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il posto delle parole
Giuliano Brenna "L'odore dei cortili"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 22:51


Giuliano Brenna"L'odore dei cortili"il ramo e la foglia edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itIl Portogallo, nella sua transizione dalla dittatura alla democrazia, fa da sfondo alla vita del capitano Green e del giovane Mattia. Due personalità opposte, in qualche modo speculari; entrambi vivono una censura interna che nasce dal profondo del loro essere: per il primo si amplifica e giustifica nel clima di oppressione generale, per il più giovane si nutre di un grave lutto e dei conseguenti rimorsi e sensi di colpa. Con la liberazione del Portogallo anche i due protagonisti cominciano un cammino di redenzione, che li porta gradualmente, ma non senza fatica, a una presa di coscienza e alla giusta collocazione dei loro desideri, in un equilibrio la cui assenza ne aveva rosi gli animi.La città di Lisbona, con i suoi vicoli e i caratteristici giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione.«È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli.»Premio Strega 2025: Franco Buffoni ha presentato "L'odore dei cortili"«Giuliano Brenna con L'odore dei cortili ci consegna il romanzo della sua piena maturità stilistica. Ambientato nel Portogallo della transizione dalla dittatura alla democrazia, la bildung del passaggio dall'adolescenza all'età adulta del giovane Mattia assume una colorazione a tratti drammatica per la presenza di alcuni personaggi legati alla morente dittatura, come il capitano Green, che prima di suicidarsi riesce a coinvolgere il ragazzo in un rapporto sado-masochistico di estrema durezza. Un rapporto che tuttavia alla fine permette a Mattia di giungere alla conoscenza di sé e anche di comprendere il valore dell'amore che il coetaneo Nuno gli offre. Lisbona, con i suoi vicoli e i giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione: “È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli”. Notevole nel romanzo il passaggio da immagini devastanti – capaci di rimandare al Salò-Sade pasoliniano, con il ragazzo tenuto come un cane al guinzaglio – alla disperata ricerca dei genitori scomparsi, all'aspirazione di Mattia a una sostanziale, catartica purezza.»Giuliano Brenna è nato nel 1966 a Tradate, in provincia di Varese. La sua grande passione è la lettura; l'opera proustiana ha un posto speciale tra gli scaffali della sua libreria. Accanto alle lettere trova posto la passione per l'enogastronomia, alcune sue ricette sono pubblicate nel volume Alta pasticceria – golosi tutto l'anno, curato da Valeria Arnaldi (2013). È cofondatore della rivista letteraria libera LaRecherche.it di cui cura la sezione narrativa dei “Libri Liberi”; in particolare ha curato le antologie proustiane dal 2010 al 2021; sulla stessa rivista ha pubblicato numerose recensioni. Ha tradotto le poesie di Anna de Noailles, pubblicate su varie riviste e ne ha raccolto una piccola selezione in un volume dal titolo Le passioni, LaRecherche.it, (2016). Suoi racconti sono stati pubblicati su riviste on line e cartacee, tra cui “L'area di Broca”, “Quaderni proustiani”; con il racconto L'orfanatrofio ha vinto il “Premio Città di Conza” nel 2018. Ha pubblicato: per LaRecherche.it, le raccolte di racconti Ricette in brevi storie (2007) e Luoghi comuni (2010); per Virginia Edizioni, il romanzo Briscoe Hall (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ondazzurra's Podcast
332. Sul mare luccica ....conversazione sul romanzo Tu di Patricia Grace

Ondazzurra's Podcast

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 44:02


Primo episodio della nuova serie Sul mare luccica... riflessi d'Italia nella letteratura NZese, dedicata alla rappresentazione dell'Italia e della cultura italiana nella letteratura, poesia e screen-production neozelandese. Carla Rotondo e Antonella Sarti Evans conversano su un romanzo iconico dell'incontro storico e culturale fra i due Paesi: TU, della scrittrice māori Patricia Grace. Ambientato in Italia durante la Liberazione e seguendo le vicende del 28esimo battaglione māori, in questo magnifico ponte letterario non si narra soltanto la travagliata storia di un'epoca, ma l'inizio di uno stretto legame fra gente da una parte e dall'altra del mondo. Al di là della cruda descrizione dei campi di battaglia, l'Italia rappresentata da Patricia Grace è profondamente vera, fra squarci di vita quotidiana, di gente profuga nel proprio Paese….ma anche descrizioni di paesaggi, luoghi artistici e calore. L'incanto della lingua e dei modi italiani hanno vinto sull'atrocità della guerra, e ancora oggi in Aotearoa si canta …sul mare luccica l'astro d'argento ... insegnato ai soldati maori dalle famiglie italiane con cui si trovarono coinvolti in amicizia e solidarietà umana. https://antonellasartievans.net/ Ondazzurra ringrazia l'Ambasciata d'Italia Wellington per il supporto alla realizzazione di questo programma, a promozione della lingua e cultura italiana in Nuova Zelanda  https://ambwellington.esteri.it/en/

MONDOSERIE. Il podcast
Watchmen: chi sorveglia i sorveglianti? | Nuovi classici

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Apr 4, 2025 23:55


Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.Ispirata all'omonimo fumetto di Alan Moore e Dave Gibbons pubblicato tra il 1986 e il 1987 da DC Comics, la miniserie Watchmen (2019) è un ambizioso e coraggiosissimo sequel non ufficiale della celebre graphic novel. Ambientato trent'anni dopo le vicende del fumetto (e del popolare film di Zach Snyder del 2009). Incentrato sia su nuovi personaggi che su vecchi protagonisti.Una miniserie complessa e fascinosissima, che innova profondamente il genere facendogli affrontare di petto uno dei temi più intricati del mondo americano. Quello del razzismo, presente e storico. 9 episodi firmati da Damon Lindelof (Lost, The Leftovers), e una pioggia di premi. “Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su show che diventano fenomeni immediati. Leggi l'articolo su Lost: https://www.mondoserie.it/lost/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/   Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast   Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/    https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ   https://www.linkedin.com/in/mondoserie/ 

TRAME STRANE - Cinema
266 "Grand Hotel" di Edmund Goulding (1932)...gente che viene, gente che va

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 23:33


"Grand Hotel" è un film corale diretto da Edmund Goulding e vincitore del premio Oscar nel 1932. Ambientato nell'elegante Grand Hotel di Berlino durante gli anni'20, il film intreccia le storie di diversi ospiti: un barone ladro dal cuore d'oro (John Barrymore), una ballerina depressa (Greta Garbo), un impiegato malato terminale che vuole vivere gli ultimi giorni con lusso (Lionel Barrymore), un industriale spietato (Wallace Beery) e la sua segretaria ambiziosa (Joan Crawford). Ne parliamo insieme a Massimiliano Bolcioni.

Film alla Radio
Episode 99: Ep.99: Taxi Driver (1976)

Film alla Radio

Play Episode Listen Later Dec 16, 2024 48:20


Taxi Driver è un film del 1976 diretto da Martin Scorsese, scritto da Paul Schrader e interpretato da Robert De Niro. Ambientato dopo la guerra del Vietnam a New York, tratta di un giustiziere con elementi neo-noir e da thriller psicologico. È ritenuto dalla critica e dal pubblico come uno dei capolavori del regista e del cinema contemporaneo. Lo sceneggiatore Paul Schrader ha affermato di essersi ispirato per le tematiche del film all'esistenzialismo europeo e in particolare a La nausea di Jean-Paul Sartre e Lo straniero di Albert Camus, oltre che alla storia[18] di Arthur Bremer, il quale tentò nel 1972 di assassinare il candidato democratico alle Presidenziali USA George Wallace. Particolarmente notevole l'interpretazione di Robert De Niro, definito dal giornalista americano Robert Kolker «l'ultimo degli eroi del noir nel mondo più noir che si possa immaginare». La giovanissima Jodie Foster vinse due BAFTA nel 1977 come Miglior attrice esordiente e Migliore attrice non protagonista (anche per Piccoli gangsters).Grazie a: Giulio Tiezzi (Critica), Lucia Pareti (Curiosità), Fernanda Cherubini (Cast), Mariangela Ungaro (Critica Musicale), Francesco Ingrosso (Attore - legge Cinema d'Ascolto), Bruna Iacopino (Copertine) e Marco Pieroni (Trama e voce narrante). 

Unica Radio Podcast
The man who could not remain silent: il coraggio di opporsi alla violenza

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 15, 2024 7:47


Un cortometraggio di Nebojša Slijepčević che racconta una drammatica vicenda del 1993, quando un uomo tra 500 passeggeri osò sfidare le forze paramilitari durante un'operazione di pulizia etnica in Bosnia Erzegovina. Il cortometraggio the man who could not remain silent, diretto da Nebojša Slijepčević, si impone come un'opera intensa e riflessiva. Ambientato il 27 febbraio 1993 nella Bosnia Erzegovina dilaniata dalla guerra, il film ricostruisce un episodio di brutalità e coraggio. Un treno passeggeri che viaggiava da Belgrado a Bar fu fermato dalle forze paramilitari nel piccolo villaggio di Štrpci. Durante un'operazione di pulizia etnica, decine di civili innocenti furono strappati dai vagoni. Tra 500 passeggeri, soltanto uno trovò il coraggio di opporsi, sfidando apertamente i carnefici. Interpretato da attori di talento come Goran Bogdan, Alexis Manenti, e Dragan Mićanović, il film trasmette l'urgenza e il peso di una decisione straordinaria in un momento di terrore. La sceneggiatura di Slijepčević si concentra sull'umanità e sull'isolamento morale del protagonista, accentuato dalla fotografia immersiva di Gregor Božič e dall'attenta cura al suono di Ivan Andreev. Un trionfo nei festival cinematografici Presentato nei principali festival internazionali, tra cui Cannes, Sarajevo, e Melbourne, il cortometraggio ha conquistato la critica aggiudicandosi la Palma d'Oro per il miglior cortometraggio al Festival di Cannes 2024. L'opera ha dimostrato come il cinema possa raccontare storie potenti e universali con un formato breve ma incisivo. La produzione, a cura di un team internazionale formato da Antitalent, Contrast Films, Les Films Norfol e Studio Virc, ha reso possibile la creazione di un'opera che unisce sensibilità storica e forza narrativa. Grazie a un montaggio fluido firmato da Tomislav Stojanović, lo spettatore viene condotto in una spirale emotiva che culmina in un messaggio universale di resistenza contro l'ingiustizia. Nebojša Slijepčević: una voce distintiva del cinema europeo Il regista croato Nebojša Slijepčević, noto per i documentari come Srbenka e Gangster of Love, dimostra ancora una volta il suo talento nel trattare temi complessi con maestria. Con una carriera ricca di riconoscimenti, tra cui l'Heart of Sarajevo Award, Slijepčević ha consolidato il suo ruolo di guida nel panorama cinematografico europeo. Insegna regia all'Accademia d'Arte Drammatica di Zagabria, influenzando le nuove generazioni di cineasti.

Unica Radio Podcast
Le altre vite, un viaggio tra memoria e tecnologia con Nicolò Folin

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 7, 2024 6:48


Passaggi d'Autore: Intrecci Mediterranei, il festival che mira a valorizzare il dialogo tra i paesi del Mediterraneo. Grazie a una tecnologia innovativa, si esplorano le emozioni dei vivi e dei morti in un cortometraggio che intreccia fantascienza e introspezione. Intervista al regista Nicolò Folin. In occasione del XX Festival del Cortometraggio Mediterraneo - Passaggi d'Autore. Intrecci Mediterranei, in scena a Sant'Antioco dal 5 all'8 dicembre, abbiamo intervistato Nicolò Folin, giovane regista , attore e studente al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Folin presenta al Festival il corto "Le altre vite", una storia che porta al centro dello schermo un tema particolare. Nel panorama cinematografico italiano del 2024, il cortometraggio Le altre vite, diretto da Nicolò Folin, si distingue per una narrazione toccante e un tema avveniristico. Ambientato in un mondo dove la tecnologia consente di interagire con i ricordi delle persone defunte, il film esplora il delicato equilibrio tra perdita, memoria e il significato dell'esistenza. Diego, il protagonista interpretato da Daniele Mariani, lavora in un centro statale dedicato a questi incontri tra vivi e morti. Anestetizzato al dolore dei visitatori, Diego scopre un inatteso anelito alla vita quando incontra Rachele, interpretata da Ginevra De Michele. Tra emozione e riflessione: il potere del ricordo La trama si sviluppa attorno all'idea di una tecnologia capace di riportare in vita non le persone, ma le loro memorie, offrendo ai vivi un'ultima opportunità di dialogo con chi non c'è più. La storia affronta il confine tra il bisogno di mantenere viva la memoria e il rischio di rimanere intrappolati nel passato. Con una fotografia curata da Giorgio Chiucchiù e un montaggio firmato da Alessandro Zucchelli, il corto cattura l'essenza delle emozioni dei protagonisti, immergendo lo spettatore in un'atmosfera sospesa tra realtà e immaginazione. Diego non è solo uno spettatore, ma un mediatore del dolore altrui. La sua evoluzione rappresenta un viaggio interiore verso una consapevolezza che risveglia in lui il desiderio di riconnettersi con la vita. Un talento giovane e promettente Nicolò Folin Nicolò Folin, nato nel 2002, dimostra una maturità artistica straordinaria. Cresciuto con una passione per il cinema, la musica e il folklore, ha iniziato la sua carriera sul set recitando ne Gli sdraiati di Francesca Archibugi. Nel 2017 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Like Leaves on Branches, inaugurando un percorso che lo ha portato a Cannes nel 2023 con In spirito. Attualmente studia regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, da cui è nata anche la produzione di Le altre vite. Il successo nei festival internazionali Presentato al Festival de Cine Italiano di Madrid e ad Alice nella Città, sezione autonoma del Festival del Cinema di Roma 2024, il corto ha ricevuto il plauso della critica per la sua capacità di unire innovazione narrativa e profondità emotiva. Questo lavoro rappresenta non solo un'evoluzione nel percorso di Folin, ma anche un segnale del vivace talento emergente del cinema italiano.

Moby Dick
La rabbia delle donne

Moby Dick

Play Episode Listen Later Oct 12, 2024 112:14


La rabbia, un'emozione spesso repressa e stigmatizzata, è stata per secoli un motore silenzioso ma di trasformazione per le donne. Moby Dick vuole dare voce a questa rabbia, che attraversa secoli di storia, e analizzare come le donne l'abbiano trasformata in una potente arma contro le ingiustizie. Rifletteremo su come la rabbia femminile sia stata negata, patologizzata o ridotta al silenzio, ma anche su come abbia alimentato rivoluzioni culturali, sociali e personali.Ne parleremo nell'ora centrale del programma con due ospiti:Laura Schettini, professoressa di Storia delle Donne e di Genere e ricercatrice in storia contemporanea. Tra le sue pubblicazioni “La violenza contro le donne nella storia. Contesti, linguaggi, politiche del diritto” (edizioni Viella, 2017); “L'ideologia gender è pericolosa” (ed. Laterza 2023). E' in uscita (per le edizioni Viella) la sua antologia (curata con Simona Feci) sulle donne nella storia dal titolo “Storia di donne e di genere”.Giulia Siviero, giornalista, scrive per Il Post e altri giornali tra cui Internazionale e Il Manifesto, occupandosi di questioni di genere. Nel 2024, per Nottetempo, ha pubblicato “Fare femminismo”, un libro per recuperare le pratiche dei movimenti delle donne e dei femminismi radicali. Ma come si manifestava la rabbia delle donne in tempi di oppressione estrema? Nella parte finale del programma, sarà ospite di Lina Simoneschi Simona Feci, professoressa associata presso l'Università di Napoli L'Orientale, per un'anteprima del suo ultimo libro “L'acquetta di Giulia. Mogli avvelenatrici e mariti violenti a Roma nel Seicento” (ed. Viella), in uscita a novembre. Ambientato nella Roma di metà Seicento, il libro ricorda la scoperta di una rete di avvelenatrici dei propri mariti violenti. Le protagoniste e le loro storie offrono uno straordinario passe-partout per raccontare la condizione delle donne e la loro rabbia nel secolo di Artemisia Gentileschi e della monaca di Monza.

TRAME STRANE - Cinema
247 "Caccia al ladro" di Alfred Hitchcock (1955)...ho visto lei che bacia lui

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later Oct 4, 2024 26:38


Ambientato nella splendida cornice della Costa Azzurra "Caccia al ladro" (To Catch a Thief) di Alfred Hitchcock è un film che mescola ironia, azione, romanticismo e un pizzico di suspence.  Datato 1955 la storia ruota attorno a John Robie (Cary Grant) un ex ladro che viene accusato di una serie di furti di gioielli che imitano il suo stile. Per riabilitare il suo nome Robie deve trovare il vero colpevole mentre intreccia un'intrigante relazione con la bella e ricca ereditiera Frances Stevens (Grace Kelly). Ne parliamo insieme a Massimiliano Bolcioni.

70 80
SETTANTAxOTTANTA: 1978. Woobinda il medico degli animali arriva sulla tv italiana. Ambientato in Australia, fra canguri e koala

70 80

Play Episode Listen Later Jul 17, 2024 4:56


TRAME STRANE - Cinema
233 "Ombre Rosse" di John Ford (1939)

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later Jun 28, 2024 23:29


"Ombre Rosse" ("Stagecoach") è un classico del cinema western, diretto da John Ford e uscito nel 1939 vede come protagonista un giovane John Wayne. Ambientato nel 1880, narra il viaggio di una diligenza che attraversa il territorio dell'Arizona minacciata dagli attacchi degli Apache. Scene spettacolari, ritmo avvincente e grande caratterizzazione dei personaggi per un film che ha saputo creare un vero e proprio genere.

MONDOSERIE. Il podcast
House of the Dragon: torna la feroce danza del trono | Nuovi classici

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Jun 14, 2024 24:23


Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.A pochi giorni dall'inizio della seconda stagione di House of the Dragon (Sky, NOW), ripassiamo il primo spinoff - e prequel - del fenomeno Game of Thrones. Che si è posto anche come un interessantissimo e sontuoso, seppur imperfetto, “ponte” verso il finale della serie madre, così divisivo e contestato. Permettendoci di meglio comprendere la genesi profonda di certe pulsioni - incendiarie, autodistruttive - che animano la stirpe dei Targaryen.Ambientato 200 anni prima degli eventi di Game of Thrones, lo show racconta la casa del drago al massimo della sua forza. Quando il potere del trono di spade si fonda su una schiera formidabile di creature volanti. E poi la sanguinosa guerra civile che finirà per travolgere l'antica famiglia…Puntata originariamente pubblicata a dicembre 2022.“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su serie che diventano fenomeni immediati.Leggi il nostro articolo su House of the Dragon: https://www.mondoserie.it/house-of-the-dragon/ Leggi il nostro articolo su Game of Thrones: https://www.mondoserie.it/game-of-thrones-politica/Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

TRAME STRANE - Cinema
229 Le perle nascoste del cinema italiano: "La nave delle donne maledette" di Raffaello Matarazzo (1953)

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later May 31, 2024 15:48


In questo episodio parliamo di un film meravigliosamente folle e perverso diretto da Raffaello Matarazzo: "La nave delle donne maledette" del 1953. Ambientato in Spagna nel XVIII secolo una nave piena di ladre, prostitute e assassine solca l'oceano, è guidata da Fernandez, uomo duro e spietato, pronto a sedare con crudeltà ogni ribellione. Contestato all'epoca per i temi trattati, Matarazzo, il regista di "Catene" libera tutta la sua creatività in un opera ancora moderna.

Radio Number One - Tutto libri
Monica Rametta: l'esordio ambientato nella Roma degli anni '70

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later May 2, 2024 3:49


Nel nuovo Tuttolibri la nostra Liliana Russo ci parla del romanzo d'esordio di Monica Rametta: Roma era buia

CinefiliSerialmente
Ep.143 Gen V

CinefiliSerialmente

Play Episode Listen Later Nov 10, 2023 34:49


Direttamente dall'universo The Boys, oggi parliamo di Gen V. Ambientato in un prestigioso college americano per giovani dotati gestito dalla Vought International, la Gen V esplora le contraddizioni e le ipocrisie dell'essere un ''Super''

Radio Number One - Tutto libri
Marcello Simoni: un giallo ambientato nel 1793

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later Oct 30, 2023 3:08


All'interno del TuttoLibri di oggi, Liliana Russo presenta il libro La taverna degli assassini di Marcello Simoni

MONDOSERIE. Il podcast
Vinland Saga: nessuno è mio nemico | Animazione

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Oct 24, 2023 9:48


Puntata a cura di Untimoteo. Con due stagioni per un totale di 48 episodi, l'anime Vinland Saga è attualmente reperibile su Netflix. Ambientato nell'Europa del Nord tra il il 1002 e il 1013 dopo Cristo, potrebbe erroneamente essere inteso come una sorta di una versione a cartoni del più noto Vikings. In realtà, questo prodotto derivato dal lungo e minuzioso lavoro di ricerca del mangaka Makoto Yukimura ha una maggior aderenza con la realtà storica. E una morale profondamente antibellica.“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana. Ti piace l'epica norrena? Leggi il nostro articolo su Vikings: https://www.mondoserie.it/vikings/Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcastCollegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/https://twitter.com/mondoserie_ithttps://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQhttps://www.linkedin.com/in/mondoserie/

Che film guardo stasera?
Il talento di Mr. Ripley

Che film guardo stasera?

Play Episode Listen Later Oct 17, 2023 3:48


Matt Damon è Ripley, un eroe negativo, ladro d'identità. Si innamora di un elegante transfuga americano in Italia ma quando viene respinto, lo uccide. È solo l'inizio di una spirale sempre più inquietante e violenta. Ambientato negli anni Cinquanta, mette alla prova con successo il regista Anthony Minghella (Il paziente inglese), questa volta con un soggetto memorabile tratto da un romanzo di Patricia Highsmith.See omnystudio.com/listener for privacy information.

STORYBOARD
1 - Pulp Fiction: il film ambientato nel mondo dei film

STORYBOARD

Play Episode Listen Later Oct 12, 2023 32:43


Quando Quentin Tarantino non era nessuno e Harvey Weinstein un produttore in ascesa, l'arrivo di Pulp Fiction fu come sganciare una bomba a mano sul cinema indipendente. Un cast di attori grandi, dimenticati o poco conosciuti, un regista come non se ne erano visti fino a quel punto e una sceneggiatura che tutti amavano hanno fatto il resto.See Privacy Policy at https://art19.com/privacy and California Privacy Notice at https://art19.com/privacy#do-not-sell-my-info.

Che film guardo stasera?

Un film del 2006 diretto da Christopher Nolan, tratto dall'omonimo romanzo di Christopher Priest. Ambientato nella Londra di fine ‘800, narra la storia dei due maghi-illusionisti Alfred Borden (Christian Bale) e Robert Angier (Hugh Jackman), amici e colleghi insieme a Julia, moglie di quest'ultimo. Quando Julia muore durante un numero di "fuga subacquea”, Robert incolpa Alfred per la sua morte e da quel momento le loro strade e carriere si dividono dando vita ad una spietata rivalità.See omnystudio.com/listener for privacy information.

TRAME STRANE - Cinema
194 "Robocop" di Paul Verhoeven (1987)

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later Oct 9, 2023 33:22


Ambientato nella città di Detroit, in un futuro non troppo lontano, dove la criminalità e la corruzione dilagano, "Robocop" diretto dal grande Paul Verhoeven è diventato da subito un cult movie che si continua a guardare sempre con grande piacere. Uscito nel 1987 questo film ha catturato l'immaginazione del pubblico con la sua visione audace e spesso cruda di un futuro distopico in cui la tecnologia e il potere corporativo hanno preso il sopravvento. Di tutto questo ne parliamo insieme a Fabio "Wolf" Gorini e Luca Antoniazzi per scoprire se quest'opera pop e futuristica ha ancora qualcosa da raccontarci a distanza di oltre 25 anni. Non perderti le nuove puntate del podcast CINESCORE le musiche nel cinema: FEED RSS: https://anchor.fm/s/e8b73778/podcast/rss Spotify: https://goo.by/mHApwF Apple Podcast: https://goo.by/aWLxWt Amazon Music: ⁠https://goo.by/mNGefT⁠

Che film guardo stasera?
Revolutionary Road

Che film guardo stasera?

Play Episode Listen Later Sep 28, 2023 4:33


Una coppia middle class dei sobborghi benestanti di New York (Frank e April Wheeler, gli inossidabili Leonardo di Caprio e Kate Winslet) è divisa tra l'esigenza di assecondare i propri desideri e le pressioni del conformismo sociale. Ambientato a metà degli anni Cinquanta nella provincia del Connecticut, immerso in colori, musiche, oggetti, toni e bigottismi dell'America più conservatrice e moralista, porta sul grande schermo il romanzo omonimo di Richard Yates.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Radio Number One - Tutto libri
Francesca Thellung Di Courtelary: il romanzo d'esordio ambientato nel 1558

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later Sep 22, 2023 3:39


Su Radio Number One, attraverso la rubrica storica TuttoLibri, Liliana Russo presenta il libro Il medico di Istanbul di Francesca Thellung Di Courtelary

TriangoloNerdAngolo Podcast
Diablo 4 e Street Fighter VI: ritorni attesi ma anche no

TriangoloNerdAngolo Podcast

Play Episode Listen Later Jun 26, 2023 48:46


Nell'episodio odierno esploreremo Diablo 4, il nuovo e atteso capitolo della celebre serie di giochi di ruolo e azione. Ambientato in un mondo dilaniato dal caos e dall'oscurità, i giocatori si troveranno impegnati in una battaglia epica contro i Signori dell'Inferno. Mondo aperto e always online permetterà di unirsi ad altri giocatori per affrontare sfide cooperative o PvP. Preparatevi per un'immersione nel mondo tenebroso e affascinante di Diablo 4 perchè poi subito dopo parleremo di Street fighter VI......... Vabbè buon ascolto! --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/triangolonerdangolo/message

Radio Number One - Tutto libri
Alice Basso: ambientato negli anni Trenta, torna Anita, dattilografa investigatrice

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later May 29, 2023 3:46


Nel nuovo episodio di TuttoLibri, la nostra Liliana Russo presenta Le aquile della notte di Alice Basso

Radio Number One - Tutto libri
Stefania Spanò: il libro d'esordio ambientato a Secondigliano

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later Apr 19, 2023 3:39


Nel nuovo episodio di TuttoLibri, la nostra Liliana Russo presenta Nannina di Stefania Spanò

TRAME STRANE - Cinema
164 "1997: Fuga da New York" (Escape from New York) di John Carpenter - 1981

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later Apr 7, 2023 37:27


In compagnia di Fabio "Wolf" Gorini e Luca Antoniazzi parliamo di "1997: Fuga da New York" (Escape from New York) un film di fantascienza e azione del 1981 diretto da John Carpenter. Ambientato in un futuro distopico in cui la città di New York è diventata una prigione di massima sicurezza la trama del film segue il personaggio di Snake Plissken (Jena) interpretato da Kurt Russell, un ex soldato che viene inviato per salvare il presidente degli Stati Uniti, che è stato catturato dai criminali all'interno della prigione di New York. Snake Plissken ha solo 24 ore per completare la sua missione, altrimenti verrà ucciso da microcariche esplosive impiantate nel suo corpo. Atmosfere indimenticabili e personaggi iconici per un'opera che nel tempo è diventata un classico della fantascienza americana.

Che film guardo stasera?
Il diavolo veste Prada

Che film guardo stasera?

Play Episode Listen Later Apr 3, 2023 4:42


Lo spietato cinismo del mondo della moda raccontato con l'indimenticabile interpretazione di Meryl Streep, direttrice di un importante magazine di moda, e Anne Hathaway, giovane aspirante giornalista. Gli illusori riflettori delle passerelle illuminano un dietro le quinte di compromessi e sacrifici. Ambientato nella New York più iconica tra opportunità scintillanti e ipocrisie, è un film da non perdere, ricco di scene diventate leggendarie.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Camera d'eco
Homo Faber - Max Frisch

Camera d'eco

Play Episode Listen Later Mar 11, 2023 4:36


Ciao a tutti, Nicola è tornato ai microfoni con nuovi consigli di lettura per voi. Oggi vi presento l'opera di un autore svizzero: Homo Faber di Max Frisch, edito da Feltrinelli nel 2005 in una bellissima edizione per la collana “Vintage”.Il suo autore è Max Frisch, zurighese nato nel 1911 e morto nel 1991. Nella sua lunga carriera è stato insignito di numerosi e prestigiosi premi letterari. Le sue opere trattano volentieri i temi, e anche le problematiche, dell'identità, della responsabilità e della morale.Eccovi le ormai note buone ragioni per leggerlo. Se vi interessa l'arte questo libro soddisferà il vostro desiderio, offrendovi un importante riflessione sull'arte e il suo valore. Inoltre, se doveste essere un po' dei ficcanaso questo libro vi permetterà di assistere alla complicata e turbolenta vicenda famigliare del protagonista. Infine, il libro è particolarmente breve e scorrevole, con un formato compatto che vi permetterà di portarlo con voi e leggerlo ovunque vogliate.Come in fondo ci ricorda il sottotitolo si tratta di un resoconto (quasi degli appunti sparsi o delle pagine strappate di un diario) di un periodo della vita dell'ingegnere Walter Faber, che girando il mondo per lavoro ha modo di ricongiungersi con una figlia della quale ignorava l'esistenza e con la madre di ella. Ambientato tra Stati Uniti, Venezuela, Italia e Grecia, questo resoconto mostra la vita del razionalissimo ingegnere andare in frantumi, sconvolta dagli eventi di cui resta in balìa. Le visite nei musei, un amore incestuoso, ricongiungimenti difficili, e soprattutto la perdita dei propri cari portano l'irrazionalità nella vita di Faber. Ma è soprattutto la comparsa della morte a fargli capire che la sua vita è sbagliata. È da questa comparsa che l'ingegnere comprende il suo amore per la vita, iniziando così un percorso nuovo, diverso.Homo Faber si presenta come un piccolo museo della vita di Walter Faber, passando attraverso le varie stanze, segnate dal cambiamento dei luoghi, possiamo assistere ai dipinti che Faber stesso ci mostra, a testimonianza delle sue avventure. Il discorso sul museo è particolarmente importante in quanto durante la tappa italiana del suo viaggio, Faber (con suo grande dispiacere) avrà modo di visitarne parecchi, su insistenza della sua compagna di viaggio Sabeth, grande appassionata di storia dell'arte. Per il razionale ingegnere i musei sono infatti dei luoghi morti, a lui interessano i viadotti, le autostrade, il Campari. Alla vista dei dipinti e delle sculture mal cela la sua frustrazione nel dover ascoltare le spiegazioni pompose delle guide turistiche e dei libri di storia dell'arte. Non tollera che qualcuno gli dica come lui debba sentirsi di fronte all'opera. Tanto più che l'opera è muta, morta. Eppure, scorgendo il riflesso di Sabeth sul vetro delle teche, e facendo dei giochi di luci e ombre su dei bassorilievi, ecco che anche Faber si apre alle gioie dell'arte. Finalmente, a modo suo, diventa partecipe dell'entusiasmo della sua compagna di viaggio, riuscendo a scorgere, là dove c'era la morte, la vita. La proposta di Faber per l'arte è quella di viverla a modo proprio, senza le parole degli esperti e delle guide. Questo proposta andrebbe applicata anche alla vita. Messo duramente a confronto con la morte, questa volta quella vera, Walter Faber riflette sul suo vissuto, ma anche sul suo futuro, e quando è ormai completamente circondato dalla morte, decide nonostante tutto di affidarsi alla vita. Non saranno altri a dettare come lui debba vivere o morire, ma vivrà e morirà secondo i propri termini.

MONDOSERIE. Il podcast
Watchmen: chi sorveglia i sorveglianti? | Nuovi classici

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Feb 10, 2023 23:55


Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.Ispirata all'omonimo fumetto di Alan Moore e Dave Gibbons pubblicato tra il 1986 e il 1987 da DC Comics, la miniserie Watchmen è un ambizioso e coraggiosissimo sequel non ufficiale della celebre graphic novel. Ambientato trent'anni dopo le vicende del fumetto (e del popolare film di Zach Snyder). Incentrato sia su nuovi personaggi che su vecchi protagonisti.Una miniserie complessa e fascinosissima, che innova profondamente il genere facendogli affrontare di petto uno dei temi più intricati del mondo americano. Quello del razzismo, presente e storico. 9 episodi firmati da Damon Lindelof (Lost, The Leftovers), e una pioggia di premi.“Nuovi classici”: il podcast a due voci di Mondoserie su show che diventano fenomeni immediati.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

Camera d'eco
Il barone rampante - Italo Calvino

Camera d'eco

Play Episode Listen Later Jan 28, 2023 4:01


Salve a tutti, mi chiamo Vittoria Sessa, e frequento il terzo anno di bachelor in letteratura inglese ed italiana presso l'università di Ginevra.Oggi parleremo di un romanzo che ho avuto il piacere di leggere due volte, da bambina e recentemente da studentessa. Si tratta del Barone rampante, uno dei tre romanzi, tra cui il visconte dimezzato e il cavaliere inesistente, che compongono la raccolta di libri “la trilogia dei nostri antenati” di Italo Calvino, una trilogia dai toni fiabeschi che indaga il tema dell'identità. Ambientato in un paesino della Liguria del 700, nel contesto storico dell'illuminismo e della rivoluzione francese, il barone rampante affronta la tematica del distacco dall'usuale e dal socialmente accettabile, imparando a vivere la vita attraverso un nuovo punto di vista. Un romanzo che contiene tutte le esperienze essenziali della vita di un uomo; le battaglie contro i nemici, l'affetto per il fratello e l'amore per una donna. Una vita del tutto normale, non diversa da quella di chiunque altro, con la differenza che il nostro protagonista la vive interamente sugli alberi.Ritorniamo dunque alla recensione del Barone rampante di Italo Calvino, uno dei tre romanzi componenti la trilogia de “I nostri antenati”, opera più conosciuta dell'autore.La caratteristica principale del romanzo, nonché il filo rosso di tutta la storia, è il fatto che il protagonista principale, Cosimo piovasco di Rondò, un giovane nobile, decide che non avrebbe più tollerato le costruzioni e le rigide regole della società e dei suoi genitori, e che sarebbe andato a vivere sugli alberi della sua tenuta promettendo a se stesso che non sarebbe mai più sceso. Promessa che, contrariamente all'opinione di tutti, riesce a mantenere, Cosimo diviene infatti parte integrante della comunità del suo villaggio dimostrando a se stesso e agli altri che la vita tra le fronde di quei pini marittimi era altrettanto efficace, passionale e impegnativa come quella di coloro che camminavano sulla terra. Tra le tante avventure che Cosimo vivrà correndo tra i rami degli alberi, ci sarà un incontro romantico con Viola, il grande amore della sua vita, un incontro con i soldati francesi di Napoleone e addirittura delle lezioni di lettura con dei ladri furfanti.Questo libro non fallisce mai nel strapparmi un sorriso ad ogni pagina, mi sorprende sempre vedere come Cosimo, che alla fine del libro è un uomo molto anziano, è restato sempre fedele alla promessa fatta anni prima, fedele alle fantasie di un bambino che non voleva essere costretto ad una vita già scritta dai suoi genitori. Il personaggio di Cosimo, che rappresenta gran parte dei valori illuministi dell'epoca, ci insegna che la ricchezza umana si può trovare attraverso un punto di vista differente da quello Imposto dalla società, che, a volte semplicemente per pigrizia, incoraggia comportamenti sbagliati o nocivi. La vera ribellione richiede dunque, pazienza e disciplina. Non posso fare a meno di credere che forse tutti dovremmo apprezzare la vita dall'alto di un albero, costruendo relazioni d'amicizia ed amore basate su una connessione genuina mentale e meno fisica o materialista.Consiglio questo romanzo a coloro che desiderano una lettura scorrevole e ottimista, piena di situazioni assurde e divertenti e che, perché no, potrebbe farvi venire voglia di uscire in giardino e camminare ai piedi di un albero, porgendovi la domanda: come sarebbe la vita da lassù?

il posto delle parole
Idalberto Fei "Tutta la vita in tasca"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 26, 2023 15:40


Idalberto Fei"Tutta la vita in tasca"Una grande avventura per raccontare ai ragazzi che esiste qualcosa che valeIllustrazioni di Laura De LucaPrefazione di Grazia GottiArmando Editorehttps://armandoeditore.itUn libro dedicato ai ragazzi tra gli 8 e i 12 anni. Ambientato in un Oriente di favola, è ricco di inseguimenti, tranelli, travestimenti, scambi di persona e racconta il viaggio iniziatico del giovane Alì dall'infanzia alla maturità. Ma celato fra le pieghe dell'azione, vuole mandare un messaggio, essere un modo per far conoscere ai ragazzi quei valori di cui tanto si parla a vuoto e che in fondo altro non sono che le Virtù Cardinali, questo antico retaggio giunto a noi dall'Oriente, dalla Grecia e poi anche dal Cristianesimo: il coraggio; la giustizia; il rispetto della libertà altrui e il rifiuto dell'aggressione.Idalberto Fei è scrittore e regista, ha dedicato larga parte della sua attività ai ragazzi nel Teatro di Figura, in televisione, alla radio e in ambito editoriale. Per i più giovani ha pubblicato opere originali come E vissero felici e contenti (RAI ERI), Le 7 favole del Gatto Pedro (Fermenti), Il teatrino delle meraviglie (Mursia) e riproposizioni di grandi classici: Orlando furioso e innamorato, Racconti d'Inverno di Shakespeare, Gilgamesh il re della terra tra i fiumi, Favole delle montagne italiane (La Nuova Frontiera jr) e, ultimo in ordine di tempo, Le Metamorfosi di Ovidio (Giunti 2021). IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Pillole di Letteratura giapponese con NipPop

Eccoci con una nuova puntata delle “Pillole di letteratura giapponese” con NipPop! Oggi la nostra Paola Scrolavezza ci parla di Cocoon di Machiko Kyō, un manga del 2010 pubblicato da Dynit nella collana “Showcase”, arrivato in Italia solo nel 2018 grazie alla traduzione di Asuka Ozumi. Ambientato a Okinawa durante la Seconda guerra mondiale, il manga ci narra delle vicende delle 'himeyuri', giovani studentesse delle scuole superiori che verso la fine della guerra vengono arruolate come infermiere. Cocoon racconta una storia drammatica dal punto di vista delle due giovani protagoniste, che vivono l'esperienza della guerra come un sogno ma che si trasforma poi in un incubo. L'autrice Machiko Kyo racconta di aver preso ispirazione dalle studentesse 'himeyuri', immaginando come si sarebbe comportata lei a quell'età se improvvisamente fosse cambiata la sua quotidianità, come è successo alle ragazzine tra i 15 e i 19 anni che sono state spedite sull'isola di Okinawa in aiuto delle truppe giapponesi. ----------------------------------- SEGUICI SU: - Web Page: https://www.nippop.it - Facebook: https://www.facebook.com/nippopbologna - Twitter: https://twitter.com/NipPopOfficial - Instagram: https://www.instagram.com/nippopofficial - YouTube: https://www.youtube.com/user/nippopbologna

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le nove stanze di Zoser - L'INCUBO SENZA FORMA - (Spin off) Jonathan Hunter

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Dec 27, 2022 50:45


Le Nove Stanze di Zoser: L'incubo senza formaSpin off de: LE NOVE STANZE DI ZOSER"L'incubo senza forma" è uno spin off sulla storia di Jonathan Hunter, all'epoca del suo primo incarico come cacciatore di oggetti impossibili. Ambientato a Newburyport nel 1922, questa storia descrive come le prime avvisaglie di qualcosa che si muove nell'ombra sia già sulle tracce di Jonathan....Musiche composte ed eseguite da Massimo MaydePuoi ascoltare e scaricare la colonna sonora dal mio sito: https://www.massimomayde.it/colonna-sonora-le-nove-stanze-di-zoser/Autore, voce narrante e musiche: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

TRAME STRANE - Cinema
144 "Amarcord" di Federico Fellini (1973)

TRAME STRANE - Cinema

Play Episode Listen Later Dec 3, 2022 33:49


In compagnia di Massimiliano Bolcioni ripercorriamo uno dei capolavori immortali del grande regista Federico Fellini.  Ambientato in un borgo romagnolo negli anni '30, "Amarcord" è un film fiume che racconta un epoca attraverso un meraviglioso bestiario di personaggi rimasti nella memoria. 

Radio Number One - Tutto libri
Felicia Kingsley: da una delle autrici romance più amate, un romanzo ambientato nel mondo editoriale

Radio Number One - Tutto libri

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 4:25


Liliana Russo, nel nuovo episodio di TuttoLibri, racconta il libro Ti aspetto a Central Park, di Felicia Kingsley

BASTA BUGIE - Cinema
La battaglia di Hacksaw Ridge** (2016) - Il talento artistico di Mel Gibson

BASTA BUGIE - Cinema

Play Episode Listen Later Sep 23, 2022 9:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=478IL TALENTO ARTISTICO DI MEL GIBSON di Roberto MarchesiniGran bel film, La Battaglia di Hacksaw Ridge: splendido dal punto di vista tecnico, commuove, appassiona ed eleva lo spirito.Prima di parlarne, ripercorriamo la carriera dell'autore, il famoso Mel Gibson. Che, forse, dà uno spaccato dell'evoluzione del pensiero di un cattolico negli Stati Uniti... Diventa una star di Hollywood negli anni '70 e '80 grazie alle serie Mad Max e Arma letale. Sembra destinato al genere avventuroso-fracassone quando, nel 1990, Zeffirelli lo chiama per vestire i panni di Amleto. Gibson coglie l'occasione, e sfodera una prova da grande attore. Nel 1993 esce il suo primo film da regista: L'uomo senza volto. Un grande, commovente e drammatico film sulla figura paterna, oggetto di diffidenza e anche odio, ma necessaria.BRAVEHEART (1996), IL PATRIOTA (2000) & WE WERE SOLDIERS (2002)Tre anni dopo ecco l'epico e monumentale Braveheart Cuore impavido. Di questo film ricordiamo il realismo, la violenza ed uno dei più grandi discorsi della storia del cinema («Agonizzanti in un letto, fra molti anni da adesso...»), probabilmente ispirato all'Enrico V di Shakespeare. Emerge anche il tema politico: l'indipendenza della Scozia dalla tirannia inglese. Il film regala a Gibson, oltre ad un importante incasso, 5 premi Oscar. [leggi: UN CUORE IMPAVIDO PER LA LIBERTA', clicca qui, N.d.BB]Nel 2000 Gibson interpreta Il patriota. Apparentemente un film sull'indipendenza degli Stati Uniti che nasconde però ben altro. Innanzitutto, il patriota del titolo non combatte per la patria, anzi: al momento dell'arruolamento, si rifiuta, anteponendo i suoi doveri di padre a quelli nei confronti della «nazione americana» («Perché dovrei scambiare un tiranno a tremila miglia di distanza con tremila tiranni lontani solo un miglio?»). Feroce guerriero, Benjamin Martin si schiera risolutamente dalla parte della pace («Vi sono alternative alla guerra»). Più che un film patriottico, Il patriota è piuttosto un film libertario; la sua bandiera non è quella a stelle e strisce, ma quella che verrà usata anni dopo dal Tea Party. [...]Nel 2002 Mel Gibson è impegnato in un film alla Berretti verdi: We were soldiers - Fino all'ultimo uomo. Interpreta un ufficiale - cattolico ed oltremodo eroico - impegnato nella guerra del Vietnam. Siamo all'esordio alla presidenza di Bush Jr: Gibson sembra concedere un minimo di fiducia alle istituzioni statunitensi dopo due mandati Clinton. [leggi: WE WERE SOLDIERS - FINO ALL'ULTIMO UOMO, clicca qui, N.d.BB]LA PASSIONE DI CRISTO (2004) & APOCALYPTO (2006)Nel 2004 esce La passione di Cristo: un film brutale e realistico su passione, morte e risurrezione di Gesù, con luci caravaggesche e recitato in aramaico, ebraico, latino. Prima dell'uscita nelle sale si diffonde la notizia secondo la quale il padre di Mel Gibson sarebbe un cattolico sedevacantista antisemita. Appena il film esce nelle sale fioccano le stroncature: si schierano Natalia Aspesi («Un'orgia di sangue...») e Vittorio Zucconi («Sangue, torture e integralismo»); persino eminenti prelati criticano il realismo del film, rimpiangendo la passione proletaria di Pasolini. Ma l'accusa più grave (anche se non ben circostanziata) è quella di antisemitismo: Jim Caviezel, interprete di Cristo, dirà di essersi giocato la carriera con questo film. Nonostante questo, il film incassa più di seicento milioni di dollari. Alle accuse di antisemitismo si accompagnano altri giudizi: Mel Gibson è padre di otto figli ed è sempre stato sposato con la stessa donna, un unicum, ad Hollywood. [leggi: UNA PASSIONE DI VIOLENZA E DI AMORE, clicca qui, N.d.BB]Due anni dopo Gibson sforna un altro capolavoro: Apocalypto. Ambientato nella brutale e feroce America precolombiana, narra la vicenda di Zampa di Giaguaro, che sfugge alla morte per salvare la famiglia. Alla fine del film, quando il protagonista sta per essere ucciso, ecco sbarcare dall'oceano una nave: trasporta soldati, religiosi e la croce di Cristo. [...] Oltre al tema della lotta per la famiglia, ne emerge prepotentemente un altro: quello dell'aborto. Cos'altro è il sacrificio umano praticato incessantemente dai capi del popolo Maya, se non l'uccisione di milioni e milioni di bambini? La società americana pre-cristiana è dunque quella statunitense? [...] [leggi: UNA CIVILTA' VIENE DISTRUTTA DALL'ESTERNO SOLO QUANDO SI E' GIA' CORROTTA AL SUO INTERNO, clicca qui, N.d.BB]Dall'uscita di Apocalypto, la carriera di Gibson va a rotoli. La sua immagine di padre di famiglia irreprensibile è deturpata: al suo fianco compare una giovane musicista russa ebrea Oksana Grigorieva (ma Gibson non era antisemita?), divorzia dalla moglie e va a vivere con lei. Viene fermato illegalmente da un poliziotto (alla presenza di telecamere) mentre è alla guida in stato di ebbrezza: si lascia scappare frasi antisemite («Gli ebrei sono responsabili di tutte le guerre del mondo»). Ha altri progetti cinematografici (un film su Giuda Maccabeo - ma Gibson non era antisemita? - ed un altro sugli insorgenti italiani), ma rinuncia: erano film - dirà - che interessavano solo a me. Solo pochi amici gli restano vicino (Robert Downey Junior e l'attivista lesbica Jody Foster - ma Gibson non era intollerante?). Nel 2010, a carriera ormai distrutta, viene lasciato dalla musicista russa, che lo denuncia per averle detto al telefono frasi razziste (registrate su nastro). Da quel momento Gibson recita in alcuni (anche ottimi) film d'azione: Fuori controllo, Viaggio in paradiso, Machete Kills, Blood father; come autore sembra finito. [leggi: DEBOLEZZE UMANE NELLA VITA DI MEL GIBSON, clicca qui, N.d.BB]LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE (2017)Ed eccoci arrivati al febbraio 2017 con la sua nuova prova da regista: La Battaglia di Hacksaw Ridge. È la storia vera di Desmond Doss, un obiettore di coscienza che si arruola volontario durante la Seconda Guerra Mondiale. Non vuole toccare le armi per motivi religiosi (è avventista del settimo giorno); ma non si sente da meno rispetto agli altri giovani che decidono di servire il loro paese in guerra. La sua posizione non viene compresa e, considerato un vigliacco, durante l'addestramento è fatto oggetto di insulti, punizioni e violenze. Viene addirittura incriminato per aver disobbedito agli ordini, rischia il carcere, ma non rinuncia ai suoi principi. Alla fine, grazie all'intervento del padre, alcolizzato e violento, traumatizzato dalla Prima Guerra Mondiale, viene riconosciuto il suo status di soldato obiettore di coscienza ed assegnato alla sanità militare. I compagni e gli ufficiali continuano a considerarlo un vigliacco, ma Doss riuscirà a dimostrare il contrario. Viene inviato nel Pacifico e partecipa alla battaglia di Okinawa; viene assegnato a Hawksaw Ridge, una impervia montagna controllata dai giapponesi. Il primo giorno di battaglia è cruento, ma vede la vittoria degli statunitensi; il giorno seguente, però, i giapponesi riconquistano la posizione. É il momento della ritirata, ma non per tutti: Doss resterà in cima, recupererà uno ad uno i suoi compagni calandoli con delle corde, sarà l'ultimo a calarsi dopo aver salvato commilitoni e giapponesi feriti. Una cinquantina, disse Doss; un centinaio, lo corressero i suoi compagni (alla fine gli vennero attribuiti 75 salvataggi, una via di mezzo).Del film notiamo l'eccellente tecnica e l'ottima recitazione, soprattutto del protagonista Andrew Garfield (al quale era stato «sconsigliato» di lavorare con Gibson). Colpiscono anche la castità del fidanzamento di Doss (quando mai, nei film hollywoodiani?) e i dialoghi, che rimandano ai valori più nobili. Il film gronda eroismo e fede religiosa: ogni volta che Doss cala un compagno dalla montagna, si ferma a pregare: «Fammene trovare ancora uno». Gibson chiarisce che la vera forza non è quella dei muscoli (la recluta culturista «Hollywood» - sottile ironia - non si distingue, in battaglia, per il coraggio), ma quella interiore: la virtù della fortezza.E torna, nuovamente, il tema della guerra. Il realismo è terribile e spettacolare: la guerra è morte, dolore e sofferenza. [...] Gibson, pur avendo firmato film di guerra, non è mai stato un guerrafondaio; ma con questo film sembra compiere un passo ulteriore. «Non mi sembra una brutta cosa rimettere insieme qualche pezzo del mondo, mentre sono tutti così intenti a farlo a pezzi», dice Desmond Doss. Lo pensa anche Gibson. [...]Il suo messaggio è chiaro: la guerra non è di per sé eroismo. L'eroismo è quello di chi - anche in guerra - è disposto a donare la vita per i propri fratelli, anche se di un'altra nazione. L'eroismo è quello di Doss, che salva uno ad uno i propri compagni e i propri nemici, e che prega «Fammene trovare ancora uno». Non per ucciderlo: per salvarlo.

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 10 - FINE

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 10, 2022 38:11


CAPITOLO 10Jonathan Hunter e il detective Anderson si dirigono a Montauk, e scoprono qualcosa di terribile."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo Mayde- "Egypt" (Massimo Mayde)- "Ballata op. 23" con variazioni, Chopin (Massimo Mayde)TESTO, VOCE NARRANTE, MUSICHE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 9

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 9, 2022 17:25


CAPITOLO 9Dopo quanto scoperto all'ospedale di Montauk, Jonathan Hunter corre verso New York per informare il detective Anderson, ma sulla sua strada ci sono degli imprevisti."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo Mayde- "Egypt" (Massimo Mayde)- Ballata op. 23 con variazioni, Chopin (Massimo Mayde)TESTO, VOCE NARRANTE, MUSICHE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 7

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 7, 2022 20:01


CAPITOLO 7Siamo di ritorno alla clinica di Montauk, ma questa volta la situazione precipita e Jonathan Hunter si ritroverà immischiato in qualcosa di terribile. Le ombre sono sulle sue tracce."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo Mayde- Ballata op.23 Chopin (Massimo Mayde)VOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 8

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 7, 2022 35:04


CAPITOLO 8Jonathan Hunter, dopo l'omicidio, torna a indagare alla clinica di Montauk."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo Mayde- "Egypt" (Massimo Mayde)- Ballata op.23 Chopin (Massimo Mayde)VOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 6

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 5, 2022 20:26


CAPITOLO 6Di ritorno da New Heaven, Hunter raggiunge Kramer con il quale cerca di tirare le somme sull'origine delle Nove Stanze di Zoser."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Questo è il sesto capitolo del racconto "I corpi azzurri" del ciclo delle Nove Stanze di Zoser.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo MaydeVOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 5

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 4, 2022 44:04


CAPITOLO 5Jonathan Hunter arriva a Providence dopo aver avuto una pessima sorpresa al negozio di Kramer. Deve cercare qualcosa che suo padre gli ha chiesto di recuperare e deve farlo al più presto perché strane presenze sembrano volere la stessa cosa."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Questo è il quinto capitolo del racconto "I corpi azzurri" del ciclo delle Nove Stanze di Zoser.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo MaydeVOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 4

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Aug 1, 2022 25:06


CAPITOLO 4Jonathan Hunter è di ritorno a New York per incontrare Kramer e discutere di quanto appreso alla clinica di Montauk, ma sta per succedere qualcosa. E' l'11 settembre 1931, il giorno dell'eclissi."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Questo è il quarto capitolo del racconto "I corpi azzurri" del ciclo delle Nove Stanze di Zoser.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo MaydeVOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 3

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Jul 31, 2022 30:06


CAPITOLO 3Siamo alla clinica psichiatrica di Montauk a Long Island. Hunter incontra Victor Bell che, a differenza di quanto preventivato, si rivela una persona estremamente inquietante. C'è inoltre qualcosa di strano in quella clinica..."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Questo è il terzo capitolo del racconto "I corpi azzurri" del ciclo delle Nove Stanze di Zoser.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- "Walking" (Massimo Mayde"- "Insanity" (Massimo MaydeVOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 2

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Jul 30, 2022 24:46


CAPITOLO 2Jonathan Hunter fa la conoscenza del dottor Railey, primario della clinica psichiatrica di Montauk, Long Island."Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Questo è il secondo capitolo del racconto "I corpi azzurri" del ciclo delle Nove Stanze di Zoser.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- Nocturne op.9 No.2 di Chopin, in chiave blues (Massimo Mayde)VOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea
Le Nove Stanze di Zoser - Capitolo 1

Salotto del Terrore con Massimo&Andrea

Play Episode Listen Later Jul 29, 2022 23:34


CAPITOLO 1"Le nove stanze di Zoser" è un progetto letterario di Massimo Mayde che comprende nove racconti incentrati sul mistero che gravita attorno a un libro maledetto proveniente da un lontano passato, a strane sette esoteriche, magia egizia, e un mondo indescrivibile che si trova al di là del nostro.Ambientato nell'America degli anni Trenta, questo racconto tra il weird e il noir, tra il mystery e l'horror, è raccontato in prima persona da Jonathan Hunter, un personaggio tutto da scoprire e dalle tinte "hard boiled". Chi vorrà accompagnare questo strano antiquario e ricercatore di "oggetti impossibili" dovrà armarsi di coraggio, poiché sarà un percorso oscuro, attraverso le ombre e i segreti millenari del libro dei morti egizio.Questo è il primo capitolo del racconto "I corpi azzurri" del ciclo delle Nove Stanze di Zoser.Musiche composte ed eseguite da Massimo Mayde- TEMA: "Shadows" (Massimo Mayde)- "Sadness" (Massimo Mayde)- "So dumb" (Massimo Mayde)- Nocturne op.9 No.2 di Chopin, in chiave blues (Massimo Mayde)VOCE NARRANTE: Massimo MaydeAutore: Massimo Maydehttps://www.massimomayde.itInstagram: massimo_mayde

il posto delle parole
Filippo D'Angelo "Vite di coppia" Joris-Karl Huysmans

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 7, 2022 28:26


Filippo D'Angelo"Vite di coppia"Joris-Karl HuysmansPrehistorica Editorehttps://www.prehistoricaeditore.it/Dall'autore di "Controcorrente" Huysmans, il romanzo-capolavoro del 1881 "Vite di coppia", finalmente disponibile in Italia dal 3 marzo. Il romanzo dei dandy ambientato nella Parigi di fine Ottocento.Le vicissitudini di due artisti e della loro doppia crisi, creativa e coniugale. Ambientato in una Parigi fremente e vivida come non mai, popolata da dandy, bohémien, borghesi, operai e prostitute; una Parigi evocata con stregonesca potenza letteraria.Opera con pochi eguali per ricchezza di stile e finezza psicologica, “Vite di coppia” ha suscitato l'ammirazione di grandi scrittori come Zola o, in tempi recenti, Michel Houellebecq che in Sottomissione dedica pagine entusiastiche proprio a questo romanzo, arrivando a dichiarare: “Vite di coppia è, incontestabilmente, un capolavoro”.Prefazione di Pierre Jourde, già curatore di Huysmans in Francia per le illustri edizioni della Pléiade.Huysmans nacque a Parigi nel 1848 da una famiglia di origine olandese, ed è per richiamare queste sue origini nordiche che germanizzò il suo nome George-Charles in Joris-Karl. Frequentò studi piuttosto irregolari e per vivere divenne funzionario del Ministero degli INterni, mentre il suo amore per la Letteratura lo indusse a scrivere fin dal 1876 romanzi di impronta Naturalista. Nel 1880 entrò a far parte dell'esclusivo Gruppo di Medan, a cui faceva da capo Zola che lo considerava il suo allievo prediletto. Nel corso di pochi anni si sentì attratto dagli atteggiamenti estetizzanti dei simbolisti (fu amico di Mallarmé) che finì per codificare nel romanzo Controcorrente del 1884, prima di attraversare una profonda crisi mistica e abbracciare la religione cattolica, fino alla morte sopraggiunta nel 1907 (Parigi). Vite di coppia segna precisamente il passaggio dall'estetica Naturalista a quella Decadente.Nato a Genova nel 1973, Filippo D'Angelo ha insegnato letteratura francese nelle Università di Limoges, Grenoble e Parigi 3. Oltre a traduzioni di autori francesi classici e contemporanei, ha pubblicato il romanzo La fine dell'altro mondo (Minimum fax, 2012).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/