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"Colpo di Tacco" con Alessandro Santarelli e Quintiliano Giampietro. Cronaca di Antonio Paolino. Ospiti: Claudio Zuliani.
"Colpo di Tacco" con Alessandro Santarelli e Quintiliano Giampietro. Cronaca di Camillo Demichelis. Ospiti: Claudio Zuliani, Angelo Panichi ( Sindaco di Ancarano ), Antonio Indaco.
A milano si sono verificate quattro aggressioni di cui tre con acido. Le vittime sono tutti ragazzi all'epoca dei fatti ventenni: Antonio Margarito, Stefano Savi, Pietro Barbini, Giuliano Carparelli. Sono stati individuati come autori delle aggressioni Andrea Magnani, Alexander Boettcher e una Martina Levanto. Nonostante il nome delle vittime e l'identificazione dei colpevoli resta ancora agli investigatori una domanda a cui rispondere “qual è il fil rouge che unisce tutte le aggressioni.”
Addio al giornalista, sceneggiatore e autore Andrea Purgatori. Aveva 70 anni e a comunicare la sua morte sono stati i figli Edoardo, Ludovico e Victoria.
Caronte arriva sull'Italia con il suo caldo torrido dando il via a un 'hot storm' ossia una tempesta di calore eccezionale, che infuocherà la penisola per una settimana. A Roma il termometro potrebbe salire fino a 43 gradi.
Cronaca di una settimana di ordinaria follia italianaFonti: estratti delle puntate de La Zanzara, programma radiofonico condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo e trasmesso da Radio 24, del 24 maggio 2012, del 29 settembre 2020, del 10 luglio 2023, del 12 luglio 2023 e del 18 ottobre 2019, trasmesse sul canale Youtube di Radio 24; dichiarazioni di Giorgia Meloni sul caso Leonardo La Russa durante la conferenza stampa al termine del vertice Nato a Vilnius, pubblicate sul canale Youtube di Tgcom24 il 13 luglio 2023; video pubblicato sul profilo Twitter @Radio1Rai il 10 luglio 2023; video ""Le mie mani come arma"", pubblicato sul canale Youtube di Alessandro Orsini il 16 dicembre 2022; estratto di una puntata del L'altra domenica del 1976, programma condotto da Renzo Arbore e trasmesso da Rai 2.
Pino Nicotri"Emanuela Orlandi. Il rapimento che non c'è"Baldini + Castoldihttps://baldinicastoldi.itIl 22 giugno del 1983, dopo essere andata a lezione di musica, la quindicenne Emanuela Orlandi scompare misteriosamente in pieno centro a Roma. Oggi, a quarant'anni di distanza, non ne sappiamo niente di più. Sulla vicenda si è scritto e detto di tutto, come se ognuno avesse una sua verità a portata di mano: Emanuela rapita per essere scambiata col terrorista turco Alì Agča, che l'anno prima in piazza San Pietro aveva sparato a Giovanni Paolo II ferendolo gravemente; o per ricattare il papa, fortemente schierato contro i sovietici; sequestrata dalla Banda della Magliana o per farsi restituire i soldi prestati allo IOR o per fare un piacere a qualche pezzo grosso del Vaticano, forse lo stesso pontefice; e ancora, Emanuela vittima di un sistema pedofilo interno al Vaticano… Le congetture sono state moltissime e moltissime sono state le dichiarazioni di «supertestimoni» in cerca di visibilità, gli appelli, le «confessioni» e le «rivelazioni» clamorose, i «ricordi» tardivi e provvidenziali. Niente di tutto questo, però, ha contribuito ad arrivare a una soluzione; al contrario, ha spalancato una finestra sul fenomeno del «malogiornalismo», che a furia di avallare ogni pista e di dare spazio a ogni mitomane ha alimentato un circo mediatico tale da rappresentare un vero e proprio depistaggio delle indagini.Pino Nicotri di questo «rapimento che non c'è» ha iniziato fin dal 2002 a demolire le montature e gli scoop, additando come probabile l'unica pista incredibilmente ignorata dalla famiglia, dai media e dalle forze dell'ordine: la stessa che provoca la morte e la scomparsa di tanti e tante minorenni nel nostro Paese e non solo. Corredato da documenti inediti e dati certi e dimostrabili, questo libro ricostruisce l'intera vicenda Orlandi con una serietà e una precisione che troppo a lungo sono mancate nella trattazione del caso. Non per avvalorare facili dietrologie, ma per fare una volta per tutte chiarezza su cosa è successo a Emanuela Orlandi al netto delle congetture più fantasiose.Pino Nicotri è stato corrispondente dal Veneto di «Repubblica», tra i fondatori del «Mattino di Padova», ideatore e conduttore di programmi di tv private venete, e per trentacinque anni giornalista dell'«Espresso». Per Dalai editore nel 2010 ha pubblicato Cronaca criminale. La storia definitiva della banda della Magliana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Caso Orlandi - Il Vaticano e gli appelli del papa. Le congetture sul caso di Emanuela Orlandi sono state moltissime e moltissime sono state le dichiarazioni di "supertestimoni" in cerca di visibilità, gli appelli, le "confessioni" e le "rivelazioni" clamorose, i "ricordi" tardivi e provvidenziali. Niente di tutto questo, però, ha contribuito ad arrivare a una soluzione; al contrario, ha spalancato una finestra sul fenomeno del "malogiornalismo", che a furia di avallare ogni pista e di dare spazio a ogni mitomane ha alimentato un circo mediatico tale da rappresentare un vero e proprio depistaggio delle indagini.Pino Nicotri di questo "rapimento che non c'è" ha iniziato fin dal 2002 a demolire le montature e gli scoop, additando come probabile l'unica pista incredibilmente ignorata dalla famiglia, dai media e dalle forze dell'ordine: la stessa che provoca la morte e la scomparsa di tanti e tante minorenni nel nostro Paese e non solo.In questa seconda puntata, si parla del ruolo del Vaticano e degli appelli del papa.In questo podcast vi proponiamo, per gentile concessione di Angelo Marotta TV, le ricostruzioni del giornalista sulla vicenda. Pino Nicotri - autore del libro Emanuela Orlandi. Il rapimento che non c'è (Baldini+Castoldi) - ha ricostruito l'intera vicenda Orlandi, corredandolo con documenti inediti e dati certi e dimostrabili. Il giornalista è stato corrispondente dal Veneto di «Repubblica», tra i fondatori del «Mattino di Padova», ideatore e conduttore di programmi di tv private venete, e per trentacinque anni giornalista dell'«Espresso». Per Dalai editore nel 2010 ha pubblicato Cronaca criminale. La storia definitiva della banda della Magliana.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Caso Orlandi - La pista inglese e i tanti mitomani. Il giornalista Pino Nicotri di questo «rapimento che non c'è» ha iniziato fin dal 2002 a demolire le montature e gli scoop, additando come probabile l'unica pista incredibilmente ignorata dalla famiglia, dai media e dalle forze dell'ordine: la stessa che provoca la morte e la scomparsa di tanti e tante minorenni nel nostro Paese e non solo. Pino Nicotri ha nel libro Emanuela Orlandi. Il rapimento che non c'è (Baldini+Castoldi) ricostruito l'intera vicenda Orlandi, corredandolo con documenti inediti e dati certi e dimostrabili.Nella terza parte del podcast, si parla della pista inglese (secondo cui Emanuela Orlandi si sarebbe trovata nascosta a Londra) e dei tanti mitomani che hanno depistato le indagini. E inoltre perché il cadavere non è mai stato trovato?In questo podcast vi proponiamo, per gentile concessione di Angelo Marotta TV, le ricostruzioni del giornalista sulla vicenda. Pino Nicotri è stato corrispondente dal Veneto di «Repubblica», tra i fondatori del «Mattino di Padova», ideatore e conduttore di programmi di tv private venete, e per trentacinque anni giornalista dell'«Espresso». Per Dalai editore nel 2010 ha pubblicato Cronaca criminale. La storia definitiva della banda della Magliana.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Caso Orlandi - Il collegamento con la Banda della Magliana e con l'attentato al papa. Il 22 giugno 1983, dopo essere andata a lezione di musica, la quindicenne Emanuela Orlandi scompare misteriosamente in pieno centro a Roma. Oggi, a quarant'anni di distanza, non ne sappiamo niente di più. Sulla vicenda si è scritto e detto di tutto, come se ognuno avesse una sua verità a portata di mano: Emanuela rapita per essere scambiata col terrorista turco Alì Agča, che l'anno prima in piazza San Pietro aveva sparato a Giovanni Paolo II ferendolo gravemente; o per ricattare il papa, fortemente schierato contro i sovietici; sequestrata dalla Banda della Magliana o per farsi restituire i soldi prestati allo IOR o per fare un piacere a qualche pezzo grosso del Vaticano, forse lo stesso pontefice; e ancora, Emanuela vittima di un sistema pedofilo interno al Vaticano…In questa prima puntata si approfondisce ragioni e dubbi sul coinvolgimento nella scomparsa di Emanuela Orlandi di Enrico De Pedis, uno dei boss dell'organizzazione mafiosa romana Banda della Magliana. E sul collegamento di questa sparizione con l'attentato a Giovanni Paolo II da parte di Ali Ağca.Pino Nicotri di questo «rapimento che non c'è» ha iniziato fin dal 2002 a demolire le montature e gli scoop, additando come probabile l'unica pista incredibilmente ignorata dalla famiglia, dai media e dalle forze dell'ordine: la stessa che provoca la morte e la scomparsa di tanti e tante minorenni nel nostro Paese e non solo. Pino Nicotri ha nel libro “Emanuela Orlandi. Il rapimento che non c'è” (Baldini+Castoldi) ricostruito l'intera vicenda Orlandi, corredandolo con documenti inediti e dati certi e dimostrabili.In questo podcast vi proponiamo, per gentile concessione di Angelo Marotta TV, le ricostruzioni del giornalista sulla vicenda. Pino Nicotri è stato corrispondente dal Veneto di «Repubblica», tra i fondatori del «Mattino di Padova», ideatore e conduttore di programmi di tv private venete, e per trentacinque anni giornalista dell'«Espresso». Per Dalai editore nel 2010 ha pubblicato Cronaca criminale. La storia definitiva della banda della Magliana.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Guerrina Piscaglia sparisce dal suo paesino di Ca' Raffaello il 1 maggio 2014: quello che si scopre durante le sue ricerche è una vita difficile, la voglia di essere guardata e una relazione extra-coniugale che forse l'ha portata alla morte.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4515836/advertisement
È orrore nel quartiere di Primavalle a Roma dopo il ritrovamento del corpo di una ragazza romana di 17 anni, Maria Michelle Causo: ad accoltellarla a morte sarebbe stato un altro minorenne che ha cercato di disfarsi del corpo ed è stato fermato.
Manipolare il passato è semplice, e tremendamente efficace per… manipolare il futuro. La memoria degli esseri umani è malleabile. Può essere plasmata con tecniche apparentemente semplici, ma di grande effetto.E, ovviamente, oggi vedremo degli esempi concreti. Parliamo infatti di falsi ricordi, e di come sia scientificamente possibile manipolare la memoria.Oggi, più che di cronaca nera, parliamo di cronaca in generale, nello specifico di persuasione delle masse e di esperimenti scientifici legati alla proliferazione dei falsi ricordi. Per farlo, partiremo da una tale Elizabeth. Elizabeth Loftus.Una che di falsi ricordi se ne intende parecchio, essendo la ricercatrice dell'ambito che gode di maggior risonanza mediatica. È necessario partire da qui, dalla scienza, perché la prima informazione che voglio comunicarvi è che ci sono molte ricerche a supporto dell'ipotesi che sia possibile impiantare con successo falsi ricordi.Quindi, tradotto… è possibile far credere alle persone che eventi mai accaduti siano in realtà avvenuti.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4563000/advertisement
Oggi parliamo di cos'è la brigata russa Wagner, della cronaca del giorno di golpe e dell'ipotesi che fosse una messinscena. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Appello della famiglia: “Meloni promuova la ricerca della verità e il Papa ricordi Emanuela all'Angelus”
In questi giorni stiamo assistendo a una vera e propria invasione della cronaca nera sui nostri giornali. ma a cosa è dovuto questo fenomeno? E quali effetti ha? È forse collegato a una convinzione fallace, evidenziata da un recente studio di Nature, che la società sia in costante declino morale? Parliamone. Sul finire parliamo anche di come l'estrazione di acqua dal sottosuolo da parte degli esseri umani sembri aver spostato l'asse terrestre.INDICE:00:40 - L'invasione della cronaca nera09:54 - Il declino morale della società è un'illusione 18:50 - L'acqua estratta dal sottosuolo ha spostato l'asse della Terra Compila il QUESTIONARIO: https://www.italiachecambia.org/abbonati/questionario/?utm_source=newsletter&utm_medium=email
☀️Buon lunedì da #Mainstreaming. Oggi Elisa e Giovanni ci hanno parlato di:
Sakakibara è lo pseudonimo usato dal serial killer giapponese Shin'ichirō Azuma che nel 1997 ferì e uccise in maniera particolarmente brutale alcuni ragazzini delle scuole elementari. La scoperta che il colpevole era un ragazzo di quattordici anni ebbe un forte impatto su tutta la società giapponese.Fonte: https://murderpedia.org/male.S/s/sakakibara-seito.htmUtilizzate muscihe di sottofondo senza CopyrightQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4102383/advertisement
Per il disastro ferroviario avvenuto in Puglia il 12 luglio 2016 lungo la tratta a binario unico Andria-Corato delle Ferrovie del Nord Barese, il Tribunale di Trani ha disposto 14 assoluzioni e due condanne, quelle del capostazione di Andria, Vito Piccarreta (6 anni e 6 mesi) e del capotreno del convoglio partito da Andria e diretto a Corato, Nicola Lorizzo (7 anni).
Una famiglia massacrata,una donna pericolosa,ed un caso che scuoterà Milano per sempre..Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4712377/advertisement
I giudizi sul caso dei "Theborderline".Fonti: video "Roma, incidente Casal Palocco: spunta il video dello YouTuber poche ore prima" pubblicato su la7.it il 15 giugno 2023; video "24 ORE SULLA MINI ZATTERA" pubblicato sul canale Youtube di TheBorderline il 10 giugno 2023; video "Vivo 50h in macchina *CHALLENGE*" pubblicato sul canale Youtube di TheBorderline il 10 marzo 2022.
Un peschereccio partito da Tobruk, in Libia, per raggiungere l'Italia aveva a bordo centinaia di migranti, forse "fino a 750” così come riferiscono i superstiti, e si è capovolto ieri nelle acque dell'Egeo, a 47 miglia nautiche da Pylos nel sud del Peloponneso, in Grecia.
Nella puntata di oggi di #Mainstreaming Elisa e Melissa ci hanno parlato di:
Sul tema migranti il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, sottolinea come si assista già a un "rallentamento delle partenze". Lo stesso afferma a il Messaggero: "Aiuti economici e le riforme chieste dal Fmi "devono andare di pari passo.
Claudia Colaneri, scrittrice e editor della scuola di scrittura Genius, ci parla di come usare la cronaca a proprio vantaggio. Buon ascolto!
Nella puntata di oggi Elisa e Luca ci hanno parlato di: Esteri: Scontro tra treni in India, 's'indaga sull'errore umano' Interni: Canone Rai, il dg Rossi: "E' il più basso in Europa", la Lega: "Va azzerato" Cronaca romana: "Queeresistenza", il Roma Pride sfila il 10 giugno Cultura: Grande successo per Fiorella Mannoia, prima volta in concerto a Buenos Aires Sport: Azzurre fioretto d'argento in Coppa del Mondo, altri punti verso parigi 2024 Tecnologia: Meta sfida Apple, lancia il nuovo visore a realtà mista Università: Open Night a RomaTre Radio
"Colpo di Tacco" con Alessandro Santarelli e Quintiliano Giampietro. Cronaca di Camillo Demichelis.
Il 30enne Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell'omicidio di Giulia Tramontano, la compagna incinta di sette mesi, quattro giorni prima del delitto - il 31 maggio - scriveva alla ragazza un messaggio: "Ho i giornalisti che mi stanno molestando sotto casa, ti prego è invivibile così.
Emergono dettagli raccapriccianti sulla morte di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi originaria della provincia di Napoli, uccisa dal compagno a Senago.
Nella puntata di #Mainstreaming di oggi, Gaia e Alessia ci hanno parato di:
Nella puntata di Mainstreaming di oggi, Melissa e Eleonora ci hanno parlato di: Esteri: Giappone: figlio del premier si dimette dall'ufficio stampa; Interni: Covid: la procura di Brescia chiede archiviazione per Conte e Speranza; Cronaca romana: Bcc Roma nomina Gilberto Cesandri nuovo direttore generale; Cultura e spettacolo: Ultimo saluto di Fazio e della Littizzetto alla Rai; Sport: Spalletti addio al Napoli; Tecnologia: WhatsApp, è possibile modificare i messaggi inviati; Università: La loggia di Amore e Psiche: le raffigurazioni botaniche come simbolo di amore, meraviglia e potere.
"Colpo di Tacco" con Quintiliano Giampietro e Andrea Di Lella. Cronaca di Antonio Paolino. Ospiti: Claudio Zuliani.
Un uomo in punto di morte,Una condanna dall'aldilà, Ed un caso che segnerà un precedente...Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4712377/advertisement
In questa diretta ti sei perso:-> Simply the best (Tina Turner)-> My favourite game (The Cardigans)-> What's up? (4 no blondes)>> Ascoltaci live tutti i martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Ventinovesima puntata della quinta stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Cronaca di una morte annunciata.Si, la trasferta a Siviglia, per la partita decisiva della stagione con in palio la finale dell'ultimo trofeo che avrebbe potuto dare un senso a questa disgraziata stagione della Juventus, è stata proprio la cronaca di una morte annunciata, citando il capolavoro di Gabriel Garcia Marquez a livello letterario o la pellicola di Francesco Rosi nella cinematografia.Una Juventus volenterosa che ancora una volta non è riuscita ad avere la meglio dell'avversario mantenendo il prezioso vantaggio conseguito con Vlahovic appena entrato, solo per 10 minuti.Gli andalusi pareggiano con il gol della domenica della vecchia conoscenza Suso e come accaduto più volte in questa stagione i bianconeri di Allegri si spengono e non hanno la forza di mettere il "musetto" per citare il tecnico livornese davanti all'avversario.La Juventus crolla nel primo tempo supplementare dopo aver chiuso i 90 contro il Siviglia sull'1-1.Letale il colpo di testa di Lamela che trova lo spazio perfetto per segnare il definitivo 2-1 che porta gli spagnoli in finale di Europa League dove sfideranno la Roma di Mourinho.Primo tempo di qualità a Siviglia per entrambe le squadre, con tre clamorose occasioni per parte, un palo colpito, parate straordinarie dei due portieri e un brutto infortunio a Fagioli.Nel mezzo anche le proteste dei padroni di casa per un intervento scomposto di Cuadrado che è sembrato in area di rigore ma non per arbitro e VAR che lo hanno giudicato oltre la linea.Malgrado le tante emozioni però non sono arrivati i gol.Merito dei due portieri con Bono che compie un autentico miracolo su un colpo di testa a botta sicura di Gatti, e con Szczesny che risponde fermando una palla ancora sulla linea.Tanto però è bastato per non far scattare l'allarme del Gol-No Gol sullo smartwatch al polso dell'arbitro.Altre emozioni in un paio di occasioni firmate dai bianconeri: prima un gol di Rabiot annullato giustamente per un fuorigioco evidente di Locatelli a inizio azione, poi per il palo di Kean che stoppa e chiude con un rasoterra velenoso su cui Bono ci mette la punta dello scarpino e spinge la palla sul palo esterno.Quindi l'ultimo brivido, firmato Cuadrado che entra malissimo in scivolata, rischiando un fallo da rigore, richiesto da tutti ma che VAR e arbitro negano.Il secondo tempo riparte con gli stessi 22 in campo.Oltre alle continue emozioni arrivano finalmente anche i gol.Il primo a tinte bianconere, quando Allegri decide di fare i cambi per ridare spinta offensiva alla squadra, Chiesa insieme a Vlahovic.L'ex Fiorentina ci impiega 90 secondi per infilare Bono e portare l'inerzia del match per la Juve.Il secondo gol è per gli andalusi, con l'ex Milan Suso, anche lui subentrato pochi minuti prima.Di nuovo parità assoluta 1-1 e palla al centro.La gara resta incerta fino al 90′ quando è ancora Szczesny ad essere baluardo invalicabile superandosi sull'ultima occasione del Siviglia salvando la propria porta e portando la gara ai supplementari.Juve colpita a freddo, se così si può dire, subito si porta in vantaggio il Siviglia, su errore di Cuadrado ci pensa Lamela a schiacciare di testa da centro area.Nel secondo tempo supplementare il Siviglia resta in 10 per doppio giallo di Acuna, per perdita di tempo eccessiva ma la gara oramai è già segnata, i bianconeri non riescono anche per effetto di stanchezza, frenesia ed imprecisione ad agguantare il pareggio.A Budapest contro la Roma di Mourinho ci sarà il Siviglia.Al netto di ciò che accadrà per le note vicende extra campo, probabilmente la stagione agonistica dei bianconeri si chiude con il match in terra andalusa.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
Contenuto extra della Docuserie: A 10 anni dalla morte di Margaret Thatcher.Docuserie realizzata nell'aprile 201310 anni fa, l'8 aprile 2013, moriva a Londra la leader politica britannica Margaret Thatcher. Fu Primo ministro del Regno Unito dal 4 maggio 1979 al 28 novembre 1990, diventando la prima donna ad aver ricoperto tale incarico ed il primo ministro del Regno Unito rimasto in carica per più tempo in assoluto nel XX secolo. Dal 1975 al 1990 fu inoltre leader del Partito conservatore britannico. Per Storiainpodcast una docuserie realizzata in occasione della scomparsa della leader britannica, dieci anni fa. Autorevoli testimonianze registrate all'indomani della sua morte, ad aprile 2013.I funerali di Margaret Thatcher. Di Emanuela Muzzi (Giornalista). Cronaca realizzata il 17 gennaio 2013 a Londra, con testimonianze raccolte nei pressi della Cattedrale di St. Paul. A cura di Francesco De Leo.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le Docuserie------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Adv: https://t.me/podcastconsiglidiascoltoBen tornati in questa nuova puntata di Dpen Crimini. Il video in questione racconta la storia del terribile caso di cronaca nera di Arce, una cittadina della provincia di Frosinone. Il video si concentra in particolare sul delitto di Serena Mollicone, una giovane ragazza di soli 19 anni, che venne trovata morta il 1° giugno del 2001. Il narratore ripercorre gli eventi che portarono alla scoperta del corpo della giovane, che era stata trucidata e poi abbandonata in un bosco vicino alla città. Viene descritta l'enorme sconcerto e la paura che si diffusero in tutta la comunità, non solo per il fatto che il colpevole era ancora a piede libero, ma anche perché la giovane era molto conosciuta e amata in paese. Vi raccontiamo le prove che vennero raccolte e le dichiarazioni dei testimoni, che fecero emergere un quadro complesso e ambiguo delle dinamiche che portarono al delitto. Il video è un racconto dettagliato e rispettoso della vicenda, che cerca di far emergere la verità e di ricordare la giovane Serena Mollicone con il rispetto e l'affetto che merita. DPEN non si ferma qui! Restiamo in contatto:
Mauro Sambi"Quel tanto nella voce"Poesie 1994-2020Ronzani Editorehttps://ronzanieditore.it"Quel tanto nella voce": con una postfazione di Matteo Vercesi e una lettera di Luigi BressanDa una posizione volutamente decentrata e periferica Mauro Sambi esplora territori desueti, mirando – in una prospettiva archeologica – al rinvenimento delle sedimentazioni culturali, storiche ed emotive che le vicende umane attraggono in sé nel loro intrecciarsi, mediante un'interrogazione dolente sul senso del tempo e del suo costante declinare. Tale orizzonte estetico è segno di una dislocazione identitaria, di un senso di inappartenenza che da personale e privata – cifra di un esodo e di uno sradicamento insiti nella ‘geografia mentale' istriana, i quali rinvengono il proprio approdo esclusivamente nella resistenza della lingua – assume statuto ontologico, perché in fondo il costante confliggere di ciò che fu e di ciò che è genera la preclusione al possesso del reale. Un punto di intersezione tra il chimico studioso delle superfici e il poeta sembra essere rappresentato dallo spazio topologico. In Sambi il reale incarna, proprio come in topologia, un'accezione di ‘vicinanza' che è la più debole possibile; le forme trapelano dai versi con nitida precisione ma, paradossalmente, più sono evidenti meno possono essere definite nelle loro rimodulazioni, contrassegnate da plurimi ‘intorni', come in un insieme aperto. La chiave di volta su cui si regge l'architettura dei versi si imprime così, come su pietra, in una visione dell'esistere che sarebbe stata cara a Benjamin, perché pone in luce un presente che è sempre, immancabilmente e inesorabilmente, metafora del passato. Mauro Sambi (1968) è nato e cresciuto a Pola, nella comunità italiana autoctona dell'Istria. Vive a Padova dal 1987, dove è docente di chimica generale e inorganica all'università. Ha pubblicato Di molte quinte vuote (Campanotto, Pasian di Prato, 1998), L'alloro di Pound (Edit, Fiume, 2009), Diario d'inverno (Lietocolle, Faloppio, 2015), Una scoperta del pensiero e altre fedeltà (Ronzani Editore, Vicenza, 2018). Ha firmato la prefazione a Graspi (Edit, Fiume, 2013) e la postfazione a sfisse (Cofine, Roma, 2016), l'opera in versi in dialetto istroromanzo di Loredana Bogliun. Per Ronzani Editore ha curato l'edizione dell'opera narrativa di Nelida Milani (Di sole, di vento e di mare, 2019; Cronaca delle baracche, 3 voll., 2021), e del romanzo Martin Muma di Ligio Zanini, di prossima uscita. Alla sua attività letteraria è dedicato un capitolo de Le parole rimaste, Storia della letteratura italiana dell'Istria e del Quarnero nel secondo Novecento a cura di N. Milani e R. Dobran (Edit, Fiume, 2010).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
All'Olimpico un brutto Milan viene sconfitto 4-0 dalla Lazio. Tutti i commenti e le analisi su Obbligo di Riscatto. Le ultime su Zaniolo.News Milan del giorno e tanto altro su RADIOROSSONERA.ITCome sta Theo Hernandez? L'entità dell'infortunio del franceseAdani: “Schifato dal calcio italiano! Però poi vedo il Milan, che lascia andare Donnarumma senza accettare certe condizioni”QUI infortuni, tutti gli aggiornamenti da Peppe Di StefanoVisita il sito per tutte le news aggiornate https://radiorossonera.it/Iscriviti al nostro canale Youtube per vedere tutte le live e contenuti extrahttps://www.youtube.com/c/RadioRossoneraSeguici anche su Twitchhttps://www.twitch.tv/radiorossoneraQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/2355694/advertisement
Guelfi e Ghibellini la trasmissione che strizza l'occhio al calcio attraverso argomenti leggeri passando per la cucina la cronaca la attualità e la politica.