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Caos a Gaza, la folla assalta il centro per gli aiuti.
La guerra ibrida ha messo in luce la vulnerabilità delle infrastrutture e degli impianti critici, ad esempio i cavi sottomarini o le reti 5G. Ma la lista dei punti deboli è lunga, quindi in una società sempre più tecnologizzata il tema non è caldo. E' incandescente, come ci spiega grazie alla sua eccezionale competenza Marco Bussi.Nella parte finale parliamo della strategia perseguita da Trump per contrastare la Cina.
Ancora un'altra giornata di disagi per chi viaggia in treno. E' in corso dalle ore 9 di questa mattina lo sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali delle ferrovie e durerà fino alle 17.
NAPOLI (ITALPRESS) - “La prima novità di Busitalia è che entro l'estate arriveranno 111 bus di ultima generazione, un investimento di 44 milioni che vogliamo mettere in campo nel settore del turismo”. Lo annuncia l'amministratore delegato di Busitalia, Serafino Lo Piano, parlando a margine di un panel alla Bmt di Napoli per svelare le nuove soluzioni per la mobilità turistica pensate dall'azienda del gruppo Ferrovie dello Stato. “Ci sono dei collegamenti che facciamo con degli aeroporti - spiega Lo Piano -. Il primo è con l'aeroporto di Salerno, poi Perugia, Orio al Serio verso Brescia e Verona e ci saranno delle novità che anticipo perché faremo dei collegamenti da Padova verso Cortina. Ci sono poi anche dei collegamenti all'interno del Lago Trasimeno: molti pensano che Busitalia sia soltanto bus, ma noi abbiamo anche delle navi. Vogliamo far entrare - spiega Lo Piano - il concetto del bus intermodale verso altri mezzi di trasporto e impianti come possono essere gli aeroporti. L'obiettivo è muovere il turismo italiano, e non solo, anche a livello internazionale”.xc9/pc/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - “La prima novità di Busitalia è che entro l'estate arriveranno 111 bus di ultima generazione, un investimento di 44 milioni che vogliamo mettere in campo nel settore del turismo”. Lo annuncia l'amministratore delegato di Busitalia, Serafino Lo Piano, parlando a margine di un panel alla Bmt di Napoli per svelare le nuove soluzioni per la mobilità turistica pensate dall'azienda del gruppo Ferrovie dello Stato. “Ci sono dei collegamenti che facciamo con degli aeroporti - spiega Lo Piano -. Il primo è con l'aeroporto di Salerno, poi Perugia, Orio al Serio verso Brescia e Verona e ci saranno delle novità che anticipo perché faremo dei collegamenti da Padova verso Cortina. Ci sono poi anche dei collegamenti all'interno del Lago Trasimeno: molti pensano che Busitalia sia soltanto bus, ma noi abbiamo anche delle navi. Vogliamo far entrare - spiega Lo Piano - il concetto del bus intermodale verso altri mezzi di trasporto e impianti come possono essere gli aeroporti. L'obiettivo è muovere il turismo italiano, e non solo, anche a livello internazionale”.xc9/pc/gtr
Dai buoni risultati per il 2024 delle FFS allo scontento che causano ai loro clienti le ferrovie tedesche, non più efficienti come una volta.
BARI (ITALPRESS) - Sono stati presentati questa mattina presso la stazione centrale di Bari i due nuovi treni elettrici a due piani, di ultima generazione, che portano a 48 i nuovi treni del Regionale in circolazione in Puglia. Perr il presidente della Regione, Emiliano, la Puglia "è ormai una assoluta eccellenza europea per il trasporto su ferro. La rivoluzione pugliese passa anche dai treni". xa2/abr/gsl
BARI (ITALPRESS) - Sono stati presentati questa mattina presso la stazione centrale di Bari i due nuovi treni elettrici a due piani, di ultima generazione, che portano a 48 i nuovi treni del Regionale in circolazione in Puglia. Perr il presidente della Regione, Emiliano, la Puglia "è ormai una assoluta eccellenza europea per il trasporto su ferro. La rivoluzione pugliese passa anche dai treni". xa2/abr/gsl
SASSARI (ITALPRESS) - Tommaso Tanzilli, Presidente di Ferrovie dello Stato Italiane, è intervenuto alla cerimonia conclusiva del “Treno del Ricordo”, progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Il Treno del Ricordo è un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane insieme al Gruppo FS che ha attraversato l'Italia in sette tappe e ha ripercorso, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. All'evento di chiusura hanno partecipato Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali; Grazia La Fauci, Prefetto di Sassari; Giuseppe Mascia, Sindaco di Sassari; Antonio Piu, Assessore regionale dei lavori pubblici, oltre ad associazioni e scolaresche.fsc/gtr
SASSARI (ITALPRESS) - Tommaso Tanzilli, Presidente di Ferrovie dello Stato Italiane, è intervenuto alla cerimonia conclusiva del “Treno del Ricordo”, progetto promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Il Treno del Ricordo è un treno storico messo a disposizione da Fondazione FS Italiane insieme al Gruppo FS che ha attraversato l'Italia in sette tappe e ha ripercorso, con una mostra itinerante allestita al suo interno, il viaggio compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati nel Dopoguerra. All'evento di chiusura hanno partecipato Marina Elvira Calderone, Ministro del lavoro e delle politiche sociali; Grazia La Fauci, Prefetto di Sassari; Giuseppe Mascia, Sindaco di Sassari; Antonio Piu, Assessore regionale dei lavori pubblici, oltre ad associazioni e scolaresche.fsc/gtr
#stayhuman di oggi ospita Fabio Zaffagnini, l'inventore di Rockin'1000 (nel libro "Da zero a mille" racconta queste e altre avventure della sua vita). Francesco Moneti, violinista dei Modena City Ramblers, presenta il suo progetto in duo. "Buffet Hotel de la Gare - Bamako", la ristampa di un vecchio lavoro della Rail Band, l'orchestra ufficiale delle Ferrovie dello Stato del Mali. Piero Dread ci parla di una serata a Milano Parco dedicata a Bob Marley (19 febbraio). A cura di Claudio Agostoni
ROMA (ITALPRESS) - “Questo intervento è inserito all'interno di un a più ampia logica di sistema, un'opportunità di rifacimento non solo collegata all'evento giubilare ma ad un quadro complessivo cittadino”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto a margine della presentazione dei lavori completati presso la stazione ferroviaria di Roma-San Pietro, completamente riqualificata nell'ambito dei lavori per il Giubileo e con la collaborazione delle risorse delle Ferrovie dello Stato. “Si tratta di un intervento molto importante, di grande dimensione e ambizione, visti gli undici milioni investiti tramite risorse RFI, Ferrovie dello Stato e un'integrazione di quelle giubilari - ha ribadito il Sindaco -. Utilizzare le opportunità del Giubileo è utile non solo per strutture strettamente connesse all'evento, ma anche per sbloccare, integrare e aumentare ambizione e qualità di altri interventi. Sono state fatte le pavimentazioni, i marciapiedi, le pensiline e le sedute, sono stati piantati cinquanta alberi, riqualificati i sottopassi e i bagni. Una stazione dunque rifatta completamente - ha sottolineato ancora Gualtieri -, connessa ad una strategia di quadrante composta da una serie di interventi. Con questo intervento si chiude di fatto il rettangolo vaticano degli interventi, dai lavori a Piazza Pia fino a quelli di Ottaviano, il tutto senza fermare mai i treni e completando tutto in un anno e mezzo. Abbiamo sempre cercato di costruire una complementarietà tra gli interventi - ha chiosato - in una vera e propria logica di sistema, di natura urbanistica e di trasporto”. xi6/vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Questo intervento è inserito all'interno di un a più ampia logica di sistema, un'opportunità di rifacimento non solo collegata all'evento giubilare ma ad un quadro complessivo cittadino”. Lo ha dichiarato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto a margine della presentazione dei lavori completati presso la stazione ferroviaria di Roma-San Pietro, completamente riqualificata nell'ambito dei lavori per il Giubileo e con la collaborazione delle risorse delle Ferrovie dello Stato. “Si tratta di un intervento molto importante, di grande dimensione e ambizione, visti gli undici milioni investiti tramite risorse RFI, Ferrovie dello Stato e un'integrazione di quelle giubilari - ha ribadito il Sindaco -. Utilizzare le opportunità del Giubileo è utile non solo per strutture strettamente connesse all'evento, ma anche per sbloccare, integrare e aumentare ambizione e qualità di altri interventi. Sono state fatte le pavimentazioni, i marciapiedi, le pensiline e le sedute, sono stati piantati cinquanta alberi, riqualificati i sottopassi e i bagni. Una stazione dunque rifatta completamente - ha sottolineato ancora Gualtieri -, connessa ad una strategia di quadrante composta da una serie di interventi. Con questo intervento si chiude di fatto il rettangolo vaticano degli interventi, dai lavori a Piazza Pia fino a quelli di Ottaviano, il tutto senza fermare mai i treni e completando tutto in un anno e mezzo. Abbiamo sempre cercato di costruire una complementarietà tra gli interventi - ha chiosato - in una vera e propria logica di sistema, di natura urbanistica e di trasporto”. xi6/vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Il nostro contributo è arrivato attraverso la controllata RFI che si occupa di gestire le stazioni. In questo caso l'obiettivo è stato quello della riqualificazione, con un investimento quasi totale da parte del Gruppo e una parte del sostegno arrivato naturalmente dai fondi giubilari”. Lo ha dichiarato Tommaso Tanzilli, Presidente di Ferrovie dello Stato, intervenuto a margine della presentazione dei lavori completati presso la stazione di Roma-San Pietro, snodo ferroviario del quadrante vaticano. Una vera e propria opera di restauro durata circa un anno e mezzo, realizzata grazie all'apporto dei fondi giubilari, pari a 1,7 milioni, e delle risorse di Ferrovie dello Stato - tramite la sua partecipata RFI -, per un costo complessivo di undici milioni di euro. xi6/vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Il nostro contributo è arrivato attraverso la controllata RFI che si occupa di gestire le stazioni. In questo caso l'obiettivo è stato quello della riqualificazione, con un investimento quasi totale da parte del Gruppo e una parte del sostegno arrivato naturalmente dai fondi giubilari”. Lo ha dichiarato Tommaso Tanzilli, Presidente di Ferrovie dello Stato, intervenuto a margine della presentazione dei lavori completati presso la stazione di Roma-San Pietro, snodo ferroviario del quadrante vaticano. Una vera e propria opera di restauro durata circa un anno e mezzo, realizzata grazie all'apporto dei fondi giubilari, pari a 1,7 milioni, e delle risorse di Ferrovie dello Stato - tramite la sua partecipata RFI -, per un costo complessivo di undici milioni di euro. xi6/vbo/gtr
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone L'industria in calo, la Santanche' indagata, lo stop di TikTok, l'intesa Russia-Iran. Il cessate il fuoco in Medio Oriente e il rinvio a giudizio per Daniela Santanchè, commentate da Camilla Conti, giornalista de La Verità. Ancora caos sulle ferrovie italiane. Perché la nostra rete soffre in questo modo? Cosa servirebbe per efficientarla? Ne abbiamo parlato con il prof. Andrea Giuricin, economista dei trasporti dell'Università Milano Bicocca. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini,
Secondo un'analisi dello European trade union institute i Ceo delle principali aziende europee sono pagati 110 volte di più del lavoratore medio. Intanto ieri la Camera dei Deputati ha dato il primo via libera al ddl sulla separazione delle carriere dei magistrati, mentre mercoledì il gruppo Ferrovie dello Stato ha presentato un esposto alla questura di Roma per sollecitare l'avvio di indagini sui guasti degli ultimi mesi. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La gioia di Gaza tra bandiere, danze e speranza.
L'accordo per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, mediato dal Qatar, dopo 15 mesi di conflitto. Tuttavia, è emersa una crisi dell'ultimo minuto: Hamas avrebbe avanzato nuove richieste non incluse nella versione concordata, secondo l'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. In Corea del Sud l'ex presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol è stato arrestato nella sua residenza a Seul, dove si era rifugiato da settimane. Ferrovie dello Stato, dopo "l'ennesimo incidente anomalo", ha annunciato un esposto alle autorità competenti. Al centro della polemica c'è il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, criticato per non essere intervenuto in Parlamento sui disservizi, alimentando lo scontro con le opposizioni. Luca Zaia, governatore del Veneto, lancia un ultimatum al centrodestra minacciando di correre da solo alle regionali se non verrà abolito il limite dei due mandati, mentre Fratelli d'Italia e Forza Italia iniziano a preparare alternative per la sua successione.
La rassegna stampa di oggi, mercoledì 15 gennaio 2025 è a cura di Cecilia Ferrara. DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker Oggi ragioneremo ancora sugli eventi di sabato scorso, gli scontri avvenuti alle manifestazioni per Ramy e le loro conseguenze. Fanpage ragiona sulle manfestazioni per Ramy che con un editoriale di Valerio Renzi si chiede se sia più violento chi lancia un petardo o chi dice che 'Ramy se l'è cercata'. Domani racconta con un pezzo di Emanuela del Frate la piazza razzializzata e i ragazzi che si sono trovati grazie al passaparola.Dinamopress intervista Quarticciolo ribelle per capire come si resiste al Decreto Caivano applicato anche nel quartiere di Roma est. Sabato ci sarà un'assemblea pubblica. Termini è al centro di molte prime pagine, ieri inauguarata la nuova piazza (quasi finita) mentre dentro i treni si fermavano per ritardi e guasti e cittadini erano costretti ad attraversare i binari. La querelle per lo stadio Flaminio è l'altra notizia su tutti i giornali: Roma Nuoto si sente usurpata dai render di Lotito e fa appello all'Anac.DDL sicurezza e scudo per i poliziotti, presidio venerdì prossimo di fronte al Senato, convocata una fiaccolata contro le ombre del regime. Foto Lorenzo Boffa.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloLa rassegna stampa torna domani con Miriam Aly.Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
In questa diretta:HITS: Gli sbandati hanno perso (Marracash) CLASSICS: Kiss from a rose (Seal)CARTOON: Blue Noah Marespaziale (Superobots)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
In questa diretta:HITS: That's so true (Gracie Abrams) CLASSICS: If I ever lose my faith in you (Sting)CARTOON: Beautiful world (Hikaru Utada)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
Prima giornata del 2025 quella di oggi: a fermarsi è il trasporto pubblico locale e anche il personale docente e Ata e quello educativo nelle scuole comunali di ogni ordine e grado. L'agitazione sindacale non riguarderà Trenitalia dato che coinvolge gli addetti della manutenzione di Rfi fino alle 21.
Manovra verso l'approvazione della Camera. Dopo Natale passa al Senato. Il testo della manovra approda oggi a Montecitorio e in tarda mattinata sarà posta la fiducia che sarà votata venerdì. Poi la discussione parlamentare, le dichiarazioni dei leader dei partiti e il voto finale arriverà domani in tarda serata. Il via libera definitivo del Senato slitta a dopo Natale. Fin qui la calendarizzazione della manovra. Le ultime misure. La Lega incassa l'incremento delle risorse per il Ponte, e fondi anche ad altre infrastrutture, dalla Tav alla Sibari-Catanzaro e a Ferrovie. Dopo una dura opposizione, Forza Italia attenua la portata dei nuovi controlli previsti dalla regola sui controllori del Mef nelle aziende e negli enti destinatari di contributi pubblici. In particolare, si cancella del tutto la previsione che i revisori del Mef finiscano nei collegi sindacali o di controllo di chi riceve contributi pubblici, e ci si limita a chiedere agli organi di controllo già esistenti, quando il contributo è superiore a 100mila euro. Ha trovato un equilibrio il testo sull'aumento delle buste paga dei ministri e sottosegretari non parlamentari, accoppiato alla norma “anti-Renzi” che frena gli incarichi extra-Ue di componenti del Governo, deputati, senatori e presidenti di Regione. La Lega riesce ad inserire la possibilità per i lavoratori “interamente contributivi” di accedere al canale di pensionamento anticipato con almeno 64 anni di età grazie a un “ponte” con la previdenza integrativa. Non è una manovra di crescita. La legge di stabilità uscita dalle aule parlamentari non sarà certamente un documento che sprona alla crescita. Del resto poteva andare solo così, dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro tra le forze della maggioranza, centinaia di emendamenti giunti all'ultimo momento ai deputati sotto forma di riformulazioni, tra le proteste delle opposizioni, che hanno lamentato il troppo poco tempo concesso per l'esame di una legge così delicata per il paese. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Manovra verso l'approvazione della Camera. Dopo Natale passa al Senato. Il testo della manovra approda oggi a Montecitorio e in tarda mattinata sarà posta la fiducia che sarà votata venerdì. Poi la discussione parlamentare, le dichiarazioni dei leader dei partiti e il voto finale arriverà domani in tarda serata. Il via libera definitivo del Senato slitta a dopo Natale. Fin qui la calendarizzazione della manovra. Le ultime misure. La Lega incassa l'incremento delle risorse per il Ponte, e fondi anche ad altre infrastrutture, dalla Tav alla Sibari-Catanzaro e a Ferrovie. Dopo una dura opposizione, Forza Italia attenua la portata dei nuovi controlli previsti dalla regola sui controllori del Mef nelle aziende e negli enti destinatari di contributi pubblici. In particolare, si cancella del tutto la previsione che i revisori del Mef finiscano nei collegi sindacali o di controllo di chi riceve contributi pubblici, e ci si limita a chiedere agli organi di controllo già esistenti, quando il contributo è superiore a 100mila euro. Ha trovato un equilibrio il testo sull'aumento delle buste paga dei ministri e sottosegretari non parlamentari, accoppiato alla norma “anti-Renzi” che frena gli incarichi extra-Ue di componenti del Governo, deputati, senatori e presidenti di Regione. La Lega riesce ad inserire la possibilità per i lavoratori “interamente contributivi” di accedere al canale di pensionamento anticipato con almeno 64 anni di età grazie a un “ponte” con la previdenza integrativa. Non è una manovra di crescita. La legge di stabilità uscita dalle aule parlamentari non sarà certamente un documento che sprona alla crescita. Del resto poteva andare solo così, dopo un lungo ed estenuante braccio di ferro tra le forze della maggioranza, centinaia di emendamenti giunti all'ultimo momento ai deputati sotto forma di riformulazioni, tra le proteste delle opposizioni, che hanno lamentato il troppo poco tempo concesso per l'esame di una legge così delicata per il paese. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Un altro taglio. Con la prospettiva concreta di continuare rapidamente su questa rotta, verso la normalizzazione dei tassi. Il Consiglio direttivo Bce ha deciso oggi di ridurre di 25 punti base, come da attese, il costo del credito a brevissimo termine. I tassi sui depositi presso la banca centrale solo quindi calati al 3%, quelli di riferimento al 3,15% e quelli sulle operazioni di rifinanziamento marginale al 3,40%. Nel comunicato è scomparso l impegno a mantenere la politica monetaria a un livello «sufficientemente restrittivo», anche se l attuale politica monetaria «permane restrittiva». Approfondiamo il tema con Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Fs, piano da 100 miliardi per il periodo 2025-2029Viaggia sotto il segno della discontinuità il piano industriale 2025-2029 che punterà oltre 100 miliardi di euro in investimenti e una profonda trasformazione dell'azienda per contribuire in maniera concreta allo sviluppo del Paese e confermare l'Europa come proprio mercato domestico perché quando parliamo di mercato domestico dobbiamo guardare all'Europa , dice l'ad e dg fresco di nomina Stefano Donnarummadurante la presentazione del piano quinquiennale all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Il Piano presentato da Donnarumma si snoderà su otto linee guida strategiche. Tra gli obiettivi attivare nuove linee ferroviarie AV che permettano di collegare territori finora non serviti, così da aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità in Italia. Si tratta di 46 nuovi treni Av, 145 treni regionali e 1260 bus nei prossimi 10 anni. Ne abbiamo parlato proprio con Stefano Donnarumma, l'amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Italiane.
Giornata mista per le principali borse europee nl giorno in cui la Bce ha deciso, come da previsioni, di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base. Qui per la Promo Natale Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In this podcast, Stefano Pierini, Head of Finance and Investor Relations at Ferrovie dello Stato Italiane and a member of the ICMA Corporate Issuer Forum, discusses how Ferrovie engages with the debt capital markets, the importance of - and access to - sustainable labelled instruments, and measures to mobilise capital and ensure more inclusive access to markets.
Altro sciopero del personale di Ferrovie dello Stato. La mobilitazione inizierà oggi sabato 23, alle ore 21 e andrà avanti fino alla stessa ora del giorno successivo, domenica 24 novembre.
Storicamente una terra di confine tra mondi diversi, il sud della Bulgaria è oggi una frontiera chiave delle politiche di controllo e respingimento dell'Unione Europea. La militarizzazione intensiva del confine tra Grecia e Turchia ha reso questo passaggio sempre più pericoloso, costoso e difficile, deviando le rotte migratorie verso le remote foreste al confine con la Bulgaria, e trasformando quest'area in un crocevia sotterraneo per migliaia di persone ogni anno.L'adesione parziale di Sofia all'area Schengen, avvenuta nel marzo 2024, è strettamente legata all'evoluzione delle sue misure di controllo e deportazione: su richiesta europea, in particolare di alcuni paesi come l'Austria, tentano di mantenere i confini terrestri rigidamente sigillati.Il documentario ripercorre i sentieri di questa “ferrovia sotterranea”, una via di fuga spesso segnata da violenze e respingimenti, ma anche luogo di incontri inaspettati. Attraverso le testimonianze di ONG, persone in transito e attivisti internazionali, il racconto di un territorio di frontiera in cui agiscono diversi attori: migranti, reti di passatori, polizie, ma anche persone che non restano indifferenti. Hanno collaborato: Nicola Di Chio, Miriam Selima Fieno, “Collettivo Rotte Balcaniche”.Il reportage è stato prodotto grazie all'esperienza sul campo del progetto di teatro-documentario “Odissea Minore”, che debutterà il 1 aprile al Teatro Metastasio a Prato.
PALERMO (ITALPRESS) - “Dobbiamo disincentivare l'uso del mezzo individuale privato, della macchina, soprattutto a basso coefficiente di riempimento, spesso c'è una sola persona dentro la vettura, e questo lo dobbiamo fare con una politica dei trasporti sostenibile, intermodale, realizzando parcheggi di scambio e di corrispondenza e questa è la politica del gruppo di Ferrovie dello Stato italiano che realizza quest'obiettivo di sostenibilità e della mobilità su ferro, garantendo alla città di Palermo rapidamente collegamenti sicuri, efficienti e basso costo”. Così Dario Lo Bosco, presidente di RFI, parlando con i giornalisti a margine dell'inaugurazione della nuova fermata Libertà dell'anello ferroviario di Palermo. “Adesso - aggiunge - ci diamo appuntamento a settembre 2025, quando augureremo la fermata Politeama-Porto. Questa sarà sicuramente interconnessa con i sistemi dell'Autorità Portuale con cui abbiamo un'attività dialogica e con il Comune di Palermo con cui abbiamo addirittura sottoscritto un protocollo di partnership assieme a Sistemi Urbani per valorizzare anche Palermo-Sampolo, che è collegato al porto con una galleria che valorizzeremo”. Sulla fermata a Turrisi Colonna: “Fa parte di un'ulteriore fase, è tutto in un cronoprogramma rispettato, 1 miliardo 280 milioni è il costo del nodo di Palermo, l'anello 320 milioni e la fermata Libertà è 11 milioni di euro. In tutto in Sicilia abbiamo 17,6 miliardi di investimenti, una rivoluzione copernicana per una comunità sostenibile, sicura e di qualità”, sottolinea Lo Bosco. xd6/vbo/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - “Dobbiamo disincentivare l'uso del mezzo individuale privato, della macchina, soprattutto a basso coefficiente di riempimento, spesso c'è una sola persona dentro la vettura, e questo lo dobbiamo fare con una politica dei trasporti sostenibile, intermodale, realizzando parcheggi di scambio e di corrispondenza e questa è la politica del gruppo di Ferrovie dello Stato italiano che realizza quest'obiettivo di sostenibilità e della mobilità su ferro, garantendo alla città di Palermo rapidamente collegamenti sicuri, efficienti e basso costo”. Così Dario Lo Bosco, presidente di RFI, parlando con i giornalisti a margine dell'inaugurazione della nuova fermata Libertà dell'anello ferroviario di Palermo. “Adesso - aggiunge - ci diamo appuntamento a settembre 2025, quando augureremo la fermata Politeama-Porto. Questa sarà sicuramente interconnessa con i sistemi dell'Autorità Portuale con cui abbiamo un'attività dialogica e con il Comune di Palermo con cui abbiamo addirittura sottoscritto un protocollo di partnership assieme a Sistemi Urbani per valorizzare anche Palermo-Sampolo, che è collegato al porto con una galleria che valorizzeremo”. Sulla fermata a Turrisi Colonna: “Fa parte di un'ulteriore fase, è tutto in un cronoprogramma rispettato, 1 miliardo 280 milioni è il costo del nodo di Palermo, l'anello 320 milioni e la fermata Libertà è 11 milioni di euro. In tutto in Sicilia abbiamo 17,6 miliardi di investimenti, una rivoluzione copernicana per una comunità sostenibile, sicura e di qualità”, sottolinea Lo Bosco. xd6/vbo/gtr
“Una fusione con Open Fiber? Decideranno gli azionisti. Noi per ora facciamo il nostro lavoro senza ostacolare nessuno”. Luigi Ferraris, ex Ad di Ferrovie, ora Ceo di Fibercop, la società da poco nata dallo spin off di Tim, spiega a CEO Talks i piani della società. Con l'azionista pubblico condiviso con Open Fiber in molti invocano una fusione dei due operatori di Rete che dovranno connettere il paese in banda ultra-veloce. Ma Ferraris tira dritto: “Prepariamo un piano Stand Alone. Anche il mercato elettrico ha due operatori di Rete”. E a Open Fiber, che l'accusa pubblicamente di ostacolarlo sull'ultimo miglio, risponde: “Facciamo solo il nostro lavoro. Se vogliono collaborare siamo pronti”. Intanto focus sugli investimenti: al 2026 dovranno mettere a terra progetti Pnrr per 2,3 miliardi. Ma per l'Ad non ci sono ritardi: “Siamo in linea coi tempi - assicura- con il 35% del lavoro già svolto”. Dal loro impegno dipende una delle spinte decisive per la competitività del Paese. Ascolta l'intervista di Andrea Cabrini.
Caso Ferrovie: Salvini Incolpa Operaio!Di fronte al recente disastro ferroviario, Matteo Salvini ha scelto di accusare un operaio invece di assumersi le responsabilità per i continui disservizi. Ecco di chi si tratta!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #chiodo #ferrovie #disastro #guasto #matteosalvini #chi #operaio #ministro #trasporti
Il 2 ottobre la circolazione dei treni in Italia è andata in tilt, a causa di un guasto alle stazioni romane di Termini e Tiburtina. Molti ricorderanno questo incidente per la relativa dichiarazione del ministro dei Trasporti Matteo Salvini, il quale ha incolpato un chiodo, ma tutti dovremmo stare attenti alla disinformazione sulla mobilità in Italia: quella sì che circola sempre. Scriveteci all'indirizzo segnalazioni@facta.news o segnalateci le notizie che volete verificare al numero 3421829843.Seguiteci sul nostro sito Facta.news, sui nostri profili Facebook, Instagram, Twitter, Telegram e TikTokCondotto da Simone Fontana e Anna Toniolo Episodio scritto da Simone Fontana e Anna Toniolo Prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utiliNon è stato solo un chiodo a bloccare i treni in mezza Italia - il PostTreni in ritardo per colpa di un chiodo. Cosa è successo: gli errori, l'allarme mancato e tutto il sistema in tilt - la RepubblicaCaos treni, ritardi per un guasto a Roma: Termini bloccata per due ore. Rfi sospende il contratto con la società che lavorava sulla linea danneggiata - Corriere della SeraCREDIT BRANI“Dynamic world” di StockStudio “Silience” di Lesiakower “Modern chillout” di Penguinmusic
Guasto a Roma, treni fermi e disagi in tutta Italia.
Un guasto tecnico sulla rete ferroviaria blocca l'Italia per ore. Salvini nel mirino delle opposizioni. Un mercoledì infrasettimanale di una normale settimana lavorativa l'Italia si blocca a causa di un guasto tecnico. "Raro", dicono da RFI. Sarà anche raro, ma gli effetti in poche ore sono devastanti per le comunicazioni dei trasporti del nostro Paese. Non parliamo dei ritardi che ogni pendolare è costretto a subire ogni giorno. No, qui siamo nel cuore pulsante degli snodi ferroviari, quelli che registrano la maggiore affluenza di passeggeri. Dalle 6.30 la circolazione tra le due stazioni principali di Roma, Termini e Tiburtina, si è fermata e il traffico è ripreso intorno alle 8.45. Non basta, perché a questo cortocircuito si aggiungono presto altri due guasti sulle linee adriatica e tirrenica, sulla Bologna-Ancona e sulla linea Pisa-Roma. A quel punto i viaggiatori non hanno vie d'uscita, tocca attendere. I tabelloni misurano ritardi impressionanti. Il bilancio è tutto sulle spalle dei passeggeri. Oltre 100 convogli di Trenitalia parzialmente cancellati o cancellati. Trentuno treni Alta Velocità e Intercity sono stati parzialmente cancellati mentre altri 31 cancellati. Altri sessanta convogli soppressi tra i regionali del Lazio. Quaranta i treni Alta Velocità o Intercity in ritardo. Non è colpa degli hacker ma della struttura ferroviaria e di chi la dirige. Le scuse di RFI e le accuse dell'opposizione. I disagi arrivano dopo un'estate caratterizzata anche da ritardi nelle settimane più calde di agosto a causa di un programma di manutenzioni sulla rete. "E' doveroso scusarsi per i disagi importanti della giornata", ammette l'amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio. Le scuse però non sono ancora arrivate dal ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini il cui compito principale sarebbe quello di vigilare e intervenire in casi come questi. Secondo la leader del Pd Elly Schlein, "il ministro Salvini si occupa di tutto tranne che dell'emergenza trasporti e a pagare il prezzo più alto sono i passeggeri, non si occupa di fare funzionare le Ferrovie, pensa solo a come venderle." Alle parole della Schlein si accoda un pò tutta l'opposizione. La maggioranza fa quadrato intorno al ministro, ma in Italia e altre democrazie avanzate, ministri dei Trasporti hanno rassegnato le dimissioni dopo gravi guasti della rete ferroviaria o incidenti. Era accaduto al ministro greco Kostas Kramanlis, ai titolari dei Trasporti, Interni e Sviluppo economico bulgari, era accaduto all'ex ministro Claudio Burlando. Un errore tecnico di queste dimensioni non solo avrebbe bisogno di accertamenti rapidi, ma anche di una verifica sulle capacità organizzative e di controllo del ministro competente, al di là della sua appartenenza politica. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Un guasto tecnico sulla rete ferroviaria blocca l'Italia per ore. Salvini nel mirino delle opposizioni. Un mercoledì infrasettimanale di una normale settimana lavorativa l'Italia si blocca a causa di un guasto tecnico. "Raro", dicono da RFI. Sarà anche raro, ma gli effetti in poche ore sono devastanti per le comunicazioni dei trasporti del nostro Paese. Non parliamo dei ritardi che ogni pendolare è costretto a subire ogni giorno. No, qui siamo nel cuore pulsante degli snodi ferroviari, quelli che registrano la maggiore affluenza di passeggeri. Dalle 6.30 la circolazione tra le due stazioni principali di Roma, Termini e Tiburtina, si è fermata e il traffico è ripreso intorno alle 8.45. Non basta, perché a questo cortocircuito si aggiungono presto altri due guasti sulle linee adriatica e tirrenica, sulla Bologna-Ancona e sulla linea Pisa-Roma. A quel punto i viaggiatori non hanno vie d'uscita, tocca attendere. I tabelloni misurano ritardi impressionanti. Il bilancio è tutto sulle spalle dei passeggeri. Oltre 100 convogli di Trenitalia parzialmente cancellati o cancellati. Trentuno treni Alta Velocità e Intercity sono stati parzialmente cancellati mentre altri 31 cancellati. Altri sessanta convogli soppressi tra i regionali del Lazio. Quaranta i treni Alta Velocità o Intercity in ritardo. Non è colpa degli hacker ma della struttura ferroviaria e di chi la dirige. Le scuse di RFI e le accuse dell'opposizione. I disagi arrivano dopo un'estate caratterizzata anche da ritardi nelle settimane più calde di agosto a causa di un programma di manutenzioni sulla rete. "E' doveroso scusarsi per i disagi importanti della giornata", ammette l'amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio. Le scuse però non sono ancora arrivate dal ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini il cui compito principale sarebbe quello di vigilare e intervenire in casi come questi. Secondo la leader del Pd Elly Schlein, "il ministro Salvini si occupa di tutto tranne che dell'emergenza trasporti e a pagare il prezzo più alto sono i passeggeri, non si occupa di fare funzionare le Ferrovie, pensa solo a come venderle." Alle parole della Schlein si accoda un pò tutta l'opposizione. La maggioranza fa quadrato intorno al ministro, ma in Italia e altre democrazie avanzate, ministri dei Trasporti hanno rassegnato le dimissioni dopo gravi guasti della rete ferroviaria o incidenti. Era accaduto al ministro greco Kostas Kramanlis, ai titolari dei Trasporti, Interni e Sviluppo economico bulgari, era accaduto all'ex ministro Claudio Burlando. Un errore tecnico di queste dimensioni non solo avrebbe bisogno di accertamenti rapidi, ma anche di una verifica sulle capacità organizzative e di controllo del ministro competente, al di là della sua appartenenza politica. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
ROMA (ITALPRESS) - "Le cause del guasto sono in corso di accertamento, siamo una grande azienda e non accettiamo che questo accada quindi andremo a fondo per capire le cause, è massimo l'impegno di Rfi per questo". Lo afferma Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, in merito al guasto al nodo ferroviario di Roma.xb1/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Le cause del guasto sono in corso di accertamento, siamo una grande azienda e non accettiamo che questo accada quindi andremo a fondo per capire le cause, è massimo l'impegno di Rfi per questo". Lo afferma Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato e direttore generale di Rete Ferroviaria Italiana, in merito al guasto al nodo ferroviario di Roma.xb1/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - In occasione della sesta edizione della Scuola “The Young Hope” in corso a Roma, rispondendo alle domande di Annalisa Chirico il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha parlato del guasto al nodo ferroviario di Roma che ha causato ritardi e disagi. "Le opposizioni chiedono le mie dimissioni da due anni perché respiro - ha detto Salvini -. Il mio dovere è garantire la mobilità, immaginatevi la mia giornata dall'alba di stamattina. E' inaccettabile che accadano giornate come quella di oggi. Sulla rete abbiamo 1100 cantieri aperti. Come è possibile che accada che Termini si fermi? Un'azienda stanotte alle tre ha danneggiato un cavo a terra perché qualcuno ha piantato un chiodo nel punto sbagliato. Ho chiesto di capire di chi si tratti perché è inaccettabile quello che è accaduto”.sat/gsl (Fonte video: Pagina Facebook Matteo Salvini)
ROMA (ITALPRESS) - In occasione della sesta edizione della Scuola “The Young Hope” in corso a Roma, rispondendo alle domande di Annalisa Chirico il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha parlato del guasto al nodo ferroviario di Roma che ha causato ritardi e disagi. "Le opposizioni chiedono le mie dimissioni da due anni perché respiro - ha detto Salvini -. Il mio dovere è garantire la mobilità, immaginatevi la mia giornata dall'alba di stamattina. E' inaccettabile che accadano giornate come quella di oggi. Sulla rete abbiamo 1100 cantieri aperti. Come è possibile che accada che Termini si fermi? Un'azienda stanotte alle tre ha danneggiato un cavo a terra perché qualcuno ha piantato un chiodo nel punto sbagliato. Ho chiesto di capire di chi si tratti perché è inaccettabile quello che è accaduto”.sat/gsl (Fonte video: Pagina Facebook Matteo Salvini)
In questa diretta :HITS: Fuoco di paglia (MACE, Marco Mengoni, Frah Quintale)CLASSICS: Self control (Raf) CARTOONS: Blue Noah marespaziale (Superobots)>> Ascoltaci live tutti i lunedì, martedì, mercoledì e giovedì sera alle 20:00 su runtimeradio.it>> Partecipa in diretta allo show sulla nostra chat Telegram: https://t.me/diretteruntime
ROMA (ITALPRESS) - “Un impegno che si rinnova con orgoglio, siamo veramente contenti di dare una mano al sistema Paese in un mese importante, quello dell'oncologia sulle donne. Penso che una azienda come la nostra, tutto il Gruppo Fs, ha il dovere di informare e di aiutare su questo”. Così il presidente di Trenitalia, Stefano Cuzzilla, in occasione della presentazione di Frecciarosa 2024, campagna per la prevenzione oncologica femminile.xb1/sat/gtr
Oggi al Cuoa Business School di Altavilla Vicentina (Vicenza) si è tenuto il convegno dal titolo "La filiera italiana dell'Automotive tra transizione e competitività", organizzato da Anfia e Federmeccanica con il patrocinio di Confindustria Veneto ed il sostegno della Fondazione Cuoa. Durante l'evento sono stati presentati due studi che hanno inquadrato rischi e opportunità del futuro del settore automotive in Italia in correlazione a quanto sta accadendo in particolare tra Europa e Cina, con il Green Deal e l'introduzione dei dazi aggiuntivi all'importazione delle auto elettriche dal Paese asiatico. Il primo, "Piano per la competitività del settore automotive italiano" è stato curato da Anfia e AlixPartners mentre il secondo, "L'automotive verso la sostenibilità ambientale", è stato presentato da Corrado La Forgia, vicepresidente Federmeccanica e il professor Luca Beltrametti, dell'Università di Genova. In quest'ultimo studio viene sottolineata la crescita del mercato orientale. "Questo è avvenuto - hanno precisato La Forgia e Beltrametti - anche grazie alle intelligenti politiche di sostegno alla domanda di auto elettriche fatte dal governo cinese che hanno favorito una continua innovazione tecnologica innalzando il livello di performance dei veicoli e riducendone al contempo i costi di produzione. Ciò, associato alla disponibilità di materie prime, di enormi economie di scala e di competenze professionali, ha permesso un 'sorpasso' rispetto ai leader tradizionali occidentali".Durante l'evento è intervenuto anche Federico Visentin, presidente Federmeccanica che ha avvertito: "Abbiamo bisogno di politiche industriali che puntino soprattutto sull'offerta e sull'innovazione di prodotto più che sugli incentivi sulla domanda che devono rimanere soluzioni marginali". Intanto preoccupano gli ultimi dati del settore: La produzione italiana di autoveicoli diminuisce del -27,8% a maggio rispetto all'anno precedente, secondo i dati Istat corretti per il calendario. Anche nell'insieme dei primi cinque mesi dell'anno è in contrazione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente del 16%. Nel complesso, il settore della fabbricazione di mezzi di trasporto è quello con la flessione tendenziale più ampia a maggio (-11,1% su anno). Dall'inizio dell'anno la produzione si è ridotta del 6,7% rispetto ai primi cinque mesi del 2023. Per trovare un calo maggiore di quello registrato a maggio 2024 dalla produzione di autoveicoli bisogna tornare indietro nel tempo fino a ottobre 2021 quando la flessione fu del 33,4%. Dall'Istat spiegano che il dato relativo agli autoveicoli si riferisce alla sintesi di sei macroprodotti: autovetture, autobus, autocarri derivanti da vetture, camper, motori per autoveicoli (compresi i trattori) e autogru.Ne parliamo con Corrado La Forgia, Vicepresidente Federmeccanica - General Manager VHIT-WEIFU.Fiat compie 125 anni, ma Stellantis produce sempre meno in ItaliaA Palazzo Bricherasio, Torino, l 11 luglio 1899. È questo il luogo e la data dove 125 anni nasceva la Fiat, fondata all epoca come Società Anonima Fabbrica Italiana di Automobili Torino . Il primo presidente fu Ludovico Scarfiotti ma i creatori del progetto furono il Conte Emanuele Cacherano di Bricherasio e l avvocato Cesare Goria Gatti, entrambi fondatori dell ACI Automobile Club d Italia. Davanti al Cav. Dott. Ernesto Torretta, Notaio Patrimoniale della Real Casa, i soci versarono un capitale di 800.000 lire. Chi erano i fondatori della Fiat? Emanuele Cacherano di Bricherasio, Alfonso Ferrero de Gubernatis Ventimiglia, Carlo Biscaretti di Ruffia, Lodovico Scarfiotto, Cesare Goria-Gatti e Giovanni Agnelli. Quest ultimo, diventato come noto il proprietario dell azienda torinese e capostipite di una dinastia che ancora oggi sie, si aggiunge in un secondo momento al progetto di creazione del primo marchio automobilistico a livello industriale. Il primo modello costruito dalla neonata società fu la 3 Hp, prodotta in 8 esemplari nel corso del 1899 e derivata dalla Welleneys Per vedere la nascita del Lingotto bisogna attendere il 1916, con la fine dei lavori nel 1923. Il presente dell'azienda simbolo del capitalismo italiano, però, non è così roseo. Secondo i dati della Fim-Cisl presentati lunedì 8 luglio a Torino, gli stabilimenti della holding hanno prodotto 303.510 veicoli, pari a un meno 25,2% dall anno precedente. Solo Pomigliano e Atessa mantengono il segno più con un incremento del 2%. Flessione generale: Dopo tre anni di crescita, dal 2021 al 2023, arriva una frenata che per il sindacato significa poco più di 500mila veicoli prodotti a fine anno, a fronte dei 751mila del 2023. Ma soprattutto la metà rispetto all obiettivo di un milione di auto, soglia condivisa con il ministero delle Imprese e del Made in Italy. E Torino? I primi sei mesi della fabbrica di Mirafiori vedono un -63,4% rispetto allo stesso periodo dell anno scorso. La flessione più consistente dopo il plant Maserati di Modena (-73%). Gli esemplari prodotti sono 19.510, ovvero poco più di un terzo in relazione al 2023. I dipendenti nell assemblaggio sono 2.861, 360 in meno dall ultimo monitoraggio di dicembre. Gran parte di quest ultimi, comunque, ricollocati nel Battery Technology Center e nel Circular Economy Hub inaugurati tra settembre e ottobre dell anno scorso. A Mirafiori, dove hanno pesato 45 giorni di stop produttivo (26 nel secondo trimestre), il 90% dei volumi prodotti nel primo semestre sono 500 elettriche. Solo 1.850 Maserati prodotte, una riduzione del 70% dall anno precedente e cifra lontana dalle 10.000 unità del 2017.Ne parliamo con Ferdinando Uliano, segretario generale della Fim Cisl.Taglio del nastro per l'aeroporto di Salerno, 20 le destinazioniUn'offerta inziale che prevede 20 destinazioni sparse nel mondo. Oltre a nuovi scenari nell'ottica di un sistema aeroportuale in Campania che per la prima volta va oltre Napoli. E' il nuovo aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi che ha visto oggi il taglio del nastro mettendo d'accordo il governatore campano De Luca, che parla di "giornata storica", e il ministro dei Trasporti Salvini che sottolinea invece i benefici in termini di "posti di lavoro e ricchezza" che deriveranno dalla nuova struttura inaugurata oggi dopo tanti rinvii. L'inizio dei primi voli segna inoltre la nascita del sistema aeroportuale campano imperniato sui due scali di Napoli e Salerno e gestito da un unico soggetto, Gesac, in una logica di sistema integrato e complementare. Venti le mete coperte di cui 6 di nazionali (Catania, Cagliari, Milano Bergamo, Milano Malpensa, Torino e Verona), 7 internazionali (Basilea, Berlino, Ginevra, Malta, Nantes, Londra Gatwick e Londra Stansted) e 7 sul segmento charter (Corfù, Djerba, Monastir, Podgorica, Rodi, Sharm el-Sheikh e Zante). Il piano di sviluppo consiste in un complesso gruppo di investimenti articolati in diverse fasi tra loro correlate per un importo complessivo, fino al 2043, di circa 254 milioni di euro di cui 134 milioni finanziati con fondi pubblici. La prima fase si è principalmente concentrata sulla realizzazione delle nuove infrastrutture di volo e sulla ristrutturazione degli esistenti edifici ed aree destinate ai passeggeri, necessarie alla messa in esercizio dello scalo. In particolare il prolungamento della pista di volo e l'estensione dei piazzali di sosta aeromobili, la segnaletica di volo, la riattivazione dell'aerostazione passeggeri e parcheggi. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all'inaugurazione dell'aeroporto Salerno-Costa d'Amalfi ha dichiarato: "Questa è una grande opera di sistema non solo perché collega il territorio con Berlino, con Londra, con Milano, con Catania. Non c'è ancora il nome dell'aeroporto salernitano, lo deciderete nelle prossime settimane. Su Malpensa una decisione l'abbiamo già presa. L'importante che partano i voli. Questo è l'inizio di un percorso. C'è il collegamento con la metropolitana, ovviamente sono altri 300 milioni di euro che stiamo mettendo come sistema di infrastrutture e trasporti con il contratto di programma Rfi in fase di progettazione quindi visto che siamo ambiziosi e visto che a me piace dare alla mia squadra dei termini temporali, conto che entro l'inizio del 2027 ci sia anche la fermata della metropolitana per un collegamento rapido con la città". "Oggi parte anche il collegamento di Bus Italia - ha aggiunto il vicepremier - con Ferrovie dello Stato tra l'aeroporto e la città, quindi è un sistema. L'uscita dell'autostrada A2 non è lontana. Sempre Rfi e Ferrovie dello Stato hanno in corso di progettazione l'intera tratta dell'alta velocità Salerno-Reggio Calabria per arrivare fino alle pendici dello Stretto". Ne parliamo con Carlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti.
In questa puntata di Start parliamo di Devin Ai, la nuova intelligenza artificiale in grado di fare il lavoro di sviluppatori e ingegneri, della campagna di 40mila assunzioni di Ferrovie dello Stato e del bonus mutui 2024
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Le privatizzazioni come strumento per recuperare fondi, da Poste a Ferrovie. Poi, il secondo downgrade subito da Apple e la minaccia del sorpasso di Microsoft. Infine, gli aumenti delle nuove tariffe di Dazn
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