La memoria digitale della Sardegna
Regione Autonoma della Sardegna
Capodanno è il primo giorno dell'anno. Nel mondo moderno cade il 1º gennaio del calendario gregoriano in uso ai fini civili in tutto il mondo, e nella maggior parte degli Stati è un giorno di festa. La tradizione italiana prevede una serie di rituali scaramantici per il primo dell'anno che possono essere rispettati più o meno strettamente come quello di indossare biancheria intima di colore rosso o di gettare dalla finestra oggetti vecchi o inutilizzati.
Il termine presepio deriva dalla parola latina praesaepe, che siginifica mangiatoia, composto da prae (innanzi) e saepes (recinto), ovvero luogo che ha davanti un recinto. Nel significato comune il presepe indica la scena della nascita di Cristo, derivata dalle sacre rappresentazioni medievali. La tradizione, tutta italiana, del Presepe risale all'epoca di San Francesco d'Assisi che ne XIII secolo realizzò a Greccio la prima rappresentazione vivente della Natività.
L'itinerario di oggi conduce nel territorio di Siliqua, il cui paesaggio è caratterizzato dalla roccia del Castello di Acquafredda, dal fiume Cixerri e dalla vasta foresta di Monte Arcosu.
La radio fu testimone di quel viaggio e di quella trasformazione, che giorno dopo giorno, portò la Sardegna a varcare le soglie della modernità. Il servizio di Antonello Satta, all'interno del programma "Panoramiche, fatti e cose di Sardegna", propone alcune interviste su aspetti e peculiarità idella Sardegna, a personaggi illustri quali Anselmo Contu (assessore regionale), Pasquale De Vita (direttore generale dell'Agip), Giovanni Lilliu (archeologo).
6 puntate che propongono testi teatrali adattati per la radio dal regista Marco Parodi. Una riflessione sulla memoria e la storia dei sardi e sul contributo degli intellettuali all'interpretazione dei giorni nostri.
Dopo decenni di attesa la Sardegna avrà il suo primo museo regionale etnografico. Gioielli, preziose ceramiche, tappeti e altri oggetti d'uso quotidiano provenienti dalla Collezione Cocco, acquisita dalla Regione nel lontano 1954, potranno essere ammirati da giovedì prossimo in un nuovo spazio nella Cittadella dei Musei di Cagliari, come spiega a Radioguida l'assessore regionale alla Cultura Maria Lucia Baire. In'un intervista di Sergio Naitza, Giovanna Gravina, direttore de "La Valigia dell'attore", la manifestazione dedicata a Gian Maria Volontè nell'ambito del circuito "Isole del cinema", si sofferma sulla prima edizione del laboratorio "Masterclass sulle tecniche d'attore", con il grande Toni Servillo nelle vesti di maestro d'eccezione per giovani attori e studenti di recitazione. Lo scrittore Flavio Soriga presenta ospiti e programma della terza edizione del festival "Sulla terra leggeri", che si svolgerà nel vecchio borgo minerario dell'Argentiera dal 30 luglio al primo agosto. La rubrica Sapori D'autore di Neria De Giovanni è dedicata al rapporto fra cibo e letteratura nelle opere di Salvatore Niffoi. Il Taccuino di Alessandra Piludu segnala l'iniziaitiva "Summer Week", occasione per giovani di tutto il mondo di approfondire la conoscenza reciproca e lo scambio interculturale e di condividere una settimana di vacanza
La tradizione liturgica e paraliturgica sarda riporta a manifestazioni canore e musicali fortemente connotate popolarmente. Comprende, oltre le parti della Messa e della liturgia canonica, preghiere, rosari e inni religiosi. Molti di questi repertori hanno il testo della liturgia ufficiale in lingua latina.
Recentemente scelto come luogo per l'addestramento di sei aspiranti astronauti dell' Ente Spaziale europeo, il Supramonte è uno degli ambienti più selvaggi e impervi della Sardegna. Luca Pinna ne parla con un appassionato esperto, Antonello Secci di Italia Nostra.
La tradizione liturgica e paraliturgica sarda riporta a manifestazioni canore e musicali fortemente connotate popolarmente. Comprende, oltre le parti della Messa e della liturgia canonica, preghiere, rosari e inni religiosi. Molti di questi repertori hanno il testo della liturgia ufficiale in lingua latina.
Si parla di progetti sardi innovativi, dinamici, al passo con i tempi o che sappiano far rivivere le nostre tradizioni con uno sguardo nuovo, nuova linfa e al contempo siano capaci di attirare l'attenzione anche dei più giovani e dei non sardi. Nella realtà dell'Isola non mancano gli esempi di innovazione e riletture originali che spaziano nei campi più vari, dalla comunicazione, alle monete complementari, passando per l'artigianato artistico fino ad arrivare a progetti di ogni genere, letterari, musicali, teatrali, senza dimenticare neanche l'agricoltura e la nuova coscienza del nostro rapporto con la natura e il territorio. Nòmini e Sangunau: Andrìa Maccis Bidda: Pabillonis Traballu: Programadori e sistemista Talentu: A cuncordai software e apricatzionis Idea: A ndi pesai unu domìniu .srd
L'ascolto delle trasmissioni Rai degli anni '60 e '80 è un viaggio nel tempo. Le feste che vi vengono descritte hanno ancora l'immediatezza della vita, sono sempre vive e attuali. La bella cronaca della festa del Redentore a Nuoro, proposta in questo frammento di trasmissione, ha più di trent'anni, fu registrata infatti nel 1976. Si possono ascoltare le voci dell'etnomusicologo Pietro Sassu e di Gonario Pinna mitico avvocato e politico nuorese molto noto negli anni '60.
Programma realizzato in collaborazione con il MIUR Ufficio regionale scolastico per la Sardegna Finalizzato a promuovere la radio come strumento formativo, i protagonisti sono proprio loro i bambini e ragazzi delle scuole sarde Un modo nuovo e divertente per imparare e trasmettere
Il viaggio domenicale conduce a Sassari, dove ci dà il benvenuto lo scrittore Salvatore Mannuzzu, che ci racconta della sua Sassari letteraria e dell'animo dei sassaresi. Il rapporto tra la città e il cinema ci viene raccontato dal regista Antonello Grimaldi e dal presidente del Cineclub di Sassari, Carlo Dessì, anima anche del Sardinia Film Festival.
E' ambientato nelle stanze di San Pietro il noir " La chiave del Vaticano", pubblicato dal Mestrale di Nuoro: ne parla l'autrice Clara Spada. Dal 22 al 25 ottobre l'ottava edizione del Festival Amistade, incontro tra culture, lingue, scritture, andrà in scena a Oschiri, Calangianus, Tempio Pausania e Olbia, dove sarà la cerimonia di premiazione. Il presidente dell'associazione Amistade, Mario Bua, presenta il cartellone di quest'anno. Il 26 ottobre al Lazzaretto di Cagliari il circolo dei lettori Miele Amaro dedica una serata allo scrittore di fantascienza James Graham Ballard. Presenta l'iniziativa lo studioso Ignazio Sanna.
La Francia attacca il Regno di Sardegna. Siamo nel Dicembre del 1792 e la flotta rivoluzionaria francese tenta un doppio sbarco per conquistare la Sardegna e annetterla alla Francia. Napoleone è uno degli ufficiali che attaccano La Maddalena. Domenico Millelire è l'eroe sardo che impedisce la conquista delle isole maddalenine. Ma l'invasione passa anche per Carloforte e Cagliari dove quattromila soldati sbarcano sul litorale. Che battaglia!
In questo viaggio arriverete all'isola di San Pietro, nella parte sud occidentale della Sardegna. Una vera isola nell'isola sia per lingua parlata, che per le tradizioni culinarie e la storia. Abitata prima da fenici, poi da romani, rimase per secoli abbandonata a se stessa sino alla metà del ‘700, quando un gruppo di coloni liguri ne prese possesso per volere del re Carlo Emanuele III. Iniziò così un periodo florido per quella meravigliosa terra e per i suoi nuovi abitanti. Fino alla notte tra il 2 ed il 3 settembre del 1798. In quelle drammatiche ore successe qualcosa che, per la violenza e la ferocia che si abbatté sulla cittadina di Carloforte, e per il seguito che quella notte ebbe per lunghi anni, non sarebbe mai stata dimenticata dai residenti e dai loro discendenti. Per rivivere gli eventi che si sono susseguiti in quei giorni e per tornare indietro nel tempo, con il nostro realismo audio e la vostra fantasia, sino all'anno 1798, non dovete fare altro che indossare i vostri occhialini polarizzati e viaggiare con noi grazie alla tecnologia IT3D (Immersive Technology 3D), che ci permetterà di trasferirci direttamente nei luoghi dei quali tratta questo insolito programma itinerante. Buon viaggio! Per apprezzare appieno la tecnologia IT3D è consigliabile ascoltare il programma in cuffia.
Signori si nasce? E, soprattutto, chi lo nacque? Nella più arististocratica delle sue puntate, La Pecora si cimenta nella ricerca di luoghi comuni e stereotipi su nobiltà e dintorni e ha il privilegio di ospitare in studio don, nobili e cavalieri d'ogni risma. Si confrontano sul tema il barone Enrico Sanjust di Teulada, presidente dell'occhiuta e severa commissione araldica regionale chiamata a ripristinare a ridimensionare velleità e aspirazioni di nobili taroccati e il marchese Gianfelice Pilo, vice presidente del Corpo della Nobiltà Italiano. Si approfondiscono anche retroscena storici e genealogici della nobiltà di Sardegna insieme al professor Francesco Floris, autore di erudite pubblicazioni in materia. In questo numero anche l'esclusiva inchiesta sui gonfaloni dei comuni sardi che ribadisce l'importanza della mitologia ovina per la costruzione dell'identità araldica del popolo sardo. Sono ospiti della puntata anche l'esperto di araldica civica Sandrò Orrù e il "sindaco del Ducato di Mandas" Umberto Oppus. Claudio Rocchi e Rodolfo Calorio vi ricordano come sempre gli appuntamenti della settimana e vi propongono l'intervista a Paola Bellu, motore infaticabile del Festival Ichnusa, ponte ideale fra la Barbagia-Mandrolisai e New York.
"Tutela dell'ambiente", "Speculazione edilizia", "Sviluppo" sono i link aperti in questa puntata che prende spunto dalla contestata presentazione pubblica a Cagliari del progetto "Capo Malfatano Resort": 140 mila metri cubi di cemento per realizzare 2 alberghi di lusso, piscine, sale congressi e centri sportivi sulla costa di Teulada, uno dei tratti più belli e ancora integri del Mediterraneo. Ne parlano l'immobiliarista romano Claudio Toti, presidente della società Sitas promotrice del progetto, il sindaco di Teulada Gianni Albai, il piccolo imprenditore teuladino Maurizio Cabras e Maria Paola Morittu di Italia Nostra, l'associazione ecologista che, in occasione della presentazione ufficiale del progetto a palazzo Viceregio, ha organizzato un sit in di protesta".
Suggerimenti e spunti su dove trascorrere una giornata di vacanza nell'isola. Curiosità e nuove proposte in campo turistico, regole da osservare al mare e in montagna per la propria sicurezza e il rispetto della natura. In questa puntata si parla di Villasimius e dell' Area Marina protetta di Capo Carbonara.
Il faro è una costruzione, di solito una torre, di varia complessità tecnologica avente la funzione di segnalare ai naviganti l'esistenza di ostacoli e rischi per mezzo di segnalazioni luminose. Il nome pare derivi dall'isola di Pharos, di fronte ad Alessandria d'Egitto, dove nel III a.C. fu eretta una torre su cui ardeva un gran fuoco. L'uso di accendere fuochi per indicare i punti critici per la navigazione è sicuramente antecedente alla realizzazione del faro di Alessandria.
Uno degli ambienti più affascinanti dell'isola è senza dubbio l'altopiano della Giara. Itineradio descrive la sua natura incontaminata e guida alla scoperta degli ultimi cavalli selvaggi d'Europa.
Suggerimenti e spunti su dove trascorrere una giornata di vacanza nell'isola. Curiosità e nuove proposte in campo turistico, regole da osservare al mare e in montagna per la propria sicurezza e il rispetto della natura. In questa puntata Bruno Paliaga parla di ciò che si può osservare passeggiando, a piedi o in bicicletta, nel Parco Naturale di Molentargius.
Radiodramma in sei puntate sull'intellettuale antifascista Giaime Pintor nel centenario dalla nascita.Prendendo spunto dai suoi scritti, grazie ad innumerevoli personaggi - tra cui Pampaloni, Mor, Luzi, Garosci, Fortini, Kamenetzky, Natoli, Adelaide Dore, Filomena D'Amico- si raccontano i turbamenti del giovane borghese che traduce i grandi poeti del Romanticismo tedesco, il profondo rapporto d'affetto con i familiari e gli amici, la volontà d'azione e di trasformazione della “generazione perduta, senza maestri”, nata e cresciuta negli anni del fascismo. Fino alla decisione, “unica possibilità aperta” , che lo condurrà alla morte, a soli 24 anni, nel tentativo di raggiungere un gruppo partigiano per unirsi alla Resistenza.
Nella prima puntata Luca Pinna intervista il biologo Carlo Murgia sull'ecosistema delle foreste della regione e Maria Ledda, responsabile del Corpo forestale, rammenta agli escursionisti il corretto comportamento da tenere per non disturbare gli animali selvatici.
La sua passione per la natura è immutata da oltre quarant'anni. Luca Pinna ci conduce alla scoperta delle varie zone della Sardegna, per posizione geografica e isolamento culla della biodiversità.
Radio Brada era una delle primissime radio della Sardegna. Brada vuol dire tante cose tutte insieme. Una radio che fu libera a dispetto della situazione in cui naque. Era infatti una radio voluta dal comando militare della Sardegna, messa insieme con due radiotrasmettitori che si trovavano a Bortigali, dove stava il centro direttivo delle forze armate presenti nell'Isola. Le trasmissioni cominciarono ufficialmente il 10 ottobre del 1943. Questo brano è tratto da una trasmissione nazionale curata dal giornalista Emilio Pozzi, con interviste a Armando Rossini, Jader Jacobelli, Antonello Muroni.
MusicaMed VS Resto del mondo è una serie speciale di MusicaMed nella quale gli itinerari musicali si allargano sino a raggiungere ogni nazione della Terra. Sciolto temporaneamente il legame esclusivo con i paesi del bacino del mediterraneo il programma propone musica da ogni luogo conosciuto o ancora da esplorare: dal Canada alla foresta amazzonica, dalla Polinesia alla Siberia. Ascolteremo la migliore musica del mondo, di tutto il mondo: musica gioiosa, vitale e trascinante e che vive fuori dai consueti canali commerciali. Per scoprire ed imparare ad apprezzare e rispettare le differenze tra i suoni e le culture del nostro pianeta.
Il carnevale che sopravvive all'interno dell'isola si presenta con tratti assai arcaici. Non ha niente a che fare con i carnevali trasgressivi che comportano travestimenti e capovolgimenti di ruoli. É un carnevale tragico e luttuoso, basato sul concetto di morte e rinascita, teso alla richiesta della pioggia e alla commemorazione di Dioniso, dio della vegetazione e dell'estasi, che ogni anno muore e rinasce nel ciclo naturale dell'eterno ritorno.
Situata al centro della Barbagia, Mamoiada è posta su un altopiano granitico, a pochi chilometri dalla catena montuosa del Gennargentu e dal Supramonte di Orgosolo. La notorietà del paese è certamente da attribuirsi al famoso carnevale con le scure maschere dei "Mamuthones" e quelle bianche degli "Issohadores", che fanno la loro comparsa nelle vie del paese in varie occasioni: il 17 gennaio per la festa di Sant'Antonio abate, la Domenica di Carnevale e il Martedì Grasso.
Adattamento radiofonico di Alberto Rodriguez del capolavoro di Emilio Lussu realizzata da Radio Cagliari
Vito Biolchini, Elio Turno Arthemalle, Cristina Maccioni compiono con la loro astronave un viaggio intergalattico tra galassie e pianeti alla ricerca dei segni dell'identità sarda. La trasmissione radiofonica "Astronur", che vede la partecipazione di Manlio Brigaglia, osserva e analizza da un improbabile futuro la Sardegna di oggi e quella di cinquanta, quaranta anni fa, attraverso il materiale dell'archivio radiofonico della Rai.
A meno di una settimana dal Natale, Zoom fa un salto in libreria alla ricerca di strenne, pensieri e riflessioni da mettere sotto l'albero. In studio si parla di due libri appena usciti, entrambi sono diari scritti da donne. Il primo, "1968: diario di un'occupazione", è una cronaca in presa diretta dei tredici giorni di occupazione in fabbrica da parte delle giovanissime operaie dell'azienda tessile cagliaritana Ar.Co.Co. Insieme all'autrice Cecilia Tratzi si riflette su quella straordinaria esperienza che segnò la storia sindacale sarda e rappresentò un fatto eccezionale nell'Italia di allora. Il secondo libro, "Quando impari ad allacciarti le scarpe", è la riflessione - denuncia firmata dal magistrato Michela Capone, madre di un figlio disabile che racconta il percorso doloroso della presa di coscienza della malattia e la scoperta di un mondo di indifferenti nei confronti dei 'diversi'. Zoom fa tappa anche in due librerie: la cagliaritana 'Vertigo' e la sassarese 'Azuni', la prima specializzata in cinema, la seconda in fumetti.
Il brano propone diverse interviste: la prima all'Ingegner Messina direttore del cantiere di un cementificio posto alle porte di Sassari, la seconda intervista al dottor Devilla amministratore della Fornace Devilla-Carlini, le ultime due al dott. Mancosu, sindaco di Porto Torrese al al dott. Gigi Atzeni presidente del Consorzio industriale.
In questa puntata ci spostiamo a Cagliari, per visitare la Manifattura Tabacchi e le sue centinaia di operaie durante l'anno 1918. Visiteremo i magazzini, la sala dove le 500 operaie a cottimo producevano il Sigaro Toscano con un faticoso lavoro artigianale. Entreremo nella stanza delle Cento culle e rivivremo un colloquio di assunzione condotto dal Direttore della Manifattura in persona. Il nostro realismo e la vostra fantasia ci permetteranno di trovarci veramente in questi luoghi tornando indietro di 93 anni. Indossate i vostri occhialini polarizzati e preparatevi a viaggiare con la nuova tecnologia IMMERSIVE 3D grazie alla quale vi trasferirete direttamente nei luoghi dei quali tratta questo insolito programma itinerante. I viaggi non si svolgono solo nello spazio, ma anche nel tempo. Conduttore ed ascoltatori sono, infatti, catapultati nel periodo di maggior interesse storico per il luogo oggetto della puntata. Buon viaggio! Per apprezzare appieno la tecnologia IT3D è consigliabile ascoltare il programma in cuffia.
La sua passione per la natura è immutata da oltre quarant'anni. Luca Pinna ci conduce alla scoperta delle varie zone della Sardegna, per posizione geografica e isolamento culla della biodiversità. In questa puntata il Cavaliere errante parla del Monte Arci e di ossidiana.
gara poetica tra Masala Marieddu e Mura Frantziscu disputata ad Atzara il 9 settembre 1992
Puntata dedicata alle donne con quattro storie di migranti. In studio Inna Naletko, traduttrice arrivata in Sardegna dalla Biolorussia, Fatima Dakik, danzatrice orientale marocchina, che vive nell'Isola dall'infanzia, Darja Lesnik, insegnante slovena, e Fabiola Goussen, esperta di informatica del Nicaragua.
Nel secondo dopoguerra l'Isola affrontava un profondo processo di trasformazione, la radio fu testimone di quella trasformazione. La diga Calamaiu sul fiume Liscia, nel nord della Sardegna, è del tipo a gravità alleggerita, ed è alta 70 metri. Il brano propone le interviste agli operai, ai responsabili tecnici ed al giornalista Lai Sandro (ufficio stampa Etfas) realizzate nel cantiere per la costruzione della diga.