Italian manager and politician
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Matteo Renzi non ha gradito molto il tentativo esplicito di Carlo Calenda di parlare ai moderati per cercare di fare quello che al leader di Italia Viva non è riuscito, almeno fin qui: un appello alle “armi” - politiche beninteso - che vada dai forzisti ai riformisti del Pd
Intervento al congresso nazionale di Azione per la premier Giorgia Meloni che, invitata dal leader Carlo Calenda, ha toccato diversi argomenti: dai motivi della sua presenza all'evento, alla posizione dell'Italia sui temi internazionali.
In apertura i commenti di Paolo Mieli ai fatti principali della giornata. Congresso di Azione, Meloni accetta l’invito di Calenda: domani l’intervento a sorpresa della premier a Roma. Con il leader di Azione, Carlo Calenda parliamo di quello che succederà alla manifestazione. Nelle file del centrosinistra, molti hanno parlato di uno spostamento di Azione a favore del centrodestra.
Il Morning Show Lunedi 17 Marzo 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Marisol Rojas habla con el exviceministro de desarrollo económico de Italia
In apertura i fatti principali di oggi con il commento di Paolo Mieli. L'intervista politica di oggi è a Carlo Calenda, leader di Azione. L'Ucraina, Trump ed il caro bollette i temi in primo piano.Oggi è anche il giorno dello sciopero dei magistrati che manifestano contro la separazione delle carriere voluta dal Governo. Ne parliamo con Cesare Parodi, presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati.
PALERMO (ITALPRESS) - “Mentre in Italia si parla di stupidaggini la produzione industriale è ferma e c'è un rischio concreto di perdita dei posti di lavoro: noi abbiamo fatto una proposta sull'energia e sugli investimenti, vorremmo ci si occupasse di questo". Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda a margine di un incontro a Palazzo Fatta a Palermo.xd8/sat
PALERMO (ITALPRESS) - “Mentre in Italia si parla di stupidaggini la produzione industriale è ferma e c'è un rischio concreto di perdita dei posti di lavoro: noi abbiamo fatto una proposta sull'energia e sugli investimenti, vorremmo ci si occupasse di questo". Lo afferma il leader di Azione Carlo Calenda a margine di un incontro a Palazzo Fatta a Palermo.xd8/sat
NAPOLI (ITALPRESS) - Antonio Misiani, responsabile Economia e finanze, imprese e infrastrutture del PD, accoglie Carlo Calenda alla direzione provinciale del PD Napoli che si è tenuta all'hotel Ramada, a Napoli, nella sala adiacente all'incontro organizzato da Azione con iscritti, simpatizzanti e cittadini. "Io ho già dato", ha affermato scherzando Calenda varcando l'ingresso."Salutiamo il senatore", lo ha accolto Misiani. "Da qualche parte ho ancora la tessera", ha spiegato il leader di Azione, che dopo un abbraccio con Misiani ha preso la parola per un breve saluto. "Io non volevo disturbarvi, volevo solo augurarvi buon lavoro. Misiani è una delle pochissime persone in Parlamento che capisce qualcosa di industria. Ogni tanto dice qualche sciocchezza sul nucleare, ma lo fa per ragioni di coalizione. Non perché ci crede. Ma vi giuro che è una delle persone più competenti sulle industrie, una delle pochissime che ci sono in parlamento. L'unico problema, ma magari prima o poi lo risolve, è che è iscritto al Pd...". xm9/sat/gtr
NAPOLI (ITALPRESS) - Antonio Misiani, responsabile Economia e finanze, imprese e infrastrutture del PD, accoglie Carlo Calenda alla direzione provinciale del PD Napoli che si è tenuta all'hotel Ramada, a Napoli, nella sala adiacente all'incontro organizzato da Azione con iscritti, simpatizzanti e cittadini. "Io ho già dato", ha affermato scherzando Calenda varcando l'ingresso."Salutiamo il senatore", lo ha accolto Misiani. "Da qualche parte ho ancora la tessera", ha spiegato il leader di Azione, che dopo un abbraccio con Misiani ha preso la parola per un breve saluto. "Io non volevo disturbarvi, volevo solo augurarvi buon lavoro. Misiani è una delle pochissime persone in Parlamento che capisce qualcosa di industria. Ogni tanto dice qualche sciocchezza sul nucleare, ma lo fa per ragioni di coalizione. Non perché ci crede. Ma vi giuro che è una delle persone più competenti sulle industrie, una delle pochissime che ci sono in parlamento. L'unico problema, ma magari prima o poi lo risolve, è che è iscritto al Pd...". xm9/sat/gtr
Prima puntata in diretta dell'anno, con una grande novità: Marianna Aprile andrà sempre in giro, ma resta con Amici e Nemici come presenza fissa! Tra le novità del palinsesto 2025 di Radio24, l’arrivo al sabato mattina della nostra Marianna Aprile.Oggi con Paola Peduzzi, Vicedirettrice del quotidiano Il Foglio commentiamo la condanna a Donald Trump per il caso Stormy Daniels e parliamo della liberazione della giornalista del Foglio Cecilia Sala. A seguire, la politica interna e quella estera (dalla conferenza stampa di inizio anno di Giorgia Meloni alla visita di Volodymyr Zelensky a Roma, passando per Elon Musk e Donald Trump) sonoi temi al centro dell’intervista a Carlo Calenda, Senatore e Segretario di Azione. In chiusura, con il Direttore del quotidiano Il Manifesto Andrea Fabozzi, la storia delle famose prime pagine del giornale da lui guidato.
Da anni ormai si recano alle urne la metà degli aventi diritto. Anche per le Regionali di Umbria ed Emilia Romagna è stato così, con il 52% ed il 47% di votanti. Regioni che di norma hanno tassi di partecipazione tra i più alti.Ne parliamo con Carlo Calenda, senatore, leader di Azione ed Alessandra Ferrara, ricercatrice dell'ISTAT.
Il partito di Carlo Calenda, Azione, ha lanciato meno di una settimana fa una raccolta firme a favore di una proposta di legge per introdurre il nucleare nel mix energetico nazionale. Il dato raccolto fino adesso è sorprendente: 52.500 firme. La raccolta firme è per una legge di iniziativa popolare che propone un rapido riassetto normativo che consenta in Italia la costruzione e l'esercizio di centrali nucleari. Ne discutiamo con chi ha curato il lato tecnico della questione, Giuseppe Zollino, professore di Impianti nucleari e gestione rifiuti radioattivi all'Università di Padova e responsabile Energia e Ambiente di Azione. Sentiamo anche l'opinione di Monica Frassoni, presidente Alleanza Europea per l'Efficienza Energetica.
Tu metti le maiuscole corrette ne seguente testo; Uva, olive, funghi, castagne e zucca. Quali sono i sapori e i prodotti dell'autunno? Come scegliere quelli di stagione e di qualità? Lo chiediamo all'agronomo social daniele paci, autore del libro "la spesa felice". Si è corso questa mattina all'alba il gran premio di motogp d'australia! Il bilancio della gara con il nostro inviato speciale max biaggi! Parliamo ancora di sport! Ieri sera la finale del six kings slam di riyadh, in arabia saudita, tra jannik sinner e carlos alcaraz. E poi, la nuova giornata di campionato. Presentiamo ora un libro. Diego de silva con il suo nuovo romanzo "i titoli di coda di una vita insieme" edito da einaudi. Una storia d'amore che finisce. E non è mai una storia sola: sono due storie. In chiusura di puntata un commento sull'attualità politica. Torna a trovarci il senatore e leader di azione carlo calenda. Copilot Ecco il testo con le maiuscole corrette: Uva, olive, funghi, castagne e zucca. Quali sono i sapori e i prodotti dell'autunno? Come scegliere quelli di stagione e di qualità? Lo chiediamo all'agronomo social Daniele Paci, autore del libro "La spesa felice". Si è corso questa mattina all'alba il Gran Premio di MotoGP d'Australia! Il bilancio della gara con il nostro inviato speciale Max Biaggi! Parliamo ancora di sport! Ieri sera la finale del Six Kings Slam di Riyadh, in Arabia Saudita, tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. E poi, la nuova giornata di campionato. Presentiamo ora un libro. Diego De Silva con il suo nuovo romanzo "I titoli di coda di una vita insieme" edito da Einaudi. Una storia d'amore che finisce. E non è mai una storia sola: sono due storie. In chiusura di puntata un commento sull'attualità politica. Torna a trovarci il senatore e leader di Azione Carlo Calenda.
Nella giornata di ieri il capo della Protezione civile Fabio Ciciliano ha firmato un’ordinanza con cui ha nominato la presidente dell’Emilia-Romagna Irene Priolo commissaria per gestire l’emergenza causata nella regione dall’alluvione dei giorni scorsi. Previsti anche aiuti dai 400 ai 900 euro per famiglia per chi ha avuto danni alla prima casa. Ci colleghiamo proprio con la presidente facente funzioni Emilia Romagna, nominata commissaria per l'alluvione.L'intervista politica di oggi è a Carlo Calenda, leader di Azione, con il quale analizziamo il delicato momento che vive il suo partito dopo l'abbandono di quattro importanti esponenti, Costa, Carfagna, Gelmini e Versace. Dopo il fallimento del Terzo Polo e il flop alle Europee, c'è ancora spazio per un partito di impronta liberale che si colloca tra i due poli?
A Cernobbio è il giorno delle opposizioni, pronte - in vista della prossima Manovra - a dare battaglia sul tema della sanità, "uno dei problemi fondamentali di questo paese" per dirla con le parole di Carlo Calenda.
È iniziata questa mattina a Villa d'Este di Cernobbio, e si concluderà domenica 8 settembre, la cinquantesima edizione del Forum Ambrosetti dal titolo: "Lo scenario di oggi e domani per le strategie competitive".1° Think Tank in Italia, 4° nell'Unione Europea e tra i più rispettati indipendenti al mondo su 11.175 a livello globale, il Forum Teha prende il via sul Lago di Como con il saluto di Valerio De Molli, CEO di The European House - Ambrosetti.Ospiti in sala imprenditori, politici e rappresentanti delle istituzioni. Tra i relatori diversi Capi di Stato e di Governo: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (in video collegamento), il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni; il Presidente dell'Azerbaigian Ilham Aliyev; il Primo Ministro dell'Ungheria Viktor Orbán; Sua Maestà la Regina Rania Al Abdullah di Giordania. 12 i Governi rappresentati. Per l'Italia, oltre al Presidente della Repubblica e al Presidente del Consiglio, 9 Ministri. Nel corso della giornata dedicata all'Italia: Giuseppe Conte, Presidente del Movimento 5 Stelle; Carlo Calenda, Segretario Nazionale di Azione e Elly Schlein, Segretaria del Partito Democratico.Tra gli argomenti al centro del dibattito italiano, senz'altro lo stato dei lavori sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Finora, stando all'Osservatorio del think tank "The European House Ambrosetti", che sarà presentato al Forum di Cernobbio (di cui La Stampa ha anticipato i contenuti), la previsione di spesa per il 2024 è di 43 miliardi di euro, e a metà anno il governo ha impegnato solo il 22% per cento di quanto stimato, ossia 10 miliardi in sei mesi. "Se il cammino dovesse proseguire a questa velocità, dice Begnozzi, «a fine anno si arriverebbe appena a 18,6 miliardi, meno della metà di quanto preventivato». L'Italia ha sì rispettato il calendario: dall'inizio del Recovery, sono stati raggiunti tutti i 269 traguardi previsti, ma per arrivare ai 618 obiettivi complessivi, ne restano ancora 349 da centrare in un anno e mezzo. I ritardi Uno dei punti critici riguarda i Comuni. Al 2024, il Pnrr ha messo in moto oltre 216 mila progetti e, dopo l'ultima revisione del governo - la terza -, ne sono stati eliminati circa 45 mila, lasciandone attivi 55 mila, il 25% del totale. A livello complessivo, circa un terzo è in ritardo, con un rallentamento medio di circa 13 mesi. Anche rispetto ai soli programmi gestiti dai Comuni, il 31% è in affanno. C'è anche un nodo geografico. Il maggior numero di progetti (44%) è concentrato al Nord, il 15% al Centro, mentre gli interventi al Sud e nelle isole rappresentano il 31% del totale. Il restante 10% è di ambito nazionale. «A livello di importo complessivo dei progetti attivati ad aprile 2024, pari a 128,7 miliardi di euro, al Sud è allocato solo il 36%: il requisito di almeno il 40% delle risorse allocabili destinato al Mezzogiorno non è ancora stato rispettato», scrivono gli esperti. Rispetto al totale, prosegue lo studio, il 14% dei progetti non è ancora stato avviato o è nelle prime fasi di avvio. Questa percentuale si abbassa al 2% per i progetti sviluppati dai Comuni, mentre è ancora al 19 per cento per i progetti destinati al Sud. Interviene: Valerio De Molli - Managing Partner e C.E.O. di The European House - Ambrosetti.Energia, Innovazione e indipendenza: a Cernobbio le sfide per il settore del gas naturalePer Snam l'impegno prioritario resta quello rivolto alla sicurezza energetica e all'autonomia della rete italiana nella gestione dei flussi di gas naturale anche in vista dell'arrivo dell'inverno. A tal proposito la società ha recentemente confermato che l'attività di riempimento degli stoccaggi sta procedendo molto bene, con il raggiungimento di un livello di scorte di circa il 92%, superiore alla media europea e con più di 2 mesi di anticipo rispetto al previsto e l'obiettivo di raggiungere a fine ottobre una giacenza prossima a 14 miliardi di metri cubi.Questo nell'ottica di un'indipendenza dal Gas Russo che negli ultimi anni si è progressivamente andata rafforzando. Il direttore commerciale e regolazione di Snam Gaetano Mazzitelli al meeting di Rimini ha ricordato che nel 2021 il gas russo era circa il 40% delle importazioni, nel 2022 è stato dimezzato al 20% e nel 2023 è stato praticamente azzerato attestandosi al 4%". "Un risultato straordinario - ha commentato - reso possibile dalla rapidità di intervento delle nostre istituzioni, dalle flessibilità infrastrutturali degli asset di Snam e da un portafoglio di approvvigionamento molto diversificato che non ha eguali in Europa".Tema molto caro a Snam anche quello della riduzione della Co2. Insieme a Eni la società ha appena annunciato l'avvio della fase sperimentale del loro impianto "Ravenna Ccs", nella città romagnola, frutto di una joint venture fra i due gruppi, che sancisce la prima esperienza in Italia di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica, la Ccs (Carbon Capture and Storage). L'obiettivo è arrivare nel 2030 a pompare nei giacimenti offshore esauriti della Romagna almeno 4 milioni di tonnellate all'anno. Ne parliamo con Stefano Venier, Ad di SNAM.A2A, per decarbonizzare le città servono 10 miliardi l'annoTra gli argomenti al centro del Forum di Cernobbio organizzato da The European House Ambrosetti c'è sicuramente quello dell'energia, a partire dalla presentazione dello studio "Sostenibilità urbana. Decarbonizzazione, elettrificazione e innovazione: opportunità e soluzioni per città future-fit" realizzato da Teha Group con A2A e il contributo scientifico di ASviS (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile), presentato oggi a Villa d'Este. Nello scenario che emerge dallo studio spicca la proposta di un pacchetto d'investimenti da oltre 271 miliardi di euro entro il 2050 per rendere possibile il processo di decarbonizzazione e il miglioramento dell'efficienza e della qualità della vita nelle città italiane, attivando una serie di leve già oggi disponibili e dimezzando le emissioni delle città. Tra le azioni individuate l'installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti, elettrificazione dei trasporti, diffusione di pompe di calore elettriche, crescita del teleriscaldamento. L'ipotesi di investimento di 10 miliardi all anno fino al 2050 in questi settori, per complessivi circa 271 miliardi sommando tutti gli interventi, porterebbe a un taglio del 52% delle emissioni delle città, che passerebbero dagli attuali 62 milioni di tonnellate di CO2 a 30. Ne parliamo con Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale di A2a.Assiom Forex: taglio tassi infonde ottimismo, 40% operatori punta su borse in rialzoLe prospettive di un taglio dei tassi d'interesse a breve infondono maggiore ottimismo sull'andamento dei mercati finanziari in autunno. Ma, allo stesso tempo, i dubbi sulla crescita globale impongono una certa cautela. Per l'89% degli operatori di Assiom Forex le Borse navigheranno su livelli attuali o spingeranno al rialzo, ma senza eccedere. E' la fotografia che emerge dal sondaggio di agosto condotto da Assiom Forex fra i suoi associati in collaborazione con Il Sole 24 Ore Radiocor. Approfondiamo con Chiara Di Michele di Radiocor
Dicono che non bisogna porre veti, che bisogna sconfiggere la destra e soprattutto che ciò che conta sono i numeri e non le antipatie. I numeri, appunto. Un sondaggio commissionato dal Fatto a Cluster17, quotata società francese di rilevazioni, dice che il 59% dell'elettorato complessivo si dice “contrario” al fatto che Avs, Pd e M5S “concludano un'alleanza elettorale con Matteo Renzi e il suo partito Italia Viva”. La percentuale sale al 65% tra l'elettorato del centrosinistra all'interno del quale è suddivisa tra il 78% dei 5 Stelle, il 65% di Avs e il 53% del Pd dove il 43% si dice invece favorevole. L'unico partito che si esprime maggioritariamente a favore dell'alleanza è Azione di Carlo Calenda con il 56% di sì. Nessuno, tranne stavolta gli elettori di Stati Uniti d'Europa, crede che l'ingresso di Renzi “potrebbe rafforzare le probabilità di vittoria del centrosinistra”. Non lo credono quelli del M5S, 85% di No, quelli di Avs, 71%, del Pd, 61% e nemmeno gli elettori ed elettrici di Azione, 60% di No. Quelli potrebbero dire: contano i voti, non le avversione. I voti, appunto. Non sarebbero disposti a votare una coalizione con Renzi l'82% dell'elettorato 5 Stelle, il 63% di Avs, il 42% di Stati Uniti d'Europa e il 37% del Pd. Il 50% degli elettori della coalizione di centrosinistra sono convinti che Renzi una volta eletto tradirà. Sono il 57% nel Pd e 56% in Avs, 68% nel M5S e 44% perfino tra i “suoi” di Stati Uniti d'Europa. Secondo il sondaggio il Partito democratico perderebbe un elettore su quattro. Non è questione di veti o di antipatie: Renzi porta in dote una contrarietà molto più pesante del suo risicato nugolo di voti. Lo dicono i numeri. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
La storia della (non) consulente del ministero della Cultura. Fonti: estratto del brano "Bella speranza", dall'album Macramè di Ivano Fossati, 1996; video "MATTEO SALVINI IN DIRETTA SU TIKTOK (01.09.22)" pubblicato sul canale Youtube Pupia News il 13 settembre 2022; video "Vannacci su Bersani: “Mi ha dato del testicolo umano ammettendo di non aver letto il mio libro" pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità il 27 agosto 2024; video "Magneti Marelli, il TikTok di Marco Rizzo contro Carlo Calenda" pubblicato sul sito la7.it il 2 ottobre 2023; estratto del brano "Un giudice" di Fabrizio De André, 1971; video "Temptation Island 2024 - Titty e Antonio" pubblicato sul canale Youtube Temptation Island il 26 agosto 2024; video "Caso Sangiuliano-Boccia, Casini: "Ci sono altre priorità...". Telese: "Non è gossip, è una notizia" pubblicato sul sito la7.it il 29 agosto 2024. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La riconferma della von der Leyen, il suicidio assistito, la campagna elettorale negli USA. Ultimo appuntamento della stagione de “La scossa", con Francesco Delzio, oggi con “La scossa del turismo in Italia", per commentare i dati record sugli arrivi stranieri nel nostro paese. Con Roberto Arditti, direttore editoriale di Formiche.net, abbiamo parlato delle due principali tesi di complotto per l'attentato a Donald Trump. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Per i non esperti possono esserci dei rischi importanti quando si sceglie di fare escursioni, avventurarsi nella natura e non solo. Ci sono accorgimenti che è bene avere in mente quando si va in montagna, ma anche al lago o al mare. Ce li ha spiegati Francesco Berti del Soccorso alpino e speleologico. Gli italiani in vacanza all'estero sopravvivono con i gesti, si sa. Eppure, forse, conoscere qualche parolina d'inglese può essere utile. Ci siamo fatti dare una mano da Norma Cerletti, nota come Norma's Teaching, l'insegnante di inglese amatissima sui social che li usa per condividere il suo innovativo metodo di insegnamento: Fast, Fun and Fantastic. I fatti di attualità politica, commentati dal leader di Azione, Carlo Calenda. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Luigi Santarelli e Massimo Lo Nigro.
A cura di Daniele Biacchessi Le opposizioni unite contro le riforme: “Difendiamo la Carta Costituzionale” Quella di oggi a Roma, è la prima manifestazione unitaria contro le riforme del premierato e dell'autonomia differenziata. Già questa sarebbe una notizia, visto che dal 25 settembre 2022, giorno della vittoria del centrodestra a guida Giorgia Meloni, le opposizioni uscite sconfitte dalle elezioni politiche non hanno mai trovato una sintesi e hanno marciato sostanzialmente ognuno per la propria strada. Pd, M5S, Verdi-Sinistra e +Europa protestano dopo le violenze alla Camera e dicono no a premierato e autonomia, provvedimenti arrivati al rush finale in parlamento. Azione di Carlo Calenda e Italia Viva, pure loro ormai separati e sconfitti alle recenti elezioni europee, non parteciperanno all'iniziativa. Oltre ai partiti ci saranno forze civiche e sociali, sindacati e associazioni, rete degli studenti e Anpi, Acli, Arci. Un grande happening chiuso da Monica Guerritore, che dal palco leggerà l'appello sottoscritto da 180 intellettuali, fra cui giuristi e presidenti emeriti della Consulta, uniti contro il ddl Meloni-Casellati: da Enzo Cheli a Ugo De Siervo fino a Gustavo Zagrebelsky, allineati a fianco di Liliana Segre. Prove tecniche di alleanza anti destre L'iniziativa è nei fatti il debutto dell'alleanza contro il centrodestra, sebbene in formato ridotto per l'assenza di Azione e Italia Viva. Ma anche questo schieramento alternativo risulta diviso. Elly Schlein, sull'onda del 24% preso alle europee, rimane convinta che si debba costruire un fronte comune per tentare di bloccare premierato e autonomia. Giuseppe Conte è alle prese con l'analisi della sconfitta che, con il 9,9%, porta il M5s ai minimi storici e in posizione subalterna rispetto al Pd. Chiede un peso maggiore il duo Bonelli-Fratoianni, con Avs che ha ottenuto il 6,8%. +Europa di Riccardo Magi si lecca ancora le ferite per il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento con la lista Stati Uniti d'Europa, insieme a Matteo Renzi. Non sarà facile per Schlein mettere insieme i cocci un'opposizione rissosa e lacerata, priva di un progetto politico comune. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi Le opposizioni unite contro le riforme: “Difendiamo la Carta Costituzionale” Quella di oggi a Roma, è la prima manifestazione unitaria contro le riforme del premierato e dell'autonomia differenziata. Già questa sarebbe una notizia, visto che dal 25 settembre 2022, giorno della vittoria del centrodestra a guida Giorgia Meloni, le opposizioni uscite sconfitte dalle elezioni politiche non hanno mai trovato una sintesi e hanno marciato sostanzialmente ognuno per la propria strada. Pd, M5S, Verdi-Sinistra e +Europa protestano dopo le violenze alla Camera e dicono no a premierato e autonomia, provvedimenti arrivati al rush finale in parlamento. Azione di Carlo Calenda e Italia Viva, pure loro ormai separati e sconfitti alle recenti elezioni europee, non parteciperanno all'iniziativa. Oltre ai partiti ci saranno forze civiche e sociali, sindacati e associazioni, rete degli studenti e Anpi, Acli, Arci. Un grande happening chiuso da Monica Guerritore, che dal palco leggerà l'appello sottoscritto da 180 intellettuali, fra cui giuristi e presidenti emeriti della Consulta, uniti contro il ddl Meloni-Casellati: da Enzo Cheli a Ugo De Siervo fino a Gustavo Zagrebelsky, allineati a fianco di Liliana Segre. Prove tecniche di alleanza anti destre L'iniziativa è nei fatti il debutto dell'alleanza contro il centrodestra, sebbene in formato ridotto per l'assenza di Azione e Italia Viva. Ma anche questo schieramento alternativo risulta diviso. Elly Schlein, sull'onda del 24% preso alle europee, rimane convinta che si debba costruire un fronte comune per tentare di bloccare premierato e autonomia. Giuseppe Conte è alle prese con l'analisi della sconfitta che, con il 9,9%, porta il M5s ai minimi storici e in posizione subalterna rispetto al Pd. Chiede un peso maggiore il duo Bonelli-Fratoianni, con Avs che ha ottenuto il 6,8%. +Europa di Riccardo Magi si lecca ancora le ferite per il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento con la lista Stati Uniti d'Europa, insieme a Matteo Renzi. Non sarà facile per Schlein mettere insieme i cocci un'opposizione rissosa e lacerata, priva di un progetto politico comune. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Meloni vince e crolla Macron, l'anniversario di Matteotti, le medaglie in atletica. Il giornalista Beppe Severgnini, è intervenuto per commentare i risultati delle elezioni europee. È andata bene sia alla Meloni sia alla Shlein. Meno bene è andata a Matteo Renzi e a Carlo Calenda. Il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi, è intervenuto per commentare i risultati delle elezioni europee. C'è un segnale bello che arriva dagli elettori italiani. Abbiamo raggiunto il traguardo che io e Antonio Tajani ci eravamo posti. L'economista, pro. Carlo Cottarelli, è intervenuto in diretta, per commentare i risultati delle elezioni europee. La tendenza al ribasso, dell'affluenza alle urne, prosegue da trenta anni, e la cosa che sorprende è che si accelera la corsa all'astensione. Il direttore di Youtrend, Lorenzo Pregliasco, è intervenuto in diretta, per commentare i risultati delle elezioni europee. I risultati dicono che si è rafforzato il bipolarismo. L'affluenza, come sempre, influisce sui risultati. La giornalista di Sky Tg 24, Chiara Piotto, ha commentato il terrea.oto politico in Francia. E' emerso che la scelta del presidente Macron, di sciogliere l'assemblea nazionale e di indire nuove elezioni legislative, è stata presa all'ultimo minuto, dopo i risultati delle votazioni. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
ROMA (ITALPRESS) - L'Europa dovrebbe agevolare gli investimenti sulle questioni sociali: sanità e salari bassi sono i primi problemi da affrontare per il leader di Azione, Carlo Calenda. Intervistato da Claudio Brachino per la rubrica dell'agenzia Italpress "Primo Piano- elezioni europee 2024" ha spiegato: "Si devono agevolare gli investimenti che vengono fatti sulle questioni sociali, salari, formazione, sanità, con una linea di credito che sia sostanzialmente come il Mes, garantita dal debito europeo e molto meno costosa, il budget che ha l'Europa è piccolo perché gli Stati membri non vogliono dargli competenze. Oggi l'Europa non è una grande potenza, gli Stati non vogliono delegare poteri all'Europa, se funziona così noi saremo schiacciati, senza una posizione comune non sopravviveremo. Noi pensiamo che oggi la ragione per la quale l'Europa non decide è che se si alza l'Ungheria e dice 'Io non voto una cosa' non si va avanti - ha aggiunto -. La riforma dei trattati è molto complessa nel frattempo però i grandi Paesi europei dovrebbero andare avanti insieme a fare le cose, se aspettiamo tutti quanti i Paesi dell'Ue non andremo da nessuna parte".sat/gsl/mrv
ROMA (ITALPRESS) - L'Europa dovrebbe agevolare gli investimenti sulle questioni sociali: sanità e salari bassi sono i primi problemi da affrontare per il leader di Azione, Carlo Calenda. Intervistato da Claudio Brachino per la rubrica dell'agenzia Italpress "Primo Piano- elezioni europee 2024" ha spiegato: "Si devono agevolare gli investimenti che vengono fatti sulle questioni sociali, salari, formazione, sanità, con una linea di credito che sia sostanzialmente come il Mes, garantita dal debito europeo e molto meno costosa, il budget che ha l'Europa è piccolo perché gli Stati membri non vogliono dargli competenze. Oggi l'Europa non è una grande potenza, gli Stati non vogliono delegare poteri all'Europa, se funziona così noi saremo schiacciati, senza una posizione comune non sopravviveremo. Noi pensiamo che oggi la ragione per la quale l'Europa non decide è che se si alza l'Ungheria e dice 'Io non voto una cosa' non si va avanti - ha aggiunto -. La riforma dei trattati è molto complessa nel frattempo però i grandi Paesi europei dovrebbero andare avanti insieme a fare le cose, se aspettiamo tutti quanti i Paesi dell'Ue non andremo da nessuna parte".sat/gsl/mrv
ROMA (ITALPRESS) - "Il problema di Renzi è che non riesce a resistere alla tentazione di fregare chiunque faccia una cosa con lui. Dopo il fallimento del Terzo Polo non posso dire che abbiamo scherzato. La lista Stati Uniti d'Europa subito dopo le elezioni europee non esisterà più, lo dicono loro stessi. Questo non è un modo serio di fare". Lo dice il leader di Azione, Carlo Calenda, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano - Elezioni Europee" dell'agenzia Italpress.sat/mrv
PALERMO (ITALPRESS) - "Salvini attacca l'Europa e il presidente della Repubblica, mentre i suoi candidati evocano la X Mas: c'è un nome per tutto questo ed è cialtroneria. In un paese normale Salvini non prenderebbe un voto dai parenti stretti, parla del ponte perché non sa mettere a posto il resto". A dirlo è il leader di Azione Carlo Calenda, a margine di un incontro elettorale a Palermo.xd8/col3/gtr
ROMA (ITALPRESS) - “In Italia abbiamo problemi molto importanti come la politica energetica e il rilancio della politica industriale e invece perdiamo tempo a discutere sugli epiteti di De Luca e Meloni. Dovremmo invece preoccuparci di selezionare una classe dirigente competente da mandare in Europa”. Lo ha detto Carlo Calenda intervistato nell'ambito di The Watcher Poll Eu, il format di The Watcher Post. E sulla difesa europea il segretario di Azione ha aggiunto: “Oggi i Paesi Ue spendono tanti soldi in difesa, ma non stanno insieme, se invece si unissero saremmo la seconda potenza militare al mondo, per questo abbiamo messo tra i principali punti del nostro programma la costruzione di un esercito europeo”. “Sul green deal gli obiettivi europei sono irraggiungibili, perché è stato scritto con un approccio ideologico: senza nucleare non arriveremo mai ad avere zero emissioni - ha proseguito -. Il paradosso del green deal è che secondo la sua impostazione porteremo le aziende a produrre fuori dall'Ue, perdendo così posti di lavoro senza diminuire l'inquinamento”.sat/gsl (Fonte video: Utopia Studios)
ROMA (ITALPRESS) - “In Italia abbiamo problemi molto importanti come la politica energetica e il rilancio della politica industriale e invece perdiamo tempo a discutere sugli epiteti di De Luca e Meloni. Dovremmo invece preoccuparci di selezionare una classe dirigente competente da mandare in Europa”. Lo ha detto Carlo Calenda intervistato nell'ambito di The Watcher Poll Eu, il format di The Watcher Post. E sulla difesa europea il segretario di Azione ha aggiunto: “Oggi i Paesi Ue spendono tanti soldi in difesa, ma non stanno insieme, se invece si unissero saremmo la seconda potenza militare al mondo, per questo abbiamo messo tra i principali punti del nostro programma la costruzione di un esercito europeo”. “Sul green deal gli obiettivi europei sono irraggiungibili, perché è stato scritto con un approccio ideologico: senza nucleare non arriveremo mai ad avere zero emissioni - ha proseguito -. Il paradosso del green deal è che secondo la sua impostazione porteremo le aziende a produrre fuori dall'Ue, perdendo così posti di lavoro senza diminuire l'inquinamento”.sat/gsl (Fonte video: Utopia Studios)
ROMA (ITALPRESS) - "Sul Pnrr non c'è stata nessuna trattativa, le trattative sono state solo su cosa fare con il Pnrr. Gli importi erano decisi sulla base di parametri oggettivi. Dal M5S ne vanno orgogliosi perché raccontano un sacco di cazzate, come per il superbonus, il più grande buco di bilancio della storia della seconda Repubblica". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine di un incontro con la Cna.xc3/ads/mrv
La legge sulla par condicio può davvero avere la meglio sulla vanità? Fonti: video pubblicato sull'account Instagram di Carlo Calenda l'11 maggio 2024; video "Bruno Vespa polemico sulla par condicio dopo lo stop al confronto tv Meloni-Schlein" pubblicato sull'account YouTube del Corriere della Sera il 17 maggio 2024; video "Duelli tv, Conte: "L'Agcom ha semplicemente ricordato le regole" pubblicato sull'account YouTube del Sole24Ore il 17 maggio 2024; video "Lo storico braccio di ferro Tv tra Silvio Berlusconi e Achille Occhetto" pubblicato sull'account YouTube de La7 il 15 giugno 2023; brano "Ma che bontà" di Mina distribuito da Warner Music Italia e disponibile su Spotify. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A cura di Daniele Biacchessi L'inchiesta della procura di Genova e della Guardia di Finanza in Liguria e dalle carte degli interrogatori spuntano le prime ammissioni. L'imprenditore portuale Aldo Spinelli dichiara a verbale di aver pagato direttamente il governatore della regione Giovanni Toti per le sue attività politiche. La cifra ammonta a 40 mila euro. Si tratta di bonifici effettuati da Spinelli perché Toti si era interessato della concessione. E Toti, pure lui presente ad una cena a Montecarlo lo aveva ringraziato. Per Spinelli sono soldi regolari, divisi tra tutte le società. Si apre il dibattito sui finanziamenti ai partiti Lo sviluppo delle indagini liguri fa emergere un intreccio politico-affaristico, e a destra come a sinistra, cresce l'intenzione di finanziare coi soldi pubblici i partiti. Il dibattito politico si è aperto formalmente dopo la riforma del 2013 del governo Letta, che nei fatti azzerò quei fondi, limitando gli introiti delle forze politiche al 2xmille, e costringendo i partiti a puntare sulle sovvenzioni private sul modello americano. Pd e Forza Italia sembrano i partiti più convinti al ritorno delle vecchie regole, con aperture morbide della Lega, e attendismo tattico di FdI. Solo pochi mesi fa l'idea non sarebbe stata presa in considerazione perché in contraddizione con i movimenti anti casta tipo M5s. La premier Giorgia Meloni sarebbe disponibile ad approfondire il ddl presentato da Carlo Calenda, che propone intanto una stretta sulle donazioni private: secondo il leader di Azione, i titolari d'impresa incompatibili con cariche elettive, quindi con appalti pubblici come business prevalente, non dovrebbero finanziare i partiti e i loro candidati. Si ritorna indietro, in attesa di una riforma complessiva. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
A cura di Daniele Biacchessi L'inchiesta della procura di Genova e della Guardia di Finanza in Liguria e dalle carte degli interrogatori spuntano le prime ammissioni. L'imprenditore portuale Aldo Spinelli dichiara a verbale di aver pagato direttamente il governatore della regione Giovanni Toti per le sue attività politiche. La cifra ammonta a 40 mila euro. Si tratta di bonifici effettuati da Spinelli perché Toti si era interessato della concessione. E Toti, pure lui presente ad una cena a Montecarlo lo aveva ringraziato. Per Spinelli sono soldi regolari, divisi tra tutte le società. Si apre il dibattito sui finanziamenti ai partiti Lo sviluppo delle indagini liguri fa emergere un intreccio politico-affaristico, e a destra come a sinistra, cresce l'intenzione di finanziare coi soldi pubblici i partiti. Il dibattito politico si è aperto formalmente dopo la riforma del 2013 del governo Letta, che nei fatti azzerò quei fondi, limitando gli introiti delle forze politiche al 2xmille, e costringendo i partiti a puntare sulle sovvenzioni private sul modello americano. Pd e Forza Italia sembrano i partiti più convinti al ritorno delle vecchie regole, con aperture morbide della Lega, e attendismo tattico di FdI. Solo pochi mesi fa l'idea non sarebbe stata presa in considerazione perché in contraddizione con i movimenti anti casta tipo M5s. La premier Giorgia Meloni sarebbe disponibile ad approfondire il ddl presentato da Carlo Calenda, che propone intanto una stretta sulle donazioni private: secondo il leader di Azione, i titolari d'impresa incompatibili con cariche elettive, quindi con appalti pubblici come business prevalente, non dovrebbero finanziare i partiti e i loro candidati. Si ritorna indietro, in attesa di una riforma complessiva. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il nuovo superbonus, la sugar tax, il PNRR scuola, guerre e diplomazia. #ilpostinfabbrica. In studio, l'Onorevole Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro della Camera. L'opportunità per un ragionamento ampio sulla formazione continua e sul ruolo dei fondi interprofessionali. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Gli Internazionali BNL d'Italia di tennis, di cui RTL 102.5 è radio ufficiale. Il commento del nostro Massimo Caputi. Il Giro d'Italia, di cui RTL 102.5 è entertainment partner. Il commento del nostro Paolo Pacchioni. L'attualità politica, commentata dal leader di Azione, Carlo Calenda. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
ROMA (ITALPRESS) - "Io non sono molto esperto di truffe politiche, credo che quello sia un settore in cui ha operato più Renzi. Io dico agli elettori quello che farò, mi sono candidato dopo che si erano candidati tutti gli altri per trainare una lista molto tecnica. Poi Renzi faccia tutte le polemiche che vuole, nel frattempo presenti un programma e spieghi agli elettori perché se eletti i suoi parlamentari andranno in tre gruppi diversi", dice il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine dell'incontro con il Consiglio confederale di Confcommercio in vista delle elezioni europee.xb1/ads/mrv
È ricominciata la campagna elettorale, quella fantastica rincorsa in cui tutti i candidati mostrano la loro inadeguatezza Fonti: video "Vannacci: 'Non ci piace l'Europa che ci toglie i crocifissi'" pubblicato sull'account YouTube di Vista Agenzia televisiva nazionale il 30 aprile 2024, video "'Votate Giorgia', Elly Schlein su Meloni: 'Il programma è lei, sotto il nome non c'è niente'" pubblicato sul sito de La7 il 30 aprile 2024, video pubblicato sull'account Instagram di Carlo Calenda il 3 maggio 2024, video pubblicato sull'account di TikTok di Carlo Calenda il 18 settembre 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.Continuano i movimenti politici intorno alla costruzione delle liste per le elezioni Europee di inizio giugno. Questa è stata la settimana in cui si è consumato lo strappo tra i centristi liberali di Azione e quelli di Più Europa e Italia Viva. Ne parliamo con Carlo Calenda, leader di Azione. Dopo le recenti inchieste che hanno travolto la politica pugliese, Giuseppe Conte, presidente del Movimento 5 Stelle, ha annunciato ieri l'uscita del suo partito dalla giunta guidata da Michele Emiliano. Un ulteriore strappo nei confronti del PD che vede allontanarsi la possibilità di un "campo largo" dei progressisti. Ne parliamo con Michele Gubitosa, vicepresidente del Movimento 5 Stelle.
Oggi la discussione alla Camera sulla sfiducia alla ministra Santanché. Domani il voto insieme a quello sull’altra mozione, quella contro il ministro Salvini. Con noi Carlo Calenda, leader di Azione. Giorgetti: imminente procedura Ue contro l’Italia per deficit. Il commento di Alberto Orioli, vicedirettore vicario de Il Sole 24 Ore.
Maurizio Crozza e uno dei suoi monologhi in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza.Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXw Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
In apertura il punto di vista di Paolo Mieli sulle principali notizie della giornata.L'intervista politica di oggi è con Carlo Calenda, senatore e leader di Azione che ha di recente pubblicato un libro intitolato "Il Patto - Oltre il trentennio perduto" edito da La Nave di Teseo. Con lui affrontiamo i principali temi dell'attualità politica a partire dall'ennesimo rinvio del voto sul MES e sul nuovo patto di stabilità negoziato da Meloni e Giorgetti.
Maurizio Crozza nei panni di Carlo Calenda in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Il monologo di Maurizio Crozza su Carlo Calenda in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Il monologo di Maurizio Crozza su Carlo Calenda in occasione di una puntata di Fratelli di Crozza. Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Tutto il meglio dei personaggi di Fratelli di Crozza! Guarda Fratelli di Crozza senza pubblicità qui: https://bit.ly/3gS5JXwSee omnystudio.com/listener for privacy information.
Questa settimana vi proponiamo l'ascolto dell'intervista di Giovanni Floris a Carlo Calneda e Roberto Speranza in cui si sono confrontati sui tanti temi dell'attualità ma soprattutto sulla nuova segreteria del PD e sulla Leadership di Elly Schlein e sul tema delle alleanze
Elly Schlein scrive mentre Giuseppe Conte e Carlo Calenda parlano durante una conferenza.Si tratta di un tecnica di comunicazione di Public Speaking?Ne parlo in questo episodio, introducendo la nozione marketing di “gimmick”.
Entro il 20 marzo tutti gli 8.000 dipendenti del Parlamento dell'Unione Europea dovranno cancellare TikTok dai loro dispositivi. Pare che quest'obbligo arriverà anche in Italia, stando alle parole del ministro della Pubblica Amministrazione. Matteo Salvini è l'esponente politico che ha preso la posizione più netta contro questa decisione, vedendo nel blocco di TikTok un atto di censura.I contributi audio di questa puntata sono tratti dai video pubblicati sul profiloTikTok di Matteo Salvini il 25 febbraio 2023, il 24 dicembre 2022, l'1 novembre 2022, il 10 agosto 2022 e il 22 maggio 2022; dal video pubblicato sul profilo TikTok di Silvio Berlusconi l'1 settembre 2022; dal video pubblicato sul profilo TikTok di Carlo Calenda il 26 agosto 2022. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Uno spettro si aggira per l'Italia: è lo spettro dell'astensionismo che è una manna dal cielo per politici inetti, cittadini irresponsabili e influencer che non influenzano.I contributi audio di questa puntata sono tratti dalle dichiarazioni di Carlo Calenda a margine della presentazione del libro "Non dobbiamo salvare il mondo" di Francesco Vecchi, a Milano del 19 gennaio 2023, pubblicate sul canale Youtube di alanews; dalle dichiarazioni di Giuseppe Conte a commento dei risultati della regione Lazio in una conferenza stampa, video pubblicato sul canale Youtube di alanews il 13 febbraio 2023; dall'intervento di Pier Luigi Bersani alla puntata di In Onda del 3 agosto 2022, programma condotto da Marianna Aprile e Luca Telese e trasmesso da La7, pubblicato sul canale Youtube di La7 Attualità il 6 agosto 2022; dal servizio "Astensionismo: i giovani hanno votato?" pubblicato sul canale Youtube di Cremona1tv il 14 febbraio 2023. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Finisce oggi la campagna elettorale più anomala della storia repubblicana. Una campagna estiva e svoltasi durante una guerra che si combatte in Europa, con una crisi energetica che non si vedeva da decenni. Marco Imarisio, che ha seguito Matteo Salvini, Enrico Letta, Carlo Calenda, Giuseppe Conte e Giorgia Meloni nelle strade e nelle piazze d'Italia, racconta com'è andata. E Marco Ascione spiega qual è la posta in gioco per ciascuno di loro.Per altri approfondimenti:- Elezioni 2022: identikit dei leader https://www.corriere.it/speciale/politica/2022/identikit/- Il test del Corriere: scopri qual è la formazione politica più vicina alle tue idee https://bit.ly/3dAg7nP- Tre idee per l'Italia: tutti i programmi dei leader in 90 secondi https://bit.ly/3SsWDA7
Terremoto all'interno del centro-sinistra, con la decisione di Carlo Calenda di lasciare l'alleanza con il PD a meno di una settimana dopo l'accordo con Enrico Letta.