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Chi ha detto che “maschio” fa rima con violenza, rigidità e silenzio emotivo? Perché gli uomini compiono oltre il 90% dei crimini violenti, ma si tolgono la vita tre volte più delle donne? E soprattutto: come possiamo riscrivere questa storia, come giornalisti e come lettori? Se ne è parlato alla seconda edizione dei Valigia Blu Live al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia con Francesca Cavallo, scrittrice e coautrice del bestseller internazionale Storie della buonanotte per bambine ribelli, che torna in libreria con Storie spaziali per maschi del futuro, nuove fiabe che esplorano nuovi modelli di maschilità. Con lei Roberta Giuili, giornalista di Sky TG24, autrice nel 2024 del documentario sulla violenza di genere Ritratto Familiare (regia di Tommaso Frangini, produzione di Roberta Colombo Gualandri), e Pasquale Quaranta, primo Diversity Editor d'Italia e pioniere del giornalismo inclusivo. Perché cambiare è possibile a cominciare dal modo in cui leggiamo e scriviamo di maschilità.Regia: Vudio
Negli ultimi cinque anni, il giornalismo italiano ha visto emergere nuove voci afrodiscendenti che stanno ridefinendo il panorama mediatico, rompendo gli schemi di un settore tradizionalmente dominato da una narrazione monoculturale. Attraverso social media, podcast e long form giornalistici, queste nuove realtà raccontano il mondo da prospettive spesso ignorate, sfidando stereotipi e portando all'attenzione pubblica tematiche fino a poco tempo fa marginalizzate.Ne hanno parlato nella seconda edizione dei Valigia Blu Live al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia Leila Beldhaj Mohammed, giornalista freelance e attivista transfemminista, esperta di migrazioni, diritti umani e geopolitica, collabora con LifeGate, Rai News 24 e Radio 24, Nogaye Ndiaye, divulgatrice di origine senegalese e autrice di Universo Parallelo (People, 2024), Hillary Esi Akoun, brand manager e team leader di Essere Nero, la più grande community social italiana dedicata alla cultura nera e alla valorizzazione delle eccellenze afrodiscendenti. Modera: Jessica Cugini, firma di Nigrizia, rivista storica dedicata all'Africa, esperta di migrazione e cittadinanza.Regia: Vudio
Laura Garavaglia"Europa in versi"Festival Internazionale di PoesiaXV Edizione"Strani giorni, oltre l'algoritmo: l'umanità al centro" Un'occasione unica per esplorare il ruolo dell'Intelligenza Artificiale nella poesia, nella letteratura e nelle arti, attraverso dialoghi, riflessioni e letture che ci invitano a ripensare il nostro rapporto con la tecnologia e il suo impatto sull'umanità Como– venerdì 16 e sabato 17 maggio 2025 –Como - Il Festival internazionale di Poesia, Europa in Versi, organizzato dall'Associazione La Casa della Poesia di Como ODV e diretto da Laura Garavaglia, torna a Como venerdì 16 esabato 17 maggio 2025 con sua quindicesima edizione dal titolo “Strani giorni, oltre l'algoritmo: l'umanità al centro”. Tematica centrale del festival è l'influenza dell'Intelligenza Artificiale nella produzione letteraria. Attraverso incontri e dibattiti, si esplora il suo impatto sul ruolo degli scrittori, dei lettori e dell'industria editoriale. L'invito è ad indagare nuove frontiere di espressione artistica, favorendo il dibattito e stimolando la riflessione per ripensare il ruolo della parola e dell'arte nella società contemporanea. “La relazione tra poesia e Intelligenza Artificiale è in continua evoluzione e offre nuove possibilità creative, ma solleva anche interrogativi etici sul ruolo del poeta umano – afferma Laura Garavaglia, curatrice del festival e direttrice della Casa della Poesia di Como. Se da un lato l'IA può supportare l'analisi, l'interpretazione e persino la traduzione dei testi poetici, dall'altro non può sostituire la sensibilità e l'unicità della voce umana. Può diventare uno strumento per stimolare nuove forme di espressione e arricchire il processo creativo. Il festival si propone di esplorare queste tematiche offrendo uno spazio di confronto rivolto a poeti, scrittori, artisti e a chiunque sia interessato ad indagare le sfide e le opportunità di questa nuova era digitale”. Tra gli ospiti di questa edizione, alla riconfermata presenza di Roberto Galaverni, affezionato ospite del Festival, si affiancano Mario De Caro(Professore Ordinario di Filosofia Morale all'Università degli Studi Roma Tre e Visiting Professor alla Tufts University di Boston), Bruno Galluccio (fisico e poeta), Gianmarco Gaspari (Professore Associato di Letteratura Italiana all'Università degli Studi dell'Insubria), Gianni Darconza, Isabella Leardini, Andrea Tavernati, Pietro Berra, Stefano Donno. Dall'estero, attesi Hussein Habasch, Lily Michaelides, Alexandra Nicod e Basilio Rodriguez Cañada. Come ogni anno, un'attenzione particolare è riservata agli studenticomaschi, coinvolti attivamente nelle attività del Festival grazie alla collaborazione instaurata con scuole superiori lariane e con l'Università dell'Insubria. Tra le attività proposte, un reading itinerante di poesia in collaborazione con Sentiero dei Sogni: una “passeggiata dalla pila all'IA”dal Tempio Voltiano a Villa Gallia (sabato 17, ore 10.30). Nel pomeriggio, intervallati da reading di poesia e intermezzi musicali, la conferenza di Mario De Caro incentrata sulla creatività delle macchine e la Premiazione della 10° edizione del Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Europa in versi e in prosa”. www.europainversi.org www.lacasadellapoesiadicomo.com Instagram: @_lacasadellapoesiadicomo_ IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'incontro alla XIX edizione del Festival Internazionale del Giornalismo con la giornalista Francesca Mannocchi, autrice del documentario "Lirica Ucraina", e il compositore della colonna sonora, Iosonouncane.Mannocchi continua il percorso che l'ha portata a raccontare diverse zone di conflitto, dalla Libia al Libano, all'Iraq e, più recentemente, all'Ucraina. In "Lirica Ucraina" lo fa con un documentario che parte dalle strade di Bucha, dove la reporter è entrata appena due giorni dopo la liberazione dalle truppe occupanti russe. Lì Mannocchi ha raccolto e raccontato le piccole storie dei sopravvissuti, gli unici a conservare la Memoria. Raccontare una guerra significa ascoltare chi sopravvive, perché sulla loro pelle, più che sui cadaveri estratti dalle macerie, è impressa la verità.
Il discorso con cui Arianna Ciccone, cofondatrice del Festival Internazionale del Giornalismo, ha introdotto l'evento “Resistere: un monologo di Roberto Saviano” durante la XIX edizione dell'International Journalism Festival.
A due anni dall'insediamento del governo Meloni, l'Italia ha assistito a una serie di riforme che hanno inciso profondamente su vari settori, tra cui giustizia, sicurezza e autonomia regionale. Queste iniziative legislative hanno suscitato dibattiti accesi riguardo al loro impatto sulla struttura istituzionale e sui diritti fondamentali dei cittadini. Ne hanno parlato al Festival Internazionale del Giornalismo Dino Amenduni, comunicatore politico e pianificatore strategico presso l'agenzia Proforma; Vitalba Azzollini, giurista e membro del Comitato Scientifico del Policy Observatory della Luiss; Adriano Biondi, condirettore e caporedattore dell'area politica di Fanpage.it; e Annalisa Cuzzocrea, già vicedirettrice de La Stampa, oggi firma di Repubblica. Regia: VudioBrano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino
Alessandro Barbero è ospite del Festival Internazionale della Storia dove racconta un'interpretazione originale sulla figura di San Francesco, esplorando come il passato possa essere raccontato da molteplici punti di vista. L'incontro, in collaborazione con il Teatro Celebrazioni e Granarolo S.p.A., rappresenta un'occasione unica per riflettere sulla pluralità delle narrazioni storiche e sul valore della storia vista attraverso diverse angolazioni. La Festa internazionale è promossa e organizzata dal Centro Internazionale di Didattica della Storia e del Patrimonio – DiPaSt del Dipartimento di Scienze dell'Educazione dell'Università di Bologna. Crediti: https://site.unibo.it/festadellastoria/it --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: vassallidibarbero[@]gmail[dot]com - Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Lucia Galasso"Storia del pane e dell'acqua, una benedizione quotidiana"ColtivaTo, Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comColtivato, Festival Internazionale dell'AgricolturaTorino, Circolo dei LettoriVenerdì 21 marzo 2025,ore 18:15Lucia Galasso"Storia del pane e dell'acqua, una benedizione quotidiana"L'antropologa Lucia Galasso racconta la storia del mondo attraverso i simboli dell'acqua e del pane, due alimenti con un imponente portato culturale: senza acqua e pane il mondo non sarebbe lo stesso, e nemmeno il genere umano. Lucia Galasso è antropologa dell'alimentazione con una passione per il cibo e le storie che si nascondono dietro ogni piatto. Convinta che la cucina sia il vero “linguaggio universale”, ha passato anni a esplorare come le tradizioni culinarie si intreccino con la cultura e la biologia umana, indagando il cibo non solo come nutrimento, ma come specchio delle società e delle loro identità. È autrice del libro Storia e civiltà del pane. Un viaggio tra archeologia e antropologia (Edizioni Espress, 2022).Lucia Galasso"Storia e civiltà del pane"Un viaggio tra archeologia e antropologiaEdizioni EspressStoria e civiltà del pane. Il pane è una presenza costante nella storia dell'essere umano. Si tratta di un alimento che ha il pregio di essere al tempo stesso cibo e simbolo, è uno dei cibi più ricchi di significati, di funzioni e di valenze culturali, porta con sé memorie, valori simbolici e tradizioni che vanno oltre al semplice sfamare il corpo: il pane nutre anche lo spirito. Non a caso, in piena pandemia da Covid-19, la panificazione è tornata prepotentemente all'interno delle case degli italiani, il consumo di lievito madre ha toccato vette inusuali e si è rivelata una nuova caratteristica di questo alimento: gli effetti confortanti.Presente nella mitologia egizia come in quella greco-romana, nella Bibbia come nei Vangeli, il pane è l'alimento che accompagna la storia dell'uomo fin dalle origini e non sembra destinato a separarsene mai.Storia e civiltà del pane. Con una prefazione di Claudio Ferlan.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maria Lodovica Gullino"ColtivaTo"Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comDal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, con la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo. Coltivato si terrà prevalentemente al Circolo dei lettori, in Sala Grande, Sala Gioco e Sala Musica, e sarà quest'anno dedicato al tema dell'acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale. L'inaugurazione del Festival, che si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 alla Cavallerizza Reale, con l'intervento di apertura L'acqua come impegno civico di Giulio Boccaletti, sarà anticipata da tre anteprime. Lunedì 17 marzo ore 18.00 al Palazzo della Radio verrà proiettato Il Veleno nell'acqua, la docu-inchiesta di Marialuisa Di Simone all'interno della rassegna Rai Teche Archive Alive! Ambiente sull'inquinamento da PerFluorinated Alkylated Substances (PFAS), le sostanze chimiche invisibili che da cinquant'anni contaminano il nostro pianeta; la proiezione sarà introdotta da Davide Demichelis, giornalista, conduttore televisivo e documentarista. La prenotazione è obbligatoria su mediateca.torino@rai.it. Martedì 18 marzo alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, si terrà lo spettacolo di Massimiano Bucchi Rachel Carson - La signora degli oceani, diretto da Marco Rampoldi e con Laura Curino, scene di Lucio Diana, disegno luci Alessandro Bigatti: un emozionante racconto teatrale in cui l'attrice offre la propria voce alle parole della madre dell'ambientalismo moderno; attraverso la partitura drammaturgica di Massimiano Bucchi, Curino restituisce non solo la Carson scienziata e scrittrice, ma anche la donna che trovò un grande sostegno nella sua amica Dorothy Freeman. A sessant'anni dalla scomparsa, il suo messaggio di difesa dell'ambiente risuona più forte che mai.Una produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Tangram Teatro e Associazione Culturale Muse. I biglietti sono acquistabili su www.teatrostabiletorino.it. Mercoledì 19 marzo alle ore 17.00 al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!: con simpatia e sapienza agronomica, Duccio Caccioni, agronomo e fitopatologo, prova a smontare un radicato preconcetto e ci racconta la storia del miglioramento genetico delle mele e cosa possiamo e dobbiamo ancora fare per renderle più gustose e più sostenibili; con visita guidata del museo su prenotazione tramite il sito www.coltivato.com. L'evento è svolto in collaborazione con Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche della Città di Torino. Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori. L' ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo si trova su www.coltivato.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 50 - 18 Febbraio 2025Di cosa parliamo* AI Mode di Google: il motore di ricerca del futuro sta arrivando* I disastri al traffico dei siti Internet* La mossa di OpenAI: arriva GPT 5 * I trend dell'AI nel 2025* YouTube: le views da TV superano tutte le altre* Da Leggere* Mie Interviste* SalutiPremessa: siamo a 50 edizioni della FastLetter! Sono molto soddisfatto e anche convinto che curare una newsletter sia importante oggi più di ieri; con tutto il casino che c'è ogni giorno su Internet, con la quantità di materiale che viene condiviso, avere dei luoghi di raccolta diventa importante.Prima di iniziare 4 segnalazioni. La prima: il 26 e 27 Febbraio l'AI Festival, il Festival Internazionale sull'Intelligenza Artificiale, torna a Milano: https://www.aifestival.it/.Io terrò due speech, spero di incontrarvi in tanti! C'è un programma PAZZESCO!La seconda: con Search On Media Group abbiamo contribuito al Corso AI-Commerce by Casaleggio Associati. 32 Moduli composti da micro-lezioni di 5 minuti, molto pratiche e piene di spunti, per oltre 4 ore. Ho tenuto personalmente le lezioni dedicate al Digital Marketing, portando il know how che abbiamo acquisito in questi anni in Search On Consulting dove abbiamo implementato l'AI in medi e grandi e-commerce: nell'advertising, nella SEO, nella produzione dei contenuti, nell'analytics. Qui il corso dove sono docente insieme a Davide Casaleggio.La terza: ho contributo alla Guida Ecommerce 2025 prodotta da Ecommerce HUB.La quarta segnalazione è:Il marketing accessibile a tutti è un ebook gratuito di oltre 200 pagine di Raffaele Gaito e Clelia Ragosta. Consideralo come una sorta di glossario del marketing da tenere sempre a portata di mano. Scaricalo qui.Raffaele dice:Penso che il marketing, per essere veramente efficace, debba essere accessibile a tutti.AI MODE DI GOOGLE: IL MOTORE DI RICERCA DEL FUTURO STA ARRIVANDOSunder Pichai ha dichiarato che nel 2025 Alphabet investirà 75 miliardi in AI: attenzione, l'investimento non è nei prossimi 5 anni o nei prossimi 10. È nel 2025.E ha anche detto che il 2025 sarà l'anno più importante per l'innovazione nella ricerca.E allora ecco la mossa di Google, stanno disegnando il motore di ricerca del futuro: arriva Google con AI Mode. L'immagine è condivisa da 9to5google.Una AI Overviews con steroidi (c'è un brevetto dedicato a questo e domani uscirà il video su FastForward che lo spiega).È importante per tre motivi.Il primo è la scala: come si può vedere dall'immagine è allo stesso livello dei filtri di ricerca, come immagini, video e altri. Google ora è sicura delle sue funzionalità di AI Generativa e si sta preparando a farla usare a miliardi di persone.Sullo smartphone sta preparando l'update con l'opzione direttamente nel widget, qui la mostra direttamente a tutti.In pratica è sempre attivabile facilmente, anche quando non lo è. Diventa one click.Il secondo motivo è viene attivata con Gemini 2.0.Questo avviene perché Google ha ridotto i costi del 97%. Gemini 1.5 è stato il peggior modello, l'integrazione attuale con Workspace è inusabile e lo puoi fare solo in inglese.Ma la 2.0 è di un altro livello. Google di default ha attivato la flash 2.0 a tutti, che non è il massimo, ma comunque è usabile.Sono però i modelli successivi che raggiungono livelli importanti. Il Flash Thinking e quello con le APP (ci farò un video specifico per l'Integrazione con YouTube), anche se il mio modello preferito dal quale non riesco più a staccarmi è il Pro Experimental.Il loro valore è visibile nella Chatbot Arena LLM Leaderboard, perché una cosa è la mia opinione un'altra cosa è il dato. Il terzo motivo è l'inizio di una marea di opzioni specifiche da una sola barra di ricerca, la barra dell'accesso a l'ecosistema di Google. Un esempio sono le opzioni specifiche di AI Overviews che si fanno sempre più interessanti e sempre più mangia traffico ai siti.Solo per rinfrescare la memoria a tutti: Google è diventato Google anche perché in questi quasi 30 anni di attività ha inserito una marea di nuove funzionalità di ricerca utili che hanno creato un divario pazzesco con gli altri.E come lo ha fatto? Analizzando cosa cerchiamo.Per questo motivo attivando a miliardi di persone la ricerca in AI Mode, la quantità di dati e informazioni per studiare i comportamenti umani sono incalcolabili. Un po' come è stato con Deep Research che poi è stata una funzionalità copiata da tutti, qui stiamo per vedere migliaia di funzionalità che sarà impossibile copiare.Per questo dico il motore di ricerca del futuro. I DISASTRI AL TRAFFICO DEI SITI INTERNETMentre leggo molte conversazioni su qual è il miglior modello di linguaggio mi chiedo perché c'è invece poca discussione sul traffico che perderanno i siti internet e come dovremmo fare per salvare il salvabile:LA MOSSA DI OPEN AI: IN ARRIVO GPT5Negli ultimi mesi non c'è stata questa grande innovazione da parte di Open AI, piccoli passi in avanti di una realtà che ha guidato l'innovazione fino a questo momento. I Task, Operator (sono arrivati terzi), DeepResearch (copiata) e le istruzioni per la personalizzazione di ChatGPT sono quelle con più visibilità. O da qualche giorno la possibilità di usare i modelli di reasoning caricando immagini e file.Raffaele Gaito dice che ha la sensazione che stiano facendo piano per non spaventarci. Eppure anche quello che rilasciano mi sembra non soddisfacente. Copiano opzioni (come l'attiva/disattiva opzione), copiano funzionalità come Deep Research (ora anche Perplexity ha lanciato questa funzionalità).Il modello 03 mini è stato realizzato per farlo lavorare a bassi costi, non per performare, infatti ha le stesse performance di 01 mini. Costa molto meno. Secondo me ci hanno messo molto a rilasciarlo per fare in modo che sia vicino all'altro lancio importante, per non fare figuracce. Perché da qualche mese non sono più leader nelle performance degli LLM, ma torneranno ad esserlo a breve.Infatti Sam Altman ha annunciato l'arrivo di GPT 4.5 e poi di GPT 5.La vera novità è che saranno gratuiti. Tanto entusiasmo? No, sono costretti a renderli gratuiti perché l'open source rilanciato da DeepSeek ha fatto il botto: tanti hanno seguito questa strada e infatti sia Microsoft che Google hanno rilasciato i loro ultimi modelli e integrazioni gratis.Interessante invece la semplificazione dei prodotti, perché sia i nomi dei modelli sia l'interfaccia non è il massimo oggi. Hanno ammesso l'errore.In sostanza, in futuro, ci sarà solo GPT 5 e farà tutto insieme, sceglierà quando arrivare la deepresearch o il canvas. E ci saranno i 3 accessi classici:* Utenti Free: GPT 5 ad intelligenza base* Plus: GPT 5 a intelligenza avanzata* Pro: GPT 5 a intelligenza ancora più avanzataSi semplifica, ma è la strada giusta? Dal mio punto di vista sì, spero però che sia chiaro come attivare le varie modalità. Secondo il mio modesto parere sarebbe da inserire tutto dietro un grande pulsante avanzate.Proprio come la ricerca avanzata. Ovvero lasciare l'opzione più usata visibile e facile, ma avere un controllo e una chiarezza di come funziona il tutto cliccando su avanzate. Perché la paura della tecnologia nasce da ciò che non sappiamo sul funzionamento di quella tecnologia.Tra le altre cose nascondere le opzioni va proprio in linea con quello che dicevo sopra di Google: giustamente non vogliono farsi copiare a vicenda.L'AI non avrà un leader, ma ci aspetta un mondo di leadership frammentata. E questo è solo che un bene.Vi lascio al video di approfondimento con anche altre news da OpenAI!I TREND DELL'AI NEL 2025Oramai ognuno fa i suoi annunci di investimenti nell'AI. Gli USA e l'Europa. Poi Microsoft e Google. Sembra una gara. L'Italia sta muovendo i suoi primi passi con i modelli Velvet e Vitruvian-1. Piccoli passi, ma si muovono.Però gli LLM sono oramai una commodity. Nonostante parliamo ancora di qual è il migliore, cosa che oramai non serve più, volevo invece introdurre quelli che sono per me i TREND di questo 2025.E sono 7:* Agenti* OpenSource* Quantizzazione* RAG* Video* Uso in locale e offline* Controllo Hardware e SoftwareHo creato un video di approfondimento se ti interessa!YOUTUBE: LE VIEW DA TV SUPERANO TUTTE LE ALTRE!Il CEO di YouTube, Neal Mohan, scrive questo post sul blog ufficiale. Ad un certo punto dice: “YouTube is the new television”. Sto aspettando da circa 7 anni che decidano di comunicarla come la TV del Mondo, come l'ho definita, così finalmente posso chiedere i diritti!Battute a parte, chissà che fine
Pretendendo spunto dall'uscita nei cinema del suo nuovo film Beetlejuice Beetlejuice, parliamo del cinema “doppio, espressionista, diverso e umano” del regista statunitense Tim Burton. Nella prima parte, quelle delle notizie, vi consigliamo quali film vedere al cinema a ottobre 2024; dei premi dell'edizione 2024 del Festival Internazionale di San Sebastian e dei nuovi progetti di Darren Aronofsky. Qui il riassunto della puntata.01:14 News. LinkInMovies.it vi consiglia di vedere al cinema a ottobre 2024 Joker: Folie à duex; The Substance; The Apprentice - Alle origini di Trump; Megalopolis; Familia; Bestiari, Erbari, Lapidari; Parthenope; Berlinguer - La grande ambizione e poi tanti classici. 04:22 News. Tutti i vincitori della 72a edizione del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian e qualche dichiarazione. 07:19 News. Darren Aronofsky è alle prese con due progetti: il primo non cinematografico, il secondo cinematografico.10: 20 La Luce del Cinema di Tim Burton. Film analizzati: il cortometraggio Vincent; Beetlejuice - Spiritello porcello; Batman; Edward mani di forbice; Batman - Il ritorno; Ed Wood; Il mistero di Sleepy Hollow; Big Fish - Le storie di una vita incredibile; La sposa cadavere; Alice in Wonderland; Dark Shadow; Big Eyes e altri.
Maria Lodovica GullinoL'eredità di Rachel Carson nella difesa delle coltureLVI Incontri FitoiatriciCircolo dei Lettori, TorinoUn nuovo incontro di avvicinamento a Coltivato 2025, il Festival Internazionale dell'Agricoltura Lunedì 14 ottobre 2024, ore 10.00Circolo dei lettori, Torino via Bogino 9 Sala Gioco www.coltivato.com Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura, prosegue il percorso di avvicinamento all'edizione 2025 con un nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore. Rivolta a un pubblico di studenti, agricoltori, tecnici e operatori del settore orto-floricolo, o semplici curiosi, la LVI edizione degli Incontri Fitoiatrici, intitolata L'eredità di Rachel Carson nella difesa delle colture, si terrà lunedì 14 ottobre alle ore 10.00 nella Sala Gioco del Circolo dei lettori (via Bogino 9). A sessant'anni dalla morte di Rachel Carson, il Festival Internazionale dell'Agricoltura Coltivato promuove una riflessione sull'eredità di Primavera silenziosa nel mondo della fitoiatria, discutendo le risposte dell'industria agrochimica, degli agricoltori e dei ricercatori. Il grande pregio della Carson non è solo quello di avere previsto, con larghissimo anticipo, i problemi causati da un uso esasperato di agrofarmaci, proponendo soluzioni, ma anche quello di avere avuto una visione completa, oggi definita circolare, collegando suolo, acqua, aria, vegetazione, fauna, uomo.“Nel 1962 – ero una bambina – lessi, con l'aiuto di mio padre, agronomo, la versione originale di Primavera silenziosa (Silent spring), restandone impressionata. Allora non potevo immaginare che sarei diventata, più tardi, una fitoiatra, interessata alla difesa sostenibile delle colture. Carson mi aiutò a capire, con il suo libro, che si deve cercare di fare un uso limitato e responsabile degli agrofarmaci, che restano strumenti indispensabili per la difesa delle colture e che proprio per questo vanno conservati il più a lungo possibile” ha dichiarato Maria Lodovica Gullino, fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di Coltivato.Dopo i saluti istituzionali, l'incontro, moderato da Maria Lodovica Gullino, si aprirà con letture da La Signora degli Oceani, racconto teatrale di Massimiano Bucchi interpretato dall'attrice Laura Curino, cui seguirà un Dialogo immaginario tra Rachel Carson e il DDT di Giacomo Lorenzini (Università di Pisa) e letture da Primavera silenziosa di Rachel Carson, sempre a cura dell'attrice Laura Curino. Alle 11.30 si terrà l'intervento di Maria Lodovica Gullino (Festival Coltivato)e Giovanna Gilardi (Università di Torino) C'era una volta il bromuro di metile, largamente impiegato in Italia come fumigante per la disinfestazione del terreno prima di essere bandito dal Protocollo di Montréal. Seguirà una panoramica sull'Evoluzione nello sviluppo degli agrofarmaci a cura di Renzo Pedretti (Federchimica Agrofarma) e sullo Sviluppo di bioagrofarmaci a cura di Andrea Bosi (IBMA Italia). Massimo Pugliese eAngelo Garibaldi (Università di Torino) concluderanno il convegno con una riflessione sulla Ricerca di alternative agli agrofarmaci, tra successi e insuccessi.Per partecipare è necessario registrarsi sul sito www.coltivato.com IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lugano ospita la 33ª edizione del Festival Internazionale del Teatro e della Scena Contemporanea (FIT). Nel ricco cartellone, che offre spazio alle produzioni più interessanti della scena teatrale europea, c'è anche l'artista italosvizzera Elena Boillat che lavora come performer e creatrice poliedrica.
Prendendo spunto dalla sua presenza alla 81a Mostra del Cinema con il film Broken Rage, parliamo del cinema “divino e unico” del regista giapponese Takeshi Kitano. Nella prima parte, quelle delle notizie, parliamo del Gran Festival del Cinema Muto di Milano, della nuova edizione del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian e di due notizie sul cinema provenienti dalla città del Museo del Cinema, Torino. Qui il riassunto della puntata: 01:01 News. Presentazione della 15a edizione del Gran Festival del Cinema Muto di Milano in programma dal 23 settembre all'11 dicembre. Questo il sito in cui potete trovare tutte le informazioni sugli spettacoli http://www.cinemamuto.it/03:20 News. Presentazione della 72a edizione del Festival Internazionale del Cinema di San Sebastian https://www.sansebastianfestival.com/in/ 05:46 News. Due notizie che riguardano il cinema e Torino. Carlo Chatrian è il nuovo direttore del Museo Nazionale del Cinema e lo stesso museo ha omaggiato con il premio Stella della Mole il regista inglese Peter Greenaway. 08:36 La Luce del Cinema di Takeshi Kitano. Film analizzati: Violent Cop; Boiling Point; Il silenzio sul mare; Sonatine; Getting Any?; Kids Return; Hana-Bi - Fiori di fuoco; L'estate di Kikujiro; Brother; Dolls; Zatoichi; Takeshis'; Glory To The Filmmaker!; Achille e la tartaruga; Outrage; Outrage Beyond; Outrage Coda; Kubi.
MILANO (ITALPRESS) - L'ingegneria non è solo algoritmi e formule complicate, ma una materia affascinante, creativa e poliedrica, dietro la quale si nascondono intuito e creatività. Lo dimostra il Festival Internazionale dell'Ingegneria, organizzato dal Politecnico di Milano al Campus Bovisa. f12/sat/gtr
MILANO (ITALPRESS) - L'ingegneria non è solo algoritmi e formule complicate, ma una materia affascinante, creativa e poliedrica, dietro la quale si nascondono intuito e creatività. Lo dimostra il Festival Internazionale dell'Ingegneria, organizzato dal Politecnico di Milano al Campus Bovisa. f12/sat/gtr
MILANO (ITALPRESS) - L'ingegneria non è solo algoritmi e formule complicate, ma una materia affascinante, creativa e poliedrica, dietro la quale si nascondono intuito e creatività. Lo dimostra il Festival Internazionale dell'Ingegneria, organizzato dal Politecnico di Milano al Campus Bovisa. f12/sat/gtr
Puntata speciale dedicata alla Mostra del Cinema di Venezia, a pochi minuti dalla sua chiusura. Analizziamo questa 81ma edizione con il ritorno delle grandi star, le migliori pellicole e il totoleone con Andrea Chimento, critico de Il Sole 24 Ore e direttore di Longtake. Tra i film presentati al Lido commentiamo: "Campo di battaglia" di Gianni Amelio, "Vermiglio" di Maura Delpero, "Beetlejuice Beetlejuice" di Tim Burton, "Quasi a casa" di Carolina Pavone e prodotto da Nanni Moretti, "Le Mohican" di Frédéric Farrucci con Alexis Manenti, "Taxi Monamour" di Ciro De Caro, con Rosa Palasciano.Questa settimana esce anche "Limonov" di Kirill Serebrennikov, già in concorso all'ultimo festival di Cannes.Infine, Maurizio Nichetti presenta il Festival Internazionale del documentario "Visioni dal Mondo", di cui è direttore.
Oggi a Cult Estate: Claudio Agostoni sul Festival di Granada e su altri festival estivi; in Valmalenco "Alt(r)o Festival" per tre week end di sport e cultura; Andrea Bellone sul suo libro "La banda dei tetti" (Libraccio); a Castelvecchio di Rocca Barbena (Sv) il FestivalContrario; al recente Festival di Santarcangelo, artisti internazionali si conforntano sull'identità in esilio; a Cervo (Im) inizia il Festival Internazionale di Musica Classica e Jazz...
Simonetta Cerrini"Festival Internazionale dei Templari"Dopo il successo delle precedenti edizioni, venerdì 5 e sabato 6 luglio torna l'innovativo Festival internazionale dei Templari' (5-6 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Ad Alessandria, nella suggestiva Piazza Santa Maria di Castello, i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in due serate-spettacolo (venerdì 5 luglio ore 21, Le sorores del Tempio e sabato 6 luglio ore 21, Maria e i Templari) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono i volti delle donne. Era possibile che un ordine già di per sé paradossale, che aveva rivoluzionato gli schemi medievali unendo in una sola persona il religioso e il combattente, il guerriero e il monaco, potesse accogliere al suo interno delle donne? E comunque, sono davvero esistite delle sorelle templari? Delle suore templari? Suore, consorelle, mogli, serve, amanti, sante e regine: qual era l'atteggiamento dei celebri frati-cavalieri verso le donne? A quali sante i Templari dedicavano le loro chiese, di quali sante conservavano le reliquie, quali sante pregavano?Tra i relatori, oltre a Simonetta Cerrini, Maria Giuseppina Muzzarelli (Professore Alma Mater, già ordinario di Storia medievale all'Università di Bologna), studiosa di storia della cultura, della moda, del ruolo della donna nel Medioevo, e parte del comitato scientifico di Passato e Presente (RAI3); Valérie Alanièce, studiosa delle sorores Templi nella Champagne, promotrice e vice-segretaria della Templars Route European Federation; François Gilet, già proprietario della commenda templare di Avalleur; don Stefano Tessaglia (Università del Piemonte Orientale). Helen Nicholson, emerita dell'Università di Cardiff, tra i massimi studiosi dei Templari, sarà presente con alcuni interventi in video.Tra gli artisti, oltre a Gian Piero Alloisio, Juan Carlos “Flaco” Biondini, storico chitarrista di Francesco Guccini, la cantante e pianista Elisabetta Gagliardi, Antonio Marangolo, arrangiatore di Paolo Conte e musicista di Francesco Guccini e il coro alessandrino Cor'Allievi. I ricostruttori della compagnia Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche l'associazione di rievocatori Custodes Viarum. Il poeta, cantautore e scrittore Francesco Guccini ricorderà Umberto Eco in un intervento in video.Sabato 6 luglio, Sala del Museo Civico di Palazzo Cuttica - ore 16.15: presentazione della Templars Route European Federation con Valérie Alanièce, François Gilet e Simonetta Cerrini; presentazione dei libri di Maria Giuseppina Muzzarelli, A capo coperto. Storie di donne e di veli (il Mulino 2016) e, con Luca Molà e Giorgio Riello, Tutte le perle del mondo. Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti, (il Mulino 2023). In collegamento da remoto, la scrittrice, poetessa e drammaturga Dacia Maraini, autrice di Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza (Rizzoli, 2013). IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giunge alla sesta edizione "A taste of dance", il Festival internazionale della danza che dal 29 giugno al 5 luglio animerà gli spazi pubblici di Thiene. Gli eventi in cartellone andranno in scena presso l'Auditorium Fonato, il Parco di Villa Fabbris e nel centro della città.
A tredici anni dall'inizio delle violenze, che cosa rimane della Siria? Che fine ha fatto il movimento pacifico popolare che chiedeva riforme e libertà? Perché la Siria non trova più spazio nell'agenda politica e nei media internazionali? Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato Asmae Dachan, Riccardo Cristiano e Marta Bellingreri. Musica: Nour Yamm (feat. Subbar) - Talj al-Arba'in [The Fortieth Snow] Regia: Vudio
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La misoginia ha radici antiche che il femminismo odierno denuncia a cerca di decostruire. Ma persino chi parla in rete di argomenti culturali, come una linguista e una storica, si ritrova ogni giorno a dover combattere con gli stereotipi sessisti e con offese e delegittimazioni. L'idea che una donna possa avere una competenza specifica per parlare di determinati argomenti è ancora difficile da digerire per gran parte del pubblico. Si passa da chi offende con stereotipi sessisti a chi delegittima attaccando o sminuendo le competenze, fino alle vere e proprie minacce. Gli stereotipi sono gli stessi che girano da millenni: le donne devono essere remissive, educate, parlare solo ed esclusivamente di alcuni argomenti e comunque accettare sempre e senza di poter essere corrette anche da chi ha meno competenze in materia di loro. Ogni accenno al patriarcato o al sessismo nella società viene sentito come una provocazione che deve essere stroncata. La cosa incredibile è che anche quando si parla di argomenti apparentemente distanti dal femminismo, come la mitologia, la storia antica o la linguistica e la letteratura, se sei donna gli insulti e il mansplaining fioccano, spesso si diventa oggetto di vere e proprie campagne di shitstorm da gruppi organizzati e persino altre donne si uniscono per zittire chi scrive certi post. Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato la sociolinguista Vera Gheno e l'insegnante e scrittrice Galatea Vaglio. Regia: Vudio Musica: Loredana Bertè - Non sono una signora
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Laura Garavaglia"Europa in versi"Festival Internazionale di Poesia"Poesia in movimento: un ponte tra culture" Il tema della XIV edizione, Poesia in movimento: un ponte tra culture, riflette l'importanza di creare dialogo e connessione tra culture e di avvicinare un pubblico sempre più ampio alla lettura e alla comprensione dei testi poetici. Nel maggio di quest'anno si celebreranno i 140 anni dalla firma dei trattati diplomatici tra Corea e Italia, siglati nel 1884: il sodalizio viene anche rafforzato dal cosiddetto “Hallyu”, un fenomeno che si riferisce alla crescente popolarità della cultura sudcoreana a livello internazionale. Questa parola cinese significa “Korean wave” e include lo slancio, anche occidentale, di seguire film, serie TV, musica pop, moda e cibo coreano. Alla diffusione sempre più ampia della cultura “pop” coreana presente anche in Italia, corrisponde un crescente interesse verso lo studio della lingua, come testimonia l'aumento dei Dipartimenti di Lingua e Letteratura coreana presenti in vari Atenei. Giovedì 23 maggio 2024 ore 18 - Natura e Bellezza: orizzonti della poesiaEuropa in Versi comincia al The Art Company Como con un'anteprima del poeta Davide Rondoni a dialogo con Stefano Donno, vicepresidente de La Casa della Poesia di Como ODV, partendo dal libro Che cos'è la natura? Chiedetelo ai poeti (Fazi, 2021). In un'epoca dominata da nuove scoperte, dalla crescita tecnologica, da una nuova sensibilità ecologica, ma anche da nuovi fenomeni inquietanti, come pandemie globali e squilibri dell'ambiente, risuona potente la domanda su cosa sia un comportamento veramente naturale nella vita di una persona.La parola “natura” è inevitabilmente fonte di confusione e tensioni, spesso usata per motivare scelte opposte. Forse, allora, per riaccostarci veramente alla natura (e alla nostra natura) occorre una sapienza antica e sempre nuova. Vogliamo una vita più naturale?Venerdì 24 maggio 2024 ore 9 - I video poetici dei giovani: un modo nuovo di interpretare la poesia Un evento mattutino nella Grand'Aula del Liceo Alessandro Volta di Como riservato agli studenti sui nuovi modi di interpretare la poesia. ore 11 - Poesia in movimento: un ponte tra cultureL'appuntamento di apertura della XIV edizione di Europa in Versi, nell'Aula Magna dell'Università dell'Insubria di Como, metterà al centro il dialogo interculturale tra gli studenti e i poeti ospiti del Festival ore 18 - Poesia e cultura: un dialogo poetico tra Italia e CoreaA fine giornata nella sede milanese del Consolato Generale della Repubblica di Corea (Milano) l'incontro tra poeti italiani e coreani in occasione dei 140 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi.Sabato 25 maggioore 9 - La poesia e i giovani: un'espressione creativa senza confini.Entrando nel vivo del weekend, l'attenzione si sposta su creatività e sensorialità della poesia in movimento con un incontro mattutino, riservato agli studenti, nell'Aula Magna del Liceo Teresa Ciceri di Como. ore 15:30 - Poesia in movimento: un'esperienza multisensoriale.Appuntamento alla Pinacoteca Civica di Como con la poesia e i poeti protagonisti di questa edizione, con un'introduzione di Roberto Galaverni, giornalista culturale del Corriere della Sera e critico letterario, cui seguirà il Reading internazionale di poesia, con intermezzi musicali a cura del Maestro Giovanni Cantaluppi, che eseguirà musiche ispirate ai versi dei poeti, e una mostra a cura degli studenti del Liceo Artistico I.S.I.S. Carcano con opere ispirate alle poesie.Sarà presentata inoltre, in anteprima nazionale la rivista di poesia contemporanea e di critica letteraria Lyric Poetry and Poetics. Korea literary magazine. Una Finestra sulla Poesia della Corea Moderna, tradotta da Althea Volpe e edita da I Quaderni del Bardo di Stefano Donno. La rivista presenta la traduzione di dieci poeti coreani contemporanei tra i più significativi nel loro Paese, ed è arricchita da un apparato di critica letteraria dove vengono riportate testimonianze di chi ha vissuto la Guerra di Corea. Un focus interessante quello riguardante lo status delle donne durante la guerra, tra abusi e violenze (riportate nei dati anche), paragonato a quello di altre recenti guerre, come quella tra Russia e Ucraina. A seguire ci sarà la Premiazione dei vincitori e finalisti del Premio di Poesia e Narrativa Europa in versi e in prosa.Domenica 26 maggio 2024ore 10:15 - Poesia in movimento: un ponte tra poesia, scienza e natura.Il consueto appuntamento del fine settimana immersi nella natura, quest'anno con la passeggiata voltiana di Camnago Volta in collaborazione con l'Associazione Sentiero dei Sogni. ore 18 - La poesia: una forma d'arte senza confini.A Villa Sormani Marzorati Uva, si conclude il weekend di Europa in Versi con un dialogo poetico tra il pubblico e i poeti con intervento di Roberto Galaverni. Martedì 28 maggio 2024ore 17 - La poesia messicana contemporanea. Incontro con il poeta, narratore, saggista Marco Antonio CamposL'appuntamento finale della XIV edizione del Festival avrà luogo nella sede milanese del Consolato Generale del Messico con protagonista il poeta, narratore e saggista Marco Antonio Campos in dialogo con Emilio Coco, poeta e traduttore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
PODCAST | Il Daily Show firmato FRED Film Radio direttamente dalla 77esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Cannes, in replica alle ore 12.00 e 17.00 sul canale Entertainment e alle ore 14.00 e 16.00 sul canale Italiano, per parlare degli eventi e delle curiosità del Festival, insieme a [...] The post Film e curiosità dal Festival di Cannes, Puntata Del 22/05 appeared first on Fred Film Radio.
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In tutto il mondo occidentale l'estrema destra non è più ai margini, ma ormai è al centro della scena politica; e in alcuni paesi, come l'Italia, è diventata la principale forza di governo. Dall'Ungheria fino agli Stati Uniti, leader e partiti sempre più radicali incitano all'odio verso i nemici esterni e interni, normalizzano pericolose teorie del complotto e guidano l'assalto dalla democrazia liberale – sia in senso figurato che letterale. Siamo entrati, insomma, in quello che il giornalista ed esperto di estrema destra Jeff Sharlet chiama “il momento fascista globale”. Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato il giornalista de La Repubblica, Paolo Berizzi, sotto scorta dal 2019 dopo minacce e atti intimidatori, la giornalista Annalisa Camilli, inviata di Internazionale, e Leonardo Bianchi, esperto di teorie del complotto e autore del libro Le prime gocce della tempesta (SolferinoLibri, 2024). Regia: Vudio Musica: Rammstein - Du Hast
Alla vigilia delle elezioni europee del 2024, il fronte delle Destre, più o meno estreme, si presenta più forte che mai, anche grazie all'affermazione in Italia del partito di Giorgia Meloni. "È un fenomeno in atto sotto i nostri occhi, ovunque nel 'Continente nero', che rischiamo di diventare", scrive Francesco Cancellato nel suo ultimo saggio sulla Destra alla conquista dell'Europa, uscito a marzo per Rizzoli. Il tema è stato al centro dell'incontron ell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia con il direttore di Fanpage, Francesco Cancellato, la corrispondente da Berlino per la Repubblica, Tonia Mastrobuoni, e il giornalista Stefano Vergine, che per l'Espresso ha contribuito a inchieste internazionali come Panama Papers, Malta Files e FootballLeaks. Regia: Vudio Musica: Ska-p, Wellcome to hell
Gaza, e non solo. C'è la Cisgiordania e il Libano nella lista dei fronti di guerra che coinvolgono Israele e la Palestina, dal Mediterraneo al Giordano. Sono teatri di violenza quasi sempre proibiti per i giornalisti internazionali. Cosa non sappiamo di ciò che accade? E cosa arriva al pubblico italiano? Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, ne hanno parlato Francesca Mannocchi, pluripremiata giornalista autrice di video-reportage, documentari e libri sull'immigrazione e conflitti, e Paola Caridi, giornalista, fondatrice e presidente dell'associazione di giornalisti indipendenti Lettera22, collaboratrice di Valigia Blu e autrice del libro Hamas dalla resistenza al regime. Musica: David Grossman – Hamatsav Regia: Vudio
Da un lato, c'è chi pensa che l'attacco del 7 ottobre contro i civili israeliani da parte di Hamas, sia giustificato dalle sofferenze e ingiustizie reiterate negli anni nei confronti del popolo palestinese. Dall'altro lato, c'è chi sostiene che Hamas sia un'organizzazione terroristica, che tutti i gazawi siano affiliati ad Hamas e per questo siano inevitabili le uccisioni di massa e indiscriminate. Il quadro così fortemente polarizzato emerge chiaro dai tanti sondaggi, nazionali e internazionali, che negli ultimi mesi hanno monitorato l'opinione pubblica su ciò che sta accadendo in Israele e Palestina. Il dibattito della società civile sembra essere inchiodato a un'unica logica binaria che oppone israeliani e palestinesi, sulla scia di propagande opposte che puntano dritto alla 'disumanizzazione' del nemico. Si tratta di un nodo fondamentale da sciogliere per arrivare a delle ipotesi di Pace e su cui si stanno muovendo gli appelli di grandi organizzazioni come Amnesty International, con il sostegno di scienziati, accademici, ex diplomatici, ex parlamentari, giornalisti e attivisti bipartisan. “Ciò che sta accadendo a Gaza - scrive la scrittrice Widad Tamimi in un suo recente editoriale - ha superato la dimensione della violenza confinata al solo popolo palestinese. È una lacerazione più profonda, è lo sfiguramento dei valori che proteggono l'umanità". Nell'ambito della prima edizione di Valigia Blu Live durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, Widad Tamimi, nata a Milano, nipote di un nonno ebreo fuggito a New York per sopravvivere al fascismo, e figlia di un profugo palestinese nato nell'anno della fondazione dello Stato di Israele e fuggito dall'occupazione israeliana del 1967, ha affrontato questi temi in conversazione con i giornalisti Laura Silvia Battaglia, reporter in aree di crisi dal 2007, conduttrice e autrice per Rai Radio 3, e Nello Scavo, giornalista di Avvenire. Musica: Koolulam Regia: Vudio
Dopo alcuni articoli del giornale Domani su un conflitto di interessi dell'attuale ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro ha presentato un esposto per chiedere alla Procura di verificare chi e come fosse stato in grado di raccogliere informazioni “non a conoscenza di chiunque”. In altre parole, Crosetto ha chiesto ai magistrati di individuare le “fonti” dei giornalisti. Da lì è partita un'indagine sulla presunta fuga di notizie che vede coinvolti il tenente della Guardia di Finanza, Pasquale Striano, il magistrato Antonio Laudati, per anni alla direzione nazionale antimafia, e tre giornalisti di Domani. Per questo, il direttore di Domani, Emiliano Fittipaldi, è stato anche convocato dalla Commissione parlamentare antimafia. «Solo in Italia uno rischia nove anni di carcere e viene interrogato dalla commissione antimafia perché siamo stati dipinti come una specie di centrale dei dossier. Ma se si trasforma il giornalismo libero come dossieraggio è molto complicato e non solo per Domani, ma per tutte le testate», ha commentato Fittipaldi. Di tutela delle fonti giornalistiche e della libertà di informazione a rischio abbiamo parlato proprio con Emiliano Fittipaldi al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia, in occasione della prima edizione di Valigia Blu Live. Musica: John Williams – Setting The Type – The Post (Soundtrack) Regia: Vudio
Stefania De Pascale"Agricoltura spaziale"Biennale TecnologiaSabato 20 aprile 2024, ore 10:30Politecnico di Torinowww.coltivato.comColtivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura,propone un nuovo appuntamento in vista dell'edizione 2025 che si inserisce nel programma di Biennale Tecnologia 2024, organizzata dal Politecnico di Torino.L'incontro Agricoltura spaziale si terrà sabato 20 aprile alle ore 10.30 al Politecnico in Aula 6 (Corso Duca degli Abruzzi 24). Stefania De Pascale, professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Agraria dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, e Maria Lodovica Gullino, fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di Coltivato, dialogheranno sulla possibilità di creare un ecosistema artificiale in cui le piante avranno un ruolo centrale, al fine di rendere possibili missioni spaziali di lungo periodo su Luna e Marte, e su come i risultati della ricerca di soluzioni per la vita umana nello spazio possano aiutarci a produrre tecnologie utili per la coltivazione delle piante in ambienti estremi sulla Terra. Stefania De Pascale negli ultimi 25 anni ha dedicato la sua attenzione allo studio degli effetti della microgravità e delle radiazioni ionizzanti sulle piante, allo sviluppo di un modulo serra per la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) e alla coltivazione di piante in sistemi di controllo ambientale biorigenerativo per supportare la vita nello spazio. Dal 2019 dirige il Laboratory of Crop research for Space, che si occupa della caratterizzazione delle piante per i sistemi rigenerativi di supporto alla vita, ed è membro del Comitato Tecnico Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana.Maria Lodovica Gullino si occupa di salute delle piante all'Università di Torino, dove è stata professoressa ordinaria di Patologia vegetale e Vice-Rettore, e dove ha fondato e diretto per più di vent'anni il Centro di Competenza Agroinnova dell'Università di Torino. Nel 2021, con Ilaria Borletti Buitoni e Ilaria Capua, ha fondato weTree, associazione che ha lo scopo di valorizzare le piante, l'ambiente e le donne, e nel 2023, con Antonio Pascale, ha organizzato a Torino la prima edizione di Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Maria Lodovica GullinoIl cibo in città: dopo l'era dell'abbondanza, quale sicurezza e disponibilità?ColtivaTo. Festival Internazionale dell'AgricolturaCircolo dei Lettori, lunedì 18 marzo, ore 18:00, Torinowww.coltivato.comColtivaTo, il Festival Internazionale dell'Agricoltura prosegue il percorso di avvicinamento all'edizione 2025, con un nuovo appuntamento del ciclo di incontri dedicati a temi di attualità e rilevanza nel settore. Fitopatologa, imprenditrice e responsabile scientifico di ColtivaTo, Maria Lodovica Gullino introdurrà l'incontro Il cibo in città: dopo l'era dell'abbondanza, quale sicurezza e disponibilità?, che si terrà lunedì 18 marzo 2024 alle ore 18.00 nella Sala Grande del Circolo dei lettori di Torino (via Bogino 9) e che coinvolgerà un panel di espertiAndrea Pezzana, SC Nutrizione Clinica, ASL Città di Torino,Chiara Saraceno, Università degli Studi di Torino,Kalliopi Rantsiou, Università degli Studi di Torino,Guido Cerrato, Camera di commercio di Torino,Manuele Degiacomi, Ecofficina coordinati da Maria Caramelli, Istituto Zooprofilattico del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta.“Questo appuntamento è un'altra tappa di avvicinamento a ColtivaTo 2025,” ha dichiarato Maria Lodovica Gullino. “Il tema affrontato è di grande attualità e tocca aspetti che riguardano da vicino tutti noi consumatori, soprattutto in tempi complessi come quelli che stiamo vivendo. Ancora una volta con il nostro appuntamento tratteremo argomenti che verranno poi approfonditi durante il Festival.” “Il cambiamento climatico e gli scenari di guerra stanno rendendo sempre più difficile l'accesso a un cibo sano e sicuro per tutti, anche nelle città,” ha affermato Maria Caramelli. “Questa nuova era del cibo si trasforma in diseguaglianze alimentari e pertanto in diseguaglianze di salute. Al tempo stesso il cibo viene accusato di essere un motore del cambiamento climatico, imputando alla produzione alimentare parti importanti dell'emissione di gas climalteranti. Troveremo un equilibrio?” In un momento in cui le politiche di forte contrazione dell'uso degli agrofarmaci stanno scatenando dibattiti che portano i consumatori a preoccuparsi di quanto consumano, l'incontro vuole riflettere sul tema della sicurezza alimentare, intesa nel suo senso più ampio: sicurezza dei prodotti che consumiamo e dei loro effetti sulla nostra salute, ma anche sicurezza della disponibilità di cibo per tutti, per evitare diseguaglianze. Mai come ora, dopo anni di abbondanza, è necessario affrontare questi temi in modo razionale, con un'analisi di quanto sta avvenendo, senza trascurare l'attenzione che il nostro Paese riserva ai controlli e all'importanza di trasmettere queste informazioni anche ai più giovani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giovanni Porzio"I sentieri del jihad"Viaggio nel fondamentalismo islamicoManni Editoriwww.mannieditori.itA Gaza scavalcai le macerie di un edificio bombardato per fotografare una donna anziana, vestita di nero, intenta a diliscare dei minuscoli pesci in un catino di alluminio. Alle sue spalle un nugolo di bambini razzolava sul pavimento di una stanza piena di materassi e montagne di biancheria. Da un lato, appoggiato su una seggiola, c'era il ritratto incorniciato di un ragazzo sorridente, con un accenno di barba sulle guance. «Mio figlio» proclamò con orgoglio. «Siamo fortunati ad avere un martire in famiglia. Alla fine del Ramadhan abbiamo ricevuto 2.000 dollari».Giovanni Porzio ha iniziato a viaggiare nel mondo arabo quando era ragazzo, e poi è diventato reporter, come giornalista e fotografo, dalle aree più calde del pianeta.Da quarant'anni in prima linea, si è arrampicato con i guerriglieri sulle montagne dell'Eritrea e dell'Afghanistan, ha vissuto i bombardamenti di Beirut, ha attraversato i campi minati in Angola e in Mozambico, è entrato in uno dei covi di al-Qaida, era a Bassora durante l'operazione Desert Storm dove è stato fatto prigioniero dalle guardie rivoluzionarie di Saddam Hussein.Vivere e osservare da quel punto di vista gli ha consentito di avere una visione globale e articolata, e in questo libro ci racconta la storia dell'Islam più estremo, le responsabilità dell'Occidente, i kamikaze e il terrorismo, la povertà, il regime dei califfi e dei taliban, la condizione delle donne.La nascita, l'ideologia, l'espansione, le ramificazioni dell'internazionale jihadista in un libro in cui s'intrecciano cronaca, personaggi politici, narrazioni di viaggio, incontri con profughi, anziani, donne e bambini: le vittime di tutte le guerre.Un viaggio nell'universo del jihad e del fondamentalismo islamico, per comprendere in profondità una delle polveriere della nostra epoca.Giovanni Porzio è nato nel 1951 a Milano, dove vive.Giornalista, scrittore e fotoreporter, è stato per trent'anni inviato del settimanale “Panorama” e ha viaggiato in tutto il mondo seguendo i principali conflitti in Africa, Medio Oriente, Asia, Europa, Centro e Sud America. Dal 2010 collabora con “il Venerdì di Repubblica”.Ha ricevuto molti premi nazionali e internazionali per i reportage e ha realizzato mostre delle sue fotografie all'Avana, a Milano, a Trieste, al Festival della Fotografia Etica di Lodi e al Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia. Ha pubblicato una decina di libri di saggistica e narrativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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Simonetta Cerrini"Festival Internazionale dei Templari"Alessandria, dal 29 giugno al 2 luglio 2023Dopo il successo delle due precedenti edizioni, torna l'innovativo Festival internazionale dei Templari (29-30 giugno, 1 e 2 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore. Il Festival internazionale dei Templari, che ha il patrocinio della Regione Piemonte e dell'Università del Piemonte Orientale, fa parte della Templars Route European Federation (TREF). Il tema di quest'anno, “L'Apocalisse dei Templari”, invita storici e artisti a interrogarsi: cosa ci rivela l'ultimo fra i libri della Bibbia, il misterioso libro dell'Apocalisse? I Templari e i primi crociati aspettavano la fine del mondo e la discesa della Gerusalemme celeste? Come si manifesta la fine del mondo per cristiani, ebrei e musulmani? Epidemie, carestie, alluvioni, guerre e siccità sono segni dei Tempi? Ad Alessandria, nella centrale Piazza del Duomo (Piazza Giovanni XXIII), i due mondi degli storici e degli artisti si comporranno in tre serate-spettacolo (29 e 30 giugno, 1 luglio) volte a raccontare a un largo pubblico come i frati cavalieri più affascinanti del Medioevo incrociarono il misterioso libro dell'Apocalisse.Giovedì 29 giugno, venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio la prestigiosa sede di Cultura e Sviluppo ospiterà le conferenze pomeridiane dei relatori, mentre il pomeriggio di domenica 2 luglio la chiesa di San Giovanni Evangelista nel quartiere Cristo di Alessandria ospiterà l'evento conclusivo. Tra i relatori, coordinati da Simonetta Cerrini, ascolteremo Franco Cardini, professore emerito di Storia medievale, saggista dalla produzione sterminata e intellettuale attento alla storia contemporanea, lo storico belga Baudouin Van Den Abeele dell'Università Cattolica di Louvain, esperto di falconeria, bestiari e enciclopedie medievali; Antonio Musarra, professore associato dell'Università La Sapienza di Roma, studioso di storia marittima del Mediterraneo, di storia delle crociate e di storia francescana; don Stefano Tessaglia, docente all'Università del Piemonte Orientale, studioso dei rapporti fra religione e società, oltre che il vescovo di Alessandria Guido Gallese e, in video, gli interventi di Alessandro Barbero (professore ordinario dell'Università del Piemonte Orientale); Gian Luca Potestà (professore ordinario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) e di André Vauchez (professore emerito dell'Università di Paris X- Nanterre).Quest'anno, il copione delle serate e dell'evento conclusivo, scritto da Gian Piero Alloisio, compone gli interventi dei relatori con canzoni d'autore, cabaret, canti medievali, letture, musica sacra, brani teatrali e performance. Tra gli artisti, gli attori Massimo Bagliani e Adolfo Margiotta, la cantante Elisabetta Gagliardi, il pianista Lorenzo Marmorato, il soprano belga Fabienne Arboit oltre che il Coro Diocesano di Alessandria, il Coro Magnificat della Parrocchia San Giovanni Evangelista e il Cor'Allievi. I ricostruttori della compagnia francese Les Blancs Manteaux e della Mansio Templi Parmensis 1275 rappresenteranno momenti della vita dei Templari. Sarà presente anche la neonata associazione di rievocatori Custodes Viarum. Per un Festival in chiave pop che si propone di raccontare a un largo pubblico sia la vera storia dei Templari, sia la storia della loro leggenda.L'ingresso è gratuito. Il Festival è prodotto da ATID diretta da Gian Piero Alloisio con la compartecipazione della Città di Alessandria, in collaborazione con Alexala, CulturAle – ASM Costruire Insieme, l'associazione Cultura e Sviluppo e ha il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Laura Garavaglia"Europa in Versi"Festival Internazionale di Poesia"La felicità poetica"https://europainversi.org Dal 19 al 21 maggio è protagonista la poesia, luogo privilegiatodi una “felicità interiore”, raramente raggiungibile con altri mezzi. A Villa Gallia a Como e a Villa Marzorati Uva, con il coinvolgimento degli studenti dell'Università dell'Insubria, del Liceo Volta, del Liceo Ciceri, e con un reading itinerante dedicato a Plinio Europa in versi, Festival Internazionale di Poesia organizzato dalla Casa della Poesia di Como e diretto da Laura Garavaglia, festeggia la tredicesima edizione dal tema “La felicità poetica” con la partecipazione di poeti di rilevanza nazionale e internazionale nella cornice di Villa Gallia a Como e, per la prima volta, in quella di Villa Sormani Marzorati Uva (Missaglia, LC). Il Festival apre le porte della sua XIII edizione venerdì 19 maggio, con una serie di incontri e dialoghi con i poeti riservati agli studenti delle scuole superiori di secondo grado di Como (Liceo classico e scientifico A. Volta, Liceo Orsoline San Carlo) e dell'Università dell'Insubria (sede di Sant'Abbondio).I giovani studenti avranno occasione di presentare le personali rappresentazioni creative ispirate alle poesie dei poeti partecipanti al Festival, realizzate attraverso diverse forme d'arte (dalla musica alla danza, dalla traduzione alla pittura, dalla fotografia al teatro).Alle ore 11 saranno presenti l'Assessore all'Università, Ricerca e Innovazione di Regione Lombardia Alessandro Fermi e l'Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Como Francesca Romana Quagliarini. La giornata di sabato 20 maggio, nell'affascinante Villa Gallia, inizia con un incontro dedicato agli studenti del Liceo Teresa Ciceri, in dialogo con i poeti ospiti, e prosegue con il cuore pulsante del Festival: l'incontro e reading con i poeti internazionali e italiani, accompagnati dalle musiche del Chitarrista Paolo Lucchesi e con l'introduzione a cura di Roberto Galaverni, critico letterario e giornalista del Corriere della Sera. Durante la giornata i reading saranno alternati da pièce teatrali a cura della Compagnia di Teatro Mumble di Capiago. L'edizione 2023 di Europa in versi presenta anche una sorprendente novità: sarà presentato in anteprima il nuovo libro del poeta americano Bill Wolak: fotografo e artista di collage di fama internazionale statunitense, in questo testo (edito da I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) Wolak unisce poesia, prosa e immagini, per esplorare le connessioni tra l'essere umano e la natura. “Una perla che può solo assaporare il mare” esplora le connessioni tra l'Eros e la Felicità, due categorie dell'esistere apparentemente antitetiche: Wolak porta il lettore in un viaggio ideale durante il quale si percepiscono forti emozioni ed è indotto a riflessioni che generalmente sorgono dinanzi ad un “dionisiaco” esplosivo, proprio come quello del poeta. Una danza di Eros e Felicità, sentimenti connessi perché entrambi donano una sensazione di benessere e soddisfazione: come afferma l'editore Stefano Donno “Wolak è in grado di regalare Meraviglia e Sensualità in maniera davvero incredibile, unendo due codici dall'alto potenziale immaginifico come Poesia e Fotografia.” I poeti provengono da diverse Nazioni di tutto il mondo e il Festival vedrà la partecipazione di Kang Hyung Shik, Console Generale della Repubblica della Corea del Sud a Milano, Alessandro Rapinese, Sindaco del Comune di Como, Enrico Colombo, Assessore alla Cultura del Comune di Como, e Francesca Caruso, Assessore alla Cultura di Regione Lombardia. Quattro i partecipanti italiani al Festival, tra cui due giovani poetesse:Laura Capra, specializzata nei settori risorse umane e comunicazione, firma recensioni e interviste per diverse testate e ha pubblicato alcune raccolte di poesie. È poetessa italiana scelta per il progetto europeo di poesia Versopolis, Programma Creative Europe dell'Unione Europea.Deborah Zingariello, studentessa di Comunicazione presso l'Università degli Studi dell'Insubria, nel 2022, ha sperimentato per la prima volta con “Narcisa” una nuova modalità teoretico-performativa: un progetto per presentare al pubblico dei social network la Poesia. Le sue opere hanno ricevuto segnalazioni al Premio Europa in versi e al Premio Letterario Milano International.Giuseppe Bova, ha ricevuto il Premio alla cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri 1974 ed è stato soprintendente del Teatro comunale “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. È residente del prestigioso Premio Rhegium Julii. Negli anni ha pubblicato più di dieci libri di poesie, vari saggi critici e prefazioni e ha vinto importanti premi letterari.Emilio Coco, ispanista, poeta e traduttore, è autore di diverse antologie di poesia spagnola e anche italiana tradotta in spagnolo in Messico, Spagna e Colombia. Nel tempo, ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui nel 2003, il titolo per meriti culturali di commendatore dell'ordine “Alfonso X el Sabio”, conferitogli dal Juan Carlos I. Diverse le nazionalità dei poeti presenti: Kieu Bich Hau, poetessa, narratrice e giornalista del Vietnam, vincitrice di numerosi premi di letteratura a livello nazionale e internazionale; dalla Corea del Sud partecipano Kooseul Kim, Professoressa Emerita di Letteratura inglese all'Università di Hyupsung, Dongho Choi, anche critico letterario, studioso di letterature orientale e occidentale, Ko Doohyun, giornalista della principale testata nazionale di Seoul; dalla Russia,Julia Pikalova, laureata in Lettere all'Università di San Pietroburgo e in Amministrazione del Business presso l'Università Statale della California, si dedica ormai totalmente alla poesia; dagli Stati Uniti, William Wolak, fotografo, artista del collage, nelle sue poesie, apparse in oltre cento riviste, esplora l'eros; dalla Colombia, Carlos Velasquez Torres, traduttore, musicista, accademico e co-direttore dell'Americas Poetry Festival; dall'Ungheria, Attila Balazs, le cui opere sono state tradotte in 20 lingue ed è stato invitato a diversi festival letterari in tutto il mondo; dal Kosovo, Jeton Kelmendi, professore presso l'AAB University College e membro attivo dell'Accademia europea delle scienze e delle arti di Salisburgo, in Austria. Nella serata di sabato 20 maggio è prevista la cerimonia di premiazione dei vincitori dell'VIII edizione del Premio Europa in versi e in prosa che vede Massimo Calvi, vincitore per la sezione narrativa edita e Valeria Rosselli, vincitrice per la sezione poesia edita. I Presidenti di giuria dell'edizione 2023 sono Milo De Angelis, una delle voci più importanti della poesia italiana contemporanea, e del Professor Gianmarco Gaspari, ordinario di Lingua e Letteratura Italiana all'Università degli Studi dell'Insubria.Nella Sala Ovale di Villa Gallia sarà allestita una mostra di opere ispirate alle poesie degli autori ospiti al Festival realizzate dagli studenti della sezione Liceo Artistico Paolo Carcano, e visitabile per tutta la durata della manifestazione. Gli studenti di Enaip Como accoglieranno il pubblico durante l'evento. Domenica 21 maggio, dalle 10:30 alle 12:30 l'appuntamento è con “In cammino verso la felicità con Plinio e i poeti di Europa in versi”: un reading itinerante insieme ai poeti partecipanti al Festival, in collaborazione con l'Associazione Sentiero dei Sogni, nei luoghi di interesse storico e architettonico della città di Como. In particolare, in occasione del bimillenario della nascita di Plinio il Vecchio, davanti al Duomo, nella cui facciata spicca la statua del grande scrittore saranno letti brani dalla Naturalis Historia.Nel pomeriggio, dalle 17:40, il reading dei poeti si sposta nel parco di Villa Sormani Marzorati Uva, a Missaglia (LC), inserita nel circuito Ville Aperte. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Dalla pandemia alle conseguenze della crisi climatica, fino all'esplodere di un conflitto alle porte dell'Europa. Nel suo ultimo romanzo Tasmania, lo scrittore Paolo Giordano ha affrontato le tensioni profonde di questa epoca. Come trovare una bussola nella contemporaneità? Come dare senso a che eventi che ci hanno coinvolto e travolto come collettività e alle emozioni e allo smarrimento che hanno generato? Come trovare uno spazio di comprensione e conversazione comune? Attraverso quale linguaggio e quali parole parlare della crisi del mondo? E come dare un giusto ruolo al sapere esperto e competente, che non sia idolatrato o vilipeso, svilito, abbassato, messo in dialogo con persone che non hanno che neanche hanno la stessa grammatica? Di tutto questo hanno parlato lo scrittore, Paolo Giordano, e il giornalista, Giorgio Zanchini, conduttore di Radio Anch'io, nell'incontro “La crisi del mondo”, durante il Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia.
Ruggero Rollini"ColtivaTo, Festival Internazionale dell'Agricoltura"https://coltivato.comSabato 1° Aprile 2023, ore 14:30"Smontiamo gli slogan"La cassetta degli attrezzi con Ruggero RolliniCircolo dei Lettori, Via Bogino, Torinohttps://circololettori.itSecondo un sondaggio condotto in otto Paesi europei, Italia compresa, il 39% delle persone vorrebbe vivere in un mondo senza sostanze chimiche. Chimica, in effetti, è una brutta parola. Eppure, l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo, tutto ciò che vediamo, tocchiamo, odoriamo è fatto di chimica. Persino noi. Dunque che fare di fronte a questa paura irrazionale?Ruggero Rollini è laureato in Chimica e divulgatore scientifico. Si occupa principalmente di comunicazione della chimica ambientale del quotidiano. Con il format La Scienza Sul Divano, intervista scienziati e divulgatori in un contesto estremamente informale. Tiene incontri nelle scuole sui temi dell'inquinamento e della comunicazione della scienza online.È stato docente di Comunicazione della chimica per la Società Chimica Italiana. Dal 2019 collabora alla realizzazione di Superquark+.Ruggero RolliniC'è chimica in casa.La scienza quotidiana che ti migliora la vitaMondadori Editorehttps://mondadori.itRollini ci svela come alcuni «rimedi della nonna» funzionino, mentre altri non trovino riscontro. Il tutto con un duplice obiettivo: da un lato accompagnarci nei segreti della materia per renderceli familiari, dall'altro aiutarci a smitizzare il patrimonio di antiche credenze, nelle quali troppo spesso amiamo rifugiarci per paura dell'ignoto.Secondo un sondaggio condotto in otto Paesi europei, Italia compresa, il 39% delle persone vorrebbe vivere in un mondo senza sostanze chimiche. «Chimica», in effetti, è una brutta parola. Eppure, l'aria che respiriamo, l'acqua che beviamo, tutto ciò che vediamo, tocchiamo, odoriamo è fatto di chimica. Persino noi. Dunque che fare di fronte a questa paura irrazionale? Ruggero Rollini ha provato a disinnescarla nel modo più semplice, ovvero mostrando al lettore che i fenomeni che ci circondano sono un universo tutt'altro che ostile, animato dalle stesse leggi che fondano la natura. Supportato dalle ricerche sul campo, passa in rassegna le applicazioni più comuni della chimica nella quotidianità, dalla gestione del calcare ai digestivi fai-da-te, dall'immeritata sfiducia nell'acqua del rubinetto alla celebrazione acritica delle borracce, dal funzionamento di saponi e detersivi al potere disinfettante del cloro, fino alla saliva umana - agente pulente da premio IG Nobel - e all'invenzione casuale e rivoluzionaria del post-it. Così, mettendo in connessione ricercatori universitari e tecnici industriali con l'antica sapienza babilonese, senza tuttavia rinunciare all'ironia e al paradosso, Rollini ci svela come alcuni «rimedi della nonna» funzionino, mentre altri non trovino riscontro. Il tutto con un duplice obiettivo: da un lato accompagnarci nei segreti della materia per renderceli familiari, consegnandoci gli strumenti per riconoscere alleati là dove vedevamo solo nemici, dall'altro aiutarci a smitizzare il patrimonio di antiche credenze, nelle quali troppo spesso amiamo rifugiarci per paura dell'ignoto. Questa documentata e brillante esplorazione ci consegna uno sguardo nuovo sulla realtà che ci circonda. Perché l'approccio scientifico non toglie la poesia nascosta nelle cose, anzi, «riflettere sulle microscopiche interazioni che si nascondono nelle onde del mare, nelle vette delle montagne, in una foglia al sole, nel nostro respiro» ha un fascino sorprendente. Riuscire a trasmetterne anche una minima parte è l'ambiziosa sfida lanciata da queste pagine.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Inizieremo la prima parte del nostro programma rivedendo alcune delle notizie più importanti di questa settimana. Dedicheremo le nostre prime due notizie alla situazione in Ucraina e agli ultimi sviluppi. Domani ricorre, purtroppo, il primo anniversario dell'invasione russa: discuteremo di come gli aiuti internazionali sono cambiati nel tempo. Successivamente, commenteremo il contenuto contrastante dei discorsi di martedì del presidente russo Vladimir Putin e del presidente americano Jo Biden relativi alla guerra in Ucraina. Nella parte scientifica del nostro programma, discuteremo un importante studio, pubblicato sul New England Journal of Medicine, secondo il quale, alcune pazienti con cancro al seno di età superiore ai 65 anni potrebbero evitare la radioterapia. Infine, concluderemo la prima parte del nostro programma con il 73° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Continuiamo con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Commenteremo innanzitutto i risultati delle elezioni che si sono tenute in Lazio e in Lombardia, valide per il rinnovo dei rispettivi consigli regionali e la nomina dei nuovi governatori. Discuteremo, infine, del coming out del calciatore ceco Jakub Jankto, che ha giocato per lungo tempo in Italia. Il fatto ha suscitato molte riflessioni sul mondo del pallone, in cui prevalgono ancora i retaggi culturali del passato. - Ucraina: un anno di guerra e di cambiamenti negli aiuti occidentali - Biden e Putin: discorsi contrastanti sulla guerra in Ucraina - Cancro al seno: alcune pazienti oltre i 65 anni potrebbero evitare la radioterapia - La guerra in Ucraina e le proteste in Iran protagoniste della 73° Berlinale - La destra vince le elezioni regionali in Lazio e in Lombardia - Il coming out di Jakub Jankto fa discutere l'Italia
Il documentario di Sean Penn e Aaron Kaufman girato a Kiev è stato presentato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino
We are so thrilled to have Julie Boardman join us to chat all about the Museum of Broadway! Julie is an entrepreneur and Tony Award-winning producer. She recently conceived and produced I'm Still Here, a 90th anniversary celebration for the Billy Rose Theatre Division at the New York Public Library for the Performing Arts, featuring archival materials from the Theatre on Film and Tape archive, interviews with Broadway legends and emerging creatives and reimagined musical numbers with a cast of over 100 artists. In fall 2020 she produced In Our America: A Concert for the Soul of the Nation and Artists for Change. She is currently a co-producer on the Broadway revival of Funny Girl. Other Broadway credits include: An American in Paris (Tony nomination), Carousel (Tony nomination), Company (Tony Award), Dames at Sea, Head Over Heels, Hughie, Indecent (Tony nomination), and The Inheritance (Tony Award). Tours: An American in Paris, Dreamgirls, Peter and the Starcatcher. West End: An American in Paris (Olivier nomination), Academy Award winner Florian Zeller's The Son. Julie is a Tony voter and member of The Broadway League. She is on the Theatre Committee at New York Public Library for the Performing Arts, the Leadership Council for the Costume Industry Coalition, the Creative Advisory Board of Festival Internazionale del Musical Milano, the Musical Theatre Advisory Board for the University of Southern California, the Advisory Board for the Musical Theatre Conservatory at Orange Country School of the Arts, and an arts advocacy coalition of arts leaders in NYC. Through her company Boardman Productions she has has worked with some of the worlds leading brands including Nike, Maybelline, Evian, Vogue, Victoria's Secret, Microsoft, Diet Coke, VitaminWater, Samsung, Game of Thrones, Disney's The Lion King and many more on their activations and fan experiences. With over 14 years working in experiential and promotional marketing, she is thrilled to combine all of her talents to create The Museum of Broadway. themuseumofbroadway.com
Julie Boardman is an entrepreneur and Tony Award-winning producer. She recently conceived and produced I'm Still Here, a 90th anniversary celebration for the Billy Rose Theatre Division at the New York Public Library for the Performing Arts, featuring archival materials from the Theatre on Film and Tape archive, interviews with Broadway legends and emerging creatives and reimagined musical numbers with a cast of over 100 artists. In fall 2020 she produced In Our America: A Concert for the Soul of the Nation and Artists for Change. She is currently a co-producer on the Broadway revival of Funny Girl. Other Broadway credits include: An American in Paris (Tony nomination), Carousel (Tony nomination), Company (Tony Award), Dames at Sea, Head Over Heels, Hughie, Indecent (Tony nomination), and The Inheritance (Tony Award). Tours: An American in Paris, Dreamgirls, Peter and the Starcatcher. West End: An American in Paris (Olivier nomination), Academy Award winner Florian Zeller's The Son. Julie is a Tony voter and member of The Broadway League. She is on the Theatre Committee at New York Public Library for the Performing Arts, the Leadership Council for the Costume Industry Coalition, the Creative Advisory Board of Festival Internazionale del Musical Milano, the Musical Theatre Advisory Board for the University of Southern California, the Advisory Board for the Musical Theatre Conservatory at Orange Country School of the Arts, and an arts advocacy coalition of arts leaders in NYC. Through her company Boardman Productions she has has worked with some of the worlds leading brands including Nike, Maybelline, Evian, Vogue, Victoria's Secret, Microsoft, Diet Coke, VitaminWater, Samsung, Game of Thrones, Disney's The Lion King and many more on their activations and fan experiences. With over 14 years working in experiential and promotional marketing, she is thrilled to combine all of her talents to create The Museum of Broadway. @msjulieboardman Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices