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Ben Pastor"La fossa dei lupi"o come proseguono i Promessi SposiMondadori Editorewww.mondadori.itRenzo, Lucia, Don Abbondio, l'Innominato sono i grandi e indimenticabili personaggi de I promessi sposi... Ma cosa succede quando ce li ritroviamo davanti a tre anni di distanza dall'inizio delle loro avventure nel novembre del 1628? Che sorpresa: economicamente sistemati, in attesa di un figlio, mentre Milano si rialza dopo i disastri della peste. Andrebbe tutto bene se il loro persecutore pentito, al secolo Bernardino Visconti, non venisse assassinato nei monti sopra Lecco, in un luogo impervio dove si dà la caccia ai lupi. Perché? Qualcuno forse non gli ha perdonato le antiche malefatte? Tutto si complica nuovamente, e questa volta a causa di un'indagine affidata al giovane luogotenente di giustizia Diego Antonio de Olivares. Il sospetto aleggia dentro e fuori una Milano dai fetidi bassifondi, tra miracoli veri o falsi, attentati e vendette. Ben Pastor ci guida con mano sicura lungo le strade che portano al confine veneto, rispondendo a domande che forse avevamo fin dalla giovinezza: il pavido curato Don Abbondio ha imparato la sua lezione? Renzo è ancora impulsivo? Cosa può la giustizia dello Stato italo-spagnolo contro la violenza di un omicidio eccellente, che qualcuno forse non vuole far risolvere? Ci imbattiamo nei "bravi" restati senza impiego, nel caso criminale della Monaca di Monza, e in una signora elusiva e affascinante come Donna Polissena, in possesso di qualcosa che aiuterà un sempre più ammirato Olivares a sciogliere l'enigma. E a dirimere, per quanto possibile, il conflitto fra carne e spirito che gli fa desiderare l'amore a portata di mano, ma anche vagheggiare una vita religiosa e il martirio in terre lontane. Nella magistrale ricostruzione di Ben Pastor, vivida, potente e ironica, i personaggi manzoniani tornano in vita con una fedeltà che ce li fa riconoscere all'istante. Chiunque abbia letto I promessi sposi e si sia chiesto che cosa sarebbe potuto accadere dopo la conclusione del romanzo, tra queste pagine troverà una risposta.Ben Pastor, scrittrice italoamericana, all'anagrafe Maria Verbena Volpi, nata a Roma ma trasferitasi ben presto negli Stati Uniti, ha insegnato Scienze sociali presso le università dell'Ohio, dell'Illinois e del Vermont. Oltre a Lumen, Luna bugiarda, Kaputt Mundi, La canzone del cavaliere, Il morto in piazza, La Venere di Salò, Il cielo di stagno, - ovvero il ciclo del soldato-detective Martin Bora (pubblicati da Hobby&Work a partire dal 2001 e poi da Sellerio) - è autrice di I misteri di Praga (2002), La camera dello scirocco, omaggi in giallo alla cultura mitteleuropea di Kafka e Roth (Hobby &Work), nonché de Il ladro d'acqua (Frassinelli 2007), La voce del fuoco (Frassinelli 2008), Le vergini di pietra e La traccia del vento (Hobby & Work 2012), una serie di quattro thriller ambientata nel IV secolo dopo Cristo.Nel 2006 ha vinto il Premio Internazionale Saturno d'oro come migliore scrittrice di romanzi storici. Le sue opere sono pubblicate negli Stati Uniti e in numerosi Paesi europei.Un suo racconto è incluso nell'antologia Un Natale in giallo (Sellerio 2011).Nel 2014 esce La strada per Itaca (Sellerio) e nel 2020 Il ladro d'acqua (Mondadori).Nel 2023 esce per Sellerio La finestra sui tetti e altri racconti con Martin Bora. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Manzoni nei Promessi Sposi mette in bocca a Don Abbondio la frase: “Del senno di poi sono piene le fosse”. Tutti abbiamo sentito parlare del “senno di poi” ma non tutti sappiamo che si tratta di un fenomeno psicologico fondamentale! Capire come funziona questo meccanismo può aiutarci a scoperchiare diversi meccanismi psicologici attraverso i quali diamo forma al mondo. Clicca qui per leggere il Post e approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 29/01/24) https://psinel.com/del-senno-di-poi-sono-piene-le-fosse-il-bias-retrospettivo/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI CORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Amalia Maria Amendola"Centro per il Libro e la Lettura"Manzoni On Air, lunedì 22 maggio 2023Provare la paura di Don Abbondio nel bel mezzo di una corsa sulla metropolitana romana, essere travolti dalle sciagure di Gertrude in biblioteca a Milano, o ancora accarezzare le dolci rive dell'Adda assieme a Renzo Tramaglino, ma nella hall di un albergo torinese... Una magia che si compirà il 22 maggio in tutta Italia quando, in occasione dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, le parole del suo capolavoro, I promessi sposi, risuoneranno attraverso la voce di Paolo Poli in tantissimi luoghi della nostra quotidianità.È Manzoni ON AIR, un progetto nato dalla sinergia tra Emons libri&audiolibri e il Centro per il libro e la lettura, impegnato proprio in questo periodo nella promozione della tredicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale di diffusione della lettura nata con l'intento di portare i libri e la lettura in contesti diversi da quelli tradizionali. Una cornice ideale a ospitare l'iniziativa di “filodiffusione manzoniana”, resa possibile anche grazie all'appassionato sostegno di numerosi partner: Salone Internazionale del Libro di Torino OFF, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, Sistema bibliotecario milanese, Biblioteche di Roma, MLOL, UPtv – La tv di Telesia, società del gruppo Class Editori, ATAC, GTT – Gruppo Torinese Trasporti, Gruppo Brescia Mobilità, itTAXI Milano, Federalberghi Torino.Il 22 maggio dunque, quindici “pillole” audio, brevi estratti dai passi più noti e salienti del romanzo, abbatteranno i muri delle aule scolastiche per giungere all'orecchio di tutti, grandi e piccoli, lettori e non, in una forma inedita, attuale e piacevole, che da Nord a Sud saprà ricreare, idealmente, quell'unità linguistica cui proprio Manzoni ha dato un contributo essenziale. E così per tutta la giornata le parole più belle del grande romanzo si udiranno in tantissime biblioteche, nelle metropolitane e nelle stazioni di Roma, Milano, Brescia e Genova, si leggeranno sugli schermi di tutti gli aeroporti nazionali, avvolgeranno la città di Torino proprio nei giorni del Salone e saranno trasmesse come messaggio di attesa al telefono prenotando un taxi a Milano.Ma non è tutto. Aderendo a Il Maggio dei Libri, è possibile per tutti – insegnanti, bibliotecari, librai, liberi cittadini e appassionati, senza eccezione alcuna – partecipare attivamente e in maniera capillare al progetto. Basta collegarsi al sito ufficiale della campagna (https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/), registrare la propria iniziativa “manzoniana” in banca dati – da organizzare auspicabilmente il 22 maggio – e scaricare dalla pagina https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/download-2023/ i file audio di Manzoni ON AIR utili a realizzarla, riproducendoli in filodiffusione nei luoghi destinati all'evento.Sull'importanza di un contributo corale e diffuso e sul grande valore dell'iniziativa, sono significative le parole di invito a aderire del direttore del Centro per il libro e la lettura, Angelo Piero Cappello: “Il libro ha ormai espresso tutte le nuove potenzialità delle nuove forme: digitale, audio, video, misto. Il libro non è più il ‘tomo' di pagine di carta, ma spesso qualcosa di immateriale (suono, voce, bit, pixel ecc.) che più pervasivamente entra nella vita di ciascuno. Di conseguenza anche la ‘lettura' sta rapidamente cambiando configurazione e modalità: possiamo leggere con gli occhi, ma anche ascoltando, perfino interagendo digitalmente, non più solo sfogliando le pagine. Ecco, la forza dell'ascolto è oggi la forza di una nuova forma di lettura che vogliamo cominciare a celebrare con questo Maggio dei libri in cui… Se leggi, sei forte!”. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Don Abbondio affermava che chi non ha il coraggio non o può acquisire, una affermazione che sa più di resa che di saggezza. L'audacia può essere allenata con piccole scelte audaci L'articolo Virtù e potenzialità: audacia (seconda parte) è stato appena pubblicato su HopeMedia Italia.
ll titolo della sedicesima puntata della quarta stagione di J-TACTICS, trae spunto da "I promessi sposi" che è un film del 1941 diretto da Mario Camerini, basato sull'omonimo romanzo di Alessandro Manzoni.Data la consistenza dei mezzi tecnici e del cast messi in campo dalla casa produttrice Lux Film è da considerarsi, per quell'epoca, un kolossal.Interpretato da Gino Cervi, Dina Sassoli, Armando Falconi.La vicenda ha inizio con l'intimazione a Don Abbondio di non celebrare il matrimonio tra Renzo Tramaglino e Lucia Mondella.Di qui comincia la lunga serie di sventure che si accaniscono contro i due giovani promessi sposi. Dalla cerimonia del matrimonio bruscamente interrotto alla fuga dal paesello; dalla separazione di Renzo al suo faticoso cammino per le strade di Lombardia; dal rifugio di Monza al rapimento di Lucia compiuto dagli uomini dell'Innominato; dalla notte angosciosa passata da lei al castello, alla conversione dell'Innominato; dalle scene della rivolta a quelle del lazzaretto dove infine i due giovani si ritrovano e, dopo la benedizione di Padre Cristoforo, saranno finalmente uniti nel sacramento.Facendo la nostra solita trasposizione dalla cinematografia al mondo del calcio, ed in modo particolare alle vicende juventine, potremo utilizzare il titolo e le vicende narrate nella pellicola per analizzare il lieto fine della storia d'amore tra il gigante di Belgrado, Dusan Vlahovic e la vecchia signora bianconera.Parafrasando il Manzoni autore del celeberrimo romanzo riproposto nella pellicola da cui trae spunto l'odierna puntata di J-TACTICS, "Questo matrimonio s'ha da fare", e i novelli "promessi sposi" del calcio italiano alla stregua di Renzo e Lucia, possono convolare a giuste nozze sportive.Dusan Vlahovic alla Juventus è quasi fatta: l'apertura della Fiorentina, tramite le parole del direttore sportivo Pradè, ha di fatto dato il via libera ai bianconeri che hanno colto l'occasione per affondare il colpo e regalare l'attaccante a Massimiliano Allegri già in questa sessione di mercato. I gigliati hanno infatti fissato il prezzo del cartellino del centravanti serbo attuale capocannoniere della Serie A che ha un contratto in scadenza nel 2023 che non intende rinnovare, 70 milioni di euro senza grosse dilazioni o contropartite tecniche.Gli ex campioni d'Italia che hanno già un accordo di massima con il calciatore (quinquennale da circa 7 milioni di euro a stagione) devono ora trovare la formula giusta per convincere i Viola a cedere subito il classe 2000.Dopo mesi di muro di gomma, con posizione ferma al "non rinnoviamo", Dusan Vlahovic ed il suo entourage hanno dato la loro risposta definitiva alla Fiorentina sul futuro dell'attaccante serbo.Vlahovic vuole solo la Juventus, ha fatto sapere al club viola e ci andrà prima o poi, in un modo o nell'altro, e che non prenderà in considerazione nessun'altra proposta, da qualsiasi club e con qualsiasi stipendio possa arrivare.Fiorentina praticamente messa spalle al muro, costretta a cestinare tutte le offerte per il giocatore, come quella dei Gunners, ricevute nelle scorse settimane per il capocannoniere della Serie A.Vlahovic ha il coltello dalla parte del manico, forte del contratto in scadenza tra 18 mesi.La sua forte presa di posizione significa alcune cose: in primis che aveva non solo parlato ma addirittura già trovato un accordo con la Juventus, e poi che avesse probabilmente già messo in conto tutti i possibili scenari, anche di scontro aperto con i Viola, pur di approdare, prima o poi, in un modo o nell'altro, alla sua agognata Vecchia Signora.Come un novello Renzo che sfida don Rodrigo ed i suoi scagnozzi per avere la sua Lucia.I promessi sposi, appunto.Ecco che allora, facendo leva sulla ormai nota volontà di Vlahovic di vestire solo la maglia bianconera, la Juventus avrebbe presentato un'offerta limando leggermente le richieste della società toscana e ha già avviato i contatti per chiudere l'operazione a breve, prima della chiusura della finestra invernale di calciomercato. Secondo voci sempre più insistenti l'idea sarebbe di chiudere per una cifra vicina ai 60 milioni inserendo però una parte cospicua in bonus (50 milioni cash + 10 di bonus) e chiedere un pagamento dell'importo in almeno due rate, l'altra ipotesi, qualora non si riuscisse a trovare un'intesa a riguardo, è quella di aumentare il budget previsto per il mercato di gennaio andando a ridurre la cifra preventivata per la prossima sessione estiva.Mentre per Vlahovic, in scadenza con i Viola nel 2023, sarebbe pronto un contratto quinquennale da circa 7 milioni di euro a stagione, possibili le visite mediche a ridosso del weekend.L'acquisto del gigante serbo potrebbe portare ad un ribaltone nel reparto offensivo di Allegri, con la cessione di Morata destinato ai blaugrana allenati da Xavi grande estimatore del ragazzo spagnolo.La notizia della trattativa Vlahovic-Juve ha sollevato le contestazioni dei tifosi Viola, che hanno esposto uno striscione all'esterno dello Stadio Franchi.Uno striscione inequivocabile, che sembra sancire già l'addio, la parte della tifoseria più "fanatica" del tifo della Fiorentina, ha dato già l'addio a Dusan Vlahovic.Fuori dal Franchi è stato esposto uno striscione nella tarda serata di lunedì dai toni non proprio concilianti: "Il rispetto non si conquista con i goal! Vlahovic gobbo di me***".Vlahovic sembra destinato, nonostante tutto e tutti, a ripercorrere il cammino di Chiesa e Bernardeschi passati dalla Fiorentina alla Juve, nelle ultime stagioni.Non c'è niente da fare oramai, al cuor non si comanda, come si suol dire, questo matrimonio s'ha da fare, tra i promessi sposi, Dusan e la signora del calcio italiano.Sarà nostra gradita ospite l'amica Marialaura Scatena, collaboratrice di “L Football Magazine”, web magazine dedicato al calcio femminile, che quest'anno sarà presenza quasi costante nel podcast.Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live! Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/joinchat/AAAAAE2Dp-yj5b1N4SNcMQINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=1fg7nrkzhl2mtFACEBOOK:http://m.facebook.com/jtacticsmdn/
Spendieren Sie einen Cafè? Buy me a coffee? https://ko-fi.com/italianoPodcast 44: Non solo per studenti, "I promessi sposi" di A. ManzoniLivello B1Oggi parliamo di letteratura italiana e di un libro in particolare.Questo libro lo studiano tutti gli studenti italiani e, di solito, è piuttosto odiato da tutti perché a scuola viene presentato e spiegato in maniera noiosa, e lo scrittore viene descritto come un signore bigotto e conformista.In realtà questa è un'opera di grande letteratura che ha avuto molto successo e lo scrittore, Alessandro Manzoni, era un uomo progressista e giusto.Sicuramente avrete già visto in Italia vie, piazze o viali con il nome di Alessandro Manzoni. Ma volete saperne di più su questo italiano?Bene Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785. Il matrimonio dei genitori non è felice. La mamma si separa dal marito e va a vivere a Parigi. Alessandro rimane a Milano e studia in collegio. Quando il padre muore, va a Parigi dalla madre. Gli anni che passa a Parigi, dal 1805 al 1810 sono decisivi per la sua formazione culturale che è illuminista. Alessandro Manzoni è nazionalista e anticlericale. Ma ad un certo punto della sua vita si converte al cattolicesimo e torna a vivere a Milano.Non si sa molto della sua vita perché Manzoni è una persona riservata, vive per il lavoro e la sua famiglia. Vive a lungo fino ad ottantotto anni, ma nella sua vita ci sono molti eventi tristi, molti lutti. Nel 1833 muore la prima moglie, nel 1841 muore la madre, nel 1861 muore la seconda moglie e muoiono anche sei dei suoi otto figli.Una delle poche cose che si sanno è che nel 1861 è stato nominato senatore ed ha partecipato alla prima seduta del parlamento italiano.L'opera più conosciuta dello scrittore è il romanzo “I promessi sposi” scritto nel 1827. La prima versione della storia si intitolava “Fermo e Lucia”, poi rivista e cambiata e pubblicata nel 1840. Un tempo in Italia si parlavano moltissimi dialetti e Manzoni sosteneva che bisognava usare una lingua scritta molto simile a quella parlata e affinché tutti si potesseso capire, lui diceva che bisognava usare la lingua parlata di maggior prestigio, cioè il fiorentino.Ma qual è la storia de “I promessi sposi”? Succede tutto a Milano e nella campagna lombarda nel XVII secolo al tempo della dominazione spagnola in Italia. Siamo nel 1628 e i protagonisti sono due giovani di ceto sociale povero: Renzo e Lucia, tutti e due lavorano come operai in una fabbrica per la lavorazione della seta.I due giovani sono innamorati, si vogliono sposare, ma il signore del paese, Don Rodrigo ostacola il matrimonio, non vuole che Renzo e Lucia si sposino perché lui vuole Lucia.Don Rodrigo minaccia di morte il parroco del paese Don Abbondio, una persona paurosa ...The full transcript with tables and additonal excercises is available via "Luisa's learn Italian Premium" - das komplette Transcript / die Show-Notes mit zusätzlichen Übungen und Tabellen zur Konjugation sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar.Luisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie Übungen indem Sie "pro Stück" bezahlen.Mehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premium
I cospiratori arrivano a casa di Don Abbondio, pronti ad attuare il loro estremo piano. Ma qualcosa va storto... il curato urla, le campane suonano, ed è tutto un gran trambusto.Alessandro Manzoni, I promessi SposiVoce: Matteo Bonanni
Don Abbondio non si lascia sorprendere dai promessi sposi e riesce a reagire e arroccarsi in una stanza più interna per chiamare aiuto. A seguire parleremo un po', come sempre, della lingua italiana nel nostro consueto glossario.
Un legame particolare quello tra Don Abbondio e Perpetua. Lui afflitto dall'angoscia e lei spinta dalla curiosità. Un sospiro, una confidenza, uno sfogo.Alessandro Manzoni, Promessi SposiVoce: Matteo Bonanni
Cominciamo il secondo capitolo de I Promessi Sposi con la notte angosciosa di Don Abbondio e finalmente conosceremo uno dei due promessi: Renzo che verrà a trovare il curato. Dopo alla lettura parleremo come sempre della lingua italiana nel consueto glossario.
Proseguiamo la lettura del primo capitolo de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni accompagnando Don Abbondio a casa mentre ancora l'autore ci racconta del suo carattere e della società del tempo. A seguire parleremo come di consueto della lingua italiana, nel nostro solito glossario.
Stefano Brugnolo - Università di Pisa. L'everyman al bivio: Don Abbondio e i bravi
Stefano Brugnolo - Università di Pisa. L'everyman al bivio: Don Abbondio e i bravi
Stefano Brugnolo - Università di Pisa. L'everyman al bivio: Don Abbondio e i bravi
Stefano Brugnolo - Università di Pisa. L'everyman al bivio: Don Abbondio e i bravi