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Armando Buonaiuto"Torino Spiritualità"25 - 29 settembre 2024www.torinospiritualita.orgTorino Spiritualità si confronta con il tema dell'errore, con la volontà di interpretare inciampi e imperfezioni disseminati nel mondo, nelle esistenze di tutte e di tutti. Dal 25 al 29 settembre a Torino, tra le sale del Circolo dei lettori, i teatri e numerosi spazi di incontro e cultura della città, Torino Spiritualità torna con Come legni storti. L'imperfezione, l'errore, l'inciampo, la XX edizione del festival ideato e organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori. Un legno storto: così Immanuel Kant, di cui ricorre il terzo secolo dalla nascita, definiva l'essere umano, traendone la conclusione che da una creatura così tortuosa e complessa non potesse mai nascere qualcosa di perfettamente dritto. «Vent'anni di Torino Spiritualità. Tante edizioni alle spalle, e sempre quel che abbiamo cercato di fare è stato lavorare su una tensione interiore che appartenesse a tutti, per esplorarne insieme luci e ombre: e così, nel tempo, abbiamo indagato la quota di infanzia residua negli adulti che siamo diventati, ci siamo osservati di sponda attraverso gli occhi familiari ed estranei degli animali, abbiamo abitato il mistero ambivalente della notte, ci siamo soffermati sull'archivio superficiale e profondo che è la nostra pelle, ci siamo interrogati sugli assenti e sulla soglia che hanno oltrepassato. Ora, davanti alla rotonda perfezione di questo anniversario, abbiamo pensato che sia giunto il momento di prestare attenzione ai nostri errori e ai nostri inciampi, per prendere confidenza con l'imperfezione che siamo e che, senza dubbio, tra altri vent'anni ci apparterrà ancora», spiega Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità. «Dall'asse terrestre obliquo al refuso tipografico, il mondo è pieno di errori, di cose che non sono dritte e forse è meglio così. Siamo tutti parte di un presente fatto di errori grandi e piccoli, di cose che non vanno (quasi) mai per il verso giusto, di sbagli fatali e correzioni provvisorie. Per il futuro, si vedrà... La vocazione di Torino Spiritualità è accendere luci sulla nostra natura più profonda, su quel che siamo e quel che vorremmo essere: per il suo ventennale abbiamo pensato di riflettere insieme sull'imperfezione, cifra comune a tutte le cose» dichiara Elena Loewenthal, direttore della Fondazione Circolo dei lettori. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il #milan non va oltre il 3-3 a Sassuolo con ancora tanti gol fatti e tanti gol subiti. #seriea #milannewsDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
La classe V del Liceo Valdese di Torre Pellice vuole ricordare la figura di Jacopo Lombardini, antifascista, partigiano, valdese, deportato e ucciso a Mauthausen, con una pietra d'inciampo in sua memoria.Venerdì 21 aprile alle 17:30 verrà scoperta la pietra d'inciampo, realizzata dall'artista tedesco Gunter Demnig. Sarà posta in via Beckwith, davanti all'attuale Centro culturale valdese di Torre Pellice, ex Convitto valdese, ultima residenza di Lombardini prima di salire in montagna con i partigiani, essere catturato, deportato e ucciso a Mauthausen. Ce ne parla Giorgio Trombotto, studente del V anno del Liceo Valdese. E' possibile aderire e partecipare al progetto partecipando con una donazione alla raccolta fondi su Rete del Dono: www.retedeldono.it.
Hideo Kojima parla di Ground Zeroes, rivelando che il "prologo" di MGS V fu inizialmente concepito come un esperimento per accorciare i tempi di uscita fra un capitolo e l'altro, in una distribuzione più simile a quella episodica. Arriva anche la conferma di un primo intoppo nel piano decennale di CD Projekt: Sirius, il titolo inedito sviluppato da The Molasses Flood, deve ripartire da zero.
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman su Romani capitolo 11 versetti da 11 a 15. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 6 Marzo 2022.Titolo del messaggio: "Quattro benefici dell'inciampo di Israele"ROMANI 11 v11-1511 Ora io dico: sono forse inciampati perché cadessero? No di certo! Ma a causa della loro caduta la salvezza è giunta agli stranieri per provocare la loro gelosia. 12 Ora, se la loro caduta è una ricchezza per il mondo e la loro diminuzione è una ricchezza per gli stranieri, quanto più lo sarà la loro piena partecipazione! 13 Parlo a voi, stranieri; in quanto sono apostolo degli stranieri, faccio onore al mio ministero, 14 sperando in qualche maniera di provocare la gelosia di quelli del mio sangue, e di salvarne alcuni. 15 Infatti, se il loro ripudio è stato la riconciliazione del mondo, che sarà la loro riammissione, se non un rivivere dai morti?
Le prime pietre d'inciampo sono arrivate a Venezia nel 2014. Da allora, ogni mese di gennaio, la loro posa è diventato un appuntamento imprescindibile per la città. Ventinove quelle collocate negli scorsi giorni. “Un mosaico sempre più ampio per mantenere viva la memoria”, come hanno evidenziato le istituzioni coinvolte (tra cui la Comunità ebraica) in questo itinerario fluido, in divenire. Una nuova iniziativa arriva ora a dare manforte nella sfida educativa correlata. Si tratta di “Pietre d'Inciampo, luoghi della memoria e realtà aumentata”, un progetto di public history sviluppato dall'Università Ca' Foscari in collaborazione con la Comunità e con il contributo della Regione Veneto. Tra gli obiettivi quello di aumentare il coinvolgimento cognitivo ed emotivo dei cittadini “per promuovere una migliore comprensione della storia”.
Il nuovo vangelo della responsabilizzazione personale e dell'auto-realizzazione, con frasi come "segui il tuo cuore", "a Dio piaci così come sei", "sei super, brillante", "Dio realizzerà i tuoi sogni" sembra all'inizio un balsamo per le anime ferite e danneggiate dai graffi di questa vita - e anche di un ambiente di chiesa duro e legalista. Informazioni: rigatio.it
"Ci sono così tanti fenomeni nella natura che dichiarano letteralmente un Creatore", scrive il dottor Reinhard Junker in un post ospite per il blog AGG del dottor Markus Till. Io farei un ulteriore passo avanti: Non solo "tanti fenomeni", ma tutto nella natura dimostra che c'èun Creatore! Per la maggior parte dei cristiani, fino a questo punto la situazione è chiara. Ma il mondo è veramente stato creato in sei giorni? Informazioni: rigatio.it
Percorso di Avvento 2020Sabato 19 Dicembre 2020La preghiera per i Preadolescenti e gli Adolescenti è offerta a tutti.Il tema di questo percorso ruota attorno all'umanità di Gesù.Vuoi approfondire? Noi leggiamo Bruno Maggioni, Era Veramente Uomo, ed. Ancora.Trovi il foglio con la preghiera qui https://www.oratorionembro.org/wp-content/uploads/2020/11/Inni-cristologici-rivisitati-A5.pdf
LE PIETRE D'INCIAMPO raccontate da Anna Foa
Questa è una notizia che riguarda apparentemente soprattutto la Gran Bretagna e la Chiesa anglicana, ma attenzione: quello che è accaduto in quell’area non è molto lontano né da noi, né da quello che sta diventando la Chiesa cattolica. La notizia, in breve è questa. L’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, è stato ospite di una radio, al ElleBiCi (LBC). Un ascoltatore, in diretta, gli ha chiesto: “Lei appoggia le buffer zones intorno alle cliniche per gli aborti?”.
I temi della puntata di oggi:✅Collegno: rubata la pietra d'inciampo posato lo scorso 16 gennaio.✅Embraco: slitta a lunedì l'incontro al Ministero per salvare i posti di lavoro.✅Presenteremo l'incontro Condividere la libertà in programma domani sera al Tempio Valdese di Pinerolo: in collegamento telefonico Diego Robotti della Sopraintendenza Archivistica del Piemonte e Valle D'Aosta.
La pietra d’inciampo che era stata affissa il 16 gennaio scorso di fronte al portale juvarriano della Certosa di Collegno è stata rubata nella notte. Si tratta di una serie di opere a cura dell’artista Gunter Demnig e dedicate alle vittime della shoah, per le quali vengono installate delle placche a terra, di fronte alle loro abitazioni o a luoghi legati a loro. Quella sottratta era dedicata a Massimo De Benedetti, deportato e morto ad Aushwitz il 31 ottobre del 44.Il commento di Guido Vaglio, direttore del Museo Diffuso della Resistenza a Torino
La puntata di oggi!
Nella puntata di oggi abbiamo parlato di:✅ Il comunicato della Embraco che vuol mantenere la produzione in Italia e le proteste di oggi degli operai✅ Le Pietre d'inciampo 2018 con le voci raccolte nella conferenza stampa di oggi a Città di Torino. Tra quelle di quest'anno c'è anche la posa di martedì 16 gennaio a Pinerolo.✅ L'incontro con Monica Cirinnà a Luserna San Giovanni di venerdì 12 alle 17,30 alla saletta d'arte - L'Italia che non c'era - con Maurizia Allisio, assessora alle pari opportunità di Torre Pellice.
Sergio Martino racconta il suo cinema; il documentario 'Pietre d'inciampo'