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Vengono i brividi, a immaginarlo ora palleggiare in cielo con Diego Armando Maradona, Johann Crujiff, Alfredo Di Stefano, e tutti insieme guardare all'ingiù, per vedere il calcio che hanno lasciato agli umani. Edson Arantes Do Nascimiento, in arte (perché quello che ha giocato lui non era football, ma arte) Pelé se n'è andato a 82 anni, dopo una carriera in cui ha vinto tutto con le maglie del Santos e della Nazionale brasiliana, e conclusa negli Stati Uniti con la casacca dei Cosmos di New York. Ma Pelé è stato molto altro e di più di un campione pur immenso: è stato brand, azienda, politica, fama, allegria, simbolo, icona, mito. La riviviamo oggi, la sua parabola umana e calcistica, in questa puntata di Olympia di Dario Ricci
VIDEO: La verità sui medici vaccinati ➜ www.youtube.com/watch?v=sSqLG9Wft88&list=PLolpIV2TSebVtj34zS7A0AabuQ9cf1UxpTESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7244CON LE AUTOPSIE VENGONO ALLA LUCE I DANNI DEL ''VACCINO'' ANTICOVID AL CUOREL'Università di Heidelberg (Germania) conferma dati alla mano che le miocarditi sono state causate dalla vaccinazione e non dal virus (VIDEO: La verità sui medici vaccinati)di Paolo BellaviteÈ ormai certo che la miocardite può essere una complicanza potenzialmente letale dopo la vaccinazione anti-SARS-CoV-2 basata su mRNA ("Pfizer" e "Moderna"). Altrettanto certo è che la miocardite si può presentare anche come conseguenza dell'infezione da parte di vari virus tra cui anche SARS-CoV-2. Pertanto l'argomento è materia di dibattito tra vaccinisti e anti-vaccinisti. Pochi hanno la capacità e l'onestà di esaminare la questione dal punto di vista bioetico e scientifico ed effettuare una valutazione rischi/benefici nell'interesse della singola persona e priva di condizionamenti politici o di categoria.Cominciando dall'aspetto bioetico, è fondamentale considerare che la miocardite virale è un evento che può colpire una persona, la quale diviene vittima di un "difetto" della natura come nel caso di tutte le malattie che affliggono il genere umano (anche se sulla origine del SARS-CoV-2 come si sa pesa più di un sospetto che prodotto di una manipolazione). La miocardite post-vaccinale è conseguenza prevedibile e prevista di un prodotto artificiale e iniettato volontariamente, la cui frequenza di complicazioni gravi e mortali è bassa rispetto al totale delle somministrazioni, ma non certo trascurabile per la persona che ne è colpita. Ovviamente, il problema etico diviene ben più grave se si pone la questione del consenso informato, ma non è questo per oggi il punto.Gli aspetti scientifici della questione sono importanti sia per effettuare un bilancio tra rischi e benefici in fase di consiglio pre-vaccinale, sia per la corretta diagnosi dei casi gravi e mortali in vista di una richiesta di indennizzo come previsto dalla legge. È pur vero che la conoscenza precisa degli eventi avversi dei "vaccini", dei loro meccanismi e della possibilità di identificazione precoce dovrebbe far parte della attività sistematica di informazione della popolazione, proprio in vista del consenso ad un atto medico, cardine della medicina sin dai tempi di Ippocrate e mai negato se non nei peggiori regimi della Storia.L'AUTOPSIA SU 25 PERSONE MORTE ENTRO 20 GIORNI DALLA VACCINAZIONEFinora mancava una descrizione basata sull'autopsia delle caratteristiche istologiche dettagliate della miocardite indotta da vaccino, ma la lacuna è stata colmata da un articolo di Constantin Schwab e collaboratori, dell'Università di Heidelberg, pubblicato dalla rivista Clinical Research in Cardiology il 27 Novembre scorso. Sono state eseguite autopsie su 25 persone morte inaspettatamente ed entro 20 giorni dalla vaccinazione anti-SARS-CoV-2 con mRNA. In quattro pazienti gli autori hanno identificato segni istologici di miocardite acuta, con un'infiltrazione linfocitica T miocardica interstiziale a chiazze, prevalentemente del sottogruppo CD4 positivo, associata a lieve danno alle cellule cardiache (miociti). Secondo gli autori, i risultati dell'autopsia indicano che la morte è avvenuta per insufficienza cardiaca aritmogena acuta, vale a dire il cuore ha cominciato a battere in modo talmente irregolare che la circolazione del sangue si è rapidamente fermata. Ciò succede perché l'infiammazione va a "toccare" il delicato sistema fatto da speciali cellule cardiache capaci di conduzione elettrica dello stimolo necessario alla contrazione del muscolo.Questo non è l'unico studio che pone in questione i rischi di morte cardiaca conseguente alla somministrazione di mRNA che codifica per la proteina "Spike". La proteina Spike è stata trovata nel sangue all'interno degli esosomi (vescicolette emesse dalle cellule in cui è entrata la nanoparticella con il mRNA) il giorno 14 dopo la vaccinazione ed è aumentata anche dopo la dose di richiamo, durando fino a quattro mesi. La proteina Spike è stata rilevata mediante immunoistochimica nella parete vasale del cervello e del cuore di un paziente di 76 anni deceduto tre settimane dopo aver ricevuto la sua terza vaccinazione COVID-19. Poiché non è stata rilevata alcuna proteina N (nucleocapsidica), la patologia è stata causata dalla vaccinazione e non dal virus. Anche se resta molto lavoro da fare, l'auspicio è che questi risultati possano aiutare a diagnosticare adeguatamente i casi poco chiari dopo la vaccinazione e a stabilire una diagnosi tempestiva in vivo, fornendo così il quadro per un monitoraggio adeguato e un trattamento precoce dei casi clinici gravi.ANALISI DEI CASI DI EVENTI AVVERSI GRAVI DOPO I VACCINIInfine va citato un intervento di Peter Goetsche e Maryanne Demasi, importante e autorevole perché Goetsche è uno dei massimi esperti di revisioni sistematiche dei dati della letteratura. In un lavoro che condensa i dati di 18 revisioni sistematiche, 14 studi randomizzati e 34 altri studi con un gruppo di controllo (finora uscito in "preprint") effettua una analisi dei casi di eventi avversi gravi dopo i "vaccini" anti-COVID-19 e sostiene che "i danni gravi e molto gravi dei vaccini COVID-19 sono stati ignorati o minimizzati e talvolta sono stati deliberatamente esclusi dagli sponsor dello studio in riviste mediche ad alto impatto". Gli autori hanno trovato prove di gravi danni neurologici, tra cui la paralisi di Bell, la sindrome di Guillain-Barrè, miastenia grave e l'ictus. I vaccini a vettore di adenovirus hanno aumentato il rischio di trombosi venosa e trombocitopenia, mentre i vaccini a base di mRNA hanno aumentato il rischio di miocardite, con una mortalità di circa 1-2 casi ogni 200 casi di miocardite. Quindi la miocardite post-vaccinale non è affatto una reazione "benigna" come qualche "virostar" si era affrettata a sostenere alla scoperta dei primi casi. Goetsche e Demasi concludono: "Le autorità hanno raccomandato praticamente a tutti di vaccinarsi e di ricevere dosi di richiamo. Hanno mancato di considerare che il bilancio tra benefici e danni diventa negativo nei gruppi a basso rischio come i bambini e le persone che hanno già acquisito l'immunità naturale."Infine, va notato che la recente sentenza della Consulta non ha spento le polemiche, anzi è stata usata malamente per sostenere che i "vaccini" sono sicuri e l'obbligo vaccinale è legittimo. In realtà, anche se le motivazioni ancora non si conoscono, va precisato che la sentenza della Corte Costituzionale dichiara "non irragionevole" la legge di Draghi-Speranza-Cartabia sull'obbligo vaccinale anti-COVID-19 non valida affatto i prodotti biogenetici iniettabili, semplicemente respinge i ricorsi, dichiarando o che essa è incompetente a giudicarli o che le ragioni portate non sono riconosciute valide. Una cosa è certa: la Consulta non ha alcuna autorità giuridica né ovviamente scientifica per dichiarare che i "vaccini" siano utili o inutili o dannosi. Per quello serve la scienza, rigorosa, paziente e indipendente. Che, come si è visto, sta portando continuamente nuovi contributi utili a chiarire le varie questioni ed a contribuire ad una scelta libera e veramente informata.
Lavinia Busolo crea abiti bellissimi. Ma sono vestiti come tutti gli altri. Vengono cioè preparati con tessuti originari dell'Africa. E in quelle linee, in quei colori che una storia che parte da lontano. E con un sogno di lavorare, un giorno, nella moda. Buon ascolto!Leggi l'articolo su Smack
No, non c'entra con l'essere una faccia di culo, anche se potrebbe. Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni giorno in onda su Radio Popolare e in podcast su Cose Molto Umane. —
Oliver Hibbert - Introduzione su cosa significa lavorare Agile e introduzione al instrumento sviluppato da Ollintel - cerca di esplorare la mentalità che promuove la collaborazione inter-team e intra-team. L'attenzione è rivolta al modo in cui le persone lavorano insieme per raggiungere risultati ottimali. Vengono misurati tre elementi fondamentali dell'agilità del team: la sicurezza psicologica, la connessione e la mentalità di crescita. Si tratta di aspetti importanti che legano un team, offrendo un salto di qualità alle prestazioni di team e leader. Nelle prossime puntate parleremo di sicurezza psicologica con casi di studio e di come introdurla o praticarla nel vostro ambiente di lavoro.
Filippo Galli è stato nostro ospite durante Lunch Press. Le sue parole sui giovani in Italia, su questo Mondiale in Qatar e sul dilemma Messi-Maradona.
Btc scende. Ma la quantità di bitcoin trasferiti è ancora impressionante.Cosa ci si fa ?
Vengono presentati per il mercato cinese i nuovi dispositivi, che molto probabilmente vedremo in Europa solo dopo il prossimo Mobile World Congress. Torna a farsi strada un'ipotesi clamorosa che riguarda il futuro di Disney, ma abbiamo qualche dubbio sulla sua attendibilità. Elon Musk cambia di nuovo versione sul tema della commissione per il controllo dei contenuti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
INTER NEWS - Analizziamo insieme il perché di recuperi tanto corposi durante questa edizione del Mondiale di calcio
Quando l'ansia diventa un limite per la vita e il benessere dell'individuo, è importante affrontarla con trattamenti adeguati. La terapia cognitivo comportamentale è un intervento scientificamente validato e riconosciuto a livello internazionale per il trattamento del Panico. Durante la presentazione verranno fornite indicazioni per comprendere il circolo vizioso dell'attacco di panico come primo passo verso la risoluzione della sintomatologia. Uno sguardo per capire cosa succede quando sviluppiamo la paura della paura e cosa possiamo fare per gestire al meglio i momenti problematici.Per saperne di più: https://www.stateofmind.it/eventi/20221110-attacchi-panico/
Oggi parleremo delle migrazioni indoeuropee, delle lingue che sono nate da questi spostamenti di popoli e finalmente scopriremo da dove vengono gli italiani. The post 83: Da dove vengono gli italiani? Le migrazioni indoeuropee first appeared on .
E perché se sei bravo a qualcosa si dice avere il bernoccolo di quella cosa lì. Che senso ha? Io sono Gianpiero Kesten, per gli amici Jam. Mi trovi ogni giorno in onda su Radio Popolare e in podcast su Cose Molto Umane. —
Vengono definite nutrienti le sostanze alimentari che servono all'organismo per svilupparsi e mantenere nel tempo uno stato di buona salute. Essi giocano un ruolo essenziale nella regolazione delle funzioni dell'organismo poiché sono coinvolti nella produzione di enzimi, ormoni e altre sostanze che aiutano a regolare il metabolismo, la crescita, l'attività, lo sviluppo e il funzionamento di organi e sistemi. Vediamo come sfruttarli per sentirci meglio. Visita il sito di Loretta : https://www.lecodelbenessere.com/ #iconsiglidibenessere - Stagione 3 - Puntata 02 Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
Antonella Frontani"Quando le stelle vengono meno"Garzanti Editorehttps://www.garzanti.it/Un cortile che profuma di oleandri. Tre famiglie in crisi. Un incontro che cambierà la loro vita. Un romanzo di riscatto e speranza che invita a non lasciarsi guidare dall'indifferenza.«Antonella Frontani sa come far danzare le parole.» - Laura Sciolla, Torino MagazineTorino. Il buio della notte fa spazio al chiarore dell'alba, che timidamente ravviva i colori dell'elegante palazzo al numero 7 di via Armando Diaz. A quell'ora la strada è ancora silenziosa. Finché, attraverso le finestre, non arriva il suono struggente di un sassofono, che turba la quotidianità degli inquilini. O quasi. La musica, infatti, non ha svegliato la bella Gemma, abituata ormai a notti insonni, che si tormenta da ore chiedendosi dove sia Marcello, suo marito, che non è ancora rientrato. Anche il suo vicino di casa, Nevio, solleva le palpebre stanche e guarda il giovane vicino a lui con una tristezza profonda e ingiustificata. Almeno non è solo come Egle, già pronta per la sua corsa mattutina, l'unico modo per togliersi dalla testa un amore non corrisposto. Solo il figlio di Gemma, Tommaso, dorme profondamente, troppo stanco dopo una notte trascorsa girovagando a vuoto. Eppure quelle note stanno per cambiare la sua vita. Perché a suonare è un vagabondo, che vive per strada con la sola compagnia della sua cagnetta e della custodia del suo sax. Ma dietro il volto emaciato e la capigliatura incolta, c'è un uomo che ha conosciuto il dolore e forse nella musica ha trovato la via per la redenzione. Sarà lui, giorno dopo giorno, a far riscoprire a chi vive nel palazzo la bellezza delle piccole cose, come il profumo degli oleandri che circondano l'edificio. Antonella Frontani torna con un nuovo romanzo che tocca i cuori. Una storia di riscatto e speranza che invita a guardare la vita senza dare per scontato il suo splendore. Una storia che insegna a non fermarsi alle prime impressioni. Perché solo con il dialogo si creano ponti e si abbattono pregiudizi, ritrovando così la felicità.Antonella Frontani, giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva, vive a Torino.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marco Galli presenta l'esclusivo podcast di Tutto Esaurito
Nella Società Creativa, possiamo introdurre facilmente e semplicemente tecnologie avanzate che già esistono al momento e preparare molti nuovi sviluppi che sono molto necessari per tutta l'umanità. È semplice. ⠀
Sono ben cinque anni che nel Victoria non viene discussa una strategia multiculturale, e dal 2017 la società è cambiata molto. Questo uno dei motivi che ha spinto l'ECCV alla creazione di una State Election Platform.
Inaugura sabato 8 ottobre a Pinerolo la mostra “Palazzo Vittone da Ospizio dei catecumeni a luogo di cultura”. L'esposizione è stata predisposta dalla Fondazione Centro culturale valdese e ripercorre la storia di Palazzo Vittone a Pinerolo attraverso testi e immagini. Vengono presentate le diverse anime che il palazzo ha assunto nel corso dei suoi più di 250 anni di vita. Una decina di pannelli che, come ci spiega Davide Rosso, direttore Fondazione Centro Culturale Valdese, "partono dalle vicende tristi della metà del 1700, quando Palazzo Vittone fu luogo di accoglienza e di conversione forzata dei giovani valdesi, ospizio dei catecumeni. Era una conversione indotta, educati ad un'altra religione attraverso un percorso di formazione religiosa e al lavoro. Per assurdo la situazione si ribalta quando, in in epoca Napoleonica, Palazzo Vittone diventa palazzo del potere statale: la proprietà passa alla chiesa valdese che lo affitta allo Stato. I valdesi non devono più aver paura di passare in piazza Fontana, perché è un luogo dei cittadini. In seguito Palazzo Vittone sarà sede scolastica per ospitare le aule del Liceo Porporato e ora museale". L'esposizione sarà visitabile nei corridoi del pianterreno del Palazzo in contemporanea con le aperture museali. La mostra sarà inaugurata sabato 8 ottobre, in occasione del convegno “Palazzo Vittone e Pinerolo. Storia e prospettive”, ideato ed organizzato dal Consorzio Vittone con la Città di Pinerolo, il Politecnico di Torino, l'Associazione SPABA di Torino e numerosi altri enti e associazioni.
Per le letture quotidiane e il testo https://italianoconletteratura.substack.com
Idese è un progetto del Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna. Nasce dalla volontà di creare un'infrastruttura digitale per la valorizzazione e la condivisione del patrimonio culturale dell'Isola. Per il progetto Idese abbiamo intervistato la Dottoressa Barbara Mascia, funzionaria per la promozione e la comunicazione del Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna. Come nasce il progetto Il segretariato regionale ha una banca dati che nasce da un progetto editoriale del 2008, chiamato ''I sentieri della memoria''. L'idea è stata quella di trasferire questa risorsa sul digitale, trasferendo la banca dati relativa al patrimonio culturale della Sardegna. ''E' stata una sfida, perché è nato un servizio completamente nuovo. L'obiettivo di Idese è fornire uno strumento semplice e intuitivo - ci spiega Barbara Mascia - Il fulcro è rappresentato da una mappa interattiva, attraverso la quale è possibile svolgere delle ricerche tematiche o puntuali, o geografiche. Si individuano dei beni suddivisi per categorie. Beni del patrimonio culturale intesi in senso ampio, come beni archeologici, architettonici, naturalistici, storico artistici e etno-antropologici, fino ad arrivare alle feste della tradizione. Vengono fornite delle informazioni relative al bene, come una galleria fotografica e delle informazioni di contatto. Vi è la possibilità quindi di essere guidati tramite il sistema di navigazione al bene stesso. Nell'app questa funzione è ancora più forte, perché una volta che viene data l'autorizzazione dell'utente l'applicazione gli permette di raggiungere i luoghi più vicini a lui''. Idese, un progetto di grande ampiezza ''Un altro scopo del progetto è promuovere anche quei beni culturali meno conosciuti, meno conosciuti anche ai sardi. Ma non solo, dare anche agli enti la possibilità di promuoversi. Idese ha sì la funzione di promuovere il territorio, valorizzarlo e far sì che le persone conoscendolo contruibiscano anche alla tutela, ma è importante anche il concetto di approfondimento. Può essere utilizzato anche per questo. Nel sito in particolar modo è possibile avere dei link di approfondimento alla bibliografia di base. Una funzione rivolta anche agli operatori del settore. Ci sono anche indicazioni infatti sui vincoli di tutela''. L'importanza dell'interazione del cittadino Un altro punto forte di Idese è proprio il concetto di interazione. ''L'interazione non esiste solo nel momento in cui io posso visualizzare i beni intorno a me, ma anche con la possibilità di inviare delle segnalazioni - conclude Barbara Mascia - questo insieme al sistema di navigazione è uno dei punti più innovativi e a cui teniamo di più di Idese. Si possono inviare delle segnalazioni anche sullo stato di un determinato bene, informazioni che verranno analizzate internamente al Ministero e che possono essere infine fruibili al cittadino''. Idese nasce appunto come un'app interattiva. E' in grado non solo di segnalare i beni vicini all'utente, sotto sua approvazione, ma anche di costruirne il viaggio, creando itinerari o svolgendo ricerche tematiche. L'interazione dell'utente è fondamentale, poiché contribuisce non solo a rendere più fruibile il servizio, ma anche a indicare nuovi punti di interesse.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Leggiamo oggi soltanto alcuni versetti del vangelo di Luca. Vengono nominate, oltre i Dodici, alcune donne che seguono Gesù e lo assistono con i loro beni. Alcune di esse erano state particolarmente beneficate dal Signore: «Erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni». Non è una semplice notizia: quelle donne sono le prime di una schiera che ha la sua continuità fino ai nostri giorni. Molte vocazioni sgorgano ancora da profonde conversioni e i primi, le prime a saper parlare dell'amore di Cristo sono proprio loro che l'hanno sperimentato di persona e con una intensità particolare. Talvolta, dopo aver percorso i sentieri del male, dopo la gioia ritrovata nel perdono, molti, molte sentono l'urgenza di ricambiare tanto dono con una offerta totale della propria vita, mettendosi a completo ed esclusivo servizio del Signore, soccorrendolo ancora negli ultimi e nei sofferenti di oggi, nei quali scorgono il volto stesso del Cristo. I consacrati e le consacrate di oggi, rispondendo ad una chiamata speciale, si offrono anima e corpo per tutta la vita al Signore e sulla scia dei loro fondatori, con un carisma proprio che caratterizza e differenzia i diversi istituti, ordini e congregazioni, si mettono a completo ed esclusivo servizio di Dio. Ne affermano il primato assoluto e ne testimoniano l'indefettibile fedeltà. Esprimono in modo eminente il compito caritativo e missionario della Chiesa. Esaltano, anche in un mondo distratto e distolto dalle cose del mondo, il primato della preghiera, vissuta come via privilegiata per attuare una crescente comunione con Cristo. Il loro silenzio, anche di quelle religiose, che il mondo più difficilmente conosce ed apprezza, è solo apparente e anche il loro distacco talvolta totale da ogni consorzio umano, è abbondantemente colmato dall'amore che diventa preghiera, offerta, sacrificio di lode al Signore. Sono queste ai nostri giorni, le «assistenti» di Gesù.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
«Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci». «Guai a voi, guide cieche». Gesù oggi ci mette in guardia nei confronti di coloro che presumono di proporsi arbitrariamente come guide di altri e sono anch'essi privi di luce. «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutt'e due in una buca?». Il discorso viene rivolto innanzitutto a coloro che hanno il gravoso compito di guidare altri. Gesù sta parlando ai suoi discepoli, ai futuri testimoni del Regno dei cieli. Vengono però indirettamente coinvolti tutti gli educatori: genitori, insegnanti, catechisti, nonni e nonne... Dovranno risplendere dinanzi agli uomini affinché vedendo le loro opere diano gloria a Dio. Dovranno essere come il loro Maestro che può dire di sé: «Io sono la verità. Io sono la Luce del mondo e chi segue me non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita». Senza queste soprannaturali prerogative, da attingere dallo Spirito Santo di Dio, non solo si rimane ciechi, ma ancor peggio, si rischia di cadere nell'assurdo di voler vedere la pagliuzza nell'occhio del fratello e non accorgersi della trave che oscura la nostra vista. Qualche pessimista ha detto che oggi viviamo in un mondo di maleducati. E se ciò è vero dobbiamo concludere che i nostri ragazzi, i nostri giovani tante volte sono vittime di guide cieche. Se poi dovessimo costatare che ciò avvenga anche nell'ambito religioso vuol dire che quella stessa cecità ha contaminato anche i maestri della fede. Speriamo che non sia così. Lo Spirito Santo ci illumini.
A ciascuno di voi è riservata una persona speciale. A volte ve ne vengono riservate due o tre, anche quattro. Possono appartenere a generazioni diverse. Per ricongiungersi con voi, viaggiano attraverso gli oceani del tempo e gli spazi siderali. Vengono dall'altrove, dal cielo. Possono assumere diverse sembianze, ma il vostro cuore le riconosce. Il vostro cuore le ha già accolte come parte di sé in altri luoghi e tempi, sotto il plenilunio dei deserti d'Egitto o nelle antiche pianure della Mongolia. Avete cavalcato insieme negli eserciti di condottieri dimenticati dalla storia, avete vissuto insieme nelle grotte ricoperte di sabbia dei nostri antenati. Tra voi c'è un legame che attraversa i tempi dei tempi: non sarete mai soli. ~Brian Weiss
"Il professore di mio figlio non fa usare gli schemi a mio figlio!"Tuo figlio ha il diritto assoluto di utilizzare gli schemi e gli strumenti compensativi a scuola e quando non gli capita devi intervenire.Ci sono tre motivi per i quali non funziona:1. Gli insegnanti non vogliono, nonostante sia scritto nel PDP.2. Gli insegnanti vogliono vedere la mappa il giorno prima e tagliano le parole.3. Vengono abbassati i voti a causa dell'uso della mappa mentale.Quando ti accorgi che succede questo devi andare a scuola e pretendere che venga rispettata la legge.E possono essere usati anche agli esami chiaramente, anche se ti raccontano una serie di balle infinita su questo.Gli strumenti compensativi non servono in ogni caso a nulla se poi dall'altra parte non ci sono persone disponibili e che spiegano in un modo incomprensibile.Sono utili, ma sono uno strumento e ogni strumento serve se utilizzato nel modo corretto.
I Want to believe è il motto di una delle serie televisive sul paranormale più famose degli anni 90. Mi riferisco ovviamente a X-files, dove i giovani Fox Moulder e Dana Scully interpretati da un intramontabile David Duchovny e una straordinaria Gillian Anderson portano avanti investigazioni ai limiti della realtà.Il copione è sempre lo stesso: il caso di turno sui quali i due indagano presenta caratteristiche paranormali. Vengono scomodati alieni, medium con proprietà telecinetiche o chiaroveggenti e molto altro.A caso risolto però le prove vengono sempre a mancare, o svaniscono dopo essere state toccate con mano da Molder e Scully, o ancora peggio vengono insabbiate da strani esseri in nero.Fox e Dana hanno visto, hanno percepito, ma rimangono con la loro unica esperienza e in mancanza di dati oggettivi. Non resta che impegnarsi e documentare, perché l'agente Molder vuole crederci: la prossima sarà la volta buona. Quanto vale l'esperienza del singolo dinanzi a dati statisticamente rilevanti? Perché i fenomeni paranormali non possono essere considerati scientifici?
Come faccio a capire se mio figlio è discalculico?Quali sono i test da fare?Andiamo a vedere qual è l'iter da seguire.Innanzitutto devono esserci delle difficoltà con la matematica, chiaramente.Dopo aver visto il neuropsichiatra ed aver compreso che non c'è alcun ritardo, si possono affrontare i test sulla discalculia.Vengono valutati 3 aspetti:1. La conoscenza delle cifre;2. Le abilità con i calcoli;3. I numeri.Per il primo punto bisogna verificare che i bambini non invertano i numeri o li scrivano al contrario. Quindi tuo figlio ha chiarezza su cosa siano le cifre?Il secondo aspetto è la difficoltà di comprendere la quantità. E quindi va verificato anche questo.Il terzo punto è la comprensione di somma, sottrazione, moltiplicazione e divisione.Per quest'ultimo aspetto puoi comprendere perché non si parla di test sulla discalculia prima della terza quarta elementare.Uno dei nemici della discalculia è rappresentato dalle tabelline, quindi evitare di stressare il bambino con questa fatica.Lasciagli usare gli strumenti compensativi ed evita davvero la memorizzazione.
I test sono essenzialmente basati sulla lettura:velocità.Numero di errori.Vengono fatti 3 test: se due saranno con risultati bassi, verrà redatta una diagnosi di dislessia.Ecco quali sono:LISTA DI PAROLE CONOSCIUTE;LISTA DI PAROLE CHE NON HANNO UN SIGNIFICATO;COMPRENSIONE DEL TESTO.Chiaramente l'età è una variabile (elementari o superiori cambia chiaramente).Questi sono i test.
A cura di Daniele Biacchessi La questione è importante. Fino a che punto si erano sviluppati i rapporti tra Lega e Russia nei mesi precedenti alla crisi della maggioranza che sosteneva Mario Draghi? Il quotidiano La Stampa conferma che i documenti visionati e pubblicati ieri sono una sintesi informale del lavoro d'intelligence sulla vicenda, comunicati ai competenti livelli istituzionali". Nella sostanza secondo la Stampa, Mosca era interessata alle vicende del governo italiano e alla sua possibile destabilizzazione. Vengono descritti i contatti avuti dal consigliere per i rapporti internazionali del leader della Lega Salvini, Antonio Capuano, con Oleg Kostyukov, 'importante funzionario dell'ambasciata russa' in Italia. Il diplomatico avrebbe chiesto se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo. Il quotidiano torinese afferma che Kostyukov è l'uomo che comprò i biglietti della missione, poi saltata, di Matteo Salvini a Mosca e ricostruisce le fasi di quei rapporti, osservando che le conversazioni tra Capuano e Kostyukov sulla situazione del governo italiano avvengono tra il 27 e il 28 maggio, mentre il giorno prima, il 26 il presidente del Consiglio Mario Draghi tenta di sbloccare la crisi del grano parlando al telefono con Putin. Notizie prive di ogni fondamento, secondo l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, ovvero il sottosegretario Gabrielli. Fesserie, secondo Matteo Salvini, ma Pd, Italia Viva e Di Maio chiedono urgenti spiegazioni e una informativa urgente alla Camera. L'ambasciata russa non commenta le notizie riportate dalla Stampa e ribadisce la stessa versione offerta a giugno." Abbiamo assistito Salvini e le persone che lo accompagnavano nell'acquisto dei biglietti aerei per il suo viaggio a Mosca previsto per il 29 maggio, poi cancellato. La cifra era stata restituita da Salvini e il rimborso sarebbe avvenuto anche se il viaggio ci fosse stato. Il dubbio permane. Credits: Agenzia Fotogramma
A cura di Daniele Biacchessi La questione è importante. Fino a che punto si erano sviluppati i rapporti tra Lega e Russia nei mesi precedenti alla crisi della maggioranza che sosteneva Mario Draghi? Il quotidiano La Stampa conferma che i documenti visionati e pubblicati ieri sono una sintesi informale del lavoro d'intelligence sulla vicenda, comunicati ai competenti livelli istituzionali". Nella sostanza secondo la Stampa, Mosca era interessata alle vicende del governo italiano e alla sua possibile destabilizzazione. Vengono descritti i contatti avuti dal consigliere per i rapporti internazionali del leader della Lega Salvini, Antonio Capuano, con Oleg Kostyukov, 'importante funzionario dell'ambasciata russa' in Italia. Il diplomatico avrebbe chiesto se i ministri della Lega fossero intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo. Il quotidiano torinese afferma che Kostyukov è l'uomo che comprò i biglietti della missione, poi saltata, di Matteo Salvini a Mosca e ricostruisce le fasi di quei rapporti, osservando che le conversazioni tra Capuano e Kostyukov sulla situazione del governo italiano avvengono tra il 27 e il 28 maggio, mentre il giorno prima, il 26 il presidente del Consiglio Mario Draghi tenta di sbloccare la crisi del grano parlando al telefono con Putin. Notizie prive di ogni fondamento, secondo l'Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, ovvero il sottosegretario Gabrielli. Fesserie, secondo Matteo Salvini, ma Pd, Italia Viva e Di Maio chiedono urgenti spiegazioni e una informativa urgente alla Camera. L'ambasciata russa non commenta le notizie riportate dalla Stampa e ribadisce la stessa versione offerta a giugno." Abbiamo assistito Salvini e le persone che lo accompagnavano nell'acquisto dei biglietti aerei per il suo viaggio a Mosca previsto per il 29 maggio, poi cancellato. La cifra era stata restituita da Salvini e il rimborso sarebbe avvenuto anche se il viaggio ci fosse stato. Il dubbio permane. Credits: Agenzia Fotogramma
⚠️Attenzione, questo film è sconsigliato ai deboli di cuore⚠️ La sua visione può causare un improvviso innalzamento della temperatura corporea, pensieri peccaminosi, aumento del ritmo cardiaco e sobbalzi improvvisi. Ti West con il suo "X - A Sexy Horror Story" ci porta alla fine degli anni '70, un'epoca ricca di suggestioni, perfetta per raccontare una storia tra due generazioni inconciliabili.
I litigi del Torino, l'amore dei romanisti, i soldi del Barcellona e quelli dell'Arsenal.
Billy McFarland è uno dei giovani imprenditori Americani più promettenti. Ha all'attivo Magnesis, una carta di credito di metallo nero che è più un club esclusivo per millenials ricchi. Molto ricchi. E conosce persone famose come Ja Rule, un rapper americano con cui diventa amico e fonda la Fyre Media. Un'app rivoluzionaria che permette di prenotare artisti di alto livello per qualsiasi cosa. I due decidono che per promuovere Fyre devono fare il più grande ed esclusivo festival musicale di lusso del mondo. E vogliono farlo su un'isola delle Bahamas appartenuta a Pablo Escobar che Billy McFarland ha comprato per l'occasione. Vengono coinvolti i più grandi influencer del momento. Billy spende milioni di dollari per questo Fyre Festival. Migliaia di persone prenotano spendendo l'impossibile. Tutto è fantastico, lussuoso, sexy... forse troppo fantastico, lussuoso e sexy, perché dietro le quinte del Fyre Festival Billy non ne azzecca una e quello che doveva essere l'evento del secolo, diventa una catastrofe inimmaginabile e il Fyre Festival muore prima ancora di nascere... --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Facebook: https://www.facebook.com/crimeandcomedy/ Youtube: https://www.youtube.com/c/CrimeComedy Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi iniziamo a conoscere la prima causa di decesso per tumore nel mondo, ovvero il tumore al polmone. Quali tipi di tumore esistono? Sono davvero così diversi tra loro? Come possiamo evitarli? Vengono solo ai fumatori? Ci potete ascoltare su: Nostro Sito: https://dpenpodcast.wixsite.com/website . Apple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/dpen-scienza/id1517569764 . Spotify: https://open.spotify.com/show/3SEfZMJXDmUDKCHHX1lewc?si=2ViP6N-9Qxu0uh2gPRBwqw . Spreaker: https://www.spreaker.com/user/dpen . E su tutte le app principali di streaming.Seguiteci anche sui nostri social dove potrete anche commentare le puntate e comunicare con noiGruppo Telegram: https://t.me/dpenpodcast . Instagram: https://www.instagram.com/dpenpodcast/ . Twitter: https://twitter.com/DpenPodcast . Disclaimer:Le informazioni fornite su Dpen Scienza sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, pertanto non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, veterinari, fisioterapisti, etc.).Le nozioni e le eventuali informazioni riguardanti procedure terapeutiche hanno fine unicamente illustrativo .Nessuno dei singoli autori o contributori di Dpen Scienza né altre parti connesse può esser ritenuto responsabile dei risultati o le conseguenze di un qualsiasi utilizzo o tentativo di utilizzo di una qualsiasi delle informazioni pubblicate.Nulla su Dpen Scienza può essere interpretato come un tentativo di offrire un'opinione medica o in altro modo coinvolta nella pratica della medicina.
Vengono riproposte anche quest'anno le passeggiate storiche del sistema museale valdese: un modo diverso di vivere la storia e la montagna. Una serie di itinerari di bassa o media difficoltà, su strade e sentieri nelle valli Chisone, Germanasca e Pellice. Ne parliamo con Nicoletta Favout, dell'ufficio Il Barba della Fondazione Centro Culturale valdese.Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata all'ufficio il.barba@fondazionevaldese.org.Calendario passeggiate: sabato 9 luglio ad Angrogna, giovedì 28 luglio e 11 agosto itinerario storico del Podio a Bobbio Pellice, sabato 13 agosto sentiero della lavanda a Bovile e tra le borgate di Rodoretto, sabato 27 agosto itinerario a Rorà, dal Bric al Valanza e sabato 10 settembre itinerario a Pomaretto.
Il caro prezzi rende impossibile la vita per molti cittadini di Sua Maestà. E nei supermercati del Regno Unito sono sempre più frequenti i piccoli furti di alimenti, tanto che le catene hanno dovuto adottare dei sistemi elettronici antitaccheggio anche per piccoli prodotti come il formaggio o il burro. La nostra puntata parte da questa curiosità, evidenziata anche da una foto in prima pagina sul Sole 24 ORE di oggi, e sono molte le segnalazioni dei nostri ascoltatori sui "piccoli" prodotti che, anche in Italia, vengono protetti dai furti con sistemi di questo tipo. La Procura di Milano ha chiuso le indagini sulla truffa di decine di milioni di euro nei confronti di migliaia di clienti delle più importanti compagnie telefoniche, come WindTre e Vodafone, che si sono visti prelevare importi per servizi a pagamento come giochi, suonerie o oroscopo, senza aver dato il consenso. Facciamo il punto con Stefano Elli del Sole 24 ORE. Nella seconda parte della trasmissione torniamo invece a collegarci con Stefano Besseghini, presidente di ARERA, autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, per fare il punto su bollette e tariffe per le forniture di energia e gas. Un decreto approvato la settimana scorsa dal Consiglio dei Ministri ha permesso all'autorità dell'energia di lasciare invariato per il terzo trimestre il prezzo del gas e di aumentare solo dello 0,4% quello dell'elettricità. Vengono stanziati infatti tre miliardi di euro per ridurre l'impatto dei rincari attraverso la proroga del taglio degli oneri sulle bollette di luce e gas, anche per il terzo trimestre. Il Consiglio dei ministri ha stanziato anche altri 4 miliardi per rafforzare gli stoccaggi di gas. La situazione resta preoccupante, perché senza l'intervento del governo, gli aumenti sarebbero stati rispettivamente del 45 e del 15%.
Nel senso nella storia, non dove sono le fabbriche di arredamento Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7034ANANIA E SAFFIRA: DIO PUNISCE ANCHE NEL NUOVO TESTAMENTO di Pietro GuidiDurante il periodo pasquale alla Messa come prima lettura si leggono gli Atti degli apostoli dove si narra la storia della Chiesa a partire dall'ascensione di Gesù al cielo. A un certo punto la lettura continuativa del libro degli Atti si interrompe, viene saltato un brano e poi viene ripresa immediatamente dopo. Infatti del quinto capitolo non si leggono i primi undicesimi versetti e, a conferma del fatto che si è fatto un taglio volontario, si riprende la lettura dal dodicesimo versetto, cioè appena finito tale episodio. Il brano omesso parla della storia di Anania e Saffira, marito e moglie che erano fra i primi seguaci degli apostoli. Perché è stato saltato? Di cosa parlava? Perché toglierlo se questo racconto è Parola di Dio?Il motivo di questo taglio è che la riforma liturgica che ha seguito il Concilio Vaticano II ha annunciato di voler ampliare la possibilità di leggere la Parola di Dio, ma poi nei fatti l'ha limitata quando riteneva un brano controcorrente rispetto alla mentalità contemporanea.Ma leggiamo per intero il brano censurato.ANANIA E SAFFIRA"Un uomo di nome Anania con la moglie Saffira vendette un suo podere e, tenuta per sé una parte dell'importo, d'accordo con la moglie, consegnò l'altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. Ma Pietro gli disse: «Anania, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest'azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio». All'udire queste parole, Anania cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano. Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono.Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell'accaduto. Pietro le chiese: «Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?». Ed essa: «Sì, a tanto». Allora Pietro le disse: «Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te». D'improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito. E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose." (At 5,1-11)LA PUNIZIONE DI DIOQuello che colpisce immediatamente chi legge la storia di Anania e Saffira è la punizione esemplare che ricevono questi coniugi. Infatti all'accusa da parte di Pietro segue la morte di Anania prima e Saffira poi. È necessario precisare che la loro morte non è dovuta al fatto che hanno tenuto una parte del ricavato della vendita del terreno per sé. San Pietro non è un comunista ante litteram e non obbliga chi lo segue a mettere tutti i beni in comune. Come spiega bene lui stesso: "Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione?". Anania e Saffira non erano tenuti a vendere il loro terreno né a dare agli apostoli tutto il ricavato, ma con i loro beni potevano fare quello che volevano. Il loro peccato è stato quello di prendersi gioco degli apostoli, fingendo di aver donato tutto per fare bella figura, mentre in realtà si erano tenuti per sé una parte del ricavato. E mentire agli apostoli, che sono gli inviati di Cristo, equivale a mentire a Dio. Per questo Dio, che non si lascia prendere in giro, li punisce così duramente. Come dice San Paolo: "Non vi fate illusioni; non ci si può prendere gioco di Dio." (Gal 6,7)Si comincia allora a capire il motivo per cui la lettura di questo testo scandalizza così tanto da essere eliminato dalle letture della Messa. E il motivo non è la punizione divina data a questi due coniugi. Ci sono moltissime altre punizioni divine ben più severe, come quella dell'uccisione di tutti i primogeniti maschi degli egiziani, che vengono lette durante la Messa. E allora come mai tutto questo accanimento contro questo brano? Il vero motivo è che l'episodio di Anania e Saffira non si trova nel Vecchio, ma nel Nuovo Testamento! Vengono così smentite tutte le omelie dove abbiamo sentito dire che le punizioni divine erano una cosa del Vecchio Testamento e che sono state superate da Gesù che è venuto a portare la misericordia, il perdono e la pace. No, non è così. Il Dio della Misericordia è lo stesso Dio della Giustizia. Il Dio del Vecchio Testamento è lo stesso del Nuovo Testamento. E nemmeno vale dire che ha cambiato idea o mitigato il suo furore. No, Dio non cambia idea e propone all'uomo la conversione per ottenere il perdono dei peccati, altrimenti la punizione sarà inevitabile. Anania e Saffira ci ricordano questa tremenda verità: per ottenere il perdono è necessaria la conversione, altrimenti la punizione di Dio sarà severa nell'aldilà, ma potrà essere anticipata anche su questa terra come è capitato ai coniugi che hanno mentito agli apostoli.La prossima volta che visiteremo la Basilica di San Pietro a Roma potremo vedere il grande mosaico su tela che riproduce la punizione di Anania e Saffira, opera di Niccolò Circignani detto il Pomarancio, che si trova al cosiddetto "Altare della Menzogna" davanti all'ingresso della sacrestia della basilica. Speriamo che non tolgano questo imponente mosaico alla vista dei visitatori come hanno tolto dalle letture della Messa questo significativo episodio del Nuovo Testamento.Nota di BastaBugie: Guido Villa nell'articolo seguente dal titolo "Ascensione e Corpus Domini, la Cei le riporti al loro giorno" racconta come nel 1977 la Cei si adeguò al governo italiano spostando l'Ascensione e il Corpus Domini alla domenica seguente. Ma fu un errore perché così si è creato un vulnus liturgico e spirituale, contribuendo a far perdere consapevolezza della specificità di queste solennità.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 14 giugno 2022:Con la Legge n. 54 del 5 marzo 1977 recante disposizioni in materia di giorni festivi, cessarono di avere carattere festivo agli effetti civili alcune solennità cattoliche, vale a dire l'Epifania (6 gennaio), San Giuseppe (19 marzo), i Santi Pietro e Paolo (29 giugno), l'Ascensione e il Corpus Domini. Vennero inoltre abolite la Festa della Repubblica (2 giugno) e l'anniversario della vittoria nella Prima guerra mondiale (ufficialmente chiamata Festa dell'unità nazionale, 4 novembre), la cui celebrazione fu spostata alla domenica successiva.Nel 1985 furono ripristinate l'Epifania e la solennità dei Santi Pietro e Paolo - in quest'ultimo caso limitatamente al Comune di Roma - mentre nel 2000 tornò a essere festiva la Festa della Repubblica.Per ovviare a questa decisione dello Stato, la CEI decise di togliere il precetto festivo alle feste di San Giuseppe e dei Santi Pietro e Paolo e di spostare l'Epifania (nel periodo in cui fu abolita), l'Ascensione e il Corpus Domini alla domenica successiva, per favorire, così si disse, una maggiore partecipazione dei fedeli alle Sante Messe in occasione di queste solennità. Una decisione quantomai improvvida e sbagliata, che ha creato un vulnus al calendario liturgico e ha provocato gravi danni alla consapevolezza di questi fondamentali elementi della nostra fede, danni che tuttora si riverberano nella vita religiosa dei cattolici italiani, anche se forse, dopo 45 anni, la quasi totalità di fedeli non ci fa più caso (e forse questo è un ulteriore cattivo segno).Perdendo il proprio status di solennità infrasettimanali, infatti, anche nella consapevolezza collettiva l'Ascensione e il Corpus Domini sono state inglobate nella domenica, perdendo un tratto caratteristico della propria specificità, tanto più che essenziali simbologie di queste solennità non sono più immediatamente riconoscibili.Entrambe le solennità devono infatti cadere di giovedì - secondo gli Atti degli Apostoli (At 1,3) Gesù ascese al Cielo il quarantesimo giorno dalla Risurrezione, riproponendo così il numero "quaranta" fortemente simbolico e frequentemente presente nella Sacra Scrittura, che per l'Ascensione cade appunto il giovedì che precede la settima domenica del tempo pasquale. Egualmente la solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Cristo celebra l'Eucaristia, la quale è stata istituita da Gesù la sera del Giovedì Santo, alla vigilia della Sua Passione e Morte in Croce.La celebrazione dell'Ascensione la domenica successiva provoca inoltre un serio guazzabuglio liturgico e spirituale, poiché impedisce di celebrare in modo corretto la novena per eccellenza della Chiesa cattolica, quella allo Spirito Santo, a ricordo di ciò che fecero gli apostoli subito dopo l'Ascensione di Gesù quando, su indicazione di Gesù stesso, si riunirono nel Cenacolo con Maria Santissima per nove giorni in attesa della discesa del Paraclito promesso dal Salvatore. Se la novena iniziasse dopo l'Ascensione, come si dovrebbe, la Pentecoste finirebbe per essere celebrata di mercoledì, e allora si preferisce fare iniziare la novena ancora prima dell'attuale solennità dell'Ascensione, facendo finta che essa sia stata regolarmente celebrata il giovedì. Una vera babilonia, aggravata dalla giustificazione da Azzeccagarbugli che danno certi liturgisti, e cioè che l'Ascensione in realtà non sarebbe stata spostata, bensì sarebbe stato solo cambiato il giorno in cui viene celebrata.Tuttavia, il problema di fondo è la mancanza di fede, anzitutto del clero che ha avuto quest'idea poco saggia, ma anche dei fedeli. A meno di impedimenti gravi, chi crede ed è cosciente dell'importanza di queste solennità partecipa alle
Cetta Berardo"Le parole che vengono da lontano: Bra o della felicità"Centenario di Gina LagorioProseguono le iniziative organizzate dal Comune di Bra in occasione del centenario dalla nascita della scrittrice, saggista e parlamentare Gina Lagorio, nata a Bra e cittadina onoraria.Dopo l'anteprima nell'ambito del Salone del Libro per Ragazzi, domenica 12 giugno alle 17.30 a Palazzo Mathis, è in programma “Le parole che vengono da lontano: Bra o della felicità”, omaggio in parole e musica.L'evento vedrà come voce recitante Vittoria Morino, della compagnia Artedanza; all'arpa Sara Milanesio, della Fondazione Fossano Musica, con la testimonianza della nipote Benedetta Barone. Conduce Cetta Berardo, curatrice della rassegna dedicata alla scrittrice. Saranno inoltre presenti Silvia e Simonetta Lagorio. Seguirà aperitivo.Il cartellone di appuntamenti proseguirà in autunno, con una passeggiata letteraria, un incontro sul tema “Le parole al femminile”, un evento per gli studenti delle scuole superiori e lo spettacolo teatrale tratto da “La memoria perduta”.Gina Lagorio"Capita"Garzantihttps://www.garzanti.it/Il dolore, il corpo, la relazione con gli altri, l'istintivo attaccamento alla vita: sono questi i temi dell'ultimo libro di Gina Lagorio, "Càpita", una riflessione incalzante sull'esistenza filtrata attraverso l'esperienza della malattia. In queste pagine, le due tonalità maggiori della narrativa di Gina Lagorio - il realismo e l'intimismo - diventano strumento di conoscenza di sé e del mondo. Un'infallibile capacità d'osservazione, un'impietosa analisi della propria carne e della propria anima, il dolore fisico che spinge a una lancinante meditazione, una scrittura sapiente, insieme precisa e straordinariamente evocativa, ricca di echi e risonanze, un'ironia che evita ogni autocommiserazione, fanno di "Càpita" un libro forte, intenso, il bilancio spietato e poetico di una vita.Gina Lagorio (Bra, Cuneo, 1922 - Milano 2005) scrittrice italiana. Figura importante nella cultura del dopoguerra, collaboratrice di molti giornali, parlamentare impegnata per i diritti delle donne e per la pace, ha esordito con il garbato Un ciclone chiamato Titti (1969), ispiratole dalla figlia. Alla figura del marito, protagonista della Resistenza, scomparso prematuramente, sono dedicati Approssimato per difetto (1971), una delle sue opere migliori, e Raccontiamoci com'è andata (2003). Tra i numerosi romanzi, in cui una tormentata vena introspettiva s'innesta su un solido impianto realistico e sull'efficace ricostruzione di vicende e momenti storici, si segnalano: La spiaggia del lupo (1977, premio Campiello), Fuori scena (1979), Tosca dei gatti (1983, premio Viareggio), Tra le mura stellate (1991), Il bastardo (1996). Le passioni che hanno dato senso alla sua vita sono la materia di Inventario (1997), mentre l'intenso Càpita (postumo, 2005) è una riflessione incalzante sull'esistenza, filtrata attraverso l'esperienza della malattia. Ha pubblicato anche racconti, testi teatrali, un libro per l'infanzia e numerosi saggi (Fenoglio, 1972; Sbarbaro, un modo spoglio di esistere, 1981; Russia oltre l'URSS, 1989; Il decalogo di Kieslowski, 1992).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
E aggiungiamo.... Cosa c'entra questo con la lingua italiana?Siamo pronti a stupirvi! Ascolta la nostra nuova puntata di Italiano ON-Air, il podcast sulla lingua italiana della Scuola Leonardo da Vinci, dedicata a una storia molto curiosa sull'origine della parola "blue jeans" e scopri altri vocaboli e modi di dire italiani!La storia completa la trovi qui: https://blog.scuolaleonardo.com/2022/04/22/dove-nascono-i-blue-jeans/Segui il nostro podcast sulla lingua italiana su: https://podcast.scuolaleonardo.comApple Podcasts | Spotify | Amazon Music | Google PodcastWhere did the "blue jeans" come from?And.... What does this have to do with the Italian language?We are ready to surprise you! Listen to Italiano ON-Air new episode dedicated to the very curious story about the origin of the word "blue jeans" and discover other Italian words and idioms! You can find the complete story here: https://blog.scuolaleonardo.com/2022/04/22/dove-nascono-i-blue-jeans/Follow our podcast on the Italian language by Scuola Leonardo da Vinci on: https://podcast.scuolaleonardo.comApple Podcasts | Spotify | Amazon Music | Google Podcast
Vengono nominate ‘Giganti di Mont'e Prama' e sono antiche statue risalenti alla civiltà nuragica ritrovate nel Sinis di Cabras in provincia di Oristano. Ne sono state scoperte recentemente due nuove che rappresentano uomini pugilatori. Qual è il loro significato ce lo spiega Alessandro Usai, responsabile scientifico dell'area e archeologo della Soprintendenza Soprintendenza beni archeologici Cagliari. Vito Tartamella, divulgatore scientifico, si è divertito a raccogliere nel libro ‘Il pollo di Marconi' oltre cento scherzi scientifici. Ci racconta che Guglielmo Marconi, inventore del telegrafo senza fili e Premio Nobel per la fisica, è stato un gran burlone. Anche Richard Feynman ed Enrico Fermi si divertirono parecchio… Il progetto The Green Escape ha l'obiettivo di creare una escape room sul tema della sostenibilità progettata per ragazze e ragazzi tra i 9 e i 12 anni. Per realizzare questa attività è stata organizzata una raccolta fondi. Questo il link per sostenere l'iniziativa che verrà offerta gratuitamente alle scuole della zona Nord Milano anche grazie al cofinanziamento della Fondazione Comunitaria Nord Milano e al patrocinio della rete CSBNO (Cultura Socialità Biblioteche Network Operativo).
In questa puntata parliamo di vaccini a Cuba, uno stato dove vengono inoculati anche i bambini con meno di 5 anni. A cosa è dovuta questa differenza? E perché non succede lo stesso con i vaccini somministrati qui in Europa? E soprattutto: qual è l'effetto di un vaccino sui minori di cinque anni? Ne parliamo con Fabrizio Chiodo, ricercatore del CNR e dell'istituto Finlay di Cuba. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/paziente-zero/message
A differenza di altre nocciole, noccioline e affini i pistacchi sono venduti tostati e conditi nel loro stesso guscio. Scopri perché in questo episodio.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Sara MarconiAnna Curti"Il viaggio di Madì"Edizioni Lapishttps://edizionilapis.it/In un mondo bellissimo e colorato, il piccolo Madì dedica tutto il suo tempo e i suoi pensieri alla cura dei fiori. Una notte, nel bosco, si apre una porta magica e compaiono tre strane creature. Vengono da un'isola lontana, di là dal mare. Nel loro mondo i fiori non esistono, i tre visitatori sono arrivati fin lì seguendone il profumo portato dal vento. Madì li incontra, ascolta il loro problema e li aiuta: un po' di semi, un po' di acqua e… sono gli stessi visitatori a fiorire! Felicissimi, gli ospiti, prima di ripartire, carichi di semi, donano a Madì una bella conchiglia in cui si sente il rumore delle onde e la chiave della porta magica che conduce al loro mondo. Quella strana porta si apre e Madì sente l'odore del mare, che ancora non conosceva. Rimasto a casa, inizia a sentire la curiosità per quello che ha intravisto dalla porta aperta. Decide di partire. Prepara una piccola valigia, saluta i fiori e attraversa la porta magica. A bordo di una piccola barchetta Madì attraversa il mare e raggiunge un'isola a forma di conchiglia, che adesso è fiorita e meravigliosa. I suoi nuovi amici sono lì. Che festa, l'arrivo di Madì!Età di lettura dai 3 anniSara MarconiScrittrice per ragazzi, editor e traduttrice. Dopo essersi laureata in Storia della lingua italiana all'Università degli studi di Bologna, ha lavorato a Milano per un'agenzia pubblicitaria, poi si è spostata in Toscana dove ha fondato e diretto un progetto di arte e comunicazione ludica. Oggi vive e lavora a Torino, dove dirige Il Mignolo, il supplemento dell'Indice dei libri del mese dedicato ai libri per bambini e ragazzi. La letteratura è da sempre la sua passione. Ha curato diversi volumi di successo editi da Lapis, principalmente romanzi e riscritture di classici. Con Simone Frasca ha firmato la fortunata serie "I Mitici Sei" edita da Giunti. Ha pubblicato con Feltrinelli, Giunti, Raffaello Ragazzi e Slow Food. È spesso ospite dei principali festival letterari e incontra i suoi lettori nelle scuole e nelle librerie di tutta Italia.Anna CurtiNata a Torino, frequenta il Liceo Artistico presso l'Accademia Albertina e poi la facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Contemporaneamente si iscrive a un corso di grafica pubblicitaria, attraverso il quale si avvicina con passione ed entusiasmo al mondo dell'editoria.Dopo la laurea sceglie di dedicarsi all'illustrazione e alla progettazione di libri per ragazzi, attività che svolge da più di trent'anni, per molte case editrici italiane e straniere, spesso come autrice completa.Collabora con Mondadori, Einaudi Ragazzi, Emme Edizioni, La Coccinella, Salani, Gakken (Tokyo), Giunti, Castalia, De Agostini, Panini, Editoriale Scienza, Lapis, Notes Edizioni. È a suo agio con matite, acquerelli, china e collage. Ha preso parte a mostre personali e collettive in Italia e all'estero (per citarne alcune: Torino, Bari, Gorizia, Roma, Genova, Kunitachi, Strasburgo e Bogotà).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
L'azienda agricola San Valentino sorge sulla cresta della collina di Covignano (o Col Vignano come si chiamava secoli fa), a 150 metri sul livello del mare, in provincia di Rimini, scaldata dal sole e accarezzata da un vento che porta i benefici influssi del vicino mare. Sono le nove finestre colorate della cantina, al centro del podere, il simbolo della San Valentino: affacciarsi a una di queste significa immergersi in un panorama integro e inebriarsi del profumo di una terra generosa. La vista si perde lungo ettari di terreno coltivato a vigne ed ulivi verso sud-ovest fino al monte Titano e ai colli di Verucchio e Santarcangelo, alle spalle il mare. Tutt'intorno borghi e castelli che narrano la storia antica e prestigiosa di quest'angolo di Romagna e della sua città, fondata nel 268 a.C. dai Romani, snodo tra la via Flaminia e la via Emilia, feudo dei Malatesta dal XIV secolo, culla di artisti e, ancora, città natale di Federico Fellini. I vini prodotti nella cantina San Valentino nascono per un atto d'amore: fu la passione per i frutti della terra a spingere Roberto Mascarin nel 1997 a prendere in mano l'azienda del padre e a dare la svolta importante raggiungendo traguardi prestigiosi nel volgere di pochi anni. Ma è l'incontro con Valentina, Enrico e Alfredo Aureli, che nel 2016 entrano in società con Roberto, a sancire la rinascita della San Valentino. L'azienda, oggi più moderna ed innovativa, è un punto di riferimento del settore e vanta punteggi internazionali tra i più alti nel suo territorio. Protagonista anche il noto enologo Luca D'Attoma, che già negli anni 2000 aveva curato la piantumazione dei nuovi impianti e dal 2016 affianca San Valentino nella gestione dei vigneti e nella produzione dei vini.I vigneti si estendono su una superficie di 17 ettari in proprietà, tutti in collina ed esposti a sud e sud-ovest; il 70% degli stessi è a Sangiovese e Rebola ed il restante a Cabernet Franc, Syrah, e Merlot. Vengono inerbiti a filari alterni e condotti secondo le direttive del Biologico. Il sesto d'impianto conta 7000 piante per ettaro, a guyot. I terreni sono poveri, con una piccola percentuale di argilla e calcare. La resa è di circa 8.000 chili di uva per ettaro, tutta raccolta a mano. Tutti gli interventi sulle piante sono fatti ad un unico scopo: creare condizioni ottimali per uve sane e di eccellente qualità perché “il vino buono nasce nel vigneto e si completa in cantina”. I vini San Valentino, tutti biologici, sono identitari e caratteristici, sia della varietà che del territorio. Quattro sono le uve principali, nove le etichette totali. Quattro i cru: ViVi, Terra di Covignano, Luna Nuova e Mascarin. Tutti vini fermi; due sono bianchi, sei rossi e un passito di Rebola affinato in caratelli di rovere per oltre 15 anni con metodo solera: Contesse Muschietti.
L'azienda nasce dal fortunato incontro di Amedeo Giustini, alla ricerca di partner per rilanciare la cantina di famiglia, con due cari amici di famiglia Roberto e Guido Mazzoni che hanno aggiunto ai 4,5 ettari della Cantina Giustini i loro 8 ettari di vigna, eccezionali per la posizione e per la cura. Sono vigneti collinari, con una perfetta esposizione a Sud, che degradano dolcemente sulle pendici del monte Conero. Vengono coltivati prevalentemente con uva di varietà Montepulciano.Nel corso degli anni, dal 2004 ad oggi, la cantina Piantate Lunghe ha visto crescere sempre di più la qualità dei propri vini ottenete sempre maggiori riconoscimenti sia in Italia che nel resto del Mondo. Tale consapevolezza di miglioramento data dalla passione e amore messe nel lavoro di campo e di cantina, hanno portato i Soci dell'azienda ad investire sempre di più in questo progetto acquisendo e ristrutturando la cantina nella storica contrada Piantate Lunghe di Candia (Ancona). In questo percorso c'è stato un cambio di compagine sociale che ha visto l'uscita di uno dei fondatori, Guido Mazzoni, e l'ingresso del nuovo socio Nicola Splendiani che ha abbracciato a pieno le idee di Amedeo e Roberto, nel voler creare un'azienda solida, con la produzione di vini di alta qualità e con un'immagine fortemente legata al territorio.Il nostro riferimento geografico è il promontorio del monte Conero che si erge sul mare Adriatico e le colline sottostanti che discendono verso l'entroterra creando un paesaggio dal microclima unico: qui, infatti, le brezze marine e un terreno calcareo, povero ma di grande struttura, permettono al vitigno Montepulciano di esprimere nel Rosso Conero un insieme di sapori, colori e odori impossibili altrove.L'insieme delle caratteristiche varietali e le condizioni pedoclimatiche consentono a quest'area vitata, protetta dai venti freddi provenienti da nord e dallo stesso Conero, di produrre uve sane, mature e di alto contenuto zuccherino. Il vitigno italico a bacca nera presenta infatti una sua identità e predilige ambienti caldo asciutti ed esposizioni soleggiate per garantire una buona e regolare maturazione dell'uva.Viene allevato con forme in parete e si adatta alla potatura corta. Inoltre, germoglia tardivamente e ciò gli consente di sfuggire ai danni che le gelate primaverili possono arrecare alla vite; è anche, dato significativo, una varietà poco soggetta alla muffa grigia.Il vitigno a bacca nera più rilevante della zona è il Montepulciano, uno dei più importanti del centro Italia, da cui prende il nome il vino Montepulciano d'Abruzzo DOC e derivano anche il Rosso Conero e il Rosso Piceno. Il Montepulciano, assieme al Sangiovese, rappresenta al meglio la Tradizione “rossa” dell'Italia centrale. Dall'Abruzzo, sua regione d'elezione, si è “spinto” fino alle regioni limitrofe, Umbria e Puglia, e in particolare nelle Marche ha trovato numerose espressioni d'eccellenza.
In un viaggio alla scoperta delle origini degli italiani, stiamo per conoscere gli Yamnaya, un popolo di nostri progenitori. The post 66: Da dove vengono gli italiani? Gli Yamnaya first appeared on .
Benedetta Craveri"La Contessa"Virginia Verasis di CastiglioneAdelphihttps://www.adelphi.it/«Io non credo nell'amore, è una malattia che passa com'è venuta ... prendetemi oggi, non contate di avermi domani» scrive Virgina Verasis di Castiglione a uno dei suoi innumerevoli amanti, palesando la sua esigenza più radicata e insopprimibile: non avere padroni. Un'esigenza che emerge prepotentemente dal racconto che della sua vita ci propone l'autrice di Amanti e regine. Tutti noi – grazie agli scritti di testimoni e biografi, a film e sceneggiati televisivi, nonché ai moltissimi ritratti fotografici che in anni recenti sono stati pubblicati ed esposti – crediamo di sapere chi sia stata la contessa di Castiglione: una «seduttrice seriale» di incomparabile bellezza che, dopo aver conquistato (secondo le istruzioni ricevute dal conte di Cavour) Napoleone III e abbagliato la corte del Secondo Impero, si chiuse in una casa senza specchi nascondendo ai propri occhi e a quelli del mondo la sua inarrestabile decadenza. Ma colei che Robert de Montesquiou consacrò per sempre come «la divine comtesse» è stata molto di più, e Benedetta Craveri, la quale ha rintracciato negli archivi italiani e francesi un'ingente mole di lettere totalmente inedite, ce lo fa scoprire lasciando che sia Virginia a parlarci di sé: dei suoi amori, delle sue ambizioni, delle sue paure, delle sue ossessioni. Vengono così alla luce aspetti sorprendenti di una donna che seppe usare il suo fascino, ma anche la sua intelligenza politica, la sua audacia, la sua volontà di dominio, la sua straordinaria abilità di commediante, e anche una buona dose di cinismo, per raggiungere un traguardo all'epoca inimmaginabile: disporre liberamente della propria esistenza. Una ribellione alle regole imposte dalla morale del secolo borghese che, scrive Craveri, "ha mantenuto intatta la sua forza incendiaria e che ancora oggi disturba, sconcerta, scandalizza».Benedetta Craveri è una critica letteraria e scrittrice italiana. Laureata in lettere, oggi è una delle massime studiose italiane di lingua e letteratura francese, materia che ha insegnato presso le università di Viterbo e di Napoli.Acquista notorietà internazionale come autrice di saggi e monografie sulla vita intellettuale dei salotti francesi. Profonda conoscitrice del neoclassicismo transalpino del Settecento e dei primi anni dell'Ottocento, ha curato l'edizione italiana dell'opera di André Chénier. Membro dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, scrive anche per pagine culturali di prestigiosi quotidiani e periodici internazionali, fra cui «La Repubblica», «The New York Review of Books» e la «Revue d'histoire littéraire de la France».Vive fra Napoli, Roma e Parigi. In quest'ultima città è stata insignita di un riconoscimento prestigioso, quello di "ufficiale" dell'Ordre des Arts et des Lettres e ha collaborato, in qualità di professoressa invitata, con l'Università della Sorbona (2007).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/