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E oggi dopo l'apertura dedicata al Fisco, nell'analisi di Francesco Bechis parliamo della trattativa sui dazi di Trump, con Lorenzo Vita andiamo a Gaza dove è iniziata la deportazione dei palestinesi, pagina ampia per la cronaca prima con l'inviata Claudia Guasco e l'inchiesta bis per la morte di Chiara Poggi con il giallo del terzo uomo, poi con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi e l'interrogatorio di Kaufmann accusato del doppio delitto di Villa Pamphili, per lo spettacolo torniamo a Umbria Jazz con Fabio Nucci e i nuovi appuntamenti
I titoli: - Papa Leone ai Capitoli generali ricevuti a Castel Gandolfo: pensate in grande la missione, l'umanità è una sola grande famiglia - Ucraina, massiccio attacco russo con droni e missili. Mosca ringrazia la Corea del Nord per il sostegno militare. Tajani: più sanzioni finanziarie per la Federazione - Medio oriente, trattativa in salita a Doha. A Gaza salgono a 28 le vittime dei nuovi raid aerei. L'esercito israeliano: colpiti 250 obiettivi terroristici in 48 ore In conduzione: Francesco De Remigis In regia: Gabriele Di Domenico
Elon Musk lancia il suo partito "American Party";Ius scholae, Tajani insiste.
Episodio del 7 luglio 2025
Nelle ultime 24 ore sono almeno 48 i palestinesi uccisi sotto i bombardamenti israeliani. Scuole trasformate in rifugi sono diventate bersagli. Ospedali assediati, centri di distribuzione alimentare chiusi, ordini di evacuazione che suonano come sentenze. Il porto di Gaza City è stato colpito con decine di vittime. Nessun luogo è sicuro. Nessuna tregua è reale. Gaza è oggi un campo di sterminio a cielo aperto lo ribadiscono voci trasversali, mentre Antonio Tajani definisce “inaccettabile la carneficina di civili” e lamenta che Israele “non ascolta gli appelli”. Ma chi sono gli interlocutori di questi appelli? Chi li formula senza porre condizioni reali? Guterres denuncia “una violazione continua del diritto internazionale in totale impunità”. E intanto i morti si contano a decine ogni giorno. Il bilancio, che sfiora ormai i 38.000 morti palestinesi, è solo una delle cifre. Altre riguardano i bambini amputati, i giornalisti uccisi – 228 secondo le autorità locali – e i milioni di litri di acqua non potabili. Israele ha appena riorganizzato le vie di accesso agli aiuti umanitari, ma ha anche chiuso il centro di distribuzione a Tel al-Sultan. E nei corridoi della diplomazia si discute di ostaggi e di tregue condizionate, come se questo potesse cancellare le macerie. Intanto, una Corte britannica ha respinto il ricorso contro l'esportazione dei componenti F-35 a Israele, e un fondo norvegese ha deciso di disinvestire dalle aziende coinvolte nella produzione di armamenti. Piccoli segnali, quando servirebbe un crollo morale della complicità occidentale. La distruzione di Gaza non è più “collaterale”. È un metodo. È l'obiettivo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Teheran giura vendetta, 'chiudiamo lo stretto di Hormuz'.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi Trump che è indeciso se attaccare l'Iran oppure no, il vuoto italiano con Tajani che dice “Basta” alle superpotenze, quanto c'è di vero nel rischio che l'Iran sviluppi la bomba nucleare e i problemi interni di Trump. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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In questa diretta:Space Oddity (David Bowie)Break it down again (Tears For Fears)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime>> Ascolta la nostra playlist ufficiale su Spotify: https://open.spotify.com/playlist/4dZM1MmHQZRXeMENzjxhpl
Le chiamano “distribuzioni di aiuti”, ma sono esecuzioni pubbliche di affamati. Oggi, l'ennesima: 31 palestinesi uccisi mentre tentavano di ricevere cibo nel corridoio Netzarim, a Gaza. Erano disarmati. Sono stati colpiti da carri armati e droni israeliani, secondo la Protezione civile locale. Oltre 200 feriti. Non è più una guerra: è una mattanza scientifica, fredda, ripetuta. Una trappola dove chi cerca pane trova piombo. I punti di distribuzione degli aiuti sono diventati “zone di uccisione”. Lo dicono i medici, lo confermano i sopravvissuti. Cecchini e droni sparano su civili disarmati. Si colpiscono tende, scuole, ospedali. Un medico giordano è stato ferito in un bombardamento vicino a Khan Younis. Tre paramedici uccisi a Gaza City. È il fronte umanitario trasformato in bersaglio. E mentre il mondo prende posizione, l'Italia tace. Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia e Regno Unito hanno imposto sanzioni ai ministri israeliani Ben-Gvir e Smotrich, colpevoli di incitare apertamente alla violenza e all'espulsione dei palestinesi. In Germania, Franziska Brantner, leader dei Verdi, ha chiesto lo stesso. A Roma, invece, regna il silenzio. Meloni finge di non vedere, Tajani balbetta diplomazie da manuale, Piantedosi parla di sicurezza interna mentre in Cisgiordania 17.500 palestinesi — tra cui 1.400 bambini — sono stati arrestati da ottobre. Crosetto è in altre faccende belliche (leggi riarmo) affaccendato. Nessun atto, nessuna parola, nessuna condanna. A Gaza si muore per la fame. Letteralmente. Ma chi in Italia governa, ignora. Del resto come diceva Don Abbondio il coraggio, uno, se non ce l'ha, mica se lo può dare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Nell'informativa urgente alla Camera, il ministro Tajani ha raccontato un'Italia che salva, costruisce e abbraccia. Peccato che sia un racconto. Mentre a Gaza l'accesso agli aiuti è stato bloccato per oltre 80 giorni, Tajani parlava di ricostruzione, di progetti architettonici e borse di studio, come se la fame e i bombardamenti fossero alle spalle. Secondo l'OCHA, nel solo maggio 2025, l'84% del territorio di Gaza risultava evacuato forzatamente, e oltre il 90% delle strutture ospedaliere era fuori uso. Eppure, Tajani celebrava un'Italia attiva, coinvolta, umanitaria. La realtà? Dal 2022 il governo Meloni ha sistematicamente evitato di sostenere risoluzioni ONU che chiedevano tregue immediate, cessate il fuoco o il riconoscimento dello Stato palestinese. Tajani stesso ha bollato come “slogan da piazza” la proposta di riconoscere la Palestina, mentre il suo esecutivo votava contro l'apertura di una procedura UE per sanzionare Israele per violazioni dei diritti umani. Perfino sulla Corte Penale Internazionale – che ha chiesto un mandato d'arresto per Netanyahu – il ministro ha definito “irrealizzabile” un'azione legale in Italia. L'unica coerenza è l'adesione alla linea israeliana: si plaude agli aiuti simbolici, ma si proteggono le forniture militari; si parla di pace ma si silenziano le responsabilità. Il discorso di Tajani alla Camera è stato un esercizio di propaganda travestito da diplomazia. Nessuna autocritica, nessun cambio di rotta, nessuna verità. Solo la solita liturgia di chi invoca la ricostruzione per seppellire, con una colata di cemento politico, i corpi che ancora non hanno smesso di morire. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Tajani: “Indignano i morti civili a Gaza, Israele si fermi”. Il supporto dell’occidente a Tel Aviv sembra venire sempre meno. Ne parliamo con Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI e editorialista del Sole 24 Ore.L’Organizzazione meteorologica mondiale prevede: tra il 2025 e il 2029 il riscaldamento globale crescerà di 1,5 gradi. D’altra parte, per la Commissione europea l’Ue è ad un passo dal target del taglio di emissioni del 2030. Con noi Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.Referendum dell’8 e 9 giugno: oggi il nostro approfondimento sul secondo quesito sul lavoro, relativo al limite per le indennità di licenziamento per le piccole imprese) con Gino Giove, segretario organizzativo della CGIL per il sì, e Benedetto Della Vedova, deputato di +Europa per il no.
I dazi di Trump alla UE fanno litigare Salvini e Tajani; Comunali: test per il centro sinistra. Occhi su Genova!
The Tajani emergency citizenship decree has been finalized, and it's reshaping what it means to claim Italian citizenship by descent. With new generational limits now in place, the process of obtaining Italian dual citizenship through jure sanguinis has become significantly more restricted—narrowing eligibility for many who had long considered applying. It's surprising how quickly this change took effect, particularly in a country where red tape usually slows everything down. But here we are. If Italian dual citizenship or reconnecting with your heritage through jure sanguinis has been on your mind and you're still eligible, now is the time to act—because the window of opportunity may not stay open for long. In this dual citizenship focused expat podcast episode of Not Your Average Globetrotter, we'll go over the finalization of the Tajani decree and explore the surrounding topics and conversations that have emerged in its wake.If you find these episodes of Not Your Average Globetrotter helpful, entertaining and/or if you feel as if I've helped you save time, headaches, or legal fees, please consider making a monthly pledge on Patreon and becoming a monthly patron to help make more videos like this possible:
Ha preso il via a Trento il Festival dell'Economia, che celebra la sua ventesima edizione e i 160 anni del Sole 24 Ore. Il tema di quest'anno è “Rischi e scelte fatali. L'Europa al bivio”. L'evento, organizzato dal Gruppo 24 Ore e Trentino Marketing con il supporto delle istituzioni locali, si tiene dal 22 al 25 maggio. Nella giornata inaugurale, presenti cinque ministri tra cui Tajani, Giorgetti, Santanchè e Crosetto, e figure di rilievo come Caltagirone, Tremonti, Tronchetti Provera e Andrea Illy. La giornata si chiude con la cerimonia inaugurale e un intervento del cardinale Ravasi. Il Festival ospita 6 Premi Nobel e oltre 290 relatori tra economisti, accademici, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni. Al centro, il futuro dell'Europa in un contesto geopolitico segnato da conflitti, crisi economiche e leadership deboli. Il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha rappresentato una svolta storica, aprendo a scenari di grandi cambiamenti: il ritorno del potere degli Stati, la globalizzazione che difficilmente ritornerà almeno come l'abbiamo conosciuta, lo sviluppo del commercio internazionale che dovrà fare i conti con una nuova era di dazi e protezionismo. Altrettanto certa è la polarizzazione sempre più evidente tra Stati Uniti e Cina, con l'Europa sempre di più un vaso di coccio tra due vasi di ferro, costretta a fare i conti con la Germania in recessione, le difficoltà sempre più evidenti della Francia e la drammatica mancanza di leadership adeguate. Il tutto in uno scenario che vede la geopolitica imporsi come variabile determinante, con una sessantina di guerre in corso e le lacerazioni indotte dal conflitto in Ucraina e dalla carneficina in Medio Oriente. Intervengono Marco Magnani, professore di International Economics alla LUISS Guido Carli e Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.Consob, sospesa l'ops Unicredit su Banco BpmColpo di scena nell'Ops lanciata da UniCredit su Banco Bpm: la Consob ha accolto la richiesta di sospensiva dell'operazione per 30 giorni, riconoscendo la presenza di nuovi elementi emersi dopo l'avvio dell'offerta. La banca guidata da Andrea Orcel ha tentato un dialogo con il governo, ostacolato dai vincoli imposti dal Golden Power. I prossimi 30 giorni serviranno a valutare le alternative, incluso un ricorso al TAR o eventuali nuove strategie di mercato, tra cui possibili mosse su Mediobanca o Generali. Intanto, Banco Bpm ha annunciato l'intenzione di impugnare il provvedimento Consob, aprendo un nuovo fronte nella già complessa operazione. Ne parliamo con Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore.
In Ucraina, altri due foreign fighter italiani morti al fronte.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi l'attentato antisemita a Washington, gli spari dell'esercito israeliano in Cisgiordania contro i diplomatici Ue e la reazione di Tajani. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Panico dei diplomatici in visita a Jenin in Cisgiordania: poche ore fa l'esercito israeliano ha sparato colpi di avvertimento in aria. La delegazione era composta da 25 ambasciatori e diplomatici europei, arabi, cinesi, giapponesi, indiani e di altre parti del mondo. Era presente anche il vice console italiano a Gerusalemme Alessandro Tutino.
There's a lot happening right now in the world of Italian citizenship, and if you've been thinking about applying—whether through Italian citizenship by descent, marriage, or the 1948 case—this is definitely a moment to stay tuned. Italy is considering some major legislative reforms that could change how the whole process works, especially for those applying from abroad. From talks of a centralized citizenship processing office to new rules about maintaining Italian citizenship while living outside of Italy, these proposals could have a real impact. In this episode of the Italian Citizenship Podcast hosted by Italian attorney Marco Permunian and dual citizen expat podcaster Rafael Di Furia, we'll learn more about the proposed reforms, how they could reshape the application process, and what they might mean for those with Italian roots.For help with the Italian citizenship process and more information about Italian Citizenship Assistance visit ICA's website:https://ItalianCitizenshipAssistance.comTo contact Italian Attorney Marco Permunian and his team of dual-citizenship experts and attorneys you can use the contact form on the Italian Citizenship Assistance website:https://italiancitizenshipassistance.com/contact/To see more from Rafael Di Furia about life in Italy and life as a dual-citizen expat check out his YouTube channel and website:Http://YouTube.com/RafaelDiFuriaHttp://RafaelDiFuria.com#italiancitizenship #italiandualcitizenship #dualcitizenshipTopics & Timestamps:0:00 – Intro & Opening Thoughts0:54 - Bills proposed along with the Tajani decree09:42 - Closing Thoughts & Outro
Segnali di escalation tra India e Pakistan con le truppe di quest'ultimo che si stanno ammassando verso le zone di confine. Colpiti inoltre l'aeroporto di Pathankot e la base aerea di Udhampur in quella che sembra a tutti gli effetti una rappresaglia “occhio per occhio”.
In cosa consiste il piano approvato dal governo israeliano per occupare in modo stabile e prolungato la Striscia di Gaza e spostare la popolazione palestinese, mentre Trump si prepara al primo viaggio in Medio Oriente. Intanto domani inizia il conclave e Tajani invita ad astenersi dal voto dei referendum di giugno su lavoro e cittadinanza come "strategia politica". La Lega intanto lavora a un ddl per migliorare gli stipendi degli under 30, ma solo quelli "assunti a tempo indeterminato".
Un imponente blackout si è verificato in Spagna, in parte del Portogallo e per alcuni minuti ha interessato anche il sud della Francia. Ancora non si capisce l'origine di questa massiccia interruzione elettrica, ma da più parti si è parlato di ‘attacco hacker'.
In questa diretta:HITS: Relationships (Haim)CLASSICS: High and dry (Radiohead)CARTOON: Gigi la Trottola (I Cavalieri del Re)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Trump rilancia la guerra commerciale con nuove minacce di dazi su tech e semiconduttori, dopo un'apparente tregua. La Cina risponde bloccando l'export di terre rare e magneti critici per l'industria, introducendo un sistema di licenze ora sospese, con possibili impatti gravi su settori strategici come auto, aerospazio e difesa. Il commento è di Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.In tempi di dazi Aponte investe sui portiGianluigi Aponte (Msc) è il principale investitore in un'operazione da 23 miliardi per acquistare 43 porti del gruppo CK Hutchison. L'accordo, ostacolato dalla Cina e sotto scrutinio a Panama, vede coinvolti anche BlackRock e GIC. TiL, la divisione di Aponte, gestirà quasi tutti i porti tranne due a Panama. L'operazione è geopoliticamente delicata, ma resta in fase di approvazione. Ne parliamo con Alessandro Plateroti direttore di Newsmondo.it Al via l'Expo 2025: l'Italia presenta le sue eccellenze e il suo futuro al mondoAperto a Osaka l'Expo 2025, dove l'Italia si presenta con il Padiglione “L'arte rigenera la vita”, progettato da Mario Cucinella come una moderna Città ideale del Rinascimento. Esposte eccellenze italiane, arte, design, tecnologia e cultura. Presenti opere di Caravaggio e Leonardo. Inaugurate anche le torce olimpiche di Milano-Cortina 2026, alla presenza del ministro Tajani. Interviene Carlo Marroni, Il Sole 24 Ore.
Taglio del nastro ad Osaka in Giappone per l'Expo 2025. L'inaugurazione è avvenuta alla presenza di delegati di 160 paesi e regioni che hanno presentato la loro tecnologia, cultura e cibo.
Scontri tra manifestanti e forze dell'ordine al passaggio del corteo pro Palestina da piazzale Baiamonti a Milano. Le tensioni erano iniziate alla fine di via Farini, per l'identificazione di qualche persona.
Tajani, segnale positivo. Meloni negli Usa, tensione con Parigi.
Passo indietro a sorpresa di Donald Trump che ha deciso di stabilire una pausa di 90 giorni sui dazi reciproci entrati in vigore pochi giorni e che hanno messo in crisi l'economia mondiale con le borse in forte difficoltà. Le tariffe saranno al 10% per tutti quei Paesi che hanno manifestato l'intenzione di negoziare.
The Tajani Emergency Law Decree, introduced by Minister of Foreign Affairs Antonio Tajani, has stirred up a lot of uncertainty for people pursuing Italian citizenship by descent. The way it was pushed through—with no warning and immediate effect—left many applicants stuck, especially those already facing long delays at Italian consulates. There's been a lot of talk about whether this Tanjani decree is even constitutional, and how it affects people who've spent years preparing their cases. Another point of attention is the minor issue, which under the new rules changes how and when children of Italian citizens can qualify for citizenship, raising questions for families already living in or planning to move to Italy. While some are hoping for changes through Parliament or even a future referendum, others are turning to legal experts and advocacy groups to figure out the next steps.For help with the Italian citizenship process and more information about Italian Citizenship Assistance visit ICA's website:https://ItalianCitizenshipAssistance.comTo contact Italian Attorney Marco Permunian and his team of dual-citizenship experts and attorneys you can use the contact form on the Italian Citizenship Assistance website:https://italiancitizenshipassistance.com/contact/To see more from Rafael Di Furia about life in Italy and life as a dual-citizen expat check out his YouTube channel and website:Http://YouTube.com/RafaelDiFuriaHttp://RafaelDiFuria.com#italiancitizenship #italiandualcitizenship #dualcitizenshipTopics & Timestamps:0:00 – Intro & Opening Thoughts0:58 - How is ICA handling the current situation?2:52 - The legality of the decree7:07 - Impact of the constitutional court hearing in June8:43 - How the decree will be applied by judges in court12:29 - The matter of discrimination caused by the decree14:36 - What are ways the decree can be challenged?16:54 - What can Italian citizens do to amend the law?18:26 - What are the bills proposed along with the decree?20:47 - A message from Marco & Outro
La 57ª edizione di Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile a Veronafiere, si conferma punto di riferimento per il vino italiano con circa 4.000 aziende espositrici e l’intero quartiere fieristico occupato. Attesi operatori da 140 Paesi, con l’obiettivo di confermare la presenza di 30mila buyer internazionali, inclusi gli Stati Uniti, nonostante le recenti tensioni commerciali. Le delegazioni più numerose arrivano da USA, Canada, Cina, Regno Unito, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre in Europa spiccano Germania, Svizzera, Nord Europa e Balcani. Vinitaly 2025 punta a rafforzare l’internazionalizzazione e la promozione del settore, evolvendo da osservatore delle tendenze a vero incubatore del vino globale. Nel 2025 Veronafiere punta a rafforzare promozione e internazionalizzazione, con Vinitaly che evolve da semplice osservatore a incubatore di tendenze del settore vinicolo. Tuttavia, le nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti da parte del presidente Trump generano tensioni sul commercio internazionale del vino. Il governo italiano risponde con un netto rifiuto a ritorsioni, puntando invece su negoziati con gli USA, semplificazione normativa, sostegno alla competitività delle imprese e apertura di nuovi mercati tramite accordi bilaterali. Contrariamente a quanto sostenuto da alcuni, la maggior parte del vino italiano esportato non è di fascia alta: solo il 2% supera i 50 dollari a bottiglia, mentre l'80% ha un prezzo franco cantina sotto i 4 euro al litro. I dazi quindi colpiscono duramente etichette popolari come Prosecco, Pinot Grigio, Lambrusco e Chianti, che rappresentano il grosso del volume d'affari negli USA. L’Unione Italiana Vini propone di condividere il costo dei dazi con gli importatori americani: un 10% a carico dei produttori e un 10% sugli importatori, che spesso applicano ricarichi elevati (una bottiglia da 5 euro in Italia arriva a costare oltre 15 dollari negli USA). Ne parliamo con alcuni fra i maggiori rappresentanti di settore:Marilisa Allegrini, Gruppo Marilisa Allegrini, Riccardo Paqua - Amministratore Delegato Pasqua Vini Igor Boccardo, direttore generale di Leone Alato Cristina Nonino, amministratore delegato Nonino (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Andrea Conzonato, Amministratore delegato di Herita Marzotto Wine Estates (nella foto qua sotto con Sebastiano Barisoni)Dazi: Ue, "bazooka" sempre sul tavolo, ma vogliamo un negoziato con gli UsaLa Commissione Europea mantiene un approccio prudente nella risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti, ribadendo la volontà di evitare uno scontro frontale: il cosiddetto “bazooka” - ovvero misure anticoercitive come restrizioni su import-export, investimenti e diritti di proprietà intellettuale - resta sul tavolo ma non viene ancora attivato. L'obiettivo è aprire un negoziato, non generare un "big bang". Intanto, l'UE si prepara a rispondere ai dazi su acciaio e alluminio con una contro-lista di prodotti americani, escluso il whisky, dal valore complessivo di 21 miliardi di euro, contro i 26 miliardi delle tariffe USA. I controdazi scatteranno in tre fasi: il 15 aprile, il 16 maggio e il 1° dicembre. A breve si discuterà anche la risposta europea ai nuovi dazi sulle auto e alla tariffa generalizzata del 20% annunciata dagli USA sotto il nome di "reciproca". Parallelamente, Bruxelles accelera sulla diversificazione dei mercati: sono in corso contatti con l’India per negoziare un accordo di libero scambio a fasi, mentre la presidente von der Leyen ha avviato un dialogo diretto con il premier cinese Li Qiang, sottolineando l’importanza della stabilità e del sostegno a un commercio globale equo e riformato. Sul fronte italiano, Palazzo Chigi ha avviato un ciclo di incontri tra governo e categorie economiche per valutare l’impatto dei dazi USA e definire misure di supporto alle filiere più colpite, con la partecipazione di Meloni, Tajani, Salvini, Giorgetti, Urso, Lollobrigida, Foti e i sottosegretari Mantovano e Fazzolari.Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.
di Alessandro Luna | Tra gli argomenti di oggi le contraddizioni di Trump e le borse in affanno, i contro dazi europei sui prodotti simbolo dell'America e Tajani versione testimone di Geova. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La ‘tempesta dazi' come previsto si è abbattuta sui mercati e ora si fa sempre più forte la paura di una recessione mondiale. Le tariffe fortemente volute da Trump, hanno mandato in fumo ieri 2.
Scontro Tra Tajani E Boldrini: Questa Volta Si Sono Spinti Oltre!Durante un'audizione alla Camera, è esploso un duro scontro tra Tajani e Boldrini. Il video ha fatto il giro del web. Ecco che cosa è successo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #affari #antoniotajani #camera #gravi #lauraboldrini #lite #ministro #partitodemocratico #pd #polemiche #scontro #senato #social #virale #web
Giovanna Musilli"Io non voto Giorgia"Anatomia di una destra tutt'altro che socialeGraphofeel Edizioniwww.graphofeel.comL'ossessione per la difesa dei valori e delle tradizioni cristiane da minacce inesistenti, identificate di volta in volta nei migranti, negli omosessuali o in altre minoranze, a seconda della convenienza; il vecchio nazionalismo otto-novecentesco e il concetto distorto di Patria concepita come comunità etnica; l'aperta ostilità nei confronti dei gruppi minoritari e dei diritti civili, parafulmini acchiappavoti a costo zero; la finta svolta securitaria e l'allergia al dissenso, dall'informazione alla stretta contro i reati di opinione; l'avversione alla Costituzione e l'aspirazione non troppo nascosta a indebolire i pesi e contrappesi che bilanciano i poteri dello Stato, in favore della donna sola al comando.Questi i cavalli di battaglia della destra attuale, che non ha assolutamente nulla né di sociale (vedi patto di stabilità e turboliberalismo), né di legalitario (vedi riforma Nordio, abolizione dell'abuso di ufficio, stretta contro le intercettazioni) al di là dell'efficacissima propaganda. Io non voto Giorgia. Anatomia di una destra tutt'altro che sociale ha lo scopo di evidenziare le contraddizioni concettuali, storiche e critiche, non immediatamente visibili a chi non sappia guardare sotto il pelo dell'acqua, di uno schieramento che va da Fratelli d'Italia alla Lega di Salvini 2.0 e di Vannacci.Giovanna Musilli, docente liceale di filosofia e storia, 44 anni, vive e lavora a Roma. Da sempre attenta osservatrice del panorama politico italiano, è molto sensibile alle tematiche scottanti nel nostro Paese. Dopo il dottorato di ricerca in Storia della filosofia antica, conseguito nel 2012 presso la Sapienza, sta attualmente svolgendo il suo secondo dottorato in Storia della filosofia moderna e contemporanea presso l'Università Lateranense. Fa parte del comitato editoriale della rivista di studi filosofici “Il cannocchiale”, edita da ESI – Edizioni Scientifiche Italiane. Io non voto Giorgia è il suo primo libro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maurizio Crozza è Antonio Tajani in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
E oggi il commento è di Angelo Paura e parla del crollo delle borse dopo i dazi cinesi di Trump, e sempre sui dazi l'analisi di Francesco Bechis riguarda la missione di Tajani in America mentre Andrea Bulleri ci spiega perché Mattarella ha detto no a Elon Musk, quindi la pagina dello spettacolo il colloquio in esclusiva di Gloria Satta con l'attrice trans Carla Sofia Gascòn che le rivela un terribile segreto
E oggi il commento di Mario Ajello riprende le parole di Tajani per analizzare la crisi ucraina, quindi con Angelo Paura andiamo nell'America spaccata in due dopo la scenata di Trump, ci trasferiamo Turchia con Lorenzo Vita dove la risposta di Erdogan allo scontro Trump-Zelensky non va sottovalutata, per la cronaca andiamo invece a Trieste con l'inviata Claudia Guasco e un caso di suicido che viene ribaltato in probabile omicidio, e per la pagina dello spettacolo Gloria Satta nel suo commento offre una chiave di lettura per gli Oscar del cinema in scena stanotte.
Il video shock del tycoon su Gaza con l'intelligenza artificiale.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Zuppa di Porro 16 gennaio 2025: rassegna stampa quotidiana
La giornalista: ‘Ciao, sono tornata'. Meloni: ‘Sei stata forte'.
In apertura lo spazio con Paolo Mieli e la sua lettura critica delle principali notizie dall'Italia e dal mondo.Nella notte tra sabato e domenica la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni è partita a sorpresa per una missione in Florida dal presidente eletto degli Usa. Fonti del team Trump confermano che la visita era in programma da un po', anche se non forniscono i dettagli su quando sia stata finalizzata. Il ministro Tajani non era stato informato. Quali saranno ora le prossime mosse della Premier? Lo chiediamo a Flavia Perina, giornalista e scrittrice, ex parlamentare, editorialista de La Stampa.Uno dei temi discussi durante l'incontro Trump-Meloni è stato sicuramente quello della liberazione della giornalista italiana Cecilia Sala, incarcerata in Iran. Intanto, dall'Iran fanno sapere che l'arresto della giornalista romana non ha legami con l'arresto in Italia del cittadino iraniano Mohammad Abedini Najafabadi. Con noi Pejman Abdolmohammadi, docente di storia e istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
Usa, alta tensione dopo New Orleans. Gas, il piano Ue.
E oggi con l'analisi di @AndreaBassi parleremo della manovra economica e di una norma a sorpresa in tema di pensioni, quindi ci sposteremo in Finlandia con il commento di @LorenzoVita sul cavo sottomarino tagliato da una nave spia russa, dalla spy story dei mari del nord alla vicenda di Chiara Ferragni che potrebbe avere fatto cambiare rotta giudiziaria grazie un accordo con il Codacons come ci spiega l'inviata @ClaudiaGuasco, Momenti di Gloria si occupa dell'ultimo film di Fausto Brizzi "Dove osano le cicogne" con il commento di @GloriaSatta.
Oggi con l'inviato Francesco Bechis parleremo della partenza del piano migranti in Albania confermato ieri in una riunione del governo, quindi ci spostiamo in Iran con l'analisi di Lorenzo Vita e il piano dell'Iran per rifornire Hezbollah, dall'Iran all'America con la corrispondente Anna Guaita e la clemenza di Biden per 37 condannati a morte, quindi restiamo in America con Angelo Paura e il progetto di Donald Trump di fare uscire l'America dall'organizzazione mondiale della sanità
(00:43) Monica Guerzoni parla delle tensioni tra i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, che hanno molto irritato Giorgia Meloni.(07:28) Cesare Giuzzi racconta il quartiere della periferia Sud di Milano, teatro di scontri fra giovani e forze dell'ordine dopo la morte di un 19enne inseguito dalla polizia.(15:21) Guido Olimpio ricostruisce il mistero della nave cargo cinese che ha danneggiato per due volte le strutture sottomarine di comunicazione internet.I link di corriere.it:Meloni arrabbiata (e delusa), il gelo con Tajani e SalviniMilano, che cosa sta succedendo al quartiere CorvettoCavi sottomarini tranciati nel Baltico: i sospetti degli 007 sul cargo cinese
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
"Stiamo per approvare una legge di bilancio che chiederà sacrifici a tutti" ha affermato ieri il Ministro dell'Economia Giorgetti in un'intervista per il forum "Future of Finance: Italy Economic Outlook 2024" organizzato da Bloomberg. Il Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Tajani ha però replicato sostenendo che FI è contraria a qualsiasi nuova tassa. Ne parliamo con Alberto Orioli, Vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.Uno studio dell'università del New Mexico sostiene che le microplastiche finiscono anche nel cervello. Ne parliamo con il professor Raffaele Marfella, docente di medicina interna del dipartimento di Scienze mediche e Chirurgiche di UniCampania.Come ogni venerdì, il Reportage: L'Austria vira verso l'estrema destra. L'Europa osserva. Del nostro Sergio Nava.Infine, il meteo del fine settimana con Mattia Gussoni, de IlMeteo.it.
Un piano straordinario per assumere fino a 30mila tra medici e infermieri in tre anni. Lo riporta oggi il Sole 24 ore con Marzio Bartoloni, spiegando che si tratta di una delle misure che "dovrebbe prendere forma" nella prossima Legge di bilancio. Per il maxi piano di assunzioni, che "partirà del prossimo anno" , potrebbero esserci due "incognite". La prima riguarda le coperture perché per l'intervento del governo serve "oltre un miliardo di euro anche se le risorse necessarie per finanziarlo saranno spalmate su tre anni, il 2025, il 2026 e 2027". La seconda incognita è relativa proprio alle 30mila assunzioni, "di cui 8-9mila dovrebbero riguardare i medici". Il rischio, scrive il quotidiano, è la difficoltà a trovare medici e infermieri "disposti a lavorare nel Sistema sanitario nazionale con stipendi in media più bassi rispetto ad altri colleghi all'estero o nel privato, tanto che sono molti i sanitari che si dimettono (circa 25mila nel 2021-2022)". Per questo il piano dovrebbe prevedere un'altra misura, anch'essa da inserire nella Legge di Bilancio: " la detassazione con una flat tax al 15% dell'indennità di specificità che hanno medici e infermieri". "Abbiamo avuto un incontro con il ministro Giorgetti a fine luglio primo di agosto e l'attenzione del ministero è soprattutto sul personale sanitario": lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci a margine del lancio della campagna 'Noi salviamo vite', al ministero. "Vogliamo che ci siano più fondi per assumere il personale e vogliamo che chi lavora nel Servizio sanitario venga pagato meglio. I fondi ci sono, ma non siamo ancora entrati nel dettaglio. A me interessa che venga assunto più personale e che chi lavora nel Ssn sia gratificato. Vogliamo un piano per assumere medici, per far fronte alla gobba pensionistica". "Nelle strutture del Servizio Sanitario Nazionale lavorano oltre 101 mila medici, tra questi 4.312 medici specializzati in emergenza-urgenza. Aumentare i posti nelle specializzazioni non basta se poi non vengono coperti i posti. Lo scorso anno dei posti messi a bando ne sono stati assegnati solo uno su 4. I giovani scappano dalle specializzazioni in Emergenza e urgenza, luoghi interessati da carenza del personale e burnout" ha aggiunto il ministro. Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.Manovra, oggi le entrate, poi arriverà il piano dei conti Ieri con Gianni ci eravamo lasciati con il Cdm che era appena iniziato. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla riforma sulle concessioni balneari, prorogandole fino al settembre 2027. Le procedure per metterle a gara dovranno essere avviate dai titolari delle concessioni entro giugno del 2027. La durata delle nuove concessioni andrà da un minimo di 5 a un massimo di 20 anni per garantire al concessionario di ammortizzare gli investimenti effettuati. La misura, contenuta in un decreto legge che si pone come obiettivo quello di risolvere 17 contenziosi tra Italia e Ue, è stata accolta "con favore" anche dalla Commissione europea. Slitta invece il disegno di legge di riforma della rete dei carburanti per ulteriori approfondimenti.Oggi il governo inizierà a fissare qualche punto fermo che riguarda la Manovra. La lunga fase estiva delle fantasie intorno alla manovra giunge al termine per cedere il passo ai numeri veri su cui il Governo dovrà ultimare il Piano strutturale di bilancio, cioè il nuovo programma di finanza pubblica secondo le regole del Patto di stabilità riformato, e fissare i binari su cui far correre, si fa per dire, la prossima legge di bilancio.Una serie di cifre cruciali è attesa appunto oggi con l'aggiornamento delle entrate tributarie, che questa volta comprenderanno il gettito dell autoliquidazione delle partite Iva.Fin qui gli incassi hanno dato più di una soddisfazione al ministero dell Economia,con il loro aumento del 4,1% (10,2 miliardi) maturato nei primi sei mesi dell anno che hanno quindi seguito un ritmo di crescita quasi doppio rispetto a quello previsto su base annua dal Def di aprile. Ieri il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti: "A metà mese lo approviamo e lo presentiamo in Parlamento". Sempre Giorgetti ha dichiarato nella stessa occasione: "La manovra? Ci stiamo lavorando, leggo un sacco di cose strane, di fantasia, che non so nemmeno io. Invece, innanzitutto dobbiamo avere il quadro. Appena abbiamo il quadro e le linee, si declinano gli interventi. Vale come il calciomercato: prima c'è il calciomercato poi arriva la realtà; d'estate tutti scrivono qualcosa, il bilanciomercato, poi arriva il momento in cui si fanno le cose che si devono fare". Così il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti, interpellato, all'uscita del vertice della Lega alla Camera. Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.Balneari, ok alle proroghe fino al 30 settembre 2027Dopo un vertice tra Meloni, Salvini e Tajani a ridosso del Consiglio dei ministri del pomeriggio di ieri, 4 settembre, si sblocca la norma sul riordino delle concessioni balneari. La riforma faticosamente concordata dal ministro per gli Affari Ue Raffaele Fitto con Bruxelles nelle settimane scorse supera anche le resistenze della Lega, legate soprattutto al tema della prelazione per i concessionari uscenti e all'entità degli indennizzi.Il testo di ingresso in Cdm, che potrebbe subire ancora delle modifiche su aspetti di dettaglio, proroga le concessioni fino al 30 settembre del 2027, con obbligo per i Comuni di avviare tassativamente le gare entro il 30 giugno precedente. Ma i sindaci avranno la facoltà di anticipare i bandi presentando un'adeguata motivazione.Una nota di Palazzo Chigi mette in evidenza come «la collaborazione tra Roma e Bruxelles abbia consentito di trovare un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari, permettendo di concludere un'annosa e complessa questione di particolare rilievo per la nostra nazione». La stessa Commissione Ue ha dato il suo assenso (anche se impossibilitata ad anticipare decisioni sulla chiusura della procedura): l'intervento è accolto con favore. Le disposizioni introdotte dal decreto-legge introduce inoltre disposizioni urgenti per la soluzione di procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano: "In almeno 6 casi, le norme introdotte sono in grado di condurre all'immediata archiviazione, nel rispetto dei tempi tecnici della Commissione europea; in altri 11 casi, le norme adottate dal Governo costituiscono una premessa essenziale per giungere in tempi rapidi all'archiviazione - si legge nella nota".Nel riordino la libertà di scelta lasciata ai Comuni ha un ruolo centrale ai fini del lasciapassare dell'Ue, che ha sempre bocciato la possibilità di proroga automatica e generalizzata.Previsti, tra le altre cose, indennizzi per i concessionari uscenti a carico di quelli subentranti e una griglia articolata dei criteri di gara, alcuni elaborati in modo da assegnare comunque un punteggio premiale agli uscenti o ai piccoli operatori. Si dicono insodisfatti due dei principali sindacati, Sib/Confcommercio e Fiba/Confesercenti, secondo cui "il provvedimento legislativo adottato dal Consiglio dei ministri sulle concessioni demaniali marittime vigenti non ci soddisfa perché prevede la messa a gara delle aziende". Questa la presa di posizione, in una nota congiunta, di Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio, e Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba/Confesercenti. "Riuniremo gli organismi dirigenti delle nostre organizzazioni per una valutazione del provvedimento legislativo e per decidere le conseguenti iniziative sindacali", annunciano Capacchione e Rustignoli. Ne parliamo con Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba/Confesercenti.
Al meeting di Rimini di Comunione e liberazione si incomincia a parlare della legge di bilancio, intanto il ministro Tajani rilancia la riforma della cittadinanza con lo Ius scholae, ma il partito di governo Matteo Salvini continua a dirsi contrario. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices