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Martedì borsistico negativo per Milano, con un calo dell'1,4%, mentre il Dax di Francoforte perde circa un punto percentuale. Le tensioni geopolitiche e i dati economici contrastanti influenzano i mercati, penalizzando il settore bancario. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'8 e il 9 giugno i cittadini sono chiamati alle urne per votare cinque i referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza promossi da sindacati e associazioni. Per la Corte Costituzionale sono risultati ammissibili quattro quesiti referendari sul lavoro, per i quali sono state raccolte più 4 milioni di firme, e il referendum sulla cittadinanza, per il quale sono state raccolte 637 mila firme. Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 Ore, spiega i quesiti referendari. Nuovo taglio della Bce al costo del denaro di 25 punti base, forse l'ultimoAncora un taglio. La Banca centrale europea ha ridotto il costo ufficiale del credito per l ottava volta dalla scorsa estate, abbassandolo di 0,25 punti percentuali. Il tasso sui depositi scende così al 2%, quello sui rifinanziamenti principali al 2,15%, quello sui prestiti marginali al 2,40%. Soprattutto, la Bce ha pubblicato nuove proiezioni macroeconomiche trimestrali che segnalano come la fase di contrasto all elevata inflazione potrebbe essere giunta alla fine.«La maggior parte delle misure dell inflazione di fondo indica che l inflazione si assesterà, in modo duraturo, intorno all obiettivo del 2% a medio termine», spiega il comunicato pubblicato subito dopo la decisione: quanto l istituto di Francoforte si era imposto. La decisione è stata presa con un solo dissenso.Il commento di Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 OreVino italiano guarda a est, export in Asia orientale 430 milioniIl vino italiano è protagonista al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka con i lavori del primo Market trends and opportunities for Italian wine in Asia, dedicato all'export nel settore vitivinicolo, organizzato dal ministero dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste in collaborazione con l'Agenzia Ice. All'evento, che si è tenuto questa mattina ed è organizzato da Italian Trade Agency (ITA) in collaborazione con il Gruppo 24 ORE, hanno partecipato e sono intervenuti il ministro Francesco Lollobrigida, e l'ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka. In particolare, nel 2024, ha rilevato il direttore dell'Ice Matteo Zoppas il settore del vino "ha raggiunto gli 8,1 miliardi di euro (+5,5% sul 2023) e nel primo bimestre del 2025 l'export vinicolo ha toccato 1,2 miliardi di euro, in crescita del 3,6% rispetto allo stesso periodo del 2024". E in questo scenario, secondo il direttore dell'Ice, l'Asia orientale che rappresenta un mercato strategico: "Qui l'export vinicolo italiano nel 2024 ha toccato 434 milioni di euro" e "nel 2024 abbiamo esportato in Asia 5,6 miliardi di euro di prodotti agroalimentari", ha concluso il direttore dell'Ice. In collegamento da Osaka, interviene Matteo Zoppas - presidente ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane
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Ops Unicredit su Banco Bpm sempre più in bilico; Berkshire Hathaway e il benvenuto poco caloroso in borsa a Greg Abel; OpenAI cede alle pressioni di Elon Musk; La corsa del DAX, Merz da oggi cancelliere; Intesa Sanpaolo e le altre trimestrali di oggi. Puntata a cura di Elisa Piazza - Class CNBC
Giornata mista per le borse europee, con Milano in crescita e il DAX di Francoforte in testa. Attesa per i messaggi della Fed e l'andamento dei mercati legato ai negoziati USA-Cina.Data di pubblicazione
Mercati in festa grazie a un possibile dialogo tra Stati Uniti e Cina sui dazi e a dati positivi sul lavoro americano. Milano e Francoforte mostrano rialzi significativi, mentre il petrolio continua a calare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mercati in crescita grazie alle dichiarazioni di Trump sulla Fed e ai dialoghi con la Cina. Piazza Affari e Francoforte chiudono in rialzo, mentre il comparto energetico subisce vendite. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Piazza Fieri chiude in rialzo, guadagnando lo 0,62% e superando i 36 mila punti, mentre Francoforte, Parigi e Amsterdam registrano cali. Attesa per le decisioni della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Vi propongo un quiz. Provate a indovinare. Chi è il compositore di Musica sull'acqua? Bach, Händel, Telemann o Vivaldi? Chi è il compositore della Passione secondo Matteo? Bach, Händel, Telemann o Vivaldi? Chi è il compositore di un oratorio intitolato Messia? Bach, Händel, Telemann o Vivaldi? Chi scrisse almeno una dozzina di suite per clavicembalo? Bach, Händel, Telemann o Vivaldi? Come avete risposto? La risposta corretta a tutt'e quattro le domande è … Georg Philipp Telemann, uno dei più prolifici e affermati compositori barocchi tedeschi. Come i suoi connazionali J.S. Bach (1685-1750) e Georg Friedrich Händel (1685-1759), scrisse musica per tutte le occasioni e per ogni genere. E come quegli altri due giganti della musica, scrisse opere che contengono tutti i tratti distintivi di una brillante immaginazione musicale, di una suprema maestria e della capacità di scrivere melodie memorabili. Scrisse persino più di 30 opere, quasi quante ne scrisse Händel (non tutti sono d'accordo sul numero). Perché Telemann non è il primo pensiero, ovvero è il compositore barocco a cui pensiamo solo dopo aver considerato Bach, Handel e Vivaldi? Non esiste una spiegazione. Chi era Georg Philipp Telemann? Nato a Magdeburgo, Georg Philipp Telemann fu un prodigio che compose opere e musica per tastiera prima di aver compiuto 12 anni. Nonostante il suo evidente potenziale musicale, i suoi genitori si opposero alle sue intenzioni di diventare musicista e insistettero affinché studiasse legge all'Università di Lipsia. Come Johann Sebastian Bach, Telemann si guadagnò da vivere come musicista e organista di chiesa. E come Bach, Telemann compose una serie costante di cantate da eseguire la domenica nelle numerose chiese in cui era impiegato. Ricoprì incarichi ecclesiastici a Lipsia, Sorau, Eisenach e Francoforte prima di accettare il suo ultimo e più grande incarico ecclesiastico ad Amburgo, dove diventò direttore musicale in almeno cinque chiese. Fortunato in musica, sfortunato in amore È sorprendente che un gentiluomo tedesco costante e produttivo come Telemann abbia avuto una vita amorosa tumultuosa. La sua prima moglie, Amalie, morì nel 1711, meno di 2 anni dopo il loro matrimonio. Solo pochi anni dopo sposò Maria Catharina, una giocatrice d'azzardo compulsiva che lo lasciò nel 1736 e gli lasciò il compito di ripulire gli immensi debiti che aveva accumulato. Ma tutto quel dramma domestico non impedì a Telemann di produrre un flusso costante di musica magnifica. Opere importanti di Telemann: Opere orchestrali e concerti … Ouverture: La Musette, suite per archi e continuo in sol- Concerto per violino in la- Cantate e oratori … Passione secondo Matteo Messia (oratorio) Meine Seele erhebt den Herrn (cantata per soprano e orchestra). Si traduce “La mia anima magnifica il Signore”. Opere per tastiera … Concerto da chiesa in sol per organo Ouverture in sol per tastiera Musica da camera … Sei quartetti per violino, flauto, basso di viola e basso continuo Pastorella in musica
Trump sospende per 90 giorni i dazi reciproci, ma fa salire al 125% quelli contro la Cina. Il disastro economico finanziario con decine di migliaia di miliardi bruciati a Wall Street e nelle borse mondiali, dovuto all'imposizione di dazi commerciali reciproci, impone a Donald Trump un serio ripensamento, una pausa di 90 giorni, che rimangono però alla soglia minima del 10% con effetto immediato. Per tutti, tranne che per la Cina contro cui si scaglia la redda rationem con un nuovo rialzo delle tariffe al 125%. Lo stato confusionale in cui versa l'amministrazione Trump è a dir poco preoccupante. Il presidente degli Stati Uniti aveva detto che più di 75 Paesi avevano chiesto di negoziare i dazi, poi ha spiegato di avere autorizzato una pausa di 90 giorni e una tariffa reciproca sostanzialmente ridotta durante questo periodo, pari al 10%, anch'essa con effetto immediato. Wall Street riprende fiato, anche i future delle borse europee salgono, dopo essere crollate. Pochi secondi dopo l'annuncio di Trump Wall Street vola, riprende fiato. i future di Piazza Affari sono schizzati al rialzo con molte ore di anticipo sull'avvio della seduta di domani, guadagnando oltre il 7,4%, così come i future dei vicini Cac in Francia (+2,4%) e del Dax a Francoforte (+3,3 per cento). Ma i mercati finanziari globali restano in uno stato di tensione permanente, con una volatilità e incertezza altissimi. La sospensione di 90 giorni delle tariffe e le negoziazioni con alcuni partner storici del sud-est asiatico (Vietnam, Corea del Sud, Giappone) confermano le parole del segretario Bessent sulla volontà di creare un fronte per aumentare la pressione sulla Cina. Nella guerra dei dazi, soprattutto tra Cina e Usa, continuano gli acquisti sull'oro, bene rifugio per eccellenza durante le tempeste finanziarie ed economiche. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Alle 22:00 (ora italiana) il Presidente degli USA Donald Trump alzerà il velo per quanto riguarda i dazi all'Europa. Piazza Fari e Francoforte riducono i cali, con Campari e Poste italiane tra i titoli in crescita. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dalla Bce arriva un parere negativo all applicazione del Danish Compromise da parte di Banco Bpm sull Opa Anima, offerta che è stata lanciata da Piazza Meda attraverso la controllata Banco Bpm Vita. Quella di Francoforte non è una decisione, che spetta all Eba ed è ancora attesa, ma di una interpretazione, una view, che secondo quanto risulta a Radiocor - è stata formalizzata nei giorni scorsi all istituto guidato da Giuseppe Castagna. Interpellata, la Bce non ha fornito alcun commento. Il parere dell istituto di Francoforte, con cui Banco Bpm ha interlocuzioni continue, sarà oggetto di un cda di Piazza Meda in agenda per domani. Interviene Luca Davi, Il sole 24 ore.Auto, immatricolazioni Ue -3,1%. Crollo di Tesla (-40,1%) e Stellantis (-16%) Il mercato europeo dell'auto (Ue più Efta e Uk) cala del 3,1% rispetto a febbraio 2024, con volumi che restano del 17,5% inferiori ai livelli pre-Covid. I dati diffusi dall'Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) confermano una persistente debolezza del settore nei primi due mesi dell'anno. Un calo in numeri assoluti di 963.540 unità nel solo mese di febbraio. Nel mese di febbraio rispetto allo stesso mese dello scorso anno, Italia (-6%), Germania (-4,6%) e Francia (-3,3%) hanno registrato un calo delle immatricolazioni, mentre la Spagna ha chiuso con un +8,4%. In Germania il calo più netto in volume, del 6,4%. L'unico segnale positivo sul mercato auto in Europa arriva dal dato sulle immatricolazioni di auto elettriche, cresciute a febbraio del 26% nell'area (Ue più Efta e Uk) e del 31% da inizio anno, consolidando la quota di bev (full electric) al 16,9% contro il 12,5% di inizio 2024. Una forte spinta arriva dal mercato anglosassone (+41,6% da inizio anno, con una quota di elettriche che ha raggiunto il 22,8% di market share) e dalla Germania, che registra per questa tipologia di motorizzazione, un aumento delle immatricolazioni del 30%, dopo un lungo periodo di stasi. Anche in Italia le elettriche sono aumentate, ma non si supera la quota del 5%. In questa cornice nella quale i volumi continuano a scendere, il mercato resta debole, ma le full electric prendono piede, c'è chi piange e chi invece esulta. Ne parliamo con Filomena Greco, Il Sole 24 OreDraghi: punto di svolta l aumento delle spese militari tedesche, ma ora occorre che tutta Europa agiscaL ex presidente della Banca centrale europea Mario Draghi ha affermato che la decisione della Germania di aumentare la spesa per la difesa rappresenta un «punto di svolta», ma ha avvertito che ci sono dei rischi per quanto riguarda le modalità di attuazione. La portata dell impegno della Germania e i cambiamenti costituzionali che ha comportato sono tra i motivi per cui la mossa segna una svolta, ha detto Draghi a Joumanna Bercetche di Bloomberg Television durante un dibattito all Hsbc Global Investment Summit di Hong Kong. Ciò che preoccupa l ex primo ministro italiano è il modo in cui la Commissione europea gestirà questo cambiamento di politica. «Se non viene gestito correttamente, quello che succederà è che la Germania si riarmerà ma gli altri no», ha detto Draghi.Le azioni del presidente degli Stati Uniti hanno forzato la mano dei decisori politici europei, ha affermato Draghi, aggiungendo che una delle conseguenze è stata «sostanzialmente quella di dirci non avete più tempo ». Il messaggio, secondo Draghi, era: «o procedi a difenderti o sei indifeso». «Ora, essere indifesi in questo nuovo clima non è molto piacevole, perché abbiamo un nemico, che è la Russia», ha detto. All inizio di questo mese, Draghi ha detto al parlamento italiano che il salto di competitività deve ora includere la difesa europea attraverso l integrazione delle forze armate europee e una spesa comune. Sul fatto che sia un momento cruciale per il settore della difesa europea è d'accordo anche l'ad di Leonardo, Roberto Cingolani che in un'intervista al Messaggero di qualche settimana fa dichiara che: "La nostra prospettiva è quella di agire come catalizzatori di alleanze industriali in grado di contribuire allo sviluppo di tecnologie competitive in seno all'Europa. Mi auguro che l'Europa unisca le forze - prosegue -. Da soli non ce la possiamo fare. Rispetto agli Stati Uniti, investiamo meno ma soprattutto in modo frammentato su diversi progetti e piattaforme. Così si perde efficacia negli investimenti e nello sviluppo delle tecnologie necessarie per garantire la sicurezza dei cittadini. Ora è necessario che le grandi aziende del settore collaborino". Ne parliamo proprio con Roberto Cingolani, Ad di Leonardo, ex ministro della Transizione ecologica del governo Draghi.
Approvata dai due rami del parlamento tedesco la riforma costituzionale che consentirà al futuro governo federale e ai Länder di contrarre maggiori debiti, mentre si accellera sulla formazione del nuovo esecutivo, ci aggiorna Giulio Galoppo. Ma chi pagherà il conto? Con Ignazio Angeloni, economista del Leibniz-Institut für Finanzforschung SAFE di Francoforte, abbiamo parlato dei meccanismi di finanziamento del debito statale e del loro impatto sulle generazioni future. Von Cristina Giordano.
La settimana borsistica si apre in territorio negativo, con ribassi sia a Wall Street che in Europa. Piazza Affari segna un -0,95%, il DAX di Francoforte scende dell'1,75% e il Nasdaq arriva a perdere oltre il 3,5%. Le parole di Donald Trump su una possibile retrocessione economica negli Stati Uniti aggiungono ulteriore incertezza ai mercati. Tesla continua a vivere un periodo complesso, registrando la settima settimana consecutiva in perdita. Anche il Bitcoin tocca nuovi minimi, risentendo del clima di cautela degli investitori. Una partenza difficile per i mercati, che restano in attesa di nuovi segnali per invertire la tendenza. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Piazza Affari chiude in calo dello 0,48%, mentre il Dax di Francoforte scende dell'1,8% dopo aver toccato massimi storici. Telecom Italia guadagna il 3,8%, mentre Leonardo perde il 6,43%. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Bce taglia i tassi di 25 punti base. E' la sesta volta consecutiva. La Bce taglia per la sesta riunione consecutiva i tassi ufficiali, portando quello sui depositi al 2,5% dall'attuale 2,75%. Il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali cala da 2,90% a 2,65%, quello sui prestiti marginali da 3,15% a 2,90%. Quello sui depositi è il tasso al quale la Bce concede prestiti alle banche operanti nell'Eurozona. Anche se non in modo simultaneo e con la medesima entità, le condizioni di mercato, ovvero gli interessi applicati dalle banche e dalle finanziarie a imprese e privati, tendono ad adeguarsi alle mosse di Francoforte.Fino a qualche settimana fa il mercato stimava un ritorno a tassi del 2% entro l'estate. A febbraio l'inflazione nell'Eurozona ha rallentato al 2,4% dal 2,5% di gennaio, ma a ottobre era al 2% e all'orizzonte c'è lo spettro dei dazi reciproci minacciati da Donald Trump e annunciati come risposta dall'Unione Europea, che andrebbero a incidere sui prezzi a carico dei consumatori. Nessuna indicazione sui prossimi passi. Il board della Bce non fornisce nessuna indicazione sui prossimi passi perché pesano le incertezze politiche globali e, in particolare, quelle sul commercio internazionale. "La politica monetaria sta diventando meno restrittiva in modo significativo. I tagli dei tassi stanno rendendo meno cari, per famiglie e imprese, i nuovi prestiti", spiega il comunicato emesso al termine del consiglio. La Bce ha corretto al ribasso le proiezioni di crescita: allo 0,9% per il 2025, all'1,2% per il 2026 e all'1,3% per il 2027. Le conseguenze su mutui e investimenti. Per chi ha scelto un mutuo a tasso fisso, nulla cambia dato che ci si è impegnati a pagare sempre la stessa rata mensile fino alla conclusione del piano di rimborso. Diverso per quanti hanno optato per un mutuo a tasso variabile: il cosiddetto benchmark è costituito dall'indice Euribor, condizionato dai tassi ufficiali, che anticipano le decisioni delle banche centrali. Nelle ultime settimane è sceso in maniera sensibile, scontando in parte il taglio annunciato dalla Bce. Sul piano degli investimenti, il taglio dei tassi consente agli Stati e alle imprese di finanziarsi a tassi più bassi del passato. Dunque, l'allentamento monetario tende a ridurre i rendimenti delle nuove emissioni obbligazionarie. Di conseguenza si alza il prezzo dei bond già sul mercato. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
Il DAX di Francoforte raggiunge dei nuovi massimi storici, oggi il maggiore incremento giornaliero dal 1990. Christine Lagarde e la Bce tagliano per la sesta volta i tassi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
I mercati europei chiudono positivi, con Milano in crescita e Francoforte che guadagna l'1,26%. Acquisti nel settore della difesa, mentre Interpamp e Moncler registrano perdite significative. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel tourbillon del risiko bancario erano rimaste solo le due ex popolari, dopo che Intesa Sanpaolo martedì si è chiamata fuori da qualsiasi operazione di sistema. Dopo lunghe speculazioni che si sono rincorse per mesi, alla fine è successo: Bper Banca ha lanciato un Operazione pubblica di scambio sulla Popolare di Sondrio. Entrambe le banche sono partecipate da Unipol, la prima al 19,9% (ma ha costruito una quota potenziale che potrebbe portarla al 24,6%) e la seconda Pop Sondrio al 19,7%. Con questa mossa sono arrivate a cinque le offerte a Piazza Affari di titoli bancari: Banco Bpm su Anima, Unicredit sullo stesso Banco, Mps-Mediobanca, Banca Ifis-Illimity, oltre a Unicredit che a Francoforte ha aperto il fronte Commerzbank. Ora è arrivata anche l iniziativa di Bper sulla Popolare Sondrio. L'offerta di scambio totalitaria lanciata prevede che vengano assegnate 1,45 azioni di nuova emissione dell'istituto modenese per ogni titolo di quello valtellinese. La valorizzazione delle azioni di Bper, si legge in una nota, ammonta a 9,527 euro (rispetto ai 9,27 euro di ieri). In caso di adesione integrale, il controvalore complessivo dell'offerta è di 4,32 miliardi di euro. Il premio riconosciuto agli azionisti della Sondrio è pari al 6,6% sulla chiusura di Borsa. Il commento è di Luca Davi Il Sole 24 Ore.Da America first ad America more Lo scorso 4 febbraio la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Conferenza degli Ambasciatori europei ha dichiarato: "La visione di un mondo che tende a una sempre maggiore cooperazione e iperglobalizzazione è ormai superata. O almeno questa è la sensazione che i cittadini - e certamente molti elettori - di tutto il mondo hanno espresso chiaramente. Ma non si tratta solo di una sensazione astratta. Sono tornate le grandi paure". In questo contesto, dall'altra parte dell'Oceano sembra evidente un cambio di rotta da 'America First' ad 'America More', dall'isolazionismo a un nuovo imperialismo: è l'apparente parabola del Trump II, dopo l'annuncio di un piano per il controllo Usa di Gaza. La mossa sembra in linea con le ambizioni espansionistiche della nuova amministrazione Trump, che sostiene, almeno a parole, di volersi riprendere il Canale di Panama, impossessarsi della Groenlandia e annettersi il Canada come 51/mo stato Usa. Ma contraddice tutta la sua campagna elettorale, dove aveva promesso di tenere il Paese fuori da coinvolgimenti stranieri e dalle "guerre senza fine", evitando 'boots on the ground', le truppe sul terreno che ora non esclude neppure per Gaza (anche se la Casa Bianca ha frenato, indicandola come possibile leva negoziale). Resta da capire se la sue mosse apparentemente improvvisate, come con i dazi, non rientri in una strategia di negoziazione per alzare la posta in gioco e trattare da una posizione di forza, con la pistola sul tavolo. Ne parliamo insieme a Giulio Sapelli, Università Statale Milano.
La Bank of England taglia i tassi di 25 punti base. Bene Milano che chiude sopra i 37 mila punti, raggiunti nuovi massimi dal 2008. Bene anche Francoforte, piazza più comprata, che chiude con +1,5%. Qui per abbonarti a Milano Finanza con la promozione di San Valentino Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Si chiude il maxi girone di Europa League! La Roma strappa il pass con un convincente 2-0 sull'Eintracht Frankfurt, mentre la Lazio viene sgambettata dal Braga e perde 1-0. Il bilancio su questa prima fase e uno sguardo agli incroci di tabellone con Andrea Di Giacomo e Luca Tumminello.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Piazza Affari chiude in negativo, -12%, a 36.147 punti. Anche il CAC 40 francese chiude a -0,12%. Mentre il DAX di Francoforte chiude in positivo. Il titolo migliore di oggi Telecom Italia che chiuda con un +3,57%. L'offerta del Gruppo MDP su Mediobanca. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Lazio impartisce una lezione di calcio alla Real Sociedad e si impone per 3-1, blindando i playoff e quasi sicuramente anche il primo posto nel maxi girone; la Roma finisce al tappeto con un gol di Troy Parrott all'80' e per i giallorossi l'ultima giornata sarà da dentro o fuori. Spazio anche alla vittoria del Manchester United ed al clamoroso tonfo dell'Ajax di Farioli. Di tutto questo parlano Andrea Di Giacomo e Luca Tumminello.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potrete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Brasileirao, Eredivisie, HNL croata, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
Francoforte raggiunge un nuovo massimo storico e Piazza Affari supera i 36.000 punti, trainata dal settore bancario. Trump chiede all'OPEC di ridurre il prezzo del petrolio per influenzare il conflitto in Ucraina Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Wall Street risponde positivamente al giuramento di Trump, ma Milano chiude sotto la parità. Francoforte è leggermente positiva, mentre Stellantis e Eni registrano perdite significative. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Milano chiude in rialzo del +1,5% mentre il Dax di Francoforte a +1,7%. I titoli migliori oggi Iveco e Prismian, mentre Saipem cede il circa il 5%. Il debito pubblico sfonda la quota di 3000 miliardi di euro Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Daria Biagi"La metà della vita!Terézia MoraGramma Feltrinelliwww.feltrinellieditore.itMuna ha diciotto anni e vive a Jüris, una piccola città della Ddr. Abita con sua madre, attrice del teatro comunale che, dopo la morte del marito, annega nell'alcol il dispiacere di vivere. Mentre sogna di raggiungere Berlino, Muna frequenta come tirocinante la redazione della “Voce del popolo”, la rivista ospitata nell'appartamento di Noah Klein. Tra i vecchi scaffali della rivista si beve vino rosso e cola, ci si rimpinza di patatine, si raccontano barzellette. Un giorno compare in redazione l'addetto alla fotografia. Magnus ha occhi azzurri e una ruga di rabbia tra le sopracciglia. È l'uomo più bello che Muna abbia mai visto. Una sera, Magnus l'accompagna in bicicletta e sale nel suo appartamento. L'indomani le dice che starà via tre settimane e scompare. Scompare per anni così come scompare la Ddr, sprofondata di colpo nel nulla, insieme con il Muro. Tra Berlino e Vienna, tra relazioni fugaci e attenzioni indesiderate, Muna conduce la sua esistenza di giovane universitaria. Finché Magnus non ricompare per diventare la sua ragione di vita e… il suo inferno. Muna naufraga nella devozione a un uomo anaffettivo, in un rapporto fatto di continui ricatti, di sottili denigrazioni, di aggressività e manipolazione psicologica. Un rapporto in cui precipita senza alcuna possibilità di liberazione. Accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico in Germania, La metà della vita non racconta semplicemente la storia di un amore tossico. Muna è, nelle sue pagine, un'icona delle donne nelle quali vive “una combinazione di illusioni tranquillamente alimentate dall'egoismo e di dedizione sacrificale all'oggetto d'amore” (“Süddeutsche Zeitung”). La maestria con la quale Terézia Mora descrive l'isolamento brutale, la negazione della realtà e il coraggio con cui Muna mantiene la speranza di un amore diverso da tutti consegna alla narrativa contemporanea uno dei personaggi femminili più profondi e inquietanti degli ultimi anni.Terézia Mora è nata nel 1971 a Sopron, in Ungheria, e vive a Berlino dal 1990. Per i suoi racconti e romanzi ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Ingeborg Bachmann, il Kunstpreis Berlin, il Preis der Leipziger Buchmesse, il Deutscher Buchpreis e, nel 2018, il Premio Georg Büchner. I suoi libri sono stati tradotti in 20 lingue. Per Feltrinelli Gramma ha pubblicato La metà della vita (2024).Daria Biagi ha studiato Lettere a Bologna e Francoforte, e lavora attualmente presso La Sapienza di Roma. Ha tradotto testi di Thomas Pavel, Hans Werner Henze e Ralf König.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Milano, Francoforte e Parigi finiscono la giornata in rosso, con i titoli migliori a Milano; Generali a +2,30% e ERG a +1,9%. Saipem, -6%, e Telecom, -3,5% i titoli peggiori della giornata. Trump avvisa l'Europa se non compra olio e gas dagli USA. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il protagonista della puntata 290 di Passione Triathlon èFABIO QUAGLIERINISegui l'intervista condotta da Dario Daddo Nardone, in prima visione il 6 dicembre 2024 dalle 21.00.#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️________Video puntate Passione Triathlon: https://www.mondotriathlon.it/passioneSegui il Podcast di Passione Triathlon suSpotify: https://open.spotify.com/show/7FgsIqHtPVSMWmvDk3ygM1Spreaker: https://www.spreaker.com/show/triathlonAmazon Music: https://music.amazon.com/podcasts/f7e2e6f0-3473-4b18-b2d9-f6499078b9e0/mondo-triathlon-daddo-podcastApple Podcast: https://podcasts.apple.com/it/podcast/mondo-triathlon-daddo-podcast/id1226932686Trinews: Mondotriathlon.itFacebook: @mondotriathlonInstagram: @mondotriathlon________#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Milano recupera 34,000 punti nella giornata di oggi, mentre il DAX di Francoforte raggiunge dei nuovi record storici. I titoli migliori a Milano oggi sono stati Campari, +4%, dopo l'annuncio del nuovo Ad. Stellantis invece a +1,3%. Christine Lagarde fa punto sui tassi d'interesse. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Milano recuperalo 0,2% a fine giornata, il DAX di Francoforte a +1,5%. Migliori titoli a Milano Nexi e Campari ma con le dimissioni di Carlos Tavares, Stellantis diventa la star del giorno a -6%. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il primatista italiano di Ironman Gregory Barnaby, in collegamento dall’Australia, ci racconta la sua esperienza all’Ironman della Hawaii e la sua stagione 2024. Un 2024 di cui sottolineiamo il terzo posto all’Europeo di Francoforte, la migliore prestazione italiana sulla distanza 7h33’44’’ e il sesto posto all’Ironman di Kona, migliore prestazione di un azzurro in questa gara iconica. Nella seconda parte, Jessica Lucchetta, campionessa italiana di orienteering, ci porta alla scoperta del suo sport.Infine, il coach Fabio Vedana risponde alle domande dei nostri ascoltatori.
Franco Forte"L'alba di Cesare"Il romanzo del De bello gallicoMondadori Editorewww.mondadori.itRoma, 58 a.C. L'Urbe è da secoli una repubblica, e il governo ufficialmente in mano al Senato. In realtà, il destino della Città Eterna si gioca sempre più lontano dal foro: a muovere le pedine è infatti il triumvirato di Marco Licinio Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare, i tre uomini più potenti di Roma, uniti e insieme divisi da una complicata ragnatela di interessi. Quando le tensioni nella vicina Gallia esplodono, è Cesare a promettere una soluzione definitiva: per il Senato, il suo trasferimento è l'occasione di allontanare l'ex console dagli occhi della popolazione e spegnerne il crescente consenso; per i colleghi triumviri, rappresenta la possibilità di giocarsi il comando di Roma in una partita a due. Ma Cesare non è un parvenu della politica: sa bene di essere al momento il lato debole del triangolo, non avendo il denaro di Crasso, né i successi militari di Pompeo. Sa altrettanto bene, però, che la situazione può ribaltarsi in fretta, e i popoli da conquistare oltre le Alpi paiono il palcoscenico ideale per provarci… Inizia così una delle campagne militari più leggendarie e cruciali della Storia, otto anni di polvere, ferro e sangue, a combattere nemici spietati e orgogliosi, pronti a ogni sacrificio. Cesare sa che le sorti della guerra dipendono dalla sua presenza accanto alle legioni, eppure sarà costretto ad accettare che la battaglia più complicata si combatta proprio nell'Urbe… Usando i migliori attrezzi del narratore, Franco Forte riprende fatti e situazioni del De bello gallico di Cesare, restituendone non solo le gesta, ma anche i pensieri, i turbamenti, i sogni e gli incubi, così da far rivivere sulla pagina il ritratto del Cesare stratega e soldato, ma anche quello più affascinante dell'uomo che si nasconde dietro le grandi conquiste.Franco Forte è direttore delle collane Giallo Mondadori, Segretissimo e Urania. Per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Karolus, L'uranio di Mussolini, La bambina e il nazista, Carthago, Roma in fiamme, Cesare l'immortale e Cesare il conquistatore e la serie dedicata ai sette re di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La manovra del Governo Meloni prevede assegni per i primi nati ma soprattutto 3,5 miliardi per la sanità @FrancescoBechis @AndreaBassi ; Redditi dei parlamentari, Meloni guadagna di più ma grazie ai suoi libri @AndreaBulleri ; Si è aperta la buchmesse di Francoforte e l'Italia è la protagonista @MarioAjello ; Qual è il piano di vendetta d'Israele? Ecco i primi obiettivi @LorenzoVita
È stata inaugurata al Palazzo dei Congressi di Bologna Fiere ieri 23 settembre, e andrà avanti fino a venerdì 27, la 41ª edizione di Cersaie. Per cinque giorni, aziende leader provenienti da tutto il mondo, incontrano i professionisti internazionali del mondo del design e della progettazione e svelano in anteprima le future tendenze e soluzioni innovative nel campo delle superfici, dell'arredo del bagno e delle finiture per lo spazio architettonico. In termini di produzione, i principali paesi produttori di ceramica sono Cina, India, Brasile, Indonesia, Spagna e Italia. Ma l'Italia è leader nel commercio internazionalein valore con una quota del 29%, seguita da Cina (19%), Spagna (18%) e India (7%). Augusto Ciarrocchi, presidente di Confindustria Ceramica, ha delineato la flessione di mercato della ceramica italiana. "L'industria ceramica italiana continua a risentire delle gravi crisi che perdurano a livello internazionale e della mancanza di certezze nel settore dell'edilizia nazionale. Per le piastrelle di ceramica ma anche per gli altri nostri comparti, a fronte di volumi che si confermano in linea con il primo semestre dello scorso anno, il fatturato estero complessivo cala del 4% circa. Il mercato italiano mostra una riduzione più marcata, con un fatturato in calo nell'ordine del 6% a fronte di volumi stabili. Siamo un sistema industriale preso a modello nel mondo, che però oggi corre seri rischi di delocalizzazione a causa di tutta una serie di fattori, qualiil sistema ETS e gli appesantimenti di costi che comporta per finire con il necessario miglioramento della certezza del diritto in campo fiscale e la garanzia dei tempi nella realizzazione delle infrastrutture, che scoraggiano le nostre imprese a continuare ad investire nei nostri territori. Ci chiamano "hard to abate", ma sarebbe meglio dire "hard to decarbonize", perché in realtà è molto facile "abbattere" un settore con politiche che sono corrette nell'obiettivo, ma sbagliate nel merito. È intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Augusto Ciarrocchi, presidente Confindustria Ceramica.Usa: vietata la tecnologia cinese e russa su auto connesse dal 2027Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha proposto ieri di proibire software cinesi nei veicoli con connessione a internet negli Stati Uniti citando motivi di sicurezza nazionale. L'azione avrebbe l'obiettivo di impedire alla Cina di monitorare i movimenti dei cittadini americani o di utilizzare l'elettronica dei veicoli come via di accesso a infrastrutture critiche."Le auto di oggi hanno telecamere, microfoni, Gps e altre tecnologie connesse a Internet", ha sottolineato in una nota il Ministro del Commercio Gina Raimondo. "Non ci vuole molta immaginazione per capire che un avversario straniero con accesso a queste informazioni potrebbe rappresentare un serio rischio per la sicurezza nazionale e per la protezione dei dati dei cittadini americani", ha aggiunto."La Cina si oppone alla generalizzazione del concetto di sicurezza nazionale da parte degli Stati Uniti e alle misure discriminatorie contro aziende e prodotti cinesi", ha dichiarato Lin Jian, portavoce del Ministero degli Esteri cinese.Non è ancora chiaro quali produttori o modelli saranno interessati dal divieto, che sarà sottoposto a consultazione per 30 giorni prima di essere formalizzato. Non ci sono auto di marchi cinesi in vendita negli Stati Uniti, ma alcune case automobilistiche occidentali, come Volvo (controllata dalla cinese Geely), Polestar, Buick e Lincoln, vendono veicoli fabbricati in Cina nel mercato Usa. Ci sono anche i veicoli assemblati negli Stati Uniti con componenti cinesi. Secondo un'analisi preliminare delle autorità Usa, la presenza di software cinesi o russi nei veicoli è "minima", mentre per i dispositivi hardware l'uso di componenti cinesi è più diffuso e richiederà cambiamenti nei fornitori. Il divieto per gli hardware sarà così posticipato al 2029, dando all'industria il tempo di adeguarsi. Per i software la misura sarà in vigore dal 2027.Intanto oggi la Banca centrale cinese ha annunciato una serie di misure per riaccendere il motore di Pechino. La Pboc ha annunciato un articolato pacchetto di misure di sostegno all'economia, tra cui il taglio del coefficiente di riserva obbligatoria delle banche (Rrr) di 50 punti base, mentre aumenta la pressione sulle autorità centrali per centrare l'obiettivo di crescita di "circa il 5%" per il 2024 Il governatore Pan Gongsheng, nel corso di un briefing, ha parlato anche di riduzione ulteriore dei tassi di interesse chiave per sostenere una ripresa dei prezzi, oltre che di un aumento dei prestiti ai consumatori e di un taglio al tasso ipotecario per i prestiti immobiliari esistenti. È intervenuto a Focus Economia Fabio Scacciavillani, economista, editorialista Il Sole24 Ore.Unicredit-Commerzbank, la Commissione Ue: fusioni utiliLa Commissione europea non ha voluto commentare la reazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz che considera l operazione Unicredit su Commerzbank un atto ostile, ma il fastidio per la reazione tedesca di fronte ad un operazione di mercato è palpabile. «Non commentiamo casi singoli di consolidamento nel settore bancario», ha risposto ai giornalisti una portavoce della Commissione durante l incontro quotidiano con la stampa.Ed è comprensibile l imbarazzo, pochi giorni dopo il Rapporto Draghi che fa del mercato unico dei capitali uno dei capisaldi per la competitività dell Unione europea e dopo il Rapporto Letta sul mercato unico chiesto proprio dal Consiglio, cioè dagli Stati membri.Un altro portavoce della Commissione ha aggiunto che «le fusioni potrebbero rendere le banche più resilienti agli choc grazie a una maggiore diversificazione degli asset, consentirebbero alle banche europee di avere modelli di business più efficienti, perseguire strategie di crescita e investire nella digitalizzazione». Il Ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha criticato il modo in cui UniCredit ha accumulato la partecipazione in Commerzbank AG, sottolineando l irritazione del governo per la mossa a sorpresa dell istituto di credito italiano: «Lo stile dell approccio di UniCredit ha turbato molti azionisti ed è per questo che il governo tedesco ha deciso di non vendere altre azioni», ha dichiarato Lindner. Ma ha anche sottolineato che lo Stato non può essere un investitore a lungo termine in Commerzbank. «Non la vogliamo». Così il vice presidente di Commerzbank, Uwe Tschaege, in merito all ipotesi di acquisizione dell istituto da parte di UniCredit. Tschaege, citato dalle agenzie internazionali, ha parlato di fronte alla sede della banca nel centro di Francoforte, accompagnato da altri due consiglieri di sorveglianza: Sascha Uebel e Stefan Wittmann. Tutti e tre siedono nel consiglio in rappresentanza dei dipendenti dell istituto. Il commento di Marco Onado, senior professor dell'Università Bocconi ed editorialista de Il Sole 24 Ore.
I dati Istat relativi a luglio 2024 dicono che l'export italiano ha registrato un lieve calo su base mensile ma ha mantenuto una crescita sostenuta sull'anno. Le esportazioni nel mese di luglio sono infatti diminuite rispetto a giugno dello 0,5%, a fronte delle importazioni che sono cresciute dell'1,1%. Nel trimestre maggio-luglio 2024, rispetto ai tre mesi precedenti, l'export si è ridotto del 2,8%, l'import dello 0,5%. Su base annua, però, l'export ha registrato una crescita del 6,8% in valore e del 4,3% in volume, in maniera settorialmente e geograficamente diffusa. Come nel 2023, anche gli altri stati vicino a noi decrescono, e il made in Italy si rivela più resiliente. Lo ha ricordato il presidente dell'Agenzia Ice Matteo Zoppas al salone Nautico di Genova (che chiude i battenti domani 24 settembre): "Rispetto al 2000 e 2019 quando c'erano 480 miliardi di fatturato di fatturato dell'export, abbiamo contato e stiamo siamo sulla traccia ancora dei 625 miliardi, più del 30% in più.Rimane l'esigenza degli investimenti sul territorio. È in questo scenario che si inserisce la 'Misura Africa', operativa dallo scorso 25 luglio, il plafond di finanza agevolata dalla duplice finalità: supporto per la realizzazione di investimenti per lo sviluppo e l innovazione delle imprese italiane con interessi in Africa e attrazione di investimenti italiani verso i Paesi Africani.È intervenuta ai microfoni di Sebastiano Barisoni Regina Corradini D'Arienzo, AD di Simest. UniCredit rafforza la sua posizione in Commerzbank, puntando al 29,9% e richiedendo l approvazione della BceAncora una volta, Andrea Orcel spiazza il mercato con una mossa a sorpresa. Dopo aver rastrellato nelle scorse settimane il 9% circa di Commerz in due tranche - metà sul mercato e l altra metà nel corso di un asta indetta dal Governo tedesco, che a suo dire era inconsapevole delle volontà della banca italiana il banchiere va avanti nella sua Campagna di Germania , superando anche i messaggi (e i veti) che arrivano dal mondo politico tedesco, o quanto meno da una sua parte. Venerdì scorso il Governo di Berlino, tramite il Comitato direttivo interministeriale responsabile delle decisioni chiave del Fondo di Stabilizzazione dei Mercati Finanziari, ha infatti comunicato che «al momento» non venderà, fino a nuovo avviso, ulteriori azioni a seguito della cessione parziale di azioni avvenuta nei giorni scorsi, ribadendo come «la strategia della banca sia orientata all indipendenza».Oggi, dunque, la contromossa di Orcel, che ha sfruttato così il calo mattutino del titolo Commerzbank, indebolitosi a valle dell annuncio dell esecutivo tedesco. E che forse punta a fare breccia nelle fratture interne al Governo Semaforo, magari supportato dalle istituzioni europee, a partire dalla Bce che vede di buon occhio le fusioni transfrontaliere. Una volta ottenuto l ok di Francoforte e con il 21% in tasca, UniCredit si troverebbe primo azionista di Commerz davanti al Governo tedesco, a un passo dalla soglia dell Opa.Nello specifico: dopo lo stop alla vendita di nuove azioni da parte del Governo di Berlino, la banca italiana ha comunicato di aver «presentato istanza regolamentare per l acquisizione di una partecipazione superiore al 10%», dal 9% attuale, per salire «fino al 29,9% in Commerzbank». E nel frattempo l istituto comunica di aver «sottoscritto» nella giornata di oggi «strumenti finanziari aventi a oggetto una partecipazione pari a circa l 11,5% del capitale sociale» della banca tedesca.Tradotto: la posizione complessiva di UniCredit in Commerzbank «ha raggiunto circa il 21%», come annuncia l istituto in una nota, precisando che «il relativo regolamento in azioni può avvenire solo subordinatamente all ottenimento delle relative autorizzazioni».La banca guidata dall a.d. Andrea Orcel si tiene comunque mani libere, all insegna della massima «flessibilità» sia a vendere che a proseguire negli acquisti. Per questo sottolinea che «la maggior parte dell esposizione economica di UniCredit è oggetto di copertura, al fine di assicurare piena flessibilità di rimanere a questo livello, cedere la partecipazione, con una copertura in caso di ribassi, o incrementarla ulteriormente, in funzione dell esito delle interlocuzioni con Commerzbank, i suoi consigli di gestione e di sorveglianza e, più in generale, tutti i suoi stakeholder in Germania». UniCredit «ritiene che ci sia un significativo potenziale di creazione di valore che possa essere estratto in Commerzbank, sia in uno scenario standalone che in UniCredit, a beneficio dell intera Germania e di tutti i suoi stakeholder». «Ciononostante - puntualizza -, come avvenuto per UniCredit stessa, lo sviluppo di tale potenziale richiede l adozione di azioni concrete».Intanto "Il governo tedesco sostiene la strategia di indipendenza di Commerzbank. Abbiamo preso atto delle azioni di UniCredit. Non siamo a favore di un'acquisizione. Lo abbiamo comunicato a UniCredit". È quanto affermano al ministero delle Finanze tedesco, rispondendo a una domanda dell'ANSA sull'aumento delle quote di partecipazione della banca italiana nell'Istituto di credito tedesco.È intervenuto a Focus Economia Luca Davi, Il Sole 24 OreUrso a imprese e sindacati, 'una nuova stagione per l'auto'Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, proporrà al prossimo consiglio Competitività dell'Unione europea di «anticipare a inizio 2025 la revisione» della normativa sulle emissioni del settore auto per dare «certezze a imprese e consumatori». Infatti, al tavolo con le associazioni di impresa e i sindacati, sulle priorità italiane di politica industriale per l'auto nel nuovo mandato delle istituzioni europee, Urso ha spiegato: «Se lasciamo nell'incertezza imprese e consumatori nei prossimi 2 anni, aspettando la revisione, le imprese non sanno dove investire e anche i cittadini non sanno cosa comprare». Parlando al tavolo con imprese e sindacati sulla proposta di politica industriale europea per il settore automotive, Urso ha specificato che «questa è una delle tematiche che porterò al consiglio Competitività», in quanto «politica industriale e politica ambientale devono remare nella stessa direzione», puntando ad arrivare a una «neutralità tecnologica»."È un confronto estremamente importante perché si apre una nuova stagione in Europa dove l'Italia certamente conta". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, aprendo il All'incontro partecipano tra gli altri il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. Per Cgil e Cisl sono presenti segretari confederali. Intanto i sindacati sono pronti allo sciopero per il settore automotive nel mese di ottobre. Domani i segretari generali di Fim, Fiom e Uilm, Ferdinando Uliano, Michele De Palma e Rocco Palombella, annunceranno le iniziative di mobilitazione dei lavoratori di Stellantis e della filiera. "La situazione del settore automotive in Italia e in Europa è sempre più critica e, in assenza di una netta inversione di direzione, si rischiano effetti industriali e occupazionali senza precedenti", spiegano i tre sindacati che hanno ricevuto il mandato dai rispettivi coordinamenti del settore auto a procedere con una forte mobilitazione unitaria.Il commento di Alessandro Arona di Radio24 e Michele Crisci, Presidente Unrae.
Prosegue il rialzo delle Borse europee che in alcuni casi viaggiano sui massimi storici, rafforzate dalla revisione al rialzo del Pil statunitense, cresciuto del 3% nel secondo trimestre 2024, in base alla seconda lettura del dato. Le attese erano per un dato al 2,8%, pari alla prima lettura. A Wall Street si registra però lo scivolone di Nvidia dopo i conti che, seppur solidi, non sono riusciti a placare le preoccupazioni degli investitori sulla tenuta del settore dell intelligenza artificiale. Il colosso controlla l'80% del mercato dei semiconduttori per l'Ia. Il commento di Maximilian Cellino, Il Sole 24 Ore.L'Europa dell'auto in stallo: a luglio +0,4% di immatricolazioniUna crescita delle immatricolazioni nell area (Ue, Efta e Uk) dello 0,4% nel mese di luglio e volumi che dall inizio dell anno hanno recuperato il 3,9% restando di quasi il 20% sotto i livelli del 2019. I dati diffusi dall Acea restituiscono una situazione del mercato auto in Europa in stallo. «Non vi è quindi ancora nessun segnale che autorizzi a ritenere che il mercato dell auto possa ritornare in tempi ragionevolmente brevi ai livelli ante-crisi e ciò nonostante che il prodotto interno lordo della Ue abbia pienamente recupero gli effetti della crisi» scrive nella sua nota il Centro Studi Promotor.Ne parliamo con Gian Primo Quagliano, direttore Centro Studi Promotor.
Esce dalle urne indebolita ma non travolta la maggioranza popolare-socialista-liberale che ha governato l'Unione europea negli ultimi cinque anni. Le proiezioni elettorali pubblicate nella notte hanno mostrato una tenuta del centro, rispetto ai partiti più estremisti, lasciando presagire una conferma di Ursula von der Leyen alla guida della Commissione europea. Dietro ai risultati a livello continentale, si nasconde la pesante sconfitta politica dei governi in Germania e Francia.Gli scenari: I dati vanno presi con cautela. Non solo perché non sono definitivi, ma anche perché rispecchiano la composizione dei gruppi nella legislatura che si è appena chiusa. Non possiamo escludere cambiamenti. I gruppi dovranno riunirsi da qui alla prima riunione plenaria del nuovo parlamento, attesa a metà luglio, per sancire la loro nuova composizione. Su alcuni partiti corrono non poche voci: la N-VA belga potrebbe lasciare i conservatori per approdare con i popolari, per esempio.Oltre a un possibile rimpasto tra i gruppi parlamentari esistenti, ci sarebbero circa 100 deputati che per ora non siedono in alcuna formazione politica. Tra questi, i deputati di Fidesz, il partito nazionalista del premier ungherese Viktor Orbán. Alcuni di questi potrebbero rimanere tra i non-iscritti, altri potrebbero invece approdare in uno dei gruppi. Ricordiamo che per formare un gruppo parlamentare sono necessari almeno 23 deputati provenienti da almeno sette Paesi membri.Anche perché il premier ungherese ha subito una battuta d'arresto: Fidesz, partito al governo in Ungheria, si è piazzato primo con il 43,7% dei voti ma in calo di circa otto punti percentuali rispetto a cinque anni fa. Fa incetta di voti Tisza, partito dell'ex dirigente di Fidesz, Peter Magyar, divenuto nel giro di poche settimane l'astro nascente dell'opposizione nel Paese: Tisza si è aggiudicato il 31,07% dei consensi.Ne parliamo con Sergio Nava, Radio24, e Giulio Sapelli, Università Statale Milano.Elezioni Italia, amministrative ed europeeIn Italia, ieri e l'altroieri, si è votato sia per le Europee sia, in alcune parti del Paese, per le amministrative. Alberto Cirio si conferma governatore del Piemonte, mentre Firenze e Bari si preparano per il ballottaggio tra candidati di centrosinistra e centrodestra. A Cagliari e a Bergamo il centrosinistra vince al primo turno.Ne parliamo con Valentina Furlanetto, Radio24.Borse in calo dopo voto Ue. Rendimenti BTp al top, incertezze Francia-GermaniaSeduta in netto calo le Borse europee all indomani della tornata elettorale per rieleggere i rappresentati del Parlamento europeo, che ha visto un avanzata dei partiti di estrema destra, anche se ha resistito la maggioranza Ursula , ovvero l alleanza popolare-socialista-liberale che ha governato l Unione europea negli ultimi cinque anni. Così il FTSE MIB -0,76% di Milano cede circa un punto, mentre poco meglio fanno il DAX 40 -0,60% di Francoforte, l IBEX 35 -0,61% di Madrid e l AEX -0,21% di Amsterdam. Il CAC 40 -1,81% di Parigi è il peggiore, con un ribasso arrivato anche oltre i 2 punti e le grandi banche a pagare il conto più salato (Credit Agricole cede oltre 4 punti, Bnp Paribas e Societe Generale più di 6 punti), dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di sciogliere l Assemblea Nazionale e chiesto un voto anticipato a seguito della vittoria schiacciante del partito di estrema destra di Marine Le Pen. In giornata non sono attesi dati macroeconomici di rilievo, mentre in settimana gli investitori guarderanno in particolare all inflazione americana, che sarà diffusa mercoledì, e alla riunione della Federal Reserve in calendario per lo stesso giorno, a cui seguirà la conferenza stampa del presidente Jerome Powell. Venerdì chiuderà la settimana la riunione della BoJ, da cui i mercati non attendono scossoni alla politica monetaria. A Milano, in un listino colpito dalle vendite, accusano i cali più consistenti Stellantis e Stmicroelectronics -1,07% , in discesa anche a Parigi. Pesante anche Telecom Italia -2,07% . Sul fronte opposto, tengono, Leonardo +0,33% , Tenaris +0,77% e Banca Monte Paschi Siena -1,16% . Fuori dal paniere principale, si accende la quotazione di Saes Getters +1,83% con l incremento del corrispettivo dell offerta pubblica di acquisto totalitaria, promossa da S.G.G. Holding, da 26,3 a 28,0 euro per ciascuna azione Saes Getters.Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole 24 Ore.
È arrivato il taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea. Il costo del denaro nell’Eurozona scende di 25 punti base. I due tassi principali di riferimento sono stati ridotti al 3,75% (tasso sui depositi) e 4,25% (tasso di rifinanziamento principale). Una sforbiciata al costo del denaro è sempre una buona notizia per i debitori. Di conseguenza il variegato universo dei mutuatari in Italia, in cui è giusto includere sia coloro che stanno difatti rimborsando un piano di ammortamento ma anche coloro che sono in procinto di chiedere un finanziamento ipotecario, si starà chiedendo cosa cambia adesso dopo questo importante annunciato arrivato da Francoforte.Ne parliamo con Roberto Anedda - senior advisor di Nomisma.
#Isarele , chieste elezioni anticipate #Netenyahu sempre più isolato @MauroEvangelisti ; #Giustizia #passa la #riforma #separazione #carriere @AlessandroBarbano , @FrancescoBechis ; #buche messe #Francoforte la polemica per #Saviano @MarioAjello ; #Moltodonna @AlessandraCamilletti ; #SofiaLoren #90anni #compleanno #cinema @GloriaSatta
Il mancato invito a Roberto Saviano, con la delegazione italiana, alla Buchmesse di Francoforte sta portando al boicottaggio della stessa da parte di scrittori ed esponenti della cultura tra cui Paolo Giordano nostro ospite in trasmissione per parlarne.Ci spostiamo poi in Puglia dove la Regione sta chiedendo di certificare l'avvenuto vaccino contro il Papilloma virus per completare l'iscrizione a scuola e all'università. Una richiesta che sta suscitando non poche polemiche. Infine, prendendo spunto dalla notizia di cronaca relativa a una scuola di Treviso dove si è deciso di non insegnare Dante a dei ragazzi di religione mussulmana perchè potenzialmente offensivo nei loro confronti, approfondiamo la ratio che ha portato a questa decisione e come Maometto viene descritto nella Divina Commedia.
(00:44) Viviana Mazza racconta dell'attesa per l'atto finale del processo all'ex presidente degli Stati Uniti, accusato di avere comprato il silenzio della pornostar Stormy Daniels sulla loro relazione.(07:22) Mara Gergolet parla delle reazioni in Germania al rifiuto di Sandro Veronesi, Francesco Piccolo e Paolo Giordano a partecipare alla Buchmesse di Francoforte dopo l'esclusione dell'autore di «Gomorra».(14:30) Giusi Fasano fa il punto sul giallo dell'influencer di Biella.I link di corriere.it:Trump al finale del processo-show: le mosse in caso di condannaFrancoforte: Veronesi, Giordano e Piccolo solidali con Saviano: «Non andremo alla Buchmesse»Caso Siu, perché la gip non crede al tentato omicidio della influencer
Lufthansa e il ministero dell'Economia hanno proposto nuovi sacrifici alla Ue per salvare l'accordo di vendita della compagnia italiana al vettore tedesco. Nel carteggio senza fine tra Roma, Francoforte e Bruxelles è partita una nuova lettera con ulteriori tagli di voli e di rotte per placare la fermezza della commissaria alla Concorrenza, Margrethe Vestager. Il problema di Linate. Il capitolo più caldo del confronto con l'Antitrust comunitario riguarda i voli per l'Europa da Milano Linate. Nell'ultimo pacchetto di remedy offer , cioè l'offerta di sacrifici, Lufthansa in quanto compratore e il Mef quale venditore - confermano fonti autorevoli che conoscono il dossier - si dichiarano disposti a sacrificare almeno 15-17 coppie giornaliere di slot detenuti da Ita nello scalo milanese, cioè a 15-17 coppie di finestre orarie che danno diritto a fare 15-17 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero da 30 a 34 movimenti aerei. Il Mef non ha fatto dichiarazioni ufficiali. Il taglio è pari al 10% dei movimenti aerei giornalieri. In precedenza Lufthansa insieme al Mef aveva messo sul tavolo del negoziato una riduzione di 11 coppie di slot di Ita, che danno diritto a 11 atterraggi e altrettanti decolli, ovvero 22 movimenti aerei, corrispondenti a 11 frequenze giornaliere dallo scalo milanese. Si tratta quindi di un aumento del 50% dei sacrifici offerti, pari a una quota di circa il 10% dei movimenti aerei giornalieri massimi consentiti a Linate. Il traffico nello scalo è contingentato e non si possono fare più di 18 movimenti ogni ora. I sacrifici a Fiumicino. Alcuni sacrifici sono previsti anche a Roma Fiumicino. Secondo indiscrezioni Lufthansa e Mef rinuncerebbero a una decina di coppie di slot nel principale scalo italiano. A Roma non c è un problema di congestione di traffico come a Linate, ma verrebbero eliminati gli slot in sovrapposizione tra le due compagnie. I voli per Germania, Austria, Svizzera e Belgio. Lo spazio che si libererebbe con la rinuncia a questi slot servirebbe ad aprire a concorrenti le rotte tra l'Italia e l'Europa centrale, in particolare da Linate e da Roma per Germania, Austria, Svizzera e Belgio, cioè i paesi in cui Lufthansa è dominante o direttamente, o attraverso le compagnie controllate Austrian, Swiss, Sn Brussels.Ne parliamo con Gianni Dragoni, giornalista Il Sole 24 Ore. Non solo elettrica, anche Toyota apre alla produzione di veicolo alimentati con carburanti alternativiToyota, la più grande casa automobilistica del mondo per volume, ha presentato un nuovo tipo di motori compatti e che possono essere alimentati con carburanti diversi, garantendo standard di emissione più bassi. "Con questi motori, ognuna delle tre aziende punterà a ottimizzare l'integrazione con motori, batterie e altre unità di propulsione elettrica", hanno dichiarato in un comunicato congiunto. Toyota possiede circa un quinto di Subaru e circa il 5% di Mazda. I tre hanno dichiarato che i loro sforzi contribuiranno a decarbonizzare i motori a combustione interna rendendoli compatibili con fonti di carburante alternative come i carburanti elettronici e i biocarburanti.Intanto anche Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, oggi sulle colonne del Sole (pezzo di Filomena Greco), è tornata a chiedere all'Ue carburanti alternativi. Una pausa "di riflessione" nella regolamentazione europea e un deciso cambio di passo per riaprire la strada allo sviluppo dei motori alimentati con carburanti a basse emissioni. È quello che chiede l'Anfia, l'Associazione delle imprese della filiera italiana dell'automotive, alla futura Commissione europea, attraverso un manifesto diffuso a due settimane di distanza dal voto. «È necessario che la Commissione consenta, in maniera flessibile e competitiva, di continuare a produrre in Europa veicoli che utilizzino carburanti e vettori energetici decarbonizzati» dice il presidente Roberto Vavassori. I prossimi cinque anni saranno cruciali per la tenuta competitiva di un settore che in Italia rappresenta il 5,6% del Pil, fattura oltre 100 miliardi e occupa 230mila addetti. «Al 2035 non basterà avere "zero local emission" ma dovremo pensare a emissioni zero lungo tutta la catena di produzione, inclusa la parte relativa all'energia» aggiunge Vavassori. [...] Sui combustibili alternativi a basse emissioni c'è ancora molto da fare, a cominciare dagli e-fuel, mentre la partita dei biocarburanti è tutta da riaprire a Bruxelles. «Il motore endotermico ha un rendimento basso, l'industria deve lavorare in una direzione duplice: da un lato rendere più efficiente il powertrain "tradizionale", dall'altro prepararsi ad alimentarlo con vettori energetici a bassa impronta carbonica» spiega Vavassori. Ne parliamo con Alberto Annicchiarico - giornalista Il Sole 24 ORE.Iliad compie 6 anni dal lancio in ItaliaIliad Italia compie nella giornata di oggi, 29 Maggio 2024, 6 anni dal debutto sul mercato italiano delle telecomunicazioni, all'epoca solo con il segmento di telefonia mobile, a cui ha fatto seguito negli ultimi anni il lancio di rete fissa e segmento Business. Oggi conta più di 11 milioni di utenti. Per celebrare questo anniversario, iliad ha organizzato un evento unico: un percorso immersivo che ha permesso agli invitati di sperimentare con ironia le pratiche discutibili ancora presenti nel settore delle telecomunicazioni. Un viaggio che li ha condotti poi nel "mondo iliad", dove gli utenti sanno sempre cosa aspettarsi, e dove l Amministratore Delegato Benedetto Levi ha presentato le ultime novità dell operatore. Da sei anni, festeggiamo il nostro compleanno come un occasione per chiederci come possiamo soddisfare sempre di più i nostri utenti, e come rendere tutto il mercato sempre più chiaro e trasparente , ha dichiarato Benedetto Levi, Amministratore Delegato di iliad. Per questo oggi rinnoviamo il nostro impegno a mantenere le nostre promesse, a rimanere fedeli ai nostri valori, per continuare a crescere e a restare vicini ai nostri utenti. Domani presentano i numeri della Trimestrale. Ne parliamo con Benedetto Levi, amministratore delegato Iliad Italia.
Approvato il nuovo decreto ministeriale sul redditometro che troverà applicazione a decorrere dagli avvisi di accertamento relativi al 2016 (in generale, il 2018, tenendo conto delle decadenze maturate nel frattempo). Con il Dm del 7 maggio 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è stato riattivato lo strumento accertativo in esame, dopo la sospensione disposta con l'articolo 10 del Dl 87/2018. Con quest'ultima norma è stato abrogato il precedente Dm 16 settembre 2015, con effetto dagli accertamenti riferiti al periodo d'imposta 2016. Nel contempo, si è stabilito che il futuro decreto avrebbe dovuto essere fondato su di una metodologia elaborata con l'ausilio dell'Istat e delle associazioni dei consumatori. Sul ritorno del redditometro si registrano posizioni divergenti all'interno della maggioranza, in particolare tra Fratelli d'Italia da una parte e Forza Italia e Lega dall'altra. Nello specifico la Lega ha preso le distanze dalla soluzione concepita sotto la regia di Fdi. «Mi sembra di capire che sia un provvedimento fatto dal viceministro Leo quindi chiedete a Fdi», ha detto il capogruppo della Lega in Senato, Massimiliano Romeo, in merito alla misura sul redditometro. «La trovo solo un po' strana come proposta, perché noi del centrodestra siamo stati sempre stati critici su questi strumenti», ha aggiunto il senatore. Intanto arriva il chiarimento del viceministro dell'Economia, Maurizio Leo: Il centrodestra è sempre stato contrario al meccanismo del redditometro introdotto nel 2015 dal governo Renzi. Il decreto ministeriale pubblicato in questi giorni in Gazzetta mette finalmente dei limiti al potere discrezionale dell'Amministrazione finanziaria di attuare l'accertamento sintetico, ovvero la possibilità del Fisco di contestare al contribuente incongruenze fra acquisti, tenore di vita e reddito dichiarato. Potere previsto dall'ordinamento tributario fin dal 1973 . Nel dettaglio spiega, con il nostro decreto, siamo intervenuti per correggere una stortura che si è creata nel 2018, quando il governo Conte 1 ha abolito il D.M. 16 settembre 2015, il cosiddetto redditometro, del governo Renzi e aveva contestualmente stabilito che si dovesse emanare un nuovo decreto con dei paletti precisi a garanzia del contribuente, in modo da limitare al minimo il contenuto induttivo dell'accertamento, e privilegiando sempre il dato puntuale a garanzia del contribuente . Ne parliamo con Giovanni Parente, Sole 24 Ore.Nuovi record, Wall Street e oro ai massimi La spinta dei dati statunitensi su inflazione e vendite al dettaglio hanno spedito Wall Street e Nasdaq sui massimi storici per la prima volta da marzo. Ma, allargando lo sguardo, si può dire che i listini statunitensi siano arrivati per ultimi sulla vetta. Perché mercoledì erano ben 18 le Borse o indici sui massimi storici in tutto il mondo: dall'Europa (Parigi, Francoforte e Londra, ma anche Amsterdam, Budapest, Copenhagen e Oslo) fino all'Asia (Karachi e Taiwan), dal Sud America (Cile) fino all'Africa (Zambia e Tunisia). E se si considerano le Borse che i record li hanno aggiornati nei giorni scorsi si trovavano poco sotto (dal Canada all'Argentina), il conteggio degli indici sui massimi sale a 22. E se si aggiungono le Borse sui massimi da tanti anni, come quella di Milano che ha superato i 35mila punti e viaggia al top dal maggio 2008, non si può trarre che una conclusione: l'euforia sui mercati finanziari è al massimo. Oltre a Wall Street, anche l'oro ha raggiunto i massimi, arrivando a 2.450 dollari l'oncia.Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.it.Intelligenza Artificiale, approvato l'IA Act. In Italia però aumentano i timori occupazionaliVia libera definitivo all'unanimità del Consiglio Ue all'AI Act, la legge europea sull'intelligenza artificiale che disciplina lo sviluppo, l'immissione sul mercato e l'uso dei sistemi di IA in Ue. La legge, la prima al mondo in materia detta una serie di obblighi a fornitori e sviluppatori di sistemi di IA in base ai diversi livelli di rischio identificati. Le nuove regole saranno applicabili a due anni dall'entrata in vigore, con l'eccezione dei divieti, che scatteranno dopo sei mesi, dei controlli sui sistemi di IA per finalità generali, compresa la governance (12 mesi) e degli obblighi per i sistemi ad alto rischio (36 mesi). Intanto aumentano i timori per l'impatto occupazionale dell'Intelligenza artificiale. Il settore pubblico, ad esempio, è fortemente impattato dall'adozione dell'IA. Il 57% dei 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani è altamente "esposto" all'impatto dell'IA nella propria attività, ovvero sarà interessato da una forte interazione tra le mansioni svolte e quelle che gli algoritmi sono in grado di svolgere. Si tratta di ben 1,8 milioni di persone, in particolare dirigenti, ruoli direttivi, tecnici, ricercatori, insegnanti, legali, architetti, ingegneri, professionisti sanitari e assistenti amministrativi. Questa interazione potrà tradursi in un arricchimento delle attività grazie all'apporto dell'IA, oppure in una sostituzione dei lavoratori, in particolare questo rischio riguarda il 12% della platea, ovvero ben 218mila dipendenti pubblici 'vulnerabili' appartenenti alle professioni meno specializzate, caratterizzate da compiti ripetitivi e prevedibili che potrebbero essere facilmente svolti dall'intelligenza artificiale. Sono alcuni risultati della ricerca "L'impatto dell'intelligenza artificiale sul pubblico impiego" presentata questa mattina da Fpa, società del gruppo Digital360, in apertura di Forum Pa 2024 a Roma. Ne parliamo con Gianni Dominici, Amministratore Delegato di Forum PA.
Anche se l'inflazione è rallentata, rimane incertezza sulla sua persistenza": a giugno, se i dati confermeranno l'inflazione sottostante prevista, la Bce "sarà in grado di rendere la politica monetaria meno restrittiva", ma da lì in poi "ci sarà un periodo nel quale dovremo continuamente confermare che i dati supportano le prospettive d'inflazione". Lo ha detto la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, in apertura della conferenza 'The ECB and its Watchers' a Francoforte. Quella con cui abbiamo a che fare, come ha spiegato Mario Deaglio in un editoriale domenica su la Stampa, è un'inflazione "appiccicosa" (sticky inflation, l'ha definita Financial Times) derivante da prezzi che non cambiano tutti i giorni ma il cui lento aumento resiste alle cure e impedisce quella ripartenza scattante che sarebbe nei desideri di tutti. Un'inflazione che un po' in tutta Europa si attenua ma non scompare e nasconde importanti problemi strutturali. E di certo non basta che le grandi banche centrali decidano di far diminuire il costo del denaro. Occorre una riflessione sociale e politica molto più profonda.Ne parliamo con Mario Deaglio - docente Economia Internazionale Università di Torino - e Tommaso Monacelli, ordinario Economia Politica Università Bocconi. L'interscambio Italia-Germania cala a 164 miliardi (-2,5%)Il 2023 vede una frenata per l'interscambio commerciale tra Italia e Germania che ha visto il valore calare a 164,3 miliardi (-2,5% rispetto al 2022). I dati della partnership economica tra i due Paesi sono stati presentati oggi dalla Camera di Commercio Italo-Germanica (Ahk Italien). Dalla Camera di Commercio Italo-Germanica definiscono la diminuzione dell'interscambio "molto contenuta" e sottolineano che si tratta del secondo risultato più alto di sempre: «Anche in un contesto di recessione, rileviamo come gli anni post-pandemici abbiano dato sempre più evidenza di un rapporto di co-produzione strutturale tra i nostri due Paesi, con risultati ben superiori rispetto ai 127 miliardi del 2019». Viene evidenziato che nel 2023 l'inflazione è cresciuta meno rispetto al 2022.Commentiamo i dati con Joerg Buck, consigliere delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica.
Da Tokyo a Francoforte ecco le piazze che corrono di più
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Il livello dei tassi di interesse è a un livello sufficiente a riportare l'inflazione in linea con l obiettivo e bisogna evitare inutili danni per l attività economica. Per il suo primo discorso ufficiale in Italia il nuovo governatore di Bankitalia Fabio Panetta (fra un po' smetterò di essere nuovo, scherza subito) sceglie il 60esimo anniversario di Iccrea, la capogruppo della galassia del Credito cooperativo. Lo fa ribadendo la posizione da colomba che fino a qualche settimana fa ha difeso nel direttivo della Bce, contro i falchi che reclamano una stretta anti inflazione più decisa e vorrebbero spingere Francoforte a ridurre in maniera rapida i titoli di Stato nel suo bilancio. Ma Panetta aggiunge anche una serie di riflessioni sull'economia italiana, che in questa fase di disinflazione e stagnazione ha bisogno di ripartire da investimenti, produttività e tecnologia. Il 60esimo anniversario di Iccrea, che si è tenuto alla Fiera di Roma, è stato anche l'occasione per ricordare che il gruppo si sta impegnando per sostenere l'economia italiana con "quasi 90 miliardi di euro di stock di finanziamenti netti alla clientela a fine settembre con una crescita del 7% rispetto al 30 giugno 2019 e una quota di mercato passata dal 4,9% al 6,1%". Per quanto riguardo la difficoltà delle imprese nell'acceso al credito il Dg del Gruppo Bcc Iccrea, Mauro Pastore, durante l'evento ha dichiarato: "Speriamo senz'altro che i tassi di interesse" non aumentino e "successivamente sarà possibile immaginarsi una decrescita dei tassi. Nelle aspettative, più o meno il momento del cambio di direzione dovrebbe essere nella seconda parte dell'anno 2024". "In questo contesto - ha rilevato Pastore - dobbiamo essere molto vicini alle nostre imprese che stanno soffrendo perché i tassi di interesse sono più alti di quelli che avevano programmato e quindi dobbiamo assisterle anche con la giusta attenzione per fare in modo che dopo questo periodo possano ripartire con lo slancio che è tipico delle imprese italiane". Approfondiamo il tema con Mauro Pastore, direttore generale del gruppo Bcc Iccrea,L'inflazione frena, Italia tra le migliori in EuropaL'inflazione frena ancora, e di molto. Secondo le stime Istat, a novembre l indice Nic con tabacchi registra una diminuzione dello 0,4% su base mensile e un aumento di 0,8% su base annua (minimo da marzo 2021), da +1,7% di ottobre. La decelerazione si deve prevalentemente ai prezzi Energetici, sia non regolamentati (da -17,7% a -22,5%) sia regolamentati (da -31,7% a -36%) e al rallentamento degli Alimentari lavorati (da +7,3% a +6,3%), dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +5,5% a +4,6%) e dei Servizi relativi ai trasporti (da +4% a +3,5%). Effetti che risultano solo in parte compensati dall accelerazione dei prezzi degli Alimentari non lavorati (da +4,9% a +5,8%). Il tasso di inflazione annuale nell area euro continua a scendere: a novembre ha raggiunto quota 2,4% contro stime del 2,8%. A ottobre era al 2,9%, a settembre al 4,3%. E la stima flash di Eurostat he arriva il giorno dopo il dato tedesco anch esso in netto rallentamento. Frena ancora il carrello della spesa a novembre: su base annua, i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona segnano +5,8% (da +6,1% del mese precedente) mentre quelli dei prodotti ad alta frequenza d'acquisto passano da +5,6% a +4,8%. Per Confcommercio "Il dato, migliore rispetto alle nostre stime, pur riflettendo principalmente la flessione dei prezzi dell'energia contiene elementi che lasciano sperare in un andamento contenuto anche nei prossimi mesi. L'inflazione di fondo continua, infatti, nel percorso di rientro a conferma di come le tensioni accumulate nel biennio precedente si siano ormai sostanzialmente esaurite. Queste tendenze si confermano, sia pure con toni lievemente più contenuti, a livello dell'eurozona consolidando le attese di una politica monetaria da parte della Bce meno restrittiva. L'insieme di questi elementi potrebbe portare, nei prossimi mesi, ad una evoluzione meno asfittica dei consumi con moderati impulsi positivi sulla crescita". L'associazione ha toni meno positivi quando invece parla dei negozi di prossimità: negli ultimi 10 anni il 31% in meno di negozi di libri e giocattoli, il 30,5% in meno fra rivendite di mobili e ferramenta, abbigliamento e calzature cadono del 21,8% mentre fra gli alimentari la flessione è del 10,6 per cento. Il censimento realizzato dal centro studi di Confcommercio sulla moria dei negozi parla chiaro. E racconta di un panorama commerciale che non solo si restringe, ma cambia anche pelle segnando una crescita netta nelle rivendite di telefonini e computer (+10,8%) e soprattutto delle farmacie, che con il loro +12,6% si rivelano il settore più in crescita. Ne parliamo con Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Export, persi 93 miliardi di euro per colpa dei ritardi della logisticaLa fragilità del sistema logistico nazionale, determinato anche dalle interruzioni ai valichi alpini, trova conferma in un documento appena elaborato dal centro studi Divulga su dati Istat e Sace. Le ricadute per il sistema produttivo sono pesanti. Lo studio riguarda le esportazioni italiane nel 2022 e il confronto con l'anno precedente. Primo dato: i gravi ritardi dell'Italia sul fronte delle infrastrutture legate ai trasporti sono costati oltre 93 miliardi di euro di mancate esportazioni nel 2022, pari al 15% del valore complessivo dell'export nazionale. Nel 2021 l'export perduto era risultato pari a 77 miliardi: significa che nel 2022 i ritardi logistici si sono accentuati e hanno causato una perdita ulteriore per l export italiano pari a 16 miliardi. Il rischio è che quest anno e anche il prossimo, con l emergenza valichi destinata a prolungarsi, le cose peggiorino. Dai valichi alpini transita gran parte dell export diretto in Europa, sia su strada sia su ferrovia. Al momento, le principali situazioni di crisi interessano Monte Bianco, Frejus, San Gottardo e Brennero. In Italia il modello logistico risulta ancora ampiamente sbilanciato verso il trasporto stradale, con l 87% della merce che viaggia su camion, contro una media Ue al 77 per cento. L'Italia si ferma ad appena il 13% di merci movimentate con i treni, al di sotto della media europea del 17%. Tra i settori più colpiti c è quello agroalimentare (9 miliardi di export perduto nel 2022), per il quale la logistica risulta cruciale anche a causa dell alta deperibilità dei prodotti. Colpiti anche i settori tessile e abbigliamento con 9,7 miliardi di export perduto, metalli e manufatti (11 miliardi), prodotti chimici (16,8 miliardi) e al primo posto macchine e apparecchi meccanici, che nel 2022 registrano un danno stimato di 23,1 miliardi di euro (20,2 nel 2021). Per ridimensionare lo squilibrio logistico nazionale, sottolinea il rapporto, c'è l'occasione del Pnrr: la chiave di volta sarà l'intermodalità. Nel frattempo oggi è partito il tavolo per il rinnovo del contratto nazionale della logistica e del trasporto merci. Presenti all'incontro, presso la sede di Cna, le organizzazioni Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti. Approfondiamo il tema con Patrizio Ricci, presidente nazionale Cna Fita.
Al Nasdaq 100 mancano appena tre punti percentuali per rivedere il massimo storico che risale a due anni fa (novembre 2021), al fratello maggiore (l indice S&P 500) mancano circa 200 punti, ovvero il 4%, per tornare sui 4.800 punti del 3 gennaio 2022. Anche in Europa il Dax 40 di Francoforte è vicino a lambire i personali livelli inesplorati (-3%), così come il Cac 40 di Parigi. Il Ftse Mib di Piazza Affari, per quanto sia il migliore indice europeo da inizio anno con un rialzo del 24% trainato dall'anno d oro dei titoli bancari che vanno a nozze in un contesto di tassi elevati ma di economia resiliente, è comunque ancora lontano dai 50mila punti toccati nel 2000, riflettendo le contraddizioni che nell'ultimo decennio ha affrontato la stagnante economia italiana. Il rialzo delle Borse nel 2023 non deve però ingannare la visione d insieme. Non è detto, in parole povere, che Wall Street rifletta quello che accade a Main Street. Quali sono ad ogni modo le ragioni di un anno così al rialzo? Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti, direttore di Newsmondo.it.Dl energia, dall'addio al mercato tutelato ai rigassificatoriIl Cdm di ieri sera ha approvato il decreto energia, che promuove il ricorso alle fonti rinnovabili e il sostegno alle imprese energivore. Non verrà prorogato, invece, il mercato tutelato per elettricità e gas. Le tariffe in bolletta fissate dallo Stato e non dalla concorrenza, infatti, finiranno come previsto dalla legge: il 10 gennaio 2024 per il gas e l'1 aprile per l'elettricità. Nel Decreto legge Energia, approvato dal Consiglio dei ministri, non c'è traccia del rinvio di cui si era parlato negli scorsi mesi. Questo significa che circa 9,5 milioni di famiglie e partite Iva dovranno sottoscrivere entro la metà dell'anno prossimo un nuovo contratto sia per la fornitura di metano sia per l elettricità. Il Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha fatto sapere che istituirà un tavolo per studiare modalità di passaggio "morbide" e non traumatiche per le famiglie. "Il 10 gennaio ci sono le gare. Faremo delle valutazioni rispetto ai clienti vulnerabili, pensando per loro a una metodologia diversa. Con Arera stiamo definendo le modalità di attuazione", aveva già anticipato il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin sul futuro. I clienti interessati dal passaggio hanno già ricevuto o riceveranno a breve dai rispettivi venditori una lettera in cui sono illustrate le possibili offerte, oltre ad alcuni chiarimenti sulle prossime scadenze. Intanto oggi è arrivato il via libera alla quarta rata. Nel via libera di Bruxelles, probabilmente, ha influito anche la definitiva liberalizzazione del mercato elettrico che era un requisito della terza rata, che l'Ue dava per fatto. Se fosse stato prorogato il mercato tutelato saremmo stati sicuramente sanzionati e di conseguenza, difficilmente sarebbe arrivata la quarta rata. Come ricorda il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, Il decreto energia approva anche: una norma per considerare di pubblica utilità, indifferibili e urgenti, le opere per la costruzione e l'esercizio di terminali di rigassificazione di gas naturale liquido on-shore, nonché le infrastrutture connesse: una norma importante per impianti come Porto Empedocle e Gioia Tauro". Quest'ultimo, nello specifico, è stato progettato da Sorgenia e Iren. L'opera può dare un contributo di 12 ai 16 miliardi di metri cubi annui di importazione di gas, pari a quasi al 50% del totale dell'importazione che un anno fa avevamo dalla Russia. Ne parliamo con Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo Iren.