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Pino Daniele è stato molto più di un musicista: è stato un poeta della melodia,... L'articolo Intervista a Francesco Lettieri: il documentario “PINO” proviene da Patrizio LONGO.
Buona festa del Papà a tutti! Ieri tutti a vedere Jovanotti. I 70 anni di Pino Daniele e Bruce Willis. La causa per il caffè bollente di Starbucks. Il musical di Fire and Rain. Ospite in studio Rose Villain.
Nació el 19 de marzo de 1955 -hoy hubiera cumplido 70 años- y nos dejó hace diez. Escuchamos al músico napolitano en las canciones 'Quando', 'Notte che se ne va', 'Viento e´ terra', 'Sicily' -con Chick Corea al piano-, 'Napule é', 'Je so pazzo', 'Tutta n´ata storia', 'Suite (Appocundria/Potesse essere allero/Je sto vicino a te)', 'Terra mia', 'Bella ´mbriana' -con el saxo de Wayne Shorter-, 'É po che fa' -la canción que, adaptada al portugués con el título de 'Bem que se quis', dio a conocer a Marisa Monte-, 'Quanno chiove' y 'Yes I know my way'.Escuchar audio
Avrebbe compiuto 70 anni il 19 marzo 2025 e noi lo vogliamo ricordare ripercorrendo la sua immensa carriera, tra suoni e sensazioni indimenticabili. Un viaggio attraverso la sua musica, la sua Napoli, la sua straordinaria capacità di armonizzare tradizione napoletana, blues e respiro internazionale.
Durante la mattinata di giovedì 13 marzo, nel programma Degiornalist – condotto da Fabiana Paolini e Claudio Chiari – abbiamo ospitato Nina Zilli, cantautrice, personaggio televisivo e conduttrice radiofonica, che ha partecipato 4 volte al Festival di Sanremo e nel 2012 ha rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest. Prima del tour estivo Nina Zilli sarà in concerto a Milano, il 26 marzo presso il Teatro Carcano, e a Roma, il 27 marzo presso l'Auditorium Parco della Musica: «I concerti a teatro sono molto intimi, ma anche molto immersivi e arriva di più l'energia del pubblico. A Milano ci sarà anche una super sorpresa che ho già spoilerato qualche giorno fa: ci sarà anche il Redemption Gospel Choir».DA RAGAZZINA AVEVO IL BAFFO E NON MI FILAVANO – «Penso che tantissimi tra quelli che fanno il mio lavoro hanno avuto un'infanzia così, un po' traumatica. Da ragazzina avevo anche quella cosa che si chiamava baffo. Attenzione, non i baffetti! Perché un giorno un giornalista scrisse: in più aveva i baffi neri. Io dico "No, guardi, ma p**** miseria!"».TUTTA L'EMOZIONE NEL NOME DI MIA FIGLIA - «Il nome di mia figlia è Anna Blue, con la "e" per ricordare la "blue note", la nota che mi smuove tutto, che mi commuove, quella del blues, del jazz e del rhythm and blues. Se sento Pino Daniele, Zucchero, Giorgia o tutti quelli che non ho citato, se sento la blue note vado fuori di testa».AUTOTUNE SI O NO? – «Penso che il sound sia fondamentale per un artista. Per cui se un artista vuole usare l'autotune va benissimo perché l'autotune fa parte di di un mondo, di uno stile. Ma ho un'altra cosa da dirvi: saper cantare bene nel nostro lavoro non è importante. Penso ai The Clash, ai Ramones, penso ai The Cramps. La gente amava le loro canzoni nonostante cantassero stonati, perché la musica non è solo perfezione. È qualcosa che ti prende la pancia e può anche essere fatta male, cruda, però vera».
I Coma Cose, reduci da Sanremo 2025, tornano con l’album “Vita fusa”. Ci raggiunge nella nostra postazione a Brescia in occasione di Futura Expo 2025 Kikka Ricchio, project leader di Futurae Heroes. Su Rai 1 torna “The Voice Senior”: al timone sempre Antonella Clerici. In libreria per Colonnese "Feeling. Pino Daniele", il nuovo libro di Gianni Valentino, giornalista, performer e autore napoletano.
NAPOLI (ITALPRESS) - "Bisogna stare attenti perché c'è il pericolo di vedere i fondi destinati alle aree meno sviluppate d'Europa per fare armi: sarebbe una tragedia, sarebbe davvero una condanna a morte per il Sud e per tutte le aree che hanno un divario occupazionale infrastrutturale in Europa. Dobbiamo tenere gli occhi aperti". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della presentazione del concerto evento organizzato per il prossimo 19 marzo in occasione del 70esimo compleanno di Pino Daniele nel decennale dalla scomparsa dell'indimenticato cantautore partenopeo.xc9/pc/mca1
NAPOLI (ITALPRESS) - "Bisogna stare attenti perché c'è il pericolo di vedere i fondi destinati alle aree meno sviluppate d'Europa per fare armi: sarebbe una tragedia, sarebbe davvero una condanna a morte per il Sud e per tutte le aree che hanno un divario occupazionale infrastrutturale in Europa. Dobbiamo tenere gli occhi aperti". Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i giornalisti a Napoli a margine della presentazione del concerto evento organizzato per il prossimo 19 marzo in occasione del 70esimo compleanno di Pino Daniele nel decennale dalla scomparsa dell'indimenticato cantautore partenopeo.xc9/pc/mca1
NAPOLI (ITALPRESS) - “E' stata un po' una scivolata quella del capo della Protezione civile che era destinata inevitabilmente a creare tensione e preoccupazione”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che parlando con i giornalisti a Palazzo Reale, a Napoli, a margine della conferenza stampa di presentazione della mostra “Pino Daniele. Spiritual”, risponde così a chi gli chiede un commento sulla dichiarazione del capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, il quale in un'assemblea pubblica aveva parlato delle possibili conseguenze di un terremoto di magnitudo 5.0 suscitando l'apprensione dei cittadini dell'area dei Campi Flegrei per la frase “se arriva un terremoto di 5.0 cadono i palazzi e conto i morti”. “Parliamoci chiaro - aggiunge De Luca -, nessuno di noi può prevedere il futuro con certezza. Questo lo sappiamo tutti quanti, non c'è bisogno di ricordarlo. Quello che dovevamo fare noi, che abbiamo fatto e stiamo facendo, è preparaci in caso di eventi un po' più gravi. Preparare la popolazione, creare i centri di accoglienza, creare vie di evacuazione, cioè creare le condizioni per salvaguardare la popolazione civile”. xc9/vbo/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - “E' stata un po' una scivolata quella del capo della Protezione civile che era destinata inevitabilmente a creare tensione e preoccupazione”. Lo dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che parlando con i giornalisti a Palazzo Reale, a Napoli, a margine della conferenza stampa di presentazione della mostra “Pino Daniele. Spiritual”, risponde così a chi gli chiede un commento sulla dichiarazione del capo dipartimento della Protezione civile, Fabio Ciciliano, il quale in un'assemblea pubblica aveva parlato delle possibili conseguenze di un terremoto di magnitudo 5.0 suscitando l'apprensione dei cittadini dell'area dei Campi Flegrei per la frase “se arriva un terremoto di 5.0 cadono i palazzi e conto i morti”. “Parliamoci chiaro - aggiunge De Luca -, nessuno di noi può prevedere il futuro con certezza. Questo lo sappiamo tutti quanti, non c'è bisogno di ricordarlo. Quello che dovevamo fare noi, che abbiamo fatto e stiamo facendo, è preparaci in caso di eventi un po' più gravi. Preparare la popolazione, creare i centri di accoglienza, creare vie di evacuazione, cioè creare le condizioni per salvaguardare la popolazione civile”. xc9/vbo/gtr
Mary Jo e Paolo Bracalenti vi parlano dell'attesissimo Biopic su Pino Daniele le cui riprese sono previste per l'inizio di marzo 2025.
#360 Re di BastoniSpiaggia di Ban Taling Ngam.Sono sulla spiaggia con il sole che mi tramonta davanti. Ascolto con la mia inseparabile JBL una delle mie *playlist infinite su Telegram. E a un certo punto spunta Pino Daniele.Passa una coppia sul bagnasciuga di fronte a me.Scatto foto, faccio cartoline video, nuoto.Dopo una mezz'ora ripassano lui e lei.Lui si ferma e mi dice: Sei Italiano?Ho sentito Pino Daniele prima…E poi mi racconta la sua storiaNon c'è fretta.Nessuno ci corre appresso.Lo ascolto con attenzione.Alla fine so un po della sua storia e dei suoi desideri (trovare una casetta qui).Ci presentiamo, Ci stringiamo la mano. Ci facciamo i complimenti.Ci diamo appuntamento ad un prossimo tramonto.Morale della favola: Nel mondo professionale, per costruire relazioni ci viene naturale pensare che dobbiamo mettere in mostra le nostre credenziali, le nostre opere e successi e mostrare a tutti il meglio di noi stessi.Ma in realtà per creare relazioni ciò che conta di più è quanto siamo in grado di toccare le emozioni della controparte. Per questo condividere pubblicamente ciò che ci piace, è un magnete e contemporaneamente un filtro estremamente efficace nell'attirare intorno a noi chi maggiormente condivide passioni e sentimenti / emozioni simili ai nostri.*Playlist infinite: per avere accesso mandami un messaggio qui:https://t.me/RobinGoodPodcastFeedback_______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Sleepyface" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Spiaggia di Taling Ngam al tramonto. Koh Samui, 16 Febbraio 2025. • Nuovo canale Instagram (dalla Thailandia - ciò che vedono i miei occhi: momenti non in posa):https://instagram.com/giggi_canali • Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia• Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiduciahttps://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zerohttps://curationmonetized.substack.com - Monetizzare organizzando informazioni
Tra esibizioni top e altre al limite del patetico, la serata cover resta patrimonio culturale del paese. 20.45 Carlo Conti e Roberto Benigni aprono la quarta serata del Festival 21.09 Rose Villain con Chiello - "Fiori rosa, fiori di pesco" di Lucio Battisti - 01 21.15 Ingresso Mahmood 21.23 Modà con Francesco Renga - "Angelo" di Francesco Renga - 02 21.29 Ingresso Geppi Cucciari 21.32 Clara con Il Volo - "The sound of silence" di Simon & Garfunkel - 03 21.38 Noemi e Tony Effe - "Tutto il resto è noia" di Franco Califano - 04 21.44 Francesca Michielin e Rkomi - "La nuova stella di Broadway" di Cesare Cremonini - 05 21.55 Lucio Corsi con Topo Gigio - "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno - 06 22.01 Gag Geppi Cucciari 22.04 Serena Brancale con Alessandra Amoroso - "If I ain't got you" di Alicia Keys - 07 22.12 Irama con Arisa - "Say something" degli A Great Big World con Christina Aguilera - 08 22.18 Gaia con Toquinho -"La voglia, la pazzia" di Ornella Vanoni - 09 22.29 The Kolors con Sal Da Vinci - "Rossetto e caffè" di Sal Da Vinci - 10 22.35 Benji & Fede - "Dove e quando" dal Suzuki Stage 22.41 Marcella Bella con i Twin Violins - "L'emozione non ha voce" di Adriano Celentano - 11 22.47 Rocco Hunt con Clementino - "Yes I know my way" di Pino Daniele - 12 23.00 Mahmood - Medley con "NLDA Intro", "Bakugo", "Ra ta ta", "Soldi", "Kobra" e "Tuta gold" 23.08 Francesco Gabbani con Tricarico - "Io sono Francesco" di Tricarico - 13 23.15 Secondo ingresso Geppi Cucciari 23.18 Giorgia con Annalisa - "Skyfall" di Adele - 14 23.24 Simone Cristicchi con Amara - "La cura" di Franco Battiato - 15 23.35 Sarah Toscano con gli Ofenbach - "Overdrive" degli Ofenbach con Norma Jean Martine - 16 23.41 Coma_Cose con Johnson Righeira - "L'estate sta finendo" dei Righeira - 17 23.47 Joan Thiele con Frah Quintale - "Che cosa c'è" di Gino Paoli - 18 23.57 Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band - "Il pescatore" di Fabrizio De André - 19 00.03 Achille Lauro e Elodie - "A mano a mano" di Riccardo Cocciante e "Folle città" di Loredana Bertè - 20 00.10 Massimo Ranieri con i Neri per caso - "Quando" di Pino Daniele - 21 00.16 Willie Peyote con Tiromancino e Ditonellapiaga - "Un tempo piccolo" di Franco Califano - 22 00.27 Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino - "L'anno che verrà" di Lucio Dalla - 23 00.33 Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" di Marco Masini - 24 00.39 Bresh con Cristiano De André - "Creuza de mä" di Fabrizio De André - 25 00.50 Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa - "Amor de mi vida" dei Sottotono e "Aspettando il sole" di Neffa - 26 00.56 Paolo Kessisoglu e la figlia Lunita cantano "Paura di me" 01.12 Annuncio classifica serata cover dalla 10a alla 1a posizione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Serena Brancale, cantautrice e polistrumentista, in gara per la seconda volta all'Ariston, la prima volta nel 2015 tra le Nuove Proposte. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, porta il brano Anema e Core, un brano po' jazz, un po' Electro Music che parla di come negli anni si riesca a dare il giusto significato alle cose e a mordere la vita! «È il mio modo di vivere le cose, per questo ho deciso di scrivere una canzone che ne parlasse. Questa canzone è in Barese ma è anche un omaggio a Pino Daniele». Serena Brancale ci ha parlato anche di If I Ain't Got You, di Alicia Keys, che canterà con Alessandra Amoroso nella serata delle cover: «Il brano è importantissimo per me perché lo canto da sempre e per Alessandra è stato il brano del provino di Amici. Un altro amore che ho in comune con Alessandra è la nostra terra: la Puglia, che è una e io sono onorata di essere sul palco con Alessandra». Questo è ciò che Serena Brancale ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari.
Con grande piacere al Festival di Sanremo torna Rocco Hunt, già vincitore del Festival nel 2014 nella sezione Nuove Proposte con il brano Nu juorno buono. Quest'anno, per la 75esima edizione del Festival, il rapper porta Mille volte ancora, brano rap autobiografico con forti sonorità mediterranee con il quale il rapper racconta la nostalgia e la voglia di riscatto di chi è costretto a lasciare la propria casa per trovare se stesso. Ecco quello che Rocco Hunt ha raccontato sul truck di Radio Number One insieme ai nostri Stefano Fisico e Andrea Ferrari. «Il mio brano parla di ragazzi che lasciano non solo il sud ma l'Italia. È infatti rivolta a tutti i ragazzi italiani». Durante la serata delle cover, Rocco Hunt ha scelto di duettare con Clementino interprentando Yes I Know My Way di Pino Daniele. «Clementino è stato il primo rapper a credere in me. La scelta di Pino è stata difficile, però anche facile da un certo punto di vista. L'ultima volta che il maestro Pino Daniele ha cantato Yes I no My Way a Napoli fu con ospite me e Clementino. Durante quel concerto lui ci ci definì come i due mascalzoni»
About Pino Daniele, Luca Carboni and Lucio Dalla. The songwriters from Bologna and Naples.
Rock News P.ta 101 Nuovo episodio de “Lo Strillone Rock” l'appuntamento settimanale (Podcast Rock) con le notizie dal mondo della musica Internazionale e Nazionale. Al microfono Ark. LA PLAY LIST The Waterboys – All the Things She Gave Me U2 – Every Breaking Wave Imagine Dragons – Zero (From “Ralph Breaks the Internet”) Franz Ferdinand – Night Or Day Santana – Evil Ways Dio – Rainbow In the Dark Robbie Williams – Forbidden Road Nick Cave & The Bad Seeds Into – My Arms Deep Purple – Highway Star (Remastered) Neil Young – Heart of Gold Pino Daniele – Again LE NOTIZIE DA ASCOLTARE Bruce Springsteen e Fiona Apple nel nuovo album dei Waterboys; “Medal of Freedom”: Biden premia Bono; Tra i dischi del 2025 anche il ritorno dei Franz Ferdinand; Carlos Santana ha cancellato i suoi concerti in programma; La reazione di Robbie Williams alla squalifica dagli Oscar; Nick Cave risponde a un fan che lascia il live perché emozionato; Neil Young fa marcia indietro: sarà headliner a Glastonbury 2025; Pino Daniele: le iniziative in ricordo del grande artista.
Stefano Senardi e Tullio De Piscopo ci raccontano il doc “Pino Daniele – Nero a metà”.“Vacanze di Natale ‘90” torna restaurato nelle sale. Con noi il produttore Luigi De Laurentiis (Filmauro).In libreria per Sagoma “Una vita meravigliao”, l’autobiografia di Enrico Beruschi scritta con Massimiliano Beneggi.
Oggi, 17 dicembre, all'interno di Degiornalist - Gli Spaccanotizie, in compagnia di Fabiana e Claudio Chiari, è stato ospite Stefano Senardi, produttore discografico e storico amico di Pino Daniele, in occasione del lancio del docufilm Nero a metà dedicato all'artista napoletano. Il contenuto, firmato proprio da Senardi e Marco Spagnoli, sarà al cinema il 4, 5 e 6 gennaio 2025, a 10 anni dalla scomparsa del compianto Pino. «Lui ci manca tanto - esordisce il produttore -. Avevo in testa da tempo di creare questo documentario. Un racconto intimo, realizzato tramite interviste e ricordi nella sua Napoli, città per la quale Pino Daniele ha fatto grandi cose. Come il concerto del 1981 in Piazza del Plebiscito, dove ad assistere vennero 200mila persone grazie solo al passaparola. Una folla talmente entusiasta e numerosa che impossibilitò la Rai di riprendere il concerto com'era previsto. Tutto ciò avvenne in un momento delicato, in cui i napoletani si stavano risollevando dal dramma del terremoto dell'Irpinia (1980), tornati a ridere proprio quella sera di 43 anni fa. Pino ha trasformato il napoletano in linguaggio universale». CHITARRA - Pino e la chitarra: un'amore sconfinato alla ricerca della perfezione. «Da quando ne ha comprata una a 8 anni non se n'è più separato - continua Senardi -. È diventato uno dei migliori chitarristi al mondo, tecnicamente era un mostro. La portava sempre con lui. Questo dimostra due cose: uno che Pino era una persona attenta e scrupolosa, non smettendo mai di incuriosirsi. Dall'altra insegna che non bisogna mai darsi per vinti». IL RICORDO - Come non tornare indietro nel tempo e dar spazio e voce ai ricordi. Scavando nella memoria e nel cuore a Senardi la prima cosa che manca è «il suo sorriso dolce e beffardo. Lui ostentava sicurezza, ma poi aveva tante ansie e paure. Amava la libertà e la giustizia, ma soprattutto divertirsi». Dal docufilm si evince quanto ancora «Pino Daniele sia ancora vivo. Abbiamo dato risalto alla sua presenza dove anche Napoli è protagonista del documentario. Ieri abbiamo fatto una proiezione per la stampa, c'era gente con le lacrime agli occhi. Ho ricevuto tanti abbracci» conclude Stefano Senardi.
Parliamo (anche) di: Ape, Ritardo, Fan, Solitudine...
E' disponibile su tutte le piattaforme digitali “Canzone di Laura”, il nuovo singolo di Roberta Tondelli, canzone del 1992, contenuta nell'album “In viaggio” di Fabio Concato, con il testo di Pino Daniele. Ho voluto reinterpretare questo brano e inserirlo nel mio album “Tutta ‘a vita affacciata all'ammore” -spiega l'artista- per omaggiare i due autori, ai […]
In questa diretta:HITS: Again (Pino Daniele)CLASSICS: Break it down again (Tears for Fears) CARTOONS: Pollon, Pollon combina guai (Cristina D'Avena)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
DISERA DINOTTE ha dedicato spazio alla NAPOLI CENTRALE, autentica scuola musicale oltre che storico gruppo fondato da James Senese. Uno dei più influenti del panorama jazz-rock di quegli anni e autentico punto di riferimento per molti artisti che in quegli anni hanno sfornato dischi stupendi caratterizzando questa soul-fusion dal sapore mediterraneo che all'epoca era una novità che andava a staccarsi dalla classica musica napoletana. Artisti come Pino Daniele, che entrò da giovanissimo nei Napoli Centrale come bassista, Tullio De Piscopo, Joe Amoruso, Tony Esposito, Enzo Avitabile, arrivano tutti da quel mondo li...
Mary Jo vi racconta di più del curioso caso del "Plagio" dei Pinguini Tattici Nucleari e dell'uscita del singolo postumo di Pino Daniele
A poco più di un anno dal Decreto Caivano, il piano straordinario del governo per il comune del Napoletano si può considerare a metà percorso, ma l'impatto delle cose fatte non lascia ancora il segno, tanto sotto il profilo economico-sociale che sul tessuto cittadino. Ancora meno nei rioni popolari del Parco Verde e del cosiddetto Bronx. Per la terza volta in un anno Laura Viggiano è tornata a Caivano per ascoltare gli abitanti. Ha incontrato anche i commissari straordinari: Fabio Ciciliano che si occupa del piano di riqualificazione e Filippo Dispenza che coordina la commissione che amministra il comune dopo lo scioglimento per infiltrazione camorristica. Diversi servizi sono stati ripristinati, ma è evidente che la sostanza del problema resta. La ristrutturazione fatta in tempi record e l'attivazione del grande centro sportivo, ex Delphinia, oggi Pino Daniele, non ha creato lavoro per chi abita al parco verde e non è accessibile per chi ha reddito basso, perché, come ci dicono le persone del posto, "si fanno pagare e non poco". La percezione di sicurezza è migliorata, ma nel Parco Verde le volanti delle forze dell'ordine si vedono meno e ora, al loro posto, c'è un impianto di videosorveglianza. Intanto il nodo delicato delle occupazioni abusive degli alloggi è arrivato al pettine. Sono iniziati gli sgomberi per 36 appartamenti dei 240 abitati senza titolo.
L'inedito di Pino Daniele. Manca un mese a Natale! Ospite in studio Elio.
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About songwriters Luca Carboni, Lucio Dalla and Pino Daniele.
I giovani ed il volontariato, rapporto difficilee o molto più attivo di quello che vogliono farci credere?Cerchiamo di approfondire il discorso puntando soprattutto a mettere in evidenza le qualità (molte a dire il vero) della generazione zeta e millennials.
Send us a Text Message.Have you ever wondered how your last name might reveal fascinating details about your past? In this episode, we dive into the world of Italian surnames, exploring their origins and meanings, divided into four main categories. Discover how patronymics and matronymics, derived from the father's or mother's name, have deep roots in the Middle Ages. We analyze the differences between the "di" and "de" variants, with examples such as the famous singer Pino Daniele, and the role these surnames played in identifying people.We then move on to toponyms, those surnames that tell the geographical history of people. Imagine migrants of the past, identified by the name of their place of origin, such as "di Napoli" or "Sorrentino." We make an interesting comparison with common surnames in America such as Calabrese and Cosentino, highlighting the importance of geographical names in everyday life in the past. We also delve into the use of geographical names derived from local features, such as Fiume, and how these helped people identify themselves in an era without street names or house numbers.Hai mai pensato a come il tuo cognome potrebbe rivelare dettagli affascinanti sul tuo passato? In questa puntata, ci immergiamo nel mondo dei cognomi italiani, esplorando le loro origini e significati, suddivisi in quattro categorie principali. Scopri come i patronimici e matronimici, derivati dal nome del padre o della madre, abbiano radici profonde nel Medioevo. Analizziamo le differenze tra le varianti "di" e "de", con esempi come il celebre cantante Pino Daniele, e il ruolo che questi cognomi giocavano nell'identificazione delle persone.Passiamo poi ai toponimi, quei cognomi che raccontano la storia geografica delle persone. Immagina i migranti di un tempo, identificati attraverso il nome del loro luogo di origine, come "di Napoli" o "Sorrentino". Facciamo un interessante confronto con i cognomi comuni in America come Calabrese e Cosentino, mettendo in luce l'importanza dei nomi geografici nella vita quotidiana del passato. Approfondiamo anche l'uso di nomi geografici derivati da caratteristiche locali, come Fiume, e come questi elementi aiutassero le persone a identificarsi in un'epoca senza nomi di strade o numeri civici.Turnkey. The only thing you'll lift are your spirits.Farmers and NoblesRead about my research story and how to begin your family research.Disclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the Show.Purchase my book "Farmers and Nobles" here or at Amazon.
Enjoy an edition of Mondo Jazz, focusing on tributes to Bud Powell, Chick Corea, Bob Berg and Italian pop icon Pino Daniele, plus the gorgeous new albums by Black Diamond, Oded Tzur and Harry Skoler. The playlist features Fabrizio Bosso [pictured], Julian Oliver Mazzariello; Gianfranco Menzella; Monday Orchestra, Luca Missiti; Dal Sasso Big Band; Black Diamond; Oded Tzur; and Harry Skoler. Detailed playlist at https://spinitron.com/RFB/pl/19249654/Mondo-Jazz [up to "blue, mostly"]. Photo credit: Roberto Cifarelli. Happy listening!
Il chitarrista cantautore Marco Gesualdi ha raccontato a DISERA DINOTTE com'è nato "Terra Murata", il nuovo singolo dedicato a Procida estratto dall'album "Ho piantato un'albero", edito da Clapo Music di Claudio Poggi ("Terra mia" di Pino Daniele tra le sue produzioni storiche). Il brano si avvale della partecipazione di Simona Boo, artista già presente in diversi brani del chitarrista napoletano. Riascolta l'intervista andata in onda su Radio3i.
Dolce e tenera carezza alla rabbia e all'inquietudine di Pino Daniele Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Uno strumento musicale economicissimo, e usato spesso all'interno delle canzoni: il fischio. Da Alessandro Alessandroni (usato nelle colonne sonore di Morricone e Micalizzi) a grandi musicisti come Pino Daniele e Luigi Tenco, un'antologia (parziale) delle grandi canzoni fischiate. La scaletta è su www.bolliblog.com
Rispondo alle Tue Domande in Diretta con Phil Mer (Pooh, Zucchero, Pino Daniele, M.Ayane, Ron, F.Renga, E.Ruggeri).Evento a Trento il 10/5 - Prenotati qui► I miei Corsi Online
Un 19 de marzo nacía en Nápoles Giuseppe (Pino) Daniele, compositor, cantante y guitarrista con el que trabajaron músicos como Gato Barbieri, Pat Metheny o Wayne Shorter. Escuchamos sus canciones 'Viento e terra', 'Io vivo come te', 'Je so pazzo', 'Tutta natta storia', 'Quando', 'Napule é'', 'Sotto el sole', 'Belle Mbriana', 'Terra mia', 'Yes I know my way', 'É po che fa'' -que Marisa Monte grabó en portugués con el título de 'Bem que se quis'-, 'Sicily' -con Chick Corea- y 'Je stó vicino a te'. Escuchar audio
#Punti #elezioni #Salvini #Tajani @FrancescoBechis ; #GianfrancoFini #processo chiesta condanna a 8 anni @ValeriaDiCorrado ; #Brasile #caldo #record ; #Festadelpapà , #papà tardivo #Sangiuseppe @MarioAjello ; #PinoDaniele #PinoDanieleDay @MattiaMarzi
Attore napoletano dall'inconfondibile comicità, cabarettista innato oltre che sceneggiatore e regista capace di dar vita a personaggi leggeri e divertenti ma che fanno anche spesso riflettere. Ebbene sì, Alessandro Siani è passato dal BSMT . Napoletano, classe '75, Alessandro Siani, all'anagrafe Alessandro Esposito, debutta allo storico “Tunnel Cabaret” di Napoli, per poi approdare in tv e calcare i palchi teatrali di tutt'Italia con lo spettacolo "Fiesta". L'esordio al cinema arriva nel 2006 con il ruolo da protagonista in “Ti lascio perché ti amo troppo” ma è grazie all'enorme successo di “Benvenuti al sud” e del suo sequel, l'anno dopo, “Benvenuti al nord”, che sbanca i botteghini di tutta Italia e riesce ad arrivare al cuore di tutti gli spettatori. Il 2013 è l'anno del suo debutto alla regia con la commedia Il Principe Abusivo e da lì “Si accettano miracoli”, “Mister felicità”, “Il giorno più bello del mondo”, “Chi ha incastrato Babbo Natale?”, “Tramite amicizia” e il recentissimo “Succede anche nelle migliori famiglie” distribuito in tutte le sale cinematografiche italiane dal 1° gennaio 2024. Parallelamente alla carriera cinematografica, non ha mai smesso di portare avanti gli spettacoli live in teatro e dal 2022 è tornato anche in Tv con la conduzione di Striscia la Notizia al fianco di Vanessa Incontrada. E se Alessandro aveva iniziato con la missione di far divertire dopo ben trent'anni di carriera tra tv, cinema e teatro si può dire a gran voce “Missione più che Compiuta”. Alessandro riesce a far divertire con una simpatia innata e portando a tutti quella comicità tipicamente napoletana così vera ed esilarante che non può che conquistare chiunque si dedichi all'ascolto. Una chiacchierata in cui abbiamo ripercorso la storia di uno degli attori comici più conosciuti e amati dal pubblico, scoprendone sia i momenti più belli che le sfide più dure, ma anche le scelte più azzardate e le soddisfazioni più grandi. Non solo, abbiamo parlato di Napoli e della comicità napoletana come mai fatto prima ai microfoni del BSMT, ricordando anche alcuni tra i nomi più grandi che hanno scritto la storia di Napoli e del nostro paese, i grandi miti. Da Totò è Troisi a Pino Daniele e Maradona. Incontri indimenticabili ed ricordi conservati gelosamente che, però, Alessandro ha voluto condividere con noi e per questo ne siamo onorati. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Un 10 de enero nacieron nuestros elefantes en Radio 3. Y un 10 de enero nacía Tintín en un periódico belga. Pura Rey nos ha enviado a la redacción de Radio 3 el maravilloso elefante con Tintín que puede verse en la foto. Escuchamos en este aniversario la grabación original de la sintonía ('Aquelas coisas todas' de Toninho Horta) que sonó aquel 10 de enero y a Chiara Civello ('My way'), Pino Daniele ('Sicily'), Rosa Passos ('Um vestido de bolero'), Melody Gardot ('If you love me'), Bernard Lavilliers ('Voyages'), Henri Salvador (Ça n´a pas d'importance'), Richard Galliano ('Tango pour Claude'), el coro de la banda sonora de 'The Party' ('Nothing to loose'), Kyle Eastwood ('The Pink Panther theme'), Cesaria Evora & Bonnie Raitt ('Crepuscular solidão'), Anat Cohen & Marcello Gonçalves ('One hand, one heart') y Bala Desejo ('Baile de máscaras').Escuchar audio
Auf der Vespa fährst Du die Serpentinen zum azurblauen Meer entlang. Und auf der Piazza gibt es später ein Eis. Diese Musikstücke hast Du in der Folge gehört: Pino Daniele - "Gente distratta" // Leoncavallo - "Mattinata" // Mascagni - "intermezzo sinfonico" // Jovanotti - "Io ti cercherò" // Donizetti - "Una furtiva lagrima" // Den Podcast "Die Sache ist die" vom BR du hier: https://www.ardaudiothek.de/sendung/die-sache-ist-die/12336609/ Wenn Du eine Idee oder einen Wunsch hast, zu welchem Thema Philipp unbedingt eine Playlist zusammenzimmern muss, dann schreib ihm eine Mail: playlist@ndr.de.
Le MusikactuIsadora Dartial de retour de l'Atlantic Music Expo festival à Praia au Cap Vert nous confie ses découvertes en deux temps. Premier acte : le Musikactu, à la rencontre d'une future grande voix de la Morna : Bertânia Almeida !Elle commence son projet musical en 2019 et vient de sortir un premier disque accompagnée par Bau l'ancien guitariste de Cesària Évora. Bertânia Almeida a grandi à Tarrafal de São Nicolhau l'une des îles de l'archipel et a commencé dans des concours de chants d'enfants. Elle rend ici hommage avec ce disque aux mornas qui ont bercé son enfance. “La Morna, balade capverdienne, dans laquelle s'exprime pleinement la saudade, cette douce nostalgie. Un lyrisme qui a le mérite de nous offrir un aller simple au cœur des émotions” nous raconte Isadora DartialAutre lyrisme repéré à l'AME tout droit venu du sublime littoral italien et de sa capitale bouillonnante, Naples. Le trio Suonno Dajere, dont le nom est un clin d'œil à une chanson de Pino Daniele, perpétue l'héritage de la chanson italienne.À la guitare, la mandoline et à la voix ils encensent la ville et la chanson napolitaine, notamment inspirés par la musique classique traditionnelle qui remonte au 18e siècle. De retour sur l'île de de Santiago dans l'archipel du Cap-Vert, où Isadora Dartial, installée dans le quartier du plateau à Praia, nous rapporte l'ambiance de l'Atlantic Music Expo, marché musical et culturel avec conférences et concerts dans une ambiance très détendue. Les personnalités les plus populaires du pays arpentent la ville en simple spectateurs. Nos guides s'appellent Elida Almeida et Helio Batalha et nous confient leurs coups de cœur musicaux.Elida Almeida, la jeune star adulée par la jeunesse capverdienne et au-delà vient de sortir en janvier dernier un album chez LusAfrica “Di Lonji”. Très enthousiaste sur la nouvelle génération d'artistes capverdiens, fraîche et moderne, elle nous en joue plusieurs titres.Le rappeur Helio Batalha remporte un concours à la radio en 2007. Après plusieurs mixtapes, il sort son premier disque en 2016. Il nous fait part de son parcours, ses influences et nous partage sa sélecta made in Cabo Verde. Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
L'ugola d'oro della canzone italiana è passata dal BSMT. Signore e Signori GIORGIA. Classe 1971, Giorgia ha ereditato la passione per la musica dal papà e sin da bambina ha studiato canto coltivando giorno dopo giorno la voce raffinata, profonda e cristallina che l'ha resa una delle cantanti più apprezzate della musica italiana. Dai pub romani in pochissimo tempo è arrivata all'Ariston, dove, prima, ha vinto Sanremo Giovani nel ‘93 e dopo due anni con Come Saprei si aggiudica la vittoria nella categoria Big. Con gli anni è diventata un simbolo del cantautorato italiano e un'apripista per altre artiste donne più giovani. Grazie alla sua potenza vocale ha collaborato con artisti del calibro di Andrea Bocelli, Luciano Pavarotti, Pino Daniele, Mina, Ray Charles, Diane Warren, Michael Baker e Alicia Keyes. In occasione dell'uscita del suo undicesimo album "Blu" Giorgia ci è venuta a trovare regalandoci una chiacchierata magica. Buona Visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Rossella Fanelli ed Eleonora Catalano del duo Jazz Amore si esibiranno in un concerto di pop jazz italiano contemporaneo, voluto dall'Istituto Italiano di Cultura di Sydney.