“Pecore Elettricheâ€, si chiama così in omaggio a Philip Dick. E' disponibile tutti i giorni, dal lunedì al venerdì e si occupa di politica, di cultura, libri, videogiochi e serie tv.Â
QUOTIDIANO NAZIONALE - David Allegranti
Negli ultimi anni negli Stati Uniti - il riassunto lo fa egregiamente il giornalista Ezra Klein in un tweet - ci sono stati stati: - un piano, sventato dall'Fbi, per rapire Gretchen Whitmer, attuale governatrice del Michigan. - L'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021. - Il tentativo di sequestro di Nancy Pelosi, già speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, e l'aggressione a suo marito Paul. - I molteplici tentativi di assassinio di Donald Trump. - L'assassinio della speaker della Camera dei Rappresentanti del Minnesota, Melissa Hortman, e di suo marito. - Il ferimento del senatore John Hoffman e di sua moglie. - L'assassinio da parte di Luigi Mangione di Brian Thompson, amministratore delegato di UnitedHealth Group. - L'assassinio di Charlie Kirk, avvenuto mercoledì 10 settembre, mentre era in un campus in Utah.
Venerdì scorso il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine per rinominare il Dipartimento della Difesa e chiamarlo Dipartimento della Guerra. Pete Hegseth è diventato dunque Segretario di Stato alla Guerra
Il Conte Max, al secondo Massimo D'Alema, è andato a farsi un giro in Cina alla parata militare di Pechino con il presidente cinese Xi Jinping e il presidente russo Vladimir Putin, più una soave compagnia di giro che andava dal presidente iraniano Masoud Pezeshkian al presidente bielorusso Aljaksandr Lukašėnka.
Ma se l'anno prossimo ci fosse un nuovo congresso del Pd, in anticipo quindi sulla scadenza naturale? La voce circola nel centrosinistra da qualche tempo e ultimamente s'è fatta più forte. Un'ipotesi legata anche ai risultati delle elezioni regionali che ci saranno tra poco
Michele Emiliano fa e disfa: se non si candida in Consiglio regionale è pronto un posto di assessore regionale in attesa della candidatura alle elezioni politiche del 2027. Un altro grande successo della segreteria Schlein.
Come sanno gli ascoltatori di questo podcast, ogni tanto parlo anche di calcio. E questa è una di quelle volte. La sconfitta dell'Inter contro l'Udinese, 2 a 1 in casa domenica scorsa, ha riaperto una porta che i tifosi speravano fosse stata chiusa per sempre
Non ho ben capito quanto ci sia di ufficiale, quindi userò il condizionale. Forse è perché sono sbigottito e non ci voglio credere. Ma Pasquale Tridico, europarlamentare del M5S, candidato del Campo Largo in Calabria, Regione che ha recentemente riscoperto a colpi di post sui social, vorrebbe come capolista in lista per il consiglio regionale anche Donatella Di Cesare, un tempo presenza fissa del teatrino televisivo dei talk, dove in effetti si chiacchiera molto, non sempre con adeguato livello di sostanza
In Puglia continua la fase di stallo nel centrosinistra. Mancano pochi mesi alle elezioni regionali di autunno e ancora non c'è un candidato. Antonio Decaro, europarlamentare del Pd, dice che si presenterà come presidente di Regione solo se Michele Emiliano, presidente uscente, e Nichi Vendola, presidente dal 2005 al 2015, non saranno candidati in consiglio
La politica non si fa con i moralismi e anche in questo caso mantengo fede al precetto. Trovo poco serio che chi si è candidato ed è stato eletto alle elezioni europee si ripresenti, dopo un solo anno, per un altro incarico, specificando subito che è per qualche nobile motivo. In questo caso il “nobile motivo” è non far vincere l'avversario, segnatamente la destra visto che questi europarlamentari di ritorno che si candidano alle prossime elezioni regionali sono del centrosinistra
C'è una costante in questi sommovimenti regionali del centrosinistra, del Campo Largo o come preferite chiamarlo. Dalla Toscana alla Puglia, dalla Calabria alla Campania. La segreteria nazionale del Pd, a cominciare da Elly Schlein, ha un potere contrattuale molto ridotto, nonostante le annunciate intenzioni rivoluzionarie post primarie
Ma se quella di Putin fosse soltanto una farsa? L'autocrate russo non è interessato a una trattativa politica, ma all'imposizione della legge e del diritto del più forte in un contesto globale di leadership deboli e frastagliate, a partire da quelle europee. Non considera Volodymyr Zelensky un leader legittimo, riconosciuto, alla guida di uno Stato indipendente, ma semplicemente un pezzo di complemento al soldo dell'Occidente. Dunque perché fidarsi di lui?
C'è un'immagine che è di quelle destinate a fare epoca. No, non è il crollo del Muro di Berlino, “I have a dream” di Martin Luther King o Benito Mussolini che annuncia l'entrata in guerra dell'Italia dal balcone di Piazza Venezia. No, non è nemmeno quella più recente che immortala la stretta di mano fra Vladimir Putin e Donald Trump in Alaska. Non è nemmeno la foto con i leader europei a Washington insieme a Volodymyr Zelensky per la trattativa, diciamo così, con Putin. La foto che farà la Storia è quella che ritrae la stretta di mano fra Paola Taverna, attuale vicepresidente del M5S, ed Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana.
Al Pd toscano servono i cahiers de doléances degli alleati perché così possono avere una giustificazione in più per aggiustare le linee programmatiche del governo toscano dei prossimi cinque anni. Questo perché fra questo Pd e Avs e M5S c'è effettivamente una corrispondenza d'amorosi sensi politico-programmatica. Il problema delle alleanze purchessia è sempre il solito: un conto è vincere le elezioni, un altro conto è governare
Di fronte all'antisemitismo neanche troppo strisciante - rappresentato degnamente o indegnamente dall'aggressione agli ebrei francesi all'autogrill in Lombardia - è già stato trovato il vero colpevole: Benjamin Netanyahu. Bastava leggere Marco Travaglio ieri sul Fatto Quotidiano, ma non è l'unico.
Antigone ieri ha pubblicato il suo rapporto di metà anno sulle condizioni di vita e purtroppo di morte in carcere. Una fotografia impietosa, frutto di 86 visite nelle prigioni italiane, dello stato di salute del nostro sistema penitenziario.
La segretaria del Pd invoca linee testardamente unitarie pur di fare contento Beppe Conte, animatore del comitato etico del Campo Largo. Nessuno osa dirgli niente, perché l'obiettivo principale del Pd è mettere a proprio agio il M5S, un po' dappertutto
Le trattative nel destra-centro sulle prossime elezioni regionali proseguono. Ci sono varie questioni ancora da risolvere. Una non è esattamente secondaria. La scelta del candidato presidente alle elezioni regionali in Veneto
Beppe Sala, sindaco di Milano, indagato nelle inchieste sull'urbanistica, rimane al suo posto. Giancarlo Tancredi, assessore all'urbanistica, indagato, lascia. Gli annunci sono stati dati ieri durante il Consiglio comunale milanese, assai partecipato. Le inchieste sono un duro colpo per l'amministrazione di centrosinistra.
Il “caso Giani” si arricchisce di una nuova appassionante puntata. Lunedì pomeriggio il presidente della Regione Toscana è andato a Roma per un lungo colloquio con la segreteria nazionale e con la segreteria regionale del Pd. Il tema, come noto, riguarda la sua ricandidatura, di cui ci stiamo occupando qui alle Pecore Elettriche.
Il caos attorno alla possibile ricandidatura ufficiale di Eugenio Giani - che nel frattempo con una mossa politicamente accorta ha dato, statuto del Pd alla mano, la sua disponibilità a fare un secondo mandato - è rappresentativo dello stato del dibattito pubblico all'interno del partito guidato da Elly Schlein e dagli Schleiniani di Origine Controllata (SOC). Nel senso che il dibattito non c'è.
Pier Silvio Berlusconi dice che serve gente nuova dentro Forza Italia. Ma i giovani di Forza Italia non hanno mai voluto prendere il potere perché il parricidio politico - ovvero la rottamazione dei padri e dei capi - non è mai stata contemplato. Ai tempi c'era il Presidente, cioè Silvio Berlusconi, e via. La politica però è naturale competizione per il potere. I volti nuovi di Forza Italia nel frattempo sono invecchiati, quelli troppo nuovi non hanno spazi politici adeguati. Non li hanno mai cercati, non sono culturalmente attrezzati a contestare lo status quo
Il centrosinistra toscano ha deciso di rendere interessante una competizione politicamente scontata. A ottobre - domenica 12 ottobre, più verosimilmente, o al massimo domenica 19 - ci saranno le elezioni regionali in Toscana, ma il Pd ancora non ha confermato la candidatura di Eugenio Giani, presidente di Regione uscente. Ieri però sembra esserci stata una novità politica, almeno da parte di Giani, che ha detto di aver dato, secondo statuto del Pd, disponibilità per la sua ricandidatura. Ora tocca al partito guidato da Schlein decidere che cosa fare, dice Giani.
Ma è possibile prendere sul serio Elon Musk e il suo America Party? La stragrande maggioranza degli studiosi che si occupano di Stati Uniti è pronta a scommettere che l'ultima trovata di Musk - un terzo partito contro Democratici e Repubblicani - sia soltanto una boutade nata per vendicarsi di Donald Trump.
C'è molta umanità nei diari dal carcere che da qualche mese Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, affida al suo account Facebook: “C'è un continuo lavoro artigianale di ogni detenuto per migliorare le condizioni di vita, a fronte di celle fatiscenti, ognuna con 6 brande a castello, di un cesso che sta nella stessa stanza dove si cucina e di un lavandino senza acqua calda, della mancanza di apparati di condizionamento quando fa caldo”. Pochi giorni fa, il 29 giugno, Alemanno ha pubblicato un nuovo lungo post che merita di essere letto o ascoltato.
C'è da essere parecchio sconcertati a leggere le parole che Mark Rutte, segretario generale della Nato, ha inviato a Donald Trump in un messaggio
Ieri l'altro Beppe Conte è andato di nuovo in gita all'estero per protestare contro il “furore bellicista”. Stavolta la meta turistica non era Strasburgo, bensì l'Aia dove - fino a ieri - era in corso il vertice NATO sull'aumento delle spese militari per la difesa. Il leader del M5S ha convocato una riunione delle varie sinistre anti-Nato, che si sono presentate all'Aia per supportare la manifestazione