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In questo episodio natalizio chiacchiero con due colleghe, Elfin e Irene, su quello che ci piace del Natale in Italia; parliamo di tradizioni, abitudini personali, cose non consuete. E, ovviamente, ci facciamo gli auguri!All about italian di Elfin WatersItaliano Bello di Irene ReginiVuoi imparare con noi?Visita Piccolo Mondo Italiano: www.piccolomondoitaliano.comPodcast, materiali culturali, lezioni e uno spazio per incontrare persone che amano l'italiano e la cultura come te. Ti aspettiamo!
Il Natale è il periodo dell'anno in cui più si intensificano i consumi e gli acquisti e, con essi, anche l'attività di autotrasporto e di consegna delle merci. Una situazione che tocca da vicino il mondo dei corrieri, esposto a tutte le problematiche del trasporto e dell'autotrasporto, a cui si sommano anche quelle legate al commercio elettronico.In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Guido Bertolone, eletto da alcune settimane alla guida di Fedit, la federazione che associa le imprese del settore dell'autotrasporto, della corrieristica e della logistica. Il suo mandato si inserisce nel solco del lavoro svolto dal predecessore. Fra le priorità ci sono il rafforzamento della rappresentanza, la modernizzazione delle regole e una rinnovata attenzione alla digitalizzazione.
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La Luce che viene nel mondo reale (Matteo 1:18-25)Testo completo predicazioneMolti parlano dello “spirito del Natale”, ma per tanti quella atmosfera fatta di luci e sorrisi non corrisponde alla loro realtà: solitudine, precarietà economica, crisi familiari, malattie e fragilità che nessun addobbo può nascondere. Viene allora spontaneo chiedersi: il Natale dei Vangeli assomiglia davvero a quello che celebriamo? Matteo 1:18-25 ci mostra il contrario: la nascita di Gesù non avviene in un mondo ideale, ma dentro una crisi profonda, dove un uomo giusto e ferito non sa più come andare avanti. È proprio lì che Dio interviene. Il “Dio con noi” non si rivela in un'atmosfera perfetta, ma nel mondo reale, con le sue ferite e le sue paure. Se il Natale di oggi sembra parlare a pochi, forse è perché lo abbiamo reso troppo dolciastro. Il Natale della Scrittura, invece, entra dove la vita fa male — e da lì comincia la salvezza.
====> Scarica il glossarioBenvenuto in 4 chiacchiere e 1 caffè, la nuova serie podcast di Arkos Academy, pensata per studenti di livello intermedio e avanzato (B2–C1) che vogliono ascoltare l'italiano autentico — quello che si parla davvero.Ogni episodio è una chiacchierata naturale e spontanea, ricca di modi di dire, curiosità e riferimenti culturali che raccontano l'Italia di oggi.Un'occasione per migliorare la comprensione orale, arricchire il lessico e scoprire le sfumature più vive della lingua, proprio come in una conversazione tra amici davanti a un caffè.Vuoi approfondire il lessico e le espressioni che ascolti nel podcast?Scarica i glossari gratuiti nella Free Library di Arkos Academy — troverai parole, spiegazioni e note culturali per ogni episodio di 4 chiacchiere e 1 caffè.
Il Natale a Napoli è un tempo preciso, quello in cui la cucina si fa memoria domestica, ripetizione rassicurante, gesto che torna uguale a sé stesso anno dopo anno. I piatti delle feste hanno il compito di riportarci indietro alle tavole lunghe, alle mani delle nostre madri, ai nonni seduti un po' discosti, al profumo che riempie la casa molto prima che si mangi davvero.Dentro questo orizzonte sospeso la minestra maritata occupa un posto speciale, piatto interiorizzato prima che ricetta da eseguire, tramandato più per consuetudine che per istruzioni. Ogni famiglia ne conserva una versione, ogni cucina una memoria diversa, ma il senso resta lo stesso, ingredienti che si incontrano e si tengono insieme trovando un equilibrio figlio dell'attesa e della pazienza.
Il Natale: film, corti e special, ma quali sono le differenze tra Italia e USA?
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8383OMELIA DELLA NOTTE E DEL GIORNO DI NATALE - ANNO A di Giacomo Biffi 1) MESSA DELLA NOTTE"In questa santissima notte" la nostra oscurità è stata illuminata "con lo splendore di Cristo, vera luce del mondo". Il silenzio della campagna di Betlem si è animato di voci di angeli e di grida festose di uomini.DAL NATALE TUTTA LA NOSTRA ESISTENZA È DIVINIZZATADio non ama le luci false e il chiasso frenetico. Quando le luci false e artificiali delle nostre presunzioni, delle ideologie che cercano di far violenza all'autenticità delle cose, delle nostre pretese di imporre noi, dal di fuori, le norme e il senso del vivere; quando le luci false e artificiali si spengono, allora e solo allora Dio si rivela. Quando il chiasso del nostro compiacimento, del nostro orgoglio, del nostro disperato agitarci si acquieta, allora e solo allora si fa sentire la voce del cielo e ci giunge notizia del mondo invisibile e vero.Così è avvenuto in quella notte unica e decisiva, che noi siamo ancora qui a ricordare e a rivivere dopo duemila anni. Così è difficile che avvenga nella notte dell'uomo di oggi, pasciuto eppur spiritualmente denutrito, assetata di verità e abbeverato quotidianamente di vuote parole, avido di luce vera e accecato dai bagliori fatui del suo sconsolato sapere.È difficile, ma non impossibile. Dio tenta e ritenta sempre di farsi capire da noi. Dio tenta e ritenta sempre di trovare la strada del nostro cuore. Questo Natale 1986 è un altro tentativo dell'amore di Dio, che ancora una volta si vuol rivelare perché gli uomini ritrovino se stessi e il loro destino.IL NATALE CI RIVELA CHE DIO È PADRE"In questa santissima notte" Dio si è rivelato come Padre. Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio (Gal 4, 4), ha scritto San Paolo. Dunque Dio ha un Figlio: non è l'infinità gelida e inerte dell'essere senza confini, che avevano intravisto i filosofi, ma è paternità sostanziale, è fecondità, è donazione, è amore. Dio è Padre: non è solo l'artefice ingegnoso che ha costruito l'universo e poi se ne è andato per i fatti suoi, ma è un padre affettuoso che non può non pensare a noi, che ci insegue col suo desiderio di farci felici, che non si dà pace finché non ci vede ricondotti nel calore della sua casa.Il Natale è la smentita più recisa e più alta dell'idea – che qualche volta gli uomini insipientemente si fanno - di un Dio lontano e distratto, chiuso nel suo cielo e indifferente a ciò che avviene sulla terra.Dio - continua San Paolo - mandò suo Figlio, nato da donna (Gal 4,4). Il Figlio di Dio è nato da una donna: questo è il grande evento del Natale, che ha stupito e commosso così tanto gli uomini che essi in tutta la terra continuano a ritenere il giorno che lo commemora come il giorno più nobile e santo, anche se la maggior parte di loro non si ricorda più la ragione dello stupore e il motivo della commozione.Il Figlio di Dio è nato da donna come noi. Ha assunto tutta l'esistenza umana, con l'umiltà e la fragilità della nostra nascita, con la sofferenza che immancabilmente l'accompagna, con la morte che fatalmente la conclude. È diventato dei nostri. Si è fatto partecipe di tutta la nostra sorte, e così l'ha consacrata e divinizzata.IL VERBO DI DIO È DIVENUTO UNO DI NOI PERCHÉ NOI DIVENTASSIMO COME LUIIl Figlio di Dio è venuto alla luce nello squallore di una mangiatoia, dopo aver ricevuto l'avvilimento di un rifiuto: non c'era posto per loro nell'albergo (Lc 2, 7). Ma la sua venuta non è un puro abbassarsi; il Natale non è l'esaltazione della povertà e dell'umiliazione per la povertà e per l'umiliazione. L'Unigenito del Padre è diventato uno di noi perché noi diventassimo come lui, insigniti della stessa dignità di figli di Dio. Si è imprigionato nella nostra miseria perché noi ne uscissimo, e il peso insopportabile della nostra meschinità e del dolore umano si trasformasse nella ricchezza della vita divina.Perciò questa notte ci appare tutta pervasa di gioia. Hai moltiplicato la gioia. Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia (Is 9,2), abbiamo ascoltato dal profeta. Vi annunzio una grande gioia (Lc 2, 10), ha detto l'angelo ai pastori e a noi.È importante non lasciarsi prendere soltanto da un sentimento generico di tenerezza umana o di poesia. La nostra gioia non si fonda sul fatto, preso per se stesso, che un bambino è nato per noi (Is 9, 5); ma sul fatto che il bambino, che è nato, è chiamato ed è Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace (Is 9,5). La nostra gioia deriva dal fatto che ci è nato un salvatore, e quindi è apparsa la grazia di Dio, apportatrice di salvezza per tutti gli uomini (Tt 2, 11). Vale a dire: la gioia natalizia può scaturire solo dal pieno accoglimento della visione di fede.In una fede chiara, semplice, ferma - che conosce e riconosce il Figlio unigenito di Dio che "per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo... e si è fatto uomo" - consiste la vera accoglienza del Natale e del suo messaggio.Il Signore ci conceda di accoglierlo come i pastori, non di rifiutarlo come hanno fatto gli abitanti di Betlem. E questo sia il più sostanzioso augurio natalizio: saper accogliere il Signore Gesù, nella sua parola, nel sacramento della sua presenza che ogni domenica ci convoca attorno all'altare, nella fedeltà alla sua Chiesa, nei fratelli che si trovano nel bisogno e si appellano a noi; essere e restare consapevoli che Gesù è venuto "per riscattarci da ogni iniquità e formarsi un popolo puro che gli appartenga"; impegnarci a lavorare perché si conosca e si esalti la gloria di Dio e si affermi la pace in terra per gli uomini che Dio ama.2) MESSA DEL GIORNOIl Natale è indubbiamente un giorno unico nella serie dei nostri giorni. Oggi il mondo sembra diverso; perfino gli uomini - "durum genus", gente dura e spietata, come ha detto un grande e umanissimo poeta latino - oggi sembrano diversi e più buoni.Che cosa è avvenuto in questo giorno? Niente di straordinario, parrebbe: una donna ha dato alla luce un figlio, che è stato avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia. Dove sta la novità, dove sta la grandezza? Chi è questo bambino che, dopo duemila anni, riesce ancora a incantare il mondo, a placare per un po' rancori, odi, accanimenti, ad ammansire per qualche momento gli uomini, cioè le creature più feroci che respirano sulla terra?Di chi è questa nascita, così miserabile da sembrare quella di un figlio di vagabondi, e così decisiva che da essa si contano gli anni della storia? Quali sono le vere ragioni della nostra festa?Non cerchiamo la risposta nel sentimentalismo senza contenuti di verità, nel quale troppe volte va a stemperarsi e a estenuarsi la vigorosa autenticità del Natale. Non cerchiamo la risposta nella superficialità e nella leggerezza con la quale la più rivoluzionaria esaltazione della povertà e del silenzio è stata trasformata in occasione per ostentare la nostra abbondanza e per accrescere la nostra agitazione e il nostro chiasso.Cerchiamo piuttosto la risposta nella parola di Dio.IL NATALE È AFFERMAZIONE DELLA VITAOgni nascita è un trionfo della vita; ma questa lo è in modo unico e trascendente, perché il piccolo nato in una stalla, che noi adoriamo, è colui che possiede la pienezza della vita ed è il principio di ciò che esiste: Tutto è stato fatto per mezzo di lui... In lui era la vita (Gv 1, 3-4), abbiamo ascoltato.Se è affermazione della vita, il Natale è, nella sua sostanza, condanna di ogni pensiero, di ogni atto, di ogni pratica, di ogni legislazione, di ogni comportamento privato e pubblico che sia apportatore di morte.L'egoismo umano - spesso ammantandosi ipocritamente dei nomi più suggestivi - ha esteso sempre più ampiamente tra noi una cultura di morte: per questa cultura si arriva a soffocare la vita nascente e addirittura a ritenere una conquista sociale il diritto di uccidere gli esseri più innocenti, più indifesi quindi più sacri; per questa cultura di morte c'è gente che, mossa dall'avidità del guadagno, non esita a diffondere tra i giovani e perfino tra i ragazzi la disperazione della droga; per questa cultura di morte, si continua a potenziare il mercato dei mezzi di distruzione, spingendo così anche i popoli più sfortunati e poveri a dilaniarsi in lotte fratricide.Forse proprio perché intuiamo di essere immersi, oggi più che in altre epoche, in questa cultura di morte, tutti, credenti e non credenti, sentiamo il fascino della celebrazione natalizia e siamo portati a solennizzarla anche nelle maniere più incongrue, percependo in essa l'ultimo spazio concesso alla cultura di vita e alla speranza per la sopravvivenza dell'uomo.IL NATALE È AFFERMAZIONE DELLA LUCE, CIOÈ DELLA VERITÀLa luce splende nelle tenebre... Veniva al mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo (Gv 1, 5.9). Ma che cos'è la verità?Verità è conoscere le cose come stanno in faccia a Dio, non come si vorrebbe che fossero in ossequio ai nostri interessi e alle nostre prevaricazioni. Verità è dare le risposte giuste ai "perché" fondamentali dell'esistenza. Verità è cogliere l'intimo significato di ciò che è veramente importante: il significato del nostro venire al mondo e del nostro morire, il significato del lavoro, della fatica e della sofferenza, il significato di questa esistenza terrena, cui siamo così tenacemente attaccati e che è così rapida nello scorrere e nel dileguarsi. Verità è insomma sapere e capire ciò che né la mirabile e complicata scienza mondana né le molte parole riversate quotidianamente su di noi dai "signori" della comunicazione sociale ci aiutano affatto a comprendere.Siamo fatti per la luce, e tuttavia siamo tutti immersi nell'oscurità. E la notte dell'errore, del d
Oggi parliamo di quel Natale che invece di scaldarti ti fa sentire fuori posto: come se a tutti fosse stato apparecchiato un posto a tavola tranne che a te. Mettiamo un nome a questa fatica (anche quando sei “in mezzo alla gente” ma ti senti invisibile), e ci ricordiamo una cosa fondamentale: non esiste una graduatoria del dolore, quindi se per te questo periodo pesa… è valido, punto. Poi proviamo a renderlo un po' più abitabile: capiamo se la tua è una solitudine scelta o subita, scegliamo un posto più giusto per te, e prepariamo insieme piccoli gesti concreti per proteggerti nei giorni più delicati — senza fingere che vada tutto bene, ma senza lasciare che il dolore occupi tutto lo spazio. Entra in 30 JoyFuel Days: https://www.ilcorpoelamente.com/30-joyfuel-days/ Scopri HeySister, la psicologa pratica, sempre con te: https://www.heysister.io/ Ricevi gratuitamente Stress-Off, la guida per liberarti dallo stress: https://www.ilcorpoelamente.com/stress-off/ Scopri tutte le altre risorse su: www.ilcorpoelamente.com Se cerchi altri suggerimenti in tema gestione delle emozioni, dello stress e del tempo, così come le migliori tecniche di psicologia applicate alla vita quotidiana, puoi trovare tanti spunti nei video dl canale ilcorpoelamente su Youtube: http://www.youtube.com/c/ilCorpoelaMente
Influenza, febbre, raffreddori... e ora anche la variante K. Il Natale si avvicina, ma insieme ai regali quest'anno sembrano circolare soprattutto virus. Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, oltre 4 milioni di italiani sono già stati colpiti da infezioni respiratorie. Cosa ci attende nelle prossime settimane? Ne parliamo con il prof. Massimo Ciccozzi, epidemiologo del Campus Bio-Medico di Roma.
All'interno del programma di Radio PNR condotto da Alberto La Piana, “Buongiorno PNR”, si è parlato con il presidente Luciano Borghini dell'associazione UNIDUEVALLI Borbera e Scrivia, in occasione dell'evento “Illumina il Natale” di giovedì 18 dicembre a Vignole Borbera. Il presidente Augura all'associazione, ai volontari e a tutta la comunità un Natale sereno e luminoso, con gratitudine per il loro prezioso impegno.
WAKEUP! … D'AVVENTO! Il Natale si passa in famiglia. A meno che… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Teodora Trevisan"Natale a Torino"La città del fantasticoNeos Edizioniwww.neosedizioni.itDiciassette racconti natalizi tra reale e immaginatoA cura di Teodora Trevisan “La neve cadeva su Torino con una lentezza drammatica, come se il cielo stesse recitando un addio”. La tredicesima edizione della tradizionale antologia natalizia di Neos Edizioni affronta il tema del fantastico, visitando tutte le sfumature dell'immaginario e suscitando emozione, paura, stupore, divertimento.Torino è una città che non si concede facilmente ma che a Natale si lascia intravedere in controluce. Nonostante le strade dritte anche a Torino è possibile perdersi, e tra piazze, caffè storici e rive del Po, si possono realizzare sogni, avverare incanti, vivere avventure sorprendenti.«Sotto l'apparenza austera, la città custodisce una vena sotterranea di mistero. Il Natale, qui, è una stagione di rivelazioni. “Natale a Torino. La città del fantastico”, nasce proprio da questo incrocio di piani: il reale e l'immaginato, la tradizione e l'invenzione» (Loredana Cella).Il fantastico è una dimensione che Torino conosce bene e custodisce con discrezione: perché Torino, sotto i suoi cieli severi e le facciate ordinate, ha sempre avuto un cuore misterioso, un gusto per l'invisibile, il bizzarro, il possibile oltre il reale.Nei loro diciassette racconti autori e autrici raccontano ciò che si intravede nei riflessi, nei sogni, negli angoli in ombra: un angelo custode profumato protegge una donna nella confusa e affollata piazza Castello; un commissario gira in borghese il giorno di Natale e combatte i propri fantasmi; in una libreria esoterica Agilulfo scopre un libro che gli permette di creare, disegnandola, Coralba, la donna che diverrà l'oggetto del proprio amore; cavalieri che scendono dalle statue; uno strano bar in via San Domenico dove ha sede il Salotto della Strega di Madame Mabel; Babbo Natale con il colpo della strega; Trifligo e la scuola per maghetti; il crollo di un antico palazzo seicentesco nell'isolato San Liborio; quadri che prendono vita; mostri mitologici che minacciano le vie del centro; messaggi misteriosi che conducono a destini inquietanti; bancarelle dove si custodiscono memorie perdute; mondi hi-tech, piogge di meteoriti e società tutte al femminile; a Vanchiglia studenti discutono di filosofia quantistica davanti ad un Bicerin mentre pensionati sorseggiano vino molecolare fuori dall'Enoteca Rossini; Sandokan si aggira per l'area precollinare della città…Tra ironia, brividi e poesia, Torino è un laboratorio dell'immaginario che mescola incanto e inquietudine, tradizione e futuro. Diciassette visioni diverse per raccontare quel periodo dell'anno dove ogni confine svanisce e l'unica regola è lasciarsi sorprendere. A cura di Teodora TrevisanPrefazione di Loredana CellaRacconti di: Rinaldo Ambrosia, Giovanni Casalegno, Loredana Cella, Ernesto Chiabotto, Luigi Colasuonno, Antonio Graziosi, Monica Ippoliti, Federico Jahier, Riccardo Marchina, Giuseppe Milano, Carla Negro, Francesco Oriolo, Mauro Poma, Luisa Ramasso, Nella Re Rebaudengo, Caterina Schiavon, Teodora Trevisan.Copertina di Giovanna BinelloI diritti d'autore saranno devoluti a sostegno delle attività umanitarie di International Help onlus. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Nel The Essential di martedì 9 dicembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 la riaccensione dell'albero di Natale a Betlemme per la prima volta dal 7 ottobre 2023 e le speranze per la fase 2 del piano di pace per Gaza; 02:35 la visita di Zelensky oggi a Roma da Meloni; 05:14 il ruolo di Trump nella vendita di Warner Bros a Netflix o Paramount (che ha presentato una controfferta). Giovedì 11 dicembre a Roma al Teatro delle Comete, lo Story Tour di Chora e Will insieme a Enel: uno spettacolo per raccontare l'innovazione con Mario Calabresi, Simone Pieranni, Riccardo Haupt e Clara Morelli. Iscriviti qui: https://www.eventbrite.com/cc/enel-story-tour-a-roma-4797067 Iscriviti a Spinelli, la newsletter di Will che racconta l'UE da Bruxelles: https://spinelliwillmedia.substack.com/ Iscriviti ai corsi 100% online in Digital Journalism e Branded Storytelling della New Media Academy, la scuola di Chora e Will! Ultimi posti disponibili, scopri il programma e i docenti su https://newmediacademy.com/ o scrivici a info@newmediacademy.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In Via Val Cismon 119, a Thiene, il Natale ha un indirizzo preciso. Da ormai dieci anni, Alessandro e Daniele Zamperetti trasformano il loro giardino in un palcoscenico di luci, colori e suggestioni che hanno varcato i confini cittadini, diventando un appuntamento atteso da grandi e piccoli. È un rito che si rinnova, un dono che i fratelli regalano alla comunità: un frammento di gioia autentica, di quel sentimento natalizio che talvolta sembra smarrirsi nella frenesia dei giorn
Inizia il mese delle festività natalizie, e si ripropone il quesito: mantenere le tradizioni italiane o australianizzarsi? Ecco le risposte degli ascoltatori di SBS Italian.
L'Officina Giovani di Thiene annuncia il calendario completo delle attività proposte per il mese di dicembre, interamente dedicate all'atmosfera magica e festosa del Natale. Le iniziative, aperte a diverse fasce d'età, spaziano dall'approfondimento linguistico ai laboratori creativi, fino a momenti di puro divertimento e socializzazione.
ACQUISTA ORA QUESTO LIBRO: https://amzn.to/3MgHO60Che cosa succede a Natale nel paese degli orchi dove ogni anno viene premiata la casa più brutta? C'è chi la inonda d'acqua, chi strappa via tutti i fiori, ma Orco Narice più cerca di renderla brutta tanto più questa diventa graziosa. Chi vincerà quest'anno l'ambìta coppa? Età di lettura: da 5 anniVuoi aiutarci a continuare e mantenere il nostro podcast gratuito? Non dimenticarti di iscriverti al nostro canale, di lasciarci un like e condividere i video, Grazie!Hai già scoperto la nostra guida mindfulness per genitori consapevoli? Puoi trovarla sul nostro sito: https://raccontiperbambiniliberi.com/product/mindfulness-per-bambiniPer acquistare i libri che abbiamo letto nel nostro podcast vieni a scoprire le nostre liste su Amazon:https://www.amazon.it/shop/followthesunfamily?isPublicView=trueI nostri racconti sono disponibili su tutte le piattaforme Podcast e sul nostro sito: www.raccontiperbambiniliberi.comSe non vuoi perderti nemmeno una delle nostre storie iscriviti alla newsletter e seguici su Instagram: @raccontiperbambiniliberiBuon Ascolto!#podcast #tiktok #youtube #youtubeshorts #natale #tiktokvideo #spotify #shortvideo #bedtimestories #googlepodcasts #christmas #trending #natale2025 #shorts #italia
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Scarica la mia guida ai Regali di Natale per favorire ilgioco autonomo, la creatività e la connessione.
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
il buongiorno del giovedì con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Ancora pochi giorni e il centro storico di Thiene vivrà l'atmosfera, le musiche e l'allegria de Il Natale delle Meraviglie, l'evento proposto da Confcommercio e Amici di Thiene con la collaborazione del Comune di Thiene e il sostegno di Ogd Pedemontana Veneta e Colli.
2:01 Pavlos Tsitsipas; 6:21 Completare il tennis; 13:08 La lotta per il n1; 19:43 n1 o n2 fa lo stesso? 24:18 Il momento top del torneo di Parigi; 25:47 Un bel trofeo; 27:35 La salute degli avversari di Sinner; 36:14 Carlitos mugugnone; 38:00 Musetti vs Aliassime; 47:26 Il Natale di Vacherot; 49:35 la febbre delle WTA Finals; 55:17 La foto; 1:01:29 Tre WTA 250; This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit telegrammiditennis.substack.com
Il Natale da soli, in Giappone, è da sfigati. Perché vuol dire che siete dei Kuribotchi, secondo gli stronzi, almeno. E poi: che c'entrano la torta alla panna e fragole e il pollo fritto del KFC? Ce ne parla la nostra nipponologa di fiducia, Francesca Scotti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Matteo 2:16-18, Geremia 31:15, Luca 2:8-14
Tempo di Natale e di festività, ma non per tutti. Come si vive in questo periodo nei luoghi di conflitto, come la Palestina?
Nella quinta e ultima puntata dell'edizione speciale del Mondo, Zerocalcare parla di malinconia, di vite irregolari, di decreti vecchi e nuovi e della madre di tutte le domande.Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questa puntata. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Testi di ZerocalcareSonorizzazione di Jonathan ZentiMusiche di GiancaneArrangiamento sigla di Carlo Madaghiele
Meditazioni anchor.fm/giulio-maspero
Nella quarta puntata dell'edizione speciale del Mondo, Zerocalcare parla di bruciori di stomaco, idiot savant e di un certo detto salomonico che ha tatuato sul braccio.Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questa puntata. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Testi di ZerocalcareSonorizzazione di Jonathan ZentiMusiche di GiancaneArrangiamento sigla di Carlo Madaghiele
Nella terza puntata dell'edizione speciale del Mondo, Zerocalcare parla di famiglie tradizionali, mitomanie, campionati di bowling cancellati e di una cosa miserabile che forse è un complesso suo e forse no. Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questa puntata. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Testi di ZerocalcareSonorizzazione di Jonathan ZentiMusiche di GiancaneArrangiamento sigla di Carlo Madaghiele
La mezzanotte si avvicina e, come ogni anno, porta con sé abitudini, emozioni e momenti speciali. Abbiamo chiesto agli ascoltatori di SBS Italian di raccontarci come trascorreranno la sera della vigilia e il giorno di Natale.
Nella seconda puntata dell'edizione speciale del Mondo, Zerocalcare parla di cenoni, figli di separati, neologismi e di una cosa che gli ha detto una volta la sua fidanzatina di diciott'anni.Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questa puntata. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Testi di ZerocalcareSonorizzazione di Jonathan ZentiMusiche di GiancaneArrangiamento sigla di Carlo Madaghiele
Il Natale dell'oriente che irradia il mondo, il Natale dell'immenso che si fa piccoloTrascrizione (non corretta dall'autore)
Nella prima puntata dell'edizione speciale del Mondo, Zerocalcare parla di regali, reciprocità, antifascisti detenuti e di una cosa specifica che diceva Mario Corazza.Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questa puntata. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Testi di ZerocalcareSonorizzazione di Jonathan ZentiMusiche di GiancaneArrangiamento sigla di Carlo Madaghiele
Catechesi di don Luigi Maria Epicoco in preparazione del Natale per le Missioni Salesiane (21 dicembre 2020).
Si apre con una nuova denuncia delle violenze nella Striscia di Gaza, quelle che non risparmiano neppure i bambini, il discorso che il Papa, come ogni anno prima di Natale, secondo una tradizione seguita da tutti gli ultimi Pontefici, rivolge ai suoi più diretti collaboratori della Curia Romana riuniti per lo scambio degli auguri in vista delle festività natalizie. Francesco passa quindi alla sua allocuzione per la quale sceglie come tema il “parlare bene degli altri e non parlarne male”.
Il Natale è l'occasione per litigare al tavolo con i parenti o per sotterrare l'ascia di guerra? Tra nonni maschilisti, mamme che sbuffano e zii simpatici "ma a una certa basta", con Alice Oliveri, Stefano Monti e Maria Cafagna de "Il decennio breve" entreremo nelle case degli italiani (e delle italiane) per capire come si festeggia, o non si festeggia, il 25 dicembre.
Le Parole Sono Importanti, Radio Centro Idea. 20/12/2024
Oggi un'intervista speciale alla mia amica Lisa, che ci parla da Siena!Trascrizione ed esercizi su www.podcastquattrostagioni.ch
Il Natale è sempre un periodo di gioia, di luce e di serenità... o forse no? Non la pensano così il commissario Flaminio e il sovrintendente Cassarà. Chi sarà quel Babbo Natale che ha ucciso il trafficante di droga di fronte alla polizia? ____________
Come possiamo resistere al consumismo senza rinunciare alla bellezza e alla magia del Natale? Ne parliamo in questo episodio. Support the podcast and get the full transcript in pdf here: https://ko-fi.com/theitaliancoach Join the Rockstar dell'Italiano Bootcamp : https://italiancoach.net/italian-language-coaching/ Grab your free e-book on how to boost your listening skills with Italian movies: https://italiancoach.net/come-usare-film
Fluent Fiction - Italian: Miracles of the Mercato di Natale: A Heartwarming Encounter Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2024-12-09-08-38-19-it Story Transcript:It: Le luci scintillavano nel freddo cielo invernale sopra il Mercato di Natale di Firenze.En: The lights twinkled in the cold winter sky above the Mercato di Natale in Firenze.It: Bancarelle decorate con ghirlande e luci colorate attiravano i turisti con il profumo di caldarroste e vin brulè.En: Stalls decorated with garlands and colorful lights attracted tourists with the scent of roasted chestnuts and mulled wine.It: Tra queste bancarelle c'era Giulia, una venditrice con un cuore d'oro, un dolce sorriso e un piccolo problema.En: Among these stalls was Giulia, a vendor with a heart of gold, a sweet smile, and a small problem.It: Il suo stand, colmo di ornamenti fatti a mano, sembrava invisibile accanto ai grandi e costosi banchi vicini.En: Her booth, filled with handmade ornaments, seemed invisible next to the large and expensive neighboring stalls.It: Giulia si preoccupava di non vendere abbastanza per aiutare la sua famiglia, ma non perdeva mai il suo spirito natalizio.En: Giulia worried about not selling enough to help her family, but she never lost her Christmas spirit.It: Impiegava ogni istante libero per far brillare le sue decorazioni e far sentire il calore del Natale a chi le si avvicinava.En: She spent every free moment making her decorations shine and making sure to impart the warmth of Christmas to those who approached her.It: Lorenzo, un giovane appena arrivato a Firenze, passeggiava tra le bancarelle.En: Lorenzo, a young man just arrived in Firenze, was strolling among the stalls.It: I suoi occhi osservavano la scena festosa, ma la sua mente era altrove.En: His eyes observed the festive scene, but his mind was elsewhere.It: Aveva deciso di visitare la sua famiglia, con cui non parlava da anni, proprio quel Natale.En: He had decided to visit his family, with whom he hadn't spoken in years, that very Christmas.It: La paura del rifiuto però batteva forte nel suo cuore.En: However, the fear of rejection beat strongly in his heart.It: Mentre camminava tra la folla, Lorenzo fu attratto dalla semplicità e la bellezza degli ornamenti di Giulia.En: As he walked through the crowd, Lorenzo was drawn to the simplicity and beauty of Giulia's ornaments.It: Senza pensarci troppo, si fermò davanti al suo banco.En: Without thinking too much, he stopped in front of her booth.It: Giulia lo salutò con un sorriso caloroso e iniziò a parlargli delle sue creazioni.En: Giulia greeted him with a warm smile and began to talk to him about her creations.It: "Questo è un angelo speciale," disse Giulia, indicando uno dei suoi ornamenti preferiti.En: "This is a special angel," said Giulia, pointing to one of her favorite ornaments.It: "Porta fortuna."En: "It brings luck."It: Lorenzo sorrise timidamente e decise di comprare l'angelo.En: Lorenzo smiled timidly and decided to buy the angel.It: Mentre Giulia incartava l'ornamento, Lorenzo sentì il bisogno di condividere il suo pensiero.En: While Giulia wrapped the ornament, Lorenzo felt the need to share his thoughts.It: Raccontò a Giulia del suo timore e del suo desiderio di ricongiungersi con la famiglia.En: He told Giulia about his fear and his desire to reunite with his family.It: Giulia ascoltò attentamente.En: Giulia listened carefully.It: Poi, con un sorriso dolce, disse: "Il Natale è tempo di miracoli.En: Then, with a sweet smile, she said, "Christmas is a time for miracles.It: Non esistono cuori troppo distanti per essere riavvicinati.En: There are no hearts too distant to be brought closer.It: Porta con te quest'angelo e credi nella magia del Natale."En: Take this angel with you and believe in the magic of Christmas."It: Le parole di Giulia si sciolsero come neve al sole nel cuore di Lorenzo.En: Giulia's words melted like snow in the sun in Lorenzo's heart.It: Sentì una nuova speranza rinascere.En: He felt a new hope rising.It: Ringraziò Giulia e, con l'ornamento stretto nella sua mano, si allontanò sapendo che forse, quell'incontro, era il segno che il Natale poteva davvero risolvere le cose.En: He thanked Giulia, and with the ornament clutched in his hand, he walked away knowing that perhaps, that encounter, was the sign that Christmas could truly resolve things.It: Con il cuore leggero, Lorenzo si diresse verso l'incontro con la sua famiglia.En: With a light heart, Lorenzo headed towards meeting his family.It: Giulia, nel frattempo, chiuse il suo stand sentendosi felice.En: Meanwhile, Giulia closed up her stand feeling happy.It: Nonostante avesse venduto meno del previsto, sentiva di aver guadagnato qualcosa di più prezioso: la certezza che anche un gesto semplice e una parola gentile possono fare la differenza.En: Despite having sold less than expected, she felt she had gained something more precious: the certainty that even a simple gesture and a kind word can make a difference.It: Il Mercato di Natale illuminava ancora la notte con la sua gioia e i cuori di Lorenzo e Giulia, in modi diversi, erano finalmente pronti a condividere il calore e il significato di quelle luci natalizie.En: The Mercato di Natale still illuminated the night with its joy, and the hearts of Lorenzo and Giulia, in different ways, were finally ready to share the warmth and meaning of those Christmas lights. Vocabulary Words:the garland: la ghirlandathe chestnuts: le caldarrostetwinkled: scintillavanothe vendor: la venditricehandmade: fatti a manothe booth: il bancoexpensive: costosithe neighboring: i vicinithe spirit: lo spiritofree moment: istante liberothe decorations: le decorazionito impart: far sentireto stroll: passeggiavaobserved: osservavanofestive: festosathe rejection: il rifiutoto draw: attrattosimplicity: la semplicitàwrapped: incartavato share: condividerethe miracle: il miracolodistant: distantithe meeting: l'incontroto resolve: risolverelight heart: cuore leggeroto head: dirigersithe certainty: la certezzasimple gesture: gesto semplicekind word: parola gentileto make a difference: fare la differenza
Anna e Tommaso sono due fratellini che vivono in un povero appartamento insieme ai loro genitori e il cane Bingo. Un giorno, attratti da un negozio di giocattoli, ricevono in regalo una magica sfera di cristallo.
Messa in voce di Gaetano Marino Continue reading