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Al final de la Misa Jubilar de los Jóvenes este 3 de agosto, el Papa León XIV presidió la oración del Ángelus con el millón de jóvenes reunidos en Tor Vergata. Recordó a María y Pascale, las dos peregrinas fallecidas en los últimos días, y dirigió un pensamiento a los jóvenes de los lugares “ensangrentados” por la guerra. También renovó su invitación a la Jornada Mundial de la Juventud 2027 en Corea del Sur y saludó a todos los jóvenes que no pudieron estar presentes en Roma.
Meditaciones y reflexiones para hacer la oración especialmente dirigidas a jóvenes. || Pásate por nuestra WEB y lee los testimonios, artículos y suscríbete a los Podcast diarios de rezarhoy en: https://www.jovenescatolicos.es/Sigue el canal de Jóvenes Católicos en WhatsApp: https://whatsapp.com/channel/0029VaDQN04LY6d1sgDXEK3sPásate por nuestra cuenta de Instagram: https://www.instagram.com/catolicos_es/Twitter: https://twitter.com/catolicos_esFacebook: https://www.facebook.com/Catolicos.es/Pásate por la página web de Cobel Ediciones: http://www.cobelediciones.com/
Foto: © Vatican News In deze aflevering hoort u een vertaling van de homilie die de paus gaf tijdens de sloteucharistie voor het Jubileum van de jeugd in Tor Vergata op zondag 3 augustus. We horen de boodschap die de pas richtte tot de duizenden jongeren die samenkwamen voor het jeugdfestival in Medjugorje en tot […]
Het waren adembenemende beelden, de samenkomst van 1 miljoen jongeren in Tor Vergata, om er de Heer te aanbidden in het Allerheiligste Sacrament én om paus Leo XIV te ontmoeten. In deze aflevering staan we dan ook stil bij die prachtige avondwake gevuld met gebed, aanbidding, muziek en het rijke spirituele onderricht van de Heilige […]
Myšlenka na den je z nedělní polední modlitby papeže Lva na kampusu Tor Vergata v Římě při Jubileu mladých.
VIDEO: Omelia del Papa ai giovani ➜ https://www.youtube.com/watch?v=-xtUif9lvoETESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8254PAPA LEONE DEBUTTA CON I GIOVANI: SCELTE RADICALI ED EUCARESTIA di Nico Spuntoni Alla faccia di chi storceva il naso per il «chiasso» dei pellegrini nelle strade e nelle stazioni di Roma, il Giubileo dei giovani è stato un successo. Le immagini dall'alto della spianata di Tor Vergata strapiena trasmettono al mondo il messaggio di una Chiesa viva e ancora attrattiva. Le giornate di sabato e domenica con la veglia di preghiera e la Messa hanno segnato la consacrazione della popolarità di Leone XIV.Il Papa discreto e gentile è atterrato con l'elicottero nel tardo pomeriggio di sabato e dall'alto ha potuto osservare come la macchina organizzativa della Chiesa ce l'avesse fatta ancora una volta, nonostante il caldo di agosto, la diffusione dei conflitti e l'ostilità della maggior parte dei media. Se gli iscritti erano arrivati a mezzo milione, i due momenti clou del Giubileo dei giovani hanno visto salire la partecipazione ad un milione.Numeri importanti, imparagonabili con i due milioni del 2000 per il quarto di secolo di distanza segnato dalla crisi demografica d'Europa e dalla galoppata inarrestabile della secolarizzazione. Prevost ha salutato i fedeli in papamobile e poi, a piedi, si è avviato verso il palco imbracciando la croce giubilare seguito da 200 ragazzi. Rispondendo - in spagnolo, italiano e inglese - alle tre domande che gli sono state poste sul palco, il Papa ha toccato l'argomento dei social («questi strumenti risultano ambigui quando sono dominati da logiche commerciali e da interessi che spezzano le nostre relazioni in mille intermittenze») ed ha detto che l'amicizia con Cristo deve essere la nostra stella polare. Se le amicizie «riflettono questo intenso legame con Gesù, diventano certamente sincere, generose e vere», ha spiegato il Pontefice.Nella seconda risposta sul tema del coraggio di scegliere, Leone ha detto che «viene dall'amore, che Dio ci manifesta in Cristo». «Per essere liberi - ha affermato Prevost - occorre partire dal fondamento stabile, dalla roccia che sostiene i nostri passi. Questa roccia è un amore che ci precede, ci sorprende e ci supera infinitamente: è l'amore di Dio». Parlando del senso della vita il Pontefice ha chiesto di pregare per le due pellegrine, Maria e Pascale, morte in questi giorni a Roma e per un giovane spagnolo ricoverato per il morso di un cane.SCELTE RADICALILeone ha invitato i giovani a fare «scelte radicali e piene di significato», come «il matrimonio, l'ordine sacro e la consacrazione religiosa» che esprimono «il dono di sè, libero e liberante, che ci rende davvero felici», scelte che «danno senso alla nostra vita, trasformandola a immagine dell'Amore perfetto, che l'ha creata e redenta da ogni male». Ai giovani Leone ha raccomandato di «cercare con passione la verità». E sull'ambito incontro con Cristo, il Papa ha pronunciato uno dei passaggi più belli:«Carissimi giovani, l'amico che sempre accompagna la nostra coscienza è Gesù. Volete incontrare veramente il Signore Risorto? Ascoltate la sua parola, che è Vangelo di salvezza! Cercate la giustizia, rinnovando il modo di vivere, per costruire un mondo più umano! Servite il povero, testimoniando il bene che vorremmo sempre ricevere dal prossimo! Rimanete uniti con Gesù nell'Eucaristia. Adorate l'Eucarestia, fonte della vita eterna! Studiate, lavorate, amate secondo lo stile di Gesù, il Maestro buono che cammina sempre al nostro fianco».Un appello, dunque, a non relegare la fede nella sola sfera privata come tanti vorrebbero, ma a lasciarsi contagiare dal messaggio evangelico nella quotidianità. Ma il momento più intenso della veglia è stato quello dell'adorazione eucaristica, nel silenzio assordante rispettato da un milione di persone.Il Papa è tornato in Vaticano mentre i pellegrini hanno passato la notte a Tor Vergata e si sono risvegliati la mattina successiva con il giro in jeep del Pontefice tra sventolii di bandiere, cori e lanci di regali in sua direzione. Grande entusiasmo per Leone che sul palco ha prima scherzato dicendo «spero abbiate riposato un po'» e poi ha subito messo in chiaro quali erano le priorità dell'evento, ricordando: «Ora iniziamo la celebrazione che è il più grande dono che Cristo ci ha lasciato». Se sabato aveva citato Benedetto XVI, nell'omelia di ieri ha omaggiato il suo predecessore Francesco riprendendo un passaggio del discorso della Gmg di Lisbona ma non il discusso «Todos, todos, todos». «Non allarmiamoci se ci troviamo interiormente assetati, inquieti, incompiuti, desiderosi di senso e di futuro […]. Non siamo malati, siamo vivi!», ha detto Prevost citando Bergoglio.GESU' AL CENTROAnche l'omelia è stata fortemente cristocentrica ed ha ricordato che «la nostra speranza è Gesù» con l'invito a rimanere uniti a Lui coltivando la Sua amicizia con «la preghiera, l'adorazione, la Comunione eucaristica, la Confessione frequente, la carità generosa» sull'esempio dei futuri santi Carlo Acutis e Piergiorgio Frassati. Leone ha chiesto ai giovani partecipanti di aspirare alla santità e poi li ha affidati alla Vergine per il ritorno a casa nei 146 Paesi di provenienza. Al termine della messa il pensiero di Prevost è andato ai «giovani di Gaza, dell'Ucraina, delle terre bagnate dal sangue provocato dai conflitti».Infine l'appuntamento con Seul fra due anni col tema «Abbiate coraggio!» per la prima Gmg da Papa.Il Giubileo dei giovani è stata senz'altro una bella prova della macchina organizzativa ecclesiastica ed in particolare del Dicastero per l'evangelizzazione guidato da monsignor Rino Fisichella, ma si è trasformato anche in un successo personale di Leone ed ha giovato anche della spinta d'entusiasmo per questo inizio di pontificato. Prevost ci è riuscito mettendosi di lato per lasciare che l'attenzione di tutti si concentrasse su Gesù-Eucaristia. I numeri testimoniano un effetto Leone: dagli Stati Uniti, infatti, suo Paese d'origine, sono arrivati oltre 10mila pellegrini mentre 25 anni fa erano stati appena 3000.Ma questo Giubileo dei giovani ci ha messo di fronte anche alla persistenza di un sentimento anticlericale da parte di una frangia minoritaria della società italiana a cui ha dato proprio tanto fastidio il rumore dei canti e delle preghiere delle comitive di giovani in giro per Roma, mentre perde la voce quando si tengono manifestazioni che talvolta sfociano in violenze e non tira fuori la «laicità dello Stato» per i cortei islamici con le donne separate dagli uomini. Una Chiesa debole e accondiscendente non fa paura ai suoi nemici, mentre le immagini della spianata stracolma di nuove generazioni di fedeli e un Papa che invita a fare «scelte radicali» come il matrimonio e l'ordinazione religiosa li terrorizzano. Bene così.Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "Sentinella, la notte è finita" ricorda le parole di Giovanni Paolo II riprese da Leone nel giubileo dei giovani.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 4 agosto 2025:Quasi nessuno del milione di giovani che sabato e domenica si è dato appuntamento nella spianata di Tor Vergata per il Giubileo con Papa Leone XIV era ancora nato quando in quello stesso luogo, 25 anni prima, un altro Papa e altri giovani si ritrovarono per lo stesso motivo in occasione della Giornata mondiale della Gioventù e del Giubileo. Eppure, c'era nell'aria un filo invisibile capace di unire nel tempo e nello spazio quei due momenti.Il Giubileo dei giovani appena concluso ha ricevuto in eredità il ricordo di quella straordinaria veglia, che Papa Leone con grande umiltà ha citato; quella veglia che all'inizio del nuovo millennio stava proiettando quei giovani di allora verso il progetto della loro vita. Quel filo che si è intrecciato nei ricordi di chi allora c'era e oggi si è definitivamente sciolto con commozione nel vedere i propri figli calcare gli stessi passi terrosi sotto l'assolata piana romana di Tor Vergata.È una storia unica di genitori e figli, quella di Tor Vergata, una storia che solo la storia della Chiesa oggi può raccontare, unica istituzione rimasta nel putrido disfacimento attuale capace di trasmettere vita, parole, verità e ideali di generazione in generazione con la stessa forza e la medesima freschezza. Quei padri che allora appena ventenni hanno visto dopo 25 anni la realizzazione plastica di quelle parole di San Giovanni Paolo II riflesse negli occhi emozionati dei loro figli.Oggi quel Papa è proclamato santo a furor di popolo e oggi, forse soltanto oggi, i 2 milioni di giovani di Tor Vergata di allora hanno capito la potenza di quelle parole e compreso quanto quel discorso nel corso degli anni si sia incarnato nella storia. Chi di loro ha scelto la via del matrimonio, chi invece ha seguito la vocazione alla vita consacrata: tutti hanno compreso, consegnando ai loro figli le atmosfere di quel luogo, che il quarto di secolo appena trascorso agli occhi di Dio non è altro, giusto per citare proprio il salmo di ieri, «un turno di veglia nella notte».Perché la veglia si addice alle sentinelle e "sentinelle del mattino" è stata per tutti questi anni la definizione straordinariamente profetica che San Giovanni Paolo II, prendendo a prestito le parole di Isaia, affidò a quei ragazzi, usciti dal «secolo che muore dove i giovani venivano convocati per imparare a odiare» nell'accompagnarli per il futuro. «Non vi presterete ad essere strumenti di violenza, difenderete la pace, pagando anche di persona se necessario, non vi rassegnerete, difenderete la vita, vi sforzerete con ogni vostra energ
Ante más de un millón de jóvenes, en su homilía de la Santa Misa de este 3 de agosto en la explanada de Tor Vergata, el Santo Padre advirtió que la plenitud de nuestra existencia no depende de lo que acumulamos ni de lo que poseemos, sino de lo que acogemos y compartimos con alegría.PARA ESCUCHARLA Y MEDITARLA, pincha aquí: https://youtu.be/oSA5vRJILFc?si=y1wjdvdVBNsKAPE4
Es posible que tú de vacaciones, yo pues de vuelta recién aterrizada. Esto es lo que tiene el verano. Disfruta muchísimo, ¿eh? si te acabas de ir y ánimo si acabas de volver y sigues trabajando, que también somos muchos. En cualquier caso, aquí en Mediodía Cope, por supuesto, seguimos y vamos a seguir contando noticias, vamos a seguir contando lo que pasa. Y lo que pasa, entre otras muchas cosas, tiene que ver con una imagen, con un aniversario y también con un temor. La imagen es, sin duda, la de más de 1 millón de personas reunidas en la explanada de Tor Vergata de Roma para escuchar las ...
Oltre un milione di pellegrini al giubileo dei giovani a Tor Vergata. Papa Leone XIV esorta i ragazzi ad aspirare a cose grandi, esprime vicinanza ai giovani dei paesi in guerra e dà appuntamento alla GMG di Seul 2027 La guerra in Ucraina: Usa verso sanzioni a Mosca, scatteranno il 9 agosto. Ancora pioggia di droni tra i due Paesi, ieri 3 morti a Zaporizhzhia A Gaza aumentano i morti per fame e sete, l'Onu denuncia che solo il 10% degli aiuti ha raggiunto i civilI palestinesI
Rzym tętni młodością i modlitwą – setki tysięcy młodych z całego świata spotykają się z papieżem Leonem XIV - relacjonuje generał Stowarzyszenia Apostolstwa Katolickiego, Zenon Hannas.Rozmówca Katarzyny Adamiak podkreśla, że atmosfera wydarzenia przypomina historyczne chwile z czasów Jana Pawła II – po 25 latach młodzi znów gromadzą się w wiecznym mieście, odpowiadając na zaproszenie papieża. To było wyjątkowe, barwne i radosne wydarzenie – korowody młodych ludzi z całego świata, często z flagami, śpiewających mimo upału. A zarazem niesamowita głębia – kiedy pada zaproszenie do ciszy, kilkutysięczne tłumy milkną. Życzę każdemu, by czegoś takiego doświadczył– mówi duchowny.Polska młodzież również jest silnie reprezentowana. Jak informuje ks. Zenon Hanas, zarejestrowanych uczestników z Polski jest ponad 20 tysięcy, ale nie brakuje też niezarejestrowanych pielgrzymów. Na obrzeżach Rzymu powstaje polskie centrum – wieczorne msze i koncerty integrują rodaków.Generał Stowarzyszenia Apostolstwa Katolickiego zwraca także uwagę na odradzanie się wiary w krajach uznawanych za zsekularyzowane: Wielu młodych Francuzów, choć pochodzi z rodzin niechrześcijańskich, prosi o chrzest. Kościół wciąż żyje.W centrum wydarzeń – nowy papież. Leon XIV przyciąga tłumy nie tylko charyzmą i otwartością, ale też głębią przekazu. Jego spontaniczne pojawienia się wśród młodzieży oraz brak widocznych środków ochrony symbolizują zaufanie i bliskość.To ojciec, nie showman. Bliski ludziom, bez spektakularnych gestów– zauważa gość Poranka Wnet.Papież mówi językiem duchowym, prostym i głębokim zarazem. Odwołuje się często do św. Augustyna, podkreśla potrzebę odniesienia życia do osoby Jezusa Chrystusa, mówi o tęsknotach człowieka jako „podnóżku” do zobaczenia bożej perspektywy. To są metafory zrozumiałe dla młodzieży. Mam poczucie, że oni go rozumieją. A jak młodzież zaczyna rozumieć czyjś język – to właściwie można wygrać pokolenie– podsumowuje ks. Zenon Hannas.
Pope Leo XIV has implored a million young Catholics from around the world to aspire to great things and not settle for less at a special Jubilee celebration in Rome. We have a report on the Catholic social media influencers who spread the gospel online. Also on the programme: Arab nations have condemned a visit to the al-Aqsa mosque compound in Jerusalem by Israel's far-right national security minister, Itamar Ben-Gvir; and Kim Kardashian's new facial wrap you wear while sleeping generates much online chatter. (Photo: Pope Leo XIV presides over Holy Mass on the occasion of the Jubilee of Youth, at Tor Vergata in Rome, Italy, 03 August 2025. Credit: EPA/Shutterstock)
Welcome to Vatican Insider on this exciting weekend in Rome when the Jubilee of Youth that started July 28 continues with a vigil Saturday night and a Mass on Sunday on the Tor Vergata esplanade to conclude the weeklong event. My young guest in the interview segment is Johnny Vrba, creator of the now-famous 1000-piece mosaic that depicts the future Saint Carlo Acutis. He spent some days in Rome during the Jubilee, sharing the mosaic and its story with young people. Join us for this edition of Vatican Insider!
de la noche el millón de peregrinos que se congregan aquí acompañando al Papa León XIV. Iglesia noticia. Cope, estar informado. Qué tal, cómo estáis? Muy buenos días. Queda muy poquito para que comience la misa aquí en la explanada de Tor Vergata. El Papa León XIV sigue recorriendo estas calles y yo no sé si el Papa ha pasado por aquí. Estoy con un grupete de Valencia, sacerdote y joven peregrino. Estoy con Ramón Martín y con Carlos Domingo. De dónde venís, Ramón? De Valencia, de la parroquia de San Juan de la Ribera. Oye, ha pasado ya el Papa por aquí? Por aquí todavía no, estamos ...
Sechs Tage lang waren Hunderttausende von Jugendlichen aus aller Welt in Rom versammelt, um gemeinsam ihren Glauben zu feiern. Absoluter Höhepunkt des Treffens waren natürlich die Begegnungen mit Papst Leo XIV. auf dem riesigen Universitätsgelände von Tor Vergata mit geschätzt einer Million Jugendlicher aus fast 150 Nationen. radio horeb ist mit einem Team vor Ort, um die schönsten Momente für Sie einzufangen. Im Standpunkt schauen wir mit Ihnen zurück, auf eine Woche voller Leben und Glaubensfreude.
Ogni sabato dalle 8.45 alle 10.30.Rassegna stampa, lettura dei giornali, editoriali: Itaca prosegue la sua puntata domenicale con un'intervista a Stefano Laffi, sociologo e ricercatore di Codici Ricerche. Tema del giorno: i giovani, in occasione anche della mobilitazione di Tor Vergata con la Giornata dei giovani insieme a papa Leone XIV. Maria D'Amico ha raccontato la gioiosa presa di Roma da parte dei giovani cattolici. Infine una intervista di Martina Stefanoni a Manuela Consonni, Università di Gerusalemme, sul fronte interno alla luce del riconoscimento del genocidio anche da parte degli intellettuali. In studio Angelo Miotto. Itaca, viaggio nel presente. I giornali, l'attualità, il colloquio con chi ci ascolta.
Con la messa a Tor Vergata (Roma) celebrata da Papa Leone XIV, si è concluso il Giubileo dei giovani 2025, con la partecipazione stimata di oltre un milione di ragazzi provenienti da 146 Paesi del mondo.
Welcome to Vatican Insider on this exciting weekend in Rome when the Jubilee of Youth that started July 28 continues with a vigil Saturday night and a Mass on Sunday on the Tor Vergata esplanade to conclude the weeklong event. My young guest in the interview segment is Johnny Vrba, creator of the now-famous 1000-piece mosaic that depicts the future Saint Carlo Acutis. He spent some days in Rome during the Jubilee, sharing the mosaic and its story with young people. Join us for this edition of Vatican Insider!
Este fin de semana, miramos hacia Roma. Allí se está desarrollando el Jubileo de los Jóvenes. Esta tarde, cerca de un millón de ellos se reunirán para participar en el acto central de este Jubileo. Uno de ellos viene desde Valencia. Aunque es de Ciudad Rodrigo. Se llama Juan. Nos cuenta su testimonio en 'Mediodía COPE'. Ha llegado a Tor Vergata con su grupo en torno a las 12.30 de la mañana. Han salido en Roma a las 10 "y luego un paseíto al sol. El paseo se ha hecho bien, con gente de todos los países, cantando, disfrutando y ofreciendo esta peregrinación por la esperanza del mundo".Juan ha venido con el grupo de su parroquia. El ambiente es "de fiesta, que es lo que se nos pide a los jóvenes. Tenemos que ser jóvenes de esta sociedad a la par que ser seguidores de Cristo. Es la misión que tenemos".A Juan le empuja algo: "Dar las gracias a Dios por la suerte que tengo. Por vivir en la España vaciada. En mi diócesis de Ciudad Rodrigo". Este joven de 25 años ha ...
I titoli: Piu di un milione di giovani alla messa del Giubileo a Tor Vergata a Roma. Il Papa: “Aspirate a cose grandi, ovunque siate” Ricorda Gaza e l'Ucraina e le due giovani pellegrine morte per un malore in questi giorni Israele attacca la sede della Mezzaluna Rossa. In Ucraina attacchi russi senza sosta Luca Collodi
Non si fermano i raid israeliani a Gaza. 71 le vittime ieri, 38 delle quali in cerca di cibo. L'Onu: si sblocchi la distribuzione di beni umanitari su larga scala 500mila giovani da tutto il mondo a Tor Vergata per il Giubileo. Stasera la Veglia con Papa Leone, domani la Messa conclusiva e l'Angelus. Ieri in 30mila per il rito penitenziale al Circo Massimo.
Giubileo dei giovani, oggi la grande veglia a Tor Vergata. Dalle ore 9 della mattina i primi arrivi dei “pellegrini di speranza” Il Papa incontra gli artisti che si esibiranno prima del suo arrivo, previsto per questa sera: “accompagnate i giovani a trovare la vera felicità” Ucraina: Trump fissa nell'8 agosto la data per un accordo su un cessate il fuoco. Nuovi attacchi in Crimea e Kherson
Le pape Léon XIV s'est offert hier soir à Rome un bain de foule surprise auprès de quelque 120 000 jeunes venus pour l'Année jubilaire. Le Vatican annonce cette semaine la présence de quelque 500.000 personnes de 146 pays. Ces pèlerins participeront à la veillée de prière à Tor Vergata samedi prochain puis assisteront le lendemain à la messe, célébrée par le Pape Léon XIV au même endroit. La vie chrétienne transforme l'être qui s'y engage. Mais comment identifier la route à suivre et prendre les décisions conformes à l'Esprit de l'Évangile ? Cette question, le père Dominique Salin, jésuite, historien et théologien, se la pose à l'aune d'une réflexion sur l'expérience spirituelle chrétienne.Distribué par Audiomeans. Visitez audiomeans.fr/politique-de-confidentialite pour plus d'informations.
Chiudiamo la terza stagione di Roma Capita con una puntata lunga ma piena di spunti.In tema estivo, partiamo dal nuovo progetto del lungomare di Ostia: sarà la volta buona per avere qualcosa all'altezza, almeno come Alghero?Parliamo poi dell'inaugurazione delle Vele di Calatrava a Tor Vergata: bene averle aperte, ma difficile esaltarsi per una romanella del genere.Chiudiamo con un punto politico: il gradimento di Gualtieri, che non riflette il successo del suo feed TikTok, e un'opposizione che continua ad attaccarlo per le ragioni sbagliate.FONTI Music from #Uppbeat (free for Creators!)https://uppbeat.io/browse/artist/sames
Oggi 24 luglio la rassegna stampa è a cura di Sara Bruno, social media manager e co-autrice di Roma-La guida ecologica, sostenibile e solidale edita da Altraeconomia.La puntata è ascoltabile su Spreaker, Spotify e Apple Podcasts.Le notizie:La prossima sfida per Roma: il Giubileo dei giovani. Attesi un milione di pellegrini in due giorni: se ne parla in un articolo di Marina De Ghantuz Cubbe su La Repubblica.Cosa ne sarà di Tor Vergata e le sue vele di Calatrava? Il progetto spiegato sempre su Repubblica in un articolo di Valentina LupiaSul Messaggero, i rimedi che si cerca di mettere in campo per risolvere il problema delle corse clandestine a CentocelleSu Il Corriere della Sera, uno scioccante racconto dell'aggressione omofoba ai danni di un ragazzo 23enne nel centro commerciale Roma EstSveja è un progetto di comunicazione indipendente, sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.A domani!
Il tempo delle vacanze è arrivato e per i nostri figli è spesso il tempo della libertà: orari più morbidi, nuove esperienze, relazioni che nascono all’improvviso, in un campeggio o in un campo estivo. Per loro è tutto nuovo. Per noi genitori, invece, resta il compito - delicato e silenzioso - di accompagnarli. Come si fa a restare accanto, mentre si allontanano? Come si fa a vigilare senza invadere? A esserci, senza togliere loro lo spazio per crescere? Ne parliamo con Stefano Rossi, psicopedagogista e scrittore.E poi c’è un altro aspetto dell’estate per gli adolescenti: il tempo libero porta con sé emozioni nuove, primi innamoramenti, curiosità e scoperta. Un tempo prezioso, ma anche delicato. Con il professor Massimo Andreoni, professore di Malattie Infettive all'Università Tor Vergata di Roma e Direttore Scientifico della SIMIT, Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali, parliamo di un tema importante: le infezioni sessualmente trasmesse, che tra i più giovani purtroppo sono in aumento. Un’occasione per informare senza allarmare, e promuovere consapevolezza e prevenzione.
Valentina Questa"Storia naturale della soggettività"Filosofia, etologia, psicopatologiaRosenberg & Sellierwww.rosenbergsellier.itLa soggettività rimanda all'esperienza del mondo e di noi stessi a partire da un punto di vista, specifico per ciascun individuo.La questione attraversa la storia della filosofia, dall'antichità ai nostri giorni. È stata designata da termini diversi – “soggetto”, “io”, “self” – e ha assunto, di volta in volta, differenti significati: sostanza metafisica, spirito assoluto, forma unitaria a priori della mente, autocoscienza razionale, autocoscienza preriflessiva o utile finzione.In questo libro il tema è affrontato in termini naturalizzati, attraverso un'indagine filosofica empiricamente informata, seguendo una linea di pensiero ideale che connette autori come Hume e Darwin all'attuale scienza cognitiva. La tesi sostenuta è che l'affettività, evoluta da forme di agentività e percezione in funzione relazionale, sia epistemicamente necessaria e fondamentale per la costruzione di tutti i livelli evolutivi della soggettività umana, da quelli meno elaborati a quelli legati ad abilità cognitive complesse, in continuità con le altre specie animali. Inoltre, si ipotizza che questo modello possa spiegare, attraverso l'individuazione di cause comuni, le differenti forme di psicopatologia, considerate in termini di continuità fra categorie di disturbi e tra popolazione clinica e non clinica.Valentina Questa è laureata in Filosofia e in Neuroscienze cognitive all'Università La Sapienza di Roma. È dottoressa di ricerca in Filosofia presso le Università di Roma Tre e Tor Vergata. Inoltre, ha una specializzazione in psicoterapia cognitivo-comportamentale.È psicoterapeuta e svolge la sua attività di ricerca con un interesse particolare per la filosofia della mente, la filosofia della psicologia, l'evoluzionismo e la cognizione sociale. È autrice di articoli e saggi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Roma cambia pelle, ma non anima. Finalmente Nicola ha trovato qualcuno con cui parlare della città più bella del mondo.In questa puntata abbiamo discusso di tutto ciò che è successo negli ultimi mesi: dalle polemiche sullo stadio della Roma alle potature selvagge, passando per il progetto del tram a Tor Vergata.Ma non sono mancate anche tante cose belle, come il Grab al Colosseo, la Casina dei Salvi e i nuovi parchi d'affaccio, solo per citarne alcune.Una versione inedità, al bar, di Roma Capita!FONTIVideo youtube di La Repubblica e Pigneto TV Music from #Uppbeat (free for Creators!)https://uppbeat.io/browse/artist/sames
ABOUT NATALIA OLSZEWSKA:NATALIA'S LINKEDIN PAGE: https://www.linkedin.com/in/natalia-olszewska/COMPANY WEBSITE: improntaspace.com EMAIL: gardener.natalia@gmail.comNATALIA'S BIO:Natalia is a versatile professional with a foundation in medicine and neuroscience, dedicated to applying neuroscientific principles to architectural design. She adeptly connects these two realms, striving to improve our built environment by making it more human-centered and conducive to well-being. Furthermore, Natalia is an accomplished researcher and practitioner in the field of neuroscience applied to architecture, specializing in evidence-based and neuroscience-informed design. She garnered invaluable experience during her tenure at Hume, a pioneering architectural and urban planning firm founded by Itai Palti, where she led the 'Human Metrics Lab.' Natalia lent her expertise to design projects for prestigious clients such as Arup, Skanska, HKS Architects, EDGE, the Association of Children's Museums, the Harvard University Center on the Developing Child, Google, as well as numerous individual clients.Her interdisciplinary approach transcends boundaries, allowing her to craft built environments that foster individual well-being across various dimensions - social, psychological, and cognitive. Natalia's co-founding role at IMPRONTA, a consultancy specializing in health and well-being design, underscores her commitment to leveraging neuroscience and applied sciences in architecture. Since 2020, she has also been contributing to the NAAD (Neuroscience Applied to Architecture) course at IUAV University in Venice.Natalia's educational journey is characterized by a distinctive blend of backgrounds, encompassing medicine from Jagiellonian University and Tor Vergata, neuroscience from UCL, ENS, Sorbonne, and neuroscience applied to architectural design from Università IUAV.SHOW INTRO:Welcome to the NXTLVL Experience Design podcast.EPISODE 76… and my conversation with Natalia Olszewska. On the podacast our dynamic dialogues based on our acronym DATA - design, architecture, technology, and the arts crosses over disciplines but maintains a common thread of people who are passionate about the world we live in and human's influence on it, the ways we craft the built environment to maximize human experience, increasing our understanding of human behavior and searching for the New Possible. The NXTLVL Experience Design podcast is presented by VMSD Magazine part of the Smartwork Media family of brands.VMSD brings us, in the brand experience world, the International Retail Design Conference. The IRDC is one of the best retail design conferences that there is bringing together the world of retailers, brands and experience place makers every year for two days of engaging conversations and pushing the discourse forward on what makes retailing relevant. You will find the archive of the NXTLVL Experience Design podcast on VMSD.com.Thanks also goes to Shop Association the only global retail trade association dedicated to elevating the in-store experience. SHOP Association represents companies and affiliates from 25 countries and brings value to their members through research, networking, education, events and awards. Check then out on SHOPAssociation.orgOn this episode I connect with Natalia Olszewska is a versatile professional with a foundation in medicine and neuroscience, dedicated to applying neuroscientific principles to architectural design. We'll get to all of that in a moment but first though, a few thoughts… * * *For a while now I have had a fascination with the connection between buildings and brains. While I loved psychology, and studied it before getting into architecture school, it occurred to me in the middle of the 20-teens that buildings, or the environments we design and build, have a direct effect on our psychology. There are places in which we feel good or bad or uneasy or exhilarated, or a sense of awe or agitation. There are places where we feel calm, and others that make me feel ill at ease. And all of those feelings have a body sense to them as well. Heart rises or decreases. I sweat more or less. My chest feels tight or relaxed. Cortisol, adrenaline, norepinephrine, serotonin, dopamine, and other neurochemicals and hormones are released and coursing through my body as I experience places. And many of these hormones and neurochemicals being released into my blood stream I have little control over. My brain-body reacts to environmental stimuli and biochemistry does its thing.Buildings may make me feel certain way, induce certain emotions, that we may think are just about your thoughts, brain activity, but at the core, our body too is in a relationship with conditions in the environment.We feel architecture with our bodies, we don't just intellectually experience them in our heads. The experience of buildings, and our emotional reactions to them, is as much a ‘bottom-up process' - our body's sensory processes taking in stimuli from the environment - as a ‘top-down' process – our brains processing that sensory information and making decisions about who we should behave in response to them.Our bodies and brains are in continual dialogue with the world around us. In fact, through a process of neuro plasticity, our brains are wired partly in response to our experiences. Yes we are hard wired through our millions of years of evolution to have what we consider innate responses to the environment and then there are those neuronal connections that area direct result of experiences in the here and now. As you listen to this podcast, your brain is creating new wiring shaping the neural pathways that allow for learning and behaviors.And as we repeatedly experience something, those pathways are reinforced facilitating understanding. Those pathways recognize patterns in our experiences, and they are codified so that when we experience them again our brains are not continually trying to decipher every element anew. If it weren't for our brain's ability of recognize patterns and anomalies in them, we would live a life of extreme ground hog day and would likely be immobilized with the processing necessary to analyze every element we encounter every moment of every day. Over millions of years some of these patterns have become deeply ingrained in our neurobiology. They are part of our brain structures that allow us to react instinctually. You might say that some of them operate ‘below the radar' of our conscious awareness. But because they are not front row center in our awareness doesn't mean that they don't have an influence of our mindbody state.Colors, lighting, materials, geometries, visual patterns and spatial arrangements, to name of few, have an effect on us. We might not necessarily pay attention to these elements of our environment as we move through it, but they have an effect on us. We may not consciously feel the influence of these things, but the effects are there, nevertheless. Acute angles, loud sounds, bright fluorescent lights, certain colors and texture patterns, repetitive and banal patterns, things devoid of detail and out of scale with our human body all have an effect on our sense of well-being. University of Waterloo cognitive neuroscientist Colin Ellard has worked for more than three decades in the application of psychology and neuroscience to architectural and urban design. His work illustrates the impact of ‘boring buildings' on how we feel and our sense health and well-being. We humans, it turns out, function and feel better in environments of physical and visual intricacy. We seek our variety and complexity, layered environments that pique our curiosity and sense of intrigue. And yet…far too many of our built environments at simply banal.Ellard says the - “The holy grail in urban design is to produce some kind of novelty or change every few seconds,” “Otherwise, we become cognitively disengaged.”Imagine for a moment what is happening inside our mind-bodies when we live 8 + hours in a sea of detail-less white cubicles under a blanked of fluorescent lights. We might think this is an efficient office space, but we are creating brain numbing environments and at the same time asking people to reach optimal performance in the workplace. We may wish hotels guests a good night sleep on a heavenly bed and then we fill the room with light that completely counteracts the production of melatonin telling our brain that it is still daytime and to stay alert.And… we have built city block after city block of repetitive, banality. Efficient to build, very economical yes, but a boredom inducer for the brain.Now this doesn't mean that every environment needs to be a rollercoaster for the senses nor be pristine and bucolic. In fact, some environments are better because they are well…messier. Charles Montgomery, author of Happy City: Transforming Our Lives Through Urban Design suggest that successful design is about “shaping emotional infrastructure.” Montgomery argues that some of the happier blocks in New York are “kind of ugly and messy.” The energy of New York can be both energizing and exhausting.It would be perhaps unfair to heap the responsibility for inhabitants' psychological and physical well-being entirely on buildings but given that we now spend the overwhelming proportion of our days enclosed in them, it stands to reason that they have a clear effect on how we feel. For whatever it's worth, Aarhus, Denmark is the world's happiest city, according to the London-based Institute for Quality of Life's 2024 Happy City Index. The Institute for the Quality of Life identified five categories it believes have the most direct impact on happiness, including citizens, governance, economy, mobility and environment.Based on these factors, Aarhus, Denmark, achieved the highest score, particularly excelling in governance and the environment. I think Copenhagen also held the title at some point I believe due to its building stock being human scale, detailed and varied engendering intrigue and visual delight.And this is where this episode's guest Natalia Olszewska comes into the story.Natalia went to medical school but always had a fascination with architecture. When on a trip to the Venice Biennale it clicked for her that she could combine both of these interests considering that neuroscience could be linked to how buildings make us feel.The rest as they say is history…Natalia adeptly connects these two realms, striving to improve our built environment by making it more human-centered and conducive to well-being. Natalia is an accomplished researcher and practitioner in the field of neuroscience applied to architecture, specializing in evidence-based and neuroscience-informed design.Her interdisciplinary approach transcends boundaries, allowing her to craft built environments that foster individual well-being across various dimensions - social, psychological, and cognitive. Natalia's co-founding role at IMPRONTA, a consultancy specializing in health and well-being design, underscores her commitment to leveraging neuroscience and applied sciences in architecture. Since 2020, she has also been contributing to the NAAD (Neuroscience Applied to Architecture) course at IUAV University in Venice a city that is most definitely not boring… * * *ABOUT DAVID KEPRON:LinkedIn Profile: linkedin.com/in/david-kepron-9a1582bWebsites: https://www.davidkepron.com (personal website)vmsd.com/taxonomy/term/8645 (Blog)Email: david.kepron@NXTLVLexperiencedesign.comPersonal Instagram: https://www.instagram.com/davidkepron/NXTLVL Instagram: https://www.instagram.com/nxtlvl_experience_design/Bio:David Kepron is a multifaceted creative professional with a deep curiosity to understand ‘why', ‘what's now' and ‘what's next'. He brings together his background as an architect, artist, educator, author, podcast host and builder to the making of meaningful and empathically-focused, community-centric customer connections at brand experience places around the globe. David is a former VP - Global Design Strategies at Marriott International. While at Marriott, his focus was on the creation of compelling customer experiences within Marriott's “Premium Distinctive” segment which included: Westin, Renaissance, Le Meridien, Autograph Collection, Tribute Portfolio, Design Hotels and Gaylord hotels. In 2020 Kepron founded NXTLVL Experience Design, a strategy and design consultancy, where he combines his multidisciplinary approach to the creation of relevant brand engagements with his passion for social and cultural anthropology, neuroscience and emerging digital technologies. As a frequently requested international speaker at corporate events and international conferences focusing on CX, digital transformation, retail, hospitality, emerging technology, David shares his expertise on subjects ranging from consumer behaviors and trends, brain science and buying behavior, store design and visual merchandising, hotel design and strategy as well as creativity and innovation. In his talks, David shares visionary ideas on how brand strategy, brain science and emerging technologies are changing guest expectations about relationships they want to have with brands and how companies can remain relevant in a digitally enabled marketplace. David currently shares his experience and insight on various industry boards including: VMSD magazine's Editorial Advisory Board, the Interactive Customer Experience Association, Sign Research Foundation's Program Committee as well as the Center For Retail Transformation at George Mason University.He has held teaching positions at New York's Fashion Institute of Technology (F.I.T.), the Department of Architecture & Interior Design of Drexel University in Philadelphia, the Laboratory Institute of Merchandising (L.I.M.) in New York, the International Academy of Merchandising and Design in Montreal and he served as the Director of the Visual Merchandising Department at LaSalle International Fashion School (L.I.F.S.) in Singapore. In 2014 Kepron published his first book titled: “Retail (r)Evolution: Why Creating Right-Brain Stores Will Shape the Future of Shopping in a Digitally Driven World” and he is currently working on his second book to be published soon. David also writes a popular blog called “Brain Food” which is published monthly on vmsd.com. The next level experience design podcast is presented by VMSD magazine and Smartwork Media. It is hosted and executive produced by David Kepron. Our original music and audio production by Kano Sound. The content of this podcast is copywrite to David Kepron and NXTLVL Experience Design. Any publication or rebroadcast of the content is prohibited without the expressed written consent of David Kepron and NXTLVL Experience Design.Make sure to tune in for more NXTLVL “Dialogues on DATA: Design Architecture Technology and the Arts” wherever you find your favorite podcasts and make sure to visit vmsd.com and look for the tab for the NXTLVL Experience Design podcast there too. The next level experience design podcast is presented by VMSD magazine and Smartwork Media. It is hosted and executive produced by David Kepron. Our original music and audio production by Kano Sound. The content of this podcast is copywrite to David Kepron and NXTLVL Experience Design. Any publication or rebroadcast of the content is prohibited without the expressed written consent of David Kepron and NXTLVL Experience Design.Make sure to tune in for more NXTLVL “Dialogues on DATA: Design Architecture Technology and the Arts” wherever you find your favorite podcasts and make sure to visit vmsd.com and look for the tab for the NXTLVL Experience Design podcast there too.
Le informazioni genetiche all'interno delle nostre cellule sono conservate sotto forma di cromosomi che cosa sono dei filamenti di DNA, accuratamente confezionati. La maggior parte delle nostre cellule ne contiene una coppia di ogni cromosoma, uno ereditato dalla madre e un altro ereditato dal padre. Un nuovo studio, pubblicato online sulla rivista ‘Nature‘, racconta l’impresa di un team di ricercatori che sono riusciti a costruire una mappa completa di come avviene questo mix genetico mentre il Dna viene trasmesso al concepimento. A Obiettivo Salute il commento del prof. Giuseppe Novelli, genetista dell’Università di Tor Vergata di Roma.
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: B. Zarro, artista della Scuola Romana, neoespressionista, al secolo Mauro Conti, presenta un'iniziativa che coniuga arte e pace in un percorso che parte da Roma e termina a New York. Enrico Acciai, storico Tor Vergata, sul dottorato per la pace condiviso da 36 atenei italiani. Matteo Palombi, dottorando per la pace. Don Raimondo Sanfilippo, viceparroco della Parrocchia S. Eugenio, Roma, su corsi di poesia per pregare col cuore e con la mente. Claudia Bedetti, responsabile di Casamica Onlus, sede di Roma. Giovanni Tringali, volontario di Casamica Onlus, sede di Roma. Conducono Giancarlo La Vella e Stefania Ferretti A cura di Giancarlo La Vella e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Gianmarco Murroni, Silvia Giovanrosa, Lorena Leonardi, padre Adrain Danca, Debora Donnini Tecnici del suono Patrizio Ciprari, Alberto Giovannetti e Bruno Orti
TORINO – ROMA Francesco Lioce dialoga con Roberto Maggi autore di: GLI ACCORDI SPEZZATI, BastogiLibri, 2024Un intreccio di vite destinato a rincorrersi nel tempo, ciascuna tesa alla ricerca di sé, delle proprie radici e delle testimonianze altrui, sulle tracce di un passato ripercorso a ritroso. Esistenze raccontate separatamente in parallelo (ognuna di esse connotata come “Album”), attraverso continui rimandi e flashbacks, sovente sotto forma di rievocazioni oniriche, durante i quali i vari caratteri si svelano lentamente, mostrando gli elementi e gli incastri che li collegano, i momenti cruciali che li hanno accomunati e poi inesorabilmente allontanati. Una narrazione sospesa, ricca di sfumature poetiche, giocata in modo articolato su più livelli come in una trasposizione cinematografica, che fluisce altalenante tra presente e passato, andando a ricostruire pian piano i retroscena delle esperienze vissute, le ragioni delle scelte fatte dai protagonisti, alla luce dei sentimenti e delle fratture che ne hanno determinato, loro malgrado, il corso. Ognuno di essi con il proprio carico di sofferenza e caducità, una propria voce e una corposa complessità psicologica: fucine emotivo-intellettive dell'universo maschile e femminile da cui emergono riflessioni, dubbi, domande, conclusioni talvolta amare talora ironiche. Il tutto accompagnato e condizionato dalla musica, anche dal punto di vista stilistico (in ogni Album i capitoli appaiono contraddistinti come “Brani”), presenza possente che scandisce il dipanarsi degli avvenimenti e degli stati d'animo degli attori e che costituisce il motore primario dell'intera storia, il nucleo vitale da cui tutto prende vita e a cui tutto ritorna, facendo nuovamente incrociare quelle strade solitarie apparentemente perdute.Roberto Maggi nasce a Roma, dove si laurea in scienze biologiche. Amante della natura, indirizza i suoi interessi professionali e personali verso tematiche legate all'ambiente e all'ecologia. Nel 2014 pubblica la sua prima raccolta di poesie dal titolo Schegge liquide, a cui seguono apparizioni su varie antologie poetiche. Nel 2015 pubblica il racconto breve “Irish blues”, nell'antologia 1000 parole, e avvia, insieme al pianista Theo Allegretti, un progetto che unisce poesia e musica, la performance “Suoni di-versi”, realizzata in diverse manifestazioni pubbliche. Nel 2019 vengono pubblicate la raccolta di racconti Suites di fine anno e la raccolta antologica Il diario della Natura, che lo vede coinvolto nella triplice veste di ecologo, poeta e fotografo. Nel 2021 pubblica la raccolta di poesie Scene da un interno. Dal 2020 si dedica saltuariamente all'attività di articolista, scrivendo recensioni critiche dedicate a libri e autori. Le sue opere sono risultate vincitrici in svariati concorsi letterari e sono state recensite da numerose riviste, trasmissioni radiofoniche e blog letterari. Tra le sue passioni, oltre la letteratura, si annoverano l'arte, il cinema, la fotografia e soprattutto la musica, che segue con invariato entusiasmo.Ospiti: Marina Caracciolo, nata a Milano, risiede a Torino, dove si è laureata con lode in Lettere (Storia della Musica). Ha insegnato nei licei ed è consulente di redazione presso varie Case Editrici. Alla UTET ha collaborato a Musica in scena. Storia dello spettacolo musicale (6 volumi) e al Dizionario Enciclopedico Universale della Musica e dei Musicisti. Nel 2001, presso Genesi Editrice, è uscito il suo saggio Gianni Rescigno: dall'essere all'infinito, I° classificato per la saggistica al Premio internazionale “Mario Pannunzio” (Torino, 2002). Nel 2004, con la LIM, Libreria Musicale Italiana di Lucca, ha pubblicato Brahms e il walzer. Storia e lettura critica, libro poi citato e recensito in Italia, Germania e Stati Uniti. Nel 2005 ha ricevuto il “Premio alla Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri” (Roma) e il Premio speciale per la critica “Rocca di Montemurlo” (Prato). Con l'Istituto per i Beni Musicali in Piemonte ha collaborato alla realizzazione del grande volume I Mozart in Italia (a cura di Alberto Basso, ed. Accademia di S. Cecilia, Roma, 2006). L'editrice BastogiLibri di Roma ha pubblicato i suoi saggi critici: Oltre i respiri del tempo. L'universo poetico di Ines Betta Montanelli (2016), Verso lontani orizzonti. L'itinerario lirico di Imperia Tognacci (2020; Premio della Critica “Locanda del Doge”, 2021), Il pensiero sognante. La poesia di Ada De Judicibus Lisena (2022). Nel 2017 sono usciti con Genesi Editrice i suoi Otto saggi brevi (Premio ‘Dignità di Stampa', “I Murazzi”, Torino, 2016 e Terzo Premio al Concorso Letterario Internazionale “Gian Antonio Cibotto”, 2022). Nel 2020 è Iª classificata al Premio Internazionale “Il Croco” con il saggio inedito Palinodie di un mito: la figura di Elena da Omero a Euripide a Luciano di Samosata. In campo storico-musicale ha curato la prima edizione italiana di: Albert Dietrich, Erinnerungen an Johannes Brahms in Briefen besonders aus seiner Jugendzeit, Lipsia 1898 (Il giovane Brahms. Lettere e ricordi, LIM, Lucca, 2018; 1° Premio per la Traduzione al Concorso Letterario Internazionale “Cristina Campo”, 1a ediz., 2023). È a sua volta nella Giuria di noti premi letterari. Suoi articoli, recensioni e brevi saggi appaiono su prestigiose riviste letterarie italiane.Sabino Caronia, critico letterario e scrittore, romano, ha pubblicato le raccolte di saggi novecenteschi L'usignolo di Orfeo (Sciascia editore, 1990), Il gelsomino d'Arabia (Bulzoni, 2000) e L'ultimo sorriso di Beatrice (Edilazio, 2020). Ha curato inoltre i volumi Il lume dei due occhi. G.Dessì, biografia e letteratura (Edizioni Periferia, 1987) e Licy e il Gattopardo (Edizioni Associate, 1995). Ha lavorato presso la cattedra di Letteratura Italiana Contemporanea all'Università di Perugia e ha collaborato con l'Università di Tor Vergata, con cui ha pubblicato tra l'altro Gli specchi di Borges (Universitalia, 2000). Membro dell'Istituto di Studi Romani e del Centro Studi G. G. Belli, autore di numerosi profili di narratori italiani del Novecento per la Letteratura Italiana Contemporanea (Lucarini Editore), collabora ad autorevoli riviste, nonché ad alcuni giornali, tra cui «L'Osservatore Romano» e «Succede oggi». Suoi racconti e poesie sono apparsi in diverse riviste. Ha pubblicato i romanzi L'ultima estate di Moro (Schena Editore 2008), Morte di un cittadino americano. Jim Morrison a Parigi (Edilazio 2009), La cupa dell'acqua chiara (Edizioni Periferia 2009), La consolazione della sera, Schena Editore 2017 (vincitore del Premio Letterario Sandro Sciotti-Città di Marino), In campo lungo, Schena Editore 2019, Con la sua dolce voce, Schena Editore 2020; Tutta la vita davanti, Schena 2022 e infine La manna dal cielo, Schena 2023. Ci sono poi le raccolte poetiche Il secondo dono (Progetto Cultura 2013), La ferita del possibile (Rubbettino 2016), Con altra voce (Nemapress 2019) e In spirito e in corpo (Escamontage 2019).Marco LodiRegia, editing, grafica, musiche con licenza d'uso Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente all'Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma.Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581
Circa un terzo delle bioplastiche non arriva mai agli impianti di compostaggio. Ma c’è anche una quota di bioplastiche che ci arriva ma viene ugualmente scartata e avviata all’incenerimento o alla discarica: si tratta in media del 17% delle bioplastiche raccolte, con picchi del 50% in alcune regioni. Secondo un’analisi effettuata dall’Università di Tor vergata, questi numeri non si spiegano se non con delle inefficienze nei cicli di compostaggio, come temperature o tempi di maturazione insufficienti, o processi inadeguati ancora presenti in molti impianti. Ne parliamo con Francesco Lombardi, professore di Ingegneria Sanitaria e Ambientale e Gestione Integrata dei rifiuti e Tecnologie di Trattamento e Smaltimento, del Dipartimento di Ingegneria Civile e Informatica dell'Università Tor Vergata di Roma.
In occasione di Ecomondo, in corso in questi giorni a Rimini, torniamo su un tema che abbiamo già toccato periodicamente in passato: il destino delle bio-plastiche e, più precisamente, delle plastiche compostabili a fine vita. Metà di queste ancora oggi non vengono compostate insieme ai rifiuti organici. Le ragioni sono molteplici e dipendono sia dalla qualità della raccolta che dalla qualità del trattamento di compostaggio. Biorepack, il consorzio per la promozione degli imballaggi in bioplastica, è impegnato a ridurre questo fenomeno di dispersione. A tal fine, ha commissionato all’Università di Tor Vergata un’analisi che, a partire dai dati ISPRA, ha preso in considerazione le performance dei 112 principali impianti di compostaggio italiani. Ne parliamo con Marco Versari, Presidente di Biorepack.
La passione per i carboidrati è scritta nei nostri geni. A dirlo uno studio americano pubblicato su Science che commentiamo a Obiettivo Salute con il prof. Giuseppe Novelli, genetista dell’Università di Tor Vergata di Roma.
Dal sito web di notizie e media Voce di Carpi:4 Ottobre 2024: Nell'ambito della Festa del Racconto, iniziativa promossa dall'associazione carpigiana Intorno al fuoco (sono stati) premiati i vincitori del concorso letterario 'Racconti intorno al fuoco'.Nell'ambito delle iniziative della Festa del Racconto si è tenuta ieri nel Museo diocesano di Sant'Ignazio la premiazione degli undici finalisti del premio letterario "Racconti intorno al fuoco", promosso dall'associazione carpigiana Intorno al fuoco e giunto quest'anno alla sua seconda edizione. I dieci finalisti partecipanti al concorso, ciascuno con un racconto, erano provenienti da tutti'Italia e sono stati selezionati da una giuria presieduta da Daniea Di Donato dell'Università di Tor Vergata a Roma. Questo l'elenco dei finalisti: Katia La Barbera (Il risveglio - premio don Lino Levratti), Laura Franceschini (Silvia e i Trastamani - premio Under 21), Ilaria Milella (Siamo d'uno stesso sangue - menzione speciale), Filippo Franchini (Cuore e kayak - menzione speciale), Sofia Anna Netti (Scouting for Robot), Susanna Catellani (Ti ricordi dell'ultima notte di campo?), Francesco Amatore (Ricordi di un'estate), Davide Martinelli (Semita inter astra) , Giorgia Cinfrignini (Scout per davvero) e Angelo Raffaele Giordano (La tua Voce che cantava con la mia) che è giunto in finale in due delle diverse categorie su cui era articolato il premio letterario. I racconti vincitori della scorsa edizione del premio sono stati raccolti in un volume, anche quelli di questa seconda edizione verranno prossimamente editi. Sito web del concorso: https://intornoalfuoco.it/
ROMA (ITALPRESS) - I drammatici 55 giorni e la fine del presidente della DC, Aldo Moro, sono stati al centro del terzo incontro del ciclo di seminari "La Notte della Repubblica" dell'Università UnitelmaSapienza di Roma. Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale e professore di Storia moderna a Tor Vergata, ha analizzato il caso attraverso le lettere che Moro, sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse, scrisse dalla prigionia. Spartiacque traumatico della storia d'Italia, il "caso Moro" rappresenta uno degli eventi più tragici e controversi del nostro passato. xi2/f04/fsc/gtr
ROMA (ITALPRESS) - I drammatici 55 giorni e la fine del presidente della DC, Aldo Moro, sono stati al centro del terzo incontro del ciclo di seminari "La Notte della Repubblica" dell'Università UnitelmaSapienza di Roma. Miguel Gotor, assessore alla Cultura di Roma Capitale e professore di Storia moderna a Tor Vergata, ha analizzato il caso attraverso le lettere che Moro, sequestrato e ucciso dalle Brigate Rosse, scrisse dalla prigionia. Spartiacque traumatico della storia d'Italia, il "caso Moro" rappresenta uno degli eventi più tragici e controversi del nostro passato. xi2/f04/fsc/gtr
La rassegna stampa di oggi, lunedì 23 settembre 2024, è a cura di Marica Fantauzzi DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Google Podcast , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it ● Ossessione sicurezza: dalle ronde alle passeggiate cittadine, dalle agenzie di sicurezza privata ai quartieri dove non si vogliono accogliere le famiglie rom appena trasferite dai campi chiusi. Ma cos'altro può essere la sicurezza sociale? Dal Manifesto un articolo di Gianfranco Bettin in ricordo di Giacomo Gobbato – ucciso a Mestre due giorni fa - e di come l'enfasi repressiva copra l'abbandono urbano. Solidarietà di Sveja al Centro sociale Rivolta ● Dal Messaggero l'analisi dell'Ispra sui tassi di inquinamento del Tevere: record di macro-rifiuti galleggianti ● Crollo del ponte Ragusa a Tor Vergata, sul Corriere della Sera il racconto dell'incidente sull'A1 dove è rimasto ferito un operaio ● Sicurezza stradale: nuove linee guida capitoline per aumentare gli attraversamenti pedonali rialzati in tutti i municipi, approfondimento su Capitale.it● Diritto alla casa: appuntamento per domani all'assemblea pubblica a Sparwasser dalle ore 19:00 A domani con Luca Dammicco (autore della foto) Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
A Obiettivo Salute in tavola ospite Federico Basso, comico, attore e volto storico del programma Zelig, un’occasione per una chiacchierata a 360° su salute, benessere e stile di vitaSi siedono a tavola anche il prof. Giuseppe Novelli, genetista dell’Università di Tor Vergata di Roma. Con l’esperto parliamo di altezza, un parametro importante che racconta molto della nostra storia e della nostra saluteCi muoviamo con la prof.ssa Daniela Lucini, Ordinario in scienze dell’esercizio fisico dello sport all' Università di Milano e direttrice del servizio di medicina dell'esercizio all'Auxologico di Milano. Con l’esperta parliamo di nuoto. A chi è più consigliato?In chiusura con il professor Roberto Manfredini, direttore della clinica medica universitaria di Ferrara, parliamo di cronobiologia.
Buongiorno a tutte e tutti!La rassegna stampa di oggi, 20 settembre 2024 , è a cura di Nicola Villa.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker e naturalmente sul nostro sito www.sveja.it Su Altreconomia, un'inchiesta rivela che una cooperativa sociale ha vinto un bando da 133 milioni di euro per la gestione delle strutture in Albania. Ma c'è di più: dall'inizio dell'anno ha ottenuto 62 appalti, di cui l'82% tramite affidamento diretto proprio a Roma.Sul Corriere, si parla del caso di Hasib Omerovic, risalente a due anni fa. Il processo è ancora in corso, ma un poliziotto pentito ha scelto il patteggiamento.La Repubblica traccia il profilo di Alexstanco, proprietario di un night club nel centro, arrestato e indagato per sfruttamento della prostituzione.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. La rassegna stampa torna domani con il Tamburino.Foto di Luca Dammicco.Vuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
Parliamo oggi di una proposta di legge dedicata all'istituzione della figura dell'Oeas, l'Operatore all'emotività, all'affettività e alla sessualità per persone con disabilità. Quello tra sessualità e disabilità è un tema complesso e spesso in Italia nascosto, per non dire rimosso.Ne discutiamo con Emmanuele Jannini, professore Ordinario di Endocrinologia e Sessuologia medica all'università di Tor Vergata di Roma e con Massimiliano Ulivieri, fondatore del comitato “Love giver, che dal 2013 promuove la figura degli OEAS.
Per sostituire il neo ministro alla Cultura Alessandro Giuli che ha sostituito il dimissionario ex ministro Gennaro Sangiuliano al Maxxi di Roma, una della massimi istituzioni culturali della Capitale, è automaticamente scattata la consigliera più anziana. Solo che Raffaella Docimo, 65 anni, dal 2023 membro del Consiglio di amministrazione su indicazione proprio di Sangiuliano è professoressa ordinaria di Odontoiatria pediatrica a Tor Vergata che scrive nel suo curriculum di essere specializzata in “igiene dentale, prevenzione odontoiatrica sul territorio, problematiche odontoiatriche clinico-terapeutiche in età evolutiva” mentre l'istituzione che presiede si occupa di architettura, il design e fotografia. Raffaella Docimo tra le altre cose è molto amica di Sangiuliano (sarebbe stata lei a presentare il ministro a Maria Rosa Boccia), si dice sia amica della sorella d'Italia Arianna Meloni ed era candidata per Fratelli d'Italia alle scorse elezioni europee. Così a Palazzo Chigi hanno pensato che in effetti è troppo perfino per il governo più familistico d'Italia e così a breve verrà rimpiazzata dalla giornalista Emanuela Bruni. Tutto a posto, sembrerebbe, se non fosse per un paio di considerazioni inevitabili. L'odontoiatra stona comunque anche nel consiglio di amministrazione, a pensarci bene. In più appare evidente che la classe dirigente che secondo Meloni dovrebbe imporre una nuova egemonia culturale ha un serio problema nelle prime linee ma ancor di più nelle seconde. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Giovanni Pernigotto"Contro la cultura dello scarto"Per un'etica della fiduciaFood & Science Festival, Mantovawww.foodsciencefestival.itSabato 18 maggio 2024, ore 11:30Giovanni Pernigotto, con Alberto Agliotti, al Food & Science Festival di Mantova"Contro la cultura dello spreco"In un tempo complesso come quello che stiamo vivendo, in cui il desiderio di costruire relazioni e comunità sembra soffocato dalla paura dell'altro e dal sorgere di nuovi muri, il tema dell'intreccio umano sembra allo stesso tempo utopico e indispensabile. Ma dove collocarne le coordinate? In quale scenario inserirne il senso, perché sia fecondo di una umanità ritrovata? A partire da fonti sapienziali bibliche e letterarie, l'intervento propone una lettura antropologica del nostro tempo, capace di superare la cultura dello scarto e di valorizzare l'umano – fragile e insieme fecondo – dovunque si trovi e comunque si manifesti.Giovanni Pernigotto, responsabile del Tavolo del Bene Comune della Diocesi di Mantova. Dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana e laurea di Filosofia presso Università di Tor Vergata di Roma. È vicedirettore della Caritas diocesana di Mantova e docente di Teologia morale presso l'Istituto superiore di Scienze Religiose.Il "Tavolo del Bene Comune"Le finalità del tavoloL'immagine del Risorto sulla strada verso Emmaus è lo spunto biblico che ispira il Tavolo per il Bene Comune: «Ed ecco, in quello stesso giorno due di loro erano in cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme» (Lc 24,13). Gesù sceglie la strada come luogo privilegiato per incontrare l'uomo. È uno spazio di soglia in cui si sperimenta la quotidianità della vita, quindi luogo favorevole per accostare le donne e gli uomini di oggi. Il Tavolo ha l'obiettivo di esprimere questa vicinanza nei confronti degli ultimi e di supportare le Unità Pastorali che vorranno intraprendere dei cammini di prossimità.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il Consiglio dei ministri ha approvato il Documento di economia e finanza. Pil del 2024 in leggero calo rispetto alle previsioni, con il deficit ed il debito che restano alti per via anche dell'impatto devastante del superbonus e simili come ha sottolineato il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti. Ne parliamo con Giovanni Tria, docente Economia politica a Tor Vergata, ex ministro dell'Economia e Gianni Trovati, giornalista de Il Sole 24 Ore.
Alla vigilia del 75° anniversario dalla fondazione della Nato, che cade oggi, da Bruxelles il segretario generale Jens Stoltenberg ha annunciato che l'Alleanza inizierà a pianificare un programma di aiuti militari quinquennale da 100 miliardi di dollari per l'Ucraina, nonostante gli Stati Uniti abbiano invitato alla cautela su alcuni aspetti della proposta. "Oggi gli alleati hanno concordato di andare avanti con la pianificazione di un ruolo maggiore della Nato nel coordinamento della sicurezza e dell'addestramento", ha detto Stoltenberg dopo la riunione dei ministri degli Esteri della Nato. Da Bruxelles, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha chiesto che anche il fronte sud diventi una priorità per la Nato. Il primo ministro olandese Mark Rutte è il favorito per diventare il nuovo leader dell'Alleanza, ma ci sono ancora degli ostacoli da superare.Il nuovo programma della Commissione Ue poggia su strumenti già esistenti: non solo il bilancio comunitario, ma anche il Fondo europeo di Difesa. Il quadro politico è dettato dalla dottrina strategica approvata dai paesi membri nel 2022 e che prevede maggiore coinvolgimento dell'Unione negli affari militari (si veda Il Sole/24 Ore del 22 marzo 2022). Sul fronte ucraino, Bruxelles propone di creare un centro di ricerca dedicato all innovazione tecnologica in campo militare e che avrà sede a Kiev.Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles. Stellantis, tavoli al Mimit per salvare la produzione in ItaliaTerza giornata di incontri sulla produzione di Stellantis in Italia.Sono 150 le uscite incentivate alla Maserati di Modena, annunciate da Stellantis nell'ambito dell'accordo quadro nazionale non sottoscritto dalla Fiom CgilIeri tavolo al Mimit sulle difficoltà di Mirafiori.A chiedere un nuovo modello da assegnare a Mirafiori questa volta non sono soltanto i sindacati ma anche le istituzioni, a cominciare da Regione Piemonte e Comune di Torino.Mirafiori è il più a rischio tra le fabbriche italiane, proprio per i volumi produttivi, calati nel 2023 del 10% - a quota 80mila autovetture - e inchiodati a sole 12mila unità nel primo trimestre dell anno.Della necessità di arrivare a quota 200mila auto a Mirafiori sono convinti tutti, compreso il ministro Adolfo Urso.Arrivare a questo traguardo per Mirafiori significa, in una logica nazionale, raggiungere l'obiettivo - confermato più volte dall azienda - di produrre 1 milione di veicoli in Italia.Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.PNRR, mille giorni al traguardo: nodo tempi e sanitàIl Pnrr italiano arriva oggi a metà del guado. Mancano esattamente mille giorni alla scadenza del 30 giugno 2026, data ufficiale di chiusura dei lavori, al netto di proroghe di cui in Italia sottotraccia si discute molto nella consapevolezza, però, che il dibattito è prematuro e che eventuali decisioni in merito toccheranno alla nuova Commissione europea.Altri 995 giorni sono invece passati dalla «decisione di esecuzione» con cui il Consiglio Ue ha approvato il Piano presentato da Roma. I motori viaggiano a pieni giri, come mostrano alcuni dei numeri messi in fila per Il Sole 24 Ore dall Osservatorio Recovery Plan dell Università di Tor Vergata. In corso di realizzazione ci sono 121mila progetti, su cui lavorano 126mila soggetti attuatori affiancati da 11.581 soggetti subattuatori. Ma il panorama continua ad arricchirsi, perché a oggi ci sono 69.867 procedure di gara avviate. Dal contatore della spesa, l'ultimo dato ufficiale emerso si riferiva al 31 dicembre scorso e si attestava a 42,9 miliardi. Il dato, però, dovrebbe accelerare in fretta, anche per effetto delle nuove norme del decreto Pnrr quater che rendono più stringenti gli obblighi di aggiornare sulla piattaforma telematica ReGis lo stato di avanzamento degli interventi, pena la segnalazione in una sorta di black list e il rischio di subire i poteri sostitutivi. L'ultimo ostacolo da superare pare quello della piena integrazione con i dati relativi alle opere del ministero dell Istruzione che fin qui avevano viaggiato su un canale digitale autonomo.Ne parliamo con Marzio Bartoloni, Il Sole 24 Ore.
In alcuni Stati degli Usa il vento trumpiano soffia contro l’impegno ESG degli investitori, Texas e New Hampshire potrebbero addirittura rendere illegale gli investimenti di fondi pensione o enti pubblici in questi settori tanto che alcuni grandi gruppi si starebbero già muovendo in questa direzione. Parliamo delle nubi sul futuro della finanza sostenibile, degli impegni delle aziende e dei fondi pensione che si espongono ed investono secondo criteri ESG ma anche delle zone d'ombra come greenwashing, socialwashing e reale verificabilità dei criteri ESG.Con:Vitaliano D'Angerio, Il Sole 24 OreRiccardo Realfonzo, professore ordinario di Economia politica all'Università degli Studi del Sannio, direttore di "economiaepolitica.it", e presidente del fondo pensione CometaAlessandro Squeri direttore generale di STERILTOM, già presidente nazionale Giovani di FederalimentareEnrico Giovannini, professore ordinario di statistica economica all'Università di Roma "Tor Vergata", già ministro e direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo SostenibileSi Può Fare nel SocialeUna casa amicaSi chiama casamica ed è un progetto per dare alloggio gratuito a chi è costretto a spostarsi per curarsi. L'associazione è all'interno della rete "A casa lontani da casa", una rete di 59 associazioni che garantisce 1637 posti letto gratuiti distribuiti in 109 case solidali.
Da oggi a domenica le elezioni in Russia. Ne parliamo con Antonella Scott, collaboratrice de Il Sole 24 Ore, grande esperta di Russia.Successo per la navicella Starship di SpaceX. Sentiamo Amedeo Balbi, docente di astronomia e astrofisica al dipartimento di fisica dell’Università Tor Vergata e divulgatore scientifico.
Annoyed by the lack of representation and the way society media portrayed middle aged women, Michela Di Carlo decided to do something about it. She embarked on a journey and launched an online magazine to help empower women over 50 and reframe midlife as a colorful journey. Michela is a seasoned, bilingual lifestyle journalist (Italian/English) with a Masters in Communication Sciences from the University of Rome. Living between Manchester and The Eternal City, former feature writer for the most influential Italian National newspaper “La Repubblica”, regular contributor for ANSA, the italian major news agency, she is the founder and chief editor of CrunchyTales.com, the popular first solely illustrated online magazine for sassy, badass women over 50. Focusing her work on inspirational content to empower women feeling stuck in the second act of their life and highlighting the bright side of growing older, Michela is also the creator and producer of the first pro-age live radio show format called “The Beauty of Aging”. She also has curated and chaired several talk-shows around the UK promoting a refreshing approach to aging, partnering with several charities and players including Chester University, StoryHouse and the Open University. Currently holding the role of Adjunct Professor in Food Design at The University of Tor Vergata in Rome, she believes mature students are the best and she continues to be a fierce Late Bloomers advocate determined to change the narrative on aging while promoting the benefits of lifelong learning. What You Will Hear in This Episode: 2:57 Michela's personal story 6:23 Biggest challenges in launching her magazine, Crunchy Tales 10:57 Things Michela learned about women over 50 15:01 Crunchy Tales format, illustrations and popular articles 22:10 Gendered ageism in UK vs Italy 30:56 Writing Crunchy Tales in english Quotes “I think that midlife is a time of reawakening, it's a time when you finally pursue what you always dreamt about.” “We wanted to show that midlife is anything but a gray, dull time of life, so we encourage women to develop a new path maybe a more authentic path.” Mentioned: CrunchyTales.com MichelaDicarlo.com eConnect with Bonnie https://bonniemarcusleadership.com/ https://web.facebook.com/bonnie.marcus/ https://www.linkedin.com/in/bonniemarcus https://twitter.com/selfpromote https://www.instagram.com/self_promote_/ Gendered Ageism Survey Results Forbes article 5 Tips to own the superpower of your age IAMMusicGroup Purchase my book Not Done Yet on Amazon: If you enjoyed this episode of Badass Women Podcast, then make sure to subscribe to the podcast and drop us a five-star review.
Perché l'essere umano mente? Per quali strategie sociali è funzionale la bugia? Come si fa a mentire a se stessi? Risponde Alberto Siracusano, psichiatra e docente di Psichiatria all'Università Tor Vergata di Roma.
Donald Trump incriminato per il caso Stormy Daniels: è la prima volta per un ex presidente USA. Il commento di Gianluca Di Tommaso, analista di politica americana e fondatore di NightReview. Le ultimissime novità in tema superbonus con Giuseppe Latour del Sole 24 Ore. In cima alla classifica delle buone notizie di questa settimana c'è la scoperta, da parte di un team di ricercatori cinesi e inglesi, di acqua intrappolata in granuli di vetro sulla Luna. Ne parliamo con Amedeo Balbi, docente di astronomia e astrofisica al dipartimento di fisica dell'Università Tor Vergata e divulgatore scientifico.