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"Una questione di soldi" di Gabriella Genisi e "L'estate che ho ucciso mio nonno" di Giulia Lombezzi "Una questione di soldi" (Sonzogno) è il nuovo romanzo di Gabriella Genisi con protagonista Lolita Lobosco, commissaria della sezione omicidi di Bari che ha ispirato anche una serie tv. Su Lolita pesa la morte del padre, ucciso quando lei era piccola. Lolita è arrivata ai 50 anni, accanto a lei c'è sempre l'amica di una vita, Marietta, procuratore capo, mentre dal punto di vista sentimentale ha lasciato Giancarlo Caruso a causa dei suoi ripetuti tradimenti. Sul fronte professionale deve indagare sulla morte di una donna, Margherita, caduta dal balcone di casa: fin da subito Lolita intuisce che si tratti di omicidio ed è particolarmente turbata da questa indagine perché la vittima le somiglia fisicamente e anche un po' caratterialmente. Nella seconda parte parliamo di "L'estate che ho ucciso mio nonno" (Bollati Boringhieri) di Giulia Lombezzi. Alice è una sedicenne molto legata alla madre Marta. Questo equilibrio è rotto con l'arrivo in casa del nonno materno che deve passare un periodo di convalescenza dopo un intervento. Un uomo esponente di una cultura maschilista e patriarcale e che, a causa della malattia, diventa un despota capriccioso: fa andar via una badante dopo l’altra e tutto l'accudimento alla fine ricade sulla figlia Marta, cosa che fa infuriare la giovane Alice, che soffre per la remissività della madre. Un romanzo dai sentimenti forti che parte dalla rabbia di un'adolescente per arrivare poi a scoperchiare segreti di famiglia, una famiglia in cui quest'uomo si è sempre imposto.
Abbiamo tutti un appuntamento con il destino e, in qualche misura, con la tragedia. Piccola o grande che sia. Lo vedremo bene nella puntata di questa settimana, nella quale incontreremo tre scrittrici alle prese con storie che ci portano a indagare a fondo dentro di noi. In Come onde di passaggio (Gabriele Capelli Editore), Begoña Feijoo Fariña racconta le vite minute di cinque personaggi nella Genova del 2018, a pochi giorni dal crollo del Ponte Morandi. In L'estate che ho ucciso mio nonno (Bollati Boringhieri), Giulia Lombezzi ci porta invece nei pensieri - scorretti, pieni di vita ma anche di zone d'ombra - di Alice, sedicenne che si ritrova forzatamente a vivere con il nonno brutale e malato, e che scopre così il sentimento dell'odio. Infine, La verità quando arriva è una tempesta (Bompiani), dell'esordiente Flavia Gasperetti, sarà protagonista sia della rubrica Mirador che dell'ultimo incontro della puntata: una rilettura in chiave moderna di Re Lear, in cui la famiglia diventa un fondale tragico in cui tutti si muovono sia come vittime che come colpevoli.undefinedundefinedundefinedundefined
Chiara Colombini"La resistenza italiana tra guerra e pace. A ottant'anni dalla liberazione"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itBiennale DemocraziaGiovedì 27 marzo, ore 15.Teatro Carignano, TorinoLa resistenza italiana tra guerra e pace. A ottant'anni dalla liberazioneChiara Colombini, Carlo Greppi, coordina Silvia Truzzi.In collaborazione con il Polo del '900.La Resistenza vive un cambio generazionale. Se fino a pochi anni fa il filo del racconto univa ancora nonni e nonne (protagonisti diretti) ai nipoti, chi va oggi a scuola non ha conosciuto i testimoni: del ventennio e dei «venti mesi» ha memoria solo indiretta. Non è necessariamente un male: spezzare la «catena» della memoria può aprire a prospettive nuove, meno condizionate. Le ragioni per preoccuparsi, però, non mancano: cresce lo sdoganamento del passato fascista, mentre il 25 aprile si riduce spesso a una celebrazione retorica. Il ricordo di chi sconfisse il fascismo va riempito di nuovo di significato: coriaceo e reale, come lo erano le vite che nella lotta sono andate perdute.Chiara Colombini"Storia passionale della Resistenza italiana"Laterza Editoriwww.laterza.it«Un libro come questo è una novità assoluta. Chiara Colombini ha colmato una lacuna offrendoci una straordinaria storia ‘dal basso' della Resistenza, un suo racconto corale: lettere, diari, carteggi confluiscono in un materiale gonfio di passioni, inquieto, turbolento, che l'autrice padroneggia grazie alla solidità delle sue categorie interpretative.» - Giovanni De Luna, La Stampa«Chiara Colombini fa parte di quella nuova generazione di storici e storiche che hanno ridato lustro e visibilità alla storia della Resistenza.» - Salvatore Cannavò, il Fatto QuotidianoA partire dall'8 settembre del 1943 e fino al 25 aprile del 1945, migliaia di giovani e meno giovani abbandonarono la loro vita abituale, presero le armi e si gettarono in un'avventura che stravolse la loro esistenza. Quali furono i sentimenti e le passioni che li spinsero a fare questa scelta e li sostennero in quei venti mesi?Chiara Colombini lavora presso l'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”. Con Aldo Agosti ha curato Resistenza e autobiografia della nazione. Uso pubblico, rappresentazione, memoria (Seb27 2012); con Carlo Greppi, Storia internazionale della Resistenza italiana (Laterza 2024). È inoltre curatrice di: Giulio Bolaffi, Partigiani in Val di Susa. I nove diari di Aldo Laghi (FrancoAngeli 2014); Pedro Ferreira, Diario partigiano (Bollati Boringhieri 2025). È autrice di Anche i partigiani però (Laterza 2021) e Storia passionale della guerra partigiana (Laterza 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Umberto Curi"Miti d'amore"Filosofia dell'erosCastelvecchi Editorewww.castelvecchieditore.comAmore e Psiche, Orfeo ed Euridice, Eco e Narciso, Romeo e Giulietta, Tristano e Isotta: sono tanti i miti che narrano le vicende d'amore, le sue inquietudini, il desiderio di fare Uno, la necessità della separazione. Passione cieca, itinerario di redenzione o strumento di conoscenza, Umberto Curi esplora i meandri segreti dell'amore attraverso le più celebri rappresentazioni mitiche che ne sono state date nel corso della storia. Dalla Grecia antica all'epoca moderna, dal racconto platonico dell'androgino a Don Giovanni, si ricostrui-sce qui un percorso filosofico-letterario che svela la natura complessa e sfuggente dell'amore: l'attrazione irresistibile che lo suscita, la caduta che ogni incontro con Eros produce, la dimensione tragica della sua impossibilità. Da Platone a Nietzsche, emerge così una visione dell'amore come forza ambivalente, capace di generare gioia e dolore, appagamento e insoddisfazione, unione e irriducibile distanza. Un mistero che continua ancor oggi a interrogare ogni essere umano, «al tempo stesso così familiare e così indecifrabile, così universale e così peculiarmente individuale».Umberto Curi, professore emerito di Storia della Filosofia all'Università di Padova. Già visiting professor alla University of California, Los Angeles e alla Boston University, ha tenuto lezioni e conferenze in numerose città europee e americane. Giornalista pubblicista, ha collaborato con il «Corriere del Veneto» e «La Lettura» del «Corriere della Sera». È autore di una quarantina di volumi, tra cui segnaliamo il più recente Parlare con Dio. Un'indagine fra filosofia e teologia (Bollati Boringhieri, 2024). Castelvecchi ha già pubblicato I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (2016) ed è di prossima uscita Padre e re. Filosofia della guerra.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi in diretta dalla postazione di Bookcity Milano 2024 al Castello Sforzesco: la scrittrice ungherese Terezia Mora per "La metà della vita" (Feltrinelli); Hans Tuzzi per "Colui che è nell'ombra" (Bollati Boringhieri);
Franco La Cecla"Addomesticare l'architettura"L'Occidente e la distruzione dell'abitareUtet Libriwww.utetlibri.itDa millenni l'umanità ha sempre saputo abitare. Ma è bastato un secolo di edilizia, cemento armato e architettura “moderna” per cancellare questa straordinaria capacità di vivere bene in un luogo, rispettandolo.All'inizio del secolo scorso, quando gli olandesi conquistarono l'Indonesia rimasero sconcertati dalle abitazioni dei popoli locali. Quelle case senza pareti, fatte di tetti e piloni per favorire la circolazione dell'aria mettevano in discussione uno dei principi cardine dell'abitare borghese ottocentesco, ovvero i muri e la loro capacità di delimitare le proprietà e chiudersi all'esterno. Gli usi locali furono giudicati selvaggi, la convivenza di più famiglie una scandalosa promiscuità, le case tipiche, le karo batak, vennero descritte come luoghi bui e inospitali. Gli olandesi sovrapposero il proprio stile di vita a quello degli indigeni, ignorando totalmente le forme di vita locali che avevano generato quegli usi. Lo stesso è avvenuto in tutti i mondi raggiunti dalla modernizzazione occidentale, dall'Africa alla Cina. I costumi del luogo sono sempre primitivi, le popolazioni autoctone vanno rieducate. Tra le armi utilizzate dall'imperialismo coloniale la meno discussa è sicuramente l'architettura, ma è attraverso l'imposizione urbanistica che si nega la legittimità indigena, si ignorano usi millenari, si cancellano culture. Per secoli, a volte seguendo un impulso messianico, i colonizzatori hanno edificato e stravolto, demolito e progettato secondo canoni validi per l'Occidente. Decenni dopo quello che rimane è un appiattimento dei modi di abitare, ormai snaturati, piegati alle volontà coloniali prima, alle speculazioni delle compagnie di real estate e del cemento armato oggi. L'individuo e il suo rapporto con il mondo sono subordinati all'architettura. Lo spazio domestico è svuotato delle sue funzioni vitali.Dopo il successo di Contro l'architettura, Franco La Cecla ci invita a sottrarre l'abitare alla tirannia di architetti e urbanisti, a recuperare i gesti della domesticità, a difendere il nostro diritto di modellare gli spazi in cui viviamo.Franco La Cecla, antropologo e architetto, ha insegnato in varie università italiane ed estere. Insegna Antropologia del consumo allo IULM di Milano. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Contro l'architettura (Bollati Boringhieri 2008), Contro l'urbanistica (Einaudi 2015), e più re- centemente Scambiarsi le arti. Arte e antropologia (con Anna Castelli, Bompiani 2022) e Convincere Dio. Note sul pregare (Einaudi 2024). È stato consulente del Renzo Piano Building Workshop ed è attualmente consulente dell'Istituto italiano di cultura a Delhi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ilenya Goss"Tra scienza e fede. Omaggio all'imperfezione"Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgTra scienza e fede. Omaggio all'imperfezionegiovedì 26 settembre 2024 ore 18.30Chiesa Battistacon Gabriele Beccaria, giornalista scientificoIlenya Goss, teologamodera Federico Vercellone, filosofoa cura di Centro Culturale Protestante di TorinoA partire dalla riconsiderazione del testo biblico, il concetto di imperfezione si pone in rapporto con la nozione di limite e di compimento: l'etica e la scienza, nella continua ricerca di teorie migliori e di efficaci soluzioni, sono il tratto umano del perfezionamento di una creazione (divenuta) imperfetta? Tutto questo, naturalmente, è da porsi in relazione con i temi dell'imperfezione e dell'errore così come biologi ed evoluzionisti hanno evidenziato nelle loro ricerche sugli esseri viventi e sulla transizione da specie a specie, sino agli esseri umani.Ingresso libero fino a esaurimento posti. Gabriele Beccaria, giornalista scientifico, è caporedattore dell'Hub Salute del Gruppo Gedi ed è stato responsabile di «Tuttoscienze» de «La Stampa» e «la Repubblica». Ha studiato giornalismo alla Boston University e ha frequentato il Leadership Seminar della Georgetown University di Washington DC. È autore con Massimo Inguscio del saggio Come potrebbe essere il domani (Rizzoli, 2021).Ilenya Goss, medico e teologa valdese, presiede i lavori della Commissione per i problemi etici posti dalla scienza delle chiese valdesi, metodiste e battiste in Italia. Svolge il ministero pastorale a Mantova. Accanto all'impegno specialistico nel campo della bioetica, la formazione filosofica di scuola torinese e gli interessi legati all'esegesi biblica ne caratterizzano l'impegno culturale. Musicista, si occupa di canto rinascimentale e barocco.Federico Vercellone, filosofo, insegna Estetica all'Università di Torino. Si è occupato di ermeneutica e di storia del nichilismo nel pensiero occidentale. Collabora con «La Stampa» e fa parte del comitato editoriale di numerose riviste internazionali di estetica filosofica. Tra le ultime pubblicazioni: L'età illegittima. Estetica e politica (2022) e Filosofia del tatuaggio (Bollati Boringhieri, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
Bibliografia sull'amico immaginarioGopnik, “Il bambino filosofo”, ed. Bollati Boringhieri, Torino, 2010Rossini, E. Urso, “I bambini devono fare i bambini”, ed. BUR, Milano, 2016https://www.stateofmind.it/2019/12/amico-immaginario-funzioni/Qui il podcast sulla teoria della mente https://www.spreaker.com/episode/la-teoria-della-mente-e-la-sua-importanza-nello-sviluppo-infantile--60403929
Francesco Filippi"Bye Bye Benny"Una storia di rap e libertàUp Feltrinelliwww.feltrinellieditore.itL'avventura di tre ragazzi in un'Italia in cui il fascismo non è mai stato sconfitto.In una piccola città italiana è il 2024 e il fascismo è ancora al potere. Il web è strettamente controllato, e non si può accedere ai siti stranieri. Gli smartphone sono di produzione italiana, così come il gasogeno, il mezzo di trasporto più comune, e la televisione trasmette solo programmi che esaltano glorie nazionali e virtù patriottiche. Italo e Giacomo sono amici, frequentano la stessa scuola. Solo che i genitori di Italo lavorano per il partito e sono orgogliosamente fascisti, quelli di Giacomo molto meno. Ma ciò che più li unisce è la passione per la musica. In particolare il rap. Tutto cambia una mattina quando, a scuola, saltano i blocchi della rete e Italo e Giacomo si trovano a navigare liberamente nel web per qualche minuto. Vengono così a conoscenza di un festival rap che si svolgerà in Francia. Per i due è presto deciso: vogliono partire e raggiungere Lione per godersi tre giorni di musica sovversiva e libertà. Ma per due sedicenni che vivono sotto regime procurarsi un visto falso, viaggiare da soli e attraversare la frontiera è un'impresa praticamente impossibile. O forse no?!Francesco Filippi (1981), storico della mentalità e formatore, è co-fondatore dell'associazione Deina, con cui collabora alla programmazione e alla realizzazione di viaggi di memoria e percorsi formativi in tutta Europa. Lavora per la Fondazione Museo Storico del Trentino, nell'ambito della memoria collettiva e pubblica con particolare riferimento al Novecento italiano ed Europeo. È docente di comunicazione e divulgazione storica presso Feltrinelli Education. Scrive, tra gli altri, per Repubblica, Domani, L'Essenziale, Micromega.Ha all'attivo diverse pubblicazioni sul rapporto tra passato e presente. I suoi ultimi libri sono Guida semiseria per aspiranti storici social (Bollati Boringhieri 2022), Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (Bollati Boringhieri 2021) e Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza 2021), Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (Bollati Boringhieri 2020) e Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (Bollati Boringhieri 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
Claudio Maria Tartari, Tommaso Maccacaro"La necessità del caso"Dialogo semiserio sui molti modi della scienzaEdizioni Clichywww.edizioniclichy.itIl caso come elemento di disordine indispensabile nell'evoluzione della scienza.Dalla radioastronomia alla scoperta dell'America, dai lampi gamma alle macchine a vapore, come si sviluppa la scienza, come progredisce la conoscenza?Le scoperte sono il sale della ricerca scientifica, i momenti-chiave nella progressione della scienza. Ma come avvengono, e come ci si arriva? Con leggerezza e rigore, ci avventuriamo lungo le numerose strade attraverso cui la scienza procede, prendendo in esame varie scoperte e analizzandole nell'inconsueta forma di un dialogo semiserio tra due amici. Le scoperte possono essere l'inizio di un percorso, o piuttosto la sua conclusione, ma anche frutto di caparbie ricerche o eventi del tutto inaspettati. Alcune si rivelano un abbaglio, altre addirittura una truffa. In certi casi, la loro importanza si rivela immediatamente, mentre in altri casi è necessario un lungo periodo di riflessione prima che le implicazioni possano essere pienamente comprese. Ci sono le scoperte avvenute per pura casualità, e ne possiamo annoverare tantissime, spaziando tra le più diverse discipline. Dalla radioastronomia alla scoperta dell'America, dai misteriosi lampi gamma tenuti segreti per anni dai militari americani alla tardiva invenzione delle macchine a vapore e delle biciclette, con repentini cambi di argomento, battute, curiosità, spiegazioni e descrizioni dettagliate e però sempre comprensibili, i due protagonisti ci accompagnano in un'avventura alla scoperta dei molti modi in cui avanza la conoscenza, e del ruolo cruciale del caso nel progresso scientifico e tecnologico dell'umanità.Tommaso Maccacaro (Pavia, 1951), astrofisico, ha lavorato in Italia, Inghilterra e Stati Uniti. Ha ricoperto numerosi incarichi di gestione e organizzazione della ricerca. È stato presidente di comitati dell'ESO e dell'ESA, direttore dell'Osservatorio astronomico di Brera e infine presidente dell'Istituto nazionale di astrofisica. Ha affiancato all'attività di ricerca un forte impegno nella divulgazione scientifica. Ha curato il saggio La ricerca tradita (Garzanti 2007) e ha contribuito alla fondazione del giornale on-line «Scienzainrete». Con Tartari ha pubblicato Storia del dove. Alla ricerca dei confini del mondo (Bollati Boringhieri, 2017), Numeri visti di sbieco (Edizioni Clichy, 2023) e La necessità del caso (Edizioni Clichy, 2024)Claudio Maria Tartari (Milano, 1951), maestro di scuola elementare dai 19 ai 39 anni – prevalentemente dedito all'area logico-matematica – si è laureato in Storia a indirizzo medievale e si è specializzato in paleografia. Ha poi diretto per altrettanti anni una biblioteca di conservazione a indirizzo storico-giuridico a Milano. Ha pubblicato una trentina di opere, la maggioranza incentrate sulla storia del territorio milanese. Svolge da decenni l'attività di conferenziere.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In this episode we are joined by EFTA President, Umberta Telfener, as she shares with us her legacy and connection to the development of the systemic field. She talks about her relationships with some of the pioneers in Systemic Family Therapy across the globe. We hear her passionate views on combining systemic interventions and psychotherapy as we explore the integral relationship between them. Umberta also discusses first and second order change, systemic complexity, collusion and utilising systemic thinking to create meaningful interventions for people. Bio:Umberta Telfener, health & clinical psychologist, teacher of the Milan systemic family therapy school (Boscolo & Cecchin), actual President of EFTA, former adjunct Professor at the post graduate School of Health Psychology of the University of Roma La Sapienza, she supervises Institutions and Community work and is in private practice since 1980.She is one of the senior systemic professionals and thinkers in Italy. In the mid '70 she met all the pioneers and since then she teaches systemic thinking in different settings. She had among her direct teachers Heinz von Foerster, Lynn Hoffman, Salvator Minuchin, Jay Haley, Carl Whitaker, Carlos Slusky, Bralio Montalvo, Harry Aponte, Luigi Boscolo e Gianfranco Cecchin.She teaches at the Health Psychology Post Graduate training of the University of Roma La Sapienza, both Epistemology and systemic thinking and Systemic practice and interventions. She works as a supervisor in different settings both public and private and has written many books and articles in the Italian language with the most well known publishing companies, among which Ammalarsi di Psicoterapia 1995 (Getting sick from psychotherapy), Sistemica un dizionario sulla complessità 2003 (Systemics, a dictionary on complexity, with the direct supervision of Heinz von Foerster, Bollati Boringhieri). She has published with Bollati Boringhieri La psicoterapia come pratica riflessiva (Psychotherapy as a reflexive practice) and with Cortina editore Learning Context, Practices to enter in new settings. She has been past president of the Italian Society for Systemic Therapy and Research (SIRTS) and has been an extern examiner at the Kensington Consultation Centre of London.
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
Augusto Romano"La memoria interrotta"Manni Editoriwww.mannieditori.itQuella di Augusto Romano è una poesia che si nutre di scarti: gli scarti della vita quotidiana, il non detto e l'indicibile, l'informe che l'esistenza diurna relega nei ripostigli della notte, ciò che non si può mostrare se non per accenni, segni equivoci, melodie interrotte. Sono versi che si aggirano attorno a temi comuni – sesso, amore, tempo, perdita – e mescolano stupore, malinconia, furia, qualche paralitica estasi e ironia.Ne risulta un costante combattimento con le parole, un labirinto inconcluso, che si disfa già mentre viene disegnato.Augusto Romano, nato nel 1934 a Bari, vive e lavora a Torino.Psicoanalista di orientamento junghiano, è socio ordinario della IAAP (International Association for Analytical Psychology) e analista didatta dell'AIPA (Associazione Italiana di Psicologia Analitica).È stato docente di Fondamenti di psicologia analitica all'Università di Torino e ha pubblicato numerosi saggi con Aragno, Bollati Boringhieri, Bompiani, Marsilio, Moretti & Vitali, Raffaello Cortina.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Le parole informano, deformano e trasformano. Imparando ad usare un linguaggio inclusivo, combattiamo le discriminazioni. In questo episodio scopriamo quali pregiudizi di genere si nutrono della nostra comunicazione.Bibliografia e sitografia:Basaglia S., Cuomo S., Simonella Z., L'organizzazione inclusiva. Pari opportunità e diversity management, Egea s.p.a, 2022 Deutscher G., La lingua colora il mondo. Come le parole deformano la realtà, Bollati Boringhieri, 2016Murgia M., STAI ZITTA e altre nove frasi che non vogliamo sentire più, Giulio Einaudi editore s.p.a., 2021 Rosenberg M. B., Seils G., Preferisci avere ragione o essere felice?, esserci edizioni, 2014 Seager J., L'atlante delle donne. La più aggiornata e accurata analisi di come vivono le donne nel mondo, add editore, 2020 https://www.iltascabile.com/scienze/cervello-maschile-femminile/https://milano.aippiweb.it/Associazione/liliana-segre-io-non-perdono-e-non-dimentico-ma-non-odiohttps://www.corriere.it/19_aprile_04/amalia-ercoli-finzi-io-scienziata-credo-un-dio-buono-che-ci-salvera-aaa0eaf8-5491-11e9-a9e2-a0d1446d1611.shtmlhttps://www.bbc.com/news/magazine-41082939Chimamanda Ngozi Adichie | Women Deal With Double Standards | Men Need To Step Up https://www.youtube.com/watch?v=pxam2aA1PEI‘Il patriarcato in poche parole' – Il racconto di Stefano Massini https://www.youtube.com/watch?v=v0VGx7LmQKY
Gabriella Greison"La donna della bomba atomica"Storia dimenticata di Leona Woods, la fisica che lavorò con OppenheimerMondadori Editorewww.mondadori.it“16 luglio 1945. È la mattina del giorno X. Io sono qui, a Compania Hill. Appena si avvicinano le 5.30 comincia il conto alla rovescia. La musica di Čajkovskij diffusa dall'interfono ha il compito di rasserenare gli animi mentre aspettiamo la detonazione.” Sono parole della fisica Leona Woods, la donna più giovane a partecipare direttamente alla creazione della bomba atomica. Gabriella Greison, fisica, attrice, autrice, grazie a un lungo percorso di ricerca svolto da Los Alamos a Chicago, da Princeton a Santa Fe, ricostruisce il famoso Progetto Manhattan dando voce alla principale protagonista femminile di una vicenda che ha cambiato i connotati dell'esistenza umana. Nel riportare la leggendaria impresa della scissione atomica si parla di Oppenheimer, Fermi, Compton, ma si dimentica la presenza di Leona, assunta a lavorare al Progetto subito dopo il dottorato in fisica, all'età record di 23 anni, esperta nella rilevazione delle particelle con il trifluoruro di boro, addetta al calutrone, e abile nel misurare il flusso di neutroni del reattore nucleare.Con questo libro Greison ricorda e valorizza il lavoro di una delle grandi scienziate del passato, scienziate che troppe volte sono state dimenticate e discriminate dalle ricostruzioni storiche. La donna della bomba atomica è un viaggio interiore, un coinvolgente flusso di coscienza che ci proietta all'interno del sapere e della sensibilità di un'importante figura della Scienza e della Storia con la S maiuscola. Greison ci consente di rivivere i momenti più elettrizzanti della vicenda, ma anche di compiere un salto in alto, verso gli aspetti spirituali del progetto che, oltre ad aver spostato i confini della natura, ha innescato anche la consapevolezza dell'esistenza dell'intelligenza spirituale, trasformando per sempre il vivere dell'intera umanità.Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice e divulgatrice scientifica. Laureata in Fisica nucleare all'Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l'altro, all'École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di dieci libri di divulgazione sulla meccanica quantistica, la storia della fisica e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore. Tra questi: L'incredibile cena dei fisici quantistici (Salani); Sei donne che hanno cambiato il mondo (Bollati Boringhieri); Ucciderò il gatto di Schrödinger (Mondadori); Guida quantistica per anticonformisti (Mondadori). Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo. Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia. È creatrice di podcast e programmi radiofonici.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lucia Tomelleri"IoScrittore"www.ioscrittore.itSono ufficialmente aperte le iscrizioni alla quindicesima edizione di IoScrittore, il torneo letterario online gratuitopromosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in partnership con ilLibraio.it, Ubik e Taobuk - Taormina International Book Festival. Nato da un'idea di Stefano Mauri, nel corso di questi quindici anni IoScrittore è diventato più di un semplice torneo, una vera e propria community per tutti coloro che hanno il sogno nel cassetto di pubblicare il proprio romanzo. Un sogno accarezzato dalle migliaia di partecipanti che ogni anno si registrano sul sito www.ioscrittore.it.Ricordiamo che per questa edizione è possibile iscriversi entro e non oltre il 4 aprile 2024. IoScrittore è il torneo letterario organizzato dalle case editrici di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Magazzini Salani, Newton Compton, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60). Un progetto di scouting editoriale che mette in contatto aspiranti autori e professionisti dell'editoria, grazie alla sua formula inedita. I partecipanti, iscritti sotto pseudonimo, sono impegnatisia nella veste di scrittori che in quella di lettori, valutando le opere degli altri partecipanti e ricevendo a loro volta critiche istruttive. Una formula che ha condotto tanti autori a migliorarsi e a mettersi in gioco, portandoli più vicini alla realizzazione del loro progetto e alla realtà editoriale italiana. Così è stato per gli esordienti degli ultimi anni: Cosimo Buccarella con I fuoriposto (Corbaccio), Stefania Crepaldi con Morire ti fa bella (Salani), Sara Gambazza con il Ci sono mani che odorano di buono (Longanesi), Francesca Mautino, con Qualcuno che conoscevo (Longanesi). Confermato anche quest'anno Il Premio speciale under 30 a cura di ilLibraio.it. Al primo classificato tra i partecipanti under 30 verrà infatti assegnato un premio speciale, che consisterà in un editing professionale: il vincitore avrà la possibilità di confrontarsi con un professionista per capire come lavorare sul testo, per migliorarlo e metterne in luce i punti forti. Un'occasione unica per il giovane vincitore, che riceverà inoltre un premio di 1.000 (mille) euro in libri editi dalle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol, a propria scelta tra le edizioni in commercio.Il calendario di IoScrittore 2024: in questa prima fase che termina il 4 aprile i partecipanti saranno chiamati a caricare sulla piattaforma online l'incipit della propria opera. Sarà quindi Taobuk (20 -24 giugno 2024) a ospitare in streaming e in presenza l'evento in cui saranno annunciati i 400 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando sul sito www.ioscrittore.it il romanzo nella sua versione integrale. L'evento di proclamazione dei dieci romanzi vincitori si svolgerà a novembre in occasione di Bookcity Milano. IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, a insindacabile giudizio delle direzioni editoriali, uno o più romanzi che hanno partecipato al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Sono inoltre previsti premi per i migliori lettori, a sottolineare l'importanza della fase di valutazione nel processo di selezione e pubblicazione editoriale. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi a Cult: Maria Alterno, cofondatrice del progetto artistico Madalena Reversa, parla di "Salomè" in scena al FOG Festival di Triennale Teatro; Michele Mellara commenta il suo esordio letterario "Sociopatici in cerca d'affetto" (Bollati Boringhieri); il giornalista Ugo Poletti introduce "Elegia per la pace" alla Camera dei Deputati con l'Orchestra di Odessa; Eliana Rotella firma "88 Frequenze", regia di Giulia Sangiorgio, in scena al Pacta di Milano; la ribrica di lirica di Giovanni Chiodi...
La guerra a Gaza, come già prima quella in Ucraina, hanno evidenziato un problema molto importante per l'informazione: il proliferare di video, immagini e post falsi. Che a loro volta diventano le basi di cospirazioni e complotti che partendo da elementi reali, costruiscono contesti completamente falsi. Da Gaza, all'Ucraina, da QAnon negli Stati Uniti fino alle fake news relative alle elezioni in Indonesia, il proliferare di complotti non sembra fermarsi. -- Ospite della puntata Leonardo Bianchi -- I contributi audio di questa puntata sono tratti da un video pubblicato sul profilo Instagram di mahmoudramzi.official il 28 ottobre 2023, https://www.instagram.com/p/Cy8vWmir9Nj/, da un video pubblicato sul profilo X di photo_editor72 il 9 ottobre 2023, https://twitter.com/photo_editor72/status/1711302894795038772. Le fonti degli articoli citati nella puntata sono le seguenti: Israel-Gaza conflict: when social media fakes are rampant, news verification is vital, The Conversation, 13 ottobre 2023, https://theconversation.com/israel-gaza-conflict-when-social-media-fakes-are-rampant-news-verification-is-vital-215496; Digital News Report 2023, Reuters Institute, https://reutersinstitute.politics.ox.ac.uk/digital-news-report/2023; X criticised for enabling spread of Israel-Hamas disinformation, The Guardian, 9 ottobre 2023, https://www.theguardian.com/technology/2023/oct/09/x-twitter-elon-musk-disinformation-israel-hamas; Complotti! Da Qanon alla pandemia, cronache dal mondo capovolto, Leonardo Bianchi, Minimum fax, https://www.minimumfax.com/shop/product/complotti-2421; Pallywood, la menzogna virale che nega la morte dei palestinesi, Il Manifesto, 12 novembre 2023, https://ilmanifesto.it/pallywood-la-menzogna-virale-che-nega-la-morte-dei-palestinesi; Rob Brotherton, Menti sospettose. Perché siamo tutti complottisti, Bollati Boringhieri, 2017; Digital News Report 2022, Reuters Institute; Digital 2023: Indonesia, DataReportal, https://datareportal.com/reports/digital-2023-indonesia; CekFakta, https://cekfakta.com/playbook/en/1; Social Media Gets a Bad Rap in Elections, But Activists In Indonesia Are Using It to Boost Transparency, Time, 17 aprile 2019, https://time.com/5567287/social-media-indonesia-elections-kawal-pemilu/; In Indonesia, Facebook and Twitter are 'buzzer' battlegrounds as elections loom, Reuters, 13 marzo 2019, https://www.reuters.com/article/us-indonesia-election-socialmedia-insigh-idUSKBN1QU0AS/; Fact-checkers vs. hoax peddlers: a fake news battle ahead of Indonesia's election, Reuters, 11 aprile 2019, https://www.reuters.com/article/us-indonesia-election-fakenews-insight/fact-checkers-vs-hoax-peddlers-a-fake-news-battle-ahead-of-indonesias-election-idUSKCN1RM2ZE/. Fuori anche da qui: The Truth, podcast, https://www.thetruthpodcast.com/. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
®Questo lavoro si è aggiudicato sabato 11 novembre 2023 il prestigioso premio di giornalismo Ermiza, destinato alle produzioni radio, TV e web della Svizzera italiana che si occupano di pari opportunità.C'era chi alla guida spericolata di un Maggiolino varcava il Ceneri coi propri bambini per preparare il materiale di propaganda, c'erano i ‘piccoli uomini' che guardavano beffardi le donne salire le scale prima delle riunioni di partito, c'erano le mamme fiere che tornavano a casa dalle giovani figlie con il sorriso di chi ha vinto una battaglia a testa alta, c'è chi oggi non si ricorda di nulla e si chiede il perché, e c'è anche chi si è battuto in prima linea e continua a farlo perché, 'un conto sono le leggi, ma poi bisogna cambiare le cose'! Poi c'erano donne venute da fuori, incredule di fronte all'ineguaglianza tra uomo e donna in un paese come il nostro, e altre che, nate in una famiglia di nonne, zie, madre e sorelle, trovavano il suffragio universale la cosa più naturale del mondo.Per l'anniversario del voto alle donne in Svizzera, Valentina Grignoli è andata a cercare tra i ricordi delle donne cosa rimane di questa data fondamentale, e si è fatta raccontare da loro come hanno vissuto questa importante conquista. Tra le intervistate, voci note come la prima Presidente della Confederazione Ruth Dreifuss, una delle prime gran consigliere ticinesi Germana Gaggetta, e l'indimenticabile Alma Bacciarini raccontata da suo figlio Giordano Zeli, ma anche voci meno note che vanno a comporre un colorato coro di memorie senza tempo.Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Gallacchi, Brenno. Una grande ingiustizia sociale : per il suffragio femminile. La Malcantonese, 1953Bacciarini, Alma. Un bilancio : testi apparsi su "Il Dovere" e "la Regione Ticino" dal 1980 al 1998. Salvioni, 1998Colombo, Gherardo. Democrazia. Bollati Boringhieri, 2011Testi vari in Sbt sul voto alle donne in SvizzeraPrima emissione: 5 febbraio 2021
ANGELA'S SYMPOSIUM 📖 Academic Study on Witchcraft, Paganism, esotericism, magick and the Occult
#streghe #stregoneria #strega Can anyone practise Italian witchcraft or the Tradition of Segnature? Strega, stregheria, streghe, segnatori, segnatrici and open and closed practises. CONNECT & SUPPORT
Davide Sisto"I confini dell'umano"La tecnica, la natura, la specieEdizioni il Mulinowww.mulino.itL'umano cambia, perché l'umano è storia. E noi adesso dobbiamo decidere cosa vogliamo diventare.La rivoluzione tecnologica sta rendendo il nostro mondo uno straordinario laboratorio di futuro, anche se pieno di rischi. Per la prima volta, è la forma stessa dell'umano – i suoi limiti e i suoi confini – a diventare l'oggetto di una trasformazione che sposta il percorso evolutivo della nostra specie dalla storia della natura a quella dell'intelligenza, rendendo le sue prossime tappe solo un risultato delle nostre scelte. Davide Sisto racconta questa svolta in un libro acuto e coraggioso, che dà ragione a chi ha detto che «siamo qui perché le cose devono ancora avvenire», e che tutto il nostro passato sarà presto ridotto «a non più che preistoria».Davide Sisto è docente all'Università di Torino e al Master Death Studies & the End of Life dell'Università di Padova. Collabora inoltre con l'Università di Trieste. Tra i suoi libri, tradotti in diverse lingue, «La morte si fa social. Immortalità, memoria e lutto nell'epoca della cultura digitale» (2018), «Ricordati di me. La rivoluzione digitale tra memoria e oblio» (2020) e «Porcospini digitali. Vivere e mai morire online» (2022), tutti editi da Bollati Boringhieri.Torino Spiritualitàwww.torinospiritualita.orgSabato 30 settembre, ore 10:00 Circolo dei Lettori"Il death café" del Festivalcoordina Davide Sisto, tanatologo e filosofoUn'occasione per discutere insieme, in un gruppo ristretto e in un'atmosfera informale, sulla morte e sul morire. Non una se- duta terapeutica o un gruppo di mutuo aiuto, ma un momen- to di condivisione limpida e profonda, in cui tabù e rimozioni cedono il posto a tè, biscotti e convivialità.Sabato 30 settembre, ore 17:00Circolo dei Lettori"L'eternità è online"con Massimo Mantellini, esperto di internet e cultura digitaleDavide Sisto, tanatologo e filosofomodera Giulia Moscatelli, scrittriceDopo avere rivoluzionato le nostre esistenze, l'online e i social network stanno rivoluzionando anche il modo di rapportarci alla morte, al lutto e all'immortalità. Profili che sopravvivono alla vita biologica dell'utente, bacheche come spazi di elabo- razione comunitaria di una perdita privata, post di partecipa- zione a cordogli collettivi, esperimenti tecnologici di interazio- ne postuma, sono espressioni di un nuovo modo di pensare il legame tra il vivere e il morire, tra il corpo fisico e la presenza digitale, su cui vale la pena interrogarsiDomenica 1° ottobre, ore 15:00Circolo dei Lettori"I riti dell'ultimo viaggio"Tanatoestetica e cerimonie funebricon Simona Pedicini, tanatoesteta e scrittricecon Ade Zeno, cerimoniere funebre e scrittoremodera Davide Sisto, tanatologo e filosofoL'incontro intende riflettere sulle caratteristiche rituali, pre- valentemente laiche, dell'ultimo viaggio del defunto. La cura meticolosa della salma, l'attenuazione dei segni visibili della morte e la condivisione di parole e musiche amate dal de- funto personalizzano il momento doloroso del commiato, pro- teggendo la condivisione del dolore e curando le tracce più significative del ricordo. La tanatoestetica e le cerimonie fune- bri accompagnano il congedo e introducono il mondo nuovo, privo di colui che abbiamo amato.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
®In occasione della giornata mondiale dell'ambiente, giunta alla 50esima edizione, Laser affronta con la divulgatrice scientifica britannica Gaia Vince. Le sfide di fronte al riscaldamento climatico sono facilmente percepibili, ma la studiosa, autrice del volume “Il secolo nomade” (Bollati Boringhieri) sostiene come sia inevitabile lo spostamento di centinaia milioni di persone da territori che saranno presto invivibili per il genere umano verso aree più temperate.Già oggi – e gli esempi sono numerosi – alluvioni, siccità prolungata, caldo estremo e incendi sono la causa di migrazioni di massa e di riduzione della biodiversità. Ma il futuro può essere pianificato per consentire lo spostamento e la ricollocazione sul pianeta di coloro che saranno costretti a migrare. Spostamenti nel secolo nomade che non sono una semplice ipotesi, ma qualcosa che sarà semplicemente inevitabile.Prima emissione: 5 giugno 2023
In questo episodio ci occupiamo della storia di Internet, di come si è evoluta e dei problemi tecnologici, normativi e politici.
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#lgbtq #queer #disabled Paganism, Wicca, Shamanism, Magic and Esotericism in relation to the Queer community and the differently-abled people. Are these minorities more advantaged as witches in magick and occult esoteric workings? DISCLAIMER: I do not mean to say that in all magic-practising traditions there is a prevalence of marginalised individuals but just that this appears to be the case in Pagan, Neopagan and eclectic Wiccan communities in Italy. 'Magic' is here used to refer to the one practised by the aforementioned groups. CONNECT & SUPPORT
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#witchcraft #minorities #queer The relation between the practice of magic, witchcraft, Paganism, shamanism and minorities in society (e.g. LGBTQ, people with disabilities). Clarifications on the differences found in Paganism, Ceremonial Magic, Western Esotericism and Re-constructivists of pre-Christian traditions. CONNECT & SUPPORT
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#shamanism #trance #consciousness CONNECT & SUPPORT
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
ANGELA'S SYMPOSIUM 📖 Academic Study on Witchcraft, Paganism, esotericism, magick and the Occult
#strega #Italian #witchcraft Angela Puca covers Italian Shamanism, Paganism, folk magick, witchcraft, vernacular healers, the use of Segnature in relation to Social Media. Paper delivered at the annual conference of the British Association for the Study of Religions in September 2019 at Leeds Trinity University. CONNECT & SUPPORT
Lunedì 10 luglio 2023In the mood, oggi parliamo di Liliana Ranalletta, e deii suoi libri che trovi per acquistarli sul suo sito www.lilianaranalletta.it e si intitolano "il magico mondo di Dainaly" e " I sogni li spendo per strada": sguardi e storie sul circo, sull'autismo e la famiglia e, nel secondo, il magico Trullo.Dalla Domenica del Sole 24 ore di ieri, cultura e ambiente:Earthrise il pianeta blu e gli altri colori in un articolo di James Fox per il suo libro, Il mondo dei colori, Bollati Boringhieri, 28 euro.Il Polmone Blu di Alessandro Macina Dedalo editore 18 euro eIl Secolo Green di Francesco Rutelli in in articolo di Patrizia Caraveo sulla giustizia climatica.Mya-Rose Craig ed un estratto del suo libro La mia famiglia ed altri volatili, Garzanti, 19 euro per le avventure di una birdwatcher ambientalista e ornitologa tra il Bangladesh ed il Regno Unito.Andrea Carandini e Paolo Carafa per "Tetti degni di un dio: fantasie e delizie dell'architettura abitativa dei Ronani. Rizzoli, 24 euro, in libreria da domani.Buona settimana!
Dietro le quarte. Il lavoro sui libri raccontato da chi li fa
In questa puntata si parla del lettore editoriale, un mestiere spesso sconosciuto ma fondamentale. Abbiamo chiesto di raccontarcelo a Sara Sullam, che insegna letteratura inglese all'Università degli Studi di Milano e per molti anni è stata lettrice editoriale per Garzanti e Bollati Boringhieri. Dal 2021 è docente al Master in Editoria.
Al microfono di Letizia Bolzani, il filosofo e psicoanalista Romano Màdera presenta "Lo splendore trascurato del mondo", edito da Bollati Boringhieri. Intervista integrale.La parola "mistica", come sostantivo o come aggettivo, è associata spesso a qualcosa di complesso, quando non di fumoso o sfuggente, e l'esperienza mistica sembra essere raggiungibile solo attraverso pratiche rituali o religiose. Invece l'esperienza mistica, intesa come sentimento folgorante ed estatico di fusione col mondo, può anche essere qualcosa di quotidiano e universale, accessibile a ognuno di noi. È quanto ci mostra il saggio del filosofo e psicoanalista Romano Màdera, intitolato "Lo splendore trascurato del mondo". Una mistica quotidiana e edito da Bollati Boringhieri. Del resto aprirsi al Tutto, all'Altro, a quanto eccede e va oltre il nostro piccolo io, è ciò che ci caratterizza come esseri umani, che esistiamo in quanto correlati col mondo. Mistica dunque come apertura all'alterità, come pienezza e senso dell'esistere: una mistica "selvaggia", la definisce Màdera, sottolineandone il legame con una spiritualità che può anche essere laica.
Per definire il periodo dei Troubles, il conflitto che ha attraversato l'Irlanda tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, lo scrittore irlandese Bernard MacLaverty ne parlava come dell'"elefante nel nostro salotto": qualcosa di enorme e scomodo, ma che si faceva finta di non vedere, tentando di continuare con la vita di tutti i giorni. E proprio durante i Troubles è ambientato il primo romanzo di Louise Kennedy, "Certi Sconfinamenti" (Bollati Boringhieri): uscito pochi mesi fa, è oggi raggiunto in traduzione italiana dalla sua apprezzatissima prima raccolta di racconti "La fine del mondo è un cul-de-sac" (sempre Bollati Boringhieri), che l'ha resa una scrittrice esordiente alla tenera età di 55 anni.
Noi sapiens siamo l'unica specie umana rimasta sul pianeta perchè 40 mila anni fa i neandertaliani si estinsero, anche per colpa nostra. Però, prima di sparire, hanno fatto sesso con noi. Ce lo dice il DNA: oggi gran parte dell'umanità porta un po' dei loro geni. Chi erano i neandertaliani, come erano fatti, come vivevano e cosa facevano? Per commenti e suggerimenti scrivetemi qui. La musica sexy è di Massimo Anelli. Le fonti. Placca e baci. Sesso e DNA fossile. Fare l'amore coi neanderthal. La famiglia di neanderthal. Campo magnetico assassino. “Neandertal. Vita, arte, amore e morte” di Rebecca Wragg Sykes, Bollati Boringhieri, 2021. “L'uomo di Neanderthal. Alla ricerca dei genomi perduti” di Svante Pääbo, Einaudi, 2014. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa recensione presentiamo il bel saggio di Fabio Chiusi su Elon Musk, la società tecnologica attuale e le teorie del longtermismo.
Salvatore Natoli"Per un consenso etico tra culture"Memoria Festival, Mirandola26 Maggio 2023 ore 18:00Per un consenso etico tra cultureCon Salvatore Natoli e Alberto MelloniCome conciliare la lettura secolare e critica delle scritture giudaico-cristiane con la consapevolezza della presenza di altre culture? Ne discutono il filosofo Salvatore Natoli e lo storico Alberto Melloni seguendo le riflessioni di Pier Cesare Bori sull'universalità degli orizzonti ermeneutici a partire dall'antico modello della lettura come ricerca di sapienza e dunque fonte di incontroPier Cesare Bori"Per un consenso etico tra culture e lettera sui monoteismi"Prefazione di Alberto MelloniMarietti Editorehttps://mariettieditore.itL'incontro con le culture è oggi diventato un fatto quasi ovvio. Non occorre andare più ‘altrove' per incontrare lingue, modi, usanze tra loro diverse, che possono far nascere conflitti. Più di un tempo, sorge la domanda sul valore universale dei concetti e, ancor più, dei sistemi etici. Il testo risponde a tali questioni con uno sguardo ermeneutico, a somiglianza di un lettore che si accosta ad un mondo testuale da lui diverso, nello stesso tempo lasciandolo parlare e facendolo proprioPier Cesare Bori (1937-2012) ha insegnato Storia delle dottrine teologiche, Filosofia morale, Diritti umani nella globalizzazione alla Facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna. Si è occupato per molto tempo del rapporto tra culture. Per Marietti ha pubblicato: Per un consenso etico tra culture (1995), la raccolta di saggi Universalismo come pluralità delle vie (2004) e Incipit. Cinquant'anni, cinquanta libri (2005), Lampada a se stessi (2008). Ha svolto per lunghi anni attività culturale e formativa per i detenuti del carcere di Bologna con i suoi studenti del gruppo “Una via”.Salvatore Natoli è stato a lungo professore di Filosofia teoretica all'Università degli Studi di Milano-Bicocca. Tra i suoi libri recenti: Scene della verità (Morcelliana, 2018), L'animo degli offesi e il contagio del male (Il Saggiatore, 2018), Il fine della politica (Bollati Boringhieri, 2019). Dolore (Il Margine, 2023; con MichaelDavide Semeraro). Con EDB ha pubblicato L'uomo dei dolori (2020), Sperare oggi (2021; con Franco Mosconi) e Il Mondo a venire (2021; con Francesco Brancato).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Lucia Tomelleri"Io Scrittore"https://ioscrittore.itIscriviti al primo Torneo letterario gratuito, lasciaci scoprire il tuo talento e fai leggere il tuo romanzo inedito: puoi arrivare a vincere la pubblicazione.11 grandi case editrici sono alla ricerca di nuove storie e voci da pubblicare. Fatti conoscere con IoScrittore. Mostra le tue doti, carica il tuo incipit entro il 30 marzo 2023 e partecipa al Torneo.Prende il via la 14esima edizione di IoScrittore, il torneo letterario online gratuito promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in partnership con ilLibraio.it, IBS.it, Ubik, il Libraccio e Taobuk - Taormina International Book Festival. Diventato nel corso del tempo un punto di riferimento per gli aspiranti scrittori e le aspiranti autrici in cerca di un'occasione per mettere alla prova il loro talento, il torneo letterario IoScrittore è una realtà in continua evoluzione, che coinvolge ogni anno migliaia di iscritti su www.ioscrittore.it. Ricordiamo che quest'anno è possibile iscriversi sul sito entro e non oltre il 30 marzo 2023. IoScrittore è il torneo letterario organizzato dalle case editrici di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Magazzini Salani, Newton Compton, Nord, Orville Press, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60). Un progetto di scouting editoriale, che riesce con successo a mettere in contatto aspiranti autori e professionisti dell'editoria. I partecipanti, iscritti sotto pseudonimo, sono impegnati sia nella veste di scrittori che in quella di lettori, valutando le opere degli altri partecipanti e ricevendo a loro volta critiche costruttive. Una formula innovativa che ha portato tanti autori a migliorarsi, avvicinandoli al mondo dell'editoria italiana, come è accaduto a Sara Gambazza, con il suo Ci sono mani che odorano di buono, Longanesi, e Bruno Manca, autore di A che distanza è il cielo, TEA. Ma quest'anno IoScrittore si arricchisce di un'importante novità, il “Premio speciale under 30”.Il vincitore o la vincitrice riceveranno 1000 (mille) euro di libri delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol a propria scelta tra le edizioni in commercio. Inoltre avranno la possibilità di confrontarsi con un editor professionista per capire come lavorare sul testo, per migliorarlo e metterne in luce i punti forti.Un'occasione davvero unica per tanti giovani autori!È stato inoltre molto partecipato l'appuntamento di LibLive Consigli d'autore per scrivere un romanzo di successo che si è svolto in diretta sulle pagine Facebook di IoScrittore e del Libraio, in occasione dell'apertura delle iscrizioni a questa quattordicesima edizione. Un incontro tutto dedicato al mondo degli esordi narrativi, in cui il pubblico ha avuto l'opportunità di ascoltare i consigli di autori e editor affermati. Hanno partecipato Francesca Giannone, autrice di La portalettere (Nord) e Matteo Strukul, autore di Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). E con loro Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani e di Nord-Sud Edizioni e Cristina Prasso, direttore editoriale di Nord. Ha moderato l'incontro Marta Perego (autrice, conduttrice, content creator e giornalista). A questo link è possibile recuperare la diretta - https://fb.watch/jaIY_ZoAF5/ . In occasione dell'apertura delle iscrizioni a questa quattordicesima edizione, un incontro tutto dedicato al mondo degli esordi narrativi, per avere l'opportunità di ascoltare i consigli di autori e editor affermati. Parteciperanno Francesca Giannone, autrice di La portalettere (Nord) e Matteo Strukul, autore di Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). E con loro Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani e di Nord-Sud Edizioni e Cristina Prasso, direttore editoriale di Nord. Modera Marta Perego (autrice, conduttrice, content creator e giornalista).Il calendario di IoScrittore 2023: in questa prima fase che termina il 30 marzo i partecipanti dovranno caricare sulla piattaforma online l'incipit della propria opera. Sarà quindi Taobuk a ospitare in streaming e in presenza l'evento in cui saranno annunciati i 400 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando sul sito www.ioscrittore.it il testo nella sua versione integrale. L'evento di proclamazione dei dieci romanzi vincitori si svolgerà a novembre in occasione di Bookcity Milano.IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand dopo un accurato editing professionale, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, a insindacabile giudizio delle direzioni editoriali, uno o più romanzi che hanno partecipato al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Sono inoltre previsti premi per i migliori lettori, a sottolineare l'importanza della fase di valutazione nel processo di selezione e pubblicazione editoriale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gabriella Greison"Ogni cosa è collegata"Pauli, Jung, la fisica quantistica, la sincronicità, l'amore e tutto il restoMondadori Editorehttps://mondadori.it“Ogni cosa è collegata.E lo dimostrerò scientificamente.” Ci sono parole che nascondono un mondo bellissimo, che sembrano precise come termini medici, eppure vengono usate da chiunque e nei momenti più disparati per affermare concetti spesso lontani dal contesto in cui queste parole sono nate. Prendiamo il termine “sincronicità”, per esempio, che usiamo solitamente per indicare quegli eventi che si verificano nello stesso istante. Ci sono scienziati che hanno timore a usare questa parola, perché evoca concetti mistici o terreni troppo scivolosi. Ma la scienza non è a favore o contro concetti sincronici: semmai lo sono gli scienziati. Infatti c'è un fisico, che è andato contro tutto e tutti, a cui questa parola non faceva paura. Anzi, si è messo a indagarla. E lo ha fatto insieme allo psicanalista in attività più famoso del mondo, colui che quella parola l'aveva creata. Questa è la storia di un fisico così talentuoso che a trent'anni (anzi, meno) è stato collocato esattamente tra Einstein e Maxwell nella classifica dei fisici più importanti del ventesimo secolo: Wolfgang Pauli. Ma anche del personaggio più criticato, sbeffeggiato, deriso di tutto il mondo scientifico. Soprattutto per la sua seconda vita, che Pauli ha scelto di trascorrere nei quartieri più malfamati delle grandi città, girando per bordelli, bevendo whisky, prendendosi a botte con la gente più strana, e tornando sempre a casa alle prime ore del mattino. Ma, come se non bastasse, c'e un altro colpo di scena. Wolfgang Pauli andava in analisi da Carl Gustav Jung, il quale aveva chiesto una sola cosa in cambio: che Pauli gli spiegasse la fisica quantistica. Questa è una storia di inquietudine. Una storia in cui viene messo in discussione un modo di ragionare che ci è proprio, e che diamo per scontato. Quella raccontata in questo libro è la vera, incredibile storia di Pauli e Jung, della fisica quantistica e della sincronicità, della mente e dell'amore, e di come tutto sia straordinariamente legato insieme.Gabriella Greison è fisica, scrittrice, attrice e divulgatrice scientifica. Laureata in Fisica nucleare all'Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l'altro, all'École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di dieci libri di divulgazione sulla meccanica quantistica, la storia della fisica e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore. Tra questi: L'incredibile cena dei fisici quantistici (Salani); Sei donne che hanno cambiato il mondo (Bollati Boringhieri); Ucciderò il gatto di Schrödinger (Mondadori); Guida quantistica per anticonformisti (Mondadori). Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo. Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia. È creatrice di podcast e programmi radiofonici. Genovese di origini scozzesi, vive in Italia, tra Milano e Genova, ed è molto presente sui social.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il saggio recensito in questo podcast tratta dell'evoluzione, e degli aspetti più inquietanti, del sistema cinese di controllo digitale e sorveglianza elettronica.
Prospettive musicali dà risalto a una serie di espressioni musicali che trovano generalmente poco spazio nelle programmazioni radiofoniche mainstream. Non pensando al genere come concetto limitativo, Prospettive musicali vuole suggerire percorsi di ascolto eterogenei. Prospettive musicali potrà accostare musiche medioevali e avanguardie elettroniche, free jazz e musiche per ambiente, danze etniche e partiture contemporanee, improvvisazione e composizione, avant rock e canzone, silenzio e rumore, invitando il proprio pubblico a condividere esperienze di ascolto coraggiose e «di confine». Alessandro Achilli collabora con Radio Popolare dal 17 marzo 1991 con i cicli Sciabadà (1991), Est (1992), Le vacanze di monsieur Hulot (1991, con Giovanni Venosta, e 1992), L'Orchestra (1996), Concerti da Babele (2001, 2002, 2003), Township Beat, musiche dal Sudafrica (2010) e corrispondenze dai festival Mimi (Provenza), Ring Ring (Belgrado), London Jazz Festival; ha inoltre curato la regia e l'adattamento di un ciclo condotto da Robert Wyatt, interviste in diretta a Shelley Hirsch, Arto Lindsay, Peter Blegvad e Robert Wyatt, e puntate monografiche di Cantaloop, In genere, Zona disco, Replicanti, Yuppi do, Il giardino degli dei, 5 giri, Jazz Anthology, Happy Together e Notturnover estate. Clicca qui per notizie sulle sue attività con Musica Jazz, Musiche, Radio3 Rai e come fotografo non professionista e traduttore. Fabio Barbieri collabora con Radio Popolare dal 1997. È stato ideatore e conduttore di Tropici e meridiani e ha realizzato collegamenti e interviste per Notturnover,Candid, Sidecar, Zoe, Alaska e per il gr in network. Ha collaborato con la redazione musicale del quotidiano Il Manifesto. Suoi articoli e recensioni sono apparsi su Rockerilla, Lost Trails e nel volume Bassa fedeltà (Bollati Boringhieri). Nella stagione 2003-2004 ha curato per Patchanka una serie di corrispondenze settimanali da Londra, intitolata London Calling. Da quell'esperienza è nato un blog: http://www.fabiocalling.blogspot.co.uk/ Gigi Longo collabora con Radio Popolare dal 1987. Ha condotto Jazz Anthology, Music Mag, Onda su onda e Cibo per psiconauti. In veste di inviato, ha recensito decine di concerti jazz, rock e world music per Notturnover. Ha realizzato trasmissioni speciali su Charles Mingus, Gil Evans, Duke Ellington e Miles Davis. È stato collaboratore dell'Associazione Jazz Capolinea, del mensile Il Buscadero e dela rivista Alp Grandi Montagne.
Raccontare il male è qualcosa che Andrea Tarabbia ha fatto in romanzi che ripercorrono vicende reali come la strage di Beslan, gli omicidi del mostro di Rostov, la vita del madrigalista Gesualdo da Venosa che uccise la moglie. Ancora una volta Tarabbia decide di indagare il male e il suo fascino nel romanzo "Il continente bianco"(Bollati Boringhieri), un romanzo che è anche un gioco letterario perché riprende la storia narrata in "L'odore del sangue" di Goffredo Parise, pubblicato alla fine degli anni '70. Una donna dell'alta borghesia romana inizia una relazione con un giovane neofascista, Marcello Croce. Il narratore resta affascinato e turbato da questo giovane e decide di indagare sul Continente Bianco, il movimento eversivo creato da un gruppo di estremisti di destra. Nella seconda parte parliamo di "Magnificat" (Fazi), opera prima di Sonia Aggio. Un romanzo ambientato nel Polesine nel 1951, l'anno di una grande alluvione, in cui la natura è meravigliosa, ma anche potente e cattiva. Le protagoniste sono due cugine, Nilde e Norma, che vivono insieme da quando hanno perso i rispettivi genitori in guerra. Nilde ha un carattere più dolce e accomodante, mentre Norma è determinata. Tutto inizia quando nel giugno 1951 Norma torna a casa leggermente ferita, dice di essere caduta dalla bici, ma da quel momento inizia a diventare aggressiva e misteriosa. E il mistero si intreccia, così, con elementi sovrannaturali.
Bentornati su Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 39, la prima della terza stagione, parliamo dei libri che abbiamo letto di recente. Come al solito trovate tutti i riferimenti ai libri citati anche nella carrellata delle copertine della pagina Instagram bookatini_podcast.Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri: -Randagi, di Marco Amerighi, Bollati Boringhieri editore-Il randagio che mi ha preso il cuore. Storia di Speck, il pastore australiano combinaguai che mi ha salvato la vita, di Rick Bragg, Aboca editore-Lo stretto necessario, di Alessandro Forestieri, LFA Publisher-L'ultimo scodinzolio. La morte degli animali, di Raffaele Mantegazza, Ortica editriceAltri libri citati-Spatriati, di Nario Desiati, Einaudi editore-Matrix, di Lauren Groff, BompianiPotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni Se volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link:https://www.patreon.com/bookatiniEcco i dettagli:-Con un contributo di 1 € al mese potete diventare BOOKATINI IN BIANCO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudine-Con un contributo di 1,5 € al mese potete diventare BOOKATINI AL SUGO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti diretti-Con un contributo di 3 € al mese potete diventare BOOKATINI AL PESTO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti direttiouna puntata bonus! Abbiamo deciso di trasferire su questa piattaforma la rubrica "Ce l'ho e l'ho anche letto": sarai quindi tra i pochi eletti a poter usufruire di questo contenuto inedito-Con un contributo di 5 € al mese potete diventare i pregiati BOOKATINI AL TARTUFO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti direttiouna puntata bonus! Abbiamo deciso di trasferire su questa piattaforma la rubrica "Ce l'ho e l'ho anche letto": sarai quindi tra i pochi eletti a poter usufruire di questo contenuto ineditooGruppo di Lettura su TelegramLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Domenico Quirico"Passepartout Festival"http://www.passepartoutfestival.it/2022/Passepartout FestivalDomenica 5 giugno 2022, ore 21:00Biblioteca Astense, Asti"Dalla Glasnost di Gorbaciov alla guerra di Putin"con Amy Kellog e Domenico QuiricoLa testimonianza di una giornalista e scrittrice americana che ha lavorato in Russia e l'ha raccontata.Domenico Quirico"Che cos'è la guerra"Il racconto di chi l'ha vissuta in prima personaSalani Editorehttps://www.salani.it/Che cos'è la guerra è la cronaca fedele e appassionata del nostro presente, un libro che parla alle nostre coscienze e ci costringe a non voltare lo sguardo. Perché se un cambiamento è ancora possibile, non può che nascere dall'impegno di tutti a conservare la nostra umanità.«Domenico Quirico è uno dei più grandi inviati di guerra del nostro giornalismo» – Io DonnaDomenico Quirico ha vissuto la guerra sulla propria pelle. Ne ha respirato l'odore aspro e feroce, ne ha ascoltato il clangore stridente, ne ha sopportato la vista,camminando tra le macerie delle città distrutte e mescolandosi alle folle in rivolta. Dalla sua esperienza di giornalista – uno tra i più importanti in Italia e nel mondo – nasce questo libro, che ripercorre un decennio di storia recente, intrecciando le voci e le testimonianze di coloro che la narrazione pubblica ha spesso lasciato ai margini. Tra le sue pagine rivivono i fermenti e le attese che hanno portato alla nascita delle primavere arabe; il dramma della Siria, lacerata da una guerra civile che ha lasciato sul campo una devastazione senza pari;l'odissea di chi è costretto ad abbandonare la propria terra e affrontare il mare alla ricerca della salvezza; la parabola di molti giovani alla deriva, radicalizzati dai cattivi maestri di un Islam che ha tradito la sua vocazione di pace. Alle storie altrui Quirico intreccia la propria, raccontando con cruda e poetica verità la traversata di ventidue ore su un barcone diretto a Lampedusa, fianco a fianco con i migranti, e rievocando i giorni disperati del suo rapimento in Siria e della prigionia. Che cos'è la guerra è la cronaca fedele e appassionata del nostro presente, un libro che parla alle nostre coscienze e ci costringe a non voltare lo sguardo. Perché se un cambiamento è ancora possibile, non può che nascere dall'impegno di tutti a conservare la nostra umanità.Giornalista italiano, Domenico Quirico è reporter per il quotidiano torinese «La Stampa» e caposervizio esteri. È stato corrispondente da Parigi e inviato di guerra. Si è interessato fra l'altro degli avvenimenti sorti a partire dal 2010-2011 e noti come "Primavera araba". Il 9 aprile 2013, mentre si trovava in Siria come corrispondente, è stato rapito. Viene liberato l'8 settembre dello stesso anno, in seguito ad un intervento dello Stato italiano. Tra i suoi molti libri, ricordiamo Naja. Storia del servizio di leva in Italia (Mondadori, 2008), Primavera araba. Le rivoluzioni dall'altra parte del mare (Bollati Boringhieri, 2011), Gli ultimi. La magnifica storia dei vinti (Neri Pozza, 2013), Il paese del male. 152 giorni in ostaggio in Siria (Neri Pozza, 2013), Il grande califfato (Neri Pozza, 2015), Esodo. Storia del nuovo millennio (Neri Pozza, 2016), Morte di un ragazzo italiano. In memoria di Giovanni Lo Porto (Neri Pozza, 2019), Che cos'è la guerra. Il racconto di chi l'ha vissuta in prima persona (Salani, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Francesco Filippi"La Storia: narrazioni e contro-narrazioni"Dialoghi di Pistoiahttps://www.dialoghidipistoia.it/Francesco Filippi ai Dialoghi di Pistoia, domenica 29 maggioIl ventesimo secolo è, tra le altre cose, il momento in cui esplode il fenomeno del “racconto pubblico industriale” del passato, in cui nascono i contesti sociali nei quali si struttura quella che chiamiamo opinione pubblica. Il periodo in cui, grazie alle nuove tecnologie, una gran parte della popolazione viene immersa nelle grandi narrazioni sociali, nazionali. La Storia, divenuta scienza, si incarica di raccontare a intere generazioni di esseri umani chi sono, da dove vengono e, sempre più spesso, dove devono andare. Un ruolo importante, a volte manipolabile, in cui il passato diviene non uno strumento di indagine ma uno specchio del presente, in cui il fatto stesso in sé perde valore, in favore del suo ricordo: la “Memoria” che prende il posto della Storia, nell'accompagnare l'essere umano nel tempo. Chi governa il passato governa il futuro, recita l'adagio. Comprendere i meccanismi e le tecniche di trasmissione di questo passato è il primo passo per prendere in mano il proprio futuro. Lo storico Francesco Filippi ci accompagna in un percorso anche ricco di esempi su come la Storia possa essere fatta da narrazioni e contro-narrazioni.Francesco Filippi, storico della mentalità e formatore, è co-fondatore dell'Associazione di Promozione Sociale Deina, con cui collabora alla programmazione e alla realizzazione di viaggi di memoria e percorsi formativi in tutta Europa. Si occupa del rapporto tra i fatti storici e la loro percezione nella memoria collettiva e pubblica con particolare riferimento al Novecento italiano ed europeo. Consulente per la formazione e la didattica della memoria di ARCI nazionale, partecipa alla formazione storica dell'associazione per i progetti sulla storia delle organizzazioni criminali. Collabora con Rizzoli come lettore esperto di saggi in lingua inglese e tedesca per la pubblicazione sul mercato italiano. Ha all'attivo diverse pubblicazioni sul rapporto tra passato e presente. I suoi ultimi libri sono: Mussolini ha fatto anche cose buone. Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo (2019), Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto aperto (2020), Noi però gli abbiamo fatto le strade. Le colonie italiane tra bugie, razzismi e amnesie (2021) per Bollati Boringhieri; Prima gli italiani! (sì, ma quali?) (Laterza, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Lucia Tomelleri"Io Scrittore"Torneo Letterariohttps://www.ioscrittore.it/Al via le iscrizioni alla tredicesima edizione del torneo letterario IoScrittore.Una formula vincente che di anno in anno riconferma il suo successo con un numero di iscritti in continua crescita.Gruppo editoriale Mauri SpagnolPer tutti gli aspiranti scrittori sono di nuovo aperte le porte di IoScrittore, il torneo letterario online gratuito promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol in partnership con ilLibraio.it, IBS.it, Ubik e Taobuk - Taormina International Book Festival.Arrivato alla sua tredicesima edizione, negli ultimi anni IoScrittore ha dimostrando una crescita importante fino ad arrivare nel 2021 alla partecipazione di oltre 5.000 iscritti sul sito www.ioscrittore.it e dimostrandosi quindi un punto di riferimento per chi vuole dare una chance al proprio talento.Quest'anno chi desidera partecipare può iscriversi sul sito entro e non oltre il 7 aprile.IoScrittore è organizzato dalle case editrici di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Newton Compton, Nord, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60, Vallardi). Un progetto che unisce lo scouting editoriale, mettendo in contatto aspiranti autori con professionisti dell'editoria sempre alla ricerca di storie da pubblicare e di voci nuove e originali, a una vera e propria palestra di scrittura. La sua formula inedita infatti, coinvolge attivamente i partecipanti che, i scritti sotto pseudonimo, sono impegnati sia nella veste di scrittori che in quella di lettori, valutando le opere degli altri partecipanti e ricevendo a loro volta utili giudizi per migliorare la qualità delle proprie storie.Nel corso di questi anni anche importanti scrittori del panorama editoriale italiano hanno condiviso la loro esperienza mettendo a disposizione dei partecipanti preziosi consigli di scrittura che sono stati raccolti dalla redazione di IoScrittore nell'ebook Scrivere un libro (che conquista fin dalla prima pagina) scaricabile gratuitamente sul sito www.ioscrittore.it .“Anche la narrativa nella rivoluzione digitale sta cambiando e i libri si adattano ai tempi. Cercare nuove penne è un istinto primario di Gems, che negli anni ha scoperto e portato al successo decine di autori, perché è da questa ricerca che nasce il modo in cui percepiamo il mondo. Scrivere bene è un dono che deve però trovare la conferma di chi legge. Si dice spesso infatti, che metà del libro lo scrive chi lo legge interpretando le parole dell'autore con il proprio sapere e il proprio vissuto. Ed ecco che IoScrittore è un'esperienza sia personale che sociale della quale moltissimi partecipanti ci ringraziano ed è anche l'occasione di rivelare il proprio talento e di allenarlo, arrivando persino, come è successo più volte ai vincitori, a pubblicare il proprio romanzo in diversi Paesi.”Stefano Mauri, Presidente e amministratore delegato di GeMSIl calendario di IoScrittore 2022: in questa prima fase che termina il 7 aprile i partecipanti sono chiamati a caricare sulla piattaforma online l'incipit della propria opera. Sarà quindi Taobuk (16 – 20 giugno) a ospitare in streaming e in presenza l'evento in cui saranno annunciati i 400 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando sul sito www.ioscrittore.it il testo nella sua versione integrale. L'evento di proclamazione dei dieci romanzi vincitori si svolgerà a novembre in occasione di Bookcity Milano.IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, a insindacabile giudizio delle direzioni editoriali, uno o più romanzi che hanno partecipato al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Sono inoltre previsti premi per i migliori lettori, a sottolineare l'importanza della fase di valutazione nel processo di selezione e pubblicazione editoriale.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Gesù è realmente esistito o è solo un mito? È storia o pura invenzione? Quali sono i motivi che ci spingono a propendere per la prima affermazione? Come mai il mondo accademico oggi ha completamente abbandonato la possibilità che sia un personaggio inventato? Ne parliamo con Adriano Virgili, storico e divulgatore.Ecco l'elenco dei libri citati o consigliati nel video:G. Dumézil, "La religione romana arcaica. Miti, leggende, realtà della vita religiosa romana", Milano, BUR, 2001J. Meier, "Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico. Le radici del problema e della persona (Vol. 1)", Brescia, Queriniana, 2001A. Virgili, "Incontro a Gesù. Saggio di apologetica cristiana", Rimini, Il Cerchio, 2017A. Virgili, "La risurreione di Gesù. Un'indagine", Roma, NSD, 2020B. Ehrman, "Gesù è davvero esistito?: Un'inchiesta storica", Milano, Mondadori, 2013D. Sabbatucci, "La prospettiva storico-religiosa: fede, religione e cultura", Milano, Il Saggiatore, 1990R. E. Van Voorst, "Gesù nelle fonti extrabibliche. Le antiche testimonianze sul maestro di Galileo", Cinisello Balsamo (MI), San Paolo, 2004J. Dunn, "Gli albori del cristianesimo. La memoria di Gesù. Fede e Gesù storico (Vol. 1/1)", Brescia, Queriniana, 2006F. Bermejo-Rubio, "L'invenzione di Gesù di Nazareth. Storia e finzione", Torino, Bollati Boringhieri, 2021J. Frazer, "Il ramo d'oro", Roma, Newton Compton, 2014Se vuoi dare una mano al canale, puoi cercarli e acquistarli su Amazon da questo link:https://amzn.to/3IneZxJQuesti tutti i libri di Adriano Virgili che si possono acquistare su Amazon(acquistandoli dal link si può dare una piccola mano anche al canale):https://amzn.to/3KpjjOxQuesti invece i libri di John P. Meier sul Gesù storico, sempre citati nel video(link sponsorizzato):https://amzn.to/3FJDMdv
®Albrecht von Haller, Bénédict de Saussure, Alessandro Volta, Friedrich Schiller, Wolfgang Goethe; sono solo alcuni dei grandi nomi del mondo letterario e scientifico che hanno fornito importanti descrizioni del passo del San Gottardo. Raccontato nel Medioevo come “locus horribilis”, in cui vivono i mostri, si trasforma in “locus amoenus” nel ‘700, il secolo dei viaggiatori, nel corso del quale la montagna diventa un luogo d'interesse anche per gli europei. Il San Gottardo attira l'attenzione non solo di letterati, ma anche di molti uomini di scienza, appassionati di mineralogia, di misurazioni barometriche, di botanica. In questa puntata di Laser ospiteremo il prof. Renato Martinoni, autore del volume “Viaggiatori del settecento nella Svizzera italiana” (Ed. Dadò) da cui prenderemo spunto per ripercorrere alcuni celebri viaggi attraverso il passo e per ricordare la nascita del mito della nazione e della patria di cui il San Gottardo è simbolo.Prima emissione 25 maggio 2016Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt) Viaggiatori del Settecento nella Svizzera italiana / a cura di Renato Martinoni. A. Dadò, 1989Martinoni, Renato. «Wo doch alles noch halb wild war» Heidi e il mito della montagna. In: Heidi : oltre la storia / a cura di Davide Dellamonica ... et al. Biblioteca cantonale di Lugano, 2013, p. 15-22 (link al documento in formato pdf)Lo sguardo degli altri : l'immagine della Svizzera italiana nei viaggiatori del Settecento / a cura di Renato Martinoni e Antonio Pelli. Salvioni, 2004Martinoni, Renato. Nell'ombra della morte... : viaggiatori riformati nei baliaggi italiani del Settecento. In: Ticino e protestanti : figure e movimenti del protestantesimo in Ticino tra Cinquecento e Novecento / a cura di Emidio Campi, Brigitte Schwarz, Paolo Tognina. A. Dadò, 2004, p. 45-74Williams, Héléne-Maria. Nouveau voyage en Suisse. Charles Pougens, 1802Svizzera meravigliosa : vedute di artisti stranieri, 1770-1914 : views by foreign artists, 1770-1914 / Fondazione Thyssen-Bornemisza. Electa, 1991Helvetia Club : 150 anni Club alpino svizzero CAS, 1863-2013 / a cura di Daniel Anker. CAS, 2013Rousseau, Jean-Jacques. Julie ou la nouvelle Héloïse. Slatkine, 2012Saussure, Horace-Bénédict de. Voyages dans les Alpes. Georg, 2002Schiller, Friedrich von. Guglielmo Tell. Einaudi, 2002Augé, Marc. Disneyland e altri nonluoghi. Bollati Boringhieri, 2007Il turismo in Svizzera e i suoi miti : dal Grand Tour alla nascita di una fiorente industria / a cura di Beatrice Mastropietro, Manuele Moghini. In: Arte & storia. Ticino Management, A. 20, n. 81 (nov. 2020)