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Dal Fermo e Lucia a I promessi sposi: scopri la genesi del romanzo più famoso di Alessandro Manzoni.
Perpetua de I promessi sposi: descrizione caratteriale e il ruolo della serva di don Abbondio nel romanzo di Alessandro Manzoni.
Analisi e descrizione dei personaggi Renzo e Lucia dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni. Gli aspetti caratteriali e fisici di Renzo e di Lucia.
L'Innominato: analisi e caratteristiche psicologiche del personaggio presente nel romanzo I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni.
Alessandro Manzoni e la religiosità nei Promessi sposi: analisi delle figure religiose che fanno parte della buona e cattiva Chiesa.
10 cose che devi sapere sui Promessi Sposi di Alessandro Manzoni per superare l'interrogazione: scopri quali sono i punti da tenere a mente.
Confronto tra la visione della vita di Fra Cristoforo rispetto a quella di Don Rodrigo. I due personaggi nei Promessi sposi di Alessandro Manzoni.
Parli l'italiano fluentemente? Non puoi davvero dirlo se non conosci queste espressioni idiomatiche! Scommettiamo che almeno una di queste sarà nuova per te. Scopriamole insieme! Le Espressioni Idiomatiche che Nessuno ti ha Spiegato Prima 1. Rimangiarsi le parole Non mantenere una promessa o non confermare ciò che si è detto.Esempio:"Se ogni volta ti rimangi le parole, nessuno ti prenderà più sul serio." 2. Sotterrare l'ascia di guerra Risolvere pacificamente un litigio.Esempio:"Marco e sua moglie hanno seppellito l'ascia di guerra per il bene dei figli." 3. Andare in rovina Può riferirsi a: Cose: crollare o decadere. Persone o famiglie: subire un crollo finanziario.Esempio:"Erano ricchissimi, ma sono andati in rovina per cattiva gestione." 4. Tenersi fuori dai guai Fare di tutto per evitare situazioni rischiose.Esempio:"Ha capito che quegli amici erano poco raccomandabili e ha deciso di allontanarsi." 5. È davvero troppo! Indica una situazione che supera i limiti.Esempio:"Dimenticare i documenti e la riunione? È davvero troppo! Sono costretta a licenziarti." 6. Sarà per un'altra volta… Si usa per rimandare un evento senza specificare una nuova data.Esempio:"Grazie per l'invito, ma siamo fuori città. Sarà per un'altra volta!" 7. Mantenere un profilo basso Rimanere discreti e riservati per non attirare l'attenzione.Esempio:"Dopo lo scandalo, Paolo ha deciso di tenere un profilo basso." 8. Partire in quarta Agire con impulsività ed entusiasmo.Esempio:"Il tirocinante ha completato il compito rapidamente. Per questo lo abbiamo assunto." 9. Avere la meglio Essere il vincitore in una situazione.Esempio:"Il nuotatore cinese ha avuto la meglio sul suo avversario danese, superando il record!" 10. Andare in fumo Detto di piani o promesse: scomparire o dissolversi.Esempio:"Il piano del truffatore è andato in fumo grazie alla polizia." 11. Tornare utile Essere conveniente o vantaggioso in una determinata situazione.Esempio:"L'inglese di Martina le tornerà utile per lavorare negli USA." 12. Fare il guastafeste Rovinare l'atmosfera con un atteggiamento negativo.Esempio:"Per favore, non fare il guastafeste e lascia che ci divertiamo." 13. Mettere una pezza (a colore) Cercare di rimediare a un errore con soluzioni poco efficaci.Esempio:"Ha provato a metterci una pezza, ma tutti ormai conoscevano la verità." 14. Far scendere dal piedistallo Ridimensionare una persona che si sente superiore.Esempio:"La direttrice ha fatto scendere la segretaria dal piedistallo con una battuta." 15. Gettare benzina sul fuoco Alimentare una discussione o una situazione già tesa.Esempio:"Invece di calmare gli animi, stai solo peggiorando le cose!" 16. Questo matrimonio non s'ha da fare Usata per dire che qualcosa non avrà luogo, nonostante i piani. È una citazione dal capolavoro della letteratura italiana "I Promessi Sposi", di Alessandro Manzoni. L'originale contiene la parola "matrimonio", ma questa può essere sostituita con qualsiasi altra cosa che non accadrà, quando la usiamo nelle conversazioni quotidiane.Esempio:"Con tutti questi ostacoli, questo viaggio non s'ha da fare!" Acquista il nostro nuovo libro: "Parole Di Casa Mia: Un Viaggio Nei Colloquialismi Italiani", e impara tutte le espressioni colloquiali per parlare come un vero madrelingua! Che ne pensi di questa lista? Conosci altre espressioni idiomatiche italiane? Lascia un commento e condividi le tue esperienze! Ma a proposito di "matrimoni che non s'han da fare", ecco a te un approfondimento sul famoso romanzo dei I Promessi Sposi. A presto!
Raccontare la medicina con le parole della letteratura e le immagini d’arte. Ne parliamo nella prima parte del programma con Alberto Mantovani e Claudio Longhi, un medico immunologo e un regista e uomo di teatro, autori dl libro, Breve storia letteraria e artistica della medicina (La nave di Teseo).Nella seconda parte le recensioni dei libri: - I promessi sposi di Alessandro Manzoni, illustr. da Daniele Catalli(24Ore Cultura, 480 pp., € 32,00)- La notte brava di Kant e Casanova di Daniele Archibugi(Neri Pozza, 144 pp., € 17,00)- Alfabeto Casanova. Episodi della mia vita scelti, tradotti e commentati da Gianluca Simeoni e Antonio Trampus(Mondadori, 424 pp., € 14,00)- Le memorie di Casanova a cura di Piero Chiara(Mondadori, € 80,00)- Le memorie di Casanova a cura di Giorgio Brunacci(Garzanti, € 80,00)- Vite incendiarie Amori proibiti e anime dannate di Daniela Musini(Piemme, 416 pp., € 19,90)- Lettere inglesi di Voltaire, a cura di A. Gurrado, N. Cronk(Silvio Berlusconi editore, 268 pp., € 20,00)- Sulla letteratura tedesca di Federico II, trad. e cura di Riccardo Campi(Castelvecchi, 146 pp., € 17,50).Il confettino di questa settimana: - Un salame nello spazio e altri scherzi da scienziati di Vito Tartamella(Dedalo, 176 pp., € 16,00)
Marianna de Leyva, era una suora benedettina vissuta nel XVI secolo, nota come la Monaca di Monza. Costretta a entrare in convento dal padre, ebbe una vita segnata da un amore proibito con il conte Gian Paolo Osio, da cui ebbe due figli. La relazione portò a vari omicidi e al processo canonico voluto dall'arcivescovo Federico Borromeo. Suor Virginia Maria, come era conosciuta nel convento, fu condannata a essere murata viva e trascorse oltre tredici anni in isolamento, morendo nel 1650. La sua vicenda ispirò il personaggio di Suor Gertrude ne “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni.L'autrice di questo episodio è Moira MissoriSegui il nostro canale WhatsApp https://whatsapp.com/channel/0029VayE7vP4CrfaFPR9An0WQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Al microfono di Massimo Zenari, Aurelio Sargenti ricorda lo storico della letteratura italiana William Spaggiari, morto a Bellinzona domenica 20 ottobre. Giovedì 24 avrebbe dovuto presentare alla Biblioteca cantonale di Lugano l'ultimo lavoro, l'antologia di testi Alessandro Manzoni e la Svizzera italiana, curato con Aurelio Sargenti per l'editore Giampiero Casagrande.
Siamo arrivati alla fine della nostra settimana e del nostro viaggio all'interno della letteratura italiana! Terminiamo con il primo romanziere italiano che ci ha regalato una fra le storie più belle di sempre: ALESSANDRO MANZONI. #linguaitaliana #SettimanaLinguaItaliana2024 #learnitalianonline #ilmondofralerighe Scarica il nostro e-book gratuito sui verbi pronominali https://www.stivaleitaliano.com/verbipronominali Supportaci su Patreon per ricevere ogni settimana materiali esclusivi per migliorare il tuo italiano. Provalo gratis per 7 giorni! www.patreon.com/stivaleitaliano Musica: Music from #Uppbeat (free for Creators!): https://uppbeat.io/t/ra/funky-town License code: TBSUSTQBIOVMMBS8
La bomba d'acqua su Milano e le ultime sull'uragano Milton. La torta preferita di Alessandro Manzoni disponibile in un ristorante milanese. Ospiti in studio per la serie "Hanno Ucciso l'Uomo Ragno" Max Pezzali e il regista Sydney Sibillia.
The reading list for 2025 is officially official! After a lively nominating season and much debate (which you can hear in this episode), we have chosen nine books to discuss next year. We're heavy on classics this year, by design—and we're going to take our time as we read them. If you'd like to hear how these books came to be chosen (and the books that didn't quite make the cut), click that “play'“ button to check our “Great Winnowing” conversation. Here's to a great year of reading together! A few notes: * You can click here buy these books through Goldberry Books.* The complete schedule, with dates and number of weeks per book, will be relased later this year. We do not yet know the order in which we will read them (including which will be read first). * The first subscriber-exclusive book for 2025 will be The Betrothed, an Italian novel by Alessandro Manzoni. We will announce the second title soon. * The titles in our monthly series on mystery fiction will be announced in early October Happy listening! This is a public episode. If you'd like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit closereads.substack.com/subscribe
Continuiamo il viaggio nella storia della lingua italiana! Ripartiamo dal '500 con Pietro Bembo e l'Accademia della Crusca, poi andiamo al '700 con Ugo Foscolo e infine, arriviamo all'800 con Alessandro Manzoni.Ci fermiamo appena prima dell'Unità d'Italia (guarda la parte 3/3 per fine 800 e 900)!Studia il lessico difficile:
Giuseppe Verdi komponierte eine der bewegendsten Totenmessen der Musikgeschichte. Dabei war er selbst gar nicht religiös und hielt von katholischen Priestern herzlich wenig. Mit seiner "Messa da Requiem" von 1874 ehrt er den Dichter Alessandro Manzoni und setzt ein Zeichen für die Einheit Italiens. Von Michael Lohse.
Das 19. Jahrhundert war in Italien – ähnlich wie in Deutschland – das Jahrhundert der Nationalen Einigung. Aber südlich der Alpen spielten die Künste eine wichtige Rolle.
Con questo episodio vi porto sul Lago di Como a scoprire il romanzo italiano per eccellenza e il suo autore. Parliamo di: I promessi sposi: perché è il romanzo italiano più importante? Alessandro Manzoni, il secondo padre della lingua italiana Leggiamo insieme: i personaggi e le frasi più famose Le frasi che menziono sono: Questo matrimonio non s'ha da fare. La sventurata rispose. LINK UTILI: Iscriviti alla Newsletter QUI! La trascrizione dell'episodio è su Patreon, clicca qui: https://www.patreon.com/italianoconamore. Impara con me: i corsi di Italiano con Amore SONO QUI! Il mio libro: STORIE DI VITALIA.
Una storia di altri tempi: il "combinato micidiale" di folle traumatizzate e spaventate che cercano colpevoli a ogni costo, del potere che per compiacerle tortura e uccide, di innocenti travolti e sacrificati. Una storia di altri tempi? Storia della Colonna Infame di Alessandro Manzoni, Nova Delphi Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'INTERVISTA“Attraversando l’anno. Natura, stagioni, riti” di Duccio Balestracci (Il Mulino, 288 p., € 19,00)RECENSIONI“Vivere ogni giorno con fiducia” di Anselm Grun, trad. di Dario Rivarossa (Edizioni Paoline, pp.510, € 28,00)“Natale Capodanno. Pensieri per fare chiarezza” di Romano Guardini, a cura di Silvano Zucal (Morcelliana, pp.64, € 9,00)“L’altro Manzoni. Vita, amori, amicizia, avventure e disavventure, manie e passioni di un futuro romanziere” di Gianni Rizzoni (Francesco Brioschi Editore, 270 pp. ill., € 18,00)“L’agenda letteraria 2024” a cura di Gianni Rizzoni (Metamorfosi, € 16,90) “Contemporaneo. Alessandro Manzoni, la parola in controluce” di Matteo Bianchi (Edizioni Oligo, 84 pp., € 13,00)“Il Natale del 1833 e altri scritti”, di Alessandro Manzoni, a cura di Valerio Rossi, note di Mauro Novelli e Alessandro Zaccuri (Interlinea Editore, 96 pp. ill., € 12,00)“Il Natale del 1833” di Mario Pomilio (Bompiani, vers. digitale, € 5,99)“Destini incrociati” di AA.VV (Franco Maria Ricci Editore, 48 pp., € 15)IL CONFETTINO“Agrifoglio” di Matthew Cordell, trad di Maria Pia Secciani (Edizioni Clichy, € 22,50)
Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Vi siete mai chiesti chi abbia inventato le parole che utilizziamo quasi ogni giorno? Non ho la risposta per tutte tutte le parole italiane, ma ce ne sono un sacco che sono state inventate da scrittori italiani, e che noi usiamo quotidianamente senza saperlo! Scopriamole insieme! Non solo Dante! A chi si devono le parole italiane? 1. Sappiamo tutti cos'è una PIADINA, non è vero? Si tratta di una sfoglia come una focaccia piatta, sottile, non lievitata e circolare, che si consuma a fette oppure piegata in due e farcita a piacere. Ma chi ha inventato la parola? Ebbene, il termine è stato inventato dallo scrittore italiano Giovanni Pascoli, nato e cresciuto in Emilia-Romagna, patria della piadina. Infatti, più precisamente, è stato lui a italianizzare il termine dialettale romagnolo “piè” in “piada”, in seguito “piadina”. Addirittura Pascoli ha scritto una poesia dedicata alla piadina! Nel poemetto, la elogia, considerandola un alimento antico quasi quanto l'uomo, e definendola “il pane nazionale dei Romagnoli”. E voi? L'avete mai mangiata? 2. Adesso parliamo di un aggettivo: MOLESTO. “Molesto” indica qualcuno o qualcosa che, con la propria azione o la propria presenza, provoca una sensazione di irritazione o disagio. Come una mosca per esempio, oppure una persona che si lamenta in continuazione! Ebbene, in pochi lo sanno, ma questo aggettivo deriva dal latino molestus ed è associato a Dante. In realtà, si pensa che non lo abbia inventato proprio da zero: sembrerebbe infatti che il termine esistesse già ai suoi tempi, ma è sicuramente grazie a lui che si è affermato e si è diffuso ampiamente. Infatti, Dante lo ha usato molto nella sua Divina Commedia: “Or vedi la pena molesta, tu che, spirando, vai veggendo i morti: vedi s'alcuna è grande come questa.” “La tua loquela ti fa manifesto di quella nobil patria natio a la qual forse fui troppo molesto.” 3. Un altro detto che si deve a Dante è SENZA INFAMIA E SENZA LODE... In realtà questa è la versione italianizzata dell'originale dantesco “sanza 'nfamia e sanza lodo”. Nella Divina Commedia, è utilizzato da Virgilio per descrivere a Dante gli ignavi, i dannati che, durante la propria esistenza terrena, non hanno mai agito né nel bene né nel male, non hanno mai seguito un proprio ideale. Infatti, oggigiorno il detto indica qualcosa di mediocre, che non ha proprio niente di speciale. Per saperne di più su quanto Dante abbia influenzato la lingua italiana, potete leggere il nostro articolo dedicato alle espressioni che ancora oggi utilizziamo frequentemente e che sono state inventate proprio da lui! 4. Anche Giacomo Leopardi è il padre di nuove parole, come INCOMBERE Il poeta di Recanati, però, ha dato vita a termini che sono estremamente raffinati e di tono elevato, e perciò non molto diffusi nella vita di tutti i giorni. Un esempio? Il verbo INCOMBERE. Questo verbo si riferisce generalmente a fatti gravi o situazioni minacciose, e significa “essere imminente”. Per esempio: A causa di guerra e siccità, la carestia incombeva sulla città. 5. Avete mai sentito l'espressione ESSERE UN ALTRO PAIO DI MANICHE? Significa “essere tutt'altra cosa, essere molto diversa e non paragonabile con la cosa precedente”, sia in senso positivo (è di gran lunga migliore) che negativo (è di gran lunga peggiore). Ma... Cosa c'entrano le maniche? Il riferimento è ai vestiti femminili di svariati secoli fa (Quattrocento, Cinquecento), quando erano molto complessi e pesanti, quindi difficili da lavare; perciò le maniche erano intercambiabili, cioè create in modo che si potessero staccare facilmente dal resto del vestito. Quello che si faceva più spesso, allora, era sostituire (e lavare) solo le maniche e questo dava l'idea che si trattasse di un altro vestito. È stato lo scrittore Alessandro Manzoni, però,
Gianni Rizzoni"L'altro Manzoni"Francesco Brioschi Editorewww.brioschieditore.itNel 1821, quando comincia la stesura di Fermo e Lucia, prima versione dei Promessi sposi, Alessandro Manzoni ha già trentasei anni e una vita dai tratti romanzeschi alle spalle. Una nascita dalla paternità dubbia, una madre di stirpe illustre, Giulia Beccaria, che lo ha abbandonato bambino e se n'è andata a Parigi con un nuovo amore. Alessandro ha trascorso lunghi anni in scuole rette da religiosi e ha conosciuto amici che gli saranno fedeli per tutta la vita. Nella Milano occupata dai rivoluzionari francesi ha scoperto la libertà e gli amori giovanili, poi ha raggiunto la madre a Parigi, si è sposato con una giovane svizzera, ha messo al mondo tanti figli. E si è dedicato alle sue grandi passioni, la letteratura, il giardinaggio, l'agricoltura…Ed è sino al 1821 che i racconti che seguono, uno indipendente dall'altro ma idealmente collegati tra loro, vogliono accompagnare il lettore alla scoperta dell'altro Manzoni, forse quello meno conosciuto, sovrastato dalla fama del Romanzo e dal peso della tradizione scolastica. Perché il 1821 è l'anno cruciale della sua carriera letteraria, l'anno più creativo della sua vita, in cui completa il dramma Adelchi, avvia I promessi sposi e crea d'impeto due immortali poesie, Marzo 1821 e Il cinque maggio, l'ode sulla morte di Napoleone che lo renderà famoso in tutto il mondo. Una composizione che gli farà anche correre seri pericoli, dato che per oltre vent'anni sarà perseguitata dalla censura austriaca e di cui si occuperà personalmente persino il gran cancelliere Metternich.Gianni Rizzoni, giornalista e scrittore, è stato dirigente di importanti case editrici, presidente della Libri Scheiwiller. Ha creato e curato l'Agenda Letteraria e l'Agenda Dante Alighieri. Ha scritto numerosi volumi di divulgazione letteraria e artistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Eleonora Mazzoni"Il cuore è un guazzabuglio"Vita e capolavoro del rivoluzionario ManzoniEinaudi Editorehttps://einaudi.itSabato 16 settembre alle 10 il Pavese Festival 2023 ospita la presentazione del libro Il cuore è un guazzabuglio, che Eleonora Mazzoni ha dedicato all'autore dei Promessi Sposi, Alessandro Manzoni. L'autrice sarà in dialogo con Francesca Bolino nel cortile della Cantina Marcalberto, nel centro storico di Santo Stefano Belbo.www.fondazionecesarepavese.itUn Manzoni trasgressivo, lontano dalla figura impolverata e un po' bigotta che, purtroppo, a volte si spiega a scuola. Un Manzoni prima uomo e poi scrittore, che Eleonora Mazzoni ci racconta magnificamente, intrecciando le pagine dei Promessi sposi con una biografia costellata di slanci arditi, delusioni cocenti e brucianti amori.Il Manzoni, sempre chiamato con l'articolo a precedere il cognome, che immaginiamo da studenti è un uomo perennemente di mezz'età, dallo sguardo grave e un po' assente, simile a quello ritratto da Francesco Hayez in uno dei suoi dipinti piú celebri. Un uomo che difficilmente riesce a ispirare simpatia, cosí come difficilmente può ispirarla il suo capolavoro, I promessi sposi, che da adolescenti svogliati sorbiamo come una medicina amara da ingerire perché «fa bene». Ma, leggendo con attenzione le milleottocento lettere che ci ha lasciato e le testimonianze di familiari e amici, Manzoni risulta molto diverso da cosí. Conversatore ironico e affabile, all'avanguardia su tutto, animato da un ardente fuoco politico, da giovane fu ribelle e libertino, rimanendo inquieto per tutta l'esistenza. Anzi, una volta diventato scrittore, Alessandro, chiamiamolo per nome adesso, riversò la propria inquietudine nella sua opera, come pochi altri hanno saputo fare. I promessi sposi riflette, infatti, tutte le passioni che hanno agitato una vita avventurosa e piena di tumulti emotivi: l'abbandono materno, l'assenza di un padre, il travaglio spirituale, la lotta civile per un'Italia unita e libera dall'oppressore straniero. Un grande romanzo popolare, attraversato da uno spirito indomito, capace di penetrare gli esseri umani e il loro cuore. E di scuotere ancora oggi la nostra anima.Eleonora Mazzoni dopo la laurea in Lettere all'Università di Bologna con il professor Ezio Raimondi e il diploma di recitazione presso la Scuola di Teatro di Alessandra Galante Garrone, fino al 2010 lavora come attrice per teatro, cinema e tv. Ha pubblicato Le difettose (Einaudi, 2012), Gli ipocriti (Chiarelettere, 2015), In becco alla cicogna! (Biglia Blu, 2016), La testa sul tuo petto. Sulle tracce di San Giovanni (San Paolo, 2016) e Il cuore è un guazzabuglio. Vita e capolavoro del rivoluzionario Manzoni (Einaudi 2023). Alcuni suoi racconti e scritti sono apparsi in diverse antologie. Scrive soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione. Dal 2022 è la direttrice artistica del Festival culturale Caterina Sforza di Forlí.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Raffaele Bertola"D'Acord Fest"RiCostruire CulturaLagnasco (Cuneo)Con il “D'Acord Fest” che si svolgerà a Lagnasco dal 20 agosto al 3 settembre, saranno riaperti al pubblico i castelli di Tapparelli di Lagnasco chiusi dal 2020 non solo a causa della pandemia, ma per l'esigenza di adeguare i sistemi di sicurezza alle normative vigenti che ha visto un intervento realizzato con una spesa di 200 mila euro, grazie ad un importante contributo di 120 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.Un ricco calendario di appuntamenti è stato realizzato a Lagnasco per lanciare l'apertura dei Castelli e, come dicono gli organizzatori “Ri-costruire cultura" a partire dallo storico motto d'Acord che venne coniato nel XIV secolo in seguito all'accordo che garantì il predominio della famiglia Tapparelli sul territorio di Lagnasco.“Negli anni '90, – spiegano gli organizzatori – ‘d'Acord' era diventato il nome con cui un gruppo di giovani si era impegnato a suscitare interesse su un bene di immenso valore storico ed artistico, dimenticato nei decenni precedenti.Oggi è diventato il motto della festa che celebra la riapertura dei Castelli, tanto attesa e significativa per il territorio che si riappropria e promuove questo bene prezioso non solo per Lagnasco.L'obiettivo - desiderano precisare gli organizzatori - vuole essere quello di rilanciarne anche la valenza storico – culturale e renderli fruibili ad un pubblico interessato ed attento, il programma del d'Acord Fest è variegato, ma con lo scopo principale di ricostruire cultura”.Doppio appuntamento domenica 20 agosto, nella corte interna dei Castelli: alle 20,30 “I promessi sposi che non hai mai letto prima”, un modo inconsueto di guardare al grande romanzo di Alessandro Manzoni, nel 150° anniversario della sua morte, nel castello che fu di suo genero.Massimo Tapparelli D'Azeglio aveva infatti sposato la figlia maggiore del Manzoni, Giulietta.Sarà presentata una riscrittura con le riflessioni insolite a cura di Silvio Pautasso.L'incontro con l'autore sarà moderato da Paolo Persico, medico appassionato di storia ed ex sindaco di Lagnasco, che durante le sue legislature a cavallo degli anni 2000 avviò il primo grande cantiere di recupero dei manieri lagnaschesi.La presentazione del libro sarà inoltre impreziosita dalle letture all'attore saluzzese Mario Bois.Alle 21,30 tornerà a far tappa nei Castelli di Lagnasco, il Festival Internazionale Antidogma, proponendo “Favole al cinema”, un concerto con proiezioni con le migliori colonne sonore di Nino Rota. Le interpreteranno, con la regia del direttore artistico Luigi Giachino, il flauto di Giuseppe Nova, il violino di Andrea Bertino ed il contrabbasso Giorgio Botta, tre musicisti di indiscussa fama internazionale.Il primo fine settimana di settembre il d'Acord Fest vivrà il suo clou: venerdì 1° settembre, nella vasta area esterna dedicata agli eventi, “Lou Tapage canta De Andrè”. Un viaggio itinerante nella carriera del cantautore genovese, condotto dalla sua stessa voce, che se non fossero passati ventiquattro anni dalla sua scomparsa, si potrebbe quasi credere che sia proprio lì, dietro le quinte.In questo spettacolo la band piemontese Lou Tapage ripercorre il viaggio di Fabrizio attraverso le sue canzoni.Biglietti in vendita sul circuito mailticket.itDomenica 3 settembre, a chiudere la prima edizione del Festival, salirà sul palco lagnaschese uno dei più interessanti cantautori italiani: Niccolò Fabi, con una serata del suo “SoloTour Estate 2023”.Dopo il grande successo di pubblico e critica del tour orchestrale “Meno per meno tour”, l'artista romano, recente Targa Tenco per la migliore canzone d'autore, porta sui palchi di festival e rassegne della penisola uno spettacolo in solo mettendo al centro il suono acustico e leggero della sua voce, accompagnato da chitarra e pianoforte.I biglietti sono in vendita sul circuito di ticketone.itL'iniziativa è stata promossa dall'Amministrazione Comunale di Lagnasco ed è organizzata dalla Pro Loco e dell'associazione “Riapriamo i Castelli”, ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, il contributo della Fondazione CR Cuneo e la partnership di tutte le associazioni di promozione turistica e culturale del territorio, di cui il Comune è parte integrante: Fondazione Artea, ATL del cuneese, Associazione Octavia, Terre dei Savoia e Terres Monviso. Ulteriori informazioni sul sito: castellidilagnasco.it o in mail all'indirizzo dacordfest@gmail.com IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Alessia Conti"Passepartout Festival"https://passepartoutfestival.itPassepartout, il festival culturale della Città di Asti, compie 20 anni e festeggia con un ricco programma che tocca come sempre i temi più vari, dalla geopolitica alla storia, passando per economia, società, ambiente, musica, fotografia, arte e letteratura. Si svolgerà da giovedì 1 a domenica 11 giugno, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con la Città di Asti e la Regione Piemonte. Direttore Scientifico Alberto Sinigaglia. Il titolo di questa speciale edizione, “Fronti”, allude all'invasione russa dell'Ucraina e alle altre guerre in corso. Inoltre, ai nuovi fronti della geopolitica e ai fronti italiani della giustizia, della legalità, della sanità, della natalità, della bioetica, dell'ambiente, della condizione femminile, dello sport, della spiritualità, della cultura, della musica, del potere. Passepartout ha vent'anni. Ha il suo cuore nella Biblioteca Astense e una storia bellissima: dalle stagioni nelle quali ospitò i più noti scrittori latinoamericani a quella che ha portato e porta ad Asti i nostri maggiori storici, romanzieri, artisti, critici d'arte, economisti, magistrati, scienziati, imprenditori, banchieri. Ormai Passepartout è uno dei più quotati appuntamenti nazionali di cultura, di pensiero e di progetto. Arrivata tra le finaliste di Capitale Italiana della Cultura 2025, Asti ha dimostrato di possedere energie e idee che potrebbero molto giovare al ritmo e al futuro della città. Se ne parlerà con i manager Evelina Christillin e Roberto Daneo, il Sindaco di Lampedusa Filippo Mannino e con Donatella Gnetti. Passepartout ha profumo di donna. Nell'Italia in cui due giovani donne sono presidente del Consiglio e capo del maggior partito di opposizione cresce il numero di quelle che guidano università, istituti scientifici e aziende. Le calciatrici si sono prese la scena televisiva; le atlete fanno record; nuotatrici, sciatrici, tenniste collezionano medaglie; una direttrice d'orchestra si divide tra il podio e la responsabilità artistica di un grande teatro. Naturale festeggiare le loro conquiste, ragionando però su quelle mancate: parità di diritti, di lavoro, di compensi, di condizioni economiche e sociali che sono tra l'altro le cause della denatalità. E seguendo con attenzione le lotte e le sofferenze che altre donne affrontano in Turchia, in Iran, dove subiscono violenze e arretramenti della loro condizione umana. In questo solco si inseriscono gli incontri con la direttrice d'orchestra Oksana Lyniv, la calciatrice e allenatrice Carolina Morace, la sociologa Linda Laura Sabbadini, l'atleta e Vicepresidente vicaria del CONI Silvia Salis e la pilota automobilistica Prisca Taruffi. Passepartout ha odore di guerra. È un odore tremendo. Nell'Europa da 77 anni in pace pensavamo di avere la pace garantita per sempre. Pensavamo la "guerra fredda" sepolta nella storia, ci interessavamo di conflitti lontani solo se vi cadeva qualcuno dei nostri diplomatici e militari. Ma l'invasione dell'Ucraina è vicina, disastrosa, ci coinvolge umanamente, politicamente, economicamente. Cambia confini, ridiscute alleanze, crea un nuovo disordine mondiale, suscita nuove paure. Tra storia e futuro se ne parlerà con la giornalista Lucia Annunziata, lo storico Luciano Canfora, l'inviato Rai a Mosca Alessandro Cassieri, Mattia Feltri direttore dell'Huffington Post, il Generale Claudio Graziano, già capo di Stato maggiore della Difesa e Presidente del Comitato militare dell'Unione Europea, Marta Ottaviani inviata della Stampa in Turchia, Angelo Panebianco politologo del Corriere della Sera e il giornalista de Il Giornale Stenio Solinas. Passepartout osserva la società. Ne ha scelto alcuni temi cruciali: la Giustizia, la Legalità, la Sanità dopo il Covid, l'Economia, la Denatalità. Due direttori del Festival dell'Economia di Torino, Pietro Garibaldi e Giorgio Barba Navaretti, appena terminata la manifestazione, riferiranno a Passepartout le ultime analisi sulla crisi economica aggravata dalle tensioni internazionali, dalla crisi energetica, dalla crisi ambientale; le possibili vie d'uscita; le prospettive del Pnrr. Giancarlo Caselli, affronterà la situazione della giustizia, della legalità, della mafia dopo l'arresto del boss Messina Denaro. Pif, popolare attore e regista di cinema e tv, ex inviato de “Le Iene", racconterà come da siciliano ha guardato e guarda la mafia e i suoi capi da Riina a Messina Denaro. Quando riusciremo ad avere una "sanità giusta"? Che cosa dovrebbe offrire, che cosa dovrebbe garantire lo Stato a tutti i cittadini? Qualità, efficienza, diritto, giustizia: un'idea di sanità pubblica secondo l'ex ministro della Salute e professore di Diritto costituzionale di Diritto pubblico alla Cattolica Renato Balduzzi. Linda Laura Sabbadini, sociologa molto nota e direttrice dell'Istat, affronta il crescente problema della natalità, sfatando i luoghi comuni, analisi infondate e spiegandone le vere ragioni. Passepartout ha sete di cultura Covid, minacce di guerra nucleare, crisi economica, diffondono vecchie e nuove paure, alimentate dai nuovi sistemi di comunicazione e dai loro manovratori. Il filosofo Roberto Escobar analizza i volti della paura, inquietanti quando usati da chi ne fa strumento, utili se interpretati nel modo giusto. Lo storico della letteratura Giorgio Ficara il potere, i rapporti di forza sociali, famigliari e politici, in compagnia di due grandi scrittori: Italo Calvino, del quale ricorre il centenario della nascita e Alessandro Manzoni, del quale ricorrono i 150 anni della morte. Due figure internazionali, Carlo Ginzburg e il Cardinale Gianfranco Ravasi, hanno scelto di portare a Passepartout due grandi temi: la libertà e l'umanesimo. La lezione dell'ex ministro della Cultura del Vaticano è dedicata alla memoria del biblista astigiano Paolo De Benedetti. Dell'esperienza di Nova Gorica e Gorizia insieme capitali europee della cultura parlerà il Sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna. Il Prof. Fabrizio Rufo insegnante di Bioetica alla Sapienza tratterà di scienza e democrazia, il filosofo Stefano Zecchi di come la bellezza può essere fondamento del conoscere e dell'agire.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
21 maggio 2023 - Italiano in Podcast. Subito nuovo podcast per tornare in forma. Riprendere il ritmo e ritrovare energie è l'obiettivo dei prossimi giorni. Il maltempo continua anche di domenica ma basta scarsa energia e meteoropatia. Mattina con qualche impegno e una corsa di 8 Km abbastanza veloce. La forma non è ancora perfetta ma è importante allenarsi lo stesso, proprio come fare il podcast anche se non è perfetto. Una domenica positiva e il racconto di un piccolo fatto dimenticato nell'episodio precedente e accaduto sabato mattina. Ancora alcune notizie sull'alluvione in Emilia Romagna che ancora preoccupa tutti a causa del brutto tempo che continua. Per chiudere un aforisma di Alessandro Manzoni legato al fatto che mi è accaduto sabato mattina. Ci sentiamo probabilmente fra due giorni con un nuovo episodio di Italiano in Podcast. Ciao e a presto! PS: non dimenticate di rispondere al sondaggio per dare il vostro giudizio su questo episodio o di scrivere un commento sugli argomenti della puntata. Abbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe Supporta iSpeakItaliano su BuyMeACoffee Il negozio di iSpeakItaliano https://www.ispeakitaliano.it/merchandise --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/ispeakitaliano/message
In apertura un aggiornamento sul maltempo in Emilia Romagna: ci colleghiamo con Luca Benecchi, inviato del Sole 24 Ore, e Fabrizio Galavotti, presidente della cooperativa C.A.B. TER.RA., che ha accettato di allagare 100 ettari dei propri campi per salvare Ravenna dall'acqua. Oggi ricorrono i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni. Della sua eredità e di un evento particolare che si terrà oggi a Milano parliamo con il nostro Salvatore Carrubba, conduttore di "Un libro tira l'altro" qui su Radio 24 e direttore del Comitato Milanese dell'Istituto Nazionale per la Storia del Risorgimento in Italia.
La filarmonica della Scala, il 28 maggio 2023, in un altra Prova Aperta, il cui ricavato è destinato alla Cooperativa Sociale Diapason, che combatte la povertà educativa; l'iniziativa "Il suono dell'arte" al MuDeC di Milano, in collaborazione con la Filarmonica della Scala; Claudio Jampaglia in diretta dal Famedio del Cimitero Monumentale di Milano, dove il Prsidente della Repubblica ha reso omaggio ad Alessandro Manzoni nel 150° della morte; la rubrica di musica classica di Giuseppe Califano; Barbara Sorrentini in diretta dal Festival del Cinema di Cannes...
In today's episode, called Alessandro Manzoni, I shortly talk about this Italian writer, pointing out how he influenced the Italian language through his masterpiece: I Promessi Sposi.Read the script:https://ilazed.com/2023/05/18/alessandro-manzoni/________________________________Listen to the story of other great Italian characters:Il maestro Manzi:audio: https://www.spreaker.com/episode/18415982script: https://ilazed.com/2019/06/29/alberto-manzi-il-maestro-degli-italiani/Gianni Rodari:audio: https://www.spreaker.com/episode/41509132script: https://ilazed.com/2020/10/19/100-anni-di-gianni-rodari/Alberto Sordi:audio: https://www.spreaker.com/episode/30378309script: https://ilazed.com/2020/06/12/alberto-sordi/________________________________Read more about the Italian language and culture!!https://ilazed.com___________________________Follow me on my socials:https://www.facebook.com/italianwithilazed/https://www.instagram.com/ila_zed/https://twitter.com/ila_zedhttps://www.pinterest.it/ilalazed/_____________________________Do you want to learn Italian with me?You can find me on:- www.ilazed.com- www.languatalk.com
Emanuela Fontana"La correttrice"L'editor segreta di Alessandro ManzoniMondadori Editorehttps://mondadori.itIn che modo sono legate le sorti di una giovane bambinaia e del romanzo più celebre della storia della letteratura italiana? Per scoprirlo bisogna calarsi in un palazzo nobile della Firenze del 1838, dove quella ragazza di nome Emilia Luti, nubile e orfana di padre, per mantenere la madre e le sorelle minori fa la spola giorno e notte tra la stanza dei bambini e il Gabinetto letterario di casa Vieusseux, nella doppia mansione di bambinaia e aiutante di biblioteca. Quando Massimo d'Azeglio la incontra nel salotto dell'amico rimane colpito dai suoi modi schietti e dal suo fiorentino purissimo e le propone di seguirlo a Milano per occuparsi della piccola Rina, la bambina avuta dalla prima moglie Giulietta, figlia di Alessandro Manzoni. È così che Emilia fa il suo timoroso ingresso nella casa dello scrittore che con i suoi Promessi sposi ha già conquistato il cuore di migliaia di lettori. Il romanzo ha avuto successo, ma lui non è soddisfatto, si è messo in testa di ristamparlo in un'edizione illustrata e di rivederne completamente la lingua, per avvicinarla ancora di più a un fiorentino capace di parlare a tutti, “una lingua che diventi la lingua degli italiani”. Quasi per scherzo, sottopone a Emilia qualche frase, e impressionato dalle sue osservazioni comincia a mandarle dei bigliettini per chiederle aiuto. I due finiranno per rileggere e correggere insieme l'intero romanzo, tra lo studio di Milano e la villa di campagna a Brusuglio, circondati e spesso distratti dalle vicissitudini dell'ingombrante famiglia Manzoni. Capitolo dopo capitolo, fiorirà tra loro la confidenza che nasce quando si cammina insieme in quel luogo spaventoso e pieno di meraviglia che sono le parole di uno scrittore. Don Alessandro rivelerà a Emilia le sue paure, e a sua volta Emilia si aprirà con lui fino a raccontargli il suo più grande segreto.Prendendo le mosse da una storia vera rimasta finora nell'ombra e attingendo dalla corrispondenza tra il Manzoni e la Luti e da materiali inediti emersi dalle sue ricerche, Emanuela Fontana traccia un ritratto profondamente umano dello scrittore più idealizzato di tutti i tempi e trasforma Emilia in un grande personaggio letterario, sagace e libero, rendendo così giustizia al contributo dato da una giovane donna al romanzo più famoso di sempre, nella versione che tutti noi abbiamo letto e studiato.Emanuela Fontana è nata a Milano ma vive da molti anni a Roma. È insegnante, giornalista e guida escursionistica, ed è stata finalista alla XXI edizione del premio Calvino. Il suo esordio, pubblicato da Mondadori nel 2021, è Il respiro degli angeli. Vita fragile e libera di Antonio Vivaldi, il primo romanzo che ricostruisce la vita del geniale compositore delle Quattro stagioni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Amalia Maria Amendola"Centro per il Libro e la Lettura"Manzoni On Air, lunedì 22 maggio 2023Provare la paura di Don Abbondio nel bel mezzo di una corsa sulla metropolitana romana, essere travolti dalle sciagure di Gertrude in biblioteca a Milano, o ancora accarezzare le dolci rive dell'Adda assieme a Renzo Tramaglino, ma nella hall di un albergo torinese... Una magia che si compirà il 22 maggio in tutta Italia quando, in occasione dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, le parole del suo capolavoro, I promessi sposi, risuoneranno attraverso la voce di Paolo Poli in tantissimi luoghi della nostra quotidianità.È Manzoni ON AIR, un progetto nato dalla sinergia tra Emons libri&audiolibri e il Centro per il libro e la lettura, impegnato proprio in questo periodo nella promozione della tredicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale di diffusione della lettura nata con l'intento di portare i libri e la lettura in contesti diversi da quelli tradizionali. Una cornice ideale a ospitare l'iniziativa di “filodiffusione manzoniana”, resa possibile anche grazie all'appassionato sostegno di numerosi partner: Salone Internazionale del Libro di Torino OFF, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, Sistema bibliotecario milanese, Biblioteche di Roma, MLOL, UPtv – La tv di Telesia, società del gruppo Class Editori, ATAC, GTT – Gruppo Torinese Trasporti, Gruppo Brescia Mobilità, itTAXI Milano, Federalberghi Torino.Il 22 maggio dunque, quindici “pillole” audio, brevi estratti dai passi più noti e salienti del romanzo, abbatteranno i muri delle aule scolastiche per giungere all'orecchio di tutti, grandi e piccoli, lettori e non, in una forma inedita, attuale e piacevole, che da Nord a Sud saprà ricreare, idealmente, quell'unità linguistica cui proprio Manzoni ha dato un contributo essenziale. E così per tutta la giornata le parole più belle del grande romanzo si udiranno in tantissime biblioteche, nelle metropolitane e nelle stazioni di Roma, Milano, Brescia e Genova, si leggeranno sugli schermi di tutti gli aeroporti nazionali, avvolgeranno la città di Torino proprio nei giorni del Salone e saranno trasmesse come messaggio di attesa al telefono prenotando un taxi a Milano.Ma non è tutto. Aderendo a Il Maggio dei Libri, è possibile per tutti – insegnanti, bibliotecari, librai, liberi cittadini e appassionati, senza eccezione alcuna – partecipare attivamente e in maniera capillare al progetto. Basta collegarsi al sito ufficiale della campagna (https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/), registrare la propria iniziativa “manzoniana” in banca dati – da organizzare auspicabilmente il 22 maggio – e scaricare dalla pagina https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/download-2023/ i file audio di Manzoni ON AIR utili a realizzarla, riproducendoli in filodiffusione nei luoghi destinati all'evento.Sull'importanza di un contributo corale e diffuso e sul grande valore dell'iniziativa, sono significative le parole di invito a aderire del direttore del Centro per il libro e la lettura, Angelo Piero Cappello: “Il libro ha ormai espresso tutte le nuove potenzialità delle nuove forme: digitale, audio, video, misto. Il libro non è più il ‘tomo' di pagine di carta, ma spesso qualcosa di immateriale (suono, voce, bit, pixel ecc.) che più pervasivamente entra nella vita di ciascuno. Di conseguenza anche la ‘lettura' sta rapidamente cambiando configurazione e modalità: possiamo leggere con gli occhi, ma anche ascoltando, perfino interagendo digitalmente, non più solo sfogliando le pagine. Ecco, la forza dell'ascolto è oggi la forza di una nuova forma di lettura che vogliamo cominciare a celebrare con questo Maggio dei libri in cui… Se leggi, sei forte!”. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Oggi a Cult: la compagnia AlmaRosé firma quattro appuntamenti a Milano nell'ambito delle celebrazioni per il 150° centenario della morte di Alessandro Manzoni; all'ADI Design Museum di Milano apre la mostra "Frames" curata da Alberto Nacci; Fabio Francione parla del suo libro "Sguardi sul teatro contemporaneo" (Scheiwiller ed.); la rubrica di fumetti a cura di Antonio Serra...
Jessica is joined by Matthew Mullins to discuss their shared love for poetry and Anne Bradstreet. Books Referenced: Books Referenced: Tales of a Fourth Grade Nothing by Judy Blume The Overstory by Richard Powers Green Ember Series by SD Smith The Betrothed by Alessandro Manzoni, tran. Michael F. Moore The Outsider by Richard Wright Crossroads by Jonathan Franzen Heavenly Participation by Hans Boersma Biblical Cosmos by Robin Parry The Scandal of Reading is sponsored by Brazos Press. Information on the Host: Jessica Hooten Wilson is a Senior Fellow at Trinity Forum, the inaugural Visiting Scholar of Liberal Arts at Pepperdine University, and the author of several books, including The Scandal of Holiness: Renewing Your Imagination in the Company of Literary Saints, Learning the Good Life: From the Great Hearts and Minds that Came Before, and Giving the Devil his Due: Flannery O'Connor and The Brothers Karamazov. Learn more about Dr. Jessica Hooten Wilson. Information on Matthew Mullins: Matthew Mullins (PhD, University of North Carolina at Greensboro) is Associate Professor of English and History of Ideas at Southeastern Baptist Theological Seminary. He teaches classes in literature, literary theory, and writing. His research focuses primarily on American literature and culture and on hermeneutics. His latest book is Enjoying the Bible: Literary Approaches to Loving the Scriptures. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Maria Giulia Brizio"Adotta uno scrittore"Salone Internazionale del Librohttps://salonelibro.itTorna “Adotta uno scrittore” del Salone del Libro con 40 autrici e autori accolti in 38 scuole di 9 regioni italiane Appuntamenti a partire dal 31 gennaio 2023Incontro conclusivo a maggio al Salone Internazionale del Libro di Torino Quest'anno le studentesse e gli studenti coinvolti sono 976. La XXI edizione si caratterizza per alcune importanti novità: la partecipazione delle scuole della Liguria che si unisce alle altre regioni di Piemonte, Veneto, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia; l'ampliamento del numero degli ospiti coinvolti, che arrivano a essere 40, ciascuno dei quali terrà tre appuntamenti nella classe in cui è stato adottato; la varietà dei settori che saranno esplorati, partendo dai libri: dalla narrativa al fumetto e illustrazione, dalla scienza e ambiente alle questioni di grande attualità come la parità di genere, la legalità e l'accoglienza, fino allo sport e ai suoi valori, con escursioni anche nel settore musicale. Proprio per la volontà di portare all'attenzione delle studentesse e degli studenti un'ampia varietà di argomenti di discussione, nelle classi sono attesi non solo scrittrici e scrittori, ma anche fumettisti, illustratrici e illustratori, giornaliste e giornalisti, saggisti, librai, rapper, divulgatori scientifici, magistrati.Tra gli altri, infatti entreranno nelle scuole: la scrittrice Premio Strega Melania Mazzucco, il cui ultimo libro Self-Portrait. Il museo del mondo delle donne (Einaudi) è dedicato ai capolavori di artiste note e meno note; lo scrittore Alessandro Zaccuri, in libreria con Poco a me stesso (Marsilio), racconto della vita ipotetica di Alessandro Manzoni; i fumettisti LeoOrtolani, padre della fortunata saga Rat-Man (Panini Comics) e autore del recente Musa (Feltrinelli Comics), e Daniel Cuello con il nuovo Le buone maniere (Bao Publishing); l'illustratore Manuele Fior, apprezzatissimo anche all'estero e autore del recente graphic novel Hypericon (Coconino Press), storia d'amore ambientata nella Berlino di fine anni Novanta; la giornalista Tiziana Ferrario, che nel suo nuovo La bambina di Odessa (Chiarelettere) racconta la vita di Lydia Franceschi, il cui figlio venne ucciso dalla polizia negli anni Settanta; il saggista e narratore e Matteo Nucci, autore di Sono difficili le cose belle (HarperCollins), romanzo fiabesco, nato come dono per le sue nipoti colpite dalla perdita della nonna; lo psichiatra Paolo Milone, caso editoriale 2021 con L'arte di legare le persone (Einaudi) e ora in libreria con Astenersi principianti (Einaudi), in cui affronta il tema del lutto; la scrittrice Stefania Bertola; la magistrata Marzia Sabella, procuratore aggiunto della Repubblica presso il tribunale di Palermo, autrice di Lo sputo (Sellerio), in cui parla del coraggio della prima testimone contro la mafia; Sabrina Efionayi, giovane afro-discendente che in Addio, a domani (Einaudi) ha raccontato la sua storia di ragazza con due mamme, nigeriana una, italiana l'altra; autori, disegnatori e illustratori per bambine, bambini e giovani, come FrancescaVecchioni (T'innamorerai senza pensare, Mondadori Electa, sulla scoperta dell'omosessualità), il Premio Andersen Arianna Papini, i vincitori del Premio Strega Ragazzi Francesco D'Adamo e Antonia Murgo, e poi Enrico Racca (L'estate dei ribelli. Una storia della Resistenza, Feltrinelli) e Fausto Boccati, libraio della storica Libreria dei Ragazzi di Milano, autore di L'uomo delle antenne (Bompiani) sulla scoperta dei sentimenti; il digital creator Francesco Cicconetti, che in Scheletro femmina (Mondadori) ripercorre la storia della sua transizione; il rapper e produttore discografico italiano Amir Issaa; l'autrice Irene Graziosi, fondatrice di Venti, podcast e piattaforma digitale dedicata ai ventenni; la giornalista Giorgia Mecca, vincitrice del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura; autrici e autori che esplorano temi scientifici come Serenella Quarello con il suo Estintopedia(Camelozampa) sulle specie animali a rischio, Daniele Zovi con Ale e i lupi. Alla scoperta degli animali del bosco (De Agostini), Roberta Fulci, redattrice e conduttrice di Radio3Scienza, e la giornalista e autrice Vichi De Marchi, portavoce per l'Italia del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite.Anche per il 2023, ognuna delle adozioni prevede tre appuntamenti in presenza per ciascun autore e il quarto conclusivo lunedì 22 maggio alla XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino. I numeri dell'edizione 2023L'edizione 2023 coinvolge 38 istituti scolastici italiani: 9 scuole primarie(scuole elementari), 7 scuole secondarie di primo grado (scuole medie); 10 scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori); 1 scuola superiore in ospedale (ovvero presso la Sezione Ospedaliera dell'Istituto Gobetti Marchesini Casale Arduino); 1 università, ovvero l'Università degli Studi di Torino. Quest'anno sono 11 le scuole carcerarie partecipanti (di queste 9 sono Cipia-Centri provinciali per l'istruzione degli adulti e 3 sono Istituti superiori) nelle città di Torino (Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino con Istituto Plana e CIPIA 1; Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti), Ivrea, Alessandria, Saluzzo, Genova, Venezia, Potenza, Catanzaro, Pozzuoli, Lecce.Grazie al progetto, nel corso degli anni sono state portate a termine 471adozioni per un totale di 13.618 studenti, dalla scuola primaria alle università fino agli istituti carcerari, coinvolgendo 300 tra gli autori e le autrici più importanti della letteratura italiana degli ultimi quarant'anni.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
A conversation between Luca Cottini (PhD) and Michael F. Moore, PhD (freelance translator, interpreter, and author of a wonderful English version of Alessandro Manzoni's novel “The Betrothed")* A novel (and a language) for the Italian nation. Manzoni's I promessi sposi (1:00) * From Manzoni's characters to Italy's character. A prototype of the Italian psychology (6:20)* The American reception of Manzoni's masterpiece (13:40)* Reading Manzoni to read the pandemic. The narration of the bubonic plague (18:10)* The art and methods of translation (21:32)* Interpreting at the United Nations. Giving voice to Italian politics on the world stage (27:00)* Why businesses and entrepreneurs need great translators/interpreters (31:15)Check out all the other episodes in the content library and make sure to join the newsletter of the show at www.italianinnovators.com. Don't forget to leave your comment here below and subscribe to the YouTube channel. Thanks for listening!
It's our best books of 2022, one of our favourite episodes to record as by this point we've done all the hard work of reading, now it's time to sit back and consider which, of all the books we read in 2022, were our very favourites. That might be a new release or it might be a backlist gem. We've also got the books that got us through difficult moments, the books that made us laugh or cry, and the ones we recommended and gave to friends. As we're nothing if not critical we've got some books that didn't quite live up to our expectations before we finally crown our top three books of 2022. As snow falls gently around the shed, the fairy lights twinkle, the mulled wine is warm, and we discuss our favourite reads of 2022 with regular special guest, journalist Phil Chaffee. Books mentioned are listed below, but if you want to be surprised look away now. Book recommendations for Best Books of 2022 Favourite new release: Laura loved TRUST by Herman Diaz, Phil's favourite (with also-rans The Marriage Portraitby Maggie O'Farrell and Love Marriage by Monica Ali) was THE SECRET LIVES OF CHURCH LADIES by Deesha Philyaw, while Kate loved SEVEN STEEPLES by Sara Baume (with honorable mentions Housebreaking by Colleen Hubbard and Briefly: A Delicious Life by Nell Stevens) Favourite backlist title: Phil picked THE BETROTHED by Alessandro Manzoni (with also-rans The Blackwater Lightship by Colm Toíbín, and Beware of Pity by Stefan Zweig). Kate loved The Homemaker by Dorothy Canfield-Fisher but her favourite was O CALEDONIA by Elspeth Barker. Laura went for WIVES AND DAUGHTERS by Elizabeth Gaskell. Favourite non-fiction reads: For Kate it was THE PALACE PAPERS, Tina Brown's engaging examination of the British royal family and our collective fascination with (or indifference) to them. Kate's also-rans were Fall by John Preston (did Robert Maxwell fall or was he pushed?), 4,000 Weeks by Oliver Burkeman (if we did but have the time to discuss it) and Entangled Life by Merlin Sheldrake (book everyone says is great turns out to be great). Laura only reads non-fiction when her book club forces her too, but luckily she did end up reading CASTE by Isabel Wilkerson, a book that changed her view of the world within the first fifty pages. Phil loved Putin's People by Catherine Belton and Not One Inch by M.E. Sarotte, but his overall favourite was THE RED PRINCE by Timothy Snyder. Favourite Book Club reads. Top of the pile for Laura was MICHEL THE GIANT by Tété-Michel Kpomassie while Phil preferred EIGHT MONTHS ON GHAZZAH STREET by Hilary Mantel. Kate loved The Heart is a Lonely Hunterby Carson McCullers but her ultimate choice was LIGHT PERPETUAL by Francis Spufford Favourite comfort reads: For Phil it was EITHER/OR by Elif Batuman; he now only wants to read books narrated by her protagonist Selin. Laura escaped to a creepy Swiss hotel with THE SANATORIUM by Sarah Pearse while Kate sank into the arms of old friend E.M. Delafield with THE DIARY OF A PROVINCIAL LADY. A book that made us laugh or cry: For Kate it was A HEART THAT WORKS by Rob Delaney. Phil enjoyed THREE MEN IN A BOAT by Jerome K. Jerome (in audiobook form read by Hugh Laurie). Laura loved Small by Claire Lynch and The Sentence by Louise Erdrich, but her final choice was THE BREAD THE DEVIL KNEAD by Lisa Allen-Agostini A book we pressed on a friend: Runner-up for Phil was We Don't Know Ourselves by Fintan O'Toole but his favourite was THE FREE WORLD by Louis Menand. Laura's pick was THE SIXTEEN TREES OF THE SOMME by Lars Mytting Books we read that didn't quite live up to our expectations: THE ABSOLUTE BOOK by Elizabeth Knox promised much for Laura but ultimately didn't deliver. Phil really didn't get on with A LITTLE LIFE by Hanya Yanigahara (and has *really* thought about why) and for Kate LIBERATION DAY by George Saunders didn't quite meet the soaring heights of his other books. Overall Book of the Year: Laura's standout was THE TREES by Percival Everett. Kate loved After Sappho by Selby Wyn Schwartz and The Door by Magda Szabó but her overall favourite read was LONESOME DOVE by Larry McMurtry. Phil meanwhile loved the Elena Ferrante Neopolitan quartet, but his overall book of the year is, as mentioned earlier, THE FREE WORLD by Louis Menand. A few other books we mention in passing: Golden Hill by Francis Spufford The Priory of the Orange Tree by Samantha Shannon Babel by R. F. Kuang A Place of Greater Safety by Hilary Mantel Utopia Avenue by David Mitchell The English Understand Wool by Helen DeWitt The Little Library Parties and The Little Library Christmas by Kate Young Find full shownotes and links to related podcast episodes at our website thebookclubreview.co.uk, where you'll also find a transcript and our comments forum. No matter when you listen to this episode you can always drop us a line there and let us know what you thought of it. Tell us your favourite reads of 2022, we'd love to hear about them. You can also sign up for our bi-weekly-ish newsletter and find out details of our new Patreon channel. To keep up with us between episodes follow us on Instagram @bookclubreviewpodcast, on Twitter @bookclubrvwpod, or email us at thebookclubreview@gmail.com. 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Marina Marazza"Le due mogli di Manzoni"Solferino Librihttps://www.solferinolibri.it/Teresa non si sarebbe mai aspettata di innamorarsi di Alessandro Manzoni ancora prima di incontrarlo di persona. Eppure, non è tipo da perdere la testa facilmente: è una giovane vedova benestante con un figlio, una posizione sociale, una cultura che le permette di brillare nei salotti della Milano ottocentesca. Così quando anchelui rimane vedovo della prima moglie Enrichetta, stroncata dall'ennesima gravidanza, un amico devoto combina un incontro galeotto durante una prima della Scala. Le nozze si celebrano nel gennaio del 1837 ed è un matrimonio fin da subito pieno di passione, ma Teresa si ritrova matrigna di sette difficili figli di primo letto, nuora di una suocera impossibile e moglie di un uomo assai diverso da quello che si aspettava: pieno di nevrosi, problematico e incapace di amare. Un anno dopo l'altro, una delusione dopo l'altra, mentre intorno si compiono gli avventurosi destini dell'Italia da unificare, persino il sentimento forte che la lega ad Alessandro rischia di vacillare. La voce di Teresa che racconta la sua storia è la voce di ogni donna che ama troppo e queste pagine, impeccabili nella ricostruzione storica, trasportano la sua vicenda nella dimensione universale dell'amore che esalta ma che può anche distruggere. Manzoni, svelato in una luce intima e nuova, scende dal piedistallo e ci appare umano, con le sue tenerezze e le sue miserie. Così che in questo romanzo si incontrano e si riconoscono, come in una vertigine, il tempo dei protagonisti e il nostro, la vita e la letteratura.Marina Marazza, ex manager editoriale, scrittrice, giornalista, è specializzata in tematiche di storia, di società e di costume. Collabora con diverse riviste tra cui «Io Donna». È autrice di romanzi, saggi e narrative non fiction, tra cui i più recenti titoli usciti con Solferino L'ombra di Caterina (2019), Io sono la strega (2020, vincitore del Premio Salgari, Premio Selezione Bancarella 2021) e Miserere (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il canto alla gioia, diceva Madre Teresa di Calcutta, non l'ha scritto un'attrice con tre Oscar, né un calciatore strapagato, né un miliardario. Il Magnificat l'ha composto Maria, la più piccola e umile delle creature ma, proprio perché piccola e umile, totalmente aperta a Dio, e Dio è il proprietario esclusivo della gioia. Intervistato da Lucia Ascione, il cardinale Angelo Comastri racconta quanto le parole del Magnificat siano vere e rivoluzionarie anche oggi. In un mondo in cui aumentano i divertimenti, in realtà sta scomparendo la gioia. L'intervista risale al maggio 2019. Nel libro “La coraggiosa rivoluzione del Magnificat” il cardinale tratteggia il quadro che Dio disegna ogni volta che il cuore è disponibile e aperto, coniugando eventi significativi accaduti nella vita di alcuni personaggi noti (Alexis Carrel, Edith Stein, André Frossard, Napoleone, Alessandro Manzoni, Ernest Hemingway, santa Bernadette, santa Teresa di Calcutta, Dante Alighieri, Francesco Petrarca…) con la bellezza dei Salmi.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni sono il libro simbolo dell'Italia. Conosciuti come Dante e la Commedia, perfetti per raccontare gli italiani.Per ricevere la trascrizione iscriviti alla newsletter o visita il sito salvatoreracconta.comTesto e voce di Salvatore GrecoSullo sfondo:Sonhe – Oak Studios Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Woods – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0The Play, Acoustic Version – Oak Studios Licenza Creatice Commons Attribution ND 4.0West Lake – Oak Studios – Licenza Creative Commons Attribution ND 4.0Sneaky Snitch by Kevin MacLeod Link: https://incompetech.filmmusic.io/song... License: http://creativecommons.org/licenses/b...
Come sarebbe stata la vita di Alessandro Manzoni se la madre, Giulia Beccaria, avesse assecondato il suo istinto di libertà e non avesse sposato Pietro Manzoni? Probabilmente non ci sarebbe stato un Alessandro Manzoni, eppure nel romanzo "Poco a me stesso" di Alessandro Zaccuri (Marsilio) si gioca proprio con questa ipotesi. Siamo a Milano nel 1841 e Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, è ormai anziana, non ha sposato Pietro Manzoni, non ha figli, ma ha al suo servizio il contabile Evaristo Tirinnanzi che, nella fantasia di Zaccuri, sarebbe una sorta di alter ego di Manzoni. Un trovatello che fin dall'età di 8 anni sente una voce e la trascrive su alcuni fogli. Nella seconda parte parliamo di "Nina sull'argine" (minimum fax) è il secondo romanzo di Veronica Galletta che aveva esordito con "Le isole di Norman" (Italo Svevo) che aveva vinto il Campiello Opera Prima, mentre questo romanzo è arrivato in finale al Premio Strega. Si racconta la storia di una donna, Caterina, ingegnere che riceve il suo primo incarico come direttore lavori per la costruzione di un argine e opere idrauliche. La dedizione e l'impegno che Caterina mette in questo lavoro sono anche un modo per superare un abbandono, perché il compagno Pietro è andato via di casa. Nel cantiere, dove deve affrontare un atteggiamento maschilista, Caterina incontra un operaio che le dà indicazioni importanti sul lavoro, ma anche sulla vita.
Gli Inni sacri sono una raccolta di cinque componimenti di argomento religioso scritti da Alessandro Manzoni tra il 1812 e il 1822 come primo frutto letterario della conversione, avvenuta nel 1810.
Because of a fancy for a peasant girl, the tyrannical lord of an Italian village sent desperadoes to threaten the priest if he married the girl to her village lover. (Volume 21, Harvard Classics) Manzoni died May 22, 1873.
Introductory note on Alessandro Manzoni (Volume 21, Harvard Classics)
Il 5 maggio è una data importante: segna la morte di Napoleone Bonaparte ed è anche il nome della poesia scritta in suo onore da Alessandro Manzoni, caposcuola del romanticismo italiano.
Un romanzo ironico e dissacrante sulla famiglia, nello specifico sulla famiglia dell'autrice. Una famiglia come tante, senza traumi particolari, che però nel romanzo assume toni anche comici. I difetti e le ossessioni di ognuno dei componenti vengono estremizzati per ottenere l'effetto umoristico. Il romanzo è "Niente di vero" di Veronica Raimo (Einaudi). Con una voce irriverente, con ironia e autoironia (anche sferzante), Veronica Raimo racconta episodi della sua infanzia e adolescenza. Una madre estremamente ansiosa, un padre ipocondriaco che teme germi e batteri, un fratello considerato geniale.Come sarebbe stata la vita di Alessandro Manzoni se la madre, Giulia Beccaria, avesse assecondato il suo istinto di libertà e non avesse sposato Pietro Manzoni? Probabilmente non ci sarebbe stato un Alessandro Manzoni, eppure nel romanzo "Poco a me stesso" di Alessandro Zaccuri (Marsilio) si gioca proprio con questa ipotesi. Siamo a Milano nel 1841 e Giulia Beccaria, figlia di Cesare Beccaria, è ormai anziana, non ha sposato Pietro Manzoni, non ha figli, ma ha al suo servizio il contabile Evaristo Tirinnanzi che, nella fantasia di Zaccuri, sarebbe una sorta di alter ego di Manzoni. Un trovatello che fin dall'età di 8 anni sente una voce e la trascrive su alcuni fogli.
Introductory note on Alessandro Manzoni (Volume 21, Harvard Classics)