Podcasts about creatore

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Un CORPO mi hai dato - Il PODCAST
Ep. 33: DIO o MAMMONA?

Un CORPO mi hai dato - Il PODCAST

Play Episode Listen Later Sep 21, 2025 55:04


“Quelli invece che vogliono arricchirsi, cadono nella tentazione, nell'inganno di molti desideri insensati e dannosi, che fanno affogare gli uomini nella rovina e nella perdizione.” (1Tm 6, 9) Gesù chiama alla radicalità e questo, il più delle volte, ci spaventa. Temiamo che ci faccia del male, ci faccia perdere qualcosa, ci faccia rischiare grosso per poi rimanerci in mezzo…fregati.Ma perché mai il Signore della Vita, il Creatore, Colui che ci (ri)chiama alla Vita stessa… dovrebbe voler aprire davanti a noi questo panorama così tragico? Non è forse piuttosto un problema nostro? Di poca fede, di vedute piccole, di puntate al ribasso?  Ascoltaci!… I podcast sul discernimentohttps://www.youtube.com/playlist?list=PLjJkKNPPm1WpVpgQeUflSjMx5ZXbaTm-o Ripartiamo dalla famiglia…https://uncorpomihaidato.com/famiglia-culla-di-nascita-canale-di-rinascita/ …e dalla Parola di Dio!https://uncorpomihaidato.com/sulla-tua-parola/ Aiutacihttps://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ …Musica del podcast "Mother of God", Debora Vezzani:https://youtu.be/g0aznkFu790---------------------"Un corpo mi hai dato" è un progetto di evangelizzazione nato per rispondere alla domanda "Come il corpo ti parla di Dio nella tua vita?".Corpo come casa che ogni giorno sei chiamato ad abitare in pienezza e nella tua unicità di figlio amato dal Padre.Corpo come pane spezzato per condividere l'Amore sperimentato con i fratelli in Gesù. Corpo come Corpo di Cristo, la Chiesa, come famiglia dove nutrirsi del Pane della Vita.Un corpo che nasce, cresce...e rinasce!Come?Cammina con noi per scoprirlo! ... Vuoi conoscerci meglio e andare dietro le quinte, per vedere come siamo arrivati fin qui oggi?https://uncorpomihaidato.com/scoprici/ Per richiedere una tappa del nostro tour e/o un accompagnamento personale:https://uncorpomihaidato.com/contattaci/ Per aiutarci a portare avanti questa missione:https://uncorpomihaidato.com/aiutaci/ E per tutto il resto: SITO INTERNET https://uncorpomihaidato.com YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC1l5PfLcyIGWqSj7RVOexwg/ SPOTIFY https://open.spotify.com/show/0GQd3LJjXfU4pA0xoRwhDB?si=2jXknMmVTrCPW33nJVGnTQINSTAGRAM: https://www.instagram.com/uncorpomihaidato/ GRAZIE DI CUORE!A presto! Emanuele&Marianna&co.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXV Dom T. Ord. - Anno C (Lc 16,1-13)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 8:52


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8252OMELIA XXV DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 16,1-13)Non potete servire Dio e la ricchezzadi Giacomo Biffi Questa che abbiamo ascoltato è senza dubbio la più sconcertante parabola del Signore. In essa Gesù prende a paragone un fatto che doveva essere molto frequente nel mondo antico, ma che, a giudicare da quel che spesso si legge sui giornali, non deve essere del tutto raro neppure nel mondo di oggi, che pure ha condizioni sociali ed economiche molto diverse.È il caso di un amministratore disonesto che si trova di fronte a un'improvvisa verifica del suo operato e quindi deve di punto in bianco fronteggiare la prospettiva della propria imminente rovina.La stranezza del racconto sta in questo, che il furfante (che se la cava imbrogliando una volta di più) viene lodato dal padrone e parrebbe addirittura proposto ai discepoli di Cristo come modello. Ma non dobbiamo dimenticare che qui si tratta di una parabola; e non tutti gli elementi di una parabola sono trasferibili nell'insegnamento, ma solo quelli che vengono intesi e indicati come tali. Nello stesso modo, ad esempio, quando Gesù, per descrivere la sua seconda venuta alla fine dei tempi, parla del ladro che viene a rubare di notte, vuole solo ricordare che il suo ritorno sarà una sorpresa, e non intende affatto, paragonando se stesso al ladro, esaltare il furto come un'azione lodevole.Qui è indubbio che il comportamento del protagonista della parabola è disapprovato, tanto è vero che viene chiamato esplicitamente "disonesto".Qual è allora l'aspetto del racconto che ci viene presentato come caricato di un insegnamento di vita? Mi pare che, senza forzature e senza acrobazie dialettiche, se ne possano trovare due. L'INVITO A FARE IL BENE CON LA STESSA "ASTUZIA" DI CHI FA IL MALE1. È in primo luogo l'abilità e la prontezza di riflessi con cui il furfante riesce a cavarsela dai suoi guai, tanto da strappare perfino l'ammirazione del derubato.Gesù fa un'osservazione che purtroppo ogni giorno è comprovata dall'esperienza: I figli di questo mondo... sono più scaltri dei figli della luce. È con questa frase implicitamente esprime anche il suo rammarico e il suo desiderio che i buoni diventino più svegli e più intraprendenti. Una delle disgrazie dell'umanità sta proprio qui: troppo spesso il male è fatto bene, con impegno, con intelligenza, con tenacia; e troppo spesso il bene è fatto male, senza passione, senza genialità, senza costanza, presentato in forme scolorite e prive di fascino.Con stupore e con meraviglia vediamo che i "figli della luce", cioè coloro che hanno gli occhi illuminati dalla fede e che, possedendo le verità che contano per l'esistenza, sanno dare il giusto valore alle cose e conoscono il senso e la fine della storia umana, sono più indecisi, fiacchi, incoerenti nell'agire. Mentre quelli che sciaguratamente si sono posti al servizio della menzogna e della ingiustizia sono di solito tanto abili e attivi.Non sta scritto da nessuna parte nel Vangelo che i buoni debbano essere sprovveduti, che i cristiani debbano essere degli incapaci, che i discepoli di Cristo debbano caritatevolmente aiutare gli avversari con la loro stupidità, facendosi incantare dai capziosi ragionamenti degli altri e mettendosi quasi al loro servizio per amore del dialogo, della comprensione,della mitezza o, più verosimilmente, del quieto vivere. Sta scritto precisamente il contrario, come appare dalla lettura di oggi. Confrontate col pensiero di Cristo, molte vicende della cristianità italiana di questi vent'anni trovano qui un giudizio severo.L'"ASTUZIA SPIRITUALE" DELLA GENEROSITÀ VERSO GLI ALTRI2. Il secondo insegnamento della parabola è di dirci che tutti noi siamo di fronte a Dio nella condizione dell'amministratore infedele. Anche noi abbiamo prevaricato; abbiamo abusato della fiducia del Creatore, che ci ha regalato la vita perché ne usassimo per la giustizia; siamo nei suoi confronti oberati da debiti spaventosi; il nostro stato è fallimentare.Ogni giorno che passa si avvicina il momento del rendiconto, quando tutte le nostre menzogne saranno scoperte e noi saremo nella situazione imbarazzante di non saper rispondere alle contestazioni precise e incontrovertibili del nostro Padrone.Ebbene, Gesù ci dice che c'è un modo per salvarci dalla prevedibile condanna e dalla catastrofe; ed è quello di essere generosi verso il prossimo del nostro perdono, del nostro tempo, del nostro interessamento, del nostro denaro. È, in fondo, ciò che suggeriscela preghiera del Padre nostro: Rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai nostri debitori. È vero che elargendo agli altri le nostre cose noi non diamo propriamente del nostro, perché tutto è dono di Dio; ma Dio è contento così e attribuisce a noi il merito dei regali fatti con i beni suoi; anzi è disposto perfino a tramutare in lode il biasimo che ci sarebbe toccato: Il padrone lodò quell'amministratore; Procuratevi amici con la disonesta ricchezza, perché quando essa verrà a mancare, vi accolgano nelle dimore eterne.Questa è la strada per la quale anche i ricchi possono sperare di trovare salvezza, come appare da ciò che san Paolo scriveva a Timoteo, e che può convenire in misura diversa a ciascuno di noi: Ai ricchi in questo mondo raccomanda di non essere orgogliosi, di nonriporre la speranza sull'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, che tutto ci dà con abbondanza perché ne possiamo godere; di fare del bene, di arricchirsi di opere buone, di essere pronti a dare, di essere generosi, mettendosi così da parte un buon capitale per il futuro, per acquistarsi la vita vera (1 Tm 6,17-19). IL DOVERE DI NON SCENDERE A PATTI CON IL MALE3. E quasi a dissipare ogni equivoco e a ribadire che con questa parabola non vuole insegnarci nessun compromesso con la disonestà e nessun patteggiamento col male, Gesù enuncia il principio del giusto integralismo cristiano: Nessuno può servire a duepadroni: o odierà l'uno e amerà l'altro, oppure si affezionerà all'uno e disprezzerà l'altro. Non potete servire a Dio e a mammona, cioè alla ricchezza, al desiderio di possesso, a tutto ciò che finisce col dominare il cuore dell'uomo.Il servo di cui si parla è lo schiavo del mondo antico, che aveva un servizio a tempo pieno, senza ferie e senza giornate di riposo. Così deve essere il nostro servizio di Dio: non deve avanzare spazio per nessun altro dominatore. Nessuna visione del mondo, nessuna ideologia, può contendere la nostra mente al Vangelo di Cristo; nessun impegno terreno può disputare il nostro cuore all'impegno per il Signore Gesù e per il suo Regno. Le cose del mondo - la mammona - devono servire a noi per l'affermazione della giustizia e della verità, non devono essere servite da noi, perché uno solo è il Signore, come ancora una volta abbiamo ripetuto all'inizio di questa messa: "Tu solo il Signore, Gesù Cristo".

Nerd Point
Gen V, Pluribus, Fallout 2 e Sekiro: No Defeat

Nerd Point

Play Episode Listen Later Aug 26, 2025 29:53


In questo episodio, si discute delle ultime novità nel mondo delle serie TV, analizzando trailer recenti e anticipando le uscite future. Si parla della seconda stagione di Gen V, delle nuove produzioni di Paramount Plus, del progetto Pluribus di Apple TV, del ritorno di Fallout e, infine, si conclude con l'attesa per l'anime di Sekiro.Chapters00:00 Introduzione ai Nuovi Trailer01:45 Gen V: La Seconda Stagione08:27 Paramount Plus e i Duffer Brothers10:13 Cancellazioni e Novità in Paramount Plus12:40 Nuove Serie dal Creatore di Breaking Bad17:26 Fallout: La Seconda Stagione24:36 Sekiro: L'Anime in Arrivo

PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali

Proseguiamo con una rubrica per intenditori dedicata ai fumetti incentrati sugli scenari apocalittici o post apocalittici. In pratica, l'Arte Sequenziale che narra la Fine del Mondo."Nessuno è mai veramente libero. La libertà è soggettiva. La libertà è pura percezione"Se c'è un autore che non ha mai avuti dubbi sulla tetra piega presa dal mondo da un po' di tempo, quello è sicuramente Daniel Cuello.Creatore di una realtà distopica eppure desolata inaugurata con "Residenza Arcadia", Cuello inserisce un ulteriore tassello del suo mondo narrativo con "Mercedes", tragicomico e perfido racconto con protagonista un essere umano spregevole ma che ha sempre anelato alla libertà.

Sabaoth Church RC Podcast
L'uomo senza ombelico - P. Stefano

Sabaoth Church RC Podcast

Play Episode Listen Later Aug 6, 2025 38:30


L'UOMO SENZA OMBELICOAdamo ed Eva sono stati i primi uomini sulla terra, creati direttamente da Dio e perciò mancanti di ombelico perché non nati da nonna.L'unica connessione che essi avevano con Dio era la loro dipendenza unicamente dal loro Creatore.L'uomo senza ombelico rappresenta una realtà attuale del nostro essere, ma quali sono le caratteristiche di un tale uomo?1. L'uomo senza ombelico definisce la propria identità non secondo ciò che il mondo ha fatto di esso ma ciò che Dio ha detto di lui.Giovanni 1:12-13Passo 1:Taglia l'etichetta che ti è stata messa a dosso ma necessariamente con l'aiuto dello Spirito Santo.2. La vita nell'uomo senza ombelico è una vita che si nutre giorno e notte della Presenza di Dio, vive del soffio di Dio.Matteo 4:4Passo 2:Cambia la sorgente che nutre la tua vita, imparando a parlare di meno e ad ascoltare più.3. L'uomo senza ombelico deve dipendendere dallo Spirito, imparando a non dipendere dalla carne ma da Dio. Galati 5:16Passo 3: Allenati all'obbedienza spirituale, non avendo un piano B ma un piano Dio, stando alla Sua presenza continuamente, rinunciando al controllo e seguendo la Sua guida.4. Esso deve vivere per la missione, per il mandato che Dio gli ha dato, non per sé stesso ma per il Regno, nella consapevolezza di essere stato generato per qualcosa di eterno.Efesini 2:10Passo 4: Rispondi alla chiamata per la tua vita vivendo per uno scopo che non muore.Past Stefano03-08-2025

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XVII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 11,1-13)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Jul 23, 2025 5:29


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8232OMELIA XVII DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 11,1-13) di Giacomo Biffi Una riflessione sulla preghiera del "Padre nostro".La pagina evangelica di oggi ci offre un'eccellente occasione per riflettere sulla preghiera che Gesù ci ha insegnato e che noi recitiamo ogni giorno: e che proprio per questo può essere un po' spenta dall'abitudine e come privata della sua originaria incisività. È anche un'occasione per riflettere su tutto il nostro modo di pregare: Gesù, infatti, più che regalarci una formula, ha voluto insegnarci uno stile di preghiera e insieme indicarci i contenuti della preghiera cristiana. PADRE NOSTRO: l'autentica preghiera cristiana è sempre rivolta a Dio, fonte di tutto l'essere e traguardo di tutte le esistenze. Se talvolta ci rivolgiamo ai santi, lo facciamo come si fa con dei fratelli, dai quali si sollecita un po' d'aiuto e un po' di comprensione. Ma solo a Dio noi possiamo e dobbiamo rivolgerci con l'offerta di tutto quello che siamo; la preghiera vera, infatti, non consiste tanto nella molteplicità delle parole, ma nella donazione interiore di tutto il nostro essere al nostro Creatore, donazione che nell'orazione diventa sempre più consapevole, più generosa, più completa. PADRE: ci vuole un bel coraggio a chiamare Dio col nome di padre. "Osiamo dire", ci fa pronunciare con grande finezza la Chiesa. Questo coraggio noi giustamente l'abbiamo, perché siamo "di Cristo", cioè non solo apparteniamo a lui, ma siamo in lui e partecipiamo in Cristo alla sua natura filiale. In forza della nostra incorporazione nell'Unigenito di Dio, il padre di Gesù diventa nostro padre. Per questa ragione, ogni vera preghiera che noi rivolgiamo a Dio si appoggia alla mediazione del Signore Gesù, Figlio di Dio e nostro fratello, come facciamo nelle orazioni che il sacerdote pronuncia nella messa a nome di tutti.VENGA IL TUO REGNO: chi ama Dio come un padre, non può non sentirsi a disagio in questo mondo, e come ferito dall'indifferenza e dall'estraneità che il mondo ostenta nei confronti del suo Creatore. L'apparente assenza di Dio da questo mondo suscita nel nostro cuore - se è un cuore dove c'è un po' d'amore - la nostalgia di un mondo diverso, dove la gloria di Dio si manifesterà apertamente; in una parola, la nostalgia del Regno. Il che significa che ogni preghiera cristiana non può restare continuamente ripiegata nell'elenco delle nostre necessità, ma deve essere anche mossa e animata dal desiderio e dalla speranza del Regno.SIA FATTA LA TUA VOLONTÀ: suggerendoci questa richiesta - terribile, spaventosa richiesta, che noi ripetiamo troppo incautamente, salvo a protestare quando Dio ci prende sul serio -. Gesù ci ricorda che la preghiera non è tanto un mezzo per piegare Dio alla nostra volontà, ma è piuttosto un tentare di disporci a piegare noi stessi ai voleri di Dio. Colui che veramente, sostanzialmente prega, non è uno che tenta di far prevalere i propri voleri; è, invece, uno che si arrende alle esigenze di Dio e si decide ad accoglierle anche quando sono contrastanti coi nostri piccoli progetti e con la nostra corta pazienza.IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO: nel pane è come riassunto e simboleggiato tutto ciò di cui noi abbiamo bisogno ogni giorno: il cibo, l'aria, la luce, il coraggio, la speranza, la conoscenza dei motivi per cui si vive, un po' d'affetto da parte di qualche persona amica, un po' di pace interiore. Tutte cose che durano poco, che si consumano in fretta, e che proprio per questo ogni giorno ci devono essere date. La nostra autonomia è molto limitata: nonostante le orgogliose sicurezze di certi momenti dell'esistenza, noi non siamo capaci di stare a lungo in piedi da soli. Per questo nella preghiera riconosciamo questa nostra povertà, questa nostra precarietà, e chiediamo al Padre che è nei cieli il suo aiuto quotidiano.In particolare, abbiamo bisogno quotidianamente di essere perdonati, perché ogni giorno sbagliamo. Col pane, dobbiamo ricevere la nostra quotidiana razione di misericordia. Perciò preghiamo: Rimetti i nostri debiti. Perciò ci impegniamo a non essere noi stessi avari di misericordia verso i nostri fratelli: Come noi li rimettiamo ai nostri debitori.Il "Padre nostro" è preghiera bella, facile, semplice da dire; difficile e ardua da vivere nella verità della nostra vita di ogni giorno. Il Signore Gesù che ce l'ha suggerita ci doni la forza di tentare ogni giorno di conformare i nostri sentimenti e le nostre azioni alla sua divina bellezza.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Stiamo seguendo, nella prima lettura, la storia di Mosè, il quale ora si trova di fronte alla difficile missione che Dio gli affida. Egli comprende quanto sia ardua l’impresa alla quale il Signore lo manda. Vorrebbe rinunciare a questo incarico, opponendo tante difficoltà che prevede nella loro realtà, sia da parte del faraone sia da parte del suo popolo, di dura cervice. Gli si obietterà: “Chi ti manda a liberarci? Come si chiama questo Dio che ti ha parlato?”. Tu dirai al popolo: “IO SONO mi manda”. È un nome che manifesta tutta l’infinitezza e la pienezza di vita del Creatore, ma anche la sua infinita bontà e misericordia verso il suo popolo oppresso. Mosè dovrà chiedere il permesso al faraone di recarsi nel deserto, a tre giorni di cammino, per sacrificare al loro Dio: il faraone negherà questo permesso, e allora interverrà la potenza dell’Altissimo. Il breve brano del Vangelo è un invito dolce e consolante alla fiducia per quanti vivono sotto il peso della sofferenza. Gesù è venuto a guarirci dai nostri peccati, le cui conseguenze deleterie sono le afflizioni di vario genere che tormentano la povera umanità. Egli ci insegna la via per la quale possiamo trovare la nostra pace anche nelle tempeste che agitano la nostra vita: accettare la propria esistenza così come si svolge, con cuore mite e umile, come ce ne offre l’esempio Lui stesso. Forse abbiamo tante volte fatto l’esperienza che la croce accettata con amore si raddolcisce e diventa meno pesante; presa invece con animo ribelle, diventa insopportabile. Vogliamo vivere sereni? Il Maestro ci indica la via: mitezza e umiltà di cuore.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XVI Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 10,38-42)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 9:10


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8206OMELIA XVI DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 10,38-42) di Giacomo Biffi L'episodio raccontatoci dalla pagina di Luca, che abbiamo ascoltato, è tra i più suggestivi di tutta la narrazione evangelica.Ha un'ambientazione, per così dire, casalinga. Siamo a Betania, la località che il viaggiatore proveniente dal deserto di Giuda incontra poco prima di arrivare a Gerusalemme. Gesù, che ha percorso proprio quel cammino spossante, ha colto con gioia la possibilità di riposarsi un po' in una dimora accogliente, prima di affrontare ancora una volta il tumulto della capitale e le fatiche della sua missione.E con gioia e cordialità è stato ospitato da Marta, una massaia solerte, che viveva con una sorella minore di nome Maria. Qui non compare, ma dal Vangelo di Giovanni sappiamo che lì vicino abitava anche un fratello di nome Lazzaro: tutti e tre i fratelli erano legati al Maestro di Nazaret da una solida e devota amicizia.Con l'incarnazione, il Figlio di Dio si è fatto un uomo vero e completo: ha un cuore capace di affetto, e niente di ciò che è autenticamente e positivamente umano gli è estraneo. Quello dell'amicizia è appunto uno dei valori dell'esistenza che egli ha voluto sperimentare.Noi siamo commossi di fronte al Creatore dell'universo - colui che infinitamente trascende tutti gli esseri che prendono vita da lui - che assume questi vincoli di familiarità e di benevola comunione con le sue creature.L'amicizia - dicevano già gli antichi - o nasce tra uguali o rende uguali coloro che entrano nel suo gioco e nella sua logica: nella figura di un Dio che si fa nostro amico è implicitamente annunciato e fondato il nostro destino di partecipi della divina natura (2 Pt 1,3), per usare le coraggiose parole della seconda Lettera di Pietro.Ma è incantevole anche la scena dell'Unigenito del Padre che per cercarci si è fatto viandante e ha per corso le accaldate e polverose strade di Palestina, nella speranza di essere ospitato, ristorato, consolato da noi. Non solo dunque con l'amicizia si è a noi assimilato, ma addirittura ha voluto farsi bisognoso di noi.GESÙ CHIEDE DI ESSERE OSPITATO NEL NOSTRO CUOREIo sto alla porta e busso (cf. Ap 3,20), egli dice a ciascuno di noi. Ci prega, cioè, di fargli un po' di posto nella nostra esistenza, di dargli un po' del nostro tempo, di prestargli un po' della nostra attenzione. Di fronte a questa condiscendenza di colui che è l'Asso luto e l'Incondizionato, sembra incredibile che ci siano cristiani che non sappiano trovare quotidianamente qualche minuto per lui e non sappiano donar gli neppure un'ora del giorno che è suo (e perciò si chiama "domenica").Sembra incredibile - deve dire ciascuno di noi - che io sia così lento e anzi restio a spalancargli il mio cuore, per godere della fortuna insperata di un'intimità con lui, fortuna che ci è stata formalmente promessa: Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, e a tu per tu noi ceneremo insieme (ibid.).Non solo dunque un ospite vuol essere Gesù, ma addirittura un mendicante sulla soglia della nostra casa: un mendicante che chiede solo un po' d'amore. Non vuole le nostre cose, vuole noi: vuole i nostri pensieri, i nostri sentimenti, la totalità di quello che siamo.È però un insolito mendicante: più che ricevere, dona; più che farsi aiutare, arricchisce; più che essere accettato, ci accetta e ci innesta nella sua stessa realtà. Ci conviene quindi affrettarci ad aprirgli, perché - dice sant'Ambrogio - «Tutto abbiamo in Cristo. Ogni anima gli si avvicini. O che sia malata per i peccati del corpo o come inchiodata dai desideri monda ni oppure ancora imperfetta, ma sulla via della perfezione grazie all'assidua meditazione..., ogni anima è in potere del Signore, e Cristo è tutto per noi. Se vuoi curare una ferita, egli è medico; se sei riarso dalla febbre, è fontana; se sei oppresso dall'iniquità, è giusti zia; se hai bisogno di aiuto, è forza; se temi la morte, è vita; se desideri il cielo, è via; se fuggi le tenebre, è luce; se cerchi cibo, è alimento. Dunque "gustate e vedete quanto è buono il Signore; beato l'uomo che in lui si rifugia"» (De virginitate 99).LE PREOCCUPAZIONI TERRENE NON DEVONO SOFFOCARE LA NOSTRA TENSIONE VERSO LA VERITÀDue immagini di donna ci sono offerte come modello di questo riconoscimento della totalità di Cristo e della perfetta adesione a lui.Maria appare come colei che più intimamente è affascinata dalla bellezza di questo mistero: il mistero di un Dio che si fa pellegrino, ospite, amico; un mistero che verosimilmente lo stesso Gesù le sta a poco a poco rivelando con voce ammaliante, mentre lei è seduta ai suoi piedi, dimentica di ogni altra incombenza.Marta ci insegna che bisogna anche darci da fare perché il Signore sia degnamente ospitato; diventi cioè una presenza efficace non solo nel segreto della nostra coscienza, ma anche nell'umanità in cui viviamo.Non viene rimproverata per il suo lavoro, senza del quale quella sera Gesù non avrebbe neppur cenato; piuttosto viene illuminata perché le molte preoccupazioni terrene non arrivino a far dimenticare il senso ultimo e la ragione vera di ciò che si compie. E viene anche dolcemente corretta perché non sia tentata di disistimare la tensione verso la contemplazione della verità salvifica e della sapienza eterna: Maria si è scelta la parte migliore che non le sarà tolta (Lc 10,42).«Preoccupiamoci anche noi - dice ancora sant'Ambrogio - di possedere ciò che nessuno ci possa togliere, prestando un ascolto non superficiale, ma diligente; infatti perfino i semi della parola celeste sono anch'essi portati via, se vengono gettati lungo la strada.Ti sospinga, come Maria, il desiderio della sapienza: questa infatti è l'opera più grande, questa è l'opera più perfetta; e la sollecitudine per il ministero non ti distolga dal conoscere la parola celeste. Non criticare quindi e non pensare che perdano il tempo coloro che vedi dedicarsi alla sapienza» (In Lucam VII,85). In fondo, l'esortazione più immediata e decisiva che ci viene da questa pagina, è il richiamo a un principio che Gesù ha chiaramente proposto, ma che noi siamo spesso nel nostro comportamento inclini a dimenticare: Cercate prima il Regno di Dio e la sua giustizia, e tutte le altre cose vi saranno date in aggiunta (Mt 6,33).Nel Regno di Dio, cioè nella vita senza fine - nota sant'Agostino - non ci sarà più la fatica dell'essere immersi nella molteplicità logorante delle cose e dei problemi; ci sarà invece per sempre l'unificazione di tutte le cose nella carità: «Transit labor multitudinis et remanet caritas unitatis».Il Signore ci conceda di anticipare già adesso questa felice semplificazione del nostro spirito e della sua attività; di non disperderci nelle molte sollecitudini e nelle molte attrattive che passano e deludono; di indirizzare ogni nostra interiore facoltà al pensiero e alla speranza del Regno di Dio.

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Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-04] #lesson

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Play Episode Listen Later Jul 4, 2025 39:51


Video, ita_t_rav_2025-07-04_lesson_bs-shamati-019-shem-sone-gufim_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1 :: Lessons_series. Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro

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Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-04] #lesson

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Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-03] #lesson

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Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 41:29


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Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-03] #lesson

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Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 41:29


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Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-02] #lesson

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Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 41:41


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Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-02] #lesson

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Play Episode Listen Later Jul 2, 2025 41:41


Audio, ita_t_rav_2025-07-02_lesson_bs-shamati-019-shem-sone-gufim_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1 :: Lessons_series. Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-01] #lesson

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Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 62:23


Audio, ita_t_norav_2025-07-01_lesson_bs-shamati-019-shem-sone-gufim_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2 :: Lessons_series. Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro (12.10.2021) [2025-07-01] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 42:50


Video, ita_t_rav_2025-07-01_lesson_bs-shamati-019-shem-sone-gufim_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1 :: Lessons_series. Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-07-01] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 62:23


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro (12.10.2021) [2025-07-01] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jul 1, 2025 42:50


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-06-30] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025 42:11


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Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-06-30] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 30, 2025 42:11


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-06-29] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 29, 2025 42:41


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Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-06-29] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 29, 2025 42:41


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro (11.10.21) [2025-06-28] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 28, 2025 40:45


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Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro (11.10.21) [2025-06-28] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 28, 2025 40:45


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Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-06-21] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 21, 2025 45:49


Video, ita_t_rav_2025-06-21_lesson_bs-shamati-014-romemut-ashem_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-06-21] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 21, 2025 45:49


Audio, ita_t_rav_2025-06-21_lesson_bs-shamati-014-romemut-ashem_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-06-20] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 56:26


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-06-20] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 56:26


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 4. Qual è la ragione della pesantezza che l'uomo sente nell'annullamento al Creatore, nel Lavoro [2025-06-06] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025 44:20


Audio, ita_t_rav_2025-06-06_lesson_bs-shamati-004-sibat-kvedut_n1_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 4. Qual è la ragione della pesantezza che l'uomo sente nell'annullamento al Creatore, nel Lavoro [2025-06-06] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025 63:51


Audio, ita_t_norav_2025-06-06_lesson_bs-shamati-004-sibat-kvedut_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 4. Qual è la ragione della pesantezza che l'uomo sente nell'annullamento al Creatore, nel Lavoro [2025-06-06] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025 44:20


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Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 4. Qual è la ragione della pesantezza che l'uomo sente nell'annullamento al Creatore, nel Lavoro [2025-06-06] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Jun 6, 2025 63:51


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Zebre a Sonagli
Le Zebre a Sonagli con Malcom Creatore e Rio Palmieri

Zebre a Sonagli

Play Episode Listen Later May 22, 2025 54:36


Santuario Madonna dei Boschi Podcast
Omelia 17 Maggio 2025, AMORE NUOVO E CREATORE

Santuario Madonna dei Boschi Podcast

Play Episode Listen Later May 17, 2025 15:34


Omelia della s. Messa del 17 Maggio 2025, V Domenica di Pasqua, anno C tenuta da p. Francesco M. Budani, FI.

100% Geek
#S5E09 - ¿Y si el fin llega mañana? | ESPECIAL geek PANDORIANO con Sindy (La Caja de Pandora CR) | EP110 [CON VIDEO]

100% Geek

Play Episode Listen Later May 14, 2025 68:41


En este episodio especial en el Megacon CR 2025 gracias a grupo "Creatore" de Geek Pandorariano, nos acompaña Sindy de La Caja de Pandora CR para sumergirnos en el caos apocalíptico de tres impactantes películas:

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-05-03] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later May 3, 2025 53:31


Audio, ita_t_norav_2025-05-03_lesson_bs-shamati-019-shem-sone-gufim_n1_p2. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 19. Cos'è il Creatore odia i corpi, nel lavoro [2025-05-03] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later May 3, 2025 53:31


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Kabbalah Media | mp3 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-04-20] #lesson

Kabbalah Media | mp3 #kab_ita

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 62:17


Audio, ita_t_norav_2025-04-20_lesson_bs-shamati-014-romemut-ashem_n2_p1. Lesson_part :: Daily_lesson 2

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-04-20] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 87:50


Video, ita_t_rav_2025-04-20_lesson_bs-shamati-014-romemut-ashem_n1_p2. Lesson_part :: Daily_lesson 1

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita
Baal HaSulam. Shamati, 14. Cos'è l'elevatezza del Creatore? [2025-04-20] #lesson

Kabbalah Media | mp4 #kab_ita

Play Episode Listen Later Apr 20, 2025 62:17


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il posto delle parole
Simone Morandini "Credo in Dio, fonte di vita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 22:17


Simone Morandini"Credo in Dio, fonte di vita"Una fede ecologicaEDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.dehoniane.it«Creatore del cielo e della terra»? Parole che sembrano una sfida al tempo della modernità. Eppure, non possiamo farne a meno, per abitare nella fede il mondo, dono prezioso affidato alla nostra cura, ma anche spazio di interrogativi forti per il credente. L'autore offre uno sguardo nuovo su una dimensione della fede cristiana spesso lasciata sotto traccia, ma essenziale in un tempo di crisi socio-ambientale. Si tratta della fede nell'atto creativo del Dio trino e della prospettiva ecologica che a partire da essa dispiega. Il testo esplora le radici bibliche della confessione del Creatore, tra l'uno e l'altro Testamento, per ascoltare poi le voci di alcuni pensatori e autori come Ireneo, Basilio, Agostino, Tommaso, Bonaventura e Calvino, che più hanno contribuito a forgiare la comprensione di questo tema.Simone Morandini si è occupato di teologia della creazione ed etica ambientale, nonché di dialogo ecumenico e interreligioso. Insegna presso l'Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino a Venezia e presso la Pontificia Università Antonianum. Dirige la rivista CredereOggi. Tra le sue pubblicazioni recenti: Cambiare rotta. Il futuro nell'Antropocene (EDB 2020); con Fulvio Ferrario e Panagiotis Yfantis Il mondo buono di Dio. Teologia della creazione in prospettiva interconfessionale (San Paolo 2023); Acqua (Messaggero 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Authentic Biochemistry
A prior Metabolic Architectonics XXV.Authentic Biochemistry Podcast. Dr. Daniel J. Guerra.25FEB25

Authentic Biochemistry

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 82:31


ReferencesMol Cell Biol . 2002 Nov;22(22):7758–7768.Front Immunol. 2023; 14: 1151166. Guerra, DJ.2025. Unpublished lecturesBlood . 2017 Nov 30;130(22):2401-2409Blood.2021. 138, Issue 13, Pages 1120-1136Case Reports Immunol. 2020 Aug 26:8841571.Roy Rogers & Dale Evans 1952. "Happy Trails"https://music.youtube.com/watch?v=oG_fSoYFWLA&si=3iDBktoWNVX5LIsdCrew and Guidio.1967. "Cant Take my Eyes Off of You"https://music.youtube.com/watch?v=J36z7AnhvOM&si=M4co5ohwtNGbxV1fPreitti, Creatore and Weiss 1961"Cant Help Falling in Love with You". Elvishttps://music.youtube.com/watch?v=TlrNxJqODBc&si=59b1Bu5zBuW1cNjwMozart, WA. 1785. Piano Concerto #22.in EMajor. K482https://music.youtube.com/watch?v=OWFM3K8jOco&si=A6UiMJ4rmWCYyP3t.

il posto delle parole
"Il mondo rovesciato di Gesù"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 28, 2025 20:16


Beppe Giunti, Andrea Tomasetto"Il mondo rovesciato di Gesù"Edizioni Messaggero Padovawww.edizionimessaggero.itQuesto libro nasce dal cammino dei Sabati del Silenzio, ritiri mensili francescani che si volgono da anni a Susa (To) durante i quali è venuta alla luce la differenza radicale di visione, di orizzonte, di senso che c'è tra la proposta di Gesù e quella del mondo contemporaneo. Spesso il Signore inizia il suo insegnamento proprio affermando che i suoi discepoli dicono, agiscono, pensano in modo alternativo, il mondo fa così e così, "loro invece", "tra di loro invece"... La fede in Gesù è accogliere che mentre il mondo afferma il potere, il successo, la violenza Lui mi propone una visione rovesciata, relazioni tra le persone fatte di servizio, non giudizio, accoglienza. La parola più forte che risuona nel Vangelo oggi rispetto al pensiero dominante basato sul consumo, sul peso economico, sull'utile, è la gratuità: invitare a tavola proprio chi non potrà mai ricambiarti con un favore, una raccomandazione, un voto alle elezioni! È finito il tempo dell'appartenenza scontata e automatica alla Chiesa, è il tempo della scelta consapevole di essere minoranza alternativa, creativa, consapevole."Questo libro è uno strumento per vedere, almeno per intuire e cogliere bene, la logica con la quale Dio agisce paragonandola con quella del mondo. Mondo inteso nel senso che Gesù gli attribuisce nel suo insegnamento: l'insieme delle relazioni malate, del tossico sistema di valori che il male ha infltrato nell'umanità. E balza agli occhi che anche Lui descrive un mondo, ma un mondo rovesciato, davvero alternativo.Stiamo però attenti a non rendere Gesù semplicemente un diverso, un contestatore facilone che dice sempre il contrario di quello che affermano gli altri. Il suo rovesciare la logica mondana in realtà ci porta nel profondo della nostra persona, del nostro destino, della nostra natura. Questa parola, invece, ci prende per mano e ci fa  scendere in noi stessi a trovare il dna che il Creatore ha posto nelle nostre cellule vitali e che contiene la nostra somiglianza con Lui; meditandolo bene ritroviamo in noi le caratteristiche che ci fanno davvero figli, figli di Dio."Beppe Giunti, francescano conventuale, volontario in carcere nella sezione dei collaboratori di giustizia, formatore nella Cooperativa sociale Coompany&; per molti anni insegnante di religione, impegnato nella pastorale giovanile a Genova, Torino, Susa e nel Convegno Giovani verso Assisi. Attivo in rete col blog fratemobile.net e su Youtube, Facebook e Spreaker. Andrea Tomasetto da quasi 25 anni lavora nel mondo della comunicazione. Prima come giornalista (nel cartaceo), poi come documentarista (nel video), si è occupato di cultura, storia, sociale, missione; sempre con l'attenzione a raccontare storie, in particolare in ambito religioso ed ecclesiale. Da alcuni anni insegna religione nelle scuole. È sposato dal 2000 con Chiara, ed ha due figli di cui è molto fiero.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giampiero Comolli "Le prime parole di Adamo ed Eva"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 10, 2024 34:49


Giampiero Comolli"Le prime parole di Adamo ed Eva"La lingua dell'innocenza nel Giardino dell'EdenClaudiana Editricewww.claudiana.itMa che lingua parlavano Adamo ed Eva, quando vivevano nell'Eden?Il silenzio del serpente e la perdita del paradisoLa nostalgia del paradiso si rigenera di tradizione in tradizioneChe lingua parlavano Adamo ed Eva tra loro due, e con il Creatore, quando vivevano nell'Eden? Impossibile rispondere a una simile domanda, eppure è una domanda vertiginosa, portentosa, perché basta porsela con attenzione ed ecco dischiudersi davanti a noi come un antico canto delle delizie, che tanto più interpella il nostro tempo, attirato invece dalle seduzioni di una lingua negativa: un gergo dell'odio, un turpiloquio della malvagità.«È sufficiente leggere i primi capitoli di Genesi – dove si racconta del mondo appena creato, e del Giardino dell'Eden, e di Adamo ed Eva abitanti del Giardino –per accorgersi che in quel paradiso originario i due non erano muti, ma parlavano e si intendevano, e quindi avevano una loro lingua, comprensibile e coerente. Quale lingua, però? Il racconto di Genesi, per la verità, ci rivela poco a tal proposito. Ma qualcosa ce la dice, e questi radi accenni o indiretti indizi sembrano tuttavia sufficientemente chiari e solidi per tentare di rispondere al quesito. E – come vedremo – basta approssimarsi a una possibile, anche vaga risposta, per sentirsi già rigenerati, già in parte liberati dall'eccesso di rumori aspri e ostili che affligge invece il linguaggio attuale».Giampiero ComolliGiampiero Comolli, scrittore e giornalista, ha realizzato reportage per riviste di viaggi e condotto inchieste sui fenomeni religiosi contemporanei. Già presidente del Centro Culturale Protestante di Milano, attualmente collabora con il settimanale protestante “Riforma” e con la rivista culturale “Doppiozero”.Fra le sue pubblicazioni per Claudiana: Memorie di un bambino in preghiera. Nell'Italia religiosa degli anni Cinquanta (2021) e Bibbia e sogno. Sonno e modo onirico tra Antico e Nuovo Testamento (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Hopera Podcast - Roma
Tutte le religioni portano a Dio? | René Breuel | Hopera

Hopera Podcast - Roma

Play Episode Listen Later Nov 4, 2024 37:40


Le religioni sono tentativi umani di cercare il nostro Creatore, che può essere conosciuto pienamente soltanto quando Dio si rivela a noi. Gesù è il compimento della ricerca umana e la base per la riconciliazione dei popoli e delle culture.

Deejay Chiama Italia
Al telefono con Giorgio, creatore della Dj Ten di New York

Deejay Chiama Italia

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 4:32


A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 16 Agosto 2024 (Mt 19, 3-12) - Apostola Simona P.

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 15, 2024 5:37


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, si avvicinarono a Gesù alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: «È lecito a un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?».Egli rispose: «Non avete letto che il Creatore da principio li fece maschio e femmina e disse: "Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne"? Così non sono più due, ma una sola carne. Dunque l'uomo non divida quello che Dio ha congiunto».Gli domandarono: «Perché allora Mosè ha ordinato di darle l'atto di ripudio e di ripudiarla?».Rispose loro: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli; all'inizio però non fu così. Ma io vi dico: chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di unione illegittima, e ne sposa un'altra, commette adulterio».Gli dissero i suoi discepoli: «Se questa è la situazione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi».Egli rispose loro: «Non tutti capiscono questa parola, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Infatti vi sono eunuchi che sono nati così dal grembo della madre, e ve ne sono altri che sono stati resi tali dagli uomini, e ve ne sono altri ancora che si sono resi tali per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca».Parola del Signore.

Elizabeth Magical Garden
Episode #199

Elizabeth Magical Garden

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 26:37


Welcome to Episode #199This weeks topic:  Is it possible to create on a higher frequency? How you feel about yourself - "affects"your ability to manifest" and Craft Your Happiness" This episode will help shed some light - on how this new phase of life will change "everything" - Let learn together.. Live Show ⤵️https://youtu.be/S8xb61vDfy8http://www.ElizabethMagicalGarden.comCash app me: $Eliz241 Check out the Live show on my youtube channel @Elizabeth magical Garden Podcast Ep. #198Blog Post: https://www.elizabethmagicalgarden.com

Authentic Biochemistry
Immune Cell Biochemistry. B cells C.12. Epigenetic Regulation. Dr Daniel. J. Guerra.17.6.24.Authentic Biochemistry Podcast

Authentic Biochemistry

Play Episode Listen Later Jun 17, 2024 43:41


References Cell. 2021 Apr 1; 184(7):1790–1803.e17. NAR Cancer. 2024 Jun; 6(2):zcae023. Peretti, Creatore, and Weiss. 1961. "Cant Help Falling in Love". Elvis Presley. https://youtu.be/O-aavAlSYgc?si=yEHWfI2Ny-zvQLnK Lennon-McCartney. 1965. "Wait" Rubber Soul lp. https://youtu.be/qJngWval8Bc?si=CRTQilYzdVZxAtSe Mozart. WA .1788. Divertimento in E Major. K.563. https://youtu.be/E8c83bpOVXo?si=EBffyTWZz0xHZqYs --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/dr-daniel-j-guerra/message Support this podcast: https://podcasters.spotify.com/pod/show/dr-daniel-j-guerra/support