Storie, notizie, analisi, per raccontare ogni giorno tutto ciò che accade fuori dai confini italiani. Fatti apparentemente lontani che ci riguardano sempre di più, quotidianamente. Dopo un anno di reportage, Giampaolo Musumeci posa lo zaino, accende il microfono e accoglie reporter, fotografi, anali…
Mentre a Bruxelles i leader dei Ventisette restano divisi sul dossier russo, con il no di Orban all’adesione dell’Ucraina all’UE e la probabile opposizione della Slovacchia al diciottesimo pacchetto di sanzioni contro il Cremlino, Washington e Teheran continuano a proclamare, ciascuna, la propria vittoria. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Bruxelles, Antonio Villafranca, Vicepresidente per la Ricerca di Ispi, e con Francesco Petronella, giornalista, esperto di Medio Oriente di Ispi.
Inizia oggi a Bruxelles il Consiglio Europeo. I leader dei Ventisette sono pronti a discutere dell’aumento della spesa per la difesa, del 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia e dell’avanzamento del processo di adesione dell’Ucraina all’Unione Europea. Ne parliamo con Sergio Nava, giornalista di Radio24, Federico Fabbrini, professore di Diritto dell’Unione Europea alla School of Law and Government of Dublin City University, e con Elena Marisol Brandolini, giornalista, scrive per il Messaggero.Un primato assoluto per l’Italia e per l'Europa è stato raggiunto con il lancio simultaneo di sette satelliti appartenenti alla stessa costellazione istituzionale, IRIDE. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista, esperto di spazio.
Tutto si è compiuto secondo le previsioni: la Nato entra nell'era in cui i 32 Stati membri si impegnano a raggiungere il 5% del Pil di spesa in difesa. Un'intesa politica in cui Rutte è riuscito a trascinare tutti i Paesi alleati, compresa la Spagna, che tuttavia mantiene delle riserve. Ne parliamo con Sergio Nava di Radio24, Beda Romano, corrispondente de Il Sole 24Ore a Bruxelles, e con Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni internazionali all'Università Cattolica di Milano.
Poco dopo l'annuncio del presidente di Donald Trump sul social Truth del raggiungimento del cessate il fuoco in Medio Oriente, Israele e Iran riprendono i bombardamenti. Nel frattempo, oggi inizia il vertice Nato all'Aja. Sul tavolo la nuova sfida per i paesi dell'Alleanza di destinare il 3.5% del PIL alla difesa e l'1,5% alla sicurezza allargata. Ne parliamo con Nello Del Gatto, nostro collaboratore da Gerusalemme, Alessia Melcangi, professoressa di Storia del Medio Oriente alla Sapienza Roma, e con Alessandro Minuto Rizzo, presidente della Nato College Foundation e già vice segretario generale della Nato, si trova all'Aja per seguire il vertice dell'Alleanza Atlantica.
Mentre in Italia erano da poco passate le 2 del mattino di domenica 22 giugno, il presidente statunitense Donald Trump annunciava un attacco mirato contro tre siti nucleari dell'Iran: Fordow, Natanz e Isfahan. Nelle ore successive, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi si è recato a Mosca nel tentativo di ottenere maggiore sostegno da parte del Cremlino. Tuttavia, le attenzioni russe restano saldamente rivolte al fronte ucraino, limitando la disponibilità di Mosca a un coinvolgimento più diretto. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento, Roberto Menotti, Vice direttore di Aspenia, e con Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.
I leader di Francia, Germania, Regno Unito e l’Alta Rappresentante dell’Unione Europea incontrano a Ginevra il Ministro degli Esteri iraniano nel tentativo di trovare un accordo sul nucleare. Nel frattempo, Trump fa sapere che entro due settimane prenderà una decisione su un eventuale intervento diretto degli Stati Uniti in Medio Oriente. Ne parliamo con Paola Rivetti, Professoressa di politica e relazioni internazionali presso la School of Law and Government della Dublin City University, Riccardo Sessa, già Ambasciatore e Presidente della SIOI, e con Matteo Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.
Il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato un possibile intervento statunitense in Iran. Nel frattempo, i leader del G7 ribadiscono l’importanza per la regione di avere un Iran senza nucleare. Ne parliamo con Mario Del Pero, docente di Storia internazionale a Sciences Po, e con Erwin Van Veen, ricercatore sui conflitti presso il Clingendael Institute e responsabile del programma per il Medio Oriente. Mentre gli occhi di tutti sono concentrati sul Medio Oriente, Mosca continua ad attaccare Kiev. Ne parliamo con Eleonora Tafuro Ambrosetti di ISPI, analista dell'ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.
Mentre in Medio Oriente prosegue la guerra tra Iran e Israele, in Canada i leader del G7 firmano una dichiarazione a sostegno della sicurezza di Israele. Subito dopo, il presidente statunitense Donald Trump rientra anticipatamente a Washington, facendo saltare l'incontro con Volodymyr Zelensky. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, responsabile del programma Attori globali dell'Istituto Affari Internazionali.
Mentre proseguono per la quarta notte consecutiva gli attacchi tra Iran e Israele, il regime di Teheran lancia un appello per la riapertura dei negoziati. Intanto, Tel Aviv invita la popolazione iraniana a sollevarsi contro il regime, mentre la guida suprema Khamenei, secondo alcune fonti, si prepara a rifugiarsi a Mosca. Ne parliamo con Gabriella Colarusso, inviata di repubblica a Tel Aviv, con Parisa Nazari, esponente della diaspora iraniana in Italia, voce del movimento Donna, Vita, Libertà nel nostro paese, e con Antonio Villafranca, vice Presidente per la Ricerca di ISPI.
Gli attacchi di Israele verso l'Iran non cessano. Raid hanno raggiunto gli schieramenti difensivi nell'area di Teheran e anche la zona della residenza della guida suprema iraniana Khamenei e del palazzo presidenziale. Il ministro della Difesa Israel Katz ha riferito che se "Khamenei continuerà a lanciare missili contro la popolazione israeliana, Teheran andrà in fiamme". Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore di Rivista Italiana Difesa, e con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici S. Pio V.
Giovedì sera Israele ha cominciato a bombardare l'Iran colpendo siti nucleari e missilistici, uccidendo alcuni dei militari di più alto rango nel Paese e scienziati impegnati nei programmi di ricerca nucleare. Quando e come reagirà l'Iran? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino, e con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, Sicurezza e Spazio” di IAI (Istituto Affari Internazionali).
Il presidente Donald Trump ha annunciato il ritiro del personale non essenziale da diverse ambasciate in Medio Oriente, tra cui Iraq, Bahrein, Qatar. Nel frattempo, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, ha dichiarato che l’Iran non "sta rispettando i propri obblighi" in materia di non proliferazione nucleare. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici S. Pio V, e con Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.
Mentre la Casa Bianca chiede di aumentare a 3.000 al giorno gli arresti dei migranti illegali, in California crescono le proteste dopo la decisione dell'amministrazione Trump di dispiegare la Guardia Nazionale e i marines. Nel frattempo si inasprisce lo scontro tra il governatore Newsom e il presidente Trump. Ne parliamo con Francesco Semprini, firma de La Stampa, inviato di guerra, con Irene Mia, Senior fellow per America Latina e conflitti, sicurezza e sviluppo presso l'International Institute for Strategic Studies, e con Aaron Ghirardelli, professore alla Loyola Law School di Los Angeles.
Mentre continuano gli scontri a Los Angeles, il governatore della California, Gavin Newsom, annuncia una seconda causa contro la decisione dell'amministrazione Trump di dispiegare altri uomini della Guardia Nazionale e i marines. Ne parliamo con Roberto Cornelli, criminologo e professore ordinario di Criminologia all'Università di Milano.La telefonata di ieri tra il presidente Donald Trump e il premier Benjamin Netanyahu ha riguardato principalmente l'accordo sul nucleare con l'Iran. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.Mentre si conclude lo scambio dei prigionieri tra Russia e Ucraina, il Cremlino continua a bombardare Kiev. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, collabora per il Domani e la Radiotelevisione Svizzera.
Terzo giorno consecutivo di proteste nelle strade di Los Angeles e San Francisco, dove migliaia di persone stanno manifestando contro i recenti raid anti-immigrati condotti dalle autorità federali. Ne parliamo con Mario Del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, con Arianna Vedaschi, docente di Diritto pubblico comparato all'Università Bocconi, e con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore a New York.
Negli ultimi giorni Trump e Musk si sono attaccati sui social: tra tweet e dichiarazioni pubbliche, il loro rapporto sembra essere ai ferri corti sullo sfondo anche la collaborazione tra SpaceX e NASA, ora messa in discussione. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista, esperto di spazio, collabora con Sky, Wired, Ispi e Radio24, con Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino, e con Dino Amenduni, esperto in comunicazione politica e socio di Proforma.
In due telefonate, a Trump e a Papa Leone, il presidente Vladimir Putin ha chiarito che in Ucraina non ci potrà essere una “pace immediata”. Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha telefonato all'omologo cinese Xi Jinping per discutere di dazi e di terre rare. Ne parliamo con Stefano Stefanini, Senior Advisor di ISPI ed ex Ambasciatore italiano alla NATO, con Giuliano Noci, professore di Ingegneria Economico-Gestionale al Politecnico di Milano e prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese, e con Aldo Ferrari, docente all'Università Ca' Foscari di Venezia e responsabile del programma Russia, Caucaso e Asia centrale di ISPI.
Malgrado le differenze tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier italiana Giorgia Meloni, il vertice tra i due leader non si limita a rilanciare i legami tra Francia e Italia, ma si propone di rafforzare la coesione dell'Unione Europea. Ne parliamo con Veronica Gennari, corrispondente freelance da Parigi, e con Antonio Villafranca, Vicepresidente per la ricerca di ISPI.Il nuovo presidente sudcoreano Lee Jae-myung ha annunciato di voler riallacciare i rapporti con Pyongyang dove, proprio oggi, si è recato il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Sergej Shoigu. Shoigu ha incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un per discutere della cooperazione tra i due paesi e della guerra in Ucraina. Ne parliamo con Antonio Fiori, Professore di Relazioni Internazionali dell'Asia Orientale all'Università di Bologna, esperto di penisola coreana, e con Alessandro Marrone, responsabile del Programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, Istituto Affari Internazionali.
In agenda per oggi a Palazzo Chigi l'incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e la premier Giorgia Meloni per discutere di Ucraina, crisi in Medio Oriente e questioni interne agli equilibri europei. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna.Alla vigilia dei colloqui ad Istanbul, i servizi di intelligence ucraini hanno portato a termine l'operazione Tela di Ragno nel territorio russo, facendo emergere diverse fragilità nel sistema di sicurezza del Cremlino. Si attende il terzo round per valutare i prossimi sviluppi sui negoziati. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24 Ore esperta di Russia, e con il Colonnello Orio Giorgio Stirpe, Ufficiale dell'Esercito Italiano in riserva e specializzato in intelligence operativa.Elezioni in Polonia: vince il sovranista Karol Nawrocki mentre Bruxelles resta in attesa delle prime mosse del nuovo governo. Ne parliamo con Teresa Coratella, analista dell'European Council on Foreign Relations.
A due giorni dalle presidenziali in Polonia, previste per domenica 1 giugno, i media si preparano al silenzio elettorale. Gli ultimi sondaggi mostrano un testa a testa tra Rafal Trzaskowski e Karol Nawrocki. Ne parliamo con Fabio Turco, giornalista Centrum Report.Una corte federale d'appello degli Stati Uniti ha temporaneamente sospeso la sentenza della Corte del commercio internazionale che mercoledì aveva bloccato alcuni dazi imposti dal presidente Donald Trump. Ne parliamo con Stefano Luconi, professore di Storia del Nord America all'Università di Padova. Ha scritto “La corsa alla Casa Bianca 2024” (GoWare) e “L'immigrazione negli Stati Uniti” (Il Mulino).Elon Musk si dimette da DOGE mentre la Cina lancia con successo una missione spaziale verso un asteroide. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista esperto di spazio, autore del podcast originale di Radio 24 “La geopolitica dello spazio” insieme a Giampaolo Musumeci.
Il tribunale federale statunitense per il commercio internazionale ha giudicato illegittimi i dazi che l'amministrazione Trump ha imposto ricorrendo all'International Emergency Economic Powers Act. Ne parliamo con Claudio Dordi, professore di Diritto internazionale all'Università Bocconi.Elon Musk ha annunciato ieri con un post su X la fine del suo impegno a guida del dipartimento DOGE. Ne parliamo con Mario Del Pero, Professore a Sciences Po, Parigi.Il Ministro degli esteri russo Sergey Lavrov ha proposto di tenere il secondo round di colloqui diretti tra delegazione russa e quella ucraina a Istanbul il 2 giugno. Con l'occasione, Mosca presenterà il Memorandum di pace che Kiev aveva chiesto di poter visionare in anticipo. Ne parliamo Antonella Scott, giornalista del Sole 24Ore esperta di Russia.
La Gaza Humanitarian Foundation è la ONG creata ad hoc su impulso del governo Usa e del governo israeliano per distribuire aiuti ai gazawi, secondo le concessioni decise da Israele ed evitare che gli aiuti umanitari finiscano nelle mani di Hamas, ma le sue origini rimangono ancora controverse. Ne parliamo con Tommaso della Longa, portavoce di IFCR, e con Lazar Berman, giornalista del The Times of Israel.Mentre avanzano le truppe russe nell'est dell'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si reca a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Nel frattempo il presidente Donald Trump minaccia l'utilizzo delle sanzioni nel tentativo di fermare Mosca. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.
Ucraina, cresce la preoccupazione in vista di una nuova offensiva estiva. Ce ne parla da Kiev, Piero Meda, responsabile di WeWorld.Il Cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato ieri che i paesi occidentali non metteranno più limiti alla gittata delle armi che invieranno all'Ucraina, lasciando intendere che Berlino potrebbe inviare a Kiev i missili da crociera Taurus. La risposta del Cremlino non si è fatta attendere. Ne parliamo con Beda Romano, corrispondente del Sole 24Ore da Bruxelles, e Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.
Decine di adolescenti israeliani di destra hanno aggredito commercianti e residenti musulmani nella Città Vecchia in occasione del Giorno di Gerusalemme. Nel frattempo, si fa sempre più forte la pressione di alcuni leader occidentali nei confronti di Israele. Ne parliamo con Eleonora Colpo, infermiera di Emergency lavora nella clinica di Al Qarara, nel sud della Striscia di Gaza, Nello Scavo, inviato di Avvenire, e Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".Mentre il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ottenuto ieri una netta vittoria nelle elezioni legislative, il paese è chiamato a votare per la prima il governatore e otto deputati dell'Esequibo, una regione ricca di petrolio rivendicata dal Venezuela che però è amministrata dalla vicina Guyana. Ne parliamo con Roberto Da Rin, inviato de Il Sole 24Ore in America Latina.
Dallo Spazio all'Artico, passando per il mondo sottomarino: l'Europa esplora nuove frontiere strategiche, tra innovazione tecnologica e risorse critiche. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista esperto di Spazio, Paola Severino, presidente della Luiss School of Law, Roberto Battiston, già Presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), e con Gregory Alegi, professore di Storia e politica degli Stati Uniti alla Luiss Guido Carli.
Mai come in questo momento storico la geopolitica è stata così frammentata e complessa. In un momento di grandi incertezze, con l'ascesa di nuove potenze e il riemergere di tensioni internazionali, ci chiediamo quali scelte andranno a definire l'Europa del domani. Ne parliamo in diretta dal Festival dell'Economia di Trento con Paolo Magri, presidente del Comitato Scientifico di ISPI, Nunzia Ciardi, Vice Direttrice Generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, e con Federico Fabbrini, professore di Diritto dell'Unione europea alla Dublin City University.
Un'unità dell'IDF spara colpi di avvertimento in aria durante una visita diplomatica a Jenin, in Cisgiordania, creando panico fra i diplomatici. L'episodio va ad acuire i rapporti già tesi tra Israele e i leader occidentali. Ne parliamo con Nello del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna, e Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
Un colloquio "significativo, franco e molto utile". Così il presidente russo Vladimir Putin ha definito la telefonata con Donald Trump durata oltre due ore. Ne parliamo con Kateryna Pishchikova, ricercatrice ISPI, si occupa di Russia, Caucaso e Asia Centrale, e Mario Del Pero, professore alla Sciences Po, Parigi.Regno Unito, Francia e Canada hanno definito sproporzionate le ultime operazioni militari israeliane, minacciando una risposta concreta se l'offensiva dovesse continuare. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'Istituto di Studi Politici "S. Pio V".
Con il 53,78% dei voti, il candidato indipendente, Nicusor Dan, attuale sindaco di Bucarest, è il nuovo presidente della Romania. Ne parliamo con Sielke Kelner, ricercatrice dell'Osservatorio Balcani Caucaso – Transeuropa.Dopo i colloqui a Istanbul tra la delegazione russa e quella ucraina, il presidente Donald Trump chiama l'omologo russo Vladimir Putin. Ne parliamo con Arturo Varvelli, Direttore della Sede Romana dell'European Council on Foreign Relations. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu annuncia l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza. Ne parliamo con Francesco Petronella, giornalista ISPI esperto di Medio Oriente. Nasce l'Agenzia Spaziale Africana (AfSA), con sede al Cairo, che riunisce 55 paesi membri dell'Unione Africana. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista esperto di spazio, autore del podcast “La geopolitica dello spazio” insieme a Giampaolo Musumeci.
Mentre la guerra continua, si conclude il primo round di negoziati diretti tra la delegazione russa e quella ucraina a Istanbul, durato meno di due ore. Ne parliamo con Gigi Donelli, giornalista di Radio24, e Roberto Bongiorni, giornalista del Sole 24Ore, entrambi in diretta dall'Ucraina. Per ora il colloquio ha portato a un accordo di scambio di mille prigionieri per parte, ma non si esclude la possibilità di nuovi negoziati. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24Ore, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Trento.
Mentre continuano gli scontri in Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky vola ad Ankara per incontrare il leader turco Recep Tayyip Erdogan. Nel frattempo, a Istanbul, le delegazioni di Russia e Ucraina aspettano di iniziare i negoziati. Ne parliamo con Gigi Donelli, inviato di Radio24 in Ucraina, Carolina De Stefano, docente di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli, ed Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e Ambasciatore, oggi vice presidente di Sace.
Il presidente Trump ha annunciato ieri la sospensione delle sanzioni alla Siria dopo un colloquio con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ne parliamo con Francesco Petronella, giornalista di ISPI esperto di Medio Oriente, e con Roberto Menotti, Vicedirettore di Aspenia.Mentre Trump prosegue il suo viaggio nei paesi del Golfo, Israele continua la missione di deportazione dei palestinesi di Gaza. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista dell'Osservatorio Mediterraneo (OSMED) dell'istituto di Studi Politici "S. Pio V".
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha compiuto la sua prima visita diplomatica all'estero recandosi a Riad. Il viaggio proseguirà in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, due paesi del Golfo di particolare interesse per il presidente. Ne parliamo con Riccardo Sessa, già Ambasciatore e presidente della SIOI (Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale) e Giacomo Luciani, professore di politica economica all'Università Sciences Po, Parigi.Nella serata di ieri sono scoppiati scontri armati nel centro e in altre parti della capitale libica, Tripoli, a seguito della notizia dell'uccisione di Abdel Ghani Al-Kikli, capo della milizia Apparato di Supporto alla Stabilità (Ssa), affiliata al Consiglio Presidenziale. Ne parliamo con Umberto Profazio, Associate Fellow del The International Institute for Strategic Studies e analista della Nato Defense College Foundation, esperto di Medio Oriente e Nord Africa.
Domenica notte il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato la proposta di negoziati diretti ad Istanbul con la parte ucraina. Il leader ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto, confermando la sua presenza in Turchia e chiedendo nuovamente un cessate il fuoco per 30 giorni. Ne parliamo con Roberto Bongiorni, inviato in Ucraina de Il Sole 24Ore ed Eleonora Tafuro Ambrosetti, analista di ISPI per l'area Russia, Caucaso e Asia Centrale.Il crescente ruolo della Turchia nel contesto internazionale. Ne parliamo con Valentina Rita Scotti, professoressa di diritto comparato alla Luiss di Roma e alla European Law and Governance School, autrice di “La Turchia di Erdogan” (Il Mulino).
Fumata bianca nella giornata di ieri: Robert Francis Prevost, cardinale statunitense di 69 anni, è stato eletto papa e ha scelto di prendere il nome di Leone XIV. La sua elezione arriva in un momento di forti tensioni internazionali e profondi cambiamenti nell'assetto globale. Ne parliamo con Catia Caramelli, vaticanista di Radio 24 e Mario del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Parigi.Putin e Xi in prima fila per la parata sulla Piazza Rossa del 9 maggio. Tra Capi di stato e eserciti militari stranieri, sfilano gli alleati del presidente russo. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI, autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme).
Il leader cinese Xi Jinping è arrivato ieri in Russia per le celebrazioni del 9 maggio a Mosca. Questa mattina ha incontrato l'omologo russo Vladimir Putin per un colloquio bilaterale durante il quale le delegazioni hanno ribadito la forte amicizia e la solida alleanza che lega i due paesi. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista de Il Sole 24Ore esperta di Russia.Continuano gli scontri tra India e Pakistan nella regione contesa del Kashmir. Ne parliamo con Diego Maiorano, professore di Storia contemporanea dell'India all'Università Orientale di Napoli.Esercitazioni militari nei paesi baltici in vista di Zapad 2025, l'esercitazione militare congiunta tra Russia e Bielorussia in programma per settembre 2025. Ce ne parla da Riga Antonio Talia, nostro collaboratore.
Si acuiscono le tensioni tra India e Pakistan dopo l'avvio dell'operazione militare di Nuova Delhi contro obiettivi terroristici nel Kashmir. Ne parliamo con Marco Masciaga, corrispondente Asia del Sud del Sole 24Ore.Il presidente cinese Xi Jinping è atteso oggi a Mosca, in vista delle celebrazioni per l'80° anniversario della vittoria della Russia nella Grande Guerra Patriottica. In programma per domani, il colloquio con Vladimir Putin per discutere di questioni urgenti dell'agenda internazionale e regionale. Ne parliamo con Flavia Lucenti, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze politiche dell'Università Luiss Guido Carli.Inizia il Conclave. Ce ne parla dal Vaticano Catia Caramelli, inviata Radio24 al Conclave.
Dopo il mancato raggiungimento della maggioranza richiesta nella prima votazione, il Bundestag si è riunito nuovamente nel pomeriggio per una seconda votazione. Con 325 voti, Friedrich Merz è stato eletto Cancelliere della Germania. Ce ne parla da Berlino Daniel Mosseri, giornalista freelance, scrive per Il Foglio, Panorama, e il Corriere del Ticino.Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato una massiccia invasione a Gaza da parte dell'IDF. Nel frattempo, Tel Aviv bombarda lo Yemen. Ne parliamo con Alessia Melcangi, professoressa di Storia e istituzioni dell'Africa alla Sapienza Università di Roma, e con Lazar Berman, reporter di The Times of Israel.
Una breccia squarcia l'inguaribile ottimismo di Donald Trump che in un'intervista rilasciata all'emittente americana NBC definisce "forse impossibile" quella pace tra Ucraina e Russia che in campagna elettorale definiva un problema risolvibile in pochi giorni. Ne parliamo con Vittorio Emanuele Parsi, professore di Relazioni internazionali alla Cattolica di Milano.Intanto in Romania va al ballottaggio il nazionalista George Simion mentre in Australia si conferma vincitore il partito laburista con Anthony Albanese. Ne parliamo con Giorgio Comai, ricercatore dell'Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, e con Davide Schiappapietra, Head of Content di SBS radio in Australia.
Il popolo romeno torna alle urne il 4 maggio. Il voto si svolge in un clima altamente polarizzato e sotto lo sguardo attento dell'Unione europea e della NATO, tra i timori per il successo dell’estrema destra e un rinnovato dibattito sull’autonomia strategica dell’Unione. Ne parliamo con Mihaela Iordache, giornalista italo-romena, collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.Donald Trump e Volodymyr Zelensky hanno firmato l'accordo sullo sfruttamento dei minerali nel sottosuolo ucraino. Ne parliamo con Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma "Attori globali" dell'Istituto Affari Internazionali.