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Puntata speciale registrata insieme a Stefano Piccoli, presidente del Riff, la Rete Italiana dei Festival del Fumetto. SI parla di Festival del fumetto, le cose belle che ci dovrebbero sempre essere e molto, molto altro!https://www.retefumetto.it/Buon Ascolto!Acquista "Voodoo Palace" --> https://amzn.eu/d/2Tc4xhgTi piace quello che facciamo? Offrici un caffè --> https://ko-fi.com/bookanieriSeguici su Instagram --> https://www.instagram.com/bookanieripodcastUnisciti al nostro canale Telegram --> https://t.me/bookanieri
Pubblichiamo la lectio magistralis dei professori Adone Brandalise e Marcello Ghilardi tenutasi il 3 dicembre 2021 presso la scuola Galileiana di Padova in occasione dell'assemblea della Rete Italiana degli Allievi delle Scuole di Studi Superiori Universitari .
Torna come ogni sabato l'appuntamento con Obiettivo Salute Weekend, un'occasione per fare il punto e approfondire le notizie della settimana. In apertura con la prof.ssa Silvia Novello, Ordinario di Oncologia Medica all'Università degli Studi di Torino e Responsabile Oncologia Polmonare all'Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano, parliamo di RISP: Rete Italiana Screening Polmonare, un programma ministeriale che ha l'obiettivo di porre le basi per l'inserimento dello screening polmonare all' interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) Per maggiori informazioni: https://www.programmarisp.it/ Poi insieme a Filippo Ongaro, coach ed esperto di high performance e autore di "Scelte e sfide" edito da Sperling & Kupfer parliamo di cambiamento. Da che parte si inizia? I consigli dell'esperto In chiusura con il prof. Giuseppe Alfredo Iannoccari, neuropsicologo, docente all'Università di Milano, presidente di Assomensana, consigli su come organizzare i compiti di scuola dei nostri figli
Emilio Gardiol"Pensieri in Piazza"PineroloPENSIERI IN PIAZZA 2022 TRAMETraduzioni, passaggi, metamorfosiAvvicinare mondi, generare trasformazioni15 settembre - 9 ottobre 2022Torino / Pinerolo / Torre Pellice / Rorà / Inverso Pinasca/ San Secondo di PineroloIl Festival 2022 è costruito intorno all'idea del “tradurre”, come operazione chiave che permette di “mettere in relazione” culture, mondi, ambienti, forme di vita tra loro differenti e immediatamente non comunicanti. É a nostro avviso operazione fondamentale, nel tempo in cui viviamo, caratterizzato dalla pluralità e dalla complessità, cioè da una molteplicità di relazioni che si sviluppano su molti piani possibili: senza continue operazioni di “traduzione” il nostro mondo appare incomprensibile e si diffondono allora atteggiamenti difensivi di chiusura, di esclusione, di rifiuto della pluralità e della complessità. In questa prospettiva la “traduzione” oggi è ben più che un'operazione linguistica, si configura come un atteggiamento culturale che conosce molte declinazioni possibili: dalla tradizionale capacità di avvicinare culture umane tra loro distanti e non comunicanti, a quella di mettere in relazione mondi umani e non-umani, ma comunque “viventi”, come quelli costituiti dall'”intelligenza biologica “ che permette di realizzare reti di comunicazione tra i componenti vegetali e animali negli ecosistemi, o la capacità di problematizzare il rapporto con la cosiddetta “Intelligenza artificiale”. Così come la vita stessa, dal punto di vista delle scienze biologiche, è resa possibile da continue operazioni di “traduzione”. In tutti questi casi tradurre significa abbandonare ogni forma di etnocentrismo e/o di antropocentrismo per cercare di porsi da un punto di vista altro; “tradurre” comporta quindi l'adozione di strategie del riconoscimento reciproco, del rispetto, del decentramento; in questo senso “avvicinare mondi” non è soltanto un'operazione teorica, ma generatrice di nuovi atteggiamenti culturali, scelte e forme di vita: può essere il motore in grado di attivare trasformazioni, movimenti, passaggi, metamorfosi. GIOVEDÍ 22 SETTEMBREore 18:00 (ISMEL/Polo del '900 – Torino) Elisa Bosisio, Università Roma TreIlaria Santoemma, Scuola Superiore Sant'Anna di PisaConchiglie, pinguini, staminali. Verso futuri transpecie. VENERDÍ 23 SETTEMBREore 10:00 (Liceo artistico “Michele Buniva” – Pinerolo)Francesco Poli, critico e storico dell'artein dialogo con gli studenti. ore 18:00 (Castello di Miradolo – S. Secondo di Pinerolo)Francesco Poli, critico e storico dell'arteIl critico d'arte come traduttore ore 21:00 (Salone del Mutuo Soccorso – Pinerolo) Miguel Benasayag, filosofo e psicoanalistaDerrick de Kerckhove, sociologo ed esperto di mediaMarco Revelli, storico e saggistaDal biologico al digitale: traducibilità del vivente?In collegamento online presenta Giovanni Ferrero, Presidente ISMEL SABATO 24 SETTEMBREore 16:00 -18:00 (SOMS – Pinerolo) – Autobiografia di una Comunitàa cura di Rete Italiana di Cultura Popolare e Cooperativa Coesa← nell'ambito del progetto P®onti per l'autonomia ore 18:00 -19:30 (SOMS – Pinerolo) Narrazione finale L'immaginifica storia di Esperera cura del Teatro delle Forme. DOMENICA 25 SETTEMBREore 10:00 (NODO Concept Space – Pinerolo)Omar Barbero, faleganameAndrea Bouquet, falegnameMaurizio Dematteis, Associazione Dislivelli – Montagne in rete Ebanisteria, risorse per lo sviluppo montano e traduzione verso la contemporaneità. ore 21:00 (Sala “Italo Tajo” – Pinerolo)Concerto visivo – poetico Le forme dell'acquaa cura del Piccolo Collettivo OniricoClara Cocco – flauto, Francesca Villiot – violoncello, Marco Pedrazzi – pianoforte e voce recitante, Beatrice Bandiera – live painting MERCOLEDÍ 28 SETTEMBREore 17:30 (Circolo Sociale – Pinerolo)Luciano Boi, matematico e filosofo (EHESS Parigi)Matematica e traduzione, o del pluralismo concettuale. GIOVEDÍ 29 SETTEMBREore 10:00 (Liceo scientifico “Marie Curie” – Pinerolo)Luciano Boi in dialogo con gli studenti. VENERDÍ 30 SETTEMBRE(Giornata mondiale della traduzione)ore 17:30 (Salone del Mutuo Soccorso – Pinerolo)Presentazione del progetto di arte sociale partecipataDiego Mometti, ricercatorePablo Cottet Soto, Università di Santiago del Cile Allende Haka Tere – Allende dove sei? ore 20:30 (Galleria Scroppo – Torre Pellice/Una Torre di Libri)Guido Viale, ricercatore e saggistain dialogo con Davide Rostan (Pastore della Chiesa Valdese)Roberto Bulando, economista Università di TorinoTransizione ecologica e traduzione degli stili di vita. SABATO 1 OTTOBREore 15:00 (Castello di Miradolo – S. Secondo di Pinerolo)Matteo Saudino, docente di filosofia e storia, divulgatoreLa divulgazione filosofica come traduzione. CAMMINATE PENSANTI sui sentieri partigiani in collaborazione con gruppi ANPI (Perosa, Pinerolo, Torre Pellice) DOMENICA 2 OTTOBREore 09:30 (Rorà) Pensieri partigiani con la partecipazione di Matteo Saudino, docente di filosofia e storia, divulgatore(La filosofia come resistenza) Emergency (presentazione libro Una persona alla volta di Gino Strada). DOMENICA 9 OTTOBREore 09:30 (Inverso Pinasca)Pensieri partigiani con la partecipazione di Roberto Mezzalama, ingegnere ambientale(Il clima che cambia l'Italia. Viaggio in un paese sconvolto dall'emergenza climatica) Giuseppe Bonfratello, centro di documentazione ambientale Antonio Labriola di Torino(La presenza internazionale nella resistenza italiana) Emergency (presentazione libro Una persona alla volta di Gino Strada). IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Antonio Damascocon Beatrice Verri e Laura Cantarella"Biennale Democrazia"http://biennaledemocrazia.it/Biennale Democrazia, TorinoLe parole che curano LIVEVenerdì 8 Ottobre - 18:30Prenotazione obbligatoria: info@reteitalianaculturapopolare.orgAntonio Damasco e Fabrizio Filippellirealizzato da Rete Italiana di Cultura PopolareUn viaggio radiofonico e dal vivo che prosegue dopo le 32 notti trasmesse durante la pandemia. La radio è il mezzo scelto per continuare a raccontare storie e a parlare a un pubblico che ben presto è diventato una comunità. Una trasmissione intima andata in onda su www.tradiradio.org che oggi si trasforma, fuori e dentro la radio, in un viaggio narrativo in cinque luoghi speciali per un'unica narrazione. Parole, musiche, storie in una diretta costruita insieme al pubblico e ai suoi stati d'animo, grazie alla radio che va ad abitare piazze, terrazzi e cortili.Antonio Damasco è attore, regista teatrale, direttore artistico del Teatro delle Forme. Ha sviluppato progetti artistici in collaborazione con le comunità locali. Dal 2005 dirige la Rete Italiana di Cultura Popolare e opera nell'ambito della narrazione generativa applicata alle comunità. Lo Spaccio di cultura – Portineria di comunità è uno degli ultimi progetti realizzati grazie ai processi di attivazione di comunità.Fabrizio Filippelli è un ingegnere meccanico, specializzato in energie rinnovabili e trasporto ecocompatibile. Suona chitarra classica, violino, mandolino, mandola, tamburi a cornice dell'area mediterranea, chitarra battente, Jarana messicana. Collabora con numerosi ensemble ed artisti di musica tradizionale, in Italia, Francia e Messico. Ha partecipato, in qualità di esecutore, a numerose rassegne nazionali ed internazionali incentrate sulla valorizzazione dell'interculturalità popolare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Stando ai dettagli della Legge di Bilancio in discussione in Parlamento, nel 2021 verranno destinati 6 miliardi di euro all'acquisto di nuovi armamenti per l'Italia. Una spesa che vale circa l'1/2% del PIL.A fronte di questa ipotesi, la Rete Italiana per il Disarmo ha proposto una moratoria. La richiesta è in generale di ridurre le spese per la Difesa, in particolare di non investire in nuovi sistemi d'armamento in un momento così complesso per la tenuta del sistema sociale del Paese. Scuola e sanità sono i settori su cui si chiede di dirottare i fondi, perché particolarmente colpite dalla crisi epidemica, seppure per ragioni diverse.Non è facile fare confronti di dati, ma può rappresentare un esercizio utile per comprendere la loro misura. Ad esempio, il costo di un carro armato Ariete permetterebbe la riapertura di circa 20 piccoli ospedali; una fregata europea multimissione potrebbe permettere l'assunzione di 1.200 infermieri per dieci anni.Ne parla Francesco Vignarca, Coordinatore della Rete Italiana per il Disarmo.
Beatrice Verri"Resi-Stanza"25 Aprile 2020Fondazione Nuto Revelli Onluswww.nutorevelli.orgQuesto 25 aprile la piazza deve essere virtuale, quindi festeggeremo tutti insieme con un pranzo di Paraloup da casa!Sarà un 25 aprile ancora più significativo, perché avrà il profumo della ricostruzione e della rinascita, della vicinanza d'animo e di valori, di un passaggio di testimone ai giovani che avranno l'importante ruolo di farsi custodi della memoria, passata e futura, delle vite di uomini e donne che hanno trasformato la loro paura in coraggio per farci dono di libertà e diritti.La giornata sarà ricca di momenti da condividere. Nel calendario di seguito trovate i vari link ai quali collegarvi per stare insieme a noi.ore 12 - Pranzo partigiano da casaL'intervento di Marco Revelli introdurrà la presentazione dell'e-book Resistenze. Quelli di Paraloup, a cura di Beatrice Verri e Lucio Monaco (2020) e disponibile online da Edizioni Gruppo Abele. Le video interviste sono disponibili sul canale Youtube della Fondazione Nuto Revelli.Alcune istruzioni pratiche per entrare nella RESI-STANZA Meet della Fondazione Nuto Revelli:- accedete a questo link direttamente dalla vostra mail: https://meet.google.com/phs-xdpf-gjb. Altrimenti, per partecipare telefonicamente, componete +39 02 8732 3562 e digitare il PIN: 797 841 935#;- cliccate sul pulsante PARTECIPA e attendete qualche minuto;- provate a collegarvi un quarto d'ora primaNB. per chi deciderà di accedere da cellulare, è necessario aver prima scaricato l'app MEET.Se nei prossimi giorni vorrete provare se il link funziona, scriveteci.ore 14.30 - streaming #iorestolibero #25aprile2020Ci uniamo all'appello della Campagna nazionale 25 aprile 2020 Io Resto Libero promosso da una serie di personalità di spicco del panorama pubblico italiano.Sarà possibile collegarsi allo streaming e seguirlo sulla pagina Facebook 25 Aprile 2020 - Io Resto Libero o collegandosi al sito www.25aprile2020.it su cui si trova il testo dell'appello e l'elenco degli altri portali su cui verrà trasmessa la diretta.Seguito alle ore 15 dal flash mob #bellaciaoinognicasa promosso dall'ANPI.ore 18 e ore 23 - TradiradioDoppio appuntamento su Tradiradio, la web radio di Rete Italiana di Cultura Popolare: alle ore 18 sarà trasmesso il podcast “Per Nuto”, un'intervista a Nuto Revelli e alle ore 23 Antonio Damasco in “Le parole che curano” dedicherà la puntata allo scrittore.ore 18 - Italia Libera - Storia di una formazione partigianaSu Rai 3, nell'ambito del programma La Grande Storia - Anniversari, sarà trasmesso il documentario di Peter Freeman e Chiara Colombini, che racconta la storia della banda partigiana Italia LiberaIn questi giorni, potete anche consultare contributi d'archivio su Youtube e Facebook e da sabato visitare il nostro nuovo sito e provare l'archivio interattivo Nuvolar. Inoltre sul sito del Polo del 900 è stata organizzata una lunga maratona web con numerosi contenuti e alla quale stiamo partecipando. Infine il 24 aprile sarà in edicola, sulla rivista Left, un approfondimento di Beatrice Verri sul ruolo delle donne nella Resistenza di Paraloup.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it
Nel dicembre del 2018 sembrava che si fosse vicini a un'intesa per disarmare lo Yemen. Eppure, gli accordi presi a Stoccolma non hanno avuto il futuro che ci si attendeva. Lo Yemen è rimasto un Paese altamente armato e militarizzato, con una fornitura di armi che non si è mai realmente interrotta.Un'iniziativa promossa dalla yemenita Mwatana e da molte associazioni internazionali, tra cui la Rete Italiana per il Disarmo, ha portato alla presentazione di un esposto alla Corte penale internazionale dell'Aja. Già molte organizzazioni avevano iniziato azioni legali nei loro Paesi di origine per rendere illegali le forniture di armi alla coalizione saudita. Molte parti coinvolte nel conflitto avrebbero inoltre violato i diritti umani e commesso crimini di guerra. L'azione legale non riguarda soltanto gli Stati coinvolti direttamente nel conflitto, ma anche le aziende produttrici di armi e i soggetti legati al loro export.Per quanto riguarda invece la risoluzione della guerra in Yemen, al momento pare difficile prevedere se e in che modo potrà avvenire. Un forte impegno di pressione politica da parte della comunità internazionale potrebbe indirizzare verso una soluzione pacifica del conflitto.Ne parla Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo.
Nel dicembre del 2018 sembrava che si fosse vicini a un'intesa per disarmare lo Yemen. Eppure, gli accordi presi a Stoccolma non hanno avuto il futuro che ci si attendeva. Lo Yemen è rimasto un Paese altamente armato e militarizzato, con una fornitura di armi che non si è mai realmente interrotta.Un'iniziativa promossa dalla yemenita Mwatana e da molte associazioni internazionali, tra cui la Rete Italiana per il Disarmo, ha portato alla presentazione di un esposto alla Corte penale internazionale dell'Aja. Già molte organizzazioni avevano iniziato azioni legali nei loro Paesi di origine per rendere illegali le forniture di armi alla coalizione saudita. Molte parti coinvolte nel conflitto avrebbero inoltre violato i diritti umani e commesso crimini di guerra. L'azione legale non riguarda soltanto gli Stati coinvolti direttamente nel conflitto, ma anche le aziende produttrici di armi e i soggetti legati al loro export.Per quanto riguarda invece la risoluzione della guerra in Yemen, al momento pare difficile prevedere se e in che modo potrà avvenire. Un forte impegno di pressione politica da parte della comunità internazionale potrebbe indirizzare verso una soluzione pacifica del conflitto.Ne parla Francesco Vignarca, coordinatore nazionale della Rete Italiana per il Disarmo.
Valeria Giannotta, Univ. Ankara ; Gen. Fabio Mini, Geopolitica ; Francesco Vignarca, Rete Italiana per il Disarmo ; Mons. Antranig Ayvazian, capo spirituale armeni cattolici Alta Mesopotamia .
Francesca Caferri, La Repubblica ; Silvia Colombo, IAI ; Leonardo Tricarico, Fondazione Icsa ; Francesco Vignarca, Rete Italiana per il Disarmo .
Il 13 maggio 2019 è stata presentata la Relazione governativa sull'export italiano di armamenti, basata sui dati relativi al 2018.La relazione apre citando un numero importante, quello delle licenze all'esportazione: questo valore appare dimezzato rispetto all'anno precedente, arrivando a poco più di 5 miliardi di euro per il 2018. Numeri di questo tipo rendono l'idea del potenziale per il futuro, ovvero rispecchiano la direzione politica che è data all'export. In realtà, non c'è discontinuità rispetto agli anni precedenti, non c'è un indirizzo differente rispetto al passato. Anzi, il trend negli ultimi 4 anni è di un raddoppio delle esportazioni, ma con commesse di dimensioni più contenute.Ancora una volta, le armi italiane sono dirette soprattutto verso Paesi extra-Ue, in particolare verso scenari già complessi o con importanti crisi in atto.Rimane comunque molto difficile leggere e interpretare dati di questo tipo, in particolare quelli relativi alle vendite effettive da parte delle aziende, che spesso non li diffondono. Più le commesse sono piccole, più sono difficili da tracciare, e quindi rischiano di sfuggire all'attenzione pubblica e all'attenzione parlamentare.Ne parla Francesco Vignarca, coordinatore nazionale di Rete Italiana per il Disarmo.
Il 13 maggio 2019 è stata presentata la Relazione governativa sull'export italiano di armamenti, basata sui dati relativi al 2018.La relazione apre citando un numero importante, quello delle licenze all'esportazione: questo valore appare dimezzato rispetto all'anno precedente, arrivando a poco più di 5 miliardi di euro per il 2018. Numeri di questo tipo rendono l'idea del potenziale per il futuro, ovvero rispecchiano la direzione politica che è data all'export. In realtà, non c'è discontinuità rispetto agli anni precedenti, non c'è un indirizzo differente rispetto al passato. Anzi, il trend negli ultimi 4 anni è di un raddoppio delle esportazioni, ma con commesse di dimensioni più contenute.Ancora una volta, le armi italiane sono dirette soprattutto verso Paesi extra-Ue, in particolare verso scenari già complessi o con importanti crisi in atto.Rimane comunque molto difficile leggere e interpretare dati di questo tipo, in particolare quelli relativi alle vendite effettive da parte delle aziende, che spesso non li diffondono. Più le commesse sono piccole, più sono difficili da tracciare, e quindi rischiano di sfuggire all'attenzione pubblica e all'attenzione parlamentare.Ne parla Francesco Vignarca, coordinatore nazionale di Rete Italiana per il Disarmo.
Francesco Vignarca, Rete Italiana per il Disarmo ; Gianluca Ferrara, M5S ; Cinzia Bianco, geopolitica .
La Rete Italiana per il Disarmo, insieme al berlinese Ecchr (Centro europeo per i diritti umani e costituzionali) e all'associazione yemenita Mwatana, ha presentato una denuncia alla Procura di Roma chiedendo l'avvio di una indagine per accertare le responsabilità penali della Uama, l'Autorità italiana che autorizza le esportazioni di armamenti, e della Rwm Italia, azienda produttrice di armi con sede produttiva in Sardegna. L'associazione Mwatana avrebbe trovato indizi dell'uso di armi di produzione italiana in attacchi in Yemen da parte dell'Arabia Saudita nell'ottobre 2016, e ciò violerebbe il divieto europeo di vendere armamenti a Paesi con rischio di violazione dei diritti umani.La legge italiana prevede che tutti gli export vadano regolamentati dallo Stato, ma il mercato delle armi mostra una scarsa trasparenza.Ne parla Francesco Vignarca, portavoce della Rete Italiana per il Disarmo.
La Rete Italiana per il Disarmo, insieme al berlinese Ecchr (Centro europeo per i diritti umani e costituzionali) e all'associazione yemenita Mwatana, ha presentato una denuncia alla Procura di Roma chiedendo l'avvio di una indagine per accertare le responsabilità penali della Uama, l'Autorità italiana che autorizza le esportazioni di armamenti, e della Rwm Italia, azienda produttrice di armi con sede produttiva in Sardegna. L'associazione Mwatana avrebbe trovato indizi dell'uso di armi di produzione italiana in attacchi in Yemen da parte dell'Arabia Saudita nell'ottobre 2016, e ciò violerebbe il divieto europeo di vendere armamenti a Paesi con rischio di violazione dei diritti umani.La legge italiana prevede che tutti gli export vadano regolamentati dallo Stato, ma il mercato delle armi mostra una scarsa trasparenza.Ne parla Francesco Vignarca, portavoce della Rete Italiana per il Disarmo.
Nuovo appuntamento con Border Nights in diretta su Web Radio Network e su questo sito tramite il banner Border Nights Radio, con la partecipazione di Paolo Franceschetti. Nella prima parte affronteremo il tema dei bambini allontanati dalle famiglie con motivazioni spesso incomprensibili e assurde.tribunale-minorenniCollegata con noi Alessia, una mamma a cui sono stati allontanati due bambini nati con disabilità e collocati in istituto per “eccesso di cure”.Nella seconda parte torneremo a parlare di Ufologia con Umberto Telarico: programmatore informatico, è uno dei più esperti ufologi italiani con oltre 40 anni di attività di ricerca e divulgativa alle spalle. È autore di decine di inchieste sul campo pubblicate a livello nazionale e internazionale su riviste di settore e non.Possessore di uno dei più vasti archivi ufologici e materie connesse in Italia, è un punto di riferimento per chiunque voglia capire il fenomeno UFO e i temi di un possibile contatto. Collegata con lui anche la direttrice di XTimes, Lavinia Pallotta. Stefania intervista Giorgio Beretta analista dell’OPAL di Brescia (Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere) e membro della Rete Italiana per il Disarmo. Con lui si parla di guerra in Yemen e della vendita di armi italiane all’Arabia Saudita, su cui la procura di Brescia ha da poco aperto un’inchiesta.Barbara Marchard si occuperà dell’olio di palma: perché improvvisamente questa campagna contraria?Per scriverci: bordernights@webradionetwork.eu
Nuovo appuntamento con Border Nights in diretta su Web Radio Network e su questo sito tramite il banner Border Nights Radio, con la partecipazione di Paolo Franceschetti. Nella prima parte affronteremo il tema dei bambini allontanati dalle famiglie con motivazioni spesso incomprensibili e assurde.tribunale-minorenniCollegata con noi Alessia, una mamma a cui sono stati allontanati due bambini nati con disabilità e collocati in istituto per “eccesso di cure”.Nella seconda parte torneremo a parlare di Ufologia con Umberto Telarico: programmatore informatico, è uno dei più esperti ufologi italiani con oltre 40 anni di attività di ricerca e divulgativa alle spalle. È autore di decine di inchieste sul campo pubblicate a livello nazionale e internazionale su riviste di settore e non.Possessore di uno dei più vasti archivi ufologici e materie connesse in Italia, è un punto di riferimento per chiunque voglia capire il fenomeno UFO e i temi di un possibile contatto. Collegata con lui anche la direttrice di XTimes, Lavinia Pallotta. Stefania intervista Giorgio Beretta analista dell’OPAL di Brescia (Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere) e membro della Rete Italiana per il Disarmo. Con lui si parla di guerra in Yemen e della vendita di armi italiane all’Arabia Saudita, su cui la procura di Brescia ha da poco aperto un’inchiesta.Barbara Marchard si occuperà dell’olio di palma: perché improvvisamente questa campagna contraria?Per scriverci: bordernights@webradionetwork.eu