Italian politician
POPULARITY
Se c'è un'immagine che racconta questi tempi è quella di Lorenza Roiati, panettiera di Ascoli Piceno, che il 25 aprile appende un lenzuolo alla facciata del suo forno: “Buono come il pane, bello come l'antifascismo”. Due agenti si presentano per identificarla. Un atto di ordinaria amministrazione, spiegano. Ma l'ordinario non è mai neutro. Non è ordinario dover giustificare una scritta antifascista nel giorno in cui l'Italia celebra la Liberazione dal fascismo. Non è ordinario che chi espone un messaggio di libertà debba mostrare i documenti due volte, mentre gli striscioni intimidatori appesi da ignoti vengano lasciati lì, puzzolenti come la vigliaccheria di chi li firma nell'ombra. Uno di questi recita: “Dal quel forno un tale fetore, che diventa simpatico anche il questore”. Il fetore, in realtà, è quello di una stagione che torna. Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, Fratelli d'Italia, non ha dubbi: le vere vittime sarebbero i poliziotti “aggrediti” sui social. La panettiera? Strumentalizzata, dice. I fascisti che minacciano? Invisibili. Chi difende Lorenza è accusato di interrompere il lutto nazionale per il papa defunto. Mescolare il lutto religioso con il diritto a celebrare la Resistenza è un'operazione così oscena che nemmeno i peggiori governatori degli anni Venti avevano osato. L'antifascismo diventa uno sgarbo, un fastidio, un peccato. Intanto la politica si spacca. Matteo Ricci e Giuseppe Buondonno raccolgono solidarietà attorno a Lorenza. Elly Schlein, per una volta, trova le parole: “Quegli striscioni fascisti sono un insulto alla Costituzione”. Ma il problema è più profondo: un pezzo d'Italia ha smesso di vergognarsi del fascismo. E le istituzioni, quando non si girano dall'altra parte, danno una mano. Resta il lenzuolo bianco, appeso tra la paura e il coraggio. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Meloni Attacca Schlein: Pd E Fdi Mai Stati Così Nemici!Un acceso confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein divide la politica italiana. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accusa #alleanze #europa #fdi #fratelliditalia #governo #lite #litigio #nemici #parlamento #partitodemocratico #pd #politica #premier #presidente #scontro #senato
Prime proteste contro Hamas a Gaza - Calenda, Meloni e la rottura con il Pd di Elly Schlein
E oggi il commento politico è di Andrea Bulleri sui tormenti della sinistra e in particolare del Pd di Elly Schlein, quindi andiamo in America con Angelo Paura e dove pare che l'intelligenza artificiale sia già passata di moda almeno a Wall Street, dall'America a Gaza con l'analisi di Lorenzo Vita e una tregua sempre più insanguinata, per la cronaca andiamo in Abruzzo con Michele Milletti e Sonia Paglia e un risarcimento per l'investimento dell'orso Juan Carrito che farà discutere, per la pagina dello spettacolo il commento di Gloria Satta è dedicato alla serie televisiva più seguita d'Italia
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "E' una vergogna assoluta che ci siano dei malati oncologici che non hanno avuto il referto per mesi e che nel frattempo hanno aggravato le loro condizioni, sviluppato metastasi. Non si può tollerare". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, commentando il caso legato ai 3300 referti istologici inevasi presso l'Asp trapanese. "Bisogna che l'investimento nella sanità pubblica aumenti, certamente anche in Sicilia che ne ha fortemente bisogno - ha aggiunto -. Manca personale nei reparti, bisogna assumere medici e infermieri. Noi abbiamo indicato dove trovare 5 miliardi in più per la sanità pubblica, ma a questo governo non interessa la sanità pubblica, come dimostra il decreto in discussione sulle prestazioni sanitarie. Il governo Meloni continua a mentire dicendo di avere fatto il più grande investimento nella sanità pubblica e invece taglia: la loro idea è smantellare la sanità pubblica e portarci alle assicurazioni private. Noi non lo accetteremo". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "E' una vergogna assoluta che ci siano dei malati oncologici che non hanno avuto il referto per mesi e che nel frattempo hanno aggravato le loro condizioni, sviluppato metastasi. Non si può tollerare". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, commentando il caso legato ai 3300 referti istologici inevasi presso l'Asp trapanese. "Bisogna che l'investimento nella sanità pubblica aumenti, certamente anche in Sicilia che ne ha fortemente bisogno - ha aggiunto -. Manca personale nei reparti, bisogna assumere medici e infermieri. Noi abbiamo indicato dove trovare 5 miliardi in più per la sanità pubblica, ma a questo governo non interessa la sanità pubblica, come dimostra il decreto in discussione sulle prestazioni sanitarie. Il governo Meloni continua a mentire dicendo di avere fatto il più grande investimento nella sanità pubblica e invece taglia: la loro idea è smantellare la sanità pubblica e portarci alle assicurazioni private. Noi non lo accetteremo". xo4/vbo/mca2
NAPOLI (ITALPRESS) - "Mentre arrivavo qui abbiamo visto le immagini di un altro devastante attacco dell'esercito israeliano a un ospedale di Gaza. Io trovo che sia davvero gravissimo che il cessate il fuoco si sia interrotto e serve un sforzo di tutta la comunità internazionale, dell'Unione Europea e del Governo Italiano. Non abbiamo sentito una parola di Giorgia Meloni su questo". Lo dice la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento nella giornata di apertura del Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano. "Il nostro Paese - dice la leader dem - ha una forte tradizione diplomatica e non può restare zitto rispetto al fatto che sta riprendendo la guerra da quando l'esercito israeliano ha ricominciato i raid. Ieri ci sono stati i lanci di missili anche da parte di Hamas, bisogna fermare questo conflitto, far ripartire la tregua, il cessate il fuoco, consolidarlo, liberare tutti gli ostaggi, aiutare i civili e portare tutti gli aiuti umanitari che purtroppo ancora non sono arrivati a Gaza dove la situazione è terrificante. Serve far terminare le violenze nei territori palestinesi occupati perché in Cisgiordania, anche in pendenza della tregua, purtroppo le violenze dei coloni sono continuate" afferma Schlein che sostiene come si debba "riuscire finalmente a costruire le basi della pace verso una soluzione 'due popoli e due stati'".xc9/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)
E oggi il commento politico è affidato ad Andrea Bulleri ed è sulla crisi all'interno del Pd di Elly Schlein, quindi ci sposteremo prima in America con Angelo Paura e i dazi che danneggiano Tesla, e poi in Medioriente con l'analisi di Lorenzo Vita sul dialogo tra Hamas e l'America, mentre per la cronaca dall'inviata Claudia Guasco arrivano i nuovi dettagli della riapertura dell'omicidio di Garlasco, per la pagina di spettacolo il commento di Gloria Satta è sul ritorno di Roberto Benigni in tivvù
Terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei nella notte tra mercoledí e giovedí. Un inviato della Casa Bianca si recherà a Mosca questa settimana per discutere i termini del cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. Ieri al Parlamento europeo una risoluzione di sostegno all'Ucraina ha sottolineato come l'Ue con i suoi Stati membri sono diventati il principali alleati dell'Ucraina. Donald Trump impone e sospende i dazi, evidenziando un atteggiamento anomalo, ma non del tutto nuovo rispetto al comportamento di altri presidenti statunitensi. Al Parlamento Europeo il voto sul pino ReArm Europe e il sostegno all'Ucraina ha diviso i partiti italiani. All'interno del Pd c'è stata la spaccatura più grave dall' elezione di Elly Schlein. Jens-Frederik Nielsen, leader dei Demokraatit (Democratici) vince le elezioni in Groenlandia con il 29,9 per cento dei voti. La riapertura del caso dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto, portando a un confronto tra diversi approcci giornalistici. Radio Vega, nuovo album di Rose Villain, che uscirà venerdí 14 Marzo.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 10 03 2025 Si apre una settimana intensa tra Strasburgo, Roma e Kyiv si gioca una partita di valori e credibilità per la sinistra democratica italiana. Non basta più dire che si è per l'Ucraina ma serve la diplomazia occorrerà dire come fanno i socialisti europei che il primo passo per una difesa comune è il piano di riarmo. Elly Schlein è pronta a tener duro sui valori?
L'ospite di oggi è Salvatore Margiotta, già parlamentare del Pd, professore universitario e ingegnere. Ci dice la sua su Elly Schlein, Pd e guerra. Armarsi per difendersi - ci dice Margiotta - non è un delitto
Những ngày đầu năm 2025, nhật báo công giáo Ý, Avvenire, đã có loạt bài và xã luận về thảm kịch của những người di dân bỏ mạng trên biển Địa Trung Hải. Trong bài xã luận, nhà báo Paolo Lambruschi đã ví Địa Trung Hải như nấm mồ lỏng của trẻ em. Theo UNICEF, đã có 1.700 người chết hoặc mất tích trong năm 2024 và cứ năm người thì có một trẻ em hoặc trẻ vị thành niên. Kể từ khi lên nắm quyền vào năm 2022, chỉ trong năm 2023, chính phủ thủ tướng Giorgia Meloni đã buộc hồi hương 4.751 người di cư. Và trong năm 2024, Ý đã chi hàng tỉ euro để xây dựng trung tâm giam giữ người tị nạn ở Albanie trong khi chờ đợi hồi hương.Tuy bị chỉ trích và phản đối từ trong nước, chính sách di dân của thủ tướng Meloni đã thuyết phục được người đứng đầu Liên Hiệp Châu Âu và trở thành mô hình cho cựu thủ tướng Đức Olaf Scholz và thủ tướng Anh Keir Starmer tham khảo. Và nay, với sự trở lại của Donald Trump, chính sách khắt khe đối với người di cư càng trở thành cánh cửa hẹp cho những ai muốn đi tìm điều kiện sống tốt hơn mà không thể đi qua con đường chính.Làm thế nào thủ tướng Giorgia Meloni vừa thuyết phục được các nhà lãnh đạo châu Âu, vừa âm thầm thực hiện các biện pháp mạnh đối với người nhập cư nhằm ngăn chặn họ đặt chân lên lãnh thổ Ý ?Từ Liège, Bỉ, thông tín viên Phạm Hoàng Dũng giải thích.Thiên thời địa lợi !Thứ nhất, trục Pháp-Đức, cột sống của Liên Hiệp Châu Âu (EU) bị suy yếu. EU không nhức đầu sổ mũi vì nhờ vào sự ổn định của đầu tàu Pháp - Đức. Nhưng từ nhiệm kỳ thứ hai của tổng thống Macron, đầu tàu này không còn vững nữa. Cộng với sự bất ổn trong những chính sách chung của chính phủ Đức đối với EU kể từ khi cuộc chiến Ukraine bùng nổ.Bà Meloni một mặt cho rằng đảng Anh Em Nước Ý - Fratelli d'Italia thuộc cánh trung hữu, nhưng mặt khác, những chính sách như hạn chế người nhập cư, tách nước Ý khỏi EU… lại đậm màu cực hữu. Bà lên nắm quyền trong tình hình chính trị nước Ý rối ren vì không có một chính phủ nào trụ quá lâu. Và người ta chỉ xem bà như một giai đoạn chuyển tiếp mau chóng. Tuy nhiên, bà Meloni đã khéo léo lèo lái không chỉ nước Ý mà còn đạt được một số kết quả. Trong khi đó, hai nước Pháp và Đức lại rơi vào tình trạng khủng hoảng chính phủ trong năm qua.Thứ hai là thắng lợi bầu cử ở mọi cấp của các đảng cực hữu trong Liên Hiệp Âu Châu trong năm 2024, đặc biệt là tại Pháp, sau khi tổng thống Macron bất ngờ giải tán Quốc Hội và tổ chức bầu cử sớm, dẫn đến thắng lợi ở vòng một của đảng cực hữu Tập Hợp Dân Tộc (RN). Một cuộc khảo sát 6.000 công dân EU trước cuộc bầu cử Nghị Viện châu Âu vào tháng 6/2024 đã liệt kê « di cư và người xin tị nạn » là mối bận tâm quan trọng thứ hai đối với họ, và các đảng cực hữu kêu gọi hạn chế đã đạt được những bước tiến đáng kể trên toàn khối. Mọi cặp mắt giờ cũng đang đổ dồn về Đức với cuộc bầu cử quốc hội sớm vào cuối tháng 02/2025, sau khi chính phủ thủ tướng Olaf Scholz bị bỏ phiếu bất tín nhiệm.Thứ ba, ở sườn đông EU, các nước trong khu vực vừa phải cảnh giác nguy cơ cuộc chiến giữa Nga và Ukraina mở rộng, vừa phải lo ngăn chặn làn sóng người di dân tràn qua cửa ngõ này. Sau Hungary đến lượt Ba Lan lên tiếng đòi đóng cửa biên giới.Thứ tư, năm 2024 có thể xem là năm thành công ngoại giao của nước Ý và cách điều hành riêng của thủ tướng Meloni. Với vai trò chủ tịch EU và G7 trong sáu tháng đầu của năm 2024, bà Meloni đã không gây ra nhiều ồn ào nhưng đem lại sự tín nhiệm cho các đồng minh trong EU và NATO về vấn đề viện trợ cho Ukraina.Chính bà cũng đã đến thủ đô Kiev như một dấu hiệu tỏ sự ủng hộ của Ý đối với cuộc chiến này và đã xoá tan những nghi ngờ về những phát biểu ủng hộ Putin trong quá khứ. Vị thế của bà trong thời gian này cũng là cớ để chủ tịch Ủy Ban Châu Âu, bà Ursula von der Leyen trong năm tái cử nhiệm kỳ chủ tịch EU phải có những cử chỉ « lấy lòng » chứ không phản đối như đã từng có những lời răn đe trong năm 2023 đối với người đứng đầu chính phủ Ý.Cuối cùng, một điều không thể không kể đến là bà Giorgia Meloni đã lấy lòng Đức giáo hoàng Phanxicô. Vì trước các vấn đề người di cư, Ngài luôn có những phát biểu và hành động mạnh mẽ như đã thấy ở Lampedusa hay đảo Lebos, nơi những người di cư vượt biển cập bến để vào nước Ý. Có lẽ, bà được lòng của người đứng đầu Toà Thánh qua các chương trình và chính sách nhằm gia tăng dân số của nước Ý. Có thể vì thế mà khi những thuyền của người tị nạn bị đẩy sang Albanie hay những người tị nạn đến Ý bị đưa sang tập trung trong các trại ở Albanie, cũng không thấy tiếng nói bảo vệ của Giáo Hội.Những cơn gió chính trị đang thổi căng buồm cho Meloni. Với những người nắm quyền lực truyền thống ở Paris và Berlin về cơ bản đã không còn hoạt động, thủ tướng Ý đang được hưởng lợi từ khoảng trống quyền lực tạo cơ hội cho bà thúc đẩy các chính sách của mình. Vào thời điểm các nhà lãnh đạo EU thông thường yếu thế, bà đã định vị hiệu quả vị thế của mình. Quản lý dòng người nhập cư Trong bài trả lời phỏng vấn với phóng viên Fiorenza Sarzanini, của nhật báo Corriere della Sera, và được đăng trên phụ trương Sette của nhật báo này vào ngày 03/01/2025, bà Meloni cho biết trong cuộc trao đổi với đồng cấp Anh Quốc Keir Starmer, Roma và Luân Đôn đồng tình rằng nạn nhập cư bất hợp pháp ồ ạt ảnh hưởng đến toàn bộ lục địa châu Âu, thậm chí cả bên ngoài biên giới EU.Đôi bên đồng ý « tăng cường cuộc chiến chống lại những kẻ buôn người, nỗ lực hướng tới sự hợp tác chặt chẽ hơn giữa các lực lượng cảnh sát, tăng cường cam kết hỗ trợ hồi hương tự nguyện và không ngại tìm nhũng giải pháp sáng tạo », như những gì Ý đã thực hiện với Albanie để xử lý các yêu cầu xin tị nạn bên ngoài lãnh thổ EU, nhưng vẫn thuộc thẩm quyền của Ý và châu Âu. Theo bà, giải pháp này có thể « giáng một đòn chí mạng vào các tổ chức tội phạm lợi dụng người di cư để kiếm lợi ».Chính sách này đã có được sự ủng hộ từ lãnh đạo Ủy Ban Châu Âu, bà Ursula von der Leyen, trong vấn đề « thoả thuận với các nước thứ ba để chống nhập cư bất hợp pháp ». Theo trang Politico, khi hợp tác với chủ tịch Ủy Ban Châu Âu, bà Meloni đã giám sát việc xây dựng các thỏa thuận mang tính bước ngoặc với Tunisia, Mauritania và Ai Cập, chuyển hàng tỷ euro cho các chế độ đàn áp, ngăn người di cư đến châu Âu bằng nhiều cách, đôi khi tàn bạo.« Mô hình Meloni » này đã được Olaf Scholz cũng như Keir Starmer ủng hộ và học hỏi. Còn các nguyên thủ quốc gia EU đã thể hiện sự quan tâm đối với cách tiếp cận của Meloni tại cuộc họp của họ vào tháng 10/2024 và nhất trí rằng « cần xem xét những cách mới để ngăn chặn và chống lại di cư bất hợp pháp ». Chủ tịch Von der Leyen đã ghi nhớ thông điệp đó và hiện đang có kế hoạch triển khai dự thảo chỉ thị về « việc hồi hương » sớm nhất vào tháng 02/2025. Khái niệm “quốc gia an toàn - paese sicuro”Mặc dù vậy, việc làm của bà đã vấp phải sự chống đối là từ các thẩm phán. Ngày 18/10/2024, các thẩm phán tại tòa án Roma đã không xác nhận việc giam giữ 12 người xin tị nạn bị chuyển đến các trung tâm giam giữ ở Albanie. Theo họ, hai quốc gia xuất phát của những người tỵ nạn này là Bangladesh và Ai Cập đều không an toàn. Một ngày sau, 19/10/2024, tàu tuần tra của cảnh sát biển Ý đã đem họ cập bến cảng ở Bari từ trung tâm giam giữ hồi hương Gjader, Albanie. Và từ đây, những người này có thể nộp đơn xin tị nạn tại Ý.Chính phủ Ý lập tức có phản ứng trong phiên họp của Hội đồng bộ trưởng diễn ra vào 2 ngày sau đó, bằng cách phê duyệt một nghị định cập nhật các nước an toàn và đưa ra danh sách gồm 22 quốc gia (bao gồm cả Ai Cập và Bangladesh). Theo nghị định này, danh sách các quốc gia an toàn là cơ sở chính để kết luận lý do hồi hương của người xin tị nạn chứ không phải nguồn phụ.Việc đưa người tị nạn đến các trại ở Albanie vẫn tiếp tụcKhông phải vụ 12 người hồi tháng 10/2024, được báo chí nhắc đến gây ồn ào thì người ta mới biết. Nhưng từ đầu năm 2023, đã có những việc đưa người tị nạn đến các trại thanh lọc ở Albanie. Có lẽ vì thế mà số người đến Ý bằng đường biển giảm hơn một nửa từ 153.000 năm 2023 xuống 65.000 trong năm 2024, theo báo cáo của bộ trưởng Nội Vụ Matteo Piantedosi khi thuyết phục Quốc Hội thông qua sắc lệnh về quốc gia an toàn.Tuy nhiên, giải pháp này của chính phủ Ý đã bị phe đối lập chỉ trích là « phung phí tiền thuế của người dân, coi thường các quyền cơ bản của người dân và phán quyết gần đây của châu Âu về việc hồi hương, tạo nên toàn bộ khuôn khổ của thỏa thuận với Albanie », theo như cáo buộc của bà Elly Schlein, thư ký đảng Dân Chủ, trên mạng xã hội.Theo phân tích của phóng viên Nicolò Carratelli trên trang La Stampa ngày 18/10/2024, « gần một tỷ euro tiền thuế của người dân Ý để xây dựng hai trại tập trung và khoảng 300.000 euro để vận chuyển 16 người đến Albanie bằng tàu quân sự (18.000 euro cho mỗi người) đã bị vứt bỏ đúng nghĩa đen ».Bất chấp các chỉ trích, thủ tướng Giorgia Meloni không từ bỏ kế hoạch xây dựng các trung tâm cho người tị nạn ở Albanie. Ngay trước lễ Giáng Sinh, bà đã có cuộc họp với các bộ trưởng Ngoại Giao, Nội Vụ, Quốc Phòng và bộ trưởng Quan Hệ với EU để đề ra những dự án mới, xây thêm nhiều trại ở Albanie và tăng cường lực lượng hải quân kiểm soát trên vùng biển Địa Trung Hải.Việc thanh lọc người tị nạn sẽ được thực hiện ngay từ ngoài khơi chứ không đưa vào đất liền. Và đây cũng là một bước cơ bản cho việc áp dụng Hiệp ước của EU về di cư và tị nạn có hiệu lực từ 2026, trong đó quy định thành lập các trung tâm di cư đặt tại các quốc gia khác ngoài Âu Châu để giải quyết các trường hợp với quy trình nhanh chóng.Chính sách hồi hương cưỡng bức ?Theo thống kê trong năm 2023, chỉ có hơn 4.750 dân nhập cư bị buộc hồi hương. Nhà báo Marizio Ambrosini từng đánh giá trên tờ Avvenire số ra ngày Chủ Nhật 03/11/2024, đó là một thất bại. Nếu như chính phủ Ý vẫn dùng con số này để khoa trương thành tích, chúng không che đậy hết thất bại của chính sách hồi hương cưỡng bức. Nước Ý hạn chế quyền xin tị nạn, khiến nhiều người sống trong cảnh bất hợp pháp, và nền kinh tế Ý mất đi một nguồn lao động giá rẻ.Có nhiều lý do để giải thích : Thứ nhất, lệnh trục xuất không phải cây đũa thần. Đất nước xuất phát của người tị nạn không phải lúc nào cũng sẵn sàng đón nhận trở lại những công dân của mình. Thứ hai là vấn đề chi phí. Ngoài việc giam giữ người tị nạn trong nhiều tháng, các quốc gia xuất xứ đôi khi còn buộc người bị trục xuất phải được áp giải bởi các nhân viên công lực của Ý trở về quê hương.Mặt khác, người tị nạn không chỉ đến từ những nước gần với Ý trong vùng Địa Trung Hải, mà còn từ các nước xa xôi như Nam Mỹ. Vì thế, không phải bất cứ hãng hàng không nào cũng vui vẻ nhận vận chuyển những hành khách đặc biệt này, vốn dĩ chứa đựng nhiều mối nguy cơ như phản đối, phá phách trên các chuyến bay gây thiệt hại cho hãng.Cuối cùng là việc khó khăn xác định danh tính người tị nạn để đưa về đúng người đúng nơi. Nhưng với những con người bất chấp mọi mối hiểm nguy và đã bỏ ra cả gia tài để ra đi thì nhiều lúc không dễ dàng để xác định danh tính. Họ sẵn sàng hủy mọi giấy tờ tùy thân thậm chí còn xóa luôn cả dấu vân tay của mình để khó xác định hơn là chấp nhận hồi hương.
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
ROMA (ITALPRESS) - "Giorgia Meloni e i suoi ministri dovevano venire a chiarire in Aula, davanti al Paese, perché è stato liberato e rimpatriato in Libia un torturatore libico che era stato arrestato per un mandato della Corte Penale Internazionale. Invece, Giorgia Meloni pensa di cavarsela con un video sui social in stile Salvini. Avevano deciso di mandare i ministri a riferire e oggi anche i ministri sono spariti". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein in un video sui social."Meloni e i ministri devono dire la verità. È evidente che mentono quando negano che sia stata una scelta politica rimandare in Libia Almasri", aggiunge.sat/gtr(Fonte video: profilo Instagram di Elly Schlein)
Il punto di vista di chi la mafia l'ha vissuta sulla pelle . Fonti: video “23 maggio 1992, TG edizione straordinaria per la strage di Capaci" pubblicato sul canale Youtube Fondazione Giorgio Perlasca il 20 maggio 2013; video “Strage Via D'Amelio (Palermo) 19 luglio 1992. Tg1 edizione integrale" pubblicato sul canale Youtube Luca Chiriatti il 27 giugno 2019; estratto dal film "Ricomincio da tre" del 1981 con la regia di Massimo Troisi, disponibile su Netflix; estratto dal film "Il padrino" del 1972, scritto da Mario Puzo, con la regia di Francis Ford Coppola; video “Direzione nazionale Pd - La relazione di Elly Schlein" pubblicato sul canale Youtube Partito Democratico il 28 novembre 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
C dans l'air du 9 janvier 2025 - Trump, le terrible incendie et les menacesC'est l'incendie le plus destructeur de l'histoire de Los Angeles. Il a déjà ravagé les alentours et plusieurs quartiers de la deuxième ville des Etats-Unis, attisé par des rafales de vent à 160 kilomètres heure sur des sols très secs. Au moins cinq personnes ont perdu la vie et des dizaines de milliers d'habitants ont dû être évacués, y compris à Hollywood. Entre 1 000 et 1 500 bâtiments, principalement des habitations, ont été détruits. Un bilan qui pourrait encore s'alourdir, selon les autorités. Los Angeles est balayée par "des vents de la force d'un ouragan combinés à des conditions de sécheresse extrême", a résumé la maire Karen Bass, lors d'un point presse mercredi soir. Face à l'ampleur de la catastrophe, Joe Biden a annulé son déplacement en Italie pour se concentrer sur la gestion des incendies. "Nous faisons tout ce qu'il faut pour contenir ces incendies et assurer un retour à la normale", a déclaré le président américain mercredi depuis une caserne de pompiers à Los Angeles. La veille, il avait débloqué des aides fédérales pour faciliter le combat contre les flammes.Pendant ce temps, sur sa plateforme Truth social, Donald Trump a estimé que ces incendies "pourraient devenir, en termes de dollars, les pires de l'histoire de notre pays" et a pointé du doigt celui qu'il estime être le responsable : le gouverneur démocrate de Californie Gavin Newsom, l'une de ses bêtes noires. Le milliardaire qui ne fait jamais dans la dentelle a commencé son post en renommant Gavin Newsom, écrivant "Gavin Newscum". "Scum" en anglais peut être traduit en français par l'insulte "ordure". Il l'a ensuite accusé d'avoir "refusé de signer la déclaration de restauration de l'eau qui lui avait été soumise" pour "protéger un poisson sans intérêt appelé hypomesus transpacificus".Problème, ont répondu les services de Gavin Newsom sur X : "Il n'existe pas de document tel que la déclaration de restauration des eaux – c'est de la pure fiction." Et le démocrate d'ajouter : "Le gouverneur se concentre sur la protection des personnes, sans faire de politique, et s'assure que les pompiers disposent de toutes les ressources dont ils ont besoin". De son côté Elon Musk a partagé une vidéo apocalyptique des incendies qui ravagent Los Angeles sur X. Le patron de X qui multiplie les ingérences en Europe, apportant son soutien aux partis d'extrême droite, est au centre d'une nouvelle polémique en Italie et dans l'UE depuis que dans la foulée de la visite éclair de la Première ministre italienne Giorgia Meloni samedi au président Donald Trump en Floride, des médias italiens ont affirmé que le gouvernement était en pourparlers avancés avec SpaceX pour un contrat de 1,5 milliard d'euros visant à doter la présidence du Conseil et le ministère de la Défense d'un système de communication satellitaire sophistiqué."Si 1,5 milliard d'euros de l'argent des Italiens pour utiliser les satellites du milliardaire américain dans notre pays est le prix à payer pour son amitié, nous ne sommes pas d'accord", a dénoncé la cheffe du Parti démocrate, Elly Schlein. Ces discussions ont également fait bondir l'ancien vice-ministre des Finances Antonio Misiani, qui a qualifié ce contrat de "trahison inacceptable de la souveraineté nationale". Le contrat indigne bien au-delà des frontières italiennes. "La sécurité européenne est en jeu !", a notamment déclaré Alexandra Geese, députée européenne des Verts allemands, sur BlueSky. Cet accord "remet le gouvernement italien, la défense et la communication militaire à un proto-fasciste imprévisible… ", a-t-elle ajouté.Ce dimanche, l'agence Bloomberg a indiqué que les négociations entre Rome et Space X pour acheter des services de communication sécurisés étaient en phase finale. Puis dans un message publié ce lundi sur son réseau X, Elon Musk s'est dit « prêt à fournir à l'Italie les connexions les plus perfectionnées et les plus sûres". Pour autant, dans un communiqué publié lundi, le gouvernement italien a démenti "que des contrats aient été signés ou que des accords aient été conclus". De son côté Giorgia Meloni a nié ce jeudi avoir parlé avec Elon Musk d'un contrat de cybersécurité tout en reconnaissant que "SpaceX a présenté au gouvernement une technologie permettant de communiquer en sécurité au niveau national mais surtout au niveau planétaire, ce qui pour nous signifie surtout garantir des communications en sécurité avec nos représentations diplomatiques et, par exemple, nos contingents militaires à l'étranger".Alors le gouvernement de Giorgia Meloni est-il en pourparlers avec SpaceX d'Elon Musk ? Quelles conséquences un tel contrat aurait-il pour l'Europe ? Et que se passe-t-il à Los Angeles ? Enfin quelle sera la politique énergétique de l'Amérique de Trump ? Climatosceptique, Donald Trump a promis de faire de nouveau sortir les Etats-Unis de l'accord de Paris, et de démanteler les mesures favorables au climat. Il a également nommé comme ministre de l'Energie Chris Wright, patron d'une entreprise spécialisée dans la fracturation hydraulique, le "fracking", une méthode d'extraction d'hydrocarbures très polluante, notamment pour les eaux, qui permet d'extraire les gaz de schiste du sous-sol. Nos nous sommes rendus en Pennsylvanie où l'industrie du gaz de schiste est omniprésente.Les experts : - Nicole BACHARAN - Historienne et politologue, spécialiste des États-Unis, éditorialiste à Ouest France- Loïc DE LA MORNAIS - Grand reporter à France Télévisions- Vincent JOLLY - Grand reporter au Figaro Magazine - Tara VARMA - Chercheure spécialiste en relations internationales invitée à la Brookings Institution à Washington
C dans l'air du 9 janvier 2025 - Trump, le terrible incendie et les menacesC'est l'incendie le plus destructeur de l'histoire de Los Angeles. Il a déjà ravagé les alentours et plusieurs quartiers de la deuxième ville des Etats-Unis, attisé par des rafales de vent à 160 kilomètres heure sur des sols très secs. Au moins cinq personnes ont perdu la vie et des dizaines de milliers d'habitants ont dû être évacués, y compris à Hollywood. Entre 1 000 et 1 500 bâtiments, principalement des habitations, ont été détruits. Un bilan qui pourrait encore s'alourdir, selon les autorités. Los Angeles est balayée par "des vents de la force d'un ouragan combinés à des conditions de sécheresse extrême", a résumé la maire Karen Bass, lors d'un point presse mercredi soir. Face à l'ampleur de la catastrophe, Joe Biden a annulé son déplacement en Italie pour se concentrer sur la gestion des incendies. "Nous faisons tout ce qu'il faut pour contenir ces incendies et assurer un retour à la normale", a déclaré le président américain mercredi depuis une caserne de pompiers à Los Angeles. La veille, il avait débloqué des aides fédérales pour faciliter le combat contre les flammes.Pendant ce temps, sur sa plateforme Truth social, Donald Trump a estimé que ces incendies "pourraient devenir, en termes de dollars, les pires de l'histoire de notre pays" et a pointé du doigt celui qu'il estime être le responsable : le gouverneur démocrate de Californie Gavin Newsom, l'une de ses bêtes noires. Le milliardaire qui ne fait jamais dans la dentelle a commencé son post en renommant Gavin Newsom, écrivant "Gavin Newscum". "Scum" en anglais peut être traduit en français par l'insulte "ordure". Il l'a ensuite accusé d'avoir "refusé de signer la déclaration de restauration de l'eau qui lui avait été soumise" pour "protéger un poisson sans intérêt appelé hypomesus transpacificus".Problème, ont répondu les services de Gavin Newsom sur X : "Il n'existe pas de document tel que la déclaration de restauration des eaux – c'est de la pure fiction." Et le démocrate d'ajouter : "Le gouverneur se concentre sur la protection des personnes, sans faire de politique, et s'assure que les pompiers disposent de toutes les ressources dont ils ont besoin". De son côté Elon Musk a partagé une vidéo apocalyptique des incendies qui ravagent Los Angeles sur X. Le patron de X qui multiplie les ingérences en Europe, apportant son soutien aux partis d'extrême droite, est au centre d'une nouvelle polémique en Italie et dans l'UE depuis que dans la foulée de la visite éclair de la Première ministre italienne Giorgia Meloni samedi au président Donald Trump en Floride, des médias italiens ont affirmé que le gouvernement était en pourparlers avancés avec SpaceX pour un contrat de 1,5 milliard d'euros visant à doter la présidence du Conseil et le ministère de la Défense d'un système de communication satellitaire sophistiqué."Si 1,5 milliard d'euros de l'argent des Italiens pour utiliser les satellites du milliardaire américain dans notre pays est le prix à payer pour son amitié, nous ne sommes pas d'accord", a dénoncé la cheffe du Parti démocrate, Elly Schlein. Ces discussions ont également fait bondir l'ancien vice-ministre des Finances Antonio Misiani, qui a qualifié ce contrat de "trahison inacceptable de la souveraineté nationale". Le contrat indigne bien au-delà des frontières italiennes. "La sécurité européenne est en jeu !", a notamment déclaré Alexandra Geese, députée européenne des Verts allemands, sur BlueSky. Cet accord "remet le gouvernement italien, la défense et la communication militaire à un proto-fasciste imprévisible… ", a-t-elle ajouté.Ce dimanche, l'agence Bloomberg a indiqué que les négociations entre Rome et Space X pour acheter des services de communication sécurisés étaient en phase finale. Puis dans un message publié ce lundi sur son réseau X, Elon Musk s'est dit « prêt à fournir à l'Italie les connexions les plus perfectionnées et les plus sûres". Pour autant, dans un communiqué publié lundi, le gouvernement italien a démenti "que des contrats aient été signés ou que des accords aient été conclus". De son côté Giorgia Meloni a nié ce jeudi avoir parlé avec Elon Musk d'un contrat de cybersécurité tout en reconnaissant que "SpaceX a présenté au gouvernement une technologie permettant de communiquer en sécurité au niveau national mais surtout au niveau planétaire, ce qui pour nous signifie surtout garantir des communications en sécurité avec nos représentations diplomatiques et, par exemple, nos contingents militaires à l'étranger".Alors le gouvernement de Giorgia Meloni est-il en pourparlers avec SpaceX d'Elon Musk ? Quelles conséquences un tel contrat aurait-il pour l'Europe ? Et que se passe-t-il à Los Angeles ? Enfin quelle sera la politique énergétique de l'Amérique de Trump ? Climatosceptique, Donald Trump a promis de faire de nouveau sortir les Etats-Unis de l'accord de Paris, et de démanteler les mesures favorables au climat. Il a également nommé comme ministre de l'Energie Chris Wright, patron d'une entreprise spécialisée dans la fracturation hydraulique, le "fracking", une méthode d'extraction d'hydrocarbures très polluante, notamment pour les eaux, qui permet d'extraire les gaz de schiste du sous-sol. Nos nous sommes rendus en Pennsylvanie où l'industrie du gaz de schiste est omniprésente.Les experts : - Nicole BACHARAN - Historienne et politologue, spécialiste des États-Unis, éditorialiste à Ouest France- Loïc DE LA MORNAIS - Grand reporter à France Télévisions- Vincent JOLLY - Grand reporter au Figaro Magazine - Tara VARMA - Chercheure spécialiste en relations internationales invitée à la Brookings Institution à Washington
David Allegranti"Come parla un populista"Donald Trump, i social media e i fatti alternativiPrefazione di Benedetta BaldiMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itIl populismo è uno dei macrofenomeni sociali e politici del nostro tempo. Sfuggente e complesso, di difficile individuazione, è spesso usato come etichetta ideologica per bollare le idee di chi non la pensa come noi. Questo non significa però che i populisti non esistano. Uno di loro è Donald Trump, oggetto di studio della seguente trattazione. L'ex presidente degli Stati Uniti ha usato le armi dei social media come Twitter per veicolare i propri contenuti politici e per condizionare nettamente la pubblica opinione. Ha detto bugie e ha attaccato gli avversari, sia interni sia esterni, insultandoli. Analizzare il Trump politico, a partire dalla campagna elettorale del 2016, è prezioso per le nostre latitudini, perché la mentalità populista è diffusa non soltanto negli Stati Uniti, dove c'è una ricca tradizione politica. Capire la comunicazione politica di Trump ci aiuta a comprendere i fenomeni politici di casa nostra.David Allegranti ha conseguito la laurea magistrale in Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione all'Università degli Studi di Firenze, e ora è dottorando alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato Matteo Renzi. Il rottamatore del Pd (2011), The Boy. Matteo Renzi e il cambiamento dell'Italia (2014), Siena brucia (2015), Matteo Le Pen (2016), Come si diventa leghisti (2019), Antipolitica (dialogo con G. Orsina, 2021), Dietro lo scaffale (con U. Baldi, 2022) e Quale Pd. Viaggio nel partito di Elly Schlein (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Elly Schlein Contro Tutti: Gravissime Accuse Al Governo!Elly Schlein critica duramente le scelte del Governo Meloni. Ecco che cosa ha detto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accuse #aumento #contro #ellyschlein #giorgiameloni #governo #matteosalvini #ministri #partitodemocratico #pd #perche #salariominimo #senato #stipendio #tutti
Elly Schlein, Stipendio Da Urlo: Ecco Quanto Guadagna La Leader Del Pd!Scopri quanto guadagna Elly Schlein, leader del Partito Democratico e figura chiave della politica italiana. Ecco che stipendio percepisce!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #ellyschlein #guadagna #leader #partitodemocratico #fisco #730 #dichiarazionedeiredditi #patrimonio #pd #quanto #segretaria #soldi #stefanobonaccini #stipendio
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=8002UNIVERSITA' DI MILANO, I COLLETTIVI STUDENTESCHI DI SINISTRA IMPEDISCONO AI PRO-LIFE DI PARLARE di Anna Sartea Il convegno «Ascoltare la vita», in programma martedì sera nell'aula 200 dell'Università Statale di Milano, aveva per sottotitolo «Storie di libere scelte». Queste storie, però, nessuno dei presenti le ha potute sentire, perché un gruppo di ragazzi ha deciso che non avevano diritto di essere raccontate. Con una contestazione iniziata nel momento esatto in cui era stata invitata a parlare Soemia Sibillo, direttrice del Centro di aiuto alla vita della Mangiagalli, alcuni studenti del collettivo «Cambiare rotta» hanno fatto irruzione nell'aula, a suon di tamburelli, grida e bestemmie. Diversi loro amici si trovavano seduti tra i banchi e avevano assistito al primo intervento in scaletta, quello di Costanza Raimondi, assegnista di ricerca in bioetica alla Cattolica di Milano. Primo e unico dell'intero convegno, perché non c'è stato modo alcuno di proseguire.«Mi avevano appena passato la parola - commenta Soemia Sibillo -, quando si sente picchiare forte alla porta dell'aula. Alcuni giovani sono entrati gridando slogan e bestemmie, con il chiaro intento di boicottare l'incontro, che era stato organizzato da loro coetanei della lista "Obiettivo Studenti". Il più esagitato a un certo punto ha preso una bottiglietta dal tavolo dei relatori e l'ha rovesciata in testa a uno degli organizzatori. L'acqua è andata a finire anche sui cavi dell'impianto audio video, si sono spente le luci e il proiettore ha smesso di funzionare. Io avrei dovuto far vedere ai presenti la testimonianza di una mamma che ha accettato di portare avanti la gravidanza nonostante avessero diagnosticato al suo bambino una grave malformazione cardiaca, suggerendole l'aborto terapeutico. Ma non è stato possibile».Nel video mai proiettato in aula, una giovane di nome Lourdes racconta la sua storia. Il giorno dell'ecografia morfologica, assieme al suo futuro marito Henry scopre che il piccolo che aspettano ha il cuore sinistro ipoplasico. I medici prospettano loro l'interruzione della gravidanza e descrivono le tre operazioni, una più rischiosa dell'altra, a cui si sarebbe dovuto sottoporre il bimbo se fosse riuscito a nascere, per sperare di sopravvivere.«Quando sono arrivati da noi, la futura mamma era in lacrime, ma è stata l'unica volta che l'ho vista piangere - racconta la direttrice del Cav Mangiagalli -. Fatta la scelta di tenere il bambino, Lourdes ha dimostrato a tutti un coraggio e una forza incredibili, che non sono venuti meno nemmeno nei lunghi mesi in cui il suo bimbo è stato ricoverato in terapia intensiva al Niguarda, dove è nato e ha subito numerosi interventi a cuore aperto».Il Cav ha sostenuto la giovane coppia, che viveva in una stanza condivisa con altre persone, procurando un alloggio dove affrontare con maggior serenità questa gravidanza. Subito dopo il parto, i neo genitori sono stati accolti in un altro appartamento, in zona Niguarda, per facilitarli nel loro andare e venire dall'ospedale dove Liev Logan ha lottato per vivere, vincendo la sua battaglia perché ora sta bene.«Sarebbe stato impossibile affrontare tutto ciò da soli», afferma Lourdes nell'intervista video. «I nostri genitori sono lontani, in Perù. Qui è il Cav Mangiagalli la nostra famiglia».Nota di BastaBugie: Andrea Zambrano nell'articolo seguente dal titolo "L'assalto ai pro life è frutto della rivolta sociale targata Cgil" spiega chi sono i mandanti morali dei gravissimi fatti accaduti in università a Milano.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 29 novembre 2024:L'attacco brutale dei collettivi studenteschi di sinistra andato in scena martedì pomeriggio alla Statale di Milano nei confronti di un incontro pro-life organizzato da studenti vicini a Comunione e Liberazione rappresenta chiaramente la volontà della sinistra di alzare lo scontro sui temi della vita nascente oltre che sul fine vita con metodi squadristi tipici da anni '70.Gli studenti hanno fatto irruzione nella sala dove era in corso il convegno «Accogliere la vita - Storie di libera scelta», promosso dalla lista Obiettivo Studenti Unimi Medicina e Sanitarie. Ospiti Soemia Sibillo, direttrice del Centro Aiuto alla Vita Mangiagalli, Chiara Locatelli, neonatologa del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, specialista in cure palliative perinatali e Costanza Raimondi, ricercatrice in bioetica alla Cattolica.Dopo l'irruzione dei collettivi ci sono stati disordini, spintoni, cori e persino bestemmie, minacce ai relatori e lancio d'acqua contro gli organizzatori, mentre le luci e i microfoni sono stati staccati.Inutile dire che da parte della galassia della sinistra non è arrivata alcuna solidarietà, mentre ad esprimere la propria vicinanza alle vittime, oltre a condannare i fatti, sono stati alcuni esponenti milanesi di Fratelli d'Italia e Lega mentre Pro Vita & Famiglia, che proprio l'altro giorno ha dovuto fare i conti con l'ennesimo assedio ai danni della sua sede romana, ha espresso parole di biasimo.Il motivo di questo silenzio da parte dei cosiddetti "democratici" è da ricercare in una precisa strategia che la Sinistra sta portando avanti per criminalizzare il dissenso e che la segreteria di Elly Schlein sta amplificando nei toni della lotta. E con essa la Cgil che proprio ieri con il segretario Maurizio Landini, nel lanciare lo sciopero generale previsto per oggi ha ribadito che «occorre alzare il tiro», mentre non più tardi di un mese fa aveva chiamato a raccolta per una «rivolta sociale».Per capire il contesto in cui Pd e Cgil sono responsabili moralmente di questo raid fascista dal quale si guardano bene dal prendere le distanze, bisogna andare a vedere chi sono i responsabili dell'assalto di via Celoria, sede della Statale dove si teneva il convegno pro-life.A stroncare l'incontro dopo pochi minuti dall'inizio e a rivendicarlo successivamente sono stati diversi movimenti studenteschi di sinistra. Nell'ordine: Udu, Studenti Indipendenti, Cambiare Rotta e Rebelot oltre che alcuni attivisti, che hanno occupato un immobile nella zona di Città Studi.Si tratta di collettivi che si presentano regolarmente alle elezioni studentesche che portano avanti azioni di rivolta e che nel loro programma hanno tutto l'armamentario tipico della Sinistra radicale e che sono letteralmente sostenuti dal sindacato rosso di Landini e dai Dem di Elly Schlein.Su tutti, per importanza, diffusione negli atenei e organizzazione capillare svetta l'Udu, l'Unione degli Universitari che si definisce nel suo sito «una confederazione di associazioni studentesche presente in 35 atenei italiani. All'Unione degli Universitari aderiscono ogni anno migliaia di ragazzi e ragazze attorno ad un modello organizzativo inedito in Italia: il sindacalismo studentesco».Non si tratta di una mission casuale. Il collettivo che ha assaltato i pro-life a convegno agisce come un sindacato e come un sindacato rivendica le proprie azioni di lotta. Ora, non è un caso che se il principale sindacato della Sinistra unita, la Cgil, abbia alzato lo scontro fino ad aizzare alla rivolta sociale, anche l'Udu si sente autorizzata ad agire di conseguenza e i temi dell'aborto sono assolutamente centrali in questa strategia di lotta.L'Udu, infatti, è assolutamente contiguo alla Cgil. Sono loro stessi a scriverlo sul loro sito: «Abbiamo un patto di lavoro con la Rete degli studenti medi e con la CGIL, con la quale collaboriamo sui temi del lavoro e del sociale». Dunque, si è autorizzati a pensare che l'azione di martedì pomeriggio risponda in tutto e per tutto alla campagna che la Cgil ha da tempo imbastito contro il movimento pro-life, dopo anni in cui le attenzioni della Camera del lavoro erano incentrate solo sulla tematica lavorativa dei medici obiettori. Da qualche tempo Landini e soci hanno cominciato a prendere di mira anche i pro-life impegnati nei consultori e in alcuni ospedali per informare correttamente e sostenere le donne che vogliono interrompere la gravidanza. Infatti, le prime reazioni contro le leggi regionali come quella del Piemonte, che fanno entrare i pro-life nei consultori, sono state provocate proprio dalla Cgil.Il 27 settembre scorso, in occasione della Giornata internazionale per l'aborto libero e sicuro la Cgil ha diffuso un manifesto per chiedere tra le altre cose il «divieto per le associazioni antiabortiste di operare nelle strutture pubbliche dedicate all'Ivg».E non più tardi di un mese fa, a conclusione della tappa italiana di 40 giorni per la vita promossa dai pro-life a Modena, sono comparsi nella città estense dei manifesti inequivocabili che chiedevano di mettere fuori legge le iniziative di preghiera organizzate davanti agli ospedali. «Liber3 (con tanto di schwa ndr.) di abortire, ostacolare l'aborto è violenza», dove il logo della Cgil faceva bella mostra di sé assieme ad altre sigle come Arci, Udi e Arcigay.Insomma, l'attacco ai pro life rappresenta per la Cgil della rivolta sociale di Landini un passaggio imprescindibile di questa lotta.E a proposito di lotta, non è un caso che questo sia lo stesso termine con il quale si è rivolta all'Udu proprio Elly Schlein. Il 4 giugno scorso, la Schlein ha incontrato i vertici del sindacato studentesco che diversi mesi dopo avrebbe fatto irruzione alla Statale di Milano.«Da quando è stata incoronata leader del Pd - scriveva il Foglio -, la collaborazione con l'Udu (che è sempre stata considerata la sigla universitaria di riferime
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 03 12 2024 Mentre le truppe di jihadisti conquistano Aleppo e sono ad un passo dalla presa di Damasco torna con forza la questione siriana, la nazione uccisa da Assad e dalla presunta stabilizzazione voluta da Putin rischia di diventare l'ennesimo fronte cronico del Medio Oriente. Mentre Kallas, Costa e Scholz vanno a Kiyv in casa Pd, Elly Schlein redarguisce il PSE: “pensi di più alla pace”.
Oggi il commento politico di @MarioAjello riguarda il Pd di Elly Schlein e le posizioni barricadere vicine a Landini, con @LorenzoVita ci spostiamo in Siria dove i ribelli jihadisti hanno conquistato Aleppo aprendo un nuovo scenario per tutti i conflitti in atto, per Momenti di Gloria, l'esperta di cinema @GloriaSatta ci spiega perché il premio cinematografico Virna Lisi è un premio eroico.
ROMA (ITALPRESS) - "La lotta alla violenza contro le donne non ha colore politico e la campagna #NessunaScusa lo dimostra. Non è né di destra né di sinistra, ci riguarda tutti. Grazie a Arianna Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Maria Elena Boschi, Luana Zanella, Laura Ravetto e Catia Polidori per aver dato voce a questo messaggio. Si tratta di dire basta a quella cultura del possesso che nega alle donne spazi di indipendenza, di autonomia, di libertà e che ancora oggi uccide una donna ogni tre giorni. Non possiamo non essere tutti dalla stessa parte". Lo scrive ladeputata di Noi Moderati-Centro Popolare Mara Carfagna sui suoi social presentando le adesioni del mondo politico ed istituzionale alla campagna #NessunaScusa.sat/gsl (Fonte: Pagina Facebook Mara Carfagna)
L'Umbria torna ad essere guidata dal centro sinistra, dopo cinque anni di parentesi a guida Lega, mentre per l'Emilia-Romagna l'elezione del presidente candidato dal Pd è una conferma. Dal Pd di Elly Schlein a Italia Viva di Matteo Renzi il commento è lo stesso: uniti si vince. Intanto dall'altra parte dell'oceano Joe Biden dà il suo permesso a Kiev per utilizzare missili a lungo raggio contro la Russia, mentre Putin utilizza la guerra come sistema di welfare per le famiglie dei cittadini più poveri che manda a morire al fronte. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi il commento di @MarioAjello si occupa delle spine di Elly Schlein, la segretaria del Pd ; l'analisi di @AndreaBulleri riguarda invece le parole di Mattarella proprio sul ruolo del presidente della Repubblica ; con @LorenzoVita ci spostiamo sulla scenario internazionale e sulla telefonata tra Putin e Scholz destinata a segnare un passaggio decisivo nel conflitto ucraino ; di America e di qualche contraddizione della squadra di Donald Trump ci parla da New York @AngeloPaura, Quindi la pagina dello spettacolo con Momenti di Gloria e l'intervista di @GloriaSatta a Celeste dalla Porta l'interprete di Parthenope il film campione d'incassi di Sorrentino
E oggi il commento è affidato a @MarioAjello e dedicato alle ultime del Pd di Elly Schlein, con @FrancescoBechis invece andiamo in Cina assieme al presidente Mattarella che s'appella al leader Xi per fermare la Russia, di @AndreaBassi è invece l'analisi su come cambierà l'impiego pubblico con il nuovo contratto, @DonatellaMulvoni ci porta in America con gli errori del partito democratico che hanno favorito la vittoria di Trump, L'effetto Donald Trump si allarga anche verso l'Ucraina come ci spiega @LorenzoVita
Elly Schlein ha detto che il Pd non sosterrà Vincenzo De Luca per un terzo mandato come presidente della regione Campania, ma il Consiglio regionale approva una legge che gli permette di ricandidarsi. Intanto da sabato in Iran è scomparsa una ragazzo dopo che si era spogliata rimanendo in mutande e reggiseno in segno di protesta, la Moldavia conferma la candidata presidente europeista. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Fine della telenovela di Vincenzo De Luca all'assalto per la terza volta della presidenza della Regione Campania. Il Partito democratico non lo sosterrà. “Il Pd - ha detto la segretaria Elly Schlein ospite di Fabio Fazio - ha una posizione chiarissima: siamo contrari al terzo mandato. Per noi vale la legge nazionale che prevede il limite a due mandati. Possono votare tutte le leggi regionali che vogliono ma il Pd non sosterrà presidenti uscenti per un terzo mandato”. Lui, De Luca, non ci sta. Del resto non starci è la caratteristica principale della sua carriera politica, apparire contro tutti - preferibilmente i “suoi” - è la cifra stilistica della sua durezza. Diciassette anni sindaco di Salerno, presidente della Regione dal 2015, deputato dal 2001 al 2008, sottosegretario ai Trasporti nel 2013: per De Luca la Campania è un feudo che non dovrebbe essere contendibile per nessuno del suo partito. Roba sua, insomma. La segretaria Elly Schlein trattata con paternalismo è solo l'ultima vittima dell'egomania deluchiana. Il 13 maggio del 2010 durante un dibattito con un compagno di partito si disse pronto a far "vivere in maniera autonoma l'esperienza politica di Campania Libera" e a lasciare il Partito Democratico. Al tempo risero in molti per l'irruente simpatia di De Luca. Quattordici anni dopo il ritornello della Campania Libera da lasciare vivere “in maniera autonoma” è sempre in voga ma non fa più ridere nessuno. “Il gruppo dirigente del partito è talmente logoro che, se anche dicesse qualcosa di chiaro, nessuno lo ascolterebbe”, disse del Pd De Luca 14 anni fa. Oggi la retorica è la stessa ma è stato svelato l'obiettivo: fingere di voler cambiare per poter restare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
A Valencia la folla inferocita lancia fango al Re Felipe, ma lui spiega : capisco la rabbia @MauroEvangelisti ; Elezioni americane, i sondaggi e il leggerissimo vantaggio di Kamala @AngeloPaura ; Elezioni Usa, il curioso siparietto dell'imitatrice di Kamala Harris @AnnaGuaita ; Dossieraggio, i pericoli per lo Stato @ClaudiaGuasco ; Elly Schlein contro Vicenzo De Luca, perché il governatore è un vantaggio @AndreaBulleri
Braccio di ferro nel Pd tra Elly Schlein e Vincenzo De Luca per la terza candidatura. Tra minacce e veti chi la spunterà? @MarioAjello ; In Medio Oriente trattative inutili e l'America decide la risposta militare contro Iran @LorenzoVita
ROMA (ITALPRESS) - “Condividiamo le ragioni dello sciopero unitario dei lavoratori, c'è molta preoccupazione sul futuro di un settore strategico come quello dell'automotive. Chiediamo degli impegni chiari e concreti al governo e alle aziende. Abbiamo visto l'audizione di Tavares e non siamo soddisfatti di quello che è uscito, ma anche di ciò che non è uscito lì ma solo pochi giorni dopo quando ha iniziato a parlare di licenziamenti. Serve garantire il futuro di questo settore, garantire la continuità occupazionale, riportare le produzioni in Italia, servono fondi concreti che possano accompagnare i lavoratori anche con formazione specifica per i grandi cambiamenti”. Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, arrivando alla manifestazione dei lavoratori di Stellantis a Roma.xb1/sat/gsl
Parte la missione migranti in Albania, ma sulla nave ci sono solo 16 persone. La missione del Governo italiano relativa al trasporto di migranti in Albania è appena partita da Lampedusa e già si vedono i primi problemi organizzativi. La prima nave, la Libra della Marina militare, approda domani in territorio albanese, ma è carica di sedici persone che saranno poi concentrati nei centri di accoglienza di Gjlader e Shengjin: sono bengalesi ed egiziani, tutti uomini. L'operazione è stata resa operativa dall'accordo tra Italia e Albania della scorsa estate che ha già scatenato polemiche ed obiezioni per l'alto costo e per le molte incognite logistiche. Lo scopo dichiarato è quello di "migliorare le capacità di rimpatrio e ottenere un effetto di deterrenza sulle partenze". Già a bordo della Lçibra è stato messo in campo un pre- screening che ha separato i vulnerabili accolti in Italia, da quelli non vulnerabili spediti in Albania. Al porto di Shengjin saranno effettuate le operazioni finali, di identificazione e di controllo sanitario. Chi avrà i requisiti potrà fare domanda di asilo e verrà trasferito a Gjlader, a venti chilometri di distanza dove in un sito dismesso dall'Aeronautica albanese è stato allestito il centro con annessi Cpr e penitenziario. Dalle prime foto diffuse sul circuito internazionale, più che luoghi di accoglienza si mostrano come dei veri e propri lager, dove le condizioni umane sono già carenti. Soldi buttati, dicono le opposizioni. Per le opposizioni si tratta di soldi buttati. "Il più costoso e inutile spot propagandistico della storia repubblicana", commenta da Iv, Davide Faraone. "Ottocento miliardi buttati per una deportazione, potevano essere destinati alla sanità", aggiunge la segretaria dem Elly Schlein. Si tratta di centri che Riccardo Magi di +Europa chiama "colonie detentive per stranieri nel territorio di un altro Paese", e che Nicola Fratoianni di Avs prevede diventeranno "infernali prigioni." Il monito di Mattarella: solidarietà alla base della Costituzione. Non cita direttamente la missione migranti in Albania, ma il discorso del Capo dello Stato Sergio Mattarella si concentra sulla solidarietà alla base della nostra Costituzione. "L'accoglienza e la solidarietà sono alla base della nostra convivenza. La storia italiana è fatta di emigrazione ed immigrazione. Trenta milioni gli italiani partiti per l'estero tra l'unità d'Italia e il secolo scorso. Sei milioni vivono stabilmente fuori dal loro Paese. Chi accoglie onora la Costituzione", ha detto Mattarella. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Parte la missione migranti in Albania, ma sulla nave ci sono solo 16 persone. La missione del Governo italiano relativa al trasporto di migranti in Albania è appena partita da Lampedusa e già si vedono i primi problemi organizzativi. La prima nave, la Libra della Marina militare, approda domani in territorio albanese, ma è carica di sedici persone che saranno poi concentrati nei centri di accoglienza di Gjlader e Shengjin: sono bengalesi ed egiziani, tutti uomini. L'operazione è stata resa operativa dall'accordo tra Italia e Albania della scorsa estate che ha già scatenato polemiche ed obiezioni per l'alto costo e per le molte incognite logistiche. Lo scopo dichiarato è quello di "migliorare le capacità di rimpatrio e ottenere un effetto di deterrenza sulle partenze". Già a bordo della Lçibra è stato messo in campo un pre- screening che ha separato i vulnerabili accolti in Italia, da quelli non vulnerabili spediti in Albania. Al porto di Shengjin saranno effettuate le operazioni finali, di identificazione e di controllo sanitario. Chi avrà i requisiti potrà fare domanda di asilo e verrà trasferito a Gjlader, a venti chilometri di distanza dove in un sito dismesso dall'Aeronautica albanese è stato allestito il centro con annessi Cpr e penitenziario. Dalle prime foto diffuse sul circuito internazionale, più che luoghi di accoglienza si mostrano come dei veri e propri lager, dove le condizioni umane sono già carenti. Soldi buttati, dicono le opposizioni. Per le opposizioni si tratta di soldi buttati. "Il più costoso e inutile spot propagandistico della storia repubblicana", commenta da Iv, Davide Faraone. "Ottocento miliardi buttati per una deportazione, potevano essere destinati alla sanità", aggiunge la segretaria dem Elly Schlein. Si tratta di centri che Riccardo Magi di +Europa chiama "colonie detentive per stranieri nel territorio di un altro Paese", e che Nicola Fratoianni di Avs prevede diventeranno "infernali prigioni." Il monito di Mattarella: solidarietà alla base della Costituzione. Non cita direttamente la missione migranti in Albania, ma il discorso del Capo dello Stato Sergio Mattarella si concentra sulla solidarietà alla base della nostra Costituzione. "L'accoglienza e la solidarietà sono alla base della nostra convivenza. La storia italiana è fatta di emigrazione ed immigrazione. Trenta milioni gli italiani partiti per l'estero tra l'unità d'Italia e il secolo scorso. Sei milioni vivono stabilmente fuori dal loro Paese. Chi accoglie onora la Costituzione", ha detto Mattarella. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
È iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor Orbán; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità, dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città, che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor
Nuovo appuntamento con il sabato di «Giorno per giorno»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.I link di corriere.it:L'amica geniale è il «libro del secolo» secondo il New York TimesRenzi e la moglie Agnese in abiti tradizionali al matrimonio del miliardario indiano AmbaniRenzi: «Io e Elly Schlein, quell'abbraccio in campo e l'alleanza possibile»
Gli italiani disertano le urne delle europee del 2024, le prime elezioni della storia della Repubblica in cui i votanti sono meno del 50%, per l'esattezza il 49,69%, nonostante la discesa in campo di molti leader di partito. Prendendo in considerazione i soli votanti e guardando non i voti assoluti ma le percentuali, i tre partiti di governo vedono rafforzati i propri numeri, che insieme li portano a sfiorare il 48%; con una chiara leadership di Fdi, il cui score si attesta oltre il 28%. Premiato anche il Pd di Elly Schlein, che rispetto alle politiche cresce sia in termini di voti assoluti che di percentuali (24%), così come Avs che si arrampica al 6,6%. "Deludente" come ha ammesso Giuseppe Conte, il risultato di M5s, che scende sotto la soglia del 10%.
In Italy, the main political parties contesting the EU election have held their last major rallies, outlining very different visions of the European Union. Italian Prime Minister Giorgia Meloni has denounced an “increasingly technocratic and undemocratic Europe" while her main opponent, Elly Schlein of the Democratic Party, has called for a “federal Europe now".
Oggi parliamo dell'indagine dell'Ue su Meta per la dipendenza social nei bambini, del no al dibattito tv tra Giorgia Meloni e Elly Schlein e delle domande per il bonus psicologo. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo del mancato accordo tra Hamas e Israele, della firma di Elly Schlein al referendum contro il jobs act e della proposta di legge del Pd sulla sanità. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#Pd #EllySchlein #Prodi #europee @AndreaBulleri ; #Trump #Ucraina #Biden #congresso @AnnaGuaita ; #Cinema #Luchetti #Film #DanieleLuchetti @GloriaSatta ; #Europa il clima più caldo al #mondo negli anni #Cambiamenticlimatici
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Elly Schlein e le liste: decido io!La patatina e l’ostia che irride la religione
Cosa vuol dire dirigere i contenuti e le strategie di un giornale di moda? E come si può farlo senza perdere il contatto con la realtà? Di questo e molto altro parliamo con Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia.In un dialogo aperto e sincero Francesca ci anticipa il programma dei festeggiamenti per il 60 di Vogue Italia, senza dimenticare eventi come "Forces of Fashion" e "Italian Panorama", grazie ai quali promuove la moda in tutte le sue sfaccettature.I link dell'episodio:- Forces of Fashion https://www.vogueforcesoffashion.com - Il progetto “Fashion Panorama - The Italian New Wave” https://fashionpanorama.vogue.it- La prima copertina di Vogue Italia con Chiara Ferragni https://www.vogue.it/moda/article/chiara-ferragni-copertina-vogue-italia-ottobre-2021- La copertina di Vogue Italia con Bella Hadid e la fotografia che sperimenta con l'intelligenza artificiale https://www.vogue.it/article/bella-hadid-cover-vogue-foto-intelligenza-artificiale- L'intervista di Federico Chiara a Elly Schlein https://www.vogue.it/article/elly-schlein-pd-intervista-esclusiva - L'intervista di Francesca Faccani a Flavio Lucchini https://www.vogue.it/article/flavio-lucchini-intervista
Ecoutez Un point, c'est tout ! du 12 février 2024 avec Alba Ventura.
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Si è concluso venerdì il ‘conclave’ Pd di Gubbio, dove la leader dem Elly Schlein è intervenuta su diversi temi e non ha mancato di attaccare l’esecutivo: “non esiste una destra sociale". Il Partito sembra essere diviso su diverse questioni, dalla missione internazionale nel Mar Rosso, al conflitto in Ucraina, e ora fanno discutere anche le ultime dichiarazioni della segretaria sull'invio di armi in Israele. In collegamento con noi Maria Cecilia Guerra, deputata del Partito Democratico. Nella notte tra mercoledì e giovedì il Pakistan ha attaccato il territorio iraniano, nella città di Saravan, provincia sudorientale iraniana al confine con il Pakistan. Gli ultimi aggiornamenti insieme a Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Politica del Medio Oriente all'università di Trento.
À Rome, la première manifestation nationale contre le gouvernement Meloni lancée par la secrétaire du Parti démocrate Elly Schlein depuis qu'elle a succédé à Enrico Letta en février 2023, a rassemblé près de 50 0000 de personnes sur la Piazza del Popolo (Place du Peuple). Une manifestation intitulée « Pour un avenir plus juste, il existe une alternative » et soutenue par le Mouvement 5 étoiles et l'Alliance Verts Gauche. Acclamée par les dizaines de milliers de participants, la dirigeante du Parti démocrate Elly Schlein, 38 ans, a fustigé le gouvernement de droite et d'extrême droite en ces termes : « Ça suffit avec ce gouvernement qui s'en prend aux plus vulnérables et fait la guerre contre les pauvres et non contre la pauvreté. Elles peuvent se déguiser comme elles le veulent, mais les droites sont toujours les mêmes. Nous ne laisserons pas ces droites démanteler le pays et l'enfermer dans l'égoïsme et le nationalisme ! »Laura, assistante maternelle à Florence en Toscane, et son mari retraité, Giacinto, ont raconté leurs difficultés quotidiennes : « Pour un simple examen comme une échographie, avant le délai d'attente était de 20 jours. Maintenant il faut au moins trois mois d'attente. Et il y a aussi des coupes dans le budget pour les écoles. Tout a empiré ! », explique Laura. « Moi j'ai une retraite de 800 euros par mois. Heureusement que mon épouse travaille, on arrive à 2 000 euros. Mais on a deux enfants à charge. L'avenir nous fait peur car le gouvernement Meloni peut nous mener à la pauvreté », ajoute son mari.Anna, 25 ans, conseillère communale à Imola, en Emilie - Romagne, s'est montrée tout aussi inquiète : « On dit souvent que les jeunes n'ont pas envie de travailler ce qui est faux. Nous avons cette envie mais ne sommes plus disposés à être payés trois euros de l'heure. Nous avons aussi le problème des loyers très chers. À Bologne, louer une simple chambre coûte entre 500 et 600 euros par mois. À Milan, presque 1000 euros. Le gouvernement Meloni n'a aucune vision de l'intégration. »Opposition forteAprès avoir écouté, tout sourire, un groupe de manifestants chantant Bella Ciao, le secrétaire régional du Parti démocrate en Ligurie, Davide Natale, a tenu à pointer les sujets de discorde parmi les plus importants, selon lui, entre le gouvernement Meloni et les partis de centre gauche. « Le point fondamental est celui de la défense de l'État social. Ensuite, il faut une loi sur le salaire minimum. Il y a aussi la question de la transition écologique et de la transition énergétique que je veux souligner. Ce gouvernement voit l'avenir avec le regard du passé. Alors que nous, nous voulons appliquer les meilleures pratiques réalisées en Europe. »D'après les derniers sondages sur les intentions de vote, le Parti démocrate ne dépasse pas 19% contre 29% pour Fratelli d'Italia de Giorgia Meloni. Mais Elly Schlein espère en une relance déterminante, après le succès indéniable de la manifestation, afin de rendre l'opposition plus forte, à quelques mois des élections européennes.À lire aussiItalie: la pauvreté extrême augmente de façon significative
E' una giornata di continue polemiche. Dalle parole di Elly Schlein su Giorgia Meloni ad Apache La Russa.Nel mentre, Paolo da Firenze denunzia un furto fatto da Cruciani: un collirio.Silvio da Roma è l'antigovernativo per eccellenza. Una cavalcata anti-conducator che termina tra offese e il monito berlusconiano. Il solito comunista.Le rom picchiate in metro? Che ne pensa Bambalau?L'avvocato Serena Gasperini all'attacco sul caso La Russa. Poi commenta anche gli outfit delle giovani italiane. E' duello con Parenzo.Mauro, ex marito di Iside72, ha qualcosa di dire a David. Si è sentito offeso.