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Tutto quello che c'è da sapere riguardo alla storia ed al simbolismo dell'attuale bandiera del MaroccoIscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Ivana Mulatero"Jean Gaumy. Baìo e Montagna"Museo Mallé, Dronerowww.museomalle.orgDal 15 novembre 2025 al 25 gennaio 2026 sarà allestita al Museo Mallé di Dronero (CN) la mostra “JEAN GAUMY. Baìo e Montagna”, che propone 44 fotografie donate da Jean Gaumy (Pontaillac, 1948), noto fotografo francese membro dell'Agenzia Magnum e dell'Institut de France (Académie des Beaux Arts).La mostra è promossa da Fondazione CRC e dal Museo Mallé di Dronero – con il patrocinio del Comune di Dronero, del Museo Etnografico di Sampeyre, della Provincia di Cuneo e della Regione Piemonte – nell'ambito del Progetto “Donare”, con il quale la Fondazione accoglie donazioni da parte di privati e le valorizza attivando collaborazioni con istituzioni del territorio. Grazie a testi critici di Fredo Valla, la mostra restituisce e racconta in modo originale il lavoro svolto da Jean Gaumy con alcuni reportage fotografici nelle vallate alpine cuneesi tra il 2003 e il 2017. Nella prima sala sarà possibile ammirare 14 fotografie in bianco e nero delle vallate alpine, mentre nella seconda e nella terza sala saranno esposte 30 fotografie a colori della Baìo con alcuni costumi e video gentilmente concessi dal Museo Storico-Etnografico di Sampeyre.“Con questa iniziativa, che nasce nell'ambito del progetto Donare, il prezioso corpus di fotografie di Jean Gaumy viene valorizzato e messo a disposizione della nostra comunità grazie ad una collocazione stabile presso il Museo Mallè di Dronero” aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione CRC. “Una mostra che diventa occasione per riflettere, attraverso questi scatti, sul valore e sull'eredità culturale e ambientale dei territori montani, che rappresentano un tratto distintivo della nostra provincia”. Il corpus di opere firmate dal fotografo Jean Gaumy, che viene donato in comodato d'uso gratuito al Museo Mallé, trova una coerente e naturale storia su cui depositarsi. Come racconta la direttrice del Museo Mallé, Ivana Mulatero: “Le famiglie Mallé-Demichelis e Giordano, nonni di Luigi Mallé, fondatore del museo, amavano, come d'altronde nella moda del tempo, farsi fotografare, e ci hanno lasciato un insieme di documenti di qualità, come sottolinea il repertorio con centinaia di fotografie datate dal 1868 al 1940, conservato nei depositi. Il credito verso il nuovo linguaggio fotografico attesta la precoce consuetudine dei Mallé con quel nuovo mezzo di comunicazione e nel contempo ne rivela il valore e l'importanza da essi accordata alla funzione rappresentativa delle immagini. L'attenzione per il linguaggio della fotografia consolida una identità familiare per immagini, ma, per estensione, rilancia all'intero patrimonio raccolto da Luigi Mallé e donato alla comunità dronerese”.LA BAÌO La Baìo è una festa tradizionale che si svolge solitamente ogni cinque anni (la prossima edizione è prevista per il 2028) nel comune di Sampeyre, in Valle Varaita, nella provincia di Cuneo, nelle prime settimane di febbraio. È una delle più importanti e antiche feste tradizionali delle Alpi italiane.Sulla festa del Baìo di Sampeyre Fredo Valla scrive: “Tra le feste popolari dell'arco alpino, la Baìo di Sampeyre, in val Varaita, gode di un'ampia documentazione fotografica. Ogni Baìo nel proprio territorio è sovrana, con propri capi (gli Alum) e i costumi sono simili ma diversi, così come simile, ma diverso, è il cerimoniale del processo al Tesoriere, che chiude la Baìo il giovedì grasso. È interessante tanto per chi vi partecipa, come per chi la osserva da spettatore, scoprire nella Baìo un caleidoscopio di epoche e vicende remote. Il Museo Etnografico di Sampeyre possiede una ricca collezione di foto e cartoline della Baìo a partire dai primi anni del Novecento, e a questi materiali e ad altri di valenti fotografi si aggiungono ora le fotografie di Jean Gaumy, una selezione delle quali è ora patrimonio del Museo Mallé”. JEAN GAUMYJean Gaumy è un noto fotografo nato nell'agosto 1948 a Pontaillac (Charente-Maritime) in Francia. Gaumy studia a Tolosa e Aurillac, prima di intraprendere la scuola di specializzazione in lettere a Rouen.Dopo aver lavorato per un breve periodo presso l'agenzia Viva, entra a far parte dell'agenzia francese Gamma nel 1973. Nel 1975 riceve un permesso speciale per fotografare liberamente i reparti di un ospedale francese. Da questa lunga esperienza nasce il suo primo libro: “L'Hôpital”. L'anno seguente diventa il primo fotoreporter ad essere ammesso nelle carceri francesi.Entrato in Magnum nel 1977, viaggia per il mondo raccontando attraverso i suoi reportage l'Europa, gli Stati Uniti, l'Africa e il Medio Oriente. Nel 1984 gira il suo primo film documentario, “La Boucane”, nominato nel 1986 ai César come miglior documentario, al quale seguono “Jean-Jacques” (1987), “Marcel, Prêtre”(1994) e “Sous-Marin” (2006). Ma è soprattutto grazie ai due libri “Le livre des tempêtes” (Premio Nadar nel 2001) e “Pleine Mer” (Mare Aperto) che Jean Gaumy raggiunge la notorietà internazionale e viene soprannominato il ”fotografo del mare”.Nel 2016 viene eletto membro dell'Académie des Beaux-Arts dell'Institut de France.Con “D'après nature”, Premio Nadar 2010, il fotografo francese esplora e interpreta dettagli di natura di vari luoghi del pianeta, dal Circolo Polare Artico alle terre contaminate di Chernobyl , passando infine per le spopolate valli del Piemonte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Abbiamo spesso incontrato il termine "musica arabo-andalusa" e potremmo pensare che indichi una fusion fra musica araba e flamenco. Si tratta di tutt'altra coas, invece.Iniziamo l'analisi con un brano di Paco de Lucía dedicato a Ziryāb. Nel 1990 Paco de Lucía pubblicò un intero CD dedicato a Ziryāb, e in un concerto a Siviglia suonò con due chitarristi, suo nipote, José María Bandera e Juan Manuel Cañizares.Ma chi era Ziryāb?Ziryāb, ossia Abū al-Ḥasan ʿAlī ibn Nāfīʿ, nasce intorno al 789 nell'area dell'attuale Iraq, probabilmente vicino a Baghdad; l'origine etnica è dibattuta (persiano, curdo, africano o arabo). Il nome d'arte significa “usignolo nero” o “merlo”, indicazione della dolcezza della voce e della carnagione scura. Da giovane si formò alla corte abbaside di Hārūn al‑Rashīd a Baghdad, presso il maestro di musica ʿIshāq al‑Mawsilī, e si distinse perle sue qualità artistiche. Lasciò Baghdad, forse in fuga per rivalità con il suo maestro. Dopo un periodo in Nord Africa, intorno al 822 si trasferì alla corte di ʿAbd al‑Raḥmān II a Córdoba, allora centro politico e culturale dell'Islam occidentale.A Córdoba Ziryāb non si limitò alla musica: promosse innovazioni nella musica e divenne un vero influencer dell'epoca, tanto che lo stile estetico e di vita della corte andò modellandosi su di lui. Morì intorno all'857 d.C. a Córdoba, lasciando un'eredità che abbraccia costume, moda, gastronomia e performance.A Córdoba la musica classica araba di Baghdad si fuse con tradizioni visigote-cristiane e berbere nord-africane: questo è il seme della musica che oggi definiamo “musica arabo-andalusa”.Nel contesto di al-Andalus e grazie all'impulso dato da Ziryab, sorsero nuove forme poetico-musicali: il muwashshah (che significa ornato, ricamato) canto accompagnato da musica, in lingua colta e lo zajal in lingua dislettale. Lo zajal è una cantillazione più che un canto. Ascoltiamo un esempio di zajal del più famoso poeta del genere, Ibn Qūzmān (Córdoba ca. 1080-1160). Ti ricordo il Trovo, forma poetica che esiste ancor oggi in Spagna.Per capire come suona un muwashshah ascoltiamo la voce della cantante libanese Fairuz nell'esecuzione di “Jādaka al-Ghaithu”, panegirico dedicato al sultano Muhammad V of Granada verso la fine del 1300.Con il declino del potere arabo in Spagna nel XIII secolo e la caduta dell'ultimo emirato musulmano a Granada nel 1492, la cultura musicale trovò rifugio nel Maghreb (Marocco, Algeria, Tunisia). Da tempo gli arabi avevano perso potere in Al Andalus ed era iniziato un processo di espulsione, conversione forzata e migrazione delle comunità musulmane (e spesso ebraiche) verso il Maghreb. Queste migrazioni portarono con sé tradizioni musicali e culturali dell'Andalusia.La "musica arabo andalusa" o “musica ispano-araba” era musica colta, di corte. Le narrazioni che la collegano direttamente al flamenco appartengono al mito: utili come simboli, non come fatti documentati.L'evoluzione della musica di Al Andalus nel mondo arabo generò le forme della nūba in Nord Africa e della wasla in Medio Oriente.Nūba (plurale nūbāt) significa “turno” o “successione”: è una suite musicale colta della tradizione di al-Andalus trasmessa nel Maghreb, costruita su un maqām (modalità musicale) con sezioni ritmiche (mīzān/wazn) che cambiano e spesso accelerano. Wasla (plurale waslat) significa “connessione” o “sequenza”: indica un concerto o suite della tradizione classica araba orientale, centrata su un maqām, concatenazione di brani strumentali/vocali, introdotta tramite dulab, un fenomeno paragonabile al compas. Il compas è un modo di esprimere la frase ritmica e gli accordi principali della chitarra inun paricolare genere flamenco, il dulab esprime l'atmosfera musicale di un maqam attraverso un motivetto orecchiabile e facile da ricordare, che si ripete più volte nel concerto, a ricordare il tema ai partecipanti.Interessante nella Wasla è l'uso di improvvisazioni vocali: il Layālī (lett. o notti) che gioca sulla improvvisazione su due parole, ya leil ya ain (o notte o occhio) da cui la salida del cante flamenco è stata molto influenzata (soprattutto tiento e tango) e il Mawwāl, un canto poetico con melodia improvvisata, che ricorda un fandango grande, di melodia più libera.E anche del Taqsīm, improvvisazione strumentaleStrumenti tipici del complesso di musica, il Takht, sono: liuto arabo (ūd), flauto nay, la cetra qanūn, il violino kamanja o rababa, tamburelli (deff o riqq) e tamburi a cornice, la voce solista e il coroSpesso si definisce “musica arabo-andalusa” qualche concerto in cui musicisti arabi e flamenchi mescolano repertori, includendo brani famosi di musicisti arabi contemporanei o canzoni modaiole, con pezzi di “fusione”. Alla fusione dedicherò un altro episodio.Sono Sabina Todaro mi occupo di flamenco e danze e musiche del monndo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno a Milano baile flamenco e Lyrical Arab Dance, un lavoro ull'espressione delle emozioni attraverso le danze e le musiche del mondo arabo.In conclusione: le storie su Ziryāb e sulla continuità diretta fra l'arte arabo-andalusa e il flamenco appartengono al mito: utili come simboli, non come fatti documentati. La musica arabo-andalusa è un ponte fra culture e tempi, non una linea ininterrotta. E tutto ciò pone le basi per comprendere anche le influenze che, nel tempo, hanno arricchito tradizioni come il flamenco.
La biografia e la bibliografia (in italiano) di Mohamed Choukri, uno dei più grandi intellettuali marocchini di sempre con una storia leggendariaIscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
En este episodio de Las Claves de la Noticia, con Fernando Moctezuma Ojeda, abordamos los principales temas políticos, legislativos y de seguridad que marcaron la jornada del jueves 13 de noviembre de 2025.La presidenta de la Cámara de Diputados, Kenia López Rabadán, anunció la instalación del Comité de Ética, encargado de revisar denuncias y fortalecer la rendición de cuentas en el Congreso. El coordinador de Morena, Ricardo Monreal, respaldó la medida y garantizó que las investigaciones se realizarán con autonomía.El PRI, a través de Rubén Moreira, se sumó a una iniciativa legislativa orientada a la paz y cohesión social; mientras que el PAN, mediante Federico Döring, propuso crear una figura de ombudsperson para periodistas, con el fin de proteger la libertad de expresión ante el aumento del acoso judicial.En el ámbito económico, Puebla proyecta una derrama de 240 millones de pesos gracias al Festival Dreamfields y al Foro Navideño 360, que atraerán a más de 100 mil visitantes.En contraste, la violencia en Michoacán llevó a cancelar el desfile del 20 de noviembre en Uruapan, y la Amexgas confirmó un racionamiento de gas LP en la Ciudad de México, Puebla y otros estados.Finalmente, la UIF detectó una red de lavado de dinero en 13 casinos, incluyendo dos vinculados a Grupo Salinas, con operaciones internacionales hacia Europa y Medio Oriente.
Tutta la storia dietro La Città Senza Nome, Iram delle Colonne ed i collegamenti con il mondo arabo-islamico; primo episodio di una serie reboot che vedrà coinvolti anche: Abdul Alhazred ed il Necronomicon (episodio 2), Dagon (3) ed un segreto legato proprio a questa magica relazione fra Lovecraft e "Medio Oriente". Scopri di più a questo linkIscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
La visita di Ahmad al Sharaa alla Casa Bianca ha soddisfatto il presidente Trump e ha stupito molti. Ha stupito il fatto che colui che era conosciuto per essere il leader di un gruppo affiliato ad al Qaeda sia passato così rapidamente dallo status di "nemico" a quello di "partner" per la stabilità nel Medio Oriente. Ne parliamo con Lorenzo Trombetta, analista per Limes, e con Claudio Bertolotti, direttore di Start Insight.Nel frattempo, l'India è stata colpita da un attentato terroristico nel cuore di New Delhi. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente del Sole 24Ore a New Delhi.
El encuentro entre Donald Trump y el líder sirio Ahmed al-Sharaa marca un giro diplomático con múltiples lecturas. A pesar de su pasado vinculado a Al-Qaeda, la visita a Washington podría sellar la normalización definitiva de su figura en el escenario global. Sobre las intenciones de Trump en Siria y los dilemas de un posible nuevo aliado, hablamos en El Debate con nuestros expertos.
En medio de un frágil alto al fuego en la Franja de Gaza, más de 588.000 palestinos han comenzado a regresar a sus hogares, según informó la ONU. Muchos lo hacen entre ruinas, hacia lugares que carecen de comida, atención sanitaria, educación y un techo seguro. En esta emisión de Migrantes examinamos la grave situación humanitaria en Gaza y ponemos en relieve cómo los niños retoman de manera parcial su educación, interrumpida por la guerra.
I 7 eventi più importanti che si terranno fra Milano e Roma dal 09.11 al 02.11, con uno speciale sul Bookcity 2025 (iscriviti alla newsletter tramite questo link per ricevere la tua guida sul Bookcity targata Medio Oriente e Dintorni)Rispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Bernal Herrera Montero.Gaza ha sido reducida a escombros, y en la mitad ocupada por Israel avanza la limpieza étnica, metas todas anunciadas por su gobierno en varios momentos. Las consecuencias de estos hechos, algunas ya visibles y otras impredecibles, serán profundas en Gaza, en la región y a nivel global.#larevistacr @larevistacr www.larevista.cr#bernalherreramontero
La alianza estratégica entre Turquía y Catar como un eje alternativo en el Medio Oriente, desafía el equilibrio de poder en el Levante (Siria, Líbano, Israel y Palestina), y erosiona la influencia de Israel y los Acuerdos de Abraham. Esta dupla combina el poder militar y “blando” de Turquía —bajo el liderazgo neo-otomano de Erdoğan, con diplomacia cultural, medios como TRT World y ayuda humanitaria— con el respaldo financiero y mediático de Catar (Al Jazeera y gas). Juntos, apoyan a movimientos afines a la Hermandad Musulmana, como Hamás, promoviendo un modelo de “modernidad islámica” crítico con Israel y Occidente.Puntos clave del impacto:Reconstrucción de Gaza: Turquía usa la ayuda humanitaria como herramienta geopolítica para ganar influencia en Gaza, legitimando su rol como “protector musulmán” y manteniendo la relevancia de Hamás, lo que genera una “amenaza silenciosa” para Israel al infiltrar estructuras islamistas y erosionar su cerco diplomático.Desafío regional: La alianza contrarresta el bloque saudí-egipcio, aviva el antiisraelismo y debilita la normalización árabe-israelí mediante narrativas ideológicas y poder blando.Comparación con Irán: A diferencia de la amenaza militar directa de Teherán (vía proxies como Hezbolá), la turco-catarí es más insidiosa y gradual, moldeando opiniones públicas árabes a través de financiamiento, educación religiosa y diplomacia. Ambas convergen tácticamente en oponerse a la hegemonía israelí, fragmentando lealtades en el Levante.Futuro en Gaza: En la reconstrucción post-conflicto, Turquía y Catar impulsan un modelo “inclusivo” que preserva a Hamás, contrastando con la visión desmilitarizada de Egipto, Arabia Saudita, EAU y EE.UU. Si Ankara se consolida, ganará presencia institucional (ONG, infraestructura) como plataforma de veto sobre Israel, convirtiendo el proceso en una batalla ideológica que legitima el islam político sobre la cooperación regional.En esencia, esta alianza reposiciona a Turquía y Catar como polo independiente, alterando la estabilidad del Levante mediante erosión diplomática y cultural, con Gaza como epicentro de la competencia geopolítica.
Escuche el programa de este Martes 04 de Noviembre. La Luciérnaga, un espacio de humor y opinión de Caracol Radio que desde hace 33 años acompaña a sus oyentes en su regreso casa.
Nel The Essential di mercoledì 5 novembre, Chiara Piotto parla di: 00:00 la proposta di Fratelli d'Italia di introdurre il gelato artigianale nel bar della Camera dei Deputati; 04:27 la Germania vuole rimandare i rifugiati siriani in Siria e interrompere i loro visti; 7:00 New York elegge il nuovo sindaco nel giorno in cui è morto Dick Cheney, il contestato vicepresidente degli Stati Uniti che ha dato forma agli USA e al Medio Oriente di oggi. Questo episodio è supportato da Edenred: le soluzioni welfare per la crescita delle aziende e il benessere dei dipendenti Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Resumen informativo con las noticias más destacadas de Colombia y el mundo del lunes 3 de noviembre 6:00am.
Il 29 ottobre i bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza hanno provocato la morte di almeno 104 palestinesi, tra cui 46 bambini. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale.Il 30 ottobre, durante un incontro in Corea del Sud, il presidente statunitense Donald Trump e quello cinese Xi Jinping si sono accordati su una serie di questioni allo scopo di attenuare il conflitto commerciale tra i due paesi. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Film • Cinque secondi di Paolo VirzìCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Existe un cortocircuito entre Raúl Moreno y Angie Rodríguez que se intensificó por cuenta de una pelea ocurrida antes de que iniciara el viaje del presidente Gustavo Petro a Medio Oriente.
00:04 - Abrazando a la comunidad latina y la experiencia del inmigrante.02:23 - Experimentar la escasez lleva a comprender la fidelidad de Dios.06:36 - El capítulo 4 de Segunda de Reyes trata sobre dos mujeres y sus desafíos.08:22 - La seriedad de la deuda en el contexto histórico del Medio Oriente.12:20 - Ampliar la capacidad permite la abundancia divina en tiempos de necesidad.14:10 - Dios proporciona recursos según la capacidad de cada individuo.17:51 - Busca activamente las bendiciones de Dios a través de la fe y la disposición para servir.19:30 - Jesús atiende tanto las necesidades evidentes como las ocultas de las personas.23:22 - Comprender la importancia de hacer peticiones adecuadas para recibir abundancia espiritual.25:10 - La historia de una mujer notable de Sunem vinculada a la tribu de Isacar.28:42 - Persevera en la generosidad a pesar de las críticas externas para mantener las bendiciones de Dios.30:21 - La generosidad conduce a retornos abundantes de parte de Dios.33:47 - La generosidad abre puertas a bendiciones más profundas de parte de Dios.35:32 - Crear un espacio cómodo para Jesús en nuestras vidas.39:05 - La reciprocidad en las bendiciones es crucial para los principios financieros.40:43 - La ley de siembra y cosecha es universal y poderosa.44:17 - Las palabras proféticas prometen milagros y sueños para el futuro.46:05 - Dios está a punto de sobrepasar nuestras expectativas imposibles.49:53 - Dios puede convertir lo imposible en posible.----------------------------------------------Formas en las que puedes dar tu ofrenda:https://iglesiah2o.com/darhttps://www.paypal.com/paypalme/dionn...Zelle: siembra@iglesiah2o.com Quieres ser parte de nuestra visión 2025https://iglesiah2o.com/vision-2025/ Libros Apóstoles Dionny y Yarissette Báezhttps://n9.cl/4i6gt Visita nuestra tienda onlinehttps://store.iglesiah2o.com/ #dionnybaez #iglesiah2o #onlinenzas
La geopolítica del petróleo se centra en cómo este recurso influye en el espacio energético mundial, las relaciones internacionales y el poder global. Es crucial entender la distribución desigual del petróleo, la influencia de las grandes potencias consumidoras sobre los productores, las rutas de transporte, y la evolución del consumo. Esta complejidad genera alianzas estratégicas pero también rivalidades y conflictos por un suministro estable.El verdadero motivo de los conflictos de las grandes potencias con los países petroleros es el control de los yacimientos, aunque se disimula con narrativas de defensa de la democracia o derechos humanos. Estas justificaciones se usan para la injerencia o intervención militar y forzar un cambio de régimen. Guerras e inestabilidad, como en Ucrania o el Medio Oriente, crean incertidumbre y afectan los precios del petróleo y la energía.A pesar de que las reservas probadas garantizan petróleo por más de un siglo, su vulnerabilidad obliga a países como Estados Unidos a diversificar sus fuentes. El petróleo sigue siendo vital, aportando el 33% de la matriz energética mundial y el 95% del consumo global para el transporte. El interés de la administración Trump en Venezuela, que posee las mayores reservas, busca recuperar el control del suministro ante las alianzas de Caracas con rivales geopolíticos de EE. UU.. Esto explica maniobras para forzar un cambio de régimen y asegurar un suministro estable a largo plazo.La política petrolera es el conjunto de decisiones de un Estado para la administración y explotación de hidrocarburos, cubriendo toda la cadena de valor y fijando objetivos económicos, sociales y geopolíticos. Factores como la OPEP, la concentración geográfica y las rutas de suministro influyen en este interés estratégico global.
«Amados, ahora somos hijos de Dios, y aún no se ha manifestado lo que hemos de ser. Pero sabemos que, cuando él se manifieste, seremos semejantes a él porque lo veremos tal como él es. Y todo aquel que tiene esta esperanza en él, se purifica a sí mismo, así como él es puro» (1 Juan 3:2-3) La desesperación. Es un sentimiento que será demasiado común entre la gente del mundo cuando éste llegue a su fin. Pero es algo que nosotros como creyentes jamás debemos sentir, pues no importa cuanta presión venga sobre el mundo, no importa cuán oscuras sean las circunstancias a nuestro alrededor, sabemos que hay una esperanza firme en la Segunda Venida del Señor Jesucristo. A veces olvidamos ese hecho. Tenemos nuestra atención tan concentrada en las cosas naturales de esta vida que perdemos esa esperanza, y nos vemos atrapados en la desesperación de nuestro entorno. No debemos permitir que eso suceda. Un amigo conoció, en el Medio Oriente, a una mujer árabe nacida de nuevo que era una prueba viviente de lo que es tener esperanza. Ella vivía atrapada en un mundo que la mayoría de nosotros consideraríamos casi insoportable. Vivía en una zona de guerra, la cual fue destruida por la violencia. Todos los días se enfrentaba al peligro de explosiones y las balas. Esa mujer árabe no tenía esperanza en lo natural. Su país estaba siendo destruido ante sus ojos. Ella tuvo que irse a Israel a trabajar y a conseguir dinero para su familia porque no había trabajo donde vivían ni forma de ganar dinero. Todo a su alrededor parecía ir de mal en peor. Pero ella le dijo a mi amigo que tenía esperanza porque sabía que Jesús volvería por ella. Esa esperanza la animaba a seguir adelante. Así que, si te sientes sin esperanza, quita tus ojos de este mundo y ponlos en la pronta venida de Jesús. No solamente levantará tu espíritu, sino que la Biblia dice que también lo purificará. Hará que vivas rectamente, separado del pecado y del fracaso del mundo a tu alrededor. Te llevará al gozo y a la victoria de Dios. Ten presente lo siguiente: cuando este viejo mundo llegue a su fin, tú y yo apenas estaremos empezando. Comenzaremos a disfrutar de la vida más gloriosa que alguna vez hayamos conocido. La gente de esta Tierra puede mirar tristemente y anhelar los mejores días del pasado. Pero para ti y para mí lo mejor está aún por venir. Por eso podemos decir aleluya en medio de los problemas y exclamar con el apóstol Juan: "Sí, ven, Señor Jesús." ¡Ven pronto! Lectura bíblica: Apocalipsis 21, 22:1-7 © 1997 – 2019 Eagle Mountain International Church Inc., también conocida como Ministerios Kenneth Copeland / Kenneth Copeland Ministries. Todos los derechos reservados.
Con Massimo Cacciari commentiamo la recente visita di Orbàn in Italia e i suoi attacchi all'Europa ma anche le proteste all'Università Ca' Foscari di Venezia dove gli attivisti Pro Pal hanno impedito l'incontro sul Medio Oriente e l'intervento di Emanuele Fiano. Ci spostiamo poi in Francia dove è iniziato il processo contro le molestie online ricevute dalla premiere dame Brigitte Macron.
En 2011, el pueblo sirio se alzó contra el régimen de Bashar al-Assad. Fue el inicio de una mortífera guerra civil. En todo el país, miles de hombres, mujeres y niños fueron arrestados arbitrariamente. A lo largo de los 13 años de conflicto, la violación y la violencia sexual se utilizaron sistemáticamente como armas de guerra, sin importar la edad ni el género. Este documental cuenta las historias de tres mujeres que, a pesar del dolor, accedieron a relatar sus vivencias a France 24.
En este episodio de "Calamares en su Tinta", cerramos nuestra serie sobre la Turquía moderna centrándonos en la figura más importante de su historia: **Mustafa Kemal Atatürk**. Tras la catastrófica disolución del **Imperio Otomano** después de la Primera Guerra Mundial, el territorio turco estaba destinado a ser repartido y humillado por las potencias vencedoras. Pero un militar visionario, héroe de la batalla de los Dardanelos, se negó a aceptar la derrota. Descubre la épica historia de **Mustafa Kemal**, el hombre que lideró una guerra de independencia nacional, desafió a los imperios europeos, y forjó desde las cenizas una nación completamente nueva. En este video exploramos:
Bernal Herrera Montero.El plan de Trump que permitió el muy precario cese al fuego en Gaza plantea numerosas incógnitas, pero también aclara y oficializa facetas importantes de la situación. Más que un plan de paz, consolida aun más las relaciones de fuerza que le han permitido a Israel implementar sus políticas de ocupación, colonización y limpieza étnica.#larevistacr @larevistacr www.larevista.cr#bernalherreramontero
Esta noche en Saga Noticias con Max Espejel y Kim Armengol: un empresario citrícola es asesinado en Veracruz, mientras Michoacán vive una jornada de violencia extrema. Además, la tragedia en una escuela de Coahuila que cobró la vida de un niño de seis años, y el misterioso robo de una bebé en un hospital de Durango. También, Noroña desde Medio Oriente, la presidenta Sheinbaum presenta su nuevo libro y el Gran Premio de México calienta motores. Todo esto y más, con la información más relevante de México y el mundo. Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
Esta noche en Saga Noticias con Max Espejel y Kim Armengol: un empresario citrícola es asesinado en Veracruz, mientras Michoacán vive una jornada de violencia extrema. Además, la tragedia en una escuela de Coahuila que cobró la vida de un niño de seis años, y el misterioso robo de una bebé en un hospital de Durango. También, Noroña desde Medio Oriente, la presidenta Sheinbaum presenta su nuevo libro y el Gran Premio de México calienta motores. Todo esto y más, con la información más relevante de México y el mundo. Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
Gerardo Fernández Noroña se va otra vez de viaje, pero ahora a la Franja de Gaza; el desastre que provocó María Elena Álvarez-Buylla en la comunidad científica de México y el bailongo en el Congreso
All'alba di questo “nuovo” Medio Oriente che va ridisegnandosi, un po' tutti i paesi asiatici cercano un posizionamento, al di là di quanto accadrà a Gaza. E per alcune potenze, come l'India e la Cina, c'è un altro elemento da tenere in considerazione: l'opinione dei paesi arabi sul loro operato nell'area. Gli inserti audio sono tratti da: PM Modi Hails Trump's Gaza Peace Plan, Praises Netanyahu's Strong Leadership, India Today, 9 ottobre 2025; 'Israel First To Implement PM Modi's Make In India Vision': Israeli Finance Minister Smotrich, India today, 8 settembre 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Russia sotto il fuoco di sanzioni europee e americane (queste ultime le prime dall'insediamento di Donald Trump). Il segretario di Stato USA Rubio in Medio Oriente proprio mentre la Knesset vota a favore dell'annessione della Cisgiordania. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Appello di oltre 700 tra scienziati, personalità politiche, imprenditori e celebrità per fermare i lavori sullo sviluppo della cosiddetta superintelligenza artificiale. Intanto, Amazon sarebbe pronta a rinunciare a 600mila assunzioni nei prossimi otto anni preferendo le prestazioni dei robot. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.
El cese el fuego en Gaza se pactó desde el 10 de octubre, pero ambas partes se han acusado de violar el acuerdo. Hamás no ha entregado la totalidad de los cuerpos de los rehenes que tenía en su poder, mientras que Israel ha reanudado sus ataques en el enclave. Según los gazatíes, los nuevos bombardeos israelíes han matado a cerca de 90 palestinos tras la firma del pacto. En un solo día, el Ejército israelí lanzó 153 toneladas de bombas sobre Gaza, como lo confirmó Benjamin Netanyahu. Frente a este escenario, Estados Unidos intenta proteger lo pactado. ¿Se sostendrá el "acuerdo de paz" de Donald Trump?
La tregua a Gaza traballa ma, al momento, tiene. Oggi arrivano in Medio Oriente Kushner e Witkoff. Con noi Stefano Stefanini, consigliere scientifico ISPI ed ex Ambasciatore. Suicidio del 14enne Paolo Mendico a Latina: le ispezioni del Ministero dell'Istruzione confermano che si è trattato di bullismo con responsabilità del personale scolastico. Sentiamo Cristina Costarelli, dirigente scolastica dell'ITIS Galilei di Roma, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi (ANP) Lazio e coordinatrice Attività Didattiche e Formazione dell'Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile (ONBD).
En este episodio de El Brieff abordamos la condonación millonaria a aseguradoras, el golpe a bancos mexicanos por acusaciones de lavado, la caída del turismo en Tulum, las protestas masivas contra Trump y negociaciones clave globales. Incluimos conflictos en Medio Oriente con ataques aéreos israelíes tras violaciones al alto al fuego, crisis en Asia y África, y movimientos estratégicos en lujo y realeza. Como director, seguro te haces esta pregunta: ¿Cómo convierto mis enormes bases de datos (CRM, ERPs) en una ventaja competitiva real? Sentir que acumulas datos sin generar valor es un dolor común. Mientras, es posible que tu competencia ya los esté usando para moverse más rápido. Nuestra especialidad en STRTGY AI es precisamente esa transformación. ¿Quieres dejar de almacenar y empezar a ganar? Conoce nuestro enfoque en transformación de datos. Conoce más en www.strtgy.ai o escríbenos a hola@strtgy.aiRecibe gratis nuestro newsletter con las noticias más importantes del día.Si te interesa una mención en El Brieff, escríbenos a arturo@strtgy.ai Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
En este episodio de Calamares en su tinta, exploramos el papel de Turquía como potencia global, su influencia en el conflicto palestino-israelí y el peso histórico del Imperio Otomano en el mundo contemporáneo. Desde la figura visionaria de Mustafá Kemal Atatürk hasta el liderazgo polémico de Recep Tayyip Erdogan, analizamos cómo la historia del Medio Oriente sigue marcada por las huellas del pasado.See omnystudio.com/listener for privacy information.
En una operación diplomática de gran envergadura que involucró a países e instituciones europeas, países árabes, la ONU y hasta al presidente de la FIFA, el presidente Trump consiguió que se firmara un acuerdo para terminar el conflicto entre Israel y Hamás, y una estabilización ambiciosa de Gaza que costará mucho más implementar que negociar. Mientras tanto, María Corina Machado fue premiada con el Nobel de Paz 2025, y Gustavo Petro novela su influencia en La Paz y solución del medio oriente mientras denosta del Nobel de María Corina e ignora el conflicto en Colombia. En este espisodio María Alejandra Villamizar y Juan Carlos Restrepo conversan con Federico Vélez, doctorado de la Escuela Fletcher de Derecho y Diplomacia de la Universidad de Tufts, profesor de Historia y Relaciones Internacionales de la Universidad Americana de Kuwait, y autor del libro Latin American Revolutionaries and the Arab World, quien vive en el Medio Oriente desde hace 21 años.
Come sempre, la prima parte del programma è dedicata all'attualità. Iniziamo con un importante sviluppo in Medio Oriente. Lunedì, durante un vertice in Egitto, i leader mondiali hanno firmato la prima fase dell'accordo di cessate il fuoco per Gaza, dopo il rilascio degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi. C'è sicuramente motivo di festeggiare, ma gli esperti avvertono che le sfide non sono ancora finite. Proseguiremo, poi, con l'annuncio del Premio Nobel per la Pace. Quest'anno, la vincitrice è María Machado, una delle principali figure dell'opposizione venezuelana ai governi di Hugo Chávez e Nicolás Maduro. Durante il suo discorso di accettazione, Machado ha dedicato il premio, in parte, al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Ne parleremo più tardi, e cercheremo di capire se questa dedica sia stata appropriata oppure no. Nella nostra sezione scientifica parleremo del Global Innovation Index, appena pubblicato dall'Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale. Tra le notizie principali, spicca il sorpasso della Cina sulla Germania nella classifica dei dieci Paesi più innovativi al mondo. E concluderemo la prima parte del programma con una conversazione sul Premio Nobel per la Letteratura. A vincerlo quest'anno è stato lo scrittore ungherese László Krasznahorkai. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Introduction to Relative Pronouns: I Pronomi Relativi. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla notizia dell'esposizione ad Assisi delle reliquie di San Francesco — un evento unico nella storia, che avrà luogo tra febbraio e marzo del 2026. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Non sapere che pesci pigliare. Il dialogo in cui la useremo prende spunto dalla recente decisione del celebre resort sciistico di Madonna di Campiglio, nel cuore delle Dolomiti di Brenta, in Trentino, di introdurre un limite al numero di turisti per contenere la folla sulle piste. - Tra le celebrazioni per il cessate il fuoco in Medio Oriente, risuona l'invito alla cautela da parte degli esperti - La leader dell'opposizione venezuelana María Corina Machado riceve il Premio Nobel per la Pace 2025 - La Cina ha sostituito la Germania nella top ten dell'Indice globale dell'innovazione - Lo scrittore ungherese László Krasznahorkai riceve il Premio Nobel per la letteratura - Assisi, le spoglie di San Francesco mostrate al mondo - Madonna di Campiglio mette un limite al turismo invernale
Necesitamos medios de comunicación que muestren todas las perspectivas que constituyen el debate, que incluyan a todas las voces. Sin eso, la paz en Medio Oriente y en cualquier otro lugar, seguirá siendo inalcanzable.
Nas autárquicas, o PSD ganhou, o PS ganhou contra as expectativas, a esquerda perdeu e o Chega queria 30 câmaras municipais, e ganhou três. Ainda agora fomos a votos e já só pensamos nas cruzinhas das presidenciais, a campanha abre em prego a fundo com mandatários e apoios a serem os trunfos em cima da mesa. Em Gaza, o cessar-fogo alcançado por Trump ainda levanta muitas incertezas. São estes os temas do Eixo do Mal, em podcast, com Clara Ferreira Alves e Luís Pedro Nunes, Daniel Oliveira e Pedro Marques Lopes. Emitido na SIC Notícias a 16 de outubro. Para ver a versão vídeo deste episódio clique aquiSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Iniziamo questa puntata con gli ultimi aggiornamenti che arrivano dal Medio Oriente, dove sta tenendo la fragile tregua. Ci racconta tutto Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore a Gerusalemme. La Manovra 2026 agita la maggioranza, con Lega e Forza Italia divisi su alcuni punti. Ci racconta meglio Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore. È stato trovato il dispositivo con il quale "Libera", una donna paralizzata dal collo in giù, potrà somministrarsi autonomamente un farmaco letale per morire. Ce ne parla Filomena Gallo, segretaria generale dell'Associazione Coscioni, che ha seguito il caso. Presentata a San Siro la cerimonia di inaugurazione delle Olimpiadi di Milano e Cortina 2026. Ci racconta come è andata il nostro Dario Ricci.
Medio Oriente: contrariamente a quanto circolato nelle ultime ore, il valico di Rafah per gli aiuti non sarà riaperto oggi. Ci colleghiamo con Gerusalemme dove c'è Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24 Ore. Ascoltiamo anche la testimonianza di Leila Ezzat El Shana, insegnante 22enne di Gaza, raccolta dalla nostra inviata Valentina Furlanetto. Apriamo poi una pagina sulla Manovra. Con Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore ci concentriamo sugli aspetti relativi alla casa e, nel giorno dell'accensione dei riscaldamenti, agli incentivi per le pompe di calore. Con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore, allarghiamo lo sguardo alle misure principali, prima fra tutte quelle relative ai tagli Irpef, per poi commentare il maxi investimento di Stellantis negli Stati Uniti.
Medio Oriente. ¿Y ahora qué sigue?
El Papa León XIV presidió este 12 de octubre la Santa Misa con ocasión del Jubileo de la Espiritualidad Mariana en la Plaza de San Pedro y recordó en su homilía que el centro de este Jubileo no es María sola, sino María que nos lleva a Cristo, fuente de la verdadera conversión y renovación del mundo. Al final de la Misa, antes de la oración del Ángelus, el Papa animó a las partes implicadas en el proceso de paz en Medio Oriente a «seguir con valentía el camino trazado». El Pontífice también tuvo un pensamiento para Perú y las víctimas de accidentes laborales.PARA VERLO Y ESCUCHARLO, pincha aquí: https://youtu.be/2No2YRdubfc?si=t2UX8h9NPZn1g-Bq
Accordo in Medio Oriente, il giorno dopo. Sentiamo Ugo Tramballi, consigliere scientifico ISPI ed editorialista de Il Sole 24 Ore. Qualificazioni mondiali: questa sera in una Udine blindata si gioca Italia-Israele. Ci colleghiamo con il nostro inviato Dario Ricci. ISTAT: nel 2024 in Italia 5,7 milioni in povertà assoluta. Ne parliamo con Andrea Roventini, direttore dell'Istituto di Economia e professore ordinario di Economia Politica alla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa.
Situación actual de Medio Oriente
Envíame un mensajeLa violencia masiva es un problema de salud pública grave y creciente en los Estados Unidos. Los episodios de violencia son tan traumáticos que las comunidades exigen una explicación inmediata. Después de este tipo de tragedias, los políticos y los medios de comunicación pueden invocar las enfermedades mentales como causa de la violencia pero realmente es ese el problema.Support the show YouTube Facebook Telegram Instagram Tik Tok Twitter
En esta emisión de Saga Noticias, Max Espejel y Kim Armengol presentan la información más relevante del día: Donald Trump anuncia un histórico acuerdo de paz entre Israel y Hamás, con la liberación de rehenes y prisioneros, mientras presume sus logros internacionales y deja abierta la posibilidad de recibir el Premio Nobel de la Paz. Además, expertos analizan el impacto político y diplomático de este anuncio en Medio Oriente.También abordamos la polémica por el uso de un avión privado por parte de Gerardo Fernández Noroña y las reacciones de Claudia Sheinbaum y Ricardo Monreal; las denuncias contra Omar Bravo; las detenciones de presuntos criminales en Michoacán y el Edomex; y los incidentes por fugas de gas en la CDMX. Para cerrar, una historia viral desde Estados Unidos con una decoración de Halloween que desató pánico entre los vecinos. Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
Un programa marcado por la historia, la actualidad y el análisis. Francisco Gil White, antropólogo, historiador y analista político, se enlaza desde Londres para analizar el acuerdo de paz entre Israel y Hamás, los intereses detrás del pacto y su impacto en Medio Oriente y el mundo, además del anuncio del Premio Nobel de la Paz 2025 que se entregará mañana. En conexión con Salvador Guerrero Chiprés, coordinador del C5, se abordan temas sobre el Día Mundial de la Salud Mental y el Día Mundial de la Niña, con énfasis en la prevención, atención ciudadana y políticas públicas en México. Desde Jalisco, el periodista Elías Quijada detalla el caso de Omar “N”, acusado de abuso sexual infantil agravado y que enfrentará audiencia en el penal de Puente Grande. En la mesa de espectáculos y deportes, Juan Carlos Díaz Murrieta y Emilio Morales analizan las noticias más comentadas del momento, mientras que en el foro, el productor Alex Gou comparte su nueva apuesta teatral, los retos de hacer teatro de máxima calidad en México y su visión del espectáculo como industria. Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
Situación actual en Medio Oriente
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