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L’ignoranza ha un costo? Certamente sì se si guarda ad esempio al danno prodotto da una scarsa conoscenza in tema di educazione finanziaria. Stando ad alcune recenti stime, negli ultimi anni circa 1,5 milioni di persone hanno perso complessivamente 52,7 miliardi di euro a causa di scelte sbagliate in investimenti e finanze personali. Una responsabilità che ricade non solo sui risparmiatori ma anche sugli intermediari finanziari. Ma se allarghiamo il campo, scopriamo che in Italia l’ignoranza è oggi un prodotto di straordinario successo, spesso sbandierato con orgoglio. E l’Italia è uno dei migliori luoghi al mondo per la sua ideazione, produzione, commercializzazione e consumo. Come si è arrivati a ciò? A queste domande offre una serie di risposte anche provocatorie un libro pubblicato da Egea dal titolo “Il marketing dell’ignoranza, un prodotto made in Italy di straordinario successo”. L’autore è Paolo Guenzi, docente di Marketing e Vendite all’Università Bocconi e in SDA Bocconi School of Management.
Il Messaggio di Oggi: "STANDO AI PIEDI DI LUI, LI BACIAVA E LI UNGEVA" • Luca 7:38 • Luca 7: 36 • Luca 7: 39 • Romani 5: 8 • 1 Timoteo 1: 15 • Atti 8: 3 • Luca 7: 39 (40-47) • Giovanni 12: 3 • Giovanni 12: 5-6 • Giovanni 12: 2 • Giovanni 12: 4-5 • Giovanni 12: 7 • Luca 7: 43 • Matteo 18: 20 • Matteo 18: 19 • Luca 7: 44 • Salmo 51: 17 • Luca 7: 45 • Luca 18: 11-12 • Salmo 23: 5 • Luca 7: 47 • Luca 10: 42 • Luca 10: 39 • Giovanni 12: 1 • Giovanni 12:3 • Salmo 23:5 • Giovanni 11:39--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Repice:" Yamal stando esterno non potrà mai essere Messi." Garbo:" Inzaghi ha avuto poco dai panchinari. Napoli vantaggio evidente." A.Paganin:"Il Lecce può creare difficoltà al Napoli." Impallomeni:" L'Inter in Champions bene ma ha buttato il campionato."
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Repice:" Yamal stando esterno non potrà mai essere Messi." Garbo:" Inzaghi ha avuto poco dai panchinari. Napoli vantaggio evidente." A.Paganin:"Il Lecce può creare difficoltà al Napoli." Impallomeni:" L'Inter in Champions bene ma ha buttato il campionato."
Una – nuova – violenta ondata di maltempo ha colpito l'Italia che deve fare i conti con le problematiche legate ai danni subiti. Stando alle ultime rilevazione meteorologiche, la zona più colpita sembra quella del centro-sud.
In quel tempo, Gesù disse ai farisei: «C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi". E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: “Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma”.Ma Abramo rispose: “Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi”.E quello replicò: “Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento”. Ma Abramo rispose: “Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro”. E lui replicò: “No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno”. Abramo rispose: “Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti”».
La rinascita del nuovo Tribunale della Pedemontana veneta, annunciata dal sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari ancora a gennaio, non è più così certa. Stando al crescente fronte dei contrari infatti e con la fortissima opposizione degli ordini degli avvocati di Padova, Treviso e Vicenza, una ripartenza tutta in salita sulla quale sarà il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ad avere l'ultima parola.
All'interno di "Buongiorno PNR", ospite Luigi Di Carluccio che ricorda l'appuntamento con la presentazione del programma di "Illegali BlogAL". Appuntamento presso la libreria Andando e Stando di Alessandria, sabato 15 marzo alle ore 11.00.
Stando all'ultimo rapporto di Antigone, il 2024 è stato l'anno nero delle carceri italiane. In particolare, i giovani sembrano essere quelli che soffrono di più questo sistema. Cosa succede all'interno di queste strutture? E' possibile trovare una via d'uscita per ricominciare una nuova vita?Gli ospiti di oggi:Alessio Scandurra - coordinatore dell'osservatorio di Antigone sulle condizioni di detenzioneLucia Castellano - Provveditrice regionale dell’amministrazione penitenziaria della CampaniaRaffaella Calandra - Giornalista Sole 24 Ore
Sono circa 6 milioni gli italiani che vivono all’estero. Oltre 2,8 milioni, pari al 48,2% sono donne. Stando al rapporto annuale degli italiani nel mondo, la presenza femminile nell’emigrazione italiana è cresciuta in misura costante. Dal 2006 a oggi è praticamente raddoppiata. Certo, l’emigrazione femminile è un fenomeno che esiste da tempo, in particolare a partire dalla seconda guerra mondiale. Poi dal 2000 in poi ha assunto caratteristiche differenti. Ma quali sono le motivazioni che negli ultimi 25 anni hanno indotto così tante donne a emigrare? Spesso emerge un desiderio di emancipazione, di crescita personale e professionale. I lavoratori italiani all’estero contribuiscono al Pil per l’8%. Del fenomeno dell’immigrazione femminile parliamo questa sera, cari ascoltatori, traendo spunto da un libro pubblicato da Tau editrice in collaborazione con la Fondazione Migrantes, dal titolo “Sulle ali del cambiamento, narrazioni femminili dell’emigrazione italiana contemporanea”, scritto da Loredana Cornero, saggista ed esperta di media gender e di rappresentazione e rappresentanza femminile nei media, già segretaria generale della comunità radiotelevisiva italofona.
L'Europa starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, anno che per ora segna il divieto di vendita di auto a benzina e diesel. È quello che ha scritto der Spiegel, in un articolo che cita un documento strategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita. Sul portale tedesco Energie-Bau, si pubblica lo stralcio del paper europeo, che aprirebbe a una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell'auto. "Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell'industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025", si legge nel testo in inglese circolato.Intanto l inizio del 2025 non sorride a Tesla, soprattutto in Germania. Il colosso delle auto elettriche sta vivendo un momento complicato nei principali mercati europei, con un calo delle vendite di una magnitudo inattesa. Il dato più clamoroso arriva dalla Germania, dove a gennaio le immatricolazioni sono crollate del 59%, fermandosi a 1.277 unità. Ma il trend negativo non si ferma qui: in Francia le vendite sono scese del 63%, nel Regno Unito del 12%, e complessivamente, in Europa, il calo medio è stato del 47,7% rispetto a gennaio 2024. A preoccupare è il fatto che questa contrazione non è generalizzata: mentre Tesla arranca, il mercato delle auto elettriche in Germania è cresciuto del 54% lo scorso mese. Insomma, i tedeschi hanno ricominciato a comprare auto a batteria, sempre meno a marchio Tesla. Commentiamo insieme a Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.Fallisce Fwu, colpiti 110.000 risparmiatori italianiArriva il fallimento per la compagnia assicurativa tedesca Fwu Life Insurance Lux e 110mila risparmiatori italiani, che hanno sottoscritto le loro polizze, dovranno ora attendere degli anni per recuperare una parte delle loro somme. La decisione da parte del Tribunale del Lussemburgo, presa il 31 gennaio ma comunicata solo lunedì, era attesa ma è comunque un brutto colpo per i clienti del nostro paese che già in estate avevano appreso della crisi della casa madre e che nei giorni scorsi si erano visti bloccati gli accessi ai sistemi informatici.Si tratta di risparmiatori concentrati specialmente in Lombardia e Veneto con un taglio medio di circa 4.000 euro a polizza, per un controvalore totale di circa 400 milioni di euro. Prodotti complessi, poco adatti a investitori non professionali, con costi caricati nei primi anni e legati all'andamento volatile dei mercati finanziari. Ne parliamo con Andrea Franceschi, Sole24ore autore del podcast Market Mover e di "Squali".Milano-Cortina: -365 giorniSi è acceso ieri il countdown ufficiale che segna l ultima volata verso le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali di Milano Cortina, che si terranno dal 6 al 22 febbraio 2026. A un anno dai Giochi iniziano i primi test event per collaudare e simulare l organizzazione delle gare. I 365 giorni che mancano all arrivo della fiamma a San Siro sono fondamentali anche per la consegna degli impianti e delle infrastrutture. Sui primi c è il nodo degli extracosti da 120 milioni di euro, che il governo dovrebbe sciogliere a breve. Sulle seconde si corre, sapendo che non tutte saranno pronte in tempo. Il 15 gennaio si è chiusa la pre-registrazione alla piattaforma di vendita, a cui si sono iscritte 350.000 persone (il 70 per cento straniere). Sono 1,6 milioni i ticket disponibili, con prezzi che sono stati studiati per garantire l accessibilità alla maggior parte delle gare: il 20 per cento costerà meno di 40 euro, mentre il 57 per cento sarà sotto i 100 euro. Oltre, ci sono le esperienze premium, dove si spazia tra cifre anche a tre zeri arrivando a 7.500 euro. Venendo agli extracosti: 120 milioni di euro circa, 80 per l Arena di Santa Giulia e 40 per il Villaggio Olimpico di Porta Romana. Ieri mattina si è tenuto un vertice olimpico a Palazzo Chigi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini, i ministri dell Economia e dello Sport Giancarlo Giorgetti e Andrea Abodi, con l amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina Andrea Varnier: all ordine del giorno, l organizzazione dei Giochi e lo stato di avanzamento delle infrastrutture. Stando ad alcune indiscrezioni, la premier avrebbe dato il via libera alla copertura degli extracosti, ma resta da capire bene con quali strumenti. Nel frattempo i privati, i quali stanno comunque portando a termine opere che rimarranno (e porteranno guadagni) anche dopo le Olimpiadi, contemplano anche la peggiore delle ipotesi, quella di pagare tutto da soli. Approfondiamo il tema con Marco Bellinazzo, Sole 24 Ore.
LASER ripropone una intervista al divulgatore scientifico David Quammen, realizzata cinque anni fa durante la pandemia di Covid. Il tema viene trattato per tutta la settimana da Alphaville.® La pandemia lo ha catapultato in vetta alle classifiche e ora è un bestseller mondiale. The Spillover, pubblicato nel 2012 è diventato un libro di divulgazione per molti versi imprescindibile. Si tratta di un'inchiesta, durata ben 6 anni, al seguito degli scienziati “cacciatori di virus”. David Quammen trasse 8 anni fa delle conclusioni che oggi sembrano profetiche, ma che rispondono semplicemente alla logica induttiva: da quello che poté constatare, il disastro era nell'aria. Ci raccontò che il Big One, la pandemia globale, era solo una questione di tempo, che sarebbe verosimilmente nata in un wet market del sud della Cina in seguito a una contaminazione proveniente da un tipo di pipistrello presente nelle aree della provincia dello Yunnan. E che con la globalizzazione l'epidemia sarebbe divenuta presto una pandemia mondiale. 8 anni più tardi tutto questo è realtà. David Quammen è specialista delle zoonosi, i virus provenienti dagli animali in questo caso selvatici: zoonosi furono ad esempio sia l'ebola, sia la peste bubbonica del medioevo o l'influenza spagnola di 100 anni fa. Stando a questo studioso americano il degrado ambientale favorisce il moltiplicarsi dei virus: la distruzione degli ecosistemi sembra avere tra le sue conseguenze la sempre più frequente comparsa di patogeni in ambiti più vasti di quelli originari perché un parassita (virus, fungo, batterio ecc..) disturbato nella sua quotidianità ha due possibilità: trovare una nuova casa, un nuovo tipo di casa, o estinguersi. Ecco la logica darwiniana dello “spillover” a cui il mondo intero è oggi confrontato.Prima emissione 2 aprile 2020
Witam w dwieście siedemdziesiątym pierwszym odcinku podcastu „Porozmawiajmy o IT”. Tematem dzisiejszej rozmowy jest praca specjalisty IT w firmie produkcyjnej.Dziś moim gościem jest Arkadiusz Stando – etatowy programista oraz freelancer specjalizujący się w stacku Microsoftu. Pisze zarówno dedykowane samodzielne aplikacje jak te, które integrują się z systemami od Comarch, automatyzuje procesy. Oprócz programowania, część jego zadań to analiza oraz raporty opierające się na danych m.in. z ERP. Prywatnie oddany tata i mąż, miłośnik historii, gier i muzyki.W tym odcinku o specjaliście IT w firmie produkcyjnej rozmawiamy w następujących kontekstach:czy specjalista IT w firmie produkcyjnej to tzw. informatyk od wszystkiego?czy praca w tej specjalizacji to powtarzalne obowiązki czy może liczne nowe wyzwania?czy jest to praca zespołowa czy też bardziej przypomina pracę samodzielnego specjalisty?przed kim się odpowiada w organizacji?czy to praca blisko biznesu?czym różni się ta praca od pracy w korporacji, software house czy startupie?jak wyglądają zarobki w tej specjalizacji?jak kształtuje się rynek pracy?Subskrypcja podcastu:zasubskrybuj w Apple Podcasts, Spreaker, Sticher, Spotify, przez RSS, lub Twoją ulubioną aplikację do podcastów na smartphonie (wyszukaj frazę „Porozmawiajmy o IT”)poproszę Cię też o polubienie fanpage na FacebookuLinki:Profil Arka na LinkedIn – https://www.linkedin.com/in/arkadiusz-stando-9a9396161/SOLID.Jobs – https://solid.jobs/Wsparcie:Wesprzyj podcast na platformie Patronite -https://patronite.pl/porozmawiajmyoit/Jeśli masz jakieś pytania lub komentarze, pisz do mnie śmiało na krzysztof@porozmawiajmyoit.plhttps://porozmawiajmyoit.pl/271
Enrico Manieri torna ospite ai microfoni di True Crime Diaries. Ancora una volta si parla del duplice delitto avvenuto nel settembre 1985 a Scopeti, l'ultimo di quelli attribuiti tradizionalmente al cosiddetto Mostro di Firenze. Manieri, già consulente della difesa di Pacciani nel processo di appello che vide l'assoluzione di Pacciani, dopo aver letteralmente smontato la fantasiosa ipotesi del "Rosso" del Mugello ora si concentra sulla perizia entomologica che retrodaterebbe il giorno del delitto (ufficialmente il delitto venne commesso nella notte tra il 7 e l'8 settembre). Questa perizia sarebbe alla base della richiesta di revisione del processo ai Compagni di merende dato che la data dell'ultimo duplice delitto è centrale per la condanna finale di Vanni e Lotti. Stando agli studi e alle ricerche di Manieri, però, la perizia entomologica è del tutto inutile per retrodatare il delitto perché mancano proprio le basi per poter fare una perizia. Un'intervista destinata ad alimentare non poche polemiche nel mondo della mostrologia. #mostrodifirenze #enricomanieri #periziaentomologica #delittodiscopeti #mostrodifirenze #scopeti85 #mostro #serialkiller #truecrime #truecrimediaries #jacopopezzan #giacomobrunoro #rossodelmugello #piazzoladiscopeti #entomologiaforense
Se telefonando? Stando a una indiscrezione data dal quotidiano americano “The Washington Post”, il non ancora presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin si sarebbero sentiti nei giorni scorsi al telefono sulla situazione in Ucraina.
Trump vince le elezioni americane. È in vantaggio su Harris tra i grandi elettori e nel voto popolare Donald Trump si è aggiudicato le elezioni americane. E' in vantaggio su Kamala Harris tra i grandi elettori e nel voto popolare. Questo stanno raccontando le elezioni americane. La battaglia tra i due candidati negli stati in bilico c'è stata, ma la cartina degli Stati Uniti è principalmente tinta del rosso dei repubblicani di Trump. "Abbiamo fatto la storia", sul palco di West Palm Beach con la sua famiglia e il vice J.D. Vance, Donald Trump ha dichiarato la vittoria e ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Stati Uniti. "Mettiamo le divisioni del passato alle spalle, stiamo uniti", dice Donald Trump nel suo discorso. Trump promette che fermerà le guerre e ricorda che durante il suo primo mandato non ci sono state guerre, ma piuttosto "una sconfitta dell'Isis in tempi record". L'America vira verso destra Il popolo americano vira verso destra, ma il Paese resta spaccato. Stando ai dati diffusi da CNN tra gli elettori di Trump l'economia rimane il tema più importante, seguito da immigrazione, democrazia, aborto e politica estera, Diverso è il parere generale, secondo cui a democrazia è il tema che sta più a cuore al 35% degli statunitensi che si sono recati alle urne. Seguono nell'ordine l'economia, che è la questione principale per il 31% degli elettori, poi l'aborto, l'immigrazione e la politica estera. Trump sta vincendo quindi sul malessere del ceto medio sempre più impoverito sul piano economico e sulla percezione di una incapacità dei democratici a risolvere il nodo dei flussi migratori. Dunque per la Harris è stata una strada in salita, perché sempre secondo CNN la maggioranza degli elettori si sono detti insoddisfatti della direzione del Paese, nello specifico ha disapprovato l'operato del presidente Joe Biden. Se stiamo a questi dati, gli americani hanno scelto Trump perché lo hanno ritenuto più credibile rispetto alla Harris, la cui candidatura è arrivata in extremis dopo il sostanziale fallimento di Biden. E il fallimento del presidente è stato visto anche in buona misura dalla sua vicepresidente Harris. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Trump vince le elezioni americane. È in vantaggio su Harris tra i grandi elettori e nel voto popolare Donald Trump si è aggiudicato le elezioni americane. E' in vantaggio su Kamala Harris tra i grandi elettori e nel voto popolare. Questo stanno raccontando le elezioni americane. La battaglia tra i due candidati negli stati in bilico c'è stata, ma la cartina degli Stati Uniti è principalmente tinta del rosso dei repubblicani di Trump. "Abbiamo fatto la storia", sul palco di West Palm Beach con la sua famiglia e il vice J.D. Vance, Donald Trump ha dichiarato la vittoria e ha promesso di portare una nuova "età dell'oro" negli Stati Uniti. "Mettiamo le divisioni del passato alle spalle, stiamo uniti", dice Donald Trump nel suo discorso. Trump promette che fermerà le guerre e ricorda che durante il suo primo mandato non ci sono state guerre, ma piuttosto "una sconfitta dell'Isis in tempi record". L'America vira verso destra Il popolo americano vira verso destra, ma il Paese resta spaccato. Stando ai dati diffusi da CNN tra gli elettori di Trump l'economia rimane il tema più importante, seguito da immigrazione, democrazia, aborto e politica estera, Diverso è il parere generale, secondo cui a democrazia è il tema che sta più a cuore al 35% degli statunitensi che si sono recati alle urne. Seguono nell'ordine l'economia, che è la questione principale per il 31% degli elettori, poi l'aborto, l'immigrazione e la politica estera. Trump sta vincendo quindi sul malessere del ceto medio sempre più impoverito sul piano economico e sulla percezione di una incapacità dei democratici a risolvere il nodo dei flussi migratori. Dunque per la Harris è stata una strada in salita, perché sempre secondo CNN la maggioranza degli elettori si sono detti insoddisfatti della direzione del Paese, nello specifico ha disapprovato l'operato del presidente Joe Biden. Se stiamo a questi dati, gli americani hanno scelto Trump perché lo hanno ritenuto più credibile rispetto alla Harris, la cui candidatura è arrivata in extremis dopo il sostanziale fallimento di Biden. E il fallimento del presidente è stato visto anche in buona misura dalla sua vicepresidente Harris. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Stando alle ipotesi della Dda di Milano, che indaga sui presunti dossieraggi illegali, sarebbero anche molte di più di 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati. Sequestrati l'archivio dell'ex poliziotto Carmine Gallo e un server in Lituania. Indagato anche Pierfrancesco Barletta, ex socio di minoranza di Equalize srl con il 5%, che è stato nel cda di Leonardo-ex Finmeccanica, ora vice presidente della Sea. Cerchiamo di fare chiarezza con Corrado Giustozzi, esperto di cybersicurezza, docente presso la Facoltà di Ingegneria e nel master in Cybersecurity management dell'Università Campus Bio-Medico di Roma e Luciano Ponzi, presidente di Federpol (Federazione italiana istituti investigazioni, informazioni e sicurezza).
La Manovra 2025 porta novità anche sulle pensioni. Stando a quanto trapelato finora, le minime dovrebbero aumentare del 2,7% rispetto al trattamento prima della maggiorazione (598,61 euro) e dell'1% dell'inflazione del 2024: arriverebbero così a 620,92 euro rispetto ai 614,77 di quest'anno.
Il governo ragiona per definire un nuovo piano sugli assegni per chi è uscito dal mondo del lavoro. Stando a quanto riferito dall'Ansa, l'esecutivo starebbe lavorando a un intervento sulle pensioni minime per tentare di portarle oltre i 621 euro a partire dal 2025.
Nell'ultimo trimestre del 2024 aumenterà dell'8,8% la bolletta elettrica per gli utenti vulnerabili (a basso reddito, anziani, in zone disagiate). Una novità che riguarda 3,4 milioni di famiglie, per le quali la tariffa è fissata dall'autorità pubblica per l'energia, l'Arera. La variazione è principalmente dovuta all'incremento delle quotazioni del gas, che si registra storicamente in vista dei mesi più freddi. Le tariffe della luce si mantengono, comunque, al di sotto dei livelli registrati negli anni precedenti. Intanto è stata prorogata per tutto il 2025 l’offerta "Placet in deroga" per il gas, introdotta dall’Arera per accompagnare i clienti gas non vulnerabili nel passaggio al mercato libero avvenuto quest’anno. I venditori hanno dovuto inviare entro il 30 settembre ai clienti che ne sono attualmente titolari una comunicazione scritta e separata dalla bolletta entro il 30 settembre 2024, che non sempre risulta, però, facilmente comprensibile. Facciamo il punto con Paolo Benazzi, Responsabile Utilities di Segugio.it.In apertura di puntata dedichiamo un approfondimento al cosiddetto "bonus Natale", l'indennità esentasse di 100 euro in arrivo con la tredicesima per 1,1 milioni di lavoratori dipendenti con reddito complessivo fino a 28mila euro, introdotta dal Governo con un emendamento al Dl Omnibus. Per percepirla, il lavoratore deve avere fiscalmente a carico un coniuge non legalmente ed effettivamente separato e almeno un figlio. In alternativa, deve essere un genitore single con almeno un figlio a carico. Stando alla lettera della norma, sarebbero dunque esclusi i genitori conviventi. Ne parliamo con Valentina Melis de Il Sole 24 ORE.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7925LA CLAMOROSA STORIA DI SANTA MARTA DOPO L'ASCENSIONE di Pietro RomanoUno dei classici della letteratura cristiana è la Legenda Aurea di Jacopo da Varazze, che contiene meditazioni spirituali sui tempi liturgici e molte vite di santi e martiri (per "leggenda" non si intende "fatto inventato", ma "storia da leggersi"). Tra queste meditazioni "da leggersi" (per la festa liturgica del giorno) si trova anche la vita di santa Marta. Di famiglia nobile, il padre si chiamava Syro ed era duca di Siria, mentre sua madre si chiamava Encharia. Con la morte dei genitori Marta ereditò, insieme a sua sorella Maria, il castello di Magdala, quello di Betania e Gerusalemme. Stando alla tradizione, Marta non si sposò e dedicò tutta la sua vita a servire Gesù. Dopo l'ascensione i tre fratelli Lazzaro, Marta, Maria Maddalena, insieme ad altri cristiani, perseguitati per la fede e abbandonati su una barca senza né vela n remi, né timone, né provviste, approdarono a Marsiglia, dove santa Marta convertì molti alla fede cristiana.Mentre la santa si dedicava a evangelizzare la Provenza un terribile mostro chiamato Tarasca, devastava quelle terre e uccideva uomini. Quando santa Marta seppe di questa bestia feroce, si recò nei boschi dove l'animale aveva dimora, portando con sé dell'acqua benedetta e pregando intensamente. Scorse la bestia mentre stava divorando un uomo. Con coraggio virile, intinse un rametto d'issopo nell'acqua benedetta e asperse la bestia, tracciando su di essa il segno di Croce. Immediatamente il feroce animale divenne come un agnellino e si mise ai piedi di santa Marta, che lo lego con la propria cintura lo condusse in citta dove fu subito ucciso con lance e pietre. Questa città, in memoria di tale avvenimento, fu chiamata Tarascona. Qui la santa rimase, con il permesso del suo maestro e di sua sorella, vivendo in continua preghiera e digiuni. E in questo stesso luogo, dopo aver eretto un grande monastero di suore ed edificato una basilica in onore della Beata sempre vergine Maria, condusse una vita di aspra penitenza, cibandosi una sola volta al giorno e trascorrendo i giorni e le notti in ginocchio a pregare.Un altro miracolo della Santa è degno di nota. Mentre un giorno predicava la Parola di Dio presso Avignone, tra la città del fiume Rodano, un giovane, che si trovava dall'altra sponda del fiume, desiderando di ascoltare le sue parole e non avendo alcuna barca, si gettò a nuoto nel fiume per raggiungere il luogo dove si trovava la Santa, ma la violenza della corrente lo travolse e il povero uomo annegò. La gente del posto ritrovò il suo corpo il giorno dopo e pensò di portarlo subito ai piedi di santa Marta perché lo resuscitasse. Ella, avendo saputo cosa fosse successo, si mise on le braccia aperte a forma di croce e pregò così il Signore: "Oh Adonay, Signore Gesù Cristo, che un giorno resuscitasti il mio amato fratello, guarda alla fede di coloro che sono qui presenti e risuscita questo giovane". Quindi, lo prese per mano, l'uomo si alzò e ricevette il battesimo.Proprio a Tarascona, nel X secolo fu edificata la prima Chiesa dedicata a Santa Marta e la sua memoria si festeggia il 29 luglio con grande solennità e una tradizionale processione, nella quale viene ripresentato l'episodio in cui Santa Marta ammansisce il drago feroce.Santa Marta, il cui nome in aramaico significa "padrona", è la protettrice delle casalinghe, delle domestiche, degli albergatori e dei cuochi, ma, potremmo dire, è soprattutto la patrona di tutti coloro che sono preoccupati e agitati per molte cose, e dimenticano l'unica cosa necessaria: rimanere in amorosa unione e adorazione dell'Ospite divino Gesù.
Oggi ci troviamo nel nostro ottavo ed ultimo appuntamento del format "Restiamo Umani", il quale cerca di riprendere il lavoro giornalistico
Stando al bollettino del ministero della Salute il caldo torrido e l'afa soffocante daranno un po' di tregua all'Italia. Dopo aver mantenuto il paese sotto la morsa del caldo l'anticiclone Caronte lascia il posto ad una depressione dal Mediterraneo occidentale che promette di portare temporali, localmente anche forti, e, soprattutto, un significativo calo delle temperature.
Oggi ci troviamo nel nostro settimo appuntamento del format "Restiamo Umani", il quale cerca di riprendere il lavoro giornalistico
Oggi ci troviamo nel nostro sesto appuntamento del format "Restiamo Umani", il quale cerca di riprendere il lavoro giornalistico
Denti piccoli problemi piccoli e denti grandi problemi grandi? Modifichiamo l’adagio popolare per parlare della bocca e dei primi dentini dei bambini. Quali attenzioni osservare? E quando portare il pupo dal dentista? Ne parliamo con il prof. Giuseppe Marzo, direttore della scuola di specializzazione in Ortognatodonzia all’Università degli Studi dell’Aquila.Nella seconda parte torniamo a occuparci di chi fa fatica a vedere da lontano. Parleremo di miopia, il difetto della vista più diffuso, che interessa il 30% della popolazione europea, e costituisce la più comune delle alterazioni dell'occhio. Stando agli ultimi dati emersi proprio del Congresso Nazionale della Società Italiana di Scienze Oftalmiche (Siso) c’è una vera e proprio "miopidemia" tra i ragazzi sotto i 14 anni. Ne parliamo con il prof. Paolo Nucci, Ordinario di Oftalmologia presso l'Università Statale di Milano dell’Ospedale San Giuseppe di Milano.
ROMA (ITALPRESS) - Il mercato del biologico genera un giro d'affari da 2,1 miliardi, secondo quanto rileva Assobio. Il peso nella grande distribuzione italiana è pari solo al 3% del totale mercato alimentare, quasi il 90% delle famiglie acquista prodotti biologici almeno una volta all'anno. Tra i più venduti ci sono le uova, le gallette, le confetture e gli spalmabili a base di frutta e i sostitutivi del latte. Stando ai dati NielsenIQ, la categoria che cresce di più rispetto allo scorso anno è l'olio extravergine di oliva, con un trend assolutamente positivo. In Italia le famiglie acquirenti sono pari a 24,8 milioni lo scontrino medio è di 5,1 euro e la spesa media annuale pari a 150 euro. A questi dati si aggiungono quelli presentati da SWG che mostrano il percepito del consumatore. Emerge la conferma del forte legame tra prodotto biologico e salute, ma anche l'interesse verso prodotti arricchiti, ad esempio di proteine, o con minore contenuto di grassi e zuccheri.mgg/abr/mrv/
ROMA (ITALPRESS) - Il mercato del biologico genera un giro d'affari da 2,1 miliardi, secondo quanto rileva Assobio. Il peso nella grande distribuzione italiana è pari solo al 3% del totale mercato alimentare, quasi il 90% delle famiglie acquista prodotti biologici almeno una volta all'anno. Tra i più venduti ci sono le uova, le gallette, le confetture e gli spalmabili a base di frutta e i sostitutivi del latte. Stando ai dati NielsenIQ, la categoria che cresce di più rispetto allo scorso anno è l'olio extravergine di oliva, con un trend assolutamente positivo. In Italia le famiglie acquirenti sono pari a 24,8 milioni lo scontrino medio è di 5,1 euro e la spesa media annuale pari a 150 euro. A questi dati si aggiungono quelli presentati da SWG che mostrano il percepito del consumatore. Emerge la conferma del forte legame tra prodotto biologico e salute, ma anche l'interesse verso prodotti arricchiti, ad esempio di proteine, o con minore contenuto di grassi e zuccheri.mgg/abr/mrv/
Quest'estate, gli italiani sembrano pronti a mettere in valigia la voglia di viaggiare. Stando all'ultima ricerca turistica condotta da SWG in collaborazione con l'Osservatorio Turismo Confcommercio, ben 29 milioni di italiani hanno in programma di partire per uno o più viaggi tra giugno e settembre. Il budget pro capite destinato alle vacanze raggiunge i 1190 euro, segnando un incremento del 10% rispetto all'anno precedente. Questo dato non solo riflette una crescente passione per i viaggi, ma anche un rinnovato ottimismo economico tra i turisti italiani.
Stando alle segnalazioni delle associazioni Assoutenti, Confconsumatori e Movimento consumatori - anche grazie alla segnalazione del Sna, Sindacato nazionale agenti - dall’ottobre 2023 all’aprile 2024 almeno dieci tra le più grandi compagnie assicurative del Paese, che rappresentano la stragrande maggioranza del mercato, avrebbero non solo incrementato i premi delle nuove polizze casa (+20-30%) ma hanno deciso una politica commerciale a nostro avviso non corretta, volta a fissare un nuovo prezzo delle polizze poliennali esistenti senza l'invio di disdetta e peggiorare le condizioni contrattuali con l’introduzione dello jus variandi, cioè con riferimento alle polizze già stipulate.Torniamo a parlare di polizze assicurative sulla casa: dei loro prezzi e di come è cambiato il mercato negli ultimi anni, soprattutto per quanto riguarda la copertura dei fenomeni atmosferici. Intervengono:Flavio Sestili - presidente AIBA, associazione italiana brokers di Assicurazioni e RiassicurazioniAvv Sonia Monteleone Responsabile settore assicurazioni Movimento Consumatori
Tempo d’estate e di vacanze e di maggior traffico sulle strade. In vista della crescente presenza di veicoli sulle principali arterie di collegamento, si potenziano anche i controlli stradali.Nel corso di questa puntata di Container, Massimo De Donato affronta questo tema con Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio di Polizia Stradale. Mastrapasqua spiega quali sono le principali cause di incidentalità, sottolineando l’importanza di lavorare sulla cultura della sicurezza. Una cultura che appartiene sempre più ai conducenti professionali. Stando alle statistiche, infatti, i mezzi per il trasporto merci sono coinvolti in un numero di incidenti che continua a calare progressivamente.
Enrico Testa"Pietre di sosta"Poetica e poesiaManni Editoriwww.mannieditori.itIn armonioso accordo con il titolo della collana, Enrico Testa mette al centro la lingua, il suo profumo, la sua fuggitiva e ammaliante presenza. L'apertura è un dialogo, da operetta morale: della poesia, con grazia e leggerezza, si interrogano ragioni, forme, rapporti con il sogno e con il visibile. Prende campo una drammaturgia del poetico: la tensione tra il qui e l'altrove, il dialogo con gli scomparsi e con i viventi, con le loro passioni e miserie. E si mostra, della poesia, il nodo tra incanto e disincanto, la ferita nella bellezza, la coscienza del tragico e il riverbero di luce che lo può accompagnare. Stando, poi, in ascolto dei poeti, Testa dà avvio a un movimento del dire che dalla traduzione del classico e dalla sua “imitazione” si disloca con forza immaginativa verso la propria voce. Un'ampia scelta, infine, delle poesie racconta le stazioni mirabili di un cammino. Antonio PreteEnrico Testa, nato nel 1956 a Genova, dove insegna Storia della lingua italiana all'università. Ha pubblicato le raccolte poetiche Le faticose attese (San Marco dei Giustiniani, 1988), e con Einaudi In controtempo (1994), La sostituzione (2001), Pasqua di neve (2008), Ablativo (2013), Cairn (2018) e L'erba di nessuno (2023). Ha tradotto il Filottete di Sofocle (il Mulino, 2021), Finestre alte di Philip Larkin (Einaudi, 2002) e Milk Wood di Dylan Thomas (Einaudi, 2021). Nel 2023 ha pubblicato "Erba di nessuno" con Einaudi: questo libro è candidato al Premio Strega Poesia 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Quanto è difficile amare nel mondo dei giovani adulti di oggi? Stando alle tante richieste di aiuto ricevute dalla psicoterapeuta Stefania Andreoli, moltissimo. È difficile riconoscere l'amore che si prova ma anche quello che si riceve, e il risultato è un cortocircuito di insicurezze che mettono in difficoltà le relazioni. Nel libro “Io, te, l'amore, Andreoli prova a costruire una bussola per guidarci alla scoperta dei nostri sentimenti.
A Obiettivo Salute risveglio torniamo a occuparci di chi fa fatica a vedere da lontano. Parleremo di miopia, il difetto della vista più diffuso, che interessa il 30% della popolazione europea, e costituisce la più comune delle alterazioni dell'occhio. Stando agli ultimi dati emersi proprio del Congresso Nazionale della Società Italiana di Scienze Oftalmiche (Siso) c’è una vera e proprio "miopidemia" tra i ragazzi sotto i 14 anni. Ne parliamo con il prof. Paolo Nucci, Ordinario di Oftalmologia presso l'Università Statale di Milano dell’Ospedale San Giuseppe di Milano.
Diego Mormorio"Di cose, di fatti e animali siciliani"Avagliano Editorewww.avaglianoeditore.it«Non si può costringere una vastità come quella siciliana a restare chiusa in un genere – racconto, romanzo, cronaca geografica o antropologica che sia. La Sicilia ha bisogno di spazi e di tempi diversi. Per questa ragione e per celebrare il mio attaccamento ad essa, ho voluto vagabondare fra tante cose. Stando con un piede nel passato e con l'altro nel presente: le due dimensioni in cui continuamente vivo (...)». Così afferma l'Autore, amico e conoscitore di Sciascia, di Bufalino e altri grandi che sono stati i suoi maestri. In questo libro, che rappresenta una immersione nella sicilianità più autentica e originale, incontriamo personaggi e fatti nei quali la fantasia si intreccia alla storia. La Sicilia è metafora dell'infanzia e la memoria è al centro, senza tema di rimpianto.Diego Mormorio è nato a Caracas da genitori siciliani, vive a Roma e a Marsala.Storico, critico della fotografia e saggista, si occupa in maniera originale dei rapporti tra la fotografia e la cultura filosofica e letteraria. Ha insegnato Storia della fotografia nelle accademie di Bologna, Napoli e Roma. Ha curato numerose mostre ed è autore di molti libri, tra i quali: Un'altra lontananza. L'Occidente e il rifugio della fotografia (Sellerio, 1997), Meditazione e fotografia. Vedendo e ascoltando passare l'attimo (Contrasto, 2008), Catturare il tempo. Lentezza e rapidità nella fotografia (Postcart, 2016), Storia essenziale della fotografia (Postcart, 2017), Fotografia e pensiero fotografico (Mimesis, 2019). Ha curato Sulla fotografia, di Leonardo Sciascia (Mimesis, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Francesco PalmieriRicordando la figura di Grazia MarchianòStudiosa di estetica, di religioni e di filosofie orientali, ultima compagna di Elémire Zolla di cui teneva accesa la memoria e curava l'eredità intellettuale e spirituale, Grazia Marchianò aveva compiuto 83 anni il 13 marzo scorso e agli occhi di chi la conosceva sembrava sempre salda, infaticabile e accesa da dinamica curiosità. Gli amici che non riuscivano a contattarla da alcune settimane s'erano preoccupati del silenzio: Grazia non possedeva un telefono mobile e non rispondeva a quello di casa né alle e-mail. Oggi nella tarda mattinata, a quanto apprende Il Foglio (che la intervistò il 7 agosto 2021), una libraia romana alla quale la studiosa era molto legata s'è decisa a chiamare i carabinieri di Montepulciano, che hanno forzato la porta di casa e hanno rinvenuto il corpo esanime.Stando alle prime constatazioni, probabilmente Grazia già da alcuni giorni aveva raggiunto il suo Elémire, scomparso nel 2002, in quell'altra dimensione cui entrambi per l'intera vita avevano dedicato anima e cuore, viaggi in giro per il mondo e per il tempo. Era stato un grande amore che aveva unito la coppia, riverberato nell'imponente biografia antologica ‘Il conoscitore di segreti', in cui Grazia nel 2006 riconnetteva per il pubblico i variegati fili del pensiero zolliano. Non fu mai succube né gelosa delle opere di Elémire e non trascurò la sua attività intellettuale all'ombra dell'altro, ma ne riflesse la luce con la generosità morale dimostrata anche nei confronti di altri studiosi che assieme al marito predilesse e orientò, come il geniale pensatore romeno Ioan Petru Culianu.La lezione di Grazia Marchianò si può forse riassumere nelle parole con cui introdusse la biografia di Zolla: “Non sono tanto gli spostamenti nello spazio fisico, le letture sulla carta o sul video del computer, gli incontri prevedibili o imprevisti a dispensare occasioni di conoscenza, ma il modo nel quale ci si rapporta ad essi, si fanno filtrare e lievitare dentro di noi, suscitano connessioni, dischiudono orizzonti al di là dell'ovvio, istigano a dubitare e ad accendere nuove domande, senza porre limite alcuno alla fame e alla sete di cercare, indagare, apprendere, ricordare, dedurre, analizzare, argomentare, immaginare ma anche contemplare, meditare, coltivare il silenzio, espandere la consapevolezza, crescere dentro – quali che siano le circostanze in cui ci si trovi a vivere, nella buona e nella mala sorte come si diceva un tempo”.articolo apparso sul quotidiano "il Foglio", autore: Francesco PalmieriElémire Zolla"Minuetto all'inferno"Edizioni CliquotChe cos'è la cattiveria? Cosa significa contemplare ed esplorare il male? A volte, semplicemente, si tratta di non trovare agio nel conformismo imperante, e percorrere una propria strada a dispetto di tutto e di tutti. Anche nel grande teatro della Torino e dell'Italia del Ventennio c'è un copione da recitare (a cui chiunque si adegua: dal gerarca zelante all'antifascista arrabbiato; dal borghesuccio meschino al contadino superstizioso) e quando i destini dei protagonisti, Lotario e Giulia, si incrociano sul finire della guerra, i due si accorgono che, nel condurre la loro esistenza indipendente e disordinata, forse hanno comunque interpretato un ruolo.E lassù, dal cielo, Belzebù e un baffuto dittatore onnisciente si godono la recita dell'umanità, elargendo tiri mancini a profusione; e constatando con sottile piacere che, alla fine, chi non supera le prove della vita è solamente chi conduce quella più normale.Uscito per la prima volta per Einaudi nel 1956, Minuetto all'inferno è un libro controverso, difficile da inquadrare. Elio Vittorini, che pure lo pubblicò nei suoi Gettoni, ne scrisse una quarta di copertina che era quasi una stroncatura, e lo definì con spregio – in un'epoca in cui la letteratura si interessava soprattutto di sondare il reale – come «cupamente fantasticante: un incubo puramente libresco». Eppure il romanzo vinse il Premio Strega opera prima e anche oggi, a distanza di tanti anni, si ha l'impressione che questa osservazione profonda della bassezza dell'animo umano e questo addentrarsi, a mo' di favola gnostica, nel regno del fantastico, lo rendano una lettura di valore imperituro.Prefazione di Grazia Marchianò.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
All'origine dell'incidente nella centrale idroelettrica di Bargi, sul lago artificiale di Suviana, nel Bolognese, potrebbe non esserci un'esplosione ma, come spiegheremo in questo episodio, un guasto meccanico. Stando alle prime testimonianze, intorno alle 14:30 del 9 aprile 2024 si sarebbe verificata una violenta esplosione presso una delle due turbine collocate al piano –8 della centrale di Bargi dell'Enel Green Power. L'incidente avrebbe causato un incendio, un allagamento del piano –9 e il crollo di un solaio. Il bilancio provvisorio della tragedia è di tre morti, cinque feriti e quattro dispersi e potrebbe aumentare. Ma si è davvero trattato di un'esplosione? In base allo scenario che appare più probabile, potrebbe essere stato un guasto meccanico alla turbina: analizziamo cosa può essere successo secondo l'ipotesi più attendibile. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Stando all'ultimo rapporto Istat sulla situazione demografica del Belpaese sono nati 14mila bambini in meno rispetto all'anno precedente. Si parla di deserto demografico che per alcuni è un allarme, per altri una necessità data la crescita poderosa della popolazione mondiale negli ultimi 78 anni con relativo consumo di suolo, energie e risorse alimentari. Sicuramente si è davanti a un dato che dovrà comportare dei cambiamenti strutturali. Ne parliamo in questo appuntamento mantenendo comunque un occhio vigile e aggiornato alla situazione internazionale, in particolare in Ucraina e a Gaza.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
RITIRO A ROMA CON LE APOSTOLE:Carissimi amici, vi invitiamo a trascorrere con noi un fine settimana a Roma. Per info e iscrizioni : https://www.it.apostlesofil.com/iscrizioni-weekend-roma/ - Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma".Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi".E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».Parola del Signore.
Gli italiani sono decisamente poco ottimisti sulle prospettive dell'Italia nel 2024. Stando infatti al report FragilItalia Uno sguardo al futuro , elaborato da Area Studi Legacoop e Ipsos, in base ai risultati di un sondaggio su un campione rappresentativo della popolazione (800 casi da 18 a oltre 65 anni), due su tre (il 67%) non si aspettano un miglioramento della situazione complessiva dell Italia, in parallelo con le aspettative di segno negativo sull evoluzione dello scenario internazionale, con una forte preoccupazione per i conflitti in corso (85%), i rapporti tra occidente e Russia (83%), i cambiamenti climatici(81%) e il terrorismo (80%). «Il Paese rallenta e l umore degli italiani peggiora, e ne ha tutte le ragioni - osserva il presidente di Legacoop, Simone Gamberini -. All indomani della pandemia sembrava finalmente che l Italia avesse imboccato una via diversa dopo il decennio della grande crisi. L incredibile ripresa economica era stata favorita anche dal clima di fiducia generato dalle nuove politiche europee e dal Pnrr. Nuove guerre, inflazione e aumento del costo della vita, nonché l annuncio di nuove politiche restrittive, sembrano avere soffocato definitivamente quello slancio iniziale». Va un po meglio per la situazione familiare, che per l anno da poco iniziato 4 su 10 prevedono altalenante, ma con aspettative di segno positivo per l andamento delle relazioni familiari (81%), l amore, gli affetti e le relazioni con gli amici (77%), la salute (71%), il lavoro (61%). Ne parliamo con Enzo Risso, direttore scientifico di Ipsos Italia.VicenzaOro compie 70 anni e diventa sempre più globaleIl gioiello è un arte che si rinnova, e così fa l evento di riferimento che gli viene dedicato. Il Jewellery Boutique Show di Ieg-Italian Exhibition Group è tornato, per il suo 70esimo anniversario, dal 19 gennaio oggi a martedì 23 gennaio in fiera a Vicenza, affiancato da T.Gold, manifestazione dedicata a macchinari e tecnologie innovative per oro e gioiello.Al centro della manifestazione è la rivoluzione in atto nel settore: dai materiali alle tecniche, dall impatto sostenibile all equità dei diritti, dalle conquiste tecnologiche agli scenari globali fino alle nuove professioni. Il 2022 si era chiuso con una quota significativa (75%) di aziende del settore orafo-argentiero-gioielliero (Oag) con fatturato in aumento sull anno precedente, mentre il 2023 ha visto andamenti disomogenei: sono in calo, anche se restano in maggioranza (52% del panel), le imprese che prevedono a consuntivo annuo una crescita, a fronte di un 13% che si attende fatturato invariato rispetto al 2022 e di un 35% che teme una flessione. Approfondiamo il tema con Marco Carniello, direttore di VicenzaOro.Mar Rosso, Italia, Francia e Germania preparano missione navale Aspides contro gli HouthiIl Consiglio Affari Esteri dell Ue si è riunito oggi con due obiettivi: proseguire con la spinta verso la soluzione dei due Stati per la crisi in Medio Oriente e portare avanti il varo della nuova missione militare Aspides, che sarà incaricata di difendere (anche con l uso della forza), le navi mercantili nel Mar Rosso, sotto attacco dai raid degli Houthi, che stanno impattando sull intero commercio internazionale. Nessuna decisione formale dovrebbe essere presa sul tema: l'obiettivo di Bruxelles è approvare in via definitiva la missione nella riunione dei ministri degli Esteri del 19 febbraio. La missione navale Ue nel Mar Rosso "è prevalentemente di politica di difesa. Da lì transita il 15% del commercio mondiale, impedire il passaggio dei prodotti significa un aumento dei prezzi spropositato, non possiamo accettare la minaccia degli Houthi nel Mar Rosso - ha spiegato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Quarta Repubblica - L'Italia ha sempre sostenuto la difesa della libertà di navigazione, lo facciamo nell'ambito delle nostre normative. Per questa missione europea di difesa non dobbiamo passare in Parlamento, ma quella di iniziativa statunitense avrebbe significato un passaggio parlamentare. L'Italia c'è, si assume le responsabilità". Intanto però, insieme alla missione le compagnie di trasporti potrebbero trovarsi una nuova tassa: secondo Bloomberg, infatti, la crisi sta attirando nuova attenzione su un settore che opera per lo più al di fuori delle norme fiscali globali. Quindi gli stati europei potrebbero chiedere alle compagnie, sotto forma di tasse, un contributo economico alle missioni che ne garantiranno la sicurezza. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, Direttore di NewsMondo.it.
1-Striscia di Gaza. Carri armati israeliani nei pressi di al shifa. nell'impossibilità di gestire un numero crescente di cadaveri Il direttore dell'ospedale ha deciso di fare scavare una fossa comune per 200 corpi. ( Nicoletta Dentico responsabile del programma di salute globale per la SID) 2-Stati Uniti. Aumenta il dissenso interno contro Joe Biden per il suo sostegno alla guerra di Israele. In una lettera aperta 500 dirigenti di 40 agenzie federali chiedono alla casa bianca di cercare un cessate il fuoco immediato. ( Roberto Festa) 3-Germania, la fine di un'epoca. Si scioglie Die Linke, la sinistra. Il gruppo parlamentare è stato travolto da una drammatica scissione. ( Alessandro Ricci) 4-Spagna. Ritorno sulla piaga degli abusi nella chiesa. Il punto di di Giulio Maria Piantadosi) esteri 3-Presidenziali in Argentina. Ultimi giorni di campagna elettorale. Stando ai sondaggi la sfida tra il peronista Massa e l'estremista destra Milei sarà decisa degli indecisi costretti a votare il meno peggio. ( Federico Larsen) 6-Rubrica sportiva. Dopo 13 giornate è in vetta alla Liga. La storia del Girona, la piccola società catalana che sfida Real e Barcellona. ( Luca Parena)
A Berlino oggi è in corso un trilaterale tra il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, il titolare dell'Economia francese Bruno le Maire e il vice cancelliere e ministro dell'Economia tedesco Robert Habeck. Un incontro che potrebbe portare ad un coordinamento più stretto tra le tre capitali, con si fare squadra sul delicato tema delle materie critiche. Nella bozza di conclusioni del summit Ue, infatti, si legge che i leader "richiamano i co-legislatori ad accelerare il lavoro sul Net Zero Industry Act e sul Critical Raw Materials Act (La legislazione europea sulle materie prime critiche) con l'obiettivo di arrivare ad un accordo entra la fine della legislatura". Sulle materie critiche la parola d'ordine è diversificare, uscire dal cono d'ombra della dipendenza dalla Cina e creare una rete con i Paesi extra-Ue considerati alleati. A Berlino i tre ministri parleranno anche di come investire nelle materie critiche made in Europe. I tre concordano una stretta cooperazione nei settori dell estrazione, della lavorazione e del riciclo per sostenere le rispettive industrie. All'incontro partecipano non a caso anche diverse aziende: dall'Imerys all'Aurubis, da Stellantis a Fincantieri, fino a Enel, Airbus, Leonardo e STMicroelectronic. L'Italia, proprio per dare una spinta all'estrazione di materie critiche in Ue, punta su quel fondo di sovranità che von der Leyen ha annunciato nei mesi scorsi, ma del quale si sono perse le tracce. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Notizie.it. Tutti i rischi per i mercati dopo la fine della rivolta in Russia I mercati finanziari osservano da vicino l evolversi nelle notizie che arrivano dal fronte russo. Reduci da una settimana di correzione, ma comunque impostate dallo scorso ottobre in un trend rialzista, le Borse si aprono ai possibili scenari che potrebbero dipanarsi nelle prossime ore o giornate da Mosca. In molti, nell ultimo travagliato fine settimana, hanno immaginato un colpo di Stato con destituzione di Putin sulla falsariga di quello che accadde allo zar Nicola nel 1917. Stando agli ultimi aggiornamenti - con il leader dei mercenari della Wagner, Prigozhin, verso l esilio in Bielorussia - la presa del Cremlino è lo scenario, quantomeno nel breve, meno probabile. La domanda però gli investitori se la sono comunque posta: come reagirebbero i mercati finanziari nel caso prima o poi un colpo di Stato dovesse andare in porto? "Non si registrano movimenti di rilievo sui mercati legati al fallimento del mini-golpe russo, eccezion fatta per il gas Ttf che poi comunque ha rintracciato". Lo afferma un analista di Mps Finance che rileva come la settimana si è aperta con un balzo del contratto future sul gas quotato ad Amsterdam, che è arrivato a sfiorare il 12% in avvio, "in scia ai timori legati a potenziali rischi sull'offerta dalla Russia che probabilmente stanno portando a ricoperture parziali dell'elevato ammontare di posizioni nette corte". Intanto però il rublo è sceso ai minimi degli ultimi 15 mesi, con un calo fino al 3% sul dollaro, dopo l'ammutinamento del comandante mercenario Yevgeny Prigozhin, la cui breve rivolta rappresenta la più grande minaccia al controllo politico del presidente Vladimir Putin dall'inizio del suo potere. Approfondiamo il tema con Vito Lops, Sole 24 Ore. Bruxelles perde la gara con gli aiuti Usa: serve una politica industriale europea Nell'estate del 2022 gli Usa hanno varato l'Inflation Reduction Act (IRA), un maxi piano del valore di 370 miliardi di dollari (Gentiloni, intervenendo all'assemblea di Assonime ha corretto all'insù queste cifre e ha detto che, secondo le ultime stime, l'Ira potrebbe mobilitare fino a 1000 miliardi), messo in piedi dal Presidente Biden per assicurare che gli USA raggiungano i target di riduzione delle emissioni entro il 2030. Il testo prevede una serie di incentivi finanziari per far evolvere l'economia americana nella direzione delle energie rinnovabili e limita i prezzi di alcuni farmaci. La risposta europea per ora non è risultata essere all'altezza e le due principali economia del continente spingono per utilizzare strumenti simili agli aiuti di stato. La ragione è tutta in questi dati: se si guarda agli aiuti di stato autorizzati dalla Commissione europea da marzo 2022, nell'ambito del Quadro temporaneo di crisi, a gennaio 2023 il 53% del totale degli aiuti è stato notificato dalla Germania, il 24% dalla Francia e solo il 7% dall'Italia, che ha spazi fiscali limitati. Lo scorso 22 giugno Assonime (Associazione delle società per azioni), in occasione dell'assemblea biennale, ha presentato il Quaderno sulla politica industriale europea. Nel testo, l'associazione sostiene l obiettivo della Commissione europea di proporre come risorsa propria, entro il 2024, un contributo finanziario collegato all imposta sulle società determinata su una nuova base imponibile comune. Il candidato naturale potrebbe essere la BEFIT (Business in Europe:framework for income taxation), per la quale è attesa una proposta di direttiva per la fine del 2023, che dovrebbe definire un nuovo sistema di tassazione societaria per i gruppi di imprese stabilite nell Unione con ricavi consolidati globali superiori ai 750 milioni peraltro compatibile con la global minimum tax che potrebbe andare a sostituire le corporate tax nazionali per questa tipologia di imprese. Stimando una base inponibile fino a 500 miliardi ed un aliquota europea pari, ad esempio al 24% la nuova imposta produrrebbe un gettito superiore al finanziamento che deriva attualmente dai contributi (RNL) degli stati membri. Ne parliamo con Stefano Firpo, direttore generale di Assonime.
Stando a recenti dichiarazioni il governo degli Stati Uniti sarebbe in possesso di resti di una nave spaziale extraterrestre e addirittura dei corpi dei piloti di questo veicolo. Ma sarà vero? con Giuseppe Stilo, membro del CISU - Centro Italiano Studi Ufologici, parliamo di come affrontare l'argomento analizzando razionalmente le fonti ed i contenuti, volgendo anche uno sguardo ai recenti casi che hanno rinvigorito la narrazione ufologica degli ultimi anni.Ospiti: Giuseppe StiloRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Enrico Zabeo, Cecilia Penelope ZambelliAltri riferimentihttps://www.cicap.org/new/prodotto.php?id=3905 Alieni ma non troppo di Giuseppe Stilohttp://www.cisu.org/ sito del CISUhttps://www.youtube.com/watch?v=lN6nVNvgako video di Michael Shermer sulle ultime dichiarazionihttps://www.fanpage.it/innovazione/scienze/ex-agente-intelligence-dice-che-gli-usa-hanno-navi-aliene-cicap-nessuna-prova-non-e-il-primo/ intervista di Fanpage a Giuseppe Stilo sull'argomentoSigla ed effetti: https://www.zapsplat.com/ ZapsplatMusiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it
Fra le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina c'è il ritorno alla corsa per le armi nucleari. Stando alle stime contenute nello studio annuale sugli arsenali strategici del Sipri, il numero di testate accumulate dalle cinque potenze riconosciute è aumentato di 86 unità in 12 mesi, arrivando a quota 9.576.
Anna Stando is an Expert in Gratitude, Appreciation at Work and Inclusive Leadership. She has ten years of international experience in training, facilitation and moderation and she is a frequent podcast guest and motivational speaker on the topics of inclusive leadership, diversity and inclusion, gratitude and resilience. Anna is also the Creator of ‘My Gratitude Challenge', 28-day program that helps you to improve your general wellbeing, build resilience and find joy in unexpected places. https://mygratitudechallenge.com/ BOOKS:
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai farisei:«C'era un uomo ricco, che indossava vestiti di porpora e di lino finissimo, e ogni giorno si dava a lauti banchetti. Un povero, di nome Lazzaro, stava alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi con quello che cadeva dalla tavola del ricco; ma erano i cani che venivano a leccare le sue piaghe.Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli accanto ad Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando negli inferi fra i tormenti, alzò gli occhi e vide di lontano Abramo, e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: "Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e a bagnarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma".Ma Abramo rispose: "Figlio, ricòrdati che, nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora in questo modo lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stato fissato un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi, non possono, né di lì possono giungere fino a noi".E quello replicò: "Allora, padre, ti prego di mandare Lazzaro a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca severamente, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". Ma Abramo rispose: "Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro". E lui replicò: "No, padre Abramo, ma se dai morti qualcuno andrà da loro, si convertiranno". Abramo rispose: "Se non ascoltano Mosè e i Profeti, non saranno persuasi neanche se uno risorgesse dai morti"».Parola del Signore.
Dopo tanto pessimismo, sulle prospettive dell economia globale arrivano spiragli di fiducia da Davos. Al World Economic Forum, il commissario Ue, Paolo Gentiloni, ha ribadito che l Unione Europea potrebbe scontare solo una «contrazione limitata» nel primo trimestre dell anno ed evitare una recessione profonda. Ma nello specifico, il dibattito di questi giorni a Davos si è molto concentrato anche sulla risposta europea all'Inflation Reduction Act (Ira), un maxi piano del valore di 370 miliardi di dollari, messo in piedi dal Presidente Joe Biden per assicurare che gli USA raggiungano i target di riduzione delle emissioni entro il 2030. Approfondiamo il tema con l'inviato al Forum de Il Sole 24 Ore, Gianluca Di Donfrancesco. Ita: Lufthansa presenta l'offerta per una quota di minoranza Lufthansa ha presentato l'offerta per una partecipazione in Ita Airways. Il Gruppo "ha presentato una lettera di intenti al Ministero dell'Economia e delle Finanze italiano", si legge in una nota in cui si sottolinea che "qualora entrambe le parti decidano di firmare il memorandum d'intesa, ulteriori negoziati e discussioni saranno condotti su base esclusiva". La proposta riguarda inizialmente una quota di minoranza. Per il Gruppo Lufthansa, l'Italia "rappresenta il mercato più importante al di fuori dei mercati domestici e degli Stati Uniti". Sempre oggi in mattinata Air France-Klm si era definitivamente sfilata dalla gara. Stando a quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, Lufthansa starebbe ragionando di un esborso fino a 350 milioni di euro per una quota iniziale del 40%, dunque ben oltre l'ipotesi trapelata in precedenza di 200-240 milioni per il 35-40% della compagnia. Sarà prevista l opzione da esercitare in un secondo tempo per l acquisto della parte rimanente del capitale posseduta dal Mef. Approfondiamo il tema con Giorgio Pogliotti, de Il Sole 24 Ore, e Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano. La Germania si prende la responsabilità dei prezzi folli del gas "È vero, ad agosto abbiamo distrutto il mercato del gas ma la nostra missione era di riempire gli stoccaggi e certo cosi' facendo abbiamo fatto salire i prezzi fino a 350 euro a megawattora ma credo che abbiamo fatto la cosa giusta. Se non la avessimo fatto e ora avessimo riserve insufficienti, ci chiederebbero tutti perche' non ci abbiamo pensato prima". Lo ha detto ieri il vicecancelliere tedesco Robert Habeck parlando con Bloomberg Tv a margine dei lavori del World Economic Forum a Davos. Nel mentre il prezzo del gas è stabilmente sotto gli 80 euro, possiamo confidare in un calo duraturo del prezzo delle bollette? Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia.
Oggi alle 20.30 è convocato il Consiglio dei ministri che delibererà sulla prima Manovra finanziaria del governo Meloni con un pacchetto di circa 30 miliardi. Lo slittamento nell'orario del Cdm, che inizialmente era previsto nel pomeriggio, conferma le tensioni più o meno latenti nella maggioranza, alle prese con una Finanziaria che ancor di più rispetto al passato lascia decisamente pochi margini di manovra, visto che due terzi delle risorse della trentina di miliardi messi a disposizione sono destinati a contenere il caro bollette. Stando alle indiscrezioni si va verso il taglio del cuneo rafforzato fino a 3 punti per i redditi bassi, il superamento della legge Fornero con una soluzione "ponte" che vincola quota 41 al paletto dei 62 anni di età, una stretta sul reddito di cittadinanza e, in tema di flat tax, un aumento della soglia fino a 85mila euro per i liberi professionisti. Si discute anche di una misura che prevedrebbe il taglio dell'Iva per latte e pane ma sembra che potrebbe non essere compresa. Ne parliamo con Gianni Trovati de Il Sole 24 Ore. A che punto è l'approvvigionamento di gas per fare a meno della Russia Il nuovo governo, nel solco del precedente, sta cercando vie alternative al gas russo. Una delle strade per ridurre la dipendenza dall'estero è far crescere la produzione nazionale che lo scorso anno è stata intorno ai 3,3 miliardi di metri cubi di gas naturale a fronte dei 17 che si estraevano nel 2000. A tal proposito il Governo ha tolto due vincoli: ha cancellato il bando totale a due dei molti giacimenti del golfo di Venezia e dell'Alto Adriatico, bloccati per legge da più 30 anni per paura che estrarre il metano dalle profondità dell'Adriatico possa avere effetti anche sull'equilibro di Venezia. Potrebbero essere estratti con la consueta gradualità mineraria, ovviamente; circa 700 milioni di metri cubi l'anno. Inoltre il decreto Aiuti quater potrebbe liberare i giacimenti in tutta Italia alla distanza superiore di 9 miglia dalla costa (16,6 chilometri), invece delle 12 miglia (22,2 chilometri) che costituiscono il limite delle acque territoriali e del divieto alle perforazioni. Intanto oggi il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, sul reperimento energetico ha dichiarato che "le preoccupazioni sono forti, non tanto per questo inverno che dovremmo riuscire a superare ma sicuramente per il 2023". E, in attesa di novità che latitano da Bruxelles, ha annunciato che nel Cdm di stasera proporrà "una forma di proposta di price cap nazionale che riguarda il sistema delle rinnovabili". Approfondiamo il tema con Jacopo Giliberto, de Il Sole 24 Ore.