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RSI - Radiotelevisione svizzera


    • Nov 27, 2025 LATEST EPISODE
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    Omaggio a Ornella Vanoni

    Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 54:29


    La grande Ornella Vanoni è scomparsa a 91 anni, in seguito a un malore improvviso. Voce inimitabile e personalità fuori dal comune, l'artista milanese ha segnato in modo profondo la cultura italiana, distinguendosi per eleganza, ironia e una sorprendente capacità di reinventarsi nel tempo. La sua arte resta viva e continua a parlare a pubblici di generazioni diverse. Rete Uno la ricorda con una puntata speciale di Millevoce.undefined

    Speciale Saldi

    Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 36:16


    Millevoci Tue, 25 Nov 2025 09:05:05 GMT RSI - Radiotelevisione svizzera false no

    saldi gmt rsi radiotelevisione
    La lotta alla violenza domestica e l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi

    Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 54:34


    In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.

    La lotta alla violenza domestica e l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi

    Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 54:34


    In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.

    Sudan, fame e violenza: il prezzo della guerra

    Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 52:06


    Il Consiglio dei Diritti Umani dell' ONU ha deciso qualche giorno fa di aprire un' indagine “urgente” su omicidi e altre violazioni dei diritti umani nella città di El Fasher, attribuiti ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), in guerra dal 15 aprile 2023, contro l'esercito di Khartoum. In Sudan si continua a morire di fame e di violenza in un conflitto poco raccontato.Origine evoluzione e situazione umanitaria del Paese Africano, saranno al centro della puntata che grazie a testimonianze dirette ed analisti ci porterà più vicini alla realtà dei fatti: milioni di persone colpite dalla fame dallo sfollamento e dal crollo dei servizi essenziali.Emiliano Bos ci è stato.Matteo d' Alonzo Direttore del programma Emercency in Sudan, ci lavora.Irene Panozzo Studiosa analista, autrice di Sudan conosce molto bene questo paese e si trova su uno dei suoi confini.

    Buon compleanno, Frida!

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 56:54


    Il 15 novembre, compie 80 anni Anni-Frid Synni Reuss, Contessa di Plauen, conosciuta in tutto il mondo come Frida, splendida voce femminile degli ABBA. La sua carriera inizia da adolescente come cantante jazz. Nel 1967 vince un concorso e canta in tv durante la notte in cui la Svezia cambia il senso di marcia, evento che porta la rete a creare una lunga serata di show per tenere la gente a casa. Due anni dopo incontra Benny Andersson, suo secondo marito, che la invita negli ABBA. undefinedIl gruppo svedese, nato nei primi anni '70, conquista la scena musicale internazionale con la vittoria all'Eurovision Song Contest del 1974 grazie al brano “Waterloo”, segnando l'inizio di una carriera costellata di successi planetari.Dopo lo scioglimento della band, Frida registra l'album “Something's Going On”, prodotto da Phil Collins.undefinedundefined

    L'intelligenza artificiale al servizio della medicina

    Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 30:47


    L'AI è ormai sempre più presente in ambito medico-sanitario, sia come ausilio clinico, sia con funzioni amministrative negli ospedali e nelle strutture sanitarie, ma uno dei campi dove l'intelligenza artificiale ha permesso di fare enormi passi avanti a beneficio della salute pubblica, è il campo della diagnostica e quello dell' analisi molecolare.Approfondiremo la tematica con la dottoressa Barbara Gallavotti, Biologa Divulgatrice Scientifica

    10 anni dopo gli attentati di Parigi

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2025 34:24


    Parigi, 13 novembre 2015: quella notte attacchi terroristici coordinati colpirono lo Stade de France, diversi bistrot e il teatro Bataclan, causando 130 vittime e oltre 400 feriti. La Francia reagì dichiarando lo stato d'emergenza e intensificando la lotta al terrorismo. Il processo si è concluso nel 2021 con pesanti condanne. Gli attacchi ebbero un forte impatto emotivo e portarono a un rafforzamento delle misure di sicurezza in tutta Europa.

    Integratori: benessere in pillole o illusione di salute?

    Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 33:33


    Sempre più persone cercano energia, equilibrio e benessere negli integratori. Ma cosa c'è dietro questa tendenza in continua crescita? In questa puntata esploriamo il mondo degli integratori: tra desiderio di performance, bisogno di salute e rischi spesso ignorati.

    Michela Marzano

    Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 50:36


    La sua ricerca si concentra sul corpo e sulla condizione umana nell'epoca contemporanea, e sulla sua fragilità, ma anche e sulle questioni morali, sociali e politiche legate alla libertà del corpo e all'esercizio della violenza, il rapporto tra etica e sessualità, le dinamiche affettive e relazionali, la questione di genere e le forme di potere. Con uno sguardo sempre attento alla dimensione esistenziale, Michela Marzano ha indagato l'amore e la memoria, proponendo una filosofia che non si chiude nella teoria, ma si apre all'ascolto, alla cura e alla comprensione dell'altro. Nota filosofa e scrittrice, professoressa di Filosofia morale all'Università Paris-Cité dove dirige il Dipartimento di Scienze sociali, da qualche anno si concentra sull'adolescenza, e la racconta nel suo ultimo romanzo, Qualcosa che brilla (Rizzoli), che di quella fragile età restituisce la complessità. Lo fa attraverso le voci di un gruppo terapeutico di giovani pazienti che raccontano le dinamiche famigliari dal loro punto di vista, i dubbi, il disagio, il malessere profondo, evidenziando come la sofferenza dei protagonisti sia legata al bisogno di essere visti. Pagine che stanno incontrando partecipazione e molta commozione, in un riconoscersi di molti ragazzi della generazione Z, e dei genitori. Uno sguardo che nasce incontrando i suoi studenti a Parigi dove insegna, nelle aule dopo il lockdown. La studiosa, che in passato ha sofferto di disturbi alimentari raccontati nel libro Volevo essere una farfalla, prova a spiegare che i sintomi, anche quelli più gravi, non sono malattie, ma modi di chiedere di essere visti. E in questo incontro ci parla anche di noi adulti, della nostra fatica a essere credibili, del perché i ragazzi e le ragazze non si fidano più di noi. Tra i suoi libri ricordiamo: Volevo essere una farfalla (2011), L'amore è tutto: è tutto ciò che so dell'amore (Premio Bancarella 2014), Papà, mamma e gender (2015), L'amore che mi resta (2017) Le fedeltà invisibili (2018) Sto ancora aspettando che qualcuno mi chieda scusa (2023), e l'ultimo Qualcosa che brilla (2025).

    Telmo Pievani e Maurizio Casiraghi

    Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 55:26


    In natura, la solitudine è un'illusione. Ogni organismo vive intrecciato agli altri, in relazioni invisibili ma vitali. Uniti per la vita (Il Mulino), il nuovo libro di Maurizio Casiraghi e Telmo Pievani, ci racconta che la simbiosi e la cooperazione non sono eccezioni, ma la regola: motori silenziosi dell'evoluzione, fondamenta della vita sulla Terra.Due tra i più autorevoli e brillanti scienziati e filosofi della scienza italiani, ci raccontano la storia avventurosa di questa scoperta attraverso esempi sorprendenti: i licheni, nati dall'unione tra un fungo e un'alga, capaci di colonizzare ambienti estremi; le piante che collaborano con i funghi per assorbire nutrienti dal suolo; il calamaro delle Hawaii che ospita batteri luminescenti che lo aiutano a confondere i predatori notturni; gli afidi che vivono grazie a batteri simbiotici in grado di digerire per loro sintetizzando le proteine; e il microbiota umano, quella comunità invisibile che ci abita e ci protegge, senza la quale non potremmo nemmeno esistere. Con uno stile che unisce rigore scientifico e sensibilità narrativa, gli autori ci guidano in un viaggio affascinante tra alleanze biologiche e relazioni interspecie, ma anche tra le idee visionarie di scienziati che in passato hanno sfidato il pensiero dominante intuendo per primi il potere della simbiosi e vedendo nella cooperazione una forza fondamentale della natura.Ma queste pagine parlano anche di noi. Di come le relazioni tra specie diverse ci aiutino a comprendere le complessità delle relazioni umane, i nostri equilibri fragili, le nostre convivenze necessarie. Un racconto dove biologia, filosofia ed etica si incontrano, per ricordarci che l'evoluzione è una sinfonia di convivenze.

    Paolo Benanti

    Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 53:00


    Ci stiamo avvicinando a una ricorrenza che parla al cuore della nostra storia e della nostra spiritualità. È l'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi, che sarà celebrato nel 2026. Ma già da tmpo, nel mondo, si moltiplicano le iniziative e le pubblicazioni per ricordare il messaggio di questo straordinario uomo di pace, che con il suo “Cantico delle Creature”, scritto proprio ottocento anni fa, ha saputo dare voce a una visione del mondo fatta di fraternità, rispetto per il creato e amore per ogni essere vivente.Per riflettere sul significato profondo della figura di Francesco oggi, e sul senso del suo messaggio in un tempo segnato da crisi ambientali, conflitti e trasformazioni tecnologiche, incontriamo Paolo Benanti, francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo, esperto di etica e intelligenza artificiale.

    Vittorio Gallese

    Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 49:42


    In questa puntata, ospitiamo Vittorio Gallese, neuroscienziato di fama internazionale, tra i protagonisti della scoperta dei neuroni specchio, per un dialogo che attraversa le frontiere tra scienza, filosofia, estetica e antropologia. I suoi studi hanno aperto nuove prospettive sulla comprensione dell'altro, mostrando come il nostro cervello sia strutturalmente predisposto alla relazione, alla risonanza, all'empatia, e a “simulare” l'esperienza altrui, rendendo il corpo il primo luogo della comprensione. Ma ha saputo anche intrecciare il sapere neuroscientifico con la filosofia, la psicologia, l'estetica e l'antropologia, aprendo a una nuova visione dell'essere umano, in cui mente e corpo coesistono in un'unità dinamica, inscritta nella Natura e nel tessuto delle relazioni. Emozioni e pensieri sono strettamente legati, ci dicono le neuroscienze, e l'empatia è alla base di come ci comprendiamo e ci connettiamo. Una visione che implica riflessioni sulla società contemporanea e sulle nuove modalità di comunicazione.A partire da questa prospettiva, ci interrogheremo su come l'empatia ridefinisca il confine tra sé e l'altro, tra umano e non umano, tra natura e cultura. Quali implicazioni porta questo sguardo al nostro rapporto con gli animali, con le intelligenze artificiali, con le immagini e con l'arte? Un incontro che invita a ripensare la relazione come forma primaria di conoscenza, dove il corpo non è solo veicolo, ma linguaggio condiviso, spazio di risonanza e di apertura all'alterità.

    Carlo Banfi e Lo svizzero del Canton TI

    Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 56:04


    Ha alle spalle una lunga carriera nel mondo della scuola, dove ha insegnato con passione e attenzione, trasmettendo non solo conoscenze, ma anche valori e storie. Carlo Banfi è anche autore, e nei suoi libri porta con sé tutto il vissuto di chi ha saputo ascoltare, osservare e raccontare. Conosce bene il territorio del Verbano, alle sue valli, e dell'alto Varesotto. Luoghi che ama, che ha attraversato e vissuto, e che ha scelto di raccontare dando voce a chi spesso resta ai margini, tra quotidianità, e memoria condivisa. Nel suo ultimo libro, Lo svizzero del Canton TI (Giuliano Ladolfi ed) ci accompagna proprio nelle Valli di confine, in un mondo che sta scomparendo, quello dei piccoli borghi, della vita rurale, del rispetto per la terra. Tra i personaggi spicca il ticinese del titolo, Giancarlo Galli detto “il Maggi”, ex doganiere e oggi anima del Rifugio Animali Felici, che l'autore descrive con affetto, e come simbolo di un modo di vivere fatto di valori semplici, ma forti: rispetto, natura, comunità. Sono piccole storie di confine, di vita contadina, di incontri, ma anche pagine di Storia, di spalloni e di ebrei in fuga, con un invito ad osservare la natura che ci circonda, e ad apprezzarla.

    Passeggiare nei cimiteri, luoghi di incontri, di ricordi e di storie

    Play Episode Listen Later Oct 31, 2025 24:39


    Sono giorni, questi, in cui si va nei cimiteri che sono luoghi di incontri, di ricordi, di curiosità e anche di scoperte e conoscenze storiche tanto che vi sono molte persone che durante i loro viaggi fanno visita ai campisanti in quello che viene definito “cimiturismo”.Numerosi artisti, scrittori e scienziati hanno scelto il Ticino come luogo di vita, di lavoro e di riposo: le loro tombe, ancora oggi visitate, testimoniano il loro legame con la regione. Mare Dignola, autore del libro Incontri tra i cipressi del Ticino, racconta queste sorprendenti presenze nei cimiteri ticinesi. Douglas Sirk a Castagnola, Hermann Hesse a Gentilino, Arturo Benedetti Michelangeli a Pura, Alfredo Foni a Breganzona, Paulette Goddard e Erich Maria Remarque a Ronco sopra Ascona, Alessandro Moissi a Morcote, Gisela Andersch a Berzona, Cesare Thomson a Lugano, Jean Arp a Locarno e l'elenco potrebbe continuare. Sono artisti, scrittori, scienziati che hanno vissuto in Ticino e hanno scelto di rimanere da noi anche dopo la morte. Parecchi di loro hanno vissuto con discrezione nei nostri Comuni. Ma le loro tombe, anche in piccoli cimiteri, ci ricordano il loro vissuto, le loro opere, la loro presenza. Altri hanno raccolto consensi internazionali e, ancora oggi, le loro tombe sono meta di visite di estimatori.Dai cimiteri della Svizzera italiana ai piccoli cimiteri italiani di cui si è occupato, Claudio Visentin che ha scritto un libro “Passeggiate nei piccoli cimiteri” per riflettere sul tempo, sulla morte e sulla vita. La commozione per una persona cara, l'empatia per uno sconosciuto, la curiosità per una frase, una scritta, un epitaffio o una fotografia su una lapide o su una tomba. Andar per piccoli cimiteri consente di immergersi in un silenzio diverso, vuoto eppure pieno. Chi ha tracciato i sentieri e le strade? I morti. Chi ha dato il nome ai paesi? I morti. Chi ha costruito le case e le chiese? I morti. Chi ha disegnato le forme dei campi registrate nel catasto? I morti. Chi ha stabilito leggi, regole di convivenza, usi e costumi quotidiani? I morti. Nei piccoli cimiteri di campagna e di paese, e ancora più nei poetici cimiteri abbandonati, specie lungo tutto l'Appennino, i morti sembrano più presenti dei vivi; la morte fa meno paura, il dialogo fra le generazioni passate e presenti si mantiene a lungo e ogni cimitero ha una storia da raccontare. Dai cimiteri al significato odierno della festa di Ognissanti e della commemorazioni di tutti i defunti con uno sguardo antropologico: se la morte è certa, il modo di affrontarla è un tema dei vivi e, in quanto tale, muta a seconda dei contesti, delle culture, delle tradizioni e delle usanze dei singoli Paesi. L'antropologia ci insegna che sono molti e diversi i modi in cui le comunità affrontano l'esperienza universale della morte. L'idea di ricordare in un'unica ricorrenza tutti i morti risale al secolo IX grazie all'abate benedettino sant'Odilone di Cluny. Il significato è quello di pregare per le anime di tutti coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro dei quali solo Dio ha conosciuto la fede. I primi giorni d'autunno, dunque, per chi sa guardare e ascoltare sono l'occasione per andare dentro e oltre le storie di famiglie e di personaggi, più o meno famosi o più o meno sconosciuti, i cui nomi e cognomi si ritrovano anche nei cimiteri, appezzamenti di terra molto concreti ma allo stesso tempo carichi di simboli e significati su paesi, comunità e persone.Sono ospiti:Sara Zambotti, giornalista della RAI e docente di antropologia al Politecnico di Milano,Mare Dignola, autore del libro “ncontri tra i cipressi del Ticino (Fontana Editore, 2024),Claudio Visentin, autore del libro Passeggiate nei piccoli cimiteri (Ediciclo Editore, 2023), docente di Storia del turismo all'Università della Svizzera italiana, scrittore e saggista.

    Punti interrogativi sull'Intelligenza Artificiale

    Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 46:55


    L'Intelligenza Artificiale sta già rivoluzionando le scienze biomediche, le scoperte scientifiche cosi come la nostra vita quotidiana. Tra timori ed opportunità l'occasione per noi di mettere sul tavolo interrogativi cruciali; quali implicazioni etiche e normative dobbiamo considerare, quali soluzioni possono garantire un equilibrio tra innovazione e sicurezza? Come relazionarsi con intelligenze artificiali generative? Ci aiuterà nelle risposte il fisico e divulgatore scientifico Janos Cont che lavora per l'Università della Svizzera italiana e per l'Ideatorio della Svizzera Italiana.Con Le Prove di Paolo ragioneremo su come fare le domande giuste ai Robot di conversazione.

    Energia pulita: come orientarsi?

    Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 33:17


    È di tendenza da anni il discorso sull'energia. Dalla paura di trovarsene privi all'esigenza di puntare l'acceleratore sulle fonti rinnovabili, fino alla voglia di prodursene di propria. Ci siamo fatti aiutare da Silvio Giacomini di Ticinoenergia per capire meglio il tema in parole semplici e per poterci orientare in questo mondo che propone soluzioni un po' di tutte le dimensioni.

    Il Premio Nobel per medicina e fisiologia e il nuovo Notebook LM

    Play Episode Listen Later Oct 22, 2025 48:59


    Il Premio Nobel per medicina e fisiologia di quest'anno ci ha fatto scoprire come lavorano e come a volte si confondono i linfociti T Citotossici provocando malattie autoimmuni. L' ospite odierno di Millevoci Scienza e Ricerca ci aiuterà a capire come lavorano i Linfociti T per l'eliminazione delle cellule tumorali e come lavorano i linfociti T a protezione del nostro sistema immunitario, con relative applicazioni cliniche già impiegate. Lei è Greta Guarda Direttrice del Laboratorio di Meccanismi del Sistema Immunitario dell'Istituto di ricerca in biomedicina (IRB) affiliato all'USI, e Professoressa ordinaria presso la Facoltà di scienze biomedicheLa Seconda pagina della puntata è dedicata alla Tecnologia con le Prove di Paolo che ci proietteranno dentro la centralina del nuovo Notebook LM

    Donne normali e straordinarie

    Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 34:27


    Attraverso il suffragio femminile in Francia, ricorrenza odierna, raccontiamo le storie straordinarie di alcune eroine moderne: giovani donne che con abnegazione hanno salvato vite e meritano di restare nella memoria collettiva.

    Medio Oriente, una tregua e una speranza fra mille incognite e una pace ancora tutta da costruire

    Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 53:59


    Dopo due anni di guerra, dopo il vertice di Sharm El-Sheikh e dopo gli applausi e la standing ovation alla Knesset per il presidente statunitense Donald Trump, che si prende il merito del cessate il fuoco a Gaza e della dichiarazione congiunta sulla “nuova architettura di sicurezza regionale”, rimangono molte domande sul tappeto e tante, tantissime incognite sul “dopo”, ovvero su una pace ancora tutta da costruire fra Israele e la Palestina. Insomma, il Medio Oriente esce dalla guerra, ma non è ancora entrato nella pace: gli equilibri raggiunti sono fragili, carichi di difficoltà, ostacoli e problemi e rischiano di alimentare nuove linee di frattura: gli scenari sono nebulosi quando ci si è indirizzati, fra i primi scricchiolii, verso la Fase 2. Sullo sfondo restano gli interrogativi sul ruolo e sulla posizione dell'Europa e della Svizzera in particolare; ci si chiede se e quanto vogliono contare le diplomazie di tutto il mondo, oggi più che mai confrontate con una situazione geopolitica che cambia rapidamente.Poi, fra i temi di cui si discute, spiccano il riconoscimento della Palestina; il diritto umanitario; le leggi in vigore; la perdita di consensi delle organizzazioni e delle istituzioni mondiali; e le decisioni giuridiche dei Tribunali internazionali che in una scena dominata spesso dalla forza e da logiche imperiali finiscono con il passare in secondo piano e di perdere valore, centralità e riconoscimento. Quale sarà il “dopo”? È un piano di pace oppure un piano coloniale, che esclude il popolo palestinese, quello stabilito? Quali sono le prospettive? Qual è il destino della verità dei fatti? Da questa fragile tregua cosa scaturirà?Sono ospiti:Reto Ceschi, responsabile del Dipartimento Informazione della RSIRoberto Antonini, giornalista, reporter inviato in diversi Paesi e direttore dei Corsi di giornalismo della Svizzera italianaBernardino Regazzoni, ex Ambasciatore di Svizzera in Sri Lanka, Indonesia, Italia, Francia e Cina

    News della settimana dal mondo della ricerca

    Play Episode Listen Later Oct 15, 2025 44:47


    Fusione Nucleare per l'energia pulita, un progetto decennale che sta intravvedendo forme di applicazione diverse, e per diversi usi, ne parleremo con Francesco e Filippo Elio della Start Up Svizzero Italiana Deutelio.Le prove di Paolo per maneggiare le ultime trovate Tech.

    99 anni di miele

    Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 53:00


    Nel 1926, un 14 di ottobre, A. A. Milne pubblicava la prima storia di Winnie-the-Pooh, dando vita all'orsetto più amato della letteratura per l'infanzia. Novantanove anni dopo, celebriamo un personaggio che ha saputo parlare a grandi e piccoli con la stessa dolce ironia e una malinconia gentile che ancora incanta. Il fenomeno Pooh, tra ricavi esorbitanti, psichiatria e geopolitica.

    Tendenze - Mondo del lavoro e alternative

    Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 41:03


    Si parla molto di chi si affaccia al mondo del lavoro: come una parte dei giovani desideri equilibrio tra vita privata e professione e come altri si immergano in lavori massacranti (da contratto) per raggiungere gli obiettivi dei loro idoli, soprattutto nel settore tecnologico e dell'Intelligenza Artificiale.Ma ci sono altre vie che i nostri ospiti ci illustrano. Esperienze momentanee o scelte di vita in cui, comunque, il protagonista è lui: il lavoro.

    Spazio, mente e tecnologia

    Play Episode Listen Later Oct 8, 2025 73:44


    Celebrazione internazionale della scienza e della tecnologia, per il loro contributo al miglioramento della condizione umana, la Settimana mondiale dello Spazio sarà tema anche a Millevoci scienza e ricerca, inseguendo le attualità legate all' esplorazione di Marte e della Luna, con il divulgatore scientifico Paolo Attivissimo.Rimanendo sull' attualità guarderemo con occhio divulgativo anche al Premo Nobel per la medicina e fisiologia attribuito lunedi. E sempre di attualità tratteremo a tema Dislessia, con il neuropsicologo Giuseppe Foderaro, chiedendo della componente genetica di questi disturbi neurobiologiciLe Prove di Paolo ci trascineranno nel mondo TECH.

    80 volte Ivan Graziani

    Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 56:24


    Il 6 ottobre compirebbe 80 anni uno dei grandi talenti della musica italiana che se n'è andato molto presto ma ha lasciato una grande eredità alle generazioni successive: Ivan Graziani. Scomparso prematuramente nel '97, Graziani è autore di splendidi album quali “I Lupi”, “Pigro” o  “Agnese dolce Agnese” e canzoni a dir poco epocali, che hanno scolpito la storia della musica italiana; tra le molte “Monnalisa”, “Il chitarrista”, “Pigro”, Fuoco sulla collina” e la celeberrima “Lugano addio”. Millevoci lo celebra con un'ora speciale, dalle 10:00 alle 11:00 con la sua musica, contributi dai nostri archivi e le parole di Gianluca Verga che condurrà lo Showcase serale in Livestreaming.

    Dal Semiglutide al Tirzepatide

    Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 59:26


    Nati come anti-diabetici, adesso vengono usati anche per curare l'obesità. Come funzionano e quali sono i rischi legati all' assunzione dei nuovi farmaci per dimagrire. Quale la loro azione nel nostro organismo e come sta avanzando la ricerca farmacologica nell' impiego dei noti principi attivi. Dopo una parte squisitamente farmacologica che approfondiremo con Il Professor Alessandro Ceschi Capo Area Formazione medica e Ricerca, Direzione Generale EOC approfondiremo anche l'aspetto clinico con il Dottor Massimo Quarenghi Capo Servizio Obesità EOC.Oltre al tema centrale ci occuperemo del Barometro Svizzero, recentemente pubblicato che ha fatto una puntuale radiografia di quello che è il legame tra i cittadini svizzeri e la scienza. Ci occuperemo poi di donne e scienza e dell' ultima proposta tecnologica che attraverso dei “semplici occhiali” con applicazioni molto speciali.

    Omaggio a Zucchero, 70 anni!

    Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 56:31


    Zucchero, tra il Po e il Mississippi: 70 anni di “Sugar” Fornaciari, una voce che unisce soul e blues con un'anima tutta italiana. Nato sotto la stella di questi generi, ha saputo colorare la sua musica con passione, goliardia e autentica italianità. Una carriera che attraversa continenti, portando il sapore del blues americano sulle rive del Po, diventando un simbolo di energia e emozione senza tempo.undefined

    Un weekend in Giappone… a Bellinzona!

    Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 14:54


    Perché il Giappone conquista così tanti appassionati anche in Ticino? È la raffinatezza delle arti tradizionali come ikebana e calligrafia?È l'energia dei cosplay e dei manga? O è la combinazione unica tra modernità e antiche usanze? Il 20 e 21 settembre all'Espocentro di Bellinzona arriva il Japan Matsuri, due giorni per vivere tutto questo: street food, workshop, contest e incontri che ci faranno scoprire cosa rende il Giappone così irresistibile. Melissa Frei, del comitato organizzativo, ci guida in questo viaggio culturale senza prendere l'aereo.

    Parlare di tumore alla prostata: prevenzione e testimonianze

    Play Episode Listen Later Sep 18, 2025 17:50


    Ogni anno in Svizzera vengono diagnosticati circa 6mila casi di tumore alla prostata: quasi un tumore su tre tra gli uomini. Una malattia che si può curare, soprattutto se individuata in tempo. Dietro la sigla PROCASI – Associazione Svizzera italiana di informazione sul cancro alla prostata – ci sono persone che fanno sensibilizzazione concreta: serate informative, gruppi di incontro, sostegno a pazienti e famiglie. Mirko Bordoli, membro di comitato, e Matteo Oleggini, segretario diPROCASI, dopo aver curato il loro tumore, ci parlano di prevenzione, della difficoltà degli uomini ad affrontare certi esami e della forza di condividere la propria esperienza.

    50 anni di mercato a Bellinzona 

    Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 24:33


    Il mercato di Bellinzona festeggia mezzo secolo di attività ininterrotta. Carlo e Anita Banfi, volti storici delle bancarelle di frutta e verdura in Piazza Nosetto: loro c'erano il 13 settembre 1975, quando il mercato è rinato dopo anni di assenza.Ricordi, aneddoti e curiosità di un'istituzione cittadina che ha visto generazioni incontrarsi, comprare, chiacchierare… e perfino un cammello passeggiare tra le bancarelle!

    È una primavera asiatica?

    Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 7:36


    In Nepal, una settimana fa il parlamento in fiamme, i manifestanti in strada, le dimissioni del premier Oli. Oggi in Nepal è lutto nazionale, con i funerali di Stato per le vittime, mentre alla guida del paese c'è per la prima volta una donna: Sushila Karki, premier ad interim.Il Nepal è solo l'ultimo tassello di una scia di proteste che negli ultimi mesi ha attraversato Bangladesh, Indonesia e Sri Lanka. I media parlano già di una possibile “Primavera asiatica”, con richiami alla Primavera araba del 2011 e persino alla Primavera dei popoli dell'800.Giovani in piazza, disoccupazione, corruzione, crisi economiche e scandali come detonatori: tanti punti in comune, ma esiti diversi da paese a paese. Un'onda che scuote il Sud-Est asiatico… ma sarà davvero una nuova “primavera”?

    Autunno da cartolina: i laghetti del foliage

    Play Episode Listen Later Sep 17, 2025 24:34


    È il momento più affascinante dell'anno: quando i boschi si tingono di rosso, giallo e oro, e i laghetti alpini diventano specchi di colori incredibili. Con noi Daniele Maini, fotografo e autore del libro “Meraviglie d'acqua tra le vette”, che ci porta tra riflessi, sentieri e consigli pratici per vivere l'autunno in Ticino. Dalla Val Verzasca alla Val Rovana, dalla Leventina alla Val Bedretto, passando dalla Valposchiavo: luoghi da segnare subito in agenda per il vostro weekend.

    Il boom del maté

    Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 9:14


    Non più solo caffè: sempre più giovani in Svizzera scelgono il maté, spesso in lattina. Una bevanda alla moda, leggera e piena di caffeina, che ormai troviamo fuori dalle scuole, in biblioteca e persino nei locali.Ma cosa resta del vero maté argentino, un rituale sociale che si sorseggia lentamente? E nelle nostre lattine cosa resta di autentico? Un rito antico che nasce in Argentina, passa dalla Calabria e si reinventa anche in Svizzera: tra tradizione, marketing e nuove mode.

    50 anni di scuola speciale in Ticino

    Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 44:12


    Era il 1975 quando venne redatto il primo regolamento per l'educazione speciale: una svolta che cambiò il futuro di tanti bambini e famiglie in Ticino. Da allora è iniziato un percorso che non è fatto solo di istituzioni e leggi, ma soprattutto di persone, docenti e ragazzi che hanno trovato spazi e risorse per crescere. Oggi celebriamo questo anniversario con Mauro Martinoni, psicologo e pedagogista, primo capo dell'Ufficio dell'educazione speciale e testimone diretto di quella stagione pionieristica, e con Carmen Lauber, docente da oltre dieci anni accanto ai giovani che dalla scuola speciale si preparano al mondo del lavoro. Dagli istituti degli anni '70 alle classi inclusive di oggi, dalle prime reticenze ai progetti di vita che guardano al futuro: un cammino lungo mezzo secolo, che continua a costruire ponti all'insegna dell'inclusione.

    Ditaji Kambundji nella storia: oro mondiale a Tokyo

    Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 8:31


    Una gara perfetta, 100 metri, 10 ostacoli… e un traguardo che entra nella leggenda. Con il tempo di 12”24, nuovo record nazionale, Ditaji Kambundji è diventata la prima donna svizzera campionessa del mondo all'aperto. Parliamo del primo primo oro femminile di sempre per la Svizzera ai Mondiali di atletica con Debora Carpani, la nostra inviata a Tokyo.

    Il modellismo: molto più di un gioco

    Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 19:32


    Entriamo in un mondo in miniatura, Lorenzo Criscione ci porta in tutt'altro universo: quello delle miniature, dei pennelli e delle battaglie sul tavolo.Cofondatore di Wargaming Ticino, ci racconta di questa realtà. Dal modellismo alla pittura, fino alle partite vere e proprie: un percorso che mescola creatività, storia e strategia.Che si tratti di riprodurre fedelmente uniformi e battaglie storiche, o di inventare mondi fantasy senza limiti, il modellismo è un hobby che è molto più di un gioco.

    Oltre i limiti: la Swiss Peaks di Nicola Domenighetti

    Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 32:17


    93 ore e 53 minuti di gara, 380 km tra Oberwald e il Lago di Ginevra, 27.500 metri di salita e 28.500 di discesa. Paesaggi unici, dal ghiacciaio dell'Aletsch ai colli oltre i 2000 metri, e appena 2 ore e mezza di sonno in micro-pause.È la sfida che ha affrontato Nicola Domenighetti, tra ristori improvvisati, fatica, sonno… e situazioni improvvisate. Il ticinese ci racconta come tutto è iniziato: dal calcio lasciato a 32 anni, alla quella Scenic Trail che ha acceso la scintilla.Da allora, sveglia alle 4:30 e allenamenti quotidiani: passo dopo passo verso un'impresa che è molto più di una gara.

    Nuovi inizi e sfide (im)possibili

    Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 9:37


    È il primo giorno di scuola… per le università in Svizzera: un viaggio tra le novità sul territorio. Berna sarà il primo istituto dedicato al diritto in lingua italiana mentre a Basilea i fuoricorso rischiano di pagare il doppio.Intanto, Apple lancia gli AirPods Pro 3 con la traduzione simultanea: parli cinese, capisci italiano. Un sogno per viaggiatori e studenti… ma bloccato in Europa per colpa di una legge. E a Roma? Il sindaco promette: entro 5 anni faremo il bagno nel Tevere, ma spenderemo meno dei parigini. In Svizzera si vota sulla “Tanzverbot”, la legge che vieta feste e sport durante alcune festività religiose. E poi l'impresa epica: Dominik Kelsang Erne ha corso da San Gallo a Ginevra, 373 chilometri in 58 ore senza mai fermarsi, correndo anche per il Tibet.

    Giornata della musica Svizzera 

    Play Episode Listen Later Sep 12, 2025 49:38


    In occasione della Giornata dedicata alla musica Svizzera, Millevoci ospita Nadia Lai, vicedirettrice della Fonoteca Nazionale Svizzera.A Lugano-Besso c'è un luogo unico dove si conserva non solo la musica, ma tutto ciò che è suono: la memoria sonora del Paese.undefined

    Buon compleanno Pupo!

    Play Episode Listen Later Sep 11, 2025 56:23


    Il cantante toscano compie 70 anni: a dispetto delle apparenze la sua è una vita rock'n'roll, fra cadute e risalite, vizio del gioco e bigamia.

    Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio

    Play Episode Listen Later Sep 10, 2025 46:10


    Parlare di suicidio nei media è infatti un passo fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica: a sottolinearlo non siamo solo noi, ma anche l'Ufficio federale della sanità pubblica.La trasmissione parte dalla testimonianza di Susanna, mamma di Santiago, un ragazzo di 19 anni che, a inizio 2025, ha deciso di togliersi la vita dopo un lungo periodo di sofferenza. La sua storia ci ricorda quanto la sofferenza giovanile sia un tema urgente: dal 2019 le richieste di aiuto dei giovani al numero 147 sono aumentate del 70%, e in Svizzera ogni 11 minuti un adolescente pensa al suicidio.A partire da questa esperienza, abbiamo affrontato il tema insieme a due esperte: Sara Fumagalli, psichiatra e psicoterapeuta, direttrice sanitaria della Clinica Santa Croce di Orselina e Benedetta Lepori, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del programma di prevenzione al suicidio dell'Organizzazione sociopsichiatrica cantonale.

    Skate Borders

    Play Episode Listen Later Sep 5, 2025 14:43


    Venerdì 5 settembre, dalle 18:00 alle 23:00, inaugurazione dell'area Al Macello a Mendrisio con taglio del nastro, dimostrazioni di skate con Momò Skateboarding e, alle 20:45, anteprima del documentario RSI Skate Borders – Storie di Skater nella Svizzera italiana, firmato da Pablo Creti, diretto da Nick Rusconi e prodotto da Andrea Sala. Un racconto autentico sull'evoluzione dello skate nel Ticino, disponibile su Play RSI dal 5 settembre.undefined

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