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Buongiorno a tutte e a tutti, la rassegna stampa di oggi è a cura di Alessandro ColtréIn apertura si parla della ronda di Forza Nuova in programma per questo sabato a Parco Sangalli, a Torpignattara. Difendi Roma, arruolati! C'è scritto sul manifesto che invita a prendere parte a un'iniziativa nata "per la sicurezza dei cittadini a seguito di ripetute situazioni pericolose e degradanti nel quartiere”. Gli organizzatori hanno dimenticato di dire chi non potrà partecipare alla ronda di sabato: Stefano Schiavulli, leader di Forza Nuova Roma arrestato la settimana scorsa con sei pacchetti di cocaina e con una mazzetta di soldi ““incompatibile con lo stato di disoccupazione” dell'uomo”.Sono giorni di risposte ai tentativi di blitz neofascisti e a chi sta cercando di fare la caccia allo straniero dopo i casi di violenza e di stupro al parco di Tor Tre Teste. Quarticciolo Ribelle sgretola le retoriche dell'estrema destra: domenica 30 le attiviste e gli attivisti hanno organizzato una passeggiata rumorosa per ricordare le priorità e gli interventi necessari contro l'abbandono e l'insicurezza.I fascisti approdano alla Nuvola, l'appello del mondo della cultura: "Fuori la casa editrice fascista da Più Libri Più Liberi".Violenza al Policlinico Tor Vergata: Dal Corriere della Sera leggiamo l'intervista a Marzia Franceschilli, dottoressa aggredita dal professor Giuseppe Sica lo scorso giugno durante un intervento. Alla giornalista del Corriere, Sica risponde: "Non ho tempo da perdere, devo salvare vite". La sospensione di un mese sotto il periodo natalizio dimostra che chi denuncia non trova giustizia. Da Romatoday: nel 2025 ogni romano ha perso 76 ore nel traffico, a rilevarlo è il nuovo rapporto InrixLavoratori Terna, sit-in a Roma davanti l'azienda per denunciare politiche coercitive: impronte digitali per utilizzare i dispositivi elettronici e corsi di padronanza della lingua italiana. A domani con Sara Bruno!veja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!
L'aumento dei livelli di odio sta costringendo le donne ad abbandonare la vita pubblica svedese.https://www.radiobullets.com/notiziari/2-dicembre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
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La violenza contro donne e ragazze non èmai accettabile. In tutto il mondo, una donna su 3 hasubito violenza fisica o sessuale, il più delle volte da parte del partner. Questodanneggia la salute fisica, mentale, sessuale e riproduttiva delle donne.
Per onorare tutte le vittime di violenza di genere
In questo episodio tutto al femminile Carolina vi parla della situazione delle donne in Italia in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.Offerta Black Friday -30% di sconto sui nostri abbonamenti annuali.Entra nel nostro circolo degli esploratoriwww.patreon.com/stivaleitalianoE inserisci il codice NERO25Vuoi migliorare il tuo italiano? I nostri corsi di gruppo e individuali ti aspettano!Scrivici a info@stivaleitaliano.comDai un'occhiata agli ebook di caffèscuola. Inserisci il codice STIVALE20 per ricevere il 20% di sconto. www.caffèscuola.com
Mercoledì 26 novembre abbiamo portato al Cinema Colosseo di Milano il nostro video podcast The Essential, alla serata Spotify Video Podcast Club. Una serata pensata per celebrare il mondo dei videopodcast, a cui abbiamo voluto contribuire a nostro modo: portando uno dei temi che più ci sta a cuore, per provare ad affrontarlo a partire dai dati e dalle testimonianze dirette. Con Chiara Piotto, Silvia Boccardi, Gino Cecchettin e la Fondazione Giulia Cecchettin abbiamo voluto celebrare così il 25 novembre, affrontando il tema della violenza di genere a partire da prevenzione e educazione affettiva e sessuale. Ne è nata una conversazione su consenso, consenso informato, educazione sessuale e affettiva nelle scuole e responsabilità della politica. Iscriviti a Spinelli, la newsletter di Will che racconta l'UE da Bruxelles: https://spinelliwillmedia.substack.com/ Iscriviti ai corsi 100% online in Digital Journalism e Branded Storytelling della New Media Academy, la scuola di Chora e Will! Ultimi posti disponibili, scopri il programma e i docenti su https://newmediacademy.com/ o scrivici a info@newmediacademy.com Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Le parole di Putin sul piano di pace di Trump, la scalata di Mediobanca, il record negativo di natalità. Caso Garlasco. Quali sono le novità? Adesso cosa puó accadere? Ne abbiamo parlato con Paolo Berizzi, scrittore e giornalista de La Repubblica. Violenza sulle donne, stop alla legge sul consenso. Tensioni politiche. Salvini precisa: così è troppo interpretabile, si rischiano vendette. In diretta Roberto Arditti. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Ludovica Marafini e Dario Vanacone.
0:00 Il guardaroba di Wesa + annuncio4:59 Il nuovo piano di “pace” per l'Ucraina e il ruolo dell'UE28:36 Salvini sugli Ucraini che “si pagano le mign*tte”40:56 Cecilia Sala, Fazio e noi 43:18 La famiglia che vive nel bosco59:43 Siamo a novembre, La Stampa e Gino Cecchettin1:13:33 Consenso e violenza: un lungo dibattito1:56:42 Angelo Greco spiega il consenso in modo particolare2:03:48 Sabaku: rispondiamo alle critiche2:37:54 Kimi Antonelli + Coppa Davis2:44:02 Consigli culinari per BolognaPotete seguirci in diretta ogni lunedì alle 21 sul nostro canale YouTube: https://www.youtube.com/@WesaChannel (fino alla prima settimana di novembre le dirette sono spostate a lunedì ore 13)Trovate tutte le altre puntate nella playlist YouTube: WesaChannel LIVE!Tutti i contenuti riservati agli abbonati di livello "Vez" (video e live extra): https://www.youtube.com/playlist?list=PLkYl7CaT8lU2InspOMeezAmugtfr9KE0v• Link per supportare il canale e accedere ai vantaggihttps://www.youtube.com/channel/UCaM-zH6ji5kWncFMaBBc7Yg/join• Per proposte e collaborazioni: wesachannel@gmail.com [N.B. Utilizziamo questa mail per valutare collaborazioni con altri creator o aziende, NON per fare le chiacchiere. Chi ci scriverà mail per commentare i nostri video verrà bloccato. Per commentare c'è l'apposita sezione sotto ogni video!]♦ WesaChannel:https://www.youtube.com/@WesaChannel
Il tema della violenza dei tifosi diventa centrale nel calcio, a partire dagli anni Ottanta e in particolare dopo la tragedia dell'Heysel. Il governo britannico, sotto la guida di Margareth Thatcher, è il primo ad affrontare la questione da un punto di vista politico, con risultati in realtà molto contraddittori, ma di lì poco anche in altri paesi ci si troverà a discutere di come comportarsi con i tifosi negli stadi.Per parlare di questo argomento, è stato invitato il giornalista e scrittore Indro Pajaro.LE FONTI USATE PER QUESTO EPISODIO:LOUIS Sébastien, Ultras. Gli altri protagonisti del calcio, MeltemiPAJARO Indro, Hooligan. Storia violenta del tifo inglese, Ultra SportPAJARO Indro, No, non dobbiamo fare come la Thatcher, l'Ultimo UomoRICCA Jacopo, RUSSO Gabriele, Heysel - Finale maledetta, RaiPlay SoundTARGIA Emilia, Dentro l'Heysel, Mondadori StudiosLa musica è "Inspired" di Kevin MacLeod [incompetech.com] Licenza C.C. by 4.0Potete seguire Pallonate in Faccia ai seguenti link:https://pallonateinfaccia.com/https://www.facebook.com/pallonateinfacciabloghttps://twitter.com/pallonatefacciahttps://www.instagram.com/pallonateinfaccia/Per contattarmi: pallonateinfaccia@gmail.comIscrivetevi alla newsletter THE BEAUTIFUL SHAME!COME SOSTENERE PALLONATE IN FACCIA
Dopo il sì unanime alla Camera, nato dall'accordo tra Meloni e Schlein, si è bloccata in Commissione Giustizia in Senato la legge di modifica del reato di violenza sessuale. La maggioranza ha chiesto del tempo sul concetto del "consenso libero e attuale". Ne parliamo con Carla Bassu, ordinaria di Diritto pubblico comparato Università di Sassari. Il 3 dicembre saranno pubblicati i risultati del primo appello del semestre di Medicina dopo l'abolizione del numero chiuso. L'indomani delle prove sui social erano comparsi foto e video di test copiati. Facciamo il punto con la ministra dell'Università e la ricerca, Anna Maria Bernini.
Un confronto su radici culturali, stereotipi, violenza psicologica, responsabilità maschile, educazione e linguaggio per capire davvero come sradicare il fenomeno. Ne parliamo con Francesca Schir, presidente dell'Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Provincia di Bolzano e Silvia Basile, presidente del Comitato Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Bolzano.Sul tema:Silvia BasileFrancesca SchirIl reato di femminicidio non bastaPiù chiamate ai centri antiviolenzaCrescere nell'era dell'ansiaViolenza di genere, il ruolo dei mediaCi serve ancora l'8 marzo?Der Wahrheitsgehalt von SpracheZusammenhalten, Mädels!Serie completaI podcast su SALTOAbbonati a SALTO
Violenza sessuale e misure contro le molestie di genere sul lavoro. Inoltre, LinkedIn e l'addestramento dell'IA generativa, occupazione senza titolo di immobile, casa acquistata anche con soldi dell'ex marito e intestata all'ex moglie e arricchimento senza causa.>> Leggi anche l'articolo: https://tinyurl.com/vnshc4x8>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w
di Matteo B. Bianchi | In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, "Copertina" dedica una puntata speciale al ruolo dei libri e delle librerie nel contrasto alla violenza di genere. A partire dall'iniziativa delle librerie rifugio, nata grazie all'editore Settenove, Matteo B. Bianchi esplora come questi luoghi – da sempre spazi di ascolto e di comunità – possano diventare un punto di accesso sicuro per le donne che chiedono aiuto. La puntata ospita testimonianze e riflessioni di chi, ogni giorno, lavora con la cultura per promuovere consapevolezza e cambiamento: tra loro Fosca Giovanelli della Libreria delle Donne di Milano, la conduttrice e autrice Daniela Collu e la podcaster Mariella Martucci, autrice del podcast “Sputiamo Su Holden”. Questo episodio fa parte di Interferenze, la campagna realizzata da Sorgenia per dare voce a storie di violenza reali e portarle oltre i soliti spazi. Un'iniziativa che si inserisce in Sempre25Novembre, il progetto che Sorgenia porta avanti dal 2018 per combattere la violenza di genere. Libri consigliati: QUANTO LONTANO DOVRAI CORRERE di Letizia Venturini, Mondadori I RAGAZZI POSSONO ESSERE FEMMINISTI? di Lorenzo Gasparrini e Cristina Portolano, Settenove AMERICHEA di Antonella Restelli e Sara Cimarosti, Edizioni Corsare FEMMINISMO MON AMOUR per Quaderni di Via Dogana, edito dalla Libreria delle donne di Milano PERCHÉ CONTARE I FEMMINICIDI È UN ATTO POLITICO di Donata Columbro, Feltrinelli QUANDO LE DONNE SUONAVANO I TAMBURI di Layne Redmond, Venexia LA CAMPANA DI VETRO di Sylvia Plath, Mondadori Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne: la violenza digitale è violenza reale. "Non ci sono scuse per gli abusi online". Il Sudafrica ha classificato la violenza contro le donne come un disastro nazionale.https://www.radiobullets.com/notiziari/25-novembre-2025-notiziae-donne-mondo-podcast/
Sino e Dom tornano per un nuovo episodio discutendo l'esito dell'ultima tornata di elezioni regionali, passano poi a nuove leggi approvate tra consenso continuo in rapporti sessuali, educazione affettiva alle scuole medie, programmi europei e la famiglia australiana Off Grid a cui sono stati tolti i figli in Italia tra libertà, responsabilità e il ruolo dello Stato in Italia tra immaginario collettivo, realtà, regolamentazioni e interventi pubblici, diritti vs doveri, Svizzera, ministero del Made in Italy e tanto tanto altro.(00:00:00) Intro(00:08:59) Elezioni regionali, meriti e populismo(00:20:27) Legge sul consenso continuo e provare la colpevolezza in Italia(00:27:29) Violenza sessuale e come la società corregge amoralità umane(00:32:20) Educazione affettiva a scuola e comparativa con paesi nordeuropei(00:33:29) Come l'Unione Europea governa i singoli paesi(00:34:56) Famiglia Off Grid a cui sono stati sottratti i figli(00:41:19) La cultura homeschooling nel mondo anglosassone(00:45:17) Libertà e la figura dello Stato in Italia(00:46:15) l'eccesso di governo e gli incentivi politici(00:47:06) Intervento pubblico contro libero mercato(00:53:46) Bilanciare libertà individuale e responsabilità(01:06:48) Denaro come fonte di libertàApri il link per sottoscrivere ad un piano Zencastr usufruendo dello sconto Expatriati del 30%https://zen.ai/u1PcslG4r8g7s1ZYsg35qw
Il Paese che conta. Come i numeri raccontano la nostra storia è il titolo dell'ultimo libro di Linda Laura Sabbadini, una delle più autorevoli statistiche italiane. Abbiamo il piacere di collegarci con lei nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, per mettere a fuoco - tra i tanti temi da lei analizzati - gli aspetti che riguardano la condizione femminile, a partire dalla libertà decisionale e dai gap di genere sul lavoro, che tanto hanno a che fare con l'indipendenza economica.Ci colleghiamo anche con Giovanna Paladino, direttrice del Museo del Risparmio di Torino, che organizza per oggi e domani il Festival Il mio posto nel mondo, appuntamento annuale dedicato alle scuole secondarie di II grado per accompagnare gli studenti nella scoperta delle proprie aspirazioni personali e professionali.
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, una riflessione sul ruolo dell'educazione nella prevenzione. Con Barbara Tamborini e Alberto Pellai, autori dei libri "Ragazza mia" e "Ragazzo mio", affrontiamo il tema con uno sguardo rivolto alle nuove generazioni, per promuovere relazioni basate sul rispetto, sull'ascolto e sulla consapevolezza emotiva. Un'occasione per esplorare il valore della parola, del dialogo e degli strumenti educativi nel contrasto alla cultura della violenza.
Oggi, 25 novembre, è la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ma i dati sono ancora allarmanti: una donna su tre, secondo dati Istat, in Italia subisce violenza fisica o sessuale almeno una volta nella vita, alcune vengono uccide.
Conflitto e pratiche politiche, derive ideologiche e istituzionali, violenza maschile come dispositivo strutturale, responsabilità dei media e narrazioni corrette, alleanze tra femminismi e altre lotte sociali. Conversazione con la giornalista Giulia Siviero.
A Roma, in occasione della giornata contro l'eliminazione delle violenza contro le donne, è stato provocatoriamente inaugurato da Action Aid un Museo del Patriarcato per sottolineare le enormi disparità di genere tutt'oggi presenti in Italia – a partire dalla tolleranza verso la violenza fisica, verbale e psicologica. Ci sono state molte modifiche europee e ucraine alla proposta statunitense di piano per la pace in 28 punti, molto sbilanciato dal lato della Russia, e potrebbero esserci incontri importanti già nei prossimi giorni. Una piccola grande storia di transizione energetica mancata: il governo ha appena tolto quasi il 65% di quei 2,2 miliardi di euro di fondi destinati alle comunità energetiche rinnovabili, strategiche per diffondere la cultura dell'energia rinnovabile e l'autoconsumo. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.
La rassegna stampa di oggi, 25 novembre 2025, è a cura di Miriam Aly.Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne e di genere, apriamo la rassegna con un lungo approfondimento su Romatoday su i consultori a Roma: dalla carenza di personale agli obiettori di coscienza, i consultori sono sempre meno, anche se quelli previsti attivamente dovrebbero essere più del doppio.Poi, Ex Città del Gusto: via l'ecomostro di Marconi. Il futuro delle keybox a Roma.La Torre dei Conti non verrà demolita, proseguono i lavori. Maxi blitz al campo rom di Via dei Gordiani. L'intervento del sindaco Roberto Gualtieri sull'overtourism, agli Stati Generali del Turismo di Roma Capitale. Lo leggiamo su Fanpage.itQuesto e tanto altro nella rassegna stampa di oggi!Foto © Non Una di MenoSveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.
È appena partita la prima campagna nazionale di prevenzione e sensibilizzazione contro la violenza domestica, sessuale e di genere, e nell'odierna Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne Modem dedica la puntata a questo tema. A fare da sfondo, i 21'127 reati di violenza domestica registrati in Svizzera nel 2024, in crescita rispetto all'anno precedente, o i 27 femminicidi già perpetrati quest'anno, anch'essi in crescita. Violenza di genere che può essere fisica, sessuale, psicologica, anche economica. Una piaga sociale che colpisce perlopiù le donne, ma non solo, e si manifesta con preoccupante frequenza anche all'interno della famiglia, dell'economia domestica o di un rapporto di coppia esistente o sciolto. Intervengono: Giorgia Bazzuri, Responsabile della comunicazione per la Svizzera Italiana della campagna “16 giorni di attivismo contro la violenza di genere”Mia Wojcik, avvocata e nel Comitato dell'Associazione Consultorio e Casa delle DonneMarco Castoldi, Capo del Servizio Violenza Domestica della Polizia Cantonale Ticinese
(00:00) Intro (03:00) L'importanza di avere dati completi per contrastare i femminicidi (08:47) Focus sulla violenza economica, i dati in Italia e il suo impatto reale
Il viaggio di oggi è una riflessione su un tema purtroppo attuale. Sentiamo con sempre maggior frequenza episodi di cronaca che coinvolgono donne, ragazze sempre più giovani, uomini o persone appartenenti alla comunità LGBTIQ+. Cosa sta accadendo alle relazioni? Perché le donne sono sempre più vittima di relazioni tossiche e/o abusanti? Cosa dice la legge e cosa possiamo fare per arginare questo fenomeno?Trova il tuo posto sull'aereo di #ilpensierononlineare allaccia le cinture e parti con me per una nuova tratta di In Viaggio Con La Psicologia.
Ospiti di Maria Latella l'attrice Lella Costa e l'on. Laura Boldrini
Nella puntata del 23 novembre 2025 de "L'Indignato Speciale", si affrontano gli ultimi episodi di violenza giovanile a Napoli e Milano, con particolare attenzione al caso di un ventiduenne rimasto invalido. Il dibattito coinvolge la reazione della società, il ruolo dei social network e l'urgenza di interventi concreti. Ospiti e speaker analizzano le radici di questi atti, le responsabilità e le possibili soluzioni, aprendo le linee agli ascoltatori per una discussione collettiva. Nella seconda parte del programma invece si è discusso del caso dei tre figli allontanati dalla propria famiglia che viveva in un bosco a Palmoli, in provincia di Chieti. Il Tribunale per i minorenni dell'Aquila ha disposto l'allontanamento e il loro trasferimento in una casa-famiglia, dopo aver valutato che la condizione abitativa – un rudere fatiscente senza utenze e una roulotte – e la mancanza di rapporti sociali, confronto tra coetanei e accesso all'istruzione potessero creare gravi conseguenze psichiche ed educative.
In questo episodio speciale di The Essential Conversations offerto da Sorgenia e pubblicato in vista del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, Chiara Piotto affronta il tema della violenza contro le donne in Italia partendo dalla prospettiva maschile. Partendo dalle decine di messaggi audio ricevuti dalla nostra community maschile, li contestualizza con l'aiuto della psicoterapeuta Paola Aquaro, esperta in violenza di genere e operativa con Telefono Donna Italia. Con l'intento di creare un dibattito davvero comune su questo tema essenziale per tutti. Questa puntata fa parte di Interferenze, la campagna realizzata da Sorgenia per dare voce a storie di violenza reali e portarle oltre i soliti spazi. Un'iniziativa che si inserisce in Sempre25Novembre, il progetto che Sorgenia porta avanti dal 2018 per combattere la violenza di genere. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Questo episodio fa parte di Interferenze, la campagna realizzata da Sorgenia per dare voce a storie di violenza reali e portarle oltre i soliti spazi
Ho avuto la fortuna di fare una lunga chiacchierata con Arianna Gentili, responsabile del Centro Antiviolenza Appia Annia Regilla, su come funzionano le misure e le procedure quando una vittima di violenze chiede aiuto. #sempre25novembre #interferenze Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.
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Una mostra e uno spettacolo teatrale, per contribuire a una cultura che escluda la violenza di genere: su Radio Pnr nello spazio condotto da Brocks il sindaco Gianni Tagliani
Senza consenso è violenza sessuale. Lo stabilisce la proposta di legge approvata dalla Camera all'unanimità con 227 pareri favorevoli.
Immagina un peluche che insegna a tuo figlio il bondage. Non è un film distopico, è KUMMA, l'orso AI di FoloToy ritirato dal mercato. Dotato di GPT-4o, questo ''compagno di giochi'' è stato scoperto a dare istruzioni su sesso, parafilie e come accendere fiammiferi.È la follia del 'Far West AI': stiamo usando i bambini come beta-tester involontari per tecnologie immature, trasformando la loro crescita in un esperimento. Un cortocircuito totale tra corsa all'oro e assenza di buonsenso.È questo il futuro che vogliamo? Ne parlo in questa puntata.~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.
Il Consiglio dei Diritti Umani dell' ONU ha deciso qualche giorno fa di aprire un' indagine “urgente” su omicidi e altre violazioni dei diritti umani nella città di El Fasher, attribuiti ai paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), in guerra dal 15 aprile 2023, contro l'esercito di Khartoum. In Sudan si continua a morire di fame e di violenza in un conflitto poco raccontato.Origine evoluzione e situazione umanitaria del Paese Africano, saranno al centro della puntata che grazie a testimonianze dirette ed analisti ci porterà più vicini alla realtà dei fatti: milioni di persone colpite dalla fame dallo sfollamento e dal crollo dei servizi essenziali.Emiliano Bos ci è stato.Matteo d' Alonzo Direttore del programma Emercency in Sudan, ci lavora.Irene Panozzo Studiosa analista, autrice di Sudan conosce molto bene questo paese e si trova su uno dei suoi confini.
Che cos'è successo questa settimana?ATM usa le fermate della metro per sensibilizzare contro la violenza sulle donne;L'uso dei social sta ufficialmente diminuendo;È polemica per Rini, il brand di skincare pensato per i bambini;Peroni rilancia il suo progetto per la parità di genere;Vine torna dal 2017… e si chiama DiVine;Stephen Curry lascia Under Armour dopo 12 anni.☕️ Ti è piaciuta la puntata? Qui ti lasciamo il nostro sito web, così da poterci conoscere meglio.
La Fdei, Federazione donne evangeliche in Italia ha pubblicato il Quaderno 2025 dei 16 giorni per superare la violenza contro le donne. Il tema scelto per quest'anno è: «Donne ai margini. La sorprendente rivolta dei confini». La pastora Mirella Manocchio, presidente FDEI, ci invita a riflettere su questo "margine": "Cerchiamo di dare una duplice visione del margine. Può essere qualcosa di negativo (le donne sono state sovente relegate ai margini), ma è altrettanto possibile che da questi margini, con una prospettiva differente, innovativa, rivoluzionaria, si riesca anche ad incidere sulla realtà del centro e cambiare la realtà in cui ci si trova. Da qui la seconda parte del titolo "La sorprendente rivolta dei confini".Giovedì 20 novembre a Roma, alla chiesa metodista in via XX settembre alle ore 18, sarà presentato ufficialmente il Quaderno 2025. "Abbiamo pensato di proporre un focus di approfondimento sul tema che nel quaderno è presente nella giornata del 6 dicembre: la detenzione femminile - spiega la pastora Manocchio - Nel carcere gli spazi sono pensati molto al maschile e vi è quindi un vissuto particolare da parte delle donne, si costruiscono legami di resilienza e relazioni di solidarietà in maniera differente. Rifletteremo anche sul "dopo-carcere": ricostruirsi una vita, una volta uscite dal carcere, può essere estremament difficile".
Jean-Baptiste Del Amo"La notte devastata"Traduzione di Maria BaiocchiGamma Feltrinelliwww.feltrinelli.it«Nel romanzo si sentono gli echi di storie di paura di Stephen King e H.P. Lovecraft, così come dei film di Wes Craven, a partire da un classico del genere horror come Nightmare (1984), e di David Cronenberg.» - Severino Colombo, La LetturaSaint-Auch: una sfilza di case rosa pesca e di floridi prati, giardinetti rocciosi, siepi di alloro o di tuia. Dalle finestre si odono a volte provenire grida, insulti, pianti. Un bambino che urla, un cane che guaisce. Ma nessuno se ne cura, in questa piccola città a venticinque chilometri da Tolosa. Thomas, Mehdi, Alex, Max e Lena sono una banda di ragazzi. Vivono nello stesso quartiere e fanno tutto ciò che è dato fare ad adolescenti degli anni novanta. Comprano robaccia da quelli più grandi e la fumano distesi sui tetti delle pensiline degli autobus o su vecchi divani piazzati nelle antiche serre di Saint-Auch, dove si rifugiano ad ascoltare i Nirvana o a guardare film horror, giusto per sentire i loro cuori battere. A volte si cimentano in stupide sfide: nuotare in una cisterna d'acqua, fare telefonate anonime, tirare petardi in un terreno incolto. Qualcuno è umiliato a scuola, qualcun altro cerca l'amore, tutti mettono alla prova i loro desideri. Quando passano davanti a l'impasse des Ormes, il loro sguardo è catturato da una casa in fondo al vicolo cieco, una casa che sembra acquattata in una penombra vischiosa e fredda, dietro i nodi inestricabili dei rovi e l'ombra proiettata dai muri. C'è chi avverte una sensazione di déjà-vu, come se conoscesse il posto o l'avesse sognato, c'è chi sente un brivido corrergli lungo la schiena. La casa è marchiata con il sigillo del proibito a Saint-Auch, e i ragazzi l'hanno sempre tenuta alla periferia dei loro giochi e delle loro esplorazioni. Quando, però, uno di loro muore in circostanze orribili, in una notte da fiera demoniaca, come un ragno nero in attesa di una preda la casa li inghiotte in un incubo senza fine.Jean-Baptiste Del Amo è nato nel 1981 a Tolosa ed è uno dei più noti e apprezzati scrittori francesi contemporanei. Tra le sue opere figurano Une éducation libertine (Gallimard, 2008; Prix Goncourt du premier roman), Le sel (Gallimard, 2010), Pornographia (Gallimard, 2013), Règne animal (Gallimard, 2016; finalista per il Prix Goncourt, il Prix Femina, il Prix Médicis), Le fils de l'homme (Gallimard, 2021; vincitore del Prix Fnac e finalista per il Prix Femina).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Botte in pieno giorno, riprese dai telefonini in un clima di passiva accettazione e una comunità che si interroga. Il giorno dopo l'ennesimo episodio di violenza tra giovanissimi, avvenuto stavolta a Thiene il 13 novembre nei pressi della stazione degli autobus, ha scosso profondamente la città. Un gruppo di studenti, all'uscita da scuola, si è reso protagonista di uno scontro fisico che riaccende l'allarme sociale.
Violenza di genere, cultura patriarcale, residui di discriminazione sociale ed economica ancora esistenti alle nostre latitudini, le battaglie del femminismo sono ancora necessarie in una società che rispetto agli anni '70 è profondamente mutata. Intervengono Paola Concia e Lucetta Scaraffia.
Il 30 ottobre il senato italiano ha approvato, tra le proteste delle opposizioni, la riforma della giustizia, uno dei pilastri del programma di governo di Giorgia Meloni, che prevede tra le altre cose la separazione delle carriere dei magistrati. Con Carlo Canepa, responsabile editoriale di Pagella politica.Il 29 ottobre sono scoppiate grandi manifestazioni in diverse città della Tanzania, in concomitanza con le elezioni presidenziali, per denunciare l'assenza dei candidati dell'opposizione e i metodi autoritari della presidente Samia Suluhu Hassan. Con Stefano Pancera, giornalista.Oggi parliamo anche di:Cinema • The ugly stepsister di Emilie BlichfeldtCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
L'esclusione delle donne compromette il percorso verso la pace e la sicurezza ad Haiti: è quello che emerge dal lavoro di esperte ed esperti delle Nazioni Unite.https://www.radiobullets.com/notiziari/4-novembre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
Zuppa di Porro del 4 novembre 2025: rassegna stampa quotidiana
Sempre più spesso la cronaca racconta episodi di violenza tra adolescenti, gesti che sembrano privi di senso e difficili da comprendere. Ma cosa c'è davvero dietro questi comportamenti? A Obiettivo Salute Risveglio, insieme al professor Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell'età evolutiva, proviamo a fare chiarezza perché riconoscere i segnali, prima che sia troppo tardi, è possibile ed è fondamentale.
Una donna è pronta a guidare il Giappone. Questo aiuterà le donne giapponesi?Regno Unito, “forti manifestazioni di sessismo” allontanano le donne dall'architettura.https://www.radiobullets.com/notiziari/21-ottobre-2025-notizie-donne-mondo-podcast/
E oggi il commento di politica è affidato a Francesco Bechis che ci parla della posizione dell'Italia sulla richiesta di Trump di cedere parte del Donbass ai russi in favore del cessate il fuoco in Ucraina, quindi la cronaca prima con il seguito dell'apertura sul tifo e con l'inviata Valeria Di Corrado che ci dettaglia gli arresti degli ultras di Rieti, quindi con l'inviata Federica Pozzi e una sentenza di assoluzione per violenza carnale che farà molto discutere, Ancora cronaca da Milano con l'inviata Claudia Guasco e l'inchiesta sul femminicidio della ex modella Pamela Genini e di come si sarebbe potuto evitare. quindi la storia di sport di Massimo Boccucci che racconta l'ultima giravolta della Formula Uno e chiudiamo con il cinema e “Punto e virgola” l'imperdibile rubrica sulla festa del cinema di Roma firmata da Gloria Satta.
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:Se la pace conta menoMilano, i «punti fermi» del nuovo stadio di San Siro: anelli, altezze, acustica e posti coperti, ecco cosa sappiamoAutismo, i casi in Italia: 1 bambino su 70 ha un disturbo dello spettro autistico