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In questa puntata ci confrontiamo sugli ultimi allenamenti prima delle grandi sfide: Tor des Géants e Ironman Cervia. Parliamo di come abbiamo impostato la preparazione, dei lavori di qualità che ci piacciono (o che odiamo), e di come gestire i carichi tra bici e corsa.
Un dialogo con Giulio Guarini sull'importanza di riformare i sistemi economici, promuovere giustizia sociale e orientare l'innovazione verso sostenibilità e benessere condiviso. Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo avuto il piacere di intervistare Giulio Guarini, professore ordinario di economia politica all'Università della Tuscia e docente in diverse università internazionali. Coordinatore di un dottorato in economia, consulente per enti pubblici e istituzioni, Guarini ha dedicato la sua carriera a studiare sviluppo economico, transizione ecologica, innovazione e disuguaglianze. Nel suo recente lavoro con Alex Zanotelli, Guarini propone il concetto di “economia sabbatica”, ispirato alla legge biblica dello Shabbat e al Giubileo: un'economia fondata non sull'accumulo, ma sulla condivisione e sulla giustizia. Ogni tot anni, come accadeva anticamente, il sistema economico dovrebbe “rimettersi in pari” per evitare l'ampliarsi delle disuguaglianze, causa anche di instabilità politica. Innovazione, ambiente e giustizia sociale Parlando di innovazione tecnologica, Guarini sottolinea che non tutto ciò che è nuovo è automaticamente un bene. Occorre discernere ciò che porta progresso da ciò che genera costi sociali e ambientali elevati. L'innovazione, afferma, deve essere orientata alla cura dell'ambiente e alla distribuzione equa del sapere. Il caso dei vaccini durante la pandemia ha dimostrato come la conoscenza concentrata in pochi luoghi limiti lo sviluppo globale. L'università, secondo Guarini, ha un ruolo fondamentale: formare studenti capaci di spirito critico, presentando l'economia non come una tecnica neutra, ma come una scienza sociale fatta di teorie diverse e visioni alternative. Solo così si possono creare future generazioni consapevoli, etiche e attente alla sostenibilità. Riformare finanza e proprietà per il bene comune Guarini definisce la finanza speculativa un “peccato strutturale” e propone riforme che la rendano strumento di sviluppo economico reale. Tra queste: separare le banche commerciali da quelle di investimento, e affrontare il problema globale del debito dei Paesi in via di sviluppo. Infine, richiama il principio della destinazione universale dei beni: la proprietà privata deve conciliarsi con il bene comune. Solo una redistribuzione equa dell'abbondanza può evitare crisi sistemiche e garantire stabilità. Serve un cambiamento culturale e politico che consideri la condivisione non come utopia, ma come scelta praticabile e necessaria per il futuro.
In questa puntata abbiamo ospite Paolo Comparin di Sterrato, appena tornato dalla sua 175 km attorno al Monte Bianco. Un racconto sincero: dalla preparazione all'arrivo, passando per la prima notte di tempesta, le allucinazioni della seconda e la magia di Chamonix.
In questa puntata ci siamo fatti una bella chiacchierata post ferie: io e Daniele raccontiamo come abbiamo gestito gli ultimi mesi di preparazione, tra lunghi, blocchi intensi, pausa estiva e qualche acciacco. Parliamo anche del rischio di esagerare, del concetto di “minima dose efficace” e di quanto conti davvero arrivare lucidi alle gare.
In questa puntata ci siamo fatti una bella chiacchierata post ferie: io e Daniele raccontiamo come abbiamo gestito gli ultimi mesi di preparazione, tra lunghi, blocchi intensi, pausa estiva e qualche acciacco. Parliamo anche del rischio di esagerare, del concetto di “minima dose efficace” e di quanto conti davvero arrivare lucidi alle gare.
Secondo l'OMS, nel 2024 673 milioni dipersone hanno sofferto la fame. Si tratterebbe di un leggero calo rispetto agliultimi anni, ma è ancora lontano dal porre fine alla fame nel mondo. Governi, comunità e singoli individuipossono fare qualcosa? Individualmente è possibile …• Acquistare da agricoltori locali eridurre gli sprechi alimerntari
In questa puntata del podcast io e Daniele vi raccontiamo le migliori scarpe da corsa del 2025, divise per categoria: scarpe da lento, versatili, da ripetute e da gara. Una chiacchierata a braccio, tra esperienze dirette, modelli consigliati e differenze di utilizzo. Se state cercando una nuova scarpa da corsa, questo episodio vi dà una panoramica completa per scegliere quella giusta!
In questa puntata parliamo di tecnica di corsa come non l'abbiamo mai fatto prima. Dall'appoggio del piede alla cadenza, passando per l'oscillazione verticale e l'influenza delle scarpe… ci siamo resi conto che negli anni è cambiato tutto!Oggi vi raccontiamo cosa osserviamo davvero nei nostri allievi e quali sono le cose che contano (e quelle che invece sono solo mode).Una chiacchierata pratica, sincera e piena di esempi sul campo.
Allenarsi al caldo è pericoloso o utile? In questo episodio approfondiamo il tema dell'heat training partendo dalla nostra esperienza diretta. Parliamo di come reagisce il corpo, cosa cambia davvero a livello metabolico, quali benefici si possono ottenere e come costruire un protocollo di allenamento efficace anche senza sensori.
Ospite di questa puntata è uno chef di prima importanza: Federico Zanasi, che dal 2018 guida, con la supervisione di Ferran Adrià, il ristorante Condividere a Torino, aperto nella “Nuvola” dalla famiglia Lavazza. Da questo ristorante è nato anche un libro appena uscito, scritto da Zanasi e Adrià insieme al food writer Eugenio Signoroni, per Topic Edizioni, con le foto di Laura La Monaca. Con Zanasi raccontiamo la sua storia di cuoco, che dopo essere stato per anni il braccio destro di Moreno Cedroni, si è trovato a lavorare con il più influente chef della cucina mondiale. E il libro che hanno concepito insieme. A cura di Niccolò Vecchia
In questa seconda parte del nostro speciale “Tutto sul Trail”, rispondiamo alle domande più comuni per chi si affaccia al mondo del trail running.Parliamo di attrezzatura, nutrizione, sicurezza, idratazione e gestione delle scarpe… senza dimenticare qualche aneddoto personale tra infortuni e lunghe ore in mezzo ai monti.
In questa puntata del podcast di Personal Running Coach abbiamo avuto il piacere di confrontarci con Raffaele Scarabelli, conosciuto su Instagram come @beardedscara: il nutrizionista per persone “normali” con obiettivi “straordinari”. Abbiamo parlato di come gestire l'alimentazione per chi fa sport a livello amatoriale, tra fame nervosa, pasti liberi, normocalorica e carboidrati in gara. Una chiacchierata diretta e concreta, piena di consigli pratici che possono fare la differenza per chi corre, pedala o nuota… ma ha anche una vita reale da incastrare.
In questo episodio parliamo con Daniele della sua preparazione per l'Ironman 70.3 di Valencia: un percorso costruito con volumi contenuti, tanti stimoli mirati e una gestione della gara davvero efficace.Dati, sensazioni e strategie a confronto, con uno sguardo anche ai prossimi obiettivi verso Cervia!
Nel 1869, l'artista Johann Varrone regala un suo paesaggio, dal titolo Campagna romana al municipio di Bellinzona: è la prima opera d'arte donata alla città. Un dipinto che simbolicamente segna l'inizio della collezione d'arte cittadina. Oggi è una delle oltre 7mila opere appartenenti alle collezioni del Museo Villa dei Cedri, inaugurato nell'aprile del 1985. Un patrimonio culturale che è il frutto di una lunga storia di condivisione e di dialogo tra collezionismo e mecenatismo privato e istituzioni pubbliche; una storia strettamente intrecciata con quella della città di Bellinzona e del suo territorio, che a partire da fine Ottocento, grazie anche alla ferrovia, svilupperà una vivace scena culturale. Le tappe e gli aspetti meno noti di questo percorso sono ora ricostruiti in una mostra e approfonditi per la prima volta in un'importante pubblicazione curate dalla storica dell'arte Manuela Khan Rossi che insieme a Carole Haensler, direttrice di Bellinzona Musei saranno ospiti di Voci dipinte. Tra gli artisti presenti nelle collezioni bellinzonesi anche Filippo Franzoni, il pittore locarnese di respiro europeo, che in queste settimane la mostra inaugurata al Masi di Lugano mette in dialogo con una serie di dipinti di Ferdinand Hodler, rivelando sorprendenti convergenze tra i due importanti artisti e protagonisti della scena culturale nazionale in un periodo cruciale tra fine Ottocento e inizio Novecento. L'abbiamo visitata insieme alla curatrice Cristina Sonderegger.
In questo episodio del podcast parliamo in profondità del ruolo della corsa lenta, della zona 1 e 2, e di come queste intensità siano fondamentali per costruire una base solida. Confrontiamo corsa e bici, affrontiamo i benefici aerobici, le differenze di carico muscolare, la gestione del ritmo e l'uso del cardio. Un episodio super pratico per capire come allenarsi davvero bene… correndo piano!
Un racconto crudo e autentico di una delle gare più toste dell'anno.In questo episodio ti porto dentro la mia Chianti Ultra Trail 120K: pioggia, fango, sorpassi in salita e gestione dello sforzo con il cardio come bussola.Analizziamo l'allenamento, la strategia, i momenti di crisi e il post gara. Un confronto sincero su volumi, lunghi e allenamenti alternativi.In questo episodio:03:00 Perché la Chianti 120K è stata molto più dura del previsto08:10 Come ho gestito i primi chilometri: cardio e gestione dell'intensità17:30 Il momento in cui tutto ha iniziato a girare23:00 La crisi finale e il perché sono arrivato finito34:00 Il dibattito: lunghissimi sì o no?47:00 La settimana tipo e il ruolo della bici nella preparazioneSe vuoi migliorare la tua performance e capire come allenarti al meglio per bruciare i grassi, ascolta questo episodio!
Ringrazio pubblicamente lealternative.org sito italiano che segnala software libero alternativo e possibilmente europeo.Oggi parlo, grazie a loro, di PeerGos uno strumento pazzesco. Nasce per gestire la condivisione di contenuti senza lasciare tracce.Vi racconto cosa ho scoperto e cosa ancora non ho verificato. Per gli ascoltatori PRO, le chat con GPT per saperne di piu'.Ricorda: Caffe20.it/membri 30 gg gratis poi da 4 euro al mese, info@caffe20.it per contatti.E ancora: OndeVocali.it per servizi ai podcast.
Benvenuti a una nuova puntata del nostro podcast!
Ciao a tutti!In questo video, rispondiamo alle vostre domande sugli integratori per la corsa.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita? In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite. Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda».Commento di don Marco, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L'angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».Allora Maria disse all'angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch'essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l'angelo si allontanò da lei.Commento di don Marco, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
FIRENZE (ITALPRESS) - "Noi sportivi abbiamo la responsabilità di trasmettere ai giovani quello che lo sport può regalare. Non c'è niente di meglio per un giovane che praticare sport. Crescere con lo sport ti fa vivere e condividere emozioni, crescere nei momenti più difficili". Lo ha dichiarato l'ex sciatore azzurro Giuliano Razzoli, a margine del talk show "Fair Play Menarini - I campioni si raccontano" ambientato nella cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.f10/xb8/gm/gtr
FIRENZE (ITALPRESS) - "Noi sportivi abbiamo la responsabilità di trasmettere ai giovani quello che lo sport può regalare. Non c'è niente di meglio per un giovane che praticare sport. Crescere con lo sport ti fa vivere e condividere emozioni, crescere nei momenti più difficili". Lo ha dichiarato l'ex sciatore azzurro Giuliano Razzoli, a margine del talk show "Fair Play Menarini - I campioni si raccontano" ambientato nella cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze.f10/xb8/gm/gtr
Condividere il Vangelo di Gesù Cristo è essenziale. Riflettiamo su cosa Gesù ha fatto per noi e seguiamo l'esempio dei primi cristiani che, nonostante la persecuzione, diffondevano il messaggio ovunque andassero (Atti 8:4). Le difficoltà possono rafforzare la fede e favorire la crescita della Chiesa, come dimostrano casi storici come la Cina e l'Iran. Ogni momento è adatto per testimoniare, anche nelle avversità. Filippo ha predicato in Samaria, sfidando pregiudizi culturali e portando luce in luoghi oscuri. Ognuno di noi può iniziare dalla propria casa, che è il primo campo di missione (Luca 24:47). Essere testimoni viventi del Vangelo. La parola "testimone" implica anche sacrificio. Si può comunicare il messaggio attraverso: TESTA: Condividendo la semplice Buona Novella. CUORE: Essendo d'ispirazione con una fede autentica nonostante le difficoltà (Filippesi 1:27-28). MANO: Offrendo azioni concrete, come invitare a un gruppo, regalare una Bibbia o semplicemente essere un esempio vivente. Il cambiamento comincia nella nostra sfera di influenza. Viviamo in modo controculturale, illuminando il mondo con la nostra luce. Questo mese, cogliamo l'occasione per invitare qualcuno a conoscere la Buona Novella. Le persone sono affamate di speranza, e noi abbiamo il dono più grande da condividere.
Matthew Cavez ha esportato questa idea in tutto il mondo...
Benvenuti all'episodio 44 di Vivere in Chetogenica, il primo podcast in Italia interamente dedicato alla dieta chetogenica e al mondo cheto.Al microfono, come sempre, il dottor Lorenzo Vieri, nutrizionista e divulgatore, che ci guida alla scoperta di questo stile di vita e dei benefici che può portare a lungo termine.Oggi parliamo di un argomento che fa spesso discutere: la sostenibilità della dieta chetogenica. Questa dieta può davvero diventare parte della nostra routine quotidiana?O è un regime alimentare che prima o poi saremo costretti ad abbandonare?
-In questa domenica della Riforma protestante, la pastora valdese Sophie Langeneck, che esercita il suo ministero nella Chiesa metodista di Milano, commenta un passo biblico della Lettera ai Romani che fu un caposaldo della teologia di Martin Lutero, che avviò la sua opera di riforma della chiesa più di 500 anni fa. Non è la fede a renderci giusti, ma è Dio stesso a giustificarci donandoci la fede: questa consapevolezza fu per il riformatore tedesco il punto di partenza più importante, che gli consentì di rileggere tutta la Scrittura con uno sguardo rinnovato.-Il centro di socializzazione “Genitori-bambini”, presso la Chiesa riformata di Lugano, è aperto a chiunque voglia trascorrere qualche ora ogni settimana condividendo esperienze e giochi con i più piccoli. La nuova coordinatrice, Susanna Zuber, racconta che a disposizione dei genitori c'è anche un servizio di consulenza professionale.
Il Coming Out Day, che si celebra ogni 11 ottobre, è una giornata molto importante per diverse ragioni. Ecco perché: • Visibilità e riconoscimento: Il coming out è un atto di coraggio che permette alle persone LGBTQIA+ di essere se stesse apertamente. Il Coming Out Day contribuisce ad aumentare la visibilità di questa comunità, facendo sì che le persone LGBTQIA+ si sentano meno sole e più accettate. • Lotta contro l'omofobia e la discriminazione: Celebrando questa giornata, si sottolinea l'importanza di combattere l'omofobia, la transfobia e ogni forma di discriminazione basata sull'orientamento sessuale e l'identità di genere. Il coming out è un passo fondamentale per sfidare gli stereotipi e promuovere l'uguaglianza. • Costruzione di una comunità: Il Coming Out Day favorisce la creazione di una comunità LGBTQIA+ più forte e unita. Condividere le proprie esperienze e sostenere gli altri può essere di grande aiuto per affrontare le sfide legate al coming out. • Ispirazione per le generazioni future: Le storie di coming out sono fonte di ispirazione per le giovani generazioni LGBTQIA+. Sapere che non sono sole e che ci sono persone che le sostengono può fare una grande differenza. • Consapevolezza e educazione: Il Coming Out Day è un'occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati all'orientamento sessuale e all'identità di genere, promuovendo l'inclusione e la comprensione. In sintesi, il Coming Out Day è molto più di una semplice celebrazione. È un momento per riflettere sull'importanza del rispetto per le diversità, per sostenere i diritti delle persone LGBTQIA+ e per costruire un mondo più giusto e inclusivo per tutti. In questa versione express del nostro podcast diamo voce a Giovanni Picus
Bluetooth o Localsend per condividere messaggi e filesNon c'e' dubbio…La sorpresa ? Anche in famiglia tutti sorpresi da quanto sia semplice.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Condividere le proprie scoperte ed esperienze professionali è la maniera migliore per potersi rendere irrimpiazzabile dall'intelligenza artificiale.La ricetta ideale per essere impermeabili all'IA consiste nel fare prima ciò che si intende raccomandare poi, creando valore attraverso la condivisione degli errori e delle realizzazioni fatte durante il percorso. ._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Great Days" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Autore. Ban Taling Ngam. Koh Samui. Tailandia. 31 Agosto 2024.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia• Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.comhttps://goodtools.substack.comhttps://curationmonetized.robingood.com .
In sintesi: per acquistare le persone devono prima capire che siamo umani.Questo include un pezzettino dalla nostra vita.La cosa però non deve trasformarsi in un'edizione del Grande Fratello dedicata a noi.Ne parlo in questa puntata con alcuni consigli operativi.Visita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Il 24 luglio 2024 abbiamo registrato il nostro primo episodio dal vivo. È stato un momento magico in cui finalmente si sono rotte le barriere digitali e si è creato un dialogo aperto sul Cinema. Durante la serata abbiamo invitato il pubblico a partecipare attivamente, consigliandoci film che secondo loro meritano una seconda occasione, magari perché stroncati da altri spettatori. La partecipazione è stata straordinaria, e l'entusiasmo inaspettato ha reso la serata davvero speciale, come testimonia l'episodio. Il Cinema è ancora vivo e la voglia di condividerlo è forte e pulsante; questo per noi è solo l'inizio!Con Federico Allocca e Simone CortiRiprese Gianlorenzo Bernabò Di NegroMusica DEMONA alias Andrea Evangelista e Delio GallmannAnimazione sigla Ida CortiLogo design Chiara QuagliarellaPost-produzione audio Matteo FusiCon il sostegno di Associazione La Terza Via, GYBE Studio, La Spilleria e SidereusUn grazie a Raffaele Allocca, Elisabetta Marrocco, Riccardo Romano, Andrea Sestu
“Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome, fate conoscere le sue opere tra i popoli, proclamate che il suo nome è eccelso!Isaia 12:4
❓Ti capita mai di incontrare qualcuno e di avere il desiderio di raccontargli ogni dettaglio della tua vita?Oggi ti parlo dell'oversharing e dei suoi rischi collaterali. Ma innanzitutto, che cos'è?➡️ In questo video ti parlo in maniera approfondita dell'oversharing: https://youtu.be/squLEVCTNlo?si=ip0OyQAHKrjF3KuoEcco 4 consigli per non cadere in questa trappola e per proteggere le tue relazioni:⚠️ Fai attenzione ai segnali di oversharingGuarda i segnali fisici che la persona con cui parli ti manda.Si guarda intorno? Controlla l'orologio? Tamburella le dita sulla gamba? Si gratta la nuca e sorride nervosamente?
Commento al Vangelo di domenica 4 agosto 2024 #Vangelodelladomenica Gv 6,24-35 #04agosto2024 #Cmv 18 DTO B
Oggi, nel podcast del Corriere del Ticino, sentiremo il racconto di un'esperienza incredibile unita a molti suggerimenti per risparmiare… direttamente da una delle città più care al mondo: Zurigo. Oppure no? A sentire il racconto di un giovane locarnese, qualche dubbio sorge spontaneo. Il suo nome è Adarsh (pronunciato «Adars», ndr) Sitapati. Il 32.enne, nato e cresciuto a Locarno appunto, nella vita fa il coach e lavora come libero professionista. Ma a stupire è la sua abitazione. A casa sua — una decina di minuti dal centro della capitale economica della Confederazione — ha una sala da biliardo, un laboratorio fai-da-te superattrezzato, un'area giochi con tanto di calcetto, un terrazzo talmente grande che ci crescono pure gli alberi, un ufficio con una stampante professionale, una sala multiuso con grande cucina e proiettore. Considerando che un monolocale, da queste parti, può arrivare a costare anche 1.200 franchi al mese (uno di quelli non proprio di lusso, eh), quanto dovrà sborsare per tutto questo agio sconfinato? Quattromila franchi al mese? Cinquemila? «Ah, ma no. Figurati» esclama lui, forse premettendo una cifra ben più alta. E invece no. «Questo è il mio castello urbano. E l'affitto mi costa la bellezza di 680 franchi al mese». Seicentottanta franchi al mese? Ma com'è possibile? Il trucco c'è. E si chiama condivisione.Il reportage, completo di video, dati e infografica, è stato pubblicato sul sito internet e potete consultarlo all'indirizzo cdtlink.ch/casa-condivisa.
Nella prima parte del programma discuteremo della classifica pubblicata da Transparency International sui livelli di corruzione percepiti nel settore pubblico. Quindi, ci sposteremo a Città del Messico per parlare delle massicce proteste che hanno accompagnato il ritorno della corrida. Discuteremo poi della decisione adottata dalla città di New York di designare formalmente i social media come un pericolo per la salute pubblica. E infine parleremo di uno degli argomenti più scottanti del nostro secolo: il sale va aggiunto al tè? Cominceremo con una notizia che riguarda il radicchio rosso di Treviso, e di come questa delizia culinaria, molto amata dai consumatori, stia diventando motivo di preoccupazione per i produttori veneti a causa dell'arrivo di agricoltori stranieri. In seguito, parleremo della recente scomparsa di Gigi Riva, celebre calciatore considerato una delle leggende dello sport italiano, nonché uomo di grande valore, amato molto dagli italiani. - La corruzione in Europa sta peggiorando - Le corride tornano a Città del Messico tra le proteste degli animalisti - La città di New York designa formalmente i social media come un pericolo per la salute pubblica - Tempesta transatlantica: gli americani suggeriscono di aggiungere sale al tè britannico - Condividere o proteggere: il dilemma che ruota attorno al radicchio rosso di Treviso - L'Italia dice addio al suo campione: Gigi Riva
La condivisione del mio lutto, prima vissuto attraverso l'esperienza personale e poi reso pubblico e condiviso virtualmente è stata una delle esperienze fondamentali per la sua elaborazione. Tutto è cominciato dalla lettera che ho scritto per il suo funerale, con l'obiettivo di attingere alle memorie delle persone che l'avevano conosciuta, e dove ho potuto effettivamente raccogliere l'attenzione e la condivisione dei ricordi di molte persone a noi vicine, che mi hanno contattato in quei giorni difficili.
In questa puntata affronto un tema delicato che mi sta molto a cuore, ovvero la condivisione sui social delle proprie emozioni, in particolare nei momenti più difficili della nostra vita. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
La rete di ONG Link 2007 mette in rete il patrimonio di organizzazioni che da decenni si impegnano contro la povertà, per lo sviluppo dei popoli e per un mondo più equo e più giusto.
La "polemica" scatenata da Linus e Nicola sui prezzi degli hotel a Firenze. Intanto i giovani in tutta Italia dormono in tenda davanti alle università. Le Otto Montagne vince i David di Donatello. Ospite in studio il giornalista Salvatore Giannella con il suo libro "Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore".
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Mostrarsi vulnerabili è ciò che ci apre all'autenticità e alla connessione con gli altri, ma perché è così difficile? Nel Podcast di oggi mi metto a nudo e ti racconto le mie paure, i miei dubbi e il lavoro di consapevolezza che da tempo sto facendo per connettermi autenticamente con me stessa, con gli altri e più in generale con l'ambiente che mi circonda. Aprirsi alla vulnerabilità significa affacciarsi al mondo senza l'armatura che ci siamo costruiti nel tempo ed esporsi. Esporsi alle critiche, ai giudizi, alle incomprensioni e alle delusioni. Per questo fa paura. Ma renderci vulnerabili significa anche aver preso coscienza di chi siamo, dei nostri limiti e dei nostri punti di forza e di accettarci nella nostra totalità di individui. Quando comprendiamo veramente che la perfezione non esiste, che non c'è una versione di noi stesse senza errori nè pecche, allora siamo pronte ad accoglierci e a mostrarci nella nostra autenticità. Questo è ciò su cui anch'io sto lavorando da tempo. E proprio perché parliamo di Vulnerabilità voglio condividere con te il mio percorso, raccontandoti 3 cose di me che ho fatto molto fatica a condividere ma di cui non mi vergogno più.
Questa settimana abbiamo intervistato Gian Maria Gramondi e Luca Cartechini, i co-founders di Shop Circle, piattaforma leader di strumenti per l'e-commerce. Gian Maria nasce a Cuneo, Luca viene dal Molise. Le loro strade si incrociano per la prima volta al master della ESCP Business School e tra i due nasce subito un forte legame. Ma è ancora presto per costruire qualcosa insieme. Gian Maria fa la sua esperienza nella consulenza con Deloitte e in un big tech come Amazon. Luca lavora da Jeffries, la banca di investimenti, e Pretiosum Ventures, un fondo di venture capital. Nel 2021 arriva finalmente il momento giusto per unire le loro competenze ed esperienze, totalmente complementari, e fondare la loro impresa. Gian Maria e Luca lanciano Shop Circle in stealth mode, con l'idea di creare un aggregatore di applicazioni per l'e-commerce, un business model capital intensive ma altamente scalabile. Effettivamente comprano app da developers che offrono funzionalità extra per brands che utilizzano Shopify per il loro e-commerce per sviluppare e crescerele . Lo scetticismo iniziale degli investitori e le difficoltà non mancano, ma in meno di due anni la coppia di founder raccoglie oltre 65 milioni di dollari, tra debito ed equity, e fa crescere un team di 95 persone in tutto il mondo. Adesso tra i loro clienti ci sono oltre 50 mila aziende, tra le quali colossi come Patagonia, Nespresso e Colgate che si affidano ai tool di Shop Circle per le loro vendite online. Come dice Gian Maria, fare impresa non è uno sprint ma una maratona. Un percorso lungo e complesso da condividere con le persone giuste. Da come si spalleggiano nella nostra intervista non abbiamo dubbi che entrambi abbiano trovato nell'altro l'anima gemella per affrontare questa sfida. -- SPONSORS Barberino's è la catena di barbershop italiana che sta rivoluzionando la professione del barbiere in Italia. Con il codice MADEIT avete il 20% di sconto su www.barberinosworld.com fino al 24/12/22 su tutti i prodotti a marchio Barberino's, senza minimo di spesa. - Cents permette agli e-commerce e ai loro clienti di donare ad Enti Non Profit. Anche io ho deciso di fare la mia parte e agire per il cambiamento integrando Cents sull'ecommerce del mio brand Clemi's Market. Ho deciso di integrare Cents per supportare Recup, un ente non profit contro lo spreco alimentare e l'esclusione sociale. Si sono occupati loro dell'integrazione su Shopify ed è stato tutto velocissimo e gratuito, da metà Novembre doniamo l'1% delle nostre vendite a Recup e diamo la possibilità ai nostri clienti di donare 1 euro per ogni acquisto. Per attivare questa nuova iniziativa sul vostro e-commerce visitate il loro sito: https://bit.ly/3UQyHIA -- SOCIAL Seguici su Instagram Seguici su LinkedIn
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Fai fatica a condividere i tuoi successi o, addirittura, riconoscerli a te stessa? Magari perché li minimizzi o hai paura che, condividere quei successi, possa mettere in difficoltà le persone intorno a te o ancora perché sei stata educata a mostrare finta "umiltà a tutti i costi. In questo episodio del podcast, ti spiego non solo perché potrebbe essere difficile per te condividere i tuoi successi e perché sarà importante per il tuo percorso di cambiamento (e per quello degli altri) cominciare a farlo, ma anche delle strategie pratiche per rendere questa condivisione più facile e naturale per te! Ognuno ha una propria personale idea di successo. Avere successo non significa necessariamente avere ricchezza ed un lavoro prestigioso. Tu sai cosa significa successo per te? E sai come crearlo nella tua vita? Se hai bisogno di supporto in questo, ti invito ad unirti al percorso e alla Community di Habits & Mind Evolution Academy, così che possa realizzare tutto questo nel tuo 2023 -> www.francescadeane.it/academy
Norvegia, anni '80. Uno dei Paesi statisticamente più felici al mondo è in realtà l'inferno in terra per un gruppo di sedicenni metallari. La soluzione per il loro malessere? Condividere l'inferno con il resto del mondo. Leggi: “Lords of Chaos” di Michael Moynihan e Didrik Soderlind Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'importanza fondamentale di avere contatto con le proprie emozioni e saperle guardare senza esserne sopraffatti al fine di poterle condividere con chi ci sta accanto in modo cristallino, onesto e trasparente. Oggi facciamo due passi insieme nella cruciale capacità di navigare nel flusso delle proprie emozioni permettendoci l'opportunità di condividerle con chi amiamo. Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto! Visita il sito http://www.mbgvoice.com (www.mbgvoice.com) Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/thebigfatvoice (https://www.facebook.com/thebigfatvoice) Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/thebigfatvoice (https://www.instagram.com/thebigfatvoice) Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.com Fai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoice Musica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com