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MILANO (ITALPRESS) - "Trump? Lo vedo come un personaggio potenzialmente positivo, mi sembra pragmatico. Spero che non si ritorni al carbone e che invece si possa trovare una giusta via di mezzo. È certo però che l'Europa deve affrontare una questione così importante come la gestione ambientale sicuramente con più pragmatismo". Lo ha detto Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'agenzia Italpress.xi2/trl/gsl
MILANO (ITALPRESS) - "Trump? Lo vedo come un personaggio potenzialmente positivo, mi sembra pragmatico. Spero che non si ritorni al carbone e che invece si possa trovare una giusta via di mezzo. È certo però che l'Europa deve affrontare una questione così importante come la gestione ambientale sicuramente con più pragmatismo". Lo ha detto Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'agenzia Italpress.xi2/trl/gsl
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo settimo episodio analizzeremo l'intrecciarsi delle dinamiche di sfruttamento, abusi e gravi crimini come la tratta degli esseri umani con i fattori climatico-ambientali, insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Cristina Patriarca (Anti-Slavery International), esperta di diritti umani, migrazione e cambiamento climatico.
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Dall'Unione europea una bussola per la competitività e la transizione green- I cambiamenti climatici aumentano i rischi per la salute infantile- Bilancio di sostenibilità, a Milano un incontro sulla trasparenza- Terra dei Fuochi, il Generale Vadalà nominato commissario unicomgg/gtr/col
ROMA (ITALPRESS) - Gli eventi climatici estremi, causati dal cambiamento climatico, hanno un impatto sulla salute dei bambini già dalle prime fasi della crescita. È quanto emerge dai risultati dello studio condotto da un tema di ricerca dell'Epidemiologia della Città della Salute e dell'Università di Torino, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale Enviroment International. Lo studio, dal titolo "Esposizione a eventi estremi legati ai cambiamenti climatici nel primo anno di vita e comparsa di respiro sibilante infantile" è stato effettuato su un campione di circa sei mila bambini ed evidenzia la necessità di mettere in campo misure per ridurre i danni provocati dal cambiamento climatico, non solo per il futuro, ma anche per tutelare oggi la salute dei più piccoli.La ricerca ha riscontrato un aumento del rischio di fischi e sibili al torace associato all'esposizione a siccità estrema e ondate di calore durante il primo anno di vita. In particolare, le ondate di calore e la siccità provocano un rischio maggiore di respiro sibilante nei neonati tra i 6-18 mesi. Ogni ondata di calore nel primo anno di vita aumenta del 16% il rischio di questa problematica. A differenza di altri studi che si focalizzavano sugli effetti acuti degli eventi estremi, questa ricerca evidenzia gli effetti cronici che si manifestano già nelle prime fasi dello sviluppo e sono associati all'esposizione ripetuta durante il primo anno di vita. "I risultati di questo studio – spiega Silvia Maritano, prima autrice dell'articolo e ricercatrice del dell'Università di Torino presso l'Unità di epidemiologia AOU città della salute e della scienza di Torino – sottolineano l'importanza di considerare le conseguenze del cambiamento climatico come potenziali determinanti di patologie croniche in ottica longitudinale. Questo lavoro apre la strada a nuove ricerche sui rischi a lungo termine del cambiamento climatico, mettendo in luce l'urgente necessità di politiche congiunte di mitigazione e prevenzione volte a ridurre l'esposizione ai fenomeni meteorologici estremi fin dalle prime fasi di vita delle persone".mgg/gtr/col
Il cambiamento climatico impatta sulla salute sin dalle primissime fasi della crescita. Questo è quanto evidenzia uno studio italiano pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Environment. A Obiettivo Salute il commento della dottoressa Silvia Maritano, prima autrice dell’articolo e ricercatrice presso l'Epidemiologia della Città della Salute e dell'Università di Torino.Per maggiori informazioni: progettoninfea
Nel 2024 l'economia spagnola è cresciuta del 3,2 per cento, rispetto allo 0,8 dell'Unione europea. Con Mariangela Paone, giornalista.Solo 13 dei 195 paesi firmatari hanno rispettato la scadenza per la presentazione dai piani nazionali per ridurre le emissioni di gas serra entro il 2035 a livelli compatibili con gli obiettivi degli accordi di Parigi. Con Ferdinando Cotugno, giornalista.Oggi parliamo anche di:Scienza • “Un computer quantistico può servire a qualcosa?”, di Karmela Padavic-Callaghan,https://www.internazionale.it/magazine/karmela-padavic-callaghan/2025/02/13/un-computer-quantistico-puo-servire-a-qualcosaLibro • Paul Murray, Il giorno dell'ape (Einaudi)Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
ROMA (ITALPRESS) - Nei prossimi decenni, il clima in Sardegna sarà caratterizzato da un aumento della temperatura e da una diminuzione delle precipitazioni, oltre ad un contemporaneo aumento di fenomeni di pioggia estreme, che pongono la regione a rischio siccità e eventi distruttivi. A scattare questa fotografia è il Centro Studi per il Cambiamento Climatico, che recentemente pubblicato il Report climatico della Regione Sardegna, promosso da Greenway Group Srl ed Ecogest Spa. Per la sua posizione al centro del Mar Mediterraneo, la Sardegna è una delle regioni critiche, ad alto rischio climatico. Le proiezioni degli indicatori per il futuro mostrano un generale aumento della temperatura media, con un incremento fino a 1,6°C nel 2050. Lo scenario che si prefigura nei prossimi 25/30 anni mostra una riduzione generale dei periodi con giorni molto freddi, cioè con temperature massime e minime inferiori a 0°C e crescita dei periodi con giorni ad alta temperatura, caratterizzati da ondate di calore e notti tropicali, in aumento di circa 17 giorni, con variazioni maggiori lungo la costa orientale dell'isola. Il report segue una serie di altri studi a carattere regionale che hanno evidenziato come sull'isola oltre 6.000 km2 di territorio sono a rischio di possibili frane. Anche il rischio alluvionale è alto con circa 823 km2 di territorio che rientrano nello scenario di elevata probabilità. Infine, un ultimo motivo di allarme nella regione è legato ai cambiamenti climatici ed è l'aumento degli incendi e delle aree forestali a rischio. La situazione nella regione è considerata sempre più grave, poiché l'aumento delle temperature oltre le soglie stagionali, e la prolungata mancanza di precipitazioni, hanno messo in crisi le aziende agricole e zootecniche.mgg/mrv
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Sud, nuove risorse per gli investimenti sostenibili- Report Mal'Aria 2025, nelle città italiane è emergenza smog- Giovani, Intelligenza Artificiale e sviluppo sostenibile al centro del forum Cdp- Med Wind, il più grande progetto di parco eolico offshoremgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Dopo la siccità, adesso le alluvioni: la provincia di Messina e l'intera Sicilia sono sempre più colpite dagli effetti devastanti della crisi climatica in atto. È evidente che la principale isola del Mediterraneo si trovi in una zona particolarmente delicata e vulnerabile al cambiamento climatico, eppure continuiamo ad assistere all'inerzia di chi dovrebbe prevenire e contrastare questi disastri. Servono misure straordinarie e un intervento immediato del Governo per sostenere la Sicilia con azioni concrete di adattamento e prevenzione e riduzione dei rischi climatici e idrogeologici". È quanto dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro dell'Ambiente, a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito la provincia di Messina.“La lotta al dissesto idrogeologico e l'adozione di misure contro la siccità, che inevitabilmente tornerà nei prossimi mesi, devono diventare una priorità - aggiunge -. È una questione matematica: non possiamo più permetterci di sottovalutare l'impatto della crisi climatica. Dobbiamo contrastare con fermezza chi nega l'esistenza del cambiamento climatico, perché questi irresponsabili e criminali sono complici delle tragedie e delle vittime che piangiamo oggi". Pecoraro Scanio ribadisce inoltre la necessità di una transizione rapida verso il 100% di energia rinnovabile, eliminando progressivamente i combustibili fossili, e l'urgente attuazione di piani di adattamento che riducano i rischi derivanti dagli eventi climatici estremi: “Non possiamo più rimandare: è tempo di agire con decisione e responsabilità. Serve un cambio di passo immediato per garantire sicurezza ai cittadini e proteggere il nostro territorio dalle conseguenze sempre più drammatiche della crisi climatica", sottolinea.vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “Dopo la siccità, adesso le alluvioni: la provincia di Messina e l'intera Sicilia sono sempre più colpite dagli effetti devastanti della crisi climatica in atto. È evidente che la principale isola del Mediterraneo si trovi in una zona particolarmente delicata e vulnerabile al cambiamento climatico, eppure continuiamo ad assistere all'inerzia di chi dovrebbe prevenire e contrastare questi disastri. Servono misure straordinarie e un intervento immediato del Governo per sostenere la Sicilia con azioni concrete di adattamento e prevenzione e riduzione dei rischi climatici e idrogeologici". È quanto dichiara Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde ed ex ministro dell'Ambiente, a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito la provincia di Messina.“La lotta al dissesto idrogeologico e l'adozione di misure contro la siccità, che inevitabilmente tornerà nei prossimi mesi, devono diventare una priorità - aggiunge -. È una questione matematica: non possiamo più permetterci di sottovalutare l'impatto della crisi climatica. Dobbiamo contrastare con fermezza chi nega l'esistenza del cambiamento climatico, perché questi irresponsabili e criminali sono complici delle tragedie e delle vittime che piangiamo oggi". Pecoraro Scanio ribadisce inoltre la necessità di una transizione rapida verso il 100% di energia rinnovabile, eliminando progressivamente i combustibili fossili, e l'urgente attuazione di piani di adattamento che riducano i rischi derivanti dagli eventi climatici estremi: “Non possiamo più rimandare: è tempo di agire con decisione e responsabilità. Serve un cambio di passo immediato per garantire sicurezza ai cittadini e proteggere il nostro territorio dalle conseguenze sempre più drammatiche della crisi climatica", sottolinea.vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Aeroporti, a Fiumicino il più grande impianto fotovoltaico d'Europa- Ispra, recuperate oltre 30 reti fantasma dai fondali marini- Sviluppo sostenibile, un bando per i progetti di ricerca- In Italia nevica sempre menomgg/gtr
MESSINA (ITALPRESS) - "Il cambiamento climatico, la crisi energetica, la carenza di materie prime essenziali per lo sviluppo tecnologico, i movimenti migratori, la transizione digitale, la difesa, la cybersicurezza non sono problemi risolvibili autonomamente dagli Stati nazionali ma richiedono l'interazione tra parlamenti, esecutivi e amministrazioni nazionali, europee e, se possibile, sovranazionali". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."L'ordinamento europeo è andato incontro ad un progressivo accrescimento di tali interazioni, dimostrando di essere un sistema aperto, flessibile, capace di individuare nuove soluzioni e nuove forme organizzative e procedimentali", prosegue il capo dello Stato.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)
MESSINA (ITALPRESS) - "Il cambiamento climatico, la crisi energetica, la carenza di materie prime essenziali per lo sviluppo tecnologico, i movimenti migratori, la transizione digitale, la difesa, la cybersicurezza non sono problemi risolvibili autonomamente dagli Stati nazionali ma richiedono l'interazione tra parlamenti, esecutivi e amministrazioni nazionali, europee e, se possibile, sovranazionali". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella sua lectio doctoralis in occasione del conferimento del dottorato honoris causa in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni all'Università di Messina."L'ordinamento europeo è andato incontro ad un progressivo accrescimento di tali interazioni, dimostrando di essere un sistema aperto, flessibile, capace di individuare nuove soluzioni e nuove forme organizzative e procedimentali", prosegue il capo dello Stato.sat/gtr(Fonte video: Quirinale)
“Clima e migrazioni: dialoghi oltre le frontiere” è un podcast dedicato al nesso tra cambiamento climatico e migrazione. In questo sesto episodio esploreremo l'impatto del cambiamento climatico sui conflitti e sulle possibili ricadute in termini di flussi migratori insieme a Chiara Scissa, Ricercatrice del Programma Energia, Clima e Risorse dello IAI, e Giulia Caroli, ricercatrice e Policy Specialist presso l'Alliance of Bioversity International and CIAT.
Quello del cambiamento climatico è un banco di prova rispetto al quale il mondo vitivinicolo è ormai da tempo chiamato ad individuare soluzioni che vadano oltre l'abbracciare pratiche sostenibili. L'instabilità e la variabilità cui vengono sottoposte le colture con rischi ed effetti conclamati sulla qualità delle uve, rappresentano un vulnus da contenere, intraprendendo percorsi che siano in qualche modo a tutela di un intero tessuto produttivo che vede messa a rischio la sua continuità a causa delle conseguenze del surriscaldamento globale.La ricerca scientifica arriva in soccorso per definire opzioni alternative e per fornire informazioni utili ad orientarsi in un contesto complesso rispetto al quale sono ormai pochi i punti fermi. È il caso del recente studio della Facoltà di Archeologia e Cultura Marittima dell'Università di Haifa che ha fatto luce su aspetti chiave in tema di resistenza al climate change chiamando in causa il passato come fonte di ispirazione per fronteggiare le sfide future, in particolare i rischi connessi alla desertificazione.
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- L'efficienza energetica è la strada per la decarbonizzazione- Il 2024 sarà l'anno più caldo mai registrato- Aeroporti, lo sviluppo sostenibile entra in una nuova fase- Smog, migliora la qualità dell'aria in Europamgg/gtr
Il premier spagnolo Pedro Sánchez lancia un appello al mondo dalla Cop29 di Baku. Intanto, prosegue l'opera dei soccorritori a due settimane dalle inondazioni che hanno devastato Valencia e provocato la morte di oltre 220 persone.
ROMA (ITALPRESS) - Il cambiamento climatico con i fenomeni meteorologici estremi che provoca ha delle conseguenze dirette sulla salute, non solo a breve, ma anche a medio-lungo termine. Ne parla il vicepresidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (Fnomceo), Giovanni Leoni.sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero di Agrifood Magazine, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Dall'Europa un miliardo per i danni da maltempo in agricoltura- Nasce ‘Filiera Pasta' per difendere e valorizzare il Made in Italy- Pesticidi e cambiamenti climatici, gli effetti sugli insetti- La scarpetta si trasforma in un gesto gourmet con Barilla Al Bronzomgg/gtr/col
Ambiente, alluvioni, fattori antropici e l’influenza umana sul clima. Dopo i disastri in Spagna nella zona di Valencia e le alluvioni in Catalogna, abbiamo parlato un poco di questi argomenti. Accanto al boom dell’intelligenza artificiale e le sue ricadute in termini di consumo energetico e produzione di cemento. Ma anche qualche buona notizia dal mondo
Alluvione in Spagna: chi nega ancora il cambiamento climatico?Trump e Harris: ultimi fuochi prima del voto
Crisi Climatiche: Gli Effetti Devastanti del Cambiamento Climatico!Scopri come il cambiamento climatico sta influenzando il pianeta con conseguenze devastanti sugli ecosistemi, la società e l'economia globale. Dalla siccità agli eventi atmosferici estremi, esploriamo le sfide che ci attendono e le possibili soluzioni.#cambiamentoclimatico #crisiclimatica #riscaldamentoglobale #ecosistemi #migrazioniclimate #energiarinnovabile #sostenibilità #sicurezzaalimentare #emissionico2 #uragani
Intervento di Dario Fabbri a proposito dei temi geopolitici e del cambiamento climatico: cosa comporta la differenza di approccio al cambiamento climatico tra le varie collettività? Estratto dal Pianeta Terra Festival. Video originale su Vimeo: https://vimeo.com/1015615309 Pagina web del video originale: https://www.pianetaterrafestival.it/blog/2024/09/17/5-ott-fabbri/
Durante la torrida estate della capitale dell'Azerbaigian Baku, fervevano i preparativi per la Cop29, la conferenza annuale delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico che si terrà dall'11 al 22 novembre nel Paese. Per le strade principali, i giardinieri annaffiavano meticolosamente aiuole e parchi e spuntavano ovunque cartelloni con slogan “green”.Ma la realtà del paese è ben diversa. Mentre l'economia azera è largamente dipendente dall'export di combustibili fossili, soprattutto verso l'Europa, il governo di Ilham Aliyev reprime ogni libertà democratica. Giornalisti, accademici, attivisti per i diritti umani e membri dell'opposizione, sono soggetti ad arresti arbitrari, intimidazioni e detenzioni.Un lungo viaggio per incontrare i pochi attivisti democratici e ambientalisti rimasti nel paese caucasico, lavoratori precari del settore oil&gas, pescatori disarmati di fronte all'inesorabile ritiro delle acque del Mar Caspio, avvocati per i diritti umani, e sindacaliste che non hanno mai abbassato la testa. Dai terreni inquinati della penisola di Absheron, dove si estrae maggiormente il petrolio, alle aree desolate vicino ai grandi terminal di lavorazione del gas, dove povertà e siccità imperversano. Questo documentario è stato realizzato grazie al supporto di Journalismfund Europe
WELL WEEK 2024 | FORUM SOSTENIBILITÀ | Talk Show | Smart Action |"POLICY & INNOVAZIONE: LA SFIDA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO"Esploreremo alcuni strumenti pubblici e privati per far fronte alla sfida del cambiamento climatico. Attraverso la testimonianza di figure istituzionali e leader d'azienda, cercheremo di inquadrare le strategie più efficaci per ridurre le emissioni di carbonio, promuovere l'energia rinnovabile e adottare pratiche sostenibili.Quali sinergie possibili tra aziende e decisori pubblici?Quali strumenti legislativi e quali strategie aziendali per coniugare la sostenibilità con la crescita economica?Conduce: Andrea Gallo, Editore / FASI.euIntervengono:Cristian Paravano, Director e Board Member / Gatto Group.Maurizio Rigolio, Group Environmental Sustainability Manager / MAIRE.Gabriele Tuccillo, CEO Italia / Atlante.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
Tra settembre e ottobre Giulia Pilotti e Ludovica Lugli hanno letto tre romanzi che in una qualche misura parlano del rapporto dell'umanità con l'ambiente: Gli straordinari di Edoardo Vitale (Mondadori), Humus di Gaspard Koenig (Neri Pozza) e Cose vive di Munir Hachemi (La Nuova Frontiera). Nella conversazione sono stati menzionati anche vari altri libri, che in ordine sono: La grande cecità di Amitav Ghosh (Neri Pozza); Tasmania di Paolo Giordano (Einaudi); Il lato oscuro delle storie di Jonathan Gottschall (Bollati Boringhieri), di cui si era parlato anche in un'altra puntata del podcast; La letteratura ci salverà dall'estinzione di Carla Benedetti (Einaudi); i romanzi di Vincenzo Latronico Le perfezioni, La mentalità dell'alveare e La cospirazione delle colombe, tutti pubblicati da Bompiani; La valle oscura di Anna Wiener (Adelphi) e Medusa. Storie dalla fine del mondo (per come lo conosciamo) di Matteo De Giuli di Nicolò Porcelluzzi (Nero). I film citati invece sono The Day After Tomorrow e Don't Look Up. Questo è il link per iscriversi alla newsletter Medusa. La scrittrice menzionata da Matteo De Giuli è Mariana Enríquez, i cui libri sono pubblicati da Marsilio in Italia. Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. https://abbonati.ilpost.it/?utm_source=megaphone&utm_medium=podcast ASCOLTA O LEGGI ANCHE: – La puntata di Globo in cui Ferdinando Cotugno spiega come funzionano le conferenze sul clima delle Nazioni Unite – C'è poco cambiamento climatico nelle sceneggiature, un articolo del Post – Il sistema dei crediti di carbonio è da rifare, un altro articolo del Post, a proposito di aziende e greenwashing – L'intervista di Altreconomia in cui Munir Hachemi parla di Cose vive menzionata da Ludovica Lugli – Non è l'epoca giusta per l'Antropocene, un articolo del Post che spiega perché l'Unione internazionale di scienze geologiche ha scelto di non adottare la parola “Antropocene” – Sonar, il podcast di Nicolò Porcelluzzi prodotto dal Post Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Negli ultimi anni i cambiamenti climatici a livello globale hanno messo a dura prova la tenuta del sistema agricolo, incidendo su quantità e qualità delle produzioni. Il mondo vitivinicolo, che vede nel fattore ambientale un elemento chiave, ha dovuto fare i conti con uno scenario caratterizzato da un lato dall'estrema variabilità, con fenomeni anche particolarmente violenti nel loro impatto come grandinate, gelate o alluvioni, dall'altro dal progressivo incremento delle temperature che ha portato ad anticipare le date del raccolto con effetti sulla composizione delle uve.
ROMA (ITALPRESS) - Rispetto ad altri Paesi europei "siamo indietro perché eravamo molto legati a petrolio, carbone e gas: ora l'intenzione del governo è di chiudere col carbone almeno a livello continentale" e "il passaggio è man mano verso le rinnovabili come l'idroelettrico, il geotermico, il fotovoltaico e l'eolico che hanno però la caratteristica di essere discontinui. La fonte neutra che dà energia è il nuovo nucleare". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento '20 di crescita' organizzato da Formiche a Palazzo Wedekind a Roma per festeggiare i primi vent'anni della rivista.xi2/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Rispetto ad altri Paesi europei "siamo indietro perché eravamo molto legati a petrolio, carbone e gas: ora l'intenzione del governo è di chiudere col carbone almeno a livello continentale" e "il passaggio è man mano verso le rinnovabili come l'idroelettrico, il geotermico, il fotovoltaico e l'eolico che hanno però la caratteristica di essere discontinui. La fonte neutra che dà energia è il nuovo nucleare". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell'evento '20 di crescita' organizzato da Formiche a Palazzo Wedekind a Roma per festeggiare i primi vent'anni della rivista.xi2/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Italia primo Paese UE per danni da cambiamento climatico- HeySun, un focus sulle rinnovabili e le comunità energetiche- Un'azione globale bloccherebbe l'inquinamento da plastica- McDonald's, "Insieme a te per l'ambiente" riparte da Romamgg/gtr/col
Le catastrofi naturali hanno causato 16 miliardi di euro di danni solo nel 2023. L'analisi dei dati permette già oggi di stimare quali aree saranno a maggiore rischio nei prossimi decenni. E c'è una buona notizia: è possibile agire, con interventi locali di governo del territorio e prevenzione, per mitigare i danni. Servirà, però, collaborazione tra pubblica amministrazione, enti locali, imprese e cittadini.
L'estrema destra vince in Austria. Il cambiamento climatico ridisegna i nostri confini Il 25-26 ottobre a Lugano si svolgerà Plan B Forum, conferenza su Bitcoin che riunisce figure del mondo tech e imprenditori per discutere di adozione di Bitcoin, economia, libertà finanziaria e libertà di parola. Con il codice WILLMEDIA ricevi uno sconto dedicato. Scopri di più qui Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'attuale ministro nonché ex quasi cognato di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida sabato a Siracusa ci ha spiegato che "la siccità non è una emergenza, è un fenomeno ciclico. Il problema - ha detto il ministro - è che le infrastrutture che sono state dimenticate e non realizzate negli anni hanno impedito di tenerci l'acqua piovuta in questi anni. Insomma, - ha aggiunto - è mancata una strategia seria, non solo in Sicilia ma in tutta Italia. Dobbiamo recuperare le acque reflue”.In un documento della Commissione europea si legge che a “causa dei cambiamenti climatici, molte regioni europee devono già far fronte a siccità più frequenti, gravi e prolungate” e che “con un aumento della temperatura media globale di 3ºC, gli episodi di siccità potrebbero diventare due volte più frequenti e le perdite annuali assolute dovute alla siccità in Europa aumentare a 40 miliardi di euro l'anno, con gli impatti più gravi nelle regioni del Mediterraneo e dell'Atlantico”.Il rapporto Onu in occasione della Cop 28 del dicembre dell'anno scorso spiega che “la siccità aggravata dal riscaldamento globale è un'emergenza senza precedenti su scala planetaria, che porta a penuria di cibo e carestia” aggiungendo che “mentre altri impatti climatici come le ondate di caldo, gli incendi e le inondazioni spesso occupano i titoli dei giornali, la siccità è per lo più un disastro silenzioso”. Persino Enel scrive a proposito di siccità che “purtroppo, questa non è una condizione eccezionale, quanto il segno di una tendenza del cambiamento climatico globale in atto, con conseguenze anche sul fronte energetico”. Forse la vera emergenza è avere un ministro così. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
ROMA (ITALPRESS) - In questo numero del Tg Ambiente, prodotto dall'Italpress in collaborazione con TeleAmbiente:- Fumo, l'Unione europea chiede misure più severe- Cambiamenti climatici, dall'Ue aiuti per gli agricoltori italiani- Sud a rischio, il bilancio sulla siccità in italia- CNH investe sul greenmgg/gtr
Nel suo terzo giorno di visita in Germania, a Bonn il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha puntato il dito sui ritardi della politica nel far fronte ai cambiamenti climatici: “C'è spesso contraddizione tra lo sforzo di individuare obiettivi in sede internazionale e le politiche poi messe concretamente in campo in sede nazionale dagli stessi decisori.
Maltempo e carenza di personale hanno portato nell'ultimo fine settimana alla cancellazione di migliaia di voli e quelli partiti hanno accumulato forti ritardi. Per molti il cambiamento climatico sta rendendo più complicato il volare a causa di turbolenze, vuoti d'aria e fenomeni estremi non sempre governabili e in aumento. Ne parliamo in questa puntata. Prima torniamo sul caso della scena muta di tre studentesse maturande di un liceo di Venezia in segno di protesta nei confronti della commissaria di greco e delle sue valutazioni della prova scritta.
Al Gore, ex vicepresidente degli Stati Uniti e fondatore di The Climate Reality Project, organizzazione internazionale senza fini di lucro dedicata all’azione climatica, sarà a Roma dal 28 al 30 giugno in occasione del 56° Climate Reality Leadership Training. Parliamo di questo importante evento con Paola Fiore, Coordinatrice nazionale per l'Italia, Mentor Lead e membro della Climate Policy Task Force di The Climate Reality Project Europa.Con Arianna Lovera, Research Manager del Forum per la Finanza Sostenibile, discutiamo del paper "Finanza sostenibile e biodiversità" che verrà presentato a Milano il 25 giugno. In un mare di dati e informazioni è sempre difficile affrontare il cambiamento climatico con cognizione di causa senza scadere nella retorica. Ne parliamo con Luca Tambolo, autore del libro " Come Funziona la scienza" edito da Il Mulino.L'associazione "A sud" ha lanciato un progetto dal nome Sentinelle Climatiche: l'obiettivo è educare ai cambiamenti climatici e preparare le persone ad affrontarne le conseguenze attraverso un percorso partecipato di monitoraggio degli eventi estremi, a partire dalle scuole. Coinvolgendo tutto il territorio nazionale con uno sguardo al globale. Ce lo presenta Daniele Mingardi che fa parte dell'area formazione dell'associazione.Il 24 giugno verrà lanciata la terza stagione di "Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa", primo cartone animato al mondo a essere rivolto a tutti i bambini, con o senza deficit sensoriali. Ne parliamo con Andrea Martini di Animundi e ha prodotto la serie.Si Può Fare -Storie dal SocialeSfide possibiliSi chiama Swim for Parkinson. Iniziativa che vede trenta persone con diagnosi di parkinson, insieme ai loro familiari e ai neurologi attraversare a nuoto lo Stretto di Messina. L'evento sarà anche un modo per parlare di questa malattia neurodegenerativa che riguarda oltre trecentomila persone.
In questa puntata parliamo del nuovo sistema “Tap to pay” di Apple per i pagamenti digitali, dei 52 gradi centigradi raggiunti in India e di quanti studenti fuorisede hanno chiesto di votare per le elezioni europee.
Oggi parliamo della Svizzera condannata per non aver contrastato il cambiamento climatico, del nuovo regolamento Ue sui migranti e delle nuove regole sulla par condicio. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cambiamenti climatici e misure per contrastarli: oggi la Corte europea dei diritti umani si esprime su tre cause. Con noi Agostina Latino, docente di diritto internazionale all'Università di Camerino e alla Luiss. Riforma fiscale: il governo verso norme più “smart” sulle successioni. Il punto con Giovanni Parente del Sole 24 Ore. L’intelligenza artificiale al servizio di diagnosi più precise grazie ad un progetto italiano finanziato dalla Commissione Ue. Ne scrive sul Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
Nel 2024 ci sono già stati 26 suicidi tra i detenuti e anche tre agenti della polizia penitenziaria che si sono tolti la vita. Nell'arcipelago norvegese delle Svalbard, nel circolo polare artico, il ghiaccio si scioglie sempre più rapidamente, provocando l'innalzamento del livello del mare e mettendo a rischio la sopravvivenza delle specie animali endemiche. CONLuigi Mastrodonato, giornalistaLorenzo Colantoni, giornalistaSvalbard: https://www.internazionale.it/video/2024/03/20/ghiacciai-isole-svalbard-climaCarceri: https://www.youtube.com/watch?v=cQHcJOkOG_0Peter Andrey Smith, Tutto lascia una tracciahttps://www.internazionale.it/magazine/peter-andrey-smith/2024/03/28/tutto-lascia-una-tracciaSerie tv: Antonia, Prime VideoSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
In questa puntata di Start analizziamo l'incremento degli eventi climatici estremi (ondate di calore, alluvioni e così via) dal 2010 al 2023. Gli altri temi di oggi: il modello 730 include anche gli investimenti all'estero e si allarga ad almeno 127mila contribuenti; tre rimedi per far cancellare le false recensioni online
In questa puntata di Start parliamo della classifica dei paesi più vulnerabili dal punto di vista climatico stilata dal riassicuratore Swiss Re sulle conclusioni del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC), delle strategie messe in atto dai lavoratori per combattere il carovita e della decisione del Garante della privacy di rimandare le nuove regole sulla conservazione delle email in azienda.
Il nostro appuntamento dedicato al verde, al giardinaggio e all'orticoltura con il garden designer Carlo Gabriele.
Metà della popolazione mondiale è composta da donne e ragazze, ma spesso vengono escluse dal dibattito quando si parla di cambiamento climatico.