frammento di un mosaico più grande: dalle domeniche trascorse a giocare a palla, nonostante la zoppia del padre, alle dure lezioni di vita impartite con rigore e durezza. C'è una violenza silenziosa, ma persistente, che attraversa ogni pagina del libro, legata al desiderio del padre di plasmare il figlio secondo i propri ideali di virilità e onore. Tuttavia, c'è anche amore, anche se espresso in modi che sfuggono alla tenerezza tradizionale.Le tematiche della mascolinità, dell'autorità e del confronto con il passato emergono con forza, rendendo questa narrazione universale. Il libro ci pone di fronte a domande fondamentali: cosa significa essere uomini in un mondo che ci chiede sempre di essere forti? Come si può essere padri quando si è ancora figli? E, soprattutto, come si può trovare pace quando si è cresciuti in un ambiente dominato da aspettative opprimenti?Con uno stile poetico e a tratti struggente, Ti ho visto piangere scava nelle profondità dell'animo umano, portando a galla il dolore della perdita, della colpa e della speranza di riconciliazione. Questo libro non è solo una riflessione sul rapporto tra padri e figli, ma una meditazione sul tempo, sulla memoria e sul desiderio di trovare una propria strada nel mondo. Un'opera intensa, toccante, che lascia il lettore con la consapevolezza che, in fondo, la storia di ogni padre e di ogni figlio è una storia che ci riguarda tutti.Immanuel Mifsud (Malta, 1967) è uno scrittore e poeta pluripremiato. È stato il primo scrittore maltese a ricevere il Premio dell'Unione Europea per la Letteratura nel 2011 con il libro Ti ho visto piangere (The name of father and son), che a oggi è stato tradotto in dodici lingue. Inoltre, ha vinto due volte il Premio nazionale per la prosa e tre volte quello per la poesia. Gli sono stati commissionati anche brani per occasioni speciali, come la presidenza francese dell'UE (due volte) e il Commonwealth Day celebrato nell'Abbazia di Westminster nel 2017.Come riconoscimento per i suoi successi letterari a Malta e all'estero, nel 2014 la Repubblica di Malta gli ha conferito l'onorificenza di Membro dell'Ordine al Merito della Repubblica di Malta. Insegna letteratura contemporanea e teoria letteraria presso l'Università di Malta.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Salvatore Falzone "Il sale dei morti"

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Play Episode Listen Later Sep 12, 2025 21:09


Salvatore Falzone"Il sale dei morti"Neri Pozzawww.neripozza.itErnesto Vassallo ha sempre amato la valle del sale, chiamata così per via della miniera dismessa, ormai solo un groviglio di ferraglia arrugginita e calce sbrecciata che il sole del tramonto infiamma sul fianco della collina bianca. Nei tanti anni trascorsi lontano dalla Sicilia, lontano dal paese di T., era questo uno dei luoghi, con i suoi boschi di eucalipti odorosi, a cui sognava di tornare. Eppure adesso, accanto alla recinzione rugginosa, a terra, c'è il corpo di un uomo, sul volto l'espressione da soldato caduto in battaglia. Un uomo cui Ernesto era legato e che ora ha trasformato per sempre la sua miniera in un sepolcro muto. Appena una manciata di giorni prima, nel centro per immigrati dove presta servizio come medico volontario, il suo sguardo aveva incrociato gli occhi verdi di Youssef. Il giovane gli aveva raccontato con nostalgia della sua vita in Marocco, lui che era giardiniere ma anche poeta. E così al medico era parso naturale affidargli la cura delle sue piante, per quel senso di sfrontata intimità malgrado le evidenti differenze tra loro. Una mattina Youssef non si era presentato, ed Ernesto aveva ripensato subito, con un brutto presentimento, alle due parole sussurrate dal giovane il giorno prima. Ho paura. Se solo avesse chiesto, cercato di capire, forse Youssef sarebbe ancora vivo. Ma la morte di un immigrato non è certo la priorità per nessuno a T., non per il commissariato, non per la stampa, non per politici e politicanti. Ernesto è solo a cercare la verità, a muoversi su un percorso a ostacoli di corruzione e omertà. L'ossessione di rendere giustizia a chi non pensava di averne diritto riapre ferite del passato, diventa una questione di sopravvivenza. Come il colibrì che porta una goccia d'acqua nel becco verso l'incendio, sarà una rivoluzione, piccola ma straordinaria.La porta dell'istituto era spalancata ma il corridoio vuoto. Forse dormivano tutti, anche Youssef, pensò Ernesto, e si sentì quasi ridicolo per quell'apprensione. Tuttavia decise di entrare. «Youssef?» chiese a un uomo sui quaranta, un nordafricano a giudicare dai tratti. Quello alzò le spalle. «Dorme?» L'uomo scosse il capo.Salvatore Falzone è nato nel 1984 a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, dove vive ed esercita la professione di avvocato. È autore del noir Piccola Atene (Barion-Mursia), finalista al Premio Sciascia 2014. Giornalista pubblicista, collabora con il quotidiano la Repubblica. Ha scritto, tra le altre, le biografie romanzate Fuga verso la croce. La missione di Francesco Spoto in Congo (San Paolo), Toniolo senza baffi. Una biografia del maestro dei cattolici italiani (Ecra) e Un eroe da dimenticare. Attorno al mistero di Antonio Canepa (Rubbettino). Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Actually
La STORICA sentenza del caso ANTITRUST contro GOOGLE

Actually

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 32:47


Giovedì 2 settembre 2025, un giudice federale USA ha confermato che Google ha abusato del suo monopolio nella ricerca online. Tuttavia, non dovrà vendere né Chrome né Android. Le è stato però vietato di fare accordi esclusivi per far diventare Google Search il motore predefinito e dovrà condividere alcuni dati di ricerca con i concorrenti. Dopo la sentenza, le azioni di Alphabet sono volate e anche Apple (che ha un gigantesco accordo con Google) ne ha tratto vantaggio. Ne abbiamo parlato con Stefania Palma, US legal and enforcement correspondent del Financial Times. Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/GcvZ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

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Cucina Tipica Italiana: La Storia degli Spaghetti all’Assassina

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Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 14:09


Gli spaghetti all'assassina rappresentano una delle più geniali invenzioni della cucina pugliese contemporanea, un piatto che ha rivoluzionato il modo di concepire la pasta in Italia. Nati nel cuore di Bari negli anni '60, questi spaghetti dalla caratteristica bruciatura controllata sono diventati un simbolo della creatività culinaria barese, conquistando palati in tutto il mondo con la loro tecnica di cottura unica e il loro sapore inconfondibile. Gli Spaghetti all'Assassina: Il Piatto di Bari che DEVI Provare La Nascita di una Leggenda: Il Ristorante Al Sorso Preferito Il ristorante "Al Sorso Preferito" di Bari è universalmente riconosciuto come la culla degli spaghetti all'assassina. Situato nel cuore della città vecchia barese, questo locale storico ha dato i natali a quello che molti considerano il piatto più innovativo della cucina pugliese del XX secolo. Espressioni Culinarie Italiane "Dare i natali a qualcosa" = essere il luogo dove qualcosa nasce o ha origine Esempio culinario: "La Liguria ha dato i natali al pesto genovese""Nel cuore di" = al centro di, nella parte più importante Esempio culinario: "Nel cuore della Sicilia si produce il miglior olio d'oliva""Universalmente riconosciuto" = accettato da tutti Esempio culinario: "Il Parmigiano-Reggiano è universalmente riconosciuto come il re dei formaggi" Fondato negli anni '50 da Enzo Francavilla, il ristorante inizialmente serviva cucina tradizionale pugliese. Tuttavia, fu negli anni '60 che avvenne la svolta: Enzo Francavilla decise di sperimentare una nuova tecnica di cottura della pasta che avrebbe cambiato per sempre la storia della ristorazione barese. Il locale, che ancora oggi mantiene l'atmosfera autentica degli anni '60, divenne rapidamente un punto di riferimento per gli amanti della buona cucina. La sua posizione strategica nel borgo antico permetteva di attirare sia i baresi Doc che i turisti curiosi di scoprire le novità culinarie della città. La storia del ristorante è segnata da una filosofia precisa: innovare rispettando la tradizione. Enzo Francavilla non voleva semplicemente creare un piatto nuovo, ma desiderava elevare gli ingredienti semplici della cucina pugliese attraverso una tecnica di cottura completamente rivoluzionaria. L'Inventore: Enzo Francavilla e la Sua Rivoluzione Culinaria Enzo Francavilla è il genio culinario dietro l'invenzione degli spaghetti all'assassina. Nato a Bari nel 1935, Enzo crebbe respirando l'atmosfera della cucina tradizionale pugliese, ma fin da giovane mostrò una propensione all'innovazione che lo portò a sperimentare tecniche di cottura non convenzionali. La sua formazione culinaria avvenne principalmente nel ristorante di famiglia, dove imparò i segreti della cucina barese tradizionale. Tuttavia, Enzo non si accontentava delle ricette ereditate: passava ore a sperimentare nuove combinazioni di ingredienti e, soprattutto, nuove tecniche di cottura. L'ispirazione per gli spaghetti all'assassina arrivò, secondo le testimonianze dell'epoca, da un errore apparente. Durante una serata particolarmente affollata del 1967, Enzo si accorse che alcuni spaghetti stavano bruciando in padella. Invece di buttarli, decise di assaggiare quella pasta "rovinata" e scoprì un sapore completamente nuovo: intenso, affumicato e incredibilmente appetitoso. Costruzioni Grammaticali in Cucina Costruzione: "Invece di + infinito" Esempio culinario: "Invece di friggere le melanzane, decise di grigliarle" Uso: per esprimere un'alternativa nella preparazioneForma passiva: "venne + participio passato" Esempio culinario: "Il risotto venne mantecato alla perfezione" Uso: per dare importanza alla tecnica culinariaSuperlativo: "completamente + aggettivo" Esempio culinario: "Un gusto completamente diverso dal solito" Uso: per intensificare la descrizione dei sapori Da quel momento, Enzo iniziò a perfezionare la tecnica, trasformando quello che sembrava un errore in una metodologia culinaria ...

Bella, prof!
09. Mosè e la magia (Esodo 4)

Bella, prof!

Play Episode Listen Later Aug 17, 2025 36:33


Il podcast esamina il quarto capitolo del Libro dell'Esodo, concentrandosi sulle incertezze di Mosè riguardo alla sua vocazione. Mosè dubita che il popolo d'Israele crederà alla sua missione e anche che lui stesso sia in grado di parlare fluentemente. Dio risponde alle obiezioni di Mosè offrendogli dei segni miracolosi – il bastone che si trasforma in serpente, la mano che diventa lebbrosa e poi guarisce, infine l'acqua che si tramuta in sangue – e assegnandogli Aronne come portavoce. Tuttavia, a un'analisi attenta, questi segni iniziali si presentano indistinguibili da una "magia" o da semplici "giochi di prestigio": la fede del popolo è un percorso difficile che richiederà continue dimostrazioni. La vera "magia" divina, superiore a ogni altro potere umano, si rivela in realtà nella scelta di Dio di operare attraverso la fragilità umana di Mosè, rendendolo il più grande prodigio divino e un leader indispensabile.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/bella-prof--4788354/support.

Bella, prof!
05. Mosè vendicatore, assassino, fuggiasco (Esodo 2, 11-22)

Bella, prof!

Play Episode Listen Later Aug 12, 2025 24:33


Il podcast esamina la figura di Mosè attraverso gli eventi chiave del secondo capitolo dell'Esodo, concentrandosi sulla sua complessa evoluzione. Inizialmente, Mosè è presentato come un individuo impulsivo, che agisce violentemente per difendere il suo popolo, culminando nell'omicidio di un egiziano. Questa azione, sebbene mossa da compassione per i suoi fratelli ebrei, è descritta come sproporzionata e in violazione non solo delle leggi umane ma anche di codici antichi come quello di Hammurabi. Il testo biblico, non soffermandosi sull'introspezione psicologica, ne rivela la maturazione attraverso le sue azioni, evidenziando un uomo che ha ancora molto da crescere interiormente. A causa del suo atto, Mosè diventa un esule e un profugo, perdendo la sua identità sia egiziana che ebraica. Tuttavia, questo esilio lo porta a un pozzo, luogo simbolico di incontri e nuova identità, dove difende le figlie di un capo tribù madianita, trovando infine rifugio e formando una famiglia. Il nome del suo primo figlio, Ghershom, che significa "straniero" o "immigrato", sottolinea la sua condizione di forestiero in terra straniera, lasciando in sospeso sia la sua sofferenza personale che quella del popolo di Israele.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/bella-prof--4788354/support.

Monologato Podcast
THE LIFE OF A SHOWGIRL (ALBUM) - TAYLOR SWIFT

Monologato Podcast

Play Episode Listen Later Aug 12, 2025 10:41


Episodio tratto da un vecchio brano peso. Taylor Swift ha annunciato a sorpresa l'uscita del suo dodicesimo album in studio, The Life Of A Showgirl. L'annuncio arriva dopo che la cantautrice aveva fatto partire sul suo sito web in misterioso countdown, terminato alle 12:12 di martedì 12 agosto, quando nello shop è iniziato il pre-order del disco. Tuttavia, la copertina e la data d'uscita non sono ancora state comunicate, ma le spedizioni partiranno prima del 13 ottobre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Focus economia
Trump rilancia la guerra commerciale: dazi fino al 41%, confermata l'intesa con l'Europa al 15% ma l'entrata in vigore slitta al 7 agosto

Focus economia

Play Episode Listen Later Aug 1, 2025


Donald Trump ha firmato un nuovo decreto che riapre la guerra commerciale globale. I dazi saranno applicati dal 7 agosto su beni da 69 paesi, con aliquote tra il 15% e il 41%. L’Unione Europea è colpita con un dazio fisso del 15%, mentre il Brasile arriva al 50%. Alcuni settori, come l’automotive, sono temporaneamente esentati. Il decreto include anche misure anti-triangolazione commerciale. L’Italia rischia fino a 22,6 miliardi di euro di danni potenziali, con i settori meccanica, chimico-farmaceutico, moda e lusso tra i più esposti. Marco Valsania, Il Sole 24 Ore.ANIMA Confindustria: «I termini dell’accordo sui dazi creano un clima di incertezza che mette a rischio l’export delle nostre aziende»Il settore meccanico italiano, rappresentato da ANIMA Confindustria, esprime forte preoccupazione per l’accordo USA-UE sui dazi, che rischia di colpire l’export verso il principale mercato di riferimento. Nel 2024, le esportazioni verso gli USA sono valse 4,37 miliardi, ma il nuovo scenario, con possibili dazi su acciaio e alluminio, rende incerto il futuro. Almici sottolinea la necessità di diversificare i mercati e chiede strumenti concreti per tutelare la competitività delle imprese italiane, già sotto pressione per concorrenza asiatica e incertezza normativa. Pietro Almici, Presidente di ANIMA Confindustria.Moda, Capasa: "Serve una legge per tutelare la filiera sana e sostegno contro l’incognita dazi"Il comparto moda italiano è sotto pressione per calo delle vendite, reputazione danneggiata da casi di lavoro irregolare e incertezza legata ai nuovi dazi USA. Capasa chiede una legge per certificare la filiera e controlli più rigorosi. Il settore, con 600.000 addetti, teme effetti indiretti della guerra commerciale, mentre in Europa avanzano normative ambientali che richiederanno ulteriori investimenti. L’export regge, ma il fatturato 2024 è in calo del 3,6%. Capasa rilancia la necessità di aiuti per affrontare la concorrenza cinese e difendere il valore del Made in Italy. Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.Il lusso tra incertezza e trasformazioneIl settore del lusso vive un rallentamento negli USA: nel primo semestre 2025 i ricavi dei grandi gruppi sono in calo (-4%), con utili in discesa del 22%. Il nuovo dazio del 15% sulle importazioni UE pesa in particolare sul segmento gioielli. Tuttavia, emergono aree di tenuta come il lusso accessibile e quello esperienziale. Il mercato immobiliare di fascia alta continua a crescere. Il comparto è in transizione, tra costi in aumento e domanda più selettiva, ma resta strategico e ricco di opportunità per chi saprà adattarsi senza snaturare la propria identità. Alberto Milani, presidente di Piazza Italia Market e coordinatore delle camere di commercio dell'aria NAFTAIntervista con il presidente INPS Gabriele Fava

Focus economia
Effetto valute sui dazi USA

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 29, 2025


L’accordo tra USA e UE sui dazi, che prevede una tariffa fissa del 15% sui beni europei, ha generato una reazione valutaria significativa: l’euro ha perso l’1% rispetto al dollaro, suggerendo un possibile vantaggio per Washington. A pesare sono le dinamiche valutare: l’euro forte danneggia l’export europeo, mentre il dollaro debole - anche a causa delle pressioni di Trump sulla Fed - favorisce le imprese americane. Le aziende USA stanno infatti riportando risultati migliori rispetto a quelle europee. I dati confermano: l’83% delle imprese S&P 500 ha superato le attese, contro il 52% delle Eurostoxx. Anche le performance di Borsa mostrano un'inversione: da giugno Wall Street è in forte rialzo, mentre i listini europei sono fermi o in calo. L’Europa, pur detenendo ancora grandi riserve in titoli americani, ha ridotto la sua esposizione, contribuendo all’indebolimento del dollaro e subendo ora le conseguenze di un euro troppo forte. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.In evidenza in Borsa l’auto europea dopo l’accordo Usa-Ue sui daziL’intesa sui dazi fra USA e UE, con l’applicazione del 15% anche alle auto, ha favorito il settore automotive, in particolare Italia e Germania. L’Italia esporta circa 4 miliardi in auto e 1,2 miliardi in componentistica verso gli USA. Sebbene il 15% sia comunque penalizzante, rappresenta una stabilizzazione positiva dopo mesi di incertezza. Secondo Equita e Intermonte, Stellantis potrebbe ridurre l’impatto negativo stimato (1,5 miliardi di euro) di circa un terzo se anche Messico e Canada ottenessero un trattamento simile. I componentisti legati ai produttori tedeschi, come Brembo, ne trarrebbero benefici. Tuttavia, i dazi al 50% su acciaio e alluminio continuano a pesare. Stellantis ha registrato una perdita netta di 2,3 miliardi nel primo semestre, con ricavi in calo del 13%, principalmente a causa della flessione in Nord America ed Europa. Interviene Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA.L’UE: «Su tasse digitali decidiamo noi», «nessun compromesso su norme alimentari e sanitarie»La Commissione europea ha chiarito che l’intesa con gli Stati Uniti non limita il potere regolatorio dell’UE in materia digitale. Nonostante l’impegno a non introdurre dazi sull’uso della rete, l’UE rivendica autonomia normativa. L’Italia, che applica una digital tax del 3%, si trova in una posizione delicata: l’85% del gettito proviene da big tech USA. Mentre la proposta di una digital tax europea è stata accantonata, anche a causa della mancanza di unanimità tra i Paesi membri e del rischio di ritorsioni statunitensi, l’ipotesi di una soluzione multilaterale in sede OCSE è in stallo. Il Pilastro 1 dell’accordo G7, volto a ridistribuire i diritti di tassazione, non ha ancora trovato applicazione. Intanto, altri Paesi come Canada, India e Regno Unito hanno sospeso, ridotto o escluso la loro web tax per evitare tensioni con Washington. Il commento è di Benedetto Santacroce, avvocato tributarista e collaboratore Il Sole24Ore.

Alessandro Barbero. La storia, le storie - Intesa Sanpaolo On Air
Come abbiamo imparato a convivere: il totalitarismo

Alessandro Barbero. La storia, le storie - Intesa Sanpaolo On Air

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 11:51


Oggi si associa il totalitarismo a nazismo e stalinismo, ma il termine nacque in Italia per descrivere la dittatura fascista. Mussolini ne fece persino un vanto. Tuttavia, il regime non riuscì mai a imporsi pienamente: un limite che rivela l'identità profonda e frammentata della società italiana. Entra subito a far parte della community di Intesa Sanpaolo per accedere a contenuti esclusivi, esperienze ed eventi in anteprima. Registrati al seguente link: - Se stai ascoltando su Spotify: https://group.intesasanpaolo.com/it/sezione-editoriale/eventi-progetti/area-riservata/registrazione?utm_campaign=IscrizioniCommunityPodcast&utm_medium=digital&utm_source=Spotify&utm_content=PodcastBarbero&utm_term=20250724 - Se stai ascoltando su Apple Podcasts: https://group.intesasanpaolo.com/it/sezione-editoriale/eventi-progetti/area-riservata/registrazione?utm_campaign=IscrizioniCommunityPodcast&utm_medium=digital&utm_source=ApplePodcasts&utm_content=PodcastBarbero&utm_term=20250724

Il podcast di PSINEL
593- Come Smetterla di Preoccuparsi (delle cose inutili)

Il podcast di PSINEL

Play Episode Listen Later Jul 13, 2025 23:26


A tutti capita di preoccuparsi per cose poco utili, chi più e chi meno. Tuttavia capire come si gestiscono al meglio i pensieri è qualcosa che può tornare utile a tutti, perché in realtà si tratta di comprendere davvero come funzionaniamo. Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 14/07/25) https://psinel.com/come-smetterla-di-preoccuparti-strategie-per-gestire-pensieri-e-preoccupazioni/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra).⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Iscriviti gratis cliccando qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Se ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”...⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://amzn.eu/d/1grjAUS⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://clarityapp.it/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- Instagram:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://psinel.com/ansia-serenita-sp/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- Emotional Freedom:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://psinel.com/emotional-freedom-sp/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- Self-Kindness:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://psinel.com/self-kindness-sp/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- MMA (Master in Meditazione Avanzata):⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠- Scrivi la Tua Storia:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Credits (traccia audio): https://www.bensound.com