Italian actor, comedian, screenwriter and director
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Rosa Matteucci"Cartagloria"Adelphi Edizioniwww.adelphi.itTorna Rosa Matteucci, «impietosa, feroce cantatrice del “nonostante”», come la definì una volta Carlo Fruttero, accostandola ai mani di Céline, Beckett e Thomas Bernhard. Questo nuovo romanzo, in bilico, come gli altri, sull'illusorio crinale fra comico e tragico, inizia con l'affannosa, tormentosa aspirazione di lei bambina a ricevere, come tutte le sue antenate e le sue simili, la Prima Comunione, per proseguire con la morte di un padre molto amato – sebbene molto scapestrato – e la sua sciamannata sepoltura. Nella scrittura, straziata e al tempo stesso grottesca, di Rosa Matteucci diventa comico perfino il viaggio, non solo interiore, che tale morte susciterà, alla ricerca di quell'antico Trascendente che il nostro tempo sembra aver smarrito: dall'India dei santoni ai Pirenei di Bernadette, dai gruppi di preghiera della Soka Gakkai a un'ardimentosa visita a un frate esorcista che, asserragliato in un eremo, vende messalini con audiorosario incorporato. Un vagabondaggio che culmina con la scoperta del rito tridentino, dove imparerà il protocollo delle genuflessioni, sempre rincorrendo una salvazione che pare rimessa in forse a ogni frase, a ogni respiro. Sino alla definitiva consapevolezza che è necessario accettare, e forse anche amare, la propria croce.Rosa MatteucciIl suo romanzo d'esordio è Lourdes (1998), vincitore nel 1999 del Premio Bagutta nella sezione Opera Prima, e del Premio Grinzane Cavour nella sezione Giovane Autore Esordiente.Nel 2003 pubblica con Adelphi il romanzo Libera la Karenina che è in te, finalista al Premio Viareggio. Nel 2007 esce Cuore di mamma, vincitore del Premio Grinzane Cavour nella sezione Narrativa Italiana. Nel 2008 pubblica per Rizzoli India per signorine, un romanzo sull'esperienza indiana della scrittrice.Ha recitato nei film Mi piace lavorare (Mobbing) (2004), diretto da Francesca Comencini, e La tigre e la neve (2005), diretto da Roberto Benigni.Tra gli altri titoli, Costellazione familiare (Adelphi, 2016), Cartagloria (Adelphi, 2025).«Impietosa, feroce cantatrice del “nonostante”», l'ha definita Carlo Fruttero, accostandola a Céline, Beckett e Thomas Bernhard.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Diese Folge ist so gut, dass Timothy Trust und Martin Sierp sich die Themen dieser Woche auf den Körper haben tätowieren lassen: das piepende Tischfahrrad, 1892, Eisenhüttenstadt, Siegen, das Fürst der Finsternis Kostüm, Pearl, Kostüme reinigen, die Grabplatte von Franziskus, Roberto Benigni, Gala auf englisch, der Followtracker und Doppelnamen. Du musst dich jetzt nicht tätowieren lassen (kannst es aber natürlich), sondern solltest diese Episode nur sofort hören! HIER KANNST DU UNS ÜBERALL HÖREN: https://linktr.ee/komischegespraeche HIER KANNST DU UNS AUF KAFFEE EINLADEN: https://ko-fi.com/komischegespraechepodcast HIER GEHT ES ZUR KOMISCHE MUSIKE PLAYLIST AUF SPOTIFY: https://tinyurl.com/komischeMusike UNSERE EMPFEHLUNG: Zirkeltraining der offizielle Podcast des Magischen Zirkels von Deutschland https://www.mzvd.de/podcast
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8144I VERI PATRONI D'EUROPA, ALTRO CHE URSULA VON DER LEYEN di Cristina Siccardi I patroni d'Europa non sono Ursula von der Leyen, Roberta Metsola, António Costa, Kaja Kallas e neppure Macron e Steinmeier, bensì i santi Benedetto da Norcia, Cirillo e Metodio, Brigida di Svezia, Caterina da Siena e Teresa Benedetta della Croce, sui quali il Senato della Repubblica italiana scriveva nel 2017 in una pubblicazione dal titolo Patroni d'Europa. Percorsi di unità, di pace, di cultura: «In modi speciali essi sono stati tutti profondamente europei [...]. Se pace, cultura, dialogo, difesa dei diritti umani sono oggi imperativi morali per tutti i cittadini d'Europa, e non solo per chi si professa credente, dobbiamo riconoscere il merito a straordinari precursori. La loro voce, a distanza di secoli, ancora ha molto da dirci e da insegnarci». Leggendo queste considerazioni, occorre fare alcuni doverosi distinguo. L'allora presidente del Senato, Pietro Grasso, aveva riconosciuto il patronato dell'Europa dei santi menzionati; tuttavia, ha compiuto un'operazione conforme a tutti coloro che da molti anni cercano di assorbire le figure dei santi nell'agone del liberalismo laicista politico e religioso, strumentalizzando i loro insegnamenti.I santi patroni d'Europa hanno operato nella pace di Cristo e non del mondo; hanno tessuto le loro relazioni non in un vacuo dialogo, ma sulle linee costruttive del Vangelo; non hanno pensato e agito in modalità antropocentrica, ma evangelica e con spirito soprannaturale alla luce della Grazia di Dio; hanno dato priorità alla Gloria di Dio e non del mondo, concentrandosi sulla salvezza delle anime, considerando lesive le proposte e tentazioni mondane. Essi non sono stati «straordinari precursori» dell'ideologia europeista anticristiana, bensì Maestri nell'instaurare il Regno di Dio attraverso Cristo Re.San Benedetto da Norcia (480-547) è stato dichiarato «Santo patrono di tutta l'Europa» da papa Paolo VI il 24 ottobre 1964 con la lettera apostolica Pacis Nuntius. Cirillo e Metodio sono stati proclamati compatroni da papa Giovanni Paolo II il 31 dicembre 1980 con la lettera apostolica Egregiae virtutis; lo stesso Papa ha inoltre proclamato compatrone d'Europa santa Brigida di Svezia, santa Caterina da Siena e santa Teresa Benedetta della Croce il 1º ottobre 1999.SAN BENEDETTO, SANTI CIRILLO E METODIOLa statura umana e cristiana di san Benedetto resta nella Storia un luminoso punto di riferimento in un'epoca di profondi mutamenti (come la nostra), quando l'antico ordinamento romano stava ormai crollando e stava per nascere una nuova era sotto l'impulso di nuovi popoli emergenti all'orizzonte dell'Europa. Attraverso la fondazione delle abbazie e dei monasteri nel continente, san Benedetto risanò le anime, bonificò i villaggi, promuovendo la coltivazione razionale delle terre, offrendo lavoro alle famiglie che vivevano e lavoravano intorno ai centri benedettini; salvò l'antico patrimonio culturale e letterario greco-romano, influì sulla trasformazione dei costumi dei barbari. La Regola benedettina portò ordine e civilizzazione grazie a due parole profondamente applicate «Ora et labora», che instillarono il senso del dovere, stando attenti alla propria coscienza e allo sguardo di Dio (ciò implicava, conseguentemente, il rispetto per i legittimi diritti altrui) e che promossero responsabilizzazione, coraggio, determinazione, tutto ciò, disse Giovanni Paolo II durante la sua visita pastorale a Norcia il 23 marzo 1980, «sulla base e in forza di una vita spirituale di fede e di preghiera assolutamente intensa ed esemplare».La missione dei fratelli Cirillo (826/827-869) e Metodio (815/825-885), evangelizzatori bizantini dei popoli slavi in Moravia e Pannonia (antica regione compresa tra i fiumi Danubio e Sava, che comprendeva la parte occidentale dell'attuale Ungheria, il Burgenland oggi Land austriaco, fino a Vienna, la parte nord della Croazia e parte della Slovenia), produsse nel IX secolo l'invenzione dell'alfabeto glagolitico, noto come «cirillico», dal nome del suo inventore e nato dal geniale sforzo di conciliare le lingue latina, greca e slava. Come san Benedetto aveva posto le basi dell'Europa latina, i due fratelli di Tessalonica innestarono nel continente la tradizione greca e bizantina, come riconobbe papa Pio XI con la Lettera Apostolica Quod Sanctum Cyrillum del 1927, definendoli «figli dell'Oriente, di patria bizantini, d'origine greci, per missione romani, per i frutti apostolici slavi».Le nazioni europee, con le loro lingue, le loro culture, i loro usi e costumi furono unite sotto il Sacro Romano Impero, che si instaurò sotto l'egida e il faro del Cristianesimo, un credo non rivoluzionario, non distruttivo, ma forte nei suoi principi e nei suoi valori del Dio Uno e Trino, di patria, di famiglia e proprietà privata. È di tutta evidenza che il collante di tante diversità fu la Fede religiosa, che rispettava ogni identità, a differenza della surrettizia Unione Europea che vuole imporre, senza rispetto di quelle identità, il livellante pensiero unico alle genti europee.Aver eliminato il Cristianesimo dalla linfa europea, come ben vediamo, ha trasportato il continente nel baratro del pensiero neonietzschiano, che nega verità oggettive, imponendo una pluralità di prospettive opinabili, in cui le “verità soggettive” e i presunti diritti sono legati all'ideologia schizofrenica di chi domina con politiche sovranazionali, tiranniche e schiavizzanti, che vanno contro le Leggi di Dio, ma anche contronatura, riproponendo in definitiva il «non serviam» di matrice luciferina. Se l'Europa era stata ferita e incrinata dalla rivoluzione protestante, oggi la presunta Unione Europea, claudicante e persa in un labirinto di confusione, è il frutto del suo tradimento a se stessa.SANTA BRIGIDA DI SVEZIA ED EDITH STEINSanta Brigida di Svezia (1303-1373) fu sposa, madre, monaca, mistica, donna di grande carità e coordinatrice di ordine e di pace dentro e fuori la Chiesa. Si recò a Roma per celebrare l'Anno Santo del 1350 e qui trovò una situazione drammatica: il Papa si era trasferito ad Avignone e il popolo romano era come un gregge senza pastore. C'era la peste e in Europa infuriava il conflitto tra Francia e Inghilterra. Nelle stanze di Palazzo Farnese e nelle chiese romane ricevette rivelazioni divine, intanto parlava direttamente al Papa, ai cardinali, ai governanti europei, anche per intercedere per la pace in Europa al fine di porre termine alla guerra dei Cent'anni. Si prodigò per il ritorno del Pontefice a Roma, come fece anche vigorosamente la mistica domenicana e sua contemporanea santa Caterina da Siena (1347-1380), la quale, sopravvivendole, sarà testimone del ritorno definitivo a Roma di Gregorio XI nel 1377. Particolarmente devota della Passione di Cristo, giunse il tempo dei pellegrinaggi brigidini: da Assisi al Gargano, arrivando poi in Terra Santa, quando aveva quasi settant'anni.Cinque santi medioevali come patroni d'Europa ed una dell'età moderna, l'ebrea Edith Stein (1891-1942), atea convertita al Cattolicesimo, che divenne carmelitana scalza. Dalla brillante intelligenza, scelse il ramo universitario della filosofia e dopo essere stata allieva di Edmund Husserl, divenne membro della facoltà di Friburgo. Un giorno rimase folgorata quando vide una donna con i sacchetti della spesa entrare in una chiesa per pregare... un atto semplicissimo, ma che a Edith rivelò che Dio può essere pregato in qualsiasi momento e quindi apprese, grazie a quella donna, che il punto centrale del Credo cristiano è lo stabilire un rapporto personale fra l'anima e il Padre Creatore. Nel 1921, durante una vacanza, lesse l'autobiografia della mistica carmelitana Teresa d'Avila e da allora abbracciò Santa Romana Chiesa, ricevendo il battesimo il 1° gennaio 1922. Dopo un periodo di discernimento spirituale, entrò nel monastero carmelitano di Colonia nel 1934, prendendo il nome di Teresa Benedetta della Croce e qui scrisse il libro metafisico Endliches und ewiges Sein (Essere finito ed Essere eterno) con l'obiettivo di conciliare le filosofie di san Tommaso d'Aquino e di Husserl.Per proteggerla dalle leggi razziali, l'Ordine delle Carmelitane scalze la trasferì nei Paesi Bassi, ma non fu sufficiente: il 26 luglio 1942 entrò in vigore l'ordine di Hitler che anche gli ebrei convertiti dovevano essere catturati e internati. Fu così che Edith e sua sorella Rosa, anche lei divenuta cattolica, furono deportate nel campo di concentramento di Auschwitz, dove vennero uccise nelle camere a gas il 9 agosto 1942 e i loro corpi furono bruciati nei forni crematori.ROBERTO BENIGNI ESALTA IL MANIFESTO DI VENTOTENEAlcuni giorni fa Roberto Benigni ha teatralmente declamato e inneggiato con lo spettacolo intitolato «Il Sogno» il Manifesto di Ventotene per un'Europa libera e unita, manifesto che è stato protagonista di una ormai nota manifestazione progressista a Roma, ma anche di molteplici polemiche politiche e mediatiche. Nel decantare l'Europa culturale e l'indiscutibile suo primeggiare nel mondo, Benigni si è però completamente “scordato” di far presente che è stata la religione cristiana ad aver dato vita ad uno straordinario sviluppo dell'arte, della letteratura, della musica nel segno della bellezza; ma ha anche “scordato” di dire che è stato il Cristianesimo ad avviare lo studio scientifico degli esseri animati e inanimati, si pensi alle realtà monastiche che si sono occupate della catalogazione del mondo vegetale e animale, nonché dello studio medico delle erbe officinali; ma si pensi anc
Dopo gli editoriali dei conduttori, con Valentina Meliciani (docente ordinaria di Economia applicata alla Luiss e Direttrice del Luiss Institute for European Analysis and Policy) parliamo della guerra dei dazi tra Stati Uniti ed Europa. Subito dopo, il Senatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi è nostro ospite nella settimana del Consiglio europeo e del confronto tra maggioranza e opposizione al Senato e alla Camera. Renzi, inoltre, è intervistato anche a proposito del suo ultimo libro “L'influencer”, uscito il 18 marzo per Piemme editore.A seguire, Alessio Viola (giornalista, volto noto di SkyTg24 e conduttore di SkyTg25), ci raggiunge per parlare del presente e del futuro della televisione: dal successo di Stefano De Martino alle reazioni al monologo di Roberto Benigni sull'Europa, passando per il rapporto tra tv e social e la necessità di mantenere sempre viva la creatività per chi lavora per il piccolo schermo.
Oggi il commento di Mario Ajello riguarda la mossa audace di Giorgia Meloni, Francesco Bechis inviato a Bruxelles analizza invece la posizione dell'Italia sul piano di riarmo europeo, con l'inviato in Israele Lorenzo Vita parliamo delle difficoltà di Netanyahu, quindi le anticipazioni di Alessandra Camilletti dell'inserto gratuito molto futuro e per lo spettacolo il commento di Gloria Satta sullo show di Roberto Benigni
E oggi il commento politico è affidato ad Andrea Bulleri ed è sulla crisi all'interno del Pd di Elly Schlein, quindi ci sposteremo prima in America con Angelo Paura e i dazi che danneggiano Tesla, e poi in Medioriente con l'analisi di Lorenzo Vita sul dialogo tra Hamas e l'America, mentre per la cronaca dall'inviata Claudia Guasco arrivano i nuovi dettagli della riapertura dell'omicidio di Garlasco, per la pagina di spettacolo il commento di Gloria Satta è sul ritorno di Roberto Benigni in tivvù
La magie de Venise au théâtre !Alors que le Carnaval de Venise vient tout juste de prendre fin, certains artistes font perdurer la magie de la Sérénissime sur scène et depuis la France ! « Titizé » est un spectacle dédié et créé à Venise l'été dernier, au Teatro Goldoni. Après avoir enchanté 15 000 spectateurs, ce « rêve vénitien » démarre sa tournée et fait sa grande 1ère française au Théâtre le 13ème art à Parigi ! Vous avez jusqu'au 6 avril pour vous offrir cette échappée belle onirique en Vénétie qui fait s'entremêler les arts du cirque, du théâtre et de l'opéra !Le voyage est le terrain de jeu de la compagnia Finzi Pasca ! C'est en parcourant le monde, en se produisant dans une cinquantaine de pays, depuis 40 ans, que ces artistes vagabonds « collectionnent les histoires qui soignent ». Et à chaque fois, leur poésie circassienne, devenue leur langage à part entière, nous entraine sur les routes de la vie, à leurs côtés !Le « Maestro » suisse-italien qui l'orchestre semble doté d'un pouvoir magique ! Des formes scéniques les plus confidentielles, jusqu'aux cérémonies de Jeux Olympiques qu'il a mises en scène à Turin en 2006 ou Sotchi en 2014, sans oublier les spectacles en collaboration avec le célèbre Cirque du soleil, il nous dépose à chaque fois « une caresse », ce geste d'empathie dont il a fait l'emblème de son théâtre.Bell'ascolto tout en douceur !Conçu, réalisé et présenté par Claire PlantinetMontage Générique : François PraudMusique : Happy Clapping Cinematic Score / PaBlikMM / Envato ElementsCréation visuelle : Thomas JouffritPodcast hébergé par Ausha· L'univers artistique de Daniele Finzi Pasca :Instagram : @danielefinzipasca & @compagniafinzipascaSite Internet : www.finzipasca.com/fr/Retrouvez la dernière création du metteur en scène, « Titizé - Un rêve vénitien » jusqu'au 6 avril, au théâtre le 13ème art, Place d'Italie à Paris.Instagram : @le13emeartSite Internet : www.le13emeart.comAdresse : Centre Commercial Italie Deux, 30 Pl. d'Italie, 75013 ParisTéléphone : 01 48 28 53 53· Les inspirations italiennes de Daniele Finzi Pasca :Le dramaturge italien et qui plus est... vénitien, Carlo Goldoni, qui a donné son nom au Teatro Goldoni di Venezia, le plus ancien théâtre de Venise toujours en activité, où « Titizé » a été créé l'été dernier !Les peintures vénitiennes de l'artiste Giambattista Tiepolo, source d'inspiration du spectacle !Dario Fo, Roberto Benigni, Massimo Troisi : les comédiens italiens qui maîtrisent l'art de la clownerie avec délicatesse et profondeur !Les œuvres sur Venise : Lire Marco Polo et pourquoi pas sa « Description du monde » (Ed. Le livre de poche), écouter Antonio Vivaldi et regarder « Mort à venise » de Luchino Visconti.· Archives épisodes : © Extraits « Titizé » de la Compagnia Finzi Pasca et BO du spectacle signée Maria Bonzanigo, Artesplorando « Tiepolo: vita e opere in 10 punti », Film « La Vita è Bella » scène de l'ombelico avec Roberto Benigni, Bande annonce spectacle « La Verità » de la Compagnia Finzi Pasca, spectacle « Icaro » avec Daniele Finzi Pasca, spectacle « Corteo » avec le Cirque du soleil, Bande Originale du film « Mort à venise » de Luchino Visconti.Hébergé par Ausha. Visitez ausha.co/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Lo sportello dell'automobilista, la rubrica per chiarire i dubbi dei radioascoltatori, riprende anche nel 2025. In questa puntata focus su due argomenti particolarmente discussi: parcheggi a pagamento e autovelox. Il nuovo Codice della Strada ha infatti introdotto alcuni cambiamenti che riguardano le sanzioni comminate in caso di mancato pagamento della sosta e una circolare dello scorso gennaio ha fatto il punto sull'omologazione degli autovelox. A chiarire i nostri dubbi sui due temi Roberto Benigni, Vice Presidente e Responsabile Studi Giuridici di Anvu.
Tra esibizioni top e altre al limite del patetico, la serata cover resta patrimonio culturale del paese. 20.45 Carlo Conti e Roberto Benigni aprono la quarta serata del Festival 21.09 Rose Villain con Chiello - "Fiori rosa, fiori di pesco" di Lucio Battisti - 01 21.15 Ingresso Mahmood 21.23 Modà con Francesco Renga - "Angelo" di Francesco Renga - 02 21.29 Ingresso Geppi Cucciari 21.32 Clara con Il Volo - "The sound of silence" di Simon & Garfunkel - 03 21.38 Noemi e Tony Effe - "Tutto il resto è noia" di Franco Califano - 04 21.44 Francesca Michielin e Rkomi - "La nuova stella di Broadway" di Cesare Cremonini - 05 21.55 Lucio Corsi con Topo Gigio - "Nel blu dipinto di blu" di Domenico Modugno - 06 22.01 Gag Geppi Cucciari 22.04 Serena Brancale con Alessandra Amoroso - "If I ain't got you" di Alicia Keys - 07 22.12 Irama con Arisa - "Say something" degli A Great Big World con Christina Aguilera - 08 22.18 Gaia con Toquinho -"La voglia, la pazzia" di Ornella Vanoni - 09 22.29 The Kolors con Sal Da Vinci - "Rossetto e caffè" di Sal Da Vinci - 10 22.35 Benji & Fede - "Dove e quando" dal Suzuki Stage 22.41 Marcella Bella con i Twin Violins - "L'emozione non ha voce" di Adriano Celentano - 11 22.47 Rocco Hunt con Clementino - "Yes I know my way" di Pino Daniele - 12 23.00 Mahmood - Medley con "NLDA Intro", "Bakugo", "Ra ta ta", "Soldi", "Kobra" e "Tuta gold" 23.08 Francesco Gabbani con Tricarico - "Io sono Francesco" di Tricarico - 13 23.15 Secondo ingresso Geppi Cucciari 23.18 Giorgia con Annalisa - "Skyfall" di Adele - 14 23.24 Simone Cristicchi con Amara - "La cura" di Franco Battiato - 15 23.35 Sarah Toscano con gli Ofenbach - "Overdrive" degli Ofenbach con Norma Jean Martine - 16 23.41 Coma_Cose con Johnson Righeira - "L'estate sta finendo" dei Righeira - 17 23.47 Joan Thiele con Frah Quintale - "Che cosa c'è" di Gino Paoli - 18 23.57 Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band - "Il pescatore" di Fabrizio De André - 19 00.03 Achille Lauro e Elodie - "A mano a mano" di Riccardo Cocciante e "Folle città" di Loredana Bertè - 20 00.10 Massimo Ranieri con i Neri per caso - "Quando" di Pino Daniele - 21 00.16 Willie Peyote con Tiromancino e Ditonellapiaga - "Un tempo piccolo" di Franco Califano - 22 00.27 Brunori Sas con Riccardo Sinigallia e Dimartino - "L'anno che verrà" di Lucio Dalla - 23 00.33 Fedez con Marco Masini - "Bella stronza" di Marco Masini - 24 00.39 Bresh con Cristiano De André - "Creuza de mä" di Fabrizio De André - 25 00.50 Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con Neffa - "Amor de mi vida" dei Sottotono e "Aspettando il sole" di Neffa - 26 00.56 Paolo Kessisoglu e la figlia Lunita cantano "Paura di me" 01.12 Annuncio classifica serata cover dalla 10a alla 1a posizione. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Almeno adesso so dov'èLa prima clip è un brevissimo estratto del discorso di Donald Trump a Capitol Hill ieri 20 gennaio 2025 all rights reserved. La seconda è tratta dal film "Non ci resta che piangere" (interpretato e diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni, prodotto da Mauro Berardi e Ettore Rosboch, 1984 all rights reserved)
Folkehelten Roberto Benigni fik i 1997 sit helt store internationale gennembrud med filmen Life is Beautiful, som havde både skrev, spillede og instruerede. Her følger vi Guido (Roberto Benigni), hans kone Dora (Nicoletta Braschi) og deres søn Giosué (Giorgio Cantarini) og den søde italienske familieidyl i Arezzo, der brat forandres til fordel for diskrimination, forfølgelse og koncentrationslejr. Guido forsøger at skærme sin dreng for uhyrlighederne ved at lege sig igennem tiden i koncentrationslejren - et meget anderledes og modigt take på en Holocaustfilm. Filmen vandt to Oscars og Guld-palmen og er stadig i dag bredt anerkendt for sin varme, lunefuldhed, humor og ikke mindst Benignis Chaplinske ageren i en verden af nød og elendighed.
Laughter…in times of tragedy. On this one, we have two films taking place during WWII. We have Roberto Benigni's 1997 Oscar-winning “Life is Beautiful” vs. Taika Waititi's 2019 WWII satire “Jojo Rabbit”. Which one wins? Let's see! Aftershow: – Blak gives a spoiler-free review of “Flow” – Brad gives a spoiler-free review of the series […]
È prevista per questa settimana l'approvazione definitiva in Senato del nuovo codice della Strada.La normativa prevederà, tra le altre misure, il cosiddetto ergastolo della patente: il divieto di conseguire la nuova patente, a seguito di sospensione o revoca) fino a 30 anni (a seconda della fattispecie: guida in stato di ebbrezza, lesioni gravissime, fuga).Oltre all'introduzione del dispositivo alcol lock, il nuovo codice introdurrà anche una disciplina più decisa sui monopattini, relativa all'assicurazione obbligatoria, all'obbligo di casco e di contrassegno e alle soste - come evidenzia Roberto Benigni, vicepresidente e responsabile studi giuridici di Anvu.
Life Is Beautiful is a 1997 Italian film directed by and starring Roberto Benigni. Set during World War II, the film tells the heartwarming and tragic story of Guido, a Jewish-Italian man who uses humor and imagination to protect his young son from the horrors of a Nazi concentration camp. Blending comedy and drama, Life Is Beautiful is celebrated for its emotional depth, conveying messages of love, hope, and the power of optimism even in the darkest times. The film received international acclaim, winning several awards, including Academy Awards for Best Actor and Best Foreign Language Film.
Con solo una poltrona, un acquario e un'atmosfera familiare e serena, ha saputo far parlare chiunque: dalle star internazionali ai leader mondiali. Ora si siede dall'altra parte del tavolo, pronto a raccontare la sua storia come non l'avete mai sentita. Ebbene sì, Fabio Fazio è passato dal BSMT. Conduttore e autore televisivo, Fabio Fazio ha fatto della sua capacità di raccontare l'attualità con il suo stile pacato, ironico e attento al dialogo il suo marchio di fabbrica. Da Quelli che il calcio a Che tempo che fa, ha saputo trasformare il piccolo schermo in un luogo di confronto e riflessione, unendo l'alto e il il basso e intervistando figure di calibro internazionale come Barack Obama, Roberto Benigni e Maradona. Una chiacchierata in cui finalmente Fabio ripercorre la sua storia e la sua carriera straordinaria, dagli esordi come imitatore fino alla creazione di un format che ha cambiato il modo di fare talk show in Italia. Fazio ci ha raccontato le sfide e le soddisfazioni del suo percorso, il rapporto con gli ospiti, con il successo e con le critiche, e la sua visione della televisione del passato e del futuro. Buon ascolto! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Continua il progetto Contemporaneamente podcast che dal 2020 ha messo insieme oltre 250 autori di grande rilievo internazionale, tra arte e scienze, stem, filosofia, economia, storia, architettura, sport, cinema, musica, e molto altro. In itinere altri progetti per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili, attraverso il pensiero dei maggiori interpreti del contemporaneo. In questo audio il prezioso incontro con Alessandro Bergonzoni artista e scrittore, e Maria Pia Ammirati direttore Rai Fiction. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Parallelo42.it, Artribune.com e Treccani.it.Alessandro Bergonzoni, e Maria Pia Ammirati ci raccontano di parole e programmi, palinsesti e tealtro. È importante tutto ciò che è congiunto, ciò che fa vedere gli sfuocati, e sono le parole che giocano con noi, è necessario capolavorare. Capita che passione e mestiere non coincidano, pur salvaguardando la qualità di entrambi, la complessità del pensiero informa la nostra vista. È una questione quantistica, con il sorriso le cellule danzano con la pesantezza le cellule si radunano. Inoltre, c'è differenza tra narrazione seriale e intrattenimento è nella scrittura che definisce profondità e qualità; scrittura che manca nell'intrattenimento. Quindi, dobbiamo diventare sovrumani, come possiamo tornare umani se forse non lo siamo mai stati? E molto altro. ASCOLTA L'INTERVISTA INTEGRALE!! GUARDA IL BREVE VIDEO!! su Youtube https://youtu.be/WUgRIPmE6hs BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Alessandro Bergonzoni, Artista, attore, autore. Quindici spettacoli teatrali al suo attivo e sei libri. Nel cinema: "Pinocchio" (2001) di Roberto Benigni e "Quijote" (2006) di Mimmo Paladino. Da anni scrive "Aprimi Cielo" una rubrica sul Venerdì di Repubblica e "Il pensato del giorno" su Robinson.Dal 2005 si avvicina al mondo dell'arte esponendo in varie gallerie e musei. Unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Ha vinto il Premio della Critica 2004/2005, il Premio Hystrio nel 2008 e il Premio UBU nel 2009. Parallelamente allo spettacolo "Trascendi e sali" ha presentato in varie Pinacoteche Nazionali l'installazione performativa "Tutela dei beni: corpi del (C)reato ad arte (il valore di un'opera, in persona)". Inotre, nel 2020 esce "Aprimi cielo, dieci anni di raccoglimento, articolato". Nel 2022 gli viene assegnata la Coppa Volponi per il lavoro letterario e il Premio Nazionale Cultura della Pace-Città di Sansepolcro per l'azione civile in difesa della non violenza e dell'aiuto ai migranti. Nel 2023 gli viene consegnato per la sua multiforme attività artistica il Premio Montale Fuori di Casa sez. Satura. Maria Pia Ammirati, direttore Rai Fiction è dirigente televisiva, scrittrice e giornalista; dopo esperienze come giornalista e critico militante entra in Rai nel 1992. Dal 1993 si occupa di programmi radiofonici e televisivi come programmista-regista, autrice e conduttrice.Nel 2000 passa dalla Direzione Educational a Rai 1 dove lavora come Capo Segreteria di Rete, Capo progetto, Capostruttura e Vice Direttore. Si occupa in particolare di programmi Daytime spesso firmandosi come autrice. Nel 2011 come Vicedirettore segue tutto il Daytime di Rete. Dal 2014 al 2020 è Direttore di Rai Teche. Dal 2016 al 2019 le viene assegnata la responsabilità del Content RaiPlay. Nel novembre 2020 viene nominata Direttore della Direzione Fiction. È autrice di romanzi e di numerose pubblicazioni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui: Selezione al Premio Strega 2001, Selezione Premio Campiello 2011, Premio Procida, Premio Basilicata. Per il lavoro nel mondo dell'intrattenimento ha ricevuto Premio Rodolfo Valentino 2014 Italian Excellence, organizzato dalla Fondazione Rodolfo Valentino. È membro di numerose giurie letterarie, tra cui Premio Strega e Premio Viareggio. È Consigliere di Amministrazione del Teatro dell'Opera di Roma.
Life is Beautiful is #26 on IMDB's Top 250 Movies as of August 2024 (the number may differ based on when you listen). In this episode, we delve into Roberto Benigni's story of resilience, love, and the power of imagination set against the horrors of the Holocaust. We discuss if Benigni balances the film's lighthearted first act with the deeply emotional and devastating second half, and if its use of magical realism to soften the harshness of historical tragedy paid off. All this and so much more! Follow us @poppourreview, click around https://www.poppourreview.com, and become a member of our Patreon at patreon.com/poppourreview!!! We do not own the rights to any audio clips used in the podcast.
To Rome With Love is the 42nd film written and directed by Woody Allen, first released in 2012. It's an anthology film of four farcical, romantic stories. They include stories of a man who can sing opera but only in a shower, a man mentoring a younger man on love, a newly married couple getting lost in Rome and a man who finds himself suddenly famous. Made and released at a high point in Allen's career, it stars Elliot Page, Jesse Eisenberg, Alec Baldwin, Penelope Cruz, Greta Gerwig, Roberto Benigni, Judy Davis and for the first time in 5 films, Woody Allen himself. It continues Allen's fascination with Europe, having filmed in London, Paris and Barcelona in the last decade. Welcome to the Woody Allen Pages Podcast. Thai week we look at 2012's To Rome With Love. How it was conceived, how it was made, and how it really makes me want to travel. Spoilers are everywhere so watch the films and then come back. So much more at our website – Woody Allen Pages. Find us at: Facebook Instagram Twitter Reddit Support us Patreon Buy a poster or t-shirt at Redbubble Buy out books – The Woody Allen Film Guides Buy Me A Coffee You can write to us at woodyallenpages [at] gmail [dot] com
L’entrata in vigore, lo scorso 12 giugno, del decreto che fissa norme più severe sulla collocazione e sull’utilizzo degli Autovelox, ha determinato come effetto immediato la chiusura temporanea di molti dispositivi, in attesa dell’adeguamento alle nuove direttive. E’ opportuno ricordare però che oltre agli Autovelox, che registrano la velocità istantanea, esistono anche i Tutor, che registrano invece la velocità media dei veicoli – spiega Roberto Benigni, vicepresidente e responsabile ufficio studi giuridici di Anvu.
Pope Francis hosted the inaugural World Children's Day, a Vatican initiative held from May 25 to 26 at Rome's Olympic Stadium and St. Peter's Square. The event drew around 50,000 children spanning more than 100 nationalities and featured conversations between the young participants and Pope Francis. Italian Prime Minister Giorgia Meloni and actor Roberto Benigni were also in attendance. With the event, the pope hoped to raise awareness about children's plight in war, promote global peace, care for the environment and empower the younger generation. On the show, producer and guest host Ricardo da Silva, S.J. and veteran Vatican reporter Gerard O'Connell discuss this unique event and the Vatican's ongoing efforts to foster peace and dialogue among warring factions worldwide. Later, Gerry reflects on “20 Days in Mariupol,” the award-winning film he saw at the Vatican. The documentary, screened as part of a special event hosted by the British and Ukrainian embassies to the Holy See, exposes the atrocities committed by Russian forces in Ukraine. It highlights the horrors of war and underscores the crucial role of journalists in uncovering the truth. Links from the show: Pope Francis holds first World Children's Day Read: Pope Francis' preface to Father James Martin's book on Lazarus Pope Francis writing document on Sacred Heart of Jesus to renew a world that's ‘lost its heart' Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi vi parliamo di uno dei film più belli del nostro Roberto Benigni. Stiamo parlando di Johnny Stecchino, film del 1991. Stivale Italiano è un podcast di lingua italiana per stranieri, esplora e impara la lingua italiana con i nostri episodi di italiano naturale. Vuoi mettere in pratica il tuo italiano il nostro corso B2.2 inizia il 10 giugno! Scrivici per avere informazioni!
In this very personal, very special episode of May, I wanted to celebrate someone I've been following all the way, and that's my wife. In honor of her birthday and Mother's Day, the loot of May consists of a few films she loves, and that I've learned to love because of her. So follow our way!Chris Cornell song (c) Interscope RecordsThe Movie Loot Theme: Tino Mendes & Yellow Paper - The Heist
Jim Jarmusch az amerikai független filmes világ korai, ikonikus figurája. Filmjei gyakran felborítják a műfaji konvenciókat, a karakterközpontú történetmesélésre helyezve a hangsúlyt. A Down By Law (Törvénytől sújtva, 1986) a rendező egyik korai mesterműve, amelyben már jelentős szerepet kapnak a Jarmusch karakteres vonásai. A fő szerepekben iszonyú menő zenészek bukkannak fel (Tom Waits, John Lurie) a feltörekvő Roberto Benigni mellett, ennek megfelelően a film zenéje is felejthetetlen. A minimalista vizuális stílust Robby Müller makulátlanul megkomponált fekete-fehér képei teremtik meg, amelyekhez kitűnően passzol Jarmusch feketébe hajló humora. Mik a Tövénytől sújtva közös pontjai az örök független Jim Jarmusch későbbi filmjeivel? Hogyan lehet jellemezni Jarmusch minimalista stílusának a vonzerejét? Mi érdekelte őt New Orleansszal kapcsolatban, amit ebben a filmben akart vászonra vinni? Milyen a három fő szerepben John Lurie, Tom Waits és Roberto Benigni? Mitől “hangout” film a Törvénytől sújtva? Ha tetszett az adásunk, támogass bennünket a Vakfolt Extrával! Csatlakozz a Facebook-csoportunkhoz is! Mostantól Vakfolt logós pólót és egyéb kellékeket is szerezhetsz magadnak a webshopunkból! További linkek A Vakfolt podcast Facebook oldala A Vakfolt podcast az Instagramon A Vakfolt podcast a Twitteren Vakfolt címke a Letterboxdon A Vakfolt podcast a YouTube-on A Vakfolt podcast a YouTube Music-on A Vakfolt podcast a Spotify-on A Vakfolt podcast a Google podcasts oldalán A Vakfolt az Apple podcasts oldalán A főcímzenéért köszönet az Artur zenekarnak András az X-en: @gaines_ Péter az X-en: @freevo Emailen is elértek bennünket: ezitt@vakfoltpodcast.hu
This week, we watch a movie that takes a uniquely positive spin on the atrocities of the holocaust. Aiming to and arguably achieving the goal of telling a story of unfazed positive outlook on life, this film is somewhat divisive in its decision to potentially lighten the historical events. Life is Beautiful (1996), directed by Roberto Benigni.
Wetenschapsjournalist en VRT-weervrouw Jacotte Brokken had als kind een bijzondere band met Pinocchio. Niet per se de Disneyfilm. Wel had ze een pop met touwen, ook als was ze geen goeie puppeteer. Ze is naar de Italiaanse stad geweest waar het verhaal is bedacht, waar zelfs een heus Parco di Pinocchio bestaat. En ze ging naar de Studio 100-musical, waarvan ze nog altijd de liedjesteksten kent. “Haha, Pinocchio, ben je een beetje gek ofzo.” De Disneytekenfilm vond ze evenwel traumatiserend. Al is ze dankzij Walt wel een kattenmens geworden. Maar de remake? Die vindt ze schaamtelijk, in tegenstelling tot de Netflix-verfilming door Guillermo del Toro. Of de twee Italiaanse versies met Roberto Benigni. Of waarom ook niet: de Russische versie ‘Pinocchio: A True Story'. Maar we hebben het ook over Clement Peerens, over de gekke film ‘Toy Shop' die haar mama ooit verkeerdelijk kocht en over onze passage binnenkort op Nerdland Festival. Daarvoor verdiepen we ons in honderd jaar Disney om te onderzoeken of sprookjes ook wetenschappelijk mogelijk zijn. Meer info via deze link!
We continue our celebration of the 25th anniversary of 1999 with our sixth installment, March 16-31 1999! In the second half of March, we got: The Oscars! Roberto Benigni jumping on chairs! Harvey Weinstein buying the Best Picture Oscar for Shakespeare in Love! The premiere of Futurama! Jack Kevorkian! Ricky Martin unleashes La Vida Loca upon an unsuspecting world! Fabio gets hit by a goose! The Melissa Virus 10 Thing I Hate About You! The Matrix! and more! John and Jenn also accidentally create a true crime podcast and wonder if they've pinpointed the moment Gwyneth Paltrow came up with GOOP.
In questa lezione imparerete delle espressioni provenienti direttamente da film italiani che potete usare nelle conversazioni della vostra vita di tutti i giorni (e che stupiranno gli italiani!). Pronti? CITAZIONI di film che usiamo QUOTIDIANAMENTE Ricordati che devi morire (“Non ci resta che piangere”, 1984) La citazione "Ricordati che devi morire" viene dal film italiano "Non ci resta che piangere" del 1984, diretto da Massimo Troisi e Roberto Benigni. I protagonisti viaggiano indietro nel tempo e si ritrovano nel 1492 in un borgo toscano. La frase viene pronunciata da un frate diverse volte consecutivamente. Riflette il tema della morte presente nel film in un modo leggero e umoristico, tipico dello stile comico dei registi Troisi e Benigni. La citazione è la traduzione della famosa frase latina “Memento mori” (promemoria della morte e della brevità della vita), che invita le persone a vivere una vita piena, con questa consapevolezza. Dopo l'uscita del film, la citazione in italiano è diventata molto popolare ed è stata utilizzata anche da diversi comici italiani nel corso degli anni, sempre con un'accezione umoristica. Di conseguenza, anche gli italiani la usano frequentemente, sia per invitare l'interlocutore a godersi il momento e la vita, tenendo presente che dura poco, sia in senso ironico. E io pago! (“47 morto che parla”, 1950) La citazione appartiene a Totò (nel personaggio di un barone avaro) ed è una delle sue battute più famose. Nel film Totò, ogni volta che qualcuno sta sprecando delle risorse da lui offerte, ci tiene a specificare che lui è sempre quello che ci rimette e che tira fuori i soldi. Questa espressione viene ancora usata quotidianamente, soprattutto da chi deve pagare per gli altri. Per esempio, la dicono i genitori ai propri figli, la dice il collega o l'amico che finisce per offrire sempre a tutti e così via. Buongiorno, principessa! ("La vita è bella”, 1997) La citazione "Buongiorno principessa!" è tratta dal film italiano "La vita è bella", diretto da Roberto Benigni e uscito nel 1997. Nel film, il personaggio interpretato da Roberto Benigni, Guido, usa questa frase come saluto per esprimere il suo amore nei confronti di Dora e il desiderio di farle vedere la bellezza e la gioia anche in mezzo all'oscurità e alla tragedia dell'Olocausto. "La vita è bella" è ambientato durante l'Olocausto e Guido cerca di proteggere suo figlio e sua moglie dalla realtà brutale del campo di concentramento in cui si trovano, trasformando la loro situazione in un gioco di immaginazione, per regalargli momenti di felicità in un contesto così drammatico. Oggigiorno, usiamo questa citazione sia con la stessa sfumatura affettuosa originale, sia in senso più ironico, ad esempio se qualcuno si sveglia tardi o con una faccia completamente sconvolta. Non posso né scendere né salire ("Tre uomini e una gamba”, 1997) Questa citazione viene dal film "Tre uomini e una gamba”, una famosa commedia italiana del 1997 diretta da Aldo, Giovanni e Giacomo, che sono anche i protagonisti del film. Tre amici si trovano coinvolti in una serie di ostacoli e situazioni comiche mentre cercano di consegnare una gamba di legno (costosa scultura di un famoso artista). Aldo pronuncia questa frase perché, sceso dalla macchina per cercare Giacomo, si avventura tra le rocce in infradito e si ritrova bloccato. Oggigiorno questa espressione viene utilizzata per indicare una situazione problematica in cui qualsiasi soluzione potrebbe portare a un risultato negativo. Il mio falegname con 30 mila lire lo faceva meglio ("Tre uomini e una gamba”, 1997) Usata per criticare la qualità di un lavoro o di un prodotto che però è costato molto. Suggerisce che sarebbe stato possibile ottenere un risultato migliore a un prezzo inferiore, magari dal proprio “uomo di fiducia”. Anche questa viene dal film “Tre uomini e una gamba”.
Armando Cattarinich"Backstage. Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena"Una mostra antologica dedicata al grande fotografo di scena italiano testimone dell'opera di Maestri assoluti del cinema da Pasolini a Fellini,da Bertolucci ad Almodovar, da Dino Risi a Michelangelo Antonioni.Circa 100 fotografie provenienti dall'immenso archivio dell'AssociazioneCulturale Mimmo Cattarinich di Roma per raccontare il cinema e i suoiprotagonisti dagli anni Sessanta a oggi. Fino al 16 giugno 2024 Museo Villa Bassi RathgebVia Appia Monterosso, 52 - Abano Terme (PD)I volti di grandi attori e registi della storia del cinema internazionale come Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Anthony Quinn, Marcello Mastroianni, Alberto Sordi, Capucine, Catherine Deneuve, Roberto Benigni, Claudia Cardinale, Maria Callas ma anche protagonisti contemporanei come Giuseppe Tornatore, Pedro Almodovar, Antonio Banderas, Javier Bardem, Isabelle Huppert, Rupert Everett, Rutger Hauer, Carlo Verdone, Monica Bellucci, Natalie Portman e Penelope Cruz sono soltanto alcuni dei protagonisti delle fotografie di Mimmo Cattarinich, al quale il Museo Villa Bassi Rathgeb di Abano Terme dedica fino al 16 giugno 2024 la mostra "Backstage". Mimmo Cattarinich e la magia del fotografo di scena a cura di Dominique Lora. Cinema e fotografia, linguaggi visivi nati quasi simultaneamente, da sempre condividono e scambiano tecniche narrative e ispirazioni estetiche, generando quella complessa rete di rapporti che stimola sperimentazione e creatività, una dicotomia narrativa nata da un dialogo naturale in cui immaginario, ispirazione e sovversione sono atti di reciprocità e di scambio. La fotografia documenta il cinema e ne rivela il gesto celato, l'emozione rubata, ritraendo in immagini istanti di vita dietro le quinte: è un linguaggio complementare capace di mettere a nudo i soggetti, svelandone i misteri e raccontandone la vulnerabilità. Guardare il cinema attraverso l'obiettivo del fotografo di scena è un'esperienza complessa, interdisciplinare e organizzata attorno a tre grandi soggetti che, smascherando la finzione cinematografica, rivelano tutta l'essenza umanistica di questa ricerca: la rappresentazione del reale dietro le quinte, il ritratto dell'attore all'interno e oltre la scena e il rapporto tra cinema e arte.Ad accomunare i soggetti ritratti da Mimmo Cattarinich è la tensione alla diversità: alterazioni corporee, atteggiamenti di sfida o di esibizione, caratteristiche che contribuiscono a renderli veri, trasparenti e vulnerabili. Il fotografo traspone su pellicola sogni ed emozioni dei singoli individui, rivelandone la realtà presente e le aspirazioni.Pubblicato in occasione della mostra, il catalogo, edito da Sagep Editori – Genova (2024, italiano, 96 pagine) presenta le fotografie esposte con i testi critici della curatrice Dominique Lora e dello sceneggiatore Gianfranco Angelucci, e in apertura, un ritratto personale e privato scritto dal figlio Armando Cattarinich.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
On this random episode about nothing, Ryan & I go through some bizarre childhood VHS tapes that I had in storage. This inspired a variety of discussions including; Shelley Duvall's Faerie Tale Theatre, the cinema of Yahoo Serious, the 1960's Three Stooges movies, VHS box sets, Tom Green, Roberto Benigni's Pinocchio, Warriors of Virtue, Jerry Lewis' The Day the Clown Cried, and a bunch more topics that don't relate to anything.
How are the horrors of reality communicated to the vulnerable? How do we escape from the aspects of ourselves that we want to ignore? Is anyone actually actually stopping the problems the rest of us cannot bare to confront? This week's episode examines how and why we often soften the darker aspects of existence for both the sake of others and ourselves. Email us at contact@jimmybernasconi.com --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/2xxfm-sacredcinema/message
Happy Hanukkah! This week, Cozi tells Bri about the 1997 Roberto Benigni classic Life Is Beautiful! The movie's first half is a physical-comedy rom-com, its second half is a stirring drama about trying to cope emotionally during the Holocaust, and together, they create a deeply touching piece of art. Listen to this episode to learn more! Recommendations: Bri – The productivity app Forest, and fact-check what you read! Cozi – Don't be antisemitic or really any kind of bigot, aaaand watch Jojo Rabbit (2019)! Follow You Need to See This! on: Instagram Facebook X --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/youneedtoseethis/support
Ciao alla nostra bellissima principessa ascoltatrice! Instead of eating breaded liver and eel stuffed with fatty sausage, we chose to have some nice salmon with salad, bread, and lovely eclairs before discussing Life is Beautiful. This wonderful film is full of all of the hilarious highs and heartbreaking lows that we crave. All we can say to Roberto Benigni is “Grazie!” for manifesting your gorgeous film into existence.
A classic odd couple picture, except… it's a trio?! Hilarity and hijinks ensue when a couple of guys find themselves in the unlikeliest of situations: roommates! … Well, kind of. Writer/director Jim Jarmusch jams John Lurie (as a pimp), Tom Waits (as a radio DJ), and Roberto Benigni (as a Roberto Benigni) into a Louisiana jail cell where tensions and unlikely loyalties form in this dryly funny, minimal masterpiece by one of America's greatest directors. Join our Patreon and support the podcast! Join the Random Acts of Cinema Discord server here! *Come support the podcast and get yourself or someone you love a random gift at our merch store. T-shirts, hoodies, mugs, stickers, and more! If you'd like to watch ahead for next week's film, we will be discussing and reviewing Joseph L. Mankiewicz‘s All About Eve (1950).
This week we're joined by our good friends Ian Rhine and Jake Serwin of the teriffic Clint Eastwood podcast Pod Casty For Me to discuss the Italian director Nanni Moretti and his 1993 personal essay/anthology film 'Caro Diario', awarded Best Director at the Cannes Film Festival in 1994 when Clint served as the Jury President. We discuss Moretti as subject within his own films, and how his arch and effacing tone offers perhaps a more palatable substitute to the films of a once-prominent filmmaker (now mired in controversy) known for his neurotic, self-referential films. Then, we discuss the film's stylistic markers that place it in conversation with not just the legacy of the Italian film industry, but with cinema as a whole. Finally, we talk about family planning and the wonderful world of vasectomies. (*Editor's Note* Aaron's procedure is in November, not Feburary as stated on the show. He's not sure why he said that, but wants listeners to know that he's not planning out his recovery watchlist 4 months in advance like a loser). Listen & Subscribe to Pod Casty For Me. Follow Pod Casty For Me on TwitterFollow Jake Serwin on Twitter. Follow Ian Rhine on Twitter (if he lets you). Get access to all of our premium episodes and bonus content by becoming a Hit Factory Patron for just $5/month.....Our theme song is "Mirror" by Chris Fish.
This week on Saturday Night Jive we're watching another old ass episode of SNL. From Season 24 it's the episode hosted by Ray Romano with musical guest The Coors. Why are we watching this one? Well, because George is a big fan of Ray Romano and wants to watch Welcome To Mooseport so we're watching this to make that movie canonical (so stay tuned for that in 2 weeks). Also, it's a really good episode. Ray Romano plays Roberto Benigni, he shouts some racist catchphrases on SportsCenter, slaps around some fat hos on Pimp Chat, details his dying wish of hobo sex slaves in an army trench, listens to Saul Forrester's gibberish, and eases a Will Ferrell temper tantrum. We also get The Coors doing an Irish jig, Barbara Walters having phone sex, and Monica Lewinsky on Weekend Update. Enjoy!Full archive of all podcast episodes available at saturdaynightjive.blogspot.comEmail us anything at saturdaynightjivepodcast@gmail.comDownload Here
Roberto Benigni, un artiste qui a marqué notre enfance et qui a marqué le monde du cinéma avec son film, La vie est belle ☺️On dévoile le derrière des coulisses et bien évidemment notre avis
Every Version Ever - Film Adaptations of Classic Literature!
It's the last episode of our Pinocchio series on Every Version Ever! For this year anyway. And we saved the most bizarre for last. Which is saying something, considering how many bizarre ones we've done so far. Follow Conrado Online!Twitter: twitter.com/CocoHitsNYInstagram: instagram.com/cocohitsny Check out Conrado's projects!The Criterion Project: https://anchor.fm/criterionprojectWormholes: https://www.youtube.com/@wormholestheseries8000 Every Version Ever - Episode 105 Sign up for the brand new I Heart Movies Podcast Network Patreon!https://www.patreon.com/jonjnorth For links to my latest episodes & videos, social media, and more, check out my Link Tree!https://linktr.ee/jonjnorth --- Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/everyversionever/support
Parliamo di: Costituzione italiana: perché è così "bella"? Storia della Costituzione: com'è nata e chi l'ha scritta Il ruolo delle donne: da emarginate a protagoniste Cosa c'entra Roberto Benigni con la Costituzione? Link utili: Iscriviti alla Newsletter QUI. La trascrizione dell'episodio è su Patreon: https://www.patreon.com/italianoconamore. Continua ad imparare insieme a me: clicca per accedere ai Corsi di Italiano con Amore!
Moving on through the shorter film appearances of Tom Waits, Leigh, Sam and Martin find some of the sparkling (and less-than-sparkling) gems from his movie roles of the 90s and into the 2000s, discussing Queen's Logic (1991), The Fisher King (1991), Until The End Of The World (1991), Domino (2005), The Tiger and The Snow (2005), The Book of Eli (2010), and The Monster of Nix (2011). website: songbysongpodcast.com twitter: @songbysongpod e-mail: songbysongpodcast@gmail.com Music extracts used for illustrative/review purposes include: Clips from Queen's Logic, dir. Steve Rash (1991) Clips from The Fisher King, dir. Terry Gilliam (1991) Clips from Until The End Of The World, dir. Wim Wenders (1991) Clips from Domino, dir. Tony Scott (2005) Clips from The Tiger and The Snow, dir. Roberto Benigni (2005) Clips from The Book of Eli, dir. The Hughes Brothers (2010) Clips from The Monster of Nix, dir. Rosto (2011) We think your Song by Song experience will be enhanced by hearing, in full, the songs featured in the show, which you can get hold of from your favourite record shop or online platform. Please support artists by buying their music, or using services which guarantee artists a revenue - listen responsibly.
"Buon giorno, Principessa!" On this week's Little Pod, we are covering a movie that was nominated by one of our Patrons, "Life Is Beautiful". A movie Ben and Tyler have never seen before and Matt hasn't seen since it came out, we dive deep into this Academy Award winning film and it's actor/writer/director, Roberto Benigni. When an open-minded Jewish waiter and his son become victims of the Holocaust, he uses a perfect mixture of will, humor, and imagination to protect his son from the dangers around their camp. What did Tyler and Ben think on their first time watch? How well did this hold up for Matt? And is this the "happiest" Holocaust movie out there? All of that, plus we put together our "Hijacked Loudspeaker" Rushmore Mountain! Chapters 0:00 Intro 2:17 Movie Intro 5:03 First Impressions 16:10 Elevator Pitch 31:26 Hijacked Loudspeaker Rushmore Mountain 40:07 Final Thoughts OUR WEBSITE OUR SOCIAL MEDIA Music: Umbels Support Us #threefilmspod #indiepodcast #lifeisbeautiful #robertobenigni #nicolettabraschi #oscarwinner #holocaustmovies #bestforeignlanguagefilm #lifeisbeautifulmoviereview #lifeisbeautifulmovieessay #lifeisbeautifulmovie #lifeisbeautifulfilm #lifeisbeautifulfilmreview #lifeisbeautifulfilmessay #filmreviews #moviereviews #filmessays #movieessays #movies #films #videopodcast #academyawards #patreon #patron #youtube #youtubechannel #youtuber #moviereactions #youtubevideos #youtubereactions --- Send in a voice message: https://anchor.fm/threefilmspod/message
On the two hundred and third episode of THE THIRD ACT PODCAST the crew got no strings to hold them down. Christian and Armando get together to discuss several different versions of their favorite wooden boy for an episode we're calling- Not All Pinocchios. We both love the original Disney classic so we wax poetic on that (and briefly mention the ghoulish live action remake from last year). We also discuss the 2019 live action version featuring Roberto Benigni. Finally, we have a full review discussion of the stop motion passion project, GUILLERMO DEL TORO'S PINOCCHIO. We also discuss Baby Grinch, Jonathan Taylor Thomas, and playing cards in the afterlife. Keep in touch with us on Facebook and Twitter and email us anytime at: TheThirdActPodcast@gmail.com
Το αφιέρωμα του POP για τις Δύσκολες Ώρες στα Όσκαρ συνεχίζεται. Αυτή την εβδομάδα, θυμόμαστε μία τελετή που μνημονεύεται ακόμα για πολλαπλούς λόγου, από ένα iconic ροζ φόρεμα και ένα avant garde κοστούμι, ως την επέλαση του Harvey Weinstein έξω από την τελετή, την επέλαση του Roberto Benigni μέσα στην τελετή, και την αμφιλεγόμενη βράβευση του Elia Kazan.Γιατί είναι τόσο σημαντικά τα Όσκαρ του 1999 και ποια είναι η αόρατη αλλαγή που επέφεραν;Ποιο outfit της τελετής έχει πλέον δικαιωθεί 25 σχεδόν χρόνια μετά από εκείνα τα Όσκαρ και τι κάναμε σε αυτήν και σε άλλες ζωές για να αξίζουμε το οσκαρικό ντουέτο της Whitney Houston με τη Mariah Carey;Πώς νιώθουμε για την πεντάδα Καλύτερης Ταινίας εκείνη τη χρονιά, τι ξεδιαλέγουμε από τις υπόλοιπες κατηγορίες (Out of Sight!), και γιατί θεωρείται σκανδαλώδης η νίκη του Shakespeare In Love απέναντι στο Saving Private Ryan; Τι τακτικές ακολούθησε ο Harvey Weinstein για να υπερισχύσει η ταινία του, τι θυμούνται τα στελέχη του δικού του στούντιο και τι της αντίπαλης Dreamworks; Πώς αντιμετώπισε ο Steven Spielberg τη συμπεριφορά του Weinstein και πώς κατέληξαν οι σχέσεις τους; Πώς νιώθει σήμερα η Paltrow για τη νίκη της και πώς σχολιάστηκε τότε και τώρα;Για ποιο λόγο ήταν αμφιλεγόμενη η τιμητική διάκριση του Elia Kazan στα Όσκαρ, γιατί έπαιξε ξύλο έξω από τον χώρο διεξαγωγής της τελετής, και ποιοι αρνήθηκαν να χειροκροτήσουν τον μεγάλο σκηνοθέτη;Επίσης, Θοδωρή, πες μας στ' αλήθεια πώς νιώθεις για τον Roberto Benigni ως οντότητα;
Hey, there's another new Marvel movie. Yay. It's "Ant-Man and the Wasp: Quantumania." Then we have two Reboots: Terrence Malick's "The Tree of Life" and Roberto Benigni's "Life Is Beautiful." Timestamps: 11:32 "Ant-Man and the Wasp: Quantumania" 41:21 "The Tree of LIfe" 1:22:54 "Life Is Beautiful" Thanks to Dylan Mayer and My Friend Mary, both of which are wonderful, for the music. We hope you enjoy. Let us know what you think @griersonleitch on Twitter, or griersonleitch@gmail.com. As always, give us a review on iTunes with the name of a movie you'd like us to review, and we'll discuss it on a later podcast. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inizieremo la prima parte del nostro programma passando in rassegna alcune delle notizie più importanti di questa settimana. In primo luogo, commenteremo l'accusa della Cina, avvenuta lunedì, secondo cui gli Stati Uniti, durante l'ultimo anno, avrebbero rilasciato più di 10 palloni spia ad alta quota nello spazio aereo cinese. Discuteremo anche di come e perché il violento terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria lunedì scorso potrebbe minacciare la rielezione del presidente Erdogan. In seguito, nella parte scientifica del nostro programma, scopriremo perché le orche madri nel Nord Pacifico continuano a prendersi cura dei loro figli anche da adulti. Infine, concluderemo la prima parte del nostro programma con una recensione del Super Bowl di domenica, in cui i Kansas City Chiefs hanno affrontato i Philadelphia Eagles, e dell'halftime show con la cantante delle Barbados Rihanna. Continuiamo con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Innanzitutto, parleremo del monologo che il noto regista e attore Roberto Benigni ha tenuto al Festival di Sanremo, in occasione del 75° anniversario dell'entrata in vigore della Costituzione italiana. Discuteremo, infine, dell'iniziativa dei teatri lirici italiani per salvare la sontuosa dimora di Giuseppe Verdi, uno dei più grandi operisti e compositori di ogni tempo. - La Cina accusa gli USA: dieci palloni spia in Cina nell'ultimo anno - Il terribile terremoto in Turchia minaccia il potere del presidente Erdoğan - Le orche madri si prendono cura dei figli maschi dalla nascita all'età adulta - 57esimo Super Bowl: Rihanna, pubblicità costose e football - Il discorso di Roberto Benigni al Festival di Sanremo - L'iniziativa solidale per salvare Villa Verdi
A Notizie a colazione l'intervento elogio della Costituzione di Roberto Benigni a Sanremo, con un riferimento particolare all'art. 21 sulla libertà di espressione e un ricordo di Bernardo Mattarella, padre costituente e papà del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
The Many Faces of The Little Wooden Boy - Pinocchio Talking a Classic . . . Netflix has recently premiered Guillermo del Toro's (with co-director Mark Gustafson) Pinocchio (2023), a touching stop-motion animation feature that is overwhelming in its beauty. On this week's episode I'm taking a look at Carlo Colidi's 1883 classic tale (The Adventures of Pinocchio) as it has been interpreted throughout the 20th and 21st Centuries. For this episode I look at the del Toro Netflix film, the 1940 Walt Disney Classic, and (my favorite) the 2019 Italian film from director Matteo Garrone and featuring Roberto Benigni as Geppetto. Hopefully this episode will give you a few things to consider. Take a look at these three films. I hope you will enjoy them. Questions, Comments, Complaints, & Suggestions can be directed to gondoramos@yahoo.com. Many Thanks.
It's the second week of 2023, and Dave and Jess spend it catching up on Guillermo del Toro's Pinocchio on Netflix! This stop-motion animated film is listed as a kid's movie, but how does it fare as a date night watch? Listen to the couple discuss whether or not this adaptation from a "Master of Horror" holds up against the famous Disney animated version. Surely it's better than Roberto Benigni's disastrous adaptation, right? The couple discusses other favorite stop-motion animated films, with a shoutout to Kubo and the Two Strings. Other highlights include Jess inviting herself to a lime party (which, thankfully, is not the same as a lemon party), the use of dying maggots as a visual comparison, and a shoutout to the Kickstarter for David's comic book - Night of the Chihuahuas.The Smoky Harvest Apple Cider Margarita recipe came from Half Baked Harvest - https://www.halfbakedharvest.com/smoky-harvest-apple-cider-margaritas/.The Kickstarter for Night of the Chihuahuas is available here - http://kck.st/3Gz7jKE.Thanks for listening! We hope you enjoyed the episode. Please take time to rate the show wherever you listen to your podcasts and follow us on Instagram at DateNightInPodcast. We welcome feedback, suggestions, and cocktail recipes at DateNightInPodcast@gmail.com. Our intro song is from Royalty Free Music from Tunetank.comTrack: Summer Vibes by RedNotehttps://tunetank.com/track/865-summer-vibes/
Ceci est une ode à la vulnérabilité. « On peut faire de nos douleurs des choses extraordinaires et joyeuses, » nous confie Aurélie Saada. La moitié du groupe “Brigitte” se livre sans détours en parlant d'écriture, de psychanalyse, de choix artistiques guidés par l'instinct et aussi de la vie de famille monoparentale. Dans cette conversation qui ne manquera pas de faire vibrer votre corde sensible, Aurélie raconte comment elle a su transformer des blessures profondes en forces. On y parle bien entendu d'écriture, de musique, de son processus créatif, mais aussi du déséquilibre créé par les algorithmes des plateformes de streaming. Hors de la scène et loin des paillettes, le quotidien d'Aurélie est celui d'une maman qui élève ses deux enfants seule. Ce que vous apprendrez de cette conversation : comment prendre la vie avec avec légèreté et audace aide à surmonter les difficultés ; pourquoi embrasser ses failles et ses limites permet de mieux créer ; la différence entre un séducteur et quelqu'un de séduisant ; que la routine du matin, ça marche pour les artistes aussi ! Rencontre avec une femme dont la sensibilité et la joie de vivre font la force. Il ne vous reste plus qu'à tendre l'oreille pour découvrir sa recette du bonheur. Cet épisode est comme un baume au cœur, partagez-le avec quelqu'un sur WhatsApp. TIMELINE : 00:02:07 - Présentation 00:23:24 - Trouver sa voie 00:46:45 - Une routine créatif 01:00:59 - Le syndrome de l'imposteur 01:24:53 - Le trac et les émotions 02:14:01 - Ses combats On a cité avec Aurélie plusieurs anciens épisodes de GDIY : Entreprendre un podcast #6 Bernard Werber #9 Olivier Goy #49 Joël Dicker - Auteur #110 Julie Chapon - Yuka #151 Virginie Guillot - Patrouille de France #195 Stéphane Andre - l'Art Oratoire #205 Franck Ladouce - What Matters #261 Caroline Vigneaux - Humoriste #263 Jean Marc Jancovici - Carbone 4 #272 Mike Horn - Aventurier et Explorateur Avec Aurélie, on a parlé de : Restaurant Le Faham à côté des bureaux de Cosa Vostra Arnold Schwarzeneger dans le podcast de Tim Ferris épisodes 60 et 216 Une Vie démente, Ann Sirot et Raphaël Balboni (2020) La vie est belle, Roberto Benigni (1998) Open AI Aurélie Saada vous recommande de lire : Vivre avec nos morts, Delphine Horvilleur Si vous avez apprécié cet épisode, laissez un commentaire sur nos posts LinkedIn ou Instagram. Si vous voulez faire découvrir cet épisode, taguez un ami. La musique du générique vous plaît ? C'est à Morgan Prudhomme que je la dois ! Contactez-le sur : https://studio-module.com. Vous souhaitez sponsoriser Génération Do It Yourself ou nous proposer un partenariat ? Contactez mon label Orso Media via ce formulaire. Vous pouvez suivre Aurélie Saada sur Instagram et lui piquer ses recettes de cuisine sur Tik Tok.
Als Roberto Benigni 1999 den Oscar bekam, sprang er über Stuhlreihen, balancierte auf Rückenlehnen und schrie vor Begeisterung. Dabei war der ausgezeichnete Film "Das Leben ist schön" ernst. Er machte den in Italien populären Benigni weltbekannt. Autorin: Irene Dänzer-Vanotti Von Irene Dänzer-Vanotti.
La trascrizione è sulla nuova pagina Patreon: Clicca qui. Oggi andiamo al cinema a vedere La vita è bella! Parliamo di: - Origine: cosa ha spinto Roberto Benigni a realizzare questo film? - Perché si intitola "La vita è bella" e qual era la prima versione del titolo? - Curiosità: gli Oscar di Roberto e uno spettatore speciale Il discorso di Roberto Benigni agli Oscar è qui. La colonna sonora degli spettacoli e ingressi di Benigni in Tv è qui. Ti piacciono i podcast? Allora adorerai i miei corsi! Scoprili QUI.