POPULARITY
Categories
In questo episodio approfondiamo un paper di Andrew Jones emerso nel tentativo breaking 2. Il paper ci fornisce i numeri che sono necessari per scendere sotto il muro delle 2 ore. Quanto è veramente fattibile e cosa possiamo aspettarci per il futuroPer domande e contatto podcast.mondoendurance@gmail.comInstagram: mondoendurance
VIDEO: Omelia del Papa ai giovani ➜ https://www.youtube.com/watch?v=-xtUif9lvoETESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8254PAPA LEONE DEBUTTA CON I GIOVANI: SCELTE RADICALI ED EUCARESTIA di Nico Spuntoni Alla faccia di chi storceva il naso per il «chiasso» dei pellegrini nelle strade e nelle stazioni di Roma, il Giubileo dei giovani è stato un successo. Le immagini dall'alto della spianata di Tor Vergata strapiena trasmettono al mondo il messaggio di una Chiesa viva e ancora attrattiva. Le giornate di sabato e domenica con la veglia di preghiera e la Messa hanno segnato la consacrazione della popolarità di Leone XIV.Il Papa discreto e gentile è atterrato con l'elicottero nel tardo pomeriggio di sabato e dall'alto ha potuto osservare come la macchina organizzativa della Chiesa ce l'avesse fatta ancora una volta, nonostante il caldo di agosto, la diffusione dei conflitti e l'ostilità della maggior parte dei media. Se gli iscritti erano arrivati a mezzo milione, i due momenti clou del Giubileo dei giovani hanno visto salire la partecipazione ad un milione.Numeri importanti, imparagonabili con i due milioni del 2000 per il quarto di secolo di distanza segnato dalla crisi demografica d'Europa e dalla galoppata inarrestabile della secolarizzazione. Prevost ha salutato i fedeli in papamobile e poi, a piedi, si è avviato verso il palco imbracciando la croce giubilare seguito da 200 ragazzi. Rispondendo - in spagnolo, italiano e inglese - alle tre domande che gli sono state poste sul palco, il Papa ha toccato l'argomento dei social («questi strumenti risultano ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze») ed ha detto che l'amicizia con Cristo deve essere la nostra stella polare. Se le amicizie «riflettono questo intenso legame con Gesù, diventano certamente sincere, generose e vere», ha spiegato il Pontefice.Nella seconda risposta sul tema del coraggio di scegliere, Leone ha detto che «viene dall'amore, che Dio ci manifesta in Cristo». «Per essere liberi - ha affermato Prevost - occorre partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi. Questa roccia è un amore che ci precede, ci sorprende e ci supera infinitamente: è l'amore di Dio». Parlando del senso della vita il Pontefice ha chiesto di pregare per le due pellegrine, Maria e Pascale, morte in questi giorni a Roma e per un giovane spagnolo ricoverato per il morso di un cane.SCELTE RADICALILeone ha invitato i giovani a fare «scelte radicali e piene di significato», come «il matrimonio, l'ordine sacro e la consacrazione religiosa» che esprimono «il dono di sè, libero e liberante, che ci rende davvero felici», scelte che «danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell'Amore perfetto, che l'ha creata e redenta da ogni male». Ai giovani Leone ha raccomandato di «cercare con passione la verità». E sull'ambito incontro con Cristo, il Papa ha pronunciato uno dei passaggi più belli:«Carissimi giovani, l'amico che sempre accompagna la nostra coscienza è Gesù. Volete incontrare veramente il Signore Risorto? Ascoltate la sua parola, che è Vangelo di salvezza! Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo! Rimanete uniti con Gesù nell'Eucaristia. Adorate l'Eucarestia, fonte della vita eterna! Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco».Un appello, dunque, a non relegare la fede nella sola sfera privata come tanti vorrebbero, ma a lasciarsi contagiare dal messaggio evangelico nella quotidianità. Ma il momento più intenso della veglia è stato quello dell'adorazione eucaristica, nel silenzio assordante rispettato da un milione di persone.Il Papa è tornato in Vaticano mentre i pellegrini hanno passato la notte a Tor Vergata e si sono risvegliati la mattina successiva con il giro in jeep del Pontefice tra sventolii di bandiere, cori e lanci di regali in sua direzione. Grande entusiasmo per Leone che sul palco ha prima scherzato dicendo «spero abbiate riposato un po'» e poi ha subito messo in chiaro quali erano le priorità dell'evento, ricordando: «Ora iniziamo la celebrazione che è il più grande dono che Cristo ci ha lasciato». Se sabato aveva citato Benedetto XVI, nell'omelia di ieri ha omaggiato il suo predecessore Francesco riprendendo un passaggio del discorso della Gmg di Lisbona ma non il discusso «Todos, todos, todos». «Non allarmiamoci se ci troviamo interiormente assetati, inquieti, incompiuti, desiderosi di senso e di futuro […]. Non siamo malati, siamo vivi!», ha detto Prevost citando Bergoglio.GESU' AL CENTROAnche l'omelia è stata fortemente cristocentrica ed ha ricordato che «la nostra speranza è Gesù» con l'invito a rimanere uniti a Lui coltivando la Sua amicizia con «la preghiera, l'adorazione, la Comunione eucaristica, la Confessione frequente, la carità generosa» sull'esempio dei futuri santi Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati. Leone ha chiesto ai giovani partecipanti di aspirare alla santità e poi li ha affidati alla Vergine per il ritorno a casa nei 146 Paesi di provenienza. Al termine della messa il pensiero di Prevost è andato ai «giovani di Gaza, dell'Ucraina, delle terre bagnate dal sangue provocato dai conflitti».Infine l'appuntamento con Seul fra due anni col tema «Abbiate coraggio!» per la prima Gmg da Papa.Il Giubileo dei giovani è stata senz'altro una bella prova della macchina organizzativa ecclesiastica ed in particolare del Dicastero per l'evangelizzazione guidato da monsignor Rino Fisichella, ma si è trasformato anche in un successo personale di Leone ed ha giovato anche della spinta d'entusiasmo per questo inizio di pontificato. Prevost ci è riuscito mettendosi di lato per lasciare che l'attenzione di tutti si concentrasse su Gesù-Eucaristia. I numeri testimoniano un effetto Leone: dagli Stati Uniti, infatti, suo Paese d'origine, sono arrivati oltre 10mila pellegrini mentre 25 anni fa erano stati appena 3000.Ma questo Giubileo dei giovani ci ha messo di fronte anche alla persistenza di un sentimento anticlericale da parte di una frangia minoritaria della società italiana a cui ha dato proprio tanto fastidio il rumore dei canti e delle preghiere delle comitive di giovani in giro per Roma, mentre perde la voce quando si tengono manifestazioni che talvolta sfociano in violenze e non tira fuori la «laicità dello Stato» per i cortei islamici con le donne separate dagli uomini. Una Chiesa debole e accondiscendente non fa paura ai suoi nemici, mentre le immagini della spianata stracolma di nuove generazioni di fedeli e un Papa che invita a fare «scelte radicali» come il matrimonio e l'ordinazione religiosa li terrorizzano. Bene così.Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Sentinella, la notte è finita" ricorda le parole di Giovanni Paolo II riprese da Leone nel giubileo dei giovani.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 agosto 2025:Quasi nessuno del milione di giovani che sabato e domenica si è dato appuntamento nella spianata di Tor Vergata per il Giubileo con Papa Leone XIV era ancora nato quando in quello stesso luogo, 25 anni prima, un altro Papa e altri giovani si ritrovarono per lo stesso motivo in occasione della Giornata mondiale della Gioventù e del Giubileo. Eppure, c'era nell'aria un filo invisibile capace di unire nel tempo e nello spazio quei due momenti.Il Giubileo dei giovani appena concluso ha ricevuto in eredità il ricordo di quella straordinaria veglia, che Papa Leone con grande umiltà ha citato; quella veglia che all'inizio del nuovo millennio stava proiettando quei giovani di allora verso il progetto della loro vita. Quel filo che si è intrecciato nei ricordi di chi allora c'era e oggi si è definitivamente sciolto con commozione nel vedere i propri figli calcare gli stessi passi terrosi sotto l'assolata piana romana di Tor Vergata.È una storia unica di genitori e figli, quella di Tor Vergata, una storia che solo la storia della Chiesa oggi può raccontare, unica istituzione rimasta nel putrido disfacimento attuale capace di trasmettere vita, parole, verità e ideali di generazione in generazione con la stessa forza e la medesima freschezza. Quei padri che allora appena ventenni hanno visto dopo 25 anni la realizzazione plastica di quelle parole di San Giovanni Paolo II riflesse negli occhi emozionati dei loro figli.Oggi quel Papa è proclamato santo a furor di popolo e oggi, forse soltanto oggi, i 2 milioni di giovani di Tor Vergata di allora hanno capito la potenza di quelle parole e compreso quanto quel discorso nel corso degli anni si sia incarnato nella storia. Chi di loro ha scelto la via del matrimonio, chi invece ha seguito la vocazione alla vita consacrata: tutti hanno compreso, consegnando ai loro figli le atmosfere di quel luogo, che il quarto di secolo appena trascorso agli occhi di Dio non è altro, giusto per citare proprio il salmo di ieri, «un turno di veglia nella notte».Perché la veglia si addice alle sentinelle e "sentinelle del mattino" è stata per tutti questi anni la definizione straordinariamente profetica che San Giovanni Paolo II, prendendo a prestito le parole di Isaia, affidò a quei ragazzi, usciti dal «secolo che muore dove i giovani venivano convocati per imparare a odiare» nell'accompagnarli per il futuro. «Non vi presterete ad essere strumenti di violenza, difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario, non vi rassegnerete, difenderete la vita, vi sforzerete con ogni vostra energ
Oggi parliamo della sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea che ha fatto infuriare il governo, poi di Trump e del suo rapporto con i numeri, poi di politica con le trattative d'agosto nel centrodestra e infine di come funzionano gli sms truffa che riceviamo ogni giorno. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ukrainos prezidentas: kovos su korupcija agentūros atskleidė kyšininkavimo schemą, į kurią įtraukti įstatymų leidėjai, pareigūnai ir kariai.Kodėl REGITRA atmeta ne per ją užsakytus valstybinius automobilio numerius?Kai kuriuose rajonuose liūtys išguldė tūkstančius hektarų ūkininkų pasėlių, vandenyje skęsta daržovės.Nepaisant ekstremalių karščių ir kylančių gaisrų Pietų Europoje, lietuviai vis tiek atostogauja tose kraštuose.Singapūre šiandien baigsis pasaulio plaukimo čempionatas. Rūta Meilutytė plauks penkiasdešimties metrų krūtine rungties finale.Ved. Madona Lučkaitė
Oggi parliamo di dazi e di vino italiano, poi di calcio con un po' di numeri interessanti sul settore e infine di intelligenza artificiale, perché Marc Zuckerberg se n'è uscito con una frase che fa riflettere. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel marzo del 1993, il corpo di una giovane ragazza viene ritrovato seminudo su un cumulo di neve, ai margini di una strada della Pennsylvania. Nessun documento. Una corda stretta al collo. Numeri scritti sul palmo della mano.Chi era? Cosa le è successo? E chi è l'uomo che ha spento per sempre la sua voce?In questo video ripercorriamo tutta la storia: dall'inquietante scoperta all'autopsia, dalle indagini dell'FBI fino all'arresto del sospettato. Scopriremo chi era davvero Dawn Marie Birnbaum, la sua fuga disperata dalla Elan School, l'incontro con un camionista... e una fine brutale.Ma soprattutto: era James Cruz Jr. un assassino isolato o un serial killer invisibile lungo le au-tostrade americane?
Con noi oggi la vicepresidente di @avisnazionale , Ingrid Bredy, e la presidente di @avisvalledaosta, Irma Moro.
Unisciti nell'esplorazione dell'energia dei cristalli, della numerologia e della geometria sacra. Scopri come le griglie di cristalli possono amplificare l'energia, costruendo simboli potenti e accedendo a frequenze superiori. Ecco un breve video di presentazione. Per consultare la scheda del libro:https://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__griglie-cristalli-giaimi-libro.php?pn=6774
I circa 2000 partecipanti della competizione che ogni anno vede protagonisti gli studenti dei licei del Victoria si dimostrano in controtendenza rispetto ad un mondo in cui la poesia tende a scomparire.
All'interno del programma radiofonico "Buongiorno PNR", Carlo Picchio, Vice Direttore del Centro Servizi per il Volontariato delle provincie di Asti ed Alessandria, ha fatto un bilancio sommario dell'attività svolta nell'anno 2024.
Mitschnitt vom 19.07.2025 zum Thema „Ideal und Wirklichkeit Lehren aus Numeri 9 Teil 1" von Andre Goncalves
C'è aria di elezioni regionali. Più vicine che mai, dopo l'estate sarà già clima da resa dei conti. Ma come funziona il meccanismo del voto nella nostra Regione? Cosa è accaduto nella ultima tornata del 2020 e quali sono stati i protagonisti di questi 5 anni? Ve lo raccontiamo in questo avvicinamento al voto che seguiremo passo passo informando con puntualità: dentro la notizia.
Il colesterolo non è solo un valore da monitorare, è anche una parola carica di paure, giudizi e convinzioni.Quante volte, dietro a un'etichetta clinica, si nascondono storie, sensi di colpa, autoimmagini distorte?Nella prossima diretta, insieme alla Dr.ssa Manuela delle Noci, parleremo di colesterolo, ma anche di ciò che credere di essere malati può generare nella nostra mente e nel nostro corpo.Un dialogo per smascherare le convinzioni limitanti e fare spazio a un nuovo sguardo: più integrato, più consapevole.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Nel silenzio assordante delle cancellerie internazionali, continua la strage di civili a Gaza. Nelle ultime ventiquattro ore, i raid israeliani hanno ucciso 94 persone e ferito 252. Il bilancio complessivo dall'inizio della guerra, secondo fonti sanitarie locali, è di 58.573 morti. Numeri che, da soli, disegnano un crimine umanitario. Ma i numeri, da soli, non bastano: sono le storie che mancano, le facce, le vite spezzate. A morire non sono “terroristi”, come si affanna a ripetere la propaganda bellica, ma donne, bambini, anziani. Ieri almeno 19 persone sono state schiacciate in una calca nel tentativo di ottenere un sacchetto di aiuti. E la fame — come denuncia l'UNRWA — è un'altra arma di guerra: la malnutrizione acuta tra i minori sotto i cinque anni è raddoppiata da marzo. Una generazione intera condannata alla fame prima ancora di conoscere la pace. Intanto, a Washington si discute di cessate il fuoco con il Qatar. A Bruxelles, si tergiversa. E in Italia, il governo esprime “preoccupazione”, mentre la presidente Meloni ringrazia i servizi segreti per il lavoro “a Gaza”. Il linguaggio resta opaco, ma l'allineamento è chiaro. Il massacro è sotto gli occhi di tutti, ma la reazione è calibrata sull'elettorato, non sul diritto. Il relatore ONU Francesca Albanese parla apertamente di genocidio e chiede azioni concrete. L'UE, per voce di Borrell, decide di non punire Israele. Un'omissione che pesa quanto la complicità. La storia, quando arriva, non chiede permesso. E questo capitolo, già oggi, si scrive col sangue dei civili e l'inchiostro lavato via dai governi che hanno scelto di guardare altrove. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Ep. 657 - Tutti gli aggiornamenti su un clamoroso valzer di numeri 9
Violenza, terrorismo e neofascismo dal dopoguerra a oggi. Queste le tematiche nel libro "Destra estrema e destra criminale" di Gianluca Barbera
Preghiera della Santa Croce. Meditazione di Andrea Riccardi sul libro dei Numeri 11, 24-30
All'interno di: "Buongiorno PNR" Enrico Pertusi ci ha raccontato l'evento organizzato da "AZALAI" e corso da circa mille persone.
Scopriamo le novità di oggi dal mondo Tesla!Per partecipare al raduno del 12 luglio presso il Porto di Castiglioncello (LI) iscriviti qui:https://lampiditesla.it/eventi/lampi-di-tesla-al-porto-turistico-di-castiglioncello-li-12-luglio/edate/2025-07-12/Scarica le foto dell'evento di Varano del 7 giugno grazie a Leonardo:https://drive.google.com/drive/folders/17PDnZPWaLmBFY05dpgmk6t5g6X9q50f-?usp=sharingSe vuoi supportare il canale con una donazione:
Trump contro Musk: "potrei espellerlo" - Carceri sovraffollate seconda parte: numeri e dati
Per la prima volta, la Regione Sardegna organizza una conferenza interamente dedicata all'immigrazione, con l'obiettivo di affrontare i cambiamenti demografici, costruire politiche inclusive e valorizzare il contributo delle comunità straniere attraverso il dialogo e la partecipazione attiva. Si terrà il 3 e 4 luglio a Olbia la prima Conferenza Regionale dell'Immigrazione organizzata dalla Regione Sardegna, un momento storico che sancisce una nuova fase di dialogo, ascolto e pianificazione condivisa. Il dottor Marco Sechi, responsabile delle politiche migratorie per l'Isola, spiega le motivazioni di questa iniziativa: dopo anni segnati da emergenze e da una gestione spesso reattiva, oggi c'è finalmente la possibilità di affrontare il fenomeno con uno sguardo strategico. Inclusione, reciprocità e partecipazione sono le parole guida, non solo per l'evento ma per la futura agenda politica regionale. La Sardegna, storicamente terra di emigrazione, è oggi anche terra di approdo e radicamento per oltre 55.000 cittadini di Paesi terzi, pari a circa il 3% della popolazione. Numeri contenuti rispetto alla media nazionale, ma in forte crescita e, soprattutto, significativi in termini di trasformazione sociale e culturale. Le comunità senegalesi, indiane, bangladesi e argentine sono tra le più rappresentate, e molte di esse sono ormai parte attiva della vita economica e sociale dell'Isola. Una conferenza partecipata: protagonisti migranti e territori La partecipazione attiva delle comunità migranti rappresenta uno dei cardini dell'evento. Non si tratterà di un semplice tavolo istituzionale, ma di un vero e proprio processo condiviso, già avviato dalla Regione nei mesi precedenti. Saranno presenti oltre dieci comunità straniere, amministrazioni locali, università, associazioni del terzo settore e rappresentanti delle categorie professionali. Il tema del lavoro emerge come priorità assoluta. L'inclusione socio-lavorativa rappresenta infatti la chiave per una vera integrazione, ma anche per affrontare un'altra emergenza: la mancanza di manodopera in molti settori produttivi. Le stime indicano che la Sardegna avrà bisogno nei prossimi mesi di migliaia di lavoratori, che attualmente non riesce a reperire. Investire sull'inclusione lavorativa dei migranti significa dunque anche sostenere lo sviluppo economico regionale. Durante la conferenza verranno presentati e discussi quattro documenti strategici su lavoro, salute, scuola e seconde generazioni. Temi cruciali per definire strumenti di intervento concreti. Gran parte delle risorse, come sottolinea Sechi, arrivano da fondi europei e ministeriali, un segnale importante della capacità della Regione di attrarre e gestire finanziamenti mirati. Costruire insieme il futuro: il valore della reciprocità L'obiettivo finale è chiaro: superare la logica emergenziale, valorizzare la reciprocità e riconoscere il contributo delle persone migranti non come utenti passivi, ma come attori protagonisti del cambiamento. Il 3 e 4 luglio a Olbia
Pitagora: biografia e pensiero filosofico del filosofo greco autore del celebre teorema. Approfondimento sui pitagorici, i seguaci del suo pensiero.
Filosofi naturalisti, degli Ionici come Talete, Anassimene, Anassimandro, la filosofia della scuola pitagorica ed il numero come principio della realtà.
Grandi eventi e festival di ogni tipo punteggiano l'estate dei fan di cinema e tv. E a volte succedono cose strane (sarà il caldo?): l'attore Martin Kove, il "cattivo dei cattivi" di "Karate Kid" e "Cobra Kai" è accusato di aver morso una collega proprio durante una convention! E a proposito di "gente che si fa male", è finalmente arrivata su Netflix la terza stagione di "Squid Game": ripercorriamo il successo clamoroso di questo titolo coreano, attraverso i suoi numeri e i vari record. Su Disney+, intanto, arrivano le serie "Adults", che secondo alcuni potrebbe essere la nuova "Friends" e "Ironheart", nuova proposta di Marvel, mentre è appena uscita la quarta stagione dell'amato "The Bear". Tra le novità in sala, invece, segnaliamo il film d'animazione Pixar "Elio", che al momento non sta però riscuotendo il successo atteso… e non è la prima volta, in tempi recenti, per i produttori di mega hit come Toy Story, Nemo & c… Cosa succede alla Pixar? Tra le cause del mezzo flop, forse anche la concomitanza di altri film family in diretta concorrenza: svettano infatti al box office sia "Dragon Trainer" che "Lilo e Stitch". Tutt'altro genere per il post apocalittico "28 anni dopo" di Danny Boyle, che pure fa buoni incassi, mentre tra le novità della settimana spicca senza dubbio "F1", il film ambientato nel mondo delle corse, con Brad Pitt. E poi… ancora qualche giorno e sarà in sala anche il nuovo "Jurassic World - La Rinascita": per l'occasione, la rubrica "5 cose che non potete non sapere" è questa volta dedicata alla saga di "Jurassic Park".See omnystudio.com/listener for privacy information.
KorachDe lezingen van parshat Korach zijn Numeri 16:1 – 18:32 en 1 Samuël 11:14 – 12:22. Vandaag focussen we in het bijzonder op Numeri 17:9-15 (16:44-50). In dit gedeelte is God zo boos op de Israëlieten dat Hij hen allemaal om wil brengen door een plaag. Op bevel van Mozes neemt Aäron snel een vuurschaal met reukwerk en bewerkt daarmee verzoening midden in het kamp. De plaag wordt gestopt en Aäron staat tussen de levenden en de doden in. Wat heeft dit te maken met voorbede, aanbidding en Woord verkondiging? Kunnen wij ook nog (geestelijke) plagen stoppen vandaag de dag? En hoe dan…?!Support the show
Il Messaggio di Oggi: “TOGLIE IL PECCATO DEL MONDO” • Giovanni 1: 29 • Giovanni 8: 34 • Giovanni 8: 46 • 1 Pietro 2: 22 • 2 Corinzi 11: 7 • Giacomo 1: 15 • Romani 5: 12 • Romani 3: 23 • Giovanni 8: 44 • 1 Corinzi 15: 45-46 • Giovanni 3: 3 • Giovanni 3: 5 • 1 Giovanni 2: 2 • Giovanni 1: 16 • Giovanni 1: 11-12 • Giovanni 3 :17 • Atti 17: 11 • Giovanni 5 :39 • Numeri 21 :7-8 • Genesi 3: 1 • 2 Corinzi 11: 3 • Numeri 21 :9 • Giovanni 3: 14-15 • Giovanni 8: 36 • 1 Timoteo 2: 6 • 1 Timoteo 2 :5--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Il Messaggio di Oggi: “MA CON LA TENTAZIONE CI DÀ ANCHE LA VIA D'USCITA.” • 1 Corinzi 10: 13 • Giacomo 1: 2-4 • Giacomo 1: 12 (13-14) • 1 Corinzi 10: 9 • Esodo 17: 2 • Esodo 17 :7 • Esodo 14: 13 • Esodo 14: 22 • 1 Corinzi 10: 5 • Numeri 32: 12 • Giobbe 1: 8 • Numeri 14: 24 • 1 Samuele 2: 30 • Geremia 18: 10 • Geremia 18: 8 • Atti 2: 38 • Atti 2: 41 • Atti 6: 7 • 1 Corinzi 10: 6 • Geremia 18: 6 • 1 Corinzi 10: 7 • 1 Corinzi 10: 14-15 • Giovanni 4: 23 • Giovanni 4: 24 • 1 Corinzi 10: 19 (20-22)--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Il 24 giugno 1993 il New York Times riportava in prima pagina la notizia della dimostrazione del teorema di Fermat: un'osservazione estemporanea (scritta 350 anni prima sul margine di un libro) con una dimostrazione troppo lunga per l'esiguo spazio del margine. Tra le carte di Fermat si era trovato un primo abbozzo, che lasciava immaginare che la sua osservazione non fosse soltanto millanteria. Alla fine del 900 il teorema era stato verificato in milioni di casi,ma non in generale. L'annuncio del New York Times poneva fine alla saga, rendendo noto che dopo un lavoro solitario di 7 anni il matematico Andrew Wiles aveva finalmente risolto il mistero. Il nuovo ciclo di puntate è dedicato a questa serie di conversazioni, andate in onda su Radio 2 tra il 18 novembre e il 13 dicembre 2002 per il ciclo Alle otto della sera. Nelle venti puntate di “Chi ha ucciso Fermat?”, Odifreddi oltre a raccontarci la storia della soluzione di un problema, della dimostrazione del famoso teorema di Fermat, ci introduce in maniera informale nel mondo dei numeri in particolare, e della matematica in generale. In questo primo episodio potrete ascoltare le seguenti puntate: 1. L'annuncio sul New York Times 2. Nascita, vita e morte di un teorema 3. Tutto è numero 4. Il giardino dei numeri
Il Messaggio di Oggi: "SE TU FAI QUESTO E SE DIO TE LO CONFERMA" • Salmo 61: 1-8 • Esodo 18: 23 • Esodo 18: 13 (14-24) • Numeri 12: 3 • Matteo 11: 29 • Esodo 33: 11 • Giosuè 1: 8-9 • Esodo 18 :25 • Matteo 7 :24 • Matteo 13 :52 • Matteo 4: 18 (19-20) • Atti 4: 13-14 • Giovanni 18: 27 • Luca 22: 62 • Giovanni 21: 17 • Atti 1: 18 • Atti 6: 4 • 2 Pietro 1: 5 (6-11)--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Aneddoti e curiosità intorno ai numeri ed alla loro storia.Ne parliamo con Alessandro Magrini autore del libro, Nel segno di Thot, Ponte alle Grazie.Nella seconda parte parliamo dell'evoluzione dei numeri nella forma più moderna ed attuale, quella degli algoritmi, che sono alla base dell'intelligenza artificiale che tante ansie e preoccupazioni sta provocando, con i seguenti libri:- Matteo Pasquinelli, Nell’occhio dell’algoritmo, Storia e critica dell'intelligenza artificiale, Carocci- Antonio Santangelo, Alberto Sissa, Maurizio Borghi, Critica di ChatGPT, Eleuthera- Maurizio Ferraris, La pelle, Pensare nell'epoca dell'intelligenza artificiale, Il Mulino- Madhumita Murgia, Essere umani. L'impatto dell'intelligenza artificiale sulle nostre vite, Neri Pozza- Lorenzo Perilli, Coscienza artificiale, Come le macchine pensano e trasformano l’esperienza umana, Il Saggiatore- Gennaro Vessio, Intelligenza artificiale per curiosi, Dedalo.Per i più piccoli, il confettino di questa settimana è:Silvia D'Achille, 1,2 e 3... conta con Peppa! GiuntiClaire Dé, Contare sulle dita! Editoriale scienza
Compie oggi 70 anni uno dei giocatori più rappresentativi della storia della Juventus e che ha segnato un prima e un dopo nel concetto dei "Numeri 10": Michel Platini. In questo episodio speciale di Potrero Simone Indovino e Paolo Rossi raccontano "Le Roi". Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca, Coppa di Grecia e Coppa di Portogallo.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
We lezen: Numeri 13:1-15:41, Galaten 2:3 en de Haftarah Jozua 2:1-24Verspieders verkennen een land , een stad en haar inwoners om na te speuren hoe de stad is te veroveren en het land is in te nemen. Verkennen in het Hebreeuws is – רָגַל ragal doorwandelen, doorzoeken, indrukken opdoen.Het zelfstandig naamwoord is רֶגֶל regel – voet(-zoo), voetstap. Zoals in Jozua 1:3 Elke plaats die uw voetzool betreden zal, geef Ik u.De HEERE Zelf ging in de woestijn drie dagreizen vooruit om de volgende pleisterplaats voor Zijn volk na te speuren – תּוּר tuwr – Numeri 10:33.In de parashat zendt Mozes op het bevel van de Heilige Israëls 12 verspieders uit met eenzelfde opdracht: “Mozes dan zond hen uit om het land Kanaän te verspieden en zei tot hen: Trekt hier het Zuiderland in en trekt op naar het bergland – עָלָה `alah –, en ziet, hoe het land is, Numeri 13:17. Van dit werkwoord zijn afgeleid Alija la Regel “opgaan naar de voet – dat is de stad van David en het Heiligdom” en Olim – degenen die opgaan.Je zet je voet op het land (en op de nek van je vijanden) als teken dat je het erfelijk in bezit neemt. Dat gaat niet zonder slag of stoot, maar de HEERE gaat hen met Zijn legerscharen voor in de strijd. Het land is goed naar het oordeel van alle 12 verspieders. De reuzen, Enakieten zijn groot, voor 10 verspieders te groot, omdat zij de HEERE niet volkomen volgen in Zijn voetstappen. Wanneer je hart verdeeld is ben je geen betrouwbaar verkenner en getuige. Je opdracht was om de weg te vinden die de HEERE al gegeven had tot de overwinning.Want de schrik voor Hem lag op alle volken rondom, zoals Rachab tegen de verspieders in Jericho getuigde. En de Enakieten waren al eerder verslagen in de omringende landen. Deut.2: 20-22 De Ammonieten noemden de Enakieten, Zamzummieten, een groot en talrijk volk, lang als de Enakieten, maar de HERE had hen verdreven en verdelgd, zodat genen hun gebied in bezit genomen en zich in hun plaats gevestigd hadden; evenals Hij voor de zonen van Esau gedaan had, die in Seïr wonen: vóór wie Hij de Chorieten verdreven en verdelgd had, zodat genen hun gebied in bezit genomen hadden en daar in hun plaats wonen tot op de huidige dag. We zullen reuzen op de weg van de HEER tegen komen, maar in de Naam van de HEERE, treden we hen tegemoet.Support the show
E dopo la proposta sui dazi con l'analisi di Italo Carmignani, oggi il commento di Mario Ajello riguarda le piccole scaramucce della politica italiana, quindi con Lorenzo Vita andiamo sul fronte iraniano dove arriva tentativo di trattativa, dall'Iran alla cronaca italiana, prima con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi e il caso di Villa Pamphili dal quale emerge anche un furto d'identità, mentre con Valeria Di Corrado ci occupiamo di una sentenza della Cassazione che rende giustizia a un caso di violenza carnale e chiudiamo con l'esperta di scuola Lorena Loiacono e tutti i numeri, i consigli e i batticuore dell'esame di maturità.
Il Messaggio di Oggi: “MA GIOSUÈ E CALEB RIMASERO VIVI” • Numeri 14: 36-38 • Esodo 32: 35 • Esodo 20: 4-5 • Numeri 11: 33 • Numeri 11: 32 • Numeri 11: 34 • Isaia 42 :8 • 1 Corinzi 10: 11 • 1 Giovanni 2: 18 • Giosuè 14: 11-14 • Giosuè 24: 29 • Giosuè 14: 7-10 • Esodo 20: 6 • Atti 16: 31 • Atti 16: 30 • Esodo 12: 3 • Giovanni 1: 29 • 1 Timoteo 2: 6 • Esodo 12: 13 • 1 Pietro 1: 18-19 • Atti 16: 34 • Romani 10: 17 • Ebrei 11: 6 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Opname van Hervormde Gemeente Wijk (bij Heusden)
In questo episodio di TIN, Winni ci parla del caso Gabriele Sandri ragazzo di 25 anni morto in A1; mentre Mary ci fa una raccolta bellissima di morti in solitudine scoperte dopo moltissimi anni, queste morti hanno un nome in Giappone e si chiamano "Kodokushi", Buon ascolto.Se vuoi farci delle domande o parlare con noi, scrivici su Instagram, per mail oppure entra nel nostro canale Discord.Instagram: https://instagram.com/tango_in_nero_podcast?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA==Discord: https://discord.gg/2aaQNzQEyUMail: icontroversipodcast@gmail.comSe vi avanzano 2€ e volete offrirci un caffè, potete farlo sul sito "Buy Me a Coffee" https://buymeacoffee.com/tangoinnero
Ciao Ragazzi!Questa è la trentaseiesima puntata della quarta stagione di 9:41 Podcast!Oggi, iMatteo, Anse e Pitti parlano del ritorno di Jony Ive!E abbiamo anche una novità: il VIDEO PODCAST!Ci trovate su YouTube: https://youtube.com/channel/UCf_IXd_QSVAS6NYMwYRVtqwConduttori: Matteo Pau - Luca Ansevini - Pietro MameiTwitter: @9e41Podcast Instagram: @novequarantuno_podcast
Venezia è di nuovo regina dell'Adriatico. Salone Nautico, sesta edizione. Quella che era una scommessa è diventata una solida realtà. L'Arsenale torna a ospitare le eccellenze della marineria italiana. Porta verso l'Oriente e capitale dell'Adriatico come la Serenissima è stata per secoli. Si apre giovedì mattina la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia. Numeri da record, con 300 imbarcazioni e 270 espositori. Ma soprattutto il meglio della tecnica italiana del mare. I grandi yacht ma anche i settori riservati alle barche elettriche e a vela, le barche in legno e la cantieristica lagunare. L'arte della marineria che torna padrona dei luoghi dove ha fatto la storia. L'antico Arsenale si veste a festa per ospitare il mondo della nautica e gli amanti del mare. Le Tese e le Gaggiandre, la Darsena Grande e il piazzale della Campanella. La Tesa del Bucintoro e le Tese dell'Arsenale Novissimo. Vedremo il superyacht della Sanlorenzo lungo 50 metri, l'Almax, la perla del Salone edizione 2025 che genera energia a bordo utilizzando idrogeno. Insieme al 940 di Ferretti Group, elegante e tecnologico, è la casa che produce anche i mitici motoscafi Riva a cui come sempre sarà dedicato uno stand. Ci sarà tra le ammiraglie della Ferretti anche il Pershing Gtx70. Da ammirare anche l'AB100 di Next group, motoscafo di 30 metri capace di raggiungere i 50 nodi in mare. E poi case famose in tutto il mondo come Pardo, JR yacht con la sua superbarca elettrica, il Lumen E10, il catamarano sempre elettrico della Belisama Cybercat, le anteprime di Luxia yacht con Open 35 e Open Monaco. E poi i superyacht classici di Azimut, come i modelli 53 e 68, l'As8 di Astondoa, il 460 di Invictus. Barche da sogno che si potranno anche visitare, ormeggiate in gran parte in Darsena Grande insieme ai gommoni di lusso Ribs. In mostra anche i motori poco inquinanti. Elettrici, ibridi, a idrogeno, Un futuro non più rinviabile quando in laguna circolano ancora i propulsori a due tempi, con la benzina miscelata all'olio molto inquinante. E il futuro parla di motori a quattro tempi, a benzina, ma soprattutto di elettrici e idrogeno. La superficie espositiva comprende tutti gli spazi dell'antico Arsenale. Oltre alla grande esposizione sono previste decine di convegni e appuntamenti, sul tema della produzione ambientalmente sostenibile, fino al 2 giugno. Il pubblico potrà come sempre salire a bordo delle barche e ammirarne i dettagli. come si arriva Il Salone Nautico sarà raggiungibile entrando anche dalla porta dei Leoni, l'ingresso principale dell'Arsenale, oppure dalla Tesa 105 verso le Fondamente Nuove. Intervengono a Focus Economia: Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia, Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti group, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.Il destino della Ue è nella manifatturaL’Europa è un continente manifatturiero, ma la sua vocazione industriale è minacciata da un eccesso di regolazione. A differenza del modello USA, dove l’intervento pubblico stimola la concorrenza, in Europa rischia di soffocare l’impresa. Due i nodi critici: la trasformazione ideologica delle policy (es. transizione ecologica forzata) e la bulimia normativa. L’allarme: regole calate dall’alto minano la competitività e l’occupazione. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole24ore.Antonio Filosa, chi è il nuovo ceo di StellantisIl 23 giugno 2025 Antonio Filosa diventa CEO di Stellantis. Con 25 anni di esperienza (Fiat, FCA, Jeep), ha rilanciato i marchi del gruppo in Sud e Nord America. Conosciuto per uno stile collaborativo, è chiamato a invertire il calo di ricavi e utili del 2024, gestire i dazi USA e guidare Stellantis nella transizione elettrica, mantenendo rapporti forti con governi e stakeholder. Il commento è affidato a Filomena Greco, Il Sole 24 Ore
I titoli del settore in Italia sovraperformano i big tech in Borsa. Ecco perché Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giuliana ci racconta di un articolo apparso su Le Scienze firmato da Giorgio Vallortigara, che esplora una domanda affascinante: abbiamo un senso biologico del numero? A quanto pare, sì. E non è solo una questione astratta: l'attività di certi geni nel cervello sembra suggerire che la nostra capacità di percepire quantità sia scritta nel DNA. Leggi l'articolo completo su Le ScienzeLeonardo intervista Simone Silvestri, professore all'Università del Kentucky, che lavora su progetti dove l'informatica si fonde con l'agricoltura e l'allevamento. Parliamo di sensori, algoritmi e raccolta dati per migliorare il benessere animale e ottimizzare la resa agricola. Una visione moderna (e concreta) di come la tecnologia possa servire chi lavora ogni giorno con la terra — o con le mucche.Ilaria, come promesso due puntate fa, torna sul tema della carne coltivata, parlando di cosa si mette davvero dentro i terreni di coltura: spoiler, non sono solo cose da laboratorio, ma anche scelte etiche e tecniche.Approfondimento tecnico sul contenuto dei terreni di colturaMa non finisce qui: ci porta anche un articolo recentissimo secondo cui il cervello può influenzare il microbiota intestinale, e non solo viceversa. Un ribaltamento interessante di un paradigma che credevamo ben consolidato.Leggi l'articolo su Nature Metabolism Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Se anche Fox News si arrende ai numeri
MashUp Dà i Numeri Tre numeri al lotto (Renato Carosone) / Rikki Don't Lose That Number (Steely Dan) / We Two Are One (Eurythmics, Annie Lennox, Dave Stewart) / 1,2,3,4 Gimme Some More (Dd Sound) / Murder By Numbers (The Police) / Four (Lambert, Hendricks & Ross) / 54-46 Was My Number (Toots & The Maytals) / Numbers - 2002 Edit Version (Soft Cell, Dave Ball) / 99 (TOTO) / Gimme Five (Jovanotti) / 50 Ways to Leave Your Lover (Paul Simon) / '74-'75 (The Connells) / 19 (Paul Hardcastle) / Ten Million Slaves (Otis Taylor, Cassie Taylor) / 1979 (The Smashing Pumpkins) / 99 Luftballons (Nena)/ 50 Special (Lùnapop)// I Cento Passi (Modena City Ramblers) - a cura di Piergiorgio Pardo
I dati sembrano oggettivi, ma lo sono davvero? Ne parliamo con Donata Columbro, giornalista ed esperta di data storytelling, per capire come i numeri influenzano le nostre vite, le politiche e le decisioni quotidiane. Scopriremo perché i dati non sono sempre neutrali, come possono rafforzare discriminazioni e stereotipi e perché l'intelligenza artificiale spesso riflette i nostri pregiudizi. Dall'uso degli algoritmi nella giustizia all'attivismo dei dati, una conversazione che ci aiuta a leggere il mondo con più consapevolezza e spirito critico.Ospite: Donata ColumbroRedazione: Elisa Baioni, Clarissa Esposti, Manuela Gialanella, Diego Martin, Matteo Melchiori, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Cristiano Ursella, Chiara Vitaloni, Enrico ZabeoAltri riferimenti:https://www.erickson.it/it/quando-i-dati-discriminano#https://www.bompiani.it/catalogo/armi-di-distruzione-matematica-9788845294211https://mitpress.mit.edu/9780262547185/data-feminism/https://donatacolumbro.it/https://www.instagram.com/donatacolumbro/https://www.periodthinktank.orghttps://datadonation.euhttps://www.printmag.com/article/data-humanism-future-of-data-visualization/https://www.interior.gob.es/opencms/es/servicios-al-ciudadano/violencia-contra-la-mujer/sistema-viogen/https://en.m.wikipedia.org/wiki/COMPAS_(software)Musiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: https://www.facebook.com/@cicap.orgInstagram: https://www.instagram.com/cicap_it/Newsletter: https://eepurl.com/ihPeWL
Ep. 709 - Questo Leao non può stare in panchina. Lo dicono i numeri: suoi e di chi lo sostituisce
Torino e Cultura (25/03/25)
Quanti modi di dire sono legati ai numeri! Trascrizione ed esercizi su www.podcastquattrostagioni.ch
UNEORI ESTE ÎNȚELEPT SĂ SPUI NU „Eu singur nu pot să port pe tot poporul acesta, căci este prea greu pentru mine.” (Numeri 11:14)
Numeri 20.1-13 1. Toată adunarea copiilor lui Israel a ajuns în pustiul Ţin în luna întâi. Şi poporul s-a oprit la Cades. Acolo a murit şi a fost îngropată Maria.2. Adunarea n-avea apă. Şi s-au răsculat împotriva lui Moise şi împotriva lui Aaron.3. Poporul a căutat ceartă cu Moise. Ei au zis: „Ce bine ar […]