Podcasts about genocidio armeno

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Best podcasts about genocidio armeno

Latest podcast episodes about genocidio armeno

Kiosk
S03E30 - Biden e il genocidio armeno; gli oligarchi e le mani su Siena

Kiosk

Play Episode Listen Later May 19, 2021 33:38


Il 24 aprile il presidente Joe Biden, per la prima volta nella storia degli USA, ha riconosciuto e commemorato pubblicamente il genocidio armeno. Un percorso durato 106 anni, complice anche la guerra fredda, e che si interseca con molte questioni contemporanee, dalle tensioni con la Turchia di Erdogan alla guerra in Karabakh. Una nostra analisi.Intrighi, denari, misteri: la storia millenaria di Siena ne è piena. Una storia antica che si rispecchia nelle più recenti vicende del Monte dei Paschi di Siena, che naviga a vista dal dissesto del 2013. Senza i suoi denari, la città è diventata oggetto di scorribande di investitori rapaci, che hanno cercato di aggiudicarsi le sue ricchezze. Fra loro, anche alcuni oligarchi dello spazio post-sovietico. Nostra intervista a Lorenzo Bagnoli di IRPI Media.

Europa Europa
EUROPA EUROPA - L'Europa dei diritti e il genocidio Armeno

Europa Europa

Play Episode Listen Later May 1, 2021


Che cos'è un genocidio? Inventata nel 1944, la parola «genocidio» rappresenta un concetto a lungo discusso nella sua capacità di rappresentare la violenza di massa e tuttora, nonostante il diritto internazionale con la Convenzione del 1948 ne abbia sancito il significato, essa rimane un termine controverso, con una storia complessa che ancora continua a cambiare. Ne parliamo a Europa Europa con Marcello Flores, storico, si è occupato principalmente della storia del comunismo, del XX secolo, del genocidio degli Armeni durante la Prima Guerra Mondiale, dei diritti umani e delle vittime di guerre. In collaborazione con Euranet Plus.

Millevoci
Il genocidio armeno, una memoria storica o politica?

Millevoci

Play Episode Listen Later Apr 29, 2021 55:08


memoria politica storica genocidio armeno
Nessun luogo è lontano
Biden riconosce il genocidio armeno, intanto i curdi sono sempre sotto pressione

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Apr 26, 2021


Siamo stati in Turchia, dove si attendono gli effetti del discorso di Joe Biden sul genocidio armeno: ne abbiamo parlato con Valeria Talbot, co-direttrice programma Medio Oriente e Nord Africa di Ispi, e con la professoressa Marina Mancini, docente di Diritto Internazionale Penale alla LUISS e Diritto internazionale all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Abbiamo provato a esplorare la situazione dei curdi grazie agli estratti da "Prigione N.5", la graphic novel di Zehra Dogan pubblicata in Italia da Becco Giallo con prefazione di Elettra Stamboulis. Subito dopo ci siamo spostati in Francia, dove l'omicidio di matrice terroristica islamista della poliziotta uccisa a Rambouillet venerdì scorso e la sentenza sull'omicidio dell'insegnante ebrea Sarah Halimi ripropone drammaticamente le questioni della sicurezza e dell'antisemitismo: ne abbiamo parlato con Danilo Ceccarelli, giornalista di Radio24 da Parigi.

Pagina 3, la rassegna stampa  delle pagine culturali

Pagina 3 con Vittorio Giacopini

Esteri
Esteri di giovedì 22/04/2021

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 22, 2021 26:29


1- Giornata della Terra. Per far dimenticare gli anni Trump, gli Stati Uniti hanno promesso di ridurre le emissioni di gas serra del 50 % entro il 2020. ( Roberto Festa) ..2-L'Africa finirà di vaccinarsi alla fine del 2023. Il programma Covax dell'Oms vittima dell'ingordigia dei paesi ricchi e di Big Pharma. ( Martina Stefanoni) .. 3-Genocidio Armeno. Attesa per sabato una dichiarazione di Joe Biden che non farà piacere alla Turchia. L'intervista a Pietro Kuciukian. ..4- Kuwait, un caso di femminicidio ha scatenato una campagna metoo nel paese...( Diana Novelletto) ..5- Ideato dai poveri, rubato dai ricchi. Che cosa ci insegna la battaglia dei tifosi contro la Superlega. ( Francesco Giorgini)

donald trump joe biden che big pharma kuwait stati uniti giornata covax turchia gioved attesa esteri roberto festa genocidio armeno francesco giorgini martina stefanoni
Esteri
Esteri di gio 22/04/21

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 21, 2021 26:30


1- Giornata della Terra. Per far dimenticare gli anni Trump, gli Stati Uniti hanno promesso di ridurre le emissioni di gas serra del 50 % entro il 2020. ( Roberto Festa) ..2-L’Africa finirà di vaccinarsi alla fine del 2023. Il programma Covax dell’Oms vittima dell’ingordigia dei paesi ricchi e di Big Pharma. ( Martina Stefanoni) .. 3-Genocidio Armeno. Attesa per sabato una dichiarazione di Joe Biden che non farà piacere alla Turchia. L’intervista a Pietro Kuciukian. ..4- Kuwait, un caso di femminicidio ha scatenato una campagna metoo nel paese...( Diana Novelletto) ..5- Ideato dai poveri, rubato dai ricchi. Che cosa ci insegna la battaglia dei tifosi contro la Superlega. ( Francesco Giorgini)

BASTA BUGIE - Cinema
FILM GARANTITI The promise - Il film sul genocidio armeno (2016) ****

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Apr 7, 2021 6:00


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=285Per acquistare il dvd ➜ https://amzn.to/2VnJHjYTHE PROMISE, IL FILM SUL GENOCIDIO ARMENOIl genocidio armeno è stato narrato non molte volte dal cinema. Si ricordano solo La masseria delle allodole (2007) dei fratelli Taviani, Il padre (2014) di Fatih Akin, il tedesco Aghet del 2010 (ma è un documentario, peraltro mai distribuito in Italia) e Ararat (2002) di Atom Egoyan. Con ben altri mezzi si è mossa Hollywood nel 2016 producendo The Promise (che in italiano ha conservato il titolo originale, La promessa). Diretto da Terry George, schiera un cast di tutto rispetto: Christian Bale, Oscar Isaac, James Cromwell, Jean Reno. Alla voce corrispondente su Wikipedia troviamo che «la pellicola ha attirato su di sé operazioni di trolling e di voti negativi, forse da parte di gruppi nazionalisti turchi. Hollywood Reporter ha notato che la pagina del film sul sito Internet Movie Database è stata inondata da migliaia di voti a una stella, il voto minimo, già a partire dalla presentazione avvenuta al Toronto International Film Festival, così da abbassare il rating del film».Gli stessi mezzucci denigratori erano stati usati in Germania per Aghet, perché colà gli immigrati turchi sono numerosi e numerosi sono, tra questi, i sostenitori di Erdogan, che al solo sentir parlare di «genocidio armeno» va su tutte le furie. Com'è noto, il governo turco nega questa sua macchia storica, quantunque avvenuta cent'anni fa. C'è chi pensa che un riconoscimento ufficiale aprirebbe una serie pressoché infinita di vertenze risarcitorie, dal momento che la comunità armena al tempo del Metz Yeghern (il «Grande Male», così gli armeni chiamano il loro genocidio) era la più ricca dell'Impero ottomano. E la Turchia, malgrado le sue attuali manie di grandezza, è in piena crisi economica.Il film narra di un giovane armeno che nel 1914 sogna di studiare all'università a Istanbul ma non ne ha i mezzi. Si fidanza allora con una ragazza ricca e ne usa la dote per mantenersi agli studi. Nella capitale fa amicizia con un giornalista americano e la di lui compagna, della quale finisce per innamorarsi. Ma ha una promessa (da qui il titolo) da mantenere, così torna a casa e sposa la fidanzata. Quando questa rimane incinta, però, comincia il genocidio. Lui viene catturato dai soldati turchi e adibito ai lavori forzati in un campo da cui si esce solo morti: chi cade, o non ce la fa, viene ucciso sul posto. Durante un tentativo, abortito, di rivolta, riesce a fuggire. Ma al suo paese trova la sua famiglia sterminata. La moglie gravida è stata addirittura sventrata.Si unisce allora a un gruppo di profughi che cerca di difendersi a mano armata e di raggiungere il monte Mussa Dagh per trincerarvisi e vendere cara la pelle. L'episodio è vero e nel 1929 lo scrittore Franz Werfel gli dedicò il suo capolavoro, I quaranta giorni del Mussa Dagh. Intanto il giornalista americano (Christian Bale) è stato arrestato perché nella sua corrispondenza ha rivelato al pubblico americano quel che sta succedendo nell'Impero ottomano. Per farlo liberare interviene l'ambasciatore Morgenthau (James Cromwell), il quale minaccia il ministro dell'interno turco di un intervento americano. Il giornalista viene allora deportato a Malta, ma qui trova un ammiraglio francese (Jean Reno) e lo convince a soccorrere gli armeni assediati sul Mussa Dagh. Anche questo episodio è storicamente vero: fu una fregata francese a trarre in salvo gli armeni del Monte di Mosè (Mussa Dagh).Il film ha ritmi hollywoodiani e si segue fino all'ultimo col fiato sospeso. Anche se il finale è amaro. Fu il primo genocidio del Novecento (il primo in assoluto fu quello commesso nel 1793-1794 dai rivoluzionari francesi nella cattolica Vandea), del quale quasi subito si perse il ricordo. Hitler lo citava per far intendere che la «soluzione finale» per gli ebrei era praticabile: in poco tempo nessuno se ne sarebbe ricordato. È vero, la fiamma del ricordo vive solo se qualcuno la tiene accesa. O la riaccende. Anche dopo un secolo.Rino CammilleriFonte: La nuova Bussola Quotidiana, 19/02/2019

5 minuti di Storia - Terza Media
Un conflitto logorante. Il genocidio armeno.

5 minuti di Storia - Terza Media

Play Episode Listen Later Dec 2, 2020 8:42


Un conflitto logorante. Il genocidio armeno.

conflitto genocidio armeno
USMARADIO
Commemorazione del Genocidio armeno - Il canto del pane

USMARADIO

Play Episode Listen Later Apr 29, 2019 43:36


Commemorazione del Genocidio armeno #RememberDay2019 Giovedì 25 aprile 2019 Liriche da "Il canto del pane" di Daniel Varoujan. Il poeta viene assassinato a Costantinopoli nell'estate del 1915, agli inizi dell'olocausto armeno, e il libro è pubblicato postumo nel 1921. Introduce Laura Ciffolillo Intermezzi musicali di Giuseppe Calmo (saxofono) Legge Roberto Paci Dalò

Dialogo con l'Islam
DIALOGO CON L'ISLAM del 27/06/2016 - Genocidio Armeno

Dialogo con l'Islam

Play Episode Listen Later Jun 27, 2016 5:28


Il Genocidio Armeno. Ai microfoni di Riccardo Cristiano ce ne parla l'armenologo e turchista Baykar Sivazliyan

Cominciamo Bene - Le interviste
Simone Zoppellaro | La Germania riconosce il genocidio armeno | 7 Giugno '16

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 7, 2016 17:12


A 101 anni dal Medz Yeghern, il “grande crimine” che vide protagonista l’Impero Ottomano, il Parlamento tedesco ha votato una mozione con cui si riconosce come genocidio il massacro degli armeni del 1915–1916

armenia parlamento germania giugno genocidio la germania genocidio armeno impero ottomano simone zoppellaro
Cominciamo Bene - Le interviste
Simone Zoppellaro | La Germania riconosce il genocidio armeno | 7 Giugno '16

Cominciamo Bene - Le interviste

Play Episode Listen Later Jun 7, 2016 17:12


A 101 anni dal Medz Yeghern, il “grande crimine” che vide protagonista l’Impero Ottomano, il Parlamento tedesco ha votato una mozione con cui si riconosce come genocidio il massacro degli armeni del 1915–1916

armenia parlamento germania giugno genocidio la germania genocidio armeno impero ottomano simone zoppellaro
Esteri
Esteri di ven 03/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 2, 2016 31:30


1-La piena della Senna, atteso per questa sera il picco...Gli aggiornamenti di esteri. ( In Diretta Francesco Giorgini) ..2-Stragi dei migranti: urge l'apertura dei corridoi umanitari. ( Intervista a Paolo naso Mediterranean Hope) ..3-La Germania e il genocidio armeno. Dalla complicità tedesca con i criminali al voto del Bundestag. ..( Pietro Kuciukian , Baykar Sivazlyan ) ..4-Grecia, c'era una volta la Troika. ..I dissidi tra Fmi e Germania bloccano la moratoria sul debito. ( Alfredo Somoza ) ..5-La diplomazia del luna park: come il festival di Sanremo ha contribuito alla distensione tra Italia e Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale. ( Recensione/ intervista a Francesca Rolandi, autrice del libro “ Con 24 mila baci. L'influenza della cultura di massa italiana in Jugoslavia) 7-Nba, la prima finale va al Golden State. ..( Dario Falcini)

Tra poco in edicola
TRA POCO IN EDICOLA del 03/06/2016 - 5 - LA GERMANIA RICONOSCE IL GENOCIDIO ARMENO

Tra poco in edicola

Play Episode Listen Later Jun 2, 2016 16:30


Esteri
Esteri di ven 03/06

Esteri

Play Episode Listen Later Jun 2, 2016 31:30


1-La piena della Senna, atteso per questa sera il picco...Gli aggiornamenti di esteri. ( In Diretta Francesco Giorgini) ..2-Stragi dei migranti: urge l'apertura dei corridoi umanitari. ( Intervista a Paolo naso Mediterranean Hope) ..3-La Germania e il genocidio armeno. Dalla complicità tedesca con i criminali al voto del Bundestag. ..( Pietro Kuciukian , Baykar Sivazlyan ) ..4-Grecia, c'era una volta la Troika. ..I dissidi tra Fmi e Germania bloccano la moratoria sul debito. ( Alfredo Somoza ) ..5-La diplomazia del luna park: come il festival di Sanremo ha contribuito alla distensione tra Italia e Jugoslavia dopo la seconda guerra mondiale. ( Recensione/ intervista a Francesca Rolandi, autrice del libro “ Con 24 mila baci. L'influenza della cultura di massa italiana in Jugoslavia) 7-Nba, la prima finale va al Golden State. ..( Dario Falcini)

Tempi supplementari
il centenario del genocidio armeno

Tempi supplementari

Play Episode Listen Later Apr 23, 2015 34:46


I nazionalisti turchi diedero l'ordine dei primi rastrellamenti a Costantinopoli la notte del 24 aprile 1915. Nei successivi tre anni furono sterminati un milione e mezzo di armeni. Mentre la Turchia di oggi nega il genocidio, si rifiuta di dare quel nome a quei fatti storici, la Memoria è affidata ai discendenti delle vittime e dei superstiti. In questa puntata, a cura di Chawki Senouci e Valentina Redaelli, abbiamo raccolto diverse testimonianze e storie famigliari

memoria nei mentre centenario turchia costantinopoli chawki senouci genocidio armeno valentina redaelli
Tempi supplementari
il centenario del genocidio armeno

Tempi supplementari

Play Episode Listen Later Apr 23, 2015 34:46


I nazionalisti turchi diedero l'ordine dei primi rastrellamenti a Costantinopoli la notte del 24 aprile 1915. Nei successivi tre anni furono sterminati un milione e mezzo di armeni. Mentre la Turchia di oggi nega il genocidio, si rifiuta di dare quel nome a quei fatti storici, la Memoria è affidata ai discendenti delle vittime e dei superstiti. In questa puntata, a cura di Chawki Senouci e Valentina Redaelli, abbiamo raccolto diverse testimonianze e storie famigliari

memoria nei mentre centenario turchia costantinopoli chawki senouci genocidio armeno valentina redaelli
Esteri
Esteri di ven 17/04

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 16, 2015 28:12


1-In Sud Africa sempre più frequenti gli attacchi contro i lavoratori stranieri. Il paese più ricco del continente alle prese con un grave problema di razzismo (Raffaele Masto).2-“Impossibile immaginare il nostro futuro, nessuno crede che la guerra sia finita”.Il racconto di un cittadino di Donetsk. Negli ultimi giorni ripresi i combattimenti nell'est dell'Ucraina...3-La multinazionale Rio Tinto vince il braccio di ferro con il governo mongolo. Imminente la riapertura della gigantesca miniera di Oiu Tolgoi (da Ulan Bator Gabriele Battaglia). 4-Dai vertici del Fondo Monetario ai guai con la giustizia spagnola. La triste parabola di Rodrigo Rato, ex-vice presidente del govenro di Madrid (Giulio Maria Piantadosi). 5-Il genocidio degli armeni: il rapporto tra la diaspora e la madre patria. La prossima settimana, a Erevan, le commemorazioni per il centenario (Baykar Sivazliyan, presidente Unione Armeni in Italia).6-Emergenza decmocrazia. A 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino il bilancio non è positivo (Alfredo Somoza).

Esteri
Esteri di ven 17/04

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 16, 2015 28:12


1-In Sud Africa sempre più frequenti gli attacchi contro i lavoratori stranieri. Il paese più ricco del continente alle prese con un grave problema di razzismo (Raffaele Masto).2-“Impossibile immaginare il nostro futuro, nessuno crede che la guerra sia finita”.Il racconto di un cittadino di Donetsk. Negli ultimi giorni ripresi i combattimenti nell'est dell'Ucraina...3-La multinazionale Rio Tinto vince il braccio di ferro con il governo mongolo. Imminente la riapertura della gigantesca miniera di Oiu Tolgoi (da Ulan Bator Gabriele Battaglia). 4-Dai vertici del Fondo Monetario ai guai con la giustizia spagnola. La triste parabola di Rodrigo Rato, ex-vice presidente del govenro di Madrid (Giulio Maria Piantadosi). 5-Il genocidio degli armeni: il rapporto tra la diaspora e la madre patria. La prossima settimana, a Erevan, le commemorazioni per il centenario (Baykar Sivazliyan, presidente Unione Armeni in Italia).6-Emergenza decmocrazia. A 25 anni dalla caduta del Muro di Berlino il bilancio non è positivo (Alfredo Somoza).

Radio Feltrinelli
Pino Cacucci 253 Stampa Rassegnata

Radio Feltrinelli

Play Episode Listen Later Apr 12, 2015 27:39


La rassegna stampa settimanale di Pino Cacucci

stampa papa francesco armeni genocidio armeno pino cacucci
Esteri
Esteri di gio 24/04

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 23, 2014 30:26


1-Ucraina: le truppe di kiev investono ..le regioni russofone. Mosca ordina esercitazioni al confine. Gli aggiornamenti di esteri. 2-”Internet moltipolare e trasparente” alla conferenza internazionale di San Paolo le ricette di Dilma Rousseff. ..( Fiorello Cortiana) ..3-India al voto: terzo supergiovedi. 180 milioni di elettori hanno votato oggi in 11 stati...( Diana Santini , Simona Vittorini della Soas di Londra) 4-Bangladesh, un anno fa la tragedia del rana plaza.Nel crollo dell'edificio morirono 1136 operai di aziende di abbigliamento...5-Genocidio armeno: il 99 esimo anniversario sotto il segno delle condolglianze del premier Erdogan. Ma lo stato turco continua a negare le proprie responsabilità...6-Venezuela : Mario Vargas Llosa a fianco degli studenti ma anche per il dialogo con Maduro. 7-"Un santo non lo era": Il NYT contro la canonizzazione di Giovanni Paolo II. 8-Recensioni di vincenzo mantovani: Storia degli ebrei italiani. Dal sedicesimo al diciottesimo secolo. di Riccardo Calimani.  ..Esteri torna 28 aprile...Buon 25 Aprile !!! ..

Esteri
Esteri di gio 24/04

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 23, 2014 30:26


1-Ucraina: le truppe di kiev investono ..le regioni russofone. Mosca ordina esercitazioni al confine. Gli aggiornamenti di esteri. 2-”Internet moltipolare e trasparente” alla conferenza internazionale di San Paolo le ricette di Dilma Rousseff. ..( Fiorello Cortiana) ..3-India al voto: terzo supergiovedi. 180 milioni di elettori hanno votato oggi in 11 stati...( Diana Santini , Simona Vittorini della Soas di Londra) 4-Bangladesh, un anno fa la tragedia del rana plaza.Nel crollo dell'edificio morirono 1136 operai di aziende di abbigliamento...5-Genocidio armeno: il 99 esimo anniversario sotto il segno delle condolglianze del premier Erdogan. Ma lo stato turco continua a negare le proprie responsabilità...6-Venezuela : Mario Vargas Llosa a fianco degli studenti ma anche per il dialogo con Maduro. 7-"Un santo non lo era": Il NYT contro la canonizzazione di Giovanni Paolo II. 8-Recensioni di vincenzo mantovani: Storia degli ebrei italiani. Dal sedicesimo al diciottesimo secolo. di Riccardo Calimani.  ..Esteri torna 28 aprile...Buon 25 Aprile !!! ..