POPULARITY
Categories
Maria Lodovica Gullino"ColtivaTo"Festival Internazionale dell'Agricolturawww.coltivato.comDal 20 al 23 marzo 2025 torna a Torino Coltivato, il Festival Internazionale dell'Agricoltura diretto da Maria Lodovica Gullino e Antonio Pascale, con la sua seconda edizione: incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde, laboratori, interviste e spettacoli teatrali, per raccontare l'agricoltura in un grande evento scientifico-divulgativo. Coltivato si terrà prevalentemente al Circolo dei lettori, in Sala Grande, Sala Gioco e Sala Musica, e sarà quest'anno dedicato al tema dell'acqua, di cui il 22 marzo ricorre la Giornata Mondiale. L'inaugurazione del Festival, che si terrà giovedì 20 marzo alle ore 17.00 alla Cavallerizza Reale, con l'intervento di apertura L'acqua come impegno civico di Giulio Boccaletti, sarà anticipata da tre anteprime. Lunedì 17 marzo ore 18.00 al Palazzo della Radio verrà proiettato Il Veleno nell'acqua, la docu-inchiesta di Marialuisa Di Simone all'interno della rassegna Rai Teche Archive Alive! Ambiente sull'inquinamento da PerFluorinated Alkylated Substances (PFAS), le sostanze chimiche invisibili che da cinquant'anni contaminano il nostro pianeta; la proiezione sarà introdotta da Davide Demichelis, giornalista, conduttore televisivo e documentarista. La prenotazione è obbligatoria su mediateca.torino@rai.it. Martedì 18 marzo alle ore 19.30, al Teatro Gobetti, si terrà lo spettacolo di Massimiano Bucchi Rachel Carson - La signora degli oceani, diretto da Marco Rampoldi e con Laura Curino, scene di Lucio Diana, disegno luci Alessandro Bigatti: un emozionante racconto teatrale in cui l'attrice offre la propria voce alle parole della madre dell'ambientalismo moderno; attraverso la partitura drammaturgica di Massimiano Bucchi, Curino restituisce non solo la Carson scienziata e scrittrice, ma anche la donna che trovò un grande sostegno nella sua amica Dorothy Freeman. A sessant'anni dalla scomparsa, il suo messaggio di difesa dell'ambiente risuona più forte che mai.Una produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Tangram Teatro e Associazione Culturale Muse. I biglietti sono acquistabili su www.teatrostabiletorino.it. Mercoledì 19 marzo alle ore 17.00 al Museo della Frutta Francesco Garnier Valletti, Non ci sono più le mele di una volta (per fortuna)!: con simpatia e sapienza agronomica, Duccio Caccioni, agronomo e fitopatologo, prova a smontare un radicato preconcetto e ci racconta la storia del miglioramento genetico delle mele e cosa possiamo e dobbiamo ancora fare per renderle più gustose e più sostenibili; con visita guidata del museo su prenotazione tramite il sito www.coltivato.com. L'evento è svolto in collaborazione con Divisione Cultura, Archivio, Musei e Biblioteche della Città di Torino. Il Festival Coltivato è patrocinato dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dalla Regione Piemonte, dalla Città di Torino, e dall'Università degli Studi di Torino e dal Politecnico di Torino. È sostenuto dalla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura di Torino, Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione Agritech, Federchimica Agrofarma, SMAT, Unioncamere Piemonte, Reale Mutua, Turismo Torino, in collaborazione con Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Biennale Democrazia, Biennale Tecnologia, Giornale della Legalità – Spazi aperti in luoghi chiusi, SaluTO, Rai Teche, IED Torino, ReSoil Foundation, AgriNewTech, weTree, Acquerello, Fantolino, Guido Gobino, Osteria Rabezzana. Media partner del Festival è Rai Radio 3. Si ringrazia Fondazione Circolo dei lettori. L' ingresso è libero fino a esaurimento posti, salvo dove diversamente indicato; il programma completo si trova su www.coltivato.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Serviranno 131 anni per colmare il divario di genere, dice il Report sul gender gap. Cosa fare per accorciare i tempi? Lo abbiamo chiesto alla disegnatrice Valentina Stecchi, a Sigrid Pisanu di Casa delle donne e ad Alessandra Spada dell'Archivio delle donne.Altro sul tema:Global Gender Gap ReportCasa delle donne - Centro AntiviolenzaArchivio storico delle donneValentina StecchiLa Regione boccia le quote di genere“Parità, si rischia di tornare indietro”Lidia, tra fumetto e potere delle paroleSerie completaI podcast su SALTOAbbonati a SALTO
Una Fiaba natalizia per dormire, riflettere, emozionarsi e sognare. Amalia lavora in un archivio magico, ma è una ragazza normale, troppo normale per lavorare in quel luogo. Il lavoro l'ha presa a tal punto da dimenticare quelli che sono sempre stati i suoi desideri, i suoi sogni e le sue aspirazioni. Poi un giorno accade qualcosa di inaspettato, qualcosa che sveglierà la sua coscienza e la catapulterà in un viaggio alla ricerca di qualcuno, ma prima di tutto di sé stessa. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Fr. Narcyz Klimas, docente di Storia ecclesiastica al seminario francescano internazionale di Gerusalemme e responsabile dell'Archivio custodiale, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Matteo 11,28-30.
Luciano Carta protagonista del terzo appuntamento di Memoria & Futuro, dedicato alla storia dell'isola del '700. La Sardegna nel XVIII secolo emerge come un crocevia di trasformazioni profonde, oscillando tra la forza delle tradizioni e i fermenti innovativi di un'epoca segnata da cambiamenti giuridici e amministrativi cruciali. Questi temi, al centro del libro La Sardegna nel Settecento (Unica Press, 2023) di Luciano Carta, costituiscono il cuore del terzo appuntamento di Memoria & Futuro, dedicato a "La nostra terra". Il testo rappresenta un tassello fondamentale per la storiografia dell'isola, offrendo una sintesi critica delle conoscenze e delle interpretazioni disponibili, insieme a una ricca bibliografia di riferimento. Luciano Carta, storico e dirigente scolastico in pensione, è noto per i suoi studi sul movimento cattolico italiano e sulla cultura sarda tra Settecento e Novecento. Durante l'evento, Carta esplorerà le dinamiche storiche e le riforme che hanno segnato il volto moderno della Sardegna, sottolineando l'importanza della divulgazione storica per costruire una consapevolezza collettiva e orientare il futuro. Memoria e futuro: dialogo tra storia e narrazione contemporanea A dialogare con Carta sarà il giornalista Giacomo Serreli, figura di spicco nel panorama sardo per il suo lavoro di esplorazione e divulgazione della storia e dei luoghi dell'isola attraverso trasmissioni televisive. La collaborazione tra i due esperti promette di offrire un confronto stimolante, intrecciando analisi storica e narrazione giornalistica. L'iniziativa non si limita a rievocare il passato ma punta a coinvolgere il pubblico nella riflessione sulla Sardegna contemporanea, valorizzando il suo ricco patrimonio storico come strumento per affrontare le sfide del domani. Memoria & Futuro ribadisce così il suo ruolo di piattaforma culturale, capace di unire ricerca accademica e partecipazione civica. Per approfondimenti sugli eventi del progetto Memoria & Futuro, visita il sito ufficiale delle iniziative culturali della Sardegna. Biografia Luciano Carta Luciano Carta è nato a Bolotana (NU) il 14.12.1947. Laureato in Storia e Filosofia all'Università di Cagliari, è stato docente di Storia e Filosofia nei Licei e dal 1998 Dirigente scolastico negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore. Dal settembre 2013 è in pensione È stato redattore delle riviste “Quaderni bolotanesi e “Archivio sardo del movimento operario contadino e autonomistico”. È autore di numerosi saggi e opere di storia della Sardegna sul periodo compreso tra la fine del Settecento e il Novecento. Si è sempre dedicato alla ricerca storica tra Settecento e Novecento, su cui ha pubblicato numerosi contributi in volumi e in riviste.
In questo episodio Leo e Sacco parlano di alcuni titoli che hanno visto all'ultima edizione del festival Archivio Aperto a Bologna. 00:00:00 - Inizio puntata 00:03:00 - Presentazione del festival Archivio Aperto 00:05:40 - 24 Cinematic Point of Views of a Factory Gate in China di Ho Rui An 00:14:31 - Les mots qu'elles eurent un jour di Raphaël Pillosio 00:22:32 - Terra Nova- Il Paese delle Ombre Lunghe di Lorenzo Pallotta 00:28:21 - Voyage de documentation de Madame Anita Conti di Louise Hémon 00:30:44 - A Fidai Film di Kamal Aljafari 00:39:49 - Triton di Ana Lungu
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero, in occasione del conferimento del diploma honoris causa in archivistica presso la scuola di archivistica, paleografica e diplomatica dell'archivio di stato di firenze, tiene una lezione sulla battaglia di Montaperti, del 4 settembre 1260.Originale: https://www.youtube.com/live/ORpwR-r5OyQPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero, in occasione del conferimento del diploma honoris causa in archivistica presso la scuola di archivistica, paleografica e diplomatica dell'archivio di stato di firenze, tiene una lezione sulla battaglia di Montaperti, del 4 settembre 1260.Originale: https://www.youtube.com/live/ORpwR-r5OyQPalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Genova tradisce Bucci, la vittoria arriva da Ponente.
Lo scrittore di culto giapponese Haruki Murakami torna in libreria con La città e le sue mura incerte. A Palazzo Strozzi, a Firenze, c'è la più grande retrospettiva mai realizzata di Helen Frankenthaler, maestra dell'espressionismo astratto americano. For your approval è il titolo dello speciale Netflix con cui la comica Ellen DeGeneres torna in tv dopo una lunga assenza. Majazzproject.com è un archivio online di musica e di poesia palestinese che è diventato anche una mostra a Londra. CONAntonio Moscatello, yamatologoLeonardo Merlini, giornalistaClaudio Rossi Marcelli, giornalista di Internazionale Catherine Cornet, arabista Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità . Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Haruki Murakami: https://www.youtube.com/watch?v=lA5R68o9wTIHelen Frankenthaler: https://www.youtube.com/watch?v=pBKNifpTSFkFor your approval: https://www.dailymotion.com/video/x95xkcaMajazz project: https://majazzproject.com/
Nel cuore della Firenze medievale, si consumò uno dei processi più controversi della storia italiana: il processo a Dante Alighieri. In questo episodio, ci immergeremo nelle vicende giudiziarie che portarono all'esilio del Sommo Poeta, esplorando le accuse mosse contro di lui e il contesto politico che le alimentò. Attraverso una narrazione avvincente, scopriremo come la giustizia dell'epoca fu influenzata dal potere e quali furono le conseguenze per Dante. Un viaggio tra le ombre del passato, dove le parole del poeta si mescolano ai dubbi sulla legittimità del verdetto. Un racconto che intreccia storia, politica e diritto, per comprendere meglio uno dei capitoli più oscuri della vita di Dante.Questo Caso è disponibile anche in versione video sul canale YouTube "Diritto al punto podcast"Track: Suspense Piano You Tube Channel - No CopyRight Stuff Video Link - https://bit.ly/31BAnx0 FONTI:Divina Commedia – Dante AlighieriDe Monarchia – Dante AlighieriRai Storia HD - Speciale Dante, Alighieri Durante – Alessandro Barbero700 anni il processo a Dante: furono sentenze politiche? – Convegno 21 Maggio 2021 ACEFDante tra le carte – Archivio di Stato di FirenzeIl processo di Dante – A cura di Dante Ricci
Heute geht es tatsächlich um einen echten True Crime Case, aus dem eine 17-Jährige als Heldin hervorgeht! Franca Viola. Dieser Name steht für mutiges Aufbegehren gegen die sizilianische Mafia. Und auch wer noch nicht irgendwelche Mafia-Geschichten gelesen, derlei Serien oder Filme gesehen oder Podcasts gehört hat, weiß: Mit der Mafia ist nicht zu spaßen! Das, was Franca Viola erlebt hat, ist auch alles andere als "spaßig". In ihrem Fall ging es um ihre Ehre, ihren Ruf und den ihrer Familie, um deren Existenz und, ja, an einem Punkt auch um Leben und Tod.Was war passiert? Alcamo, Sizilien, Anfang der 60er Jahre: Die 15jährige Franca verliebt sich in den 8 Jahre älteren Filippo und die beiden verloben sich recht schnell. Die Hochzeit kann allerdings nicht stattfinden, da Filippo, der ein Neffe eines Mafia-Oberhaupts ist, wegen Diebstahls und Bandenzugehörigkeit zu einer Gefängnisstrafe verurteilt wird. Francas Vater bittet seine Tochter, die Verlobung zu lösen, was sie auch tut. Während Filippo seine Strafe absitzt, verlobt sich Franca mit einem anderen Mann. Doch als Filippo entlassen wird, will er Franca zurück. Als die sich weigert, wendet er einen grausamen Trick an, um das Gesetz auf seine Seite zu bringen. Denkt er zumindest, denn sein Plan geht nicht auf. Welcher Trick Filippo dennoch damals nicht ans Ziel führte, wie genau Franca der Mafia mit Unterstützung ihrer Familie die Stirn bot und wie es kam, dass das alles die italienische Gesetzgebung und damit die Rolle der Frauen in der italienischen Gesellschaft veränderte: Das - und noch mehr - erfahrt ihr in dieser Folge von STARKE FRAUEN.Ein Hinweis noch: In dieser Folge geht es auch um Beschreibungen psychischer und physischer Gewalt. Wenn dich solche Schilderungen triggern, solltest du sie nicht allein hören oder zu einer anderen skippen. Auswahl Quellen: https://www.ilpost.it/2018/01/10/franca-violahttps://pureadmin.qub.ac.uk/ws/files/159096312/Cullen_Case_of_Franca_Viola_CEH_final_pre_publication_draft_.pdfhttps://wave-network.org/inspiring-thursday-franca-viola/https://archivio.corriere.it/Archivio/i-percorsi/franca-viola-nozze-riparatrici-codice-donne-122016.shtmlhttps://mashable.com/feature/franca-violaRedaktion: Cathrin JacobScriptarbeit: Daniel JacobSchnitt: Kim SeidlerAlle Informationen zu unserem Podcast, Episoden, unseren Workshops etc. findet ihr auf unserer Website: Podcaststarkefrauen.de Schreibt uns gern, schickt uns Feedback, teilt, liked, ihr wisst doch Bescheid! Wir freuen uns, von euch zu hören! Online Podcast Kurs: https://www.podcaststarkefrauen.club/p/ILvMj1Foto: Foto: Wikimedia Commons / Public Domanin#mafia #ilprimono #francaviola #shero #femaleicon Möchtest Du Cathrin oder Kim auf einen Kaffee einladen und dafür die Episoden werbefrei hören? Dann klicke auf den folgenden Link: https://plus.acast.com/s/starke-frauen. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.
Quando si acquista un prodotto/servizio online, un buon 50% della decisione di acquisto è determinata da quanto efficacemente l'autore è riuscito a smantellare i possibili dubbi e domande che un potenziale acquirente può avere. Spesso spendiamo eccessive energie per "impacchettare" il nostro prodotto in modo che appaia professionale, ma troppo poche nell'anticipare ed eliminare tutti i dubbi e le domande che potrebbero scoraggiare il nostro potenziale cliente dal procedere con il suo acquisto. _______________Info Utili• Content Curation Monetized newsletter:https://curationmonetized.substack.com • Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Sleepyface" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Beppe Casu. Isola di Holbox, 2023. • Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
"Mille Veri Fan" non è una strategia. E' la constatazione di un nuovo, emergente modello di business online, che non richiede di aver decine di migliaia di lettori e di dover essere in cima alle pagine di dei risultati delle ricerche di Google. "Mille Veri Fan" è un modus operandi molto simile a quello degli artigiani di una volta che derivavano la loro forza non dalla quantità di esposizione, visibilità e traffico di persone nel loro negozio, ma dalla cura e attenzione con cui trattavano i loro clienti e dalla conseguente fiducia che ottenevano dagli stessi.Per ottenere tale fiducia, uno degli elementi essenziali è essere autentici, onesti e trasparenti ancor prima che bravi. Non c'è IA che possa sostituire o compensare la mancanza di questi elementi. _______________Info Utili• Content Curation Monetized newsletter:https://curationmonetized.substack.com • Curation Monetized Database Catalog 2024100 esempi + trend e modelli di busness emergenti Prenota la tua copia a prezzo scontato• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Gold Nova" by BaaskaT su Soundcloud• Nella foto di copertina:Fan. • Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Settimana scorsa è passato da queste parti l'uragano Beryl. Per qualche ora mi sono cagato sotto pensando a dover evacuare l'isola, ma alla fine tutto è andato per il meglio.L'uragano ha cambiato leggermente rotta e una volta impattata la penisola dello Yucatan (Messico) ha cominciato a perdere gran parte della sua forza inarrestabile. Zero danni, zero stress. Felice di essere vivo.- Chi mi conosce bene, sa che professionalmente il mio fuoco ed interesse più grande, da olre 20 anni, è la content curation: trovare, raccogliere, organizzare e contestualizzare informazioni e risorse per creare collezioni, raccolte, percorsi, antologie, librerie, directory e quanto altro possa consentire di creare valore mettendo insieme informazioni e risorse che prese singolarmente non avrebbero praticamente valore. Sono positvamente ossessionato da questa pratica, mezza arte e mezza scienza, perché nel baillame di contenuti che vengono creati quotidianamente, la curation fatta non per risparmiare tempo ma per creare risorse realmente utili, consente realmente di crescere e di apprendere gli uni dagli altri. Il mio problema più grande, è che a nessuno interessa parlare o interessarsi alla curation.Lo so.La curation è un tema che appare distante, alieno, un'eredita del mondo della storia e dell'arte del quale non si è compreso ancora il potenziale, i benefici e le strategie pratiche per poterla rendere utile a chi comunica e a chi fa business. A sua volta quindi la curation ha bisogno di essere "curata" per poter essere contestualizzata, compresa e apprezzata. Se non mostro, curando io stesso, quanto questo raccogliere e organizzare, generi valore e sia utile per la propria reputazione, credibilità e autorevolezza, la curation viene vista come una scorciatoia per produrre contenuti di medio-bassa qualità, risparmiando tempo ed evitando di dover imparare a scrivere qualcosa di realmente autentico e utile.E' proprio con l'intenzione di assistere, stimolare e "attivare" autori, esperti, scrittori e studiosi, che da quasi due anni pubblico "Curation Monetized", una newsletter dedicata a condividere e mostrare - fra le altre cose - esempi reali di progetti online che non solo raccolgono e organizzano informazioni e risorse esistenti, ma che ne estraggono anche un profitto.Grazie a questo lavoro di ricerca e analisi al quale dedico una fetta considerevole del mio tempo, sono riuscito a individuare oltre 100 esempi "reali" di progetti / siti / applicazioni web che monetizzano la loro abilità di cercare, verificare, selezionare ciò che di rilevante emerge, utile o non facile da trovare c'è dietro un certo problema/interesse/esigenza. Il mio obiettivo è quello di rendere evidente quante possibilità, modalità e direzioni ci siano per raccogliere e organizzare informazioni utili ad un'audience specifica e come poter monetizzare tale tipo di contenuto.Informazioni indispensabili a chi definisce piani editoriali, a chi scrive e pubblica contenuti online e a chi desidera costruire risorse di valore e di lunga durata in grado di generare visibilità, autorevolezza e profitti. Nello specifico, ecco un elenco degli specifici vantaggi e benefici per chi crea risorse curate sul web:SEO Visibilità: aumenta le tue probabilità di essere visibile sui motori di ricerca e soprattutto nelle risposte riassuntive generate dagli stessi in quanto raccogli una multitudine di risorse utili a soddisfare ricerche specifiche (meglio di quanto possa fare un tipico articolo sul tema)AIO Visibilità: stesso beneficio e stessi motivi sui motori di intelligenza artificiale come ChatGPT, Bing Co-Pilot, Claude, Perplexity, etc. SEO Autorevolezza: accresce rapidamente il numero di siti autorevoli che linkano la tua risorsaCredibilità e Autorevolezza Personale: accresce la fiducia nel tuo personal brand dando prova evidente della tua competenza nel settore Passaparola: favorisce il passa-parola, in quanto questo tipo di risorse, quando ben fatte, sono rare da trovare e sono estremamente utiliLead Generation: facilita l'intercettare potenziali clienti e il poter raccogliere i loro contatti diretti fornendo accessi "Premium" a dati speciali altrimenti non disponibile al pubblicoCompetenza: forza l'autore a studiare e analizzare in profondità l'area prescelta offrendo la possibilità di accrescere rapidamente la propria visione e conoscenza Monetizzazione: crea nuove opportunità di guadagno attraverso una ricca serie di modelli di business già sperimentati da altri Morale: Oggi ci sono così tante informazioni e risorse accessibili là fuori che non vedere come il raccogliere e organizzare tali informazioni per usi e necessità specifiche sia un'opportunità, non solo di rendersi utile, ma anche di creare nuove opportunità di business, è come non vedere un TIR che ti sta venendo addosso contromano.-------------------------------------------Curation Monetized Examples*Database Catalog* 2024-------------------------------------------Disponibile a breve.Per:Giornalisti indipendentiAutori, scrittori, bloggerCreatorsEsperti di settore, consulenti, coachImprenditori onlineAgenzie di branding e content marketingStartup e aziende,stanchi o non interessati a guadagnare visibilità e reputazione attraverso i social media e la creazione continua di contenuti di medio valore. Cosa contiene:100 esempi reali di progetti che monetizzano raccogliendo e organizzando informazioni già disponibli onlineDescrizione, caratteristiche, URLPiattaforme di pubblicazioneModelli di business usati Autori e contattiAltre info utili (prezzo di vendita, audience, età del progetto, etc.)+ Elenco di trend e opportunità di business emergentiModelli di business più utilizzati-------------------------------------------Curation Monetized Examples*Database Catalog* 2024-------------------------------------------Prenota ora una copia a meno del 50% del prezzo finale (€100).Offerta valida fino al 20 Luglio 2024. _______________Info Utili• Content Curation Monetized newsletter:https://curationmonetized.substack.com • Curation Monetized Database Catalog 2024100 esempi + trend e modelli di busness emergenti Prenota la tua copia a prezzo scontato• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Misty" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:xIl percorso dell'uragano Beryl nel Mar dei Caraibi. Zoom.earth• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Francesca Diano"Carte svedesi"Carlo DianoFrammenti di un discorso poeticoMolesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna visione poetica che sfida l'ignoto conteso da uomini e dèiI frammenti inediti di Carlo Diano, qui raccolti con il titolo di Carte svedesi, sono stati ritrovati di recente dalla figlia Francesca, riuniti in un'unica cartella, nel ricco Archivio del padre e, pur risalendo a momenti diversi ma fra loro non lontani, hanno per oggetto comune la poesia sotto varie vesti e forme. Accanto a geniali illuminazioni, a brevi quanto densissime indagini ed esplorazioni sulla natura del dire poetico, compaiono suoi versi inediti e persino una prima versione incompiuta di quel capolavoro che sarà poi La poetica di Epicuro. Che si tratti di frammenti non sottrae, ma aggiunge attrattiva ai testi, poiché questo, che potrebbe considerarsi un minuscolo Zibaldone sulla poesia, di un grande filosofo-filologo che fu anche sempre poeta, ha il sapore e il fascino proprio di quelle lacunose testimonianze papiracee fortunosamente riemerse dopo secoli dalle sabbie del deserto, da ceneri o terriccio, ed è singolare come proprio il frammento si faccia portato di una sorta di quintessenza di un perduto intero. Il titolo rimanda al momento in cui queste pagine furono scritte, vale a dire il lungo soggiorno dell'autore in Svezia negli anni '30. Con la loro pubblicazione la casa editrice commemora i cinquant'anni dalla sua morte.Carlo Diano (Vibo Valentia 1902 – Padova 1974), universalmente riconosciuto come uno dei maggiori studiosi di Epicuro, nei suoi scritti teorici, tra cui spiccano Forma ed evento e Linee per una fenomenologia dell'arte, fonda un sistema filosofico in cui filologia, studi storici, sociali, etnologici, storia dell'arte e storia delle religioni si integrano per creare un nuovo, rivoluzionario metodo di indagine. La sua creazione delle due categorie fenomenologiche di «forma» e di «evento» permettono non solo di esplorare la civiltà greca nella sua poliedrica complessità, ma possono divenire strumento di analisi generale di ogni cultura. Diano parlava e scriveva correntemente latino, greco antico e moderno, tedesco, francese, inglese, danese, svedese e norvegese. La figlia Francesca ne ha curato la raccolta delle opere teoriche edita di recente per i tipi della Bompiani, una nuova edizione degli Scritti Morali di Epicuro per la BUR e la tesi di laurea su Leopardi per Mimesis.Francesca Diano (Roma 1948) è storica dell'arte, studiosa di tradizioni orali e folklore irlandese, saggista, scrittrice e traduttrice letteraria. Ha vissuto in Inghilterra e Irlanda, dove ha insegnato all'Università di Cork. Ha pubblicato un romanzo, raccolte poetiche e di racconti, tradotti anche in inglese. Per questa casa editrice ha curato e tradotto Il vento e la creta di James Harpur.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'altro giorno scorrendo i canali che seguo su Telegram, mi sono imbattuto in una intervista fatta da Antonio Bellu a Giorgio Tave (il punto di rifermento per la SEO in Italia, per i non addetti ai lavori). Cosa mi ha colpito: Giorgio Tave: "Il cambiamento principale sarà invece una frammentazione degli ecosistemi nei quali cercheremo informazioni.""Secondo me, i sistemi di intelligenza artificiale, anche in futuro, valuteranno le informazioni privilegiando sempre di più i brand autorevoli. Pertanto, il problema dei contenuti risiede nella capacità di creare una voce forte e riconoscibile. Questa voce diventerà rilevante solo se supportata da un brand solido e da una notevole autorevolezza.Per quanto mi riguarda, le nuove generazioni desidereranno sempre più autenticità. Non so se arriveremo ad avere una sorta di etichetta bio anche per i contenuti, ma in un mercato già saturo, indipendentemente dall'uso dell'IA, sarà necessario possedere una voce autorevole per distinguersi. Sono convinto che sarà questo a fare la differenza."Analisi e Riflessionia) Frammentazione EcosistemiLa gente non cerca più solo su Google. Oggi le persone cercano su Youtube, su Amazon, dentro Substack, su Reddit, Instagram, TikTok. Su ChatGPT, o altri AI, Exa.ai, LinkedIN, Rumble/Odissey/Bastyon, su Spotify e Apple Music, su Gruppi social, in spazi di curation collaborativa come Arena, Glasp o Sublime, e nelle sempre più numerose directory di settore, cataloghi, liste dedicate fatte da esperti.Quindi ne va di conseguenza che per essere visibile diventa sempre più necessario essere presente in vari posti e idealmente in vari formati. E la forma più efficace per ottenere questo risultato e contribuire a queste piattaforme - in forma più o meno diretta - e fare cose così interessanti che saranno gli altri a condividere ciò che di buono realizzi, a voler parlare agli altri di te o a volerti intervistare.Suggerimento pratico: Crea risorse utili agli altri, che facciano venir voglia di essere condivise. Directory, libreria, cataloghi, raccolte che raccolgono in maniera organizzato a) il meglio, b) ciò che è difficile trovare, c) tesori del passato, etc. b) Voce Forte e Riconoscibile + Voce autorevoleGiorgio Tave: “i sistemi di intelligenza artificiale, anche in futuro, valuteranno le informazioni privilegiando sempre di più i brand autorevoli. Pertanto, il problema dei contenuti risiede nella capacità di creare una voce forte e riconoscibile. Questa voce diventerà rilevante solo se supportata da un brand solido e da una notevole autorevolezza.”1) Voce Forte E' una voce che non si conforma allo status quo ma che esplora, sperimenta, si avventura su nuovi fronti e sfide. Ha un punto di vista forte, generato/supportato dall'esperienza sul campo. Non un punto di vista ideologico.Una presa di posizione illuminata dalla situazione attuale - non da ciò che accadeva 10 o 20 anni fa. Questo punto di vista è manifesto. Condiviso. Pubblicamente. Ripetutamente. Suggerimento pratico: Prendi i pareri dominanti di chi è più esperto di te - in cosa si differenzia il tuo punto di vista dal loro?2) Voce RiconoscibileHa un suo carattere profondo e unico che traspare nella comunicazione - non parla come tutti gli altri - non si conforma agli standard mainstream - ha qualcosa di speciale sia nel come è che nel come appare.Come: Ha delle regoleHa dei valori ben specifici e li rispettaCondivide le sue esperienze e scoperteSuggerimento pratico: Fai / comunica usando un approccio, un format diverso da quello che usano gli altri nel tuo settore. Renditi facilmente riconoscibile. Esempio: mio substack, mio podcast3) Voce Autorevole "conoscenza in grandissima parte basata su esperienza - non su opinione, ricerca, studio ed analisi - sull aver letto decine di libri, aver fatto questo o quel Master, o tutta una serie di corsi." Autorevole perché ci ha sbattuto il naso, ha fatto errori e abbia incontrato fallimenti da cui apprendere.Autorevole perché ha visto lontano e i fatti gli hanno dato ragione, autorevole perché ha ottenuto grandi risultati da solo (senza gente/aziende con le spalle grosse dietro). Autorevole perché ben consapevole dei detrattori, delle opinioni diverse ed opposte, e dei grandi pensatori, innovatori, esploratori del suo settore. Suggerimento pratico: Non tentare di essere d'aiuto ad altri per qualcosa che tu stesso non hai ancora realizzato. Piuttosto, fai tu stesso il cammino che raccomandi ad altri, e racconta il tuo percorso e le scoperte che fai. Condividi la tua esperienza. _______________Info Utili• Intervista di riferimento:"Lintelligenza artificiale generativa ucciderà davver il web?"Antonio Bellu - Let Me Tell It newssletter• Giorgio Tave "Fast Forward" su Telegram • Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Future Is Now" disponibile su Joystock• Nella foto di copertina:Ricardino, chitarrista e contante. Holbox. Giuno 2024.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
In Aprile di quest'anno ho prodotto una canzone. Ed è venuta anche bene. Io stesso, a tutt'oggi sono sorpreso di quanto carina sia venuta, soprattutto considerando che io non sono un musicista e che nel momento che l'ho realizzata, stavo solo giocando e sperimentando per apprendere.Come ho fatto?Ho usato l'intelligenza artificiale e nello specifico un servizio che si chiama Udio. Avevo voglia di vedere con mano cosa fossero realmente in grado di produrre questi nuovi strumenti musicali basati sull'IA. E a bocca aperta sono rimasto.Il brano che ho prodotto, "La Puerta Azul" (https://www.instagram.com/reel/C5txhu9uedn/), non solo è carino, orecchiabile e anche ballabile, ma la cosa straordinaria è che ho impiegato pochissime ore per realizzarlo. La riflessione quindi sorge spontanea: ma se io che non sono nessuno (musicalmente), riesco a produrre una discreta canzoncina in poche ore, fra un anno o due, quanti mila produttori di nuove canzoni ci saranno?Idem per le foto, le immagini, i video, i testi, etcetera, etcetera.Quindi, uno che è un artista, o uno che per passione o necessità fà uno di questi mestieri, come si prepara e cosa sa fà per affrontare questo tsunami?"Se non la puoi combattere, falla tua alleata".a) Ti metti una spanna sopra agli altri musicisti e - con l'aiuto dell'IA o senza - produci della musica così buona e originale che anche l'IA non può competereb) Insegni quello che saic) Cavalchi l'IA e l'oceano di musica che viene generata e aiuti gli altri a trovare esattamente il tipo di musica che desiderano, senza dover sprecare ore ed ore cercandola._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Homeward" by Yeti Music disponibile su Upbeat• Nella foto di copertina:Mano impertinente. Casa di Beppe e Nuri, Holbox. Marzo 2023.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
“Chi sa fa, chi non sa insegna”. Mi ricordo che anche il mio papà lo diceva sempre, per commentare la cattiva qualità degli insegnanti del secolo scorso.Beh i miei ricordi della scuola, elementari, medie e anche una parte dell'università fatta in Italia, confermano al 100% questo detto. Dei tanti maestri e professori che ho avuto davanti, quasi nessuno era un esperto, nel senso di persone con esperienza, nel settore che insegnava. In altre parole, chi mi insegnava cose, queste cose le aveva per lo più studiate (non so se è il termine giusto) per rimandarle ad altri, non per esercitare un mestiere pagato, una professione, un qualcosa dove sono gli altri a riconoscere e confermare le tue reali competenze e abilità.Solo quando ho avuto la fortuna di studiare in un'università americana, sono entrato per la prima volta in contatto con persone che insegnavano cose su cui avevano già costruito una loro reputazione ed esperienza. Questi erano professori che dopo aver fatto una buona carriera in un campo specifico, decidevano di salire un gradino più su (di prestigio e di stipendio) e di insegnare agli altri ciò che avevano appreso sul campo.Questi erano veri appassionati, ricercatori, persone che anche fuori dall'aula continuavano ad interessarsi al loro campo di interesse. Cosa è cambiato da allora ad oggi?La prima cosa fondamentale che è cambiata è che - dal mio punto di vista - la scuola e le istituzioni accademiche non sono più ne vitali, né efficaci nel fornire ad una persona le conoscenze necessarie per potersi rendere indipendente facendo cose che sono utili ed apprezzate da altri. Tali istituzioni possono essere diventate indispensabili per poter svolgere determinate professioni (medico, ingegnere, avvocato, etc.) e per poter essere riconosciuti da ordini e congregazioni che sbandierando l'egida di garantire la professionalità dei suoi membri, in realtà controllano e limitano in maniera forte la direzione e il perimetro del loro operato. (Attraverso Internet) chiunque può imparare qualsiasi materia e con la dovuta pratica e studio diventare un esperto, affidabile e riconosciuto, tanto quanto o più di chi ha seguito un percorso accademico tradizionale.2) E' possibile scegliere. Mettere a confronto insegnanti diversi e vedere come insegnano e cosa ne pensano i loro studenti (cosa che non era possibile ai miei tempi).Immagina come sarebbe stato diverso infatti se nell'era pre-internet, ogni weekend nelle piazze principali di ogni città, uno avesse avuto la possibilità di partecipare a classi insegnate dai professori e maestri delle istituzioni di quella città. Automaticamente le persone avrebbero potuto confrontare e scegliere i migliori e iscriversi ai loro corsi.3) Adesso il concetto di insegnare e apprendere è cambiato. Se prima bastava andare su e giù fra i banchi di una classe recitando monologhi senza alcun interesse o capacità nel saper spiegare, coinvolgere e far interagire gli studenti con tali informazioni, oggi, ho hai due palle così e conosci le cose veramente a fondo, o chiunque è in grado di capire che non sei un vero esperto. C'è troppa roba buona in giro, per non saper riconoscere chi sa, conosce e sa comunicare, da chi pretende di sapere perché ha studiato sui libri e passato degli esami. In conclusione: Se è vero che in passato, persone con poca o zero competenza/esperienza operativa sul campo, potevano ottenere diplomi e lauree che gli aprivano le porte del poter essere insegnanti e professori, contribuendo alla formazione di una classe di educatori di scarsissima qualità e spessore, oggi non è più così.Oggi tutti coloro che hanno delle conoscenze ed esperienze possono insegnare online senza dover avere alcun certificato. Le loro capacità non sono nascoste dentro un'aula, in cui gli studenti sono gli unici testimoni e giudici, ma sono visibili a tutti.Per insegnare oggi, bisogna realmente sapere le cose, perché grazie ad Internet non c'è più il monopolio su chi può insegnare qualcosa a qualcuno.Insegnare, oggi che possiamo vedere e mettere a confronto le lezioni di tanti esperti, è più difficile che fare, perché non basta saper parlare per poter trasmettere in maniera efficace ed interessante, ciò che si conosce.Per questi motivi, e soprattutto per il fatto che insegnare online, da' la possibilità di accrescere la propria visibilità, autorevolezza e reputazione, oggi chi sa, chi conosce e chi ha esperienza, insegna. Scrivendo libri, creando corsi, costruendo guide e risorse utili.Chi non sa invece, fa consulenze private e insegna in università e scuole private. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Dreamland" by ATM disponibile su Upbeat• Nella foto di copertina:Mihai Bocsaru. FAO, Roma. Giugno 2004.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Qualche sera fa' ero in video-conversazione con mio nipote Leo, 8 anni al quale volevo raccontare di una scoperta che sembrava rivoluzionare ciò che ci avevano insegnato a scuola.Nell'introdurre l'argomento ho fatto però un grave errore, dicendogli che praticamente ci trovavamo di fronte ad un altro "Babbo Natale" (intendendo chiaramente con ciò un qualcosa di "non vero", un qualcosa inventato). Non sono riuscito a finire questa frase introduttiva che Leo era in lacrime.Gli avevo distrutto un sogno in un attimo.Mi sono sentito una merda, e ho in un microsecondo provato a sentire tutto il suo dolore.Ma mi sono ripreso subito, riuscendo anche a fare un salvataggio in extremis. Sono rimasto però un po' triste... soprattutto per aver sottovalutato l'impatto che le mie parole possono avere su Leo.E così ho riflettuto e cercato di ricordare la mia esperienza con la favola di Babbo Natale e con ciò che mi aveva aiutato ad apprendere.Un ricordo in particolare, quello dei regali a puntate, ha segnato in positivo il mio apprezzamento verso le cose e verso il costruire cose pian piano, un pezzetto alla volta.Così come una riflessione importante, sul come sin da piccoli siamo allenati ad affidarci ad altri (istituzioni e persone) per realizzare ciò che sogniamo.Ci piace incrociare le dita e sperare che le cose buone non cambino mai, che il lavoro cresca e che i clienti che abbiamo non vadano via, così come quando eravamo piccoli speravamo che Babbo Natale ci portasse ciò che desideravamo.Ma la realtà è diversa. Inizialmente triste e cruda apparentemente, ma tempratrice e di soddisfazione nella distanza. Non ci sono regali che piovono dal cielo. Le cose dobbiamo sognarle e costruircele da soli. Peccato non ci abbiano allenato da subito a questo fantastico gioco, perché questo è quello che necessita imparare.Sognare e provare a realizzare. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Homeward" by Yeti Music disponibile su Upbeat• Nella foto di copertina:L'autore. Isola di Holbox, Messico. Dic. 2022.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
I monumenti sono segni materiali che vengono posti a memoria di avvenimenti storici e persone: sono costituiti di pietra, di legno o di bronzo; ma anche (e, forse, soprattutto) del passaggio delle persone, delle esperienze e del tempo su di essi.Questo passaggio deposita intuizioni che non trasformano le cose ma, fintanto che qualcuno le guarda, ne tornano a rivelare il significato. È solo così che i momenti e le personalità rappresentati dai monumenti civili e dai luoghi storici possono continuare ad accadere e a vivere per sempre; nulla è eterno e univocamente condiviso in virtù di un'importanza politica o un prestigio storico decisi una volta per tutte, ma soltanto qualora le persone tornino a farne esperienza, a darvi un significato e a intrecciarlo con le proprie vite.Nel centenario dell'assassinio per mano fascista del deputato socialista Giacomo Matteotti, il 10 giugno 1924, ci siamo chiesti come si ricorda una figura di tale spessore, al di là della retorica celebrativa e delle polemiche strumentali.Ma, soprattutto, cosa significa la memoria senza un suo uso civico e politico?Abbiamo risposto compiendo un viaggio a ritroso dal luogo dove il corpo di Giacomo Matteotti fu ritrovato, nella macchia della Quartarella sulla Via Flaminia, fino al portone del suo appartamento nel quartiere Flaminio, da dove era appena uscito quel pomeriggio di un secolo fa quando fu rapito dai tirapiedi di Mussolini, per andare in Parlamento a lottare contro la marea nera del fascismo.Questo percorso indietro nel tempo lo abbiamo fatto parlando di storia, ma anche dell'esperienza civile e personale ispirata dalla figura di Giacomo Matteotti.Un'esperienza che può farlo vivere anche dopo la morte.Questo Fuori Porta è stato realizzato da Mariasole Garacci e da Luca Tommasini, che ne ha curato il montaggio e il sound design.Si ringraziano Stefano Caretti, Chiara Polcaro, Davide Conti e Vittorio Zincone per gli interventi. Archivio Storico: Archivio Audiovisivo del Movimento Operario e Democratico - AAMODMusiche: Luisa Ronchini per il brano Canta di Matteotti, Mike Else, MobygratisFoto di copertina: Archivio de “L'Avvenire dei Lavoratori”. Per Giacomo Matteotti: Wikipedia (autore sconosciuto).Per l'ascolto di questo podcast si consiglia fortemente l'uso delle cuffie per avere un effetto tridimensionale dell'ascolto.Sveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne.Se vuoi dare un tuo contributo a Sveja, puoi farlo da questa pagina. Ogni aiuto è importante, perché insieme portiamo avanti un'informazione libera sulla nostra città.
C'è una scelta importante da fare quando si usa il web per comunicare, condividere, promuovere e farsi conoscere.Il web può essere visto in due modi.Come un mercato all'aperto nel quale ognuno può mettere i suoi pensieri, idee, punti di vista, consigli e suggerimenti per gli altri, oppure come una lunga chiamata di gruppo asincrona. Che cosa intendo?Che differenze ci sono fra le due?Nel primo caso il web è inteso ed utilizzato come un posto dove esporre, far conoscere e vendere i propri prodotti e servizi.Questo è l'utilizzo abituale che le persone e le aziende fanno del web. Espongono, insegnano, recitano, proclamano.Nel secondo caso invece il web è inteso come un veicolo di conversazione e scambio mirato a far crescere ed evolvere idee, concetti, così come prodotti e servizi.Ecco, quando il web viene utilizzato come mezzo di conversazione per portare avanti e far evolvere idee e concetti il risultato e l'output che vengono generati, assumono un sapore ed un valore profondamente diverso.Cosa voglio dire?Voglio dire quando siamo al mercato, l'esposizione di tanti prodotti sulle bancarelle è mirata solo ed esclusivamente a vendere di più, curando gli interessi e i benefici esclusivi di quella specifica azienda e delle persone che ci lavorano dentro.Quando invece siamo in una infinita conversazione l'interesse si sposta dall'interesse economico di ogni singola azienda all'interesse generale nel capire meglio l'essenza di cui ci si occupa e modi e maniere per valorizzarla al massimo delle sue potenzialità per tutti, produttori e consumatori.La cosa interessante è che siamo noi, io e te, a decidere quale atteggiamento avere per comunicare e fare marketing. Siamo un'isola che “spara” il suo verbo, dice ciò che è giusto e cosa funziona e va fatto, oppure ci poniamo come partecipanti in una conversazione globale dove dobbiamo obbligatoriamente tenere conto e citare gli altri, cosa gli altri dicono e come spingere più in là le loro idee e proposte. Sono troppo filosofico?In poche parole quello che voglio dire è: se scriviamo o produciamo contenuti per il web, qualunque sia l'argomento che trattiamo, abbiamo due possibili strade da poter seguire.Scriviamo e diamo consigli e suggerimenti, spieghiamo come funziona o come si fa qualcosa, come se fossimo un'isola in mezzo all'oceano. Una radio privata che trasmette le sue canzoni. Scriviamo, pensando di partecipare ad una conversazione (probabilmente già avviata da altri) e diamo un contributo utile, aggiungendo, rifinendo, spiegando meglio, arricchendo ciò che è stato detto, nel mentre riconosciamo, citiamo, menzioniamo e ci ricolleghiamo alle idee che altri hanno condiviso. In questo modo, non solo possiamo continuare a produrre contenuti, promuovere, a migliorare la nostra visibilità ed autorevolezza, e a vendere… ma facendo contemporaneamente qualcosa di realmente importante ed utile. Aiutare il nostro settore, ciò che ci interessa e ci sta a cuore ad evolversi in maniera armoniosa, attraverso questa infinita conversazione aperta. Morale della favola: Il modo in cui utilizziamo il web può avere un impatto significativo non solo sulla nostra visibilità e successo individuale, ma anche sulla crescita e l'evoluzione del nostro settore e dell'umanità intera così come il valore che ne deriviamo. Possiamo scegliere di trattare il web come un mercato dove esporre e vendere, focalizzandoci solo sui nostri interessi, oppure come una piattaforma di conversazione aperta dove contribuire al progresso comune.La seconda opzione, basata sulla partecipazione e la condivisione, contribuisce a un'evoluzione armoniosa e benefica per tutti, arricchendo il dialogo globale, riconoscendo e ampliando le idee degli altri, e creando un valore condiviso che beneficia tutti, produttori e consumatori.I curatori di contenuti sono l'esempio perfetto di persone che facilitano e permettono che le nostre idee e conversazioni possano evolversi. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"May" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Riunione di famiglia. Isola di Terceira, Portogallo. 2015.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Il Tamburino di oggi è condotto da Mariasole Garacci. Qui trovate il programma della festa di Ciro Principessa a Torpignattara (oggi!) e un'intervista ad Annarosa Buttarelli sull'Archivio Carla Lonzi che la nuova direttrice della Galleria Nazionale non vuole più.
Se mi dovessero intervistare e chiedere quali vedo essere gli ostacoli più grandi per i piccoli imprenditori indipendenti, risponderei con: 1) consistenza e continuità2) relazioni - promozione - outreach3) mettersi in discussioneSe mi domandi cosa ho imparato nel mio percorso e come ho risolto questi tre ostacoli quando li ho incontrati, ti direi:1) Consistenza e continuitàQuesto è l'ostacolo base.Mi sono seduto e ho pensato che non sarebbe successo nullaInfatti nulla, di rumoroso o visibile è successo, ma il mio business ha smesso di crescere ogni volta che non ho dato continuità ad un progetto.Questo è l'ostacolo più frequente e comune. Nel mio piccolo, lo ho risolto liberando sempre più tempo nella mia vita - facendo in modo ad essere io a dettare i tempi e non le circostanze della vita.2) Relazioni - promozione - outreach Questo è l'ostacolo più difficile da superare, e allo stesso tempo il più semplice.È il coltivare le relazioni.L'interessarsi agli altri.Il farsi sentire.Lo stringere rapporti e relazioni con altre persone interessanti nel tuo spazio.Commentare, ingaggiare, domandare. È anche quello che da i frutti più belli e inaspettati, a volte in tempi assai breviL'ho risolto uscendo dalla mia zona di comfort e facendo cose che mi davano la possibilità di scambiare in maniera diretta con persone. 3) Mettersi in discussioneQuesto è l'ostacolo invisibile. Finché è troppo tardi per poterlo affrontare.Poca disponibilità a rivedere i propri passi e le proprie scelte. Anche se il fare errori e di conseguenza cambiare / correggere la direzione è la strada migliore per crescere e migliorare.Continua a fare il compitino perché così qualcuno ci ha detto, pensavamo che…, abbiamo imparato così.Continuare a innaffiare la stessa pianta, anche quando fa fiori e non da frutti, è una perdita di tempo e di denaro.Di tanto in tanto è utile farsi un piccolo bagno di umiltà e chiedere (o addirittura pagare) che qualcuno esperto ed esterno a noi analizzi criticamente ciò che facciamo e suggerisca strategie e tattiche per migliorare le nostre prestazioni.Sono di natura uno a cui piace mettersi in discussione. Mi piace sperimentare e provare nuove strade e soluzioni.Può succedere però che uno si impigrisca. …che incroci le dita e speri che le cose vadano migliorando… ma no, non è saggio fare così.Bisogna costantemente mettersi in discussione e quando le cose non vanno e non migliorano, farsi domande e fare cambiamenti… non aspettare e vedere._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Let's Go Surfing" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Continuità, Relazioni, Mettersi in Discussione. Immagine generata da Ideogram.ai• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
"La Signora Danieli era maestra di Trento e aveva 70 anni. Malgrado la guerra, ha continuato a consacrarsi con amore ai bambini di quella città. Aveva partecipato a manifestazioni italiane a Trento e per ciò era mal vista dalla polizia."Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Sito e newsletter: https://andataeritornopodcast.substack.com/Instagram: https://www.instagram.com/andataeritornostoriedimontagna/Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=61557903953187&name=xhp_nt__fb__action__open_userThreads: https://www.threads.net/@andataeritornostoriedimontagnaMusic by Epidemic Sound
Chi pubblica su Facebook solo cose serie, accademiche, consigli e analisi come se fosse ad un convegno, non ha capito bene lo spirito di questo social media. Facebook è un bar sociale.Facebook è lo spazio virtuale dove condividere con i propri clienti (e potenziali tali) gli stessi racconti, storie, curiosità e pettegolezzi che racconteremmo ad un cliente allorché ci trovassimo a prendere un caffè al bar sotto il nostro ufficio.Nessuno ovviamente vieta di raccontare o condividere su FB cose serie, profonde, tristi o accademiche. Ma per quel che ho appreso negli anni, non è il posto giusto dove farlo e non porta alcun beneficio a chi lo fa.Ciò che ogni attività commerciale con una pagina Facebook dovrebbe prendere in considerazione di fare è semplicemente di condividere di più del lato umano e sociale della propria attività.Ad esempio:Storie e aneddoti di clientiCose interessanti e curiose che succedono nell'ufficioInterviste e consigli dallo staffNuovi prodotti e servizi interessanti (raccontati come si fa ad un amico)Cose che succedono fuori dall'attività - nel quartiere, nella zonaPiccoli successi e riconoscimentiÈ molto più interessante e divertente passare il tempo in un bar dove vieni sempre accolto calorosamente e dove, semplicemente fermandoti ad ascoltare cosa dicono gli altri, puoi imparare cose nuove, piuttosto che entrare in uno dove il barista è lì solo per proporti i suoi nuovi piatti e drink. Chi vorrebbe passare il tempo lì? Per coinvolgere e sviluppare relazioni durature con i nostri potenziali clienti, la strada migliore da seguire è creare e coltivare spazi sociali dove è facile e ben accetto ascoltare, condividere e scambiare argomenti e questioni che interessano il nostro pubblico, sviluppando naturalmente un legame sociale non basato su interessi commerciali ma sul condividere passioni, emozioni, interessi e notizie che ci avvicinano umanamente, anche se apparentemente più leggeri e meno educativi di altri._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"lofi-chillout-hip-hop-beat" disponibile su Joystock• Nella foto di copertina:Degustando un ottimo caffé. Pan y Focaccia. Holbox. MX.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Oggi, chi è un appassionato di musica, in grado di creare e far crescere playlist tematiche su Spotify e su altre piattaforme, ha un'opportunità di lavoro e guadagno che fino a poco fa non esisteva.In sintesi: le playlist / compilation create da persone, sono l'equivalente delle stazioni radio di una volta. Così come le radio FM di una volta, le playlist tematiche consentono di scoprire nuovi brani ed artisti e - come succedeva una volta - di affezzionarsi alla radio e al DJ che le faceva conoscere.Per questo motivo, artisti, musicisti, etichette e case discografiche sono rapidamente diventate interessate a capire come "entrare" dentro queste playlist.Da questa esigenza sono nati una serie di servizi online che si dedicano specificamente a questo compito.Queste società sottopongono regolarmente ai curatori di playlist che fanno parte della loro scuderia, nuovi brani ed artisti.I curatori a loro volta vengono pagati per ascoltare la nuova musica e per fornire un feedback scritto per ciascun brano che gli viene sottoposto. I curatori musicali non vengono quindi pagati per inserire nuovi brani nelle playlist, ma semplicemente per ascoltare, valutare e fornire ffeedback. Che poi inseriscano o no alcuni dei brani ricevuti nelle loro playlist, rimane una loro facoltà personale.P.S.: Per capire meglio come funziona questo meccanismo, scoprire quali sono le società che pagano i curatori musicali, che tipi di playlist si possono creare e dove, ti suggerisco di non perderti l'edizione n.19 della newsletter Curation Monetized. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online• Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Solarplex" by Birocratic - disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Il sottoscritto. Agosto '21, Holbox. MX.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Ho scoperto che per migliorare la propria performance in qualsiasi campo, un piccolo esercizio che può fare tanta differenza è il farsi un piccolo film nella testa dei passi che intendi fare, prima di farli. La storiaNel 1980 ero uno studente della San Francisco State University. Studiavo per laurearmi in Multimedia.In America, a differenza da quello che succede in Italia, l'università offre grandissime opportunità di fare sport, anche a livello agonistico, difendendo i colori del proprio campus.Non solo.La partecipazione a corsi ed attività agonistiche con la squadra della propria università consente anche di guadagnare punti validi al conseguimento della propria laurea.E così, più per passione che per interesse, decisi di iscrivermi e poi di entrare a far parte della squadra di scherma ufficiale della mia università. La scherma infatti, così come una multitudine di arti di combattimento, sono stati gli sport che mi hanno plasmato fisicamente e caratterialmente al posto del pallone con cui giocavano tutti i miei amici. Così come uno studente indiano esperto di cricket può essere accolto in una città latino-americana. E' un pezzo raro a cui prestare attenzione.Così, sentendo dentro ancora forte l'attrazione verso questa arte, ho pensato che forse avrei trovato una buona accoglienza e disponibilità, vista la mia nazionalità ed esperienza.E così fu infatti. Ma veniamo al dunque.L'episodio che mi colpì al tempo e che recentemente mi è tornato prepotentemente in mente, è uno avvenuto in uno dei tanti weekend trascorsi facendo gare locali, piccoli campionati e sfide inter-universitarie.Mi ricordo che eravamo nella grande palestra centrale di allenamento dove si svolgeva una gara locale.Era presente fra gli altri un giovane ragazzo, di nome George Nonomura, di cui in tanti mi avevano parlato.George era al tempo uno fra i più promettenti schermidori non solo a livello locale, ma a livello nazionale. Nonostante non avesse un fisico apparentemente da campione di scherma, alto e longilineo, la sua fama e la sua abilità lo precedevano. Piccolo quanto me, ma con un fisico estremamente solido e ben allenato, George faceva della sua velocità e della sua calma e distacco delle armi micidiali nel mettere a dura prova qualsiasi avversario. L'unica cosa che ricordo del combattere con lui, era l'ineffabilità con cui non solo era in grado di difendere, ma la rapidità e i riflessi con cui era in grado di rispondere con velocità e precisione. Insomma combattere con lui, voleva dire perdere un incontro così rapidamente da non avere avuto neanche il tempo di rendersi conto di cosa aver sbagliato e d cosa sarebbe stato opportuno fare. Beh, ero lì da un lato, seduto per terra a seguire gli incontri in corso, quando un'amica mi ha fatto notare qualcosa che non avevo mai visto.George era seduto da una parte con gli occhi chiusi e concentrato.Ho domandato a Terry: “Che sta facendo?”“Sta provando le mosse che farà” mi risponde la mia amica. “Che vuoi dire?” gli domando sorpreso.“Lui si fa un film nella testa del suo prossimo incontro e guarda al rallentatore le mosse, le azioni e i passi che farà quando incontrerà il prossimo avversario.”La cosa mi colpì molto.Mai avevo sentito o letto di un qualcosa del genere.Rimasi affascinato e incuriosito, ma rimasi mero spettatore di un qualcosa, che al tempo e per le mie attitudini al tempo, mi pareva si fantastico, ma del tutto fantascientifico e fuori dalle mie possibilità. Facciamo *avanti veloce* ai nostri giorni. Dimentica San Francisco, dimentica la scherma, dimentica George Nonomura. Qualche tempo fa, stavo annotando su un foglio di carta i compiti da svolgere il giorno seguente, così come faccio abitualmente. Senza realizzarlo, ho cominciato a pensare al podcast che avrei registrato il giorno seguente, ma invece di semplicemente annotare sul foglio questa cosa da fare, ho cominciato a sognare e a immaginare ciò che avrei fatto la mattina seguente. Mi sono immaginato i singoli passi.L'avvio della registrazione, la prima parte del racconto, cosa avrei detto per spiegare bene il problema, la chiusura e le conclusioni che avrei tratto. Ho fatto praticamente nella mia mente, ciò che normalmente faccio fisicamente quando mi dedico a svolgere un compito. Ho preso nota di cosa ho immaginato, e sono andato a dormire.La mattina dopo, ho registrato il podcast e ho sentito una sensazione nuova, piacevole e diversa. Non ho dovuto spendere tempo a “pensare” cosa avrei dovuto dire. Le idee erano già chiare.Riuscivo a raccontare in maniera fluida e scorrevole quello che avevo pensato la sera prima.Mi sentivo più tranquillo e fiducioso nel raccontare ciò che volevo condividere e il risultato era decisamente migliore del mio livello medio abituale. Morale della favola: Ho imparato che posso usare la mia mente per preparami e per migliorare le mie prestazioni quando devo svolgere un compito impegnativo, specialmente in ambito creativo.Scrivere un articolo, fare un racconto, intervistare qualcuno, esibirsi in una performance.La formula consiste nell'immaginare - prima di farlo - ciò che si farà. I singoli passi e la sequenza o strategia che si intende seguire.Farsi un vero e proprio mini-film del processo. Il risultato è che, facendo ciò, la mia mente si scalda, si mette in moto ad analizzare il percorso, e prepara un “solco” da poter seguire allorché si affronterà il compito vero e proprio. Ciò alleggerisce l'ansia, i dubbi, il blocco che ci prende quando non c'è più tempo e bisogna passare all'opera, e libera la mente per essere più tranquilla e creativa nell'eseguire il compito stabilito. Qui puoi vedere una recente video intervista (2021) a George Nonomura. Non parla della tecnica che ti ho condiviso, ma ti permette di conoscere un personaggio e una storia interessanti._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online• Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Misty" by Birocratic - disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:George Nonomura (left). Courtesy of West Coast Fencing Archive• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Un paio di settimane fa ho prodotto una vera e propria canzone, usando una nuova app di intelligenza artificiale che si chiama Udio. Ecco il pezzo. Si chiama “La Puerta Azul” e l'ho creato per l'omonimo beach club qui sull'isola di Holbox, dove suono come DJ. Non potevo credere alle mie orecchie. Troppo bello per essere vero. Considerando il fatto che io non sono musicista, non ho studiato musica, e non ho investito più di 5-6 ore per realizzare questo pezzo direi che c'è quasi da preoccuparsi.E così ho fatto.Mi sono domandato: ma se adesso, così come sta succedendo con le immagini, produrre canzoni diventa teoricamente alla portata di chiunque, che succederà? Come farà chi fa il fotografo, il pittore, il musicista o l'astrologo a non trovarsi improvvisamente rimpiazzato da una IA (intelligenza artificiale)?Quando c'è sovrabbondanza di qualcosa, come si fa a rimanere rilevanti?La risposta sta:a) nel saper riconoscere e distinguere - in un mare di opzioni - quelle veramente speciali. Questo da solo è un mestiere per il futuro (in qualsiasi campo). b) nel rifinire e innovare la propria “arte” in modo che esprima emozioni, capacità e idee che l'IA non potrà imitare, perché sono esclusivamente tue. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online• Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Bittersweet" by baskaaT - dsponibile su Soundcloud• Nella foto di copertina:Immagine generata dall'IA. Ideogram.ai. Mag 2024• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Intorno al 2008 ho buttato giù la mia prima “formula” per imprenditori indipendenti, per chi desiderava diventare “Boss di Se Stesso” usando Internet. Al tempo decisi di chiamarla la “Formula di Sharewood”. L'idea innovativa che presentava era quella di condividere generosamente le proprie conoscenze e scoperte online, andando controcorrente rispetto alla filosofia di business mainstream del tempo dove quello che uno conosceva andava gelosamente custodito.Oggi, 16 anni dopo, l'essenza della strategia che suggerisco di seguire a tutti i piccoli imprenditori indipendenti, non è sostanzialmente cambiata.Questa strategia premia in particolare chi fa o vuole fare quello che fa perché ha una passione profonda per fare quella certa cosa. Non la considera un lavoro, ma quasi una missione. Per chi non ha tutta questa profonda passione e vocazione ma è alla ragionevole ricerca di un modo onesto per aumentare clienti o profitti usando Internet, non credo che i suggerimenti che condivido possano essere realmente utili. Obiettivi diversi, richiedono strategie diverse.Questa, a differenza di molte altre filosofie di comunicazione e marketing online, è una strada con un cuore. Questi che seguono i passi fondamentali per metterla in pratica:1) Nicchia - Fuoco PrecisoIntercetta un bisogno, un'esigenza, un problema specifico per uno specifico gruppo di persone.2) Presenza - Mini-Sito di una Pagina2b) Inserisci tutte le tue info su: Google Business Profile, Apple Connect, Bing Places3) Comunica - NewsletterCondividere informazioni e risorse utili allo scopo di far crescere un pubblico di interessati con cui poter entrare in contatto in qualsiasi momento. 4) Aiuta - Risorse di Valore (non un altro blog / serie di articoli come ce ne sono tanti altri). Cataloghi, librerie, directory, raccolte, template, checklist, mappe, calendari e altri strumenti utili per il pubblico al quale ti rivolgi. 5) Partecipa - Outreach Non essere “isolati” - commentare, interagire, collaborare e scambiare costantemente con altri autori ed esperti nel proprio settore. Partecipare ad eventi, conferenze. Fare networking. Organizzare incontri. Fare interviste. Consultare gli esperti. Spingere più in là “la conversazione” (e cioé i temi e gli interessi di punta nella tua nicchia).6) Monetizza - Prodotti su MisuraOffri servizi e prodotti creati su misura sulle esigenze dei tuoi clienti. Ascolta, interagisci e sii presente là dove sono i tuoi clienti per capire da vicino le loro esigenze e frustrazioni.Affinché questa strategia di base possa dare dei risultati, è obbligatorio tenere da conto di queste due fattori critici:Costanza esserci per la lunga distanza - non mollare il colpo - non prendere pause - non interrompere - non esserci a intermittenza.Innovazione / Mettersi in DiscussioneAvere il coraggio di rivedere e migliorare periodicamente la propria strategia laddove non funziona - non procedere dove i risultati sono negativi.Nella mia esperienza, la mancanza di A) e/o B) sono i fattori principali che limitano la crescita di qualsiasi progetto imprenditoriale e la causa della maggior parte degli insuccessi che incontro. _______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online• Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Future Is Now" by Joystock• Nella foto di copertina:El Bailes. Holbox island. Mexico. Jan 2024• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Un lettore mi chiede: "Scrivo e pubblico una newsletter, ma non cresce e non mi porta nuovi clienti. Che cosa sbaglio? Che dovrei fare?"Scrivere una newsletter di per sé non è garanzia di nulla. E‘ come avere un mulino o un forno. Dipende che ci fai, cosa ne esce e in quanti lo sanno. Se ci fai un pane buonissimo, con ingredienti nuovi e con ricette originali, e lo porti in giro per il tuo paese, lo regali e lo fai assaggiare a tante persone, la gente avrà piacere a comprarlo e lo farà sapere ai suoi familiari e amici. Se invece fai il pane, ma non innovi nulla, lo fai come tanti altri, e soprattutto non lo dici a nessuno, cosa pensi possa accadere?Ecco quindi 10 consigli pratici, basati sulla mia esperienza, su come promuovere / far conoscere la propria newsletter con zero budget disponibile.Crea Contenuti di ValoreSii trovabile. Dai un buon titolo, tagline e descrizione alla tua newsletter (principi SEO di posizionamento base)Scrivi ai tuoi contatti. Uno ad uno, interessandoti prima a loro. Promuovi la newsletter in tutti i posti dove sei presente online.Inserisci link e descrizione della tua newsletter nella firma che appare nelle tue email.Crea "guide esperti"Raccomanda altri autori e newsletterPartecipa nella conversazione Inserisci la tua newsletter nelle directory di settoreCrea tool - mini-app utili al tuo pubblicoAscolta anche:"Faccio, Faccio, Ma Non Mi Caga Nessuno""Newsletter Marketing""La Promozione è Tutto"_______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto online• Entra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Garoto" by Birocratic - disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Kike. Morgan's Paradise. Holbox island. Mexico. 2023• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
17 marzo 2024 - Andrea Giorgi
Cosa fare quando incontriamo qualcuno che è preoccupato, triste, stressato e che chiede aiuto? L'istinto è frequentemente quello di rassicurare, dando consigli e suggerimenti spesso non richiesti.Ciò che invece sarebbe più opportuno fare è "l'essere vicino"e "l'accompagnare" la soffferenza dell'altra persona, in modo, che da sola, possa avere la sufficiente tranquillità e fiducia per trovare una sua propria soluzione._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Solarplex" by Birocratic - disponibile su Bandcamphttps://birocratic.bandcamp.com/track/solarplex• Nella foto di copertina:Sad dog. Photo by Ryan Walton on Unsplash.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Scrivere per guadagnarsi la fiducia degli altri. 2a parte. Essere chiari e concisi.Consigli pratici basati sulla mia esperienza personale.1) Metti la ciccia per prima• Utilizza l'approccio del tramezzino (piramide invertita) per presentare il tuo contenuto scritto. 2) Frasi Brevi• Suddividi le idee complesse in piccoli pezzi per favorire la comprensione e la memorizzazione.Magari scrivi prima a gettito e poi accorcia e modifica in maniera aggressiva. • Usa la "voce attiva".• Usa frasi concise per mantenere chiarezza e facilitare la comprensione, come in una normale conversazione fra amici.• Punta alla chiarezza piuttosto che alla complessità, dando priorità alla semplicità e alla linearità nella comunicazione.3) Sii Conciso - Scarta gli Eccessi, Pota• Modifica con rigore per eliminare elementi superflui e mantenere la scrittura concentrata ed essenziale.• Elimina le frasi e le informazioni ridondanti.• Evita aggettivi e avverbi inutili che possono appesantire le frasi e offuscare il punto principale.• Unisci idee o argomenti ripetitivi per evitare di diluire l'efficacia del messaggio.• Concentrati sulla qualità piuttosto che sulla quantità, dando priorità alla sostanza e alla rilevanza.• Chiedi feedback dai tuoi colleghi per individuare aree di miglioramento e per affinare ulteriormente la scrittura._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Sincere Love" by Joakim Karud - disponibile su Bandcamphttps://joakimkarud.bandcamp.com/track/sincere-love-2• Nella foto di copertina:Marina di Holbox. Messico. 2023.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Come guadagnare la fiducia degli altri attraverso la scrittura?Posso aumentare la mia credibilità e autorevolezza scrivendo in un modo piuttosto che in un altro?A che elementi della scrittura è necessario prestare attenzione per far sì che gli altri aumentino la fiducia nei nostri confronti? Nella edizione n.30 in inglese della newsletter TRUST-able, vado in profondità proprio su questo argomento, riassumendo, sintetizzando ma condividendo per la prima volta, tutto ciò che ho appreso durante la mia carriera professionale (circa 42 anni di esperienza sul campo) su questo argomento.In essenza ci sono sei categorie di elementi che aiutano i nostri contenuti scritti, a farci guadagnare maggior fiducia da parte di chi ci legge.Tono e StileChiarezza e SintesiCoinvolgimento del PubblicoProfessionalità e Credibilità (Trasparenza)Formattazione e StrutturaLinguaggioIn questo episodio del podcast, analizzo la prima categoria di questi elementi legati alla scrittura:1) Tono e Stilea. Sii InformaleIncoraggia uno stile di comunicazione più genuino, umano e spontaneo evitando linguaggio formale e rigido.Evita un linguaggio eccessivamente formale per apparire più autentico e accessibile.Includi umorismo o aneddoti personali per umanizzare il testo e connetterti con il lettore su un livello più profondo.Usa contrazioni per emulare il linguaggio conversazionale e creare un tono più rilassato.Affronta le preoccupazioni comuni o le obiezioni in modo conversazionale per costruire rapporto e fiducia.2. La Parlata dello ZioScrivi in modo da semplificare idee complesse, come spiegare qualcosa di nuovo a un nipote di 12 anni.Scomponi concetti complessi in elementi semplici e facili da capire per garantire chiarezza e facilità di comprensione.Usa analogie o metafore per illustrare concetti astratti e renderli più comprensibili.Fornisci esempi reali per mostrare come le informazioni si applicano a situazioni reali.3. Scrivi Come ParliImita la conversazione naturale scrivendo come se stessi parlando con un cliente fidato, evitando artificiosità.Valuta il tuo testo chiedendoti se potresti dire ciò che hai scritto a uno dei tuoi migliori clienti senza sentirsi a disagio.Usa "frasi di transizione" e pause naturali per mantenere un flusso conversazionale e guidare il lettore attraverso il testo.Usa il tuo gergo ed espressioni personali quando possibile.Adatta tono e vocabolario in base al pubblico previsto, personalizzando il testo per risuonare con le loro preferenze e prospettive uniche.4. Racconta StorieUtilizza approcci basati sulla narrazione per facilitare la comprensione.Includi aneddoti o storie legate all'argomento per chiarire concetti e renderli più facili da capire.Utilizza storie che risuonino emotivamente con i lettori.Usa immagini personali vivide e linguaggio descrittivo per dipingere un'immagine di impatto nella mente del lettore.Collega le storie al tuo tema o messaggio chiave, rafforzando la loro rilevanza e importanza. Le storie si basano sulla suspense, la suspense si basa su rischi elevati, rischi elevati si basano su un personaggio che ha un forte desiderio e un ostacolo che gli impedisce di ottenere ciò che vuole._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Ocean" by Joakim Karud - disponibile su Bandcamphttps://joakimkarud.bandcamp.com/track/ocean• Nella foto di copertina:Autografando con dedica una copia del libro "da Brand a Friend". Nov.24 2017.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Marilisa Piga racconta Annòtu il nuovo archivio con le video testimonianze sulla genitorialità in Sardegna nelle diverse varianti linguistiche dell'Isola Il 12 Marzo alle 10:45, Unica Radio ha avuto la possibilità di fare una chiacchierata con Marilisa Piga sul progetto "Annòtu". L'intervistata ha risposto a diverse domande sia sul progetto Annòtu sia sulla sua vita e progetti passati. Il progetto Annòtu, in italiano "Archivio", è una continuazione del docu-film Lunadìgas del 2016. Le autrici Marilisa Piga e Nicoletta Nesler, indagano sul perchè le donne scelgano di non avere figli. In questa iniziativa sono state raccolte circa 50 testimonianze di pochi minuti riportate sul sito "annotu.com" in diverse varianti di lingua sarda e sottotitolato in italiano e inglese per le persone non udenti. In Annòtu, ma anche in tutti gli altri progetti creati nella sua carriera, come Cinestudio spazio A, Marilisa Piga mette sul campo tutta la sua propensione all'ascolto, la sua curiosità e soprattutto la sua enorme passione come affermato da lei stessa, nello scoprire cosa spinge le persone a compiere, come in questo caso, determinate scelte così delicate. Vita e progetti più importanti Marilisa Piga nasce a Sassari nel 1950. Comincia i suoi studi accademici all'Università di Cagliari presso la Facoltà di Lettere. Nel 1973 si trasferisce a Roma e si iscrive a Lettere con indirizzo artistico all'Università La Sapienza. Nel 1977 torna a Cagliari e fonda il "Cinestudio Spazio A", per molti anni unico punto di riferimento culturale in Sardegna. Durante il suo percorso di vita organizza manifestazioni cinematografiche, musicali e teatrali alternando avanguardia e classicità, cogliendo appieno la profonda trasformazione dei costumi culturali del paese. La sua formazione prosegue e, nel 1980, affronta un nuovo percorso di comunicazione che si concretizza attraverso l'ideazione e la conduzione di programmi radiofonici presso la sede RAI di Cagliari.
Recentemente mi ha contattato un signore dall'Olanda che mi avrebbe voluto come DJ alla sua festa di nozze qui sull'isola di Holbox.Ma gli ho detto di NO.Il fatto è che lui (e sua moglie) avrebbero voluto un jukebox con telecomando e - nonostante la buona ricompensa - ho voluto far tesoro di quanto già appreso lungo il cammino.I rischi di dire SI Gli dai il dito si prendono il braccioNo enjoymentGli svantaggi di dire NOOpportunità di guadagno persa.Opportunità di visibilità e passaprola persa.I vantaggi di dire NODicano quel che dicano la voce girerà che non sei uguale agli altriMagari ti considereranno snob, presuntuoso o pieno di te, ma certamente apparirai avere una personalità e un carattere che gli altri non hannoApparirai come qualcuno che non ha come primo interesse i soldiMorale:Crea un tuo standard - io offro questo… Definisci i limiti - fino a dove può intervenire il clienteNon fare cose che non sono quelle dove sei un “maestro”... perché ti paganoEvita di fare cose che di tuo, non avresti mai fatto_______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Misty" by Birocratic - disponibile su Bandcamphttps://birocratic.bandcamp.com/track/misty-2• Nella foto di copertina:Il sottoscritto. Sett. 2023.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Una strada poco battuta, per guadagnare rapidamente la fiducia dei propri potenziali clienti, è quella di far vedere come lavoriamo senza filtri.Come analizziamo il problema? Come affrontiamo gli ostacoli e gli imprevisti? Cosa diciamo e come trattiamo i nostri clienti? Perché deve essere tutto un segreto, se questo è esattamente ciò che alla fine vogliamo vendere?Più le persone possono vedere e apprezzare il nostro modo di prenderci cura delle loro necessità e tanto più facile sarà ottenere la loro fiducia._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlineEntra nella comunità di imprenditori indipendenti di Robin Goodhttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Soft Focus" by Birocratic - disponibile su Bandcamphttps://birocratic.bandcamp.com/track/soft-focus• Nella foto di copertina:Peppe Conte mostra un memorabile piatto di bucatini cacio e pepe. Holbox. Marzo 2024.• Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriend• NUOVO! Archivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia.
Valerio Millefoglie"Tutti vivi"Mondadori Editorewww.mondadori.itNelle voci registrate in una canzone, nelle fotografie scattate nel corso degli anni, in un diario tenuto insieme alla persona amata per quindici giorni, nelle sottolineature sull'ultimo libro letto, cosa rimane di noi? Cosa ci dicono le tracce che lasciamo nel nostro passare? È possibile arrivare alla fine di una storia e da lì cominciare per evocare, rievocare, ridarle vita?Nella notte tra il 10 e l'11 gennaio 2022, Elisa Bricchi, Domenico Di Canio, Costantino Merli e William Pagani, quattro amici tra i venti e ventitré anni, si ribaltano con l'auto nel fiume Trebbia, nel piacentino, e muoiono annegati. Fanno parte di un collettivo di musica rap e trap, i genitori trovano le canzoni nel computer di William, il produttore musicale, e decidono di prendere in eredità la musica dei figli ma anche la loro amicizia e, nel caso di Costantino ed Elisa, il loro amore. Fondano un'etichetta discografica, pubblicano tre album, organizzano concerti per farli ascoltare e mettere in circolo le loro voci. Ma soprattutto studiano le loro canzoni, che diventano il documento sonoro con cui scoprono parti che non conoscevano dei figli, ma anche una specie di tunnel temporale dove ritrovano i se stessi di quando avevano vent'anni – una specie di piano separato in cui loro e i figli sono un'altra volta insieme. Partendo dalle parole delle canzoni ma anche da quelle raccolte nel corso di due anni di interviste a chi li conosceva, Valerio Millefoglie svolge e riavvolge il tempo prima e dopo l'incidente, raccontando cosa succede quando si perde un figlio, un fidanzato, un amico, ma anche di come la musica possa diventare un punto di incontro postumo tra genitori e figli, e di quell'istante – i venti anni – in cui pensiamo di avere tutto il tempo per essere e diventare ciò che sogniamo. Grazie a un sesto senso per il dettaglio, procedendo per incontri, immersioni e divagazioni, Millefoglie costruisce un romanzo della memoria e del futuro, colmo di luce, dove sono chiamate a partecipare tutte le nostre anime diverse, quella che ha ancora vent'anni e il mondo da esplorare, e quella che nel frattempo è diventata genitore e ha il mondo da proteggere. Tutte per rispondere a una domanda: se è vero che la nostra compresenza in una stanza con una persona a cui teniamo è il risultato di una serie ininterrotta di scampati pericoli, cosa succede quando questa serie si interrompe? Quando arriva la fine, cosa succede dopo la fine?Valerio Millefoglie è nato a Bari ma vive a Roma. Scrittore e giornalista, ha pubblicato i libri Manuale per diventare Valerio Millefoglie (Baldini Castoldi Dalai), L'attimo in cui siamo felici (Einaudi), Mondo piccolo. Spedizione nei luoghi in cui appena entri sei già fuori (Laterza). È autore di podcast, performance e del disco I miei migliori amici immaginari. Suoi reportage narrativi sono presenti nei volumi della Trilogia normalissima e nei Libri della Vertigine di CTRL BOOKS. Ha diretto “ARCHIVIO magazine”. Collabora con “il venerdì di Repubblica”, “d” e “L'Espresso”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Fra' Narcyz Klimas, docente di Storia ecclesiastica al seminario francescano internazionale di Gerusalemme e responsabile dell'Archivio custodiale, medita il Vangelo del giorno. Il passo evangelico di oggi è tratto dal Vangelo secondo Luca 1,57-66. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/pod-lectio-ts/message
Se lavorate nella moda conoscete bene ITS – International Talent Support, un premio per designer emergenti che da due decenni mette al centro della ribalta giovani talenti da tutto il mondo. Se avete incrociato una delle iniziative di ITS allora conoscete Barbara Franchin, fondatrice e cuore pulsante di ITS.Nata e cresciuta a Trieste – città nella quale ITS ha la sua sede – nel 2002 lancia ITS Contest, che da subito riscuote un grandissimo successo e fa di Trieste un inaspettato centro nevralgico per la moda emergente. Da subito Barbara capisce l'importanza della conservazione della memoria e avvia la costruzione di un archivio che oggi custodisce 14.758 portfolio, 1.089 capi, 163 accessori, 118 gioielli e oltre 700 progetti di fotografia digitale provenienti da oltre 80 paesi.Per rendere vivo questo archivio, il 18 aprile 2023 inaugura ITS Arcademy, 1400 metri quadrati nel centro di Trieste dove coesistono spazio espositivo, archivio creativo e centro di formazione.Con lei parliamo di come salvare la creatività, dando possibilità ai giovani talenti ma anche aprendo le porte di un archivio vivente capace di ispirare chiunque.I link dell'episodio:- Il sito di ITS Arcademy https://itsweb.org/its-arcademy - Il sito di ITS Contest https://itsweb.org/its-contest/- Il libro "Metamorfosi" di Emanuele Coccia https://www.einaudi.it/catalogo-libri/scienze-sociali/sociologia/metamorfosi-emanuele-coccia-9788806250171/
Cancellati secoli fa, danno indizi sull'origine del manoscritto.
Hello, it's me again ALNA and you're listening to my OUT OF CTRL mixtapes. This time I am guesting E.L.I.A.S, co-founder of Home Mort and half of Distorted Planet, also resident DJs of Genau Turin. After his studies as a sound engineer, E.L.I.A.S has released his first tracks on Sticky Ground label in 2020, following by releases on Green Fetish Records, Khazad Records, Marked and Archivio 01. I am looking forward to his forthcoming EP on my OUT OF CTRL label, scheduled to be out on June 23rd on all digital and streaming platforms, so keep an eye out for this one! And for now, lock in for the next hour with my OUT OF CTRL mixtape, to the sounds of E.L.I.A.S. Track ID: Remko Beekwilder - Dominance Temudo - Torres Vedras 8am MVRPH - Omni Loop NØRBAK - Tell Me I'm Wrong (Original mix) Rødig - Mysterious Pond (Original Mix) Ruiz OSC1 - 1992 (Melancholy Mix) Beau Didier - Colour 2 Vil - Dothejazz Zisko - Unidentified (JXXXO Remix) Warnung - I‘M FINE Beau Didier - Bit 2 Bailey Ibbs - Volta Quelza - Arnold JXXXO - Cigarros y Hielo Havik - Vitamin F Ferdinger - Bliss Factory Not a headliner - Without Permission Bailey Ibbs - Heavyweight JXXXO - Al Azar De Los Buenos Tiempos Marcism - Tears Ferdinger - Hush Cleric Azrael - Cannon Fodder 92Groovz - Systematic Soul
Nintendo leaks SNES CD specs Sega touts Genesis VR Mortal Kombat coming to consoles These stories and many more on this episode of the VGNRTM This episode we will look back at the biggest stories in and around the video game industry in March 1993. As always, we'll mostly be using magazine cover dates, and those are of course always a bit behind the actual events. Alex Smith of They Create Worlds is our cohost. Check out his podcast here: https://www.theycreateworlds.com/ and order his book here: https://www.theycreateworlds.com/book Get us on your mobile device: Android: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly92aWRlb2dhbWVuZXdzcm9vbXRpbWVtYWNoaW5lLmxpYnN5bi5jb20vcnNz iOS: https://podcasts.apple.com/de/podcast/video-game-newsroom-time-machine And if you like what we are doing here at the podcast, don't forget to like us on your podcasting app of choice, YouTube, and/or support us on patreon! https://www.patreon.com/VGNRTM Send comments on Mastodon @videogamenewsroomtimemachine@oldbytes.space Or twitter @videogamenewsr2 Or Instagram https://www.instagram.com/vgnrtm Or videogamenewsroomtimemachine@gmail.com Links: 7 Minutes in Heaven: The Lost Vikings Video Version: https://www.patreon.com/posts/81638094 https://en.wikipedia.org/wiki/The_Lost_Vikings Corrections: February 1993 Ep - https://www.patreon.com/posts/february-1993-80279774 https://www.youtube.com/watch?v=fvws5tOHsEE https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Sonic_the_Hedgehog_features https://en.wikipedia.org/wiki/VHS 1993.03 Japanese coinop cabs go BIG Replay March 1993 pg. 7 https://en.wikipedia.org/wiki/Virtua_Racing https://en.wikipedia.org/wiki/Lucky_%26_Wild October 1992 ep - https://www.patreon.com/posts/october-1992-75188159 David C. Rockola passes away Replay March 1993 pg. 25, 101 https://www.jukeboxhistory.info/rock-ola/history.html https://www.ipdb.org/machine.cgi?id=1295 https://www.ipdb.org/search.pl?searchtype=advanced&mfgid=269 CES belonged to CD https://archive.org/details/Computer_Gaming_World_Issue_104/page/n9/mode/1up September 2002 ep- https://www.patreon.com/posts/september-2002-73539855 SNES CDRom specs leaked https://archive.org/details/ElectronicGamingMonthly_201902/Electronic%20Gaming%20Monthly%20Issue%20044%20%28March%201993%29/page/n51/mode/1up https://gamingdoc.org/wp-content/uploads/2021/02/SNES-CD-ROM-System-1993.pdf LaserActive brings laserdisc gaming home https://archive.org/details/Electronic-Games-1993-03/page/n9/mode/1up https://en.wikipedia.org/wiki/LaserActive https://archive.org/details/ElectronicGamingMonthly_201902/Electronic%20Gaming%20Monthly%20Issue%20044%20%28March%201993%29/page/n49/mode/1up http://www.laserdiscarchive.co.uk/laserdisc_archive/pioneer/pioneer_cld-a100/pioneer_cld-a100.htm https://www.linkedin.com/in/triphawkins/ VR is coming from Sega https://archive.org/details/Electronic-Games-1993-03/page/n10/mode/1up Replay march 1993, pg. 37 https://www.arcade-museum.com/game_detail.php?game_id=10340 https://en.wikipedia.org/wiki/Sega_VR Leonard Tramiel - Part 2 - Atari https://www.patreon.com/posts/71643153 https://www.mobygames.com/person/296287/kyle-hodgetts/ https://mumbrella.com.au/software-developer-lodges-court-claim-nines-aca-429820 https://www.pressreader.com/australia/weekend-gold-coast-bulletin/20121013/282123518741574 Acclaim gets Mortal Kombat https://archive.org/details/Electronic-Games-1993-03/page/n10/mode/1up https://www.giantbomb.com/mortal-monday/3015-4703/ Gregory Fischbach Part 2 - Acclaim https://www.patreon.com/posts/47720122 MicroProse moves onto Mac https://archive.org/details/asm_magazine-1993-03/page/n9/mode/1up https://www.mobygames.com/game/company:10/platform:macintosh/sort:date/page:1/ https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n45/mode/1up Wild Bill Stealey - Microprose https://www.patreon.com/posts/36710924 The Brits go ga-ga for the 486 https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n31/mode/1up https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n35/mode/1up AMD and Cyrix optimistic https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n31/mode/1up https://en.wikipedia.org/wiki/Cyrix Virgin bundles up with Interplay https://archive.org/details/Electronic-Games-1993-03/page/n11/mode/1up CGW starts the Patch File https://archive.org/details/Computer_Gaming_World_Issue_104/page/n144/mode/1up HDTV delayed but software industry stands at the ready https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n29/mode/1up FTC considers breaking up Microsoft https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n37/mode/1up New European law hits pirates Replay March 1993 pg. 7 http://www.tilt.it/deb/edevg-en.html https://archivio.corriere.it/Archivio/interface/slider.html#!paolo-di-nunno/NobwRAdghgtgpmAXGA1nAngdwPYCcAmYANGAC5wAepSYADlNgDbYAE+AlixAK4QTZgAvgF0gA https://archive.org/details/eu_BYTE-1993-03_OCR/page/n35/mode/1up Sonic is coming to comics https://archive.org/details/ElectronicGamingMonthly_201902/Electronic%20Gaming%20Monthly%20Issue%20044%20%28March%201993%29/page/n148/mode/1up https://en.wikipedia.org/wiki/Sonic_the_Hedgehog_(Archie_Comics) Recommended Links: The History of How We Play: https://thehistoryofhowweplay.wordpress.com/ Gaming Alexandria: https://www.gamingalexandria.com/wp/ They Create Worlds: https://tcwpodcast.podbean.com/ Digital Antiquarian: https://www.filfre.net/ The Arcade Blogger: https://arcadeblogger.com/ Retro Asylum: http://retroasylum.com/category/all-posts/ Retro Game Squad: http://retrogamesquad.libsyn.com/ Playthrough Podcast: https://playthroughpod.com/ Retromags.com: https://www.retromags.com/ Games That Weren't - https://www.gamesthatwerent.com/ Sound Effects by Ethan Johnson of History of How We Play. Copyright Karl Kuras
Carlo Lapucci"Breve storia del pese d'aprile" di Giuseppe PitréAppendice di Roberta BarbiGraphe Edizionihttps://graphe.itPerché si fanno i pesci d'aprile? L'autore di questo volumetto decide di andare al fondo della questione, ricostruendo con cura fonti scritte, filastrocche dialettali e testimonianze storico-mitologiche non soltanto italiane, bensì internazionali: sembra proprio che l'origine dello scherzo si perda nella notte dei tempi, benché i suoi effetti siano trasversali (almeno in Europa) negli ultimi due o tre secoli.A corredare il godibile trattato di Giuseppe Pitrè (pioniere dell'etnologia nazionale, 1841-1916) ci sono due altrettanto autorevoli contributi.L'ampia introduzione di Carlo Lapucci contestualizza l'argomento, con leggerezza, sul piano antropologico. Questa consuetudine del pesce d'aprile sembra andare a braccetto con la mutevolezza della stagione, il cambio d'abito e di generazione: quella nuova, nella tradizione popolare, vien messa alla prova nella speranza che diventi presto abbastanza furba da cavarsela nella vita (come fa l'artigiano che per scegliere il nuovo apprendista affida ai ragazzi un compito palesemente sciocco, stando a vedere chi se ne accorgerà per primo).A chiudere il libro una spassosa appendice di Roberta Barbi, che ha raccolto le burle più famose e riuscite di cui si abbia memoria, dal XIII secolo a oggi.Ciò che il lettore ricava di certo è quale sia la più comune sostanza di questo scherzo: mandar qualcuno a cercare qualcosa che non c'è, o che è troppo assurdo per essere davvero trovato. Così è forse indagare il senso di un costume nato proprio per canzonare: eppure, forse sarà la volta buona!Il testo è arricchito da illustrazioni a colori di Antonio Rubino, Dino Aloi, Gianni Audisio, Lido Contemori, Gianni Chiostri, Milko Dalla Battista e Carlo Squillante. Giuseppe Pitrè (Palermo, 1841-1916), medico e studioso di tradizioni popolari, si dedicò con intelligenza versatile a studi storici, filologici e letterari, ma ben presto orientò sforzi e interessi in senso sempre più preciso verso lo studio del folclore. Presidente della Società siciliana di storia patria e della Reale accademia di scienze e lettere di Palermo, segretario della Reale Accademia di scienze mediche, dal 1910 alla morte tenne la cattedra di demopsicologia (come egli stesso chiamava la sua scienza) all'università di Palermo. Nel 1914 fu nominato senatore del Regno.Pitrè è considerato il fondatore, sia in senso cronologico che sistematico, della scienza folcloristica italiana. Nella sua opera più importante, la monumentale Biblioteca delle tradizioni popolare siciliane (25 volumi, 1871-1913), raccoglie, divise in sezioni, tutte le espressioni dell'anima popolare siciliana; alle descrizioni accompagnò talora saggi introduttivi, molto importanti dal punto di vista metodologico.Nel 1880, in collaborazione con Salomone Marino, fondò la rivista Archivio delle tradizioni popolari, di cui uscirono trentatré volumi (1880-1906); nel 1894 pubblicò il primo volume della ricchissima Bibliografia delle tradizioni popolari in Italia (il secondo volume rimase inedito). A lui risale infine la fondazione, a Palermo, del Museo etnografico siciliano.Carlo Lapucci, si è occupato di letteratura e ha studiato il problema della traduzione dirigendo la rivista «Le lingue del Mondo». Tra le opere di linguistica e tradizioni popolari si ricordano il Dizionario dei modi di dire della lingua italiana (Garzanti 1993) e Fiabe toscane (Mondadori 1984). Nel 2006 per Le Monnier e poi per Mondadori è uscito il Dizionario dei proverbi italiani che raccoglie 25.000 proverbi, prima opera e studio generale sui detti italiani. Collabora a giornali e riviste tra cui «Il Sole 24 ore», «Toscana oggi», «La Nazione», «Studi piemontesi», «Erba d'Arno», «Il Caffè illustrato». Con Clichy ha pubblicato Eroi senza lapide (2014) e Filastrocca dell'Italia di mezzo (2018).Roberta Barbi è nata e vive a Roma da 40 anni; da qualche anno in meno assieme al marito Paolo e ai figli, ancora piccoli, Irene e Stefano. Laureata in comunicazione e giornalista professionista appassionata di cucina, fotografia e viaggi, si è ritrovata da un po' a lavorare per i media vaticani: attualmente è autrice e conduttrice de “I Cellanti”, un programma di approfondimento sul mondo del carcere in onda su Radio Vaticana Italia. Nel tempo libero (pochissimo) si diletta a scrivere racconti e si dedica alla lettura, al canto e al cake design; sempre più raramente allo shopping, ormai rigorosamente on line.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
This episode features Giuseppe Esposito, a Neapolitan musician who runs the tape label Archivio Diafònico, an operation that mostly documents artists who are based in Napoli. The chaotic and bustling capital of the South of Italy undeservedly gets a bad reputation, and the city has a vibrant cultural scene and rich history that is sorely underappreciated. Through a chronicle of his own musical formation and the birth of the label, Esposito constructs a map of the Neapolitan underground scene, with particular attention to noise and improvisation. We also discuss Abidjan Centrale / Partono i Bastimenti, a podcast Esposito produces with Carole Oulato exploring the diverse musical traditions of Africa. TRACKLIST ARTIST – “TITLE” (ALBUM, LABEL, YEAR) Mario [Gabola] - “Steno, tube, voice and feedback” (Idiolect, Archivio Diafònico/Viande, 2021) Eks - “B-side excerpt” (Echo Courts, Archivio Diafònico, 2019) Grausam Frühjahr - “B-side excerpt” (Ascent/Descent, Toxo, 2011) Velvet Underground - “White Light White Heat” (live 69) Tony Conrad and Faust - “From the Side of the Machine” (Outside the Dream Syndicate, Table Of The Elements, 1973/1993) My Bloody Valentine - “Loomer” (Loveless, 1991) Gristleism - YouTube Demo (Throbbing Gristle Buddha Machine, 2010) Weltraum - Sy.1 (Sy, 2009) A Spirale - “Suriciorbu” (Agaspastik, Fratto9 Under The Sky Records/Viande, 2009) Elio Martusciello– “For Mario Biserni” (...A Gift For (°!°)..., Afe, Grey Sparkle / Morirermo Tutti/ etc, 2006) Jealousy Party – "JP Punca For Trombones" (Again, Burp Publications, 2008) 99 Posse - “Curre Curre Guaglió” (Curre Curre Guagliò, Esodo autoproduzioni, 1993) Toni Esposito - “Rosso Napoletano” (Toni Esposito, Numero Uno, 1974) One Starving Day - “Black Star Aeon” (Broken Wings Lead Arms to The Sun, 2005) Francesco Gregoretti - “Faithful Walking Stick” (Solid Layers Deafening Shapes, 2016) Motosega (Ottavio Balzano) - “No No No” (NO, 2014) SEC_ - “Small traces” (Moscaio, Bocian, 2012) EKS - “Falafel Humpers” (Sedic, 2015) 70fps - “Untitled - Side A” (Campo Catodico, Archivio Diafònico, 2015) Matar Dolores - “The Great Transformation (Side B excerpt)” (The Great Transformation, Archivio Diafònico, 2014) False Moniker - Side A (Amidst The Statues, Archivio Diafònico 2019) Many Others - “Day Two / I” (Aggression of Paradox, Archivio Diafònico, 2017) Grizzly Imploded - Side B (You Are The Way You Face Your Death, Scissor Tale, 2013) Maurizio Argenziano - “Buio Riflesso” (Privazioni, Joy De Vivre, 2016) Forest Management - “Porter Creek (Side B Excerpt)” (Porter Creek, Archivio Diafònico, 2015) Luciano Cilio “Quarto Quadro” [1977] (Dell'Universo Assente, Die Schachtel, 2013) Liberato - “NUNNA VOGLIO NCUNTRÀ” (CAPRI RDV Ep03, 2019) Genital Warts - “Cut and Shit (Instrumental)” (Parappaio, Viande, 2015) Giuseppe and Carole talking on the phone from "Capo Verde"- (Partono i Bastimenti - Abidjan Central per Radio Cavone Stereo, 2019) Antoinette Konan - "Abidjan Adja" (RACINES & RYTHMES, 1995) Dur-Dur Band - “Dooyo” (Dur-Dur Band Vol 5., 1989) Zagazougou - “Varietoscope” (La Confirmation, 2000) Claudio Villa – “Santa Lucia Luntana” (Santa Lucia Luntana / 'O Surdato 'Nnammurato, Vis Radio, 1958) Salaad Darbi SideB (cassette, Awesome Tapes from Africa, 1970s?) Co'Sang - “Poesia Cruda (ft. Fuossera)” (Chi More Pe' Mme, Poesia Cruda Dischi, 2005) Kuupuu (Jonna Karanka) (Kuupuu / Hilma Glad split, self-released, 2011) Blood Feud - “Side B Excerpt” (AM Fields, Archivio Diafònico, 2014) Joseph Sannicandro, “Piano in Colle” (Field Recordings, 2022) --- Support this podcast: https://anchor.fm/soundpropositions/support
Paolo Gamberini"Deus duepuntozero"Ripensare la fede nel post-teismoGabrielli Editorihttps://gabriellieditori.it«Lo Spirito di Dio ha riempito l'universo con le potenzialità che permettono che dal grembo stesso delle cose possa sempre germogliare qualcosa di nuovo.» (papa Francesco, Laudato si', n. 80)«Come il monoteismo relativo cristiano rivelò la verità del monoteismo assoluto della tradizione ebraica, così il monismo relativo sta attuando la forma con cui il cristianesimo comprende se stesso nell'età post-secolare.» (Paolo Gamberini, Deus duepuntozero)Stiamo vivendo un'epoca non solo di cambiamenti (Papa Francesco), ma un tempo che esige una trasformazione nel modo di pensare e vivere la religione. La coscienza di fede delle nuove generazioni risulta essere sempre più secolarizzata, agnostica e indifferente: come e quale Dio annunciare? Allo stesso tempo la mistica e le recenti scoperte scientifiche (fisica quantistica e neuroscienze) ci dischiudono una visione della realtà che nel suo più profondo è quanto mai connessa e consapevole di se stessa. Siamo nell'era del post-teismo. A differenza dell'ateismo dei secoli scorsi, il post-teismo non rifiuta qualsiasi trascendenza ma solo quella di un Dio assolutamente separato dal mondo che interviene dall'esterno per salvarlo (teismo). Il cosmo non è fuori, ma è in Dio (panenteismo). Come comprendere le verità della fede cristiana a partire da questa “aggiornata” (Deus 2.0) prospettiva teologica? Lo scopo di questo libro è di intraprendere un esercizio di inter– e trans-disciplinarietà, integrando nel cammino di ricerca l'aspetto teologico, scientifico e mistico dei vari saperi, per offrire così una proposta di rilettura della fede cristiana.Paolo Gamberini, SJ (1960) ha conseguito il Dottorato in Teologia presso la Philosophisch-theologische Hochschule Sankt Georgen dei Gesuiti a Francoforte sul Meno (Germania). Come Professore straordinario ha insegnato per vari anni alla Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale ed è stato Professore Invitato negli Stati Uniti. Tra le sue numerose pubblicazioni vanno menzionate le seguenti: Relative Monism: New approaches to a pantheistic understanding of the relation between God and creation, in ”Studia Bobolanum”, 33 (2021): 45-70; Transcendent Presence, in “Archivio di Filosofia”, 76 ( 2018): 91-100; Un Dio relazione. Breve manuale di dottrina trinitaria, Città Nuova, Roma 2007; Questo Gesù. Pensare la singolarità di Gesù Cristo, EDB, Bologna 2005.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Monica Galassi, antropologa e ricercatrice alla University of Technology di Sydney, da anni si occupa di catalogare reperti, scritti e fotografici, allo scopo di creare un database digitale riguardante la storia delle popolazioni aborigene australiane.