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«Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro l'inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire»: così scriveva la scrittrice Marguerite Yourcenar nel suo libro Memorie di Adriano, pubblicato nel 1951. Da questa sua riflessione ancora attuale prende spunto il titolo di questa puntata di Moby Dick “Biblioteche e librerie: i granai delle parole”. Le parole, infatti, sono come semi che fanno germogliare idee e le biblioteche e librerie sono riserve di parole, libri: storie da conservare e diffondere.In questa puntata di Moby Dick cercheremo di capire com'è possibile oggi tenere viva la relazione, il dialogo fra i libri, le persone e il territorio e quali sono, quindi, le maggiori sfide per le biblioteche e le librerie in Ticino. Nel corso della puntata rifletteremo sull'importanza di educare alla lettura, di trasmettere il piacere di leggere, o rileggere, che da momento individuale, da vivere in silenzio, può trasformarsi, attraverso ad esempio i gruppi di lettura, in un rito collettivo in grado non solo di coinvolgere ma anche creare il senso di comunità. Ne parleremo con i nostri ospiti che sono Giorgia Schmid, che gestisce l'Ecolibro di Biasca, Luca Pascoletti, responsabile della libreria del LAC fin dalla sua apertura, Prisca Costantini del Segnalibro. Nell'ultima parte invece sarà ospite Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali e del Sistema bibliotecario ticinese.
Maria Lodovica Gullino"ColtivaTo"Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comDal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, con la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo. Coltivato si terrà prevalentemente al Circolo dei lettori, in Sala Grande, Sala Gioco e Sala Musica, e sarà quest'anno dedicato al tema dell'acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale. L'inaugurazione del Festival, che si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 alla Cavallerizza Reale, con l'intervento di apertura L'acqua come impegno civico di Giulio Boccaletti, sarà anticipata da tre anteprime. Lunedì 17 marzo ore 18.00 al Palazzo della Radio verrà proiettato Il Veleno nell'acqua, la docu-inchiesta di Marialuisa Di Simone all'interno della rassegna Rai Teche Archive Alive! Ambiente sull'inquinamento da PerFluorinated Alkylated Substances (PFAS), le sostanze chimiche invisibili che da cinquant'anni contaminano il nostro pianeta; la proiezione sarà introdotta da Davide Demichelis, giornalista, conduttore televisivo e documentarista. La prenotazione è obbligatoria su mediateca.torino@rai.it. Martedì 18 marzo alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, si terrà lo spettacolo di Massimiano Bucchi Rachel Carson - La signora degli oceani, diretto da Marco Rampoldi e con Laura Curino, scene di Lucio Diana, disegno luci Alessandro Bigatti: un emozionante racconto teatrale in cui l'attrice offre la propria voce alle parole della madre dell'ambientalismo moderno; attraverso la partitura drammaturgica di Massimiano Bucchi, Curino restituisce non solo la Carson scienziata e scrittrice, ma anche la donna che trovò un grande sostegno nella sua amica Dorothy Freeman. A sessant'anni dalla scomparsa, il suo messaggio di difesa dell'ambiente risuona più forte che mai.Una produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Tangram Teatro e Associazione Culturale Muse. I biglietti sono acquistabili su www.teatrostabiletorino.it. Mercoledì 19 marzo alle ore 17.00 al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!: con simpatia e sapienza agronomica, Duccio Caccioni, agronomo e fitopatologo, prova a smontare un radicato preconcetto e ci racconta la storia del miglioramento genetico delle mele e cosa possiamo e dobbiamo ancora fare per renderle più gustose e più sostenibili; con visita guidata del museo su prenotazione tramite il sito www.coltivato.com. L'evento è svolto in collaborazione con Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche della Città di Torino. Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori. L' ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo si trova su www.coltivato.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonella Sbuelz"Il movimento del volo"Vallecchi Editorewww.vallecchi-firenze.itScegliere, vivere, rischiare, amare. E prendere il volo. Dalla Prima guerra mondiale agli anni di piombo, quattro figure femminili ci accompagnano lungo il Novecento: storie di donne dentro la Storia, per affermare il diritto al presente e al futuro, alla dignità e all'utopia. Rachele, Livia e Anna crescono e maturano durante le drammatiche e complesse stagioni della grande guerra, del fascismo, della Resistenza e poi della Liberazione, mentre Emma compie la sua scelta nel periodo più cupo della Repubblica. Quattro donne forti - colte in fasi drammatiche e cruciali, ma anche di grandi passioni e tensioni ideali - che testimoniano l'incrollabile volontà di essere padrone del proprio destino. Volare talvolta richiede sofferenza e sacrificio, talvolta appare impossibile, eppure non ci si deve arrendere mai: è questa è l'eredità ideale che verrà trasmessa da Rachele, Livia, Anna ed Emma alle generazioni che guardano al futuro. Antonella Sbuelz ci trasporta in un viaggio indimenticabile, dall'esito emblematico e inaspettato, intrecciando le microstorie con la Storia del Novecento europeo. Un potente affresco narrativo che esplora, interroga, coinvolge e commuove, riconciliando con la grande tradizione del romanzo italiano.Antonella Sbuelz vive a Udine, dove è nata. Ha condotto studi universitari a Trieste e Verona, conseguendo un Dottorato in Letteratura Moderna presso l'Università di Losanna. È autrice di otto romanzi, numerosi racconti, raccolte poetiche, saggistica. Alle sue opere – tradotte in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo – sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Fiuggi Storia, il Biblioteche di Roma, l'Alda Merini, il Colline di Torino, il Città di Predazzo, il Città di Arce, il Raffaele Crovi, il Rhegium Julii. La sua ultima raccolta poetica, Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa 2009, 2020) ha ricevuto il Premio Camaiore ed è stata inserita nella Rosa finalista del Premio Viareggio. Tra i suoi ultimi romanzi, Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021; Premio Campiello Junior, Premio Selezione Strega Ragazzi e Ragazze, finalista al Premio Minerva), tradotto in Germania, Austria e Svizzera, e il recentissimo Il mio nome è A(n)sia (Feltrinelli, aprile 2023). Continua a incontrare studenti nelle scuole di tutta Italia: è anche grazie a loro che non smette di imparare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Geoffrey FelixDirettore Alliance Française di TorinoManuela Vico, traduttricewww.alliancefrto.itNell'anno delle celebrazioni del suo 15°compleanno, l'Alliance Française Torino presenta l'edizione 2025 del Mese della Francofonia: oltre un mese di eventi per raccontare il francese nel mondo.L'Alliance Française Torino propone una ricca programmazione pensata per promuovere plurilinguismo e diversità culturale, in collaborazione con realtà del territorio, istituzioni internazionali e con scuole piemontesi.Tra i partner di quest'anno: Fondazione Circolo dei Lettori, Associazione Spazio Contrada, Edizioni Clichy, CineTeatro Baretti, Delegazione del Québec a Roma, l'Institut Français Italia, l'Università degli Studi di Torino e le Biblioteche civiche Torinesi.Geoffrey Felix, Direttore dell'Alliance Française Torino, invita il pubblico torinese a scoprire gli appuntamenti previsti per l'edizione 2025 della Festa della Francofonia: le celebrazioni quest'anno inizieranno il 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e proseguiranno fino a fine marzo con la Giornata internazionale della Francofonia (20 marzo). Intorno a questa data, il Ministero della cultura francese ha istituito la Settimana della lingua francese e della Francofonia, giunta alla 30°edizione (15 – 23 marzo), che quest'anno declina il tema «Prenez la parole!» che invita ogni persona a esprimersi, a creare, ad appropriarsi e a giocare con le parole.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” per il grande pubblico e per le scuole! La riflessione sul tema di quest'anno si lega alla mostra “Écrire en français” proposta dall'Alliance Française Torino (Spazio Contrada,fino al 14 marzo 2025) e ideata dall' Alliance Française Parigi. La mostra, che dopo Torino toccherà anche le città di Trieste, Salerno e Bari, invita a scoprire la storia di 100 autrici e autori provenienti da tutto il mondo, che hanno scelto la lingua francese come mezzo di espressione e trasmissione. Attraverso citazioni tratte dalle loro opere e testimonianze, lo spettatore si potrà immergere in una molteplicità di percorsi ed esperienze, messi in luce da Bernard Magnier e Sabyl Ghoussoub e illustrati da Raphaelle Macaron. Il curatore della mostra Bernard Magnier, insieme a Chloé Thomas, docente dell'Alliance Française Torino, sarà protagonista dell'incontro “Scrivere in francese, scelta, caso o eredità?” che si terrà al Circolo dei Lettori venerdì 21 febbraio – Giornata internazionale della Lingua Madre e appuntamento inaugurale del Mese della Francofonia a Torino.A marzo l'Alliance Française Torino propone, in collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, la mostra “ExpoDicos” realizzata dalle professoresse Nadine Vincent e Paméla Vachon dell'Université de Sherbrooke. L'esposizione utilizza parole caratteristiche della cultura o della lingua francese del Québec e aiuta a identificare le diverse fonti del lessico e, allo stesso modo, i contatti che i quebecchesi francofoni hanno avuto con diversi popoli nel corso della loro storia.Le mostre “Écrire en français” e “ExpoDicos” esplorano il tema di quest'anno, «Prenez la parole!» con originalità e pluralità, trasformandosi in un'opportunità preziosa per le scuole e in un'occasione di riflessione anche per il pubblico generalista.Incontro con l'autoreGiovedì 6 marzo, alle ore 18.00, la Biblioteca dell'Alliance Française ospita l'incontro con Pierric Bailly autore de Il fulmine pubblicato in Italia da Edizioni Clichy. Accolto con entusiasmo da pubblico e critica, Il fulmine è un romanzo potente e travolgente che reinventa in chiave europea la tradizione del nature writing americano. John, pastore solitario nel Giura, scopre che Alexandre, un ex compagno di liceo, è accusato di omicidio. Spinto dal turbamento, John lascia la baita per indagare e si avvicina a Nadia, la moglie di Alexandre, ritrovandosi in un intreccio di passione e mistero. Un noir magistrale tra isolamento, natura e desiderio.CinemaIl cinema conferma il suo ruolo centrale nella programmazione del Mese della Francofonia e, grazie alla collaborazione con il CineTeatro Baretti, le proposte nel mese di marzo si moltiplicano: alla consueta rassegna MERCREDI FRANÇAIS (Hedi. Un vent de liberté, 19 marzo) si aggiungono gli appuntamenti di Portofranco dedicati al cinema francofono che vede il cast stellare di Je verrai toujours vos visages (18 e 22 marzo), portare in segna un episodio di giustizia riparativa, pratica diffusa in Francia e Belgio che permette a vittime e autori di reato di dialogare in un ambiente sicuro. Inoltre, domenica 30 marzo grazie alla collaborazione con la Delegazione del Québec a Roma, verrà proiettato RU, adattamento cinematografico del romanzo di Kim Thuy, rifugiata del Vietnam in Québec; la matinée sarà preceduta da una colazione à la française.Tutti i film sono proposti in francese con sottotitoli in italiano, grazie al supporto dell'Institut Français e del MAFTO dell'Università degli studi di Torino.Attività per i bambiniSabato 22 marzo ore 11.00 presso la Biblioteca Guidetti Serra, l'Alliance Française Torino, in collaborazione con le Biblioteche Civiche torinesi, invita i bambini e le famiglie a un evento speciale: Un sabato incantato – racconti e canzoni in francese. Un appuntamento GRATUITO aperto anche a chi nonconosce il francese. Un'occasione per avvicinare i bambini alla lingua e alla diversità culturale in modo coinvolgente e creativo.Inoltre il 20 marzo, Giornata internazionale della Francofonia verranno annunciati i vincitori del concorso Dis-moi dix mots che coinvolge gli allievi delle Scuole Primarie e Secondarie di I e II Grado delle Province di Asti, Alessandria, Novara, Torino e Verbania. Lo stesso giorno conosceremo anche i vincitori del concorso Instagram delle Alliances Françaises d'Italia 2025: grazie alla collaborazione con Lions Clubs de France e AMICIF i partecipanti ( ragazzi e ragazze tra i 18 e i 24 anni) possono vincere un soggiorno di 4 settimane in Francia con giovani da tutto il mondo!L'occasione per scoprire la nostra biblioteca e CulturethèqueIn occasione del Mese della Francofonia, la nostra équipe ha individuato una piccola selezione di libri, con proposte per grandi e piccini, disponibile nella nostra biblioteca dedicata al premio Nobel Annie Ernaux. La Biblioteca dell'Alliance Française Torino è aggregata al circuito delle Biblioteche civiche torinesi: un esempio dello stretto legame con le istituzioni culturali del territorio, con le quali si è lavorato per diffondere e rendere sempre più inclusivo l'accesso alla cultura francofona; il catalogo è disponibile on lineInvitiamo inoltre tutti gli amanti della lettura, torinesi e non solo, a scoprire Culturethèque, l'immensa mediateca digitale dell'Institut Français, gratuita per i nostri soci ( per attivare il profilo: scrivere a biblioteca@alliancefrto.it, indicando i dettagli della tessera socio). Con oltre 70.000 risorse tra documenti scaricabili e consultabili online, Culturethèque offre un'ampia gamma di contenuti: dai romanzi classici e contemporanei a una vasta selezione di quotidiani, riviste, documentari e conferenze, passando per poesia, teatro e fumetti. Una sezione speciale è dedicata alle risorse pensate per chi studia il francese.Cos'è la Francofonia?Il termine francofonia è apparso intorno al 1880 quando un geografo francese, Onesime Reclus, lo utilizzò per descrivere l'insieme delle persone e dei Paesi che parlavano francese. Secondo i dati pubblicati dall'Observatoire de la Langue française, oggi si stimano circa 300 milioni di persone che parlano francese nei 5 continenti, con la previsione di una crescita che potrebbe toccare i 700 milioni entro il 2050, rendendo così il francese il secondo idioma più parlato. Nel 1970 è stata istituita l'Organisation internationale de la francophonie (OIF), per riunire sotto un unico riferimento tutti i Paesi che condividono la lingua francese, come lingua madre o lingua ufficiale. L'OIF comprende 54 stati membri e governi, 7 membri associati e 27 osservatori. Lo scopo è quello di promuovere la lingua e la cultura francese, facilitando inoltre lo sviluppo economico e gli scambi commerciali tra i Paesi membri. Dal 1990, il 20 marzo si celebra la Giornata internazionale della Francofonia: la data è stata scelta per commemorare la firma a Niamey (Niger) del trattato che nel 1970 ha dato origine all'OIF.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bilancio positivo per la Rete delle Biblioteche Vicentine, che nel 2024 si conferma punto di riferimento culturale nel territorio. Quasi 15mila i nuovi iscritti, mentre crescono in modo significativo anche servizi online e prestiti digitali. "La biblioteca non è più solo scaffali di libri e aule studio, ma è laboratorio di iniziative e di idee", è il commento della consigliera provinciale con delega alla Cultura Maria Cristina Franco.
Il libro è ancora uno strumento valido per la cultura e la conoscenza anche nell'era digitale? Leggere libri è un modo più nobile e raffinato di imparare rispetto a fruire contenuti attraverso video o podcast? Che rapporto c'è tra la lettura e l'ascolto dal punto di vista culturale? Scopriamolo insieme a Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, che si occupa di valorizzazione della letteratura contemporanea e organizza il Premio Strega, e presidente di Biblioteche di Roma, in una chiacchierata che abbiamo fatto durante l'edizione 2024 di Più Libri Più Liberi, fiera della piccola e media editoria.
Melissa Ventura ha intervistato, durante la quarta giornata di Più Libri Più Liberi, il prof. Gino Roncaglia che ci ha parlato del libro da lui curato "Le biblioteche nella fantascienza. Utopie, distopie, intelligenza artificiale", Bibliografica, 2024.
In questa puntata di Too Big To Fail parliamo di taccagneria sfidandoci a consigliare beceri trucchi di risparmio con u pizzico di vergogne personali e intelligenze artificiali che compongono canzoni di dubbio gusto. Vota chi ha dato i migliori trucchi di risparmio su Spotify o sul nostro subreddit!Cose nominate (forse):The Flight ClubTesamollCome funzionano i finanziamenti autoLibro Ramit SethiCodice sconto E-on o per 30€ di scontoPepsi jet Noleggio Leroy MerlinOttimizzare la spesa Biblioteche in ItaliaCome evitare il canone RAI ed il chiarimento di AdEAltri trucchi taccagni per risparmiarePromo Audible (30gg gratis)Puntata sui fondi pensioneScrivici o minacciaci via mail, metti una recensione a 5 stelle e commenta su Spotify oppure su Reddit a r/TooBigToFailPodcast. Puoi pure seguirci sui nostri blog: The Italian Leather Sofa, Salto Mentale e Finanza Cafona.Se proprio hai due soldini nelle tasche puoi sostenerci con una donazioneOh, e ascolta tutto fino alla fine oppure potremmo cominciare a dire cose serie. Occhio. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Storicamente dedicate alla catalogazione di libri e documenti messi a disposizione degli utenti, col tempo le biblioteche sono diventate molto di più, come abbiamo scoperto grazie a voi e ad alcuni ospiti.
Stefano Zecchi"Resurrezione"Mondadori Editorewww.mondadori.itDelia, fotografa di guerra, intrappolata in una profonda nebbia creativa, convince il marito, Freddy, ad accompagnarla a Srinagar, la capitale del Kashmir, una regione nel nord dell'India al confine con il Pakistan. Con loro c'è Clara, sorella di Delia, la tipica persona che Kundera chiamerebbe “vandalo”, tale è l'inerzia con cui abita la vita. Nessuno di loro se la sente di chiedersi cosa cerchi davvero in quella parte del mondo, e certamente nessuno di loro vuole affrontare da solo il cielo dell'India. Tutti e tre, in modi diversi, hanno commesso l'errore di considerare pigramente il tempo, come se il suo trascorrere sia qualcosa di ovvio. Delia, per ritrovare un senso al proprio lavoro, vorrebbe attraversare il confine con il Pakistan per fotografare le zone di guerra, ma è costretta a rimanere a Srinagar perché fatica a ottenere il visto, mentre il marito cerca di aiutarla tra i meandri della burocrazia, e Clara non trova di meglio da fare che la turista annoiata. In un incontro fortuito conoscono un ingegnere francese che per amore si è convertito all'induismo. Proprio all'indomani di quell'incontro s'innesca una diaspora imprevista, che porta i tre a vivere giornate indipendenti: Delia naviga a fatica tra le sale dei consolati, mentre Freddy trascorre i pomeriggi a casa di un affascinante studioso che lo introduce ai vangeli gnostici, alla comunità degli Esseni e a una teoria rivoluzionaria su Cristo, il cui corpo sarebbe sepolto proprio lì vicino, nel santuario di Rozabal. È Clara, però, a intraprendere un cammino ai suoi stessi occhi imprevedibile: in una delle sue peregrinazioni s'imbatte in una comunità che professa una religiosità travolgente nelle sue ritualità erotiche. Senza saperlo, tutti e tre stanno andando incontro a un destino che sembrava attenderli lì, in quel luogo del mondo e dell'anima in cui l'essenza stessa dell'essere umani si spoglia di ogni soffocante sovrastruttura, costringendo ognuno di loro ad affrontare la propria resurrezione.Stefano Zecchi, già professore ordinario di Estetica all'Università degli Studi di Milano, dopo essere diventato ordinario di Filosofia teoretica all'Università degli Studi di Padova, è stato membro del Gruppo di lavoro interministeriale per il Patrimonio Mondiale dell'unesco e presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera. È presidente del Museo delle Scienze di Trento. Romanziere e saggista, svolge da oltre trent'anni una regolare attività di editorialista su quotidiani e settimanali. Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, i saggi L'artista armato (1998), L'uomo è ciò che guarda (2005, premio Hemingway), Le promesse della bellezza (2006), Il lusso (2015), Paradiso Occidente (2016) e i romanzi Quando ci batteva forte il cuore (2010, premio Acqui Storia, e premio delle Biblioteche di Roma), Rose bianche a Fiume (2014), L'amore nel fuoco della guerra (2018, premio Niccolò Tommaseo) e Anime nascoste (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Buongiorno a tutte e tutti!La rassegna stampa di oggi, venerdì 30 agosto 2024, è a cura di Marica FantauzziDOVE ASCOLTARLA: Spotify , Google Podcast , Apple Podcast , Spreaker e sul nostro sito www.sveja.it ● Repubblica: si parla di degrado urbano in riferimento al turismo selvaggio. Interviene la presidente del I Municipio: aumentare le panchine, i divieti e le sanzioni penali non bastano, bisogna implementare servizi e costruire un modello positivo ● Corriere: ennesimo incendio nella capitale e sospensione di alcuni voli da Fiumicino. Bonifica del Colle di Monte Mario con annesso sgombero di quelle che vengono definite “favelas”.● Sempre dal Corriere: progetto del Comune e della Filt Cgil per creare dei punti ristoro, all'interno delle Biblioteche, destinati ai 7.000 rider che lavorano nella Capitale● Roma Today: Quarticciolo come Zombieland. Replica del Comitato: nessuno cita l'epidemia di crack. “Lunedì 9 riniziano le attività della palestra popolare, non è Walking Dead ma è comunque un'alternativa per chi abita in questi lotti”● Editoriale Domani: I 220 film distrutti dalle fiamme al Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Dopo mesi di silenzio, è stato pubblicato l'elenco delle pellicole andate a fuoco. Foto di Luca Dammicco Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
Dalla stanza dell'educativa attraverso la Bussola noi ragazze e ragazzi dell'educativa di Barra abbiamo partecipatao al progetto UndeRadio dove abbiamo conosciuto e sperimentato i diversi linguaggi. Ci siamo confrontati e conosciuto realtà belle sul territorio come la biblioteche di Gianturco e la casa di Francesca di Barra. Abbiamo giocato e ci siamo confrontati con il collettivo del teatro Nest di Sangiovanni. Questo è il nostro podcast!
Enzo CocoPremio Letterario Internazionale Merano Europa XV edizioneInternationaler LiteraturpreiseLe giurie hanno fatto un ottimo lavoro e mi complimento con loro per la serietà e rapidità con le quali sono giunte alla definizione della terna di finalisti – ha dichiarato Enzo Coco Presidente dell'Associazione culturale Passirio Club che organizza la manifestazione. Merano aveva bisogno di un evento culturale di spessore – ha aggiunto - e crediamo di essere riusciti in questo intento grazie anche al convinto sostegno dell'Amministrazione Comunale, dell'Azienda di Soggiorno, della Regione e della Provincia Autonoma e degli sponsor che hanno sostenuto la nostra iniziativa.Le giurie del Premio Letterario Internazionale Merano Europa hanno selezionato i testi finalisti della XV edizione, scelti tra oltre cento opere iscritte al concorso tra narrativa e traduzione poetica in lingua italiana e tedesca.Il Premio Letterario Internazionale Merano Europa è un premio “ponte”, unico nel suo genere, con la specificità di rivolgersi contemporaneamente alle due culture italiana e tedesca, e per avere una sezione dedicata alla traduzione. Questa XV edizione è stata riservata a opere di narrativa edita pubblicata nel 2023.Le opere finaliste in lingua italianaCRISTINA BATTOCLETTI “Epigenetica" - La Nave di TeseoMARINO MAGLIANI "Il bambino e le isole" - 66thand2ndELVIRA MUJČIĆ "La buona condotta" - Crocetti Editore GiuriaAlessandro Gazzoli – dottore di ricerca in letteratura italiana – esperto di narrativa del Novecento Giuliano Geri – editor e traduttore – coordinatore della giuriaMariagrazia Mazzitelli – direttrice editoriale SalaniAnna Vallerugo – giornalista e critica letterariaDi fronte all'alto numero di candidature – dichiara Giuliano Geri - abbiamo potuto apprezzare un opportuno equilibrio tra piccole e grandi case editrici, un buon livello stilistico-letterario e un'ampia gamma di temi e soggetti trattati, insieme a un'interessante varietà di generi. Circa la valutazione c'è stata una sostanziale intesa sulla terzina di opere finaliste da sottoporre al vaglio della giuria popolare, con un ex aequo che abbiamo risolto grazie a un proficuo confronto con il presidente onorario della Giuria, Aldo Mazza.Le opere finaliste in lingua tedescaSEPP MALL "Ein Hund kam in die Küche" - LeykamROMINA PLESCHKO "Offene Gewässer" - Kremayr & ScheriauROBERT PROSSER "Verschwinden in Lawinen" - Jung&Jung GiuriaFerruccio Delle Cave - critico letterario e storico – coordinatore della giuriaRobert Huez (A) – critico letterario e direttore della Literaturhaus di ViennaKatrin Klotz – Storica della letteratura e germanistaKlemens Renoldner (A) – scrittore e critico letterarioCi siamo rapidamente accordati su tre titoli, i cui temi e motivi sono completamente diversi tra loro – dichiara il coordinatore della giuria tedesca Ferruccio Delle Cave. In “Ein Hund kam in die Küche” (Un cane è entrato in cucina), il giovane protagonista sperimenta l'opzione dal 1939 fino agli anni '40 sulla sua pelle, una sorta di romanzo storico. Al contrario, nel romanzo “Offene Gewässer (Acque aperte) vengono smascherate le strutture sociali rimaste bloccate in una piccola città, che si oppongono ai protagonisti del romanzo come muro insuperabile anche nel nostro tempo. Infine, ma non meno importante, la protagonista del romanzo “Es hätte schlimmer kommen können” (Poteva anche andare peggio) si proietta verso il 2037. L'autore guarda con umorismo e sottile ironia a un mondo in cui le cose sarebbero potute andare peggio.I finalisti di ciascuna sezione saranno presentati alla Giuria dei Lettori e al pubblico in un incontro che si terrà il 14 maggio 2024 alle ore 18, al Pavillon des Fleurs di Merano.La Giuria dei Lettori è composta da 50 partecipanti per ciascuna sezione, segnalati dalle Biblioteche del Trentino Alto Adige e/o dai Circoli Letterari, ed esprimerà il proprio voto mediante scheda apposta in un'urna, durante la cerimonia pubblica di premiazione prevista per il 6 giugno 2024 al Pavillon des Fleurs di Merano.Nella stessa serata verranno premiati anche i vincitori della sezione Poesia tradotta dall'italiano e viceversa. Il Premio sarà assegnato dal Comitato Scientifico, a suo insindacabile giudizio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
16 marzo 2024 - Giuliano Volpe
16 marzo 2024 - Giusto Traina
Parliamo dei giochi di ruolo, delle biblioteche, dei giochi di ruolo nelle biblioteche, della catalogazione dei giochi di ruolo, dello stato dell'arte e di quello che si può ancora fare, con Vanessa Colciago e Daniele Di Rubbo. Crediti Voci: Vanessa Colciago e Daniele Di Rubbo. Editing audio e grafica: Daniele Di Rubbo. Contatti E-mail: info@geeckoontheair.eu. Patreon: patreon.com/geeckoontheair.
12 febbraio 2024 - Marco Carminati
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il gruppo di lettura della Biblioteca Geisser di Torino incontra il professor Barbero, autore del romanzo storico “Le Ateniesi”, ambientato durante la Guerra del Peloponneso ed in parte ispirato ai fatti cosiddetto Massacro del Circeo.Organizzato nel 2016 presso la Biblioteca civica Alberto Geisser di Torino.Originale:https://www.youtube.com/watch?v=VSzBQe61N38Twitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il gruppo di lettura della Biblioteca Geisser di Torino incontra il professor Barbero, autore del romanzo storico “Le Ateniesi”, ambientato durante la Guerra del Peloponneso ed in parte ispirato ai fatti cosiddetto Massacro del Circeo.Organizzato nel 2016 presso la Biblioteca civica Alberto Geisser di Torino.Originale:https://www.youtube.com/watch?v=VSzBQe61N38Twitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
La Rete delle Biblioteche Vicentine ha chiuso il 2023 con un bilancio positivo. Sono stati quasi 15mila i nuovi iscritti, mentre i prestiti totali sono aumentati del 13% rispetto all'anno precedente. In aumento significativo tutti i parametri delle 106 biblioteche aggregate in 92 Comuni vicentini, che lavorano insieme anche con quelle del padovano e del veronese.
23 novembre 2023
4 scenari sul futuro dei libri e della lettura1) libri digitali totali2) rinascita della carta3) l'era dei narratori virtuali4) biblioteche neurali globaliI 5 perchè: evoluzioni tecnologiche della lettura.News dal futuro: il nuovo acceleratore del CERN, porti altamente automatizzati, riconoscimento delle immagini generate dall'AI.Home - The Future Of (the-future-of.it)
Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Un interessante incontro milanese e un nuovo libro raccontano come da luoghi che custodiscono e distribuiscono libri, le biblioteche stanno diventando qualcosa di diverso. Che non può ignorare il paesaggio politico e umano che ha di fronte. Antonella Agnoli, "Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà", Laterza Antonella Agnoli, "La casa di tutti", Laterza Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Antonella Sbuelz"Mariam"Guerra e amori richiedono coraggio.Vallecchi Firenzewww.vallecchi-firenze.it"La Libia fascista. Il ventennio che ha consegnato l'Europa ai totalitarismi. Sopravvivere al colonialismo, alla guerra e a certi amori richiede coraggio. Mariam ce l'ha."28 Giugno 1940. L'Italia è appena entrata in guerra. A bordo di un trimotore italiano viaggia l'uomo più potente della Libia, già diventato leggenda. Più in basso, nella polvere del deserto, una ragazza a cavallo – in fuga da obblighi e violenza – ne segue il volo con lo sguardo. Ma l'aereo non giungerà mai a destinazione: un'esplosione incendia il cielo di Tobruk. Si tratta di un semplice incidente? O si nasconde altro, dietro la morte dell'unico gerarca che abbia osato sfidare Mussolini? E chi è l'uomo che qualche anno più tardi cerca vendetta tra le vie di Roma, appena dichiarata città libera? Prendendo le mosse da un dubbio storico venato di giallo, La guerra di Mariam ripercorre ombre e chiaroscuri del colonialismo italiano in Libia, rievocandone i protagonisti, le atmosfere, i grandi eventi che hanno cambiato il mondo e gli inesplorati dettagli nascosti nelle pieghe della Storia. E narrando la vita di uomini e donne che, dal basso, osano ribellarsi a convenzioni e imposizioni, in un personale apprendistato alla libertà. Mariam e Livio, Samuele e Jole, Pietro e Leda pulsano, vivono, si innamorano, rischiano, perdono se stessi e l'innocenza, cercano un senso al proprio agire tra schianti e voli. Sullo sfondo della narrazione, la bellezza sensuale di paesaggi estremi e i drammi di un ventennio ambizioso e cupo. Dagli antichi templi romani di Sabratha avvolti dalla luce all'Autodromo della Mellaha su cui sfreccia l'Alfa Romeo di Nuvolari, dall'esercito rurale dei ventimila coloni che salpano nell'autunno del 1938 alle calli tripoline profumate di spezie.Antonella Sbuelz vive a Udine, dove è nata. Ha condotto studi universitari a Trieste e Verona, conseguendo un Dottorato in Letteratura Moderna presso l'Università di Losanna. È autrice di otto romanzi, numerosi racconti, raccolte poetiche, saggistica. Alle sue opere - tradotte in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo - sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Fiuggi Storia, il Biblioteche di Roma, l'Alda Merini, il Colline di Torino, il Città di Predazzo, il Città di Arce, il Raffaele Crovi, il Rhegium Julii. La sua ultima raccolta poetica, Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa 2009, 2020) ha ricevuto il Premio Camaiore ed è stata inserita nella Rosa finalista del Premio Viareggio. Tra i suoi ultimi romanzi, Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021; Premio Campiello Junior, Premio Selezione Strega Ragazzi e Ragazze, finalista al Premio Minerva), tradotto in Germania, Austria e Svizzera, e il recentissimo Il mio nome è A(n)sia (Feltrinelli, aprile 2023). Continua a incontrare studenti nelle scuole di tutta Italia: è anche grazie a loro che non smette di imparare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nicola Cinquetti, Desideria Guicciardini"Giulietta e Romeo"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itDue giovani cuori innamorati. L'odio delle loro famiglie. Un amore impossibile. La tragedia dei due giovani amanti, che Shakespeare ambientò a Verona nel cuore del Rinascimento italiano, prende nuovamente vita e scorre davanti ai nostri occhi.Con voce nuova e una riscrittura moderna, ma fedele al testo originale, Nicola Cinquetti si lancia in una sfida audace: far scoprire ai giovani lettori la storia d'amore più potente e struggente mai raccontata al mondo. A trasformare lo stile teatrale delle parole in immagini c'è la mano raffinata di Desideria Guicciardini: con una scelta originale e sorprendente le tavole mettono in mostra la storia quasi si svolgesse sul palco vero e proprio.Nicola CinquettiVeronese, laureato in Filosofia e Pedagogia, insegna Storia e Filosofia in un liceo. Autore di testi in prosa e in rima caratterizzati da uno stile poetico e ironico, nel 2020 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior scrittore. La sua collaborazione con Lapis è cominciata nel 2001, quando è stato pubblicato Il dono della farfalla. La sua riscrittura dell'Odissea, illustrata da Desideria Guicciardini, ha vinto il premio Biblioteche di Roma 2016.Desideria GuicciardiniÈ nata a Firenze nel 1954. Dopo aver concluso gli studi al Liceo Classico si iscrive alla facoltà di Lettere moderne, ma la sua passione per l'illustrazione la porta presto a cambiare rotta e a seguire i corsi di litografia della Scuola del libro di Urbino e i corsi serali dell'Accademia di Brera. Negli anni Settanta inizia a illustrare libri per ragazzi con Emme e Mondadori, anche grazie al felice incontro con Rosellina Archinto, e da quel momento non si ferma più. Inoltre, lavora nel campo pubblicitario come illustratrice e visualizer. Nel 2014 vince il Premio Andersen come migliore illustratrice. Desideria Guicciardini pubblica con i maggiori editori italiani per bambini e ragazzi. Il suo tratto è limpido, fresco ed elegante.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gino Roncaglia è l'autore di “L'architetto e l'oracolo. Forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT” pubblicato da Laterza Editori. Gino Roncaglia insegna presso l'Università Roma Tre, dove è titolare dei corsi di Editoria digitale, Informatica umanistica e Filosofia dell'informazione. Fra i più noti esperti italiani nel campo delle culture digitali e di rete, ha partecipato alla stesura del Piano Nazionale Suola Digitale e collabora con RAI cultura nella realizzazione di trasmissioni televisive dedicate al rapporto tra cultura e nuovi media.In questo libro l'autore propone un viaggio che va dalle prime enciclopedie online a Wikipedia, e dalla nascita dell'idea dell'intelligenza artificiale alle reti neurali. Nel libro Gino Roncaglia studia e argomenta il passaggio dal tradizionale modello architettonico delle conoscenze ai nuovi oracoli statistici come ChatGPT, capaci di produrre testi e immagini in risposta a una richiesta dell'utente. www.utopiaimpresa.it
Un interessante incontro milanese e un nuovo libro raccontano come da luoghi che custodiscono e distribuiscono libri, le biblioteche stanno diventando qualcosa di diverso. Che non può ignorare il paesaggio politico e umano che ha di fronte.Antonella Agnoli, "Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà", LaterzaAntonella Agnoli, "La casa di tutti", LaterzaTimbuctu è un podcast del Post condotto da Marino Sinibaldi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lucetta Paschetta"Biblioteche in Festa"Otto giorni di eventi e decine di comuni coinvolti per la seconda edizione di “Biblioteche in Festa”L'iniziativa promossa dall'associazione “Le Terre dei Savoia” e da “Progetto Cantoregi” quest'anno coinvolgerà tre province e decine di comuni dal 17 al 24 settembre.Curatori dell'evento sono: Marco Pautasso e Paola Galletto per Progetto Cantoregi, Elena Cerutti per Terra dei Savoia e Lucetta Paschetta.Acme della manifestazione tra il 21 e il 24 settembre a Bra, Fossano e Savigliano.Più di cinquanta eventi singoli, dalle letture animate ai momenti laboratoriali, dalle conferenze vere e proprie alle presentazioni di saggi e romanzi. Ventinove, invece, i comuni coinvolti sparsi tra le province di Cuneo, Asti e Torino, per otto giorni di appuntamenti nel nome della cultura e della letteratura. Questi, in breve, i numeri della seconda edizione di “Biblioteche in Festa”, l'innovativo format culturale ideato e promosso dall'associazione “Le Terre dei Savoia” e da “Progetto Cantoregi”, con il sostegno del Comune di Savigliano, delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino, Cuneo, Fossano e Savigliano e con il patrocinio della Provincia di Cuneo, della Regione Piemonte, dell'Università degli Studi di Torino e dell'Associazione Italiana Biblioteche. Un'edizione, quella di quest'anno, che guarda al territorio e al ruolo propulsivo delle biblioteche, intese come luoghi della conoscenza e del sapere, da valorizzare e da proteggere per la loro imprescindibile funzione comunitaria. Dal 17 al 24 settembre, quindi, pianura e montagna, città e piccoli paesi saranno uniti nel nome di una manifestazione pensata per omaggiare i valori intrinseci della letteratura, atavico motore di sviluppo della società. Nell'epoca delle comunicazioni rapide e istantanee, dei rapporti apparentemente virtuali e superficiali, “Biblioteche in Festa” rimette dunque al centro l'ascolto e la riflessione, il confronto e il dibattito, proponendo una visione intergenerazionale che sappia coinvolgere bambini, adulti e famiglie.Accanto agli eventi collaterali, l'acme della manifestazione avrà luogo tra il 21 e il 24 settembre a Fossano, Savigliano e Bra. Tanti gli appuntamenti degni di nota che potranno consentire, in alcuni casi, di accedere ai crediti formativi universitari. Tra i momenti più attesi, l'incontro di giovedì 21 settembre a Fossano alle ore 11.00 con Pierdomenico Baccalario e il suo ultimo lavoro uscito per Editrice Il Castoro “Il grande manca” (riservato alle scuole nell'Aula Magna dell'Istituto “G. Vallauri”), quello di venerdì 22 settembre alle ore 21.00 al Teatro Milanollo di Savigliano con Antonella Agnoli e “La casa di tutti. Città e biblioteche” (Editori Laterza), la lezione di Marco Balzano “Leggere vuol dire raccogliere” prevista per sabato 23 settembre alle ore 17.00 preso il Centro Polifunzionale “G. Arpino” di Bra, la lectio magistralis di Nicola Lagioia “Come si diventa lettori” in programma sempre sabato 23 settembre alle ore 21.00 al Teatro Milanollo di Savigliano e lo spettacolo “Le città invisibili di Italo Calvino” a cura del cantautore Simo Cimo Nogarin (domenica 24 settembre ore 21.00 Teatro Milanollo di Savigliano; informazioni e prenotazioni allo 0172.710235).Da segnalare, infine, domenica 24 settembre negli spazi dell'Università di Savigliano, la presentazione della nuova Biblioteca Centrale Torinese a cura della direttrice Biblioteche Civiche torinesi, Cecilia Cognigni (ore 10.30), il dialogo tra Rocco Pinto con il suo “Viaggi di carta” (Edizioni E/O) e Lucetta Paschetta (ore 12.30) e il convegno “Innovazione, prossimità, comunità: il nuovo ruolo delle Biblioteche” (ore 15.15), con numerosi bibliotecari ed esperti di biblioteconomia, come Maurizio Vivarelli, Paola Baioni, Luca Berlinghieri, Monica Baudino, Gianpiero Casagrande, Stefania Chiavero, Elena Rosano, Sabia Serena.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Mobile libraries flip the script, bringing books and resources to the people who cannot make it to the bricks and mortar site. - Le biblioteche itineranti cambiano le carte in tavola, portando libri e risorse alle persone che non possono accedere a quelle stabili.
Mobile libraries flip the script, bringing books and resources to the people who cannot make it to the bricks and mortar site. - Le biblioteche itineranti cambiano le carte in tavola, portando libri e risorse alle persone che non possono accedere a quelle stabili.
Rocco Pinto"Viaggi di carta"edizioni e/ohttps://edizionieo.itUn romanzo picaresco scritto da un libraio per raccontare, a tratti anche con una vena fantastica, storie di librai e libraie che hanno “rivoluzionato” il mestiere. Narra anche, in modo disincantato, il mondo editoriale italiano e alcuni dei suoi attori più originali.Questo romanzo ci conduce a spasso per i luoghi magici dei libri partendo da Torino. Il protagonista, Andrea, perde il lavoro come addetto alle biblioteche perché durante le consegne ai clienti non riesce a fare a meno di fermarsi e leggere dei brani. Decide di trasferirsi a Barcellona alla ricerca di fortuna e, dopo aver girovagato per la città, capisce che sulla Rambla può rimettersi in gioco grazie a Sant Jordi, protettore della Catalogna. Indossa gli abiti del santo e a chi passeggia per la Rambla propone le sue letture. Da qui hanno inizio le avventure rocambolesche che lo porteranno con Ginevra, Luna e altri protagonisti nella Napoli di Port'Alba e degli Abbagnale, nella Venezia di Manuzio, nella Trieste di Saba ma anche ad Abano Terme, a Tribùk, dove si imbatte in uno strano raduno di librai ed editori. I nostri eroi arriveranno anche a Bologna, Pontremoli, Ventotene, Pietrasanta, Carloforte, Prali, Matera, Bari, Palermo, Procida e Marrakech, e non viaggeranno a cavallo come Don Chisciotte o i protagonisti del Parnaso ambulante di Morley ma su un'Ape e una barca cariche di libri.Libraio da sempre, Rocco Pinto vive e lavora a Torino alla libreria Il Ponte sulla Dora. È ideatore di Portici di carta, Torino che legge, Pralibro e Libri sotto la loggia nella libreria La Dora va al mare di Noli. È autore della raccolta di racconti Fuori catalogo: storie di libri e librerie (Voland) e curatore della riedizione di Memorie di un libraio di Cesarino Branduani (Instar Libri). Questo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Amalia Maria Amendola"Centro per il Libro e la Lettura"Manzoni On Air, lunedì 22 maggio 2023Provare la paura di Don Abbondio nel bel mezzo di una corsa sulla metropolitana romana, essere travolti dalle sciagure di Gertrude in biblioteca a Milano, o ancora accarezzare le dolci rive dell'Adda assieme a Renzo Tramaglino, ma nella hall di un albergo torinese... Una magia che si compirà il 22 maggio in tutta Italia quando, in occasione dei 150 anni dalla scomparsa di Alessandro Manzoni, le parole del suo capolavoro, I promessi sposi, risuoneranno attraverso la voce di Paolo Poli in tantissimi luoghi della nostra quotidianità.È Manzoni ON AIR, un progetto nato dalla sinergia tra Emons libri&audiolibri e il Centro per il libro e la lettura, impegnato proprio in questo periodo nella promozione della tredicesima edizione de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale di diffusione della lettura nata con l'intento di portare i libri e la lettura in contesti diversi da quelli tradizionali. Una cornice ideale a ospitare l'iniziativa di “filodiffusione manzoniana”, resa possibile anche grazie all'appassionato sostegno di numerosi partner: Salone Internazionale del Libro di Torino OFF, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, Sistema bibliotecario milanese, Biblioteche di Roma, MLOL, UPtv – La tv di Telesia, società del gruppo Class Editori, ATAC, GTT – Gruppo Torinese Trasporti, Gruppo Brescia Mobilità, itTAXI Milano, Federalberghi Torino.Il 22 maggio dunque, quindici “pillole” audio, brevi estratti dai passi più noti e salienti del romanzo, abbatteranno i muri delle aule scolastiche per giungere all'orecchio di tutti, grandi e piccoli, lettori e non, in una forma inedita, attuale e piacevole, che da Nord a Sud saprà ricreare, idealmente, quell'unità linguistica cui proprio Manzoni ha dato un contributo essenziale. E così per tutta la giornata le parole più belle del grande romanzo si udiranno in tantissime biblioteche, nelle metropolitane e nelle stazioni di Roma, Milano, Brescia e Genova, si leggeranno sugli schermi di tutti gli aeroporti nazionali, avvolgeranno la città di Torino proprio nei giorni del Salone e saranno trasmesse come messaggio di attesa al telefono prenotando un taxi a Milano.Ma non è tutto. Aderendo a Il Maggio dei Libri, è possibile per tutti – insegnanti, bibliotecari, librai, liberi cittadini e appassionati, senza eccezione alcuna – partecipare attivamente e in maniera capillare al progetto. Basta collegarsi al sito ufficiale della campagna (https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/), registrare la propria iniziativa “manzoniana” in banca dati – da organizzare auspicabilmente il 22 maggio – e scaricare dalla pagina https://www.ilmaggiodeilibri.cepell.it/download-2023/ i file audio di Manzoni ON AIR utili a realizzarla, riproducendoli in filodiffusione nei luoghi destinati all'evento.Sull'importanza di un contributo corale e diffuso e sul grande valore dell'iniziativa, sono significative le parole di invito a aderire del direttore del Centro per il libro e la lettura, Angelo Piero Cappello: “Il libro ha ormai espresso tutte le nuove potenzialità delle nuove forme: digitale, audio, video, misto. Il libro non è più il ‘tomo' di pagine di carta, ma spesso qualcosa di immateriale (suono, voce, bit, pixel ecc.) che più pervasivamente entra nella vita di ciascuno. Di conseguenza anche la ‘lettura' sta rapidamente cambiando configurazione e modalità: possiamo leggere con gli occhi, ma anche ascoltando, perfino interagendo digitalmente, non più solo sfogliando le pagine. Ecco, la forza dell'ascolto è oggi la forza di una nuova forma di lettura che vogliamo cominciare a celebrare con questo Maggio dei libri in cui… Se leggi, sei forte!”. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nicola Cinquetti, Lucia Scuderi"Mamma ti leggo una storia"Edizioni Lapishttps://edizionilapis.itUn libro per immortalare quel momento esaltante della crescita che va dal “Mamma, MI LEGGI una storia?” al “Mamma, ti leggo una storia!”.Tra tanti libri che gli adulti leggono ai bambini, eccone uno che, viceversa, nasce per essere letto dai bambini agli adulti, in particolare alle mamme. Una prima lettura, un approdo, un omaggio riconoscente che il bambino, destinatario di tante letture, restituisce alla mamma nel momento in cui impara a leggere.La mamma è fin dal titolo è la protagonista di questa corsa a perdifiato tra mari e monti che, a fine giornata, la porterà a raccogliere il meritato premio: il suo bambino le leggerà una storia tutta per lei… la sua storia!Età di lettura dai 5 anniNicola Cinquetti, veronese, laureato in Filosofia e Pedagogia, insegna Storia e Filosofia in un liceo. Autore di testi in prosa e in rima caratterizzati da uno stile poetico e ironico, nel 2020 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior scrittore. La sua collaborazione con Lapis è cominciata nel 2001, quando è stato pubblicato Il dono della farfalla. La sua riscrittura dell'Odissea, illustrata da Desideria Guicciardini, ha vinto il premio Biblioteche di Roma 2016.Lucia Scuderi, illustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.Nicola Cinquetti"L'estate balena"Bompiani Editorehttps://bompiani.itIl papà, la mamma, Carlo, insieme in auto verso il mare. Il solito mare. C'è qualcun altro con loro, anche se non c'è: la sorellina dentro la pancia della mamma. E ci sono dei bambini spiritosi che la chiamano balena, la mamma. Carlo si imbarazza e si vergogna. E magari, davanti a quella pancia che attira gli occhi di tutti, è pure un po' geloso, come dicono i grandi. Poi ci sono dei bambini un po' brutali, che saranno la sua afflizione per tutta la vacanza, o quasi. E con loro, nel mondo incantato della spiaggia, le tre sorelline, alleate leali e affettuose, il bagnino, e lo strano bimbo che tutti chiamano Macchia, che sta sempre da solo e non sa galleggiare. E ancora il pallone, i castelli di sabbia, gli scogli, il nuoto, il pattino: le piccole grandi avventure di ogni estate, speciali per chiunque le viva. E un'altra balena, che spunta dall'acqua per farsi vedere da Carlo e solo da lui. Ma forse era solo un sogno di acqua e di sole. Un romanzo misurato, sobrio e sottile su un tempo unico, lento ma anche troppo veloce, magico e insieme così reale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Quanto vale il mercato del libro in Italia?Quali generi sono cresciuti?Cosa leggiamo noi italiani?Oggi rispondo a queste domande grazie all'ultima ricerca pubblicata.Buon ascolto!NOTE PODCAST------------------
Cosa succede quando si mescolano insieme la passione per i libri e quella dei podcast?Come nasce un libro che parla di libri e parla di podcast?Come possiamo parlare di podcast e libri in modo alternativo senza coinvolgere a tutti i costi gli autori dei libri?Io ed Ester Memeo abbiamo scritto un libro a 4 mani “Come fare podcast in biblioteca”, un libro che racchiude la nostra passione per i libri, per i podcast, per il raccontare e condividere.In questo podcast vi raccontiamo il dietro le quinte del progetto e se volete saperne di più scriveteci e contattateci.Il libro “Come fare podcast in biblioteca”, lo trovate in libreria e su tutte le piattaforme.Ora vi lascio alla nostra co-intervista!
Sabato 7 gennaio, il primo Tamburino dell'anno rulla live dalla libreria Tomo a San Lorenzo.Al microfono come sempre il nostro Leonardo Zaccone, poeta, performer e musicologo.Sveja è un progetto indipendente sostenuto da Guido Larcher e dalla Fondazione Charlemagne, progetto Roma Periferia Capitale
Stefano Zecchi"In nome dell'amore"Le molte forme di un sentimento antico e misteriosoMondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Che cosa significa amore? E se diciamo: «Ti amo», cosa desideriamo comunicare? Sono domande che avevano poco ascolto quando, in tempi non lontani, le grandi utopie storiche dominavano il discorso pubblico, mentre la sfera dei sentimenti era e doveva rimanere una questione privata. Poi, tramontate le speranze di trasformazione radicale della società, quel mondo di affetti personali relegati, quasi nascosti, in un angolo, è riemerso, mostrando la sua forza e condizionando la vita pubblica. Oggi «tutto avviene nel nome dell'amore», fino a esasperarne il significato e tradendo il valore di quelle domande.Il libro di Stefano Zecchi mette ordine a ciò che chiamiamo – con sincerità o ostentazione – «amore», accompagnandoci in un viaggio alla scoperta dei diversi modi di viverlo e comprenderlo. Dai grandi miti alla filosofia, ai testi della nostra classicità, passando per gli immortali romanzi ottocenteschi, i film e le canzoni dei nostri giorni, Zecchi ragiona sulla natura del sentimento più affascinante e contraddittorio: amore passionale, romantico, sentimentale, vanitoso; amori sbagliati, impossibili, disperati.Dopo aver indagato le trasformazioni che il linguaggio dei sentimenti ha subito dal secolo scorso a oggi, Zecchi riflette su come siano cambiate le relazioni in seguito alla rivoluzione sessuale, sul matrimonio e sul divorzio, ma anche sui nuovi significati della maternità e sulla continua evoluzione della figura paterna. E poiché «l'amore ci interroga sul senso del futuro, su ciò che lasceremo alle generazioni che verranno», esso si esprime anche nella cura della Terra dei figli. Il viaggio si conclude riannodando i fili che congiungono l'amore alla bellezza, perché «il bene si comprende attraverso il significato del bello e l'amore trova nella bellezza la sua espressione più vera».Stefano Zecchi, già professore ordinario di Estetica all'Università degli Studi di Milano, dopo essere diventato ordinario di Filosofia teoretica all'Università degli Studi di Padova, è stato membro del Gruppo di lavoro interministeriale per il Patrimonio Mondiale dell'unesco e presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera. È presidente del Museo delle Scienze di Trento. Romanziere e saggista, svolge da oltre trent'anni una regolare attività di editorialista su quotidiani e settimanali. Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, i saggi L'artista armato (1998), L'uomo è ciò che guarda (2005, premio Hemingway), Le promesse della bellezza (2006), Il lusso (2015), Paradiso Occidente (2016) e i romanzi Quando ci batteva forte il cuore (2010, premio Acqui Storia, e premio delle Biblioteche di Roma), Rose bianche a Fiume (2014), L'amore nel fuoco della guerra (2018, premio Niccolò Tommaseo) e Anime nascoste (2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nicola Cinquetti, Matteo Spadoni"Non ti mangia mica!"Edizioni Lapishttps://www.edizionilapis.it/Paolino gioca a calcio. Da solo. È forte, tira certe cannonate contro il muro da far impallidire l'intera nazionale… Ma stavolta, invece del muro, ha preso in pieno la finestra della casa di fronte.Bisognerebbe andare a scusarsi, ma non è facile. Paolino è timidissimo e quella non è la finestra qualunque di una casa qualunque. Stiamo parlando della casa del signor Pallettoni, un tipo alto, grosso e barbuto, con una voce di caverna che sembra quella di un orso. O di un orco.Sarebbe meglio darsela a gambe… Coraggio, Paolino! Non ti mangia mica…Età di lettura dai 5 anniNicola CinquettiVeronese, laureato in Filosofia e Pedagogia, insegna Storia e Filosofia in un liceo. Autore di testi in prosa e in rima caratterizzati da uno stile poetico e ironico, nel 2020 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior scrittore. La sua collaborazione con Lapis è cominciata nel 2001, quando è stato pubblicato Il dono della farfalla. La sua riscrittura dell'Odissea, illustrata da Desideria Guicciardini, ha vinto il premio Biblioteche di Roma 2016.Matteo SpadoniNato a Roma nel 1990, ha cominciato a disegnare a quattro anni, a tredici ha deciso che sarebbe diventato un “disegnatore di cose” e da quel momento non ha più smesso. Nel 2022 è stato pubblicato il suo primo libro, Tutto vietato Ammenoché, edito da Errekappa Edizioni.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Davide Sannazzaro"Fiera Piemontese dell'Editoria"Cavallermaggiore (Cuneo)La percezione condivisa della lettura come fulcro del pensiero e del ragionamento, la volontà di promuovere una manifestazione capace di cogliere le sfumature e le sensibilità dei piccoli editori locali, il desiderio di costruire un evento ramificato in grado di intercettare l'attenzione del pubblico e delle scuole in particolare. Erano questi gli obiettivi dei cavallermaggioresi che nel 1994 ipotizzarono per la prima volta una fiera del libro cittadina. Premesse ambiziose concretizzatesi negli anni al punto da rendere oggi la Fiera Piemontese dell'Editoria di Cavallermaggiore un'iniziativa di profondo valore letterario e culturale che trascende i meri confini regionali.Merito di una programmazione attenta che sa intrecciare i grandi nomi del panorama nazionale con gli autori locali e gli esordienti, ma merito soprattutto di una filosofia organizzativa che rifugge dal confinamento temporale per farsi portavoce di una divulgazione culturale diluita nel tempo. Se da un lato, infatti, la fiera vera e propria si svilupperà i prossimi 3 e 4 dicembre, dall'altro gli incontri con gli autori di più ampio respiro e i laboratori con le scuole proseguiranno fino a primavera inoltrata, per un evento che intende accompagnare nel lungo periodo la crescita intellettiva delle nuove generazioni.«Siamo alla vigilia di questa ventinovesima edizione – il commento del sindaco di Cavallermaggiore, Davide Sannazzaro, e del presidente della Pro Loco di Cavallermaggiore, Samuel Lerda – e come sempre l'orgoglio si sovrappone alla riconoscenza verso gli ideatori della manifestazione, i volontari, gli sponsor e i collaboratori. La Fiera Piemontese dell'Editoria rappresenta un momento importante per il tessuto sociale cavallermaggiorese per la sua capacità di attrarre turisti e curiosi dall'esterno, ma è parimenti una tappa di un percorso più ampio che abbiamo costruito negli anni con le scuole del territorio e che culminerà nei prossimi mesi con tanti incontri di caratura nazionale. Una profonda riconoscenza, infine, alle ventisette case editrici regionali e ai loro autori che ancora una volta hanno accettato il nostro invito».Mercoledì 30 novembre a Marene, ore 18:30, Giancarlo Caselli, ospite di Cuneiforme.Autori locali, dunque, ma anche grandi nomi legati alla cultura nazionale grazie alla collaborazione con la rassegna “Cuneiforme” promossa da Progetto Cantoregi e dalle Terre dei Savoia. «La Fiera Piemontese dell'Editoria rappresenta un momento di grande spessore culturale che ben si interseca con le progettazioni che stiamo portando avanti in questi anni» dichiara il presidente delle Terre dei Savoia, Valerio Oderda. «Penso a Cuneiforme, ovviamente, ma anche a “Biblioteche in Festa” che abbiamo lanciato quest'anno per la prima volta proprio in collaborazione con gli amici di Cantoregi. Una condivisione di intenti che dimostra come l'azione di Terre dei Savoia non sia decontestualizzata e indipendente, ma viceversa complementare alle singole attività dei comuni».Sabato 3 dicembre con l'inaugurazione ufficiale alle ore 10.00 nello spazio incontri dell'Ala Comunale di Cavallermaggiore, quindi spazio a laboratori artistici, letture partecipate e incontri con gli autori. Interverranno Serenella Quarello (alle ore 10.00 laboratorio per bambini tratto dal libro “Estintopedia”, CameloZampa), Alessandro Dutto (ore 11.00, “Kamilù ha i piedi buoni”, Araba Fenice) e Attilio Celeghini (ore 12.00, “Crepuscoli coscienti”, Ferrari Editore). Nel pomeriggio si inizierà alle 14.00 con la presentazione del libro “Noi, Voci invisibili” (Elisa Schininà, Le chateau Editore) promosso dalla Odv “La voce di Elisa. A seguire il laboratorio Katy-kat nei locali della biblioteca civica, organizzato dal Consorzio S.E.A. in collaborazione proprio con la Biblioteca Civica Nuto Revelli di Cavallermaggiore per sensibilizzare i più piccoli ad una corretta raccolta differenziata. A partire dalle ore 15.30, invece, sarà la volta di Antonella Manduca e Sergio Bergese (“Scrivere in giallo, il racconto noir da cosa nasce e perché?” promosso da Argonauta Edizioni), Giorgio Fissore e Silvia Allocco (ore 16.30, “Il pastore senza nome”, Effatà). Alle ore 21.00, poi, il climatologo Luca Mercalli presenterà il libro “Il mio orto tra cielo e terra” (Aboca) in dialogo con il professor Duccio Chiapello e il presidente Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta Giorgio Prino.Accanto alla tradizionale esposizione libraria, i confronti e le presentazioni proseguiranno anche nella giornata di domenica sempre nello spazio incontri dell'Ala Comunale. Parteciperanno in tal senso Romina Panero con il tradizionale appuntamento “Nati per leggere” (ore 10.00), Ornella Giordano (ore 11.00, “Il ragazzo smarrito”, Araba Fenice), Ivana Ballocco (ore 12.00, “Margherita Rosso – Una vita nel donarsi”), Enrico Cabianca (ore 14.00 “Grato del mio destino. Un nome, un uomo, una famiglia”, Robin), Claudia Villero e Luisio Luciano Badolisani (ore 15.00 in dialogo sul tema “La lettura femminile del mito”) e Fabrizio Milla (ore 15.30, “De antrio tertio”, Clavilux). La tradizionale consegna della Costituzione ai diciottenni (ore 17.00) farà infine da preambolo alla chiusura musicale affidata alla poliedrica Simona Colonna (ore 18.00 al Teatro San Giorgio). Una due giorni impregnata di stimoli e di suggestioni che continueranno, come detto, nei mesi a venire con il coinvolgimento dei ragazzi e degli studenti, nella convinzione che “aprire libri” significhi “aprire la mente”.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un tempo buio e cupo si preparava ad avvolgere l'Italia, soprattutto fra quelle montagne fatte di gente tanto semplice quanto forte, forgiati dalle fatiche di una vita che aveva concesso molto poco.E che adesso - col battesimo mortale del primo colpo di cannone austriaco, a sancire l'inizio delle asperità - si apprestava a sottrarre molto più di quello che aveva donato.Si fortificarono difese lunghe chilometri sui crinali delle montagne, stendendo il filo spinato in lungo e in largo a proteggere da eventuali avanzate degli avversari.Vennero installate cupole di cemento armato sui forti alti a difesa degli avamposti strategici e dei paesi sottostanti.Vennero chiamati a migliaia e in una moltitudine mai vista invasero le montagne.Culture e vite diverse si ritrovarono in vallate remote e centri urbani non al passo coi tempi.Questi piccoli insediamenti erano talmente isolati che i bambini provarono per la prima volta la pasta al sugo di pomodoro, importata dalla dieta dell'esercito.Uno degli aspetti più curiosi interesso` proprio il cibo e i rifornimenti dei soldati impegnati fra crode e rilievi difficilmente accessibili.La resilienza degli eserciti di entrambe le fazioni e` infatti associabile a diversi fattori ma anche ad un'infinità di imprevedibili variabili.Gli immani sforzi fisici di donne, uomini e animali per il trasporto di alimenti e materiali venne affiancato - laddove possibile - da incredibili opere d'ingegneria. Nel pieno della prima guerra mondiale, sulle retrovie dei campi di battaglia entrarono in gioco le teleferiche che riuscirono a garantire velocità e capacità di carico.Queste macchine semi-volanti riuscirono ad assicurare costanza negli approvvigionamenti e sopravvivenza in alta quota; forse, anche un barlume di speranza, un ultimo sentore di umanità che univa - con funi d'acciaio - i campi di battaglia con le più basse stazioni di carico.Vicine ai paesi che nelle lunghe notti invernali si mimetizzavano al buio - spegnendo ogni possibile fonte luminosa - per non essere individuati dagli Albatros della Luftfahrtruppen (Aviazione imperiale e regia Austro-Ungarica).La guerra aveva spento la vita delle montagne, consegnando alla morte decine di migliaia di malcapitati che hanno raccontato molto di quello che successe lassù.E quelle memorie così preziose hanno solcato l'aria in gabbie di metallo, su e giù a dare speranza alle famiglie e conforto ai soldati, grazie all'enorme e fondamentale supporto logistico delle teleferiche.Biblioteche di lettere volarono fra le Dolomiti in quegli innumerevoli viaggi, schiacciate fra sacchi di patate, carni, zuccheri, munizioni, feriti e cadaveri.Contatto mail: andataeritorno.podcast@gmail.comMusic by Epidemic Sound
In questa nuova puntata vogliamo presentarvi un pò l'immagine dell'Arma e come questa stessa si è presentata agli Italiani del periodo. Parleremo dunque del Museo Storico, del Monumento al Carabiniere, accenneremo al Calendario storico e, infine, lasceremo qualche parola a proposito del carosello storico. La situazione politica all'inizio degli anni Trenta era piuttosto chiara con il fascismo che era saldamente al potere e aveva cancellato quasi ogni forma di resistenza attraverso le cosiddette leggi fascistissime che avevano cancellato i diritti fondamentali garantiti dallo Statuto Albertino. In questo periodo, dunque, l'Arma dei Carabinieri Reali si presenta ai cittadini anche attraverso un'operazione di avvicinamento alla popolazione grazie a diverse iniziative che trovarono l'interesse e l'attenzione del pubblico dell'epoca. Il Museo Storico, ad esempio, nacque per iniziativa di un ufficiale, Vittorio Gorini, che pubblicò un articolo dedicato al tema nel 1908, realizzando poi il suo pensiero solo dopo la Grande Guerra. Il Carosello Storico fu presentato al grande pubblico nel luglio 1932 ottenendo subito un grande successo. Doveva essere affascinante osservare quei militari dell'Arma montati che facevano le evoluzioni a cavallo indossando divise storiche. Nell'ottobre dello stesso anno fu inaugurato il Monumento Nazionale al Carabiniere Reale a Torino, nel corso di una austera cerimonia. Si noti che l'iniziativa fu avviata da due donne, la principessa Laetizia di Savoia ma soprattutto Ildegarde Occella, presidentessa dell'Istituto Nazionale per le Biblioteche dei Soldati che si fece promotrice dell'iniziativa dando vita a un comitato che raccolse denaro ben superiore all'iniziativa stessa. Infine, il calendario, anche questo storico, che avviato per iniziativa privata negli anni 30 passò al Museo Storico che utilizzò tale prodotto editoriale per autofinanziarsi grazie ai proventi della vendita. Sul calendario si potrebbe dire tantissimo ma abbiamo deciso di non sbilanciare la narrazione a favore di questo e lasciamo dunque spazio degli ascoltatori alla ricerca di opere a stampa dedicate al tema che sono ancora reperibili sebbene fuori catalogo. Se vi è piaciuto l'episodio non vi dimenticate di votare il nostro podcast andando su Spotify e selezionandolo. Potrete attribuire un voto che ci aiuta tanto a farci emergere tra tutti. Buon ascolto! --- Send in a voice message: https://anchor.fm/storiadeicarabinieri/message
E' stata approvata dalla Giunta della Regione Piemonte la delibera che sancisce la prosecuzione della collaborazione con la Tavola Valdese sulle progettualità legate al patrimonio culturale metodista e valdese. Da diversi anni la Regione Piemonte e la Tavola valdese collaborano in questo campo e alla base dei vari progetti c'è sempre una visione integrata del patrimonio culturale considerato in tutte le sue componenti, materiali e immateriali. Il lavoro si sviluppa su diversi ambiti di intervento: Musei e patrimonio, Archivi e Biblioteche e anche attraverso la sensibilizzazione e il coinvolgimento attivo delle comunità locali. Ce ne parla Ilaria Testa, dell'Ufficio Beni culturali Tavola Valdese.
Lo scorso 11 ottobre, Stroncature ha ospitato la presentazione di “Le biblioteche nel sistema del benessere. Uno sguardo nuovo” a cura di Chiara Faggiolani (Editrice Bibliografica, 2022). Con la curatrice dialoga Alessandra Federici.
Maria Giulia Brizio“Mini Portici di carta”“A Torino la cultura è una passeggiata”15ª edizione sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022, Torinohttps://www.salonelibro.it/Libri, letture, incontri, dialoghi, laboratori, passeggiate,degustazioni, azioni pittorichecon autrici e autori italiani e internazionaliDedica a Fruttero & LucentiniMini Portici + Portici a Scuola per bambine e bambiniEditori ospiti: e/o e CamelozampaDue km di libri con editori e librerie lungo i porticiDue chilometri di libreria lungo i portici del centro e 140 appuntamenti legati al libro. Portici di Carta, la manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, torna sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 con la sua quindicesima edizione.Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, accoglieranno lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce, accogliendo scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.Piazza San Carlo sarà il centro pulsante del programma Mini Portici, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, realizzato in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi. Editore ospite è Camelozampa che animerà la piazza con incontri, attività letture e laboratori in compagnia di autrici e autori, illustratrici e illustratori, come Nicoletta Bertelle, Rossana Bossù, Mara Dompè, Serenella Quarello, Giulia Torelli, Pino Pace.Letture ad alta voce, anche a tu per tu, saranno proposte, sempre dalle Biblioteche civiche torinesi, prendendo ispirazione dai libri pubblicati da Camelozampa, dai libri per bambini sul tema del giallo, in sintonia con la dedica di quest'anno a Fruttero & Lucentini, e nell'ambito di Nati per Leggere, anche con i volumi del Premio Nati per Leggere.Torna l'appuntamento apprezzato da adulti e piccoli: Piazza San Carlo si vestirà di allegria e colore con le grandi azioni di pittura collettiva curate dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, dedicate al genere letterario del Giallo e al libro Chroma di Derek Jarman.Non poteva mancare l'omaggio a Mario Lodi nell'anno del centenario della sua nascita: all'Oratorio San Filippo Neri va in scena lo spettacolo per bambine e bambini Cipì e Bandiera di Vania Pucci e Giorgio Scaramuzzino, che propone le due favole del grande scrittore e educatore.Dalla Germania è attesa l'autrice tedesca Rieke Patwardhan, che, grazie alla collaborazione con Matota Festival, incontrerà in un doppio appuntamento bambine e bambini, sia alla Cartiera sia a scuola nell'ambito della nuova sezione Portici a Scuola. Novità del 2022, è infatti Portici a Scuola che venerdì 7 e lunedì 10 ottobre vedrà diverse autrici e autori entrare nelle classi: Pierdomenico Baccalario, trai più noti scrittori per ragazzi, Alessandro Perissinotto, Pino Pace, l'autrice e performer Teresa Porcella, il giornalista Andrea Vico, Luca Trapanese e Francesca Vecchioni. Sette incontri con autori e autrici in sette istituti di Torino, dalle scuole dell'infanzia alle secondarie di primo grado, per un totale di 28 classi coinvolteIL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Rocco Pinto"Portici di carta"“A Torino la cultura è una passeggiata”15ª edizione sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022, Torino https://www.salonelibro.it/Libri, letture, incontri, dialoghi, laboratori, passeggiate,degustazioni, azioni pittorichecon autrici e autori italiani e internazionali Dedica a Fruttero & LucentiniMini Portici + Portici a Scuola per bambine e bambiniEditori ospiti: e/o e CamelozampaDue km di libri con editori e librerie lungo i portici Due chilometri di libreria lungo i portici del centro e 140 appuntamenti legati al libro: Portici di Carta, la manifestazione letteraria che trasforma Torino in una delle librerie all'aperto più lunghe del mondo e in una straordinaria festa della comunità del libro, torna sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 con la sua quindicesima edizione.Il centro di Torino e i suoi eleganti portici, patrimonio architettonico del capoluogo piemontese, accoglieranno lettrici e lettori di ogni età con la presenza di librerie torinesi e editori piemontesi e con la proposta di un programma culturale caratterizzato da incontri, dialoghi, celebrazioni editoriali, dediche autoriali, passeggiate e degustazioni letterarie, letture, laboratori per bambine e bambini, azioni pittoriche in piazza, letture ad alta voce, accogliendo scrittori e scrittrici da tutta Italia, bibliotecarie, bibliotecari, insegnanti e volontari.Dopo alcuni anni di assenza, a Portici di Carta riapprodano autrici e autori internazionali, come nell'originario spirito della manifestazione, ritornano gli editori ospiti, che per questa quindicesima edizione saranno Edizioni e/o e Camelozampa, e viene riproposta la dedica a personalità emblematiche della narrativa italiana: il doveroso ricordo, tra incontri e passeggiate letterarie, andrà a Fruttero & Lucentini, a cinquant'anni dalla pubblicazione de La donna della domenica, a dieci anni dalla morte di Fruttero e a vent'anni dalla scomparsa di Lucentini. Un omaggio anche a Piero Angela, torinese e amico da sempre del Salone Internazionale del Libro di Torino.Novità 2022: la nuova iniziativa Portici a Scuola, gli incontri nelle scuole di Torino – realizzati in collaborazione con Piemonte Rete Libri, Camelozampa, Giunti, Editoriale Scienza e Piemme –, e le degustazioni letterarie Il giro del mondo in 40 libri per confrontarsi sui temi della multiculturalità.Per il secondo anno consecutivo il programma di Portici di Carta si amplia grazie alla nuova anima “off” dell'iniziativa, con Portici Off: gli appuntamenti nei giorni precedenti, a partire da lunedì 3 ottobre, nelle librerie e negli spazi delle Circoscrizioni torinesi, per coinvolgere anche la periferia nella grande festa open air del libro. E si espande anche nel centro città, coinvolgendo non solo, come consuetudine, i portici di Via Roma, Piazza San Carlo, Piazza C.L.N. e Piazza Carlo Felice con il suo Gazebo Sambuy e il Giardino Forbito, ma anche le Gallerie d'Italia-Torino – nuovo museo di Intesa Sanpaolo dedicato alla fotografia e alle arti visive –,il Museo nazionale del Risorgimento e, grazie alla collaborazione con il Centro Interculturale della Città di Torino, alcuni Caffè storici e pasticcerie (Stratta, Caffè Torino, Costadoro, Mokita, Turin-Vermouth).La maggioranza degli appuntamenti sono a ingresso gratuito. Portici di Carta si conferma la manifestazione di promozione del libro e della lettura capace di coinvolgere tutti i soggetti della filiera del libro, dagli editori ai librai, dalle biblioteche alle scuole.Tra le iniziative dell'editore ospite e/o per raccontarsi al pubblico: l'incontro Da Christa Wolf a Elena Ferrante con i fondatori della casa editrice, Sandro Ferri e Sandra Ozzola, e Bruno Ventavoli e la mostra fotografica in piazza San Carlo "Una giornata in casa editrice" con gli scatti in bianco e nero di Dario Nicoletti, che immortalano alcuni momenti del lavoro editoriale, e le didascalie dello scrittore Sasha Naspini. Piazza San Carlo sarà il centro pulsante del programma Mini Portici, dedicato a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, realizzato in collaborazione con le Biblioteche civiche torinesi. Editore ospite è Camelozampa che animerà la piazza con incontri, attività letture e laboratori in compagnia di autrici e autori, illustratrici e illustratori, come Nicoletta Bertelle, Rossana Bossù, Mara Dompè, Serenella Quarello, Giulia Torelli, Pino Pace.Letture ad alta voce, anche a tu per tu, saranno proposte, sempre dalle Biblioteche civiche torinesi, prendendo ispirazione dai libri pubblicati da Camelozampa, dai libri per bambini sul tema del giallo, in sintonia con la dedica di quest'anno a Fruttero & Lucentini, e nell'ambito di Nati per Leggere, anche con i volumi del Premio Nati per Leggere.Torna l'appuntamento apprezzato da adulti e piccoli: Piazza San Carlo si vestirà di allegria e colore con le grandi azioni di pittura collettiva curate dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, dedicate al genere letterario del Giallo e al libro Chroma di Derek Jarman.Non poteva mancare l'omaggio a Mario Lodi nell'anno del centenario della sua nascita: all'Oratorio San Filippo Neri va in scena lo spettacolo per bambine e bambini Cipì e Bandiera di Vania Pucci e Giorgio Scaramuzzino, che propone le due favole del grande scrittore e educatore.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marco Pautassopresidente Progetto Cantoregi"Biblioteche in Festa"A Racconigi e Savigliano arriva la prima edizione di “Biblioteche in Festa”Il 24 e 25 settembre prossimi un caleidoscopico intreccio di eventi culturali promosso da Le Terre dei Savoia e da Progetto Cantoregi. Tra gli ospiti anche Davide Longo, Lella Costa e Giusi MarchettaLa lettura come straordinaria leva per la crescita individuale e come imprescindibile motore dello sviluppo di una società. Le biblioteche, allora, come luoghi della conoscenza e del sapere da valorizzare e da proteggere per il loro ruolo comunitario. Questa, in breve, la filosofia della prima edizione di Biblioteche in Festa, il nuovo format culturale ideato e promosso dall'Associazione Le Terre dei Savoia e da Progetto Cantoregi in collaborazione con la Direzione regionale Musei Piemonte, il Castello di Racconigi e i Comuni di Racconigi e Savigliano, con il patrocinio dell'Associazione Italiana Biblioteche, del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino, del Centro Studi Piemontesi e con il sostegno delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Torino, Cuneo, Savigliano e Fossano. Sabato 24 e domenica 25 settembre prossimi saranno quindi tanti gli eventi organizzati tra Racconigi e Savigliano, per una due giorni che intende da un lato promuovere la lettura e le sue declinazioni (sabato) e dall'altro favorire il confronto e la riflessione tra gli operatori del settore (domenica). Ad inaugurare la kermesse sabato 24 settembre alle ore 10.30 nella Sala Conferenze del Castello Reale di Racconigi, sarà la presentazione del progetto Letture al Castello promosso dall'Associazione Le Terre di Savoia in collaborazione con +Cultura Accessibile Onlus con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. Un appassionante percorso di avvicinamento al mondo delle fiabe che ha coinvolto i ragazzi di III A e della III B della scuola primaria Luigi Ornato di Caramagna Piemonte, abili a creare e a registrare due fiabe originali sulla falsariga dei modelli di Esopo e di Lorenzo Pignotti.A seguire, sempre nel Castello di Racconigi con partenze alle ore 11.00, 11.30 e 12.00, Iter in Hortis, ideato dal Progetto Cantoregi: un percorso di letture ad alta voce (con le attrici e gli attori Annalisa Aragno, Irene Avataneo, Alessio Giusti, Manlio Pagliero), dedicato alla passione per i libri, che si svilupperà tra la Biblioteca di Carlo Alberto e il parco del Castello di Racconigi con annessa performance musicale di Simona Colonna (euro 2 a persona). Nel pomeriggio spazio alle presentazioni letterarie con Marco Pautasso in dialogo con Giulia Ajmone Marsan (Aniceta & Edoardo. Le famiglie Frisetti e Agnelli agli esordi dell'imprenditoria torinese, Centro Studi Piemontesi, ore 15.30), Alberto Chiara e Luciano Regolo (Maria José, regina indomita sul golpe ordito nel settembre 1938 al Castello di Racconigi contro Mussolini, Ares Edizioni, ore 17.00) e Davide Longo in dialogo con Livio Partiti (La vita paga il sabato, Einaudi Editore, ore 18.00). Alle ore 21.00 presso il teatro Milanollo di Savigliano, invece, appuntamento con Lella Costa e il reading Stanca di guerra, tratto dall'omonimo spettacolo del 1996 scritto da Lella Costa, Alessandro Baricco, Sergio Ferrentino, Massimo Cirri, Piergiorgio Paterlini e Bruno Agostani per la regia di Gabriele Vacis (ingresso euro 10; ridotto over 65 e under 18 euro 8).Nella giornata di domenica sarà la sede di Savigliano del Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione dell'Università di Torino a fare da cornice ad alcuni momenti di approfondimento dedicati al settore librario. Comincerà Chiara Faggiolani (autrice de Le biblioteche nel sistema del benessere) alle 11.30 in dialogo con Maurizio Vivarelli e Cecilia Cognigni, prima del brunch presso il Caffè Intervallo di Savigliano a cura di Voci Erranti Onlus (ore 13.00). Nel pomeriggio alle ore 14.30 l'incontro Le biblioteche della provincia di Cuneo si raccontano tra prospettive, progetti e speranze, quindi il convegno “Le biblioteche come motore della promozione della lettura” (ore 16.00) con, tra gli altri, Paola Baioni, Enzo Borio, Cecilia Cognigni, Monica Monasterolo, Valeria Nigro, Maurizio Vivarelli, Lucetta Paschetta. A chiudere la giornata, infine, la lectio magistralis Lettori si cresce di Giusi Marchetta alle ore 17.30. Una prima edizione che intende divulgare il piacere della conoscenza e della consapevolezza, favorendo incontri eterogenei tra lettori e scrittori, appassionati e professionisti. Una manifestazione che parla all'intero territorio, con la volontà di costruire una rete di eccellenze letterarie diffuse che possano diventare motore di sviluppo comunitario ed elemento di attrattività turistica. La presenza all'evento prevede il rilascio di un attestato di partecipazione per gli usi consentiti dalla legge. Sarà inoltre rilasciato ai bibliotecari l'attestato di partecipazione da parte dell'Associazione Italiana Biblioteche – Sezione Piemonte.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Angelo Floramo"La sensualità del libro"Piccole erranze sensoriali tra manoscritti e libri antichiEdiciclohttps://www.ediciclo.it/Le antiche carte e le pergamene svelano i loro segreti a coloro che ne sanno cogliere i sussurrati enigmi. Ma bisogna farlo con senso di meraviglia e di stupore. L'autore compie un'erranza in alcune tra le più importanti biblioteche di conservazione europee inseguendo il gusto erotizzante del profumo che promana da carte e inchiostri. Accarezza le pagine antiche, sfiora le costole dei libri, ne racconta le avventurose vicende disegnando itinerari capaci di ebbrezze infinite in luoghi unici e speciali che da secoli conservano i loro preziosi tesori.Angelo Floramo è nato a Udine il 3 settembre del 1966 e vive con le tre donne della sua vita a Borc, sperone longobardo sul fiume Tagliamento dove ha fatto tana. Dottore in Storia con una tesi in filologia latina medievale, insegna materie letterarie al Magrini Marchetti di Gemona. Dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli in veste di consulente scientifico per la sezione antica, manoscritti e rari. Ha pubblicato numerosi saggi e articoli specialistici aventi per oggetto il Medioevo e i suoi sogni. Per motivi di studio e di ricerca ha visitato e continua ancora ad esplorare le più antiche biblioteche di conservazione in Italia e in Europa, perdendosi spesso nella fascinazione di monasteri nascosti agli occhi del mondo. Per Ediciclo, assieme a Bottega Errante edizioni, ha esordito nella narrativa con Balkan Cirkus (2013), cui hanno fatto seguito, sempre per i tipi di Bottega Errante Edizioni, Guarneriana segreta (2015), l'Osteria dei passi perduti (2017) e la Veglia di Ljuba (2018).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Alle Biblioteche Civiche Torinesi la bibliotecaria Giuliana Alliaud intervista Alessandro Barbero sul suo ultimo romanzo, Alabama, uscito nel 2021 per Sellerio.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=D27Q4l8po74Community Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Alle Biblioteche Civiche Torinesi la bibliotecaria Giuliana Alliaud intervista Alessandro Barbero sul suo ultimo romanzo, Alabama, uscito nel 2021 per Sellerio.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=D27Q4l8po74Community Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)