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Iin Trentino-Alto Adige per 265 comuni rinnovo dei sindaci, dei consigli comunali e delle circoscrizioni. Netta flessione dell'affluenza rispetto al 2020. A Bolzano Corrarati del centrodestra conquista il 36,3% delle preferenze: per il ballottaggio deve incassare il sostegno della Svp. Trento invece conferma con l'uscente di centrosinistra Franco Ianuselli, con il 54% dei voti.
Nessuna guerra con la premier Giorgia Meloni. E tantomeno con la Russia - in tema Ucraina - con cui si cerca un accordo di pace.
Dopo la pronuncia della Corte dei Conti, inevitabili le reazioni delle opposizioni, pronte all'assalto congiunto di una compagine amministrativa, quella di Schio, ritenuta inadeguata e ormai senza credibilità. Parole di condanna appunto, dal centrosinistra unito quanto da Fratelli d'Italia, dopo che l'assise ha rigettato le tesi accusatorie nate da un esposto dell'ex sindaco Orsi e fatte poi proprie dalla sindaca Marigo.
Oggi il commento politico è di @MarioAjello che ci parla dell'approccio del centrodestra rispetto a una mostra d'arte futurista ; di Centrosinistra e del suo futuro ci dice @AndreaBulleri ; con @LorenzoVita invece andiamo in Siria dove una proposta americana può essere una svolta per tutto il medioriente, quindi la cronaca con l'inviata @Claudia Guasco e la vicenda dei ragazzi annegati nel fiume Natisone ; a seguire uno speciale America con i corrispondenti @AnnaGuaita e @AngeloPaura che ci danno una lettura molto particolare e approfondita della grazia concessa dal presidente Biden al figlio
Prove di costruzione di un nuovo centrosinistra. La segretaria del Pd Elly Schlein tenta la carta della costruzione di un nuovo polo di centrosinistra. Si reca al congresso di Europa verde a Chianciano Terme. "La sentiamo la voglia di unità nelle piazze. L'unità non è un valore a tutti i costi, ma lo è se riesce a raccogliersi attorno a un progetto coerente, a un programma definito e a valori condivisi", afferma Schlein. La buona volontà c'è, come pure la passione per la politica, il bisogno di dare risposte ad un elettorato che chiede, nella sostanza, solo unità intorno ad una visione comune. Schlein fa appello agli alleati più sfiduciati del campo progressista: "Non abbiamo scadenze elettorali imminenti, ma abbiamo la responsabilità di usare bene il tempo che abbiamo davanti” sostiene la segretaria del Pd. La strada è in salita a causa dei personalismi. Schlein invita gli alleati a non farsi gli affari propri fino all'imminenza della prossima scadenza elettorale. Li sprona a mobilitarsi insieme al Pd per il diritto alla casa, alla salute, alla scuola, al lavoro. Ma con Avs e M5s non c'è una visione comune sui temi cruciali della guerra, della pace, del riarmo. Calenda rinuncia al Congresso e Magi viene fischiato dalla platea. La strada resta in salita e quello della Schlein rimane al momento una chimera difficile da raggiungere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Prove di costruzione di un nuovo centrosinistra. La segretaria del Pd Elly Schlein tenta la carta della costruzione di un nuovo polo di centrosinistra. Si reca al congresso di Europa verde a Chianciano Terme. "La sentiamo la voglia di unità nelle piazze. L'unità non è un valore a tutti i costi, ma lo è se riesce a raccogliersi attorno a un progetto coerente, a un programma definito e a valori condivisi", afferma Schlein. La buona volontà c'è, come pure la passione per la politica, il bisogno di dare risposte ad un elettorato che chiede, nella sostanza, solo unità intorno ad una visione comune. Schlein fa appello agli alleati più sfiduciati del campo progressista: "Non abbiamo scadenze elettorali imminenti, ma abbiamo la responsabilità di usare bene il tempo che abbiamo davanti” sostiene la segretaria del Pd. La strada è in salita a causa dei personalismi. Schlein invita gli alleati a non farsi gli affari propri fino all'imminenza della prossima scadenza elettorale. Li sprona a mobilitarsi insieme al Pd per il diritto alla casa, alla salute, alla scuola, al lavoro. Ma con Avs e M5s non c'è una visione comune sui temi cruciali della guerra, della pace, del riarmo. Calenda rinuncia al Congresso e Magi viene fischiato dalla platea. La strada resta in salita e quello della Schlein rimane al momento una chimera difficile da raggiungere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Puntata del 23 Novembre 2024La grande Israele, il fronte Ucraino, le regionali al centro sinistra, il modello dell'Emilia Romagna, i processi per i femminicidi, l'isolazionismo di Trump
E oggi parleremo della doppietta del centrosinistra alle elezioni amministrative di Emilia Romagna e Umbria con il commento di @MarioAjello che avverte la segretaria Schlein e con l'analisi di @AndreaBulleri che richiama le difficoltà di Conte e dei sempre più ridotti Cinquestelle, quindi andiamo in America con l'analisi di @AnnaGuaita sul sistema di Trump per arginare i clandestini, quindi la cronaca con l'inviata @ClaudiaGuasco che ci parla del dibattito indiretto tra il papà di Giulia Cecchettin e le parole del ministro Valditara, mentre con l'inviata di cronaca giudiziaria @ValeriadiCorrado ci occupiamo della guerra dei Roses tra Ilary Blasi e Francesco Totti con in mezzo un'accusa pesante: abbandono di minori.
Ansa - di Fabrizio Finzi.Pd a valanga, male i 5 stelle. Schlein, risultato straordinario.
Ira di Mosca per il sì ai missili: “Biden getta benzina sul fuoco".
Che in tempi di "magra" il tesoretto derivante dalla compensazione ambientale dovuta alla presenza del termovalorizzatore nel Comune di Schio, sarebbe diventato terreno di scontro politico, lo si era capito da subito. Al grido di "fermiamoli", il campo largo del centrosinistra scledense ha così promosso una raccolta firme pubblica per sostenere la proposta di investimento in campo sociale già annunciata oltre che per raccoglierne altre eventuali da parte della cittadinanza.
Il centrosinistra vince in Umbria e in Emilia-Romagna Il centrosinistra azzecca i candidati e vince in Umbria con Stefania Proietti e in Emilia-Romagna con Michele De Pascale. “Chiedo a Meloni – dice De Pascale ricordando la regione ferita dalle alluvioni – un cambio di passo, basta speculazioni, sono pronto a fare il commissario per la ricostruzione”. Accanto a lui c'è la segretaria Elly Schlein: “E' la vittoria della coesione ma dobbiamo migliorare ogni giorno, mai sedersi”. Entrambi i candidati sono stati trainati dal Pd che diventa primo partito nelle due regioni con risultati importanti. Avs risulta in linea con l'ascesa di questi mesi, così come in forte discesa è il M5s. Nel centrodestra il primo partito in Emilia-Romagna e Umbria è Fratelli d'Italia con Forza Italia che scavalca la Lega. In Umbria nessun apporto alla coalizione di centrodestra è arrivato dal sindaco di Terni Bandecchi che si conferma un fenomeno locale e mediatico. Astensionismo record Crolla l'affluenza in entrambe le regioni in cui si è votato. Sia in Emilia-Romagna sia in Umbria il dato è in netto calo rispetto alle precedenti tornate elettorali. Nella regione governata fino a pochi mesi fa da Stefano Bonaccini non si arriva nemmeno alla metà degli aventi diritto, precisamente il 46,42. Mentre in Umbria il 50% è stato superato, seppur di poco con il 52,3%. Ma l'astensionismo delle regionali è in linea con l'andamento delle elezioni politiche del 2022 e delle europee di quest'anno. E' il segno che una fetta consistente della popolazione non si sente rappresentata dai partiti e dai loro candidati. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
In questa tornata elettorale per le elezioni regionali, il centrosinistra vince in Emilia-Romagna con Michele de Pascale che supera ampiamente Elena Ugolini (56,77% contro il 40,07%), e mentre in Umbria, con Stefania Proietti, riesce a strappare il governo della regione alla presidente uscente Donatella Tesei (51,13% contro il 46,17%).
Il centrosinistra vince in Umbria e in Emilia-Romagna Il centrosinistra azzecca i candidati e vince in Umbria con Stefania Proietti e in Emilia-Romagna con Michele De Pascale. “Chiedo a Meloni – dice De Pascale ricordando la regione ferita dalle alluvioni – un cambio di passo, basta speculazioni, sono pronto a fare il commissario per la ricostruzione”. Accanto a lui c'è la segretaria Elly Schlein: “E' la vittoria della coesione ma dobbiamo migliorare ogni giorno, mai sedersi”. Entrambi i candidati sono stati trainati dal Pd che diventa primo partito nelle due regioni con risultati importanti. Avs risulta in linea con l'ascesa di questi mesi, così come in forte discesa è il M5s. Nel centrodestra il primo partito in Emilia-Romagna e Umbria è Fratelli d'Italia con Forza Italia che scavalca la Lega. In Umbria nessun apporto alla coalizione di centrodestra è arrivato dal sindaco di Terni Bandecchi che si conferma un fenomeno locale e mediatico. Astensionismo record Crolla l'affluenza in entrambe le regioni in cui si è votato. Sia in Emilia-Romagna sia in Umbria il dato è in netto calo rispetto alle precedenti tornate elettorali. Nella regione governata fino a pochi mesi fa da Stefano Bonaccini non si arriva nemmeno alla metà degli aventi diritto, precisamente il 46,42. Mentre in Umbria il 50% è stato superato, seppur di poco con il 52,3%. Ma l'astensionismo delle regionali è in linea con l'andamento delle elezioni politiche del 2022 e delle europee di quest'anno. E' il segno che una fetta consistente della popolazione non si sente rappresentata dai partiti e dai loro candidati. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Iniziamo la puntata commentando i risultati delle elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria, che hanno visto la vittoria dei candidati del centrosinistra. Lo facciamo con Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.A Rio va in onda il G20. Ci racconta tutto Vincenzo Miglietta.L’ultimo rapporto dell’Ecdc europeo, redatto dall’Agenzia Italiana del Farmaco, dipinge una situazione critica per l’antibiotico-resistenza, con l’Italia fra le prime nazioni europee, con 11mila vittime causate da infezioni di batteri resistenti alle cure. Ne parliamo con Susanna Esposito, docente di pediatria all'Università degli Studi di Parma e presidente WAidid (Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici).Ventiseienne muore la sera del suo compleanno: aveva inalato gas esilarante dai “palloncini della risata”. Ci facciamo spiegare cosa può essere successo da Riccardo Gatti, psichiatra esperto di dipendenze, coordina il Tavolo di tecnico in area dipendenze della Regione Lombardia.
Nel giro di pochi anni è passato da essere una provocazione ad un partito di governo, ma all'origine di tutto forse c'è una profezia che si autoavvera
Un'invenzione giornalistica o un fatto politico? Ma soprattutto: siamo sicuri che sia mai esistito?
A cura di Daniele Biacchessi Alluvione in Emilia-Romagna. Il centrodestra attacca il centrosinistra. L'alluvione in Emilia-Romagna diviene oggetto di scontro nella campagna elettorale per le prossime regionali. L'ultima accusa del centrodestra al centrosinistra riguarda il cumulo di rami, tronchi e detriti che hanno ostruito il ponte ferroviario sul fiume Lamone, nel Comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna: si tratta con ogni probabilità di una delle principali cause dell'esondazione del fiume che ha colpito le zone vicine. “Non sono stati tolti i tronchi dai fiumi, non sono stati aperti gli archi dei ponti. Si sono rotti gli argini negli stessi punti dell'alluvione del 2023″, attacca Elena Ugolini, candidata del centrodestra. "In questi 54 anni da quando è nata la Regione non è stato fatto un piano di governo delle acque serio. A questo si aggiunge un finanziamento regionale temporaneamente stornato”, afferma la Ugolini. Il centrosinistra parla di sciacallaggio elettorale. La segretaria del Pd si reca nelle zone alluvionate, parla con i sindaci, visita alcune famiglie e imprese a Cotignola insieme al sindaco Federico Settembrini, al Presidente della Provincia di Ravenna de Pascale. Ma la storia del ponte ferroviario sul Lamone richiama invece tutti alle responsabilità: il commissario Figliuolo, il ministro dei Trasporti Salvini, Rfi e ovviamente la Regione. Già nel 2023, dopo la prima alluvione, una petizione di cittadini e comuni emiliano-romagnoli chiedeva la sostituzione dell'infrastruttura ferroviaria con un nuovo ponte rialzato completamente fuori dal fiume, eliminando così anche il pilone centrale. Questo per evitare il blocco del normale flusso del fiume e possibili inondazioni. Un anno dopo siamo ancora allo stesso punto. Nulla è accaduto. Gli unici che scavano sono i cittadini e gli angeli del fango. Mentre va in scena lo scaricabarile istituzionale gli unici che scavano, puliscono le strade dalle macerie sono i cittadini, la protezione civile e gli angeli del fango, ragazzi arrivati da ogni parte d'Italia per dare una mano alle popolazioni colpite dall'alluvione. Sul web gira un video toccante. Ritrae una persona anziana con i vestiti sporchi di fango che ringrazia una cinquantina di giovani riuniti intorno a lui, accorsi in Romagna per fare il loro dovere di cittadini. Li abbraccia e li esorta ad andare avanti. Di questa solidarietà l'Emilia-Romagna ha bisogno. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Alluvione in Emilia-Romagna. Il centrodestra attacca il centrosinistra. L'alluvione in Emilia-Romagna diviene oggetto di scontro nella campagna elettorale per le prossime regionali. L'ultima accusa del centrodestra al centrosinistra riguarda il cumulo di rami, tronchi e detriti che hanno ostruito il ponte ferroviario sul fiume Lamone, nel Comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna: si tratta con ogni probabilità di una delle principali cause dell'esondazione del fiume che ha colpito le zone vicine. “Non sono stati tolti i tronchi dai fiumi, non sono stati aperti gli archi dei ponti. Si sono rotti gli argini negli stessi punti dell'alluvione del 2023″, attacca Elena Ugolini, candidata del centrodestra. "In questi 54 anni da quando è nata la Regione non è stato fatto un piano di governo delle acque serio. A questo si aggiunge un finanziamento regionale temporaneamente stornato”, afferma la Ugolini. Il centrosinistra parla di sciacallaggio elettorale. La segretaria del Pd si reca nelle zone alluvionate, parla con i sindaci, visita alcune famiglie e imprese a Cotignola insieme al sindaco Federico Settembrini, al Presidente della Provincia di Ravenna de Pascale. Ma la storia del ponte ferroviario sul Lamone richiama invece tutti alle responsabilità: il commissario Figliuolo, il ministro dei Trasporti Salvini, Rfi e ovviamente la Regione. Già nel 2023, dopo la prima alluvione, una petizione di cittadini e comuni emiliano-romagnoli chiedeva la sostituzione dell'infrastruttura ferroviaria con un nuovo ponte rialzato completamente fuori dal fiume, eliminando così anche il pilone centrale. Questo per evitare il blocco del normale flusso del fiume e possibili inondazioni. Un anno dopo siamo ancora allo stesso punto. Nulla è accaduto. Gli unici che scavano sono i cittadini e gli angeli del fango. Mentre va in scena lo scaricabarile istituzionale gli unici che scavano, puliscono le strade dalle macerie sono i cittadini, la protezione civile e gli angeli del fango, ragazzi arrivati da ogni parte d'Italia per dare una mano alle popolazioni colpite dall'alluvione. Sul web gira un video toccante. Ritrae una persona anziana con i vestiti sporchi di fango che ringrazia una cinquantina di giovani riuniti intorno a lui, accorsi in Romagna per fare il loro dovere di cittadini. Li abbraccia e li esorta ad andare avanti. Di questa solidarietà l'Emilia-Romagna ha bisogno. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
#SharonVerzeni #Confessione #MoussaSangare @ClaudiaGuasco ; #Centrosinistra #Conte #Renzi #Schlein @AndreaBulleri ; #Gaza #Israele #Video #chic #ostaggi @LorenzoVita ; #America #X #Twitter #Musk #Brasile @AnnaGuaita ; #Vanezia #Cinema #Amelio #mostradelcinema #Festival @GloriaSatta
#Europa #Orban #Roma #VonderLeyen ; #Ballottaggi #centrodestra #centrosinistra legge da cambiare @MarioAjello ; #Perugia il primato italiano per l' #affluenza @EglePriolo ; #FestivaldiSpoleto #DueMondi @SimonaAntonucci ; #StarWars #RosarioDawson l'attrice multietnica @GloriaSatta
Nel paese dell'Appennino piacentino il risultato è identico.
A Zerba doppio pareggio: eletto sindaco il candidato più anziano
Il centrosinistra fa l'en plein ai ballottaggi delle elezioni comunali, aggiudicandosi tutti i capoluoghi di regione andati al voto: oltre a Potenza, si afferma insieme al M5s a Bari, Firenze, Perugia e Campobasso. Vede eletti i suoi sindaci anche a Cremona e, insieme ai pentastellati, a Vibo Valentia.
Iniziamo questa puntata commentando i risultati dei ballottaggi delle elezioni comunali con Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Torniamo poi a parlare del conflitto in Ucraina insieme a Maurizio Fioravanti, Generale di divisione, già Comandante delle forze speciali italiane (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali).Ucciso a Pescara un 17enne, fermati due minorenni. Sentiamo il giornalista Daniele Morini.Questa sera gli Azzurri sfidano la Croazia. Tutti gli aggiornamenti dal nostro inviato in Germania Dario Ricci.
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Il centrosinistra vince a Firenze e Bari, affluenza in calo- Due 16enni fermati a Pescara per omicidio di un coetaneo- A Fano coppia di anziani assassinata in casa- A Milano ubriaco investe in auto e trascina una ragazza- 20 morti e 46 feriti negli attacchi in Daghestan- Mosca convoca ambasciatore Usa per raid in Crimea- Pirateria audiovisiva, persi 2 miliardi di fatturato- "Farnese d'or", un premio celebra il legame Italia-Francia- Previsioni 3B Meteo 25 Giugnomrv
Sono 101 i Comuni italiani che tornano alle urne per il ballottaggio oggi e domani. Al secondo turno sono chiamati i Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessun candidato ha ottenuto più del 50% dei voti.
A cura di Daniele Biacchessi Referendum contro l'autonomia: obiettivo 500 mila firme Una richiesta di referendum promossa dalle cinque Regioni governate dal centrosinistra e una raccolta firme di 500 mila firme per mobilitare l'opinione pubblica contro l'Autonomia differenziata. I leader dell'opposizione provano a fermare così il ddl Calderoli approvato mercoledì mattina alla Camera a colpi di maggioranza. Si mobilitano cinque consigli regionali, sindacati, centrosinistra e comitati Il ddl Autonomia è una legge ordinaria, sottoponibile a consultazione popolare. Per chiedere l'abrogazione in base all'articolo 75 della Carta, ci vuole il consenso di almeno 5 Consigli regionali o da 500mila cittadini italiani. Secondo Alfonso Gianni del Coordinamento per la democrazia costituzionale (Cdc) – si potrebbero anche seguire entrambe. Da quando il centrosinistra ha riconquistato la Sardegna, infatti, ha a disposizione le cinque regioni necessarie a promuovere il referendum abrogativo (insieme a Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Campania). In modo parallelo potrebbe cominciare la raccolta firme per mobilitare l'opinione pubblica: hanno dato l'adesione Pd, M5s, Avs, +Europa, Azione, Italia viva, oltre a sindacati, associazioni e reti civiche. Il ricorso alla Consulta Alcuni giuristi hanno sollevato il dubbio che il referendum possa essere dichiarato inammissibile, dato che il disegno di legge è un collegato alla Legge di Bilancio. Così una o più Regioni potrebbero presentare anche un ricorso alla Consulta per aprire un conflitto di attribuzione. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Referendum contro l'autonomia: obiettivo 500 mila firme Una richiesta di referendum promossa dalle cinque Regioni governate dal centrosinistra e una raccolta firme di 500 mila firme per mobilitare l'opinione pubblica contro l'Autonomia differenziata. I leader dell'opposizione provano a fermare così il ddl Calderoli approvato mercoledì mattina alla Camera a colpi di maggioranza. Si mobilitano cinque consigli regionali, sindacati, centrosinistra e comitati Il ddl Autonomia è una legge ordinaria, sottoponibile a consultazione popolare. Per chiedere l'abrogazione in base all'articolo 75 della Carta, ci vuole il consenso di almeno 5 Consigli regionali o da 500mila cittadini italiani. Secondo Alfonso Gianni del Coordinamento per la democrazia costituzionale (Cdc) – si potrebbero anche seguire entrambe. Da quando il centrosinistra ha riconquistato la Sardegna, infatti, ha a disposizione le cinque regioni necessarie a promuovere il referendum abrogativo (insieme a Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Campania). In modo parallelo potrebbe cominciare la raccolta firme per mobilitare l'opinione pubblica: hanno dato l'adesione Pd, M5s, Avs, +Europa, Azione, Italia viva, oltre a sindacati, associazioni e reti civiche. Il ricorso alla Consulta Alcuni giuristi hanno sollevato il dubbio che il referendum possa essere dichiarato inammissibile, dato che il disegno di legge è un collegato alla Legge di Bilancio. Così una o più Regioni potrebbero presentare anche un ricorso alla Consulta per aprire un conflitto di attribuzione. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Elezioni amministrative. Sono state 3.
#notizie #podcast #politica #rassegnastampa
Vito Bardi si conferma governatore della Basilicata. Al termine delle votazioni che si sono concluse nella notte, il candidato a capo della coalizione del centrodestra ha ottenuto il 56,63% dei voti e dunque resterà alla guida della Regione per altri 5 anni.
Dopo l'annullamento delle primarie di qualche settimana fa, al primo turno delle Comunali di Bari il centrosinistra si presenterà diviso. Michele Laforgia si presenterà sostenuto da M5s e Convenzione mentre Vito Leccese sarà candidato con l'appoggio di Pd, Verdi e Azione.
#America #Israele dopo sei mesi di guerra, i risultati #Iran @MarcoVentura ; #Centrosinistra saltano tutte le alleanze del #Campolargo @AndreaBulleri ; #Nascite come salvarsi dalla perdita del #lavoro ; #PearlJam ultimo album #DarkMatter @MattiaMarzi
In vista delle primarie del centrosinistra a Bari, in programma domenica, Giuseppe Conte frena e afferma che non ci sono le condizioni per svolgere le consultazioni in cui si dovrebbe scegliere il candidato sindaco.
Laura Pertici approfondisce le notizie più importanti del giorno, con una lente quotidiana che mette a fuoco temi e avvenimenti in primo piano su Repubblica. Ogni mattina dal lunedì al venerdì. Seguici anche su Instagram @repubblica.it -See omnystudio.com/listener for privacy information.
#Centrosinistra #Basilicata #Campolargo le lacerazioni @Mario Ajello ; #Trump #Biden #America #Elezioni primo comizio @AngeloPaura ; #Concorso 100mila #Posti #scuola ; #VonderLeyen in #Groenlandia #ambiente @GabrieleRosana ; #Morgan #Muti #Sanremo @MattiaMarzi
#Elezioni #campolargo a pezzi @MarioAjello ; 114 milioni di #russi oggi al voto confermato #Putin ? ; #TikTok interessa agli americani , proposta di acquisto @AnnaGuaita ; #Roma baby giocatore diffonde video della sua #tutor e lei viene licenziata @CamillaMozzetti ; #MarloBrando #100anni #3aprile @GloriaSatta
ROMA (ITALPRESS) - “Il M5S su questo ha un obiettivo importante che non si limita alla vittoria, ma va avanti fino al buongoverno. Noi vogliamo vincere per fare in modo che poi ci sia una coesione di intenti e che si possa governare bene. Questo è il nostro obiettivo. Quindi va fatto un percorso con gli attori giusti e sui programmi giusti: tutto quello che è percepibile dalle persone che vanno poi a misurarsi con la competizione allora si può proporre, ma per tutto quello che è scomposto, disorganizzato e che non ha una sua essenza politica, civica e sociale noi ovviamente non ci siamo”. Così Francesco Silvestri, capogruppo alla Camera del M5S, a margine di una conferenza stampa su psicologo a Scuola e Università, commentando le parole di Romano Prodi sul campo largo. xb1/pc/gtr
MILANO (ITALPRESS) - Un Abruzzo "inclusivo, solidale, e che non abbia paura di guardare al futuro. In 5 anni di governo della Regione Abruzzo vogliamo ampliare gli spazi di libertà, offrendo un servizio sanitario adeguato, il diritto allo studio ai giovani abruzzesi: questo è il nostro obiettivo". Lo ha detto il candidato del campo largo alla presidenza della Regione Abruzzo, Luciano D'Amico, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'agenzia Italpress.sat/gsl
Dopo la #Sardegna il #centrodestra si organizza , ma la #lega torna chiedere il terzo mandato #FrancescoBechis ; All'indomani del voto in #Sardegna , a sinistra resta il campo largo Pd-Cinquestelle ma senza iniziative congiunte #Conte #Schlein @AndreaBulleri ; #Stipendi #Insegnanti #scuola adeguati al costo della vita nel territorio dove insegnano @LorenaLoiacono ; #Femminicidio a #Padova il #killer è il marito il suo furgone ritrovato nel fiume
#elezioni sconfitta del #centrosinistra , ecco perchè ; #elezioni in #Molise vince il centrodestra @andreabulleri ; #Russia , è cominciato il dopo-Putin ascoltiamo @MauroEvangelisti ; Due Mondi, cosa è successo a Spoleto @SimonaAntonucci.
(00:00) Il dibattito interno al centrosinistra(01:37) La visita di Meloni in Francia per la candidatura di Roma a Expo 2030(04:40) La comunicazione delle priorità politiche della maggioranza(06:15) La condanna a Camillo Davigo e la relazione tra politica e magistratura(09:16) L'importanza della transizione green
(00:00) Procura Padova impugna 33 atti di nascita di bimbi con due mamme(02:35) Un intervento normativo contro gli YouTuber(03:38) Un nuovo centrosinistra(04:44) La questione dei taxi(08:14) Digitale e green in Europa(10:34) La candidatura di Roma per EXPO2030
Ogni congresso del Pd che si rispetti si conclude con le primarie: una tornata elettorale in cui migliaia di cittadini vicini al centrosinistra, iscritti o simpatizzanti, scelgono il segretario del partito. Da sempre sono fronte di dibattito e rappresentano un interessante esperimento politico, nonostante la loro trasposizione dalla versione originale americana sia diventata con il tempo "un'impepata di cozze"...
Il punto con il cool di FdI per il Lazio paolo Trancassini e con il deputato del Pd Emiliano Fossi
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