Cinerolla è un podcast sul Cinema scritto e condotto da Cristiano Dalianera. Il podcast è nato per raccontare le emozioni vissute sul Grande Schermo. La sua missione è quella di offrire recensioni, opinioni, approfondimenti e interviste dal mondo dietro il proiettore. Ricorda di iscriverti sulla tua piattaforma preferita, attiva le notifiche per non perdere i nuovi episodi e se ciò che ascolti ti piace metti un like per sostenere il progetto. Clicca qui per tutte le piattaforme e i contatti www.cinerolla.it Buon Ascolto!
Personalità affascinante e controversa, Lilli Manzini. Talento, esperienza ed idee chiare: nel mondo del doppiaggio qualcosa non va. In questo episodio eXtraordinario di Cinerolla Podcast ci racconta tutto per filo e per segno.
FINALE DI STAGIONE! Creare contenuti è uno sporco mestiere. Tempo, impegno, fatica e (spesso) scarsissimi risultati. Scommettiamo che dopo aver ascoltato questo Poddy Rotten smetterai di volere un podcast tutto tuo?
Un imperfetto atto d'amore, di scrittura e interpretazione, che chiude il cerchio e segna il passo per tutto ciò che verrà. Quattro ciaKKini alla degna conclusione, per il momento, della più adulta fra le saghe MCU: gioca furbamente con l'emotività ma lo fa da vero fuoriclasse.
Accessibilissimo anche a chi di giochi di ruolo non ne mastica, l'appassionato vivrà l'esperienza mistica: reference come se piovesse e fanservice a badilate. Tre ciaKKini e mezzo (che somigliano a quattro) per un film che non si ferma mai, tiene alta l'attenzione ed intrattiene alla vecchia maniera: raccontando una favola divertente per la sola completa soddisfazione di ogni spettatore.
A distanza di sicurezza il film emoziona, forte, e diverte, tanto, strappando delle sonore risate e bagnando gli occhietti di sincera commozione. Tre ciaKKini e mezzo quasi tutti alla bravura del cast: la strada è quella buona in attesa del miglior Riccardo Milani.
Reboot, Remake, Ri-adattamenti stanno diventando una moda pericolosa. In questa puntata ci chiediamo: ci sono tempi e ragioni che giustificano il rifacimento di un film? Ne parliamo con Simone di @storie_e_personaggi e Davide di @into.thenerdverse Davide su Instagram: https://www.instagram.com/into.thenerdverse Simone su Instagram: https://www.instagram.com/storie_e_personaggi Davide su Spotify: https://t.ly/j5M-
Lunga disamina SPOILEROSA del film interpretato da Russell Crowe e in cui i ciaKKini non contano davvero, in compagnia di Wungenz del podcast Sevizio Clienti. Tanto turpiloquio, blasfemia quanto basta e zero vergogna!
Uno dei film più attesi della stagione: non intrattiene, non emoziona, diverte a tratti e per i motivi sbagliati. Due ciaKKini per un film girato evidentemente per scommessa, posseduti dallo spirito di Renè Ferretti: ennesimo esempio di grossi nomi impegnati in un film usa e getta.
Nella ricerca spasmodica di un prodotto che segni un altro passo talvolta si inciampa in prodotti che odorano di qualità ma sanno di copertone. Due ciaKKini e mezzo ad un tentativo maldestro di creare un simil-conjuring in salsa europea: gli ingredienti c'erano tutti ma mischiati inopinatamente a caso.
Preceduto da marketing d'assalto, essenziale nella sua confezione ma sofferente di continue crisi d'identità. Tre ciaKKini per un film onesto e divertente, che riesce a intrattenere anche non soddisfacendo appieno, secondo i nostalgici stilemi di un cinema fa: riuscito effetto amarcord.
Pensando ad un premio cinematografico italiano viene subito in mente il David. Ma non è certo l'unico. Lo sapete che in Italia esiste un premio dedicato unicamente al Cinema di Genere? https://www.instagram.com/vespertilioawards https://www.instagram.com/oredorrore http://oredorrore.it/ https://www.facebook.com/oredorrore
Coraggioso esempio di cinema letterario, poetico e teatrale: una favola umana con personaggi che di autore non hanno affatto bisogno! Quattro ciaKKini per il bellissimo lavoro di Roberto Andò, che riesce nell'intento di assottigliare il confine lasciando libere le sue creature di vagare in questa o in quell'altra realtà. Nel pieno spirito di Luigi Pirandello.
Prendete un qualunque Harry Potter e fatelo dirigere a Terry Gilliam, non spiegate nulla e non date regole narrative a cui attenersi: avrete una buona approssimazione di questo film. Due ciakkini e mezzo ad un prodotto televisivo che offre dignitoso intrattenimento, ma si perde tristemente nel mare magnum dei fantasy annacquati dell'ultimo decennio.
Un film per tutta la famiglia prodotto col dichiarato intento di vendere peluches, funkopop e videogames, decisamente più agli adulti che ai bambini che di un piccolo italiano baffuto non sanno esattamente che farsene. Due ciaKKini e mezzo all'adattamento copia carbone del videogioco finalmente preciso,coerente, fedele: tutto gameplay e zero storia.
Un riuscito film di intrattenimento, dalla durata incongrua ma con momenti di puro spettacolo. Tre ciaKKini per un action-drama con una protagonista letale e carismatica che lascia indietro molti prodotti americani: speriamo in un sequel più asciutto, più crudo, più coreano!
Questa volta è in gara quasi tutto il meglio uscito in sala nell'ultimo anno. Eppure alcune cose continuano a non tornare. In questo podcast elenco e ed analizzo sommariamente le candidature. E voi avete hype per la prossima notte dei David?
Un raffinato packaging che contiene pochissima sostanza, vittima di un'evoluzione che ha moltiplicato la retorica e sotterrato la scrittura. Due ciaKKini e mezzo per la montagna che ha partorito il topolino, un film che sarebbe dovuto durare la metà e che riesce a spegnere ogni entusiasmo per il protagonista.
In bilico nella Storia, anche l'acqua può essere benzina sul fuoco! Quattro ciaKKini per una meraviglia visiva che si candida ad essere un nuovo classico per questa generazione, che attinge a piene mani dai miti del passato e ripropone quelle domande che da millenni aspettano risposta.
La magia del Cinema nell'opera prima di un giovane regista, un corto amatoriale girato con stile e professionalitá. Avete idea di quanto lavoro si nasconda dietro 8 minuti di girato? Trovate il cortometraggio qui: https://vimeo.com/808019340
Un fumettone che segue la parabola discendente del genere: leggero, per tutte le famiglie, senza troppa anima ma con qualche spunto di spirito. Due ciaKKini e mezzo per un sequel poco ispirato che ha il solo merito di aver fatto rodere le corna a Dwayne "The Rock" Johnson!
Un prodotto tenuto in vita da un fungo parassita che assomiglia all'accanimento terapeutico. Due ciaKKini e mezzo per una serie assai strana che pur mostrando perle di sublime bellezza riesce a risultare tanto insulsa.
E anche questa Notte degli Oscar se la semo levata! Cosa ci rimane quest'anno dall'immancabile cerimonia di premiazione degli Academy Awards?
Una delle eccellenze italiane in campo cinematografico: racconto un po' di storia e c'è una bella intervista. Scommettiamo che sul doppiaggio c'è qualcosa che non sai?
La nomination all'Oscar per questo ruolo consacra la meravigliosa carriera di Bill Nighy, col film che è tutto e per tutto la sua persona. Quattro ciaKKini per un piccolo gioiello di eleganza e scrittura, una storia dalle ascendenze aristocratiche, che parla di un aspetto dell'umanità particolare ed, allo stesso tempo, incredibilmente universale.
Una storia che parte col botto e perde di intensità, non lasciando mai indietro stile e qualità recitativa. Tre ciakkini ad un film che poteva essere l'opera definitiva della stagione del #metoo ma che è una riedizione in chiave meno distopica del Racconto dell'Ancella.
Un mondo magico che richiede dedizione, studio, talento e tanta pratica. Ma sappiamo da dove iniziare, se vogliamo fare del Cinema?
Un'opera che vuole essere fortemente controversa ma a cui mancano i mezzi per convincere. Tre ciaKKini di incoraggiamento per un film sentito, ricco di buone idee ma a cui è mancato il metodo per organizzarle.
Una produzione che si giustifica solo se i tuoi minuscoli demoni tornano a tormentarti per tu solo sai quale arcano motivo. Due ciaKKini ad un film dalla manifesta inutilità, una superflua riscrittura riuscita dannatamente male.
Due guerre distanti ma raccontate da punti di vista simili, entrambi figli di Remarque: Niente di nuovo dal fronte occidentale e Full Metal Jacket. Parallelismi possibili fra il film di Berger e quello di Kubrick?
Potente, visivamente impressionante, che lascia lo stomaco in subbuglio ma non abbastanza umano da scavare il proverbiale solco nell'anima. Tre ciaKKini e mezzo per il ritorno in grande stile dell'assalto alla baionetta, all'ultima memoria che l'essere umano deve conservare prima di tornare allo stato animale.
Sconnesso, rutilante, autocompiaciuto: una storia dalla rotta titubante in una cornice tecnica impeccabile. Tre ciaKKini al meno bello dei film di Ruben Östlund, satira sociale dalla grana troppo grossa per essere apprezzata o troppo fine per essere capita.
Massimo Troisi compie 70 anni, un film ispirato alla sua vita immagina cosa sarebbe successo se non ci avesse lasciato in quel giugno di 29 anni fa. Pronti a sfoderare i fazzoletti? Per trovarlo nel cinema più vicino a te usa i link alle pagine ufficiali: https://www.facebook.com/Massimotroisiofficial https://www.instagram.com/massimotroisi_official/
Per essere una commedia si ride a denti stretti, mette in piazza l'afrore perenne dell'Italia di Mezzo, il niente a due ore da tutto. Tre ciaKKini e mezzo per un film d'esordio rischioso, caldo e sincero, straordinariamente punk.
Diverte e stimola, angoscia e intrattiene, recupera nell'atmosfera ciò che perde nel ritmo. Tre ciaKKini e mezzo per il ritrovato Shyamalan che torna alle origini mischiando favola apocalittica ed horror, un buon punto di ripartenza per chi ha orecchie per intendere!
Il cinema ha anticipato molte volte il futuro, soprattutto nelle applicazioni tecnologiche che ci fanno conoscere e relazionare. E' arrivato il momento di innamorarci delle Intelligenze Artificiali?
Opera dai contorni universali, fonde realtà e fantasia assumendo il contorno caldo dei ricordi. Quattro ciaKKini e mezzo per un film che ha nella sua genesi un pezzo di cuore, commuove e si lascia amare.
Il cinema ha anticipato molte volte il futuro, soprattutto nelle applicazioni tecnologiche che ci semplificano la vita. E' arrivato il momento di convivere con l'Intelligenza Artificiale?
Intrattenimento leggerissimo, patinato e stucchevole. Tre ciaKKini al tentativo di richiamare i fasti poetici della commedia travestendosi da viaggiatore ma tradendo la vocazione del turista.
Elegantissimo, arzigogolato ma sterile esercizio di stile. Due ciaKKini e mezzo per una storia che aspira ad essere satira raffinata e si ritrova ad essere un innocuo brodino.
Il cinema ha anticipato molte volte il futuro, anche per quanto riguarda l'Intelligenza Artificiale. C'è davvero da aver paura?
Riesce tutto bene perché non esagera in niente, delicata alchimia nel dramma surreale dei personaggi. Tre ciaKKini e mezzo per una storia dalle molteplici chiavi di lettura ma con un solo significato.
Vorrebbe essere Terminator nel corpo di Barbie, ma è Chucky con la coscienza di Alexa dopo una notte di sbronze. Due ciaKKini per la disarmante stupidità nel farsi scrivere un'intera storia dall'intelligenza artificiale.
Il salvataggio automatico non salva larga parte di film tratti da videogame. Ma è davvero tutta robaccia il cinema che viene dalla console?