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Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
E' arrivata la fumata bianca! E non solo, è arrivato anche un gabbiano! Ma questa puntata la dedichiamo anche ad una piccola regione italiana, bagnata da ben due mari diversi. E poi...CIBO! Pronti? Mettetevi comodi, stiamo per partire. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Arriva il nuovo Papa! Leone IV. Ma come è andata? Sicuramente è stato tutto molto rapido rispetto agli ultimi. Con Raffaele seguiamo i passi del conclave, e anche un particolare inaspettato. Andiamo poi in giro per l'Italia! Questa volta andiamo in Basilicata, regione molto piccola del sud. Una delle sue particolarità? E' bagnata da DUE mari! Mar Tirreno e Mar Ionio. Film consigliato a proposito della Basilicata? "Basilicata coast to coast" - https://en.wikipedia.org/wiki/BasilicataCoastto_Coast Abbiamo parlato di uno dei monumenti famosi della Basilicata bagnata dal Mar Tirreno, ovvero del Cristo di Maratea. https://en.wikipedia.org/wiki/Cristo_Redentore Maratea https://en.wikipedia.org/wiki/Maratea E poi CIBO! Questa volta parliamo di una ricetta che Matteo e tutti gli studenti della scula di Joy Of Languages hanno preparato per la festa per l'inizio dei corsi. Ma la ricetta? Ingredienti per 4 persone, per due persone divider per due tutti I pesi Ingredienti Puttanesca Pomodori pelati 800 g Acciughe sott'olio 25 g - Per Versione vegana si possono omettere le alici Capperi sotto sale 10 g Prezzemolo 1 mazzetto Olive di Gaeta 100 g denocciolate - Olive nere/verdi piccole Aglio 2 spicchi Peperoncino secco 2 - solo se piace piccante Olio extravergine d'oliva 30 g Sale fino q.b. Passaggi per il sugo Mettere un po' di olio in padella e aggiungere lo spicchio d'aglio, le acciughe appena l'aglio sfriggeaggiungere olive, capperi e poi pomodori aggiungre pepperoncino Togliere aglio far cuocere tutto per almeno 20 minuti aggiungere alla fine il prezzemolo, poi condire la pasta! Trascrizione Raffaele: [0:23] Ero indeciso Matteo se dirlo, se non dirlo, ho detto "forse lo dice Matteo, forse lo dico io"... Matteo: [0:29] Eh, anche io ho pensato "non lo so, lo diciamo, non lo diciamo", poi ho iniziato a pensare anche a una battuta. Però no, ho detto "vabbè, lasciamo andare così". Raffaele: [0:39] Abbiamo pensato troppo. Matteo: [0:43] Buongiorno. Raffaele: [0:44] Buongiorno a te Matteo, com'è andato questo fantastico weekend? ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Cresciuta in una casa dove il denaro era invisibile ma sempre presente, simbolo d'amore e di pressione, Francesca Crescentini – oggi nota online come Tegamini – racconta un'infanzia segnata da una dinamica affettiva precisa: «C'era una grande attitudine, soprattutto dal lato materno, ad associare molto il quanto investo in te al quanto ti voglio bene». E la pressione non mancava: «Sicuramente su di me sono stati fatti degli investimenti ingenti, ma il ritorno doveva essere molto, molto consistente».Da lì, il passo verso la sindrome da “grazie per lo stage non pagato” è stato breve: «Io sono una terrificante millennial, ora alla sua terza grande crisi economica. Abbiamo quell'idea che ti devo ringraziare moltissimo se mi dai l'opportunità di fare uno stage non pagato in un'altra città».Dall'editoria («il settore povero per antonomasia») alla comunicazione digitale, passando per traduzioni serali e letture di manoscritti a 25 euro lordi, Francesca racconta una carriera costruita a strati. Fino alla decisione, dopo la nascita del primo figlio, di mettersi in proprio:«Ho fatto due conti. Prendendo quello stipendio lì, mi sono resa conto che potevo provare a stare in piedi con le mie gambe. Quindi ho aperto la partita IVA».Oggi è freelance e ha un rapporto con il denaro decisamente più consapevole:«Ho una gestione molto oculata anche delle minuzie. Mi faccio le mie fatture, mando i miei solleciti. Ho la capacità di decifrare quello che mi succede finanziariamente».Tra piccole vendette simboliche («Adesso mi compro un LEGO caro, grosso, per me») e desideri eretici («Gli aiuti domestici. Mia madre non l'avrebbe mai approvato»), Francesca rivendica la libertà di decidere cosa vale la pena fare coi propri soldi.Anche se, ammette, «mi piacerebbe capire la mia commercialista, ma quella è un'altra disciplina».
Viaggio virtuale a Napoli - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B1#Viaggio #Napoli #italia #vhs #vacationConsigli su cosa vedere a NapoliCari amici e amanti dell'italiano benvenuti al nuovo episodio di Tulip. Sicuramente molti di voi avranno approfittato delle vacanze di Pasqua per fare un viaggio e oggi voglio continuare a viaggiare con voi virtualmente e vi parlo di una città italiana così bella e così interessante che anche Johann Wolfgang von Goethe ha detto: „Vedi Napoli e poi muori“.C'è però un'altra storia, una vera e propria leggenda che dice che un tempo viveva una strega potentissima. Tutti pensavano che avesse die poteri oscuri, cattivi, in realtà la strega Raziella era buona e aiutava gli altri. All'epoca a Napoli andavano tutti quelli che avevano problemi di cuore, soffrivano per amore. Arrivati a Napoli, erano talmente stregati dalle bellezze della città che dimenticavano i loro problemi. Purtroppo però al momento di ripartire e tornare a casa i problemi tornavano e chi soffriva per amore tornava triste e non aveva più voglia di vivere.Raziella allora creò una bevanda stregata, un vino inebriante, capace di far dimenticare i ricordi dolorosi. Prima di partire le persone bevevano il vino magico e, come per incanto, dimenticavano tutto. Tutto ciò era quasi come morire per poi rinascere e da qui il detto „vedi Napoli e poi muori“.Bene amici cominciamo con Spaccanapoli. Spaccanapoli è una vita dritta che divide la città nel mezzo in due parti. Ha origini molto antiche ed è uno dei tre decumani con i quali i romani dividevano la città. Il verbo spaccare infatti significa “spalten, brechen/ti split, to break). Si può ammirare molto bene salendo a San Martino, dove c'è la Certosa un bellissimo monastero. ...- The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
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Guarda il videopodcast Huda parla veloce Ogni giorno mi faccio tante domande. Troppe domande. È sempre stato così, ma crescendo, mi sembra di essere peggiorata. La mia testa continua a chiedersi “Cosa farò da grande? Troverò mai un lavoro che mi renda felice o solo uno che paghi le bollette? Quando smetterò di essere solo una ragazza di seconda generazione? E poi finirà mai o continueranno a chiedermi per sempre: ‘Da dove vieni?”. Sicuramente non ho tutte le risposte, ma una cosa l'ho capita: parlare con gli altri aiuta, e grazie alle loro storie, ho capito di non essere sola. In questo podcast mi faccio tante domande… e speriamo di trovarla, qualche risposta. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
In questa puntata con Matteo e Raffaele facciamo un giro per l'Italia da nord a sud, da Milano a Napoli passando per Roma. Pronti? Accomodatevi, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio 11 Everyday Italian Expressions with "Fare" | Super Easy Italian 60 - https://www.youtube.com/watch?v=E60rU-HjzMM Lupi? A Milano? Ma in che senso? https://initalia.virgilio.it/paura-lupi-milano-nuovo-avvistamento-cosa-dicono-gli-esperti-103640 Nuovi avvistamenti a Milano di lupi. Ma dobbiamo preoccuparci? Sicuramente no, al massimo potremmo preoccuparci per i lupi. Poi andiamo a Roma, o almeno, proviamo ad andare ma a quanto pare c'è tanta folla, troppa folla, "sembra quasi un parco giochi..." https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/25marzo31/le-monde-e-il-reportage-impietoso-sulla-citta-roma-e-diventata-disneyland-7b899c9a-87d6-46cb-8bec-e9f264613xlk.shtml Con Matteo e Raffaele parliamo di uno dei problemi più grandi Roma ma non solo, forse un problema che inizia ad essere troppo grande anche in altre città italiane. Andiamo poi in televisione, parliamo di una delle serie italiane più popolari degli ultimi 20 anni. Ne parliamo ma ne parliamo poco, dato che tra un po' Raffaele lavorerà a... e no non possiamo dire altro. Stuzzicati? Speriamo di sì! Apre una libreria emozionale a Napoli. Un progetto molto interessante, se passate per Napoli nel vostro prossimo viaggio in Italia passate da "Luce" nel quartiere Vomero in Piazzetta Durante. Trascrizione Raffaele: [0:25] Buongiorno, Matteo. Matteo: [0:26] Buongiorno, ho sentito dei versi strani, ma cos'era? Cos'era? Raffaele: [0:32] Secondo te cos'era? Matteo: [0:33] Mi è sembrato un lupo, ma mi sembra un po' strano. Raffaele: [0:37] Forse veniva dalle tue parti. Affacciati un po' alla finestra, guarda un po'. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Gesù in molti modi e costantemente manifestava la sua grandezza e l’autenticità della sua missione, anche con la forza della Parola. Ancora dodicenne aveva stupito i dottori nel tempio per la sua sapienza. La gente semplice avvertiva che “Egli insegnava loro come uno che ha autorità, e non come gli scribi”. Aveva interrogato i suoi sulla via di Damasco: “Chi dice la gente che io sia?”. La risposta degli apostoli è sostanzialmente identica a quella che leggiamo nel vangelo di oggi: “Alcuni fra la gente dicevano: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea?”. Era però dominante in molti lo stupore e l’ammirazione. Per questo l’ordine di arrestarlo non viene eseguito dalle guardie: “Nessuno mise le mani su di lui”. Danno anche la motivazione: «Mai un uomo ha parlato così!». Appare poi la figura di Nicodemo, difensore solitario di Gesù; egli si appella a un principio di giustizia: «La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?». Se facessimo un’indagine, anche limitata al nostro mondo così detto cristiano cattolico, anche ai nostri giorni sentiremmo le stesse alterne risposte. Sicuramente sappiamo che, come allora, non mancano propositi di violenza e reali persecuzioni. Si sta ancora puntualmente avverando quanto lo stesso Gesù aveva predetto: “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. Anche a noi però non manca la forza dello Spirito Santo e la certezza della parola: “Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi”. Così la Chiesa, i credenti di oggi e di sempre sperimentano dove viene la sua vera ricchezza e la sua perenne vitalità: “Il sangue dei martiri, diceva Tertulliano, genera seme di nuovi cristiani”. Questa verità sgorga dalla croce, dal martirio di Gesù ed è sempre vera anche a livello personale; la nostra croce rende feconda la nostra vita. I sacrifici di oggi uniscili al sacrificio della Croce.
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Buongiorno, in questo video continuiamo gli approfondimenti sulla legge di attrazione e sulla nostra interazione con la realtà e parliamo dell'utilizzo delle affermazioni positive. Sicuramente le affermazioni positive sono qualcosa di molto profondo e possiamo vedere quale è il principio base su cui agiscono. Comprendendo questo principio possiamo anche comprendere quali sono i limiti dell'utilizzo di questa 'pratica' nella nostra vita quotidiana. Divido quindi il video in tre parti dove vediamo perchè le affermazioni positive per manifestare funzionano, poi ne esploriamo i limiti e poi entriamo in uno sguardo più vasto e prioritario dove possiamo trascendere la mente per collegarci a uno stato interiore di pienezza... sarebbe da questo stato che poi eventuali affermazioni positive assumono più forza.Per approfondimenti:Dubbi e chiarimenti sulla legge di attrazione:https://youtu.be/q9fWjzvwtxQ Incarnazione, destino e percezione dell'anima:https://studio.youtube.com/video/nM2qtwyyjjc/edit
Giovedì 27 marzo, nel programma Donne al Volante con le nostre Liliana Russo e Katia De Rossi, la criminologa Roberta Bruzzone ci ha parlato della riapertura del caso del delitto di Garlasco, con un nuovo indagato, Andrea Sempio, evidenziando la debolezza delle nuove prove rispetto alla condanna definitiva di Alberto Stasi, nonostante i riconosciuti errori nelle indagini iniziali. «Le prove erano già disponibili nel 2016, quindi non mi pare che ci sia molto di nuovo. Il cromosoma Y di Sempio, peraltro non completo, è frutto di una comparazione che, all'epoca, il Professor Francesco De Stefano, il genetista che firmò la perizia, non considerava particolarmente affidabile. Al momento non mi pare che stiamo parlando di un'inchiesta robusta. Sicuramente ci sono stati degli errori: il carabiniere che all'epoca si occupava dell'inchiesta è stato condannato in primo grado. Ma, anche se Stasi si è sempre dichiarato innocente non c'erano tracce del suo passaggio nell'abitazione al momento della scoperta del del cadavere di Chiara. È questo l'elemento che l'ha che l'ha inchiodato».
ADV - NordVPN: https://nordvpn.com/crimeandcomedy ADV - Paramount+ - https://www.paramountplus.com/it/?utm_source=Vois&utm_medium=cpm&utm_campaign=ProceduralCrimeDramas&utm_content=audioad Felix Vail è un mistero: sicuramente un uomo che piaceva alle donne, e anche tanto. Sicuramente un uomo che si è lasciato dietro dei cuori infranti… ma anche dei misteri. Che fine ha fatto Annette? Possibile che sia davvero andata in Messico senza dire niente a nessuno? E Sharon? E cosa è successo alla sua prima moglie Mary? Solo l'interesse di un giornalista d'inchiesta farà luce su questo giallo lungo 50 anni --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Editing - Ilaria Giangrande: https://www.instagram.com/ilaria.giangrande/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:53) | Sigla (00:01:07) | Ringraziamenti Patreon (00:03:13) | NordVPN (00:04:41) | Annette e Felix Vail (00:20:08) | Mary Horton e Felix Vail (00:34:51) | Sharon Hensley e Felix Vail (00:45:48) | Mary Rose e Jerry Mitchel scoprono cose sulla vita di Felix Vail (01:12:36) | Le indagini ufficiali su Felix Vail (01:24:13) | L'arresto di Felix Vail (01:31:51) | I nostri Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sicuramente vi sarete imbattuti in video ASMR con lo scopo di rilassarvi attraverso suoni e bisbigli. Seguici in diretta su www.allthebest-radio.com
79° Pillola. Cosa controllare dopo il fermo invernale.Siete pronti a riprendere la moto dopo l'inverno? Le giornate si stanno allungando, la bella stagione sta arrivando e le curve vi stanno richiamando....Per chi ha tenuto la moto ferma in garage durante i mesi invernali prima di ripartire deve verificare un pò di cose. Sicuramente vorrete subito accendere la vostra amata 2 ruote per risentire il rombo che vi manca da mesi ma dopo la quarantena forzata dovete avere un attimo di pazienza e controllare...Buon Ascolto.#fermo invernale #controlli #gomme #pneumatici #freni #olio freni #carburatore #batteria #olio motore #Bologna
Ai microfoni di Alessia Lanza, Eugenio Franceschini, il protagonista dell'ultima stagione di Emily in Paris, racconta chi gli ha trasmesso la passione per la recitazione e cosa significa passare dal palco di un teatro ai set internazionali. Il ruolo più complicato e gratificante che ha dovuto interpretare? Sicuramente quello del papà. E se volete sapere se Marcello tornerà nella prossima stagione di Emily in Paris non vi resta che ascoltare questo episodio di Mille Pare!See omnystudio.com/listener for privacy information.
VIDEO: Canzone su suor Clare ➜ https://www.youtube.com/watch?v=DVtepqmqJCoTESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8096LA STORIA DI SUOR CLARE CROCKETT NEL LIBRO ''SOLA CON IL SOLO'' di Valerio Pece Della vulcanica e affascinante suor Clare Crockett, morta a 33 anni nel terribile terremoto che nel 2016 colpì l'Ecuador, la Nuova Bussola si era già occupata. Esattamente il 16 aprile di cinque anni fa la suora irlandese saliva al Cielo insieme a cinque candidate del Focolare della Madre e ad altri 400 ecuadoriani. In sua memoria esce oggi, nella traduzione italiana, il libro che descrive la sua figura: "Suor Clare Crockett. Sola con il Solo". Lo ha scritto suor Kristen Gardner, trentaquattrenne di Columbus, Ohio, che per via degli anni del postulandato passati insieme è stata molto vicina a suor Clare. Suor Kristen presenterà ufficialmente il libro, rispondendo alle domande del pubblico, alle ore 20 di oggi.Raggiunta dalla Bussola a poche ora dalla presentazione di "Sola con il Solo", la suora americana ci racconta i singolari inizi, indiscutibilmente guidati da Dio in ogni dettaglio, di quella consorella morta in odore di santità. «Possiamo dire che il Signore si servì di un equivoco. All'invito di un'amica per "un viaggio gratis in Spagna", la giovane Clare Crockett rispose con un "sì" entusiasta. Della Spagna, però, cercava il sole e le spiagge, si ritrovò invece catapultata dentro un'intensa settimana di spiritualità in un antico monastero. L'aspirazione della giovane Clare in quel momento della sua vita era una sola: camminare sul tappeto rosso di Hollywood. Sognava di fare l'attrice e aveva tutti i numeri per farlo: voce, bellezza, personalità. Eppure, in quel Venerdì Santo del 2000, a 17 anni, mise da parte tutti i suoi sogni per un sogno più grande. Successe esattamente nell'attimo in cui incontrò da sola Cristo Crocifisso».PERCHÉ CONTINUI A FERIRMI?Quel passo, però, non fu semplice. Aggiunge suor Kristen: «Dopo quella forte esperienza estiva, tornata in Irlanda, Clare ricade nello stile di vita che aveva lasciato: partecipa alle riprese di un film ("Sunday", di Charles McDougall, regista di successo e autore della serie televisiva "Sex and the City", ndr) e il peccato torna a regnare nella sua anima». In una testimonianza confluita in "O tutto o niente!" - il commovente docufilm curato sempre da suor Kristen Gardner - fu la stessa suor Clare a confessarlo: «Vivevo male, in peccato mortale. Bevevo molto, iniziai a fumare droghe, continuavo a far tardi con gli amici. Ero uguale a prima, non avevo la forza di tagliare con tutto. Ovviamente non avevo questa forza solo perché non avevo chiesto aiuto al Signore». Il Signore però voleva fortissimamente il cuore di quella ragazza. Così, una notte che Clare esagerò con l'alcol, sentì Gesù che le diceva: «Perché continui a ferirmi?».Suor Kristen Gardner confessa che furono due i momenti più difficili per la suora irlandese. «È vero che l'estate successiva a quella in cui partecipò alla Settimana Santa in Spagna - racconta la biografa di suor Clare alla Bussola - entrò da postulante nella nostra casa. È vero anche, però, che il suo manager la tartassava, chiamando un giorno sì e uno no per parlarle del ruolo da protagonista che avrebbe avuto in un nuovo film. Era il 2001. Non fu semplice per Clare, ma vinse l'amore per il Signore».L'altro momento in cui suor Clare fu fortemente tentata fu l'anno prima di diventare suora. «Eravamo negli Stati Uniti, e il diavolo non poteva lasciarla in pace prima dell'appuntamento più importante», confida suor Kristen. «Leggendo attentamente i sei diari personali della nostra amata consorella, ci ha sorpreso un passaggio legato proprio a quel momento. Non sappiamo con quale modalità, ma suor Clare ricevette dal Signore queste precise parole: "Se tu non riuscirai a camminare, io ti prenderò in braccio ma tu non mi lasciare". Parole fortissime che lei ripeté in pubblico più volte e in tutta semplicità».Le missioni a cui partecipò la suora nata a Derry nel 1982 sono state molte, faticose e multiformi. Lavorò a Belmonte, in Spagna, con le sfortunate ragazze di un collegio; quindi fu spostata a Jacksonville, in Florida, dove insegnò inglese e religione ai bambini della scuola dell'"Assunzione". Nel 2010 tornerà in Spagna, questa volta a Valencia, per assistere spiritualmente i malati in fase terminale. Un apostolato difficile. «Sicuramente arduo - ribadisce suor Kristen alla Bussola -, ma suor Clare ha sempre lavorato ovunque con la stessa gioia, qualunque opera prestasse. Era una trascinatrice infaticabile. Per capirla possiamo pensare all'immagine dell'"assegno in bianco": ogni giorno offriva al Signore un assegno in bianco affinché Egli potesse chiederle tutto ciò che voleva».SOLA CON IL SOLOIl titolo del libro, «Sola con il Solo», è preso dal motto che lo spagnolo Padre Rafael Alonso, settantatreenne fondatore del Focolare della Madre, diede a Clare Crockett il giorno in cui questa emise i voti perpetui. «In realtà - racconta suor Kristen - nella scelta del motto da parte del nostro fondatore, che a quella ragazza che andava a parlargli fumando ha creduto fin dal primissimo incontro, si nasconde un doppio significato. Innanzitutto, il giorno in cui prese i voti, a differenza di quanto comunemente accade, suor Clare si trovò sola. Dovevano essere in quattro suore ma tre lasciarono il Focolare poco prima. L'altro motivo è che nel già ricordato Venerdì Santo del 2000, quando Clare, mettendosi in fila con le mani in tasca, baciò la croce, si trovò sola con il Crocifisso. "Sola con il Solo", appunto. Senza, cioè, quelle maschere che facevano di lei una persona irresistibile, perennemente "contesa" ma fondamentalmente incapace di rimanere sola davanti alla sua vita».In effetti quel faccia a faccia in solitaria per l'allora diciassettenne Clare - che a 15 anni già presentava programmi giovanili per Channel 4 (tra più importanti canali televisivi del Regno Unito) e che veniva corteggiata dall'emittente statunitense Nickelodeon - si rivelò una catarsi, il vero spartiacque della sua vita. A liturgia conclusa le cronache raccontano che la trovarono con le lacrime agli occhi: «È morto per me! Mi ama! Perché nessuno me l'ha detto prima?».Il libro nei mesi scorsi è già uscito in inglese e spagnolo. «Ci sono arrivate moltissime mail - spiega al nostro giornale suor Kristen - e la cosa che colpisce è che i messaggi arrivano da tutte le fasce d'età: i ragazzi sono affascinati dalla prima parte della sua vita, dal salto enorme fatto da suor Clare, dal suo stile da "O tutto o niente!"; le altre persone, invece, sono impressionate dalla profondità e maturità spirituale che dimostrò dopo. In ogni caso i 33 anni di vita terrena di suor Clare, con gli innumerevoli aneddoti e gli abissi d'amore attinti dai suoi preziosi diari, contengono un messaggio speciale per ognuno e sono una chiamata alla santità per tutti».Nota di BastaBugie: Ermes Dovico nell'articolo seguente dal titolo "Aperta la causa di suor Clare Crockett, nuova stella di Dio" racconta che è stata proclamata serva di Dio la religiosa nordirlandese ed ex attrice, morta a 33 anni, la cui vita sta ispirando e restituendo speranza a innumerevoli persone.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 gennaio 2025:Domenica 12 gennaio, nella cattedrale di Alcalá de Henares (Spagna), è stata aperta solennemente la causa di beatificazione di suor Clare Crockett (14 novembre 1982 -16 aprile 2016). La giovane nordirlandese, appartenente alle Serve del Focolare della Madre e vittima del tremendo terremoto che colpì l'Ecuador il 16 aprile di nove anni fa, gode perciò adesso del titolo di serva di Dio.A presiedere la cerimonia il vescovo Antonio Prieto Lucena, alla cui diocesi è stata concessa la competenza sulla causa, dopo il benestare dell'arcidiocesi ecuadoregna di Portoviejo (sul cui territorio è avvenuta la morte della religiosa) e del Dicastero per le Cause dei Santi. Come ha spiegato il vescovo di Alcalá, il tribunale eletto per studiare la causa a livello diocesano avrà adesso il compito di «indagare approfonditamente la vita, le virtù, la fama di santità e le grazie e i favori ricevuti per intercessione di suor Clare, per provare l'eroicità delle sue virtù».Se le virtù eroiche saranno provate, suor Clare potrà essere proclamata venerabile, passo che precede l'eventuale beatificazione (per la quale servirà poi il riconoscimento di un miracolo per sua intercessione) e canonizzazione (per la quale è richiesto, in via ordinaria, un secondo miracolo). Queste, in breve, le tappe fondamentali prima che suor Chiara Maria della Trinità e del Cuore di Maria - secondo il suo nome in religione completo e italianizzato - possa essere dichiarata santa.In attesa che la Chiesa cattolica studi la causa con la dovuta prudenza, la fama di santità di suor Clare è già diffusa in mezzo mondo. E dalle testimonianze emerge come Gesù stia continuando a servirsi di questa sua sposa come uno strumento prediletto del suo piano di salvezza. «La sua gioia traboccante ha condotto molte anime, soprattutto di giovani, a scoprire che la vera felicità si trova unicamente in Dio.
BOLOGNA (ITALPRESS) - "Noi ci faremo trovare pronte contro chiunque, dovremo lavorare molto su noi stesse per poter essere al 100% di ogni partita. Gli Europei in Italia sono un grande onore e onere allo stesso tempo, è un motivo d'orgoglio e uno stimolo in più. Partite clou? Tutte sono importanti, più vinci e più prendi fiducia. Sicuramente la prima sarà importante per approcciare nel migliore dei modi, ma ogni partita è fondamentale". A dirlo è Laura Spreafico, giocatrice della Nazionale di basket femminile, che dal 18 al 29 giugno sarà protagonista nel girone B dell'Eurobasket femminile che si disputerà a Bologna.mf/mca2
Il 2025 è davvero l'anno dell'Europa? Sicuramente questa è la tendenza dei mercati. Nella Big Story, insieme a Matteo Scotto, responsabile del dipartimento “Ricerca e Progetti” di Villa Vigoni, continuiamo a parlare di vicende europee e, in particolare, di Germania. Ascolta Seietrenta, la nuova rassegna stampa di Chora Media Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
O maior cantor italiano de metal chega no Brasil! O Fabio Lione vocalista do Angra conta sua história aos microfones do Buongiorno San Paolo.Uma entrevista inédita que aborda os momentos mais importantes da carreira de Lione como artista italiano no mundo do metal mencionando as bandas com as quais cantou, além do atual Angra, Rhapsody, Vision Divine, Labyrinth, Athena XIX, Kamelot entre outras.Nosso speaker Alessandro, metaleiro roxo, conversou com Fabio também sobre outros temas típicos de quem vive e trabalha entre a Itália e o Brasil como as diferenças entre as cidades, a comida (pizza!!!), as pessoas e a espiritualidade. Certamente há algo mais profundo, além da história, que liga a Itália e o Brasil. Nos de Buongiorno San Paolo tentamos descobrir isso todos os dias com entrevistas como a de Fabio Lione. Agradecemos nossos parceiros da BCCO Consulting e em particular o Walther Bottaro amigo que nos ajuda e ajudou em muitas ocasiões.**** Il più grande cantante metal italiano arriva in Brasile! Fabio Lione, cantante degli Angra, si racconta ai microfoni di Buongiorno San Paolo.Un'intervista inedita che ripercorre i momenti più importanti della carriera di Lione come artista italiano nel mondo del metal, citando le band con cui ha cantato, tra cui, oltre agli attuali Angra, Rhapsody, Vision Divine, Labyrinth, Athena XIX, Kamelot, tra gli altri.Il nostro speaker Alessandro, grande metallaro, ha parlato con Fabio anche di altri argomenti tipici di chi vive e lavora tra Italia e Brasile, come le differenze tra le città, il cibo (pizza!!!), le persone e la spiritualità. Sicuramente c'è qualcosa di più profondo, oltre alla storia, che lega Italia e Brasile, noi di Buongiorno San Paolo cerchiamo di scoprirlo ogni giorno con delle interviste come quella con Fabio Lione. Vorremmo ringraziare i nostri partner della BCCO Consulting e in particolare il nostro amico Walther Bottaro che ci ha aiutato in molte occasioni come questa. L'ITALIA è QUI - L'ITALIA del METAL ainda mais! BCCO Consulting: https://bcco.com.br/
ROMA (ITALPRESS) - Partite, risultati, record: il giornalismo sportivo non è solo il racconto di gare e punteggi ma un vero e proprio strumento di connessione tra il pubblico e il mondo dello sport che ha il potere di avvicinare le persone alle discipline sportive, farle sognare attraverso le imprese dei campioni e promuovere valori quali passioni, costanza, rispetto delle regole e spirito di sacrificio. Flavio Vanetti, scrittore e giornalista sportivo del Corriere della Sera, nella sua carriera ha raccontato 16 Olimpiadi e ha scritto da poco "Tonfi e trionfi", edito da Minerva. Le prossime di Milano-Cortina saranno "piuttosto complicate per la logistica: mai come questa volta, saranno diffuse su più location, anche piuttosto distanti. Sicuramente saranno più Olimpiadi per le televisioni che per la stampa", ha spiegato.fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Partite, risultati, record: il giornalismo sportivo non è solo il racconto di gare e punteggi ma un vero e proprio strumento di connessione tra il pubblico e il mondo dello sport che ha il potere di avvicinare le persone alle discipline sportive, farle sognare attraverso le imprese dei campioni e promuovere valori quali passioni, costanza, rispetto delle regole e spirito di sacrificio. Flavio Vanetti, scrittore e giornalista sportivo del Corriere della Sera, nella sua carriera ha raccontato 16 Olimpiadi e ha scritto da poco "Tonfi e trionfi", edito da Minerva. Le prossime di Milano-Cortina saranno "piuttosto complicate per la logistica: mai come questa volta, saranno diffuse su più location, anche piuttosto distanti. Sicuramente saranno più Olimpiadi per le televisioni che per la stampa", ha spiegato.fsc/gsl
Per una longevità sana ogni organo è importante. Sicuramente la salute di cuore e cervello, ma soprattutto è il muscolo l’organo della longevità. Il perché ce lo spiega il prof. Ennio Tasciotti, Responsabile del Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele.
Sono molte le macellerie tedesche che hanno chiuso negli ultimi anni, ma quali i motivi? Sicuramente il consumo di carne, tradizionalmente molto alto, che si è ora ridotto. Fra i motivi una maggiore consapevolezza per il clima e la salute personale, ma anche la mancanza di personale. Ne parliamo con Cristina Giordano e con Silvio Forleo, macellaio italiano a Colonia. E anche la Società tedesca per l'alimentazione DGE consiglia di mangiare poca carne: alcuni consigli da Silke Restemeyer. Von Luciana Caglioti.
Contrarietà o entusiasmo. Sicuramente, stupore. Da quando si è insediato alla Casa Bianca, Donald Trump ci ha abituato a frasi spiazzanti, a parole che disorientano. Ma quante di queste dichiarazioni sono o possono diventare realtà? Ne parliamo con Dino Amenduni, esperto di comunicazione politica, socio di Proforma, e con Elisabetta Vezzosi, professoressa di Storia degli Stati Uniti d’America all’Università di Trieste.
MILANO (ITALPRESS) - "Oggi uno dei problemi seri del mercato del lavoro è trovare le persone giuste con le competenze giuste". Inoltre "siamo uno dei Paesi col più alto tasso di inattività: abbiamo un bacino potenziale di occupati straordinario, che non sfruttiamo: forse dovremmo chiederci perché in Italia esiste, più che negli altri Paesi, questo mismatch fra domanda e offerta. Sicuramente uno degli anelli deboli è legato all'aver abbandonato la struttura della formazione professionale". Lo ha detto Maurizio Del Conte, docente di diritto del lavoro presso l'Università Bocconi di Milano e presidente di AFOL Metropolitana, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.sat/gsl
SU UNA PANCHINA IN ATTESA DEL TRENOAlla Stazione del Paese, sotto una lunga pensilina di legno, rotaie d'acciaio a destra e a sinistra permettevano ai treni di sfrecciare velocissimi. Ma ogni tanto, alcuni si fermavano e ripartivano senza esitazione, dopo aver fatto scendere e salire i passeggeri.Il nonno aveva promesso più volte al nipote di portarlo a visitare la stazione ferroviaria vicino a casa, ed era proprio lì, in piedi sul marciapiede accanto a lui, che per la prima volta aspettava l'arrivo di un treno. Dopo qualche minuto si sentì un campanello seguito dall'annuncio dell'arrivo.“Treno numero 75265 in arrivo sul binario 2. Viene da quel posto per andare in quell'altro. Fate attenzione e salite se è il vostro. Aspetta poco perché è in ritardo, tanto per cambiare...”Dopo poco, la locomotiva si avvicinò rapidamente e, rallentando, arrivò di fronte a loro in un attimo.Il bambino non aveva mai visto nulla di così impressionante. Aggrappandosi ai pantaloni del nonno, si nascose e urlò:“Aiuto, aiuto, aiuto!”Ai suoi occhi il treno appariva come un gigante di ferro, decorato con strani disegni e incredibilmente misterioso. Una macchina viaggiante su rotaie. Un lungo serpente meccanico, veloce come una saetta: impressionante e sconosciuto, ma allo stesso tempo affascinante.I passeggeri in arrivo scesero dalle porte aperte dei vagoni, e quelli pronti per la partenza salivano subito dopo. Altri andavano avanti e indietro con il loro bagaglio, controllando gli orari sui tabelloni luminosi e montando sul treno che li avrebbe portati dove desideravano.“Forse non è un mostro come sembra. Gli adulti non hanno paura come me.”Pensava il bambino, facendosi coraggio e guardando il nonno, che gli sorrideva prendendolo per mano. Rimasero per un po' alla stazione, seduti sulla panchina a guardare i treni passare, il capostazione che fischiava e la gente che andava e veniva.Sul tramonto, il nonno comprò due gelati alla fragola e pistacchio dal bar della stazione e, gustandoseli, si incamminarono felici verso casa. Alcuni giorni dopo era il compleanno del nipote. Il nonno non aveva avuto dubbi sul regalo. Tornarono alla stazione e, una volta procuratisi due biglietti, gli disse:“Adesso sei abbastanza grande per viaggiare, quindi partiamo per questa tua prima avventura. E vedrai quante ne vivrai quando diventerai grande.”I biglietti erano piuttosto particolari. Infatti, quando il nonno aveva fatto presente che erano per il primo viaggio del nipotino, l'impiegato allo sportello chiamò il Capo Stazione che, una volta aggiornato sulla situazione, tirò fuori dal taschino due biglietti colorati con scritto sopra:Destinazione: Stazione Fine Della CorsaTreno Numero 18674Validi per Andata e RitornoBinario: 2 e 1/2, quasi 3Validi se c'è il sole, piove, nevica, o tira ventoPopcorn e souvenir ricordo inclusi“Boh, che strano.”Pensò il nonno, grattandosi la testa sotto il cappello.“Ma come tutti sanno bene, del Capo Stazione ci si può fidare.”Quindi prese per mano il nipotino e si incamminarono verso il Binario 2 e 1/2, quasi 3.Alcune panchine erano occupate da passeggeri in attesa, ma una era libera e così si sedettero l'uno vicino all'altro. L'emozione vibrava nell'aria come stormi di uccelli migranti verso terre lontane, e l'immaginazione per l'avventura che stava per iniziare cominciò a prendere forma, mentre un venticello leggero sfiorava i loro volti.Il treno era in arrivo!Un fischio, uno stridio dei freni mentre la locomotiva rallentava, e poi il ronzio dei motori. L'annuncio vocale confermò l'arrivo e la destinazione esatta:“Attenzione, attenzione, Treno Numero 18674 in stazione. Partenza imminente per destinazione: Stazione Fine Della Corsa. Tempo incerto durante il viaggio, ma va bene così perché tanto non ci si può far niente. Popcorn caldi e croccanti serviti per tutta la durata del viaggio.”Una volta fermatosi completamente, le portiere si aprirono con un lieve cigolio. Nessuno scese, ma salirono molte persone e in poco tempo tutti i sedili furono occupati, tranne uno in fondo al vagone, dove il nonno si accomodò e il nipote, seduto sulle sue ginocchia, si sentiva al sicuro.Il bambino osservava con attenzione tutto ciò che lo circondava. Nel vagone, alcuni sedili erano girati in avanti ed altri indietro.“Quali seguivano la direzione giusta?”Si chiese per un secondo, ma immediatamente con la sua creatività e fantasia, iniziò a trasformare i viaggiatori in pedine su una scacchiera, pronte per un gioco immaginario.C'era un uomo molto alto e grosso in piedi, all'inizio del vagone, con barba lunga e capelli scuri.“Ecco un orco!”Vicino a lui, una donna paffuta e con lineamenti marcati.“Sicuramente è la signora orca.”Al centro del vagone, una ragazza bionda con occhi celesti intenta a leggere sul telefonino.“Ecco una principessa!”Un uomo super tatuato, con tre orecchini per ogni orecchio e storie incise sulla pelle, aveva un'aria da chi ne ha viste di tutti i colori.“Ecco un esploratore!”Un po' più indietro, una ragazza con un cappello di paglia in testa, grande quasi da coprirle il volto, un abito leggero e braccialetti che le adornavano i polsi:“Ecco una turista!”“Come era possibile collegare in una storia tutti quei personaggi fra di loro così diversi?”Si stava chiedendo mentre il treno iniziò a sbuffare sempre più forte, attraversando pianure, gallerie e colline, finché la voce dell'altoparlante annunciò:“Attenzione, attenzione, il treno è in arrivo alla Stazione Fine Della Corsa. Invitiamo tutti i passeggeri a prepararsi alla discesa.”Un rallentamento, poi una frenata leggera, fino a fermarsi.“Wow! Stupefacente!”Le porte del treno non si aprirono, ma le pareti laterali scesero fino a terra, permettendo ai viaggiatori di camminare direttamente sul marciapiede.Una leggera foschia oscurava la visuale della stazione, ma il gruppo sceso dal treno fu inebriato da un odore di prelibatezze tostate e zucchero filato. Seguendo la dolce scia profumata, raggiunsero una grande piazza con al centro una statua dalla cui bocca gigantesca uscivano getti d'acqua e, tutto intorno, un giardino fantastico.Quando la nebbia si dissolse completamente, uno stormo di pappagalli dai colori brillanti e chiacchierini apparve dal nulla e iniziò a volteggiare. Poi, ad un tratto:“Che sorpresa, guardate chi c'è!”Esclamarono tutti in coro.Mary Poppins, in bicicletta e con il suo inseparabile ombrello, stava pedalando nel giardino.“Perché sei qui?”Chiesero i pappagalli, curiosi e furbetti.“Sono qua a raccogliere, nell'ombrello rovesciato, i desideri dei bambini. Poi i miei amici spazzacamini li riconsegneranno alle loro case, trasformati magicamente in sogni pronti per essere realizzati.”“Craa, craa, anche noi abbiamo un desiderio: volare intorno al mondo senza meta e senza fretta.”“Bene, bene,” rispose Mary Poppins. “Qual è il vostro indirizzo per la consegna dei sogni?”I pappagalli, facendo il girotondo, cantarono:“Craa, craa, la via che non c'è, nella casa invisibile al numero senza numero! Ciao, ciao, Mary Poppins, noi siamo liberi, craa, craa, andiamo a sognar.”Mary sorrise, salutò i pappagalli e se ne andò pedalando.Nel giardino fantastico c'erano bancarelle cariche di dolciumi, giostre per tutte le età, giocattoli incantati sparsi intorno e un carretto delle meraviglie pieno di libri magici che si sfogliavano sfiorandoli con il solo pensiero. C'era anche un albero parlante, con i rami piegati verso il basso, che raccontava fiabe e regalava frutti speciali e succosi da gustare.I pappagalli, svolazzando qua e là, facevano da guide un po' distratte, accompagnando i viaggiatori a destra e a sinistra. Un piccolo gruppo stava seguendo l'uomo che sembrava un orco.Camminava determinato con il suo valigione ed era seguito dalla moglie, che portava una borsa mezza aperta, da cui sbucavano cianfrusaglie di ogni tipo. Dietro di loro c'erano l'esploratore, la principessa dagli occhi azzurri e infine la turista con il cappello di paglia.Guidati dai pappagalli, si dirigevano verso una strana costruzione in fondo alla piazza, ma mentre si avvicinavano si accorsero che era un vecchio teatro trascurato e decadente. Sembrava fuori moda, ma con dettagli architettonici affascinanti. Un odore di polvere e legno antico usciva dal portone socchiuso, contribuendo all'atmosfera particolare del luogo.I cinque strani personaggi non erano altro che attori, pronti ad esibirsi in uno spettacolo di sorprese, illusioni e meraviglie. L'ingresso era libero.Nel teatro, una musica in sottofondo, che si sentiva anche da fuori, li accompagnò fino al palco.L'incanto del luogo e la curiosità spinsero anche tutti gli altri viaggiatori, compreso il nonno e il nipote, ad entrare per assistere a uno spettacolo inaspettato.Non fecero in tempo a prendere posto sulle poltrone consumate dal tempo, che all'improvviso apparvero colombe bianche svolazzanti sopra le loro teste.L'orco si rivelò essere in realtà un mago che, in un batter d'occhio, cambiava i suoi abiti di scena: un solo movimento, un soffio, e pluff! ne indossava un altro e poi un altro ancora.Ai lati del palco, un gioco di specchi trasformava alcuni oggetti in forme contorte, mentre carte nascoste nelle poltrone degli spettatori apparivano e sparivano, mescolandosi magicamente. Ma l'abilità del prestigiatore creava l'illusione d'indovinare sempre la carta scelta dagli spettatori.All'improvviso, come per incanto, apparvero la principessa e l'esploratore. Al loro seguito, scintille di fuoco a forma di stelle invasero il teatro.“Che spettacolo, che meraviglia!”Il palco si illuminò completamente ed il mago, facendo vibrare in aria la sua bacchetta magica, come un direttore d'orchestra, dette vita ad una musica da ballo. Era un valzer e, al suo ritmo, i due attori, ora divenuti ballerini, iniziarono a danzare sulle note. Guidati dal mago, lievitarono in aria facendo acrobazie.Nel frattempo, la moglie del mago, che era un po' maga anche lei, nel centro del palcoscenico aprì la sua borsa di cianfrusaglie e ne uscirono fuori palle, cerchi, birilli. La turista apparve al suo fianco e insieme diedero il via a uno spettacolo di giocoleria a ritmo di musica.Sul finire del valzer, sia i ballerini che i giocolieri svanirono in una nuvola di fumo e luci ed, incredibilmente, anche il palco diventò invisibile.Gli spettatori trattennero il fiato increduli e meravigliati, applaudendo e sorridendo, mentre il Mago Orco ringraziava il pubblico con un inchino.Lo spettacolo si era concluso.Stupefatti ed increduli, i viaggiatori uscirono dal teatro, ma la magia continuò anche durante il loro cammino verso la stazione.Il paese era tutto un incantesimo ed il nipote e il nonno ne erano al centro, protagonisti inaspettati di un'avventura senza tempo. Tanto era grande la meraviglia, che non sapevano neppure da quanto fossero lì.Guidati dai pappagalli svolazzanti, raggiunsero di nuovo la piazza principale insieme a tutti gli altri passeggeri. Dalla stazione, non lontana, segnali luminosi avvisavano della partenza imminente del treno 18674.“Attenzione, attenzione, il Treno numero 18674 è arrivato in stazione. Partenza imminente per destinazione: Stazione di Ritorno. Tempo ancora incerto ma non ci si preoccupa. Popcorn caldi, cartoline di ricordo e bacchetta quasi magica inclusi nel costo del biglietto.”Mentre i viaggiatori salivano a bordo, i pappagalli vibravano nell'aria in segno di saluto, poi volarono via verso l'orizzonte insieme a Mary Poppins.Il treno si mosse lentamente, senza scosse. Dai finestrini, i passeggeri vedevano il paese allontanarsi mentre i vagoni si immergevano di nuovo nella nebbia.In un batter d'occhio, erano già tornati al punto di partenza: la piccola stazione del paese.Era un tardo pomeriggio estivo e i viaggiatori scesero uno dopo l'altro, ancora stupefatti per quel viaggio inaspettato. Tutti bisbigliavano tra loro, scambiandosi impressioni su ciò che avevano vissuto.Il nonno e il nipote decisero di fermarsi a prendere un gelato prima di tornare a casa. Si avvicinarono al bar della stazione e, senza esitazione, ordinarono due coni con i loro gusti preferiti: fragola e pistacchio.Appena presero il gelato, si voltarono verso i binari e rimasero senza parole. Il treno che li aveva accompagnati non c'era più. Ma non solo: anche tutti gli altri viaggiatori erano svaniti nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.Da dietro la colonna con l'orologio, il Capo Stazione, con la sua borsetta a tracolla e la paletta in mano, alzò la testa e, con un cenno di saluto, sollevò il cappello sorridendo. Poi si incamminò fischiettando lungo il marciapiede deserto.Il nonno e il bambino lo salutarono con entusiasmo, poi si presero per mano. Mentre gustavano il loro gelato alla fragola e pistacchio, parlavano felici di quella straordinaria avventura.Sembrava quasi fosse stato un sogno.Ma si sa, realtà e fantasia si prendono spesso per mano.Proprio come il nonno e il bambino, mentre camminavano verso casa, immersi nei colori dorati del tramonto. Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/
ROMA (ITALPRESS) - Il Ministero delle Infrastrutture sta lavorando sul piano Casa, un piano molto importante che riguarderà una nuova era sul fronte della disponibilità di abitazioni e di immobili", mentre "il Governo è impegnato sulla legge sulla rigenerazione urbana, già depositata in Parlamento, per verificare quali siano delle proposte di equilibrio, per arrivare alla definizione di normative che siano coerenti con il tema della transizione che è necessario, ma sul quale bisogna porre delle idee di buonsenso". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al Cipess, Alessandro Morelli, a margine del Consiglio Nazionale della Fiaip a Roma. Il governo "è assolutamente impegnato" sul tema della casa, ma chiaramente bisogna fare i conti con il portafoglio che si può mettere a disposizione. Sicuramente il cambio di una visione europea, la possibilità di allargare le maglie non solo rispetto al debito, ma anche la possibilità di aprire un po' di più i cordoni della borsa potrà cambiare molti aspetti", ha chiarito.xi2/sat/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "È un grandissimo onore essere qui in una cornice prestigiosa per la Federscherma. La scherma è l'unica disciplina olimpica presente alla Bit, è un'opportunità per promuovere la disciplina come sport ed eccellenza che ha portato grandissimo prestigio alla nostra nazione, ma anche per promuovere il territorio e quindi i luoghi in cui la scherma si sviluppa". Lo ha dichiarato Elisa Albini, consigliera federale della Federazione italiana Scherma, intervenuta a margine del panel dedicato all'accordo di collaborazione tra la FIS e la Regione Valle d'Aosta. "Sicuramente, come sappiamo tutti noi, i tempi cambiano e corrono, è importante sempre rimanere rilevanti, essere attrattivi soprattutto per i giovani, dobbiamo spingere sulla promozione e sull'attrattività. Una partnership col territorio è fondamentale, permette di supportare il movimento e di trovare una connessione quella che è l'eccellenza locale".pia/gm/gtr
MILANO (ITALPRESS) - "È un grandissimo onore essere qui in una cornice prestigiosa per la Federscherma. La scherma è l'unica disciplina olimpica presente alla Bit, è un'opportunità per promuovere la disciplina come sport ed eccellenza che ha portato grandissimo prestigio alla nostra nazione, ma anche per promuovere il territorio e quindi i luoghi in cui la scherma si sviluppa". Lo ha dichiarato Elisa Albini, consigliera federale della Federazione italiana Scherma, intervenuta a margine del panel dedicato all'accordo di collaborazione tra la FIS e la Regione Valle d'Aosta. "Sicuramente, come sappiamo tutti noi, i tempi cambiano e corrono, è importante sempre rimanere rilevanti, essere attrattivi soprattutto per i giovani, dobbiamo spingere sulla promozione e sull'attrattività. Una partnership col territorio è fondamentale, permette di supportare il movimento e di trovare una connessione quella che è l'eccellenza locale".pia/gm/gtr
Giada ed Emilio parlano bene della nuova edizione di Dungeons&Dragons. Il ranger e il monaco sono sicuramente meglio dal 2024#dungeonsanddragons #podcast #dndViaggiate con noi a https://travelsanddragons.it/o sosteneteci su patreon https://patreon.com/DueDraghiPlus#dnd #dungeons&dragons #actualplay #podcastI nostri link
ROMA (ITALPRESS) - Cristiano Cerchiai è il nuovo presidente della Federazione italiana golf. Nell'assemblea straordinaria riunita al Salone d'Onore del Coni, indetta dopo la scomparsa di Franco Chimenti, il presidente eletto ha raccolto 1.719 voti, su 2.648 - nessuna scheda bianca -, pari al 64,90% delle preferenze. L'altro candidato, Luca Collini, si è fermato a 929 voti, pari al 35,10% delle preferenze. "Sicuramente i tre temi principali sono: lavorare sul cambiamento della comunicazione, aprire questo confronto con tutto il mondo dei professionisti e dei tecnici e mettere a disposizione un servizio di assistenza ai circoli. Partiamo da qua e da qua cresciamo, tutti insieme. Il movimento può crescere con una sana e giusta comunicazione, lottando contro questa percezione che ha oggi il golf. Sicuramente, entro la fine del mandato vedremo il segno positivo sul numero dei tesserati" le sue prime parole. spf/gm/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Cristiano Cerchiai è il nuovo presidente della Federazione italiana golf. Nell'assemblea straordinaria riunita al Salone d'Onore del Coni, indetta dopo la scomparsa di Franco Chimenti, il presidente eletto ha raccolto 1.719 voti, su 2.648 - nessuna scheda bianca -, pari al 64,90% delle preferenze. L'altro candidato, Luca Collini, si è fermato a 929 voti, pari al 35,10% delle preferenze. "Sicuramente i tre temi principali sono: lavorare sul cambiamento della comunicazione, aprire questo confronto con tutto il mondo dei professionisti e dei tecnici e mettere a disposizione un servizio di assistenza ai circoli. Partiamo da qua e da qua cresciamo, tutti insieme. Il movimento può crescere con una sana e giusta comunicazione, lottando contro questa percezione che ha oggi il golf. Sicuramente, entro la fine del mandato vedremo il segno positivo sul numero dei tesserati" le sue prime parole. spf/gm/gtr
Italia a crescita zero. L'ISTAT ha pubblicato ieri i dati sulle stime preliminari del quarto trimestre del 2024, il fatturato dell'industria di novembre e l'occupazione. Una sequela di numeri che certificano la progressiva crisi dell'economia italiana. Il PIL del 2024 si chiuderà a +0,5%, la metà di quanto stimato dal governo e meno delle previsioni degli istituti internazionali. Unico elemento positivo è la ripresa dell'andamento dell'industria, confermato anche dal fatturato di novembre. Non è però detto che tutto questo venga confermato almeno nel primo semestre di quest'anno. La conferma arriva dal Consiglio Direttivo della BCE che prosegue nel taglio timido dei tassi, ampliando la divergenza con la FED che, sempre in settimana, ha deciso di non muovere l'andamento dell'economia. La conferenza stampa della governatrice Lagarde è stata quasi un match con i giornalisti che hanno tempestato di domande la presidente dell'Eurotower per capire eventuali indicazioni sulle scelte della Banca Centrale, ricevendo però sempre e solo risposte lapidarie: "È irrealistico tornare alle indicazioni prospettiche perché l'incertezza sta aumentando in questo momento". In questo contesto si inserisce la conferenza della presidente della Commissione VDL che ha presentato la "Bussola Competitività": 27 cartelle di scenario con molti rimandi a provvedimenti specifici che dovrebbero vedere la luce tra fine febbraio e il prossimo maggio. L'unica certezza è che, sotto la pressione di Germania, Italia e altri paesi e in vista delle elezioni tedesche, la Commissione è pronta a una frenata secca sul Green Deal. Per evitare la guerra ideologica dopo le dichiarazioni di Trump, si parte con la ridenominazione: ora si chiama Clean Industry. Poi, nascosto nel capitolo semplificazione, viene rinviato tutto il pacchetto di direttive destinate alla trasparenza nella conduzione delle attività economiche. Ci riferiamo al pacchetto CSDD, CRSD, tassonomia, veri e propri pilastri decisi dalla prima Commissione VDL e tutti approvati dal Parlamento Europeo che avrebbero dovuto entrare in vigore tra questo e il prossimo anno. Sicuramente i tecnici della Commissione non hanno tenuto sufficientemente in considerazione le difficoltà delle PMI ad adeguarsi a norme stringenti sulla trasparenza nella conduzione delle loro attività. Tra gli elementi nuovi della Bussola c'è sicuramente la proposta di revisione del CBAM, lo strumento base per difendere la manifattura europea dal dumping ambientale dei prodotti importati da altri continenti con impronta di carbonio molto negativa. Entro marzo la VDL annuncia il piano d'azione sull'automotive. Noi, grazie al lavoro di Roberto Romano per TheWashingNews.com, possiamo anticipare alcuni numeri delle analisi che saranno pubblicate integralmente tra una decina di giorni. Il Wall Street Journal ha fatto le pulci ai conti di Tesla, evidenziando che le vendite non vanno così bene, diversamente dai bonus energetici. Veniamo all'Italia, dove sono in corso due grandi partite che definiamo risiko bancario ma che in realtà sembrano sempre più una partita di potere economico-finanziario molto importante per i futuri assetti. Stiamo ovviamente parlando dell'assalto di MPS a Mediobanca e Unicredit a BPM, che si intreccia in larga parte e ruota sempre intorno all'istituto senese. In settimana il CDA di Mediobanca ha bocciato senza appello l'OPS di MPS, sostenendo che distrugge valore per gli azionisti di Piazzetta Cuccia. In realtà la partita ha come obiettivo strategico il controllo delle Generali e l'attore è e rimane Francesco Gaetano Caltagirone, quello che con la sua massima compiacenza è stato dipinto da alcune firme di punta del giornalismo l'ottavo re di Roma. Oggi l'AD di Generali imperversa sulle pagine economiche dei principali quotidiani e in particolare sulla Stampa, dove spiega la strategia dell'alleanza con la francese Natixis, oggetto della campagna sulla difesa del risparmio nazionale lanciata, guarda caso, dai quotidiani del gruppo Caltagirone. Sull'altra partita, oggi o al più tardi lunedì, Unicredit presenterà la notifica formale al governo relativa all'OPS su BPM. Da quel momento il MEF ha 45 giorni per dare una risposta e mettere eventuali paletti. Lontano dai riflettori c'è la battaglia sul cosiddetto Milleproroghe, che ogni anno diventa l'omnibuss dove le maggioranze parlamentari e tutti i governi buttano i provvedimenti che soddisfano le esigenze dei diversi interessi economici e territoriali. È così che, per esempio, c'è battaglia sulle concessioni idroelettriche. Un asse FI, PD, IV punta a imporre un rinvio sino a fine anno. Questa è stata però la settimana del clamoroso sequestro da 46 milioni ai danni della multinazionale FedEx. È solo l'ultimo atto della Procura di Milano sul sistema malato cresciuto nel comparto della logistica. Negli ultimi tre anni i magistrati milanesi hanno recuperato 552 milioni tra imposte e contributi evasi. Uno dei nodi è il mancato recepimento del regolamento UE 1055 del 2022. L'attenzione è tutta puntata sulla mossa di DeepSeek, che è stata bloccata per ora dall'AGCOM, ma nella battaglia sull'IA per i consumatori potrebbe emergere come vincitrice la Apple, secondo un'analisi pubblicata oggi dall'FT. Dazi minacciati su tutto, ma ci saranno e dove ogni giorno cambia il panorama. Meta pagherà 25 milioni di dollari a Trump per aver cancellato il suo account.
ROMA (ITALPRESS) - "La logistica è un fattore strategico abilitante per lo sviluppo ed è una priorità assoluta per la regione Lazio, per i territori, per i cittadini e per le imprese. Sicuramente bisogna investire molte risorse anche e soprattutto dall'Europa, però con le idee chiare. Non bastano i finanziamenti: bisogna avere delle priorità sulla formazione, sulla sicurezza e complessivamente sulle connessioni e sulle reti. Ci stiamo lavorando, cerchiamo di fare squadra e di puntare molto sull'innovazione e sulla digitalizzazione". Lo ha detto Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, a margine dell'Innovation Day Logistica, l'evento organizzato in collaborazione con Unindustria sulle opportunità e i bandi per le PMI del Lazio. f04/xi2/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "La logistica è un fattore strategico abilitante per lo sviluppo ed è una priorità assoluta per la regione Lazio, per i territori, per i cittadini e per le imprese. Sicuramente bisogna investire molte risorse anche e soprattutto dall'Europa, però con le idee chiare. Non bastano i finanziamenti: bisogna avere delle priorità sulla formazione, sulla sicurezza e complessivamente sulle connessioni e sulle reti. Ci stiamo lavorando, cerchiamo di fare squadra e di puntare molto sull'innovazione e sulla digitalizzazione". Lo ha detto Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore a Sviluppo economico, Commercio, Artigianato, Industria, Internazionalizzazione della Regione Lazio, a margine dell'Innovation Day Logistica, l'evento organizzato in collaborazione con Unindustria sulle opportunità e i bandi per le PMI del Lazio. f04/xi2/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Trump incuriosisce tutti, vedremo se prevarranno gli aspetti positivi su cui io confido. Sicuramente va affrontato il tema della tassazione per i giganti del web, che vengono difesi da Trump". Lo ha detto il capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri, alla presentazione del libro di Gennaro Sangiuliano "Trump. La rivincita" a Palazzo Brancaccio a Roma. xi2/sat/gsl
Un discorso, fatto a modo mio, su Dio e la religione.
Teodora Trevisan"Il Vento e l'isola"Neos Edizioniwww.neosedizioni.itDue giovani uomini decidono di dare una svolta al proprio destino per dedicarsi a ciò che amano e per dare una opportunità solida ai loro sentimenti. Sarà un'isola greca, Paros, ed il suo mare mutevole e bizzarro, ad accoglierli con la sua vivacità estiva e a metterli alla prova quando raffredda, quasi tutti se ne vanno e il vento spazza il mare e l'isola.Teodora Trevisan torna a incantarci con le atmosfere invernali delle isole greche che avevano conquistato i lettori del suo primo romanzo, “Il viaggiatore di gennaio”. Anche qui la sua scrittura, garbata ma precisa, cesella pagina dopo pagina il percorso dei due protagonisti in cerca di un luogo ideale per dar corso ai loro progetti di vita.Dall'ostilità e dall'incomprensione della loro città natale, Salerno, Vento e Raoul partono per un viaggio che è soprattutto all'interno di loro stessi e della loro relazione, un'avventura esistenziale che dal Tirreno li porta all'Egeo, ad aprire un ristorante italiano e a confrontarsi con una comunità non priva di problemi, ma ancora degna di tale nome.Sicuramente la partita sarà complessa ma varrà la pena giocarla fino in fondo mettendo in campo tutta la tenacia acquisita dalla consapevolezza nella loro scelta. Con penna sicura e assolutamente riconoscibile, la scrittrice gioca con leggerezza le carte dell'immedesimazione e della partecipazione emotiva, appassionando i lettori e avvincendoli con delicatezza e rispetto nelle vicende di una storia dei nostri giorni. Teodora Trevisan è nata a Venezia e vive a Grugliasco, vicino a Torino mentre, per tutta la stagione estiva, si rifugia in un'isola delle Cicladi, tra i colori e i profumi del mare Egeo. Giornalista e scrittrice, pubblica e collabora con Neos Edizioni da quasi vent'anni. Per la casa editrice sono usciti i suoi romanzi: Il viaggiatore di gennaio (2007), Le apparenze dell'alba (2010), Effetto flash (2013), Solo piccole tentazioni (2020). Ha curato fin da suo esordio la collana antologica Natale a Torino nelle sue attuali dodici edizioni annuali a partire dal 2012 alle quali ha contribuito anche con suoi racconti. Ha curato l'antologia TORINOè, La città del cinema (2022) I suoi racconti, classificatisi fra i vincitori del Premio nazionale letterario “Scrivere donna”, sono stati pubblicati nelle raccolte: La terza donna, Donne con la divisa, Venute da lontano, Come sorelle; altri racconti sono compresi nelle antologie: C'era una volta l'Ottocento e Brindare alla vita, e nei volumi delle collane antologiche Pagine in viaggio, Di Arte in Arte e Natale a Venezia. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Cosa vedere a Roma - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2 / B1#culture #rome #italy #vhsAlcuni consigli su cosa vedere nella città eternaBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti al nuovo episodio di Tulip. Come state? Le vacanze di Natale sono ormai passate da un po' ma voglio comunque darvi l'opportunità di viaggiare ancora un po' con questo episodio andremo virtualmente a Roma.Roma, la città eterna, bellissima, ma anche molto complicata. Sicuramente molti di voi sono già stati nella capitale d'Italia, ma in questo episodio voglio dare alcuni consigli sulle cose da visitare assolutamente, da non perdere e quindi sono consigli soprattutto per chi non è ci è ancora mai stato, m aanche alcuni consigli su cose meno conosciute e che non si ha il tempo di visitare la prima o la seconda volta che si programma un viaggio qui e poi troverete anche alcuni consigli su cosa fare se siete in viaggio con bambini e per finire alcuni consigli su cosa fare se il tempo è brutto e piove ...The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium
Vi regalo la recensione di un libro che vi piacerà sicuramente per forma, metodo e contenutiGinarico CarofiglioEleogio dell'ignoranza e dell'errore
NEW YORK (ITALPRESS) - "La mia generazione è attenta a una cucina che sia sana. Sicuramente gli americani stanno conoscendo la cucina regionale, ne apprezzano tutta una serie di valori e stanno capendo che c'è tantissimo da scoprire". Lo dice Aurora Cavallo, meglio conosciuta come la food blogger Cooker Girl in occasione della presentazione del Fancy Food Show. f11/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Il taglio delle tasse "che sia rimasto al palo non direi. Noi ci siamo concentrati su quella che era una priorità oggettiva, ovvero mettere in sicurezza i redditi che non ce la facevano. Sicuramente va dato un segnale al ceto medio, segnale non dato finora per ragioni di risorse limitate". Lo ha detto il premier Giorgia Meloni, nel corso della conferenza stampa annuale organizzata a Montecitorio dal Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti e dall'Associazione stampa parlamentare.sat/gtr (Fonte video: Camera dei deputati)
"Sicuramente sul lato della promozione economico-commerciale e sul lato della promozione culturale credo ci sia molto da fare", ha dichiarato il console d'Italia in South Australia Ernesto Pianelli.
In questo episodio affrontiamo un argomento piuttosto intrigante: il tempo! Sicuramente uno dei più grandi misteri della vita, analizzato da tanti nel corso dei secoli. Questo è invisibile, ma presente ovunque. Nell'episodio parleremo di questo fenomeno e delle invenzioni per capire come è stato misurato nella storia. Una misura del cambiamento, un punto relativo allo spazio, oppure un'esistenza che percepiamo senza poterla veramente capire affondo? Vi feremo riflettere su tanti punti e ci auguriamo che riusciate a ricordarne l'importanza. Chissà alla fine forse la sfida non è quello di capirlo o catturarlo, ma proprio quello di imparare a viverlo appieno. Buon ascolto! Dani & Lia ~~~~ In this episode, we delve into a rather intriguing topic: time! It is undoubtedly one of life's greatest mysteries, analyzed by many throughout the centuries. Though invisible, it is present everywhere. We'll explore this phenomenon and the inventions that have helped us understand how it has been measured throughout history. Is it a measure of change, a relative point in space, or an existence we perceive without fully grasping it? We'll invite you to reflect on various aspects, and we hope you'll come to appreciate their importance. Who knows—maybe, in the end, the challenge isn't to understand or capture it but rather to learn how to live it to the fullest.
Sesta puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus sulla sfida andata in scena all'Allianz Stadium tra i padroni di casa bianconeri e i tedeschi biancorossi dello Stoccarda.La squadra di Thiago Motta conosce la prima sconfitta stagionale crollando rovinosamente ed inaspettatamente.Lo Stoccarda vince allo Stadium per 1-0, ma la sensazione è che se non ci fosse stato San Mattia Perin il passivo probabilmente sarebbe stato più pesante per i padroni di casa bianconeri.Pronti, via e la Juventus deve fare a meno subito di Douglas Luiz il brasiliano si arrende nel riscaldamento pre partita costringendo Thiago Motta a optare in mediana per Thuram per cercare di arginare il gioco dello Stoccarda.Una scelta obbligata ed anche sbagliata perché il figlio d'arte non riesce ad arginare un bel nulla col risultato di lasciare la propria squadra in balìa dei tedeschi per una buona mezz'ora, senza che i bianconeri riuscissero mai farsi vedere nell'area avversaria.Non è quindi una mera casualità se è proprio lo Stoccarda al 29' ad avere l'occasione più netta per andare in vantaggio: Demirovic supera un Perin in versione superman ma incredibilmente colpisce l'interno del palo.Pericolo scampato che dovrebbe dare la classica scossa, invece la Juve non si scuote e continua a giocare sottotono concedendo spazi agli avversari che, pur dominando non trovano il gol del meritato vantaggio.La seconda frazione di gioco inizia nel peggiore dei modi per la Juventus che resta inspiegabilmente inerme di fronte allo Stoccarda che continua a macinare gioco come prima dell'intervallo fino a trovare il meritato vantaggio: Undav supera sul primo palo Perin siglando l'1-0, la gioia dei teutonici dura tuttavia pochissimi istanti.Il VAR annulla tutto per un controllo con la mano da parte dell'attaccante dei tedeschi.Tabellino che ritorna sullo 0-0.Motta prova a cambiare le carte in tavola cambiando contemporaneamente tre uomini ma il canovaccio non cambia.Il tecnico bianconero toglie prima del finale anche un deludente Vlahovic per il giovane promettente Adzic.Nel finale di gara dopo tanto sforzo lo Stoccarda cala il ritmo, la Juve appare più viva anche se non risulta essere mai pericolosa in area tedesca.Una sterilità offensiva bianconera che si protrae fino al termine della gara con numeri a dir poco imbarazzanti, 1 solo miserevole tiro nello specchio avversario, contro i ben 9 dello Stoccarda.Quando il VAR concede il rigore, con conseguente espulsione di un disastroso Danilo, è ancora San Mattia Perin a tenere a galla i bianconeri.Con un balzo felino intercetta il penalty del giocatore tedesco preservando il pareggio.Alla fine gli sforzi di uno Stoccarda dominante e mai domo vengono meritatamente premiati. L'ex atalantino El Bilal Toure riesce ad abbattere il muro eretto dal Perin e sigla in pieno recupero la rete decisiva che sancisce un amarissimo 1-0, certificando la prima sconfitta stagionale per gli uomini di Motta.Il tecnico bianconero nel post gara non ha alcuna parola di conforto per la sua squadra."Sicuramente loro sono stati migliori, hanno meritato, dal primo minuto sono stati in tutto meglio di noi. Bisogna accettare questa sconfitta. Dobbiamo migliorare e recuperare. E soprattutto digerire la sconfitta al più presto possibile. Magari pensarci una notte, un giorno e poi bisognerà rialzarsi in piedi. C'è da affrontare una grande partita contro l'Inter", le lucide, amare ed oneste parole dell'allenatore della Juventus.Di questo e altro parleremo in questa puntata! Diteci la vostra, interagiremo con voi in chat live!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
LA TRIBÚ DELLE SCARPE ERRANTIUna storia Sotto Le Stelle in quattro parti. Proprio come le stagioni!Questa e' la seconda parte: l'avventura autunnale.La stagione stava cambiando. I giorni caldi e soleggiati dell'estate avevano lasciato il posto a mattinate d'aria frizzante e fresca, spesso con una coltre di nebbia che iniziava a coprire i campi. Le giornate si accorciavano, e il vento fresco faceva cadere le foglie — gli spazzini con le loro scope non facevano in tempo a raccoglierle, che una ventata più forte ne riportava altrettante.La Tribù Delle Scarpe Erranti si riunì in assemblea straordinaria; di comune accordo decisero che era arrivato il momento di lasciare le spiagge e riprendere l'avventura prima che arrivassero scure nubi piene di pioggia all'orizzonte.Fecero i bagagli, misero insieme un po' di provviste e, con allegria, si rimisero in viaggio in direzione delle campagne toscane. Camminarono attraverso boschi profumati, dove le foglie scricchiolavano sotto i loro passi e i colori degli alberi dipingevano il paesaggio con sfumature di rosso, arancione e oro.Le Scarpe Erranti sentirono le prime gocce di pioggia autunnale mentre vagavano tra sentieri tortuosi e piccoli villaggi. Ovunque andassero, vedevano altri segni del cambiamento stagionale: zucche sui portici, spaventapasseri che facevano la guardia agli ultimi campi di mais, e il profumo di spezie nell'aria.A un certo punto, raggiunsero una piccola cittadina di campagna, dove i preparativi per Halloween erano già in pieno svolgimento; ed è lì che la pioggia cominciò a cadere intensamente. Le strade, inondate dall'acqua, sembravano piccoli torrenti, e le scarpe erano ormai a mollo.Provarono a salire sui tetti delle case, ma le tegole, scivolose come sapone, le facevano ricadere giù. Non sapevano più che fare, ma per fortuna, in quel momento, passò di lì il ciuco Senapino che stava trainando un carretto.Era il giorno della Festa di Halloween, ed il suo carico consisteva in zucche gialle, belle tonde e di varie misure. Senapino si fermò e, rivolgendosi alle scarpe, disse gentilmente:“Salite, che vi do un passaggio!”Le scarpe non se lo fecero ripetere due volte, e piene di gioia in un batter d'occhio saltarono sopra. Si strinsero il più possibile per farsi spazio fra le zucche e il buon ciuco, che, dopo aver capito che avevano bisogno di un posto asciutto, le accompagnò fuori città.Dopo un breve viaggio, arrivarono davanti a un granaio abbandonato con un'altissima torre.“Nella torre starete al caldo e dalla sua cima potrete godere di un bellissimo panorama: di notte il cielo stellato e di giorno i tetti rossi della cittadina. Un posto perfetto per la notte di Halloween.”Il ciuco Senapino le invitò a scendere e, salutandole, riprese il suo cammino, sparendo lentamente in lontananza.Nessun portone ostacolava l'ingresso buio della torre, così le Scarpe Erranti entrarono e salirono la vecchia scala di pietra consumata dal tempo. Mentre salivano lentamente, sentirono dietro di loro un rumore di saltelli. Girandosi, videro le zucche che, uno scalino dopo l'altro, le stavano seguendo.Qualche torcia si accese per incantesimo e improvvisamente la scala era illuminata da fiammelle fioche e tremolanti. Raggiunta la cima, tutta la Tribù si sistemò nella torre-granaio in compagnia delle zucche che le avevano seguite. Si asciugarono bene e pensarono che sarebbe stato divertente festeggiare Halloween in compagnia.Per creare la giusta atmosfera, intagliarono le zucche scese dal carretto del ciuco Senapino, ci misero dentro dei mozziconi di candele trovati tra le cianfrusaglie del granaio e, dopo averle accese, le posizionarono sui davanzali delle finestre e sul terrazzo. La torre, con le zucche luminose, si poteva vedere da lontano ed era uno spettacolo da non perdere. Sicuramente gli abitanti del villaggio avrebbero apprezzato la vista.Ma, a un tratto, improvvisamente, incredibilmente e inaspettatamente, tutte le zucche, con un balzo, si trasformarono in ragni con lunghe gambe e grandi occhi rossi luminescenti. Muovendosi rapidamente, si misero alla caccia per catturare le Scarpe Erranti, come se fossero da sempre le loro prede preferite.Che spavento! Che confusione!C'erano scarpe che scappavano in ogni direzione e altre che si nascondevano dietro quelle più coraggiose, che, tendendo i loro lacci, si legavano fra loro come una ragnatela magica. In men che non si dica, questa ragnatela si intrecciava e cresceva a dismisura, formando uno scudo incantato intorno alle scarpe per proteggerle.I ragni, arrabbiatissimi, iniziarono a saltare e arrampicarsi ovunque come impazziti, ma senza riuscire a catturare nessuna preda. Dopo diversi tentativi, delusi, scesero giù per la scala, abbandonando il granaio e dirigendosi verso la cittadina alla ricerca disperata di nuove prede; ma le strade erano piene di fantasmi fluttuanti, bianchi come lenzuola, che, sfiorando i ragni spaventosi, li trasformavano di nuovo in simpatiche zucche luminose.Il pericolo era stato sventato. Era la notte di Halloween e, come sappiamo bene, in questa notte incantata tutto poteva succedere.Anche nella torre, le Scarpe Erranti stavano tirando un respiro di sollievo, mentre i rimanenti pezzetti di candele si stavano consumando. In breve tempo, si fece buio e le forze malvagie, che non trovavano pace, sferrarono un nuovo attacco.Nella grande stanza scura e tetra, una folata di vento ghiacciato chiuse tutte le porte e le finestre ed enormi sciabole si manifestarono, incrociate e contornate da catene a maglie di ferro; e, come se non bastasse, al centro vi era un grosso chiavistello rugginoso con chiavi pendenti e irraggiungibili.Per incantesimo ogni uscita era sbarrata e le scarpe erano state prese prigioniere.Due paia di scarpe gialle tentarono inutilmente di prendere a calci il portone d'uscita, altre cercarono di avvicinarsi alle chiavi saltando, ma anche loro senza successo. Così, nonostante le zucche fossero state sconfitte, le Scarpe Erranti si ritrovarono intrappolate nel granaio abbandonato, vittime di qualche potere malvagio.Quando ormai avevano perso ogni speranza di essere liberate e poter festeggiare Halloween, un improvviso squillo assordante, una vibrazione e una folata di vento giunsero rapidamente verso la torre. Una saetta infuocata sbloccò il chiavistello principale con un gran fragore, e con un forte schiocco di metallo acuto e risonante, la chiave cadde. Al che tutte le spade e catene caddero al suolo allo stesso tempo. La maledizione si disperse come un bagliore spettrale.Senza esitare, le scarpe corsero verso le finestre della torre per vedere cosa fosse successo! Non solo erano aperte, ma di nuovo illuminate da fiaccole di luce calda e tremolante.Da lì potevano vedere il paese sottostante, dove zucche di tutte le misure illuminavano il paese con le loro candele accese. Il pericolo stavolta era passato davvero e quella fu la più bella notte di Halloween. Sul terrazzo c'erano dolcetti appetitosi di tutti i tipi, alcuni erano anche a forma di ragno, croccanti da sgranocchiare.Finalmente salve e contente, il mattino seguente avrebbero potuto continuare il loro viaggio.Nella notte, fra loro si chiedevano:“Ma quel ciuco Senapino sarà stato parte dell'incantesimo che ci aveva imprigionato?” “Boh, boh, chi lo può sapere?”E tutte in coro:“Forse la Streghetta Soletta ne sa qualcosa! Sarà lei che manovra il filo magico della ragnatela?”Che cosa ci possiamo aspettare a questo punto, dopo le peripezie dell'estate e dell'autunno?Fate attenzione; il racconto proseguirà nella terza parte della storia: l'avventura invernale sulle montagne innevate. Non perdetevi il prossimo viaggio ad alta quota! Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/
Imparare una lingua straniera può essere un viaggio emozionante, ma anche pieno di sfide e momenti di frustrazione. Se sei qui, è perché probabilmente stai vivendo uno di quei momenti. Ricorda: è più comune di quanto credi, succede a tutti. Proprio nelle situazioni più difficili si trova la forza di continuare. Leggi questo articolo ogni volta che ne hai bisogno, ogni volta che ti sembra di lavorare tanto sul tuo italiano senza vedere progressi. Fai un respiro profondo e cominciamo! Le Ragioni Innanzitutto chiediti: perché stai studiando l'italiano? Qual è stata la ragione per cui hai cominciato? Che siano ragioni personali, professionali o culturali, visualizzare gli obiettivi che desideri raggiungere attraverso la padronanza dell'italiano può risvegliare la tua determinazione. Se possibile, trova anche altre ragioni per cui lo stai facendo. Questo ti aiuterà a mantenere alta la motivazione. Il Passato Fai un altro respiro profondo, chiudi gli occhi e ricorda tutti i momenti felici legati all'italiano e allo studio dell'italiano come lingua straniera: quando hai imparato la prima parola, quando hai detto la prima frase, quando hai incontrato un amico o un partner italiano, quando un madrelingua ti ha fatto i complimenti, quando hai usato il congiuntivo perfettamente… qualsiasi cosa. Sicuramente hai già raggiunto dei traguardi incredibili che meritano di essere celebrati. Tienili a mente e ricordali di tanto in tanto per riscoprire la meraviglia e il senso di conquista che hai provato in quei momenti. Scrivili. I piccoli successi accumulati nel corso del tempo rappresentano una testimonianza del tuo impegno. Voler allungare la lista ti spingerà a continuare a studiare per fare progressi ancora più significativi. Punti Deboli e Punti di Forza Fai una lista di tutte le cose su cui ti senti sicuro e quelle su cui non ti senti sicuro. Concentrati su queste. Non farti scoraggiare dagli errori, ma considerali come opportunità di crescita. È impossibile non commettere errori, tutti li commettono, anche i madrelingua. Fai un respiro profondo e ripeti: "Gli errori fanno parte dell'apprendimento". Non esisterebbe la perfezione se non ci fossero gli errori! Anche se è dura, concentrati sui dubbi che hai e cerca di lavorare per rimuoverli completamente. Il Presente Cosa fai ogni giorno per imparare o migliorare l'italiano? C'è qualcosa che ti crea ansia, ti annoia o non ti piace? Rimuovila dalla tua routine. È il tuo percorso e devi ascoltare quello che il tuo corpo e la tua mente ti dicono. Un percorso di apprendimento di una lingua straniera deve essere piacevole. I supporti esterni come libri, serie tv, film, musica, podcast sono un ottimo strumento da integrare allo studio più tradizionale. Immergiti nella lingua, soprattutto quella autentica. Cerca di imparare le parole e le espressioni della vita quotidiana. Quando ascolti la musica, leggi un libro o guardi un film, prendi appunti delle parole o espressioni che trovi interessanti o che vorresti imparare. Guarda tutto due volte: la prima volta solo ascolta/leggi cercando di capire il senso generale, la seconda volta, metti pausa e prendi appunti. Bicchiere Mezzo Pieno Vedi sempre il bicchiere mezzo pieno. Sei in una fase di stallo, questo significa che sei già in grado di comunicare con i madrelingua: complimenti! Sai che è un traguardo che non tutti raggiungono? Non tutti riescono a cominciare e soprattutto ancora meno riescono a resistere nel tempo. Ho visto tanti mollare o interrompere. Tu sei ancora qui. Complimenti! Puoi essere fiero di te stesso! Non Sei Da Solo! Circondati di persone e risorse che ti sostengono nel tuo percorso di apprendimento. Un ambiente positivo e di supporto può fare la differenza quando ti senti demotivato. Unisciti a community o gruppi di studio locali o online, con persone che condividono la tua passione per l'italiano.
Come si può consolare una persona che ha avuto una brutta giornata? Sicuramente con una parola gentile❕In questo episodio di
In Italia solo a fine 2023 il Pil reale è tornato ai livelli del 2007, quelli precedenti il crak della Lehman Brothers: in 15 anni si è accumulato un divario di crescita di oltre 10 punti con la Spagna, 14 con la Francia e 17 con la Germania. Se si confronta il 2023 con il 2000, il divario è di oltre 20 punti con Francia e Germania, e di oltre 30 con la Spagna. Il 32esimo rapporto annuale dell Istat sulla situazione del Paese - presentato a Montecitorio il 15 maggio - fotografa un economia che nell ultimo triennio è cresciuta di più della media Ue27 e di più di Francia e Germania ma permangono fattori di debolezza strutturali e ritardi sulle parti più innovative. Alla crescita si è associato il buon andamento del mercato del lavoro. La stagnazione della produttività del lavoro è uno degli elementi che ha caratterizzato il debole andamento del Pil in volume negli ultimi vent anni e il conseguente allargamento del divario di crescita con le altre principali economie dell Ue. In volume, il Pil per ora lavorata in Italia è cresciuto di solo l 1,3 per cento tra 2007 e 2023, contro il 3,6 per cento in Francia, il 10,5 in Germania e il 15,2 per cento in Spagna. Nel sistema delle imprese, in Italia, il livello della produttività (valore aggiunto per addetto) a prezzi correnti nella manifattura è inferiore a quello osservato in Francia e Germania solo nel segmento delle micro e piccole imprese, che però hanno un peso maggiore in Italia. Nei servizi, invece, le imprese italiane mostrano una produttività inferiore in tutte le classi dimensionali. Insomma, scrive l'Istat, negli ultimi 20 anni, l'Italia ha difeso il proprio posizionamento come paese esportatore, ma la concorrenza delle economie emergenti ha messo in crisi una parte rilevante delle industrie su cui si basava la specializzazione nazionale, che si è gradualmente modificata. In questo contesto però fa ben sperare la previsione della Commissione europea che oggi ha ricordato che, nonostante l Italia continui a essere segnata da una crescita debole, ma che quest'anno dovrebbe far segnare un +0,9% quest anno, una cifra molto vicina all'1% stimato dal governo. L'Italia - con una crescita dello 0,9% nel 2024 e dell'1,1% nel 2025 - quest'anno crescerà più di Germania e Francia. E' quanto emerge dalle previsioni economiche di primavera della Commissione europea. "Dopo la recessione nel 2023, si prevede che l'attività economica in Germania ristagnerà nel 2024", evidenzia la Commissione europea. La crescita di Berlino è prevista allo 0,1% nel 2024 per poi raggiungere l'1% nel 2025, restando fanalino di coda tra i maggiori Paesi dell'Eurozona. La Francia crescerà invece dello 0,7% nel 2024, per arrivare all'1,3% nel 2025. A trainare l'Eurozona risultano essere i Paesi del sud. L'attività economica in Spagna dovrebbe crescere del 2,1% nel 2024 e dell'1,9% nel 2025, trainata dalla domanda interna e sostenuta da un forte mercato del lavoro. Per la Grecia si prevede una crescita del 2,2% quest'anno e del 2,3% il prossimo. Il Portogallo registrerà un aumento del Pil dell'1,7% nel 2024 e dell'1,9% nel 2025. Ieri ha presentato le sue stime anche Ey e Oxford Economics stimano per l'Italia una crescita del Pil reale intorno allo 0,7%-0,8% nel 2024 e poco sopra l'1% nel 2025, con una riduzione del tasso di inflazione dal 5,6% nel 2023 al di sotto del target della Bce del 2% per il 2024 e il 2025. Ne parliamo con Mario Rocco, Valuation, Modelling and Economics Leader di EY in Italia.Quando l'internazionalizzazione è una storia di successo. E la questione Sugar TaxLa famiglia Busi è tra gli storici imbottigliatori di CocaCola (gli imbottigliatori per il modello di business di CocaCola sono importantissimi), in Italia e all'estero. Il 19 maggio la Coca-Cola Bottling Shqiperia (CCBS) festeggia i 30 anni di presenza in Albania, l'evento sarà celebrato presso la "Piramide" di Tirana e vedrà anche la partecipazione del Primo Ministro Edi Rama. La famiglia Busi in Albania è riuscita a sviluppare con successo uno dei brand iconici a livello globale, nonostante un contesto imprenditoriale molto complesso. Si tratta di un traguardo storico per una famiglia di industriali italiani che trent'anni fa ha deciso di internazionalizzare il proprio business investendo in un Paese che oggi è terra di grandi opportunità per le imprese italiane innovative.Il tutto è stato possibile esportando le best practices italiane, che vedono il Gruppo Acies (con sede a Bologna) attivo anche a Catania attraverso Sibeg Coca-Cola, azienda virtuosa che dal 1960 produce, imbottiglia, sviluppa e distribuisce in esclusiva per la Sicilia le bevande di The Coca-Cola Company. CCBS è il risultato della volontà di trasformare una delle più importanti Global Company in un'impresa familiare a km0, con l'obiettivo di portare valore aggiunto in un Paese che si distingue per l'intelligenza, la vivacità e la resilienza delle sue risorse. In questo contesto si inerisce però un "pericolo scampato" tutto italiano. Ieri infatti, dopo giorni in cui si paventava l'imminente introduzione della Sugar Tax per il prossimo luglio, l'imposta è stata spostata al 2025. La legge punta a disincentivare l'acquisto di drink e bevande ad alta concentrazione di zuccheri, facendone aumentare il pezzo alla vendita. Da Palazzo Chigi ricordano che sia la sugar che la plastic tax sono state introdotte con la legge di Bilancio 2020 dal Governo Conte 2, ma fino ad oggi è stata oggetto di continui rinvii. Con la manovra 2024 l'ultima proroga è fissata a luglio 2024. Le associazioni, compresa Confindustria Catania e Assobibe, si sono dette soddisfatte del rinvio, ma come si sta organizzando la filiera per prepararsi a una tassa che inevitabilmente a breve verrà introdotta?Ne parliamo con Cristina Busi, neo eletta presidente di Confindustria Catania (eletta lo scorso 3 maggio) e vicepresidente con delega alle piccole e medie imprese di Assobibe (Associazione Italiana Industria Bevande analcoliche).Reclutamenti in salita, i rifiuti dei candidati sono oltre la metàSecondo l'Osservatorio Hr del PoliMi, il 90% dei lavoratori vive una condizione di malessere: il benessere è il primo motivo per cambiare lavoro ma le aspettative spesso sono deluse. Nel nostro Paese, della ricerca del benessere da parte dei lavoratori le direzioni delle risorse umane non possono non tenere conto, perché sta condizionando sempre più prepotentemente il mercato del lavoro. Non come categoria astratta, come mostrano alcuni trend: uno è sicuramente l'aumento del tasso di rifiuti dei candidati alle proposte di lavoro in fase di selezione che ormai supera la metà, aggravando il mismatch domanda e offerta. I più giovani ormai fanno colloqui in maniera quasi compulsiva «e sono sempre alla ricerca di un lavoro dove stare meglio. Chi fa parte della Gen Z non si preoccupa nemmeno di interrompere un percorso professionale durante la fase di induction, quella in cui si viene inseriti in azienda», spiega il professor Mariano Corso, responsabile scientifico dell'Osservatorio hr innovation practice della School of management del Politecnico di Milano, che ha realizzato con Doxa una ricerca sui temi dominanti nella gestione delle risorse umane. L'inquietudine della GenZ Il confronto tra le diverse generazioni mostra un approccio diverso rispetto al lavoro. «Sicuramente la GenZ appare come quella più inquieta, capace di rassegnare le dimissioni anche in fase di inserimento e sempre alla ricerca di qualcosa di meglio che consenta di avere dal lavoro maggiore soddisfazione, senza però sacrificare gli spazi privati - dice Corso -. Se per un giovane boomer, una volta iniziato un determinato percorso di carriera il lavoro diventava una priorità assoluta, per la GenZ non è così, tant'è che i più giovani hanno un'opinione negativa di chi oggi sacrifica tutto per il lavoro». In questo contesto non ci deve stupire che i ragazzi facciano continuamente colloqui e tantomeno la percentuale molto elevata di rifiuti che le aziende ricevono in fase di recruiting da parte dei candidati, che sono in crescita e sono saliti alla quota record del 54%. Così come non stupisce il dato del 17% delle aziende che parla di neoassunti che hanno lasciato il posto durante la fase di induction. Nell'interpretazione di Corso «il mondo del lavoro negli ultimi anni è stato interessato da una vera e propria rivoluzione e la ricerca del "vivere bene" è una risposta alle incertezze emergenti. Se in passato il lavoro era il centro delle aspirazioni e dei progetti di autorealizzazione per crescere anche di ruolo e status sociale, ora la fragilità del futuro sembra spingere le persone soprattutto a stare bene qui ed ora. Nel lavoro si cerca un benessere economico e mentale, in cui la flessibilità nei tempi e luoghi è fondamentale.Ne parliamo con Cristina Casadei, Sole24Ore.
"È FACILE!" Quante volte l'avrete detto in riferimento all'italiano? Forse non troppe… Ma sicuramente vi sarà capitato di dirlo in altri contesti! Siccome potrebbe risultare un po' ripetitivo, in questa lezione vi offriremo una serie di alternative per dire “è facile”, così potete variare! 8 MODI DIVERSI per dire "È Facile!" Cominciamo! 1. È (o simili) + SINONIMO DI "FACILE" Sicuramente, il modo più rapido per non ripetere “è facile” è quello di mantenere la stessa struttura, con il verbo “essere” (o un verbo simile) e usare un sinonimo di “facile”, come semplice, elementare. Quest'ultima in particolare potrete incontrarla molto se leggete i famosi romanzi di Sherlock Holmes in italiano: la sua celebre frase, infatti, è “Elementare, Watson!” quando spiega all'amico la risoluzione di un caso con così tanta facilità, senza sforzarsi troppo. "La ricetta che ti ho dato è molto semplice, non dovresti avere problemi a seguirla." "Questi concetti sono veramente elementari: non ci metterete molto a impararli." Altri sinonimi di “facile” sono eseguibile, realizzabile, fattibile. Questi si possono usare però solo in riferimento ad azioni, progetti o idee che “possono essere fatte, portate a termine” (e non a concetti astratti: per esempio la grammatica non può essere fattibile o realizzabile). "Il progetto sembra fattibile, ma dobbiamo comunque prima consultare i nostri architetti." 2. NON È + CONTRARIO DI "FACILE" Un altro modo rapido per non ripetere “è facile” è quello di usare “non è” + aggettivi che sono contrari di “facile”, come complesso, difficile, complicato, arduo. "Questo problema di matematica non è affatto complesso: dovresti riuscire a risolverlo in poco tempo." 3. È UN GIOCO DA RAGAZZI Una cosa o un'azione che non richiede particolare sforzo può essere definita, in italiano, come un “gioco da ragazzi”, dal momento che i giochi per bambini o ragazzi hanno generalmente regole molto facili e intuitive. "Se segui correttamente le istruzioni, montare quel mobile sarà un gioco da ragazzi." 4. È UNA PASSEGGIATA Sapete cos'altro non richiede un grande impegno e sforzo e perciò è associato a un'idea di facilità e semplicità? Una passeggiata. Perciò un altro modo per dire “è facile” è “è una passeggiata”. Non è complesso camminare tranquillamente, anche se non si ha una meta… No? "Stai tranquillo, ti sei allenato abbastanza… Vedrai che questa partita sarà una passeggiata per te." 5. È COME BERE UN BICCHIER D'ACQUA Stessa idea: niente è più facile di bere un bicchiere d'acqua. Questa espressione idiomatica fa proprio riferimento ad un'attività molto semplice e naturale da fare. "Se guardi tutti i video di LearnAmo e segui LearnAmo su tutti i social, imparare l'italiano sarà come bere un bicchier d'acqua." 6. È ALLA PORTATA DI TUTTI L'espressione indica qualcosa che è facilmente accessibile o raggiungibile da chiunque. È proprio “a portata di” che indica l'accessibilità. Per esempio, “a portata di mano” significa che lo si può raggiungere semplicemente allungando un braccio. Invece, ritornando alla nostra espressione, “essere alla portata di tutti” può fare riferimento sia a un luogo accessibile a tutti, sia a una cosa, un compito o un'azione che sono tanto facili da poter essere svolti da chiunque. "La nuova pizzeria napoletana si trova in centro, perciò è alla portata di tutti. Possiamo incontrarci lì?" "Se avete voglia di imparare l'italiano, vi suggeriamo di seguire il nostro canale! È alla portata di tutti. Ed è anche molto divertente!" 7. NON RICHIEDE MOLTO SFORZO / MOLTA CONCENTRAZIONE / MOLTO IMPEGNO Questa è veramente un'espressione che fa quello che deve fare: esprime senza troppi giri di parole che si tratta di qualcosa di facile. "Imparare a suonare questo strumento non richiede molto sforzo, basta un po' di pratica." 8. (FARE QUALCOSA) IN UN BATTER D'OCCHIO