Podcasts about casa bianca

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Linea mercati
The Street | Nasdaq in rally con Apple, Trump minaccia dazi al 50% per l'India e le altre storie da Wall Street

Linea mercati

Play Episode Listen Later Aug 6, 2025 3:38


Nasdaq in rally con Apple; Tim Cook alla Casa Bianca per annuncio nuovi investimenti; India: Trump minaccia dazi al 50%; Svizzera: i dazi restano (per ora) al 39%; Airbnb: conti sopra le stime. Puntata a cura di Stefania Spatti - Class CNBC Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Racconti di Storia Podcast

A inizio agosto del 1964 il cacciatorpediniere USS Maddox, in servizio di pattugliamento delle coste del Vietnam del Nord, denuncia due attacchi nel giro di 48 ore da parte di siluranti nemiche. La suggestione, il calcolo errato, i rapporti missione manomessi raccontano di battaglie navali ingigantite o addirittura inesistenti, un modo complesso per ottenere il casus belli desiderato alla Casa Bianca. Di fronte ai rifiuti di Hanoi di disarmare i Vietcong accettando in cambio degli accordi commerciali, gli USA reagiscono scatenando una guerra che si rivelerà un inferno e uno smacco epocale.

Merrimack Valley Newsmakers
Haverhill Chamber Makes Overture to Non-members; Seeks to Host More Open Events

Merrimack Valley Newsmakers

Play Episode Listen Later Aug 5, 2025 10:45


To help promote the Greater Haverhill Chamber of Commerce and Haverhill itself, the organization is making sure business owners and their employees know they may attend functions without being a member.The reminder came from Katie Cook, new Chamber president, during a recent appearance on WHAV's “Win for Breakfast” program. Cook shared some of the initiatives and upcoming events on the Chamber's calendar.“You don't have to be a member to attend any of our events. We are really trying to do the next year with open events to draw attention to the Chamber and have people connecting. We want to help all businesses in the city,” Cook said.Among the more popular events this month is the Chamber's eighth annual Restaurant Week which is moving back to August this year. It runs from Friday, Aug. 15, through Monday, Aug. 25. Participating restaurants will offer specials rather than a fixed priced item, Cook said.“Fortunately for Haverhill, we don't just have dinner-style restaurants. We've got a ton of cafes in the area. We've got ice cream stands and dessert places that want to participate,” Cook said.So far 12 eateries have signed on. They are Aroma Joe's, Barrio, Bosa, Bradford Village Square, Casa Bianca, Dominic's, Drop Café, G's Texas Southern Fare, Joseph's Trattoria. Peddler's Daughter, Roma Ristorante and The Tap Brewing Co. The Chamber is also offering the chance to win prizes for eating at least four establishments. Diners can pick up a passport at their first stop and then get stamps during visits to other restaurants.Another event Cook is excited about is the Harbor Tours Back to Business networking mixer on Wednesday, Aug. 13, at the Haverhill Municipal Dock off Washington Street. Yankee Clipper will offer three 30-minute boat rides on the Merrimack. The event begins at 4:30 p.m. with networking, and open bar and snacks. The boat tours will leave at 5, 5:30 and 6 p.m. Cook highly recommends the river cruise.“It is such a different view of the city. It is gorgeous,” Cook said.There's more at the Chamber's website, HaverhillChamber.com.Support the show

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Il crimine perfetto ha sponsor occidentali

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jul 31, 2025 1:45


Sessantamila morti. Sessantamila. Lo scriviamo tutto in lettere, perché è così che si contano i crimini storici: con parole che restano. La fame – che secondo l'Integrated Food Security Phase Classification sta “già realizzando lo scenario peggiore” – non è un effetto collaterale: è una scelta deliberata. Martedì a Gaza sono morti “per errore” quelli che aspettavano cibo: perché è così che si muore, a Gaza. Non sotto le bombe, ma per una bottiglia d'acqua. Donald Trump, tra una buca e l'altra nel suo nuovo golf club scozzese, promette che “il cibo arriverà presto”. Parole vuote, dette come si parla di forniture di lattine alla Casa Bianca. Nel frattempo, il Regno Unito annuncia che riconoscerà lo Stato di Palestina se Israele non accetta una tregua. E Israele, con una faccia che ha smesso da tempo di vergognarsi, grida che è un premio a Hamas. Come se ogni diritto dei palestinesi dovesse essere sottoposto al permesso del loro carceriere. Due milioni di persone intrappolate, private di tutto. Le Nazioni Unite parlano chiaro: “Il mondo sta guardando un genocidio in tempo reale”. Ma la parola “genocidio” fa paura ai palazzi: preferiscono “crisi umanitaria”. Come se la complicità occidentale non grondasse sangue. E l'Italia? Un sussurro. Tajani balbetta “sconcerto”. Meloni tace. E mentre le agenzie raccontano bambini scheletrici, noi scegliamo di voltare la faccia. Per viltà, per calcolo, per convenienza elettorale. E allora sì: è anche colpa nostra. Ma più ancora di chi tace, è colpa di chi mente. Di chi parla di civiltà mentre finanzia l'assedio. Di chi firma accordi commerciali con le mani sporche di fame. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
I nuovi corsi di laurea per il prossimo anno accademico

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Jul 22, 2025 9:49


Nella puntata odierna parliamo dei nuovi corsi di laurea attivati per il prossimo anno accademico, dei casi di infezione in Italia dovuti al virus denominato West Nile e del video fake rilanciato da Donald Trump in cui si vede l'ex presidente americano Barak Obama arrestato nello studio Ovale della Casa Bianca. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Corriere Daily
Sala resta, Tancredi no. Tensioni Usa-Netanyahu. Gergiev cancellato

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jul 21, 2025 20:43


Chiara Evangelista racconta che cosa ha detto il sindaco di Milano nel suo intervento in Consiglio comunale, dopo l'inchiesta sull'edilizia che ha portato alle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica. Viviana Mazza parla delle indiscrezioni su un'irritazione della Casa Bianca per le ultime azioni militari  in Siria e a Gaza. Simona Brandolini spiega come si è arrivati all'annullamento del concerto del direttore d'orchestra russo (e sostenitore di Putin) a Caserta.I link di corriere.it:Giancarlo Tancredi si è dimesso da assessore all'Urbanistica del Comune di Milano: «Chiudo in modo infelice, ma la mia coscienza è pulita»«Netanyahu è un matto»: la preoccupazione dei funzionari di Trump dopo i raid israeliani in SiriaValery Gergiev alla Reggia di Caserta, annullato il concerto del direttore d'orchestra russo. Il ministro Giuli: «Sostengo la scelta», l'ambasciata russa: «Un danno per l'Italia»

Italian Podcast
News In Slow Italian #653- Italian News, Grammar, and Expressions

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jul 18, 2025 9:15


Come sempre, dedicheremo la prima parte della puntata all'attualità. Inizieremo con l'annuncio della Casa Bianca di nuove forniture di missili all'Ucraina. Il Presidente Trump, inoltre, ha minacciato sanzioni contro gli acquirenti di energia russa, anche se molti osservatori ritengono che far rispettare queste sanzioni sarebbe molto difficile. Poi parleremo delle polemiche che hanno colpito la società di intelligenza artificiale di Elon Musk, dopo che il suo chatbot, Grok, ha pronunciato frasi controverse in cui elogia Adolf Hitler. Nella sezione scientifica ci occuperemo di uno studio che identifica i tratti della personalità più ammirati a livello globale nelle persone considerate “cool”. E infine, chiuderemo con i risultati delle finali di Wimbledon.    La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Irregular verbs in the Future Tense. Ne troverete molti esempi nel dialogo che seguirà, in cui parleremo della decisione del celebre Teatro alla Scala di Milano di far rispettare un codice di abbigliamento più rigido, destinato in particolare a chi si presenta in ciabatte e canottiera. Nell'ultima parte della puntata ci concentreremo sull'espressione idiomatica di oggi: mettercela tutta. La useremo in un dialogo ispirato a un tema quanto mai attuale: la gestione del sovraffollamento turistico tramite un'app di prenotazione, recentemente introdotta in alcune località balneari italiane. Uno strumento semplice ma controverso, pensato per tutelare tratti di costa particolarmente vulnerabili. - Trump annuncia la fornitura di missili all'Ucraina, ma non introduce sanzioni - Musk afferma che il suo chatbot basato sull'intelligenza artificiale era troppo compiacente verso gli utenti quando ha elogiato Hitler - Una ricerca identifica i tratti ammirati a livello globale che possiedono le persone “cool” - A Wimbledon Sinner ha la sua rivincita su Alcaraz e Świątek travolge Anisimova - Al Teatro alla Scala di Milano l'eleganza diventa legge - Un´app per limitare l´affollamento nelle spiagge

Inglorious Globastards - IL PODCAST
Straziami, ma di Dazi Saziami

Inglorious Globastards - IL PODCAST

Play Episode Listen Later Jul 15, 2025 33:35


Alberto ritorna dalle sue vacanze e cogliamo l'occasione di parlare della nuova ondata di dazi che TACO Trump ha imposto ai partner commerciali, ma non alla Russia e minacciato contro UE e Canada.Ormai questa ossessione non è più confinata all'ambito dei rapporti commerciali, ma sta diventando il manganello che dalla Casa Bianca viene brandito per esecitare il potere sul resto del mondo. Tuttavia da tanti episodi documentati in video e da interviste con i #media emerge che Trump dimostra una perdita di lucidità.Le amnesie sono frequenti (ma vengono derubricate dalla stampa e dai sodali come astute tattiche negoziali), i cambi di umore non si contano, le decisioni prese e revocate ormai sono una costante. Una deriva che ricorda quella di Biden e che sarà sempre più difficile nascondere.

Matteo Flora
Superman Panzone: perché e come Trump usa meme per distrarti dal caso Epstein #1431

Matteo Flora

Play Episode Listen Later Jul 12, 2025 14:53


Un Superman fuori forma con la faccia di Donald Trump, postato ufficialmente dall'account della Casa Bianca. Un meme virale pubblicato nei giorni scorsi con milioni di visualizzazioni e decine di migliaia di rilanci. Una strategia precisa per deviare l'attenzione dal caso Epstein e sfruttare le controversie sul nuovo film di Superman dipinto come ''immigrato''.Quando meme e politica si mischiano, l'attenzione pubblica si distrae: migliaia di utenti chiedono la lista clienti Epstein, mentre la discussione diventa entertainment. Risultato? Fiducia istituzionale ancora più erosa e meno accountability.Siamo sicuri che usare deepfake e meme sui canali istituzionali sia la scelta giusta per la fiducia nelle istituzioni? Ed è questo lo ''stealing the thunder'' della gestione della Crisi che vogliamo?~~~~~ INGAGGI E SPONSORSHIP ~~~~~ Per contatti commerciali: sales@matteoflora.comPer consulenze legali: info@42LawFirm.it~~~~~ SOSTIENI IL CANALE! ~~~~~Con la Membership PRO puoi supportare il Canale » https://link.mgpf.it/proSe vuoi qui la mia attrezzatura » https://mgpf.it/attrezzatura~~~~~ SEGUIMI ANCHE ONLINE CON LE NOTIFICHE! ~~~~~» CANALE WHATSAPP » https://link.mgpf.it/wa» CANALE TELEGRAM » https://mgpf.it/tg» CORSO (Gratis) IN FUTURO » https://mgpf.it/nl» NEWSLETTER » https://mgpf.it/nl~~~~~ CIAO INTERNET E MATTEO FLORA ~~~~~ Questo è “Ciao Internet!” la prima e più seguita trasmissione di TECH POLICY in lingua italiana, online su YouTube e in Podcast.Io sono MATTEO FLORA e sono:» Professore in Fondamenti di Sicurezza delle AI e delle SuperIntelligenze (ESE)» Professore ac in Corporate Reputation e Crisis Management (Pavia).Sono un Imprenditore Seriale del digitale e ho fondato:» The Fool » https://thefool.it - La società italiana leader di Customer Insight» The Magician » https://themagician.agency - Atelier di Advocacy e Gestione della Crisi» 42 Law Firm » https://42lf.it - Lo Studio Legale per la Trasformazione Digitale » ...e tante altre qui: https://matteoflora.com/#aziendeSono Future Leader (IVLP) del Dipartimento di Stato USA sotto Amministrazione Obama nel programma “Combating Cybercrime (2012)”.Sono Presidente di PermessoNegato, l'associazione italiana che si occupa di Pornografia Non- Consensuale e Revenge Porn.Conduco in TV “Intelligenze Artificiali” su Mediaset/TgCom.

Nessun luogo è lontano
Trump-Netanyahu: il nuovo volto del Medio Oriente

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025


L’incontro fra Donald Trump e Benjamin Netanyahu alla Casa Bianca fa sperare in una possibile tregua a Gaza. I due presidenti hanno celebrato la vittoria in Iran e discusso della possibilità di concludere il conflitto nella striscia, mentre Tel Aviv ha candidato ufficialmente Donald Trump al Premio Nobel per la pace. Ne parliamo con Francesco Petronella, analista ISPI per il Medio Oriente.Nel frattempo, Donald Trump apre alla possibilità di inviare nuove armi in Ucraina, "Principalmente a scopo difensivo" - dice. Commentiamo con Anna Zafesova, giornalista esperta di Russia.

La variante Parenzo
Cavallari esce dal carcere per la laurea e scappa - Trump e il partito di Musk: le paure della casa bianca

La variante Parenzo

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025


Cavallari esce dal carcere per la laurea e scappa - Trump e il partito di Musk: le paure della casa bianca

LINEE — Dentro lo Sport
N°124 - Come funziona lo Sport Dilettantistico in Italia & le altre storie

LINEE — Dentro lo Sport

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 42:07


Questa puntata è dedicata al racconto delle dinamiche che regolano lo sport dilettantistico in Italia. Nel nostro paese ci sono più di 120 mila società sportive dilettantistiche, un numero più alto di quello delle scuole medie ed elementari, eppure la realtà che ruota attorno allo sport dei dilettanti è poco raccontata e spesso ancora meno considerata.  In questo episodio analizziamo come queste società funzionano dal punto di vista economico, e quali difficoltà hanno e ambizioni abbiano. Il tutto considerando il grande potere socio-culturale dello sport, fondamentale per formare gli sportivi e i cittadini del futuro.  Lo sport dei dilettanti si basa per lo più sulla passione e la buona volontà di tante persone, ma al tempo stesso è caratterizzato da una burocrazia e un insieme di regolare, tempistiche e parametri da rispettare molto rigidi e altrettanto complessi da comprendere.  Lo Sport è una cosa seria, e per questo è fondamentale comprendere anche quale sia la quotidianità delle società dilettantistiche, così da creare un ambiente sportivo e valoriale ancora più solido ed efficace.  Ne parliamo insieme a Tommaso Guerra, founder di Golee! una società che ha creato un software gestionale pensato per rendere più semplice la vita delle società dilettantistiche.  E poi le altre storie: Wimbledon tra i problemi del presente e quelli del futuro; Trump che vuole portare la MMA alla Casa Bianca e i risvolti negativi delle sua politiche in tema immigrazione sullo sport; e poi il nuovo presidente della FIA, le accuse al procuratore più potente del mondo e un Italiano che porta la Nazionale di Rugby di Hong Kong ai Mondiali.  Questa è una puntata "speciale" di Linee - una prova - con l'approfondimento collocato a inizio puntata. Se ti va di dirmi cosa ne pensi e se questo nuovo formato può funzionare, scrivimi a lineepodcast@gmail.com oppure sulla pagina Instagram @lineepodcast. Grazie! Segui Linee anche su ⁠⁠⁠Instagram⁠⁠⁠ e ⁠⁠⁠TikTok⁠⁠⁠! ⁠⁠⁠Questo è il sito ufficiale⁠⁠⁠ Questo il canale ⁠⁠⁠Youtube⁠⁠⁠ Il LINK per iscriverti alla newsletter è ⁠⁠⁠QUESTO ⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠QUI⁠⁠⁠ il link al questionario per aiutare Linee a migliorare  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Dazi: a poche ore dalla scadenza solo tre intese preliminari | Il Corsivo di Martedì 08 Luglio 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 2:24


Dazi: a poche ore dalla scadenza solo tre intese preliminari. Vi ricordate l'annuncio di Trump che prometteva 90 accordi in 90 giorni sui dazi? Era il 5 aprile scorso. Trump si trovava in un comizio in Michigan, e aveva appena stabilito una tregua di tre mesi sui dazi reciproci presentati solo tre giorni prima dal Giardino delle rose della Casa Bianca. Nulla di tutto questo si è al momento avverato. Mancano poche ore alla scadenza del conto alla rovescia di domani, e al netto di qualche probabile accordo dell'ultimo minuto, il bilancio dei successi ottenuti è a dir poco modesto: Trump ha portato a casa solo tre intese preliminari, con Regno Unito, Cina e Vietnam. Nessun accordo ha la forma di un trattato internazionale, necessaria per concretizzare davvero uno scambio sul commercio. E le trattative con gli altri Paesi e con la Ue non hanno prodotto alcun risultato concreto. Le intese con Gran Bretagna, Cina e Vietnam. Il primo annuncio riguarda il Regno Unito. Si tratta di un'intesa per ridurre alcune barriere tariffarie su beni industriali e agricoli statunitensi. Downing Street ha chiarito che non ci sono tagli tariffari già operativi. A fine giugno il tentativo di de-escalation con la Cina ha preso la forma di uno scheletro di intesa che prevede da parte cinese un ampliamento delle licenze per l'export di terre rare e un rafforzamento dei controlli su chip e tecnologie dual use, in cambio di una riduzione parziale delle restrizioni americane sull'export high-tech e un allentamento dei visti per studenti. In base all'intesa con il Vietnam, gli Stati Uniti applicheranno un dazio del 20% su tutte le importazioni con un supplemento del 40% sulle merci che risultano “trasbordate” dalla Cina per eludere i relativi dazi. In cambio, Hanoi si impegna a garantire l'accesso senza dazi ai prodotti americani. Trump invia le lettere sui dazi: 25% a Corea del Sud e Giappone. Intanto sono arrivate a mercati europei chiusi, le prime lettere di Donald Trump che fissano i nuovi dazi decisi dalla Casa Bianca. Giappone e Corea riceveranno tariffe sulle loro merci esportate negli Usa al 25%. Se non verrà trovato un accordo prima, l'1 agosto le dogane Usa inizieranno a riscuotere l'importo stabilito dalla missiva. Bessent ha assicurato che nei prossimi giorni verranno annunciate diverse intese, e di aver ricevuto molte proposte solo nelle ultime ore. Staremo a vedere. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Questione dazi: Trump rinvia tutto al primo agosto, tariffe dal 25 al 40%

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 1:22


Donald Trump scatenato sul fronte dazi: dalla Casa Bianca, infatti, sono state spedite le prime lettere con l'annuncio delle varie percentuali di tassazione, Paese per Paese. Dazi comunque rinviati dal 9 luglio al primo agosto.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Netanyahu a cena alla Casa Bianca: “Ho candidato Trump al Nobel per la pace”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 8, 2025 1:01


Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è stato ospite a cena di Donald Trump nella Blue Room della Casa Bianca. Durante l'incontro, il primo ministro israeliano ha detto di aver candidato il presidente americano al Nobel per la pace.

Europa Europa
Deferenza e difesa, Donald Trump cambia l'Europa

Europa Europa

Play Episode Listen Later Jul 6, 2025


Si può scherzare quanto si vuole su di lui, sul suo eloquio e sui suoi modi, ma Donald Trump ha celebrato il 4 di luglio nel segno del via libera al budget scritto di suo pugno nel nome di "America First". Cambierà gli Stati Uniti, proprio come la decisione imposta senza troppo sforzo agli alleati europei sulla spesa per la Difesa attraverso la Nato, potrebbe cambiare per anni gli equilibri politici e industriali dell'Unione. La guerra di Putin all'Ucraina, forse l'unico buco assieme a Gaza nel percorso netto della nuova Casa Bianca, non ha reso più vicino l'esercito europeo ma ha intanto piegato tutte le resistenze sul nuovo finanziamento dell'Alleanza atlantica a trazione americana.

Notizie dall'Ucraina
L'Ucraina fa i conti con il progressivo disimpegno americano

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 6:38


Mentre la guerra giunge al giorno 1.226 Kiev fa adesso i conti con il progressivo disimpegno dell'America di Donald Trump: la Casa Bianca ha autorizzato l'interruzione di alcune forniture militari a Kiev, a partire dai sistemi di difesa anti-aerea Patriot, con la motivazione di voler preservare le scorte del proprio arsenale. Il governo di Volodymyr Zelensky ha convocato l'inviato Usa per chiedere chiarimenti di un taglio che sarebbe "disumano" ed ha rilanciato l'offerta di acquistare quel tipo di armi.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc    Adnkronos: podcast/adnkronos.com  Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/  https://x.com/Adnkronos  https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos  https://www.instagram.com/adnkronos_/  

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Tace la diplomazia, ma parlano i morti | Il Corsivo di Giovedì 03 Luglio 2025

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 3, 2025 2:52


Tace la diplomazia, ma parlano i morti. Mentre le tragicomiche 24 ore preannunciate da Donald Trump in campagna elettorale sono ormai trascorse da qualche minutino e mentre anche il velleitario Emanuel Macron prova ad attaccare un bottone telefonico di circa due ore a Vladimir Putin, la guerra in Ucraina non accenna minimamente a fermarsi. Anzi, in trincea si continua a morire da una parte e dall'altra, i droni ed i missili russi arrivano sulle città ucraine con l'intensità di un temporale e – stando almeno a quanto rivelato dal Wall Street Journal – il Cremlino avrebbe anche ammassato 50mila soldati alle porte della città di Sumy, divenuta uno dei suoi obbiettivi principali in questa fase del conflitto. Con buona pace, quindi, di tutte le illusioni coltivate dal presidente americano sia in merito alle sue tanto millantate capacità negoziali, che su una presunta disponibilità di Putin a trattare qualcosa di diverso dalla completa capitolazione di Kiev, in realtà le effettive intenzioni dello zar, negli ultimi due anni, sono rimaste sempre le stesse: e cioè, quelle di guadagnare tempo, in attesa che Zelensky – preso per sfinimento – si rassegni a riconoscere la piena sconfitta del suo Paese. Nel frattempo, Trump insiste a cullarsi nell'idea che tanto, prima o poi, saranno i prezzi del petrolio in calo a costringere il Cremlino alla tregua...Ma pensiamo davvero che l'uomo che The Donald non nasconde di ammirare tantissimo (e forse di invidiare anche un po') non avesse messo in conto i danni provocati alla Russia dal calo delle entrate derivanti dall' export di idrocarburi? Certo che lo aveva fatto e, non a caso, ha trasformato quella del suo Paese in un'economia di guerra, in cui buona parte di quanto si produce è finalizzato proprio al proseguimento del conflitto: al punto che non è azzardato affermare che, probabilmente, oggi Putin avrebbe più problemi nel fermare la guerra, che nel portarla avanti. In sei mesi di governo, Trump ha subito rivelato preoccupanti limiti nella gestione dei rapporti internazionali. Limiti che risiedono nella sua propensione a sopravvalutare l'incidenza dei fattori economici (per non dire affaristici), pure in presenza di questioni che magari affondano storicamente le loro radici in ostilità etniche o incompatibilità ideologiche di lunghissima data. Qualcuno alla Casa Bianca trovi, quindi, il coraggio di spiegare al presidente che un'aspirazione come quella di passare alla storia come il restauratore dell'impero russo non è assolutamente monetizzabile e come, di conseguenza, in un'ottica di questo tipo, assumano scarsissima rilevanza anche le centinaia di migliaia di soldati usati, imperturbabilmente, come carne da cannone. Pertanto, apra gli occhi signor Trump ed osservi attentamente come lo zar che lei crede esserle amico stia, in verità, lavorando in una direzione esattamente opposta a quella di una tregua, proponendo, attraverso i suoi diplomatici, condizioni inaccettabili per Zelensky e prendendosi, quindi, beatamente gioco anche della sua ormai eccessiva benevolenza. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 28.06.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Jun 28, 2025 10:00


I titoli: Tregua a Gaza entro una settimana. L'annuncio del presidente Usa Trump. Ma nella Striscia è ancora strage di civili. In Kenya dure repressioni della polizia alle proteste dei giovani contro la politica del presidente Ruto. Almeno 19 le vittime. Accordo di pace firmato alla Casa Bianca ieri tra Repubblica democratica del Congo e Ruanda. Rispetto dell'integrità territoriale e la cessazione di tutte le ostilità i cardini dell'intesa. Condice: Paola Simonetti In regia: Bruno Orti

Focus economia
Delfin, scatta il pressing dei soci: vendere tutti gli asset no core

Focus economia

Play Episode Listen Later Jun 26, 2025


Fare cassa e concentrare il patrimonio nell unica partecipazione che conta, EssilorLuxottica. Sarebbe questa, secondo quanto risulta a Il Sole24 Ore, la richiesta avanzata da diversi azionisti di Delfin, la capogruppo a capo dell impero costruito da Leonardo Del Vecchio. Un sistema che, oltre al 32% detenuto nel gigante degli occhiali, conta quote di peso in Mediobanca (20%), Generali (10%), Unicredit (2,7%), Mps (9%). Ne parliamo con Marigia Mangano de il Sole 24 OreCorte dei conti: "Nella sanità liste d'attesa vergognose"Oggi la Corte dei conti ha presentato il Giudizio di parificazione per l esercizio finanziario 2024. Molti i temi emersi, dalla stima del Pil ai balneari, passando per la Sanità. E, a tal proposito il il procuratore generale della Corte dei Conti Pio Silvestri ha dichiarato: "È necessario rimettere al centro del villaggio salute il professionista sanitario (il medico e l infermiere) in modo che, adeguatamente remunerato, possa essere determinante nei processi decisionali e di gestione delle strutture deputate alla cura. La rivalutazione del capitale umano risulterebbe anche funzionale all abbattimento del vergognoso, per un Paese civile, fenomeno delle liste di attesa". Approfondiamo il tema con Gianni Trovati de il Sole 24 Ore.Il Pil americano nettamente al di sotto delle stimeSecondo quanto appena pubblicato dal dipartimento del Commercio, il Prodotto interno lordo statunitense è diminuito dello 0,5% nel primo trimestre 2025, quello dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, in base alla terza lettura del dato, ovvero quella finale, in peggioramento rispetto al -0,2% in seconda lettura e il -0,3% in prima lettura. Le attese erano per un -0,2%. Male anche le richieste di sussidi di disoccupazione che sono scese meno del previsto (-10.000 a 236.000 unità, contro stime per 244.000). Gli ordini di beni durevoli sono invece saliti del 16,4%, contro il +7,5% previsto. Ne parliamo con Domenico Lombardi, direttore del Policy Observatory della School of Government della Luiss.

Chiamate Roma Triuno Triuno
Il pizza index alla Casa Bianca

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later Jun 20, 2025 6:28


Prima Pagina
13 giugno: Villa Pamphili, chi sono le vittime ; Tragedia dei voli, 300 morti ; Cucinelli e il patto per le città

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jun 13, 2025 19:42


Oggi il commento di Mario Ajello parla di Berlusconi a due anni dalla morte e della ripresa di Forza Italia, quindi andiamo in America con Angelo Paura e la guerra totale tra la California e la Casa Bianca, dall'America all'india con Anna Guaita e la tragedia dell'aereo precipitato; con Lorenzo Vita ci spostiamo a Gaza dove tra la vita e la morte corre uno spazio sempre più breve; per la cronaca la notizia arriva da Villa Pamphili con le inviate Camilla Mozzetti e Federica Pozzi; Brunello Cucinelli, l'imprenditore mecenate ha lanciato un nuovo progetto di bellezza, questa volta dedicato alle città, sentiamo quale da Cristiana Mapelli.

Corriere Daily
Suicidio assistito in Toscana. Migranti a Guantanamo? Usa-Cina e i dazi

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 20:02


Giulio Gori racconta il caso di Daniele Pieroni, che il 17 maggio ha esercitato il diritto di morire riconosciuto dalla legge regionale approvata nel febbraio 2025 e impugnata dal governo. Viviana Mazza parla delle indiscrezioni sul progetto (smentito dalla Casa Bianca) di deportare gli irregolari nella celebre base Usa. Giuliana Ferraino analizza il contenuto dell'accordo tra Washington e Pechino.I link di corriere.it:Suicidio assistito, primo caso in Toscana dopo la legge regionaleLos Angeles, proteste e coprifuoco. Trump: «I manifestanti sono animali»Terre rare, chip e studenti: che cosa contiene l'accordo Usa-Cina sui dazi

Nessun luogo è lontano
Stati Uniti tra coprifuoco, arresti e lo spettro di Guantanamo

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025


Mentre la Casa Bianca chiede di aumentare a 3.000 al giorno gli arresti dei migranti illegali, in California crescono le proteste dopo la decisione dell'amministrazione Trump di dispiegare la Guardia Nazionale e i marines. Nel frattempo si inasprisce lo scontro tra il governatore Newsom e il presidente Trump. Ne parliamo con Francesco Semprini, firma de La Stampa, inviato di guerra, con Irene Mia, Senior fellow per America Latina e conflitti, sicurezza e sviluppo presso l'International Institute for Strategic Studies, e con Aaron Ghirardelli, professore alla Loyola Law School di Los Angeles.

Prima Pagina
11 giugno : Meno tasse al ceto medio ; Villa Pamphili, nuovi indizi ; L'impresa di Brad Pitt

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jun 11, 2025 18:27


E dopo le tasse più basse per il ceto medio in apertura di podcast, oggi il commento di Mario Ajello si occupa del centrodestra dopo la vittoria del referendum ; quindi andiamo in America con Angelo Paura e la tensione tra la Casa Bianca e lo Stato della California arrivata a livelli altissimi ; passiamo la cronaca con Federica Pozzi e i nuovi indizi del giallo di Villa Pamphili ; per l'economia Fabio Nucci tratteggia il futuro di un settore decisivo per il nostro export, l'agroalimentare ; Arriviamo allo spettacolo con il commento di Gloria Satta e l'ultima temeraria impresa di Brad Pitt.

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9 giugno: Villa Pamphili, il giallo del biondo; Musk contro Trump, il retroscena; Perché ha perso Sinner?

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Play Episode Listen Later Jun 9, 2025 24:15


E oggi, dopo il l'accordo con il Fisco di cui ci siamo occupati in apertura, partiamo da Donald Trump e la sfida a Elon Mask con Donatella Mulvoni, restiamo ancora in America con Anna Guaita e la lotta tra la Casa Bianca e lo stato della California; nella guerra in Ucraina i servizi segreti non si fidano più dei servizi segreti in particolare della Cia come ci spiega Lorenzo Vita; quindi per la cronaca Federica Pozzi ci porta sullo scenario del duplice omicidio di Villa Pamphili, infine lo sport con l'analisi della sconfitta di Jannik Sinner tracciata da Guglielmo Nappi.

Nessun luogo è lontano
Elezioni in Polonia

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later May 30, 2025


A due giorni dalle presidenziali in Polonia, previste per domenica 1 giugno, i media si preparano al silenzio elettorale. Gli ultimi sondaggi mostrano un testa a testa tra Rafal Trzaskowski e Karol Nawrocki. Ne parliamo con Fabio Turco, giornalista Centrum Report.Una corte federale d'appello degli Stati Uniti ha temporaneamente sospeso la sentenza della Corte del commercio internazionale che mercoledì aveva bloccato alcuni dazi imposti dal presidente Donald Trump. Ne parliamo con Stefano Luconi, professore di Storia del Nord America all'Università di Padova. Ha scritto “La corsa alla Casa Bianca 2024” (GoWare) e “L'immigrazione negli Stati Uniti” (Il Mulino).Elon Musk si dimette da DOGE mentre la Cina lancia con successo una missione spaziale verso un asteroide. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista esperto di spazio, autore del podcast originale di Radio 24 “La geopolitica dello spazio” insieme a Giampaolo Musumeci.

Globally
La guerra di Trump alle università

Globally

Play Episode Listen Later May 30, 2025 26:13


Silvia Boccardi e Francesco Rocchetti parlano con Francesco Billari, rettore dell'Università Bocconi, della sospensione di miliardi in finanziamenti da parte della Casa Bianca e della minaccia di revocare la possibilità per alcune università di accogliere studenti internazionali. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele accetta la nuova proposta dell'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff per un cessate il fuoco di 60 giorni, ma si alternano annunci e smentite dalla stampa araba e israeliana per il raggiungimento di un accordo. Cerchiamo di fare chiarezza insieme a Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme.I reati contro gli animali diventano legge: multe e carcere per chi li abbandona. Con noi l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, prima firmataria del disegno di legge.Dazi sì o dazi no? I giudici bloccano i dazi di Trump e la Casa Bianca fa ricorso. Sentiamo Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York.

SBS Italian - SBS in Italiano
L'uccisione di due diplomatici israeliani a Washington e le ripercussioni in Medio Oriente

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 23, 2025 12:24


Quali saranno le ripercussioni sulla situazione a Gaza e nell'intera regione di quanto accaduto ieri a due passi dalla Casa Bianca? Ne abbiamo parlato con il giornalista Michele Giorgio.

Il Mondo
Le critiche dell'Europa a Israele arrivano tardi. Il presidente sudafricano evita la trappola di Trump.

Il Mondo

Play Episode Listen Later May 23, 2025 30:17


I paesi europei protestano per la prima volta con forza contro Israele, ma in questi 19 mesi di guerra senza quartiere a Gaza, l'Europa è sembrata assente e impotente di fronte alle atrocità commesse dagli israeliani. Con Francesca Mannocchi, giornalista.Il 21 maggio in un incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha respinto le accuse secondo cui sarebbe in atto un “genocidio” della popolazione bianca del Sudafrica.. Con Francesca Sibani, editor di Africa di Internazionale.Oggi parliamo anche di:Film • Mission: Impossible. The Final Reckoning di Christopher McQuarrieCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Chiamate Roma Triuno Triuno
Puntata del 22/05/2025

Chiamate Roma Triuno Triuno

Play Episode Listen Later May 22, 2025 66:56


La bimba mette in crisi la portavoce della Casa Bianca, domande scomode fatte dai bambini.

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22 maggio: Italia, risorsa over 50; Il richiamo a Netanyahu; Garlasco, Sempio nei guai

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Play Episode Listen Later May 22, 2025 21:42


Oggi Lorenzo Vita commenta l'incidente diplomatico degli spari dell'esercito israeliano, quindi andiamo in America con Angelo Paura e la nuova rissa alla Casa Bianca, dall'America sulla scena del delitto di Chiara Poggi con l'inviata Claudia Guasco e con la posizione di un indagato che peggiora, da Garlasco a Cannes dove è il giorno del regista dissidente Panahi e dell'attrice Jody Foster, un giorno commentato dall'inviata esperta di cinema Gloria Satta, oggi con il Messaggero c'è l'inserto gratuito MoltoFuturo da Alessandra Camilletti le anticipazioni.

Phastidio Podcast
La settimana phastidiosa - 3 maggio 2025

Phastidio Podcast

Play Episode Listen Later May 3, 2025 82:39 Transcription Available


(00:00) Sigla iniziale(00:59) Un dato di Pil fuorviante ma non meno preoccupante(13:49) L'elegia dei commercianti americani(27:24) Metodi cinesi alla Casa Bianca(38:29) Trattati commerciali liofilizzati(43:43) Luoghi comuni di lavoro(01:00:32) Pensioni di scorta bucate(01:17:49) Barriere e buoi dei paesi tuoiI fatti più interessanti della settimana, secondo il vostro Titolare.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/phastidio-podcast--4672101/support.

Focus economia
Migliorare la rete stradale è una priorità per le merci

Focus economia

Play Episode Listen Later May 2, 2025


L'affermazione del sistema logistico nazionale passa per l'ammodernamento della rete viaria. Ne sono convinti Anita (imprese di autotrasporto e logistica aderente a Confindustria) e Federlogistica (Conftrasporto-Confcommercio). Basti pensare che su un totale di 582,1 miliardi di tonnellate di merci movimentate in Italia nel 2023, l'87% è stato trasportato su strada. E le proiezioni di Aiscat (concessionarie autostradali) e Nomisma stimano una crescita dei volumi di traffico su strada del 31% tra il 2015 e il 2030.La rete stradale italiana, osserva Anita, è tra le più vetuste d'Europa. Lo sviluppo dell'infrastruttura, infatti, si è fermato alla fine degli anni 70 del secolo scorso, con il 50% dei manufatti costruiti entro il 1970. La rete autostradale, in particolare, richiede interventi urgenti, non solo per rigenerare l'infrastruttura obsoleta, ma per adeguare la capacità di trasporto. Sostiene Davide Falteri, presidente di Federlogistica: «Anche costruendo tutte le opere ferroviarie progettate o in cantiere, dal Terzo Valico alla Napoli-Bari, dal Brennero alla Tav Torino-Lione, la quota parte di merci che si riuscirebbe a trasferire dalle strade alla ferrovia varierebbe dal 2,5 al 3,5%. Certo un risultato importante, ma non tale da spostare l'asse della mobilità nel nostro Paese, dove solo il 12% delle merci viaggia in treno e (con l'eccezione delle autostrade del mare) il resto è di competenza esclusiva dell'autotrasporto». E le ultime notizie che arrivano dal trasporto ferroviario merci non lasciano ben sperare: l'Autostrada ferroviaria alpina (Afa), che trasportava le merci lungo l'asse tra Torino e Lione attraversando il traforo del Frejus, è stata costretta a cessare l'attività dallo scorso 21 aprile, senza che allo stato sussistano prospettive di ripresa. Il motivo è da ricercare nei tagli ai finanziamenti da parte dei governi italiano e francese: l'assenza di contributi pubblici rende il servizio economicamente insostenibile.Il commento di Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto, ai microfoni di Vincenzo Miglietta.Accordo Ucraina-Usa, cosa prevede?Nella notte del 30 aprile la ministra dell'Economia ucraina Julija Svyrydenko e il Segretario al Tesoro Usa Scott Bessent hanno annunciato di aver firmato "l'Accordo sulla creazione di un Fondo di Investimento per la Ricostruzione Stati Uniti-Ucraina". L'intesa prevede che il fondo venga finanziato dai ricavi derivanti da nuove licenze nel settore dei materiali critici, del petrolio e del gas e venga gestito congiuntamente da Kiev e Washington, mentre la proprietà delle risorse e del sottosuolo resti pienamente ucraina. In cambio gli Usa riaffermano il loro impegno per la sicurezza, anche militare, dell'Ucraina.C è la terra, è vero, al cuore del mineral deal . Ma non solo le terre rare di cui si è tanto parlato dal momento in cui il presidente americano le ha indicate come merce di scambio per recuperare i soldi spesi in Ucraina. E non ci sono soltanto, al centro, neppure le altre risorse minerarie ed energetiche ucraine a cui gli Stati Uniti si sono aggiudicati un accesso privilegiato: anche se consapevoli del rischio di svendere il Paese senza avere in cambio un impegno adeguato nel confronto contro la Russia, le autorità ucraine hanno comunque voluto trovare un compromesso con la Casa Bianca pur di mantenerla al proprio fianco e incentivarla a proseguire l alleanza, sperando come ha detto alla vigilia il premier Denys Shmyhal che l accordo possa diventare «un segno tangibile del sostegno degli Stati Uniti» per la protezione, lo sviluppo e la ricostruzione futura del Paese: la vera terra.L'intervento di Antonella Scott, Il Sole 24 Ore. Big Tech alle prese con i dazi TrumpApple e Amazon registrano conti solidi e oltre le attese tra gennaio e marzo, quasi 42 miliardi complessivi. Ma le guerre commerciali globali scatenate da Donald Trump e soprattutto le offensive contro la Cina costano care, pesano sull outlook e richiedono revisioni del business.Apple, in particolare, ha offerto iniziali previsioni sull impatto negativo in arrivo dai dazi, quasi un miliardo nel trimestre a fine giugno. E ha annunciato che nei tre mesi in corso la maggioranza dei suoi prodotti per il mercato statunitense non arriverà dalla Cina ma dall'India e dal Vietnam come abbiamo raccontato nei giorni scorsi. L India sarà patria degli iPhone, il Vietnam dei restanti gadget, da iPads a Mac, da Apple Watch a AirPods. Al di là di giugno ha aggiunto che è nebbia sull outlook. Lo sforzo per Apple è quello di rassicurare investitori e consumatori dal rischio di eccessivi rincari e danni a fatturato e profitti del gruppo, che ad oggi assembla gran parte dei suoi prodotti in Cina.Il Ceo Tim Cook ha dichiarato che nell'insieme la politica dei dazi, se non cambierà (un grande se nella strategia imprevedibile di Trump), aggiungerà 900 milioni ai costi sostenuti dall'azienda nel trimestre a giugno, una cifra che potrebbe peggiorare ulteriormente. "Assumendo che le attuali rate delle tariffe non cambino per il resto di questo trimestre e non ci siano dazi aggiuntivi, stimiamo l'impatto in 900 milioni aggiuntivi per i notri costi", ha detto. Oltre, ha continuato, è arduo guardare: "E' molto difficile fare previsioni più in là di giugno".Marco Valsania, Sole2Ore è intervenuto a Focus Economia.Ceramica, i timori dei produttori italianiLa guerra commerciale scatenata da Trump inizia a produrre risultati concerti. Soprattutto su settori come la ceramica italiana che arriva ad esportate il 75% della produzione e che vede negli Usa il principale mercato extra Ue.Per capire che aria tira è utile ascoltare chi, come Confindustria Ceramica, è appena tornata da Coverings, la più importante fiera nordamericana per la ceramica mondiale che si è tenuta ad Orlando. Tra corridoi affollati, stand curati come showroom, musica ed eventi, l'evento racconta la sfida dei 1.100 espositori da 40 Paesi per reagire all'incertezza del mercato a stelle e strisce dopo l insediamento di Trump e la prima tranche di dazi.L affluenza superiore alle attese va a braccetto con effettivi segnali di ripresa dell'export oltreoceano per il Made in Italy che potrebbe però essere una fiammata legata all'incetta di scorte da parte dei distributori ma è una notizia tanto inattesa quanto preoccupante a segnare la 35esima edizione del salone, che chiuderà domani all'Orange County Convention Center di Orlando: la decisione dell'amministrazione americana di chiudere senza misure antidumping l indagine sulle importazioni di piastrelle indiane. Un accordo che potrebbe essere un effetto collaterale delle trattative bilaterali sui sui dazi tra Usa e India.Il commento di Armando Cafiero, direttore generale di Confindustria Ceramica.

Focus economia
Il prezzo dei primi 100 giorni di Donald Trump

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025


L’imposizione dei dazi da parte di Donald Trump avrà un impatto significativo sulla portualità commerciale italiana, con un danno stimato da Conftrasporto in oltre 3,5 miliardi di euro solo per il trasporto marittimo delle merci destinate agli Stati Uniti. Circa il 60% del valore e il 90% del volume dell’export italiano verso gli USA viaggia via mare: una riduzione degli scambi, causata dai dazi, colpirà duramente la logistica e la filiera del trasporto. Secondo la Svimez, gli effetti diretti dei dazi potrebbero ammontare a circa 6 miliardi di euro, con ricadute estese su tutto il sistema economico. Intanto, anche negli Stati Uniti si osservano cali consistenti negli arrivi di merci cinesi: il porto di Los Angeles, principale punto d’ingresso del Made in China, registra un crollo degli arrivi pari a un terzo rispetto all’anno precedente. Queste misure si inseriscono in una strategia economica più ampia dell’amministrazione Trump, improntata al protezionismo e alla priorità dell’“America First”, nel tentativo di rilanciare l’industria nazionale. Tuttavia, secondo analisti come Bruce Kasman (JP Morgan), le azioni della Casa Bianca si sono rivelate più radicali del previsto, con aumenti tariffari significativi e un alto livello di incertezza dovuto a politiche altalenanti e negoziati bilaterali ancora instabili. Mentre per i sostenitori si tratta di una presidenza forte e autorevole, i critici denunciano una deriva autoritaria e un attacco all’equilibrio istituzionale degli Stati Uniti. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itDifesa e energia al centro del vertice italo-turcoGiorgia Meloni ha accolto oggi a Villa Pamphilj (RM) il presidente turco Recep Tayyip Erdogan per il quarto vertice intergovernativo Italia-Turchia, tappa cruciale di una diplomazia bilanciata tra Washington, Bruxelles e Ankara. A poche ore dallo storico incontro tra Trump e Zelensky in Vaticano, la premier italiana rilancia il ruolo di Roma come ponte tra Occidente e Turchia, in uno scenario segnato da crisi in Ucraina, Medio Oriente e Africa. Dopo il bilaterale, Meloni ed Erdogan hanno partecipato alla sessione di alto livello del Forum imprenditoriale Italia-Turchia, presso l Hotel Parco dei Principi, dove si sono riunite 620 imprese (345 italiane e 275 turche). Annunciata la firma di oltre 10 accordi e memorandum d intesa nei settori di difesa, spazio, energia, cybersicurezza, automotive e infrastrutture, con protagonisti come Leonardo, Sparkle, Sace, Cdp, Simest, Confindustria Assafrica&Mediterraneo. Nel settore aerospaziale, Baykar (azienda turca di droni) ha acquisito Piaggio Aerospace, rafforzando la cooperazione tecnologica con l Italia anche grazie alla joint venture con Leonardo per la produzione di UAV. In parallelo, si espande la sinergia nel tessile, dove l Italia è fornitore chiave di macchinari: dal 2011 al 2023 la Turchia ha investito 80 miliardi di USD in nuove tecnologie, in gran parte italiane. Non mancano cultura e turismo: nel 2024 è stato registrato un +9% degli arrivi di turisti turchi in Italia, mentre è attiva una cooperazione archeologica e nella conservazione dei beni culturali. Sul fronte sportivo, Italia e Turchia organizzeranno insieme gli Europei di calcio 2032, una prima assoluta per Ankara. Infine, sullo sfondo restano i nodi della politica europea di difesa: mentre la Germania ha chiesto l attivazione della clausola di salvaguardia Ue per aumentare la spesa militare, l Italia mantiene la linea della prudenza, con Meloni in costante contatto con von der Leyen e il Mef deciso a non ricorrere alla clausola né a scostamenti di bilancio. Il tutto mentre il debito italiano supera i 3.000 miliardi e Bankitalia avverte: «la priorità resta la sostenibilità» interviene: Celestina Dominelli, Il Sole 24 OreBlackout in Spagna, tutto ok tranne la Galizia e il 5-10% dei telefoni. Cause: escluso il fenomeno meteorologico anomaloIl 28 aprile 2025 un massiccio blackout ha colpito l’intera Spagna, parte del Portogallo e alcune zone del sud della Francia, causando gravi disagi nei trasporti, nelle comunicazioni e nella vita quotidiana. L’interruzione, iniziata alle 12:30 con la disconnessione della linea elettrica da 400 kV tra Francia e Spagna, ha portato al blocco delle metropolitane in diverse città spagnole, al malfunzionamento dei semafori e a interruzioni all’aeroporto di Madrid-Barajas. In Galizia, tutti i treni sono stati sospesi. Le reti telefoniche sono rimaste inutilizzabili per ore. L’evento ha avuto anche risvolti tragici: a Madrid sono morte quattro persone, una a causa di un incendio domestico e tre per intossicazione da monossido. Le autorità energetiche hanno lavorato rapidamente per ripristinare il servizio: alle 6 del mattino del 29 aprile il 99% della rete elettrica spagnola era già attiva, mentre in Portogallo la piena operatività è stata raggiunta entro la mezzanotte. Le cause del blackout restano in fase di accertamento. Tra le ipotesi al vaglio figurano un possibile cyberattacco (secondo l’Incibe) e le cosiddette “vibrazioni atmosferiche indotte”, suggerite dal gestore REN ma smentite dall’Agenzia meteorologica spagnola. Il premier Sánchez ha invitato alla cautela, mentre il primo ministro portoghese ha indicato l’origine del guasto in Spagna senza avanzare teorie.L’interruzione ha messo in luce la vulnerabilità e l’interdipendenza delle infrastrutture energetiche europee, causando un blocco diffuso delle attività produttive e dei trasporti, e sollevando interrogativi sulla sicurezza dell’approvvigionamento elettrico nel continente. Facciamo chiarezza con Alberto Berizzi professore di sistemi elettrici per l'energia al Politecnico di Milano.

Focus economia
Apple e Meta, mini multe Ue. Bruxelles non cerca lo scontro

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025


Per la prima volta l’UE ha applicato il Digital Markets Act (DMA) infliggendo multe ad Apple (500 milioni di euro) e Meta (200 milioni) per pratiche anticoncorrenziali. Apple è accusata di ostacolare l’accesso degli utenti a offerte alternative sull’App Store, mentre Meta avrebbe imposto una scelta troppo rigida tra condivisione dei dati e abbonamento a pagamento. Le sanzioni, ben inferiori alla soglia massima prevista dal DMA, suggeriscono una volontà europea di non aggravare ulteriormente i rapporti con gli Stati Uniti, già tesi per via della guerra commerciale lanciata da Trump. Bruxelles assicura che le decisioni sono puramente giuridiche, ma la Casa Bianca ha reagito duramente parlando di “estorsione economica”. Interviene Michele Polo, professore Ordinario di Economia Politica presso l'Università Bocconi.Kering, ricavi del primo trimestre in calo del 14% a 3,9 miliardiNel primo trimestre del 2025 Kering ha registrato ricavi in calo del 14%, a 3,9 miliardi di euro, deludendo le attese degli analisti. Il calo ha colpito tutte le aree geografiche, con l’Asia-Pacifico in forte contrazione (-25%), seguita da Europa occidentale e Nord America (-13%), e Giappone (-11%). Il titolo, che da inizio anno ha perso oltre il 25%, ha chiuso in rialzo prima della trimestrale, in scia alla buona performance del settore lusso a Parigi. Le vendite del canale retail diretto, centrale per la strategia di Kering, sono scese del 16%, mentre il wholesale ha perso il 23%, in linea con la politica di rafforzamento dell’esclusività distributiva. Tra i brand, Gucci ha segnato la flessione più marcata (-25%), penalizzata dal calo del traffico nei negozi e dalla razionalizzazione dell’offerta. Saint Laurent ha registrato un -9%, con segnali di tenuta in Medio Oriente e in parte del mercato occidentale. In controtendenza, Bottega Veneta ha chiuso con un +4%, grazie alla crescita a doppia cifra in Europa, Nord America e Medio Oriente. Le altre maison del gruppo hanno registrato un calo dell’11%, ma con dinamiche variegate: bene Brioni, Pomellato e Qeelin, più deboli McQueen e Balenciaga (nonostante il buon andamento nella pelletteria). Ne parliamo con Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.Generali, l assemblea conferma Donnet alla guidaMediobanca vince la "battaglia" in assemblea Generali con il 52,38% dei voti, assicurando la riconferma di Donnet e Sironi, ma la "guerra" resta aperta. La lista Caltagirone si ferma al 36,8%, rafforzata dall'appoggio di Unicredit (6,7% del capitale), Delfin (9,9%) e Crt. Assogestioni esclusa dal CdA. Gli istituzionali, il retail e i piccoli azionisti si schierano con Mediobanca, che resta l’azionista di riferimento (13,04%). Nonostante la sconfitta, Caltagirone conquista tre consiglieri e conserva un ruolo critico in CdA. La partita ora si sposta su Mps, dove lo stesso Caltagirone è azionista e il dialogo con Mediobanca resta tutto da scrivere. Laura Galvagni, Il Sole 24 Ore.Dazi, 12 Stati Usa fanno causa a TrumpDodici Stati americani, guidati da procuratori democratici e alcuni governatori repubblicani, hanno fatto causa a Trump per i dazi unilaterali, accusandolo di abuso del potere tariffario che spetterebbe al Congresso. Denunciato un impatto economico grave e immediato, soprattutto in Stati come California e Oregon. Mentre la tensione cresce, emerge una figura chiave nell’amministrazione: Scott Bessent, nuovo Segretario al Tesoro, ex trader di Soros e primo esponente apertamente gay nel ruolo. Con approccio pragmatico e tono conciliatore, Bessent spinge per una politica commerciale meno instabile, promuovendo un'America First aperta alla cooperazione globale. Marco Valsania, Il Sole24Ore.

Focus economia
Guerra dei dazi, l Fmi taglia sotto il 3% le stime di crescita globale. Per gli Usa un punto in meno

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025


La guerra dei dazi scatenata da Donald Trump getta la crescita globale sotto il 3%: secondo le previsioni appena rilasciate dal Fondo monetario internazionale. Una correzione cumulativa dello 0,8% nel biennio, rispetto a un passo già mediocre, che ora scende ancora di più sotto la media storica (2000-19) del 3,7%. Nel passato recente, due volte la crescita mondiale si è fermata sotto il 3%: nel 2008 e nel 2019, in entrambi i casi, l anno successivo c è stata una recessione. Per l Italia, si passa da una crescita del Pil dello 0,7% nel 2024 a una dello 0,4% nel 2025, con taglio delle stime dello 0,3%. Nel 2025 il Pil mondiale si fermerà al 2,8%, per tornare al 3% nel 2026, con una correzione al ribasso dello 0,8% nel biennio. Per gli Stati Uniti crescita all 1,8%, quasi un punto in meno rispetto alle previsioni di gennaio e al dato del 2024. Messico in recessione. Correzione al ribasso dello 0,6% per la Cina e dello 0,2% per l Eurozona. Per l Italia, si passa da una crescita del Pil dello 0,7% nel 2024 a una dello 0,4% nel 2025, con taglio delle stime dello 0,3%. Il commento è di Mario Deaglio, professore emerito di Economia internazionale.Nuovo schiaffo di Pechino, i Boeing rispediti negli UsaLa guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina colpisce pesantemente anche il mercato dell aviazione. Le compagnie aeree cinesi hanno iniziato a rimandare indietro - cioè negli Stati Uniti - alcuni aerei Boeing. Sabato scorso, un 737 Max è atterrato a Seattle, presso l hub del costruttore americano, secondo l agenzia Reuters. Il tutto mentre le tre principali compagnie aree cinesi (Air China, China Eastern Airlines e China Southern Airlines) avrebbero messo in dubbio gli ordini attuali (179 velivoli).Il rientro sarebbe il primo segnale concreto dopo che Pechino ha imposto alle sue compagnie di non accettare ulteriori consegne di aerei Boeing, in risposta all inasprimento dei dazi statunitensi saliti fino al 145% sull import di beni cinesi. (Pechino ad oggi ha risposto con contro-dazio del 125% sul made in Usa e restrizioni a business americani). Interviene Alessandro Plateroti. direttore Newsmondo.itTrump attacca la Fed e il dollaro ne risenteWall Street tenta un rimbalzo dopo la paura di ieri (i listini Usa arrivano a perdere oltre il 3%, il biglietto verde scende ai minimi da marzo 2022, oro oltre i 3.400 dollari). Gli indici Usa si muovono così in territorio positivo, dopo la chiusura molto negativa della vigilia, causata dalle aspre critiche di Donald Trump al presidente della Fed Jerome Powell, accusato di non aver tagliato i tassi di interesse. Una mossa che secondo l inquilino della Casa Bianca sta minando la stabilità dell economia del Paese e per questo sta lavorando per un eventuale licenziamento del presidente della Federal Reserve. Resta comunque alta l incertezza con gli investitori che temono che i dazi e l'escalation della guerra commerciale con la Cina possano riaccendere la pressione inflazionistica e far precipitare l'economia statunitense in recessione.Ieri Trump è tornato ad affondare il coltello, con due affermazioni sul social network Truth molto forti: l inflazione a suo avviso «virtulamente» non esiste e se l economia Usa rallenta la colpa - scrive in sostanza il presidente - sarebbe della Fed che non taglia i tassi. Poi ha definito Powell «un perdente». «A loser». Lo scontro, insomma, è sempre più infuocato. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore.

Notizie a colazione
Ven 18 apr | L'incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump; il taglio dei tassi della Bce; il numero sui suicidi in carcere

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 13:12


Ripercorriamo i punti principali dell'incontro che c'è stato ieri alla Casa Bianca tra la premier italiana Giorgia Meloni e il presidente Usa Donald Trump. Intanto la Bce ha tagliato di nuovo i tassi, mentre il ministro della giustizia Carlo Nordio non la racconta proprio bene sui numeri dei suicidi in carcere. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

24 Mattino - Le interviste
Meloni-Trump ai raggi X

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025


In apertura, come ogni giorno, torna il nostro Paolo Mieli con le sue riflessioni sui fatti più importanti della giornata. Poi riavvolgiamo il nastro dell'atteso incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca. Come è andato il confronto tra i due leader? Dazi, Ucraina e non solo, scopriamo meglio l'esito di questo faccia a faccia con Gregory Alegi, storico e giornalista e Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.

Il Mondo
Le università statunitensi sono sotto attacco. Il decreto sicurezza peggiora la vita nelle carceri italiane.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 25:20


L'amministrazione Trump ha sospeso 2,2 miliardi di dollari di finanziamenti all'università di Harvard, dopo che ha rifiutato di piegarsi a una serie di richieste della Casa Bianca. Con Alexander Stille, giornalista e scrittore, da New York.La settimana scorsa, dopo la firma del presidente della repubblica Sergio Mattarella, è entrato il vigore il decreto sicurezza, introduce ne codice pensale una ventina di nuovi reati e aggravanti. Con Luigi Mastrodonato, giornalista.Oggi parliamo anche di:YouTube • Tracey Emin. What do artists do all day? su Art Documentarieshttps://www.youtube.com/watch?v=WZBkxqNJC9gCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Focus economia
La Bce taglia i tassi di 25 punti base, al 2,25%

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


Un nuovo taglio dei tassi, come ampiamente previsto. Una nuova, preoccupata, diagnosi dell economia. La Banca centrale europea ha ridotto il costo ufficiale del credito di 25 punti base per la settima volta da giugno portando il tasso sui depositi, quello di riferimento, al 2,25% dal 2,50%, il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali al 2,40% dal 2,65% e quello sui prestiti marginali al 2,65% dal 2,90%. La decisione è stata unanime, e se sono state discusse «ipoteticamente» diverse opzioni - ha spiegato in conferenza stampa la presidente Christine Lagarde - nessuno ha proposto un taglio più incisivo. Soprattutto è stata modificata la diagnosi dell'economia. Ormai l'unico riferimento alle pressioni sui prezzi, nel comunicato ufficiale, è l'«elevata crescita delle retribuzioni» che è però parzialmente assorbita dalla moderazione dei profitti: la dinamica dei prezzi, come già a marzo, è ormai orientata a tornare all'obiettivo del 2% su basi sostenibili. «Anche l'inflazione dei servizi ha segnato una marcata attenuazione negli ultimi mesi», è l'aggiunta importante ai comunicati delle precedenti riunioni: era tassello mancante, e atteso, nel processo di disinflazione. Non sembra quindi esserci più bisogno, nelle parole della Bce, di una politica monetaria restrittiva: un tasso al 2,25% è del resto in un'area compatibile con il tasso nominale neutrale (difficilmente individuabile). Lagarde ha però ricordato che il concetto di tasso neutrale è rilevante «in un'economia senza shocks», e non è il caso attuale. Anche in questa occasione Lagarde non ha spiegato meglio in che modo è "pronta a utilizzare gli strumenti a sua disposizione" ora che l'incertezza sta terremotando i mercati. La Banca centrale europea continuerà a seguire il suo approccio: deciderà i suoi prossimi passi riunione dopo riunione», sulla base delle prospettive di inflazione. La politica monetaria, ha aggiunto Lagarde, dovrà essere «pronta», e quindi «attenta a tutti gli sviluppi e in particolare a quelli dei nuovi shocks», e «agile», per avere «un approccio coerente». A una domanda sulle accuse di Donald Trump a Jerome Powell, Lagarde ha detto di avere «molto rispetto per il mio stimato collega e amico Jay Powell e noi abbiamo un solido rapporto tra banchieri centrali decisivo per avere una solida infrastruttura finanziaria». Questo rapporto continuerà «in modo imperterrito e senza cambiamenti, ne sono sicura». Intanto l'euro, che continua a veleggiare intorno 1,13 sul dollaro terremotato da Trump, toglie pressioni inflazionistiche dal campo per la Bce, ma se sale troppo si aggiunge ai dazi nel togliere competitività all'export europeo. Interviene per commentare la notizia Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Il Sole 24 Ore.Dfp: Giorgetti, quadro soggetto anche a rischi positivi. Ma per Upb 68mila occupati a rischio con i daziSi sono tenute questa mattina le audizioni alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul Documento di finanza pubblica, che andrà inviato alla Commissione europea entro il 30 aprile dopo l'esame del Parlamento. In commissione è intervenuto anche il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, che ha spiegato: tutte le simulazioni contenute nel Dfp "sono basate su ipotesi più sfavorevoli e pertanto forniscono indicazioni in senso peggiorativo sulla crescita e finanza pubblica. Ciò nonostante, sembra prospettarsi uno scenario meno avverso di quello messo in conto nelle previsioni ufficiali; più favorevole in termini sia di possibile esito finale della struttura dei dazi a livello internazionale, sia di variabili esogene (quali i prezzi dell'energia e i tassi d'interesse) che condizionano la crescita. Il quadro macroeconomico è pertanto soggetto anche a rischi positivi". A mettere però in guardia sull'esito della guerra commerciale in atto ci ha pensato la presidente dell'Upb Lilia Cavallari che in audizione sul Documento di finanza pubblica ha spiegato: "I dazi Usa impatteranno, tenendo conto anche degli effetti indotti, su quasi tutti i settori dell'economia italiana, con una perdita a livello aggregato di valore aggiunto nell'ordine di tre decimi di punto percentuale". E ha aggiunto: "In termini di occupazione l'effetto è quantificabile in circa 68 mila occupati totali in meno". A risentirne maggiormente, secondo le simulazioni dell'Upb, sarebbero i settori farmaceutico, attività estrattive, automotive, prodotti chimici, attività metallurgiche e fabbricazione di macchinari. Upb, insieme alla Corte dei Conti, denuncia anche che le informazioni del Dfp sono incomplete e forniscono un quadro limitato. Per una disamina del quadro offerto dal Dfp, spiega la Corte dei Conti, "manca non solo lo sviluppo programmatico (inciso dalla difficoltà di definire al momento una ricostruzione puntuale delle necessità in gioco), ma anche (e soprattutto) un dettaglio informativo determinante su diversi capitoli della politica finanziaria di breve e medio periodo: sono limitate le indicazioni sulla composizione della spesa per settori, non vi sono elementi e indicazioni adeguate sulle modifiche su cui si sta lavorando per il ridisegno del Pnrr, mancano indicazioni sulle scelte che ci si propone di assumere sul fronte della spesa per il settore della difesa. Elementi che rendono difficile valutare la tenuta del quadro complessivo e la sua coerenza con quelle che sono le priorità dell'azione di governo". Ne parliamo con Gianni Trovati, de Il Sole 24 Ore.Meloni alla Casa BiancaLa Casa Bianca ha reso noto il programma dell'incontro di oggi alla Casa Bianca del presidente Donald Trump con la premier italiana Giorgia Meloni. Alle 12.05 (le 18.05 in Italia) è previsto un lunch nel cabinet room tra i due leader (chiuso alla stampa), quindi un'ora dopo il bilaterale nello Studio Ovale (con il pool dei reporter della Casa Bianca e i giornalisti italiani). Stamattina Trump ha dichiarato: "Ho avuto un colloquio molto produttivo con la presidente del Messico ieri. E ho incontrato i rappresentati al commercio giapponesi, è stato un incontro produttivo. Tutti i Paesi, inclusa la Cina, vogliono incontrarci. Oggi l'Italia". In attesa dell'incontro un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana ha spiegato che Trump e Meloni hanno una "very special relationship" è "un partner economico chiave per gli Stati Uniti, uno dei principali mercati Ue per beni e servizi americani, e ospita importanti installazioni militari statunitensi e Nato. L'importanza della lunga relazione tra gli Stati Uniti e l'Italia non può essere sottovalutata". Lo stesso dirigente ha spiegato che: Donald Trump e la premier Giorgia Meloni parleranno di dazi ma la visita non è concentrata solo sulle tariffe. Il Washington Post, il foglio della capitale Usa, stamattina ha titolato: «L Europa affida le sue speranze commerciali a Meloni, la sussurratrice di Trump». È la terza volta che Giorgia Meloni siederà nello Studio Ovale, ma è come se fosse la prima. Una prima assoluta, perché - inutile girarci intorno - incrocia interessi globali e non solo bilaterali. La premier italiana, a quanto trapela, punta a facilitare un incontro tra Trump e la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, puntando su investimenti negli Usa e sull acquisto di gas naturale liquefatto. E dall'altra intende proporre uno scudo militare a Kiev. Proprio ieri Meloni e von der Leyen si sono sentite al telefono: Bruxelles ha ribadito che sui dazi la competenza negoziale resta all Ue. Intanto l'Unione si prepara all'eventualità di non trovare alcun accordo sul tema, lavorando alle contro-tariffe doganali nei confronti degli Usa e guardando alla Cina. Parliamo con l'inviato a Washington Vincenzo Miglietta, Radiocor.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
La Premier Meloni in visita da Trump

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025


La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in visita alla Casa Bianca. Ne parliamo con Vincenzo Miglietta, giornalista di Radiocor.Liste di attesa: è scontro fra Governo e Regioni. Con noi Pierino Di Silverio, Segretario generale Anaao Assomed (Associazione Nazionale Aiuti e Assistenti Ospedalieri).L'Italia colpita dal maltempo. Ci aggiorna sulle previsioni dei prossimi giorni Mattia Gussoni, de IlMeteo.it. Stasera in campo Europa e Conference League. Sentiamo il nostro Dario Ricci.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Big Tech, l'arma Ue dopo la “grazia” di Trump

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 8:09


In questa puntata di Start, analizziamo la posizione delle grandi aziende tecnologiche americane, dopo l'eccezione a loro favore decisa da Trump e le possibili risposte da parte dell'Unione europea alle politiche della Casa Bianca. Tra le altre notizie di oggi, l'impatto della guerra commerciale sul mercato dei mutui in Italia, in attesa delle decisioni della Bce, e il punto sulla filiera italiana del legno nelle costruzioni.

Focus economia
Perché Trump ha dovuto fare dietrofront sui dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025


Dopo 18 mila miliardi di dollari di valore azionario spazzato via dal suo ingresso alla Casa Bianca, dopo 14.500 miliardi volatilizzati dalle borse mondiali solo nei cinque giorni lavorativi dall'annuncio dei dazi «reciproci» perdite medie per oltre 50 mila dollari per ogni americano sul risparmio in azioni Donald Trump tenta la prima marcia indietro. Quando ne ha dato l annuncio lui stesso ieri, la capitalizzazione di mercato sparita nelle prime undici settimane della sua presidenza era simile al prodotto lordo della Cina: la prima (di gran lunga) economia al mondo per volumi di produzione. [ ] avrà pesato il rischio concreto di una recessione americana autoinflitta e targata Trump. Ma dev'essere stata un occhiata più ampia alla situazione, a far capire al presidente che non poteva tenere. Ne parliamo con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi.Il consiglio di The Donald: «Ora è il momento di comprare». E le sue aziende guadagnano il 21%L'invito di Donald Trump arriva alle ore 9,37 di lunedì 9 aprile, ovviamente, attraverso il suo social Truth. Tre ore e mezzo più tardi il presidente statunitense annuncia il rinvio di 90 giorni dei dazi «reciproci» contro tutto il mondo che hanno sconvolto le Borse globali per cinque sedute, abbattendone il valore di oltre 10 mila miliardi di dollari. La notizia della sospensione delle tariffe e delle trattative per evitarne l entrata in vigore è un nuovo choc, ma di segno contrario, per gli investitori che si precipitano ad acquistare azioni a piene mani, spingendo l S&P 500, il Dow Jones e il Nasdaq a rialzi senza precedenti. La previsione di Trump era insomma corretta e, d altra parte, proveniva da chi aveva il potere di tradurla in realtà. Se si trattasse dell amministratore delegato di un azienda si tratterebbe di manipolazione del mercato; provenendo dal presidente degli Stati Uniti non è chiaro se il consiglio di comprare azioni violi qualche norma né chi, nel caso, potrebbe sanzionarlo. Sta di fatto che chi ha accolto il suggerimento di Trump è riuscito ad anticipare un rimbalzo da record che ha portato l S&P 500 a guadagnare 5400 miliardi di capitalizzazione nel giro di poche ore. Intanto arrivano le accuse da parte dell'opposizione. Il deputato democratico Adam Schiff ha chiesto al Congresso di indagare se il presidente Donald Trump abbia commesso insider trading o manipolazione del mercato quando ha all'improvviso sospeso una serie di dazi, facendo schizzare alle stelle i prezzi delle azioni, dopo che in mattinata poco dopo l'apertura dei mercati aveva invitato su Truth a comprare azioni. "Farò del mio meglio per scoprirlo - ha detto Schiff al Time - Le monete dei meme di famiglia e tutto il resto non sono al di fuori di insider trading o di arricchimento personale. Spero di scoprirlo presto". Interviene Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.itAuto e moda affondano l'industria: -0,9% a febbraio, -2,7% su anno Alimentari. E poi legno e carta. L elenco dei settori in crescita termina già qui, offrendo il senso immediato di un altro mese di sofferenza per la produzione industriale. In calo a febbraio per il 25esimo mese consecutivo su base tendenziale (-2,7%), frenata che si allarga anche al confronto mensile (-0,9%), invertendo la rotta dopo il rimbalzo del primo mese dell anno. A livello di macro-comparti solo l energia è in progresso mentre altrove ci sono soltanto segni meno, con l abisso di dieci punti in meno per l area dei beni strumentali. Macchinari e mezzi di trasporto sono infatti i settori più penalizzati, con discese rispettivamente del 9,5 e del 14%. Ma in discesa ampia sono anche tessile-abbigliamento (-13%) e metallurgia, o ancora elettronica e chimica.A pesare in negativo continua ad essere il settore auto, con la produzione di Stellantis che nei primi tre mesi dell anno (rapporto Fim-Cisl) è vista perdere oltre un terzo dei propri volumi, partendo peraltro da una base già ampiamente ridotta. In termini di produzione industriale nel mese di febbraio Istat per le auto registra una caduta del 33% rispetto allo stesso periodo 2024. Dati che confermano le nubi che incombono sull economia, all interno di un quadro che resta complesso su più fronti e che ha portato Banca d Italia a rivedere al ribasso le stime di crescita per il 2025, ridotte ora allo 0,6% anche per l effetto-dazi, così come pochi giorni prima aveva indicato, in un altra revisione al ribasso, il Centro Studi di Confindustria. Il commento è di Carlo Cottarelli, Direttore del Programma per l'educazione nelle Scienze Economiche e Sociali dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di MilanoPrada conquista Versace, firmato l'accordo da 1.25 Miliardi L'acquisizione del 100% di Versace ad opera del Gruppo Prada sancisce la Nascita del primo polo del lusso tricolore di marchi italiani. L'operazione arriva dopo mesi di trattative, ovvero da quando il 24 ottobre scorso la corte federale di New York ha bloccato le nozze tra Tapestry con Capri Holding, che è stata quindi costretta ad affiggere il cartello vendesi sulla griffe della Medusa e sui tacchi a spillo di Jimmy Choo. Capri aveva rilevato Versace nel 2018 dal fondo Blackstone dall omonima famiglia con un offerta in contanti e azioni da 2,1 miliardi di dollari (1,83 miliardi di euro). Ma da allora il rilancio di Versace non è andato come sperato, anche per un cambio di gusti degli investitori passati dal massimalismo al lusso non ostentano e per gli effetti della pandemia. Ne parliamo con Carlo Festa, Il Sole 24 Ore.

Corriere Daily
Dazi, le contromosse Ue. Trump e l'Iran. Il processo a La Russa jr

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 20:29


Francesca Basso parla della strategia decisa dall'Unione europea per replicare alle tariffe imposte dagli Stati Uniti. Greta Privitera spiega come si è arrivati ai futuri colloqui tra gli Usa e il regime degli ayatollah, annunciati dal presidente Usa dopo l'incontro con Netanyahu. Giuseppe Guastella racconta della richiesta di archiviazione per violenza sessuale (e di rinvio a giudizio per revenge porn) nei confronti del figlio del presidente del Senato.I link di corriere.it:La linea dura della Cina, i contro-dazi Ue, Israele già alla Casa Bianca: come rispondono i Paesi a TrumpL'Iran conferma: «Vertice con gli Usa in Oman, ma i colloqui saranno indiretti»Leonardo Apache La Russa, la Procura chiede l'archiviazione per la violenza sessuale. «Ma va processato per revenge porn»

Focus economia
Vinitaly al via col dibattito sui dazi

Focus economia

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025


Vinitaly guarda oltre le barriere commerciali e per la sua 57ª edizione, a Veronafiere dal 6 al 9 aprile, si presenta con circa 4.000 aziende e un quartiere espositivo al completo, confermandosi baricentro e termometro del vino italiano. Nei 18 padiglioni della manifestazione (tra fissi e tendostrutture) attesi operatori dall'Italia e da 140 nazioni. In particolare, si punta a confermare il contingente di 30mila buyer della domanda internazionale, Stati Uniti compresi, per quella che è la più grande agenda business del Made in Italy enologico. Tra le delegazioni più numerose dei super operatori selezionati dall'area extra Ue, in pole position quelle da Usa e Canada, seguite da Cina, UK, Brasile ma anche da India, Singapore, Giappone e Corea del Sud. Mentre, per il Continente europeo, primeggiano Germania, Svizzera, Nord Europa e l'area balcanica. Ne parliamo con: Adolfo Rebughini, direttore generale di Verona Fiere, Cristian Specogna di azienda agricola Specogna, Nadia Zenato Amministratore Delegato del Gruppo Zenato, Matteo Lunelli di Ferrari Trento e Alessio Planeta di Planeta vino.Trump, niente dietrofront sui dazi. Riunione Fed alle 17,30Una risposta sibillina in conferenza stampa del principale consigliere economico alla Casa Bianca, Kevin Hassett ha fatto ipotizzare per qualche minuto che il presidente Trump stesse valutando valuta una pausa di 90 giorni sui dazi, a parte quelli imposti alla Cina. Ipotesi che poi la Casa Bianca ha seccamente smentito. Intanto la Federal Reserve ha convocato per oggi, alle 11.30 (le 17.30 in Italia), una riunione a porte chiuse. Sul comunicato diffuso, si legge che al centro dei colloqui ci saranno i tassi d'interesse e che informazioni relative all'esito della riunione saranno pubblicate sul sito della Fed a conclusione del meeting. "Siamo pronti a negoziare con gli Stati Uniti. In effetti, abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali, come abbiamo fatto con successo con molti altri partner commerciali, perché l'Europa è sempre pronta per un buon affare". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, durante un punto stampa con il premier norvergese Jonas Gahr Store. Approfondiamo il tema con Lorenzo Codogno, Visiting professor alla London School of Economics e al College of Europe e consulente con LC Macro Advisors Ltd dal 2015.

Real America - La Vera America Senza Filtri
I Dazi di Trump: Liberation Day o Recession Day? Intervista al Prof Gianluca Benigno

Real America - La Vera America Senza Filtri

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 43:52


Send us a textOggi parliamo con l'economista Gianluca Benigno, già alla Federal Reserve di NY e ora prof all'Università di Losanna, delle possibili conseguenze, per ora catastrofiche nei mercati globali, dei dazi inflitti da Trump ai paesi di quasi tutto il mondo.  Cerchiamo di capire l'impatto su inflazione, economia, e politica della mossa della Casa Bianca ritenuta quasi universalmente punitiva, arbitraria e malfatta. E cerchiamo di capire anche se ci possono essere degli effetti positivi nel lungo termine. Diteci cosa ne pensate e registratevi al programma su https://realamerica.buzzsprout.com/, e seguiteci su Instagram su @realamerica.italia  Real America, il podcast su tutto ciò che è America per gli Italiani in giro per il mondo!

Notizie a colazione
Mer 26 mar | Emissioni in calo, ma non nei trasporti; i 5 punti dell'accorto Usa-Ucraina-Russia; le Terre rare europee

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 11:28


Diminuiscono in Italia le emissioni di gas serra (del 6,8% tra il 2023 e il 2022 e del 26 rispetto al 1990). Ma non in tutti i settori. Nei trasporti continuano ad aumentare (del 7% rispetto al 1990). Intanto la Casa Bianca ha diffuso i cinque punti del possibile accordo tra Stati Uniti, Russia e Ucraina, mentre la Commissione europea approva 47 progetti strategici sulle Terre rare. Quattro sono in Italia. ... Clicca qui per la promo primavera ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices