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Festeggia la sua decima edizione in Italia Best Brands, l'Oscar delle marche promosso da Serviceplan Group e NielsenIQ & GfK. Attraverso 5000 interviste e 15 mila valutazioni, integrate con i dati economici e di mercato, il ranking misura la forza dei brand in base a diverse categorie: premiati quest'anno Kinder come Best Product Brand, Iliad come Best Growth Brand e Amazon, che ha conquistato sia il riconoscimento di Best Service Brand sia quello di Best Future Brand. Categoria speciale di questa edizione il Best AIthentic Brand, dedicata alla marca che si è distinta nell'era dell'intelligenza artificiale per l'uso originale e responsabile della tecnologia, riconoscimento assegnato a Samsung. Il racconto della cerimonia di premiazione attraverso le interviste a Giovanni Ghelardi, CEO di Serviceplan Group Italia, Enzo Frasio, Amministratore Delegato di NielsenIQ & GfK in Italia e Daniele Grassi, Vice President Home Appliance Samsung Electronics Italia.E poi dal dispositivo domestico che converte l'umidità della stanza in acqua potabile alle batterie biodegradabili fatte di funghi, fino ai capi spalli derivati dal legno. Focus sui trend dedicato ai nuovi materiali e alle applicazioni più all'avanguardia nella moda, nel design e nella tecnologia.
MILANO (ITALPRESS) - Dal Medio Oriente all'Africa, dall'Australia all'America del Nord, Webuild ha celebrato la Giornata mondiale dell'Acqua 2025 nei suoi cantieri in circa 50 paesi nel mondo in cui contribuisce a tutelare l'oro blu del pianeta. Lo dimostrano le oltre 20 milioni di persone servite ogni giorno grazie agli impianti progettati e realizzati dal Gruppo e dalla sua controllata Fisia Italimpianti, specializzata nel trattamento delle acque e nella dissalazione. "L'acqua è la risorsa più preziosa del nostro pianeta, un bene comune che Webuild contribuisce a proteggere e condividere”, ha commentato Pietro Salini, Amministratore Delegato del Gruppo.sat/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Dal Medio Oriente all'Africa, dall'Australia all'America del Nord, Webuild ha celebrato la Giornata mondiale dell'Acqua 2025 nei suoi cantieri in circa 50 paesi nel mondo in cui contribuisce a tutelare l'oro blu del pianeta. Lo dimostrano le oltre 20 milioni di persone servite ogni giorno grazie agli impianti progettati e realizzati dal Gruppo e dalla sua controllata Fisia Italimpianti, specializzata nel trattamento delle acque e nella dissalazione. "L'acqua è la risorsa più preziosa del nostro pianeta, un bene comune che Webuild contribuisce a proteggere e condividere”, ha commentato Pietro Salini, Amministratore Delegato del Gruppo.sat/gsl
Bruxelles ha confermato oggi di voler facilitare il raggiungimento degli obiettivi di emissioni per il 2025. «La Commissione proporrà una modifica mirata al regolamento sugli standard di Co2 per auto e furgoni», si legge nella documentazione pubblicata oggi. «L emendamento consentirà alle case automobilistiche di raggiungere i propri obiettivi di conformità attraverso una media delle loro prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027)». MA LA VERA NOTIZIA È che rispondendo alle pressioni di alcuni paesi membri e di alcune case automobilistiche, la Commissione europea ha annunciato oggi, mercoledì 5 marzo, che intende anticipare al terzo e quarto trimestre di quest anno la verifica della legislazione comunitaria dedicata alle emissioni nocive delle vetture. In un atteso piano d azione per un settore economico in grave crisi, l esecutivo comunitario ha poi aperto la porta a nuove tecnologie capaci di garantire neutralità climatica. Affrontiamo il tema con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Trump, Zelensky pronto a tavolo pace e firma su mineraliL'Ucraina è pronta a firmare «in ogni momento» l accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti. Lo ha affermato il primo ministro ucraino Denys Shmygal in conferenza stampa a Kiev. «L Ucraina continuerà attraverso i canali diplomatici e gli altri canali disponibili» a collaborare con gli Stati Uniti per «assicurarsi che l Ucraina e gli Stati Uniti continuino a lottare per una pace duratura», ha detto il premier ucraino, come riporta la Bbc. Ottenere garanzie di sicurezza americane è di «vitale importanza» non solo per Kiev, ma anche per l Unione europea, ha aggiunto Shmygal. «Abbiamo bisogno e chiediamo garanzie di sicurezza concrete, tanto da parte degli Stati Uniti, quanto dell Europa e dei paesi del G7. E di vitale importanza non solo per l Ucraina ma anche per l Unione europea», ha detto.Nelle ultime bozze di conclusione del vertice Ue di giovedì prossimo si legge: «La pace deve rispettare l indipendenza, la sovranità e l integrità territoriale dell Ucraina». La dichiarazione è stata aggiunta rispetto alla versione precedente. Il nuovo testo raccomanda anche «di aumentare la pressione sulla Russia per indebolirne la capacità di continuare a condurre la sua guerra di aggressione». Affrontiamo il tema con Gian Andrea Blengini, professore di ingegneria dei materiali del Politecnico di Torino.Trump, dal 2 aprile arrivano i dazi sui prodotti agricoliL'export agroalimentare italiano negli Stati Uniti lo scorso anno ha toccato i 7,8 miliardi. Un dazio del 25% sulle esportazioni italiane potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più. Il costo per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, circa 240 milioni per l olio d oliva, 170 milioni per la pasta, 120 milioni per i formaggi, secondo le stime di Coldiretti. I dazi all'Europa non sono ancora ufficiali ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato nei giorni scorsi di voler colpire le merci prodotte nell'Unione Europea con tariffe del 25%, sostenendo che il blocco è stato creato per fregare gli Stati Uniti. Il commento è di Massimo Romani, Amministratore Delegato di Argea.Merz: «Whatever it takes» sulla difesa. Accordo tra Cdu ed Spd su riforma a freno al debito «Whatever it takes»: Friedrich Merz, il probabile futuro cancelliere tedesco, prende a prestito le parole pronunciate da Mario Draghi durante la crisi dell euro. Sulla difesa, il leader dei cristianodemocratici, e vincitore delle elezioni del 23 febbraio, è pronto a fare qualunque cosa sia necessaria, per rispondere «alle minacce alla nostra libertà e alla pace nel nostro continente». E ci sarà anche un super fondo da 500 miliardi di euro in dieci anni per le infrastrutture. Dopo anni di dibattiti e frenate, a Berlino è arrivata una vera e propria scossa. C è da dare risposta alla lunga stagnazione economica, è vero, ma la svolta è soprattutto il risultato della drammaticità del contesto internazionale, rivoluzionato dal cambio di paradigma imposto dal presidente Usa, Donald Trump. Subito dopo il voto, Merz aveva annunciato l intenzione di potenziare la spesa per la difesa. E proprio come Merz voleva, l accordo con la Spd è arrivato in tempi strettissimi e prima del vertice Ue di giovedì. Il leader della Cdu ha dato l annuncio nella conferenza stampa del 4 marzo, al termine di una giornata di consultazioni con i vertici della Spd. Insieme a lui c erano Markus Söder, il leader della Csu (il partito gemello della Cdu in Baviera), e i co-presidenti della Spd, Lars Klingbeil e Saskia Esken. Per dare l'idea di quanto sia rivoluzionaria questa scelta basti pensare che il neo governo ha raggiunto un accordo per cambiare in costituzione il freno al debito. Parliamo di questo con Daniel Gros direttore dell'Institute for european policy making della Bocconi.
ROMA (ITALPRESS) - "Sull'innovazione quello che abbiamo scoperto, andando a guardare i dati, è che oggi le imprese italiane mediamente investono lo 0,8% del PIL, la media europea è dell'1,5%: questo differenziale fra noi e la media europea sono esattamente quei 15 miliardi su cui le imprese italiane devono investire, perché gli investimenti in innovazione fanno sì che i propri processi produttivi e i propri prodotti diventino sempre più competitivi, anche in un contesto che magari geopoliticamente può essere non facile, perché diventano dei prodotti sempre più accessibili e sempre più rispondenti alle richieste della nostra clientela". Lo ha detto Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di SACE, in un punto stampa in occasione della presentazione di "Let's grow! SACE, Export e Innovazione: scenari di crescita per le imprese italiane”.xi2/tvi/mca1
ROMA (ITALPRESS) - Crédit Agricole Italia ed il Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (MASAF) hanno siglato un protocollo d'intesa volto a promuovere concretamente lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare italiano, attraverso una partnership strategica che mira a facilitare l'accesso al credito delle imprese del comparto. L'accordo, che prevede lo stanziamento di un plafond dedicato del valore di 3 miliardi di euro, si inserisce in un più ampio programma di sostegno che include servizi di consulenza specialistica, iniziative dedicate ai giovani agricoltori e supporto all'utilizzo di canali alternativi di finanziamento, compreso l'impulso decisivo all'utilizzo delle garanzie ISMEA, come asset strategico da valorizzare a sostegno del merito creditizio delle imprese agricole. "Con questo accordo ribadiamo il nostro impegno al fianco delle imprese agricole italiane, mettendo al centro lo sviluppo sostenibile del settore” – ha dichiarato Giampiero Maioli, Amministratore Delegato di Crédit Agricole Italia e Senior Country Officer. "Con l'accordo rafforziamo il sistema agroalimentare italiano e rilanciamo la produttività delle imprese – ha spiegato il Ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida - le politiche che stiamo portando avanti hanno rimesso al centro questo settore, che cresce in produzione e competitività”. Particolare attenzione viene riservata al supporto dei giovani che vogliono avviare nuove attività imprenditoriali in agricoltura, a conferma del ruolo della Banca come interlocutore di riferimento nell'accompagnare le imprese agricole e agroalimentari italiane nel loro percorso di crescita, con un focus particolare sulla sostenibilità del business.mgg/gtr
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Mario Draghi scuote l'UE, le trattative Russia-USA, l'evasione fiscale. #Ilpostinazienda. Oggi con il Gruppo Casillo, una grande azienda la cui attività principale è la trasformazione di grano duro e tenero in semola e farina. In diretta con noi Pasquale Casillo, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Casillo. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Le partite di Champions di ieri, commentate dai nostri inviati, Paolo Pacchioni, Massimo Caputi e Andrea Salvati. In queste ore è alta l'apprensione per le condizioni di salute di Papa Francesco. Abbiamo fatto il punto insieme a Stefano Maria Paci, vaticanista di lungo corso. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Foglio, Claudio Cerasa. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
L irrompere sulla scena delle politiche commerciali di Donald Trump attenua l ottimismo e fa aumentare la prudenza degli operatori sull andamento delle Borse nei prossimi mesi.. Lo rivela il consueto sondaggio mensile di Assiom Forex condotto fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor in vista del Congresso che si svolge a Torino oggi e domani. Rispetto a un mese fa, scende dall 87% all 83% chi vede mercati stabili o in rialzo, mentre sale al 62% dal 57% la quota di chi non prevede altri guadagni. Interviene Chiara Di Michele, Radiocor.Lavoro, in 10 anni il disallineamento tra domanda e offerta è raddoppiatoIl nuovo rapporto "Talent Shortage" di ManpowerGroup, realizzato intervistando oltre 40mila datori di lavoro in 42 paesi del mondo, di cui 750 italiani, rivela che in Italia il 78% delle aziende vorrebbe assumere nuove risorse ma non trova candidati con le competenze giuste. Soltanto un paio di giorni Confcommercio lamentava che nel 2025 non si riusciranno a trovare 258 mila lavoratori dei settori commercio, ristorazione e alloggio, con un mismatch tra domanda e offerta di lavoro rispetto allo scorso anno in crescita del 4%. Una vera e propria emergenza che «rischia di frenare la crescita dei settori e del Pil».Nel report ManpowerGroup, nel confronto globale, il dato italiano è più alto della media dei 42 paesi considerati che è del 74%, ma è migliore rispetto a quello della Germania che ha il tasso più alto di talent shortage, con l'86%, di Israele (85%) e del Portogallo (84%). Ed è in linea con il 76% di Paesi come la Francia, il Regno Unito, la Svezia, la Svizzera, i Paesi Bassi, la Turchia e la Spagna (75%). Viceversa in fondo alla classifica, tra i paesi dove le aziende riferiscono minori difficoltà a trovare personale qualificato ci sono la Colombia e la Polonia dove il talent shortage è del 59% e Porto Rico (53%). Grandi potenze economiche come gli Stati Uniti hanno un tasso del 71%, inferiore rispetto a quello della Cina dove è del 74%. Dopo i minimi storici negli anni tra il 2008 e il 2012, la carenza di profili adeguati è un fenomeno che ha iniziato progressivamente a rialzare la testa, per crescere in maniera continua dal 2016 in poi e raggiungere il picco nel 2023, quando ha sfiorato la media dell'80%, dal 30% del 2007. Parlando dell'Italia, Anna Gionfriddo, amministratrice delegata di ManpowerGroup, spiega che «negli ultimi 10 anni il problema è più che raddoppiato, siamo passati dal 36% al 78% di imprese che dichiarano difficoltà a trovare i profili giusti. Viviamo un mercato del lavoro estremamente complesso e un ritardo come Paese su molte tematiche che vanno dalle nuove tecnologie fino alla transizione ecologica. C'è bisogno di una accelerazione nel leggere i trend e cercare le risposte per fare fronte alla velocità con cui sta crescendo il disallineamento domanda e offerta di lavoro». Il commento è di Anna Gionfriddo, Amministratore Delegato di ManpowerGroup.
A inizio anno è partita a Brescia un'interessante sperimentazione che mette insieme le potenzialità della mobilità in sharing a quelle della guida autonoma. Si tratta del progetto promosso da A2A e dal Politecnico di Milano, nell’ambito del programma di ricerca del MOST (Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile), che mira a ridurre traffico e inquinamento, contribuendo alla decarbonizzazione delle aree urbane. La sperimentazione potrebbe anche dare una spinta all'aggiornamento della normativa europea sulla guida autonoma, in modo che l'Europa possa porsi al passo con gli Usa e la Cina - sottolinea Renato Mazzoncini, Amministratore delegato di A2A.Dopo una chiusura 2024 all'insegna della crescita, Renault conferma la sua posizione di rilievo nel mercato italiano. Dopo il lancio dell'attesissima Renault 5 elettrica, recentemente eletta Car of the Year insieme all'Alpine A290, il brand punta anche sulla nuova Renault 4 eTech che reinterpreta un grande classico del marchio. L'impegno di Renault sul fronte elettrico si spinge anche oltre il prodotto, come confermato dalla partnership con Autostrade per l'Italia mirata alla creazione di stazioni di ricarica veloce fuori dalla rete autostradale - spiega Raffaele Fusilli, Amministratore Delegato di Renault Italia.
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Phygital Speech in collaborazione con Gruppo Centro Paghe"L'AI INTEGRATA NEI GESTIONALI HR: LA CHIAVE PER ATTRARRE E TRATTENERE TALENTI IN UN MONDO COMPETITIVO".In un contesto aziendale sempre più competitivo, trattenere e attrarre i migliori talenti è diventato cruciale per il successo di qualsiasi organizzazione.I nuovi gestionali HR potenziati dall'intelligenza artificiale offrono soluzioni innovative per ottimizzare questi processi. Grazie a strumenti avanzati di analisi dei dati, automazione e personalizzazione, l'AI consente di identificare i candidati ideali con maggiore precisione e velocità, migliorando al contempo l'esperienza dei dipendenti.Questo speech esplorerà come l'integrazione dell'AI nei software gestionali HR non solo ottimizzi l'efficienza operativa, ma contribuisca anche a creare ambienti di lavoro più attrattivi e inclusivi, favorendo la crescita e la fidelizzazione dei talenti.Keynote Speech a cura di Valentina Teofoli, Direttore Marketing, Formazione e Recruiting in Gruppo Centro Paghe.Interviene: Paolo Giacometti, Amministratore Delegato di Welfarebit.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Ucciso il generale di Putin, Meloni contro l'opposizione, negozi chiusi nei festivi. #Ilpostinazienda. Oggi con OMR, Officine Meccaniche Rezzatesi, gruppo leader mondiale nella produzione di componenti e soluzioni integrate per il settore automobilistico. Ha 15 stabilimenti in 5 continenti, 3800 dipendenti e ne cerca subito almeno 15. Con noi il cavalier Marco Bonometti, Presidente e Amministratore Delegato di Officine Meccaniche Rezzatesi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5 Federico Catania, del soccorso alpino, è intervenuto per parlare dell'intervento complesso, durato 75 ore, con più di 159 operatori, venuti da tredici regioni differenti, impegnati per portare in salvo la speleologa Ottavia Piana. Siamo riusciti ad anticipare le tempistiche del salvataggio. Ieri l'Istat ha pubblicato un interessante report sulla popolazione italiana. Com'è composta? Come sta cambiando? Ne abbiamo parlato con Gerardo Gallo, direttore del Servizio Censimento della popolazione dell'Istat. L'attualità, commentata dalla direttrice del quotidiano Nazionale e dei quotidiani del gruppo Monrif, Agnese Pini. Secondo l'Oxford Dictionary il 2024 è riassumibile con le parole "Brain Rot", letteralmente marciume cerebrale. Una condizione che deriverebbe dallo scrolling compulsivo sui social di fronte a contenuti di bassa qualità. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Panarari, sociologo. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Nelle ultime settimane si sono moltiplicati gli annunci di soluzioni e progetti di Intelligenza artificiale generativa (GenAI) basati su Agenti (AI Agent). In che cosa consiste questo nuovo trend tecnologico e quali scenari apre? Enrico Pagliarini ne parla con Luca Mari, esperto di GenAI e docente all’Università Liuc di Castellanza.Con Marco Giorgino, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano parliamo delle start up e delle tecnologie che hanno trasformato, nel corso degli ultimi, anni il settore della finanza e delle assicurazioni.Eolo ha annunciato che nel corso del prossimo anno renderà disponibile l’accesso a internet a 1 Gbps anche nelle aree non raggiunte dalla fibra con tecnologia 5G basata su onde millimetriche. “Questa nuova infrastruttura verrà messa a disposizione anche degli altri operatori” spiega a 2024 Guido Garrone, Amministratore Delegato di Eolo.Torniamo a parlare di Piracy Shield, la piattaforma antipirateria online gestita da Agcom, che ha di nuovo colpito e bloccato per errore siti internet legittimi. E questa volta è capitato a Dday.it come ci spiega il direttore, Gianfranco Giardina.E come sempre le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana in Digital News.
MILANO (ITALPRESS) - "Questo riconoscimento premia la tutela dell'indipendenza e del rigore del personale di un istituto che compie novant'anni ed è orgogliosissimo di questo premio”: si è espresso così Paolo Magri, Amministratore Delegato dell'Ispi, in occasione della consegna dell'Ambrogino d'Oro. “L'Ispi nasce con la volontà di guardare il mondo, lontano e con ottimismo. La politica internazionale non è complicata, bisogna aiutare la gente a comprenderla con semplicità”.eb/fsc
MILANO (ITALPRESS) - "Questo riconoscimento premia la tutela dell'indipendenza e del rigore del personale di un istituto che compie novant'anni ed è orgogliosissimo di questo premio”: si è espresso così Paolo Magri, Amministratore Delegato dell'Ispi, in occasione della consegna dell'Ambrogino d'Oro. “L'Ispi nasce con la volontà di guardare il mondo, lontano e con ottimismo. La politica internazionale non è complicata, bisogna aiutare la gente a comprenderla con semplicità”.eb/fsc
Il 2 dicembre il primo ministro francese Michel Barnier ha annunciato la decisione di forzare l'approvazione di una parte del bilancio del 2025 senza passare attraverso una votazione in parlamento. Con Filippo Ortona, giornalista, da Parigi.Il 2 dicembre l'amministratore delegato della Stellantis Carlos Tavares si è dimesso a causa di divergenze con il consiglio di amministrazione. Con Silvia Sciorilli Borrelli, corrispondente dall'Italia del Financial Times.Oggi parliamo anche di:Disco • François-Xavier Poizat, Tutta la musica con pianoforte di Maurice RavelCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Oggi parliamo di innovazione, ma non solo di intelligenza artificiale. Alessandra Giavazzi intervista Mario Goretti, Amministratore Delegato di Agomir e coordinatore del Gruppo tecnico innovazione di Confindustria Lecco e Sondrio.
Trailer del prossimo episodio dal titolo:"Pierroberto Folgieri Amministratore Delegato di Fincantieri"
L'episodio di oggi rappresenta la versione podcast del Cenacolo organizzato dal Canova Club, un'associazione di manager, professionisti e imprenditori che promuove i valori di Amicizia, Cultura e Solidarietà, con particolare attenzione al futuro dei giovani, alla terza età e allo sviluppo economico e culturale del Paese.Maggiori informazioni sul sito www.canova.club L'ospite d'onore di oggi è Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri.Ringraziamo il Fondatore del Canova Club Balsamo per essere stato Ambasciatore presso lo Speaker. Lo scopo principale di questo nuovo progetto è amplificare, attraverso contenuti multimediali, lo sviluppo della cultura economico politico sociale a disposizione della Società e del Paese, proponendo al pubblico, a scuole, università ed altre strutture di cultura non profit i contenuti discussi attraverso i service del canova club. Se apprezzate il nostro lavoro come occasione unica di divulgazione economico-finanziaria vi invitiamo a sostenere il podcast condividendo i nostri episodi nelle vostre pagine social. Buon ascolto.
Nei giorni scorsi, nell'ambito del convegno “Sicurezza stradale: obiettivo zero vittime” è stato presentato l'ultimo Rapporto sugli Stili di Guida realizzato da Anas. Dall'analisi è emersa un'importante novità: se in passato la problematica principale era legata alla distrazione causata dall'uso del telefono cellulare, ora è diventato centrale anche il problema velocità. Il 51% degli intervistati ha infatti dichiarato di non ritenere pericoloso il superamento dei limiti di velocità imposti sulle strade, con ovvie conseguenze sulla sicurezza stradale - spiega Aldo Isi, Amministratore Delegato di Anas intervistato da Ertilia Giordano.
MILANO (ITALPRESS) - "Abbiamo definito un ampio programma che investe tutte le funzioni della Banca, oltre che del mondo Npl, definendo i fattori che misurano quanto il management, a tutti i livelli, è coerente con gli obiettivi sociali: avere questo come faro è fondamentale per ottemperare al recupero paziente e alla reinclusione del nostro cliente debitore nei tempi e nei modi che consentono di tornare in una situazione di normalità". A dirlo il Condirettore Generale di Banca Ifis e Amministratore Delegato di Ifis NPL Servicing SPA, Fabio Lanza, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Abbiamo definito un ampio programma che investe tutte le funzioni della Banca, oltre che del mondo Npl, definendo i fattori che misurano quanto il management, a tutti i livelli, è coerente con gli obiettivi sociali: avere questo come faro è fondamentale per ottemperare al recupero paziente e alla reinclusione del nostro cliente debitore nei tempi e nei modi che consentono di tornare in una situazione di normalità". A dirlo il Condirettore Generale di Banca Ifis e Amministratore Delegato di Ifis NPL Servicing SPA, Fabio Lanza, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Il credito deteriorato aumenta in Europa, soprattutto in Francia e Germania, mentre è in riduzione in Italia con benefici importanti per il Paese. Il sistema economico italiano è più resiliente grazie a una attività sul mercato NPL negli ultimi dieci anni che ha interessato 71 miliardi di euro. Oggi l'Italia conduce ancora in questo settore grazie a una attenzione maggiore all'aspetto sociale attraverso una politica di recuperi pazienti. Si parla di social banking e una tra le Banche più attente e impegnate è Banca Ifis, leader nel recupero del credito deteriorato al piccolo consumo, anche attraverso la piattaforma PagoChiaro in evoluzione. La dimensione S dell'acronimo ESG gioca un ruolo da attore principale nel settore come l'uso dell'intelligenza artificiale. Ne parlano anche in ottica di educazione finanziaria, nella puntata 41 di Focus ESG, il giornalista economico Marco Marelli con la Vice Presidente di Banca Ifis, Professoressa Simona Arduini, e il Condirettore Generale di Banca Ifis, Fabio Lanza, anche Amministratore Delegato di Ifis NPL Servicing SPA. fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Il credito deteriorato aumenta in Europa, soprattutto in Francia e Germania, mentre è in riduzione in Italia con benefici importanti per il Paese. Il sistema economico italiano è più resiliente grazie a una attività sul mercato NPL negli ultimi dieci anni che ha interessato 71 miliardi di euro. Oggi l'Italia conduce ancora in questo settore grazie a una attenzione maggiore all'aspetto sociale attraverso una politica di recuperi pazienti. Si parla di social banking e una tra le Banche più attente e impegnate è Banca Ifis, leader nel recupero del credito deteriorato al piccolo consumo, anche attraverso la piattaforma PagoChiaro in evoluzione. La dimensione S dell'acronimo ESG gioca un ruolo da attore principale nel settore come l'uso dell'intelligenza artificiale. Ne parlano anche in ottica di educazione finanziaria, nella puntata 41 di Focus ESG, il giornalista economico Marco Marelli con la Vice Presidente di Banca Ifis, Professoressa Simona Arduini, e il Condirettore Generale di Banca Ifis, Fabio Lanza, anche Amministratore Delegato di Ifis NPL Servicing SPA. fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Pulsee Luce e Gas, operatore nazionale per l'energia green domestica, chiude il 2024 raddoppiando i clienti digital in poco più di un anno e punta a un ulteriore aumento del 65% entro il 2027. Alta stima di crescita, più del 50%, anche per il fatturato, che oggi vale oltre 150 milioni di euro. Parte del gruppo Axpo Italia, Pulsee Luce e Gas può beneficiare dell'expertise e della solidità di questo legame senza perdere la propria autonomia e la capacità di offrire soluzioni locali e customer-centric. xh7/fsc/gsl
MILANO (ITALPRESS) - Pulsee Luce e Gas, operatore nazionale per l'energia green domestica, chiude il 2024 raddoppiando i clienti digital in poco più di un anno e punta a un ulteriore aumento del 65% entro il 2027. Alta stima di crescita, più del 50%, anche per il fatturato, che oggi vale oltre 150 milioni di euro. Parte del gruppo Axpo Italia, Pulsee Luce e Gas può beneficiare dell'expertise e della solidità di questo legame senza perdere la propria autonomia e la capacità di offrire soluzioni locali e customer-centric. xh7/fsc/gsl
In questa nuova puntata di CEO Insights, Riccardo Haupt ha incontrato Vittorio Martinelli, Amministratore Delegato di Olympus Italia. Vittorio racconta il suo ruolo, le qualità essenziali che un leader deve avere, come sta cambiando il mercato del lavoro e le competenze che vengono premiate. Per ascoltare tutte le puntate, accedere ad altri podcast, newsletter e contenuti speciali puoi sostenere Will attraverso la membership. . Puoi sostenere il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: ci aiuterai a continuare a raccontare la complessità in modo chiaro, accessibile e senza lasciare indietro nessuno. Vai su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa si nasconde dietro l'iconico pacchetto di Brooklyn? A cosa è dovuto il nome? Quali sono i rapporti tra l'Italia e gli Usa riguardo il mondo delle gomme da masticare? Questo e molto altro lo abbiamo chiesto a Corrado Bianchi, Amministratore Delegato di Perfetti Van Melle Italia, azienda multinazionale tra i più importanti player nel settore delle caramelle e dei Chewing Gum. Episodio realizzato in collaborazione con Perfetti Van Melle
ROMA (ITALPRESS) - Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei "Premi Eni Award 2024", istituiti con l'obiettivo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la scienza e la tecnologia applicate all'ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori. Nel Salone delle Feste la cerimonia è stata aperta dagli interventi di Giuseppe Zafarana e Claudio Descalzi, rispettivamente Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Eni. Il Presidente Mattarella, dopo aver ricevuto una medaglia coniata in occasione dell'edizione 2024 dell'Eni Award, ha consegnato i Premi.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)
ROMA (ITALPRESS) - Si è svolta, al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna dei "Premi Eni Award 2024", istituiti con l'obiettivo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la scienza e la tecnologia applicate all'ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori. Nel Salone delle Feste la cerimonia è stata aperta dagli interventi di Giuseppe Zafarana e Claudio Descalzi, rispettivamente Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato di Eni. Il Presidente Mattarella, dopo aver ricevuto una medaglia coniata in occasione dell'edizione 2024 dell'Eni Award, ha consegnato i Premi.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)
Com'è possibile lavorare sulla ricerca e sull'innovazione per garantire prodotti durevoli e di qualità? Ne abbiamo parlato con Fabrizio Rossi, Amministratore Delegato di Emilcotoni,storica azienda italiana attiva nel settore dei filati di alta qualità.
Entro la fine dell'anno, il prezzo dell'olio extravergine di oliva nei supermercati potrebbe scendere sotto i 10 euro al litro. È questa la previsione di Zefferino Monini, Amministratore Delegato e presidente dell'omonima azienda umbra, che è leader di mercato in Italia nel comparto. La dichiarazione è stata resa nota in occasione della presentazione del terzo Bilancio di sostenibilità dell'azienda, redatto da The European House - Ambrosetti. Zefferino Monini stima che i consumatori potrebbero assistere a una diminuzione dei prezzi compresa tra il 30% e il 40%. Questo abbassamento dei costi potrebbe incentivare un aumento dei consumi a livello globale in particolare in paesi dove l'uso dell'olio extravergine non è consolidato.
ROMA (ITALPRESS) - “Le imprese tradizionali e le startUp in realtà non sono due cose diverse, ci dimentichiamo spesso che quelle che noi oggi consideriamo come imprese tradizionali, sono imprese che all'inizio della loro storia hanno avuto un percorso di innovazione e successo, altrimenti non sarebbero arrivate fino ad oggi. Sono nate da percorsi di innovazione, hanno avuto la loro evoluzione fisiologica ma il destino delle imprese è maturare ed entrare in un percorso di invecchiamento”: lo ha spiegato Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Cdp Venture Capital, a margine di un convegno che procede la Rome Startup Week del 19 e 20 settembre. xb1/fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - “Le imprese tradizionali e le startUp in realtà non sono due cose diverse, ci dimentichiamo spesso che quelle che noi oggi consideriamo come imprese tradizionali, sono imprese che all'inizio della loro storia hanno avuto un percorso di innovazione e successo, altrimenti non sarebbero arrivate fino ad oggi. Sono nate da percorsi di innovazione, hanno avuto la loro evoluzione fisiologica ma il destino delle imprese è maturare ed entrare in un percorso di invecchiamento”: lo ha spiegato Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale Cdp Venture Capital, a margine di un convegno che procede la Rome Startup Week del 19 e 20 settembre. xb1/fsc/gsl
Si registra una svolta nel risiko delle banche europee e il calcio d'inizio lo dà UniCredit con una mossa lampo in Germania. La banca italiana ha «acquisito una partecipazione azionaria pari a circa il 9% del capitale sociale di Commerzbank», di cui il 4,49% «è stato acquistato nell'ambito di un'offerta di accelerated book building condotta per conto della Repubblica Federale di Germania, in linea con l'intenzione di quest'ultima di ridurre la propria partecipazione» nell'istituto, mentre «il resto era stato acquistato mediante operazioni sul mercato». Lo ha annunciato la banca guidata Orcel prima dell apertura dei mercati. Ne parliamo con Luca Davi - Il Sole 24 Ore.Nello scontro tra Harris e Trump c'è stata poca economiaSul palco del National Constitution Center di Philadelphia, Kamala Harris e Donald Trump si sono sfidati nel secondo dibattito di questa campagna elettorale, il primo dopo il ritiro dalla corsa alla Casa Bianca del presidente Joe Biden. Il dibattito, della durata di oltre novanta minuti, ha abbracciato i temi cruciali di questa campagna elettorale, come aborto, immigrazione, politica estera e politica economica. Capiamo quali possono essere gli scenari futuri circa l'economia e la situazione che affronterà l'export italiano negli Stati Uniti con Lucio Miranda, Presidente e fondatore di ExportUSA.Le prospettive di assunzione in Italia crescono del 19% ma cala la produzione industriale del -3,3% annuoNonostante la produzione arranchi, per il quarto trimestre del 2024 il "ManpowerGroup Employment Outlook Survey" sulle previsioni occupazionali delle aziende italiane, presentato ieri 10 settembre, registra prospettive ancora in crescita. Manpower ha intervistato oltre 40 mila aziende in 41 territori per rilevare le intenzioni all'assunzione per l'ultimo trimestre dell'anno. Ne parliamo con Anna Gionfriddo, Amministratore Delegato di ManpowerGroup.
A luglio la produzione industriale arretra dello 0,9% su base mensile, realizzando su base annua la 18esima frenata consecutiva, un calo del 3,3% tenendo conto degli effetti del calendario. Con il calo di luglio si appesantisce il bilancio 2024, che vede ora una produzione in calo del 3,2%.Il colpo d'occhio grafico sui settori è analogo, con una manciata di eccezioni positive nel manifatturiero (chimica, alimentari ed elettronica) e una lunga sequenza di segni meno. Il dato peggiore è per le auto, che cedono su base annua il 35% in termini di produzione, effetto diretto delle frenate produttive e le casse integrazioni di Stellantis. Altro nodo evidente è per il tessile-abbigliamento, che acuisce le difficoltà già viste negli ultimi mesi, cedendo oltre il 18% in termini di produzione e pagando i minori acquisti di prodotti italiani da parte delle griffe. Ne parliamo con Maurizio Sarti, Coordinatore produttori di tessuti della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord.Le prospettive di assunzione in Italia crescono del 19% nel 4 trimestre 2024 Per il quarto trimestre del 2024 il "ManpowerGroup Employment Outlook Survey" sulle previsioni occupazionali delle aziende italiane, presentato oggi, registra prospettive ancora in crescita. ManpowerGroup ha intervistato oltre 40mila aziende in 41 Paesi e territori per rilevare le intenzioni di assunzione per l'ultimo trimestre dell'anno.Le imprese si aspettano un incremento nelle assunzioni con un Net Employment Outlook del +19%, al netto degli aggiustamenti stagionali. È il sedicesimo trimestre positivo di fila, oltretutto in miglioramento nel confronto sia col trimestre precedente sia anno su anno. Rispetto al terzo trimestre 2024 si rileva un incremento di 2 punti percentuali, mentre il raffronto con il Q4 2023 presenta un aumento del 1%. Il Nord Est è capofila con aspettative migliori, buone anche nel resto del Paese. Le previsioni sulle assunzioni salgono al crescere della dimensione aziendale. Ne parliamo con: Anna Gionfriddo, Amministratore Delegato di ManpowerGroup.Rapporto coop 2024: una vita a basso impatto dove l'essenziale diventa centralePresentato oggi il «Rapporto Coop -Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani» redatto dall'Ufficio Studi di Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-Coop) con la collaborazione scientifica di Nomisma, il supporto d'analisi di NielsenIQ e i contributi originali di Circana, GS1-Osservatorio Immagino, CSO Servizi, GfK, Mediobanca Ufficio Studi, Campo Ricerca-Scomodo.L'edizione del 2024 fotografa un Paese preoccupato dallo scenario dei conflitti internazionali, in ansia per l'emergenza ambientale e affaticato dalla quotidianità e per questo sempre più inquieto. Ne parliamo con Albino Russo direttore generale Ancc-Coop (Associazione Nazionale Cooperative Consumatori).
È iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor Orbán; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità, dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città, che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor
"Negli ultimi 18 mesi il mercato immobiliare italiano ha evidenziato segnali di appannamento con una flessione della domanda di acquisto che si è tradotta in una riduzione tendenziale del numero di compravendite di poco inferiore all'8%". Lo rileva Nomisma nel 2° Osservatorio sul Mercato Immobiliare 2024, secondo cui il calo delle compravendite nel 2023 è "imputabile esclusivamente alla componente di domanda che è uscita dal mercato in quanto dipendente dal credito bancario (-26%), mentre gli acquisti senza mutuo sono continuati a crescere (+4,8%). Dopo il ridimensionamento degli ultimi 18 mesi, secondo Nomisma ora "il mercato immobiliare italiano sembra destinato a riprendere una traiettoria ascendente". Dal rapporto di Nomisma emerge che, nel primo trimestre 2024, gli acquisti sostenuti da mutuo scendono al 38,6% dal 51,9% del primo trimestre 2022, con una stima di 300.000 famiglie che, nonostante fossero intenzionate ad acquistare casa con mutuo, non sono riuscite a concretizzare il proposito. "A ben guardare - sottolinea Nomisma - i riflessi sull'attività transattiva non nascono da un cambiamento delle intenzioni di acquisto da parte delle famiglie, ma dalla drastica riduzione del loro potere d'acquisto, cui si uniscono le politiche restrittive di erogazione da parte degli istituti di credito, con una contrazione del plafond destinato ai mutui". I prezzi di acquisto risultano infatti ancora in crescita e sul mercato della locazione si allarga la forbice tra domanda e offerta. Ne parliamo con Luca Dondi, Amministratore Delegato di Nomisma.Boeing accordo con autorità Usa per gli incidenti. Ma oggi altro problemaIeri la Boeing ha dichiarato di aver «raggiunto un accordo» con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sui due incidenti mortali del 737 MAX avvenuti più di cinque anni fa. «Abbiamo raggiunto un accordo di principio sui termini di una risoluzione con il Dipartimento di Giustizia», ha affermato la società in una nota inviata all Afp, aggiungendo che l accordo è soggetto «all approvazione di termini specifici». Un funzionario governativo Usa citato dall agenzia di stampa britannica Reuters aveva affermato in precedenza che la Boeing aveva accettato di dichiararsi colpevole di un accusa di cospirazione per frode criminale per risolvere l indagine del Dipartimento di Giustizia americano. L accusa si riferisce ai due incidenti in Indonesia ed Etiopia nel 2018 e 2019 che hanno ucciso 346 persone. L azienda installerà un monitor aziendale e dovrà spendere almeno 455 milioni di dollari per rafforzare i suoi programmi di conformità e sicurezza nei prossimi tre anni come parte dell accordo, che richiede l approvazione del tribunale. Intanto arrivano due grane. Le autorità americane ordinano ispezioni sulle maschere per l ossigeno su più di 2.600 Boeing 737. A chiederle è la Federal Aviation Administration sulla scia di timori che le maschere potrebbero non funzionare in caso di emergenza. Nel caso venissero riscontrati problemi«azioni correttive, se necessario, vanno prese in 120-150 giorni», hanno detto le autorità americane. La seconda è che proprio oggi un aereo di linea Boeing ha perso lunedì uno pneumatico durante il decollo dall aeroporto di Los Angeles, nuovo episodio imbarazzante per il produttore di velivoli Usa che sta accumulando contrattempi e guasti tecnici. La compagnia americana United Airlines che operava il volo ha confermato l incidente in un comunicato stampa. «La ruota è stata recuperata a Los Angeles e stiamo indagando sulle cause di questo evento», ha annunciato. L'aereo, un Boeing 757-200, aveva a bordo 174 passeggeri e sette membri dell equipaggio ed era diretto a Denver in Colorado. È riuscito ad atterrare senza danni nonostante la ruota mancante, con 25 minuti di ritardo. L aereo è stato consegnato alla compagnia 30 anni fa, nel 1994, secondo un portavoce della Boeing. L azienda ha cessato la produzione del modello 757-200 dal 2004. L incidente ha portato all apertura di una nuova indagine da parte dell autorità di regolamentazione dell aviazione americana Faa.Ne parliamo con Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.it Giorgetti: «Non serve una manovra lacrime e sangue per ridurre debito». Panetta: «Nel secondo trimestre Pil stimato al +0,3%»L obiettivo del Def per il Pil 2024 è alla portata. Non serve una manovra lacrime e sangue per ridurre il debito. In un contesto globale instabile e incerto l'economia italiana conferma un ottima tenuta, gli andamenti macroeconomici sono positivi ha affermato il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti, intervenuto all assemblea dell Abi, l'Associazione bancaria italiana, che si è svolta martedì 9 luglio a Roma. All assemblea, aperta dal presidente Antonio Patuelli, è intervenuto anche il governatore di Bankitalia Fabio Panetta. Il neoeletto Consiglio dell Abi, che si è riunito dopo l Assemblea annuale, accogliendo l indicazione unanime formulata dal Comitato esecutivo, ha rieletto per acclamazione Patuelli Presidente dell Abi. Il ministro dell Economia del governo Meloni ha aggiunto che negli ultimi 3 anni l andamento della crescita è stato più sostenuto da altri paesi dell area euro. I dati del primo trimestre sono in continuità con questo. Il rialzo del pil dello 0,3% è confortante perchè ad oggi la crescita acquisita sarebbe già pari allo 0,6 e salirebbe allo 0,9% se le stime del governatore fossero confermate . Di qui, la conclusione di Giorgetti: L'uscita dalla condizione di paese ad alto debito è un obiettivo raggiungibile e senza una manovra lacrime e sangue . L'obiettivo può essere raggiunto semplicemente sulla base di una seria politica di controllo della dinamica della spesa pubblica e di miglioramento dell efficienza del prelievo fiscale, senza un inasprimento delle aliquote d imposta . Sebbene l andamento dell economia risenta ancora di fattori di ordine sovranazionale - ha continuato il responsabile dell Economia e delle Finanze -, in particolare le decisioni delle banche centrali, con tutte le cautele del caso siamo fiduciosi che l obiettivo di crescita dell 1% fissato nell ultimo DEF sia ampiamente alla nostra». In Italia "nel primo trimestre di quest'anno la crescita è stata anche da noi dello 0,3 per cento, e sarebbe rimasta dello stesso ordine di grandezza nel secondo". Lo ha detto il governatore di Bankitalia Fabio Panetta all'assemblea dell'Abi. Secondo Panetta, "continua l'espansione dei servizi, soprattutto quelli legati al turismo, mentre perdura la debolezza della manifattura. Per il complesso del 2024 - ricorda il governatore - le previsioni di Consensus Economics indicano una crescita dello 0,8 per cento". Intanto però scoppia la polemica sui tagli ai comuni: "Il governo conferma il taglio quinquennale a migliaia di Comuni, penalizzando quelli che hanno preso più fondi Pnrr. Avevano congelato tutto solo per evitare contraccolpi alle elezioni". Lo dichiara Ubaldo Pagano, capogruppo del Pd in Commissione Bilancio a Montecitorio. "I 250 milioni di tagli, - aggiunge Pagano - previsti in legge di Bilancio, tornano sul tavolo della Conferenza Stato-Città. I criteri dei tagli, che erano stati smentiti, li ritroviamo nel comunicato del ministero degli Interni sulla seduta del 27 giugno. È la conferma che intendono andare avanti nonostante in Conferenza non sia stata raggiunta un'intesa".Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.
Lufthansa e il ministero dell'Economia hanno proposto nuovi sacrifici alla Ue per salvare l'accordo di vendita della compagnia italiana al vettore tedesco. Nel carteggio senza fine tra Roma, Francoforte e Bruxelles è partita una nuova lettera con ulteriori tagli di voli e di rotte per placare la fermezza della commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Il problema di Linate. Il capitolo più caldo del confronto con l'Antitrust comunitario riguarda i voli per l'Europa da Milano Linate. Nell'ultimo pacchetto di remedy offer , cioè l'offerta di sacrifici, Lufthansa in quanto compratore e il Mef quale venditore - confermano fonti autorevoli che conoscono il dossier - si dichiarano disposti a sacrificare almeno 15-17 coppie giornaliere di slot detenuti da Ita nello scalo milanese, cioè a 15-17 coppie di finestre orarie che danno diritto a fare 15-17 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero da 30 a 34 movimenti aerei. Il Mef non ha fatto dichiarazioni ufficiali. Il taglio è pari al 10% dei movimenti aerei giornalieri. In precedenza Lufthansa insieme al Mef aveva messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. Si tratta quindi di un aumento del 50% dei sacrifici offerti, pari a una quota di circa il 10% dei movimenti aerei giornalieri massimi consentiti a Linate. Il traffico nello scalo è contingentato e non si possono fare più di 18 movimenti ogni ora. I sacrifici a Fiumicino. Alcuni sacrifici sono previsti anche a Roma Fiumicino. Secondo indiscrezioni Lufthansa e Mef rinuncerebbero a una decina di coppie di slot nel principale scalo italiano. A Roma non c è un problema di congestione di traffico come a Linate, ma verrebbero eliminati gli slot in sovrapposizione tra le due compagnie. I voli per Germania, Austria, Svizzera e Belgio. Lo spazio che si libererebbe con la rinuncia a questi slot servirebbe ad aprire a concorrenti le rotte tra l'Italia e l'Europa centrale, in particolare da Linate e da Roma per Germania, Austria, Svizzera e Belgio, cioè i paesi in cui Lufthansa è dominante o direttamente, o attraverso le compagnie controllate Austrian, Swiss, Sn Brussels.Ne parliamo con Gianni Dragoni, giornalista Il Sole 24 Ore. Non solo elettrica, anche Toyota apre alla produzione di veicolo alimentati con carburanti alternativiToyota, la più grande casa automobilistica del mondo per volume, ha presentato un nuovo tipo di motori compatti e che possono essere alimentati con carburanti diversi, garantendo standard di emissione più bassi. "Con questi motori, ognuna delle tre aziende punterà a ottimizzare l'integrazione con motori, batterie e altre unità di propulsione elettrica", hanno dichiarato in un comunicato congiunto. Toyota possiede circa un quinto di Subaru e circa il 5% di Mazda. I tre hanno dichiarato che i loro sforzi contribuiranno a decarbonizzare i motori a combustione interna rendendoli compatibili con fonti di carburante alternative come i carburanti elettronici e i biocarburanti.Intanto anche Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, oggi sulle colonne del Sole (pezzo di Filomena Greco), è tornata a chiedere all'Ue carburanti alternativi. Una pausa "di riflessione" nella regolamentazione europea e un deciso cambio di passo per riaprire la strada allo sviluppo dei motori alimentati con carburanti a basse emissioni. È quello che chiede l'Anfia, l'Associazione delle imprese della filiera italiana dell'automotive, alla futura Commissione europea, attraverso un manifesto diffuso a due settimane di distanza dal voto. «È necessario che la Commissione consenta, in maniera flessibile e competitiva, di continuare a produrre in Europa veicoli che utilizzino carburanti e vettori energetici decarbonizzati» dice il presidente Roberto Vavassori. I prossimi cinque anni saranno cruciali per la tenuta competitiva di un settore che in Italia rappresenta il 5,6% del Pil, fattura oltre 100 miliardi e occupa 230mila addetti. «Al 2035 non basterà avere "zero local emission" ma dovremo pensare a emissioni zero lungo tutta la catena di produzione, inclusa la parte relativa all'energia» aggiunge Vavassori. [...] Sui combustibili alternativi a basse emissioni c'è ancora molto da fare, a cominciare dagli e-fuel, mentre la partita dei biocarburanti è tutta da riaprire a Bruxelles. «Il motore endotermico ha un rendimento basso, l'industria deve lavorare in una direzione duplice: da un lato rendere più efficiente il powertrain "tradizionale", dall'altro prepararsi ad alimentarlo con vettori energetici a bassa impronta carbonica» spiega Vavassori. Ne parliamo con Alberto Annicchiarico - giornalista Il Sole 24 ORE.Iliad compie 6 anni dal lancio in ItaliaIliad Italia compie nella giornata di oggi, 29 Maggio 2024, 6 anni dal debutto sul mercato italiano delle telecomunicazioni, all'epoca solo con il segmento di telefonia mobile, a cui ha fatto seguito negli ultimi anni il lancio di rete fissa e segmento Business. Oggi conta più di 11 milioni di utenti. Per celebrare questo anniversario, iliad ha organizzato un evento unico: un percorso immersivo che ha permesso agli invitati di sperimentare con ironia le pratiche discutibili ancora presenti nel settore delle telecomunicazioni. Un viaggio che li ha condotti poi nel "mondo iliad", dove gli utenti sanno sempre cosa aspettarsi, e dove l Amministratore Delegato Benedetto Levi ha presentato le ultime novità dell operatore. Da sei anni, festeggiamo il nostro compleanno come un occasione per chiederci come possiamo soddisfare sempre di più i nostri utenti, e come rendere tutto il mercato sempre più chiaro e trasparente , ha dichiarato Benedetto Levi, Amministratore Delegato di iliad. Per questo oggi rinnoviamo il nostro impegno a mantenere le nostre promesse, a rimanere fedeli ai nostri valori, per continuare a crescere e a restare vicini ai nostri utenti. Domani presentano i numeri della Trimestrale. Ne parliamo con Benedetto Levi, amministratore delegato Iliad Italia.
Nell'area Ue+Efta+Uk le immatricolazioni di auto elettriche sono aumentate del 14,4% a 144.656 unità. Unica tipologia di motorizzazione in calo è stata quella diesel (-0,8% a 124.943 unità), mentre la migliore performance è stata messa a segno dalle auto ibride (+29,1% a 318.854 unità). Si tratta a tutti gli effetti, però, solo di un rimbalzo: se nel 2023 nel periodo gennaio-novembre ha visto le auto elettriche raggiungere il 14,2% di quota di mercato e consolidare il sorpasso sul diesel (al 12,2% di market share), in questo mese le elettriche sono scese all'11,9%. Quindi i consumatori europei sono ancora molto dubbiosi su questa motorizzazione. A complicare l'aumento dell'elettrico nel Vecchio continente potrebbe presto arrivare anche una vera e propria guerra commerciale. Dalla Cina infatti segnali di reazione alle mosse Usa sui dazi, ma a risentirne sono soprattutto i titoli di big europee come Porsche, Bmw -1,39% e Mercedes-Benz Group -1,16%. Un esperto dell'ente governativo di ricerca sul settore automobilistico ha dichiarato al quotidiano cinese Global Times che la Cina dovrebbe aumentare i dazi sulle importazioni di auto premium alimentate a benzina, fino al 25%, dato che il Paese si trova ad affrontare un forte aumento dei dazi statunitensi (fino al 102,5%) sulle importazioni di auto e forse ulteriori dazi per entrare nell'Unione Europea. Anche se proprio ieri la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen si è espressa in modo molto prudente, in merito. Incidono ovviamente i forti dubbi tedeschi. Nelle ultime settimane si sono moltiplicate le prese di posizioni dell'industria dell'auto soprattutto tedesca e di esponenti politici, sempre tedeschi (a cominciare dal cancelliere Olaf Scholz), che indicano la necessità di non perseguire una risposta commerciale colpo su colpo verso Pechino. L'industria tedesca dell'Auto basa un terzo circa del suo business sul mercato cinese. La Francia è, invece, dichiaratamente a favore di una stretta. Anche i paesi interessati agli investimenti cinesi nel proprio territorio temono ritorsioni commerciali da parte di Pechino. Esemplare il caso ungherese. Qui i leader mondiali delle batterie per auto, CATL, e delle auto elettriche (includendo veicoli a batteria e ibridi plug-in), BYD, stanno realizzando importanti impianti di produzione. Per CATL si tratta di un investimento da oltre 7 miliardi di euro, per la più grande gigafactory europea (100 GWh). Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Corepla, riflessioni sull'evoluzione del packagingOggi nella sede della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali (Casina Pio IV) di Città del Vaticano, Corepla ha organizzato l'evento "Dalla Laudato Sì al futuro della Casa Comune, riflessioni tra Scienza ed Etica sull'evoluzione del packaging". Tra i protagonisti presenti, il presidente di Corepla Giovanni Cassuti, il Cardinale P. Turkson, Lara Ponti in veste di imprenditrice (proprio il giorno successivo sarà nominata vicepresidente Confindustria con delega alla sostenibilità). Corepla, il Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli imballaggi in plastica ha raggiunto degli eccellenti risultati dal 1997 ad oggi, sensibilizzando concretamente i cittadini verso la cultura circolare, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica. Oggi il Consorzio è all apice di una grande filiera di imprese consorziate (quasi 2.500 imprese tra produttori, trasformatori, auto-produttori e riciclatori-recuperatori) e di un sistema che svolge un ruolo economico e sociale prezioso per il nostro Paese. E fa parte di un sistema molto virtuoso che permette all'Italia è leader nella Ue nell'economia circolare. Nel 2022 ha riciclato l'83,4% della totalità dei rifiuti (urbani e speciali). Un tasso di riciclo di oltre 30 punti sopra la media della Ue (52,6%) e ben superiore a tutti gli altri grandi Paesi europei, come Francia (64,4%), Germania (70%), Spagna (59,8%). Un risultato che però, secondo l'associazione, potrebbe essere messo in pericolo dalle nuove iniziative legislative europee. Ne parliamo con Giovanni Cassuti, Presidente di Corepla.Intelligenza Artificiale, approvato l'IA Act. In Italia però aumentano i timori occupazionaliVia libera definitivo all'unanimità del Consiglio Ue all'AI Act, la legge europea sull'intelligenza artificiale che disciplina lo sviluppo, l'immissione sul mercato e l'uso dei sistemi di IA in Ue. La legge, la prima al mondo in materia detta una serie di obblighi a fornitori e sviluppatori di sistemi di IA in base ai diversi livelli di rischio identificati. Le nuove regole saranno applicabili a due anni dall'entrata in vigore, con l'eccezione dei divieti, che scatteranno dopo sei mesi, dei controlli sui sistemi di IA per finalità generali, compresa la governance (12 mesi) e degli obblighi per i sistemi ad alto rischio (36 mesi). Intanto aumentano i timori per l'impatto occupazionale dell'Intelligenza artificiale. Il settore pubblico, ad esempio, è fortemente impattato dall'adozione dell'IA. Il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani è altamente "esposto" all'impatto dell'IA nella propria attività, ovvero sarà interessato da una forte interazione tra le mansioni svolte e quelle che gli algoritmi sono in grado di svolgere. Si tratta di ben 1,8 milioni di persone, in particolare dirigenti, ruoli direttivi, tecnici, ricercatori, insegnanti, legali, architetti, ingegneri, professionisti sanitari e assistenti amministrativi. Questa interazione potrà tradursi in un arricchimento delle attività grazie all'apporto dell'IA, oppure in una sostituzione dei lavoratori, in particolare questo rischio riguarda il 12% della platea, ovvero ben 218mila dipendenti pubblici 'vulnerabili' appartenenti alle professioni meno specializzate, caratterizzate da compiti ripetitivi e prevedibili che potrebbero essere facilmente svolti dall'intelligenza artificiale. Sono alcuni risultati della ricerca "L'impatto dell'intelligenza artificiale sul pubblico impiego" presentata questa mattina da Fpa, società del gruppo Digital360, in apertura di Forum Pa 2024 a Roma. Approfondiamo il tema con Gianni Dominici, Amministratore Delegato di Forum PA.
Approvato il nuovo decreto ministeriale sul redditometro che troverà applicazione a decorrere dagli avvisi di accertamento relativi al 2016 (in generale, il 2018, tenendo conto delle decadenze maturate nel frattempo). Con il Dm del 7 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stato riattivato lo strumento accertativo in esame, dopo la sospensione disposta con l'articolo 10 del Dl 87/2018. Con quest'ultima norma è stato abrogato il precedente Dm 16 settembre 2015, con effetto dagli accertamenti riferiti al periodo d'imposta 2016. Nel contempo, si è stabilito che il futuro decreto avrebbe dovuto essere fondato su di una metodologia elaborata con l'ausilio dell'Istat e delle associazioni dei consumatori. Sul ritorno del redditometro si registrano posizioni divergenti all'interno della maggioranza, in particolare tra Fratelli d'Italia da una parte e Forza Italia e Lega dall'altra. Nello specifico la Lega ha preso le distanze dalla soluzione concepita sotto la regia di Fdi. «Mi sembra di capire che sia un provvedimento fatto dal viceministro Leo quindi chiedete a Fdi», ha detto il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, in merito alla misura sul redditometro. «La trovo solo un po' strana come proposta, perché noi del centrodestra siamo stati sempre stati critici su questi strumenti», ha aggiunto il senatore. Intanto arriva il chiarimento del viceministro dell'Economia, Maurizio Leo: Il centrodestra è sempre stato contrario al meccanismo del redditometro introdotto nel 2015 dal governo Renzi. Il decreto ministeriale pubblicato in questi giorni in Gazzetta mette finalmente dei limiti al potere discrezionale dell'Amministrazione finanziaria di attuare l'accertamento sintetico, ovvero la possibilità del Fisco di contestare al contribuente incongruenze fra acquisti, tenore di vita e reddito dichiarato. Potere previsto dall'ordinamento tributario fin dal 1973 . Nel dettaglio spiega, con il nostro decreto, siamo intervenuti per correggere una stortura che si è creata nel 2018, quando il governo Conte 1 ha abolito il D.M. 16 settembre 2015, il cosiddetto redditometro, del governo Renzi e aveva contestualmente stabilito che si dovesse emanare un nuovo decreto con dei paletti precisi a garanzia del contribuente, in modo da limitare al minimo il contenuto induttivo dell'accertamento, e privilegiando sempre il dato puntuale a garanzia del contribuente . Ne parliamo con Giovanni Parente, Sole 24 Ore.Nuovi record, Wall Street e oro ai massimi La spinta dei dati statunitensi su inflazione e vendite al dettaglio hanno spedito Wall Street e Nasdaq sui massimi storici per la prima volta da marzo. Ma, allargando lo sguardo, si può dire che i listini statunitensi siano arrivati per ultimi sulla vetta. Perché mercoledì erano ben 18 le Borse o indici sui massimi storici in tutto il mondo: dall'Europa (Parigi, Francoforte e Londra, ma anche Amsterdam, Budapest, Copenhagen e Oslo) fino all'Asia (Karachi e Taiwan), dal Sud America (Cile) fino all'Africa (Zambia e Tunisia). E se si considerano le Borse che i record li hanno aggiornati nei giorni scorsi si trovavano poco sotto (dal Canada all'Argentina), il conteggio degli indici sui massimi sale a 22. E se si aggiungono le Borse sui massimi da tanti anni, come quella di Milano che ha superato i 35mila punti e viaggia al top dal maggio 2008, non si può trarre che una conclusione: l'euforia sui mercati finanziari è al massimo. Oltre a Wall Street, anche l'oro ha raggiunto i massimi, arrivando a 2.450 dollari l'oncia.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it.Intelligenza Artificiale, approvato l'IA Act. In Italia però aumentano i timori occupazionaliVia libera definitivo all'unanimità del Consiglio Ue all'AI Act, la legge europea sull'intelligenza artificiale che disciplina lo sviluppo, l'immissione sul mercato e l'uso dei sistemi di IA in Ue. La legge, la prima al mondo in materia detta una serie di obblighi a fornitori e sviluppatori di sistemi di IA in base ai diversi livelli di rischio identificati. Le nuove regole saranno applicabili a due anni dall'entrata in vigore, con l'eccezione dei divieti, che scatteranno dopo sei mesi, dei controlli sui sistemi di IA per finalità generali, compresa la governance (12 mesi) e degli obblighi per i sistemi ad alto rischio (36 mesi). Intanto aumentano i timori per l'impatto occupazionale dell'Intelligenza artificiale. Il settore pubblico, ad esempio, è fortemente impattato dall'adozione dell'IA. Il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani è altamente "esposto" all'impatto dell'IA nella propria attività, ovvero sarà interessato da una forte interazione tra le mansioni svolte e quelle che gli algoritmi sono in grado di svolgere. Si tratta di ben 1,8 milioni di persone, in particolare dirigenti, ruoli direttivi, tecnici, ricercatori, insegnanti, legali, architetti, ingegneri, professionisti sanitari e assistenti amministrativi. Questa interazione potrà tradursi in un arricchimento delle attività grazie all'apporto dell'IA, oppure in una sostituzione dei lavoratori, in particolare questo rischio riguarda il 12% della platea, ovvero ben 218mila dipendenti pubblici 'vulnerabili' appartenenti alle professioni meno specializzate, caratterizzate da compiti ripetitivi e prevedibili che potrebbero essere facilmente svolti dall'intelligenza artificiale. Sono alcuni risultati della ricerca "L'impatto dell'intelligenza artificiale sul pubblico impiego" presentata questa mattina da Fpa, società del gruppo Digital360, in apertura di Forum Pa 2024 a Roma. Ne parliamo con Gianni Dominici, Amministratore Delegato di Forum PA.
Telepass ha annunciato modifiche unilaterali ai suoi contratti. Secondo quanto dichiarato dalla società, tali modifiche comprendono un aumento significativo delle tariffe a partire dall'1 luglio 2024. Gli automobilisti hanno la possibilità di recedere dai contratti senza alcuna spesa o penale, a condizione che la richiesta di recesso venga inviata entro il prossimo 30 giugno. Nel frattempo iniziano a farsi spazio anche altri operatori sul mercato del telepedaggio. Ci colleghiamo con Alessandro Sessa - esperto Altroconsumo - e con Aldo Agostinelli, Chief Consumer Sales Officer di Telepass. Parliamo di lavoro nei call centerIl mondo degli operatori telefonici è un settore delicato, che spesso viene accostato ad attività poco trasparenti rivolte ai consumatori e dinamiche poco virtuose per quanto riguarda le condizioni dei lavoratori.Nella nostra rubrica del mercoledì affrontiamo il tema dal punto di vista di una grande azienda del settore. Interviene Diego Pisa, Amministratore Delegato di Teleperformance Italia.
Come funziona la gestione dei rifiuti di una città dinamica come Bergamo? Insieme a Filippo Agazzi, Amministratore Delegato di Aprica SPA, la società del gruppo A2A che si occupa a Bergamo della raccolta dei rifiuti e dei servizi di igiene ambientale, esploreremo argomenti come la raccolta differenziata, le multe per il mancato rispetto delle regole e le iniziative innovative per mantenere pulita la città. È un viaggio informativo e istruttivo che offre uno sguardo approfondito sui meccanismi che garantiscono l'igiene urbana a beneficio dei cittadini. Filippo Agazzi è Amministratore Delegato di Aprica SPA. Si occupa da tempo di aziende pubbliche, con una specializzazione nella ristrutturazione e nel risanamento di società partecipate da enti locali pubblici, e si è occupato, sempre nel ruolo di direttore e AD, di tanti temi diversi, dalle risorse umane alla mobilità, ai rifiuti. —--------------------- Il podcast di Bergamo In Chiaro fa parte dell'evoluzione 2024 del progetto sui dati del Comune con l'obiettivo di costruire una migliore consapevolezza sull'impegno che viene profuso quotidianamente per far funzionare una città. Scopri il progetto e tutte le iniziative su Bergamoinchiaro.it. "Bergamo in Chiaro" è un podcast del Comune di Bergamo prodotto da Podstar. Massimo Cubelli è il bergamasco modello, autore del podcast "L'italiano vero". Francesco Alleva è il responsabile della comunicazione istituzionale del Comune di Bergamo, e amico di Massimo. Producer Ester Memeo. Fonico di studio e post produzione Antonio Mezzadra. Grafica Laura Fracasso.
Torniamo sul Bonus mamma, prendendo spunto dalla mail di un ascoltatore che ci racconta dell’esperienza di sua moglie che si è ritrovata con una busta paga meno corposa dopo aver aderito a questa misura... come si spiega questo controsenso? Facciamo chiarezza con Ornella Lacqua, consulente del lavoro, Senior Associate presso Studio Rota Porta ed esperta per Il Sole 24 Ore. Nell'ormai abituale appuntamento del martedì dedicato alle bollette, torniamo a fare il punto sul passaggio al mercato libero per le forniture di gas e di luce, proseguendo la serie di interviste con gli operatori del mercato. Ci colleghiamo con Isabella Malagoli, Amministratore Delegato di Hera Comm.
Verrà presentata domani 6 marzo la Proposta di Legge per contrastare le truffe online, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. La prima firmataria, On. Letizia Giorgianni, ci spiega in anteprima in cosa consiste questo provvedimento che ha l'obiettivo di contrastare quella che è diventata ormai una vera e propria emergenza nazionale.Nell'ormai abituale appuntamento del martedì dedicato alle bollette torniamo a fare il punto sul passaggio al mercato libero per le forniture di gas e di luce, proseguendo la serie di interviste con gli operatori del mercato. Ci colleghiamo con Andrea Cavallini, Presidente e Amministratore Delegato di A2A Energia.
Stasera diamo il via a una settimana speciale di programmazione di Smart City, in occasione della 17ª edizione di KEY, l’Expo della transizione energetica che da mercoledì 28 febbraio al 1 marzo andrà in scena alla Fiera di Rimini e che come sempre è un termometro delle tematiche più dibattute e delle principali novità intervenute nel settore. A tenere banco quest'anno, sarà lo sviluppo delle comunità energetiche e dello storage, altro settore che prossimamente si troverà a operare sul mercato. Altri protagonisti di quest’anno, in continuità con l’anno scorso, sono la mobilità elettrica e l’agrivoltaico, di cui si cominciano a vedere le prime realizzazioni. Stasera iniziamo questa settimana dedicata alla transizione energetica, con Corrado Peraboni, Amministratore Delegato di Italian Exhibition Group, e Gianni Silvestrini, Presidente del comitato scientifico di KEY.
La crescita del Pil dell'Italia dovrebbe rallentare. Il Pil dovrebbe aumentare dello 0,7% sia nel 2023 sia nel 2024 prima di una lieve ripresa dell'1,2% nel 2025: è quanto emerge dalle Prospettive economiche dell'Ocse presentate oggi a Parigi. Un dato che, come avevano già evidenziato altre istituzioni in questi mesi, rimane molto al di sotto dell'1,2% per il 2024 scritto nella Nadef dal governo. Sul rallentamento dell'Italia incide anche la recessione tedesca, la Germania dovrebbe chiudere il 2023 con un -0,3%, con effetti molto pesanti soprattutto nelle regioni del Nord. Ad esempio se a livello nazionale Berlino vale il 12,4% del nostro export, nella provincia di Brescia si arriva oltre il 20%, addirittura quasi ad un quarto delle vendite estere nell area vasta dei metalli, architrave della manifattura locale. Acciaierie e fonderie, componentisti e subfornitori che sul mercato tedesco sviluppano 4,4 miliardi di vendite, record tra tutti i territori che nel 2023 non verrà avvicinato neppure da lontano. Nel secondo trimestre, le vendite manifatturiere verso la Germania sono crollate del 18%, calo di oltre 200 milioni. La discesa dei listini per il rientro dello shock energetico ha un peso ma a ciò si aggiunge una frenata anche nei volumi, minori acquisti da parte di una manifattura tedesca ampiamente al di sotto dei valori pre-Covid. Tanto nell industria che nelle costruzioni, frenata quest ultima che ha ricadute negative ad ampio raggio. Se su base nazionale nell area dei metalli il calo è di 1,5 miliardi, Brescia da sola perde 260 milioni. Questi timori sono stati registrati da un analisi di Confindustria Brescia tra 150 aziende, oltre nove miliardi di ricavi. A crescere è solo il 7%, mentre nel 52% dei casi si segnalano volumi invariati e il 41% indica invece una frenata dell export verso Berlino. E per quasi due imprese su dieci si tratta di un calo di oltre il 20%, con gli esiti peggiori tra chimica, gomma-plastica e soprattutto metalli e metallurgia. Approfondiamo il tema con Luca Paolazzi, advisor di Ceresio Investors, presidente e direttore scientifico della Fondazione Nord Est.Dl energia, dall'addio al mercato tutelato ai rigassificatoriIl Cdm l'altro giorno ha approvato il decreto energia, che promuove il ricorso alle fonti rinnovabili e il sostegno alle imprese energivore. Non verrà prorogato, invece, il mercato tutelato per elettricità e gas. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza, infatti, finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Nel Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri, non c'è traccia del rinvio di cui si era parlato negli scorsi mesi. Questo siginifica che circa 5 milioni di famiglie su un totale di 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere entro la metà dell anno prossimo un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l elettricità. Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie. "Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai clienti vulnerabili, pensando per loro a una metodologia diversa. Con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione", aveva già anticipato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul futuro. I clienti interessati dal passaggio hanno già ricevuto o riceveranno a breve dai rispettivi venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte, oltre ad alcuni chiarimenti sulle prossime scadenze. Come ricorda il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, Il decreto energia approva anche: una norma per considerare di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le opere per la costruzione e l esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, nonché le infrastrutture connesse: una norma importante per impianti come Porto Empedocle e Gioia Tauro". Quest'ultimo, nello specifico, è stato progettato da Sorgenia e Iren. L opera può dare un contributo di 12 ai 16 miliardi di metri cubi annui di importazione di gas, pari a quasi al 50% del totale dell importazione che un anno fa avevamo dalla Russia. Torniamo a parlarne con Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren.Viaggio nei consumi. Percassi Retail gestisce Nike e Starbucks. Commercio al dettaglio in calo a settembre, ne risente maggiormente l'acquisto onlineTorna il nostro appuntamento con Viaggio nei consumi, fra il maggio e il luglio della scorsa stagione abbiamo infatti fatto una serie di interviste ai principali attori del largo consumo come Conad, McDonald's, Ovs, Yamamay, Piquadro, Triboo.. etc. Riprendiamo il percorso di Viaggio nei Consumi con uno dei più grandi marchi per la gestione e sviluppo delle reti commerciali e del retail dei più importanti brand. Percassi Retail gestisce in Italia e all'Estero brand come Nike, Lego, Victoria's Secret, Saint Lauren, Gucci e Starbucks. Proprio di Starbucks è licenziatario unico e gestisce i 31 negozi presenti in Italia. Percassi Retail ha un fatturato (anno '22) di 376milioni di euro, di cui 261 in Italia e 115 milioni all'estero. Presenza in 6 Paesi: Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Grecia, Cipro. 181 store, di cui 132 in Italia e 49 negli altri Paesi (Francia, Spagna, portogallo, Grecia, Cipro). 2.900 dipendenti di cui 2.100 in Italia. Sono tuttavia di ieri i non entusiasmanti dati Istat sul commercio. Le vendite al dettaglio in Italia a settembre sono in calo, scendono dello 0,3% in valore rispetto al mese precedente e la flessione raddoppia allo 0,6% in volume, secondo i dati Istat. Approfondiamo il tema con Matteo Morandi, Amministratore Delegato di Percassi Retail e di Starbucks Italia.
4 chiacchiere live con Davide Serra (Fondatore E Amministratore Delegato Algebris Investments)
4 chiacchiere live con Andrea Pontremoli (Amministratore Delegato e Direttore Generale di Dallara Automobili)