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La rassegna di oggi, lunedì 16 giugno, è a cura di Marica Fantauzzi«Questo è uno spazio di lotta, non uno spazio di marketing», il reportage di Michele Gambirasi sul manifesto ci racconta il Pride che sabato ha attraversato la città e i minuti di silenzio per Gaza;Aggressione ai danni di una donna trans dopo il corteo nei pressi della metro Laurentina. Su Repubblica la denuncia di Alessandra Rossi, coordinatrice di Gay Help Line;Azione del collettivo Bruciamo Tutto per denunciare la mancanza dei Centri Antiviolenza in Italia, l'articolo di lacapitale.it;Sul Messaggero l'investimento del Comune per la mobilità sostenibile: bonus per auto, bici e monopattini in sharing per chi ha un abbonamento mensile dell'Atac;Schiamazzi notturni e «malamovida», il Corriere ospita la riflessione di un ex-magistrato che auspica il ritorno di «un po' di sana repressione»;Il sistema scuola precarizza la vita degli insegnanti: «Non si può morire per un lavoro»: chiudiamo la rassegna con la lettera, pubblicata sul Domani, delle e dei docenti del Liceo Lorenzo Rocci, in memoria della collega Alessandra Casilli.La sigla di Sveja è di Mattia Carratello.Foto da Laika e Arcigay RomaA domani con Cecilia Ferrara!  Sveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.  Ringraziamo inoltre l'Associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.Ricordiamo l'appuntamento di domani, martedì 17 giugno, alle 21:30 all'Aniene Festival: Intervista al Sindaco con Alberto Nerazzini e Sveja
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'attacco Israeliano all'Iran nella notte, NATO e difesa, la conferenza di Bankitalia. Ieri un aereo passeggeri è precipitato poco dopo il decollo in India. Nessun superstite tra le oltre 200 persone a bordo. Cosa è successo? Lo chiediamo a Leonard Berberi, giornalista del Corriere della sera. L'attualità politica, commentata dal leader di Azione, Carlo Calenda. Come ogni venerdì commentiamo le ultime notizie con Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net. L'attacco di Israele all'Iran la scorsa notte. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Valentina Iannicelli.
In questo episodio, realizzato nell'ambito del progetto "Rotte di Distensione" con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Fondazione Compagnia di San Paolo, esploriamo le complesse dinamiche che caratterizzano una delle aree più strategiche del panorama geopolitico contemporaneo: il Mar Rosso.L'analisi si concentra sull'intreccio tra azione militare, diplomazia e interessi nazionali italiani in questa cruciale via di comunicazione marittima, che rappresenta un nodo fondamentale per i traffici commerciali globali e per gli equilibri di sicurezza internazionale.La discussione ĆØ condotta da Alessandra Darchini, addetta stampa dello IAI, insieme a due esperti: Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell'Istituto, e Maria Luisa FantappiĆØ, responsabile del programma Mediterraneo, Medio Oriente e Africa.Ā
Preparatevi a un viaggio nel tempo, o forse a un pugno ben assestato al vostro cervello da parte della nostalgia. Oggi parliamo di Karate Kid: Legends, il film che unisce universi... e forse anche qualche sopracciglio alzato.Karate Kid: Legends, regia di Jonathan Entwistle, con Jackie Chan, Ming-Na Wen, Ralph Macchio e Ben Wang, prodotto da Columbia Pictures, distribuito da Eagle Pictures.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Trump e lo scontro con Musk, la BCE taglia i tassi, il caso Brusca. Spazio referendum di domenica 8 e lunedì 9 giugno. Oggi ci concentriamo sul quinto legato alla cittadinanza. Per il sì, Carlo Calenda di Azione. Per il no (astensione), Stefano Candiani della Lega. Calcio. Inizia la marcia della Nazionale verso i mondiali 2026. Questa sera alle 20:45 Norvegia-Italia. Ne abbiamo parlato con il nostro Andrea Salvati. Il commento degli ultimi fatti di attualità , con Roberto Arditti. La lite tra Donald Trump e Elon Musk e la minaccia di Trump di tagliare i contratti a Elon Musk. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Ludo Marafini.
L'incognita del referendum tra astensione, partecipazione e distinguo. Si conclude una tra le peggiori campagne referendarie della storia repubblicana, dove sul tavolo delle polemiche c'è tutto e il suo contrario, tranne il contenuto dei quesiti. Il centrodestra invita gli elettori ad andare al mare, a non recarsi ai seggi. La premier Giorgia Meloni riscopre una norma della circolare del Viminale che offre la possibilità di recarsi nella sezione senza ritirare la scheda. Tutti i ministri sostengono l'opzione astensionistica. Pd e Avs sono schierati per i cinque si. Più sfumate restano le posizioni di Azione, Italia Viva, M5s, che, da visioni diverse, comunque si recheranno alle urne. Divisi i sindacati. La CGIL sostiene i referendum per la tutela dei lavoratori e contro la precarietà . Altre organizzazioni sindacali, come la CISL, esprimono posizioni critiche riguardo alla loro adeguatezza rispetto alle attuali necessità del mondo del lavoro. L'appello di artisti e sportivi per la partecipazione. Dalla società civile ma anche da testimonial del mondo artistico o sportivo si moltiplicano gli appelli alla partecipazione. Scende in campo per il referendum sulla cittadinanza il cantante di origini tunisine Ghali. E ancora Malika Ayane, Giorgia, Brunori Sas e Marco Mengoni. Dal mondo sportivo arriva anche l'invito al voto dell'allenatore della nazionale di volley femminile vincitrice delle Olimpiadi di Parigi, Julio Velasco. Il peso politico del referendum. L'unica incognita resta ovviamente il quorum, ma anche se non lo si raggiungesse, un conto sarebbe registrare una partecipazione intorno al 30%, cosa diversa potrebbe toccare quote più alte di elettori, magari intorno al 40-45%. In quel caso la campagna per l'astensione non avrebbe influito granchè sul risultato finale. Noi pensiamo, pur rispettando le idee di tutti, che non esercitare il diritto di esprimersi attraverso il voto faccia male alla democrazia. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Se pensavate che il mondo fosse giĆ abbastanza complicato, aspettate di sentire cosa ha combinato l'IA nel nuovo Mission: Impossible! spoiler: non ĆØ amichevole come Siri! Mission: Impossible - The Final Reckoning, regia di Christopher McQuarrie, con Tom Cruise, Hayley Atwell, Ving Rhames e Simon Pegg prodotto da Paramount Pictures e Skydance Media , distribuito da Eagle Pictures.Ā
Decreto sicurezza, entrato in vigore il divieto di vendita di cannabis light. Sentiamo lāavvocato Giacomo Bulleri, consulente legale di Federcanapa e membro dellāadvisory board committee della EIHA (lāAssociazione Europea per la Canapa Industriale). Sondaggio di YouGov: ai minimi storici il sostegno dellāopinione pubblica a Israele. Sentiamo Luca Mapelli, senior research executive di YouGov. Referendum, oggi il nostro ultimo focus dedicato al quarto quesito sul lavoro con Susanna Camusso, senatrice del Partito Democratico per le ragioni del sƬ, e Ettore Rosato, deputato di Azione per quelle del no. Le anticipazioni di Nessun Luogo ĆØ Lontano con Giampaolo Musumeci.
80 penaliste italiane contro il reato di femminicidio: āPuramente simbolicoā. Con noi Gaetana Morgante, professoressa di diritto penale alla Scuola Superiore SantāAnna di Pisa e firmataria del documento. Svizzera: crolla il ghiacciaio del Birch, ingoiando il villagio di Blatten. Sentiamo Massimo Frezzotti, glaciologo dellāUniversitĆ Roma Tre. Referendum dellā8 e 9 giugno: oggi il nostro approfondimento sul terzo quesito sul lavoro, relativo ai contratti a termine con Marco Grimaldi, deputato di Avs per il sƬ, e Giulio Sottanelli, deputato di Azione per il no.
Il destino di Acciaierie d'Italia (ex Ilva) resta incerto. La già complicata trattativa con la cordata azera guidata da Baku steel resta ancora più incerta dopo l'incendio all'altoforno 1 ed al sequestro giudiziario che ne è seguito. Ne parliamo con Michele Emiliano, presidente Regione Puglia ed a seguire con Carlo Calenda, segretario di Azione.
Dopo le nostre prime impressioni su "La Città Proibita" torniamo a parlare di influenze Hong Kongesi con l'ultima opera di Gareth Evans, regista dei due stupendi "The Raid". "Havoc" è un film sporco, violento e grezzo tanto quando il protagonista interpretato da Tom Hardy, e a prima impatto sembra somigliare più a un Action da cesto del supermercato che ai cult di John Woo e Johnnie To. Ma spazzando sotto il lerciume si riesce a percepire la brillantezza che ha reso Evans uno degli autori di spicco dell'Azione moderna.Con Federico Allocca e Simone CortiRiprese Gianlorenzo Bernabò Di NegroMusica DEMONA alias Andrea Evangelista e Delio GallmannAnimazione sigla Ida CortiLogo design Chiara QuagliarellaPost-produzione audio Matteo FusiCon il sostegno di Associazione La Terza Via e SidereusUn grazie a Raffaele Allocca, Elisabetta Marrocco, Riccardo Romano, Andrea Sestu
Due casi da capogiro per lo speciale MiniBom registrato a Casa Spotify, disponibile all'ascolto anche per i non iscritti.Unitevi a noi per approfondire le storie di Bernie Tiede e Kenny Veach.
Le biografie politiche non mentono. A volte basta leggerle al contrario per capire dove si voleva arrivare fin dall'inizio. Giuseppe Luigi Cucca, oggi candidato sindaco del centrodestra a Nuoro, ha solo completato il giro. Ć stato Pd, poi Italia Viva, ora Azione. Infine, il posto che sembrava giĆ scritto: la candidatura unitaria del centrodestra sardo, benedetta da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Psd'Az e Riformatori. Il salto ĆØ mrivelatore. Cucca ĆØ l'esempio ambulante di una transumanza che ha cambiato pelle senza cambiare direzione. Quando da segretario regionale del Pd passò a Renzi, fu salutato come āriformista pragmaticoā. Poi in Italia Viva, con il consueto trucco dell'āoltre la destra e la sinistraā, trovò parcheggio e visibilitĆ . Infine approdò in Azione, dove ĆØ oggi segretario regionale, e dove l'equivoco ĆØ finito da tempo: Azione ĆØ ormai, nei territori come nei palazzi romani, l'ala educata della destra. Quella che si vergogna di dirlo, ma poi s'innamora ogni volta. Azione e Calenda quando arrivano le elezioni, mostrano i loro amorevoli sensi al centrodestra con zelo e disciplina. Con Azione e Italia Viva il centrodestra ha una riserva naturale di candidati pronti, senza doverli neanche formare. La parabola di Cucca dice molto più del suo destino personale: racconta l'identitĆ (o l'assenza di identitĆ ) di chi ĆØ passato e passa ancora dal Pd. Non si diventa candidati della destra per caso, ci si arriva dopo una lunga coerenza. E ogni volta che qualcuno invoca un ācampo largoā allargato anche a questi personaggi, farebbe bene a ricordare dove hanno scelto di stare quando le carte si scoprono. In fondo Cucca non ĆØ un'eccezione: ĆØ il paradigma. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Azione Liturgica "nella Passione del Signore" - Omelia di Mons. Guido Marini by RadioPNR
Sondaggi Politici 2025: Un Terremoto Scuote I Partiti!Tra cadute inaspettate, recuperi sorprendenti e nuovi equilibri, lo scenario politico ridisegna la classifica dei partiti italiani. Ecco i sondaggi!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #azione #calenda #ellyschlein #fratelliditalia #giorgiameloni #giuseppeconte #m5s #movimento5stelle #partito #partitodemocratico #pd #politica #politici #senato #sondaggi #youtrend
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.L'amministrazione Trump sta adottato politiche che hanno reso più difficile la permanenza degli studenti e ricercatori stranieri negli Stati Uniti. Questo include cambiamenti nelle regole per i visti e un clima più restrittivo per gli stranieri, compresi quelli italiani. Un allarme messo in evidenza da Azione: "moltissimi studenti e ricercatori stranieri sono condizioni di lasciare gli Stati Uniti, ed è una situazione che a breve diventerà esplosiva. L'Europa e l'Italia devono diventare attrattive. Presenteremo una proposta al governo in tal senso". Lo ha detto Elena Bonetti, deputata di Azione. Ci colleghiamo con lei.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Dazi e borse a picco, i bambini ucraini rapiti dai russi, la strage di Piazza della Loggia. La complicata situazione economica che vede coinvolta l'Europa e quindi l'Italia. Il ruolo di Meloni ĆØ la situazione per le nostre industrie. Con Carlo Calenda, leader di Azione. La guerra commerciale con il vertice di emergenza a Palazzo Chigi convocato ieri dalla premier Giorgia Meloni. Il ruolo dell'Europa e di Trump. Con Roberto Arditti. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunitĆ Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala e e Ludo Marafini.
SHOW NOTESIn this episode, we discuss:Azione's evolution and how it's redefining what a buying group should be.Mergers & acquisitions in the CI spaceāwhat they mean for business owners.The power of community and education in helping integrators grow and scale.Patrick's passion for innovation and building strong industry relationships makes this a must-listen. So, sit back and enjoy my conversation with Patrick McCarthy. Let's get started!To get transcripts, resources of what was mentioned in the show, and more visit: onefirefly.com/au298Ā About One FireflyOne Firefly, LLC is an award-winning marketing agency that caters to technology professionals in the custom integration, security and solar energy markets. One Firefly is headquartered in Davie, Florida with staff located throughout North America and has been operating since 2007.
Intervento al congresso nazionale di Azione per la premier Giorgia Meloni che, invitata dal leader Carlo Calenda, ha toccato diversi argomenti: dai motivi della sua presenza all'evento, alla posizione dell'Italia sui temi internazionali.
Giulia Pizzicannella, esperta di sicurezza alimentare per il Medio Oriente per Azione Contro la Fame ci ha parlato delle attivitĆ dell'organizzazione nella Striscia di Gaza.
In apertura i commenti di Paolo Mieli ai fatti principali della giornata. Congresso di Azione, Meloni accetta lāinvito di Calenda: domani lāintervento a sorpresa della premier a Roma. Con il leader di Azione, Carlo Calenda parliamo di quello che succederĆ alla manifestazione. Nelle file del centrosinistra, molti hanno parlato di uno spostamento di Azione a favore del centrodestra.
Da Sergio Leone aĀ John Woo, Gabriele Mainetti si muove in un universo sterminato di ispirazioni, riferimenti e modelli: il suo ĆØ uno sguardo onnivoro sul cinema internazionale e unico nel panorama italiano. In questo episodio Gabriele racconta il suo cinema tra sequenze acrobatiche mozzafiato, una fotografia studiatissima, e personaggi che rubano il cuore.
Oggi, 20 marzo, è l'equinozio di primavera: un giorno di perfetto equilibrio tra luce e buio, simbolo di rinascita e rinnovamento in molte culture. Oltre all'aspetto astronomico, questa giornata può offrirci un'opportunità per riflettere sul nostro equilibrio personale, lasciar andare ciò che non serve più e accogliere nuovi inizi. In questa puntata esploreremo il significato simbolico dell'equinozio e come possiamo applicarlo nella nostra quotidianità per ritrovare armonia e slancio.
In questo episodio di 16noni parliamo di Il Nibbio, il film che, a vent'anni dalla sua morte, ripercorre i tragici eventi legati alla liberazione della giornalista Giuliana Sgrena e alla scomparsa del funzionario di Polizia Nicola Calipari. Ci spostiamo poi su La cittĆ proibita, un action-thriller italiano ad alta tensione, che porta le arti marziali [ā¦] L'articolo 16NONI | Crime, polemiche e azione proviene da Young Radio.
Sondaggi Politici 2025: Un Partito Crolla A Picco!Un partito scende sotto il 30% nei sondaggi, mentre le opposizioni recuperano terreno. Ma di chi si tratta? Ecco cosa sta succedendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #azione #calenda #conte #crolla #fdi #fratelliditalia #giorgiameloni #lega #partito #pd #politici #quale #salvini #schlein #sondaggi #verdi
Verso la manifestazione del 15 marzo: partiti e associazioni divisi sulla partecipazione. L'appello di Michele Serra sulle pagine di La Repubblica per l'organizzazione della manifestazione a sostegno dell'Europa non unisce le associazioni della società civile, anzi provoca laceranti divisioni soprattutto nel centrosinistra e nel suo potenziale bacino di riferimento. Lo dice senza tanti fronzoli il segretario della Cgil Maurizio Landini: l'Unione Europea o è per la pace, i diritti e il lavoro o non è. La Cgil rifiuta l'idea di Europa che agisce come se la guerra fosse uno strumento giusto di regolazione dei conflitti, dunque porterà in piazza le domande di un'Europa alternativa. Qui sta il punto di non ritorno. L'Arci, associazione del volontariato laico con 1 milione e mezzo di iscritti, non sarà presente all'iniziativa del 15 marzo, nemmeno con le storiche bandiere della pace. L'Anpi invece non rifiuta l'invito, ma ha dato libertà di scelta ai comitati provinciali, e già molti, tra cui Roma e Rieti, non saranno presenti. Libera di don Ciotti, impegnata da sempre nelle battaglie dell'antimafia, garantisce la sua partecipazione perché si rimettono al centro i cittadini e i loro problemi, così come Cisl, Uil, Coop, Agesci, Legambiente, e numerosi intellettuali. La divisione dei partiti. Sul piano politico, c'è un fronte che difende il piano di difesa europeo e che mette insieme Azione, Italia Viva e +Europa. C'è Avs che sarà in manifestazione con le bandiere della pace. C'è il Pd spaccato tra chi è favorevole e chi è contrario al riarmo, e chi il 15 marzo farà altro come il M5s. Insomma, le frizioni tra le associazioni del volontariato e le loro articolazioni territoriali sul corteo del 15 marzo sono il riflesso di una più generale mancanza di visione e di leadership dei partiti del centrosinistra a loro volta divisi sul piano di riarmo europeo da 800 miliardi e la destinazione degli investimenti. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Sondaggi Politici 2025: Fratelli D'Italia Sta Andando Davvero Così Bene?Fratelli d'Italia è sempre al centro delle attenzioni mediatiche per tutto quello che gli gira intorno. Ma siamo sicuri che stia andando così bene? Ecco come è messo il partito!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #2025 #azione #cala #carlocalenda #discesa #ellyschlein #fdi #fratelliditalia #giorgiameloni #lega #male #matteorenzi #matteosalvini #pagella #partito #pd #politica #politici #soglia #sondaggi #voti
Cresce il fronte a sostegno della manifestazione pro Europa del 15 marzo. Dopo l'appello di Michele Serra sulle pagine di Repubblica, cresce il fronte politico, sindacale, della società civile, per la manifesta a sostegno dell'Europa dopo i duri attacchi del presidente americano Donald Trump. Si terrà il 15 marzo in piazza del Popolo, e nell'intento degli organizzatori non deve apparire come una iniziativa di destra o di sinistra, bensì trasversale, in difesa dei valori europei, di libertà e di autodeterminazione dei popoli. Ma nell'assenza di una leadership forte , la piazza per l'Europa rischia di diventare un'occasione di visibilità dei partiti, per altro divisi sulle finalità . Partecipanti e contrari alla manifestazione. Ci saranno certamente i sindaci delle città come Gualtieri a Roma e Sala a Milano. Saranno presenti Calenda di Azione, Magi di +Europa, Renzi di Italia Viva che sostengono Zelensky contro Trump e Putin. Confermano vari esponenti del Pd che risultano però uniti sul progetto di una identità europea forte, e al contempo divisi sull'invio di nuove armi a Kiev e sull'aumento di spese militari come chiesto dal presidente americano e dalla Nato. Ci sarà Avs, ma con una connotazione pacifista contro la guerra. In forse viene data Forza Italia, molto più tiepidi quelli di Fratelli d'Italia, contraria la Lega. Il M5s si sfila e si concentra su un appuntamento contro il Governo il prossimo 5 aprile. Serra si immagina piazza del Popolo come un luogo emotivo, di orgoglio europeo in un momento in cui l'Europa vive una situazione molto complicata, e rischia grosso perché da una parte c'è Trump e dall'altra c'è Putin. Ma non ci ha detto ancora quale Europa vuole: quella dei volenterosi disposti a schierare una forza di interposizione, quella che ha finanziato la guerra oppure l'Europa cdi pace e progresso che riprende i valori scritti nella sua Costituzione. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
In apertura i fatti principali di oggi con il commento di Paolo Mieli. L'intervista politica di oggi ĆØ a Carlo Calenda, leader di Azione. L'Ucraina, Trump ed il caro bollette i temi in primo piano.Oggi ĆØ anche il giorno dello sciopero dei magistrati che manifestano contro la separazione delle carriere voluta dal Governo. Ne parliamo con Cesare Parodi, presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati.
Ventesima puntata della settima stagione di J-TACTICS, la rubrica di radiomegliodiniente.com, dedicata alla vecchia signora bianconera.Focus, anche on questo episodio, sulla doppia sfida che ha visto impegnati i bianconeri prima nel derby d'Italia in casa contro i nerazzurri interisti e poi la gara di ritorno dei playoff di Champions, contro gli olandesi del PSV Eindhoven.La Juventus batte l'Inter 1-0 nel posticipo della 24ª giornata di Serie A.I bianconeri si prendono i tre punti nel derby d'Italia grazie al gol di Conceiçao.La Juventus aggancia la Lazio al quarto posto, entrambe hanno 46 punti.Il primo tempo è bellissimo, anche se senza gol.La Juventus ha la prima nitida occasione con Nico Gonzalez.Poi per una ventina di minuti abbondanti è un totale dominio dell'Inter.La Juve si scuote e in pochi secondi ha due grosse occasioni, Sommer è straordinario.Il portiere svizzero prima respinge un tiro da lontano di Gonzalez, poi uno di Conceiçao.Il secondo tempo inizia con una Juve spavalda e arrembante.Gli uomini di Motta per una decina di minuti mettono all'angolo i nerazzurri, Conceiçao è sempre protagonista.L'Inter si scuote e ha tre occasioni colossali in pochissimi minuti.La Juve riprende a spingere.Il gol, arriva al 73Ⲡquando Kolo Muani fa una giocata pazzesca e regala un assist al bacio a Conceiçao che è freddo e preciso, 1-0.Un grande successo per i bianconeri che alla luce di questa vittoria sono quarti in classifica con la Lazio.Non va altrettanto bene nella serata di Eindhoven.La Juventus è fuori dalla Champions League. Bianconeri sconfitti 3-1 in casa del PSV dopo i tempi supplementari.Nel primo tempo la Juventus sembra molto ordinata e non concede quasi nulla al PSV.La svolta della partita se vogliamo arriva dopo soli 15 minuti quando la Juventus perde Renato Veiga per infortunio.Guaio muscolare per il difensore, che chiede la sostituzione, al suo posto entra Cambiaso che si mette a sinistra con Kelly centrale al fianco di Gatti.La Juventus però non si scompone e il Psv non riesce a costruire granché.Il primo tempo dopo due minuti di recupero si conclude sullo 0-0.Nella ripresa parte meglio la Juventus che mette pressione agli olandesi padroni di casa.Ma proprio quando i bianconeri erano nel loro momento migliore ecco che il PSV passa in vantaggio grazie a ll solito Perisic.L'ex Inter quasi al volo di destro mette la palla alle spalle di Di Gregorio, su un palese errore in fase di recupero da parte di Nico Gonzalez.Ma la Juventus non molla e tenacemente trova il pareggio grazie al siluro di Weah da fuori area.Azione del gol viziata da un fuorigioco di Kelly e per questo inizialmente annullato su segnalazione del guardalinee ma il VAR corregge la decisione perché la posizione del difensore bianconero non è stata influente nell'azione.1-1 quindi e palla al centro.Partita però apertissima e infatti il PSV trova il gol del 2-1, identico risultato dell'andata.Tutto da rifare per i bianconeri che mandano in campo Yildiz e Thuram per Conceicao e Locatelli e Savona per Koopmeiners, Motta manda in campo anche Vlahovic.Si va dunque ai tempi supplementari.La Juventus sembra essere stanca, il PSV è più aggressivo e convinto e trova il gol con Flamingo.I bianconeri reagiscono e prendono un palo clamoroso con Vlahovic su cross di Mbangula.Nel secondo tempo supplementare il PSV gestisce solo il risultato mentre la vecchia signora non riesce a trovare il varco giusto per il gol che avrebbe almeno portato la partita ai rigori.Finisce così, amarezza, delusione e rabbia per l'ennesimo treno perso dai bianconeri in stagione.Finisce il cammino europeo, arrivederci alla prossima stagione, raggiungimento del 4° posto in campionato permettendo.Di questo e altro parleremo in questa puntata!Diteci la vostra!Ecco i link dei nostri social:CANALE TELEGRAM:https://t.me/+TYOn7FZAQwet7MAtINSTAGRAM:https://instagram.com/jtactics_?igshid=YmMyMTA2M2Y=TWITTER:https://twitter.com/RadioMDN?t=woKQltSFRUTw9qibbRZaJA&s=09
In tredici anni oltre mezzo milione di giovani hanno lasciato l'Italia per andare all'estero.Ć un fenomeno che non accenna a diminuire nonostante i generosi incentivi fiscali varati dai vari Governi negli ultimi vent'anni. Ne parliamo con Luca Paolazzi, direttore della Fondazione Nord-Est e Giulia Pastorella, deputata di Azione.
L'apertura di giornata con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Sono moltissime le richieste di rinnovo dei permessi di soggiorno che aspettano di essere evase. Nelle scorse settimane persone che vivono e lavorano regolarmente in Italia devono affrontare interminabili trafile burocratiche, lunghe code e persino pernottamenti in tenda davanti agli uffici immigrazione delle questure. Facciamo il punto della situazione insieme a Fabrizio Benzoni, deputato di Azione.
La conoscenza senza azione ĆØ come una spada nella sua custodia - bella da ammirare, ma inutile nel momento del bisogno" racchiude un concetto fondamentale sia nella filosofia del Bushido che in quella stoica: la virtù risiede nella pratica. Non basta accumulare sapere, bisogna applicarlo nella vita reale per raggiungere la saggezza e la realizzazione. EPISODIO COMPLETO: https://www.ognisingologiorno.it/#podcast Supporta il podcast con il merchandise di #OgniSingoloGiorno, recensendo il podcast su #Spotify e #ApplePodcast e acquistando i libri: "La Sfida Nello Specchio" su Amazon e in tutte le librerie ā ā http://amzn.eu/d/h2GLzoz "Ogni Singolo Giorno" su Amazon e in tutte le librerie ā https://amzn.eu/d/4ASlJOQā ā https://ogni-singolo-giorno.myshopify.comā #BeAStoic #Stoicimo #BetterSelf #bushido #forza #Allenamento --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/alessio-alfei/support
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Da anni ormai si recano alle urne la metà degli aventi diritto. Anche per le Regionali di Umbria ed Emilia Romagna è stato così, con il 52% ed il 47% di votanti. Regioni che di norma hanno tassi di partecipazione tra i più alti.Ne parliamo con Carlo Calenda, senatore, leader di Azione ed Alessandra Ferrara, ricercatrice dell'ISTAT.
Il partito di Carlo Calenda, Azione, ha lanciato meno di una settimana fa una raccolta firme a favore di una proposta di legge per introdurre il nucleare nel mix energetico nazionale. Il dato raccolto fino adesso ĆØ sorprendente: 52.500 firme. La raccolta firme ĆØ per una legge di iniziativa popolare che propone un rapido riassetto normativo che consenta in Italia la costruzione e l'esercizio di centrali nucleari. Ne discutiamo con chi ha curato il lato tecnico della questione, Giuseppe Zollino, professore di Impianti nucleari e gestione rifiuti radioattivi all'UniversitĆ di Padova e responsabile Energia e Ambiente di Azione. Sentiamo anche l'opinione di Monica Frassoni, presidente Alleanza Europea per l'Efficienza Energetica.
āLaserā ripropone una intervista allo scrittore e traduttore Vinicio Salati, realizzata da Werther Futterlieb il 30 maggio 1994 e trasmessa nel programma āQuesto e altroā, su RSI Rete Uno.Il ticinese Vinicio Salati racconta la sua esperienza ticinese, i viaggi, la passione del lavoro come giornalista, autore, scrittore, traduttore. Cresciuto nelle redazioni del Corriere del Ticino e poi del quotidiano socialista āLibera Stampaā, dirigerĆ per oltre trent'anni il settimanale āAzioneā. Viene ricordato per i numerosi lavori di scrittore: tra le sue opere,Ā āLa casa vuotaā, poesie, 1938;Ā āCarota Billā, 1989;Ā āLugano: bella terra ospitaleā, 1990. Nel 1938 gli fu attribuito il premio Schiller. Nel 1936 fu volontario nella guerra civile spagnola. Salati non dimentica i tempi turbolenti della sua gioventù, quando fu espulso dal Liceo di Lugano, o il periodo tedesco per raggiungere l'indipendenza economica, fino ai dissidi con tutta la classe politica ticinese e le lezioni apprese dagli errori commessi. Una voce unica, un documento eccezionale di uno dei protagonisti della vita culturale ticinese e svizzera, che Laser propone in occasione del trentesimo anniversario della morte.
La chiesa contro la gnosi. La massoneria in azione: risorgimento
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.Nel giro di pochi giorni migliaia di persone hanno hanno partecipato alla raccolta firme per indire il referendum sulla cittadinanza proposto allāinizio del mese dal segretario di +Europa, Riccardo Magi. Il referendum propone che si riducano da 10 a 5 gli anni di residenza legale in Italia che oggi sono richiesti per poter avanzare la domanda di cittadinanza italiana che, una volta ottenuta, sarebbe automaticamente trasmessa ai propri figli e alle proprie figlie minorenni. Non mancano le polemiche politiche da parte della Lega, il Pd si ĆØ mobilitato in parte e non mancano dei dubbi anche tra Azione e Italia Viva. Sentiamo proprio il segretario di +Europa, Magi.
Nella giornata di ieri il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano ha firmato unāordinanza con cui ha nominato la presidente dellāEmilia-Romagna Irene Priolo commissaria per gestire lāemergenza causata nella regione dallāalluvione dei giorni scorsi. Previsti anche aiuti dai 400 ai 900 euro per famiglia per chi ha avuto danni alla prima casa. Ci colleghiamo proprio con la presidente facente funzioni Emilia Romagna, nominata commissaria per l'alluvione.L'intervista politica di oggi ĆØ a Carlo Calenda, leader di Azione, con il quale analizziamo il delicato momento che vive il suo partito dopo l'abbandono di quattro importanti esponenti, Costa, Carfagna, Gelmini e Versace. Dopo il fallimento del Terzo Polo e il flop alle Europee, c'ĆØ ancora spazio per un partito di impronta liberale che si colloca tra i due poli?
Si ĆØ insediata la commissione bicamerale parlamentare sulla gestione sanitaria della pandemia da Sars-cov2. Inizio dei lavori tra le polemiche come d'altronde la sua stessa istituzione. All'elezione del suo presidente il M5s e Iv, non hanno partecipato al voto mentre Pd, Avs ed Azione, hanno abbandonato i lavori. Ne parliamo con Marco Lisei, presidente della Commissione sul covid, senatore di FdI e Matteo Bassetti, direttore della Clinica Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova.
à iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor OrbÔn; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità , dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città . Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città , che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor
Stellantis ha chiuso il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, pari a -48% rispetto al I semestre 2023 (secondo la nota del gruppo Ā«principalmente a causa della riduzione dei volumi e del mix di prodotti, dei fattori negativi legati ai cambi e dei costi di ristrutturazioneĀ»). Lāutile operativo rettificato ĆØ di 8,5 miliardi di euro, in diminuzione di 5,7 miliardi di euro (Ā«soprattutto per cali in Nord AmericaĀ»). Il margine operativo ĆØ del 10%. I flussi di cassa industriali netti sono pressochĆ© neutri (-0,4 miliardi). Le azioni sono scese fino al -10%, poco sotto i 18 euro (ore 16:12), con una caduta di 24 punti nel corso del 2024. Ā«La performance della SocietĆ nella prima metĆ del 2024 ĆØ stata inferiore alle nostre aspettative, riflettendo un contesto settoriale difficile ma anche problematiche operative aziendaliĀ», ha commentato il ceo Carlos Tavares . Ā«Mentre da un lato si rendevano necessarie azioni correttive, ora in fase di esecuzione, dallāaltro abbiamo avviato unāoffensiva sui prodotti, che prevede non meno di 20 nuovi modelli da lanciare nel corso dellāanno, e che offrirĆ maggiori opportunitĆ quanto più eseguita bene. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, soprattutto in Nord America, per massimizzare il nostro potenziale a lungo termineĀ». Parlando agli analisti Tavares ha aggiunto: Ā«Dire che i risultati del semestre sono deludenti e modesti ĆØ dire poco. Non sono contento. Questi risultati sono la convergenza di venti contrari in un periodo di transizione che apre la strada per un blitz di prodotti in arrivoĀ». Ma la sorpresa ĆØ dietro lāangolo. Stellantis ha iniziato a prospettare la possibilitĆ di vendere uno o più dei suoi 14 marchi nel caso in cui non dovessero restare redditizi. PerchĆ© sebbene tutti i marchi del gruppo siano importanti, Ā«non cāĆØ assolutamente nessun tabù» se le loro performance dovessero peggiorare, ha detto Tavares. I marchi Ā«sono qui per essere valorizzatiĀ», ha detto il ceo in unāintervista con Bloomberg Television. Ā«Se non sono in grado di monetizzare il valore che rappresentano, allora verranno prese delle decisioniĀ». Ne parliamo con Alberto Annicchiarico, Il Sole 24 Ore.L'economia Usa cresce più delle attese, pil +2,8%. Quale America lascia Biden?L'economia americana nel secondo trimestre ĆØ cresciuta del 2,8%, oltre le attese degli analisti che scommettevano su un +2,0%. Nel primo trimestre il pil era cresciuto dell'1,4%. In termini economici i quasi quattro anni alla Casa Bianca di Joe Biden sono stati caratterizzati da grandi successi: la drastica riduzione della disoccupazione, i maxi investimenti sull'energia verde ed uno storico allargamento della copertura sanitaria. Nonostante un'inflazione ancora alta (+3% a giugno), il commander-in-chief ĆØ riuscito a creare un mercato del lavoro robusto, aumentare la fiducia dei consumatori e delle imprese dopo la crisi del Covid e rafforzare le finanze delle famiglie. Nei primi tre anni del suo mandato, Biden ha creato 14,8 milioni di posti di lavoro, più di qualsiasi presidente nella storia degli Stati Uniti nello stesso periodo. Inoltre, la disoccupazione ĆØ rimasta al di sotto del 4% per il periodo più lungo dagli anni '60. Certo molti lavoratori sono rimasti insoddisfatti poichĆ© l'impennata dell'inflazione ha praticamente annullato i guadagni, l'anno scorso, tuttavia, gli aumenti dei redditi hanno iniziato a superare gli aumenti dei prezzi grazie alla cosiddetta 'Bidenomics'. Inoltre, il numero di americani non assicurati ha toccato il minimo storico del 7,2% nel secondo trimestre del 2023, mentre il numero di persone che hanno aderito al piano Obamacare per il 2024 ĆØ salito a 21,3 milioni. All'inizio del mandato di Biden, erano quasi la metĆ , 12 milioni. Quanto alle leggi che, invece, l'inquilino della Casa Bianca ĆØ riuscito a far approvare vale la pena ricordare il maxi investimento da 369 miliardi sull'energia verde (con un moltiplicatore che arriva oltre i 2mila miliardi), il cosiddetto Inflation Reduction Act, oltre al maxi piano per le infrastrutture (1200 miliardi). Approfondiamo il tema con Domenico Lombardi, Direttore Ossevatorio POLICY OBSERVATORY della School of Government della Luiss.Ridotto il tax credit sulla Zes, l'ira delle impreseIl credito di imposta per la Zes Unica del Mezzogiorno fa il pieno di domande. Ma di conseguenza la percentuale del contributo, a fronte delle poche risorse disponibili, viene drasticamente ridotta. Una situazione paradossale che fa insorgere le imprese, mentre le opposizioni si scagliano contro il ministro responsabile, Raffaele Fitto, che invece punta il dito contro l'Agenzia delle Entrate: "il provvedimento ĆØ sbagliato" accusa e rivendica "il successo della misura". Il ministro ricorda che "il credito d'imposta Sud nasce nel 2016 con uno stanziamento di 617 milioni di euro all'anno, fino al 2020, prorogato per il 2021 con uno stanziamento di 1 miliardo di euro l'anno fino al 2022 e ulteriormente prorogato al 2023 con uno stanziamento di 1,4 miliardi di euro. Per l'anno 2024 il Governo Meloni ha tuttavia deciso di stanziare maggiori risorse, pari a 1,8 miliardi di euro, la cifra più alta in assoluto finora stanziata per incentivare gli investimenti al Sud" . Ad innescare la polemica ĆØ il provvedimento firmato il 22 luglio dal direttore dell'Agenzia Ernesto Maria Ruffini, che fissa al 17,66668% la percentuale del credito di imposta effettivamente fruibile dalle imprese interessate dalla nuova misura prevista dal decreto Sud (che sostituisce il precedente bonus Sud ed ĆØ destinato alle aziende che acquistano beni strumentali destinati a strutture produttive nelle zone della Zes unica del Mezzogiorno, che comprende Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e Molise). Un provvedimento "adottato dal direttore dell'Agenzia delle Entrate senza alcun confronto", va all'attacco Fitto, che definisce la percentuale "significativamente inferiore" al valore prefigurato dalla norma (che prevede fino al 60% - e in alcuni casi particolari del 70% - del costo sostenuto) e scrive immediatamente a Ruffini chiedendo di verificare i dati, affinchĆ© l'agevolazione "sia in linea con l'ambizione della misura varata dal governo". All'attacco le opposizioni, che alla Camera hanno chiesto una informativa di Fitto. Mentre la maggioranza fa quadrato attorno al ministro e FdI si ĆØ dissociata dalla richiesta sottolineando che c'ĆØ giĆ l'impegno del governo su questo fronte e potrebbero esserci novitĆ in tempi brevi. Quella delle Entrate, però, non ĆØ una decisione arbitraria, ma un semplice automatismo frutto delle disposizioni previste dal decreto Sud del 2023 e da un decreto ministeriale dello stesso Fitto del 17 maggio 2024, in cui si stabilisce che la percentuale del credito d'imposta "ĆØ ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti". Conteggiando sia quelli prenotati, sia quelli giĆ eseguiti. Proprio per questo motivo la norma prevede un monitoraggio fino al 2025 e un eventuale innalzamento della percentuale, utilizzando le risorse prenotate non sfruttate. Intanto, allo stato attuale, visto che "l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente presentate dal 12 giugno al 12 luglio 2024 ĆØ risultato pari a 9,45 miliardi", a fronte di 1,67 miliardi di "risorse disponibili, che costituiscono il limite di spesa", il calcolo delle Entrate ĆØ presto fatto: 1.670.000.000/9.452.741.120", si legge nel provvedimento, quindi poco più del 17% dell'importo del credito richiesto. La matematica, tuttavia, non basta a consolare le imprese, che si troveranno ad incassare somme ben inferiori alle attese. Confindustria sottolinea positivo il fatto che le imprese abbiano riposto in maniera cosƬ vigorosa, ma il presidente Emanuele Orsini chiede al governo di mettere in campo il massimo sforzo per le risorse. Le risorse stanziate "si confermano del tutto insufficienti", attacca la Cna. Confapi denuncia la delusione degli imprenditori del Sud che hanno creduto nel progetto: cosƬ si "rischia di tagliare le gambe alle imprese che avevano deciso di investire nelle aree della Zes". Vanno intanto in pressing sul governo le opposizioni. La Zes unica ĆØ un fallimento e Fitto "scarica la responsabilitĆ " su Ruffini, dicono i Dem, chiedendo il ritorno alla Zes regionali. Fitto "prende in giro il Sud", rincara il M5s, ricordando che il precedente credito valeva fino al 45%. "Una sottrazione di risorse che avrĆ come effetto una drastica contrazione degli investimenti al Sud", attacca Iv. A rimetterci, evidenzia Azione, "sono le imprese che hanno scelto di investire al Sud". Ne parliamo con Alberto Orioli, vicedirettore Sole 24 Ore.
Gaetano Pedulla e il Movimento 5 StelleTutto di seguito: Daniele Nahum di Azione e Marco Rizzo, giĆ comunista. Giulia, escort con le mestruazioni