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Non perdere un battito è il messaggio della Giornata Mondiale del Cuore 2025: un invito a prendersi cura del cuore ogni giorno, con consapevolezza, prevenzione e piccoli gesti che fanno la differenza. Del ritmo del nostro cuore ne parliamo con la prof.ssa Silvia Priori, direttrice dell’Unità di Cardiologia Molecolare dell’IRCCS Maugeri Pavia e presidente eletto AIAC, Associazione italiana di aritmologia e cardiostimolazione. Per conoscere il battito
È ormai diventata un appuntamento irrinunciabile dell'autunno scledense: è tempo di SCHIOdinzolando, la manifestazione organizzata da Enpa Thiene Schio con il patrocinio del comune di Schio, che torna domenica 5 ottobre 2025 al “Parco Canile” di via Fornaci 95.
L'unione fa la forza, sempre. Quando si parla di mente e cuore, ancora di più. Saper affrontare razionalmente una situazione difficile, ma provare emozioni che remano contro, non ti aiuta. Sentire che vuoi riuscire a dare il meglio di te, ma avere pensieri che ti mettono dubbi, non ti aiuta. Unire mente e cuore vuol dire superare i conflitti interiori, coltivare la forza del tuo essere, usare tutto te stesso per risolvere i problemi, cambiare le situazioni. Che si tratti di salute o di amore, di lavoro o di relazioni sociali, hai sempre una strada che può portarti verso la direzione giusta per te. “La mente si arricchisce di quel che riceve, il cuore di quel che dà” (V. Hugo)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/unire-mente-e-cuore/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di vita pratica e concreta, che permette di mettere da subito in atto il cambiamento- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, il tetràrca Erode sentì parlare di tutti questi avvenimenti e non sapeva che cosa pensare, perché alcuni dicevano: «Giovanni è risorto dai morti», altri: «È apparso Elìa», e altri ancora: «È risorto uno degli antichi profeti».Ma Erode diceva: «Giovanni, l'ho fatto decapitare io; chi è dunque costui, del quale sento dire queste cose?». E cercava di vederlo.
20 Agosto 1993. Una roggia nella bassa lodigiana restituisce un corpo. Il volto è coperto, il nome cancellato. Nessuno parla. Nessuno piange. Dietro quel delitto si cela una donna dal passato che non perdona. Un amore che non esiste. Una regola infranta. E una verità che nessuno ha il coraggio di guardare in faccia. Rosalia Quartararo non è un nome noto. Ma chi l'ha incontrata, chi ha sfiorato il suo sguardo, sa che qualcosa dentro di lei si è spezzato. E che da quel giorno, in quel casolare, il tempo ha smesso di scorrere. La sua vita si è fermata. Vent'anni dopo, nel giorno più innocente dell'anno, una porta si apre. E il silenzio torna a camminare.Accesso Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
Giuseppina Torregrossa"Corta è la memoria del cuore"Mondadori Editorewww.mondadori.itCome succede che i rapporti tra madri e figlie siano simbiotici oppure conflittuali? E perché questi sentimenti estremi fioriscono soprattutto tra femmine? Le storie spesso danno risposte più persuasive della psicoanalisi e Giuseppina Torregrossa ne scrive una lunga cent'anni, quella delle donne della famiglia Accoto, una storia magica di silenzi e parole che si tramandano col sangue, generazione dopo generazione. Tutto comincia con Teresa, nata all'inizio del Secolo breve. È intelligente e tenace, ama leggere, si laurea. Proprio alla facoltà di Giurisprudenza incontra il suo futuro marito, Luigi, che la corteggia con lettere appassionate a cui lei oppone misura e dignità e una certa austera ironia che le apparterrà sempre. Cosa custodisce il silenzio di Teresa? Quale mistero? Sarà forse il suo strano dono, “l'occhio pesante”, capace di scrutare nell'animo altrui e di allungarsi sul futuro? Elena, la figlia maggiore di Teresa e protagonista del romanzo, si arrovella in questo cruccio da sempre. Fin da quando, bambina, si struggeva nel desiderio di una parola dolce o una carezza che puntualmente non arrivavano. Continua a chiederselo quando, divenuta lei stessa madre, cerca di tenersi la figlia più vicina che può e di non farle mancare mai la sua voce. Solo oggi, che Teresa è alla soglia dei cento anni ed Elena si ritrova nonna di due nipotine dalle voci limpide e libere, la protagonista sente che finalmente le madri e le figlie della famiglia Accoto hanno trovato una lingua comune, un filo che può tenerle insieme e forse salvarle. Con la sua scrittura evocativa e sensuale, illuminata dalla grazia dell'ironia, Giuseppina Torregrossa dà vita a una costellazione di personaggi indimenticabili e compone una genealogia femminile che attraversa un secolo di silenzi, conflitti e rinascite.Giuseppina Torregrossa è nata a Palermo. Madre di tre figli, vive tra la Sicilia e Roma. Tra i suoi libri: Il conto delle minne (Mondadori, 2009, tradotto in dieci lingue), Manna e miele, ferro e fuoco (Mondadori, 2011), Panza e prisenza (Mondadori, 2012), La miscela segreta di Casa Olivares (Mondadori, 2014), Il figlio maschio (Rizzoli, 2015), Cortile nostalgia (Rizzoli, 2017), Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori, 2018), Il sanguinaccio dell'Immacolata (Mondadori, 2019), Morte accidentale di un amministratore di condominio (Marsilio, 2021), Chiedi al portiere (Marsilio, 2022), Al contrario (Feltrinelli, 2021), La Santuzza è una rosa (Feltrinelli, 2023) e Stivali di velluto (Rizzoli, 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
QUANDO IL CUORE E' CONFUSO
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Davide Lippi:" Portare Ribery alla Fiorentina una trattativa difficile che porto nel cuore. Il Milan ha un ottimo Ds e allenatore" Tacchinardi:" La Juve di Tudor un gruppo. In mezzo c'è un buco. Milnjìkovic lo vado a prendere io"
Un Mistero A Firenze In Toscana c'è tanta magia: colline decorate con olivi, vigneti e cipressi, campanili che suonano ovunque, giardini nascosti, e ovviamente città incantate, piene di storia e bellezza, dove artisti famosi hanno creato opere d'arte meravigliose.In questo racconto ci troviamo nella città di Firenze, dove la magia abbonda e in ogni angolo si nascondono leggende.Un fiume chiamato Arno l'attraversa; e fra i tanti ponti ce n'è uno che giustamente è un po' più famoso degli altri: il Ponte Vecchio. In quelle case sospese adesso non ci abita più nessuno. Ogni giorno è pieno di turisti che lo fotografano e lo vengono a visitare da tutto il mondo, ma tanti e tanti anni fa su questo ponte c'erano macellai, pescivendoli e conciatori come se fosse un mercato, una piazza sospesa sull'Arno e la vita quotidiana era ben diversa dai giorni d'oggi.Ai tempi di questa storia le botteghe erano tutte gioiellerie di proprietà di mastri orafi, che lì ci vivevano, lavoravano e vendevano gioielli d'oro e preziosi di altissima qualità. Era uno dei cuori della città dove i fiorentini del tempo si ritrovavano e si fermavano a chiacchierare mentre andavano e venivano da una parte all'altra del fiume. Anche i ragazzini ci passavano le giornate divertendosi a giocare correndo da un lato all'altro indisturbati.A questo punto dovete sapere che da qualche giorno avvenivano piccoli furti nelle botteghe degli artigiani. Oro e preziosi sparivano come se rubati dal vento, in silenzio e di sorpresa, senza lasciare traccia. Chi sa chi lo sa? Chi poteva essere il colpevole?Gli orafi si riunirono, dopo la chiusura dei negozi, proprio sul ponte."Ma che cosa sta succedendo?" disse uno."Boh, a saperlo…" disse un altro."E mica si può andare avanti così, a passare da bischeri!"Bernardo, uno degli orafi, disse: "Va bene che sono un po' sbadato, ma di sicuro non sono cieco da non vedere se mi manca dell'oro dalla bottega."E via a farsi domande e interrogarsi fra di loro per cercare di trovare una spiegazione per questi furti, scoprire il ladro e magari ritrovare il maltolto.Insomma, era ormai da settimane che dalle botteghe sparivano pagliuzze della lavorazione dell'oro e vari oggetti preziosi — e tutto questo succedeva sotto gli occhi di tutti ma nessuno aveva visto niente.A chi dare la colpa se non a quei monelli dispettosi che si divertivano a giocare a pallone sul ponte! Fra partitelle, risate, corse, giochi vari e nascondino, chissà se qualcuno di loro non si era messo a rubare qua e là.Passarono altri giorni e altro oro era svanito nel nulla. Gli orafi, stanchi di questa storia, uscirono sul ponte e gridarono a gran voce tutti insieme: "Ora ci siamo proprio divertiti ed è ora di farla finita! Catturiamo il ladro!"Anche il fornaio Giulio uscì sull'uscio della sua bottega, a sinistra, in fondo al ponte, e benché non avesse capito di preciso cosa stava succedendo, mostrò a tutti le mani piene di farina gridando: "Io non c'entro, lo giuro! Le mani in pasta le ho solo perché sono sempre a preparare le focacce da cuocere in forno."E così dicendo si unì agli altri gridando: "Prendiamo il ladro con le mani nel sacco prima che quel sacco diventi quello della farina!"In quel fermento, Lapo, un ragazzino assai furbo e curioso, figlio dell'orafo Bernardo che era amico di tutti e giocava insieme agli altri ragazzini sul ponte, dopo aver riflettuto pensò: "C'è qualcosa che non mi torna: noi ragazzi non rubiamo, di chi può essere la colpa?"Così Lapo decise di indagare per conto suo. Perché come gli diceva sempre suo nonno: "conta più una cosa fatta che cento da fare" e poi aggiungeva che "se fai da te fai per tre."Allora, senza tanti discorsi, la sera seguente si organizzò, procurandosi una lente d'ingrandimento, un quaderno con matita per prendere note e una lanterna che lo avrebbe accompagnato nel buio. Quest'ultima la teneva stretta con una mano un po' tremolante, ma non c'era da esitare — la situazione non si sarebbe risolta da sola.All'imbrunire, si avviò dal Ponte Vecchio, dove abitava con suo babbo sopra la bottega, verso la colonna di Piazza Santa Trinita.Lì sopra c'era, e c'è ancora, la Statua della Giustizia che troneggiava così alta da toccare il cielo. Il percorso non era lungo, ma quella sera ci mise più del normale, perché osservava tutto con attenzione e curiosità. Guardava a destra, a sinistra, nei chiassi, oltre il parapetto del Lungarno e se vedeva un sasso spostava anche quello: "non si sa mai dove si possono trovare degli indizi" pensava.Aveva sentito dire che la colonna e la statua della Giustizia fossero magiche e piene di segreti. Ma la cosa più stupefacente era che dalla sua sommità, dove appunto si trovava la statua, si potesse vedere quello che succedeva in ogni punto della città — come si sa la giustizia vede e sa tutto.Arrivato in Piazza Santa Trinita, fece un gran sospiro, mosse un ultimo passo e ai piedi della colonna — che sorpresa… incontrò una lumaca."Una lumaca?" direte voi. "Eh, proprio una lumaca con tanto di casa sulle spalle, con le luci alle finestre e un caminetto acceso" Davvero, ve lo dico io… Credeteci… Insomma era lì, che si muoveva, lenta sì, ma determinata. Quando sentì il passo leggero del visitatore inatteso, si insospettì e ritirando le antenne come fossero freni, si fermò di botto e disse:"Altolà! Chi va là? Ma te chi sei e dove vai? Non starai mica cercando guai, a girellare solo soletto a quest'ora del crepuscolo?""No, ma che guai… anzi, tutt'altro Signora Lumaca" rispose Lapo, "io dovrei andare in cima alla colonna per vedere cosa sta succedendo sul Ponte Vecchio. Ci sono delle cose che non tornano tanto bene e sto indagando. Come può vedere ho pure la lente d'ingrandimento e il cappello!" Disse Lapo mostrando gli oggetti per evitare fraintendimenti. "Ora, visto che mi sembra del posto, mica mi saprebbe gentilmente dire, come posso fare a salire lassù?"La lumaca che abitava ai piedi della colonna ed era a tutti gli effetti la sua guardiana, sbuffò ma poi sorrise e mostrò a Lapo una piccola porticina alla base della colonna, nascosta dall'edera."Carissimo Lapo," disse aggiustandosi gli occhiali "mi sembri un ragazzo coraggioso, un vero amico e anche un bravo investigatore, ma solo dalla cima della colonna potrai conoscere la verità."Detto ciò, la lumaca sfregò i suoi tentacoli e cominciarono a brillare di una luce magica che avvolse Lapo facendolo diventare dell'altezza della porta che si aprì con un gran cigolio; talmente acuto da far scappare tutti gli uccelli che nella notte bazzicavano intorno.Lapo ora piccino, piccino ringraziò la lumaca e senza paura entrò all'interno della colonna. Nell'oscurità, rimase impressionato da uno stretto e alto pozzo che saliva invece di scendere. Sulle pareti luccicanti c'era una spirale di minuscoli scalini che iniziò a salire con passi determinati con la lanterna accesa ben stretta in mano. Arrivò in cima.Nella notte il cielo stellato illuminava la Statua della Giustizia che troneggiava su Firenze. Aveva una bilancia con due piatti in equilibrio in una mano e una spada dorata nell'altra.Come abbiamo detto in precedenza, per incantesimo, da lì si poteva vedere tutta la città — bastava guardare nella direzione giusta e pensare alla parte di Firenze che volevi vedere: una magia incredibile per una visione da togliere il fiato.Adesso era il momento di concentrarsi sul Ponte Vecchio e cercare di risolvere il mistero dei furti, ma nel muoversi intorno alla statua, per andare dalla parte che guardava il fiume, fece una scoperta incredibile. Non poteva credere ai propri occhi — tanto è vero che tirò fuori la lente d'ingrandimento per essere sicuro. Tutti e due i piatti della bilancia erano pieni di pagliuzze d'oro e monili preziosi."Mamma mia! E questa roba come c'è arrivata quassù?" Esclamò Lapo con gli occhi spalancati. "Questo è indubbiamente il bottino dei furti alle gioiellerie!"Prima, confuso e stupefatto non sapeva che pensare, ma poi, osservando meglio le pagliuzze si rese conto che erano tutte intrecciate con braccialetti e collanine: questi erano due nidi e un'idea gli balenò subito nella mente."Le gazze ladre!" Esclamò Lapo. Quegli uccelli furbetti amano tutto ciò che brilla, certamente sono state loro a rapinare le botteghe e a portare quassù la refurtiva.E nel bel mezzo di questo pensiero, all'improvviso comparvero in volo. Atterrarono sulla colonna agitate e furiose "KRAA KRAA KRAA! Oh, ragazzino ma cosa stai facendo a casa nostra? Non ti provare nemmeno a toccare queste meraviglie luccicanti; sono il nostro nido, le abbiamo trovate noi e sono nostre."Lapo non si fece spaventare e con calma rispose: "Ma che dite? A voi piacciono cose luccicanti che brillano e le prendete, ma non vuol certo dire che sono vostre."Le gazze gracchiavano tutte insieme sembravano impazzite e non conoscevano ragione. "Ma cosa dice questo?" Disse una. "Già, uno viene a casa nostra e pretende di comandare?" Aggiunse un'altra. "Sì, bellina la battuta. Non sono nostre? Ma che sei un comico? Cambia lavoro, guarda, perché non ci fai mica ridere." Disse un'altra.E tutte a ridere.Al che Lapo non si fece intimidire. Si frugò in tasca e trovò quello che cercava. Propose uno scambio. "E se si facesse un affare. A dire il vero io ci rimetto parecchio, ma mi state talmente simpatiche che vi darei volentieri queste belle biglie luccicanti in cambio dell'oro e i monili."Vedendo quei piccoli tesori brillanti e colorati, che non avevano mai visto prima, le gazze si calmarono. Si guardarono con uno sguardo furbo e senza esitazione… "Affare fatto!"Gli presero le biglie di mano in un battibaleno e volarono via gridando: "Evviva, siamo ricchissime! Da ora in poi faremo collezione di queste palline."Sospirando di sollievo e di soddisfazione, Lapo recuperò la refurtiva e scese a rotta di collo dalla colonna. La lumaca lo stava aspettando applaudendo. Con un altro incantesimo lo fece uscire dalla porticina e apparire proprio sul ponte vecchio dove diversi Fiorentini erano a prendere il fresco e chiacchierare — inclusi gli orefici."Babbo, babbo ho scoperto il mistero e trovato il colpevole: le gazze ladre! Sono state loro! I miei amici non hanno fatto niente di male." "Calma figliolo, ti ascolto". Rispose Bernardo.Lapo con tutto il fiato che aveva in gola non perse un attimo e raccontò tutto quello che aveva scoperto e visto: il cappello da investigatore, la lente d'ingrandimento, la lumaca magica che conosceva i segreti della colonna, la porticina, la statua in cima, la vista di Firenze, le gazze ladre e il trucco delle biglie colorate. Finalmente il mistero degli strani furti era chiarito, tutta la refurtiva recuperata fu restituita agli orafi del Ponte Vecchio per merito dell'intraprendente e coraggioso Lapo.A quel punto tutti quelli che erano sul Ponte Vecchio applaudirono gridando: "hurra, hurra, hurra, al piccolo investigatore."Mentre il ponte antico, forse incantato, risplendeva di luci dorate.Il fornaio Giulio mentre infornava focacce, canticchiava allegramente e con voce squillante annunciava: "oggi focacce a volontà gratis per tutti, dobbiamo festeggiare!"Le gazze ladre ritornarono a volare su tetti di Firenze e continuarono a trovare piccoli oggetti e persino pezzi di sogni luccicanti; e gracchiando dicevano: "Sarà pure che abbiamo perso un nido, ma di sicuro abbiamo trovato una storia da raccontare."E forse, chissà, una nuova storia ci sarà!— Scritta da Lucia & Marco Ciappelli | Ispirata da una leggenda fiorentina Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/ Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
I testi offerti forniscono un'analisi approfondita della psicostasia, o pesatura del cuore, un rito cruciale nell'antico Egitto necessario affinché l'anima potesse raggiungere l'aldilà. Questo giudizio avveniva di fronte al dio Osiride, dove il cuore del defunto veniva bilanciato contro la piuma di Maat, simbolo di verità e ordine cosmico. Per avere successo, il cuore doveva essere leggero come la piuma, dimostrando che il defunto aveva vissuto secondo i principi morali; un cuore pesante, invece, portava alla distruzione eterna, divorato dal mostro Ammit, la Grande Divoratrice. Le fonti evidenziano che il Libro dei Morti (chiamato dagli Egizi "Libri per uscire al giorno") era essenziale, in quanto conteneva le formule protettive necessarie per superare le prove poste dai 42 giudici divini. In sintesi, la psicostasia rappresentava il momento cosmologico finale per stabilire se l'individuo aveva rispettato l'armonia universale.https://amzn.to/41ZtsMCDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/l-antica-sapienza-egizia--3571682/support.
20 Agosto 1993. Una roggia nella bassa lodigiana restituisce un corpo. Il volto è coperto, il nome cancellato. Nessuno parla. Nessuno piange. Dietro quel delitto si cela una donna dal passato che non perdona. Un amore che non esiste. Una regola infranta. E una verità che nessuno ha il coraggio di guardare in faccia. Rosalia Quartararo non è un nome noto. Ma chi l'ha incontrata, chi ha sfiorato il suo sguardo, sa che qualcosa dentro di lei si è spezzato. E che da quel giorno, in quel casolare, il tempo ha smesso di scorrere. La sua vita si è fermata. Vent'anni dopo, nel giorno più innocente dell'anno, una porta si apre. E il silenzio torna a camminare.Episodio completo Patreonhttps://bit.ly/3C1LnZ7Seguici su Instagram https://bit.ly/3C4megwIscriviti al canale WhatsApphttps://bit.ly/4h8B6JtQuesta è un'opera di fantasia ispirata da una storia vera. Ogni riferimento a luoghi reali, eventi o personaggi realmente esistiti è rielaborato dall'immaginazione. Gli eventi narrati sono il frutto della creatività dell'autore e qualsiasi somiglianza o discordanza con persone reali, luoghi e eventi accaduti è puramente casuale.
A cuor leggero, a cuore aperto, affare di cuore, ma al di là dei modi di dire, il cuore è un organo vitale, fondamentale per la nostra salute e il nostro benessere e per questo ha davvero bisogno di attenzioni concrete. In questa puntata di Obiettivo Salute Weekend, insieme al cardiologo Nicola Triglione, scopriamo come prendercene cura ogni giorno - con gesti semplici, ma efficaci. Perché la prevenzione non è solo una parola: è uno stile di vita.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola: «Il seminatore uscì a seminare il suo seme. Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e fu calpestata, e gli uccelli del cielo la mangiarono. Un'altra parte cadde sulla pietra e, appena germogliata, seccò per mancanza di umidità. Un'altra parte cadde in mezzo ai rovi e i rovi, cresciuti insieme con essa, la soffocarono. Un'altra parte cadde sul terreno buono, germogliò e fruttò cento volte tanto». Detto questo, esclamò: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: «A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinchévedendo non vedanoe ascoltando non comprendano.Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio. I semi caduti lungo la strada sono coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la Parola dal loro cuore, perché non avvenga che, credendo, siano salvati. Quelli sulla pietra sono coloro che, quando ascoltano, ricevono la Parola con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova vengono meno. Quello caduto in mezzo ai rovi sono coloro che, dopo aver ascoltato, strada facendo si lasciano soffocare da preoccupazioni, ricchezze e piaceri della vita e non giungono a maturazione. Quello sul terreno buono sono coloro che, dopo aver ascoltato la Parola con cuore integro e buono, la custodiscono e producono frutto con perseveranza.
Hit Parade 9 22 2025 20 - Che Gusto C'É - FABRI FIBRA, TREDICI PIETRO 19 - Yakuza – ELODIE, SFERA EBBASTA 18 - Désolée - ANNA 17 - Nonostante Tutto - CESARE CREMONINI, ELISA* 16 - Bottiglie Vuote - PENGUINI TATTICI NUCLEARI, MAX PEZZALI* 15 - L'Unica - GIORGIA 14 - Oceanica - MERK & KREMONT, JOVANOTTI 13 - Victoria's Secret - ROSE VILLAIN, TONY EFFE 12 - Un Selfie Con La Vita - GIGI D'ALESSIO 11- Sola (Ti Amo) - CIOFFI, MAR LUCAS 10- Ex – IRAMA, ELODIE 9 - Oh Ma - ROCCO HUNT, NOEMI 8 - Pronto Come Vá - THE KOLORS* 7 - Bella Madonnina - TANNANAI 6 - Maledetta Rabbia - BLANCO* 5 - Il Mio Giorno Preferito - EROS RAMAZZOTTI* 4 - Serenata - SERENA BRANCALE, ALESSANDRA AMOROSO 3 - A Me Mi Piace - ALFA, MANU CHAO* 2 – Piazza San Marco – ANNALISA, MARCO MENGONI 1 – Cuore Rotto – TIZIANO FERRO* *Ex#1
Quando vediamo immagini di guerra, sorge naturalmente rabbia e impotenza. Il Buddha nel Dhammapada insegna: "Con la non-rabbia si conquisti la rabbia". Non possiamo sempre fermare le bombe, ma possiamo scegliere di non aggiungere altro odio al mondo. Anche deponendo le armi nella nostra mente, diventiamo semi di pace. Ogni volta che lasciamo andare la rabbia invece di alimentarla, contribuiamo alla pace. Riflessioni di Dharma registrate registrata da Sirimedho Stefano De Luca nel gruppo di meditazione dell'Associazione Kalyanamitta il 19 settembre 2025. Se vuoi partecipare agli incontri, vai sul nostro sito, sezione Partecipa / Gruppi di meditazione.
A volte il cuore si fa sentire più del solito: batte forte, accelera, salta un colpo. Ma cosa significa davvero quando percepiamo il nostro battito in modo così evidente? È sempre un segnale d’allarme o può essere legato a emozioni, stress, stanchezza? In questa puntata- di Obiettivo Salute facciamo chiarezza sul tema delle palpitazioni e dei “batticuori” con l’aiuto del Prof. Gianluca Polvani, direttore del Dipartimento di cardiochirurgia del Centro Cardiologico Monzino, per distinguere i segnali benigni da quelli che meritano attenzione, e capire quando è il caso di approfondire.
Una tradizione familiare nel mondo dell'olivicoltura, tramandata di generazione in generazione e incontri che ne hanno arricchito il destino cambiandolo per sempre. Sono queste le radici su cui si innesta la storia di Madonna dell'Olivo e di Antonino Mennella, un uomo che sin da bambino è stato attratto dal mondo agricolo e dalle sue alchimie, intento a carpire i segreti della terra condividendo spazi ed esperienze con il nonno prima e con il padre poi.
Junto al brillante enólogo y amigo Federico Isgró en Puerto Rico después de habernos conocido en Mendoza. Busquen los vinos de Bira en el Almacén del Vino de B. Fernández. Hechos en el Valle de Uno en Mendoza con Sangiovese y otros varietales, estos vinos representan lo que dice la etiqueta "Cuore italiano, anima argentina". Gracias por escuchar, comentar, compartir y seguirnos en el podcast. ¡Salud y dale share!#vino #wine #mendoza #valledeuco #sangiovese #vinotinto
Dopo la sosta torna la nostra puntatona in cui analizziamo le cose andate in scena in Serie A. In questa terza giornata tra Derby d'Italia, i KO delle romane, il guizzo di Modric, le sorprese e il monday night di alto livello c'è da parlare davvero tanto! A Potrero presenti Simone Indovino e Giuseppe Broggini. Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta e gratuitamente le partite della Saudi Pro League, Saudi King's Cup, Supercoppa d'Arabia, Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Trofeo de Campeones argentino, Eredivisie, Coppa di Francia, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Scottish League Cup, Scottish Championship, Coppa di Portogallo, Supercoppa di Portogallo, HNL croata e tutti i contenuti di calcio italiano e internazionale on demand.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Trama, significato e analisi di Cuore di tenebra, il romanzo più famoso di Joseph Conrad con approfondimenti sui temi trattati e lo stile utilizzato dall'autore.
Il Messaggio di Oggi: "O DIO CREA IN ME UN CUORE PURO" • Salmo 51: 10 • Ezechiele 18: 31 • Isaia 53: 5 • Isaia 54: 12 • 1 Timoteo 2: 6 • Isaia 52 :13 (53:12) • Salmo 51: 16 • Ebrei 10: 12 • Salmo 51: 17 • 1 Giovanni 1: 9 • 1 Giovanni 1: 7 • Ezechiele 36: 25-27 • Filippesi 1: 6--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Atti 13:22 - La vita di Davide è fatta di luci e ombre, vittorie e sconfitte. Il percorso del salmo 51 è una strada in salita alla ricerca di una “riconciliazione”. Cerchiamo SEMPRE il suo soffio di vita che crea in noi una vista stabile. Noi piaciamo a Dio, perché a Dio piace Gesù e quando vede noi, lui vede sempre qualcuno che gli piace.
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:«Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell'uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell'uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui».
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:Attacco di droni russi in Polonia: lo scudo con cinque aerei, la reazione della Nato, le giustificazioni di Mosca. Cosa succede adessoDifesa, l'urgenza delle scelteIndustria, la produzione torna a salire a luglio (+0,4%) ma la produttività è ferma dal 2019
Le puntate vengono pubblicate sempre prima su YouTube e solo dopo arrivano qui su Spotify. Su YouTube pubblichiamo più video rispetto ai caricamenti che trovate qui e, generalmente, le interruzioni pubblicitarie sono più corte.Questa è la replica della nostra diretta YouTube del 8 settembre 2025. Potete seguirci in diretta ogni lunedì alle 21 sul nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/@WesaChannel.Trovate tutte le altre puntate nella playlist YouTube: WesaChannel LIVE!Tutti i contenuti riservati agli abbonati di livello "Vez" (video e live extra): https://www.youtube.com/playlist?list=PLkYl7CaT8lU2InspOMeezAmugtfr9KE0v• Link per supportare il canale e accedere ai vantaggihttps://www.youtube.com/channel/UCaM-zH6ji5kWncFMaBBc7Yg/join• Per proposte e collaborazioni: wesachannel@gmail.com [N.B. Utilizziamo questa mail per valutare collaborazioni con altri creator o aziende, NON per fare le chiacchiere. Chi ci scriverà mail per commentare i nostri video verrà bloccato. Per commentare c'è l'apposita sezione sotto ogni video!]♦ WesaChannel:https://www.youtube.com/@WesaChannel
Giulia e Andrea si sono incontrate con Sonia Brizzi dell'ass. Vanvera per parlare de "Il Cuore Scoperto" la versione in italiano, da loro prodotta e curata, di "Le Coeur sur la table" di Victoire Tuaillon, prodotto da Binge Audio nel 2021.Eravamo a Lumen durante il festival Copula Mundi che ospitava una delle serate del festival Ultracopri prodotto da inQuanto Teatro all'interno della programmazione di Estate Fiorentina 2025. Come ci si ama oggi e come ci si potrebbe amare domani? Come inventare nuove forme di affettività che non riproducano schemi oppressivi? Ora che la violenza patriarcale inizia finalmente a essere chiamata con il suo nome, una risposta radicale può essere quella di sedersi a parlare d'amore, insieme. Questo fa il podcast Il Cuore scoperto, e di questo abbiamo parlato durante la nostra chiacchierata.Associazione Vanvera, un collettivo di donne che lavorano in ambito culturale, nel sociale e nella ricerca, e si interessano di questioni di genere e transfemministe.Ti ricordiamo che puoi sostenere il nostro lavoro con SSTRF, che prevede organizzazione, studio, editing, grafica, scrittura testi, correzione di bozze, rifai tutto da capo, resisti alle intemperie… con una piccola donazione al nostro Ko-Fi
Meloni a New York con la figlia;Israele attacca in Qatar: colpito il cuore politico di Hamas.
Eli vive a Roma, ha quattro figli da mantenere, un marito disoccupato, un mutuo da pagare e un lavoro precario e non in regola dall'altra parte della città. Ogni mattina si sveglia all'alba e affronta stanchezza e difficoltà sempre con il sorriso. Finché il meccanismo non regge più. Un film ispirato ad una storia vera.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Va' dove ti porta il cuore: riassunto, analisi e significato del celebre romanzo di Susanna Tamaro.
Il Libro Cuore di Edmondo De Amicis insegna valori come solidarietà, sacrificio e patriottismo attraverso storie di amicizia e coraggio.
Scopri 7 frasi motivazionali per ricominciare dopo un amore finito: parole che ti aiutano a superare la delusione, ritrovare fiducia e guardare avanti con forza.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre la folla gli faceva ressa attorno per ascoltare la parola di Dio, Gesù, stando presso il lago di Gennèsaret, vide due barche accostate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedette e insegnava alle folle dalla barca.Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: «Prendi il largo e gettate le vostre reti per la pesca». Simone rispose: «Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti». Fecero così e presero una quantità enorme di pesci e le loro reti quasi si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche fino a farle quasi affondare.Al vedere questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: «Signore, allontànati da me, perché sono un peccatore». Lo stupore infatti aveva invaso lui e tutti quelli che erano con lui, per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: «Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini».E, tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono.
Nel cuore si intrecciano emozioni, memorie, relazioni. È lì che troviamo il nostro centro più autentico. Nell’ultima tappa di Un’estate per fiorire, con Daniel Lumera, biologo naturalista e riferimento internazionale nel campo del benessere e della meditazione, esploriamo il cuore non solo come organo, ma come sede simbolica dell’intelligenza emotiva. Impariamo a vivere “dal cuore”, ad ascoltare le emozioni con consapevolezza e a lasciare andare ciò che appesantisce, anche attraverso il perdono. Perché un cuore libero è il primo passo verso una vita più piena e connessa.
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Maria Luisa Pianalto, per tutti Marisa come diminutivo, è morta sul colpo mercoledì 27 agosto sul Monte Bondone dopo essere precipitata nel vuoto per 50 metri, cadendo sulle rocce. Era vedova e madre di una figlia, raggiunta da messaggi di cordoglio e di ricordo dedicati all'ex fornaia con negozio nel centro a Valdagno. Oggi si sono celebrate le esequie in duomo.
L'ospite di questa settimana è AMIN SHARIF, illustratore. Amin sarà uno dei protagonisti di Autori in Città, festival di illustrazione e narrazione, che si svolgerà a Padova dal 11 al 14 Settembre. Potrai partecipare a mostre, seminari, firmacopie, workshop per bambini e adulti, e incontrare tanti bravissimi illustratori e autori di albi illustrati.Ad Amin sarà dedicata una personale e terrà un workshop sulla tecnica dello scratchboard.Oggi partiamo per l'Iran, dov'è nato Amin, autore di numerosi albi illustrati in Italia e all'estero, tra cui “L'albero azzurro” e “Verso”, pubblicati da Kite Editioni. Nell'episodio di questa settimana parliamo di aquile, tappeti, emozioni e tanto altro ancora.Ogni settimana una nuova storia, una nuova vita, dietro le immagini.Questo è un podcast indipendente. Clicca i link qui di seguito per: Diventare un mio PATREON e sostenere questo podcast con un piccolo contributo per coprire le spese di produzione ed aiutarmi a continuare questo progetto;Ricevere la NEWSLETTER de “Il Mondo Invisibile” in cui condivido cosa imparo ogni settimana dagli ospiti del podcast e cosa voglio ricordare per la mia pratica creativa; Ascoltare il podcast anche su YOUTUBE; Seguire l'account Instagram @ilmondoinvisibilepodcast e la pagina facebook con lo stesso nome, per vedere le opere degli artisti, e per mandarmi i tuoi commenti. Grazie milleA presto!
Il Milan sta lavorando a Rabiot su precisa indicazione di Max Allegri ma dovrà fare i conti con Veronique, la mamma-procuratrice di Adrien, che non ha ancora dato il via libera all'operazione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù parlò dicendo:«Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima sulla menta, sull'anéto e sul cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della Legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste invece erano le cose da fare, senza tralasciare quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma all'interno sono pieni di avidità e d'intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere, perché anche l'esterno diventi pulito!».Parola del Signore
Anche ne 2025 torna la Posta del Cuore, l'immancabile appuntamento della Summer Edition del BIP SHOW.Le vostre letterine, lette da Rikki e Guybrush, che hanno selezionato le migliori, le più divertenti e quelle che produrranno le risposte più educative.Siete tra coloro che sono stati selezionati? Le vostre domande saranno lette durante la puntata?Scopritelo subito!Buone vacanze BIPERS!It's showtime!
Doveva essere un'esperienza di un anno, è diventato un percorso di vita. Samantha Mavuli racconta la sua storia d'immigrazione da Alghero a Sydney, dal sogno di vivere in una "grande Sardegna multiculturale" ad una realtà fatta di burocrazia, scoperte e tante soddisfazioni. Tutta colpa di quel mal d'Australia.
Anche ne 2025 torna la Posta del Cuore, l'immancabile appuntamento della Summer Edition del BIP SHOW.Le vostre letterine, lette da Rikki e Guybrush, che hanno selezionato le migliori, le più divertenti e quelle che produrranno le risposte più educative.Siete tra coloro che sono stati selezionati? Le vostre domande saranno lette durante la puntata?Scopritelo subito!Buone vacanze BIPERS!It's showtime!
Francesco Pezzella"Un cuore per due"Morganti Editoriwww.morgantieditori.itSe il destino si impegna, è capace di ordire trame e intrecci che stravolgono le vite. Ma nulla accade per caso, sono le azioni degli uomini a innescare gli eventi.Amori, tradimenti, crimini, vite spezzate e salvate.Due famiglie di una stessa terra, Napoli, che per molti anni ignorano l'esistenza l'una dell'altra. Una donna insoddisfatta, un marito paranoico e insicuro e due gemelli ‘diversi' da una parte.Dall'altra, un boss della camorra che spara le ultime cartucce di un potere sempre più affievolito ma ancora in grado di determinare dolore, disperazione e morte, e due giovani che scopriranno in circostanze drammatiche il loro legame.In mezzo, un prete dalla fede sbiadita che paga a caro prezzo il patto con il diavolo.Le famiglie Romano e Lauro, di estrazione sociale agli antipodi, si incontrano per caso a Udine, travolti da uno stesso destino, drammatico e dolce allo stesso tempo, che li avvicinerà e li unirà per sempre.Francesco PezzellaGiornalista professionista dal 2003, attualmente redattore e conduttore di notiziari e trasmissioni di approfondimento di TV12 – Udinese Tv. Ha cominciato come telecronista sportivo nel 1992 seguendo basket e calcio. Nel 1993 inizia l'attività di redattore e conduttore televisivo per le reti del gruppo Telecapri occupandosi di cronaca, attualità e politica. Nel 1997 contribuisce alla nascita del canale sportivo locale Telecaprisport, dove rimane fino al 2012. Dal marzo dello stesso anno si trasferisce in Friuli per gestire la fase di transizione da canale tematico a generalista di Udinese Channel, poi Udinese Tv e oggi Tv12, di cui ha ricoperto il ruolo di direttore di rete e responsabile dei palinsesti fino al dicembre del 2022.Ha condotto talk show, dibattiti e lunghe dirette in occasione di appuntamenti elettorali o altri fatti di cronaca del territorio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Eduardo Ciampi, Pietro Saltarelli"Il privilegio del cuore"Il teatro di Shakespeare e l'etica cristianaAncora Editricewww.ancoralibri.itCol teatro di Shakespeare abbiamo a che fare con un corpus letterario analogo a quello di Omero, di Dante, di Cervantes e di altri grandi della letteratura in cui la portata dell'opera viene decisamente a superare l'autore. Osservando i pregi e i difetti dell'animo umano, Shakespeare ha operato da vero artista, accogliendo nella trama delle sue opere teatrali e nella scelta dei personaggi quei riferimenti fondamentali dell'etica cristiana necessari a ridestare la coscienza di un'umanità decaduta. I molteplici passi shakespeariani citati, tratti da tutte le opere teatrali del bardo di Stratford-upon-Avon e debitamente contestualizzati e commentati dai due autori, fanno cogliere il messaggio etico e religioso, specificamente cristiano, di cui l'opus shakespeariano è pregno. Siamo tutti invitati a riconoscerlo e a farlo nostro.La tela della nostra vita è più che varia: fila il bene col male. Le nostre virtù porterebbero alla superbia se i nostri difetti non le moderassero; i nostri errori ci farebbero disperare se le nostre virtù non li consolassero (William Shakespeare, Tutto è bene quel che finisce bene).Straordinario osservatore dei pregi e dei difetti dell'animo umano, Shakespeare accoglie nella trama delle sue opere teatrali e nella scelta dei personaggi i riferimenti fondamentali dell'etica cristiana, ma non si limita a metterli in scena: ci invita a farli nostri.Eduardo Ciampi, insegnante di Lingua e Letteratura inglese, traduttore, articolista e saggista, ha già pubblicato alcuni studi monografici sul teatro shakespeariano.Pietro Saltarelli è diacono nella comunità di Tragliatella (Fiumicino, Roma).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonella Ossorio"La fame del suo cuore"Neri Pozza Editorewww.neripozza.itIn un romanzo lancinante, Antonella Ossorio racconta, con la voce di una di loro, la vera storia della sterminatrice di uomini che fu anche salvatrice di donne, simbolo in carne e sangue della ribellione a un mondo spietatamente maschile.«Non ho mai ucciso né donne, né bambini, né uomini giusti. Sono innocente». La voce di Alexe Popova è ferma. Il corpo minuto chiuso nell'abito nero, la treccia screziata di bianco avvolta attorno al capo, lo sguardo feroce inchiodato in quello del giudice che la incalza, in cerca di un barlume di pentimento. Trecento uomini uccisi crudelmente, secondo la Legge. Trecento donne riportate alla vita secondo Alexe Popova, che di quelle creature indifese si è sempre sentita madre. L'ostinazione nel restare fedele ai suoi princìpi e nel dichiararsi innocente nulla può contro le prove a suo carico, contro l'opinione pubblica e la folla, assiepata di fronte al tribunale di San Pietroburgo, che grida la sua sentenza: «Al rogo la strega!» Così, di fronte al plotone di esecuzione, in un gelido mattino del 1909 si chiude uno dei casi di cronaca più clamorosi della Russia zarista; così muore l'assassina di Samara, che in quella cittadina adagiata sul Volga si è macchiata di un numero disumano di delitti: un'autentica strage. Dietro la maschera altera di Popova deve, tuttavia, nascondersi un mistero. È soltanto una pazza criminale o una donna traumatizzata da un'infanzia di soprusi? Oppure un angelo vendicatore che ha scelto di risparmiare ad altre la vita che le è toccata in sorte? In un romanzo lancinante, Antonella Ossorio racconta, con la voce di una di loro, la vera storia della sterminatrice di uomini che fu anche salvatrice di donne, simbolo in carne e sangue della ribellione a un mondo spietatamente maschile.Antonella Ossorio è autrice di libri di narrativa per ragazzi e per adulti. Per Einaudi ha pubblicato La mammana (Premio Società Lucchese dei Lettori 2015). Presso Neri Pozza sono apparsi nel 2018 La cura dell'acqua salata e nel 2023 I bambini del maestrale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il putinismo di Vannacci è un problema per Meloni - Israele attacca il cuore di Hamas a Deir al Balah
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore.Parola del Signore.
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