Podcasts about premio strega

Most prestigious Italian literary award

  • 114PODCASTS
  • 316EPISODES
  • 27mAVG DURATION
  • 1WEEKLY EPISODE
  • May 17, 2025LATEST
premio strega

POPULARITY

20172018201920202021202220232024


Best podcasts about premio strega

Latest podcast episodes about premio strega

Alice
Ce n'est qu'un début

Alice

Play Episode Listen Later May 17, 2025 69:30


Ah, l'eccitazione del debutto. Per chi debutta, certo, ma anche per chi assiste: la soddisfazione di aver scoperto per primi l'esordiente destinato a diventare popolare, direbbe qualcuno, non ha prezzo. Bisogna però mettersi d'accordo su cosa significhi, davvero, esordire. Infatti, molti di quelli che sono stati classificati come esordienti degli ultimi mesi, sono in realtà scrittori con storie personali e artistiche molto diverse, lontani dal punto di vista geografico, sociale, anagrafico. E sono molto diversi anche i loro libri, che hanno attirato l'attenzione della critica e delle giurie di importanti premi letterari. È un'esordiente solo in senso letterario la cinquantenne Saba Anglana, che ha speso una vita sui palcoscenici come cantante e attrice, e oggi arriva alla letteratura con un memoir ironico e drammatico insieme, intitolato La signora Meraviglia (Sellerio). Tra le pagine racconta la storia della sua famiglia e dei suoi membri, persi e ritrovati tra Roma e Mogadiscio. Il libro è tra i 12 candidati al Premio Strega 2025.Già vincitore del premio letterario dedicato agli esordi in lingua italiana, il Premio Calvino, è invece Simone Torino, quarantenne valdostano. Ma a dirla tutta, anche a lui l'etichetta di esordiente va stretta: ha già scritto e pubblicato poesia e prosa nell'ambito della scena letteraria indipendente e underground, aggettivi che sono per forza imprecisi, ma rendono chiaro il motivo per cui questo suo romanzo, Macaco, pubblicato da Einaudi, è considerato comunque un debutto. Racconta la vita dei braccianti di montagna, con una lingua affilatissima e spesso esilarante. L'unico debuttante che un po' corrisponde allo stereotipo è forse Elvio Carrieri, ventenne pugliese, poeta e musicista rock, che ha scritto il suo esordio in forma di romanzo Poveri a noi (Ventanas) mentre studiava per l'esame di maturità. Anche lui è nella dozzina dei candidati allo Strega, con una storia di amicizia, amore e inadeguatezza, raccontata con un'ironia devastante.Chiude la puntata di Alice Mirador, lo spazio in cui voci della letteratura in italiano raccontano le novità letterarie più sorprendenti: oggi Nadeesha Uyangoda presenta Pathematha (Nottetempo) di Maggie Nelson.undefinedundefinedundefinedundefined

il posto delle parole
Carola Susani "C'è un'altra!"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 3, 2025 21:48


Carola Susani"C'è un'altra!"Marietti 1820www.mariettieditore.itUna raccolta di poesie accogliente, dal tono stralunato, a volte divertente a volte ragionativo. Si divide in tre sezioni: Sonno, l'Ospite e Trionfi. La prima raccoglie poesie d'amore, in tutte le declinazioni, dal desiderio alla separazione, alla veglia dopo la fine, in cui l'amore diventa un «a parte», sonno appunto o ridente delirio. La seconda è dedicata agli altri, ad amiche, nemiche, parenti, sodali, incontri cruciali che cambiano lo scenario della vita; la terza, infine, parla del tempo, della memoria, della trasformazione, condizione non solo terrestre, e di una gioia violenta che non si placa neanche davanti ai morti. C'è un'altra! è la prima raccolta poetica di Carola Susani, e come afferma Tommaso Giartosio nella Postfazione, un'opera in cui l'autrice si ferma e si firma sotto il segno del mistero e dell'incanto.Carola Susani dal 2001 conduce laboratori di scrittura narrativa e di educazione alla lettura. Fa parte dell'associazione Piccoli maestri. Ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra gli altri: Pecore vive (minimum fax 2006 - selezione Premio Strega); Eravamo bambini abbastanza (minimum fax 2012 - Premio Lo Straniero). Nel 2024 ha ripubblicato con Marietti1820 la sua opera prima, Il libro di Teresa, vincitrice del Premio Bagutta Opera prima. C'è un'altra! è il suo primo approdo pubblico in poesia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Francesco Zarzana "Buk Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 1, 2025 13:51


Francesco Zarzana"Buk Festival"Festival della piccola e media editoriawww.bukfestival.itModena capitale della piccola e media  editoria italiana con la 18^ edizione di BUK Festival in programma sabato 3 e domenica 4 maggio nel cuore della città, il Chiostro di San Paolo che ospiterà, insieme a una vasta rappresentanza di editori, il cartellone di incontri con tante anteprime editoriali, allestito dal direttore artistico Francesco Zarzana per la cura organizzativa di Sara Caselli. Promosso da ProgettArte che proprio in questa edizione festeggia i suoi primi 25 anni, BUK Festival torna con una traccia tematica, Le trame e la vita,  che nell'edizione della maggiore età riscopre la letteratura di genere con un cartellone di percorsi gialli, storici e di impegno civile - libri inediti, nuovissimi o recenti di case editrici piccole e medie di tutta Italia.E con tante novità, prima fra tutte, nella Giornata mondiale del Libro mercoledì 23 aprile alle 21 al Teatro Storchi, la consegna del Premio Speciale BUK 2025 alla scrittrice torinese Deborah Gambetta, autrice di Incompletezza(Ponte alle Grazie), proprio ieri entrata nella dozzina finalista del Premio Strega 2025 per quest'opera. Il riconoscimento, recitano le motivazioni, viene conferito «per aver indagato attraverso la scrittura narrativa, le leggi matematiche e, così facendo, quelle della vita, alimentando di passione l'una e l'altra ricerca e intuendo le sinergie “carsiche” fra due “culture” circoscritte da confini puramente convenzionali». Spiega il direttore artistico di BUK Festival Francesco Zarzana che «il riconoscimento si identifica con il festival e nelle ultime edizioni è stato conferito a firme della narrativa contemporanea come Rosella Postorino nel 2024, Maurizio De Giovanni nel 2023 e Donatella Di Pietrantonio nel 2022, in precedenza a Paolo Mieli, Federica Manzon, Barbara Schiavulli, Emma D'Aquino, Barbara Baraldi e a pordenonelegge quale miglior festival letterario italiano». Mercoledì 23 aprile sarà anche la grande serata di Anteprima di BUK 2025: al Teatro Storchi infatti andrà in scena Gli occhi di Omero (Les yeux d'Homère), protagonista la nota attrice francese Fanny Gilles diretta dal regista Francesco Zarzana: prodotto da ProgettArte, lo spettacolo riprende la disputa accademica secondo la quale Omero sarebbe in realtà stato la prima poetessa greca: avrebbe conosciuto un anziano cieco ascoltando da lui le storie di Nausicaa, Circe, Calypso, la Dea Atena, le Sirene, Scilla, Euriclea, Penelope e così alimentando una prospettiva tutta femminile all'impianto generale dell'Iliade e dell'Odissea. Fra le novità di BUK Festival 2025, domenica 4 maggio alle 10, anche la Biblioteca Umana: evento aperto alla partecipazione del pubblico, dove i “veri” libri da leggere saranno le persone, con le loro esperienze di vita. «BUK Festival – osserva l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi – è un appuntamento importante per il tessuto culturale della nostra città, perché promuove la lettura e l'attività delle piccole e medie realtà editoriali. E l'anteprima del 23 aprile, nella Giornata Mondiale del Libro, o un'ulteriore opportunità per avvicinarsi al moffriràndo dei libri in modo fresco e coinvolgente».  A BUK Festival spicca il percorso delle anteprime e novità 2025 in chiave giallo-noir:  come per il thriller distopico del divulgatore scientifico Andrea Segrè, Gelo profondo. La nuova era glaciale, da poco uscito per Minerva, e le pubblicazioni inedite firmate da ProgettArte, in uscita il 3 maggio, in occasione di BUK 2025: Il Fermo Posta di Robìne, di Pasquale Biscari, un romanzo sospeso tra introspezione e mistero, e una storia “gialla” attinta dalle cronache anni Novanta: I Diavoli della Bassa di Federico Mazzoli sulle presunte messe sataniche nella Bassa modenese. Anteprima assoluta a BUK per Giraldi editore con il giallo-fantasy dello scrittore Pierangelo Soldati, Robin Barlow. La morte corre sulla tela del ragno, e con Il lupo sotto la pelle (vol. 1 e 2) di Graziano Lonardi, una saga thriller venata di horror pubblicata dall'editore De Tomi. Fra le anteprime assolute di BUK Festival anche quelle legate al tema del viaggio, reale o metaforico: domenica 4 maggio, alle 16 nello Spazio Portici, per i giovani lettori si presenta il delicatissimo albo illustrato di Mila Lodi, Viva la vita, e il cooperatore sociale e scrittore Paolo Menzani firma una guida speciale, La Via degli Dei, sullo storico cammino tra Bologna e Firenze, una “guida marsupio” arricchita da contenuti in realtà aumentata, queste sono pensate per accompagnare i viaggiatori passo dopo passo. Un progetto inclusivo, curato da edita Officine Gutenberg. Formato poesia le Passeggiate notturne (e altre solitudini), edito Consulta librieprogetti, di Antonio Nesci. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuliano Brenna "L'odore dei cortili"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 22:51


Giuliano Brenna"L'odore dei cortili"il ramo e la foglia edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itIl Portogallo, nella sua transizione dalla dittatura alla democrazia, fa da sfondo alla vita del capitano Green e del giovane Mattia. Due personalità opposte, in qualche modo speculari; entrambi vivono una censura interna che nasce dal profondo del loro essere: per il primo si amplifica e giustifica nel clima di oppressione generale, per il più giovane si nutre di un grave lutto e dei conseguenti rimorsi e sensi di colpa. Con la liberazione del Portogallo anche i due protagonisti cominciano un cammino di redenzione, che li porta gradualmente, ma non senza fatica, a una presa di coscienza e alla giusta collocazione dei loro desideri, in un equilibrio la cui assenza ne aveva rosi gli animi.La città di Lisbona, con i suoi vicoli e i caratteristici giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione.«È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli.»Premio Strega 2025: Franco Buffoni ha presentato "L'odore dei cortili"«Giuliano Brenna con L'odore dei cortili ci consegna il romanzo della sua piena maturità stilistica. Ambientato nel Portogallo della transizione dalla dittatura alla democrazia, la bildung del passaggio dall'adolescenza all'età adulta del giovane Mattia assume una colorazione a tratti drammatica per la presenza di alcuni personaggi legati alla morente dittatura, come il capitano Green, che prima di suicidarsi riesce a coinvolgere il ragazzo in un rapporto sado-masochistico di estrema durezza. Un rapporto che tuttavia alla fine permette a Mattia di giungere alla conoscenza di sé e anche di comprendere il valore dell'amore che il coetaneo Nuno gli offre. Lisbona, con i suoi vicoli e i giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione: “È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli”. Notevole nel romanzo il passaggio da immagini devastanti – capaci di rimandare al Salò-Sade pasoliniano, con il ragazzo tenuto come un cane al guinzaglio – alla disperata ricerca dei genitori scomparsi, all'aspirazione di Mattia a una sostanziale, catartica purezza.»Giuliano Brenna è nato nel 1966 a Tradate, in provincia di Varese. La sua grande passione è la lettura; l'opera proustiana ha un posto speciale tra gli scaffali della sua libreria. Accanto alle lettere trova posto la passione per l'enogastronomia, alcune sue ricette sono pubblicate nel volume Alta pasticceria – golosi tutto l'anno, curato da Valeria Arnaldi (2013). È cofondatore della rivista letteraria libera LaRecherche.it di cui cura la sezione narrativa dei “Libri Liberi”; in particolare ha curato le antologie proustiane dal 2010 al 2021; sulla stessa rivista ha pubblicato numerose recensioni. Ha tradotto le poesie di Anna de Noailles, pubblicate su varie riviste e ne ha raccolto una piccola selezione in un volume dal titolo Le passioni, LaRecherche.it, (2016). Suoi racconti sono stati pubblicati su riviste on line e cartacee, tra cui “L'area di Broca”, “Quaderni proustiani”; con il racconto L'orfanatrofio ha vinto il “Premio Città di Conza” nel 2018. Ha pubblicato: per LaRecherche.it, le raccolte di racconti Ricette in brevi storie (2007) e Luoghi comuni (2010); per Virginia Edizioni, il romanzo Briscoe Hall (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il Terzo Incomodo
Gli 11 libri esclusi dal Premio Strega

Il Terzo Incomodo

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 4:31


See omnystudio.com/listener for privacy information.

COSMO Radio Colonia
Speciale: parlando di Storia, di alberi e di Berlino con Desiati

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 17:55


Lo scrittore Premio Strega è tornato con un romanzo ("Malbianco", Einaudi) che parla di radici e traumi familiari ma anche di Storia, proprio quella con la S maiuscola. E di come la Storia incida nella vita di più generazioni familiari. In questo podcast parliamo con Desiati del libro, del suo rapporto con Berlino... e con i suoi tigli. Della sua scelta di tornare a vivere al Sud, ma anche di Seconda guerra mondiale, di IMI, della caduta del Muro e dell'arrivo degli albanesi in Puglia. Von Cristina Giordano.

il posto delle parole
Hilary Tiscione "Setole"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 31:32


Hilary Tiscione"Setole"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itDopo il successo di Liquefatto, Hilary Tiscione torna in libreria il 12 aprile nella collana Interzona con Setole, un romanzo dalla lingua fenomenica e vorticosa.Dentro una dimenticata villa con piscina, in un tempo e luogo sospesi come in un quadro di David Hockney, si muovono vite disastrose e illuminanti, quelle di Mira, Lena, Rocco e Cino.  Nel cuore tormentoso della grande casa, la quale pulsa di disastri e incontri, gli abitanti sembrano non appartenere a se stessi e al mondo fuori, appartengono solo alle loro stanze, ai tetti e al giardino, che a dispetto della loro immobilità, pullula di vita. In questo spazio mosse dall'aria e dal fato, galleggiano le esistenze di una ragazzina lolitiana mai stufa di vivere, una donna oppressa dalle pillole e dal peso delle indecisioni e di altri personaggi che gravitano intorno alla lussuosa villa. Poi, c'è un uomo lontano, eppure incastonato, come un emblema che si accartoccia su sé stesso mai perdendo la forza simbolica, nelle esistenze di tutti loro. Il suo nome è Al.Un romanzo che sembra richiamare il ritmo masticato, filosofico e acidamente lirico di Nabokov, di Ellis e di Manganelli. Setole vuole rinnovare la poetica cinematografica delle solitudini avanzata da un film cult come Il giardino delle vergini suicide di Sofia Coppola."Setole" proposto da Filippo Bologna al Premio Strega 2025 con la seguente motivazione:«Come nelle celebri tele di David Hockney o nell'indimenticabile film di Jacques Deray con Alain Delon, anche in questa storia c'è una piscina. Con l'acqua a volte limpida, a volte torbida, increspata di piccole onde. Proprio come i sentimenti di Lena, adolescente inquieta confinata in una villa su un'isola delle Hawaii, sospesa nel tempo immobile di un'estate senza fine. E attorno a questa piscina, sotto un sole stordente che si abbatte sul polveroso cantiere della dépendance e sul lussureggiante giardino, si muovono presenze sfuggenti, ombre riflesse sul fondale, indecise se tuffarsi o meno nella vasca senza fondo delle loro vite. Sono Lena, prigioniera dei turbamenti ormonali e del febbricitante languore estivo; Mira, madre depressa e femme fatale sfiorita che annega il suo malessere tra sonniferi e alcol; Cino, giardiniere tuttofare che regge sulle spalle l'eroismo silenzioso della sopportazione; e Rocco, giovane e atletico manovale che diventa il vertice di un conturbante triangolo del desiderio. Su questa Itaca dei Tropici aleggia l'assenza onnipresente di Al, musicista e compagno di Mira, padre di Lena, Ulisse smarrito, che ha dimenticato la rotta di casa e forse non farà mai ritorno alla sua reggia. Setole è un romanzo dall'atmosfera ipnotica, che avvolge da subito il lettore tra le sue spire narrative. Con una struttura compatta e incalzante, scandita in trentuno capitoli – tanti quanti i giorni di agosto – e una voce capace di captare ogni minima vibrazione dell'animo di un'adolescente, Hilary Tiscione dimostra una sensibilità di scrittura rara. Attraverso un uso del dialogo asciutto e percussivo, di chiara ispirazione cinematografica, e uno stile visivo e sensoriale, denso di immagini poetiche, l'autrice crea un efficacissimo montaggio, che alterna accelerazioni improvvise e dilatati ralenti. Tra campiture pittoriche fatte di esplosioni di luce e violenti tagli d'ombra, e una vibrante playlist che diventa colonna sonora dell'abbandono, della delusione e del tradimento, Setole si impone come un romanzo originalissimo e pop, capace di distinguersi per personalità e stile nel panorama della letteratura contemporanea.»Hilary Tiscione (1987) è nata a Genova e vive a Milano. Si è laureata in Lettere e Filosofia all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Ha scritto per il Magazine 8 e mezzo e per la rivista online LongTake. Scrive per La Ragione. I suoi racconti sono apparsi su Nazione Indiana, Il Primo Amore, Minima&Moralia e Altri Animali. Lavora all'Università IULM di Milano; è coordinatrice del Master in Sceneggiatura della sede di Roma. Produttore esecutivo del docufilm “Vorrei sparire senza morire – Un racconto di Pupi Avati” selezionato alle Giornate degli Autori nella 78esima edizione della Mostra del cinema di Venezia. Nel 2021 ha pubblicato il suo primo romanzo, Liquefatto (Polidoro Editore) e il saggio narrativo Se Rose gli facesse spazio, Jack si salverebbe? (Bietti).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Ilaria Palomba "Purgatorio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 23:44


Ilaria Palomba"Purgatorio"Alter Ego Edizioniwww.alteregoedizioni.itIlaria ha ingoiato delle benzodiazepine, ha dato le spalle a Roma e si è lanciata nel vuoto. Vive mesi lunghissimi in unità spinale; non sarebbe dovuta sopravvivere, invece torna addirittura a camminare. Il dolore mentale lascia spazio a quello fisico, spesso si sovrappongono, a volte esplodono, altre si silenziano in apatia. Le elucubrazioni raccontano il passato, gli uomini che si sono susseguiti, gli incubi, l'angoscia, un amore smodato per la letteratura e per la filosofia, cosa ha portato al suicidio ma anche ciò che è stato il ritorno alla vita dopo il “grande salto”.Purgatorio è un memoir che segue un andamento poetico, dove i personaggi riscrivono la propria identità nell'impossibilità di fissarla. Ilaria Palomba fronteggia interrogativi estremi e come Bernhard fa dialogare vita e morte in uno stile lirico che si lega agli eventi. Il lessico aulico, gli arcaismi, l'ossessività martellante, il movimento spiraliforme conducono il lettore a soffermarsi: ogni frase cerca di contenere il tutto.Ilaria Palomba, pugliese di origine, romana d'adozione, è nata nel 1987. Ha pubblicato i romanzi Fatti male (Gaffi, 2012, tradotto in tedesco per Aufbau-Verlag), Homo homini virus (Meridiano Zero, 2015, “Premio Carver” 2015), Brama (Giulio Perrone Editore, 2020), Vuoto (Les Flâneurs, 2022, “Premio Oscar del Libro” 2023, presentato al “Premio Strega” e menzione romanzo innovativo/sperimentale al “Premio Terre di Puglia”). Le sillogi poetiche Città metafisiche (Ensemble, 2021), Microcosmi (Ensemble, 2022, menzione d'onore al “Premio Semeria” 2021 e “Premio Virginia Woolf” al “Nabokov” 2023), Scisma (Les Flâneurs, 2024, “Premio Libro Irregolare”). Ha partecipato alle antologie Il mestiere più antico del mondo? (Elliot, 2017), L'ultimo sesso al tempo della peste (Neo, 2020). Ha fondato il blog letterario “Suite italiana” e attualmente collabora con la rivista “La Fionda”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
Speciale libri per bambini e ragazzi

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Mar 29, 2025


Una puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata alla letteratura per bambini e ragazzi, in occasione della Bologna Children's Book Fair, la fiera internazionale più importante per i libri per l'infanzia che si terrà dal 31 marzo al 3 aprile. Si tratta di una fiera per addetti ai lavori in cui vengono presentate le novità di mercato e vengono chiusi contratti per la compravendita di diritti. Parliamo di "Lucciole, squaletti e un po' di pastina" (Salani) di Donatella Di Pietrantonio, premio Campiello 2017 con "L'arminuta" e poi Premio Strega 2024 con "L'età fragile". Autrice amata sia dal pubblico che dalla critica, esordisce ora con un libro per bambini (dai 6 anni in su), con le illustrazioni ricche di fantasia e di colore di Andrea Tarella. Debutto nella letteratura per ragazzi anche per un altro scrittore molto amato, Antonio Manzini, autore dei gialli con Rocco Schiavone. Il 1 aprile arriva in libreria per Sellerio "Max e Nigel" con le illustrazioni di Toni Tommasi. Altro libro diretto ai pre-adolescenti è un romanzo dai toni horror, genere che piace molto ai più giovani (basti pensare al successo di "Piccoli Brividi", la serie di libri per ragazzi più venduta della storia). Si intitola "Nessuno verrà a prenderti" di Manlio Castagna, pubblicato da Mondadori nella nuova collana Ossigeno, che comprende romanzi brevi, di facile lettura con storie coinvolgenti. Un modo per avvicinare alla lettura. E poi per i bambini più piccoli "Nel paese dove i maiali volano, i lupi galleggiano" (ElectaKids) di Gianluca Nicoletti (voce nota di Radio 24) con le illustrazioni del figlio Tommy, artista neurodivergente. A partire dai disegni di Tommy, Nicoletti ha costruito un filo narrativo e ha inventato alcune storie piene di fantasia. Infine gli 80 anni di Pippi Calzelunghe celebrati da Salani con il volume "Pippi Calzelunghe" di Astrid Lindgren, 400 pagine con la prefazione di Elisabetta Gnone in cui sono racchiuse le avventure della prima bambina ribelle della letteratura.

il posto delle parole
Nadia Terranova "Quello che so di te"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025 14:10


Nadia Terranova"Quello che so di te"Guanda Editorewww.guanda.itNadia Terranova ci consegna con queste pagine il suo romanzo più personale e più intenso, che ci interroga sul potere della memoria, individuale e collettiva, e sulla nostra capacità di attraversarla per immaginare chi siamo.C'è una donna in questa storia che, di fronte alla figlia appena nata, ha una sola certezza: da ora non potrà mai più permettersi di impazzire. La follia nella sua famiglia non è solo un pensiero astratto ma ha un nome, e quel nome è Venera. Una bisnonna che ha sempre avuto un posto speciale nei suoi sogni. Ma chi era Venera? Qual è stato l'evento che l'ha portata a varcare la soglia del Mandalari, il manicomio di Messina, in un giorno di marzo? Per scoprirlo, è fondamentale interrogare la Mitologia Familiare, che però forse mente, forse sbaglia, trasfigura ogni episodio con dettagli inattendibili. Questa non è solo una storia di donne, ma anche di uomini. Di padri che hanno spalle larghe e braccia lunghe, buone per lanciare granate in guerra. Di padri che possono spaventarsi, fuggire, perdersi. Per raccontare le donne e gli uomini di questa famiglia, le loro cadute e il loro ostinato coraggio, non resta altro che accettare la sfida: non basta sognare il passato, bisogna andarselo a prendere. Ritornare a Messina, ritornare fra le mura dove Venera è stata internata e cercare un varco fra le memorie (o le bugie?) tramandate, fra l'invenzione e la realtà, fra i responsi della psichiatria e quelli dei racconti familiari.Nadia Terranova è nata a Messina e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Gli anni al contrario (2015, vincitore di numerosi premi tra cui il Bagutta Opera Prima, il Brancati e l'americano The Bridge Book Award), Addio fantasmi (2018, finalista al Premio Strega, Premio Alassio Centolibri) e Trema la notte (2022, Premio Elio Vittorini, Premio Internazionale del mare Piero Ottone). Collabora con le pagine culturali della Repubblica e della Stampa ed è la curatrice della rivista letteraria K edita da Linkiesta. È tradotta in tutto il mondo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Luigi De Pascalis "Il buio e le stelle"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 7, 2025 18:40


Luigi De Pascalis"Il buio e le stelle"La Lepre Edizioniwww.lalepreedizioni.comAndrea Sarra nasce nel 1895 a Borgo San Rocco, immaginario paese d'Abruzzo all'ombra della Majella, e fa parte di una generazione che più di ogni altra vedrà cambiare il mondo. Quindici anni fa Luigi De Pascalis ha già narrato parte della sua storia, dall'infanzia alle trincee infernali della Grande Guerra, nel romanzo La pazzia di Dio, incastonato nella parte centrale di questo libro. Ora – con una scrittura poetica e insieme di raro, potente realismo – affida alla voce di Andrea il racconto del “prima”, l'epica corale e senza tempo di Borgo San Rocco, filtrato dai ricordi familiari, e di un “dopo” a Zanzibar, dove il protagonista approda alla ricerca della donna africana che suo padre Filippo ha amato più di ogni altra. Si delinea così un viaggio che coincide con la vita, in continuo moto ondivago tra passato e presente, denso di incontri che, ognuno a suo modo, si riveleranno decisivi. Come l'Ulisse omerico Andrea è al tempo stesso tutti e nessuno, sospinto da ogni lancio di dadi del destino verso un'Itaca che resta indelebile in lui, malgrado ogni sua fuga più o meno consapevole.Luigi De Pascalis ha pubblicato molti racconti di genere fantastico, vincendo diversi premi (Montepulciano, Courmayeur, Tolkien tra gli altri). È stato il primo scrittore italiano di narrativa fantastica a essere tradotto negli Stati Uniti, in un'antologia ormai storica del genere a cura di Sprague De Camp, ed è presente in molte antologie italiane. Con La Lepre Edizioni ha pubblicato anche, nel 2010, Rosso Velabro, Il labirinto dei Sarra, La pazzia di Dio; la graphic novel Pinocchio (2011, Premio Carlo Lorenzini); Il nido della Fenice (2012); Il mantello di porpora (2014, candidato al Premio Strega); Notturno bizantino (2016, candidato al Premio Strega e vincitore del Premio Acqui Storia); Volgograd (2018); Il signore delle furie danzanti (2020); Il cavaliere, la morte e il diavolo (2021). Tra i libri pubblicati con altre case editrici: La morte si muove nel buio (Mondadori 2013); Il sigillo di Caravaggio (2019), Il pittore maledetto (2020) e La congrega segreta (2022), tutti e tre con Newton Compton; Odissea futura (già finalista al premio Urania, Tabula Fati 2024). Con Delos Book, tra il 2014 e il 2023, ha pubblicato in e-book La cena di Dumas, Il collezionista di sogni, La Chanson d'Antiochie, Il vaso di Pandora.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Danilo Daresta "Carnevale di Putignano"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 26, 2025 12:55


Danilo Darestapresidente Fondazione Carnevale di Putignano"Carnevale di Putignano 2025"Lo spirito della sovversionewww.carnevalediputignano.it Il tema della 631ª edizione: sovversioneTra gli ospiti: La Rappresentante di Lista, Le Vibrazioni, N.A.I.P., Nicola Lagioia, Nitro, Paolo Pecere, Pif, TlonProssime sfilate: 2 e 4 marzo 2025   A Putignano continua la storica manifestazione del Carnevale, giunta alla sua 631ª edizione, la cui apertura è stata celebrata lo scorso 26 dicembre con la Festa delle Propaggini, in cui gruppi di attori locali hanno raccontato la vita della città e si sono presi gioco dei potenti in lingua dialettale. Il Carnevale di Putignano è un'espressione collettiva di identità, in cui tutta la comunità si unisce per celebrare la cultura locale e tramandare un patrimonio unico di arte e tradizione di generazione in generazione. Non mancherà, in questa 631ª edizione, l'attenzione per i momenti salienti della tradizione identitaria del Carnevale. Con l'obiettivo di far conoscere a un pubblico sempre più ampio il ricco patrimonio culturale legato al Carnevale, la Fondazione ha ideato un programma che accompagnerà le tradizionali sfilate con scambi e collaborazioni con realtà nazionali e internazionali.IL TEMA: SovversioneIl tema di questa edizione 2025, la Sovversione, richiama non solo la tradizione carnevalesca, ma anche le sfide contemporanee che la società si trova ad affrontare. La parola deriva dal latino subvertere, che significa "capovolgere" o "rovesciare". Nel contesto del Carnevale questo termine non assume una connotazione distruttiva, ma creativa, infatti mira a ribaltare temporaneamente l'ordine stabilito, creando uno spazio di libertà e critica sociale. .LE SFILATELe sfilate del Carnevale di Putignano costituiscono il cuore pulsante di questa storica manifestazione: domenica 2 marzo alle 11.00 sfileranno i 7 carri allegorici e i gruppi mascherati; infine il 4 marzo, Martedì Grasso, alle 18.30 si terrà l'ultima sfilata a cui seguirà la cerimonia di premiazione, che per la prima volta assegnerà anche il Premio del Pubblico – Carnevale di Putignano. La serata culminerà con la tradizione del Funerale del Carnevale, il rito simbolico che saluterà questa edizione con il suono della Campana dei Maccheroni.GLI OSPITIL'edizione di quest'anno si arricchisce di ospiti prestigiosi e un calendario ricco di eventi. Il 16 febbraio, Eugenio Cesaro, leader del gruppo Eugenio in Via di Gioia, proporrà uno spettacolo musicale pensato esclusivamente per il Carnevale e in contemporanea si terrà il concerto di Le Vibrazioni. Il 22 febbraio sarà una serata ricchissima con i concerti di Urban Legend, del rapper Nitro, di Tammorra Felice e di Fenoaltea. Il 2 marzo, sarà il momento di Pif, scrittore, regista e conduttore televisivo, e di Paolo Pecere, professore associato di Storia della filosofia all'Università di Roma Tre. Lo stesso giorno, ci sarà la performance de La Rappresentante di Lista accompagnata dal duo Tlon che si esibiranno nello spettacolo Lezioni di Meraviglia.  A seguire l'esibizione di N.A.I.P.: un'ora di sincretismo musicale e teatrale con mix Tecno con i Simpson, Frank Sinatra con Kendrick Lamar, Mr. Bean con Skrillex. Il 4 marzo, in occasione di Martedì Grasso, Nicola Lagioia, scrittore barese, conduttore radiofonico e vincitore del Premio Strega, racconterà al pubblico l'arte di mettersi in maschera, attraverso il rito e la letteratura. Oltre alle 4 sfilate, sono previsti anche una serie di eventi collaterali che permetteranno di andare oltre le sfilate e lo show, valorizzando così la tradizione per intero, ripensandola: un workshop sulla cartapesta con l'Università di Valencia il 28 febbraio; Sfilate dei Sapori il 2 febbraio a partire dalle 17.00 e il 23 febbraio dalle 11.00 con gli imprenditori locali che porteranno in piazza le loro eccellenze culinarie. Non mancheranno le installazioni immersive nel borgo antico della città di Putignano, realizzate in cartapesta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuseppe Lupo "Storia d'amore e macchine da scrivere"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 22:11


Giuseppe Lupo"Storia d'amore e macchine da scrivere"Marsilio Editoriwww.marsilio.itSalante Fossi, inviato del Modern Times, si trova a Skagen durante il solstizio d'estate, per festeggiare il compleanno del Vecchio Cibernetico e, molto probabilmente, la sua vittoria al Nobel. Il Vecchio Cibernetico ha quasi cent'anni, è nato in Ungheria, è fuggito da Budapest con una donna mentre i carri armati sovietici invadevano la città, ha vissuto e studiato in tutta Europa e, da qualche anno, si è stabilito in Portogallo. Va in giro con la custodia di una Olivetti Lettera 22 per ricordarsi che, dopo anni passati sulle macchine da scrivere e sulle macchine calcolatrici, su vocabolari in ogni lingua, ha inventato Qwerty. Qwerty è la rivoluzione. Non c'è intelligenza artificiale che sia all'altezza di Qwerty. Non c'è cosa che Qwerty non possa fare, anche se nessuno sa che forma abbia, né cosa sia. Salante Fossi non riesce a ottenere niente dal Vecchio Cibernetico, che alle sue domande non risponde, e anzi divaga tra la memoria e i sogni che lo inseguono da una vita, come fantasmi. Ascoltando le sue parole e i silenzi, scoprirà che alcune presenze sono tali anche senza i corpi, che la memoria è un sentimento, che la storia delle macchine in Europa e nel mondo è passata da Ivrea, dall'immaginazione di Adriano Olivetti, che si possono avere molte identità, ma un solo fine, e che Qwerty ha bisogno degli esseri umani così come gli esseri umani hanno bisogno di Qwerty. Una favola cibernetica avvincente e tenera, scritta con una lingua ilare e trasognata. Una storia d'amore, anzi due.Giuseppe Lupo è nato in Lucania (Atella, 1963) e vive in Lombardia, dove insegna letteratura italiana contemporanea presso l'Università Cattolica di Milano e Brescia. Oltre a Ballo ad Agropinto, per Marsilio, dopo l'esordio con L'americano di Celenne (2000, 2018; Premio Giuseppe Berto, Premio Mondello), ha pubblicato La carovana Zanardelli (2008), L'ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione Campiello, Premio Vittorini), Viaggiatori di nuvole (2013; Premio Giuseppe Dessì), Atlante immaginario (2014), L'albero di stanze (2015; Premio Alassio-Centolibri), Gli anni del nostro incanto (2017; Premio Viareggio Rèpaci), Breve storia del mio silenzio (2019; selezionato nella dozzina del Premio Strega) e Tabacco Clan (2022). Ha pubblicato diversi volumi sulla cultura del Novecento, come La modernità malintesa (Marsilio 2023), e curato Moderno Antimoderno di Cesare De Michelis (Marsilio 2021). È autore di numerosi saggi e collabora alle pagine culturali del Sole 24 Ore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Fabrizio Guarducci "Il richiamo del sentimento"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 19, 2025 25:00


Fabrizio Guarducci"Il richiamo del sentimento"Lorenzo de' Medici Presswww.lorenzodemedicipress.itElvira, una studiosa, inizia una complessa ricerca sul movimento religioso dei Catari e sull'attualità del loro messaggio spirituale.Vuole scrivere un nuovo libro sull'argomento Il suo percorso procede con importanti testi antichissimi di religione, partendo dalle pagine del trattato gnostico Kephalaia: tra questi un raro e dimenticato vangelo gnostico – la Pistis Sophia – in cui Gesù spiega agli apostoli cosa accade all'uomo dopo la morte e che cosa c'è nell'aldilà. Secondo la Pistis Sophia, Gesù dopo la morte rimase 11 anni con gli Apostoli per spiegare loro questi segreti e la via verso il raggiungimento del divino.Elvira sente di compiere, al tempo stesso, anche un viaggio dentro il proprio animo. Ma sarà un'inattesa presenza, incontrata casualmente, a trasportarla verso un modo completamente diverso di considerare il sentimento, l'animo umano e la ricerca del vero significato del divino.La sua ricerca è diventata un'altra cosa e il suo libro è davvero il punto di arrivo per una nuova scoperta del sentimento.Fabrizio Guarducci si è formato nella concezione sociale e umana di Giorgio La Pira. Dopo aver vissuto il movimento Underground alla fine degli anni Sessanta negli Stati Uniti e aver conosciuto Guy Debord in Francia, ha aderito convintamente al Situazionismo.Ha fondato il Dipartimento di Antropologia culturale dell'Istituto Internazionale Lorenzo de' Medici di Firenze. Ha insegnato Mistica, Estetica e Tanatologia, dedicandosi interamente alla ricerca dei linguaggi come strumenti per migliorare l'interiorità dell'individuo e per trasformare in positivo la realtà che ci circonda. È, inoltre, autore cinematografico: Paradigma italiano (premiato al PhilaFilm, 1993), Two days (2003) e Il mio viaggio in Italia (vincitore del Golden Eagle, 2005). Come autore, produttore e regista ha realizzato i film Mare di grano (2018), Una sconosciuta (2021), Anemos (2022) e La partita delle emozioni (2025). Ha pubblicato i saggi La parola ritrovata (2013), Theoria. Il divino oltre il dogma (2020) e i romanzi Il quinto volto (2016), La parola perduta (2019), La sconosciuta (2020), Duetto (2021), Amor (2022), Il villaggio dei cani che cantano (2022), La partita delle emozioni (2023) ed Eclissi (2023, selezione Premio Strega 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Gianluca Barbera "101 luoghi proibiti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 16, 2025 15:08


Gianluca Barbera"101 luoghi proibiti nel mondo dove non è possibile entrare"Newton Comptonwww.newtoncompton.comI posti più inaccessibili, segreti e pericolosi del pianeta. Dall'Area 51 a Fort Knox, dagli archivi del Vaticano al caveau della Coca ColaUn viaggio attraverso siti enigmatici e proibiti, bunker segreti e isole inaccessibili, basi militari top-secret e città fantasma. Ogni capitolo racconta la storia, le leggende e le ragioni per cui questi luoghi sono vietati al pubblico o comunque difficilissimi da raggiungere e ancor più da visitare, rivelando ai lettori le meraviglie nascoste e i pericoli che si celano dietro le porte chiuse di prigioni, cripte e archivi, senza dimenticare le storie di coloro che hanno tentato di svelarne i segreti. Dall'Isola dei serpenti al complesso montuoso di Cheyenne, da Guantánamo Bay alle catacombe di Parigi: un libro affascinante per chi ama l'avventura e il mistero, dal deserto del Nevada alle latitudini più remote dell'oceano Pacifico.Prigioni, basi militari, riserve naturali: le 101 mete che nessuno può visitareL'Area 51Fort KnoxGuantánamo BayIl caveau della Coca-ColaIl pozzo superprofondo di KolaPrypjat e la Zona di esclusione di ChernobylMir, la più grande miniera del mondoLa costa degli scheletriIl Grande Santuario di IseLe grotte di LascauxGianluca BarberaÈ nato a Reggio Emilia nel 1965 e vive a Siena. Collabora con le pagine culturali de «ilSole24Ore.com» e de «Il Giornale». Tra le sue opere ricordiamo Magellano (2018) e Marco Polo (2019), entrambi vincitori di numerosi premi. Magellano è stato candidato al Premio Strega ed è diventato un testo teatrale. Ha scritto anche Il viaggio dei viaggi (2020) e Mediterraneo (2021), insignito del Premio Salgari. Al suo romanzo L'ultima notte di Raul Gardini è ispirato il podcast in cinque episodi Chiedi chi era Gardini. I suoi libri sono tradotti in varie lingue. La Newton Compton ha pubblicato 101 luoghi proibiti nel mondo dove non è permesso entrare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Strategia Digitale
Il Libro è Morto? Parliamo di Lettura e Biblioteche con Giovanni Solimine

Strategia Digitale

Play Episode Listen Later Jan 16, 2025 31:27


Il libro è ancora uno strumento valido per la cultura e la  conoscenza anche nell'era digitale? Leggere libri è un modo più nobile e raffinato di imparare rispetto a fruire contenuti attraverso video o podcast? Che rapporto c'è tra la lettura e l'ascolto dal punto di vista culturale? Scopriamolo insieme a Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, che si occupa di valorizzazione della letteratura contemporanea e organizza il Premio Strega, e presidente di Biblioteche di Roma, in una chiacchierata che abbiamo fatto durante l'edizione 2024 di Più Libri Più Liberi, fiera della piccola e media editoria.

Il cacciatore di libri
"Bambino" di Marco Balzano

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 30, 2024


A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione.

il posto delle parole
Stefano Redaelli "Esercizio di squilibrio"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 26, 2024 21:49


Stefano Redaelli"Esercizi di squilibrio"Per imparare a prendersi cura di sé e dell'altroEdizioni Città Nuovawww.cittanuova.itNonostante i luoghi comuni sul mantenersi in forma e sulla necessità di trovare un giusto equilibrio psicologico, l'idea di fondo di questo libro è che per stare bene sia necessario raggiungere uno stato di squilibrio dinamico, ossia una condizione di inquietudine interiore che ci spinga a dare una forma nuova alla nostra vita, alle relazioni con gli altri, alla nostra interiorità. L'autore ci propone dunque tredici esercizi (tra cui ascolto, immedesimazione, fragilità, lettura, mitezza, benedicenza…) per osservare il mondo da una prospettiva inedita e imparare ad abitarlo da veri e propri squilibristi: «Pensavo di dover trovare un nuovo equilibrio, un punto di stabilità, in un mondo sempre più instabile e complesso. Mi sono accorto, al contrario, che ognuno di questi esercizi richiedeva uno sbilanciamento, un rischio, un moto di uscita da sé (e di ritorno), l'abbandono di una posizione rassicurante».Stefano RedaelliProfessore di Letteratura Italiana presso la Facoltà “Artes Liberales” dell'Università di Varsavia, è addottorato in Fisica e in Letteratura. S'interessa dei rapporti tra scienza, follia, spiritualità e letteratura. Il suo romanzo Beati gli inquieti è stato secondo classificato al “Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza 2019″, candidato al Premio Strega 2021, selezionato per il Premio Campiello 2021.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Settembre nero" di Sandro Veronesi

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 24, 2024


"Settembre nero" (La nave di Teseo) è il nuovo romanzo di Sandro Veronesi, due volte Premio Strega con "Caos calmo" nel 2006 e "Il colibrì" nel 2020. Si racconta l'estate di un ragazzino di 12 anni, Gigio Bellandi, l'estate 1972 in cui finisce la sua infanzia. Il padre, un avvocato penalista, è il suo idolo. La madre è una donna irlandese, rossa di capelli, che cerca di essere invisibile ma che inevitabilmente attrae gli sguardi di tutti. E poi c'è la sorellina più piccola che sembra essere più consapevole di come va il mondo rispetto a lui. In quella estate Gigio sarà costretto a crescere per qualcosa di brutto che accade e dice che i suoi genitori non hanno saputo proteggerlo, ma soprattutto si pone la domanda: avrei potuto oppormi al disastro?

il posto delle parole
Darwin Pastorin "Azzurro tenebra" Giovanni Arpino

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2024 23:23


arwin Pastorin"Azzurro tenebra"Prefazione di Massimo RaffaeliNota di Dino Zoffminimum faxwww.minimumfax.comPrefazione di Massimo Raffaeli. Con una nota di Dino Zoff e un ricordo di Darwin Pastorin.Biografia a cura di Fabio StassiStoccarda, mondiali 1974: Arp, accompagnato dal giovane cronista Bibì, è inviato a narrare le gesta della Nazionale. Forte del rapporto privilegiato con il capitano Facchetti e il «Vecio» Bearzot, è uno dei pochi nella posizione di prevedere la rovinosa conclusione a cui stanno per assistere: a dispetto delle grandi aspettative, sotto gli occhi attoniti di migliaia di emigrati italiani, la Nazionale viene eliminata al primo turno.Pagina dopo pagina, nelle chiacchiere sempre più amare tra Arp e i colleghi (tra tutti Gianni Brera), i cupi presagi sulle sorti del mondiale e dei suoi protagonisti – Valcareggi, Riva, Rivera, Mazzola, Anastasi, Chinaglia – si confondono con le sorti politiche di un paese che appare condannato, con quelle di un giornalismo in decadenza e di un calcio già ammalato nel quale il divismo sta per soppiantare la poesia.Arpino tratteggia un romanzo a tinte fosche in cui tutto – le rivalità di spogliatoio, l'inadeguatezza dei dirigenti, il tramonto delle glorie di cui nessuno è pronto ad accettare il declino – è trasfigurato dal suo talento per le storie, in cui sotto la pioggia insistente dell'estate tedesca l'azzurro vira verso le tenebre e i luoghi si fanno sempre più spettrali: il castello del ritiro, i bar desolati dove fermarsi a bere a notte fonda, le tribune deserte dopo il fischio finale. A cinquant'anni dal tragico mondiale Azzurro tenebra – il primo romanzo sul calcio della nostra letteratura, mai eguagliato per forza e poesia – resta un libro indimenticabile, un divertente e malinconico canto d'amore per un calcio che dona più dolore che gioie e, come dice Arp, «è anche quello che non è».Giovanni Arpino1927 / 1987E' nato a Pola da una famiglia piemontese, ed è morto sessant'anni dopo a Torino. Nella sua carriera ha scritto più di trenta libri e ha lavorato a lungo come giornalista sportivo. Dotato di un timbro inconfondibile, è tra i pochissimi ad avere vinto sia il Premio Strega che il Campiello. Minimum fax ha già pubblicato i romanzi Sei stato felice, Giovanni (2018), Domingo il favoloso (2019) e Randagio è l'eroe (2022), e la raccolta inedita delle sue Lettere scontrose (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodellparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Sandra Petrignani "Leggere gli uomini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2024 32:10


Sandra Petrignani"Leggere gli uomini"Editori Laterza.itwww.laterza.itSpalancando le chiuse ‘stanze tutte per sé' degli scrittori, Sandra Petrignani legge gli uomini, con passione e in ordine sparso. Rilegge i loro libri cercando di comprendere anche la loro natura.Per secoli, solo gli scrittori maschi hanno potuto disporre di una stanza tutta per sé, di uno ‘studio' inaccessibile dove indisturbati hanno composto capolavori. E quando ne uscivano, avevano il mondo intero per fare esperienza di cose e persone. Al sesso femminile raramente è stato concesso un analogo privilegio. Il sesso femminile per molto tempo non ha potuto scriverli quei libri meravigliosi: soltanto leggerli. Così intere generazioni di donne hanno esplorato le geografie dell'animo umano, scoperto l'amore, l'amicizia e la propria identità sulle opere scritte dagli uomini. Rispecchiandosi a volte perfettamente, a volte con difficoltà, a volte per niente.Fra esercizi di ammirazione e scatti di rabbia, attraverso memorabili citazioni, Sandra Petrignani ci porta dentro tante pagine indimenticabili, da Dumas a Roth, da Pavese a Proust, da Calvino a Tolstoj, da Gary a Dostoevskij, da Moravia a Mann, da Manganelli a Kundera, da Malerba a Čechov, da Nabokov a Chatwin, da Tabucchi a Kafka e a mille altri. Fino ad alcuni grandi di oggi, Modiano, McEwan, Carrère... Cercando davvero di capirli i maschi, nella scrittura e nella vita, nel coraggio e nella fragilità, nel bisogno di nascondersi e di negarsi, nelle ossessioni di cui sono preda. Una scorribanda molto personale e appassionata che ci fa scoprire, come insegna Virginia Woolf, quanto «nella vita come nell'arte i valori delle donne non sono i valori degli uomini» e che esiste, probabilmente, un modo femminile di essere lettore.Sandra Petrignani, nata a Piacenza, vive fra la campagna umbra e Roma. Fra le sue pubblicazioni: con La Tartaruga Le signore della scrittura; con Neri Pozza i libri di viaggio Ultima Indiae La scrittrice abita qui, i racconti di fantasmi Care presenze, ilritratto della società letteraria del dopoguerra Addio a Roma, il romanzo dedicato alla figura di DurasMarguerite, il ritratto di Natalia GinzburgLa corsara, finalista Premio Strega 2019; con Giunti La persona giusta, romanzo per YA; con Rrose Sélavy la fiaba illustrata per bambini Elsina e il grande segreto, ispirata a Elsa Morante; con Gramma/Feltrinelli Autobiografia dei miei cani. Per Laterza è autrice di E in mezzo il fiume. A piedi nei due centri di Roma e Lessico femminile.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Yuleisy Cruz Lezcano "Di un'altra voce sarà la paura"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 5, 2024 19:50


Yuleisy Cruz Lezcano"Di un'altra voce sarà la paura"Prefazione di Ivan CricoEditrice Leonidawww.editrice-leonida.comCon Di un'altra voce sarà la paura la poetessa si approccia al mondo straziante della violenza sulle donne […]. La silloge apre uno squarcio in un silenzio ancora troppo assordante accompagnandoci nel labirinto oscuro, per alcune vittime senza via d'uscita, di altri vissuti, volendosi fare testimone di tante storie di donne senza voce, di grida soffocate, ogni verso sembra parlarci in prima persona, generato dall'humus tragico di una serie di traumi patiti nel corso della vita fino a perdersi nella primordiale nebulosa dell'infanzia della poetessa […].Con uno sguardo dolente, pieno di pietas ma anche di rabbia, Yuleisy Cruz Lezcano ci parla di corpi e anime che si sono dovute confrontare con l'assoluto spossessamento di sé, di ogni legame che le univa al mondo, messe all'angolo della vita, abbandonate dagli déi e dagli uomini, derubate da quella possibilità di impensabile svolta, di sogno di cambiamento, che ci sorregge nelle più tremende avversità.Dalla prefazione di Ivan Crico La copertina del libro: Orlando Poggi, Venature di Dolore (chine colorate su cartoncino, 100×70 cm). All'interno, foto di Adele Quaranta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli
PDR #79 STEFANO RAPONE: Tutta la verità sulla mia storia con la madre di Luca Ravenna

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli

Play Episode Listen Later Dec 3, 2024 144:35


Questo episodio è offerto da NordVpn. Scopri le offerte esclusive per gli ascoltatori di PDR Stefano Rapone è stand up comedian e co-host del podcast "Tintoria", abbiamo parlato di comicità, di Giappone, di orologi firmati da Berlusconi, dell'inconfessabile passione di Stefano per la madre di Luca Ravenna, di come è nato e cresciuto Tintoria, di come negli anni sono cambiate la comicità e la sensibilità del pubblico, di spettacoli live e del mestiere di autore tv, ma soprattutto abbiamo parlato del libro con cui Stefano vincerà a mani basse il Premio Strega nell'estate del 2025 e che voi potete già trovare qui La mia newsletter gratuita: https://danielerielli.substack.com/ Instagram - https://www.instagram.com/danielerielli/ Twitter - https://twitter.com/danielerielli Facebook - https://www.facebook.com/quitthedoner/ Il mio ultimo libro é "IL FUOCO INVISIBILE" (Rizzoli), e lo trovi qui: https://amzn.to/40VFsLB I libri di tutti gli ospiti di PDR e qualche consiglio di lettura sono qui: https://www.amazon.it/shop/danielerielli Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Antonella Cilento "La babilonese"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 21, 2024 22:46


Antonella Cilento"La babilonese"Bompiani Editorewww.bompiani.itNinive, VI secolo a.C.: la vita di Libbali, sposa del dio-re Assurbanipal, scorre immutabile finché alla ziggurat reale non arriva un giovane prigioniero ebreo dagli occhi color lapislazzulo. Tra Avhiram e Libbali nasce una passione travolgente, destinata a essere scoperta con tragiche conseguenze: nel giorno in cui Avhiram viene giustiziato e le figlie della regina pagano con la vita la colpa della madre, Libbali scampa alla morte grazie a una bambina che porta fra le mani una lucerna e la trascina con sé in una fuga nel tempo senza fine. Londra, 1848: l'archeologo Henry Layard, scopritore delle città assire, è perseguitato dalla visione di una donna accompagnata da una bambina che porta una lucerna.  Napoli, 1655: mentre la peste infuria il pittore Aniello Falcone incontra la maga Albalì e la sua sfuggente figlia. Nel 1683, l'erudito Sebastiano Resta rinviene un disegno di Falcone che allude a una madonna o a una maga. Ed è il 1881 quando Filomena Argento, ultima di una dinastia di setaioli, eredita quel disegno e incontra Madame Ballu, negromante, e sua figlia... Infine, nella Napoli di oggi una coppia fronteggia il fallimento di un progetto imprenditoriale: anche il loro destino sarà segnato dall'incontro con una giovane e luminosa ragazzina. “Un trauma costruisce un inceppo della memoria: finché non è superato ce lo racconteremo, in attesa che le parole lo esauriscano”. In questo vertiginoso romanzo di romanzi ciascun personaggio ha un immenso dolore e un amore ardente da attraversare, e dunque da narrare. Dalla scrittura cuneiforme alla memoria dei computer, da una favolosa città antica alla Londra vittoriana fino a Napoli, che – come scrisse Malaparte – somiglierebbe a Ninive se non fosse stata distrutta, La babilonese ci interpella: può la fiamma della vendetta sopravvivere a chi la cerca e restare sempre viva, come quella della passione?Non sarà, invece, che la memoria della vita è destinata a perdersi come i segni cuneiformi sulle tavolette d'argilla, come la capa di mummia che Filomena Argento conserva, come la memoria danneggiata degli hard disk?Antonella Cilento (Napoli, 1970) nel 1993 ha creato Lalineascritta Laboratori di Scrittura (www.lalineascritta.it), uno dei primi laboratori a proporre in Italia l'insegnamento della scrittura creativa. Dal 2019 ha ideato e coordina il primo Master di scrittura ed editoria del Sud Italia, SEMA, in partnership con l'Università Suor Orsola Benincasa. Dal 2007 dirige la rassegna di letteratura internazionale “Strane Coppie”. Tra le sue opere, tradotte in numerosi paesi, ricordiamo Asino chi legge (Guanda, 2010), Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014, finalista al Premio Strega e vincitore del Premio Boccaccio), Bestiario napoletano (Laterza, 2015), Morfisa o L'acqua che dorme (Mondadori, 2018) e Non leggerai (Giunti, 2019). Ha scritto per il teatro, la radio e attualmente collabora con la Repubblica – Napoli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Bambino" di Marco Balzano e "Solo un'altra persona scomparsa" di Gillian Mc Allister

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Oct 26, 2024


A volte c'è un filo che lega le opere di un autore, un elemento ricorrente. Nei romanzi di Marco Balzano i protagonisti sono sempre persone comuni schiacciare dalla storia o dagli eventi: Ninetto, giovanissimo emigrante di "L'ultimo arrivato" (Premio Campiello 2015), Trina, maestra clandestina nell'Alto Adige durante il Fascismo protagonista di "Resto qui" (finalista Premio Strega) oppure la donna rumena arrivata in Italia per fare la badante e costretta a lasciare i figli in patria protagonista di "Quando tornerò". Con il nuovo romanzo "Bambino" (Einaudi), Marco Balzano ci porta ancora una volta durante il Fascismo in una terra di confine (in questo caso Trieste, il confine a est), ma per la prima volta la narrazione ha il punto di vista del carnefice e non della vittima. Mattia, soprannominato "bambino" è uno squadrista fascista, un picchiatore feroce. Nel romanzo si narra parte della sua vita, da quando è adolescente e perde la madre che sul letto di morte gli confida di non essere la sua madre naturale e questo scatenerà in lui rabbia e ossessione. Nella seconda parte parliamo di un thriller pieno di colpi di scena che è anche un romanzo sulla genitorialità, con madri e padri che proteggono i propri figli a qualunque costo, anche quando non si fidano di loro. Si intitola "Solo un'altra persona scomparsa" dell'autrice inglese Gillian McAllister (Fazi - traduz. Sabina Terziari). La protagonista è Julia, da vent'anni in Polizia, una donna che sembra dipendere totalmente dal suo lavoro tanto che il marito l'accusa di trascurare tutto il resto. La figlia adolescente è molto curiosa del lavoro della madre e le due sono molto unite anche perché condividono un segreto. Julia deve indagare sulla scomparsa di una ragazza, Olivia, che si era appena trasferita in un appartamento con altre ragazze: di lei resta un messaggio d'aiuto inviato sul cellulare alle coinquiline e l'immagine di una telecamera che la inquadra mentre entra in un vicolo. Sarà per Jiulia un'indagine complicata perché dovrà venire a patti con qualcuno che la ricatta.

SBS Italian - SBS in Italiano
È arrivato in Australia lo scrittore Paolo Giordano, per presentare il suo "Tasmania"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 23, 2024 15:44


In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo appena trascorsa, l'Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha organizzato un tour australiano dell'autore, vincitore del Premio Strega nel 2008, che sta promuovendo la traduzione inglese del suo più recente romanzo in questa parte del mondo.

Il cacciatore di libri
"Settembre nero" di Sandro Veronesi e Premio Lattes Grinzane ad Alessandro Baricco

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Oct 19, 2024


"Settembre nero" (La nave di Teseo) è il nuovo romanzo di Sandro Veronesi, due volte Premio Strega con "Caos calmo" nel 2006 e "Il colibrì" nel 2020. Si racconta l'estate di un ragazzino di 12 anni, Gigio Bellandi, l'estate 1972 in cui finisce la sua infanzia. Il padre, un avvocato penalista, è il suo idolo. La madre è una donna irlandese, rossa di capelli, che cerca di essere invisibile ma che inevitabilmente attrae gli sguardi di tutti. E poi c'è la sorellina più piccola che sembra essere più consapevole di come va il mondo rispetto a lui. In quella estate Gigio sarà costretto a crescere per qualcosa di brutto che accade e dice che i suoi genitori non hanno saputo proteggerlo, ma soprattutto si pone la domanda: avrei potuto oppormi a questo disastro? Nella seconda parte parliamo di Alessandro Baricco, scrittore, sceneggiatore, autore teatrale televisivo, critico musicale. La sua carriera era iniziata con la pubblicazione di alcuni saggi musicali, mentre il primo romanzo è del 1991: era "Castelli di rabbia", al quale sono seguito fra gli altri "Oceano mare", "Seta", il saggio narrativo "The game" e infine nel 2023 "Abel" (Feltrinelli). Fra i suoi successi internazionali anche il monologo teatrale "Novecento" pubblicato esattamente trent'anni. Una carriera ricca e poliedrica per la quale Alessandro Baricco ha ricevuto il Premio Speciale Lattes Grinzane, attribuito ogni anno a un autore o autrice di fama internazionale.

Kultur kompakt
Clara Schumann im Ballett: Cathy Marstons Choreografie in Zürich

Kultur kompakt

Play Episode Listen Later Oct 14, 2024 20:30


(00:00:37) Clara Schumann im Ballett: Cathy Marstons Choreografie feiert Premiere am Opernhaus Zürich. (00:05:24) Das «King of Pop» – Museum in Steffisburg, Kanton Bern ist das einzige Michael-Jackson Museum in Europa. (00:10:00) Kulturnachrichten, unter anderem zur Schweizer Künstlerin Miriam Cahn – Gewinnerin des renommierten Kaiserring. (00:11:42) Ukrainische Rockstars der Band «Okean Elzy» singen jetzt auch auf Englisch. (00:16:02) «Spatriati»: Mario Desiati gewinnt den Premio Strega für seinen Berlin-Roman.

il posto delle parole
Linda Ferri "Il nostro regno"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 6, 2024 18:29


Linda Ferri"Il nostro regno"Gramma Feltrinelliwww.feltrinellieditore.itUna storia familiare irrompe in una maniera quasi prepotente nelle carte di una scrittrice, Linda Ferri, che della misura, della discrezione, dell'eleganza narrativa ha fatto cifra distintiva nei suoi libri e nei suoi romanzi. E quando accade che, come diceva James Joyce, “la vita ti chiama a voce alta”, non puoi che mettere sulle pagine il racconto dei nonni, emigrati negli Stati Uniti, dei genitori, dei fratelli, e in generale di un mondo che ha attraversato buona parte del Novecento con passione e leggerezza, dramma e ironia, impegno e consapevolezza.ll nostro regno è un romanzo che racconta una storia di cui, anche soltanto come testimoni, avremmo voluto far parte. E ci mette a conoscenza dei ricordi dell'autrice: dalla memorabile figura della madre ai rapporti con le amiche, con i fratelli, agli amori difficili, sempre sulla soglia di uscire dal privato per entrare nella storia pubblica, nella storia che abbiamo attraversato e ci è stata raccontata.Ne esce un libro delicato e nitido, con una lingua precisa eppure piena di una poesia che restituisce il tepore, la forza lieve di un mondo perduto che ci riguarda. Linda Ferri è una scrittrice vera, capace di far passare anni se non decenni tra un libro e l'altro, senza l'ansia di dirsi e di raccontarsi, eppure consapevole che certe storie familiari non possono perdersi, certe storie sono di tutti noi, e dobbiamo tenercele strette.Il nostro regno è un libro che non si dimentica: ci commuove, ci rende più forti, ci insegna, ci racconta una storia che trasforma l'autrice in una compagna di strada, in una voce intima, originale e importante.Linda Ferri vive tra Roma e Parigi. Esordisce nella narrativa nel 1997 con il romanzo Incantesimi, vincitore del Premio Fiesole Narrativa Under 40. In seguito pubblica una raccolta di racconti, opere per l'infanzia delle quali è anche illustratrice e un romanzo, Cecilia, candidato al Premio Strega. È anche una sceneggiatrice: ha collaborato con Nanni Moretti per La stanza del figlio, con Giuseppe Piccioni per Luce dei miei occhi e La vita che vorrei, e con Kim Rossi Stuart per Anche libero va bene. Per Feltrinelli Gramma è uscito Il nostro regno (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Voce ai libri
L'altra - Ep.4: Le camminate e Donatella Di Pietrantonio

Voce ai libri

Play Episode Listen Later Aug 26, 2024 20:34


Donatella Di Pietrantonio, vincitrice del Premio Strega 2024, racconta che nel periodo del lockdown ha ritrovato il piacere di camminare, che l'ha portata alla scoperta del suo corpo e alla rigenerazione delle sue idee, anche attraverso l'osservazione della natura. Passeggiare è oggi la sua altra passione.

Il cacciatore di libri
La Storia nelle storie

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Aug 24, 2024


La Storia, quella con la S maiuscola, che finisce nelle storie dei romanzi. La cronaca vera che si fa narrazione e si mescola alla fiction. Questa puntata speciale del cacciatore di libri Estate è dedicata ai libri che prendono spunti da fatti reali, di un passato remoto o più recente. Ascolteremo le interviste a Donatella Di Pietrantonio (L'età fragile - Einaudi), vincitrice del Premio Strega 2024, Sara Rattaro che ricostruisce la vita di Marie Curie (Io sono Marie Curie -Sperling&Kupfer), Carmen Pellegrino con un romanzo ispirato alla scomparsa dell'economista Federico Caffè (Dove la luce - La nave di Teseo) e Annie Cohen-Solal che ci racconta un Pablo Picasso inedito (Una vita da straniero - Marsilio).

SWR2 Kultur Info
Emanuele Trevi – Zwei Leben

SWR2 Kultur Info

Play Episode Listen Later Aug 21, 2024 4:09


Wie können wir Menschen, die gestorben sind, am Leben erhalten? Der italienische Schriftsteller Emanuele Trevi sagt: Indem wir über sie schreiben. Deshalb hat er zweien seiner Freunde ein Buch gewidmet. „Zwei Leben“ ist zugleich ein literarisches Porträt und ein Essay über Freundschaft. Dafür erhielt Trevi 2021 den renommierten Premio Strega. Aus dem Italienischen von Christiane Burkhardt und Janine Malz Rezension von Anna Vollmer

Literatur - SWR2 lesenswert
Emanuele Trevi – Zwei Leben

Literatur - SWR2 lesenswert

Play Episode Listen Later Aug 21, 2024 4:09


Wie können wir Menschen, die gestorben sind, am Leben erhalten? Der italienische Schriftsteller Emanuele Trevi sagt: Indem wir über sie schreiben. Deshalb hat er zweien seiner Freunde ein Buch gewidmet. „Zwei Leben“ ist zugleich ein literarisches Porträt und ein Essay über Freundschaft. Dafür erhielt Trevi 2021 den renommierten Premio Strega. Aus dem Italienischen von Christiane Burkhardt und Janine Malz Rezension von Anna Vollmer

Il cacciatore di libri
"Aggiustare l'universo" di Raffaella Romagnolo

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Aug 7, 2024


Anno scolastico 1945-46, il primo dopo la guerra. Gilla è una giovane maestra di Genova, sfollata per tre anni con i genitori in un piccolo paesino dove le viene affidata una quinta elementare con una ventina di bambine. Una di loro, Francesca, arriva dall'orfanatrofio, ha ottimi voti ma non parla. Il romanzo è costruito su più piani temporali: ci sono gli anni prima della guerra e in particolar modo il 1938 con l'avvento delle leggi razziali, c'è la guerra con i bombardamenti e poi appunto il primo anno post bellico. Gilla vorrebbe lasciarsi alle spalle il dolore della guerra, mentre la piccola Francesca vorrebbe tornare al passato quando era in compagnia dei genitori e quando si chiamava ancora Ester Ester. Ester Sacerdoti. Tutto questo viene raccontato nel romanzo "Aggiustare l'universo" di Raffaella Romagnolo (Mondadori), che è stato finalista al Premio Strega 2024.

il posto delle parole
Valeria Tron "Pietra dolce"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 1, 2024 30:16


Valeria Tron"Pietra dolce"Salani Editorewww.salani.itIn Val Germanasca la natura detta le proprie volontà: nella miniera di talco, negli orti, nei boschi, nelle borgate che guardano la cascata. Così accade anche il giorno del crollo: tre boati tanto forti da far tremare la montagna. Due minatori mancano all'appello e nel piazzale si scava tra i detriti. L'ultimo a uscire dal foro nella roccia è un giovane che tutti conoscono. Si chiama Lisse, senza la U, e in quella lettera mancante è già scritta gran parte della sua vita. È ferito, eppure a far sanguinare l'animo di Lisse sono ben altri tagli. Quell'uomo partorito in un prato, accolto e nutrito dalla sua gente, è anche l'invisibile, il senza-storia, esiliato entro i confini della sua Valle. Stravolto da quell'ennesimasciagura, Lisse si rifugia in una baracca a Paraut, dove è nato. Giosuè Frillobèc, l'amico di sempre che zoppica sulle parole, non può stare a guardare. E con lui nemmeno Mina, che ha cresciuto entrambi come una madre; e Lumière, il gigante che fa oracoli; e Tedesc, il vecchio liutaio che parla tre lingue. Insieme escogiteranno un piano per riportare Lisse a casa e restituirgli speranza, immaginarsi ancora possibile. L'arrivo di Alma, partita dall'Argentina con una chitarra in spalla, porterà nelle loro vite il canto delle Ande e un sogno gentile da coltivare. Passano molti anni,Frillobèc ha lasciato la Valle e vive isolato tra le colline, con la sola compagnia di una corva. A spezzare la sua solitudine è l'improvvisa visita di un ragazzo, Jul, venuto dalle montagne a riportargli un oggetto che gli è appartenuto. Insieme cuciranno la storia, gli amori distanti un oceano, le libertà sfilacciate dal tempo, le promesse incompiute. Una miniera di piccole cose, incise nella pietra dolce.Valeria Tron è figlia della Val Germanasca. Illustratrice, cantautrice, artigiana del legno, ha esordito con il romanzo L'equilibrio delle lucciole (Salani, 2022), candidato al Premio Strega, finalista al Premio Benedetto Croce, al Premio Massarosa e al Premio Le Pagine della terra, e vincitore del Premio Femminile, plurale e del Premio Città di Cave.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Cuore nero" di Silvia Avallone

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jul 23, 2024


Un romanzo su due esistenze danneggiate dal male: lei il male l'ha compiuto, lui l'ha subìto. Entrambi vivono nel senso di colpa e nella sensazione dolorosa di non avere diritto al desiderio e alla felicità, addirittura di non avere il diritto alla vita. Queste due esistenze sono al centro di "Cuore nero" (Rizzoli) di Silvia Avallone che, con la sua opera prima "Acciaio" diventata anche un film, era stata finalista al Premio Strega nel 2010. In questo nuovo romanzo la protagonista è Emilia che decide di andare a vivere in un minuscolo borgo di montagna abitato solo da due persone. Una di queste è Bruno, un uomo solitario, ferito da quel male che è stato costretto a subire. Emilia, invece, il male l'ha compiuto: quando era adolescente aveva commesso un reato per il quale aveva passato un periodo in carcere.

il posto delle parole
Simona Moraci "Come pesci sugli scogli"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 13, 2024 16:31


Simona Moraci"Come pesci sugli scogli"Morellini Editorewww.morellinieditore.itMessina, 1998. Save frequenta il quinto anno del liceo scientifico. Figlio di un pescatore, un uomo violento che tormenta lui e sua madre, è preso in giro e vessato da un gruppetto di compagni, tra cui spicca Luca. Chiara, al terzo anno, ha invece una famiglia che la ama e sogna di fare la scrittrice.Chiara e Save dopo uno scontro casuale e un incontro fortuito nel laboratorio di fisica iniziano a frequentarsi. Tra la dolcezza di un amore che sboccia, le prime esperienze e il turbinio delle emozioni adolescenziali, Chiara si ritrova invischiata in una situazione più grande di lei. Assieme all'amica Tilde si fa coinvolgere da Luca e i suoi amici, e in un pomeriggio tutto degenera. Si mettono in moto così una serie di eventi che cambieranno il destino di tutti i ragazzi coinvolti, legati da un unico filo che si sviluppa attraverso “nodi” del tempo. Un omaggio a Schrödinger e alla sua teoria che è perno e leitmotiv dell'intero romanzo.Simona Moraci è nata a Messina nel 1975, scrittrice, giornalista professionista e insegnante.Ha pubblicato i romanzi I confini dell'anima (1996) e Giornalisti, e vissero per sempre precari e contenti (2014) con Armando Siciliano Editore, Duecento giorni di tempesta ( 2021, Marlin Editore) – “Premio L'iguana - Anna Maria Ortese 2021”, presentato al Premio Strega 2022 dallo scrittore e giornalista Aldo Cazzullo – e L'Eterno (2022).Collabora con la “Gazzetta del Sud”, di cui è stata redattrice per molti anni.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
Speciale Premio Strega

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Jul 6, 2024


Speciale Premio Strega

Cult
Cult di venerdì 05/07/2024

Cult

Play Episode Listen Later Jul 5, 2024 75:25


Oggi a Cult: la vincitrice del Premio Strega 2024 Donatella Di Pietrantonio, commentata da Francesca Rotta Getile, curatrice di "Cervo ti Strega", prima tappa del tour dei finalisti al premio; Barbara Sorrentini da Trieste con Barbara Canepa (creatrice di "Witch") dallo ShortTS International Film Festival; Carolina Balucani sul suo "Sleeping Beauty" per la regia di Fabrizio Arcuri alla Biennale Teatro di Venezia; Carla de Bernardi sul suo ultimo libro "La grande Milano" (Jaca Book); ad Arles una nuova edizione dei Rencontres...

Il Mondo
I finalisti del premio Strega, cent'anni di fotografia di protesta, un'imprevedibile cantante jazz, le meraviglie della metro di Napoli

Il Mondo

Play Episode Listen Later Jun 29, 2024 35:11


Il premio Strega riesce ancora a premiare la migliore letteratura italiana? Analisi dei sei romanzi finalisti. Viva la libertad è un libro fotografico che raccoglie 22 storie di mobilitazioni e di proteste in tutto il mondo. Arriva in Italia per due concerti la cantante Jazz statunitense Cécile McLorin Salvant. A Napoli s'inaugura la stazione della metropolitana Chiaia con un allestimento molto barocco del regista Peter Greenaway. CONGiuliano Milani, storicoRosy Santella, photo editor di InternazionaleDaniele Cassandro, giornalistaLucia Tozzi, studiosa di politiche urbane e giornalistaSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Premio Strega: https://www.facebook.com/raicultura.it/videos/video-cult-elsa-morante-vince-lo-strega/3096707127022228/Viva la Libertad: https://www.youtube.com/watch?v=-FQHFSfMRxACécile McLorin Salvant: https://www.youtube.com/watch?v=B7rlDigIVogMetro di Napoli: https://www.youtube.com/watch?v=0O_Ev-8N3FE

il posto delle parole
Matteo Nucci "Sognava i leoni"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 27, 2024 24:33


Matteo Nucci"Sognava i leoni"L'eroismo fragile di Ernest HemingwayHarper Collinswww.harpercollins.itHemingway ha capito infine il ruolo decisivo della pietà umana. La pietà che ci unisce a tutti gli esseri che nella natura vivono e muoiono, la pietà che gli esseri umani possono dirsi fino a non dirsi più. La più grande altezza che ci è concessa durante la nostra breve vita.Pescatore, cacciatore, bevitore, sempre in viaggio fra guerre, corride e matrimoni, Ernest Hemingway è ricordato per aspetti che ne hanno fatto un personaggio da copertina. Eppure, egli fu innanzitutto scrittore. Anzi, il più influente scrittore del Novecento, per larghi tratti il più amato, sicuramente il più imitato.Matteo Nucci decide di liberare il campo dai falsi miti e partendo dalle opere, prima ancora che dalla vita, ce ne offre un ritratto nuovo e decisivo. Quello di un uomo tormentato, sempre in lotta con la morte sfiorata in Italia durante la Grande Guerra, e soprattutto scrittore straordinario, ossessionato dallo stile e ancor più dalla ricerca della verità profonda, che non coincide mai col mero resoconto dei fatti realmente accaduti.Nucci rilegge Hemingway con i suoi occhi di autore, oltre che di amante della letteratura più antica. Omero e Platone entrano in scena per aiutarci a gettare nuova luce su alcune delle teorie più celebri e fraintese dello scrittore, come quella secondo cui la vera letteratura è un iceberg, una montagna di cui si vede solo la punta, e che resta quasi interamente nascosta dalle profondità marine, o come l'espressione, meravigliosa, “grace under pressure”, “grazia sotto pressione”. Perché, nella sfida costante al mondo, alla pagina e soprattutto a sé stesso, Hemingway cercò di non perdere mai la grazia. Quella stessa grazia che pervade i suoi libri, raccontando la semplicità, la fragilità e la pietà di eroi indimenticabili. L'immagine con cui chiudiamo il libro finirà per sorprenderci. Ci troveremo davanti a uno scrittore che si è avviato verso le vette mistiche dell'amore assoluto. Uno scrittore che ci chiede infine di fare i conti con noi stessi.Sognava i leoni è un libro importante e rivelatore su Hemingway e sulla scrittura in generale. Un libro indispensabile per chi crede che letteratura e vita siano inesorabilmente e inestricabilmente intrecciate.Matteo Nucci nato a Roma nel 1970. Ha pubblicato con Ponte alle Grazie i romanzi Sono comuni le cose degli amici (2009, finalista al Premio Strega), Il toro non sbaglia mai (2011), È giusto obbedire alla notte (2017, finalista al Premio Strega) e il saggio narrativo L'abisso di Eros (2018). Per Einaudi sono usciti una nuova edizione del Simposio di Platone (2009) e i saggi narrativi Le lacrime degli eroi (2013) e Achille e Odisseo. La ferocia e l'inganno (2020). I suoi racconti sono apparsi in riviste e antologie. Collabora con il Venerdì di Repubblica e l'Espresso. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Scurati racconta il delitto Matteotti
Trailer - SCURATI RACCONTA IL DELITTO MATTEOTTI

Scurati racconta il delitto Matteotti

Play Episode Listen Later Jun 4, 2024 1:36


Una serie in sei puntate tratta dal libro ’M - Il figlio del secolo’ (Bompiani), con il quale Antonio Scurati ha vinto il Premio Strega 2019. Scurati racconta chi era Giacomo Matteotti - l’uomo, il figlio, il politico, il marito, il padre - per arrivare poi a quell’omicidio che ha segnato l’inizio del regime di Mussolini.See omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Carola Susani "Il libro di Teresa"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 30, 2024 16:56


Carola Susani"Il libro di Teresa"Prefazione di Chiara ValerioMarietti 1820www.mariettieditore.itUscito nel 1995 nella collana Mercurio diretta da Enzo Siciliano per Giunti, accolto dalla critica con sorpresa, Il libro di Teresa è il primo romanzo di Carola Susani. Racconta di una famiglia, due genitori e cinque figli, in un lasso di tempo che va dal fascismo al dopoguerra. Una storia di famiglia, dunque, nella quale però Dio e la Parola dell'Antico e del Nuovo Testamento vengono continuamente chiamati a interloquire con la condizione umana, con la violenza, il dolore e i turbamenti del sangue.  Un romanzo a pannelli – e i pannelli fanno venire in mente quelli dipinti da Rouault –, quasi tutti in prima persona, dalla lingua densa e scarna, essenziale e tuttavia eccessiva, primitiva e al tempo stesso limata. Insieme alla storia del nostro paese deformata in un'epica famigliare, ci vengono incontro bambini e adolescenti, e anche adulti nei quali l'infanzia si è indurita senza svanire.Carola Susani conduce dal 2001 laboratori di scrittura narrativa e di educazione alla lettura. Fa parte dell'associazione Piccoli maestri. Ha pubblicato romanzi e libri di racconti, tra cui: Pecore vive (Minimum fax, 2006 - selezione Premio Strega); Eravamo bambini abbastanza (Minimum fax, 2012 - Premio Lo Straniero). Per ragazzi ha pubblicato, fra gli altri: Cola Pesce (Feltrinelli, 2004); Miti romani, con le illustrazioni di Rita Petruccioli (Nuova frontiera Junior, 2013); Susan la piratessa, con le illustrazioni di Simona Mulazzani (Laterza, 2014); Esplorazione, con Alessandra Lazzarin (Orecchio acerbo, 2022). Con Il libro di Teresa ha vinto il Premio Bagutta Opera prima nel 1996.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Aria di famiglia" di Alessandro Piperno e "L'ultimo mago" di Francesca Diotallevi

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later May 25, 2024


"Aria di famiglia" (Mondadori) è il nuovo romanzo di Alessandro Piperno, Premio Strega 2012 con "Inseparabili" e Campiello Opera Prima per "Con le peggiori intenzioni". Questo nuovo romanzo è in parte legato al precedente perché c'è lo stesso protagonista: Alessandro Sacerdoti. In "Di chi è la colpa" si narrava la storia della sua giovinezza (rimasto orfano era stato cresciuto da uno zio ricco ed eccentrico ), ora è un cinquantenne, scrittore e docente universitario, che attraversa una piccola crisi: ha perso interesse sia nell'insegnamento che nella scrittura. In questa fase accadono due episodi che scardinano la sua vita: da una parte viene accusato da alcune studentesse e da una collega di sessismo, dall'altra lui, che aveva scelto di non essere padre, si trova a occuparsi di un bambino di 8 anni figlio di una cugina, rimasto orfano. Nella seconda parte parliamo di "L'ultimo mago" (Neri Pozza) di Francesca Diotallevi, un mix di finzione e realtà come la scrittrice aveva già fatto nel romanzo "Dai tuoi occhi solamente" in cui si raccontava la storia della fotografa americana Vivian Maier. In questo caso si narra di Gustavo Rol, sensitivo, realmente vissuto a Torino fra il 1903 e il 1994. Il salotto in cui Rol manifestava le sue capacità ritenute da alcuni paranormali era frequentato da persone come Federico Fellini e l'avvocato Agnelli. La scrittrice sceglie di raccontare l'affascinante e controversa figura di Gustavo Rol attraverso personaggi di fiction, a partire da Nino che torna a Torino dopo essere stato prigioniero in India durante la Seconda Guerra mondiale.

il posto delle parole
Giovanni Catelli "Invasione"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 20, 2024 25:16


Giovanni Catelli"Invasione"Storia e segreti dell'attacco russo all'UcrainaPaesi Edizioniwww.paesiedizioni.it17:00 - 18:00Porte Aperte Festival, CremonaVenerdì 24 maggio 2024Giovanni Catelli, ospite del Festival"Invasione"Questo libro ricostruisce nel dettaglio la progressiva preparazione alla guerra da parte della Federazione Russa. Lo fa attraverso lo sguardo attento e profondo dell'autore: da oltre vent'anni corrispondente nei Paesi ex sovietici, testimone diretto della Rivoluzione arancione, della rivolta di Piazza Maidan e dell'occupazione russa del Donbass."Il 24 febbraio 2022 è una data che ha segnato uno spartiacque storico, un prima e un dopo, tra un passato ora tutto da rileggere e un presente tutto da affrontare, per un futuro in cui nulla sarà più come prima. Non è un caso che quella data, e ciò che l'ha preceduta, resta oggetto di feroce dibattito, e che la propaganda del Cremlino continui a insistere sulla propria versione di quello che è accaduto nei mesi e anni precedenti all'invasione lanciata contro l'Ucraina, come se a riscriverne le origini diventi meno crudele, meno ingiustificata, meno folle.Giovanni Catelli ricostruisce con cura ciò che ha portato a quella che, come ricorda fin dal titolo, è una «invasione», la prima in Europa dopo il 1945. La guerra della Russia contro l'Ucraina è iniziata molto prima del 2022, ed è stata sognata, pensata e preparata addirittura molto prima del 2014, anno in cui Vladimir Putin ha ordinato l'annessione della Crimea e l'invasione degli «omini verdi» nel Donbass."Anna ZafesovaGiovanni CatelliCremonese, scrittore e poeta, esperto di cultura e geopolitica dell'Europa orientale. Suoi racconti sono apparsi in numerose testate, tra cui Il Corriere della Sera, Nouvelle Revue Française, Nazione Indiana, L'Indice dei Libri. Tra le sue pubblicazioni Camus deve morire (Nutrimenti, con prefazione di Paul Auster, tradotto in 7 lingue) e Parigi, e un padre (Inschibboleth, candidato al Premio Strega 2021). Corrispondente di Eastjournal, cura la pagina culturale Café Golem, collabora con Panorama e Doppiozero.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Nicoletta Bortolotti "I bambini di Gaza"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 11, 2024 12:01


Nicoletta Bortolotti"I bambini di Gaza"Mondadori Editorewww.mondadori.itEstate 2003. Mahmud e Samir vivono a Gaza City, una città colpita ogni giorno dai bombardamenti. Non potrebbero essere più diversi, ma hanno una grande passione in comune: il surf. Appena possono, corrono al mare ad aspettare un'onda da cavalcare, quell'attimo sospeso in cui sentirsi liberi, l'unico modo per scappare, anche solo per un momento, dalle difficoltà della guerra. I due ragazzi si incontrano spesso sulla spiaggia, ma si guardano a distanza con curiosità mista a sospetto: uno è palestinese, l'altro israeliano, e le loro famiglie non vogliono neanche che si rivolgano la parola. Ma l'incontro con Bill, un maestro di surf, cambierà ogni cosa. Perché nel surf, come nell'amicizia, non esistono barriere...Un racconto di libertà e coraggio, ispirato a fatti realmente accaduti, già conosciuto come Sulle onde della libertà.Una storia di amicizia a Gaza City, torna in libreria in una nuova veste cinematografica.Titolo originale: RollRegia: Loris LaiCast: Lyna Khoudri, Marwin Hemdan, Mikael Fridel, Ruth Rosenfeld, Tom Rhys HarriesDurata: 01:52Anno: 2024Nicoletta BortolottiÈ un'affermata autrice italo-svizzera. Vive a Milano dove lavora in ambito editoriale. Ha pubblicato libri per adulti e ragazzi con le più importanti case editrici italiane; per Mondadori ha scritto Quelle in cielo non erano stelle (2021), finalista al premio Bancarellino, e ha collaborato a Un sogno al microscopio (con Piera Levi-Montalcini e Alberto Cappio, 2022), dedicato alla storia di Rita Levi-Montalcini. Nel 2023 è stata candidata al Premio Strega con Un giorno e una donna (HarperCollins, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Il cacciatore di libri
"Molto molto tanto bene" di Caterina Bonvicini e "Il tempo degli imprevisti" di Helena Janeczek

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Apr 27, 2024


Un romanzo emozionante che nasce dall'esperienza personale dell'autrice. In "Molto molto tanto bene" (Einaudi) Caterina Bonvicini racconta la sua esperienza a bordo delle navi delle Ong che salvano migranti in mare e in particolare narra l'incontro speciale con una bambina, il suo gemello e la madre dei piccoli. La scrittrice decide di accogliere prima la madre Chantal e la piccola Amy che ha solo cinque anni e mezzo. Poi si attiva per far arrivare in Italia anche il gemellino di Amy, rimasto inizialmente in Libia con un'amica della madre. Ma spesso chi scappa dal proprio paese, in questo caso la Costa d'Avorio, si fida delle persone sbagliate e quindi il piccolo riuscirà ad arrivare in Italia non attraverso un corridoio umanitario protetto, ma facendo la traversata del Mediterraneo. Sembra una storia a lieto fine, ma nella vita le cose sono spesso più complicate e Caterina Bonvicini ha avuto la grande capacità di restituirci in questo romanzo tutta la complessità, le contraddizioni e le emozioni che possono caratterizzare una storia come questa.Nella seconda parte parliamo di "Il tempo degli imprevisti" (Guanda) di Helena Janeczek, vincitrice del Premio Strega 2018 con "La ragazza con la Leica". Il Novecento narrato attraverso quattro racconti in cui i protagonisti sono uomini e donne realmente esistiti e che l'autrice sceglie di fotografare in un determinato momento storico che diventa quasi un momento simbolico. A incarnare lo spirito degli inizi del secolo c'è la storia di Abigaille Zanetta, maestra che arriva a Milano nel 1906, aderisce al socialismo, si batte per i diritti degli operai e delle donne e finirà in carcere. Gli anni '20 vengono rappresentati dal dottor K, ossia Franz Kafka, che si trova a Merano e pensa di essere spiato. Subito dopo ci troviamo a Venezia dove la figlia del poeta Ezra Pound viene seguita da un ragazzino con il quale era cresciuta. Infine arriviamo al 1937, alla vigilia delle leggi razziali: a Trieste c'è il giovane Alberto, ossia Albert Hirschman, destinato a diventare un grande economista.

Il cacciatore di libri
"Rosy" di Alessandra Carati e "Fili d'ombra" di Christian Guay-Poliquin

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Mar 23, 2024


Chi è Rosa Bazzi, la donna condannata all'ergastolo per la strage di Erba insieme al marito Olindo Romano? A questa domanda prova a rispondere il romanzo "Rosy" (Mondadori) scritto da Alessandra Carati, autrice fra l'altro di "E poi saremo salvi", finalista al Premio Strega nel 2022. La scrittrice ha incontrato Rosa Bazzi in carcere per circa un anno ed è venuto fuori un romanzo che tratteggia tutte le contraddizioni di questa donna che è stata condannata (primo e secondo grado e Cassazione) insieme al marito per aver ucciso quattro persone l'11 dicembre del 2006. Emerge il ritratto di una donna che aveva un rapporto simbiotico con il marito, ne era quasi succube, una donna che mescola nel suo racconto realtà e finzione, parla in modo bizzarro, una personalità dipendente dalla necessità di essere riconosciuta e di compiacere le persone alle quali lei riconosce un ruolo importante. Un romanzo complesso, scritto dopo le conversazioni con Rosa Bazzi e dopo aver studiato gli atti processuali. Nella seconda parte parliamo di "Fili d'ombra" (Marsilio - traduz. Francesco Bruno) di Christian Guay-Poliquin, considerato uno degli autori più promettenti della narrativa canadese. Un blackout di enormi proporzioni costringe le persone ad abbandonare le città e a rifugiarsi nelle foreste. Un uomo vuole raggiungere i suoi familiari in un capanno di caccia e naturalmente deve farlo a piedi attraversando i boschi. Qui incontra un ragazzino di 12 anni, Olio, con il quale si verrà a creare un rapporto speciale, simile a quello fra un padre e un figlio (in questo si ispira a "La strada" di Cormac Mc Carthy, considerato il punto di riferimento dei romanzi post apocalittici contemporaneai). In "Fili d'ombra" la descrizione dei paesaggi e della natura è preponderante e l'autore ha voluto porre l'accento sulle conseguenze sociali di un trauma.

Il cacciatore di libri
"Cuore nero" di Silvia Avallone e "Il delitto della montagna" di Chicca Maralfa

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Feb 24, 2024


Un romanzo su due esistenze danneggiate dal male: lei il male l'ha compiuto, lui l'ha subìto. Entrambi vivono nel senso di colpa e nella sensazione dolorosa di non avere diritto al desiderio e alla felicità, addirittura di non avere il diritto alla vita. Queste due esistenze sono al centro di "Cuore nero" (Rizzoli) di Silvia Avallone che, con la sua opera prima "Acciaio" diventata anche un film, era stata finalista al Premio Strega nel 2010. In questo nuovo romanzo la protagonista è Emilia che decide di andare a vivere in un minuscolo borgo di montagna abitato solo da due persone. Una di queste è Bruno, un uomo solitario, ferito da quel male che è stato costretto a subire. Emilia, invece, il male l'ha compiuto: quando era adolescente aveva commesso un reato per il quale aveva passato un periodo in carcere. Nella seconda parte parliamo di "Il delitto della montagna", un giallo di Chicca Maralfa (Newton Compton Editori) in cui torna per la seconda volta il luogotenente dei Carabinieri Gaetano Ravidà, detto Ninni. Ravidà ha lasciato Bari dopo la fine del suo matrimonio e si è trasferito in Veneto, ad Asiago, dove comanda la locale stazione dei Carabinieri. Mentre si sta occupando di crimini ambientali, si trova a indagare su alcuni omicidi, a iniziare da quello di un uomo ucciso alcuni anni prima e il cui cadavere mummificato viene ritrovato in una cava di marmo.

Il cacciatore di libri
Speciale: i romanzi di successo del 2023 (seconda parte)

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Dec 30, 2023


Seconda parte dello speciale del Cacciatore di libri dedicato ai romanzi pubblicati nel corso del 2023 e che hanno animato le classifiche. Parliamo del successo del genere Romance (con autrici come Erin Doom e Felicia Kingsley), ma anche dello stile romantico tradizionale di Sveva Casati Modignani con "La vita è bella, nonostante" (Sperling&Kupfer). Sentimenti in primo piano anche per Matteo Bussola che in "Un buon posto in cui fermarsi" (Einaudi) indaga le emozioni degli uomini. Successo per Rosella Postorino con "Mi limitavo ad amare te" (Feltrinelli), finalista al Premio Strega, e per Paolo Cognetti con "Giù nella valle" (Einaudi). Nel 2023 c'è stato anche il caso editoriale dell'esordiente Beatrice Salvioni con "La malnata" (Einaudi) e poi i romanzi che prendono spunto dalla storia più o meno recente: "Grande Meraviglia" di Viola Ardone (Einaudi) e "Oro puro" di Fabio Genovesi (Mondadori).