Italian politician
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Global Sumud Flottilla, giorno 5. Le barche italiane non partono a caso: si concentrano con quelle che risalgono dalla Spagna e da Tunisi, per salpare insieme. È logistica e buon senso: arrivare alla spicciolata sarebbe un regalo a chi vuole isolare ogni equipaggio. Gli organizzatori indicano la finestra del 7 settembre per l'innesto da Catania e Tunisia, dopo controlli e prove di sicurezza: la flotta cresce a onde, non a colpi di foto. Intanto Gaza sanguina. Nelle ultime 24 ore i raid hanno ucciso almeno 69 persone e ne hanno ferite oltre 400, portando il bilancio complessivo a circa 64.300 morti dall'ottobre 2023. A Gaza City l'offensiva ha raso al suolo un grattacielo nel quartiere Rimal, mentre le sirene corrono tra le tende degli sfollati. La cronaca è una sola: bombardamenti su edifici, famiglie, strade. A Roma la premier risponde a Elly Schlein promettendo «tutela per gli italiani a bordo», invitando però ad «avvalersi dei canali umanitari già attivi» per evitare rischi. I famosi canali umanitari che non incanalano mentre accade lo sterminio. È la solita protezione condizionata: la dignità viene messa a bilancio, come se la legge del mare e il dovere consolare fossero optional. Chi oggi parla di oneri dovrebbe guardare i numeri di Gaza e decidere da che parte stare. Noi, intanto, facciamo ciò che va fatto: proteggere i naviganti, smentire i complottisti, ricordare che le acque di Gaza non sono proprietà privata. La partenza del segmento italiano avverrà con la concentrazione di tutte le barche — dalla Spagna alla Tunisia — perché questa è la forza: un'unica rotta, un'unica notizia, un'unica richiesta agli Stati che tacciono #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Alcuni altri ospiti: Laurence D. Fink (CEO, Blackrock) videoconference, Paulo Rangel (Ministro degli Affari Esteri del Portogallo), Valdis Dombrovskis (Commissario Europeo per l economia, la produttività, l attuazione e la semplificazione), Daniele Franco (Presidente, Fondazione Policlinico Gemelli; Portavoce dello studio di TEHA Group Guidare il futuro: le aziende capofiliera come motore di innovazione e sostenibilità per le filiere industriali italiane ed europee ), Pierre Moscovici (Presidente, Corte dei Conti, Francia), Enrico Letta (Dean, IE School of Politics, Economics & Global Affairs; EU Rapporteur sul Futuro del Mercato Unico).Sono intervenuti ai microfoni di Sebastiano Barisoni a Cernobbio Emma Marcegaglia, presidente di Marcegaglia Holding, presidente di Confindustria dal 2008 al 2012, Monica Defend, head of Amundi Investments, Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale A2a e Paolo Gentiloni, Co-Chair dell High-level Expert Group on the Global Debt Crisis, delle Nazioni Unite ex-commissario Ue ed ex-presidente del consiglio.
Il detonatore della crisi francese sarà il voto di fiducia all'Assemblea nazionale, previsto per l'8 settembre. Il primo ministro François Bayrou si gioca le ultime carte per far passare misure finanziarie che dovrebbero consentire un taglio della spesa per circa 44 miliardi. Misure osteggiate sia a destra, sia a sinistra. Un fuoco di sbarramento che isola sempre più il presidente Emmanuel Macron, erode la sua già esigua compagine parlamentare e potrebbe portare per la seconda volta in pochi mesi ad elezioni anticipate, senza escludere peraltro le dimissioni dello stesso presidente. Gli esponenti più moderati della sinistra, così come il Rassemblement national, hanno già detto chiaramente che non sosterranno il governo. Gli investitori temono un ennesimo crollo del governo. Il CAC 40, l'indice di riferimento di Parigi, ha registrato già diverse cadute nei giorni scorsi. Il tasso di interesse dei titoli di Stato francesi a dieci anni è ora tra i più alti dell'eurozona. Ha già superato quelli di Grecia e Portogallo, due paesi al centro dell'ultima crisi finanziaria, e si avvicina a quello dell'Italia. Ma il nostro Paese oggi è visto con maggiore favore dai mercati, in compagnia di Grecia e Spagna. Ne parliamo con Paolo Guerrieri, docente di Economia alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi).Da Venerdì la cinquantunesima edizione del Forum Teha La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Approfondiamo il tema con Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti.
Scandal în Italia după ce un forum pentru adulți a publicat fotografii false ale unor celebrități italiene. Imaginile au fost modificate prin tehnologia deep fake. Printre victime s-a numărat și șefa guvernului italian, Giorgia Meloni. Comentatorii amintesc însă că fotografiile a mii și mii de femei anonime au fost furate în decursul anilor și publicate pe asemenea forumuri, fără ca autoritățile să intervină. După cum comentează Euractiv, Phica.eu este un forum pentru adulți și a fost folosit pentru a distribui fotografii ale femeilor fără consimțământul lor, uneori modificându-le și însoțindu-le cu comentarii obscene sau violente. Pe site au apărut mai multe fotografii ale unor personalități publice italiene, inclusiv prim-ministra Giorgia Meloni, lidera opoziției Elly Schlein și influencera Chiara Ferragni. Fotografiile surprinse în timpul diverselor apariții televizate au fost modificate pentru a apărea pe site, însoțite de ceea ce a fost descris drept o „listă lungă de comentarii obscene”. Potrivit Euronews, ”scandalul care a implicat forumul online Phica, al cărui nume este un joc din cuvântul italian pentru vagin, a implicat fotografii neautorizate cu europarlamentara Alessandra Moretti, care a depus o plângere la poliție. Forumul Phica, s-a închis după ce s-a confruntat cu reacții negative”. La Stampa relatează că acum, utilizatorii Phica.eu imploră administratorii: „Ștergeți comentariile noastre”. Ei se confruntă cu riscuri mari. ”Administratorii forumului și comentatorii se ascund în spatele anonimatului. Dar cei care comentează într-un mod ofensator sunt expuși unui risc legal foarte serios”. The Independent notează că ”Progresele în domeniul inteligenței artificiale înseamnă că deepfake-urile nu doar că au devenit comune, ci și din ce în ce mai realiste. O serie de celebrități au fost, de asemenea, vizate de cei care realizează videoclipuri și imagini deepfake. Vedeta pop americană Taylor Swift a fost probabil cea mai cunoscută persoană afectată de pornografia deep fake atunci când imagini cu conținut sexual explicit au fost distribuite pe rețelele sociale și în camerele de chat”. O platformă pentru promovarea misonigismului Revista frenceză Le Point citează o avocată care se ocupă de dosar, potrivit căreia ”în aceste cazuri, este dificil să obții condamnări penale, mai ales că administratorii platformelor în cauză sunt în străinătate sau au sediul în străinătate”. Avocata consideră că este mai eficient „să se intervină la nivel cultural și de asemenea, politic”. Însă publicația franceză amintește că Giorgia Meloni a fost criticată în trecut pentru lipsa sa de angajament în abordarea cauzelor violenței bazate pe gen. Deutsche Welle amintește că ”guvernul Italiei a aprobat în martie un proiect de lege care introduce pentru prima dată definiția legală a feminicidului în legislația penală a țării și îl pedepsește cu închisoare pe viață, dar proiectul de lege nu a fost încă aprobat. Opoziția de centru-stânga a țării a lăudat legea, dar a subliniat și că sursele economice, educaționale și culturale ale sexismului și misoginismului din Italia rămân neabordate”. Iar EU Observer atenționează că ”sfera digitală a oferit pur și simplu misoginismului o nouă platformă. A fost nevoie ca politiciene și influencere să facă publică situația pentru ca problema să fie tratată ca fiind serioasă. Între timp, femei obișnuite, ale căror fotografii au fost furate ani de zile, au depus plângeri care nu au dus nicăieri.
An explicit content website in Italy called Phica, a misspelt slang for female genitalia, was finally shut down on Thursday after it was circulating photos of women without their consent.Among those targeted were some of Italy's most high-profile figures like Prime Minister Giorgia Meloni, opposition leader Elly Schlein, European Parliament member Alessandra Moretti and others. The images were often lifted from TV appearances or social media, then altered, sexualised, and accompanied by vulgar captions. But why are sites like this still operating with impunity?Join us on our journey through the events that shape the European continent and the European Union.Production: By Europod, in co production with Sphera Network.Follow us on:LinkedInInstagram Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
C'è una costante in questi sommovimenti regionali del centrosinistra, del Campo Largo o come preferite chiamarlo. Dalla Toscana alla Puglia, dalla Calabria alla Campania. La segreteria nazionale del Pd, a cominciare da Elly Schlein, ha un potere contrattuale molto ridotto, nonostante le annunciate intenzioni rivoluzionarie post primarie
Tommy and Ben kick off the show by digging into Trump and Netanyahu's incompatible visions for the war in Gaza: a comprehensive peace deal vs. more fighting and annexation. They also discuss the continuing humanitarian disaster in the Strip, horrific violence in the West Bank even as Speaker of the House Mike Johnson visits the occupied territory, and Netanyahu's firing of Israel's attorney general. Then they cover Trump's tariff threats against India and his newly rocky relationship with Prime Minister Narendra Modi, how America has screwed over Lesotho and Switzerland on trade, and Russia's tightening control over citizens' internet access. Also covered: the legal case against former Colombian President Álvaro Uribe, and President Nayib Bukele's move to end term limits in El Salvador. Finally, Justin Trudeau and Katy Perry get cozy in Montreal and State Department spokesperson Tammy Bruce reinvents what's possible when it comes to word salad. Then, Ben speaks with Elly Schlein, secretary of Italy's Democratic Party, about what it's like being in opposition to Giorgia Meloni and how progressives can position themselves against the far-right.For a closed-captioned version of this episode, click here. For a transcript of this episode, please email transcripts@crooked.com and include the name of the podcast. Get tickets to CROOKED CON November 6-7 in Washington, D.C at http://crookedcon.com
Programmi per il mese di agosto. Fonti: video “Il surreale intervento di Giuli alla Biennale. Crozza riuscirà a fare di più e meglio?” pubblicato sul canale Youtube Il Fatto Quotidiano il 24 ottobre 2024; video "Roberto Vannacci, le dichiarazioni del generale su Paola Egonu" pubblicato dal sito oggi.it il 24 agosto 2023; account TikTok il capitale, 8 giugno 2025; video “Elly Schlein vince le Primarie del PD, il discorso integrale: "saremo problema per Meloni"” pubblicato sul canale Youtube Local team il 27 febbraio 2023; video “La storia della nostra comunicazione” pubblicato sul canale Youtube Amaro Montenegro, 13 ottobre 2015. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Perché il ministro dello Sport non era a Wimbledon alla finale di Sinner. Dal 26 al 28 settembre a Torino Chora&Will Days, il primo festival di Chora e Will: scopri il programma e come partecipare su days.chorawill.com Fonti: video “Le FERIE noi le prendiamo in AGOSTO | SERGIO MARCHIONNE” pubblicato sul canale Youtube Economiain10secondi il 20 settembre 2022; video “La supercazzola di Elly Schlein” pubblicato sul canale Youtube 1/2 KILO TV il 25 aprile 2023; video “Elezioni, Meloni a Catania: "Blocco navale e accordo con autorità libiche"” pubblicato sul canale Youtube La Repubblica il 30 agosto 2022; video “Trump: "L'Ucraina non avrebbe dovuto iniziare la guerra con la Russia"” pubblicato sul canale Youtube euronews (in Italiano) il 19 febbraio 2025; account Facebook Rai2, 17 dicembre 2021; estratti da “LA POLITICA NEL PALLONE del 14/07/2025” pubblicato sul sito grparlamento.rai il 14 luglio 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il caos attorno alla possibile ricandidatura ufficiale di Eugenio Giani - che nel frattempo con una mossa politicamente accorta ha dato, statuto del Pd alla mano, la sua disponibilità a fare un secondo mandato - è rappresentativo dello stato del dibattito pubblico all'interno del partito guidato da Elly Schlein e dagli Schleiniani di Origine Controllata (SOC). Nel senso che il dibattito non c'è.
Può essere interessante ricordare che, quando nel 2014 venne approvato il Job Act, il provvedimento passò anche grazie al fattivo impegno di due autorevoli esponenti della CGIL: e stiamo parlando dell'allora presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano e della sottosegretaria al Lavoro,Teresa Bellanova che, in seguito, impareremo a conoscere anche come ministra dell'Agricoltura. In sostanza, si può, quindi, affermare che se il provvedimento in questione è stato soprattutto un prodotto targato PD (area bersaniana compresa), alla sua definizione hanno contribuito anche alcuni parlamentari di estrazione sindacale, lato Corso Italia 25. E forse non guasta neppure rammentare che quando fu Fausto Bertinotti a promuovere, nel 2003, un referendum per estendere la portata dell'art.18 anche alle imprese con meno di 15 dipendenti, gli allora predecessori di Elly Schlein – i vari Fassino, D'Alema & Co – non esortarono certamente i propri militanti a recarsi alle urne...Pertanto, almeno in quella circostanza, puntare sul mancato raggiungimento del quorum sembra non fosse poi tanto un bieco disegno reazionario, ma costituisse, invece, una legittima pratica democratica... Il fatto è che, entrati da alcuni anni (più o meno stabilmente) nella “stanza dei bottoni”, anche i nostalgici dell' Autunno Caldo si erano resi conto che certe regole – magari validissime negli Anni 70 – avevano però, gradualmente, fatto il loro tempo, perché guardavano ancora ad un mondo industriale che era ormai profondamente cambiato. Ed erano regole che, di fatto, alimentavano, tra gli imprenditori, forti ritrosie nell'assumere nuovo personale, nel timore di dover poi essere obbligati a farsi carico del mantenimento in pianta stabile di lavoratori che, per un motivo o per l'altro, fossero risultati inadeguati. Naturalmente, onde evitare che il licenziamento potesse degenerare in un capriccio del datore di lavoro, la norma voluta da Renzi interveniva, prevedendo la corresponsione fino a 36 mensilità, quale indennizzo dovuto al dipendente licenziato. E in effetti, a favore del Job Act, parlano anche i dati forniti recentemente dal Governatore della Banca d'Italia, Fabio Panetta, il quale, nella sua Relazione annuale, ha segnalato gli ottimi risultati che si sono registrati sul nostro mercato del lavoro negli ultimi anni. Contrariamente, infatti, a quanto sostengono Landini e gli altri promotori dei referendum, l'occupazione in Italia è continuata ad aumentare raggiungendo un picco storico, specialmente per quanto concerne i contratti a tempo indeterminato. E a Landini che racconta come a crescere sia stato, più che altro, il lavoro precario, Panetta, risponde testualmente (ed in modo abbastanza esaustivo) che “la crescita dell'occupazione è stata trainata dal lavoro dipendente a tempo indeterminato, a fronte di un calo di quello a termine, che risente maggiormente del ciclo economico.” In conclusione, ci viene da ironizzare pensando che oggi ad esaltare le qualità taumaturgiche dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori siano proprio i nipotini di quelle forze politiche che, a suo tempo, lo osteggiarono sia in Parlamento, che nelle piazze...Era il 1970 ed il ministro del Lavoro, artefice della storica riforma, fu il socialista Giacomo Brodolini. I Landini e le Schlein di allora, votando contro, mostrarono tutta la loro incapacità di percepire l'evoluzione dei tempi. Esattamente come i loro epigoni confermano di non percepirla neanche oggi. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
In apertura, gli spunti di riflessione accesi dal nostro Paolo Mieli e la sua lettura critica dei giornali.Poi intervista politica ad Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, a tre giorni dalla grande manifestazione di Roma in solidarietà per Gaza organizzata dai partiti di opposizione alla vigilia della tornata referendaria del 8 e 9 giugno.
Il Jobs Act, al momento al centro di un acceso dibattito referendario, rappresenta forse l'elemento più qualificante di tutta l'esperienza governativa di Matteo Renzi. Come è noto, si tratta del provvedimento – risalente al 2014 – attraverso il quale venne introdotta, sul mercato del lavoro, una misura che si poneva un duplice obbiettivo: da un lato quello di favorire la flessibilità per le imprese e dall'altro quello di fornire garanzie e tutele ai lavoratori, cercando di ottimizzare la compatibilità delle due esigenze tra di loro. Sui risultati prodotti dal Jobs Act, ci sembra di poter dire che siano stati piuttosto lusinghieri, considerato che, tra il 2015 ed il 2018, al provvedimento dell'esecutivo Renzi è stata attribuita la creazione di oltre un milione di posti di lavoro. Perno della riforma è stato l'introduzione del concetto di “tutele crescenti”, ossia di una forma di contratto a tempo indeterminato, con un meccanismo di protezione progressiva per il lavoratore che, sostanzialmente, costituiva un compromesso ragionevole tra flessibilità e garanzie. Tanto è vero che, nei primi due anni di applicazione del Jobs Act, l'adozione del contratto a tutele crescenti è subito aumentata del 36 %, mentre, contestualmente, diminuivano i contratti a termine. Da allora in poi, questa tendenza si è sempre più rinsaldata, rivelandosi un fattore fondamentale per quanto concerne lo sviluppo dell'occupazione industriale, divenuta ormai un fenomeno alimentato essenzialmente da assunzioni a tempo indeterminato. Certo, è anche vero che il Jobs Act, ha modificato la disciplina dei licenziamenti, abolendo l'obbligo di reintegro in caso di licenziamento illegittimo per sostituirlo con un indennizzo economico...ma ciò è, pur sempre, avvenuto sulla falsa riga di quanto già da tempo era d'uso nelle altre principali economie europee. Ci pare, quindi, di poter parlare di una riforma che diede l'impressione di scaturire da una Sinistra di governo che, sebbene con grave ritardo, aveva finalmente fatto propri i mai tanto rimpianti “meriti e bisogni” di cui Claudio Martelli già parlava al Paese più di quarant'anni fa. Francamente, per quanto possa essere mossa da una incontenibile frenesia di cancellare la stagione del riformismo renziano dalla memoria del suo partito, la scelta di Elly Schlein di sottoscrivere – senza neanche un minimo distinguo – le posizioni di Conte e Landini sul referendum del 25/26 maggio prossimi, ci è parsa sorvolare un po' troppo sulla dignità di tanti parlamentari ed esponenti del PD che, a suo tempo, quella riforma la votarono più che convinti e che oggi devono magari fare buon viso a cattivo gioco per il timore di non essere ricandidati alle prossime elezioni. Pertanto, se ad ispirare la leadership di Elly Schlein sono l'estremismo ambientalista o i recenti e confusi orientamenti in politica estera che hanno portato il PD a differenziarsi dal resto della Socialdemocrazia europea, allora ci pare proprio che Giorgia Meloni possa dormire sonni tranquilli e puntare a restare al potere persino più a lungo della regina Elisabetta. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Se c'è un'immagine che racconta questi tempi è quella di Lorenza Roiati, panettiera di Ascoli Piceno, che il 25 aprile appende un lenzuolo alla facciata del suo forno: “Buono come il pane, bello come l'antifascismo”. Due agenti si presentano per identificarla. Un atto di ordinaria amministrazione, spiegano. Ma l'ordinario non è mai neutro. Non è ordinario dover giustificare una scritta antifascista nel giorno in cui l'Italia celebra la Liberazione dal fascismo. Non è ordinario che chi espone un messaggio di libertà debba mostrare i documenti due volte, mentre gli striscioni intimidatori appesi da ignoti vengano lasciati lì, puzzolenti come la vigliaccheria di chi li firma nell'ombra. Uno di questi recita: “Dal quel forno un tale fetore, che diventa simpatico anche il questore”. Il fetore, in realtà, è quello di una stagione che torna. Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti, Fratelli d'Italia, non ha dubbi: le vere vittime sarebbero i poliziotti “aggrediti” sui social. La panettiera? Strumentalizzata, dice. I fascisti che minacciano? Invisibili. Chi difende Lorenza è accusato di interrompere il lutto nazionale per il papa defunto. Mescolare il lutto religioso con il diritto a celebrare la Resistenza è un'operazione così oscena che nemmeno i peggiori governatori degli anni Venti avevano osato. L'antifascismo diventa uno sgarbo, un fastidio, un peccato. Intanto la politica si spacca. Matteo Ricci e Giuseppe Buondonno raccolgono solidarietà attorno a Lorenza. Elly Schlein, per una volta, trova le parole: “Quegli striscioni fascisti sono un insulto alla Costituzione”. Ma il problema è più profondo: un pezzo d'Italia ha smesso di vergognarsi del fascismo. E le istituzioni, quando non si girano dall'altra parte, danno una mano. Resta il lenzuolo bianco, appeso tra la paura e il coraggio. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Meloni Attacca Schlein: Pd E Fdi Mai Stati Così Nemici!Un acceso confronto tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein divide la politica italiana. Ecco che cosa è accaduto!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #accusa #alleanze #europa #fdi #fratelliditalia #governo #lite #litigio #nemici #parlamento #partitodemocratico #pd #politica #premier #presidente #scontro #senato
Prime proteste contro Hamas a Gaza - Calenda, Meloni e la rottura con il Pd di Elly Schlein
E oggi il commento politico è di Andrea Bulleri sui tormenti della sinistra e in particolare del Pd di Elly Schlein, quindi andiamo in America con Angelo Paura e dove pare che l'intelligenza artificiale sia già passata di moda almeno a Wall Street, dall'America a Gaza con l'analisi di Lorenzo Vita e una tregua sempre più insanguinata, per la cronaca andiamo in Abruzzo con Michele Milletti e Sonia Paglia e un risarcimento per l'investimento dell'orso Juan Carrito che farà discutere, per la pagina dello spettacolo il commento di Gloria Satta è dedicato alla serie televisiva più seguita d'Italia
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "Il contrasto alle mafie deve partire dalla scuola, dalla cultura, perché la mafia ne ha paura. Serve rafforzare gli strumenti di prevenzione, altro che mettere la tagliola alle intercettazioni a 45 giorni, questo rischia di rendere più difficili le indagini su reati anche gravi, magari connessi a quelli di mafia. Noi continuiamo a insistere che serve vigilare e che serve una risposta sociale". Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, dove ha preso parte alla trentesima Giornata della memoria e dell'impegno contro le mafie promossa da Libera. "Lo Stato - ha aggiunto - deve arrivare prima della mafia, aiutando le persone in difficoltà, per questo è sbagliato cancellare gli strumenti di contrasto alla povertà, deve arrivare prima con il lavoro dignitoso ed è fondamentale approvare il salario minimo ed è il motivo per cui contestiamo le modifiche al Codice degli appalti che hanno introdotto il subappalto a cascata. Lungo quella catena di appalti è più facile ricattare i lavoratori, rendere il lavoro meno sicuro, infiltrare l'economia. La politica deve assolutamente alzare la guardia. Questa è ancora una volta una piazza che chiede alla politica di fare la propria parte e a tutta la società di prendersi la responsabilità di contrastare l'omertà e di combattere tutte le mafie che sono un cancro della nostre società". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "E' una vergogna assoluta che ci siano dei malati oncologici che non hanno avuto il referto per mesi e che nel frattempo hanno aggravato le loro condizioni, sviluppato metastasi. Non si può tollerare". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, commentando il caso legato ai 3300 referti istologici inevasi presso l'Asp trapanese. "Bisogna che l'investimento nella sanità pubblica aumenti, certamente anche in Sicilia che ne ha fortemente bisogno - ha aggiunto -. Manca personale nei reparti, bisogna assumere medici e infermieri. Noi abbiamo indicato dove trovare 5 miliardi in più per la sanità pubblica, ma a questo governo non interessa la sanità pubblica, come dimostra il decreto in discussione sulle prestazioni sanitarie. Il governo Meloni continua a mentire dicendo di avere fatto il più grande investimento nella sanità pubblica e invece taglia: la loro idea è smantellare la sanità pubblica e portarci alle assicurazioni private. Noi non lo accetteremo". xo4/vbo/mca2
TRAPANI (ITALPRESS) - "E' una vergogna assoluta che ci siano dei malati oncologici che non hanno avuto il referto per mesi e che nel frattempo hanno aggravato le loro condizioni, sviluppato metastasi. Non si può tollerare". Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Trapani, commentando il caso legato ai 3300 referti istologici inevasi presso l'Asp trapanese. "Bisogna che l'investimento nella sanità pubblica aumenti, certamente anche in Sicilia che ne ha fortemente bisogno - ha aggiunto -. Manca personale nei reparti, bisogna assumere medici e infermieri. Noi abbiamo indicato dove trovare 5 miliardi in più per la sanità pubblica, ma a questo governo non interessa la sanità pubblica, come dimostra il decreto in discussione sulle prestazioni sanitarie. Il governo Meloni continua a mentire dicendo di avere fatto il più grande investimento nella sanità pubblica e invece taglia: la loro idea è smantellare la sanità pubblica e portarci alle assicurazioni private. Noi non lo accetteremo". xo4/vbo/mca2
NAPOLI (ITALPRESS) - "Mentre arrivavo qui abbiamo visto le immagini di un altro devastante attacco dell'esercito israeliano a un ospedale di Gaza. Io trovo che sia davvero gravissimo che il cessate il fuoco si sia interrotto e serve un sforzo di tutta la comunità internazionale, dell'Unione Europea e del Governo Italiano. Non abbiamo sentito una parola di Giorgia Meloni su questo". Lo dice la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, parlando con i giornalisti a Napoli a margine del suo intervento nella giornata di apertura del Congresso nazionale del Partito Socialista Italiano. "Il nostro Paese - dice la leader dem - ha una forte tradizione diplomatica e non può restare zitto rispetto al fatto che sta riprendendo la guerra da quando l'esercito israeliano ha ricominciato i raid. Ieri ci sono stati i lanci di missili anche da parte di Hamas, bisogna fermare questo conflitto, far ripartire la tregua, il cessate il fuoco, consolidarlo, liberare tutti gli ostaggi, aiutare i civili e portare tutti gli aiuti umanitari che purtroppo ancora non sono arrivati a Gaza dove la situazione è terrificante. Serve far terminare le violenze nei territori palestinesi occupati perché in Cisgiordania, anche in pendenza della tregua, purtroppo le violenze dei coloni sono continuate" afferma Schlein che sostiene come si debba "riuscire finalmente a costruire le basi della pace verso una soluzione 'due popoli e due stati'".xc9/tvi/mca3/Italpress(ITALPRESS)
E oggi il commento politico è affidato ad Andrea Bulleri ed è sulla crisi all'interno del Pd di Elly Schlein, quindi ci sposteremo prima in America con Angelo Paura e i dazi che danneggiano Tesla, e poi in Medioriente con l'analisi di Lorenzo Vita sul dialogo tra Hamas e l'America, mentre per la cronaca dall'inviata Claudia Guasco arrivano i nuovi dettagli della riapertura dell'omicidio di Garlasco, per la pagina di spettacolo il commento di Gloria Satta è sul ritorno di Roberto Benigni in tivvù
Terremoto di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei nella notte tra mercoledí e giovedí. Un inviato della Casa Bianca si recherà a Mosca questa settimana per discutere i termini del cessate il fuoco tra Russia e Ucraina. Ieri al Parlamento europeo una risoluzione di sostegno all'Ucraina ha sottolineato come l'Ue con i suoi Stati membri sono diventati il principali alleati dell'Ucraina. Donald Trump impone e sospende i dazi, evidenziando un atteggiamento anomalo, ma non del tutto nuovo rispetto al comportamento di altri presidenti statunitensi. Al Parlamento Europeo il voto sul pino ReArm Europe e il sostegno all'Ucraina ha diviso i partiti italiani. All'interno del Pd c'è stata la spaccatura più grave dall' elezione di Elly Schlein. Jens-Frederik Nielsen, leader dei Demokraatit (Democratici) vince le elezioni in Groenlandia con il 29,9 per cento dei voti. La riapertura del caso dell'omicidio di Chiara Poggi, uccisa il 13 agosto, portando a un confronto tra diversi approcci giornalistici. Radio Vega, nuovo album di Rose Villain, che uscirà venerdí 14 Marzo.
di Massimiliano Coccia | in collaborazione con Linkiesta | Rassegna stampa del 10 03 2025 Si apre una settimana intensa tra Strasburgo, Roma e Kyiv si gioca una partita di valori e credibilità per la sinistra democratica italiana. Non basta più dire che si è per l'Ucraina ma serve la diplomazia occorrerà dire come fanno i socialisti europei che il primo passo per una difesa comune è il piano di riarmo. Elly Schlein è pronta a tener duro sui valori?
L'ospite di oggi è Salvatore Margiotta, già parlamentare del Pd, professore universitario e ingegnere. Ci dice la sua su Elly Schlein, Pd e guerra. Armarsi per difendersi - ci dice Margiotta - non è un delitto
Những ngày đầu năm 2025, nhật báo công giáo Ý, Avvenire, đã có loạt bài và xã luận về thảm kịch của những người di dân bỏ mạng trên biển Địa Trung Hải. Trong bài xã luận, nhà báo Paolo Lambruschi đã ví Địa Trung Hải như nấm mồ lỏng của trẻ em. Theo UNICEF, đã có 1.700 người chết hoặc mất tích trong năm 2024 và cứ năm người thì có một trẻ em hoặc trẻ vị thành niên. Kể từ khi lên nắm quyền vào năm 2022, chỉ trong năm 2023, chính phủ thủ tướng Giorgia Meloni đã buộc hồi hương 4.751 người di cư. Và trong năm 2024, Ý đã chi hàng tỉ euro để xây dựng trung tâm giam giữ người tị nạn ở Albanie trong khi chờ đợi hồi hương.Tuy bị chỉ trích và phản đối từ trong nước, chính sách di dân của thủ tướng Meloni đã thuyết phục được người đứng đầu Liên Hiệp Châu Âu và trở thành mô hình cho cựu thủ tướng Đức Olaf Scholz và thủ tướng Anh Keir Starmer tham khảo. Và nay, với sự trở lại của Donald Trump, chính sách khắt khe đối với người di cư càng trở thành cánh cửa hẹp cho những ai muốn đi tìm điều kiện sống tốt hơn mà không thể đi qua con đường chính.Làm thế nào thủ tướng Giorgia Meloni vừa thuyết phục được các nhà lãnh đạo châu Âu, vừa âm thầm thực hiện các biện pháp mạnh đối với người nhập cư nhằm ngăn chặn họ đặt chân lên lãnh thổ Ý ?Từ Liège, Bỉ, thông tín viên Phạm Hoàng Dũng giải thích.Thiên thời địa lợi !Thứ nhất, trục Pháp-Đức, cột sống của Liên Hiệp Châu Âu (EU) bị suy yếu. EU không nhức đầu sổ mũi vì nhờ vào sự ổn định của đầu tàu Pháp - Đức. Nhưng từ nhiệm kỳ thứ hai của tổng thống Macron, đầu tàu này không còn vững nữa. Cộng với sự bất ổn trong những chính sách chung của chính phủ Đức đối với EU kể từ khi cuộc chiến Ukraine bùng nổ.Bà Meloni một mặt cho rằng đảng Anh Em Nước Ý - Fratelli d'Italia thuộc cánh trung hữu, nhưng mặt khác, những chính sách như hạn chế người nhập cư, tách nước Ý khỏi EU… lại đậm màu cực hữu. Bà lên nắm quyền trong tình hình chính trị nước Ý rối ren vì không có một chính phủ nào trụ quá lâu. Và người ta chỉ xem bà như một giai đoạn chuyển tiếp mau chóng. Tuy nhiên, bà Meloni đã khéo léo lèo lái không chỉ nước Ý mà còn đạt được một số kết quả. Trong khi đó, hai nước Pháp và Đức lại rơi vào tình trạng khủng hoảng chính phủ trong năm qua.Thứ hai là thắng lợi bầu cử ở mọi cấp của các đảng cực hữu trong Liên Hiệp Âu Châu trong năm 2024, đặc biệt là tại Pháp, sau khi tổng thống Macron bất ngờ giải tán Quốc Hội và tổ chức bầu cử sớm, dẫn đến thắng lợi ở vòng một của đảng cực hữu Tập Hợp Dân Tộc (RN). Một cuộc khảo sát 6.000 công dân EU trước cuộc bầu cử Nghị Viện châu Âu vào tháng 6/2024 đã liệt kê « di cư và người xin tị nạn » là mối bận tâm quan trọng thứ hai đối với họ, và các đảng cực hữu kêu gọi hạn chế đã đạt được những bước tiến đáng kể trên toàn khối. Mọi cặp mắt giờ cũng đang đổ dồn về Đức với cuộc bầu cử quốc hội sớm vào cuối tháng 02/2025, sau khi chính phủ thủ tướng Olaf Scholz bị bỏ phiếu bất tín nhiệm.Thứ ba, ở sườn đông EU, các nước trong khu vực vừa phải cảnh giác nguy cơ cuộc chiến giữa Nga và Ukraina mở rộng, vừa phải lo ngăn chặn làn sóng người di dân tràn qua cửa ngõ này. Sau Hungary đến lượt Ba Lan lên tiếng đòi đóng cửa biên giới.Thứ tư, năm 2024 có thể xem là năm thành công ngoại giao của nước Ý và cách điều hành riêng của thủ tướng Meloni. Với vai trò chủ tịch EU và G7 trong sáu tháng đầu của năm 2024, bà Meloni đã không gây ra nhiều ồn ào nhưng đem lại sự tín nhiệm cho các đồng minh trong EU và NATO về vấn đề viện trợ cho Ukraina.Chính bà cũng đã đến thủ đô Kiev như một dấu hiệu tỏ sự ủng hộ của Ý đối với cuộc chiến này và đã xoá tan những nghi ngờ về những phát biểu ủng hộ Putin trong quá khứ. Vị thế của bà trong thời gian này cũng là cớ để chủ tịch Ủy Ban Châu Âu, bà Ursula von der Leyen trong năm tái cử nhiệm kỳ chủ tịch EU phải có những cử chỉ « lấy lòng » chứ không phản đối như đã từng có những lời răn đe trong năm 2023 đối với người đứng đầu chính phủ Ý.Cuối cùng, một điều không thể không kể đến là bà Giorgia Meloni đã lấy lòng Đức giáo hoàng Phanxicô. Vì trước các vấn đề người di cư, Ngài luôn có những phát biểu và hành động mạnh mẽ như đã thấy ở Lampedusa hay đảo Lebos, nơi những người di cư vượt biển cập bến để vào nước Ý. Có lẽ, bà được lòng của người đứng đầu Toà Thánh qua các chương trình và chính sách nhằm gia tăng dân số của nước Ý. Có thể vì thế mà khi những thuyền của người tị nạn bị đẩy sang Albanie hay những người tị nạn đến Ý bị đưa sang tập trung trong các trại ở Albanie, cũng không thấy tiếng nói bảo vệ của Giáo Hội.Những cơn gió chính trị đang thổi căng buồm cho Meloni. Với những người nắm quyền lực truyền thống ở Paris và Berlin về cơ bản đã không còn hoạt động, thủ tướng Ý đang được hưởng lợi từ khoảng trống quyền lực tạo cơ hội cho bà thúc đẩy các chính sách của mình. Vào thời điểm các nhà lãnh đạo EU thông thường yếu thế, bà đã định vị hiệu quả vị thế của mình. Quản lý dòng người nhập cư Trong bài trả lời phỏng vấn với phóng viên Fiorenza Sarzanini, của nhật báo Corriere della Sera, và được đăng trên phụ trương Sette của nhật báo này vào ngày 03/01/2025, bà Meloni cho biết trong cuộc trao đổi với đồng cấp Anh Quốc Keir Starmer, Roma và Luân Đôn đồng tình rằng nạn nhập cư bất hợp pháp ồ ạt ảnh hưởng đến toàn bộ lục địa châu Âu, thậm chí cả bên ngoài biên giới EU.Đôi bên đồng ý « tăng cường cuộc chiến chống lại những kẻ buôn người, nỗ lực hướng tới sự hợp tác chặt chẽ hơn giữa các lực lượng cảnh sát, tăng cường cam kết hỗ trợ hồi hương tự nguyện và không ngại tìm nhũng giải pháp sáng tạo », như những gì Ý đã thực hiện với Albanie để xử lý các yêu cầu xin tị nạn bên ngoài lãnh thổ EU, nhưng vẫn thuộc thẩm quyền của Ý và châu Âu. Theo bà, giải pháp này có thể « giáng một đòn chí mạng vào các tổ chức tội phạm lợi dụng người di cư để kiếm lợi ».Chính sách này đã có được sự ủng hộ từ lãnh đạo Ủy Ban Châu Âu, bà Ursula von der Leyen, trong vấn đề « thoả thuận với các nước thứ ba để chống nhập cư bất hợp pháp ». Theo trang Politico, khi hợp tác với chủ tịch Ủy Ban Châu Âu, bà Meloni đã giám sát việc xây dựng các thỏa thuận mang tính bước ngoặc với Tunisia, Mauritania và Ai Cập, chuyển hàng tỷ euro cho các chế độ đàn áp, ngăn người di cư đến châu Âu bằng nhiều cách, đôi khi tàn bạo.« Mô hình Meloni » này đã được Olaf Scholz cũng như Keir Starmer ủng hộ và học hỏi. Còn các nguyên thủ quốc gia EU đã thể hiện sự quan tâm đối với cách tiếp cận của Meloni tại cuộc họp của họ vào tháng 10/2024 và nhất trí rằng « cần xem xét những cách mới để ngăn chặn và chống lại di cư bất hợp pháp ». Chủ tịch Von der Leyen đã ghi nhớ thông điệp đó và hiện đang có kế hoạch triển khai dự thảo chỉ thị về « việc hồi hương » sớm nhất vào tháng 02/2025. Khái niệm “quốc gia an toàn - paese sicuro”Mặc dù vậy, việc làm của bà đã vấp phải sự chống đối là từ các thẩm phán. Ngày 18/10/2024, các thẩm phán tại tòa án Roma đã không xác nhận việc giam giữ 12 người xin tị nạn bị chuyển đến các trung tâm giam giữ ở Albanie. Theo họ, hai quốc gia xuất phát của những người tỵ nạn này là Bangladesh và Ai Cập đều không an toàn. Một ngày sau, 19/10/2024, tàu tuần tra của cảnh sát biển Ý đã đem họ cập bến cảng ở Bari từ trung tâm giam giữ hồi hương Gjader, Albanie. Và từ đây, những người này có thể nộp đơn xin tị nạn tại Ý.Chính phủ Ý lập tức có phản ứng trong phiên họp của Hội đồng bộ trưởng diễn ra vào 2 ngày sau đó, bằng cách phê duyệt một nghị định cập nhật các nước an toàn và đưa ra danh sách gồm 22 quốc gia (bao gồm cả Ai Cập và Bangladesh). Theo nghị định này, danh sách các quốc gia an toàn là cơ sở chính để kết luận lý do hồi hương của người xin tị nạn chứ không phải nguồn phụ.Việc đưa người tị nạn đến các trại ở Albanie vẫn tiếp tụcKhông phải vụ 12 người hồi tháng 10/2024, được báo chí nhắc đến gây ồn ào thì người ta mới biết. Nhưng từ đầu năm 2023, đã có những việc đưa người tị nạn đến các trại thanh lọc ở Albanie. Có lẽ vì thế mà số người đến Ý bằng đường biển giảm hơn một nửa từ 153.000 năm 2023 xuống 65.000 trong năm 2024, theo báo cáo của bộ trưởng Nội Vụ Matteo Piantedosi khi thuyết phục Quốc Hội thông qua sắc lệnh về quốc gia an toàn.Tuy nhiên, giải pháp này của chính phủ Ý đã bị phe đối lập chỉ trích là « phung phí tiền thuế của người dân, coi thường các quyền cơ bản của người dân và phán quyết gần đây của châu Âu về việc hồi hương, tạo nên toàn bộ khuôn khổ của thỏa thuận với Albanie », theo như cáo buộc của bà Elly Schlein, thư ký đảng Dân Chủ, trên mạng xã hội.Theo phân tích của phóng viên Nicolò Carratelli trên trang La Stampa ngày 18/10/2024, « gần một tỷ euro tiền thuế của người dân Ý để xây dựng hai trại tập trung và khoảng 300.000 euro để vận chuyển 16 người đến Albanie bằng tàu quân sự (18.000 euro cho mỗi người) đã bị vứt bỏ đúng nghĩa đen ».Bất chấp các chỉ trích, thủ tướng Giorgia Meloni không từ bỏ kế hoạch xây dựng các trung tâm cho người tị nạn ở Albanie. Ngay trước lễ Giáng Sinh, bà đã có cuộc họp với các bộ trưởng Ngoại Giao, Nội Vụ, Quốc Phòng và bộ trưởng Quan Hệ với EU để đề ra những dự án mới, xây thêm nhiều trại ở Albanie và tăng cường lực lượng hải quân kiểm soát trên vùng biển Địa Trung Hải.Việc thanh lọc người tị nạn sẽ được thực hiện ngay từ ngoài khơi chứ không đưa vào đất liền. Và đây cũng là một bước cơ bản cho việc áp dụng Hiệp ước của EU về di cư và tị nạn có hiệu lực từ 2026, trong đó quy định thành lập các trung tâm di cư đặt tại các quốc gia khác ngoài Âu Châu để giải quyết các trường hợp với quy trình nhanh chóng.Chính sách hồi hương cưỡng bức ?Theo thống kê trong năm 2023, chỉ có hơn 4.750 dân nhập cư bị buộc hồi hương. Nhà báo Marizio Ambrosini từng đánh giá trên tờ Avvenire số ra ngày Chủ Nhật 03/11/2024, đó là một thất bại. Nếu như chính phủ Ý vẫn dùng con số này để khoa trương thành tích, chúng không che đậy hết thất bại của chính sách hồi hương cưỡng bức. Nước Ý hạn chế quyền xin tị nạn, khiến nhiều người sống trong cảnh bất hợp pháp, và nền kinh tế Ý mất đi một nguồn lao động giá rẻ.Có nhiều lý do để giải thích : Thứ nhất, lệnh trục xuất không phải cây đũa thần. Đất nước xuất phát của người tị nạn không phải lúc nào cũng sẵn sàng đón nhận trở lại những công dân của mình. Thứ hai là vấn đề chi phí. Ngoài việc giam giữ người tị nạn trong nhiều tháng, các quốc gia xuất xứ đôi khi còn buộc người bị trục xuất phải được áp giải bởi các nhân viên công lực của Ý trở về quê hương.Mặt khác, người tị nạn không chỉ đến từ những nước gần với Ý trong vùng Địa Trung Hải, mà còn từ các nước xa xôi như Nam Mỹ. Vì thế, không phải bất cứ hãng hàng không nào cũng vui vẻ nhận vận chuyển những hành khách đặc biệt này, vốn dĩ chứa đựng nhiều mối nguy cơ như phản đối, phá phách trên các chuyến bay gây thiệt hại cho hãng.Cuối cùng là việc khó khăn xác định danh tính người tị nạn để đưa về đúng người đúng nơi. Nhưng với những con người bất chấp mọi mối hiểm nguy và đã bỏ ra cả gia tài để ra đi thì nhiều lúc không dễ dàng để xác định danh tính. Họ sẵn sàng hủy mọi giấy tờ tùy thân thậm chí còn xóa luôn cả dấu vân tay của mình để khó xác định hơn là chấp nhận hồi hương.
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
ROMA (ITALPRESS) - "Giorgia Meloni e i suoi ministri dovevano venire a chiarire in Aula, davanti al Paese, perché è stato liberato e rimpatriato in Libia un torturatore libico che era stato arrestato per un mandato della Corte Penale Internazionale. Invece, Giorgia Meloni pensa di cavarsela con un video sui social in stile Salvini. Avevano deciso di mandare i ministri a riferire e oggi anche i ministri sono spariti". Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein in un video sui social."Meloni e i ministri devono dire la verità. È evidente che mentono quando negano che sia stata una scelta politica rimandare in Libia Almasri", aggiunge.sat/gtr(Fonte video: profilo Instagram di Elly Schlein)
C dans l'air du 9 janvier 2025 - Trump, le terrible incendie et les menacesC'est l'incendie le plus destructeur de l'histoire de Los Angeles. Il a déjà ravagé les alentours et plusieurs quartiers de la deuxième ville des Etats-Unis, attisé par des rafales de vent à 160 kilomètres heure sur des sols très secs. Au moins cinq personnes ont perdu la vie et des dizaines de milliers d'habitants ont dû être évacués, y compris à Hollywood. Entre 1 000 et 1 500 bâtiments, principalement des habitations, ont été détruits. Un bilan qui pourrait encore s'alourdir, selon les autorités. Los Angeles est balayée par "des vents de la force d'un ouragan combinés à des conditions de sécheresse extrême", a résumé la maire Karen Bass, lors d'un point presse mercredi soir. Face à l'ampleur de la catastrophe, Joe Biden a annulé son déplacement en Italie pour se concentrer sur la gestion des incendies. "Nous faisons tout ce qu'il faut pour contenir ces incendies et assurer un retour à la normale", a déclaré le président américain mercredi depuis une caserne de pompiers à Los Angeles. La veille, il avait débloqué des aides fédérales pour faciliter le combat contre les flammes.Pendant ce temps, sur sa plateforme Truth social, Donald Trump a estimé que ces incendies "pourraient devenir, en termes de dollars, les pires de l'histoire de notre pays" et a pointé du doigt celui qu'il estime être le responsable : le gouverneur démocrate de Californie Gavin Newsom, l'une de ses bêtes noires. Le milliardaire qui ne fait jamais dans la dentelle a commencé son post en renommant Gavin Newsom, écrivant "Gavin Newscum". "Scum" en anglais peut être traduit en français par l'insulte "ordure". Il l'a ensuite accusé d'avoir "refusé de signer la déclaration de restauration de l'eau qui lui avait été soumise" pour "protéger un poisson sans intérêt appelé hypomesus transpacificus".Problème, ont répondu les services de Gavin Newsom sur X : "Il n'existe pas de document tel que la déclaration de restauration des eaux – c'est de la pure fiction." Et le démocrate d'ajouter : "Le gouverneur se concentre sur la protection des personnes, sans faire de politique, et s'assure que les pompiers disposent de toutes les ressources dont ils ont besoin". De son côté Elon Musk a partagé une vidéo apocalyptique des incendies qui ravagent Los Angeles sur X. Le patron de X qui multiplie les ingérences en Europe, apportant son soutien aux partis d'extrême droite, est au centre d'une nouvelle polémique en Italie et dans l'UE depuis que dans la foulée de la visite éclair de la Première ministre italienne Giorgia Meloni samedi au président Donald Trump en Floride, des médias italiens ont affirmé que le gouvernement était en pourparlers avancés avec SpaceX pour un contrat de 1,5 milliard d'euros visant à doter la présidence du Conseil et le ministère de la Défense d'un système de communication satellitaire sophistiqué."Si 1,5 milliard d'euros de l'argent des Italiens pour utiliser les satellites du milliardaire américain dans notre pays est le prix à payer pour son amitié, nous ne sommes pas d'accord", a dénoncé la cheffe du Parti démocrate, Elly Schlein. Ces discussions ont également fait bondir l'ancien vice-ministre des Finances Antonio Misiani, qui a qualifié ce contrat de "trahison inacceptable de la souveraineté nationale". Le contrat indigne bien au-delà des frontières italiennes. "La sécurité européenne est en jeu !", a notamment déclaré Alexandra Geese, députée européenne des Verts allemands, sur BlueSky. Cet accord "remet le gouvernement italien, la défense et la communication militaire à un proto-fasciste imprévisible… ", a-t-elle ajouté.Ce dimanche, l'agence Bloomberg a indiqué que les négociations entre Rome et Space X pour acheter des services de communication sécurisés étaient en phase finale. Puis dans un message publié ce lundi sur son réseau X, Elon Musk s'est dit « prêt à fournir à l'Italie les connexions les plus perfectionnées et les plus sûres". Pour autant, dans un communiqué publié lundi, le gouvernement italien a démenti "que des contrats aient été signés ou que des accords aient été conclus". De son côté Giorgia Meloni a nié ce jeudi avoir parlé avec Elon Musk d'un contrat de cybersécurité tout en reconnaissant que "SpaceX a présenté au gouvernement une technologie permettant de communiquer en sécurité au niveau national mais surtout au niveau planétaire, ce qui pour nous signifie surtout garantir des communications en sécurité avec nos représentations diplomatiques et, par exemple, nos contingents militaires à l'étranger".Alors le gouvernement de Giorgia Meloni est-il en pourparlers avec SpaceX d'Elon Musk ? Quelles conséquences un tel contrat aurait-il pour l'Europe ? Et que se passe-t-il à Los Angeles ? Enfin quelle sera la politique énergétique de l'Amérique de Trump ? Climatosceptique, Donald Trump a promis de faire de nouveau sortir les Etats-Unis de l'accord de Paris, et de démanteler les mesures favorables au climat. Il a également nommé comme ministre de l'Energie Chris Wright, patron d'une entreprise spécialisée dans la fracturation hydraulique, le "fracking", une méthode d'extraction d'hydrocarbures très polluante, notamment pour les eaux, qui permet d'extraire les gaz de schiste du sous-sol. Nos nous sommes rendus en Pennsylvanie où l'industrie du gaz de schiste est omniprésente.Les experts : - Nicole BACHARAN - Historienne et politologue, spécialiste des États-Unis, éditorialiste à Ouest France- Loïc DE LA MORNAIS - Grand reporter à France Télévisions- Vincent JOLLY - Grand reporter au Figaro Magazine - Tara VARMA - Chercheure spécialiste en relations internationales invitée à la Brookings Institution à Washington
C dans l'air du 9 janvier 2025 - Trump, le terrible incendie et les menacesC'est l'incendie le plus destructeur de l'histoire de Los Angeles. Il a déjà ravagé les alentours et plusieurs quartiers de la deuxième ville des Etats-Unis, attisé par des rafales de vent à 160 kilomètres heure sur des sols très secs. Au moins cinq personnes ont perdu la vie et des dizaines de milliers d'habitants ont dû être évacués, y compris à Hollywood. Entre 1 000 et 1 500 bâtiments, principalement des habitations, ont été détruits. Un bilan qui pourrait encore s'alourdir, selon les autorités. Los Angeles est balayée par "des vents de la force d'un ouragan combinés à des conditions de sécheresse extrême", a résumé la maire Karen Bass, lors d'un point presse mercredi soir. Face à l'ampleur de la catastrophe, Joe Biden a annulé son déplacement en Italie pour se concentrer sur la gestion des incendies. "Nous faisons tout ce qu'il faut pour contenir ces incendies et assurer un retour à la normale", a déclaré le président américain mercredi depuis une caserne de pompiers à Los Angeles. La veille, il avait débloqué des aides fédérales pour faciliter le combat contre les flammes.Pendant ce temps, sur sa plateforme Truth social, Donald Trump a estimé que ces incendies "pourraient devenir, en termes de dollars, les pires de l'histoire de notre pays" et a pointé du doigt celui qu'il estime être le responsable : le gouverneur démocrate de Californie Gavin Newsom, l'une de ses bêtes noires. Le milliardaire qui ne fait jamais dans la dentelle a commencé son post en renommant Gavin Newsom, écrivant "Gavin Newscum". "Scum" en anglais peut être traduit en français par l'insulte "ordure". Il l'a ensuite accusé d'avoir "refusé de signer la déclaration de restauration de l'eau qui lui avait été soumise" pour "protéger un poisson sans intérêt appelé hypomesus transpacificus".Problème, ont répondu les services de Gavin Newsom sur X : "Il n'existe pas de document tel que la déclaration de restauration des eaux – c'est de la pure fiction." Et le démocrate d'ajouter : "Le gouverneur se concentre sur la protection des personnes, sans faire de politique, et s'assure que les pompiers disposent de toutes les ressources dont ils ont besoin". De son côté Elon Musk a partagé une vidéo apocalyptique des incendies qui ravagent Los Angeles sur X. Le patron de X qui multiplie les ingérences en Europe, apportant son soutien aux partis d'extrême droite, est au centre d'une nouvelle polémique en Italie et dans l'UE depuis que dans la foulée de la visite éclair de la Première ministre italienne Giorgia Meloni samedi au président Donald Trump en Floride, des médias italiens ont affirmé que le gouvernement était en pourparlers avancés avec SpaceX pour un contrat de 1,5 milliard d'euros visant à doter la présidence du Conseil et le ministère de la Défense d'un système de communication satellitaire sophistiqué."Si 1,5 milliard d'euros de l'argent des Italiens pour utiliser les satellites du milliardaire américain dans notre pays est le prix à payer pour son amitié, nous ne sommes pas d'accord", a dénoncé la cheffe du Parti démocrate, Elly Schlein. Ces discussions ont également fait bondir l'ancien vice-ministre des Finances Antonio Misiani, qui a qualifié ce contrat de "trahison inacceptable de la souveraineté nationale". Le contrat indigne bien au-delà des frontières italiennes. "La sécurité européenne est en jeu !", a notamment déclaré Alexandra Geese, députée européenne des Verts allemands, sur BlueSky. Cet accord "remet le gouvernement italien, la défense et la communication militaire à un proto-fasciste imprévisible… ", a-t-elle ajouté.Ce dimanche, l'agence Bloomberg a indiqué que les négociations entre Rome et Space X pour acheter des services de communication sécurisés étaient en phase finale. Puis dans un message publié ce lundi sur son réseau X, Elon Musk s'est dit « prêt à fournir à l'Italie les connexions les plus perfectionnées et les plus sûres". Pour autant, dans un communiqué publié lundi, le gouvernement italien a démenti "que des contrats aient été signés ou que des accords aient été conclus". De son côté Giorgia Meloni a nié ce jeudi avoir parlé avec Elon Musk d'un contrat de cybersécurité tout en reconnaissant que "SpaceX a présenté au gouvernement une technologie permettant de communiquer en sécurité au niveau national mais surtout au niveau planétaire, ce qui pour nous signifie surtout garantir des communications en sécurité avec nos représentations diplomatiques et, par exemple, nos contingents militaires à l'étranger".Alors le gouvernement de Giorgia Meloni est-il en pourparlers avec SpaceX d'Elon Musk ? Quelles conséquences un tel contrat aurait-il pour l'Europe ? Et que se passe-t-il à Los Angeles ? Enfin quelle sera la politique énergétique de l'Amérique de Trump ? Climatosceptique, Donald Trump a promis de faire de nouveau sortir les Etats-Unis de l'accord de Paris, et de démanteler les mesures favorables au climat. Il a également nommé comme ministre de l'Energie Chris Wright, patron d'une entreprise spécialisée dans la fracturation hydraulique, le "fracking", une méthode d'extraction d'hydrocarbures très polluante, notamment pour les eaux, qui permet d'extraire les gaz de schiste du sous-sol. Nos nous sommes rendus en Pennsylvanie où l'industrie du gaz de schiste est omniprésente.Les experts : - Nicole BACHARAN - Historienne et politologue, spécialiste des États-Unis, éditorialiste à Ouest France- Loïc DE LA MORNAIS - Grand reporter à France Télévisions- Vincent JOLLY - Grand reporter au Figaro Magazine - Tara VARMA - Chercheure spécialiste en relations internationales invitée à la Brookings Institution à Washington
David Allegranti"Come parla un populista"Donald Trump, i social media e i fatti alternativiPrefazione di Benedetta BaldiMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itIl populismo è uno dei macrofenomeni sociali e politici del nostro tempo. Sfuggente e complesso, di difficile individuazione, è spesso usato come etichetta ideologica per bollare le idee di chi non la pensa come noi. Questo non significa però che i populisti non esistano. Uno di loro è Donald Trump, oggetto di studio della seguente trattazione. L'ex presidente degli Stati Uniti ha usato le armi dei social media come Twitter per veicolare i propri contenuti politici e per condizionare nettamente la pubblica opinione. Ha detto bugie e ha attaccato gli avversari, sia interni sia esterni, insultandoli. Analizzare il Trump politico, a partire dalla campagna elettorale del 2016, è prezioso per le nostre latitudini, perché la mentalità populista è diffusa non soltanto negli Stati Uniti, dove c'è una ricca tradizione politica. Capire la comunicazione politica di Trump ci aiuta a comprendere i fenomeni politici di casa nostra.David Allegranti ha conseguito la laurea magistrale in Pratiche, linguaggi e culture della comunicazione all'Università degli Studi di Firenze, e ora è dottorando alla Sapienza Università di Roma. Ha pubblicato Matteo Renzi. Il rottamatore del Pd (2011), The Boy. Matteo Renzi e il cambiamento dell'Italia (2014), Siena brucia (2015), Matteo Le Pen (2016), Come si diventa leghisti (2019), Antipolitica (dialogo con G. Orsina, 2021), Dietro lo scaffale (con U. Baldi, 2022) e Quale Pd. Viaggio nel partito di Elly Schlein (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi il commento politico di @MarioAjello riguarda il Pd di Elly Schlein e le posizioni barricadere vicine a Landini, con @LorenzoVita ci spostiamo in Siria dove i ribelli jihadisti hanno conquistato Aleppo aprendo un nuovo scenario per tutti i conflitti in atto, per Momenti di Gloria, l'esperta di cinema @GloriaSatta ci spiega perché il premio cinematografico Virna Lisi è un premio eroico.
L'Umbria torna ad essere guidata dal centro sinistra, dopo cinque anni di parentesi a guida Lega, mentre per l'Emilia-Romagna l'elezione del presidente candidato dal Pd è una conferma. Dal Pd di Elly Schlein a Italia Viva di Matteo Renzi il commento è lo stesso: uniti si vince. Intanto dall'altra parte dell'oceano Joe Biden dà il suo permesso a Kiev per utilizzare missili a lungo raggio contro la Russia, mentre Putin utilizza la guerra come sistema di welfare per le famiglie dei cittadini più poveri che manda a morire al fronte. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi il commento di @MarioAjello si occupa delle spine di Elly Schlein, la segretaria del Pd ; l'analisi di @AndreaBulleri riguarda invece le parole di Mattarella proprio sul ruolo del presidente della Repubblica ; con @LorenzoVita ci spostiamo sulla scenario internazionale e sulla telefonata tra Putin e Scholz destinata a segnare un passaggio decisivo nel conflitto ucraino ; di America e di qualche contraddizione della squadra di Donald Trump ci parla da New York @AngeloPaura, Quindi la pagina dello spettacolo con Momenti di Gloria e l'intervista di @GloriaSatta a Celeste dalla Porta l'interprete di Parthenope il film campione d'incassi di Sorrentino
E oggi il commento è affidato a @MarioAjello e dedicato alle ultime del Pd di Elly Schlein, con @FrancescoBechis invece andiamo in Cina assieme al presidente Mattarella che s'appella al leader Xi per fermare la Russia, di @AndreaBassi è invece l'analisi su come cambierà l'impiego pubblico con il nuovo contratto, @DonatellaMulvoni ci porta in America con gli errori del partito democratico che hanno favorito la vittoria di Trump, L'effetto Donald Trump si allarga anche verso l'Ucraina come ci spiega @LorenzoVita
Elly Schlein ha detto che il Pd non sosterrà Vincenzo De Luca per un terzo mandato come presidente della regione Campania, ma il Consiglio regionale approva una legge che gli permette di ricandidarsi. Intanto da sabato in Iran è scomparsa una ragazzo dopo che si era spogliata rimanendo in mutande e reggiseno in segno di protesta, la Moldavia conferma la candidata presidente europeista. ➡️ Qui per prenotare il tuo posto alla masterclass con Gianluca Defendi ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Valencia la folla inferocita lancia fango al Re Felipe, ma lui spiega : capisco la rabbia @MauroEvangelisti ; Elezioni americane, i sondaggi e il leggerissimo vantaggio di Kamala @AngeloPaura ; Elezioni Usa, il curioso siparietto dell'imitatrice di Kamala Harris @AnnaGuaita ; Dossieraggio, i pericoli per lo Stato @ClaudiaGuasco ; Elly Schlein contro Vicenzo De Luca, perché il governatore è un vantaggio @AndreaBulleri
Braccio di ferro nel Pd tra Elly Schlein e Vincenzo De Luca per la terza candidatura. Tra minacce e veti chi la spunterà? @MarioAjello ; In Medio Oriente trattative inutili e l'America decide la risposta militare contro Iran @LorenzoVita
È iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor Orbán; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità, dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città, che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor
Nuovo appuntamento con il sabato di «Giorno per giorno»: l'editorialista torna sugli argomenti di cui ha scritto durante la settimana nella sua rubrica «Il Caffè», integrandoli con i commenti nel frattempo ricevuti dai lettori.I link di corriere.it:L'amica geniale è il «libro del secolo» secondo il New York TimesRenzi e la moglie Agnese in abiti tradizionali al matrimonio del miliardario indiano AmbaniRenzi: «Io e Elly Schlein, quell'abbraccio in campo e l'alleanza possibile»
Gli italiani disertano le urne delle europee del 2024, le prime elezioni della storia della Repubblica in cui i votanti sono meno del 50%, per l'esattezza il 49,69%, nonostante la discesa in campo di molti leader di partito. Prendendo in considerazione i soli votanti e guardando non i voti assoluti ma le percentuali, i tre partiti di governo vedono rafforzati i propri numeri, che insieme li portano a sfiorare il 48%; con una chiara leadership di Fdi, il cui score si attesta oltre il 28%. Premiato anche il Pd di Elly Schlein, che rispetto alle politiche cresce sia in termini di voti assoluti che di percentuali (24%), così come Avs che si arrampica al 6,6%. "Deludente" come ha ammesso Giuseppe Conte, il risultato di M5s, che scende sotto la soglia del 10%.
Oggi parliamo dell'indagine dell'Ue su Meta per la dipendenza social nei bambini, del no al dibattito tv tra Giorgia Meloni e Elly Schlein e delle domande per il bonus psicologo. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo del mancato accordo tra Hamas e Israele, della firma di Elly Schlein al referendum contro il jobs act e della proposta di legge del Pd sulla sanità. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#Pd #EllySchlein #Prodi #europee @AndreaBulleri ; #Trump #Ucraina #Biden #congresso @AnnaGuaita ; #Cinema #Luchetti #Film #DanieleLuchetti @GloriaSatta ; #Europa il clima più caldo al #mondo negli anni #Cambiamenticlimatici
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Cosa vuol dire dirigere i contenuti e le strategie di un giornale di moda? E come si può farlo senza perdere il contatto con la realtà? Di questo e molto altro parliamo con Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia.In un dialogo aperto e sincero Francesca ci anticipa il programma dei festeggiamenti per il 60 di Vogue Italia, senza dimenticare eventi come "Forces of Fashion" e "Italian Panorama", grazie ai quali promuove la moda in tutte le sue sfaccettature.I link dell'episodio:- Forces of Fashion https://www.vogueforcesoffashion.com - Il progetto “Fashion Panorama - The Italian New Wave” https://fashionpanorama.vogue.it- La prima copertina di Vogue Italia con Chiara Ferragni https://www.vogue.it/moda/article/chiara-ferragni-copertina-vogue-italia-ottobre-2021- La copertina di Vogue Italia con Bella Hadid e la fotografia che sperimenta con l'intelligenza artificiale https://www.vogue.it/article/bella-hadid-cover-vogue-foto-intelligenza-artificiale- L'intervista di Federico Chiara a Elly Schlein https://www.vogue.it/article/elly-schlein-pd-intervista-esclusiva - L'intervista di Francesca Faccani a Flavio Lucchini https://www.vogue.it/article/flavio-lucchini-intervista
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Si è concluso venerdì il ‘conclave’ Pd di Gubbio, dove la leader dem Elly Schlein è intervenuta su diversi temi e non ha mancato di attaccare l’esecutivo: “non esiste una destra sociale". Il Partito sembra essere diviso su diverse questioni, dalla missione internazionale nel Mar Rosso, al conflitto in Ucraina, e ora fanno discutere anche le ultime dichiarazioni della segretaria sull'invio di armi in Israele. In collegamento con noi Maria Cecilia Guerra, deputata del Partito Democratico. Nella notte tra mercoledì e giovedì il Pakistan ha attaccato il territorio iraniano, nella città di Saravan, provincia sudorientale iraniana al confine con il Pakistan. Gli ultimi aggiornamenti insieme a Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Politica del Medio Oriente all'università di Trento.
À Rome, la première manifestation nationale contre le gouvernement Meloni lancée par la secrétaire du Parti démocrate Elly Schlein depuis qu'elle a succédé à Enrico Letta en février 2023, a rassemblé près de 50 0000 de personnes sur la Piazza del Popolo (Place du Peuple). Une manifestation intitulée « Pour un avenir plus juste, il existe une alternative » et soutenue par le Mouvement 5 étoiles et l'Alliance Verts Gauche. Acclamée par les dizaines de milliers de participants, la dirigeante du Parti démocrate Elly Schlein, 38 ans, a fustigé le gouvernement de droite et d'extrême droite en ces termes : « Ça suffit avec ce gouvernement qui s'en prend aux plus vulnérables et fait la guerre contre les pauvres et non contre la pauvreté. Elles peuvent se déguiser comme elles le veulent, mais les droites sont toujours les mêmes. Nous ne laisserons pas ces droites démanteler le pays et l'enfermer dans l'égoïsme et le nationalisme ! »Laura, assistante maternelle à Florence en Toscane, et son mari retraité, Giacinto, ont raconté leurs difficultés quotidiennes : « Pour un simple examen comme une échographie, avant le délai d'attente était de 20 jours. Maintenant il faut au moins trois mois d'attente. Et il y a aussi des coupes dans le budget pour les écoles. Tout a empiré ! », explique Laura. « Moi j'ai une retraite de 800 euros par mois. Heureusement que mon épouse travaille, on arrive à 2 000 euros. Mais on a deux enfants à charge. L'avenir nous fait peur car le gouvernement Meloni peut nous mener à la pauvreté », ajoute son mari.Anna, 25 ans, conseillère communale à Imola, en Emilie - Romagne, s'est montrée tout aussi inquiète : « On dit souvent que les jeunes n'ont pas envie de travailler ce qui est faux. Nous avons cette envie mais ne sommes plus disposés à être payés trois euros de l'heure. Nous avons aussi le problème des loyers très chers. À Bologne, louer une simple chambre coûte entre 500 et 600 euros par mois. À Milan, presque 1000 euros. Le gouvernement Meloni n'a aucune vision de l'intégration. »Opposition forteAprès avoir écouté, tout sourire, un groupe de manifestants chantant Bella Ciao, le secrétaire régional du Parti démocrate en Ligurie, Davide Natale, a tenu à pointer les sujets de discorde parmi les plus importants, selon lui, entre le gouvernement Meloni et les partis de centre gauche. « Le point fondamental est celui de la défense de l'État social. Ensuite, il faut une loi sur le salaire minimum. Il y a aussi la question de la transition écologique et de la transition énergétique que je veux souligner. Ce gouvernement voit l'avenir avec le regard du passé. Alors que nous, nous voulons appliquer les meilleures pratiques réalisées en Europe. »D'après les derniers sondages sur les intentions de vote, le Parti démocrate ne dépasse pas 19% contre 29% pour Fratelli d'Italia de Giorgia Meloni. Mais Elly Schlein espère en une relance déterminante, après le succès indéniable de la manifestation, afin de rendre l'opposition plus forte, à quelques mois des élections européennes.À lire aussiItalie: la pauvreté extrême augmente de façon significative
E' una giornata di continue polemiche. Dalle parole di Elly Schlein su Giorgia Meloni ad Apache La Russa.Nel mentre, Paolo da Firenze denunzia un furto fatto da Cruciani: un collirio.Silvio da Roma è l'antigovernativo per eccellenza. Una cavalcata anti-conducator che termina tra offese e il monito berlusconiano. Il solito comunista.Le rom picchiate in metro? Che ne pensa Bambalau?L'avvocato Serena Gasperini all'attacco sul caso La Russa. Poi commenta anche gli outfit delle giovani italiane. E' duello con Parenzo.Mauro, ex marito di Iside72, ha qualcosa di dire a David. Si è sentito offeso.