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L'urbanistica dei privatiIl Comune di Brescia ha dato il via alla quarta variante generale del piano di governo del territorio, il Pgt, lo strumento di pianificazione territoriale cittadina. In effetti, in una città così definita dal punto di vista urbanistico, sono in realtà i privati a decidere cosa fare davvero. Gli esempi sono numerosi: dai poli logistici alle caserme, dall'abbattimento dei gelsi ai nuovi supermercati... E mentre si parla tanto di città dei 15 minuti, perché non riflettere anche che sarà presto la città dei 15 anni dell'assessora all'urbanistica Michela Tiboni? Di questo parleremo con Alberto Platto, che fa parte dell'ufficio di presidenza della consulta per l'ambiente del Comune di Brescia in rappresentanza di Italia Nostra. Prima però le brevi: dalle proteste di piazza contro il DDL Sicurezza al documento dei docenti di giurisprudenza di UniBs che denunciano i rischi per la tenuta dello stato di diritto; dalla revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini a Salò alla strana vicenda della Cavallerizza data in gestione al fotografo Renato Corsini...Breccast è un podcast settimanale di approfondimento dedicato a Brescia e alla sua provincia. Se pensi che il giornalismo debba rompere le scatole, e ti piace la nostra voce indipendente da qualsiasi tipo di potere, puoi sostenerci! Dona il tuo 5per 1000 all'associazione culturale inPrimis, che produce questo podcast, scrivendo il codice fiscale 98195640176 nell'apposito riquadro della dichiarazione dei redditi. Puoi fare una donazione una tantum con PayPal o con Stripe, o iscriverti alla newsletter per chi ci sostiene in modo da darci un sostegno continuo.
Un impegno per la salvaguardia di Punta Giglio e del Parco di Porto Conte L'associazione Punta Giglio libera, nata ad Alghero, rappresenta un esempio concreto di partecipazione dal basso nella tutela delle risorse ambientali e paesaggistiche del territorio. Questa realtà affonda le sue radici nella storia locale e si distingue per la sensibilità verso la biodiversità e la difesa dei beni comuni. Grazie all'impegno di volontari e attivisti, il gruppo ha contribuito attivamente alla nascita del Parco naturale regionale di Porto Conte, diventando un punto di riferimento per la difesa del patrimonio naturale sardo. Elena Pittau e Giovanni Oliva, figure chiave dell'associazione, raccontano come il progetto sia cresciuto nel tempo, coinvolgendo sempre più cittadini e stringendo alleanze con realtà nazionali come Italia Nostra e Lipu, oltre a numerosi comitati spontanei. La rete di collaborazioni ha rafforzato le battaglie ambientali, garantendo un costante monitoraggio delle minacce che incombono sulla zona e promuovendo un modello di gestione sostenibile. La forza di una comunità: 100 soci e nuove generazioni in prima linea Attualmente, Punta Giglio libera conta circa 100 soci attivi, un numero significativo che dimostra l'importanza del coinvolgimento della cittadinanza nella difesa del territorio. L'associazione non si limita a proteggere l'area di Punta Giglio, ma lavora anche per sensibilizzare la comunità sull'importanza di uno sviluppo rispettoso dell'ambiente. Uno degli obiettivi principali è coinvolgere le giovani generazioni, affinché diventino parte attiva della tutela del paesaggio e della biodiversità locale. Attraverso attività didattiche, escursioni guidate e progetti di educazione ambientale, il gruppo mira a trasmettere valori fondamentali per il futuro della Sardegna. Grazie alla collaborazione con altre associazioni e alla partecipazione ai tavoli di confronto istituzionali, Punta Giglio libera continua a essere un presidio fondamentale per la difesa dell'ecosistema locale. La sua missione non si esaurisce con la protezione dell'area, ma si estende alla promozione di un turismo sostenibile e alla lotta contro progetti che potrebbero compromettere l'equilibrio naturale della regione. Un movimento in continua evoluzione L'azione di Punta Giglio libera rappresenta un modello di cittadinanza attiva che ha saputo trasformare la passione per la natura in una forza concreta di cambiamento. Il gruppo dimostra come la determinazione e la collaborazione possano generare un impatto positivo, offrendo un esempio virtuoso di difesa ambientale e sociale. L'impegno dei volontari non si ferma, e il loro lavoro continua a essere essenziale per garantire che Punta Giglio e il Parco di Porto Conte restino luoghi incontaminati e accessibili a tutti. Con il coinvolgimento delle nuove generazioni e l'alleanza con altre realtà ambientaliste, l'associazione si prepara a nuove sfide, consolidando il proprio ruolo di sentinella del territorio.
ROMA (ITALPRESS) - "Il Villaggio Italia è un modo per proiettare la cultura, il prestigio e la voglia di fare degli italiani nel mondo", Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, intervenuto alla Cerimonia di chiusura del Villaggio Italia di Abu Dhabi.(ITALPRESS).abr/gsl
ROMA (ITALPRESS) - "Il Villaggio Italia è un modo per proiettare la cultura, il prestigio e la voglia di fare degli italiani nel mondo", Lo ha detto l'Ambasciatore d'Italia negli Emirati Arabi Uniti, Lorenzo Fanara, intervenuto alla Cerimonia di chiusura del Villaggio Italia di Abu Dhabi.(ITALPRESS).abr/gsl
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti.Il tar del lazio a luglio ha deciso che il bacino di laminazione sul torrente Onte, quello che avrebbe potuto mitigare le piene del Retrone sulla città di Vicenza, dovrà essere sottoposto ad una specifica e nuova valutazione di impatto ambientale. La decisione è stata assunta in risposta ad un esposto di Italia Nostra contro il progetto di attraversamento di Vicenza da parte della Tav. Oggi i binari si allagano con una cadenza preoccupante e la palla è passata al MASE che deve comunicare a Rfi se si debba ripresentare il progetto sul bacino da capo o si possa semplicemente integrare. Dopo quasi tre mesi di silenzio ora si attendono risposte. Con noi Maria Grazia Pegoraro, avvocato e presidente di Italia Nostra Veneto.
Napoli, secondo dopoguerra. Elena Croce, figlia di Benedetto, si lancia, assieme alla madre e alle tre sorelle, nella prima causa per far demolire un palazzo abusivo, uno dei tanti che in quel periodo cominciano a spuntare in città e lungo la costa campana. È solo il primo di una serie di processi e denunce contro gli speculatori che stanno devastando i territori in tutta Italia che Croce porterà avanti instancabilmente per tutta la vita. Per avere più forza, a metà anni ‘50, Elena Croce fonda assieme ad alcuni amici l'associazione Italia Nostra. E nel giro di pochi anni diventa punto di riferimento per lo sviluppo di un pensiero nuovo, che collega per la prima volta la difesa del patrimonio ambientale con quello culturale. Un cambio di passo che porta anche all'approvazione di nuove leggi e perfino alla fondazione di istituzioni centrali come il Ministero dei beni culturali e ambientali a metà anni ‘70.
Ruspe sul Teodulo come Maramaldo: una viltàLe immagini che mostrano le ruspe sul ghiacciaio del Teodulo intente a scavare per preparare la pista che servirà per la gara d'apertura della Coppa del Mondo di sci fanno affiorare la parole usata da Ferruccio per definire il suo assassino: vile! Una viltà nei confronti di un'ambiente delicato già in difficoltà, come tutti i ghiacciai, a causa del riscaldamento climatico. Ma una viltà anche nei confronti di chiunque si impegna per un futuro non svenduto (e ucciso) agli interessi economici a brevissimo termine.Fatti in breveBorgo Valsugana i sessant'anni della sezione trentina di Italia Nostra è l'occasione per riflettere sulla montagna nell'epoca dei cambiamenti climatici con Casanova, Varotto e Camanni."Enigma" è la nuova via di Bad, Beber e Tondini sulla torre Trieste nel gruppo del Civetta.Si segnala infine il Manifesto per la governance dei ghiacciai promosso da Legambiente e CIPRA con la partnership scientifica del Comitato Glaciologico Italiano e relativa petizione
Ciclovia del Garda: sicuri che non si possano diminuire impatto e costi?La Ciclovia del Garda è un'opera importante, ma così come è stata progettata è estremamente impattante a livello paesaggistico e la sua realizzazione risulterà molto costosa. Eppure soluzioni per adeguare il progetto a criteri di sostenibilità ambientale ed economica sembra ci siano, infatti Italia Nostra da anni propone alternative meno impattanti e anche molto meno costose. Serafin ci aggiorna sulla situazione.Fatti in breveCon i Fatti in breve di questa settimana Serafin ci parla del Gipeto che ha nidificato in valle Maira dove meno ci si poteva aspettare, di alpinismo da 8000 con il quasi record di Kristin Harlia e dell'alpinismo esplorativo di Manoni e Ghiringhelli su vicine montagne (ma per certi versi lontane dal mondo).
Carlo Grande"Tutt'intorno è Francia"Grand tour sentimentale dalle brume di Calais alla luce di MarsigliaTS Edizionihttps://tsedizioni.itmercoledì 21 dicembre 2022, ore 18:00Circolo dei Lettori, TorinoPresentazione del libro "Tutt'intorno è Francia"con Carlo Grande, Margherita Oggero, Enrico Pandiani, Roberta Russo«Parto leggero, per il lungo viaggio sulle strade di Francia. Troverò quel che mi serve per via, e anche un po' me stesso, perché questo libro percorre una terra che è un po' mia, fra gente che è mia, torinese e sabaudo a pochi passi dal confine».Inizia così il lungo viaggio di Carlo Grande attraverso l'Esagono: un viaggio del cuore, alla scoperta dei cugini d'Oltralpe, sulle tracce dei grandi che ne hanno fatto la storia e di quelle figureche costituiscono patrimonio comune della cultura europea. Perché le montagne uniscono e non ostacolano, in barba agli odiosi muri moderni.Un itinerario sulle strade di Francia, al di là degli stereotipi. Dal Sud – le assolate spiagge della Costa Azzurra, rifugio di artisti e scrittori, e orgoglio occitano ancora intatto – verso il cuore profondo del Paese – la Loira dei re e di Leonardo – fino al Nord di Proust e Leblanc, tra memorie letterarie e ricordi di guerra; e poi ancora giù verso le Alpi, dove Italia e Francia si saldano indissolubilmente. Alla scoperta di un Paese che, dopotutto, amiamo sempre alla follia.Carlo Grande, scrittore e giornalista, lavora per il quotidiano La Stampa. Già direttore della rivista di Italia Nostra, è autore di romanzi di successo come La via dei lupi (2002), con il quale ha vinto il Premio Grinzane Civiltà della Montagna e il Premio San Vidal a Venezia, e La cavalcata selvaggia (2004). Nel 2006 è uscito Padri. Avventure di maschi perplessi, mentre nel 2008 ha pubblicato Terre alte. Il libro della montagna. Ha partecipato al Festival della Mente di Sarzana. È collaboratore di Torino Spiritualità. È collaboratore di Torino Spiritualità. Per TS Edizioni è autore de Il giardino incantato. Un viaggio dell'anima dalle Alpi occidentali alle colline delle Langhe e del Monferrato (2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Recentemente scelto come luogo per l'addestramento di sei aspiranti astronauti dell' Ente Spaziale europeo, il Supramonte è uno degli ambienti più selvaggi e impervi della Sardegna. Luca Pinna ne parla con un appassionato esperto, Antonello Secci di Italia Nostra.
"Tutela dell'ambiente", "Speculazione edilizia", "Sviluppo" sono i link aperti in questa puntata che prende spunto dalla contestata presentazione pubblica a Cagliari del progetto "Capo Malfatano Resort": 140 mila metri cubi di cemento per realizzare 2 alberghi di lusso, piscine, sale congressi e centri sportivi sulla costa di Teulada, uno dei tratti più belli e ancora integri del Mediterraneo. Ne parlano l'immobiliarista romano Claudio Toti, presidente della società Sitas promotrice del progetto, il sindaco di Teulada Gianni Albai, il piccolo imprenditore teuladino Maurizio Cabras e Maria Paola Morittu di Italia Nostra, l'associazione ecologista che, in occasione della presentazione ufficiale del progetto a palazzo Viceregio, ha organizzato un sit in di protesta".
Il 22 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra, WITS – #Where is the Science? il nuovo progetto di Globe Italia, organizza un grande evento in presenza e online in Friuli Venezia Giulia, aperto a tutte e tutti, per conoscere il prezioso patrimonio ambientale lungo il corso del fiume Stella dedicato a oltre 800 ragazze e ragazzi della rete scolastica friulana. “Investire nel Nostro Pianeta”, in linea con il tema dell'Earth Day 2022 “Invest in Our Planet”, un percorso sul territorio del Friuli Venezia Giulia, articolato da Precenicco a Palazzolo, lungo il fiume Stella, attraversando un paesaggio prevalentemente agricolo, fino a raggiungere Bosco Brussa, è il grande laboratorio a cielo aperto dove cercare la scienza, aperto a tutte e tutti. Il cammino permette ai partecipanti, a partire dai più piccoli, di collaborare alla raccolta di dati scientifici accurati integrandoli con la propria esperienza percettiva, contribuendo a costruire un senso di apprezzamento e responsabilità verso il pianeta in cui viviamo. L'evento è in collaborazione con l'Ente Patrimonio Ittico FVG, Italia Nostra, Associazione Amici del Bosco Brussa, Wayouth APS, Sunraulis Associazione, il Comune di Palazzolo, il Comune di Torviscosa, l'ISIS Bassa Friulana, l'Università di Udine - progetto PULCHRA, il CREA Gorizia e il Gruppo Alpini di Palazzolo. Ci racconta di più Sergio Nordio di Osmer Arpa FVG ospite nei nostri studi. Qui l'intervista:
Indice RT stabile a 0,69, tutta l'Italia verso la zona bianca. In ospedale quasi solo persone non vaccinate. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente Fondazione Gimbe. Addio a Giampiero Boniperti, avrebbe compiuto 93 anni il 4 luglio: "Uomo forte", ricorda Michel Platini, per Zoff "Creò lo stile Juve". Arriva l'ennesimo parere negativo su un impianto di produzione di energia elettrica pulita, da fonte rinnovabile. Una serie di pale eoliche che dovrebbero essere installate sulla colline a nord di Firenze, ma c'è lo stop della Soprintendenza. Ne parliamo con Mariarita Signorini, consigliere nazionale e Vicepresidente per la Toscana di Italia Nostra.
In questo audio il prezioso incontro con Mauro Felicori Assessore Cultura e Paesaggio Regione Emilia-Romagna e manager culturale, e Grazia Verasani scrittrice, sceneggiatrice, musicista.Mauro Felicori e Grazia Verasani sono due personaggi straordinari che vivono con estrema profondità e concretezza il proprio lavoro e la propria passione. Con loro parliamo di professionalità a servizio del bene pubblico ed espressione di se stessi attraverso la scrittura. Del fatto che la cultura è il più importante strumento di emancipazione. Ora la sfida è rendere prezioso il paesaggio in termini di nuovi standard, e continuare a perseguire il senso critico. E poi esempi concreti, dal Regno Unito, all'estate romana di Nicolini ai bronzi di Riace quando si scopre che esiste una cultura di massa. L'intervista è nel progetto Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani. Il podcast pensato per Artribune. Incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Grazia Verasani scrittrice, sceneggiatrice, autrice di opere teatrali e musicista, ha pubblicato a oggi quindici libri, tra cui “Quo vadis baby?” (Feltrinelli) che nel 2005 è diventato un film di Gabriele Salvatores, e a cui è seguita la serie tv prodotta da Sky. Il personaggio dei suoi racconti, l'investigatrice privata Giorgia Cantini, è stata protagonista di altri sei romanzi sempre editi da Feltrinelli (versione tascabile Marsilio), di cui l'ultimo si intitola “Come la pioggia sul cellofan”. Ha pubblicato anche romanzi fuori dal genere noir, tra cui “Mare D'Inverno” e “Lettera a Dina” (entrambi editi da Giunti), e “La vita com'è”, edito da La Nave di Teseo. Grazia Verasani è anche musicista, ha studiato pianoforte classico, vinto il premio Recanati, pubblicato i cd “Nata mai” e “Sotto un cielo blu diluvio”, e collaborato con diversi artisti. Dalla sua pièce “From Medea (Maternity blues)” è stato tratto l'omonimo film nel 2012 vincitore di molti premi. La sua ultima sceneggiatura è quella del film “Gli anni amari” sulla figura di Mario Mieli. I suoi romanzi sono stati tradotti in Francia, Svezia, Germania, Stati Uniti, Russia, Portogallo. Ha tenuto corsi di scrittura creativa alla Bottega Finzioni di Carlo Lucarelli e lezioni sul noir mediterraneo nelle università americane. Mauro Felicori dopo la laurea in filosofia, una lunga e ricca esperienza nella pubblica amministrazione nella promozione culturale. Dal 2020 è assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna. Per il Comune di Bologna ha rivestito ruoli direttivi in molti settori: cultura, marketing, economia, attività produttive, agenda digitale, relazioni internazionali, piano metropolitano, City Branding, City of Food, musei civici, università. Siede nei Consigli di Amministrazione di prestigiosi enti tra i quali: Accademia di Belle Arti di Bologna, Fondazione Marconi, ATER Associazione Teatri dell'Emilia-Romagna, Fondazione Lucio Saffaro, Consorzio Università-Città di Bologna. Tra i numerosi premi: Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana 2018, Premio Cultura di gestione 2003 di Federculture, Premio Francesco Arcangeli di Italia Nostra 2004, Premio e Content Award Italy 2006, Prize for Cultural Heritage/Europa Nostra Awards 2006. Riveste inoltre altri prestigiosi incarichi. Commissario della Fondazione Ravello, Responsabile del progetto AGO – Modena Fabbriche Culturali per la Fondazione di Modena. Direttore generale della Reggia di Caserta. È curatore di prestigiosi eventi e autore di contributi in molte pubblicazioni. “Feste d'Estate: indagine sulla politica culturale dei comuni italiani”, “Luoghi e misure della politica. Quattro esercizi di misurazione sulla politica locale”, “Le forme istituzionali di una politica per i giovani. Esperienze in Italia e in Europa”. “Le politiche culturali: il caso di Bologna”, tradotto in diverse lingue. “Gli spazi delle memoria. Architettura dei cimiteri monumentali europei”, “La cultura come sinonimo di sviluppo urbano”. Mauro Felicori è inoltre docente in prestigiosi Master universitari in: “Valorizzazione turistica e Gestione del patrimonio culturale”; “Politiche culturali e sviluppo economico”; “Gestione e organizzazione delle imprese culturali”; "Progettazione educativa dei servizi culturali" Università di Bologna. “Problematiche nella gestione dei Beni Culturali” Università di Genova. Inoltre è relatore in conferenze, lezioni e interventi in Italia e all'estero presso autorevoli istituzioni: Lucca, Treviso, IULM, Palazzo Napoli, Pisa, Yamagata e Kyoto, Lugano, Como, Firenze, Berlino, Leicester, Dortmund, Bogotá, Londra, IUAV e IED di Venezia, Kanazawa, Osaka Novi Sad, Bolzano, Hamamatsu, Politecnico di Milano, e molti altri.
w i musei con Italia Nostra
- NADAR. IL TEMPO DELLA FOTOGRAFIA: Un libro ci anticipa la mostra che speriamo di vedere presto..- Nella giornata della poesia si celebra ALDA MERINI che domani avrebbe compiuto 90 anni..in questi giorni un nuovo murales è dedicato a lei..- ITALIA NOSTRA ha finanziato i restauri di alcune opere salvate dal terremoto del 2016: La restauratrice di Norcia ci racconta il suo difficile lavoro per salvare un immenso patrimonio..- LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI, la rivoluzione di Giotto: in attesa di rivederla un libro ci aiuta a comprendere la preziosità del capolavoro..- DONNE E' BELLO: il viaggio di una fotografa femminista dagli anni '70 ai giorni nostri...- E a proposito di fotografia, con grande dispiacere ricordiamo un grande fotografo e una bella persona che ci ha lasciato in questi giorni: GIOVANNI GASTEL
- NADAR. IL TEMPO DELLA FOTOGRAFIA: Un libro ci anticipa la mostra che speriamo di vedere presto..- Nella giornata della poesia si celebra ALDA MERINI che domani avrebbe compiuto 90 anni..in questi giorni un nuovo murales è dedicato a lei..- ITALIA NOSTRA ha finanziato i restauri di alcune opere salvate dal terremoto del 2016: La restauratrice di Norcia ci racconta il suo difficile lavoro per salvare un immenso patrimonio..- LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI, la rivoluzione di Giotto: in attesa di rivederla un libro ci aiuta a comprendere la preziosità del capolavoro..- DONNE E' BELLO: il viaggio di una fotografa femminista dagli anni '70 ai giorni nostri...- E a proposito di fotografia, con grande dispiacere ricordiamo un grande fotografo e una bella persona che ci ha lasciato in questi giorni: GIOVANNI GASTEL
Nella puntata di oggi vi raccontiamo la vicenda infinita del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina i cui lavori rischiano di essere fermati da un reclamo dell'associazione Italia Nostra, che giudica illegittima la variante urbanistica approvata dal comune di Bagno a Ripoli. L'alzata di scudi delle autorità locali e dei vertici dello sport italiano si sono aggiunte alle minacce di certi settori della tifoseria viola contro la dirigenza dell'associazione, che non sembra però intimorita. Per come la vediamo noi, questo non fa che confermare come la giungla di norme e regolamenti rendano quasi impossibile la realizzazione di nuove opere nonché scoraggiare gli investimenti nel nostro territorio. A pagare, come sempre, chi ha voglia di fare e lavorare. Facci sapere come la pensi partecipando alla conversazione sui nostri canali social:Facebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_itI LINK ALLE FONTIhttps://www.firenzetoday.it/cronaca/fiorentina-soprintendenza-centro-sportivo-bagno-a-ripoli.htmlhttps://www.firenzetoday.it/cronaca/centro-sportivo-fiorentina-inchiesta-sequestro.htmlhttps://www.firenzetoday.it/cronaca/fiorentina-presentazione-centro-sportivo-bagno-ripoli.htmlhttps://www.firenzetoday.it/cronaca/partenza-lavori-centro-sportivo-fiorentina-bagno-a-ripoli.htmlhttps://www.firenzetoday.it/cronaca/viola-park-ricorso-centro-sportivo-fiorentina-italia-nostra-proteste-tifosi.htmlhttps://firenze.repubblica.it/sport/2021/03/10/news/malago_rocco_commisso_stadio_pandemia_covid-291665873/?rsshttps://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/03/12/news/minacce_al_presidente_di_italia_nostra_dopo_l_esposto_sul_viola_park_sappiamo_dove_abiti_-291853241/?rsshttps://www.gonews.it/2021/03/11/ricorso-viola-park-cna-errore-ostacolare-il-progetto-soprattutto-in-questi-tempi/https://www.firenzetoday.it/cronaca/viola-park-minacce-italia-nostra-reazioni.htmlhttps://www.ilsitodifirenze.it/content/109-ricorso-contro-il-centro-sportivo-la-nota-della-fiorentinahttps://www.ilsitodifirenze.it/content/412-minacce-al-presidente-di-italia-nostra-nardella-mi-auguro-che-tutti-prendano-le-distanzehttps://www.055firenze.it/art/204777/Viola-Park-la-Fiorentina-Increduli-scioccati-per-il-ricorso-Minacce-insulti-Italia-Nostra#.YFBrWZ1KiUkhttps://firenze.repubblica.it/sport/2021/03/15/news/viola_park_tifosi_contro_italia_nostra_il_centro_sportivo_di_bagno_a_ripoli_va_fatto_-292395948/?rssBACKGROUND MUSICTitle: Love LostAuthor: AerocityLicense: Creative Commons AttributionLinks: youtu.be/yHcHMrMGCFYhttps://soundcloud.com/argofox/aerocity-love-lost
L'associazione Italia Nostra ha presentato un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, chiedendo lo stop alle opere del Viola Park, il nuovo centro sportivo della Fiorentina. Non è la prima volta che la Fiorentina e il suo presidente Rocco Commisso si scontrano con la burocrazia italiana. Calcio In Pillole è il podcast della redazione di Calcio In Pillole. Seguiteci sui social oppure sul nostro sito calcioinpillole.com per tutti gli aggiornamenti su questa e altre notizie dal mondo del calcio. E se questa puntata vi è piaciuta condividetela con i vostri amici e iscrivetevi al nostro canale per restare aggiornati su tutte le uscite.
- Vent'anni di lavoro appassionato hanno restituito la vita..al malato terminale: l'Ultima Cena di Leonardo..Ci ha lasciato nei giorni scorsi Pinin Brambilla, la grande restauratrice..- Il museo di San Marco a Firenze custodisce inestimabili tesori:..gli affreschi del Beato Angelico: riallestita interamente la Sala..a lui dedicata..- “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”: sarà un'astrofisica a curare la prossima ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE di Triennale ..- Una preziosa guida ci illustra l'architettura e le opere di CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO..- IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA del CARAVAGGIO..e' tornato a casa dopo tante polemiche, ma Italia Nostra teme..la Carta di Catania, una pericolosa gestione del patrimonio artistico..in Sicilia..- Opere di Luce ridisegnano l'architettura urbana: a Roma prende il via oggi la quinta edizione di RGB LIGHT EXPERIENCE
- Vent'anni di lavoro appassionato hanno restituito la vita..al malato terminale: l'Ultima Cena di Leonardo..Ci ha lasciato nei giorni scorsi Pinin Brambilla, la grande restauratrice..- Il museo di San Marco a Firenze custodisce inestimabili tesori:..gli affreschi del Beato Angelico: riallestita interamente la Sala..a lui dedicata..- “Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries”: sarà un'astrofisica a curare la prossima ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE di Triennale ..- Una preziosa guida ci illustra l'architettura e le opere di CASA MUSEO BOSCHI DI STEFANO..- IL SEPPELLIMENTO DI SANTA LUCIA del CARAVAGGIO..e' tornato a casa dopo tante polemiche, ma Italia Nostra teme..la Carta di Catania, una pericolosa gestione del patrimonio artistico..in Sicilia..- Opere di Luce ridisegnano l'architettura urbana: a Roma prende il via oggi la quinta edizione di RGB LIGHT EXPERIENCE
Dopo un dottorato in biologia molecolare, Laura ha lavorato per il Boscoincittà, un parco urbano milanese gestito da Italia Nostra. Lì ha capito che la sua strada era nel nonprofit. Poi per caso ha incontrato il fundraising ed è stato amore a prima vista, era un misto succulento di passione e razionalità, di creatività e pianificazione. Ha lavorato a UNHCR, Save the Children e dal 2015 è ad Amnesty International come Responsabile raccolta fondi e crescita.
Giulia Maria Crespi, morta ieri a Milano a 97 anni, è stata fondatrice del Fai nel 1975 e proprietaria alla Zelata di Bereguardo di Cascine Orsine, dal ‘74 in regime biodinamico e poi oasi del biologico vero e dell'agricoltura italiana più etica, su una superficie di 650 ettari. Quella nelle campagne del pavese era l'azienda agricola di famiglia, una famiglia d'industriali lombardi ante litteram, che fecero successo con il business primario dei filati e della seta.Giulia Maria Crespi si dedicò di più alla cultura, all'ambiente e alla valorizzazione di tanti luoghi dimenticati. Sua fu anche la battaglia per modernizzare la linea editoriale del Corriere della Sera a cavallo del 1962, che portò il quotidiano a occuparsi anche di temi ambientali. Sempre lei alla guida della fondazione Crespi Morbio tese la mano ai nuclei familiari più numerosi e in difficoltà; tramite la sua militanza nell'associazione Italia Nostra ebbe l'ispirazione per la creazione del Fai (Fondo Ambiente Italiano) e delle "Giornate di Primavera", per condurre alla riscoperta dei beni storico-artistici dimenticati che danno identità all'Italia.Giulia Maria Crespi, fondatrice di Cascine Orsine, fu colpita da una forma tumorale nel 1968. Dopo la radioterapia, si rivolse ad un medico antroposofo che la indirizzò alla Lukas Klinik, una piccola clinica, vicino a Basilea, ad indirizzo steineriano, dove il cancro veniva curato con terapie principalmente basate sull'alimentazione.Lì, imparò i criteri base di una sana alimentazione e si appassionò, attraverso libri ed esperienza diretta - la stazione sperimentale biodinamica del Goetheanum di Dornach – all'agricoltura biodinamica. La sua divenne forte, autentica adesione.Protagonista di Italia Nostra e Fondatrice del Fondo Ambiente Italiano, era particolarmente consapevole del continuo degrado che avveniva al terreno, alle piante, agli alberi, alle falde acquifere, causato in gran parte dall'agricoltura chimica.Sin da bambina, a Cascine Orsine, ascoltava la sera il grande concerto delle rane. Questa gioia, però, alla fine di maggio, veniva cancellata: un silenzio sordo sostituiva l'allegro gracidare e si sapeva che, in quel giorno, erano stati spruzzati i diserbanti nelle risaie e che le rane erano tutte morte.Si disse che, tutto questo, doveva davvero finire.Dopo studi di agraria, ed un approfondimento sulle tecniche biodinamiche svolte a Darmstadt, in Germania, decise che i terreni di Cascine Orsine dovevano essere trasformati radicalmente. Il processo non fu semplice. Chiese consulenza ad Almar von Wistinghausen, poi a Georg Merckens, entrambi allievi di Rudolf Steiner, per avviare un processo di riconversione biodinamico totale.Il processo fu complesso, poiché il terreno era stato coltivato, da troppo tempo, in modo irrazionale, senza alcuna rotazione utile. Ci fu impegno nel trovare persone ed energie che credessero al progetto. Ma, alla fine, il progetto venne realizzato.Grazie al supporto del figlio Aldo Paravicini Crespi, morto lo scorso 14 maggio in un incidente stradale nel cortile dell'azienda, Cascine Orsine è una realtà a totale produzione biodinamica dal 1976. Un "pioniere" della produzione biodinamica in Italia. Cascine Orsine coltiva e produce oggi con la stessa passione e rigore che ne hanno ispirato la filosofia.Il pensiero di Giulia Maria Crespi"Sogni? Sì sogni! A furia di sognare, si riesce a portare nel concreto ciò che si sogna"."La bellezza è un modo diverso di dire verità. Ma è anche la totale armonia che ti sfiora, ti tocca, ti investe e ti fa andare in estasi. È l'ultimo baluardo contro gli spiriti del male".
Mentre agli Stati Generali si è parlato di transizione energetica, c'è un progetto che fa discutere la popolazione, divide la politica locale e per una volta anche gli ambientalisti: Legambiente d'accordo, Italia Nostra contraria. Parliamo della centrale eolica a largo di Rimini e Riccione con il Presidente della Provincia riminese, Riziero Santi. E mentre aprono i centri estivi, il Sindaco di San Giorgio su Legnano Walter Cecchin scrive al Governatore lombardo Fontana: "I bimbi facciano a meno delle mascherine".
In questa difficile estate 2020, tra distanziamento sociale, rischio contagio e voglia di normalità, come dovremo comportarci in spiaggia? Con Franco Medici, presidente di Italia Nostra Lazio, parliamo del decalogo stilato dalle associazioni Italia Nostra Lazio, Legambiente Lazio, LIPU e WWF per vivere e rispettare il Litorale Laziale. Articolo completo (dal 16/6) ►
ira rubini, cult, progetto videoteatrale da remoto, Generazione Amleto", Civica Scuola Teatro Paolo Grassi Milano, Lista Rossa, Italia Nostra, ebe giacometti, Tiziana Ricci, Festival Diritti Umani 2020 online, Da vicino nessuno è disabile, Danilo De Biasio, Cristina Comencini, film Tornare online Barbara Sorrentini, consigli di ascolto di classica, Giuseppe Califano, sinfonie n. 2 per la Fase 2, Mendelsshon
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Piera Ballabio referente per il Mugello di Italia Nostra intervenuta all'incontro pubblico sul tema "No all'assalto del business eolico verso l'appennino mugellano", svoltosi a Borgo San Lorenzo sabato 8 febbraio 2020.
Mariarita Signorini Presidente nazionale di Italia Nostra intervenuta all'incontro pubblico sul tema "No all'assalto del business eolico verso l'appennino mugellano", svoltosi a Borgo San Lorenzo sabato 8 febbraio 2020.
Con il blocco del traffico abbiamo pedalato in un' inedita Milano facendo tanti incontri e raccogliendo storie che vi riportiamo in puntata. Dario Colombo di BICE bicycles ci spiega la trasformazione del parco di Rogoredo con Italia Nostra mentre Marco Mazzei di Milano Bicycle Coalition ci parla di AbbracciaMI - La circle line ciclistica intorno alla città. Passiamo poi la parola ad un viaggio che ormai è diventato stile di vita con Lucio de La Aventura Nos Espera, anche lui incontrato domenica per le strade di Milano. Infine, a farci compagnia in studio l'eroicità della quotidianità di Roberto Moscatelli. Perchè il blocco ..sblocca!
Con il blocco del traffico abbiamo pedalato in un' inedita Milano facendo tanti incontri e raccogliendo storie che vi riportiamo in puntata. Dario Colombo di BICE bicycles ci spiega la trasformazione del parco di Rogoredo con Italia Nostra mentre Marco Mazzei di Milano Bicycle Coalition ci parla di AbbracciaMI - La circle line ciclistica intorno alla città. Passiamo poi la parola ad un viaggio che ormai è diventato stile di vita con Lucio de La Aventura Nos Espera, anche lui incontrato domenica per le strade di Milano. Infine, a farci compagnia in studio l'eroicità della quotidianità di Roberto Moscatelli. Perchè il blocco ..sblocca!
Con il blocco del traffico abbiamo pedalato in un' inedita Milano facendo tanti incontri e raccogliendo storie che vi riportiamo in puntata. Dario Colombo di BICE bicycles ci spiega la trasformazione del parco di Rogoredo con Italia Nostra mentre Marco Mazzei di Milano Bicycle Coalition ci parla di AbbracciaMI - La circle line ciclistica intorno alla città. Passiamo poi la parola ad un viaggio che ormai è diventato stile di vita con Lucio de La Aventura Nos Espera, anche lui incontrato domenica per le strade di Milano. Infine, a farci compagnia in studio l'eroicità della quotidianità di Roberto Moscatelli. Perchè il blocco ..sblocca!
Con il blocco del traffico abbiamo pedalato in un' inedita Milano facendo tanti incontri e raccogliendo storie che vi riportiamo in puntata. Dario Colombo di BICE bicycles ci spiega la trasformazione del parco di Rogoredo con Italia Nostra mentre Marco Mazzei di Milano Bicycle Coalition ci parla di AbbracciaMI - La circle line ciclistica intorno alla città. Passiamo poi la parola ad un viaggio che ormai è diventato stile di vita con Lucio de La Aventura Nos Espera, anche lui incontrato domenica per le strade di Milano. Infine, a farci compagnia in studio l'eroicità della quotidianità di Roberto Moscatelli. Perchè il blocco ..sblocca!
In diretta da Venezia allagata con Riccardo Calimani, storico della Serenissima ed esperto di Mose, Cristiano Gasparetto di Italia Nostra sul patrimonio artistico danneggiato, Luca Mercalli meteorologo e climatologo su quanto pesano i cambiamenti climatici e i fenomeni estremi. Radio Quartieri con Share Radio
In diretta da Venezia allagata con Riccardo Calimani, storico della Serenissima ed esperto di Mose, Cristiano Gasparetto di Italia Nostra sul patrimonio artistico danneggiato, Luca Mercalli meteorologo e climatologo su quanto pesano i cambiamenti climatici e i fenomeni estremi. Radio Quartieri con Share Radio (terza parte)
In diretta da Venezia allagata con Riccardo Calimani, storico della Serenissima ed esperto di Mose, Cristiano Gasparetto di Italia Nostra sul patrimonio artistico danneggiato, Luca Mercalli meteorologo e climatologo su quanto pesano i cambiamenti climatici e i fenomeni estremi. Radio Quartieri con Share Radio (terza parte)
Asili nido gratis. L'annuncio è del ministro Gualtieri. La misura servirà a permettere un aumento dell'occupazione? Ne abbiamo parlato con Paola Profeta, docente universitaria alla Bococni di Milano. Poco più di 200.000 persone hanno fatto richiesta per Quota 100. tante o poche? Ne abbiamo parlato con Roberto Felice Pizzuti, docente universitario ed esperto di pensioni ..La nuova alluvione di Venezia. In collegamento Mario Ongaro, collaboratore di Radio Popolare e Cristiano Gasparetto, di Italia Nostra
Asili nido gratis. L'annuncio è del ministro Gualtieri. La misura servirà a permettere un aumento dell'occupazione? Ne abbiamo parlato con Paola Profeta, docente universitaria alla Bococni di Milano. Poco più di 200.000 persone hanno fatto richiesta per Quota 100. tante o poche? Ne abbiamo parlato con Roberto Felice Pizzuti, docente universitario ed esperto di pensioni ..La nuova alluvione di Venezia. In collegamento Mario Ongaro, collaboratore di Radio Popolare e Cristiano Gasparetto, di Italia Nostra
Với những kiệt tác La Joconde (1503-1506), Bữa ăn cuối cùng (1495-1498) hay Đức mẹ trong hang đá (1483-1486)… và đã tròn 500 năm ngày ông ra đi, nhưng Leonardo da Vinci vẫn không ngừng thu hút sự hiếu kỳ của cả thế giới. Lần đầu tiên và có lẽ cũng là lần cuối cùng, gần như toàn bộ tác phẩm của danh họa Ý được tập trung trưng bày tại bảo tàng Louvre (Paris) trong vòng 5 tháng (24/10/2019 đến 24/02/2020). Bảo tàng Louvre là cơ quan duy nhất có thể tổ chức được một triển lãm quy mô lớn như vậy về danh họa Ý, qua đời ở Pháp (15/04/1452 - 02/05/1519) vì riêng Louvre đã có 5 bức tranh, chiếm khoảng 1/3 đến 1/4 kho tranh của Leonardo da Vinci, và 22 bản phác thảo. Sau 10 năm chuẩn bị, khoảng 160 tác phẩm hội họa, điêu khắc, bản thảo, đồ vật nghệ thuật… đã được nhiều bảo tàng lớn trên thế giới, kể cả Hoàng gia Anh, cho mượn để trưng bày nhân sự kiện lịch sử này. Hội họa, kỹ thuật cao cấp của tất cả các ngành khoa học Trong suốt sự nghiệp, danh họa Ý để lại từ 14-19 bức tranh, tất cả đều là những kiệt tác. Một số người cho rằng Leonardo da Vinci không thực sự quan tâm đến hội họa vì ông vẽ rất ít. Nhưng ông Vincent Delieuvin, trưởng giám tuyển Di sản, bảo tàng Louvre, không đồng tình với ý kiến này khi trả lời nhà báo Lunsmann Carmen của RFI : “Leonardo da Vinci là người có nhiều yêu cầu cao. Ông vẽ ít nhưng hoàn hảo. Leonardo da Vinci cần thời gian nghiên cứu khoa học, hoàn thiện kỹ thuật vẽ tranh trước khi cầm cọ vẽ. Ông vẽ ít không đồng nghĩa với việc ông không quan tâm đến hội họa, mà đó là dấu hiệu cho thấy đòi hỏi cao của ông. May mắn là Leonardo da Vinci vẽ ít, nhờ vậy, danh họa có những tác phẩm vô cùng tuyệt vời. Khi nhìn những tác phẩm như La Joconde hay Sainte Anne, hiệu ứng chuyển tiếp khi tiếp xúc với ánh sáng tạo cảm giác viền của tác phẩm hơi rung rung. Khi mà chưa có kỹ thuật nhiếp ảnh, video, thì với nhiều người, đây là điều kì diệu, thậm chí “khiếp sợ”. Chính điều kì diệu của Leonardo da Vinci đã giúp tái hiện lại được sự chuyển động của cuộc sống trong tranh của ông”. Leonardo da Vinci chưa bao giờquan tâm đến việc trở thành họa sĩ thực thụ hoặc vẽ những bức tranh tường dài vài mét. Nhưng đối với Leonardo da Vinci, hội họa là một ngành khoa học cao hơn tất cả những ngành khoa học khác, hội họa phải tái hiện được kiến thức về thế giới, sự thật về con người, cơ thể con người. Chính vì thế, danh họa Ý nghiên cứu khoa học để đạt đến sự hoàn thiện về kỹ thuật vẽ, như giải thích của ông Vincent Delieuvin, bảo tàng Louvre : “Leonardo da Vinci là người đa tài, ông vừa là họa sĩ, kiêm kiến trúc sư, nhà khoa học, nghiên cứu thực vật, nhà sáng chế máy móc… Nhưng hội họa luôn là trọng tâm trong cuộc đời, trong các công trình nghiên cứu của ông. Và triển lãm này nhằm mục đích chứng minh điều đó, chứng minh rằng Leonardo da Vinci chưa bao giờ quên hội họa. Ngược lại, trong mọi chủ đề mà ông quan tâm suốt đời, chưa bao giờ danh họa bỏ sót hội họa. Ví dụ trong các công trình nghiên cứu khoa học của Leonardo da Vinci, có rất nhiều bức tranh đẹp về sự phát triển của cây cối. Ông quan sát quy luật tự nhiên, sự tăng trưởng hàng năm của thực vật…” Sinh ở Vinci, gần Florence, tên nguyên quán được đặt cho danh họa Ý vì Leonardo là “con rơi” của một chưởng khế quyền quý với một cô thôn nữ. Cha mẹ lập gia đình riêng, Leonardo được ông nội mang về nuôi nấng. Không được đào tạo chính quy, Leonardo mày mò tự học và muốn tìm hiểu tất cả, từ lịch sử hình thành Trái đất đến ánh xạ Mặt trời, từ sự chuyển động của nước đến quá trình tiến hóa của các loài động-thực vật và đặc biệt là cơ thể con người. Chính những kiến thức khoa học, kết hợp với tự do trong cách vẽ, đã đưa Leonardo da Vinci đến độ chín muồi trong nửa sau thập niên 1490 với tác phẩm Bữa ăn tối cuối cùng (L’Ultima Cena/La Cène), được coi là sự hoàn thiện giữa nghiên cứu khoa học và nghệ thuật. Ông Vincent Delieuvin cho biết : “Leonardo da Vinci trở nên nổi tiếng, có thể nói là từ bức họa Đức Mẹ trong hang đá(Vergine della rocce/ La Vierge aux Rochers). Đó là bức tranh đầu tiên được các xưởng sao chép lại. Nhưng tác phẩm thực sự biến Leonardo da Vinci thành người hoàn thiện quá trình nghiên cứu Phục hưng, đó là tác phẩm Bữa ăn cuối cùng vẽ trong nhà ăn tu viện Sainta Maria della Grazie ở Milano. Với tác phẩm Bữa ăn cuối cùng, Leonardo da Vinci xuất hiện như bậc thầy hội họa thời Phục Hưng và là họa sĩ hoạt động chính ở Ý. Sau đó, tất cả những tác phẩm khác khẳng định vị trí của danh họa, như bức La Joconde, Thánh Anna (Sant’Anna/Sainte Anne), Trận đánh Anghiari (Battaglia di Anghiari/ La Bataille d’Anghiari), Salvator Mundi… tất cả đều khiến người đương thời kinh ngạc và biến ông thành bậc thầy thời kỳ Phục Hưng”. Đưa công nghệ để khám phá tác phẩm của Leonardo Ngoài triển lãm theo cách truyền thống, bảo tàng Louvre còn đưa công nghệ vào triển lãm về Leonardo da Vinci. Lần đầu tiên, khách tham quan có thể “Một mình ngắm La Joconde” (En tête-à-tête avec La Joconde) trong vòng 7 phút nhờ công nghệ thực tế ảo. Mọi bí mật về kỹ thuật sfumato được Leonardo sử dụng, đời tư của nàng Monna Lisa… được giải thích, trừ nụ cười bí hiểm của nàng. Ngoài ra, kỹ thuật quang phổ hồng ngoại (infrared reflectography) còn giúp khách tham quan xem được những nét vẽ đầu tiên của Leonardo da Vinci, tiếp theo là những bước sửa đổi, cũng như kỹ thuật vẽ ngày càng điêu luyện của danh họa. Ông Vincent Delieuvin nhận xét Leonardo da Vinci ngày càng sử dụng ít chất liệu, nhưng tinh tế hơn, và vận dụng điêu luyện kỹ thuật sfumato : nhờ một lớp dầu mỏng (glacis), ít sắc tố, tráng trên bề mặt tranh, hình nét trong tranh như hiện lên qua một lớp voan mỏng, khó nhận ra, và tạo rung động cho tác phẩm. Khác với những triển lãm hoặc sách tiểu sử về Leonardo da Vinci thường được trình bày theo niên đại, bảo tàng Louvre lập một lộ trình tham quan theo bốn chủ đề chính tương ứng với bốn giai đoạn trong sự nghiệp của thiên tài người Ý. Ông Vincent Delieuvin giải thích : “Trong giai đoạn đầu sự nghiệp, Leonardo da Vinci quan tâm đến hình dạng, được gọi là “Sáng-Tối-Hình nổi”, một Leonardo da Vinci tìm cách vẽ những tác phẩm hoàn hảo. Sau đó, vào cuối năm 1470, họa sĩ nhận ra rằng hình dạng đã chết, phải tạo sự chuyển động cho những bức tranh và tác phẩm của mình. Và ông bắt đầu vẽ theo cách hoàn toàn khác, với một năng lượng mới và cố tình không hoàn thiện tác phẩm. Vào cuối năm 1480, ông tiếp tục chinh phục sự chuyển động, nhưng đồng thời muốn hiểu thêm về cách hoạt động của thế giới, bên trong mọi vật. Hình dạng không còn giúp danh họa hiểu được lý do của chuyển động. Và vì thế ông bắt tay chinh phục khoa học thế giới, chinh phục cái vô tận. Danh họa quan tâm đến mọi hình thức thiên nhiên và gọi đó là khoa học của hội họa. Hội họa được dựa trên khoa học. Ông bắt đầu phân tích cơ thể, nghiên cứu thực vật, đam mê hình học và toán học. Không có gì thoát khỏi đam mê của ông về thế giới và thiên nhiên”. Leonardo da Vinci : Hòa giải Pháp-Ý Bức vẽ nổi tiếng Người Vitruvius (Uomo vitruvianon/Homme de Vitruve) nghiên cứu về tỷ lệ lý tưởng của cơ thể người được Leonardo da Vinci vẽ vào khoảng năm 1490, cuối cùng cũng được triển lãm tại Louvre, nhưng với thời hạn hai tháng và với điều kiện đèn chiếu không được quá 25 lux. Để tác phẩm Người Vitruvius đến được bảo tàng Louvre là cả một quá trình và từng xảy ra một cuộc khủng hoảng chính trị nhỏ giữa Ý và Pháp. Ngày 16/10/2019, Tòa án Hành chính Venice cuối cùng đã bác đơn của hội bảo vệ di sản Italia Nostra phản đối đưa tác phẩm ra nước ngoài vì theo Luật Tài sản Văn hóa của Ý, “mọi tài sản tạo thành fond chính và là bản sắc của một bảo tàng hoặc phòng trưng bày thì không được đưa ra khỏi Ý”. Lý do, theo thông tín viên RFI Anne Le Nir tại Roma, “Người Vitruvius được một nhà sưu tầm Milano nhượng lại năm 1822. Và vì chưa bao giờ được trưng bày liên tục, nên “bức vẽ không phải là một tác phẩm đại diện cho bản sắc của Venice”. Các thẩm phán đã bác đơn kiện của hội Italia Nostra, với lý do “không đủ chứng cứ”. Tòa cũng công nhận rằng lựa chọn của chính phủ Ý cho mượn các tác phẩm của Leonardo da Vinci liên quan trực tiếp đến “tầm quan trọng đặc biệt của cuộc triển lãm và mong muốn của Ý phát triển tiềm năng di sản quốc gia”. Triển lãm Leonardo da Vinci cũng khép lại một vài căng thẳng ngoại giao giữa Ý và Pháp khi chính phủ cũ, gồm liên minh giữa đảng cực hữu Liên đoàn và Phong trào Năm sao, không hài lòng về việc cho bảo tàng Louvre mượn tác phẩm vì “Leonardo là người Ý, ông chỉ qua đời ở Pháp”, theo một phát biểu của thứ trưởng Văn Hóa Ý Lucia Borgonzoni với tờ Corriere della Sera ngày 18/11/2018. Trước đó, theo một thỏa thuận ký năm 2017 với Ý (bộ trưởng Văn Hóa thời đó là Dario Franceschini), bảo tàng Louvre được mượn toàn bộ tác phẩm của Leonardo da Vinci thuộc sở hữu của Nhà nước Ý. Đổi lại, Louvre cho mượn toàn bộ tác phẩm của Raphaël để chuẩn bị cho triển lãm về danh họa người Ý vào năm 2020 tại bảo tàng Scuderie del Quirinale ở Roma. Trở lại làm bộ trưởng Văn Hóa Ý trong chính phủ Conte 2, ông Dario Franceschini đã ký với đồng nhiệm Pháp hôm 25/09/2019 một thỏa thuận mới, theo đó hai bên sẽ cho nhau mượn 7 tác phẩm, lần lượt của Leonardo da Vinci và Raphaël. Dù đã qua đời 500 năm, Leonardo da Vinci vẫn giúp hai nước “thể hiện rõ tình hữu nghị vì sự hợp tác văn hóa”, theo phát biểu của bộ trưởng Văn Hóa Pháp.
Italia Nostra chiede all'Unesco di iscrivere Venezia tra i siti a rischio. Splendori del 700 sul Lago di Como: le mostre della bella Villa Carlotta Non solo fotografia : è nata F C Fotografia e Cultura la nuova rivista che invita a riflettere ETTORE MODIGLIANI. La vita movimentata di un grande soprintendente di Brera un libro curato da Marco Carminati...La Controriforma del ministro Bonisoli indebolisce l'autonomia dei Musei.
Italia Nostra chiede all'Unesco di iscrivere Venezia tra i siti a rischio. Splendori del 700 sul Lago di Como: le mostre della bella Villa Carlotta Non solo fotografia : è nata F C Fotografia e Cultura la nuova rivista che invita a riflettere ETTORE MODIGLIANI. La vita movimentata di un grande soprintendente di Brera un libro curato da Marco Carminati...La Controriforma del ministro Bonisoli indebolisce l'autonomia dei Musei.
Italia Nostra chiede all'Unesco di iscrivere Venezia tra i siti a rischio. Splendori del 700 sul Lago di Como: le mostre della bella Villa Carlotta Non solo fotografia : è nata F C Fotografia e Cultura la nuova rivista che invita a riflettere ETTORE MODIGLIANI. La vita movimentata di un grande soprintendente di Brera un libro curato da Marco Carminati...La Controriforma del ministro Bonisoli indebolisce l'autonomia dei Musei.
Maurizio Trombotto della sezione pinerolese di Italia Nostra ci parla degli eventi organizzati per celebrare i dieci anni di attività legati alla valorizzazione dei beni artistici e culturali del territorio
Ha segnato la cultura visiva, influenzando la pubblicità, fotografia e il design. I Multipli di un grande maestro della POP ART in mostra al MUDEC Museo delle Culture BIENNOLO, andiamo a curiosare in un progetto d'arte contemporanea di Nolo , distretto multietnico della creatività a Milano Ha preso il via la SETTIMANA DEL PATRIMONIO CULTURALE tra i numerosi eventi proposti da ITALIA NOSTRA. andiamo a scoprire in che condizioni delle aree terremotate nelle Marche. ..Si è chiuso a Milano il Festival dei Diritti umani e noi abbiamo incontrato i fotografi che con i loro scatti hanno mostrato come vivono i profughi siriani in Libano. Diego Ibarra Sanchez è Lorenzo Tugnoli premio Pulitzer e World Press Photo al loro racconto vogliamo dedicare un ampio spazio .
Ha segnato la cultura visiva, influenzando la pubblicità, fotografia e il design. I Multipli di un grande maestro della POP ART in mostra al MUDEC Museo delle Culture BIENNOLO, andiamo a curiosare in un progetto d'arte contemporanea di Nolo , distretto multietnico della creatività a Milano Ha preso il via la SETTIMANA DEL PATRIMONIO CULTURALE tra i numerosi eventi proposti da ITALIA NOSTRA. andiamo a scoprire in che condizioni delle aree terremotate nelle Marche. ..Si è chiuso a Milano il Festival dei Diritti umani e noi abbiamo incontrato i fotografi che con i loro scatti hanno mostrato come vivono i profughi siriani in Libano. Diego Ibarra Sanchez è Lorenzo Tugnoli premio Pulitzer e World Press Photo al loro racconto vogliamo dedicare un ampio spazio .
Ha segnato la cultura visiva, influenzando la pubblicità, fotografia e il design. I Multipli di un grande maestro della POP ART in mostra al MUDEC Museo delle Culture BIENNOLO, andiamo a curiosare in un progetto d'arte contemporanea di Nolo , distretto multietnico della creatività a Milano Ha preso il via la SETTIMANA DEL PATRIMONIO CULTURALE tra i numerosi eventi proposti da ITALIA NOSTRA. andiamo a scoprire in che condizioni delle aree terremotate nelle Marche. ..Si è chiuso a Milano il Festival dei Diritti umani e noi abbiamo incontrato i fotografi che con i loro scatti hanno mostrato come vivono i profughi siriani in Libano. Diego Ibarra Sanchez è Lorenzo Tugnoli premio Pulitzer e World Press Photo al loro racconto vogliamo dedicare un ampio spazio .
Salvaguardia del Centro storico: Dopo la sentenza del Tar che ha dato ragione al Comune di Firenze - un confronto tra Italia Nostra e l' Assessore all'Urbanistica MUSEI GRATUITI, torniamo sulle disposizioni del ministro Bonisoli col direttore degli UFFIZI - Il rapporto con la Natura al centro della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano e anche di MUSEO CITY nell' week end milanese L'Accademia di Brera si amplia negli spazi dello Scalo Farini e ancora a Roma le fotografie di Zanele Muholi artista e attivista sudafricana.
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Salvaguardia del Centro storico: Dopo la sentenza del Tar che ha dato ragione al Comune di Firenze - un confronto tra Italia Nostra e l' Assessore all'Urbanistica MUSEI GRATUITI, torniamo sulle disposizioni del ministro Bonisoli col direttore degli UFFIZI - Il rapporto con la Natura al centro della XXII Esposizione Internazionale della Triennale di Milano e anche di MUSEO CITY nell' week end milanese L'Accademia di Brera si amplia negli spazi dello Scalo Farini e ancora a Roma le fotografie di Zanele Muholi artista e attivista sudafricana.
FIRENZE: cosa rischia il centro storico, la denuncia e il grido d'allarme di ITALIA NOSTRA....e ancora… tutela del nostro patrimonio artistico ed ambientale il FAI ha presentato i vincitori della 9° edizione de I LUOGHI DEL CUORE....MIRABILIA..la botanica nascosta nell'arte …. un libro interessante....8° DIALOGO a Brera:..La cena in Emmaus… Caravaggio e Rembrandt… due capolavori....SURREALISMO – SVIZZERA..la nuova mostra al MASI di Lugano....TERRA MALA..le fotografie di Stefano Schirato sulla terra dei fuochi sono diventate un libro e una mostra grazie a una proposta di crowdfunding
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La sezione pinerolese di Italia Nostra, associazione culturale attiva nella diffusione di una cultura della conservazione dei beni artistici e culturali del territorio, vi invita al ciclo di incontri sul tema della tutela dei beni dei Principi d'Acaja a seicento anni dalla fine di questa dinastia.Nei nostri studi Maurizio Trombotto ci illustra i contenuti di questi incontri e ci fa una piccola lezione di storia.
La fabbrica delle bombe in Sardegna verso l'ampliamento, con Italia Nostra, Svezia a caccia di lavoro in Italia: come funziona il sistema Eures, Rassegna stampa internazionale (seconda parte)
La fabbrica delle bombe in Sardegna verso l'ampliamento, con Italia Nostra, Svezia a caccia di lavoro in Italia: come funziona il sistema Eures, Rassegna stampa internazionale (seconda parte)
Dove si parla con FEDERICO IANNACCONE del libro Come radice nella pietra, di Frida, di Messico, di Cani, si è solidali con Carmine Dito della sezione Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra, del riscaldamento globale
Dove si parla con FEDERICO IANNACCONE del libro Come radice nella pietra, di Frida, di Messico, di Cani, si è solidali con Carmine Dito della sezione Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra, del riscaldamento globale (prima parte)
Dove si parla con FEDERICO IANNACCONE del libro Come radice nella pietra, di Frida, di Messico, di Cani, si è solidali con Carmine Dito della sezione Alto Tirreno Cosentino di Italia Nostra, del riscaldamento globale (prima parte)
Parliamo con la Presidente di Italia Nostra sezione di Trieste Antonella Caroli della presentazione di domani all’Hotel Duchi D’Aosta del libro “Trieste, il Porto e la Ferrovia”. In studio Marco Vitrotti e Paolo Agostinelli.In onda ogni giorno dal Lunedì al Venerdì dalle 16:30!
1) Tutti mobilitati per difendere i Beni Comuni. ITALIA NOSTRA ha indetto per domani domenica 13 maggio la seconda giornata Nazionale – 2) Lo sguardo di Michelangelo. L'ultimo lavoro di Antonioni alla Cripta di San Sepolcro – 3) Monet e l'architettura uno sguardo originale sul grande artista. Una mostra alla National Gallery di Londra – 4) LASCIAMOCI ALA PELLE. La mostra di Antonella Ortelli nello studio che fu di Piero Manzoni – 5) Gli anni '70. Quando pensavamo di cambiare il mondo nelle fotografie di Giovanna Dal Magro
1) Tutti mobilitati per difendere i Beni Comuni. ITALIA NOSTRA ha indetto per domani domenica 13 maggio la seconda giornata Nazionale – 2) Lo sguardo di Michelangelo. L'ultimo lavoro di Antonioni alla Cripta di San Sepolcro – 3) Monet e l'architettura uno sguardo originale sul grande artista. Una mostra alla National Gallery di Londra – 4) LASCIAMOCI ALA PELLE. La mostra di Antonella Ortelli nello studio che fu di Piero Manzoni – 5) Gli anni '70. Quando pensavamo di cambiare il mondo nelle fotografie di Giovanna Dal Magro
1) Tutti mobilitati per difendere i Beni Comuni. ITALIA NOSTRA ha indetto per domani domenica 13 maggio la seconda giornata Nazionale – 2) Lo sguardo di Michelangelo. L'ultimo lavoro di Antonioni alla Cripta di San Sepolcro – 3) Monet e l'architettura uno sguardo originale sul grande artista. Una mostra alla National Gallery di Londra – 4) LASCIAMOCI ALA PELLE. La mostra di Antonella Ortelli nello studio che fu di Piero Manzoni – 5) Gli anni '70. Quando pensavamo di cambiare il mondo nelle fotografie di Giovanna Dal Magro
Siamo stati con l'amministrazione di Pinerolo.Abbiamo conosciuto il nuovo assessore all'ambiente, Antonio Spinelli che ci ha detto che ha iniziato a conoscere la città e che presto inizierà ad attivare "Pinerolo Più Pulita", il programma di miglioramento del decoro urbano di Pinerolo. «Cercheremo di informare e ricordare che esistono leggi che regolanol’abbandono dei rifiuti con sanzioni dai 600 euro in su. Rifiuti abbandonati, rifiutidepositati fuori dai cassonetti, posacenere delle automobili svuotati per strada, sono multabili con una multa di questo tipo». Dal 1 dicembre sarà tutto oggetto di un attento e più mirato controllo dall'amministrazione 5 stelle. «Fino ad allora sarà mio compito, con l’aiuto dei media, dei social network e pureandando a fare visita a quelle realtà che mi sono state segnalate per comportamentinon conformi alle norme, raggiungere la maggior parte dei cittadini di Pineroloaffinché siano informati in merito a quella che simpaticamente abbiamo definito». Nell'ultima parte abbiamo affrontato la questione dell'area Turk a Pinerolo dove i proprietari avrebbero intenzione di costruire e realizzare un'area residenziale con palazzi, o case alte di 12 piani. Pinerolo però ha 1900 vani vuoti. Ha senso costruire nuove cubature private? Forse no. «Sicuramente no», per Italia Nostra e per Maurizio Trombotto, presidente pinerolese dell'associazione. Siamo stati con il sindaco Luca Salvai per capire la posizione dell'amministrazione. «Non spetta a noi decidere cosa fare su quell'area privata. Ma secondo la nostra visione politica li ci vedo un area pubblica, un parco con dell'edificato in torno». Ma le decisioni non saranno imminenti. Il problema è anche il piano regolatore a Pinerolo, vecchio di 20 anni, e soprattutto che non prevede un limite in altezza nella costruzione di nuovi edifici.
Dove si piange la scomparsa del giudice Maurizio Santoloci, grande alleato di ambiente e animali come dicono Enpa, Italia Nostra, Lav, Legambiente, Lipu, Wwf in un comunicato, dell'emergenza neve e freddo in centro sud Italia, della proposta Enpa di fermare l'attività venatoria, con MASSIMO TETTAMANTI responsabile del progetto www.ricer.care.com , di sperimentazione senza utilizzo di animali, di università, di barriera emato-encefalica, di inquinamento e scopriamo che Massimo avrebbe voluto essere un Ratto
Dove si piange la scomparsa del giudice Maurizio Santoloci, grande alleato di ambiente e animali come dicono Enpa, Italia Nostra, Lav, Legambiente, Lipu, Wwf in un comunicato, dell'emergenza neve e freddo in centro sud Italia, della proposta Enpa di fermare l'attività venatoria, con MASSIMO TETTAMANTI responsabile del progetto www.ricer.care.com , di sperimentazione senza utilizzo di animali, di università, di barriera emato-encefalica, di inquinamento e scopriamo che Massimo avrebbe voluto essere un Ratto
Dove si piange la scomparsa del giudice Maurizio Santoloci, grande alleato di ambiente e animali come dicono Enpa, Italia Nostra, Lav, Legambiente, Lipu, Wwf in un comunicato, dell'emergenza neve e freddo in centro sud Italia, della proposta Enpa di fermare l'attività venatoria, con MASSIMO TETTAMANTI responsabile del progetto www.ricer.care.com , di sperimentazione senza utilizzo di animali, di università, di barriera emato-encefalica, di inquinamento e scopriamo che Massimo avrebbe voluto essere un Ratto
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I tesori di Villa Torlonia presi di mira da "paperoni" americani. Vanna Mannucci, vicepresidente Italia Nostra roma.
Fabio Luino, geologo e ricercatore del CNR-IRPI di Torino, Oreste Rutigliano, consigliere nazionale di "Italia Nostra".
Neri Marcorè e la Banda Osiris presentano lo spettacolo sui Beatles. Fusione dei comuni di Valvasone e Arzene. In Italia si tutela poco il paeseggio, ce ne parla Marco Parini di Italia Nostra