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Un'unità dell'IDF spara colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. L'episodio va ad acuire i rapporti già tesi tra Israele e i leader occidentali. Ne parliamo con Nello del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna, e Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
Una lista di 5 libri per ricordare la Nakba, la catastrofe palestinese; nello specifico, trovate:- "Il Pessottimista" di Emile Habibi- "Una trilogia palestinese" di Mahmoud Darwish- "Un dettaglio minore" di Adania Shibli- "Ritorno ad Haifa" di Ghassan Kanafani- "Case di sale" di Hala AlyanIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
“Le ferite ci raccontano” di Ziad Khaddash è una serie di racconti brevi palestinesi in cui lo humor nero si incrocia più e più volte con il surrealeIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Amo ma BUONA PASQUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA e, che tu sia credente o meno, crediamo tu oggi abbia mangiato bene, e questa è l'unica fede che abbiamo, quella di un pasto che ci fa tornare il sorriso. MA (in maiuscolo, che dà anche enfasi Filomena credi a noi), ciò di cui ci nutriremo oggi non sarà agnello e patate, bensì le storie a tema paranormale/spooky/pau che vi abbiamo chiesto una settimana fa tramite stories di Instagram di inviarci alla mail di POV per gli "AMO CHAT". Ti chiederai Filomena "ma come mai questi 4 miscredenti promiscui e sodomiti hanno fatto una puntata a tema paranormale proprio il giorno in cui Gesoo risorge? Beh Filomena, quale miglior momento dell'anno per parlare di stranezze se non il giorno in cui un uomo etero cis ascende senza lasciare traccia? Ovviamente cis sta per Cisgiordania, non ci permetteremo mai di etichettare l'icona di stile più top dell'anno 0. Ti aspettiamo dopo il play Filomena, oggi siamo carichissime e spaventatissime. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
La Giornata dei prigionieri palestinesi è una ricorrenza spesso dimenticata ma che, con oltre 9500 prigionieri palestinesi nei carceri israeliani, diventa un momento di riflessione da tener strettoAttenzione: nel podcast dico sempre 16'000 ma quello è il numero di arrestati post ottobre 2023, non il numero di persone attualmente in carcere (attualmente oltre 9500)Iscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
La storia del Tatriz, da semplice ricamo a simbolo assoluto dell'identità del popolo palestineseArticolo e podcast realizzati in collaborazione con Foglie di Ulivo; scopri qui il tuo nuovo TatrizIscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Storia dell'ulivo e del suo profondo simbolismo nella realtà palestinese, uno dei maggiori testimoni della tragedia di questo popoloScopri qui la tua nuova Kefiah, fatti trovare pronto per la Manifestazione nazionale del 12 aprile 2025; articolo e podcast realizzati in collaborazione con Foglie di UlivoIscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Storia e simbolismo della Kefiah, uno dei copricapi più iconici al mondo e simbolo assoluto dell'identità palestineseScopri qui la tua nuova Kefiah, fatti trovare pronto per la Manifestazione nazionale del 12 aprile 2025Iscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Cisgiordania: orde di coloni assaltano villaggio palestinese mentre a Gaza chiudono i panifici per il blocco israeliano.Zimbabwe: decine di arresti durante le manifestazioni.Myanmar: un milione e seicentomila sfollati a causa del terremoto.Venezuela: rimandata udienza attivista con la scusa del risparmio energetico. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
A quasi due anni dall'inizio della guerra civile, la riconquista da parte dell'esercito sudanese del palazzo presidenziale e dell'aeroporto a Karthoum ha un alto valore simbolico. Con Irene Panozzo, analista politica e socia di Lettera22.Il 25 marzo Hamdan Ballal, uno dei registi del documentario No Other Land, vincitore dell'Oscar, è stato rilasciato dopo una notte trascorsa in detenzione in una base militare israeliana. Con Lorenzo Tondo, corrispondente del Guardian, da Gerusalemme.Oggi parliamo anche di:YouTube • Mina intervistata a Radio Taranto - 1978, sul canale di Sandro Messinahttps://www.youtube.com/watch?v=r8XDdx2OTjoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Le autorità israeliane hanno rilasciato Hamdan Ballal, uno dei registi del documentario vincitore del premio Oscar “No Other Land”. Il suo arresto, avvenuto lunedì mentre era in ambulanza dopo un'aggressione da parte di coloni, ha rimesso l'attenzione sulle violenze in corso in Cisgiordania. Partiamo da lì per tornare a guardare al conflitto Israelo-palestinese mentre a Gaza Hamas annuncia quasi 800 morti dopo la ripresa dell'offensiva israeliana e mentre in Israele nessuna protesta, neanche quella del presidente Isaac Herzog, riesce a contenere il premier Netanyahu che negli scorsi giorni ha attaccato alcuni nemici interni e oggi ha ottenuto il varo della legge di bilancio. Ospiti della puntata: Michele Giorgio, giornalista, collaboratore RSI Raffaella Tercatin, giornalista, The Times of IsraelUgo Tramballi, analista ISPI
Il direttore della rivista statunitense "The Atlantic" per errore nella chat di Signal del Pentagono. Ne parliamo con Luca Trenta, professore di Relazioni internazionali all'Università di Swansea.Le conclusioni dei colloqui a Riad, il potenziale cessate il fuoco nel Mar Nero e l'avvicinamento tra Washington e Mosca. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24Ore esperta di Russia.Continuano gli attacchi in Cisgiordania: rapito, attaccato e infine rilasciato il regista palestinese e premio Oscar Hamdan Ballal. Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24Ore.
Ucraina: proseguono i colloqui a Riad. Scontri in Cisgiordania: arrestato il regista di “No other land”. Sentiamo Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Ostia: incendi in due stabilimenti balneari, l’ombra del dolo. Con noi Federico Ruffo, presidente dell’Osservatorio permanente sulla legalità del X Municipio di Roma Capitale. Affido di un bimbo tolto alla famiglia dopo quattro anni. Il commento di Alberto Pellai, medico, ricercatore e psicoterapeuta dell’età evolutiva. Carlo Bravi, chirurgo con una condanna alle spalle, è indagato per la morte di Simonetta Kalfus. “Servono procedure più rapide per la radiazione”, dice Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi Mattarella contro i dazi di Trump, i colloqui tra Russia e Stati Uniti e l'arresto di uno dei registi di No other land in Cisgiordania. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
NAPOLI (ITALPRESS) - "Mentre arrivavo qui abbiamo visto le immagini di un altro devastante attacco dell'esercito israeliano a un ospedale di Gaza. Io trovo che sia davvero gravissimo che il cessate il fuoco si sia interrotto e serve un sforzo di tutta la comunità internazionale, dell'Unione Europea e del Governo Italiano. Non abbiamo sentito una parola di Giorgia Meloni su questo". Lo dice la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento nella giornata di apertura del Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano. "Il nostro Paese - dice la leader dem - ha una forte tradizione diplomatica e non può restare zitto rispetto al fatto che sta riprendendo la guerra da quando l'esercito israeliano ha ricominciato i raid. Ieri ci sono stati i lanci di missili anche da parte di Hamas, bisogna fermare questo conflitto, far ripartire la tregua, il cessate il fuoco, consolidarlo, liberare tutti gli ostaggi, aiutare i civili e portare tutti gli aiuti umanitari che purtroppo ancora non sono arrivati a Gaza dove la situazione è terrificante. Serve far terminare le violenze nei territori palestinesi occupati perché in Cisgiordania, anche in pendenza della tregua, purtroppo le violenze dei coloni sono continuate" afferma Schlein che sostiene come si debba "riuscire finalmente a costruire le basi della pace verso una soluzione 'due popoli e due stati'".xc9/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)
A Doha vanno avanti le trattative indirette tra i due contendenti, ma nel frattempo l'IDF continua a colpire Gaza, Cisgiordania e Siria. Il punto di Michele Giorgio.
La seconda stagione di “Mo” riesce a compiere un nuovo salto di maturità raccontando situazioni serie e dolorose come essere migrante e la Palestina oggi mantenendo il sorrisoIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
1) Medio Oriente, nel primo venerdì di ramadan l'esercito israeliano attacca le moschee della Cisgiordania. Appiccato il fuoco in uno dei luoghi di culto più storici della città di Nablus. 2) In Siria scoppia lo scontro tra le forze governative e miliziani alawiti vicino al deposto dittatore Assad. Almeno 147 vittime in meno di 24 ore. (Emanuele Valenti) 3) La guerra dimenticata. In Sudan scoperta una fossa comune a nord della capitale. Più di 500 persone potrebbero essere state torturate o lasciate morire di fame dai paramilitari delle Rapid Support Forces. (Luca Santoro) 4) Manca un mese al secondo turno delle elezioni in Ecuador. La criminalità organizzata è al centro della campagna elettorale. Intervista al candidato alla vice presidenza Diego Borja. (Chawki Senouci) 5) Francia, condannato a 4 anni l'ex capo del controspionaggio francese. Forniva informazioni al gruppo di aziende di lusso LVMH. (Francesco Giorgini) 6) Verso l'8 marzo. Il diritto all'aborto in Argentina ai tempi di Javier Milei. (Marta Facchini) 7) Mondialità. L'unità dell'Africa passa dalla valuta. (Alfredo Somoza)
Trump annuncia dazi per il 25% all’Europa. Con noi Alessandro Volpi, docente di Storia Contemporanea all’Università di Pisa, autore tra gli altri di “I padroni del mondo. Come i fondi finanziari stanno distruggendo il mercato e la democrazia”, edito da Laterza. Oxfam denuncia: “Cisgiordania come Gaza, con Israele che impedisce il lavoro umanitario”. Sentiamo Paolo Pezzati, portavoce per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. Il referente in Italia di Musk contro Fratelli d’Italia: “Se fate accordi con il Pd non chiamateci più”. Oggetto del contendere alcuni emendamenti contenuti nel Ddl Spazio. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
1) Ocalan chiede al PKK di deporre le armi. Dal carcere, il leader Curdo chiede lo scioglimento del gruppo, aprendo ad un cambiamento che potrebbe scuotere la regione. (Benedetta Argentieri) 2) La "gazificazione" della Cisgiordania. Gli attacchi israeliani continuano, e le violazioni dei diritti umani dei palestinesi sono all'ordine del giorno. (Ajith Sunghay - Ohchr) 3) Stati Uniti, guerra alla libertà di stampa. L'amministrazione Trump usa tutte le armi in suo potere per influenzare i media. (Roberto Festa) 4) Francia, a più di 10 anni dalla morte di Rémi Fraisse, ucciso da un poliziotto, la corte europea dei diritti dell'uomo riconosce per la prima volta la colpa dello stato. (Francesco Girgini) 5) Il più grande di sempre. L'attore premio oscar Gene Hackman trovato morto insieme alla moglie nella loro casa di Santa Fe. (Mauro Gervasini - Film TV) 6) World Music. Un etichetta indipendente spagnolo riporta in vita La Revolucion de Emiliano Zapata, album dell'omonima rock band messicana (Marcello Lorrai)
1) Sicurezza in cambio di minerali. L' Ucraina di fronte al ricatto degli USA. Aggiornamenti e analisi. (Emanuele Valenti) 2) Tutti gli occhi sulla Cisgiordania. A qualche giorno del Ramadan l'ANP denuncia azioni israeliane provocatorie senza precedenti. (Luca Santoro) 3) La macelleria sociale dell'era Trump è appena iniziata. Il Congresso ha approvato tagli alle tasse per i più ricchi e tagli al welfare per i poveri. (Roberto Festa) 4) Non solo Usaid. Diversi paesi occidentali stanno tagliando fondi destinati agli aiuti umanitari. Appello di 99 ONG ai leader dell'UE. L' Intervista a Paolo Ferrara – Terre des Hommes 5) Progetti sostenibili: Vilnius capitale verde d' Europa 2025 (Fabio Fimiani) 6) Romanzo a fumetti: “Girasoli d'Ucraina. In fuga dall'invasione" - il graphic novel 0. di Pietro B. Zemèlo. (Luisa Nannipieri)
Le elezioni anticipate in Germania del 23 febbraio hanno portato a un netto spostamento verso destra del Bundestag. Con Cosimo Caridi, giornalista, da Berlino.Per la prima volta dal 2002 i carri armati israeliani sono entrati nella Cisgiordania occupata, espellendo tutti i profughi palestinesi ancora presenti nei campi di Jenin, Tulkarem e Nur Shams. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale. Oggi parliamo anche di:I viaggi di Internazionale • “Viaggio a Marsiglia tra fotografia e cinema”https://www.internazionale.it/viaggiSerie tv • The bad guy su Prime VideoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
1) Il giorno dopo le elezioni in Germania. Nonostante l'affluenza record, il risultato è un colpo duro alla democrazia tedesca. (Chawki Senouci, Walter Rahue, Mauro Meggiolaro) 2) Tre anni di guerra in Ucraina. Dal 24 febbraio 2022 ad oggi, però, il mondo è cambiato e il terremoto di Donald Trump ha invertito le carte in tavola. (Emanuele Valenti) 3) Il presidente francese Macron vola a Washington nel tentativo di riportare l'Europa nel gioco diplomatico innescato dal riavvicinamento tra Washington e Mosca. (Francesco Giorgini) 4) Medio Oriente, Tulkarem e Jenin come Gaza. L'esercito israeliano intensifica gli attacchi sulla Cisgiordania, mentre la tregua nella striscia traballa. (Omar da Tulkarem) 5) Stati Uniti, un podcaster all'Fbi. Donald Trump nomina Dan Bongino come vice direttore della polizia federale, ex agente dei servizi segreti diventato famoso con il suo podcast, megafono delle teorie trumpiane. (Luca Santoro)
Dopo 23 anni tornano i carro armati israeliani a Jenin. Migliaia di persone sfollate. 600 prigionieri palestinesi in attesa di rilascio, Israele viola l'accordo.Germania: Mertz sarà cancelliere, vola la destra ultraradicale.Sudan: l'esercito rompe l'assedio di Obeid.Thailandia e Cambogia: liberati 215 stranieri durante un raid in un centro di truffe online.Francia: medico già condannato per abusi sessuali su minori, dovrà rispondere di altre centinaia di accuseQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Gaza: uno dei corpi dei quattro ostaggi restituiti non corrisponde. Dopo esplosioni a Tel Aviv ieri sera, Netanyahu mira alla Cisgiordania.Siria: Onu, il 90 per cento della popolazione vive in povertà dopo anni di guerra civile.Cina: a processo gang che organizzava truffe online, traffico di droga e omicidi.La giunta del Niger pronta a mantenere il potere per cinque anni Verso elezioni in GermaniaQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Cisgiordania: uccisa dall'Idf ragazza incinta di 8 mesi. Trump: Gli Stati Uniti prenderanno possesso di Gaza. Il Liechtenstein ha la prima donna capo del governo.Africa: preoccupazioni per il blocco di USAID.Cina: Matrimoni diminuiti di un quinto nel 2024.Sri Lanka: una scimmia provoca un blackout nazionale.Bangladesh: Operazione Caccia al Diavolto, oltre 1000 arresti Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Il presidente Donald Trump ha dichiarato che Gaza sarà consegnata agli Stati Uniti al termine dei combattimenti e che i palestinesi verranno reinsediati. Nel frattempo, Israele prosegue le operazioni di terra in Cisgiordania.
Antonella Caruso"Festival Limes"L'ordine e il caos.https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Festival di LimesXII edizioneL'ordine del caosUn giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.domenica 9 febbraio 2025ore 10 > Israele contro IranLa tregua di gennaio ha sospeso, ma non estinto il conflitto mediorientale. Teheran ne esce per ora militarmente sconfitta, ma i pasdaran rilanceranno. Le carte di Trump. Se la pace nuoce a Netanyahu.con Raz Zimmt, senior Researcher all'Institute for National Security Studies di Tel AvivNicola Pedde, analista per il ministero della Difesa e direttore del centro studi Institute for Global Studies (Igs)Antonella Caruso, coordinatrice di Limes per i paesi arabi e islamici e ricercatrice associata all'Institut Montaignemodera Lorenzo Trombetta, corrispondente per Limes dal Medio Oriente e autore di Negoziazione e potere in Medio Oriente (2022)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Proseguono gli scambi di prigionieri e ostaggi tra Israele e Hamas ma proseguono al contempo gli attacchi delle forze armate israeliane in Cisgiordania, in particolare a Jenin.
1) L'ultimo giorno dell'Unrwa. L'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi costretta a lasciare i suoi uffici di Gerusalemme. A rischio tutto il sistema di aiuti verso Gaza e la Cisgiordania. (Paolo Pezzati - Oxfam Italia) 2) Germania, cade il tabù dell'accordo con l'estrema destra. Angela Merkel rompe il silenzio e critica la decisione della CDU di aprire ai voti dell'Afd. Anche la società civile si mobilita. (Alessandro Ricci) 3) Stati Uniti, prove di opposizione. Mentre Trump prosegue a colpi di decreti, i democratici provano a trovare il modo per opporsi. (Roberto Festa) 4) Il ritorno di Guantanamo. La Casa Bianca vuole creare un centro per migranti nello stesso luogo dove per oltre vent'anni ha detenuto e torturato persone accusate di terrorismo. Con un costo umano ed economico altissimo. (Riccardo Noury - Amnesty International) 5) Argentina. Milei annuncia che toglierà il femminicidio dal codice penale. Femministe e società civile si attivano per rispondere al perenne attacco del presidente ai diritti. (Alberta Bottini - Universidad Nacional di Quilmes) 6) World Music. Da Città del Messico, “Super Disco Pirata”. Quando la pirateria dà vita ad un circolo virtuoso. (Marcello Lorrai)
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Poi andiamo in Medio Oriente dove si è conclusa la seconda settimana di tregua a Gaza con un nuovo scambio di ostaggi israeliani e detenuti palestinesi. Il tutto mentre continua l'operazione di Israele in Cisgiordania. Lo facciamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 ORE.
Monte dei Paschi tenta la scalata a Mediobanca. Ci spiega tutto Luca Davi de Il Sole 24 Ore. Medio Oriente: domani previsto un nuovo rilascio di ostaggi. Intanto proseguono gli attacchi israeliani in Cisgiordania. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme. Sinner regola Shelton e va in finale di Australian Open. Sentiamo Giovanni Capuano. Il solare supera per la prima volta il carbone in Europa. Con noi Gianluca Ruggieri, ingegnere ambientale, ricercatore di fisica tecnica ambientale presso il Dipartimento di scienze teoriche e applicate dell'Università dell'Insubria, autore di “Come si fa una comunità energetica (per davvero!). Storie e strumenti utili per le energie rinnovabili” (Altreconomia).
L'operazione di Israele nella Cisgiordania occupata e l'aumento della tariffa per il permesso di scalare il Monte Everest
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Parte l'operazione muro di ferro dell'esercito israeliano, dove il Ministro delle finanze Smotrich viene considerato il vero capo militare dell'operazione. Smotrich ha dichiarato che l'operazione militare in Cisgiordania sarà intensa e continua, allo scopo di proteggere i coloni e gli insediamenti, descritti come una zona cuscinetto di sicurezza per lo Stato ebraico. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, Il Sole 24 Ore, che si trova attualmente a Jenin.
1) “Ora tocca alla Cisgiordania”. L'esercito israeliano annuncia l'ampliamento dell'operazione militare su Jenin, mentre le famiglie vengono costrette all'evacuazione e il campo profughi della città inizia ad assomigliare sempre più alla striscia di Gaza. (Ahmad Odeh da Jenin) 2) Stati Uniti. I Proud Boys sono pronti a tornare e vogliono vendetta. I leader del gruppo di estrema destra appena rilasciati dal carcere dalla grazia di Trump chiedono al presidente una rivincita. (Roberto Festa) 3) Colombia, crolla il piano di pace del presidente Petro. Nel paese riscoppia la guerriglia per il controllo del narcotraffico. (Eleonora Cormaci - Terres des Hommes) 4) Il divorzio per violazione del dovere coniugale non esiste. La Francia condannata dalla Cedu. (Francesco Giorgini) 5) La dittatura Brasiliana, l'occupazione israeliana in Cisgiordania e la storia di Emilia Perez, narcotrafficante transgender. Le nomination per gli Oscar 2025 vanno contro corrente. (Mauro Gervasini - Film TV) 6) World Music. Il saxofonista Haitiano Jowee Omicil lancia il suo nuovo album puntando sui podcast. (Marcello Lorrai)
Centinaia di persone in festa hanno accolto gli autobus che trasportavano i prigionieri palestinesi scarcerati da Israele – la maggior parte donne minori – lungo la strada tra Betunia e Ramallah, in Cisgiordania. Con Luisa Morgantini, presidente di Assopace Palestina, da Ramallah. La scorsa settimana nel nord est della Colombia è scoppiato uno scontro tra gruppi paramilitari che ha già provocato oltre cento morti e migliaia di sfollati. Con Simone Bruno, giornalista che vive a Bogotà.Oggi parliamo anche di:Corpo e mente • “Quanto fa bene perdersi nel cielo stellato” di David Dorenbaumhttps://www.internazionale.it/magazine/2025/01/16/il-vaccino-contro-il-cancro-e-piu-vicinoMusica • Bad Bunny, Debí tirar más fotosCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Operazione militare israeliana in Cisgiordania. Ci colleghiamo con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Jenin. Movida a Napoli: il Comune, condannato a 200 mila euro di risarcimento ai residenti, impugna la sentenza. Sentiamo l’avvocato Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina. Trump minaccia dazi all’Ue ed esce dall’accordo OCSE sulla minimum tax per le multinazionali. Von der Leyen: “Guardiamo anche all’India e alla Cina”. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Bruxelles, Marco Bresolin, corrispondente de La Stampa da Bruxelles.
Israele: il governo apre il fronte in Cisgiordania - Effetto Trump: Putin accelera le relazioni con la Cina
Operazione Muro di ferro, Israele attacca Jenin in Cisgiordania.Corea del Sud: sale il tasso di natalità per la prima volta in nove anni.Libano: ucciso funzionario di Hezbollah.Turchia: Incendio in un resort sciistico, decine di morti.Gli USA liberano un talebano in cambio di due americani a Kabul.Kuwait: ricercato per il furto di un abito da sposa da 52 mila dollari. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Viviana Mazza parla delle polemiche per i provvedimenti firmati dal presidente degli Stati Uniti, tra cui il perdono agli assalitori del Congresso il 6 gennaio 2021. Greta Privitera racconta l'operazione «Muro di ferro», che Israele ha definito anti-terroristica ed è stata lanciata su Jenin. Renato Benedetto spiega perché, per la Corte costituzionale, il quesito sull'Autonomia differenziata è inammissibile.I link di corriere.it:I primi 100 «ordini esecutivi» di Trump: via dagli accordi sul clima di Parigi, grazia ai rivoltosi del 6 gennaioCisgiordania, l'operazione «Muro di ferro» (lanciata nel campo profughi da Israele) viola la tregua a Gaza?La Corte costituzionale boccia il referendum sull'Autonomia. Ammesso quello sul Jobs Act
1) La tregua a Gaza, la guerra in Cisgiordania. Netanyahu annuncia una vasta operazione militare a Jenin “e non finisce qui”, dice il premier israeliano. L'operazione arriva poche ore dopo il cambio della guardia alla Casa Bianca. (Ahamd Odeh da Jenin, Chiara Cruciati - Il Manifesto) 2) L'era Trump è iniziata. Il nuovo presidente statunitense firma una raffica di ordini esecutivi e dichiara lo stato di emergenza al confine sud. Le conseguenze sono già evidenti: lo zar di confine annuncia che i raid contro i migranti partono oggi. (Roberto Festa) 3) I giornali cinesi reagiscono al discorso inaugurale di Trump. Pechino apprezza i torni moderati nei suoi confronti e la decisione su TikTok. (Gabriele Battaglia) 4) Leonard Peltier torna a casa. Joe Biden commuta la pena dell'attivista per i diritti dei nativi americani in carcere da mezzo secolo. (Claudio Agostoni) 5) Spagna, torna il caso Juana Rivas, che ha scatenato un conflitto di competenza tra la magistratura italiana e quella spagnola. (Giulio Maria Piantadosi) 6) Rubrica Sportiva. Denis Law, il re del grande Manchester United (Luca Parena)
Tre donne israeliane, rapite il 7 ottobre 2023, sono tornate a Tel Aviv, mentre decine di palestinesi sono stati scarcerati e sono rientrati in Cisgiordania.
Emilia Pérez, il premiato il film musicale di Jacques Audiard, è un successo ma ha scatenato diverse polemiche. Una comunità resistente in Cisgiordania viene raccontata in No other land, un documentario israeliano-palestinese. Cosa significa la parola “zombi” al di là degli stereotipi del cinema horror? Zombis, la mort n'est pas une fin? è una mostra al Musée du Quai Branly di Parigi che approfondisce la tradizione haitiana del vudu. La parola femminista di Vanessa Roghi è un saggio tra il personale e il politico che esplora le varie facce dei femminismi di oggi. . CONTiziana Triana, direttrice editoriale di Fandango libri Catherine Cornet, arabista che collabora con Internazionale Giuliano Milani, storico che collabora con Internazionale Chiara Bottici, filosofa Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Emilia Pérez: https://www.youtube.com/watch?v=o7C58uQsXyY&list=PLRW80bBvVD3X9GU3qgYjQOm5omqQPBISE&index=1No other land: https://www.youtube.com/watch?v=_d68kyNY0jIZombis, la mort n'est pas une fin: https://www.youtube.com/watch?v=_d68kyNY0jILa parola femminista: https://www.youtube.com/watch?v=hg3umXU_qWc&t=1666s
Francesco Battistini"Jerusalem Suite"Un hotel in prima linea tra Israele e PalestinaNeri Pozza Editorewww.neripozza.it«Il Signore Iddio divise tutta la bellezza in dieci parti: ne consegnò nove a Gerusalemme e una al resto del mondo. Poi divise anche il dolore in dieci parti e di nuovo ne assegnò nove a Gerusalemme e una al resto del mondo».Talmud di Gerusalemme, Kiddushin 49bC'è un luogo, l'American Colony di Gerusalemme, che è sempre stato sulla prima linea del conflitto arabo-israeliano. Non è solo un albergo storico e di fascino. Nato quasi 150 anni fa nella vecchia casa di un effendi, culla d'una piccola colonia di presbiteriani americani, il Colony, sul limite fra l'Est e l'Ovest, ha sempre cercato d'essere un luogo di neutralità, di dialogo, d'incontro fra cristiani, ebrei, musulmani. Il libro è la storia di questo albergo. Raccontato attraverso i suoi personaggi, le sue stanze, gli eventi che l'hanno abitato. Fu un lenzuolo del Colony, usato come bandiera bianca, a sancire la fine della dominazione ottomana. Qui venivano Lawrence d'Arabia a rifugiarsi e Churchill a ridisegnare il Medio Oriente, Selma Lagerlöf a scrivere il suo romanzo da Nobel e Mark Twain a riposarsi. Nel 1948 da questi tetti si sparavano la Legione Araba e la Banda Stern. Durante le guerre dei Sei giorni e del Kippur in questa reception bivaccavano i giornalisti di tutto il mondo. In questi giardini giocava un piccolo Rudolf Hess, futura anima nera della Shoah, e nella camera 16 ci furono le prime trattative per gli accordi di Oslo. Qui alloggiava Tony Blair quand'era inviato per la Cisgiordania e Gaza e qui passava John Kerry, dopo gli incontri con Netanyahu. Il Colony è ancora oggi una piccola Palestina nella Gerusalemme occupata, dove molti leader palestinesi non mettono piede, e insieme un pezzo d'Israele che pochi politici israeliani frequentano. Una terra di nessuno e di tutti. Plato Ustinov vi piantò due palme della pace più volte incendiate e poi ripiantate dal nipote Peter. Durante le intifade, il Colony era una fortezza sicura: un rigido statuto fissa le quote “etniche” dei camerieri che vi possono lavorare, e per questo nessuno l'ha mai attaccato.Francesco Battistini è inviato speciale al Corriere della Sera, dopo aver lavorato al Giornale di Indro Montanelli e alla Voce. Ha seguito i Balcani dalla Bosnia in poi. Già corrispondente da Gerusalemme, si occupa prevalentemente di Europa dell'Est, Medio Oriente e Nord Africa. Ha coperto una dozzina di conflitti dall'Afghanistan all'Iraq. Coautore di Che cosa è l'Isis (Fondazione Corriere della Sera).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
- Il giorno dopo l'annuncio della tregua nella striscia di Gaza Israele continua a bombardare. La popolazione accoglie la notizia tra gioia e paura. (Mohammad, da Gaza) - Il governo israeliano non ha ancora firmato l'accordo. Netanyahu rimanda la riunione per la ratifica dell'intesa nel tentativo di placare l'estrema destra (Erica Salerno) - I palestinesi della Cisgiordania temono che proprio la Cisgiordania sia stata data in pasto alla destra israeliana per farle digerire la tregua nella Striscia. (Ahmad Odeh, da Jenin) - Marjan Satrapi rifiuta la Legion d'Onore francese denunciando "l'ipocrisia" di Parigi nei suoi rapporti con l'Iran. (Farian Sabahi) - Stati Uniti. I giornali americani si preparano alla presidenza di Donald Trump (Roberto Festa) - World Music. Musica e musicisti tra le vittime di 15 mesi di guerra a Gaza (Marcello Lorrai)
Antonio Musarra"I Magi e la stella"Viaggio verso BetlemmeEdizioni del Mulinowww.mulino.itBetlemme è un luogo del cuore che non ammette indifferenza. Lo è per gli ebrei, che l'identificano con la città di David; lo è per cristiani e musulmani, che vi collocano il parto verginale di Maria. Raggiunta ogni anno da migliaia di pellegrini, la cittadina della Cisgiordania, situata a una decina di chilometri da Gerusalemme, costituisce, oggi, un luogo fisico e di emozioni. La sua storia, tuttavia, è generalmente sconosciuta. Cosa sappiamo di Betlemme nel lungo millennio medievale? In che modo le tradizioni che oggi conosciamo sono andate formandosi? In questo libro, a metà tra un diario di viaggio e la ricostruzione storica, Musarra indaga il mito di Betlemme, intrecciandolo con la storia di una città che, pur apparentemente insignificante, è stata costantemente al centro delle attenzioni di re, principi e imperatori non meno che di semplici pellegrini, desiderosi d'incontrare il Mistero tra le pietre vive delle sue vie.Antonio Musarra insegna Storia medievale nella Sapienza Università di Roma. Con il Mulino ha pubblicato tra gli altri: «Genova e il mare nel Medioevo» (2015), «Acri 1291» (2017), «Il grande racconto delle crociate» (con F. Cardini, 2019), «Medioevo marinaro» (2021), «Le crociate. L'idea, la storia, il mito» (2022) e «L'isola che non c'è. Geografie immaginarie fra Mediterraneo e Atlantico» (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
1) A Gaza la pioggia peggiora le condizioni dei rifugiati, mentre in 24 ore i raid israeliani hanno ucciso quasi 80 persone. Intanto in Cisgiordania la popolazione palestinese vive nel terrore. Nella notte un gruppo di coloni dà fuoco ad una moschea. (Omar da Tulkarem) 2) Una delegazione statunitense visita Damasco e incontra Al Jolani per la prima volta, mentre i siriani si interrogano sul futuro. (Maher Akraa - giornalista siriano rifugiato in svizzera) 3) Kiev si prepara ad affrontare il terzo natale sotto le bombe. Nella capitale Ucraina l'umore è sempre più cupo. (Gioele Scavuzzo - Soleterre) 4) Macron, Mayotte e il colonialismo strisciante. Il presidente francese visita l'isola devastata dal ciclone e risponde alla disperazione della popolazione con arroganza. (Francesco Giorgini) 5) Mondialità. L'ipocrisia della Global Minimum Tax che fa male al mondo.(Alfredo Somoza) 6) Storie Estreme. Da Scozia e Galles arriva Rewilding, la nuova frontiera per la conservazione della biodiversità (Sara Milanese)
Afghanistan: I talebani vietano alle donne di studiare per diventare infermiere e ostetriche.Israele e Palestina: raid in Cisgiordania, mentre a Gaza si continua a morire. Namibia: la prima presidente donna.Corea del Sud: Dimissioni o impeachment per il presidente che ha dichiarato la legge marziale.Il Belgio il primo paese al mondo con un contratto per le operatrici del sesso Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
Oggi in conduzione Marta Cagnola.Combattenti per la pace è un'associazione israelo palestinese nasce 20 anni fa dall'incontro avvenuto tra alcuni militari israeliani e alcuni palestinesi attivi nell'intifada. La loro voce sta fornendo uno sguardo diverso. La nostra Cristina Carpinelli ha incontrato Ester Korany che è co-diretrice di questa associazione attiva soprattutto in Cisgiordania.G20 a Rio: ci racconta tutto Mauricio Monte, direttore contenuti Buenos Aires Tv e collaboratore di Radio 24.
1) Gaza, mille morti in 3 settimane. È il bilancio dell'assedio israeliano ancora in corso nel nord della striscia. E mentre decine di migliaia di persone rischiano di morire di fame, il parlamento israeliano intanto si prepara a votare due leggi che impediranno il lavoro dell'Unrwa a Gaza e in Cisgiordania. 2) Le profonde linee di frattura della Georgia. Dopo il voto di ieri, oggi decine di migliaia di persone in piazza contro il risultato che ha assegnato la vittoria al partito filorusso e che la presidente ha definito “falsato”. Ma le zone grigie restano ancora tante. (Emanuele Valenti) 3) Le elezioni che hanno scosso le fondamenta della politica giapponese. Per la prima volta da più di 10 anni il partito di governo perde la maggioranza in parlamento. (Disma Pestalozza) 4) La guerra in Sudan continua nel silenzio generale. Le continue violenze delle milizie hanno portato il paese ad avere il più alto numero di sfollati al mondo. (Elena Brizzi, Giovanni Tozzi - Emergency) 5) Stati Uniti, il comizio di Donald Trump al Medison Sqare Garden di News York è stato un concentrato di misoginia, razzismo e odio senza precedenti. (Roberto Festa) 6) Serie Tv. La vicenda della serie sul delitto di Avetrana: sospesa da Disney+ fino a nuovo ordine. (Alice Cucchetti)