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Giuliano Brenna"L'odore dei cortili"il ramo e la foglia edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itIl Portogallo, nella sua transizione dalla dittatura alla democrazia, fa da sfondo alla vita del capitano Green e del giovane Mattia. Due personalità opposte, in qualche modo speculari; entrambi vivono una censura interna che nasce dal profondo del loro essere: per il primo si amplifica e giustifica nel clima di oppressione generale, per il più giovane si nutre di un grave lutto e dei conseguenti rimorsi e sensi di colpa. Con la liberazione del Portogallo anche i due protagonisti cominciano un cammino di redenzione, che li porta gradualmente, ma non senza fatica, a una presa di coscienza e alla giusta collocazione dei loro desideri, in un equilibrio la cui assenza ne aveva rosi gli animi.La città di Lisbona, con i suoi vicoli e i caratteristici giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione.«È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli.»Premio Strega 2025: Franco Buffoni ha presentato "L'odore dei cortili"«Giuliano Brenna con L'odore dei cortili ci consegna il romanzo della sua piena maturità stilistica. Ambientato nel Portogallo della transizione dalla dittatura alla democrazia, la bildung del passaggio dall'adolescenza all'età adulta del giovane Mattia assume una colorazione a tratti drammatica per la presenza di alcuni personaggi legati alla morente dittatura, come il capitano Green, che prima di suicidarsi riesce a coinvolgere il ragazzo in un rapporto sado-masochistico di estrema durezza. Un rapporto che tuttavia alla fine permette a Mattia di giungere alla conoscenza di sé e anche di comprendere il valore dell'amore che il coetaneo Nuno gli offre. Lisbona, con i suoi vicoli e i giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione: “È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli”. Notevole nel romanzo il passaggio da immagini devastanti – capaci di rimandare al Salò-Sade pasoliniano, con il ragazzo tenuto come un cane al guinzaglio – alla disperata ricerca dei genitori scomparsi, all'aspirazione di Mattia a una sostanziale, catartica purezza.»Giuliano Brenna è nato nel 1966 a Tradate, in provincia di Varese. La sua grande passione è la lettura; l'opera proustiana ha un posto speciale tra gli scaffali della sua libreria. Accanto alle lettere trova posto la passione per l'enogastronomia, alcune sue ricette sono pubblicate nel volume Alta pasticceria – golosi tutto l'anno, curato da Valeria Arnaldi (2013). È cofondatore della rivista letteraria libera LaRecherche.it di cui cura la sezione narrativa dei “Libri Liberi”; in particolare ha curato le antologie proustiane dal 2010 al 2021; sulla stessa rivista ha pubblicato numerose recensioni. Ha tradotto le poesie di Anna de Noailles, pubblicate su varie riviste e ne ha raccolto una piccola selezione in un volume dal titolo Le passioni, LaRecherche.it, (2016). Suoi racconti sono stati pubblicati su riviste on line e cartacee, tra cui “L'area di Broca”, “Quaderni proustiani”; con il racconto L'orfanatrofio ha vinto il “Premio Città di Conza” nel 2018. Ha pubblicato: per LaRecherche.it, le raccolte di racconti Ricette in brevi storie (2007) e Luoghi comuni (2010); per Virginia Edizioni, il romanzo Briscoe Hall (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
9 novembre - Franco Buffoni, Giovanna Frene, Mattia Insolia, Chiara Sfregola
Alla Buchmesse, la fiera dell'editoria mondiale a Francoforte, dove a ottobre l'Italia sarà il Paese ospite, un autore internazionale come Roberto Saviano non viene invitato perché si è preferito “dare voce a chi finora non l'ha avuta”. Questa è la spiegazione data da Mauro Mazza, commissario straordinario del governo per la Buchmesse. Come scrive lo scrittore Paolo Giordano “Saviano è diventato una cartina al tornasole di certi criteri politici di inclusione ed esclusione inaccettabili nella cultura”. All'invito del governo aveva declinato già da tempo Antonio Scurati, annusando l'aria che tira. Paolo Giordano e Alessandro Piperno hanno fatto sapere di “avere altri impegni”. Franco Buffoni ha annunciato pubblicamente che non andrà. Saviano ha spiegato che quelle del governo sono “banali scuse”: “servono a velare malamente il messaggio, del resto chiaro: fate i bravi e sarete parte della banda”, ha detto in un'intervista a La Stampa. Duro anche Sandro Veronesi che ha motivato così la sua rinuncia: “Le ragioni balorde e ridicole con cui il Commissario Mazza ha giustificato l'esclusione di Roberto Saviano - dice - non mi permettono di accettare l'invito che ho ricevuto. Continua questa pratica di ingerenza del Presidente del Consiglio e dei suoi più fidati collaboratori, accompagnata da ‘putiniana ipocrisia', su decisioni che non devono seguire logiche politiche”. Il direttore della Buchmesse ha dovuto spiegare che la fiera “è sinonimo di libertà di parola e di diversità di opinioni e prospettive”. Si è detto felice che Saviano sia ospite del suo editore tedesco. Sempre a proposito della credibilità internazionale di questo governo. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Franco Buffoni"Invettive e distopie"Interlinea Edizionihttps://interlinea.comPordenoneleggeVenerdì 15 settembre 2023, ore 18:00Poetica e criticaPordenone | La Libreria della Poesia, Palazzo GregorisCon Franco Buffoni e Italo Testa. Presenta Tommaso Di DioDi che cosa parliamo quando parliamo di verità? Di una verità di fatto, di un'evidenza da salvaguardare, oppure di una verità ancora da svelare? Italo Testa nel suo Autorizzare la speranza indaga sulle forme e sulla capacità della parola attuale di rapportarsi alla realtà e al futuro. Franco Buffoni, nelle sue Invettive e distopie, riesce a "tradurci" in spazi e tempi passati e presenti, nella speranza che la trasformazione della morfologia umana, la clonazione e la criogenizzazione non giungano a riabilitare l'eugenetica e a liquidare lo stato di diritto.Babel Festival, BellinzonaDomenica 17 settembre 2023, ore 10:00La poesia è un'isola. Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello sono poeti delle isole. Isole geografiche e linguistiche. Tra romancio, gaelico e sardo, e la lingua della poesia che, come l'ha definita Derek Walcott, “è un'isola che si stacca dalla terraferma”.Ad accompagnarci nel viaggio, il poeta e traduttore Franco Buffoni.Qual è l'esperienza della lettura nella nostra società tra invettive e distopie, guerre e sovranismo, censure e reticenze, omofobia e stato di diritto? Dalla Ferrara degli Estensi all'Inghilterra di Huxley e Orwell, Franco Buffoni propone un personalissimo viaggio nella letteratura e nella cultura perché «il nostro Paese ha bisogno come il pane di una normalizzazione delle reazioni emotive di fronte alla non univocità del desiderio amoroso». Così gli scrittori, da Dante a Pasolini, aiutano nella ricerca del senso profondo non soltanto di un libro ma di un'intera esistenza.Franco Buffoni, nato a Gallarate nel 1948, vive a Roma. ha pubblicato le raccolte di poesia Suora carmelitana (Guanda, Parma 1997, 20192), Il profilo del Rosa (Mondadori, Milano 2000), Theios (Interlinea, Novara 2001), Guerra (Mondadori, Milano 2005), Noi e loro (Donzelli, Roma 2008), Roma (Guanda, Parma 2009), Jucci (Mondadori, Milano 2014), O Germania (Interlinea, Novara 20152), Avrei fatto la fine di Turing (Donzelli, Roma 2015), La linea del cielo (Garzanti, Milano 2018). L'Oscar Poesie 1975-2012 (Mondadori, Milano 2012) raccoglie la sua opera poetica.Per Marcos y Marcos Franco Buffoni dirige il semestrale “Testo a fronte” e ha tradotto Una piccola tabaccheria. Quaderno di traduzioni, 2012. Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). È autore dei romanzi Più luce, padre (Sossella, Roma 2006), Zamel (Marcos y Marcos, Milano 2009), Il servo di Byron (Fazi, Roma 2012), La casa di via Palestro (Marcos y Marcos, Milano 2014), Due pub tre poeti e un desiderio (Marcos y Marcos, Milano 2019), Silvia è un anagramma (Marcos y Marcos, Milano 2020). Con Interlinea ha pubblicato anche Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e l'essere tradotti (2016) e Gli strumenti della poesia. Manuale e diario di poetica (2020)https://francobuffoni.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Pietro Cardelli"Tu devi prendere il potere"Interlinea Edizionihttps://interlinea.com«Mi sono alzato e ho visto il mondo / con gli occhi di un nemico» scrive Pietro Cardelli, una delle nuove voci della poesia italiana che Franco Buffoni invita a leggere e scoprire. È un dialogo con il lettore con «una distanza che ci fa stare bene». Scrive l'autore: «sarebbe una vera soddisfazione sentirsi compresi nell'attimo che valga una vita… i rancori, gli straordinari, la spesa alle sette di sera, l'ufficio che chiama solerte, l'anzianità, i dolori costanti ai reni o alla prostata… resta poco tempo e poca forza per l'ascolto». Ma libri come questo aiutano ad ascoltare.Pietro Cardelli (1994) vive a Firenze. È redattore della rivista on line di poesia e poetica “formavera” e fondatore del collettivo Liberamente. Nel 2019 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie, La giusta posizione all'interno del volume Poesia contemporanea. Quattordicesimo quaderno italiano, a cura di Franco Buffoni, Marcos y Marcos, Milano 2019.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il 7 maggio del 1812 nasce a Camberwell, in Inghilterra il poeta Robert Browning - con Franco Buffoni
Il 5 aprile 1914, giunge a New York, sulla nave Caserta, proveniente da Genova, il diciassettenne Emanuel Carnevali - con Franco Buffoni
Con il poeta Franco Buffoni prendiamo il volo sul Lago Maggiore a partire da un luogo a lui caro: la Rocca d'Angera. Scopriamo la storia di questa struttura fortificata ma anche i luoghi che la circondano: una antichissima grotta dove risuonavano i...
Il 12 marzo 1868 il filosofo John Stuart Mill pronuncia per la prima volta il termine "Distopia" al Parlamento di Westminster - con Franco Buffoni
WILLIAM BUTLER YEATS raccontato da Franco Buffoni
L'isola Polvese si trova a Sud del Lago Trasimeno, ed è praticamente disabitata, si raggiunge con un battello dal paese di San Feliciano. Nel passato, ci racconta la poetessa Maria Borio, l'isola è stata abitata da una comunità ...
WILLIAM SOMERSET MAUGHAM raccontato da Franco Buffoni
ELIZABETH BISHOP raccontata da Franco Buffoni
DYLAN THOMAS raccontato da Franco Buffoni
MARIO LUZI raccontato da Franco Buffoni
GOODBYE TO BERLIN DI CHRISTOPHER ISHERWOOD raccontato da Franco Buffoni
SAMUEL TAYLOR COLERIDGE raccontato da Franco Buffoni
MARIO PRAZ raccontato da Franco Buffoni
HARVEY MILK raccontato da Franco Buffoni
KONSTANTINOS KAVAFIS raccontato da Franco Buffoni
Algernon Charles Swinburne raccontato da Franco Buffoni
MARIO MIELI raccontato da Franco Buffoni
EZRA POUND raccontato da franco Buffoni
SEAMUS HEANEY raccontato da Franco Buffoni. Il 10 dicembre 1995 Seamus Heaney riceve il premio Nobel con Franco Buffoni Repertorio: - Letture dell'autore: Dead of a Naturalist (1966); Punishment (North, 1975); Digging (Dead of a Naturalist, 1966); The Railway Children (Wintering Out, 1972) - discorso per il Nobel del 10 dicembre 1995 (disponibili su You Tube)
JOHN KEATIl 15 novembre 1820 John Keats giunge a Roma con Franco Buffoni Repertorio: - brani dalle poesie Ode On a Grecian Urn (lettura di Tom O'Bedlam); Belle Dame sans Merci (lettura di Ben Whishaw dal film ispirato alla vita del poeta: Bright Star, 2009); On First Looking into Chapman's Homer (lettura di Tom O'Bedlam); Ode to Nightngale (lettura di Benedict Cumberbatch) - un frammento dalla lettura di Adonais di Shelley (in memoria di Keats) che Mick Jagger volle dedicare a Brian Jones, fondatore e chitarrista dei Rolling Stones, affogato in piscina, durante il concerto in suo onore che si tenne ad Hyde Park il 5 luglio '69. S raccontato da Franco Buffoni.
VITTORIO SERENI raccontato da Franco Buffoni
Walt Whitman raccontato da Franco Buffoni
PERCY B. SHELLEY raccontato da Franco Buffoni
W. H AUDEN raccontato da Franco Buffoni
TENNEESSEE WILLIAMS raccontato da Franco Buffoni
JAMES JOYCE raccontato da Franco Buffoni
LORD BYRON raccontato da Franco Buffoni
THOMAS STEARNS ELIOT raccontato da Franco Buffoni
ROBERT LOUIS STEVENSON raccontato da Franco Buffoni