Simone Migliorini interpreta autori noti e meno noti
Dallo spettacolo omonimo di David Dainelli - Simon Domenico Migliorini - Alessandro Scarpellini.
Marcello Landi nato a Cecina nel 1958 È noto anche come pittore. È stato ospite per alcuni anni all'Ospedale Psichiatrico di Volterra. Numerosi i suoi libri e i suoi quadri. Queste tre poesie sono tratte da Pietre di Volterra edita da Enrico Vallecchi nel 1974
È l'amore carnale, irruento e delicato: un invito a gioirne La poesia è del 1933
Trasmissione radio di RADIO VATICANA Indovina chi viene a pranzoseconda parte del 05/08/2022Appuntamento quotidiano, con il mondo della cultura, della solidarietà e della spiritualitàIntervista a Simone Migliorini a cura di Rosario Tonnolone
TRATTO DALLO SPETTACOLO "L'UOMO DAL FIORE IN BOCCA POESIE, NOVELLE E ALTRE PAZZIE" VISIBILE QUI: https://www.youtube.com/watch?v=cQDknvHbBB4&t=2958s Con Simon Domenico Migliorini, Domenico Belcari. Al piano David Dainelli, rielaborazione drammaturgica Natalia Di Bartolo
LA NOVELLA "IL SOFFIO" DI LUIGI PIRANDELLO MUSICHE DAVID DAINELLI TRATTA DALLO SPETTACOLO DI NATALIA DI BARTOLO VISIBILE INTEGRALMENTE QUI : https://www.youtube.com/watch?v=cQDknvHbBB4&t=2956s
TRATTO DALLO SPETTACOLO LIVE DI NATALIA DI BARTOLO IL CELEBRE MONOLOGO DELL'ENRICO IV DI PIRANDELLO. AL PIANO DAVID DAINELLI SPETTACOLO INTEGRALE https://www.youtube.com/watch?v=cQDknvHbBB4&t=2869s
Da me ritrovata la dedica in forma di prologo che la prima attrice Anna Pieri scrisse e dedicò al nuovo teatro di Volterra, inaugurato il 15 agosto 1820. La scoperta cambia radicalmente la storia finora acclarata dell'inaugurazione della prestigiosa struttura toscana. Fu proprio Anna Pieri infatti a inaugurare il bel teatro e non Mariella Arpini come da altri sostenuto e acclarato da molti anni . Qui l'articolo https://academia.edu/resource/work/43943268
È un brano famosissimo, forse il più famoso del teatro di tutti i tempi, il monologo, il soliloquio dell'Atto III scena prima di Amleto: Essere non essere. La particolarità sta nella traduzione forse tra le più antiche, in versi , che risale ai primi decenni del 1700. Gli inglesi, naturalmente, possono godere di ascoltare Shakespeare recitato in lingua originale, come noi possiamo ascoltare Dante, tanto per fare un esempio. È un privilegio di chi, madrelingua, riesce a capire le sfumature del linguaggio antico, il suono,il significante, il lessico, la pregnanza di ogni singola parola, il suo sapore. Le traduzioni risentono del linguaggio contemporaneo, spesso è un bene perché comunque lo rendono più immediato e comprensibile ma nel caso di giganti come Shakespeare si toglie molto alla bellezza alla musicalità del verso. Questa versione affascina perché, sebbene più moderna di oltre 100 anni rispetto ad Amleto originale, riecheggia un italiano antico che più si avvicina all'inglese antico dell'opera. La traduzione è di un toscano: Tommaso Crudeli tradusse di Amleto solo questo famosissimo brano che va dal verso 56 al verso 85.
Monologo Tratto dal film del 1976 NETWORK di Sidney Lumet
In occasione della Giornata mondiale della poesia
Protagonisti dello spettacolo sono Silvia Siravo e Simone Migliorini che cura anche la regia; le musiche sono eseguite da David Dainelli. Lo spettacolo non parla di speranza, di bellezza, di rinascita o rigenerazione, non parla di un futuro migliore ma di tutto questo insieme, di ciò che tutti questi grandi valori contiene: è Amour de loin, una suggestiva e fascinosa storia che nasce tra due amanti, separati dalle incombenze della pandemia, che si confrontano su una raccolta di lettere d'amore tra le più belle mai scritte. “Le lettere – spiega Alma Daddario - sono un'arma efficace per manifestare una gioia, per esternare un'emozione rendendo partecipi gli altri, per riempire il vuoto di una lontananza fisica. Hanno un respiro ampio e parlano al cuore e alla mente con modalità diverse dai messaggi veicolati dai cellulari: modalità che le rendono immortali. Si scrivono per se stessi, senza cercare fama, o approvazione. Si scrivono per dare dimora alle passioni, ma anche alle debolezze, per comunicare… l'incomunicabile. In poesia o letteratura, finzione o storia, la lettera d'amore è specchio dell'anima di chi la scrive. Erede moderna dell'”amor di lontano”, cantato dai trovatori, che esprimeva nostalgia, desiderio, illusione. L'amour de loin, l'amore impossibile, che poteva essere vissuto solo in modo virtuale attraverso i versi, così come attraverso le missive. Una lettera è in grado di superare spazio e tempo… racconta i momenti in cui gli esseri umani sono più veri, dubbiosi o fragili, appassionati o disperati, ingenui o cinici. Poeti, filosofi, scrittori, musicisti e… comuni mortali, donne e uomini, attraverso le lettere, hanno ci hanno lasciato una traccia di immortalità. Personaggi immaginari o storici, mitologici o reali, rappresentano la continuità delle nostre speranze, dei nostri sogni, delle aspettative dell'uomo davanti a un sentimento inspiegabile che crea gioia, dolore, desiderio, sconcerto. L'amore è tutto – affermava Emily Dickinson – e questo è tutto ciò che sappiamo dell'amore”.
con Silvia Siravo e Simone Migliorini che ne cura anche la regia; le musiche sono di David Dainelli e con la partecipazione de I Madaus con il loro brano inedito Ti lascio un bacio, interpretato da Aurora Pacchi. La produzione di Amour de Loin è del Festival Internazionale Teatro Romano di Volterra. In Amour de Loin, Alma Daddario costruisce, su una trama alquanto insolita e suggestiva, la storia di Valerio e Francesca, docenti universitari impegnati nella raccolta di epistolari storici a tema amoroso. E' il più classico degli argomenti ed è inquadrato in una originalissima prospettiva letteraria che abbraccia passato e presente, collocata nello scenario più attuale, ovvero quello oscurato dalle difficoltà e dalle nuove problematiche insorte a seguito della pandemia da Covid-19 e del lockdown.Un tessuto che si intreccia con le passioni di grandi personaggi della storia, avvolge i protagonisti imprigionati in una contemporaneità che è alla ricerca, impreparata ed annichilita, del futuro attraverso una porta socchiusa. Valerio e Francesca, nella avvincente interpretazione di Silvia Siravo e Simone Migliorini, trasportano idealmente il pubblico in una dimensione che pare sospesa nel tempo, di grande fascino, in cui i due amanti costretti ad una lontananza forzata, vivono e sono testimoni di amori celebri del passato, ancora straordinariamente vivi e si confrontano su una raccolta di lettere d'amore tra le più belle mai scritte.Tra gli autori dei carteggi vi sono Ovidio, Marcel Proust, Cyrano de Bergerac, Dino Campana, Rainer Maria Rilke, Francis Scott Fitzgerald, Ludwig van Behetoven, Jean Jacques Rousseau, Napoleone Bonaparte, Gustav Jung, Madame de Staël, Aphra Behn, Emily Dickinson, Sabina Spielrein, Marina Cvetaeva e Sibilla Aleramo. “Le lettere – spiega Alma Daddario - sono un'arma efficace per manifestare una gioia, per esternare un'emozione rendendo partecipi gli altri, per riempire il vuoto di una lontananza fisica. Hanno un respiro ampio e parlano al cuore e alla mente con modalità diverse dai messaggi veicolati dai cellulari; modalità che le rendono immortali. Si scrivono per se stessi, senza cercare fama o approvazione. Si scrivono per dare dimora alle passioni ma anche alle debolezze, per comunicare… l'incomunicabile. In poesia o in letteratura, finzione o storia, la lettera d'amore è lo specchio dell'anima di chi la scrive. E' l'erede moderna dell''amor di lontano”, cantato dai trovatori, che esprimeva nostalgia, desiderio, illusione. L'Amour de Loin, l'amore impossibile, che poteva essere vissuto solo in modo virtuale attraverso i versi, così come attraverso le missive. Una lettera è in grado di superare spazio e tempo… racconta i momenti in cui gli esseri umani sono più veri, dubbiosi o fragili, appassionati o disperati, ingenui o cinici. Poeti, filosofi, scrittori, musicisti e comuni mortali, donne e uomini, attraverso le lettere, ci hanno lasciato una traccia di immortalità. Personaggi immaginari o storici, mitologici o reali, rappresentano la continuità delle nostre speranze, dei nostri sogni, delle aspettative dell'uomo davanti a un sentimento inspiegabile che crea gioia, dolore, desiderio, sconcerto. L'amore è tutto – affermava Emily Dickinson – e questo è tutto ciò che sappiamo dell'amore”.
Estratto dallo spettacolo “L'anima e la voce” di Alma Daddario la celebre canzone di J Brel detta da Simone Migliorini al piano David Dainelli
un omaggio a "Novecento" - Il pianista sull'oceano il celebre testo di Alessandro Baricco eseguito da Simone Migliorini al piano David Dainelli
Un ennesimo tentativo di commistione .. la struggente interpretazione in musica di David Gilmour del celeberrimo Sonettò scespiriano (n.18) restituita al suono della parola dalla sovrapposizione recitata (in italiano) Da Simone Migliorini
Poesia di Simone Migliorini detta dal suo autore una mia piccola poesia giovanile alla quale sono molto affezionato
Poema di Rudolf Borchardt (1904) ispirato a una storia vera avvenuta alla fine del 1300 della quale lui stesso ritrovò la documentazione originale nell'Archivio Storico di Volterra. La storia della famiglia Belforti ha affascinato poeti e scrittori di tutte le epoche tra i quali lo stesso D'Annunzio ("Forse che si, forse che no")Il Testamento e la Condanna a morte si trovano, invece, all'Archivio di Stato di Firenze. Tradotto in italiano dalla figlia del poeta Corona Borchardt/Abbondanza con l'adattamento drammaturgico di Simone Migliorini, il testo è pubblicato per la prima volta in Italia sul volume "Lettere e altre carte appartenute alla famiglia Belforti" Gian Piero Migliorini Editore in vendita in tutte le librerie on-line. All'interno del volume la lettera originale del servitore del giovane Belforti, Raimondo, che nel 1371 circa, inviò alla madre, Bandecca, per comunicargli la morte del fanciullo avvenuta a Venosa (dove si trovava al seguito dell'esercito del Papa) per febbre quartana.Le musiche e la canzone sono di David Dainelli
Tratto dalla messa in scena Edipo Re di Sofocle per la regia di Simone Migliorini, nel ruolo del protagonista con la partecipazione di Edoardo Siravo voce narrante e Roberto Herlitzka voce di Tiresia, musiche scelte da Franco Battiato e da i Synaulia costumi Elena Mannini
Servizio radio Rai regione Del 15/07/20 h. 19:30 Festival 2020
"Brano tratto dallo spettacolo “La sposa e i suoi carnefici”, un esperimento teatrale di Natalia Di Bartolo, tra Lirica e Prosa, interpreti il soprano Patrizia Ciofi, la pianista Laura Pasqualetti e l'attore Simone Migliorini." https://www.sipario.it/recensioni/rassegna-festival/item/10898-xv-festival-internazionale-del-teatro-romano-di-volterra-patrizia-ciofi-e-simone-migliorini-con-la-sposa-e-i-suoi-carnefici-di-natalia-di-bartolo.html
Considerato uno dei maggiori poeti di lingua portoghese, ed insieme a Pablo Neruda, il poeta più rappresentativo del XX secolo. " Il peso della consapevolezza del mondo" è, in Pessoa, estremo e spinto fino allo spasimo. Vivere attraverso i sensi provoca sofferenza, una naturale sofferenza interna che è in noi per il solo fatto che siamo al mondo e che percepiamo quanto ci circonda.
Una delle più note poesie di Neruda interpretata da Simone Migliorini
Intervista a Simone Migliorini per EroSalomè
Due lettere di ragazzi Della Resistenza condannati a morte
Nel mio girovagare tra la filologia romanza e la ghiotta sapidità dei versi antichi, ho inteso compiere una sorta di operazione “ecdotica” di recupero interpretativo, per quanto mi sia basato e abbia riadattato una traduzione, in italiano, dal latino. Cercando , il più possibile, di riprodurre la metrica e il significante della lingua originale. Per la verità il testo è interessante, non solo perché utilizza il latino medioevale a parodiare il linguaggio ecclesiastico ma anche perché per la prima volta gli ottonari dai quali è composto sono in rima (sconosciuta nella poesia latina). Non solo, le tetrapodie trocaiche, proprie della tragedia, mi hanno fatto pensare che il testo fosse scritto anche per essere recitato e non solo cantato...L'operazione, durata molti giorni di studio, non misembra venuta male, male ..siamo tra il 1100 e 1200 il testo è famosissimo, l'autore ignoto fa parte di quei Clerici vaganti autori di quei capolavori raccolti nei Carmina Burana. Prosit !
Vent'anni fa esatti il poeta #MarioLuzi volle conoscermi personalmente per affidarmi (l'anno dopo alla rappresentazione al #Colosseo, durante la #viaCrucis) questo suo capolavoro, scritto su commissione di #PapaWoytila. Fu una dei più bei riconoscimenti e delle più grandi emozioni della mia vita d'artista, condivisa con tutti i colleghi e amici alcuni di allora, altri di ancora... una nuova versione in arrivo appena ci saremo ristabiliti .. intanto questo estratto per augurare a tutti una Buona Pasqua !! Caterina Trombetti Mario Luzi #iopensoaldopo #iorestoacasafestival
In occasione del primo Dantedì la lettura del XXVI dell'Inferno
da “il Cantico sei cantici” utilizzato da Roberto Benigni nella sua esibizione a Sanremo. Recitato da Simone Migliorini
Estratto dallo spettacolo “La macchina del tempo” testi Alessandro Scarpellini - Musica e canzoni David Dainelli - interprete Simone Migliorini - canto Tiziano Barbafiera e David Dainelli.
Rivisitazione contemporanea del mito del dio Pan un poema di Alma Daddario, tratto dallo spettacolo omonimo per la regia è l'interpretazione di Simone Migliorini con La danzatrice Carlotta Bruni musiche originali di David Dainelli eseguita da David Dainelli alla tastiera e Angela Zapolla al violino
“La pioggia nel pineto” di Gabriele D'Annunzio interpretata da Simone Migliorini
Cattivi Cattivissimi e Bastardi nel teatro di Shakespeare con Simone Migliorini e Cloris Brosca, musiche originali David Dainelli. testo del grande drammaturgo Luigi Lunari riandato in scena prodotto dal Festival Internazionale del Teatro Romano Volterra per la regia di Simone Migliorini trasmesso questo estratto in diretta da Radio Vaticana nella prestigiosa trasmissione di Rosario Tronnolone
Un bellissimo testo delloscrittore Alessandro Scarpellini , omaggio all'antica città toscana.
Simone Migliorini dice “Tanto gentile e onesta pare” di Dante Alighieri
in occasione del bicentenario del grande poeta un omaggio di Simone Migliorini,