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L'eredità di Francesco, un papa rivoluzionario. Un papa rivoluzionario sul piano spirituale, culturale, politico. Così dovrebbe essere ricordato Francesco, la cui eredità difficilmente potrà essere contesa a breve, al di là dall'esito del Conclave dei primi di maggio. E' vero, il 70% dei cardinali nominati da Francesco porteranno anche nel segreto dell'urna il concetto di continuità, ma è altrettanto chiaro che un pezzo consistente del sistema ecclesiale si era cimentato in una strenua opposizione alle idee del papa durante il suo pontificato. A quella Chiesa tradizionale, conservatrice, non piaceva la visione del mondo di Francesco: la forte critica verso il capitalismo consumistico e globalizzato, senza etica; il richiamo alla manutenzione del Creato, alla bellezza, al rapporto tra uomo e ambiente; la lotta alla povertà, alle disuguaglianze; l'appello continuo alla pace tra i popoli e al disarmo mondiale. Una vita dedicata alla difesa degli ultimi e dei diseredati. Francesco ha vissuto lungo la linea sottile tra pace e militanza, lui che era giunto alla guida della Chiesa provenendo dal cono Sud dell'America, quello più povero, dei quartieri più degradati delle megalopoli come Buenos Aires. Quei gesti di comprensione per gli ultimi della Terra rimangono l'ultimo sforzo d'un uomo consumato dalla sua missione di fratellanza. Francesco era soprattutto un poeta, uno scrittore, un comunicatore, una persona dotata di una inarrestabile umanità.Un combattente fino all'ultimo, un uomo che non voleva morire nel letto di un ospedale, ma sul campo, in battaglia. E così è avvenuto. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Kreuz ist Trumpf - Daniel Queißer - 18.4.2025 by Mecklenburgischer Gemeinschaftsverband (MGV)
Gerarda ma buona domenica! Sono le 17 (o l'orario che più desideri, noi per contratto con la major dobbiamo scrivere questo orario, poi fai tu) e stai per prendere parte a un nuovissimo episodio di "AMO, CHAT", il format con cui ci sentiamo meno soli nel pensare che alla fine anche gli altri non stanno messi poi così meglio. Per questa domenica il titolo è fondamentale Gerarda, poiché ci siamo accordi che non possiamo più dire la parola fro, e necessitavamo di un sostituito che fosse foneticamente abbastanza potente da reggere il peso. Dunque è con la puntata 21 che istituiamo FIORDI come sostituzione a quello che da decenni continua essere l'insulto più gettonato dagli etero cis per etichettare questi tocchi ti fica che sentite e vedete tramite lo schermo. Ma adesso amo basta tergiversare che oggi la puntata sembra apparentemente più breve ma perché è tutto condensato, come il latte, ti aspettiamo dopo il play, CCCCCCCCCCCCIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO. Email dove inviarci le storie da leggere la domenica: amochatpov@gmail.com
Duemilaseicento nuovi cestini per la raccolta differenziata per un investimento di 1,6 milioni di franchi: fa discutere la cifra spesa dalla Confederazione, ma ancor di più la forma dei nuovi cestini installati negli uffici pubblici. In particolare, il foro per buttare il PET sarebbe troppo piccolo, più piccolo di quello destinato all'ALU. E così addio gara a far centro, a meno di essere il prossimo Michael Jordan…
ICTUS IN ARRIVO: Quei 5 sintomi misteriosi che potrebbero salvarti la vita!Un ictus spesso manda segnali prima di colpire. Scopri quali sono e come riconoscerli in tempo. La prevenzione inizia dalla conoscenza.#ictus #ictusprevenzione #salute #sintomicheignoriamo #emergenzacerebrale #malditestaterrificante #afasia #paralisifacciale #visionesfocata #equilibrioperduto
Hat sich der Einsatz gelohnt - Daniel Queißer - 30.3 by Mecklenburgischer Gemeinschaftsverband (MGV)
Attenti a quei due - Il vicinato italiano sta cambiando... ma dove va?
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:«Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: “Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!”. Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:“La pietra che i costruttori hanno scartatoè diventata la pietra d'angolo;questo è stato fatto dal Signoreed è una meraviglia ai nostri occhi”?Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo:«Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo.Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!". Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero.Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?».Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo».E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:"La pietra che i costruttori hanno scartatoè diventata la pietra d'angolo;questo è stato fatto dal Signoreed è una meraviglia ai nostri occhi"?Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti».Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.Parola del Signore.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù disse ai capi dei sacerdoti e agli anziani del popolo: «Ascoltate un'altra parabola: c'era un uomo che possedeva un terreno e vi piantò una vigna. La circondò con una siepe, vi scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano. Quando arrivò il tempo di raccogliere i frutti, mandò i suoi servi dai contadini a ritirare il raccolto. Ma i contadini presero i servi e uno lo bastonarono, un altro lo uccisero, un altro lo lapidarono. Mandò di nuovo altri servi, più numerosi dei primi, ma li trattarono allo stesso modo. Da ultimo mandò loro il proprio figlio dicendo: "Avranno rispetto per mio figlio!". Ma i contadini, visto il figlio, dissero tra loro: "Costui è l'erede. Su, uccidiamolo e avremo noi la sua eredità!". Lo presero, lo cacciarono fuori dalla vigna e lo uccisero. Quando verrà dunque il padrone della vigna, che cosa farà a quei contadini?». Gli risposero: «Quei malvagi, li farà morire miseramente e darà in affitto la vigna ad altri contadini, che gli consegneranno i frutti a suo tempo». E Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture: "La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d'angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi"? Perciò io vi dico: a voi sarà tolto il regno di Dio e sarà dato a un popolo che ne produca i frutti». Udite queste parabole, i capi dei sacerdoti e i farisei capirono che parlava di loro. Cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla, perché lo considerava un profeta.
Moderador - Diogo BiléComentador - Mafalda Ribeiro Temas- Campeonato de Hóquei em PatinsRubricas - Admirável Desporto Novo: Mafalda Ribeiro - Atleta da Semana: Diogo BiléCréditos Logo - Patrícia CamposGenérico - Nuno ViegasRubricas - Luis Batista
La campagna di scavo sul Cimone iniziata lo scorso anno grazie ad un finanziamento della Provincia di Vicenza e al lavoro di tanti volontari, anche giovanissimi, per recuperare la prima linea italiana e riportare alla luce quel che resta dei circa 150 soldati sepolti a seguito dello scoppio della mina austriaca che il 23 settembre 1916 sconquassò la montagna vicentina, chiede di ripartire.
In questo episodio vi spieghiamo come smettere di fumare. No, non è vero. Vi spieghiamo come smettere di voler per forza compiacere gli altri. Il segreto è semplice: impara a dire di no! E soprattutto basta pensare che il tempo degli altri sia più prezioso di quello che dedichi a te stesso. Stop. baci. ciao Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
LKG Rostock - Predigt: Momente mit Goldrand - D. Queißer (02.03.2025) by Mecklenburgischer Gemeinschaftsverband (MGV)
Gli esperti dell'università di Monza e Brianza (ma fuorisede a Roma) hanno studiato una nuova teoria incontrovertibile sulle amicizie: La teoria della damigella. Per saperne di più ascolta la puntata di Uno Di Quei Giorni che. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
“Quei difetti che amavi” è il nuovo singolo della cantante milanese Silvia (Up Music Studio), un brano che racconta con nostalgia e sentimento il ricordo di un amore profondo e in condizionato, ma pieno di sfide. Un legame forte tra due ragazzi, vissuto ai tempi di una generazione difficile e ribelle. La frase del testo “indistruttibili i fili […]
Nella mattinata di venerdì 21 febbraio, nel programma Degiornalist – condotto dai nostri Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stata ospite la giornalista e conduttrice televisiva Cristina Parodi che ci ha parlato del suo podcast Sorsi di Stile dove parla di moda e design: «Il mio podcast è costruito per raccontare, con puntate brevi, lo stile e il design. Per me fondamentale è avere uno stile, cioè interpretare in modo personale gli abiti che si indossano, con un poco di sobrietà, ma nel mondo dello spettacolo tutto è permesso. L'importante è che rispecchi esattamente la propria personalità, che non sia un travestimento».
Le etichette servono? Sì, per la scadenza dello yogurt e il corretto ciclo di lavaggio in lavatrice. Ma per le persone hanno senso? No. Eppure tutti ci caschiamo e, a modo nostro, proviamo a incasellare gli altri in categorie. A volte lo facciamo anche da soli, ci autodefiniamo e di conseguenza, forse, limitiamo. Che sia arrivato il momento di smetterla? A meno che tu non venga etichettato come golden retriever, allora ok Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Italia, l'Albania e quei famosi centri per migranti. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con la membership. Per sostenere il nostro lavoro e ricevere contenuti esclusivi iscriviti alla membership su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 2024 è stato l'anno in cui sono stati uccisi più giornalisti da quando il Comitato per la protezione dei giornalisti (CPJ) ha cominciato a contarli. Sono 124 giornalisti ammazzati in diciotto Paesi, con Gaza che guida la drammatica classifica con 85 operatori uccisi durante l'offensiva israeliana. I palestinesi riferiscono che gli operatori dell'informazione uccisi nel 2024 sarebbero almeno 200, tenendo conto dei cameraman, dei tecnici e di altri operatori dell'informazione. Alcuni sono stati assassinati mentre lavoravano, altri mentre si trovavano nelle loro abitazioni con le loro famiglie. “È il momento più pericoloso per un giornalista nella storia del CPJ”, avverte la presidente del CPJ Jodie Ginsberg. “Inoltre, la detenzione dei giornalisti sta raggiungendo livelli record, evidenziando i crescenti rischi per i reporter e gli operatori dei media”. Secondo il rapporto del CPJ, almeno ventiquattro giornalisti in tutto il mondo sono stati deliberatamente uccisi nel 2024 a causa dei loro reportage. Altri reporter sono stati uccisi ad Haiti, in Messico, in Pakistan, in Myanmar, in Mozambico, in India, in Iraq e in Sudan. Secondo Ginsberg, il rischio per chi fa informazione è aumentato poiché i governi operano nell'impunità e non sono tenuti a rispondere degli attacchi alla stampa. Il giornalismo è sotto attacco, non solo per le bombe e le pallottole. Il logoramento delle democrazie ha bisogno di silenzio e cecità per rompere gli argini della propaganda. Quei morti sono un attacco a chi scrive ma anche a chi legge. Forse, per rendersene conto, servirebbero i funerali collettivi, oltre ai festival. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
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L'abbiamo voluta, l'abbiamo desiderata, l'abbiamo anticipata e sognata ed eccola qui… la Posta del Cuore di Uno di quei giorni che, solo per voi, solo per noi, disagi e consigli, consigli e disagi con un'ospite speciale Flaza. Unica controindicazione all'ascolto, non potrete più farne a meno. Vi abbiamo avvisato. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8066OMELIA VI DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 6,17-20)Beati i poveri. Guai a voi, ricchi.di Giacomo Biffi Ogni domenica, chiamandoci ad ascoltare la parola di Dio, la Chiesa ci propone di mettere seriamente a confronto la nostra vita con la dottrina di Cristo, che è la sola ad avere una validità intramontabile. La nostra vita, non la vita degli altri; vale a dire: la nostra riflessione non deve mai dare occasione a giudizi nei confronti del nostro prossimo e nemmeno a lamentele sull'ingiustizia del mondo esteriore. Ci viene chiesto invece di guardare a noi stessi e di commisurarci, per così dire, sull'ideale offertoci dall'insegnamento del Signore. E in questo riscontro immancabilmente ci ritroviamo lontani da quell'ideale, sempre ci vediamo oltrepassati, sempre siamo o dovremmo essere messi in crisi e quasi abbagliati dalla luce che ci viene dal Vangelo di Cristo.La pagina evangelica di oggi è un esempio evidente e clamoroso di questo nostro rilievo. San Luca condensa in quattro le otto beatitudini di san Matteo, ma vi aggiunge in parallelo e contrapposizione quattro minacce ("guai!"); e così ottiene un testo ancora più incisivo e inquietante."POVERO" È CHI RIPONE LA SUA TOTALE FIDUCIA IN DIOI "poveri" - dice Gesù - sono fortunati e i "ricchi" sono in pericolo. Ma chi sono i "poveri" secondo il concetto di Cristo?Sono quelli che non riconoscono nella terra il loro "regno", cioè la realtà cui tende il loro cuore.Essi sono senza garanzie e senza difesa in questo mondo; ma soprattutto essi si affidano totalmente al loro Creatore e solo da lui si aspettano di ottenere giustizia e appagamento dei loro più intimi e fondamentali desideri. Perciò ad essi, che non hanno cercato nessuna gratificazione nei beni del mondo, è desti nato il "regno di Dio".Non è necessario andare troppo lontano per trovare di questi "poveri". Quei padri e quelle madri che non rifuggono dai loro compiti primari e non accampano continuamente il loro diritto "di vivere la loro vita" ma pensano solo ai figli che il Signore gli ha dato; che sanno mandare avanti la loro casa senza far chiasso, affrontando con silenzioso coraggio tutte le difficoltà e tutte le pene; che a prezzo di molti sacrifici fanno della loro famiglia un luogo di pace, di serenità, di concordia, dove si impara davvero ad amare, ad aiutare gli altri, a lavorare: costoro rispecchiano bene il tipo di persone che il Signore loda chiamandoli "beati"."RICCO" E "SAZIO" È COLUI CHE SI RITIENE APPAGATO DALLE COSE DEL MONDOAncor più istruttivo per noi è vedere chi siano i "ricchi" che sono qui ammoniti in modo così duro e tagliente. Sono coloro che alimentano la loro sicurezza a una fonte diversa da quella della fede nell'unico Dio. Essi ripongono piuttosto ogni loro speranza nel conto in banca, nelle proprietà di cui dispongono, negli appoggi dei potenti che riescono a ottenere. Come se tutto non fosse destinato ad andare perduto nel naufragio col quale fatalmente la vita si conclude; naufragio dal quale ci sarà dato di salvare solo ciò che è stato fatto per amore di Dio e dei fratelli. Perciò a costoro è detto: Guai a voi, o ricchi!Sono coloro che si compiacciono della loro capacità di non impegnarsi mai in niente, della loro arte di non esporsi mai alle critiche di nessuno, della loro furbizia nell'evitare ogni fastidio, della loro determinazione a preservare senza affanni e senza imprevisti un'esistenza chiusa in se stessa e appagata. A loro Gesù dice: Guai a voi che siete sazi!Sono coloro che dimostrano una particolare abilità nell'assaporare tutti i piaceri e tutte le allegrie, facendone l'unica legge sopra ogni esigenza della coscienza e sopra ogni norma di vita morale. A loro è detto: Guai a voi che ridete!Sono coloro che sono sempre attenti a seguire le idee di moda, a lasciarsi trasportare con la corrente più forte, a non sfidare per amore della verità le opinioni della maggioranza, ad adeguarsi sempre alla volontà dei più numerosi e dei più prepotenti in modo da non avere mai nessun incomodo e in modo da ricevere possibilmente applausi e consensi. A loro Gesù dice: Guai, quando tutti gli uomini diranno bene di voi!IL MONITO DI GESÙ INTERPELLA ANCHE NOIDobbiamo confessare che queste frasi, per poco o per tanto, ci interpellano tutti. Nessuno di noi può esimersi dal dovere di scavare dentro di sé e di cambiare qualcosa nel suo modo di pensare e di compor tarsi, per diventare discepolo un poco più autentico di Gesù.In sostanza, si tratta di passare dall'atteggiamento di chi considera solo i giorni terreni e insegue solo gli appagamenti che ci possono provenire dalle cose di quaggiù, magari piegando a questo scopo anche la religione e l'appartenenza ecclesiale, all'atteggiamento di chi vuol puntare sulla ricchezza del mondo futuro ed eterno, e sulla felicità che ci attende nel mondo invisibile. Perché, come ci ha detto san Paolo, se noi abbiamo speranza in Cristo solo per questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.L'augurio che possiamo reciprocamente formularci è quello di meritare la benedizione del profeta Geremia, che abbiamo ascoltato nella prima lettura: Benedetto l'uomo che confida nel Signore e il Signore è sua fiducia. Egli è come l'albero piantato lungo l'acqua...; nell'anno della siccità non intristisce, non smette di produrre i suoi frutti. Nota di BastaBugie: questa omelia del card. Giacomo Biffi è tratta dal libro "Stilli come rugiada il mio dire".Per acquistare il libro "Stilli come rugiada il mio dire" che raccoglie le omelie per le Domeniche del Tempo Ordinario Anno B (€ 12), clicca qui!Per acquistare i tre volumi (Anni A, B, C) a prezzo scontato (€ 29) con anche in omaggio due piccoli libri sempre del card. Biffi (La fortuna di appartenergli e L'ABC della fede), clicca qui!Le Edizioni Studio Domenicano hanno autorizzato la pubblicazione della porzione di testo sopra riportata con lettera del 3 luglio 2023.
Ti blocco, ti silenzio, ti metto negli amici più stretti (spoiler ci sei solo tu). Serve una guida per sopravvivere nell'era dei social network. Sì, magari detta così potrebbe sembrare esagerato, ma fino a un certo punto. Il manuale per interpretare le mosse strategiche di visualizzazioni, no contact e restrizioni forse lo vorremmo tutti. Quindi chi siamo noi per non arrivare in vostro soccorso? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
LKG Rostock - Predigt: Führende Köpfe einer kopflosen Welt (Offb. 1,9-18) - D Queißer (02.02.2025) by Mecklenburgischer Gemeinschaftsverband (MGV)
Davide Susanetti"Quei discorsi d'amore"Leggendo il Simposio di PlatoneCarocci Editorewww.carocci.itUna sera ad Atene nella casa del bellissimo Agatone. Ospiti d'eccezione, figure di un'élite intellettuale che anima la città. Le parole fluiscono e si intrecciano in una polifonia che ancora ci interroga e ci procura vertigine. Il fuoco bruciante dell'eros che investe anime e corpi, la passione per il teatro e per la poesia, la suggestione dei miti antichi, la visione della natura e l'etica della città. Che cosa desideriamo davvero quando desideriamo? Dove ci porta quella singolare forza che, spesso confondendoci, attraversa e muta la nostra vita? Seduzione di incanti, ma anche vicoli ciechi ed aporie in cui l'esistenza si infrange. Groviglio di emozioni mortali in cui talora risuonano voci divine. Norme sociali e prospettive che si slargano all'universo. Storie d'amore, ma anche sentieri impervi di un'iniziazione che conduce al di là dell'umano. Le vicende della storia e lo schiudersi di una quarta dimensione che elide spazio e tempo. L'avvinghiarsi ansante dei corpi e la contemplazione di forme assolute. Leggere Platone è esperienza destabilizzante che dissolve i luoghi comuni.Davide SusanettiÈ professore di Letteratura greca all'Università degli Studi di Padova. Si occupa di teatro antico, di filosofia greca e di tradizioni esoteriche.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In amore vince chi… fugge o chi ci piace? Qual è il confine tra un gesto romantico e un corteggiamento (troppo) insistente? Forse è cambiata l'idea di romanticismo e cose che prima erano manifestazioni d'amore oggi vengono vissute come invasioni non gradite? O tutto dipende da chi li fa? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi alle 18:00 viene inaugurata l'ACDB MUSEO di Alessandria, la mostra "Quei temerari sulle macchine a due ruote. L'età dell'biciclo 1870-1890" che resterà visitabile fino alla fine dell'2025. Ne abbiamo parlato con il direttore dell' museo Roberto Livraghi.
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A Como ha segnato il suo primo gol in Serie A Paolo Maldini, era il 4 gennaio 1987. Allo stadio Sinigaglia con vista sul lago ha segnato uno dei suoi rari gol in Serie A Franco Baresi. E proprio a Como, Theo Hernández, nello stadio del primo gol di Paolo, ha segnato il suo 30esimo gol da difensore rossonero. Un record, su un podio che vede i terzini volanti di due grandi famiglie rossonere, i Maldini, ma anche i Maldera, Aldo, il fantastico goleador rossonero dello Scudetto della Stella. Corsi e ricorsi storici rossoneri sulle rive del lago di Como.
Cambiare tutto affinché nulla cambi. Perché abbiamo così tanta paura dei cambiamenti? Ma soprattutto perché è così difficile accettare che sia normale cambiare idea, cambiare lavoro, cambiare città, cambiare e basta? “Avevi detto che non l'avresti fatto mai!” e invece ora lo voglio fare, pensa un po'! Posso? Ah non posso? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
** Episodio 110 ** - Videogiocatori in affitto In questa puntata videoludica ma anche no, Apollo, Ribby e Stefano trattano un tema che sta diventando sempre più scottante, ossia quello delle case produttrici di videogames che stanno cercando di imporre il modello di "noleggio" dei videogiochi a scapito di quello della "proprietà" del software, cosa che potrebbe aprire vari scenari futuri a tinte fosche se non veramente preoccupanti... Ti auguriamo quindi un buon ascolto e ti ricordiamo che puoi sostenerci su: https://it.tipeee.com/produttividigitali Link al video da cui è partita la discussione di "Quei due sul server": https://www.youtube.com/watch?v=cGAhCXbYWQ0 Link petizione: https://eci.ec.europa.eu/045/public/#/screen/home --***-- Per ascoltare la puntata e per altri link vai su: https://produttividigitali.it/librepodcast Youtube: https://www.youtube.com/@produttividigitali/podcasts --***-- Se anche tu vuoi dire la tua su quello che condividiamo, puoi scriverci qui: telegram.me/librepodcast #librepodcast:matrix.org email: librepodcastinfo@gmail.com Firma la petizione per la tua privacy su: https://stopscanningme.eu/en/index.html Vi ricordiamo che potete ascoltarci anche su Radio Tomoko (https://www.radiotomoko.com/librepodcast) che ringraziamo sempre tantissimo per ritrasmetterci e anche su Telegram nel canale gestito da Radio Unitoo (https://t.me/UnitooWebRadio_Podcast) che ringraziamo ulteriormente per il supporto. --- E ricordatevi di sostenere anche @devol@mastodon.uno che mantiene Castopod.it e tanti altri podcast. Offri loro un caffè: https://ko-fi.com/devol. Intro & background music Chronos - Alexander Nakarada FreePD.com - 100% Free Music Free for Commercial Use, Free Of Royalties, Free Of Attribution, Creative Commons 0 Outro: Uberpunch by Alexander Nakarada | https://www.serpentsoundstudios.com Music promoted by https://www.free-stock-music.com Creative Commons / Attribution 4.0 International (CC BY 4.0) https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/
Non ci credo però… non passo sotto le scale e non passo il sale, niente cappelli sul letto e quando scendo dal letto sempre dalla parte destra, niente specchi di fronte quando dormo e soprattutto attenzione a non romperli, non capovolgo il pane e soprattutto, sempre corna in tasca quando qualcuno ti dice “beat* te”! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Buon anno! L'Astrologia è la cosa più inclusiva che ci sia, siete d'accordo? Che ci crediate o no beccatevi questa puntata stellare con Il Merdoscopo e ne riparliamo a fine anno… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Benvenuti e Bentornati! Per chi c'era, per chi c'è e per chi ci sarà, ecco qui un bel riassuntone della prima stagione e grandi spoiler sulla seconda. Ebbene sì, siamo tornate, tremate, tremate… Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Maurizio Crozza è Vittorio Feltri in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senzapubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwNon perderti i migliori contenuti di Fratelli di Crozza qui su YouTube https://www.youtube.com/playlist?list=PLBIuaYmaOyi2J2hwhbgkkk8L29xdAdY1A Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Chukwueze e Okafor continuano a non convincere nonostante il maggiore spazio che gli viene concesso da Fonseca.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Molti soldati coreani stanno scegliendo di disertare il fronte perchè non hanno alcuna intenzione di morire per la Russia. Non senza rischi e conseguenze. Del resto quali ragioni hanno per combattere contro l'Ucraina?
It's Horror Month at Fruitless, and we're kicking it off with some Italian horror. Jesse Hawken (@jessehawken) joins Josiah and Jackal to discuss Don't Torture a Duckling (1972), Lucio Fulci's rural giallo about a string of child murders happening in a small Italian village. We discuss Catholicism, modernity, and Disney in Italy. Content warning for this one.Become a Fruitless Patron here: https://www.patreon.com/user?u=11922141Check out Fruitless on YouTubeFind more of Josiah's work: https://linktr.ee/josiahwsuttonFollow Josiah on Twitter @josiahwsuttonMusic & audio creditsToccata and Fugue in D Minor - Johann Sebastian BachQuei giorni insieme a te - Riz OrtolaniYesterday – bloom.Quei giorni insieme a te - Ornella Vanoni ★ Support this podcast on Patreon ★
Con i suoi gol fece sognare l'Italia al mondiale del '90.
Su alcuni giornali italiani una ricerca che ha ipotizzato un nuovo sistema per diagnosticare l'autismo ha ricevuto grandi attenzioni, con titoli su una “svolta nelle diagnosi e nel trattamento precoce”, nonostante lo studio abbia forti limitazioni per ammissione dello stesso gruppo di ricerca che lo ha realizzato. Quei titoli hanno fatto arrabbiare molte persone e hanno probabilmente generato speranze e illusioni in altre, su condizioni di salute non sempre semplici da gestire. Vediamo cosa dice veramente quello studio e che cosa c'entra il “codice genetico” citato in alcuni dei titoli che lo hanno raccontato. Ci occupiamo poi di cosa sembra funzionare meglio di altro contro il cambiamento climatico e di due astronauti partiti per restare nello Spazio 8 giorni e che rimarranno in orbita per 8 mesi. Leggi anche: Il ritorno degli orsi in Italia Scoprire il collegamento gene-cervello-comportamento nell'autismo attraverso l'apprendimento automatico generativo La prima persona a cui venne diagnosticato l'autismo Autismo: decifrato il codice genetico? Non esattamente… Cosa dice lo studio originale Osservatorio nazionale autismo Politiche climatiche che hanno ottenuto importanti riduzioni delle emissioni: prove globali da due decenni Climate policy explorer Una decisione molto difficile per la NASA https://www.ilpost.it/2024/08/23/starliner-rientro-astronauti-boeing-nasa/ Il lancio di Starliner La NASA ha deciso di riportare sulla Terra la navicella spaziale Starliner senza equipaggio Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Daniele Capezzone dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/libero-in-tre-minuti--5680426/support.
Il 9 luglio l'esercito israeliano ha bombardato una scuola trasformata in rifugio per sfollati nel sud della Striscia di Gaza uccidendo almeno 29 palestinesi. Il 9 luglio l'Esa, l'Agenzia spaziale europea, ha lanciato il razzo Ariane 6 dalla base di Kourou, nella Guyana francese.CONFrancesca Gnetti, editor di Medio oriente di InternazionaleEmilio Cozzi, giornalista e divulgatoreGazahttps://www.youtube.com/watch?v=cfQHPAHKt14Esa: https://www.youtube.com/watch?v=uCf-mN7ABWk&t=48sPodcast della settimana: Quei cattivi ragazzi di Gabriella Simoni e Francesca Abruzzese Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
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