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resurrezione

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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 29 aprile 2025 - Non è un mistero il suo amore

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 4:48


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse:«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo.Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 27 aprile 2025 (II di PASQUA) - Quando non è condiviso con gli altri, non è da Dio!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 6:53


Dal Vangelo secondo GiovanniLa sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c'era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Sabato 26 aprile 2025 - Piano piano!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 26, 2025 2:36


Dal Vangelo secondo MarcoRisorto al mattino, il primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria di Màgdala, dalla quale aveva scacciato sette demòni. Questa andò ad annunciarlo a quanti erano stati con lui ed erano in lutto e in pianto. Ma essi, udito che era vivo e che era stato visto da lei, non credettero.Dopo questo, apparve sotto altro aspetto a due di loro, mentre erano in cammino verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri; ma non credettero neppure a loro.Alla fine apparve anche agli Undici, mentre erano a tavola, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura».

Ricominciodame podcast
Episodio 339 - I nuovi inizi: il potere della rinascita interiore

Ricominciodame podcast

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 65:15


Cosa è la rinascita? Cosa vuol dire rinascere?Rinascere implica, prima di tutto, morire a noi stessi.Ma cosa significa realmente morire? Morire a se stessi vuol dire lasciare andare. E lasciare andare non è semplice: l'ego si oppone con forza, perché non vuole rinunciare a convinzioni, relazioni, sicurezze, certezze.Lasciare andare richiede coraggio, perché abbiamo paura di perdere ciò a cui siamo attaccati. Eppure, è necessario accettare che tutto è impermanente. Solo attraverso questa accettazione può avvenire una vera trasformazione, un autentico cambiamento.Spesso desideriamo cambiare, ma senza affrontare quella "morte" interiore che il cambiamento stesso richiede. Tuttavia, non esiste rinascita senza passare attraverso questo processo. E soprattutto, la rinascita non è mai un ritorno: l'evoluzione esige di procedere in avanti, senza voltarsi indietro.L'atto più rivoluzionario della resurrezione è essere pienamente presenti. Fermare il trambusto, concentrarsi sul respiro, vivere intensamente il momento, senza lasciarsi dominare dalla mente.Spesso immaginiamo la rinascita come qualcosa di teatrale, spettacolare, simile a una vittoria clamorosa. In realtà, la rinascita avviene nel silenzio, nella cura, nella pazienza. Si rinasce quando si riesce a stare nel silenzio, a restare ancorati al respiro, a percepire quel silenzio interiore che va oltre la mente e il rumore del mondo.La rinascita non si può progettare né forzare: si può solo permettere. Per rinascere occorre abbandonare la pretesa di capire tutto, affidarsi al flusso della vita, coltivare la pazienza e l'ascolto, soprattutto verso se stessi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 25 aprile 2025 - Un Dio per noi, MAI CONTRO DI NOI!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 4:28


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po' del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 24 aprile 2025 - Gesù è vivo in carne e ossa!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 3:47


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, [i due discepoli che erano ritornati da Èmmaus] narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona stette in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma. Ma egli disse loro: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa, come vedete che io ho». Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.Ma poiché per la gioia non credevano ancora ed erano pieni di stupore, disse: «Avete qui qualche cosa da mangiare?». Gli offrirono una porzione di pesce arrostito; egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.Poi disse: «Sono queste le parole che io vi dissi quando ero ancora con voi: bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi». Allora aprì loro la mente per comprendere le Scritture e disse loro: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni».

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia II Dom. di Pasqua - Anno C (Gv 20,19-31)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 10:23


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8145OMELIA II DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 20,19-31) di Don Stefano Bimbi Oggi il Vangelo ci mette davanti a un'immagine potente: le porte chiuse. I discepoli sono chiusi in casa. Non per comodità, ma per paura. Paura dei Giudei di fare la fine di Gesù, paura forse anche di sé stessi, per essere scappati via ed aver abbandonato il Figlio di Dio. Potrebbe essere che anche noi ci sentiamo così. Chiusi in qualche stanza interiore. Bloccati da dubbi, da delusioni, da una fede che a volte non sentiamo più. Oppure feriti, scoraggiati, arrabbiati con Dio, o semplicemente stanchi. Ed è lì, esattamente lì, che Gesù entra. Non bussa. Non rimprovera. Non dice: "Ehi, dove eravate quando ero sulla croce?". Entra. Si mette in mezzo. E dice: "Pace a voi". È la prima parola del Risorto. Non un'accusa, ma un dono. Non un "vi siete comportati male", ma un "sono qui per voi".Iniziamo a farci delle domande profonde. Dove nella mia vita sto tenendo le porte chiuse a Gesù? Ho il coraggio di lasciarlo entrare nella mia paura, nella mia confusione?Gesù nel Cenacolo fa un gesto strano ma essenziale: mostra le mani e il fianco. Non nasconde le ferite. Le ferite sono testimonianza della Passione e trofei della Resurrezione. Sono la prova che l'amore è sempre unito al dolore. Se vogliamo amare realmente dobbiamo essere pronti a soffrire per la persona amata. Lo sa bene una mamma che va a partorire. Lo sa ogni padre di famiglia che si sacrifica ogni giorno per dare sicurezza e benessere ai suoi cari.IL PERDONO DEI PECCATI ATTRAVERSO LA CONFESSIONECristo poi invia gli apostoli: "Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi". Non dice: "Aspettate quando sarete più preparati e vi sentirete pronti". Li manda così come sono, ma pieni di Spirito Santo. La forza viene da Dio, non dalle capacità dei singoli apostoli. Tra l'altro la parola "apostolo" in greco significa "inviato". Per cosa Gesù invia gli apostoli nel mondo? Per portare la sua Parola e i sacramenti, segni efficaci della Grazia di Dio. Dice Gesù ai dodici: "Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati". Gesù dona lo Spirito Santo per rimettere i peccati. Da notare che il Signore stabilisce che il perdono dei peccati deve passare dalla Chiesa che, non a caso, è apostolica. E non dice: "A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, ci penserò io direttamente". Ma dice: "A coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati". L'insegnamento è chiaro. Chi vuole essere perdonato non può dire: "Non mi fido della Chiesa e poi i sacerdoti sono più peccatori di me, quindi io mi confesso direttamente da Gesù". Assolutamente no. No Chiesa? No confessione al sacerdote? Niente perdono dei peccati. Il Vangelo non poteva essere più chiaro di così!TOMMASO APOSTOLOPoi arriva Tommaso. Lui non era lì con gli altri la prima volta che è apparso Gesù risorto. Non ci sta a credere solo per sentito dire. Vuole toccare. Vuole vedere. E Gesù non si scandalizza. Anzi, otto giorni dopo torna, entra ancora a porte chiuse, e dice la stessa cosa: "Pace a voi". Poi si rivolge proprio a lui: "Metti qui il tuo dito... e non essere incredulo, ma credente". Gesù non ha paura del nostro dubbio. Lo incontra.Ciascuno di noi deve chiedersi se sta davvero cercando Dio, se approfondisce i temi della fede o è fermo a quello che ha imparato da piccolo. Avere un padre spirituale e fare un cammino di fede è essenziale per fare passi avanti. Altrimenti nella vita spirituale, se non si va avanti, si va indietro.Tommaso tocca, vede, e non dice: "Ah, ok, ora ho la prova, avevano ragione gli altri ora gli chiedo scusa". No, dice: "Mio Signore e mio Dio!". È un grido d'amore. È il momento in cui la Fede diventa un rapporto personale. Non più solo teoria. È relazione con Gesù.Dobbiamo chiederci se anche noi diciamo con Tommaso e nella verità: "Mio Signore e mio Dio". Oppure la nostra Fede è ancora solo una cosa esterna, fatta di abitudini?Il Vangelo di questa domenica in Albis ci chiama a fare pace con la nostra paura, a credere anche con le ferite addosso, a non avere vergogna dei nostri dubbi, ma soprattutto a fidarci di un Dio che continua a entrare, anche quando le porte sono chiuse.Beati noi - dice Gesù - se crediamo anche senza vedere. Beati noi se lo lasciamo entrare, ogni volta, anche nella penombra della vita di ogni giorno.SANT'IGNAZIO DI LOYOLAConcludiamo con una storia vera, di un uomo che non cercava affatto Dio, ma che lo ha incontrato proprio quando le speranze erano finite e tutto sembrava crollare.Il suo nome è Ignazio di Loyola. Da giovane non aveva nessuna intenzione di diventare santo. Era un nobile, un cavaliere. Gli interessavano la gloria, la fama, le armi e le donne. Voleva spaccare il mondo, essere ammirato, vincere battaglie. Non c'era spazio per la fede vera. Era cristiano di nome, come tanti oggi, ma il centro della sua vita era lui stesso. Poi, in una battaglia a Pamplona, fu gravemente ferito da una cannonata. Tutto crollò in un attimo. Costretto a letto per mesi, solo, immobile, con il futuro distrutto. Le sue "porte" erano chiuse: quelle dei sogni, della carriera, delle certezze. Ma lì, in quella stanza ferma, buia, noiosa, Ignazio cominciò a leggere. Cercava romanzi cavallereschi, ma trovò solo una Vita di Cristo e un libro sui Santi. All'inizio li leggeva per passare il tempo, poi… qualcosa cominciò a toccarlo.Ogni volta che immaginava le imprese dei cavalieri, si esaltava… ma poi gli restava dentro un vuoto. Ogni volta che pensava a vivere come San Francesco o come Sant'Agostino, invece, sentiva una pace nuova, più profonda. Fu il primo segnale.Non una visione, non un miracolo, ma un cambiamento dentro. Era Gesù che entrava, come nel Cenacolo, a porte chiuse. E da lì iniziò un cammino lungo, difficile, fatto anche di cadute, dubbi, lotte interiori. Ma quello che Ignazio cercava nel mondo, finalmente lo trovò in Cristo: la vera grandezza, la vera libertà, la vera gioia.E cosa disse alla fine della sua vita? "Prendete, Signore, e accettate tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà… a voi, Signore, restituisco tutto."Un uomo che voleva comandare su tutto, alla fine si consegna a Dio con tutto sé stesso. Questo è il potere dell'incontro. Questo è ciò che accade quando Cristo entra nonostante le porte chiuse.Anche noi, come Ignazio, abbiamo i nostri sogni, i nostri castelli, i nostri dubbi. Ma forse proprio lì, dove tutto sembra fermarsi, Cristo ci aspetta per cominciare qualcosa di nuovo. Oggi, se avremo il coraggio di dire come Tommaso: "Mio Signore e mio Dio", se ci fidiamo di quel "Pace a voi", anche noi possiamo cambiare rotta, ricominciare da dentro.Non è mai troppo tardi per incontrare Cristo. Lui entra anche se noi non lo stiamo cercando. Anzi, spesso entra proprio allora. Basta che noi lo riconosciamo come nostro unico salvatore!

Unica Radio Podcast
Musikaleidos 2025: il festival che unisce sogno, pace e coralità

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 11:56


Un festival musicale che attraversa Cagliari tra luoghi iconici e spazi inusuali, con oltre 10 appuntamenti da aprile a novembre, sotto il segno dell'inclusione e dell'innovazione. Anche quest'anno torna a Cagliari il Festival Musikaleidos, giunto alla sua settima edizione, diretto dal maestro Tobia Simone Tuveri, direttore del coro Hic Et Nunc. Nato nel 2018, il festival prende il nome da una fusione tra musica e kaleidoscopio, un'immagine potente che riflette bene la sua filosofia: esperienze diverse, frammenti artistici ed educativi che si fondono in un disegno sempre nuovo per coinvolgere un pubblico sempre diverso. Sogni, desideri e pace: i temi dell'edizione 2025 Il filo conduttore di quest'anno è chiaro e quanto mai attuale: sogno, desideri e pace. In un periodo storico attraversato da tensioni, il festival lancia un messaggio forte, utilizzando la voce e la musica come veicolo di speranza e riflessione. Oltre a questo, due importanti ricorrenze arricchiscono il programma: il cinquecentesimo anniversario dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina e il centenario dalla nascita del pianista Aldo Ciccolini, scomparso dieci anni fa. A quest'ultimo sarà dedicato uno speciale concerto pianistico a Palazzo Siotto con ospite il suo ultimo allievo, il maestro Genny Basso. Musica ovunque: anche negli spazi non convenzionali Musikaleidos continua a distinguersi per la scelta dei luoghi: concerti e incontri si tengono non solo in teatri e chiese, ma anche in spazi alternativi, come l'Ospedale Businco, a sottolineare la volontà di portare la musica anche dove meno ce lo si aspetta. Il dialogo con il territorio è centrale: il festival collabora con enti, associazioni e realtà non necessariamente legate al mondo musicale, costruendo una rete virtuosa che coinvolge tutta la città. Per la prima volta, il festival ha ottenuto il patrocinio della Fersaco (Federazione Regionale Sarda Cori) e di conseguenza avrà anche quello della Feniarco, la federazione nazionale, un riconoscimento che conferma il valore del lavoro svolto finora. Musikaleidos consolida inoltre alcune collaborazioni ormai stabili, come quella con i Cantori della Resurrezione di Porto Torres e con l'Associazione Corale Rossini di Sassari, rafforzando la rete della coralità sarda e aprendo nuove opportunità per ospitare artisti di rilievo internazionale. Tradizione e innovazione: il futuro della coralità Uno degli obiettivi del festival è rinnovare la musica corale, sperimentando nuovi linguaggi e unendo stili differenti. Spaziando, quindi, da repertori che vanno dal Rinascimento alla musica pop riarrangiata, come nel concerto pianistico realizzato dal maestro Genny Basso che unisce Scarlatti, Liszt e canzoni napoletane. Particolarmente toccante sarà l'esibizione con il Coro delle Mani Bianche Musicalis diretto dalla maestra Stefania Coccoda, formato principalmente da persone sorde, che porterà a una visibilità del canto attraverso la lingua dei segni, offrendo una nuova dimensione visiva e inclusiva del canto. Artisti internazionali e giovani talenti: da Cantoria a Euphonios Il festival ospita ensemble di livello europeo, come il gruppo spagnolo Cantoria, specializzato nella polifonia rinascimentale iberica. La scelta degli artisti nasce da un'attenta riflessione sul tema dell'edizione e da una rete di relazioni costruita nel tempo, puntando su giovani musicisti, già affermati o emergenti, molti dei quali legati alle federazioni Fersaco e Feniarco. Un programma ricchissimo per ogni tipo di pubblico Con oltre 10 appuntamenti distribuiti in sette mesi, il Festival Musikaleidos propone un'offerta musicale ricchissima e variegata. Dal concerto rinascimentale al laboratorio per bambini nei giardini pubblici, ogni evento è pensato per coinvolgere pubblici diversi, rendendo la musica accessibile e viva. “Ogni appuntamento ha la sua bellezza – racconta il maestro Tuveri – e ognuno può trovare qualcosa che lo emozioni, qualunque sia la sua età o il suo gusto musicale”. Per scoprire il programma completo e non perdere nessuno degli eventi, potete visitare il sito ufficiale del Festival Musikaleidos che vi aspetta a Cagliari con le sue mille voci.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 23 aprile 2025 (Mercoledì fra l'Ottava di Pasqua) - I nuovi Lazzaro!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 5:47


Dal Vangelo secondo LucaEd ecco, in quello stesso giorno, [il primo della settimana], due [dei discepoli] erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto.Mentre conversavano e discutevano insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Ed egli disse loro: «Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il cammino?». Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: «Solo tu sei forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?». Domandò loro: «Che cosa?». Gli risposero: «Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso. Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno visto».Disse loro: «Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?». E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.Quando furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l'un l'altro: «Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la via, quando ci spiegava le Scritture?».Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme, dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: «Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone!». Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e come l'avevano riconosciuto nello spezzare il pane.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 22 aprile 2025 (Martedì fra l'Ottava di Pasqua) - Essenziale!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 3:34


Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Maria stava all'esterno, vicino al sepolcro, e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù. Ed essi le dissero: «Donna, perché piangi?». Rispose loro: «Hanno portato via il mio Signore e non so dove l'hanno posto».Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù, in piedi; ma non sapeva che fosse Gesù. Le disse Gesù: «Donna, perché piangi? Chi cerchi?». Ella, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: «Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove l'hai posto e io andrò a prenderlo». Gesù le disse: «Maria!». Ella si voltò e gli disse in ebraico: «Rabbunì!» - che significa: «Maestro!». Gesù le disse: «Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: “Salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”».Maria di Màgdala andò ad annunciare ai discepoli: «Ho visto il Signore!» e ciò che le aveva detto.

Fluent Fiction - Italian
Easter Awakening: A Student's Journey Through the Vatican

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 16:14


Fluent Fiction - Italian: Easter Awakening: A Student's Journey Through the Vatican Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-04-21-22-34-01-it Story Transcript:It: Vaticano, primavera.En: Vaticano, spring.It: Studenti in visita.En: Students on a visit.It: Alessandro, Bianca e Marco attraversano le grandi porte.En: Alessandro, Bianca, and Marco pass through the large doors.It: L'aria è fresca, il sole scalda le mura antiche.En: The air is fresh, the sun warms the ancient walls.It: Marco, il loro insegnante, guida il gruppo.En: Marco, their teacher, leads the group.It: Parla con entusiasmo.En: He speaks with enthusiasm.It: "Guardate," dice, "qui, la Cappella Sistina!"En: "Look," he says, "here, the Sistine Chapel!"It: I ragazzi seguono.En: The students follow.It: Alessandro ascolta con attenzione.En: Alessandro listens attentively.It: Ama la storia.En: He loves history.It: Vuole capire più del solito.En: He wants to understand more than usual.It: Bianca è accanto a lui.En: Bianca is next to him.It: "Tutto questo... perché?En: "All this... why?It: Le tradizioni religiose a volte sembrano lontane," dice lei.En: Religious traditions sometimes seem distant," she says.It: Alessandro sorride.En: Alessandro smiles.It: "Ma c'è sempre qualcosa da imparare, dai," risponde.En: "But there's always something to learn, come on," he replies.It: Sono giorni di Pasqua.En: It is Easter time.It: La città è viva.En: The city is alive.It: Candele accese, processioni e canti riecheggiano.En: Lit candles, processions, and songs echo.It: Marco spiega la storia della Resurrezione.En: Marco explains the story of the Resurrection.It: Gli studenti fotografano, prendono appunti.En: The students take photos, take notes.It: Ma Alessandro è distratto.En: But Alessandro is distracted.It: Un affresco attira la sua attenzione.En: A fresco catches his attention.It: Mostra la Resurrezione di Cristo, vivo e luminoso.En: It shows the Resurrection of Christ, alive and luminous.It: Mentre Marco continua, Alessandro si allontana.En: While Marco continues, Alessandro steps away.It: Silenziosamente si avvicina al dipinto.En: Silently, he approaches the painting.It: Lo osserva a lungo.En: He observes it for a long time.It: I colori, i gesti, tutto sembra parlare.En: The colors, the gestures, everything seems to speak.It: Si perde nei pensieri.En: He loses himself in thought.It: Vede la fede, la speranza nell'opera.En: He sees faith, hope in the work.It: Capisce qualcosa di nuovo.En: He understands something new.It: Bianca gli si avvicina, curiosa.En: Bianca approaches him, curious.It: "Che guardi?"En: "What are you looking at?"It: Alessandro indica il dipinto.En: Alessandro points to the painting.It: "Questo rappresenta di più per me adesso.En: "This means more to me now.It: La storia non è solo parole.En: History is not just words.It: È qui," dice con convinzione.En: It's here," he says with conviction.It: Marco nota l'assenza di Alessandro e si avvicina.En: Marco notices Alessandro's absence and approaches.It: "Interessato, vedo," sorride.En: "Interested, I see," he smiles.It: Alessandro annuisce.En: Alessandro nods.It: "Sì, vedere è meglio che ascoltare.En: "Yes, seeing is better than listening.It: Ho capito da solo," dice con sicurezza.En: I've understood on my own," he says confidently.It: Il gruppo si riunisce.En: The group reunites.It: Passeggiano nei giardini del Vaticano.En: They walk through the Vaticano gardens.It: Gli studenti parlano tra loro.En: The students talk among themselves.It: Ma Alessandro è diverso.En: But Alessandro is different.It: Sente un cambiamento.En: He feels a change.It: Non si sente più intrappolato tra le spiegazioni e la sua ricerca personale.En: He no longer feels trapped between the explanations and his personal search.It: Prima di uscire, Alessandro guarda indietro.En: Before leaving, Alessandro looks back.It: La grandezza del Vaticano sembra avvolgerlo con nuova consapevolezza.En: The grandeur of the Vaticano seems to envelop him with new awareness.It: Si volta verso Bianca e Marco.En: He turns to Bianca and Marco.It: "Grazie," dice semplicemente.En: "Thank you," he says simply.It: Bianca gli sorride, pronta a discutere ancora.En: Bianca smiles at him, ready to discuss further.It: Ora Alessandro sa che la storia e l'arte non devono solo essere spiegate.En: Now Alessandro knows that history and art don't just have to be explained.It: Possono anche essere vissute.En: They can also be experienced.It: Esce dal Vaticano, portando con sé un nuovo significato della Pasqua, non solo religioso, ma profondamente personale.En: He exits the Vaticano, carrying with him a new meaning of Easter, not only religious but deeply personal.It: Una primavera di nuove scoperte.En: A spring of new discoveries. Vocabulary Words:spring: la primaveradoor: la portasun: il soleteacher: l'insegnanteenthusiasm: l'entusiasmoChapel: la Cappellahabit: la tradizionecandle: la candelaprocession: la processionesong: il cantophoto: la fotografianote: l'appuntofresco: l'affrescogesture: il gestohope: la speranzawork: l'operaidea: l'ideacertainty: la convinzionehabit: l'abitudinegarden: il giardinoexplanation: la spiegazionesearch: la ricercagrandeur: la grandezzaawareness: la consapevolezzadiscussion: la discussionemeaning: il significatoexperience: l'esperienzadiscovery: la scopertafaith: la fedehistory: la storia

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 21 aprile 2025 (LUNEDì DELLANGELO) - Da che parte stai!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 3:18


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, abbandonato in fretta il sepolcro con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annuncio ai suoi discepoli. Ed ecco, Gesù venne loro incontro e disse: «Salute a voi!». Ed esse si avvicinarono, gli abbracciarono i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: «Non temete; andate ad annunciare ai miei fratelli che vadano in Galilea: là mi vedranno».Mentre esse erano in cammino, ecco, alcune guardie giunsero in città e annunciarono ai capi dei sacerdoti tutto quanto era accaduto. Questi allora si riunirono con gli anziani e, dopo essersi consultati, diedero una buona somma di denaro ai soldati, dicendo: «Dite così: “I suoi discepoli sono venuti di notte e l'hanno rubato, mentre noi dormivamo”. E se mai la cosa venisse all'orecchio del governatore, noi lo persuaderemo e vi libereremo da ogni preoccupazione». Quelli presero il denaro e fecero secondo le istruzioni ricevute. Così questo racconto si è divulgato fra i Giudei fino a oggi.

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone
Valtorta - La Resurrezione di Gesù

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 8:52


Maria Valtorta descrive con vividezza sensoriale e simbolismo la Resurrezione di Cristo, ambientata in un'alba trasfigurata. Fenomeni luminosi straordinari accompagnano la discesa e l'ingresso dello Spirito nel corpo, culminando nella manifestazione gloriosa di Gesù risorto, irradiante luce divina. Le guardie al sepolcro sono atterrite, mentre la natura stessa esulta e celebra l'evento con rinnovata bellezza e armonia. La visione si conclude con la benedizione di Cristo e una sensazione di gioia che dissipa ogni tristezza.L'Evangelo come mi è stato rivelato Vol. 9Volume 10 

Tempo dello spirito
Pasqua di resurrezione o di guerre?

Tempo dello spirito

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 20:17


- 56 conflitti attivi oggi nel mondo, di diversa intensità e estensione; 92 paesi coinvolti; 233.000 vittime causate nel solo 2024 da questi conflitti attivi; 100 milioni di persone costrette attualmente a migrare, sia internamente che all'estero, per sfuggire a guerre, conflitti, violenze. Nel giorno di Pasqua, in cui si celebra la resurrezione di Cristo, la rinascita e la trasformazione, non si possono ignorare i conflitti che, in tutto il mondo, continuano a causare morte e distruzione. Quali parole di speranza possono e devono pronunciare le chiese cristiane? - Trasformazione, cambiamento… metamorfosi! Sono le parole chiave che il pastore riformato di Lugano Daniele Campoli utilizza nella sua riflessione biblica. La fede, dice Campoli, è la più radicale metamorfosi che può avvenire nella vita di una persona. Il mutamento più risoluto. Il testo biblico di riferimento per questa meditazione si trova nell'evangelo secondo Matteo, al capitolo 17.

Un libro tira l'altro
Tra resurrezione e liberazione

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025


Nella prima parte della trasmissione con don Paolo Alliata, sacerdote, biblista e scrittore autore del libro, L’amore trova il mondo - Scorci di colore sulla vita di Gesù (San Paolo), ripercorriamo la vita di Gesù attraverso la letteratura. Inoltre, un cenno ai riti pasquali con il libro di Giulia Orofino, Norberto Valli, Nicola Tangari, Exultet Le immagini, la liturgia, il canto (Cantagalli). Nella seconda parte celebriamo la Liberazione, nel suo ottantesimo anniversario, con i seguenti libri:- Sergio Mattarella, La nostra libertà, Interlinea- Antonio Carioti, 40 giorni nella vita di Mussolini, Solferino editore- Achille Marazza, Milano 25 aprile 1945, Interlinea- Dino Messina, Piazzale Loreto, Solferino- Giovanni De Luna, Una domenica d'aprile, Utet- Ugo Savoia, Il corpo di Mussolini. Odissea di un cadavere, Neri Pozza- Thea Rimini, Personaggi resistenti, Treccani libri- Alessandro Luigi Perna, La Liberazione d'Italia. 80°, Rodolfo Namias Editore- Tito Livraghi, Guerra e Pace – Milano 1940-1945, Meravigli.Il tema dell'antisemitismo tra Shoah e 7 ottobre con due libri: - Hora Aboav ed Annalisa Comes, La notte dei ricordi, (Castelvecchi), il dialogo tra una maestra ed un'allieva dopo il 7 ottobre del 2023 e nel Confettino di questa settimana, il libro di Alessandro Ferrari, Carlo Angela ed il segreto dei matti per De Agostini, che ricorda il padre di Piero Angela, giusto tra le Nazioni.

Border Nights
QUALE RESURREZIONE? - FAUSTO CAROTENUTO

Border Nights

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 47:09


QUALE RESURREZIONE? - FAUSTO CAROTENUTODiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelie Pasqua di Resurrezione - Anno C

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 17:48


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8130OMELIE PASQUA DI RISURREZIONE - ANNO C di Giacomo Biffi 1) VEGLIA PASQUALETrovarono che la pietra era stata rimossa dal sepolcroDa questa lunga e suggestiva celebrazione - con l'efficacia propria del mistero liturgico, che sa farci oltrepassare gli spazi e la successione dei tempi - siamo stati portati al cuore dell'universo e al cuore della storia del mondo.Il cuore della storia del mondo è la Pasqua di Cristo: è il trasferimento di Gesù di Nazaret attraverso la morte e la risurrezione, dall'oscurità dello stato terrestre allo splendore della gloria del Padre. Egli - come nuovo Mosè posto a capo del popolo di Dio, che siamo noi - per primo ha operato questo passaggio di liberazione, perché noi tutti potessimo lasciare i pensieri di disperazione e di morte, che sono propri della condizione umana, per arrivare alla certa speranza della vita vera e senza fine.Il cuore dell'universo è lui, il Crocifisso risorto nel quale tutte le cose cono state pensate: solo se guardate in lui, se illuminate dal suo Vangelo, se orientate al servizio della sua opera di amore e di salvezza, le realtà dimostrano di possedere un pregio che non si svaluta e un senso che non viene mai meno.Così è stato stabilito nell'eterno disegno del Creatore; il disegno che in questa veglia siamo andati amorosamente contemplando.È un disegno che può essere percepito solo dagli occhi resi penetranti dalla fede: i prodigi di Dio restano nascosti a quelli che vogliono tutto ridurre alla misura della loro corta vista e della loro angusta esperienza. La risurrezione di Cristo e la rinnovazione del mondo avvengono nella notte, senza verifiche o testimonianze mondane.Ma per chi crede e accetta il progetto trascendente del Padre, sta scritto: La notte splenderà come il giorno, e sarà fonte di luce per la mia delizia.UNA SOCIETÀ SEMPRE PIÙ DISUMANASe Cristo crocifisso e risorto è il cuore dell'universo, allora comprendiamo perché l'esistenza, la vita associata, il modo generalizzato di convivere e di operare - che oggi non vuol porsi in sintonia col Signore risorto e vivo, e anzi positivamente lo rifiuta - si dimostri senza senno e senza misericordia.Siamo diventati tecnicamente bravi, abbiamo i mezzi per le indagini più raffinate e i più spericolati interventi sulla natura, sull'economia, sulla stessa psiche dell'uomo; eppure la società che si va progressivamente configurando appare nelle sue consuetudini e nei suoi ritmi sempre più impietosa, sempre più arida, sempre più disumana: senza cuore, appunto.Se la Pasqua di Cristo è il cuore della storia, cioè l'evento centrale che solo può dare un senso all'avventura enigmatica dell'umanità sulla terra, allora comprendiamo perché questo continuo mutare nelle varie epoche dello scenario offerto all'immutabile tragedia umana, questo succedersi troppo spesso violento di sistemi politici e di ideologie dominanti, questa serie senza fine di sopraffazioni e di guerre, che è la storia, appaia così irragionevole: proprio perché, considerata per se stessa, fuori da ogni prospettiva pasquale, non ha più un significato né un traguardo al suo divenire.Ciò che stiamo compiendo e vivendo stanotte non è dunque qualcosa di secondario o di marginale. Celebrare o non celebrare la Pasqua - si capisce, non nominalmente o folcloristicamente, ma nella verità delle cose - non è senza conseguenze di rilievo per la vita dell'uomo e per la storia del mondo.UN ESSERE STRANOChi celebra la Pasqua nella verità ha una visione dell'uomo e della storia, della fatica di esistere e della gioia, delle libertà personali e del rispetto della vita e della dignità altrui, che lo colloca ben lontano dalle idee di chi la Pasqua non celebra e perciò non ha punti di riferimento né criteri per una oggettiva valutazione.Molte volte colui che celebra la Pasqua nella verità sembrerà all'opinione comune e agli occhi delle potenze mondane come un essere strano, un sognatore o un fanatico, o, come capita curiosamente di ascoltare, un integralista. Ma la ragione è con lui; solo lui sa leggere giustamente le cose e gli accadimenti, solo lui in definitiva può vivere con ragionevolezza, perché soltanto la luce della Pasqua può disperdere le tenebre della nostra assurdità esistenziale.Anche le prime testimoni di Gesù vivo e Signore - Maria di Magdala, Giovanna e Maria di Giacomo - hanno sperimentato l'incomprensione: le loro parole - ci ha detto il Vangelo - parvero «come un vaneggiamento». Ma avevano ragione loro: il loro annuncio - non lo scetticismo saputo degli altri - ha percorso la terra, rinnovandola e facendovi fiorire la gioia.Questa è anche la nostra sorte e la nostra missione. Il messaggio, che noi da questo rito vogliamo recare con la nostra fede operosa in ogni angolo della città degli uomini, e l'avvenimento, di cui siamo chiamati a dar garanzia con la nostra vita, potranno anche non essere accettati, potranno perfino essere irrisi. Ma dall'accoglimento di questo messaggio di risurrezione e dal riconoscimento di questo avvenimento rinnovatore dipende la salvezza della ragione in questo nostro tempo dotto e farneticante; dipende anzi la stessa sopravvivenza della famiglia umana, insidiata com'è da una cultura egoista che ha come suo logico approdo la sterilità, lo scetticismo, la morte.Noi però abbiamo una fiducia che nessuna delusione potrà far mai vacillare, perché ci viene proprio dalla realtà perenne della Pasqua. Il Signore è vivo e «la morte non ha più potere su di lui»; e se il Signore. è vivo, la sua Chiesa non muore; se il Signore è vivo, anche noi siamo vivi per lui; se il Signore è vivo, tutta l'umanità possiede una speranza sempre rinascente di salvezza e di vita.2) MESSA DEL GIORNO DI PASQUAMaria di Màgdala si recò al sepolcro di mattinoDavvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone (Lc 24,34). Questa è la prima espressione della fede pasquale da parte degli apostoli, di quegli uomini, cioè, che poi avrebbero fatto della testimonianza resa al Cristo vincitore della morte il senso e lo scopo di tutta la loro vita.Percepiamo in queste parole lo stupore per un avvenimento inaudito, la primizia di una immensa speranza, come l'aurora di una luce consolante che solo da pochi istanti aveva rotto le tenebre di uno sconforto che in quegli uomini dopo la scena spaventosa del Golgota pareva definitivo.Al tempo stesso sentiamo in questa frase una immediatezza, un tono familiare, quasi una freschezza non letteraria che ci garantisce della sua autenticità: Davvero il Signore è risorto ed è apparso a Simone.Per la verità da molte ore avevano trovato il sepolcro di Cristo scoperchiato e vuoto; ma il sepolcro vuoto era servito a gettarli nello sconcerto, non era bastato a fondare una certezza troppo bella per essere persuasiva. Sì, fin dalla mattina avevano ascoltato alcune donne che asserivano di aver visto vivo il Nazareno; ma alle donne in queste cose - pensavano quei semplici e concreti pescatori di Galilea - è meglio non prestare troppa attenzione: «Quelle parole parvero loro come un vaneggiamento e non credettero ad esse» (Lc 24,11).Ma, in un momento imprecisato di quel giorno fatale, il Maestro, che essi avevano visto morire dissanguato sulla croce, appare anche a Simon Pietro, appare cioè a colui che era stato costituito loro capo; e allora le cose cambiano: Pietro non è un uomo che patisca allucinazioni, lo conoscono bene, a lui si può dare credito. In lui, per così dire, è tutta la Chiesa che accoglie la straordinaria notizia che da allora non ha più finito di risuonare: «Il Signore è risorto».Il colloquio tra Gesù redivivo e l'apostolo che aveva tradito non ci è riferito da nessun vangelo: è rimasto un segreto racchiuso nel cuore del più diretto interessato. Ma da quell'incontro - che sarà seguito verso sera da quello con tutto il gruppo degli Apostoli radunato - incomincia ufficialmente la proclamazione ecclesiale: «Davvero il Signore è risorto».I DISCEPOLI DI EMMAUSAl tramonto di quello stesso giorno però Gesù, dimostrando di essere sovranamente libero nella scelta dei suoi testimoni, si era rivelato a due personaggi del tutto secondari, che compaiono qui per la prima volta e poi non saranno più ricordati nella storia delle origini cristiane. L'episodio ci è raccontato dalla suggestiva pagina di san Luca che abbiamo ascoltato.Se con l'apparizione a Pietro e agli Undici viene dato il fondamento a tutta la predicazione della Chiesa, con l'apparizione ai due sconosciuti discepoli ci è detto che ogni uomo - pur desolato e dubbioso e senza speranza - alla fine può e deve arrivare alla fede.In Clèopa e nel suo anonimo compagno ciascuno di noi può riconoscere se stesso, e può riconoscere anche tutta la famiglia umana nei suoi rapporti con Cristo.I due viaggiatori materialmente non mancano di una mèta: sono diretti a Emmaus. Ma spiritualmente non hanno più una prospettiva: camminano, ma non sanno più verso dove; vivono, ma non capiscono più per che cosa.Avevano avuto una speranza, per così dire, «politica»: la liberazione della loro terra dall'oppressione straniera.«Noi speravamo - dicono - che fosse lui a liberare Israele». Adesso tutto ai loro occhi sembrava crollato, e invece tutto stava per cominciare. Pensavano di essere ormai preda dello scetticismo, e non erano mai stati così vicini alla verità.È un po' la situazione che stiamo tutti vivendo. Dopo aver sperimentato il tramonto sanguinoso dei miti del nazionalismo, della razza, della violenza presentata come il motore della storia (che cinquant'anni fa parevano forti e vincenti), il nostro popolo sta assistendo disorientato al declino della più affascinante e drammatica utopia che sia mai co

Breaking News Italia - Ultime Notizie
LA VERA STORIA DELLA PASQUA: Dalle origini pagane alla resurrezione!

Breaking News Italia - Ultime Notizie

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 6:19


LA VERA STORIA DELLA PASQUA: Dalle origini pagane alla resurrezione!Scopri le origini storiche della Pasqua, tra riti pagani, tradizioni ebraiche e significati cristiani. Un viaggio affascinante tra spiritualità e natura.#Pasqua #StoriaDellaPasqua #OriginiPasqua #PasquaCristiana #TradizioniAntiche #RitiPrimaverili #Pesach #FesteReligiose #Spiritualità #Rinascita #RitiAntichi #Cristianesimo #TradizioniPasquali #Fede #SimboliPasquali

Mimmo Moramarco Ilmimmo
La Resurrezione di Cristo sarà girato anche a Matera, Ginosa, Altamura e Laterza

Mimmo Moramarco Ilmimmo

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 0:42


CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 10 febbraio 2025 (Santa Scolastica) - Ascolto e profonda confidenza!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 2:25


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù e i suoi discepoli, compiuta la traversata fino a terra, giunsero a Gennèsaret e approdarono.Scesi dalla barca, la gente subito lo riconobbe e, accorrendo da tutta quella regione, cominciarono a portargli sulle barelle i malati, dovunque udivano che egli si trovasse.E là dove giungeva, in villaggi o città o campagne, deponevano i malati nelle piazze e lo supplicavano di poter toccare almeno il lembo del suo mantello; e quanti lo toccavano venivano salvati.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 6 febbraio 2025 (San Paolo Miki e compagni) - Dove sta la nostra forza?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 6, 2025 2:29


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient'altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti infermi e li guarivano.Commento di Don Marco Sciolla, lo puoi trovare qui:- FACEBOOK https://www.facebook.com/marco.sciolla.5Podcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba.it

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Lunedì 3 febbraio 2025 - Liberaci dal male!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 3:58


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù e i suoi discepoli giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni. Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro. Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene, perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo. Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre. Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi e, urlando a gran voce, disse: «Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!». Gli diceva infatti: «Esci, spirito impuro, da quest'uomo!». E gli domandò: «Qual è il tuo nome?». «Il mio nome è Legione – gli rispose – perché siamo in molti». E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese. C'era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo. E lo scongiurarono: «Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi». Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare. I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto. Giunsero da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura. Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci. Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio. Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui. Non glielo permise, ma gli disse: «Va' nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te». Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati.Commento di Don Marco Sciolla, diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba.it

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 21 gennaio 2025 (Sant'Agnese) - Centrati sull'amore!!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025 3:14


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, di sabato Gesù passava fra campi di grano e i suoi discepoli, mentre camminavano, si misero a cogliere le spighe. I farisei gli dicevano: «Guarda! Perché fanno in giorno di sabato quello che non è lecito?». Ed egli rispose loro: «Non avete mai letto quello che fece Davide quando si trovò nel bisogno e lui e i suoi compagni ebbero fame? Sotto il sommo sacerdote Abiatàr, entrò nella casa di Dio e mangiò i pani dell'offerta, che non è lecito mangiare se non ai sacerdoti, e ne diede anche ai suoi compagni!». E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato».Commento di don Mariano, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdi 17 gennaio 2025 (Sant'Antonio) - Com'è il tuo cuore?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 17, 2025 3:13


Dal Vangelo secondo MarcoGesù entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.Si recarono da lui portando un paralitico, sorretto da quattro persone. Non potendo però portarglielo innanzi, a causa della folla, scoperchiarono il tetto nel punto dove egli si trovava e, fatta un'apertura, calarono la barella su cui era adagiato il paralitico. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: «Figlio, ti sono perdonati i peccati».Erano seduti là alcuni scribi e pensavano in cuor loro: «Perché costui parla così? Bestemmia! Chi può perdonare i peccati, se non Dio solo?». E subito Gesù, conoscendo nel suo spirito che così pensavano tra sé, disse loro: «Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va' a casa tua».Quello si alzò e subito prese la sua barella, sotto gli occhi di tutti se ne andò, e tutti si meravigliarono e lodavano Dio, dicendo: «Non abbiamo mai visto nulla di simile!».

Pit Enjoy Ever - Storie Horror e Podcast Paranormali

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CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 7 gennaio 2025 - Ora tocca a me seguirlo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Jan 7, 2025 4:04


Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, quando Gesù seppe che Giovanni era stato arrestato, si ritirò nella Galilea, lasciò Nàzaret e andò ad abitare a Cafàrnao, sulla riva del mare, nel territorio di Zàbulon e di Nèftali, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa: «Terra di Zàbulon e terra di Nèftali, sulla via del mare, oltre il Giordano, Galilea delle genti! Il popolo che abitava nelle tenebre vide una grande luce, per quelli che abitavano in regione e ombra di morte una luce è sorta».Da allora Gesù cominciò a predicare e a dire: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino».Gesù percorreva tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni sorta di malattie e di infermità nel popolo. La sua fama si diffuse per tutta la Siria e conducevano a lui tutti i malati, tormentati da varie malattie e dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed egli li guarì. Grandi folle cominciarono a seguirlo dalla Galilea, dalla Decàpoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.Commento di don Tonino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 27 dicembre 2024 (S. Giovanni Apostolo) - Scegliere colui che ama di più!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 27, 2024 4:48


Dal Vangelo secondo Giovanni (20,2-8)Corse allora e andò da Simon Pietro e dall'altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l'hanno posto!». Pietro allora uscì insieme all'altro discepolo e si recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l'altro discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario - che era stato sul suo capo - non posato là con i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora entrò anche l'altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 17 dicembre 2024 - Lui vuole entrare nella tua storia!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 17, 2024 3:39


Dal Vangelo secondo MatteoGenealogia di Gesù Cristo figlio di Davide, figlio di Abramo. Abramo generò Isacco, Isacco generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuda e i suoi fratelli, Giuda generò Fares e Zara da Tamar, Fares generò Esrom, Esrom generò Aram, Aram generò Aminadàb, Aminadàb generò Naassòn, Naassòn generò Salmon, Salmon generò Booz da Racab, Booz generò Obed da Rut, Obed generò Iesse, Iesse generò il re Davide.Davide generò Salomone da quella che era stata la moglie di Urìa, Salomone generò Roboamo, Roboamo generò Abìa, Abìa generò Asaf, Asaf generò Giòsafat, Giòsafat generò Ioram, Ioram generò Ozìa, Ozìa generò Ioatàm, Ioatàm generò Àcaz, Àcaz generò Ezechìa, Ezechìa generò Manasse, Manasse generò Amos, Amos generò Giosìa, Giosìa generò Ieconìa e i suoi fratelli, al tempo della deportazione in Babilonia. Dopo la deportazione in Babilonia, Ieconìa generò Salatièl, Salatièl generò Zorobabele, Zorobabele generò Abiùd, Abiùd generò Eliachìm, Eliachìm generò Azor, Azor generò Sadoc, Sadoc generò Achim, Achim generò Eliùd, Eliùd generò Eleàzar, Eleàzar generò Mattan, Mattan generò Giacobbe, Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.In tal modo, tutte le generazioni da Abramo a Davide sono quattordici, da Davide fino alla deportazione in Babilonia quattordici, dalla deportazione in Babilonia a Cristo quattordici.

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 11 dicembre 2024 - Se siete stanchi...

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Dec 11, 2024 2:19


Vangelo del giorno:Dal Vangelo secondo Matteo (11, 28-30)In quel tempo, Gesù disse: «Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».Commento:D'inverno è così piacevole, rientrando in casa, godere della calma e del calduccio di un posto accogliente. Le braccia del buon Dio sono un rifugio nel quale sentirci amati.Citazione del giorno:Dove c'è la fede, c'è la libertà. (S. Ambrogio)

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 28 novembre 2024 - Quale fine?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 28, 2024 3:26


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».Commento di don Paolino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Mercoledì 27 novembre 2024 - Lotta con quello che sei!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 27, 2024 3:02


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. Avrete allora occasione di dare testimonianza. Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere. Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto. Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».Commento di don Paolino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 26 novembre 2024 - Vai in profondità!

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Play Episode Listen Later Nov 26, 2024 2:41


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre alcuni parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi, Gesù disse: «Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta». Gli domandarono: «Maestro, quando dunque accadranno queste cose e quale sarà il segno, quando esse staranno per accadere?». Rispose: «Badate di non lasciarvi ingannare. Molti infatti verranno nel mio nome dicendo: “Sono io”, e: “Il tempo è vicino”. Non andate dietro a loro! Quando sentirete di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate, perché prima devono avvenire queste cose, ma non è subito la fine».Poi diceva loro: «Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, e vi saranno in diversi luoghi terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandiosi dal cielo.Commento di don Paolino, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Giovedì 21 novembre 2024 - Quante Gerusalemme abitiamo?

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Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 3:14


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù, quando fu vicino a Gerusalemme, alla vista della città pianse su di essa dicendo: «Se avessi compreso anche tu, in questo giorno, quello che porta alla pace! Ma ora è stato nascosto ai tuoi occhi. Per te verranno giorni in cui i tuoi nemici ti circonderanno di trincee, ti assedieranno e ti stringeranno da ogni parte; distruggeranno te e i tuoi figli dentro di te e non lasceranno in te pietra su pietra, perché non hai riconosciuto il tempo in cui sei stata visitata».Commento di don Mattia, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

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Mercoledì 20 novembre 2024 - investi il tempo che hai...

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Play Episode Listen Later Nov 20, 2024 5:57


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse una parabola, perché era vicino a Gerusalemme ed essi pensavano che il regno di Dio dovesse manifestarsi da un momento all'altro. Disse dunque: «Un uomo di nobile famiglia partì per un paese lontano, per ricevere il titolo di re e poi ritornare. Chiamati dieci dei suoi servi, consegnò loro dieci monete d'oro, dicendo: “Fatele fruttare fino al mio ritorno”. Ma i suoi cittadini lo odiavano e mandarono dietro di lui una delegazione a dire: “Non vogliamo che costui venga a regnare su di noi”. Dopo aver ricevuto il titolo di re, egli ritornò e fece chiamare quei servi a cui aveva consegnato il denaro, per sapere quanto ciascuno avesse guadagnato. Si presentò il primo e disse: “Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate dieci”. Gli disse: “Bene, servo buono! Poiché ti sei mostrato fedele nel poco, ricevi il potere sopra dieci città”. Poi si presentò il secondo e disse: “Signore, la tua moneta d'oro ne ha fruttate cinque”. Anche a questo disse: “Tu pure sarai a capo di cinque città”. Venne poi anche un altro e disse: “Signore, ecco la tua moneta d'oro, che ho tenuto nascosta in un fazzoletto; avevo paura di te, che sei un uomo severo: prendi quello che non hai messo in deposito e mieti quello che non hai seminato”. Gli rispose: “Dalle tue stesse parole ti giudico, servo malvagio! Sapevi che sono un uomo severo, che prendo quello che non ho messo in deposito e mieto quello che non ho seminato: perché allora non hai consegnato il mio denaro a una banca? Al mio ritorno l'avrei riscosso con gli interessi”. Disse poi ai presenti: “Toglietegli la moneta d'oro e datela a colui che ne ha dieci”. Gli risposero: “Signore, ne ha già dieci!”. “Io vi dico: A chi ha, sarà dato; invece a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha. E quei miei nemici, che non volevano che io diventassi loro re, conduceteli qui e uccideteli davanti a me”».Dette queste cose, Gesù camminava davanti a tutti salendo verso Gerusalemme.Commento di don Mattia, sacerdote della Diocesi di CuneoPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Domenica 17 novembre 2024 ( XXXIIII DEL TEMPO ORDINARIO) - Questo non passa!

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Play Episode Listen Later Nov 17, 2024 4:30


Dal Vangelo secondo MarcoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «In quei giorni, dopo quella tribolazione,il sole si oscurerà,la luna non darà più la sua luce,le stelle cadranno dal cieloe le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.Dalla pianta di fico imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l'estate è vicina. Così anche voi: quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, è alle porte. In verità io vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo avvenga. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno. Quanto però a quel giorno o a quell'ora, nessuno lo sa, né gli angeli nel cielo né il Figlio, eccetto il Padre».Commento di don Mattia, sacerdote della Diocesi di Cuneo

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Venerdì 15 novembre 2024 - Rimanere!

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Play Episode Listen Later Nov 15, 2024 3:32


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà portata via e l'altra lasciata».Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».Commento di don Andrea, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 8 novembre 2024 - Sii scaltro nel bene!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Nov 8, 2024 2:35


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai discepoli: «Un uomo ricco aveva un amministratore, e questi fu accusato dinanzi a lui di sperperare i suoi averi. Lo chiamò e gli disse: “Che cosa sento dire di te? Rendi conto della tua amministrazione, perché non potrai più amministrare”. L'amministratore disse tra sé: “Che cosa farò, ora che il mio padrone mi toglie l'amministrazione? Zappare, non ne ho la forza; mendicare, mi vergogno. So io che cosa farò perché, quando sarò stato allontanato dall'amministrazione, ci sia qualcuno che mi accolga in casa sua”. Chiamò uno per uno i debitori del suo padrone e disse al primo: “Tu quanto devi al mio padrone?”. Quello rispose: “Cento barili d'olio”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta, siediti subito e scrivi cinquanta”. Poi disse a un altro: “Tu quanto devi?”. Rispose: “Cento misure di grano”. Gli disse: “Prendi la tua ricevuta e scrivi ottanta”. Il padrone lodò quell'amministratore disonesto, perché aveva agito con scaltrezza. I figli di questo mondo, infatti, verso i loro pari sono più scaltri dei figli della luce». Commento di don Federico (Pucci), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.barabba.it

Corriere Daily
La resurrezione di Trump. Cosa farà ora. Le reazioni nel mondo

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Nov 6, 2024 19:23


(00:40) Viviana Mazza racconta come The Donald, dopo la sconfitta nel 2020 e i processi che sembravano avere chiuso la sua carriera politica, è riuscito a riprendersi la Casa Bianca.(06:58) Giuseppe Sarcina spiega qual è la differenza tra l'America del suo primo mandato nel 2016 e quella del 2024 (e come lui intende muoversi, adesso che conosce la macchina dello Stato).(12:26) Federico Rampini elenca i Paesi felici per la sua rielezione e quelli che lo sono molto meno.I link di corriere.it:Che fine faranno i processi contro Donald Trump?Gli errori che hanno affondato Kamala HarrisTrump-Netanyahu: perché il leader israeliano è così felice della vittoria del tycoon

il posto delle parole
Carla Muschio "Intimo siberiano"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 31, 2024 23:12


Carla Muschio"Intimo siberiano"Manni Editoriwww.mannieditori.itKatjuša, una ex prostituta condannata ai lavori forzati, ottiene un'attenuazione della pena: un anno di confino in un villaggio siberiano, Voskresenskoe, il cui nome significa “resurrezione”. Il principe Nechljudov, che l'ha seguita in Siberia per proteggerla, lasciando gli agi in cui è vissuto fino ad allora, la accompagna anche in quel posto sperduto, benché la donna lo voglia allontanare. È il senso di colpa a spingere Nechljudov, ma non solo. E anche quando la vede sistemata e avviata nella nuova vita ed è ormai rientrato a Mosca, non smette di pensare alla pace di quelle serate tranquille con Katjuša.Intimo siberiano prende le mosse dalla pagina finale dell'ultimo romanzo di Lev Tolstoj, Resurrezione, in cui i due amanti restano separati. Forse il grande scrittore russo non voleva un ricongiungimento, forse non ne ebbe il tempo. Carla Muschio prova a immaginare una conclusione diversa.Carla Muschio è nata nel 1954, vive a Milano. Ha curato numerose traduzioni di autori delle letterature inglese e russa, occupandosi soprattuto di Lev Tolstoj e Lewis Carroll. È autrice di libri di narrativa e saggistica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Stefano Zecchi "Resurrezione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 31:45


Stefano Zecchi"Resurrezione"Mondadori Editorewww.mondadori.itDelia, fotografa di guerra, intrappolata in una profonda nebbia creativa, convince il marito, Freddy, ad accompagnarla a Srinagar, la capitale del Kashmir, una regione nel nord dell'India al confine con il Pakistan. Con loro c'è Clara, sorella di Delia, la tipica persona che Kundera chiamerebbe “vandalo”, tale è l'inerzia con cui abita la vita. Nessuno di loro se la sente di chiedersi cosa cerchi davvero in quella parte del mondo, e certamente nessuno di loro vuole affrontare da solo il cielo dell'India. Tutti e tre, in modi diversi, hanno commesso l'errore di considerare pigramente il tempo, come se il suo trascorrere sia qualcosa di ovvio. Delia, per ritrovare un senso al proprio lavoro, vorrebbe attraversare il confine con il Pakistan per fotografare le zone di guerra, ma è costretta a rimanere a Srinagar perché fatica a ottenere il visto, mentre il marito cerca di aiutarla tra i meandri della burocrazia, e Clara non trova di meglio da fare che la turista annoiata. In un incontro fortuito conoscono un ingegnere francese che per amore si è convertito all'induismo. Proprio all'indomani di quell'incontro s'innesca una diaspora imprevista, che porta i tre a vivere giornate indipendenti: Delia naviga a fatica tra le sale dei consolati, mentre Freddy trascorre i pomeriggi a casa di un affascinante studioso che lo introduce ai vangeli gnostici, alla comunità degli Esseni e a una teoria rivoluzionaria su Cristo, il cui corpo sarebbe sepolto proprio lì vicino, nel santuario di Rozabal. È Clara, però, a intraprendere un cammino ai suoi stessi occhi imprevedibile: in una delle sue peregrinazioni s'imbatte in una comunità che professa una religiosità travolgente nelle sue ritualità erotiche. Senza saperlo, tutti e tre stanno andando incontro a un destino che sembrava attenderli lì, in quel luogo del mondo e dell'anima in cui l'essenza stessa dell'essere umani si spoglia di ogni soffocante sovrastruttura, costringendo ognuno di loro ad affrontare la propria resurrezione.Stefano Zecchi, già professore ordinario di Estetica all'Università degli Studi di Milano, dopo essere diventato ordinario di Filosofia teoretica all'Università degli Studi di Padova, è stato membro del Gruppo di lavoro interministeriale per il Patrimonio Mondiale dell'unesco e presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera. È presidente del Museo delle Scienze di Trento. Romanziere e saggista, svolge da oltre trent'anni una regolare attività di editorialista su quotidiani e settimanali. Da Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, i saggi L'artista armato (1998), L'uomo è ciò che guarda (2005, premio Hemingway), Le promesse della bellezza (2006), Il lusso (2015), Paradiso Occidente (2016) e i romanzi Quando ci batteva forte il cuore (2010, premio Acqui Storia, e premio delle Biblioteche di Roma), Rose bianche a Fiume (2014), L'amore nel fuoco della guerra (2018, premio Niccolò Tommaseo) e Anime nascoste (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il podcast di Italiano Avanzato
Parliamo di libri - Resurrezione, di Lev Tolstoj

Il podcast di Italiano Avanzato

Play Episode Listen Later Oct 20, 2024 17:46


"Resurrezione" è l'ultimo romanzo di Tolstoj, meno famoso di "Anna Karenina" o "Guerra e pace", ma profondo e attuale come pochi altri libri nella storia sono riusciti a essere.Per trascrizioni, video di approfondimento e contenuti aggiuntivi: PATREONPer informazioni sui corsi: info@italianoavanzato.comsito: Italiano AvanzatoÈ uscita la VIDEOGRAMMATICA di Italiano Avanzato! Sostieni il podcast consigliandolo ai tuoi amici!

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Haniyeh, Nasrallah, Sinwar: Israele taglia le teste all'Idra del Terrore, ma la “guerra di resurrezione“ non finirà mai

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Oct 17, 2024 7:30


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Bella, prof!
Qual è il vero messaggio di Apocalisse?

Bella, prof!

Play Episode Listen Later Sep 16, 2024 67:00


Un invito alla lettura di Apocalisse, un libro del Nuovo Testamente scritto alla fine del I secolo d.C., in un contesto di persecuzione contro i cristiani, probabilmente durante il regno di Domiziano. Nonostante un linguaggio che può suonare minaccioso, il testo riflette in realtà le ansie di una comunità oppressa e utilizza un linguaggio altamente simbolico per esprimere la potenza della Resurrezione di Cristo e specialmente la speranza che Dio interverrà contro l'ingiustizia e la sofferenza.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Resurrezione francese, lezione europea: un patto sulla Costituzione può fermare le destre

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Jul 7, 2024 12:00


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Equipaggiati
#130 - La resurrezione di Gesù - Marco 16:1-20

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 7:14


Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La resurrezione di Gesù È risorto!16 La sera dopo, al tramonto, passato il sabato dei Giudei, Maria Maddalena, Salome e Maria, madre di Giacomo, andarono a comprare degli unguenti per imbalsamare il corpo di Gesù.2 La mattina seguente, molto presto, al levar del sole, portarono gli unguenti alla tomba.3 Strada facendo si chiedevano come avrebbero potuto fare a spostare quella grossa pietra dallʼingresso della tomba.4 Ma, quando arrivarono, guardarono e videro che la pietra, di proporzioni enormi, era già stata spostata e lʼentrata era aperta. 5 Perciò entrarono nella tomba e videro seduto sulla destra un giovane vestito di bianco. Le donne si spaventarono, 6 ma lʼangelo disse: «Non meravigliatevi tanto. Non state forse cercando Gesù di Nazaret che hanno crocifisso? Non è qui, è risorto! Ecco il posto dove avevano messo il suo corpo. 7 Ora andate a portare questo messaggio ai suoi discepoli ed a Pietro:Gesù vi aspetta in Galilea. Là lo vedrete proprio come vi disse lui prima di morire!»8 Le donne si allontanarono di corsa dalla tomba, tremanti e sgomente, troppo spaventate per parlare.9 Era domenica mattina presto quando Gesù risuscitò e la prima persona che lo vide fu Maria Maddalena, da cui Gesù aveva cacciato sette demòni. 10-11 La donna corse dai discepoli e li trovò addolorati e con gli occhi umidi; subito disse loro di avere visto Gesù: era vivo! Ma nessuno le credette.12 Più tardi, quello stesso giorno, Gesù apparve a due discepoli che andavano da Gerusalemme verso i campi, ma essi da principio non lo riconobbero, perché il suo aspetto era cambiato. 13 Quando finalmente si accorsero che era proprio lui, ritornarono di corsa a Gerusalemme per dirlo agli altri. Ma anche a loro nessuno prestò fede. 14 Infine Gesù apparve agli undici discepoli, mentre stavano mangiando insieme. Egli li rimproverò per la loro incredulità, per il loro ostinato rifiuto a credere a quelli che lo avevano visto risorto.15 Poi disse loro: «Andate in tutto il mondo a predicare a tutti il Vangelo.16 E quelli che crederanno e saranno battezzati, saranno salvati. Ma quelli che non crederanno, saranno condannati.17 E quelli che avranno creduto useranno la mia autorità per cacciare i demòni e parleranno nuove lingue. 18 Saranno perfino in grado di toccare i serpenti senza pericolo; e anche se berranno dei veleni, non ne subiranno danni, e potranno guarire i malati, posando le mani su di loro».19 Quando il Signore Gesù ebbe finito di parlare, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio.20 E i discepoli partirono per andare a predicare dappertutto il Vangelo, e il Signore era con loro e confermò ciò che dicevano con i miracoli che accompagnavano il loro messaggio.Support the Show.Support the Show.

il posto delle parole
Emanuele Borsotti "Il Messia" Jean Grosjean

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 7, 2024 28:42


Emanuele Borsotti"Il Messia"Jean GrosjeanEdizioni Qiqajonwww.qiqajon.itTraduzione di Emanuele BorsottiPrefazione di José Tolentino MendonçaAppendice di Christian BobinIl modo migliore per avvicinarsi all'opera di Jean Grosjean è iniziare a leggere Il Messia. In questa storia profondamente toccante, Cristo è un uomo di oggi. Lo abbiamo appena congedato nella morte e lui sta tornando in punta di piedi. Tutto avviene tra la resurrezione e il grande volo.(Christian Bobin)Con un'arte di trasparenza e opacità, con la rapidità del tratto e la stringata concisione che gli sono sempre state riconosciute, Jean Grosjean completa il quadro della resurrezione tracciato dai vangeli. Il poeta quasi si sostituisce agli evangelisti, lavora con il materiale delle narrazioni neotestamentarie e, con mano pura e fedele, tesse un testo che copre i quaranta giorni che precedono l'ascensione al Padre.Jean Grosjean si esalta nel dipingere “l'ora più bella di tutta la storia umana”, il “tempo come sospeso nella sua intima ambiguità”, la “fiduciosa incertezza” di coloro che vedono il Messia che serve loro il cibo. La comunione umana con un Dio che passeggia nei prati, tra i fiori, prima di andarsene…L'autore ci accompagna così in una vera e propria passeggiata sotto le stelle in compagnia di Gesù. Se vi siete mai chiesti quali siano stati i giorni del Messia tra la resurrezione e l'ascensione, questo libro vi immergerà in questa storia, sulle orme del Messia.Jean Grosjean (1912-2006) è stato un poeta e scrittore francese, traduttore e commentatore di testi biblici. Nel 1946 il suo primo libro, Terre du temps, fu pubblicato dal rinomato editore Gallimard, al quale rimarrà sempre fedele, sia come autore che come membro del comitato di lettura. Svolse anche un ruolo molto attivo nella vita della prestigiosa rivista di letteratura Nouvelle Revue Française.Autore in continua ricerca, è stato saggista e poeta di enorme rilievo nel panorama letterario francese, oltre che traduttore di Eschilo e Sofocle, di Shakespeare, del Corano e della Bibbia. A partire dal 1972 ha scritto una serie di racconti poetici ispirati alla Bibbia, fra i quali Le Messie, opera che appare ora per la prima volta in traduzione italiana.La sua prosa, come la sua poesia, è senza tempo, mistica e, insieme, estremamente umile. Medita costantemente sui grandi testi, senza mai perdere di vista la semplice campagna fuori dalla sua finestra."È come se il mondo si creasse sotto i nostri occhi, come se i testi sacri fossero stati scritti in quel giorno, come se il caos si svolgesse sotto i nostri occhi, senza nulla di ridondante o di manierato, in un clima in cui la gravità non toglie la sensualità, in cui l'amore non ha nulla di insipido, in cui la tenerezza dell'elegia non è mai lamentosa, in cui la poesia s'inscrive nella vita senza mai abbandonare la vicinanza del divino."(Robert Sabatier)Jean Grosjean ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Prix de la Pléiade per la sua prima raccolta Terre du temps nel 1946, il Grand Prix de la Ville de Paris (premio di letteratura) nel 1973, il Grand Prix de poésie dell'Académie française nel 1983, il Grand Prix Poncetton della Société des gens de lettres nel 1988 e il Prix Alain Bosquet per la sua opera complessiva nel 2003.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Radio CICAP
Intervista sul vampiro - con Francesco Paolo De Ceglia

Radio CICAP

Play Episode Listen Later Apr 11, 2024 63:35


In questa puntata abbiamo parlato di salsicce, galline impazzite, siccità e carestie: tutte forme che i vampiri, e più in generale gli spiriti dei morti, hanno preso nelle tradizioni europee e del mondo. Con Francesco Paolo De Ceglia, professore all'Università di Bari Aldo Moro, e autore di 'Vampyr. Storia naturale della Resurrezione', abbiamo indagato le origini di queste figure leggendarie, scoprendo che - quantomeno in passato - avevano molti meno addominali del presente. Questo un po' ci è dispiaciuto.Ospiti: Francesco Paolo de CegliaRedazione: Elisa Baioni, Diego Martin, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Chiara Vitaloni, Dasara Shullani, Matilde Spagnolo, Enrico ZabeoAltri riferimenti https://www.einaudi.it/catalogo-libri/storia/vampyr-francesco-paolo-de-ceglia-9788806256647/ Vampyr di Francesco Paolo de Cegliahttps://www.einaudi.it/catalogo-libri/storia/storia-moderna/il-segreto-di-san-gennaro-francesco-paolo-de-ceglia-9788806218218/ Il segreto di san Gennario di Francesco Paolo de CegliaMusiche: https://www.epidemicsound.com/ Epidemic SoundSeguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: @cicap.orgTwitter: @cicapInstagram: cicap_it

Equipaggiati
#17 - La Prima Resurrezione - Matteo 9:18-34

Equipaggiati

Play Episode Listen Later Jan 23, 2024 7:41


Oggi: La prima resurrezioneGesù guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo18 Mentre egli diceva loro queste cose, giunse uno dei capi della sinagoga, che s'inchinò davanti a lui, dicendo: «Mia figlia è morta or ora; ma vieni, posa la mano su di lei ed ella vivrà». 19 Gesù, alzatosi, lo seguì con i suoi discepoli.20 Ed ecco una donna, malata di un flusso di sangue da dodici anni, avvicinatasi da dietro, gli toccò il lembo della veste, 21 perché diceva fra sé: «Se riesco a toccare almeno la sua veste, sarò guarita». 22 Gesù si voltò, la vide, e disse: «Coraggio, figliola; la tua fede ti ha guarita». Da quell'ora la donna fu guarita.23 Quando Gesù giunse alla casa del capo della sinagoga e vide i suonatori di flauto e la folla che faceva grande strepito, disse [loro]: 24 «Allontanatevi, perché la bambina non è morta, ma dorme». Ed essi ridevano di lui. 25 Ma quando la folla fu messa fuori, egli entrò, prese la bambina per la mano ed ella si alzò. 26 E se ne divulgò la fama per tutto quel paese.Guarigione di due ciechi e di un indemoniato muto27 Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» 28 Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese.32 Mentre costoro uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele». 34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni». Support the show