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El jeque pasó su infancia en un país sudamericano y, tras completar sus estudios en Siria, volvió antes de regresar definitivamente a la tierra de sus ancestros.
Storia del popolo Bambara, dalle origini fino all'epoca contemporanea con un focus sul loro impero e sulla conversione all'IslamIscriviti qui alla nuova newsletter, a luglio focus specifico sul Mali Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
En medio de la distracción de la Primera Guerra Mundial y la revuelta árabe (1916-1918), vemos alguna evidencia del liderazgo alemán, ahora controlado por el Kaiser de Prusia, involucrándose en el establecimiento de su influencia sobre Arabia Saudita y los conflictos que ocurren en el Medio Oriente y alrededor del mundo.
I ministri degli esteri dell'Unione europea hanno rinviato il voto sulle sanzioni contro Israele per aver violato i diritti umani a Gaza e in Cisgiordania. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale.L'amministrazione Trump è al centro di critiche da parte della base del movimento Maga, la corrente del partito repubblicano più vicina al presidente, per la gestione un caso internazionale di sfruttamento sessuale di minorenni. Con Leonardo Bianchi, giornalistaOggi parliamo anche di: YouTube • How to survive the first 90 days after the collapse su City preppingCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Nel 1872, su una remota spiaggia del Brasile, viene ritrovata una pietra annerita, incisa in un alfabeto misterioso. Una volta tradotta, racconta una storia incredibile: navi fenicie partite dal Medio Oriente che, dopo due anni di navigazione e una tempesta inviata dagli dèi, approdano sulle coste del Sudamerica. È possibile che abbiano scoperto l'America tremila anni fa? O siamo davanti all'ennesimo falso ben congegnato?Una produzione Think about Science: thinkaboutscience.comCon: Massimo Polidoro e Giulio Niccolò Carlone; Video editing: Elena Mascolo, Fotografia: Claudio Sforza; Musiche: Marco Forni; Logo e animazioni: Zampediverse; Social - Comunicazione: Giacomo Vallarino - Grafiche: Roberta Baria; Distribuzione audio: Enrico Zabeo; Titoli: Jean SevillaÈ ARRIVATO IL MIO NUOVO LIBRO: "Una vita ben spesa. Trovare il senso delle cose con Leonardo, Einstein e Darwin": https://amzn.to/4leRDOR LEGGI UN ESTRATTO: https://bit.ly/4jRHXIN LEGGI la mia graphic novel: "Figli delle stelle" (con Riccardo La Bella, per Feltrinelli Comics): https://amzn.to/47YYN3KLEGGI: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento" (Feltrinelli), il mio ultimo libro: https://amzn.to/3UuEwxSLEGGI: "La meraviglia del tutto" l'ultimo libro di Piero Angela che abbiamo scritto insieme: https://amzn.to/3uBTojAIscriviti alla mia NEWSLETTER: L' "AVVISO AI NAVIGANTI": https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantiAderisci alla pagina PATREON, sostieni i miei progetti e accedi a tanti contenuti esclusivi: /massimopolidoroScopri i miei Corsi online: "L'arte di Ragionare", "Psicologia dell'insolito", "L'arte di parlare in pubblico" e "l'Arte del Mentalismo": https://www.massimopolidorostudio.comPER APPROFONDIRELe musiche sono di Marco Forni e si possono ascoltare qui: https://hyperfollow.com/marcoforniLEGGI i miei libri: "Sherlock Holmes e l'arte del ragionamento": https://amzn.to/3UuEwxS"La meraviglia del tutto" con Piero Angela: https://amzn.to/3uBTojA"La scienza dell'incredibile. Come si formano credenze e convinzioni e perché le peggiori non muoiono mai": https://amzn.to/3Z9GG4W"Geniale. 13 lezioni che ho ricevuto da un mago leggendario sull'arte di vivere e pensare": https://amzn.to/3qTQmCC"Il mondo sottosopra": https://amzn.to/2WTrG0Z"Pensa come uno scienziato": https://amzn.to/3mT3gOiL' "Atlante dei luoghi misteriosi dell'antichità": https://amzn.to/2JvmQ33"La libreria dei misteri": https://amzn.to/3bHBU7E"Grandi misteri della storia": https://amzn.to/2U5hcHe"Leonardo. Genio ribelle": https://amzn.to/3lmDthJE qui l'elenco completo dei miei libri disponibili: https://amzn.to/44feDp4Non perdere i prossimi video, iscriviti al mio canale: https://goo.gl/Xkzh8ARESTIAMO IN CONTATTO:Ricevi l'Avviso ai Naviganti, la mia newsletter settimanale: https://mailchi.mp/massimopolidoro/avvisoainavigantie partecipa alle scelte della mia communitySeguimi:Patreon: massimopolidoroCorsi: massimopolidorostudio.comInstagram: @massimopolidoroPagina FB: Official.Massimo.Polidoro X: @massimopolidoro Sito: http://www.massimopolidoro.comQuesta descrizione contiene link affiliati, il che significa che in caso di acquisto di qualcuno dei libri segnalati riceverò una piccola commissione (che a te non costerà nulla): un piccolo contributo per sostenere il canale e la realizzazione di questi video. Grazie per il sostegno!
I titoli: Medio Oriente. Colpita in un bombardamento la parrocchia di Gaza. In un telegramma il dolore del Papa per l'attacco alla chiesa della Sacra Famiglia Mosca avanza in Ucraina e resta in attesa delle proposte di Kiev per la ripresa dei colloqui di pace Papa Leone riceve a Castelgandolfo pellegrini ortodossi: nessun lamento delle madri in lutto per i loro figli rimarrà inascoltato
Israele ha attaccato la Siria, bombardando il Palazzo presidenziale di Damasco, affermando di sostenere la minoranza religiosa drusa. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa all’Università La Sapienza di Roma, insegna Storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente. La guerra ibrida della Russia: colpite infrastrutture in Europa. Ce ne parla da Londra Giorgia Scaturro, giornalista e voce di Radio24.
Hoy en El Brieff hablamos de las sanciones a bancos mexicanos por lavado, el nuevo arancel al tomate, y por qué el arancel del 30% de Trump podría tener poco impacto. También analizamos el flujo de armas desde EE.UU., la resiliencia de China ante las tarifas, los ataques de Israel en Medio Oriente, y el inicio de la venta de boletos del Mundial 2026. Comentamos la presión sobre la Reserva Federal, las ganancias de Wall Street y una inversión multimillonaria en infraestructura energética para la era de la IA. Libro del día: Master of Change, una guía para navegar el cambio con resiliencia.En Safety Depot tienen todo para protegerte en temporada de lluvias. Su línea de impermeables es resistente, duradera y perfecta para quienes necesitan seguir en movimiento sin mojarse. Desde opciones ligeras hasta trajes completos, hay un modelo para cada necesidad. Échales un ojo aquí
® Anche se ha subito un inevitabile contraccolpo economico e diplomatico dalla guerra a Gaza e dalla crisi in Siria, la Giordania resta un'isola di stabilità in un Medio Oriente turbolento. Legata a Israele da un trattato di pace sottoscritto nel 1994, ha oltre il 60 percento di cittadini di origine palestinese su una popolazione di undici milioni di persone, gran parte delle quali stanno vivendo in prima persona il massacro in corso a Gaza. Nell'ultimo anno e mezzo la monarchia hashemita guidata da re Abdallah II di Giordania si è mossa in una situazione molto difficile, da un lato condannando Israele e facilitando l'accesso agli aiuti a Gaza, dall'altro ha lasciato però intatti i rapporti con Tel Aviv e Washington fondati su accordi politico-militari di lunga data.Alla fine di gennaio Amman ha sottoscritto anche un nuovo partenariato strategico con l'Unione Europea, un accordo che conferma, una volta di più, che il Paese sulla sponda orientale del fiume Giordano è il partner più affidabile di Bruxelles in Medio Oriente. In questo reportage che ci ha portati dalla capitale Amman all'entità economica autonoma di Aqaba, affacciata sul Mar Rosso, abbiamo cercato di comprendere come ha fatto la Giordania a mantenere una stabilità invidiabile e una buona condizione economica interna considerando che confina con aree di grande crisi come la Siria, il Libano, l'Iraq e la Palestina.Prima emissione: 8 maggio 2025
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCDopo i primi successi di Nasser, in Medio Oriente riprese vigore il Panarabismo. Ma fu una fiammata di breve durata, come dimostrò la Guerra dei sei giorni.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-storia--4778249/support.
Cosa è cambiato dopo la guerra tra Iran e Israele. Diretta con Marco Carnelos, CEO MC Geopolicy, ex ambasciatore in Iraq ed ex inviato speciale per la Siria.
Esta edición de En Primera Plana analiza la reconfiguración del tablero en Medio Oriente, con el debilitamiento del eje iraní. Una transformación que tiene su punto de origen en el 7 de octubre de 2023 con el ataque de Hamás a Israel y todo lo que de él se derivó. Un movimiento telúrico a varias bandas que van dejando un nuevo escenario, con Israel como superpotencia militar y Trump insistiendo en su forma de lograr la paz.
Storia di Bamako, da villaggio sul Niger famoso soprattutto per la presenza di coccodrilli a capitale di tutto il MaliIscriviti qui alla nuova newsletter, a luglio focus specifico sul Mali Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Chiara Ingrao"La vita è un profumo"Con Blessin e Giovbanna CalciatiBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itUna storia vera, che prende le mosse da un suicidio ma trabocca di vitalità. La storia di Blessing, giunta in Italia dalla Nigeria a dieci anni, piena di speranze ma già ferita dalla vita. La storia di Giovanna, che la accoglie diciassettenne, in fuga da un contesto familiare violento. Giovanna, mamma per amore, che di sua figlia scopre giorno dopo giorno la generosità, il coraggio, l'allegria travolgente; che con lei gioca e litiga e sfida gli ostacoli, ma non riesce a impedire che i traumi del passato la facciano piombare più volte in un dolore senza uscita, e infine gliela portino via. Chiara Ingrao ci narra questa storia come un canto a due voci, alternando i racconti di Giovanna a una scelta delle più belle poesie scritte da Blessing nei dodici anni di vita in comune. Un libro intenso, dai mille volti: dalla tenerezza all'ironia, dalla sofferenza interiore alla forza dell'amicizia, dalla rabbia contro i razzismi alla fierezza di un'identità afro-europea e globale.Acquista il libro quihttps://amzn.eu/d/iwMYUODChiara Ingrao, scrittrice e animatrice culturale nelle scuole, ha lavorato come sindacalista, interprete, parlamentare, programmista radio, consulente su diritti delle donne e diritti umani. È impegnata da anni nel femminismo, nel pacifismo, nel movimento anti-razzista. Ha scritto due romanzi (Il resto è silenzio e Dita di dama), due libri per bambini/e (Habiba la Magica e Mal di paura), articoli e saggi (alcuni raccolti in Oltre il ponte – Pensieri di una femminista di frontiera). In Soltanto una vita ha raccontato le esperienze e pubblicato gli scritti di sua madre, Laura Lombardo Radice; in Salaam Shalom il suo percorso pacifista in Medio Oriente e altrove. È sposata con Paolo Franco e ha due figlie, due figliocci e tre nipoti. www.chiaraingrao.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
“L'onore dei Keita” di Moussa Konaté è un noir maliano che ci porterà a scoprire cosa si è disposti a fare per mantenere l'onore di una dinastiaIscriviti qui alla nuova newsletter, a luglio focus specifico sul Mali Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Conflitto in Ucraina. Il presidente Usa Trump pronto a inviare armi a Kyiv e a imporre sanzioni contro Mosca Ancora decine di vittime nella Striscia di Gaza, mentre sono in stallo le trattative per il cessate il fuoco Il Pkk depone le armi dopo 40 anni di conflitto con la Turchia, un tassello per un'era di pace di pace per il Medio Oriente
Un’altra maturanda decide di non fare l’orale della maturità, e il Ministro Valditara annuncia che prossimamente verrà varata una riforma che prevede la bocciatura in casi del genere. Ne parliamo con Antonello Giannelli, Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi.A Roma la Conferenza per la ripresa dell’Ucraina. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali dell’Istituto Affari Internazionali.Tutti gli aggiornamenti dal Medio Oriente con l’inviato de Il Sole 24 Ore Roberto Bongiorni.In aereo solo con la carta d’imbarco? Ci spiega tutto Davide Madeddu, giornalista de Il Sole 24 Ore.
L’incontro fra Donald Trump e Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca fa sperare in una possibile tregua a Gaza. I due presidenti hanno celebrato la vittoria in Iran e discusso della possibilità di concludere il conflitto nella striscia, mentre Tel Aviv ha candidato ufficialmente Donald Trump al Premio Nobel per la pace. Ne parliamo con Francesco Petronella, analista ISPI per il Medio Oriente.Nel frattempo, Donald Trump apre alla possibilità di inviare nuove armi in Ucraina, "Principalmente a scopo difensivo" - dice. Commentiamo con Anna Zafesova, giornalista esperta di Russia.
Benjamin Netanyahu y Donald Trump sostuvieron el lunes 7 de julio su tercer encuentro en Washington desde el inicio del segundo mandato del magnate republicano. En la cita, ambos líderes conversaron sobre la situación con Irán, la relación de Israel con otros países de Medio Oriente y apuntaron nuevamente a planes para el desplazamiento forzado de los palestinos de Gaza.
Il primo ministro Netanyahu è atterrato a Washington per l'incontro con Donald Trump previsto nella serata di oggi. Nel frattempo, il primo round di colloqui a Doha, tra Israele e Hamas, si è concluso senza accordo. Ne parliamo con Valentina Furlanetto, inviata di Radio24, Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici S. Pio V, e con Giovanni Borgognone, Professore di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino.
Bernal Herrera Montero.Por siglos, en el Medio Oriente se han vinculado y combatido imperios y culturas provenientes de África, Asia, Europa y, más recientemente, América. Las atrocidades de Israel en Gaza y sus bombardeos a varios países del área lo han vuelto, una vez más, punto neurálgico global.#larevistacr @larevistacr www.larvista.cr#bernalherreramontero
Un articolo del quotidiano israeliano Haaretz, che pubblichiamo su Internazionale questa settimana, rivela che i comandanti dell'esercito israeliano ordinano di aprire il fuoco sui palestinesi vicino ai centri di distribuzione del cibo, anche se non rappresentano una minaccia. Con Francesca Gnetti, editor di Medio Oriente di Internazionale. L'annuncio del dalai lama era molto atteso, perché i tibetani temono che la Cina voglia imporre un suo successore. Con Ilaria Maria Sala, giornalista, da Hong Kong.Oggi parliamo anche di: Film • Happy holidays di Scandar CoptiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Per tutti gli aggiornamenti dal Medio Oriente ci colleghiamo con la nostra inviata Valentina Furlanetto.Lo Ius Scholae agita il governo, dopo le aperture del Ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani ad un voto favorevole alla proposta insieme a parte dell’opposizione. Chiusure da Lega e Fratelli d’Italia. Facciamo il punto insieme a Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 OreTrump a colloquio telefonico con Putin, dopo l’annuncio del taglio agli aiuti militari verso l’Ucraina. Sentiamo Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.
Armando Alducin analiza los acontecimientos recientes con respecto a las guerras en Medio Oriente y que dice la Biblia sobre estas guerras en el final de los tiempos.
Donald Trump cumplió la promesa que le hizo en mayo al presidente interino de Siria, Ahmed al-Sharaa: a través de un decreto levantó la mayor parte de las sanciones al país. Aún se mantendrán otras que dependen directamente del Congreso estadounidense. Es la primera acción de este tipo en más de 20 años y un gesto que, según Washington, busca dar una oportunidad a la estabilidad en el país.
¿Qué está pasando entre Israel e Irán?Hoy nos acompaña Alejandro Cruz, y junto a él nos sumergimos en la rivalidad entre Israel e Irán, donde nos explica y revela datos clave sobre este conflicto abierto que podría expandirse entre estas dos potencias del Medio Oriente.La gran duda es: ¿Por qué Israel e Irán están en guerra? ¿Qué gana Estados Unidos y por qué se involucra?Acompáñanos en este en capítulo, lleno de datos, contexto geopolítico y reflexiones que te harán ver todo desde otra perspectiva. ¿Realmente será la “guerra de los 12 días”, como la llamó Donald Trump?
La confrontación directa entre Irán e Israel reconfigura Medio Oriente, planteando dudas profundas sobre el futuro global y el riesgo nuclear. ¿Qué fundamentos cristianos nos proveen solidez en este tiempo de incertidumbre?SÍGUENOSSitio web: http://biteproject.comx: https://twitter.com/biteprojectPodcast: https://anchor.fm/biteprojectTikTok: https://www.tiktok.com/@biteprojectInstagram: https://www.instagram.com/biteproject/Facebook: https://www.facebook.com/biteproject/Créditos:Producido por: Giovanny Gómez Pérez y Pilar PrietoMúsica: Envato Elements.Generación de voces: Daniel Ángel.Edición de sonido y música: Jhon Montaña.
Mentre Donald Trump firma l'ordine esecutivo per la pace tra Congo e Ruanda e revoca le sanzioni alla Siria, si riaccende lo scontro con Elon Musk. Intanto a Gaza, l'IDF colpisce un internet café, causando vittime tra civili e giornalisti. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista ed esperto di spazio, Francesco Petronella, analista ISPI per il Medio Oriente, e Alberto Magnani, giornalista de Il Sole 24 Ore.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Ora che la guerra tra Israele e Iran è finita, il Medio Oriente torna a guardare ai focolai di crisi ancora accesi. Su tutti Gaza dove si continua a morire di fame, ma anche al Libano dove continua la missione delle Nazioni Unite che coinvolge circa 1000 soldati italiani. Ne parliamo con Andrea Tenenti, portavoce UNIFIL.
Envíame un mensajeLos Cristianos son el grupo más Perseguido en nuestros tiempos. Luis Román contesta preguntas en una entrevista realizada por Vox Veritatis con Agustín Zavaleta sobre el tema.Support the show YouTube Facebook Telegram Instagram Tik Tok Twitter
Vivimos tiempos de liderazgos personalísimos que intentan hacer creer que tienen el control de las decisiones globales. En esto Donald Trump se lleva las palmas y pretende, una vez más, hacerlo creer con el cese al fuego entre Irán e Israel. Todo inició el lunes con una publicación en su red social, con un anuncio unilateral de pausa a las hostilidades, que al principio no fue respaldada por ninguno de los dos países e incluso incumplieron con sendos ataques. En medio de las confusiones iniciales, dentro de Estados Unidos y en el mundo se seguía con expectación los primeros pasos de esa conclusión temporal de la denominada “guerra de los 12 días”, al ritmo de una serie de publicaciones en redes, que en pocas horas anunciaron ataques, idas, retiradas, regaños y órdenes. Tal la intensidad que en varias usó palabras en mayúscula, para poner mayor intensidad a sus palabras. Uno de estos sintetiza esa forma de liderazgo. “Israel e Irán se acercaron a mí, casi simultáneamente, y me dijeron: "¡PAZ!" Sabía que el momento era AHORA”. De esta puesta en escena lo que pareciera quedar claro es que él no quería llegar a la reunión de la OTAN, en Países Bajos, sin una resolución de la conflagración. ¿Es esta tregua sólida, como arranque de una solución al conflicto en Medio Oriente y sus implicaciones en el resto del mundo? Eso está por verse. Por ahora algunas declaraciones requieren de más análisis. El primer ministro israelí Netanyahu, aseguró que actuará "con la misma determinación" y "la misma fuerza" sobre Irán si intenta retomar su proyecto nuclear. El presidente iraní, Masoud Pezeshkian, al reconocer el cese dijo que “el enemigo agresor fracasó una y otra vez en lograr sus siniestros objetivos de destruir las instalaciones nucleares, el declive del conocimiento nuclear y el malestar social”. Para poner foco en este momento del acontecimiento conversaremos con el relacionista internacional y director del Observatorio del Desarrollo de la Universidad de Costa Rica, Carlos Murillo Zamora.
Meet Mike (@koptickaparah0548), a young American born of a Coptic Egyptian family that found his tribe in the Californian Middle Easterners community and joined the radicalization of his fellows through the Palestinian cause, becoming full antisemite. Then comes October 7th and everything changes. The cracks become moral bankruptcy and his self-education journey transforms him into a vocal Zionist ally at the cost of losing almost all of his friends and becoming a pariah. Join us in this deep and touching conversation where he shares the details of his evolution.This episode was recorded on June 1st, 2025.----Conozcan a Mike (@koptickaparah0548) un joven estadounidense que nació en un hogar egipcio-copto (cristiano) y encontró su espacio de pertenencia en la comunidad de californianos del Medio Oriente. En ese espacio de pertenencia se sumó al proceso de radicalización a través de la causa palestina y desde ahí al antisemitismo. Con la llegada del 7 de Octubre todo cambia y las rajaduras se convierten en bancarrota moral. Su camino de educarse a sí mismo lo convierte en un aliado sionista vocal con un costo altísimo perdiendo amigos y convirtiéndose en un paria. Acompañános en esta conversación profunda y emotiva donde comparte los detalles de su evolución.Este episodio fue grabado el 1 de Junio de 2025.
Concluso il Consiglio Ue a Bruxelles tra difesa, dazi e conflitti in Ucraina e Medio Oriente. Ospite di questa puntata Henna Maria Virkkunen, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea per la sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia, con la quale ci concentriamo sulle sfide e le opportunità poste dall'universo digitale in continua evoluzione.
La tregua en Medio Oriente y Trump
La tregua en Medio Oriente y Trump
En este episodio analizamos cómo los medios cubrieron lo que Trump llamó “la guerra de los 12 días” en Medio Oriente. Una mirada a los discursos bélicos, los titulares apocalípticos, las pantallas que muestran misiles y el trabajo de las salas de redacción que se ven enfrentadas a declaraciones contradictorias y al dolor de la ciudadanía que queda en la mitad. Análisis de periodismo internacional en las voces de Andrés Páramo, Juan Álvarez y María Paula Martínez. Post: Rodrigo RodriguezEl enojo de Donald Trump -Noticias CaracolEstados Unidos atacó a Irán con la bomba no nuclear más poderosa del mundo: análisis del conflicto - Noticias CaracolTrump hints at regime change in Iran while declaring 'MAKE IRAN GREAT AGAIN' after US strikes - Fox NewsFracasa la tregua - Blu Radio Israel's media amplifies war rhetoric, ignores Gaza's suffering - AlJazeera¿Cuál es el origen de la rivalidad entre Israel e Irán? - BBCWhat's with Iran death to America chant? AlJazeera IG Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
En conflictos bélicos como los de Medio Oriente o Ucrania, suele cerrarse el espacio aéreo de estas zonas para evitar riesgos de accidentes o ataques a vuelos comerciales. Estas situaciones provocan cambios y cancelaciones en el tráfico aéreo, ya que la seguridad de los pasajeros y la tripulación es lo más importante. Escucha la entrevista con el comandante Ramón Vallés, piloto de Iberia.
Mentre a Bruxelles i leader dei Ventisette restano divisi sul dossier russo, con il no di Orban all’adesione dell’Ucraina all’UE e la probabile opposizione della Slovacchia al diciottesimo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino, Washington e Teheran continuano a proclamare, ciascuna, la propria vittoria. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Bruxelles, Antonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca di Ispi, e con Francesco Petronella, giornalista, esperto di Medio Oriente di Ispi.
En el programa de hoy, Fernando Villegas y Nicole Rodríguez analizaron la frágil tregua en Medio Oriente, centrando la discusión en la amenaza nuclear de Irán, la eficacia del reciente bombardeo israelí y el rol de actores internacionales como China, Rusia y EE. UU. También examinaron las relaciones entre Irán y Venezuela, incluyendo el tráfico de uranio, la cooperación militar y la influencia del crimen organizado. Luego, se enfocaron en el panorama electoral chileno, con especial énfasis en las primarias del oficialismo entre Carolina Tohá y Jeannette Jara, sus implicancias para la izquierda y los efectos potenciales sobre las candidaturas de derecha. Se discutió la posible renuncia de Jara al Partido Comunista, la fragmentación del votante de izquierda, el rol del BRICS, y las limitaciones de Evelyn Matthei como candidata de oposición. Finalmente, reflexionaron sobre los escenarios presidenciales posibles y la aparente falta de convicción en la campaña de la derecha. Para acceder al programa sin interrupción de comerciales, suscríbete a Patreon: https://www.patreon.com/elvillegas 00:02:34 - Conflicto en Medio Oriente 00:23:01 - Irán, Venezuela y Latinoamérica 00:29:19 - Primarias del oficialismo 00:36:23 - División del voto de izquierda 00:52:12 - Escenarios presidenciales posibles 00:58:11 - Campaña y debilidades de Matthei
Vivimos tiempos de liderazgos personalísimos que intentan hacer creer que tienen el control de las decisiones globales. En esto Donald Trump se lleva las palmas y pretende, una vez más, hacerlo creer con el cese al fuego entre Irán e Israel. Todo inició el lunes con una publicación en su red social, con un anuncio unilateral de pausa a las hostilidades, que al principio no fue respaldada por ninguno de los dos países e incluso incumplieron con sendos ataques. En medio de las confusiones iniciales, dentro de Estados Unidos y en el mundo se seguía con expectación los primeros pasos de esa conclusión temporal de la denominada “guerra de los 12 días”, al ritmo de una serie de publicaciones en redes, que en pocas horas anunciaron ataques, idas, retiradas, regaños y órdenes. Tal la intensidad que en varias usó palabras en mayúscula, para poner mayor intensidad a sus palabras. Uno de estos sintetiza esa forma de liderazgo. “Israel e Irán se acercaron a mí, casi simultáneamente, y me dijeron: "¡PAZ!" Sabía que el momento era AHORA”. De esta puesta en escena lo que pareciera quedar claro es que él no quería llegar a la reunión de la OTAN, en Países Bajos, sin una resolución de la conflagración. ¿Es esta tregua sólida, como arranque de una solución al conflicto en Medio Oriente y sus implicaciones en el resto del mundo? Eso está por verse. Por ahora algunas declaraciones requieren de más análisis. El primer ministro israelí Netanyahu, aseguró que actuará "con la misma determinación" y "la misma fuerza" sobre Irán si intenta retomar su proyecto nuclear. El presidente iraní, Masoud Pezeshkian, al reconocer el cese dijo que “el enemigo agresor fracasó una y otra vez en lograr sus siniestros objetivos de destruir las instalaciones nucleares, el declive del conocimiento nuclear y el malestar social”. Para poner foco en este momento del acontecimiento conversaremos con el relacionista internacional y director del Observatorio del Desarrollo de la Universidad de Costa Rica, Carlos Murillo Zamora.
# Señora bonita, véngase a lo más cancelado, lo más desinformado, lo más ‘funado' del internet, de este mundo y los que vienen. Aquí está la Radio de la República, el peor noticiero con su tuitero favorito.
Con gran enfado, el presidente de Estados Unidos, Donald Trump advirtió a Israel que no lance más bombas sobre Irán mientras intenta mantener en vigor un frágil alto el fuego entre los dos países de Medio Oriente, pactado el martes. Escucha nuestro informe.
Hoy en Me lo dijo Adela, platicamos con Maruan Soto Antaki, experto en conflicto de Medio Oriente, para hablarnos del conflicto entre EU, e Irán y ataque a Catar. Vía telefónica, Adela conversa con Tranquilina Hernández, madre de desaparecida, para tocar el tema de los 60 cuerpos fueron localizados en fosas comunes en Morelos. En nuestra mesa de análisis, Damián Zepeda, Rosario Robles y Arturo Ávila. En el foro nos acompaña Bobby Pulido con su nuevo proyecto musical.
Enrique Quintana
Situación en Medio Oriente
Situación en Medio Oriente
La guerra entre Israel e Irán entró en una fase decisiva. El régimen de Irán sabe que puede ser derrocado, Israel que si los ayatolas cuentan con un arma nuclear, cumplirán con su promesa de borrar a sus enemigos de la faz de la tierra. Y con ellos se ha movido el tablero completo del poder. EE.UU. no sabe aún si acompañará a su aliado, Israel. Rusia y China buscan salvar al régimen de Teherán llevando a los contendientes a la mesa de negociación. Turquía y Europa buscan acomodarse al nuevo ambiente en donde las potencias maniobran como acorazados encallados. Hoy vamos a describir qué cambió en Medio Oriente y qué puede esperarse para el futuro.
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