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Quaderni

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il posto delle parole
Giacomo Lampredi "La cittadinanza affettiva"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 21, 2025 25:51


Giacomo Lampredi"La cittadinanza affettiva"Attivismo, cura, solidarietàOrthotes Editricewww.orthotes.comQuali sono le trasformazioni affettive nella vita dei solidali verso i migranti? Quali sono le conseguenze intime e politiche di tali trasformazioni affettive? Questo libro risponde a queste domande tramite un ricco percorso di ricerca etnografica nelle reti di solidarietà verso i migranti di Torino e Firenze. L'affettività è intimamente costitutiva delle pratiche solidali e di cura che istituiscono i modi di essere e sentirsi cittadini.Attraverso un approccio teorico che include sociologia delle emozioni, etica della cura e studi critici sulla cittadinanza, in questo libro viene analizzato cosa le emozioni pragmaticamente fanno in termini di alterazione dei confini morali e politici. Le esperienze affettive dei solidali (attivisti, professionisti, persone che ospitano migranti in famiglia, membri di ONG, volontari ed ex-migranti) mettono in evidenza come i confini tra intimo ed estraneo, prossimo e distante e interno ed esterno, siano molto più fluidi e instabili di quello che solitamente pensiamo. Le emozioni in questi casi si manifestano come veri e propri atti di cittadinanza in cui si “rompono” e si riconfigurano le coordinate politiche della vita quotidiana. Questa è la pratica della cittadinanza affettiva: la pratica dirompente che intreccia nella vita quotidiana intimità e politica, cura e giustizia, coinvolgimento e riflessività.Giacomo Lampredi è assegnista di ricerca in sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca ruotano attorno alla sociologia delle emozioni, all' etica della cura e alle diverse forme di attivismo. Tra le sue ultime pubblicazioni: Emozioni e coinvolgimento (Quaderni di Teoria Sociale), The intimate life of criminalization. Affective governance in contentious migrant solidarity (Ethnic and Racial Studies) e Activist care: Acts of care as acts of citizenship (International Journal of Care and Caring).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Giuliano Brenna "L'odore dei cortili"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 27, 2025 22:51


Giuliano Brenna"L'odore dei cortili"il ramo e la foglia edizioniwww.ilramoelafogliaedizioni.itIl Portogallo, nella sua transizione dalla dittatura alla democrazia, fa da sfondo alla vita del capitano Green e del giovane Mattia. Due personalità opposte, in qualche modo speculari; entrambi vivono una censura interna che nasce dal profondo del loro essere: per il primo si amplifica e giustifica nel clima di oppressione generale, per il più giovane si nutre di un grave lutto e dei conseguenti rimorsi e sensi di colpa. Con la liberazione del Portogallo anche i due protagonisti cominciano un cammino di redenzione, che li porta gradualmente, ma non senza fatica, a una presa di coscienza e alla giusta collocazione dei loro desideri, in un equilibrio la cui assenza ne aveva rosi gli animi.La città di Lisbona, con i suoi vicoli e i caratteristici giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione.«È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli.»Premio Strega 2025: Franco Buffoni ha presentato "L'odore dei cortili"«Giuliano Brenna con L'odore dei cortili ci consegna il romanzo della sua piena maturità stilistica. Ambientato nel Portogallo della transizione dalla dittatura alla democrazia, la bildung del passaggio dall'adolescenza all'età adulta del giovane Mattia assume una colorazione a tratti drammatica per la presenza di alcuni personaggi legati alla morente dittatura, come il capitano Green, che prima di suicidarsi riesce a coinvolgere il ragazzo in un rapporto sado-masochistico di estrema durezza. Un rapporto che tuttavia alla fine permette a Mattia di giungere alla conoscenza di sé e anche di comprendere il valore dell'amore che il coetaneo Nuno gli offre. Lisbona, con i suoi vicoli e i giardini dall'inconfondibile aroma, rappresenta lo sfondo pulsante che segna il ritmo della narrazione: “È l'odore che alligna, aspro e verde scuro, negli angoli in ombra di certi vecchi cortili e si espande con più intensità nei pomeriggi afosi e umidi. Non si attribuisce un nome a questo sentore, lo si vive, un attimo, con un leggero imbarazzo; resta addosso senza che ci se n'accorga, lascia una vaga sensazione di disagio, come quando una manica si impolvera o qualche batuffolo di lanugine si impiglia nei capelli”. Notevole nel romanzo il passaggio da immagini devastanti – capaci di rimandare al Salò-Sade pasoliniano, con il ragazzo tenuto come un cane al guinzaglio – alla disperata ricerca dei genitori scomparsi, all'aspirazione di Mattia a una sostanziale, catartica purezza.»Giuliano Brenna è nato nel 1966 a Tradate, in provincia di Varese. La sua grande passione è la lettura; l'opera proustiana ha un posto speciale tra gli scaffali della sua libreria. Accanto alle lettere trova posto la passione per l'enogastronomia, alcune sue ricette sono pubblicate nel volume Alta pasticceria – golosi tutto l'anno, curato da Valeria Arnaldi (2013). È cofondatore della rivista letteraria libera LaRecherche.it di cui cura la sezione narrativa dei “Libri Liberi”; in particolare ha curato le antologie proustiane dal 2010 al 2021; sulla stessa rivista ha pubblicato numerose recensioni. Ha tradotto le poesie di Anna de Noailles, pubblicate su varie riviste e ne ha raccolto una piccola selezione in un volume dal titolo Le passioni, LaRecherche.it, (2016). Suoi racconti sono stati pubblicati su riviste on line e cartacee, tra cui “L'area di Broca”, “Quaderni proustiani”; con il racconto L'orfanatrofio ha vinto il “Premio Città di Conza” nel 2018. Ha pubblicato: per LaRecherche.it, le raccolte di racconti Ricette in brevi storie (2007) e Luoghi comuni (2010); per Virginia Edizioni, il romanzo Briscoe Hall (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Occhio al mondo
Cosa ci sta dietro gli E-READER: la carta elettronica!

Occhio al mondo

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 6:55


Hai mai usato un Kindle o un altro e-reader? Se sì, hai già incontrato l'E-Ink! È questa tecnologia speciale che ti fa leggere senza stancare gli occhi, senza riflessi fastidiosi e con una batteria che dura tantissimo. Ma l'E-Ink non è solo per i libri: lo trovi nei cartellini dei prezzi al supermercato, negli orologi che consumano pochissimo e nei taccuini digitali dove puoi scrivere e salvare i tuoi appunti.Tutti i miei link: https://linktr.ee/br1brownReMarkable's Paper Pro Brings a Color Screen to Its Focus-Friendly Tablet Lineup | WIREDE Ink Unveils Its Biggest Digital Poster Yet with a 75‑Inch Kaleido Display – Display DailyThe Complete History Of E INK Color E-Paper - Good E-ReaderTELEGRAM - INSTAGRAMSe ti va supportami https://it.tipeee.com/br1brown

Unica Radio Podcast
Memoria e Futuro: Luciano Carta la Sardegna nel settecento

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Dec 5, 2024 7:28


Luciano Carta protagonista del terzo appuntamento di Memoria & Futuro, dedicato alla storia dell'isola del '700. La Sardegna nel XVIII secolo emerge come un crocevia di trasformazioni profonde, oscillando tra la forza delle tradizioni e i fermenti innovativi di un'epoca segnata da cambiamenti giuridici e amministrativi cruciali. Questi temi, al centro del libro La Sardegna nel Settecento (Unica Press, 2023) di Luciano Carta, costituiscono il cuore del terzo appuntamento di Memoria & Futuro, dedicato a "La nostra terra". Il testo rappresenta un tassello fondamentale per la storiografia dell'isola, offrendo una sintesi critica delle conoscenze e delle interpretazioni disponibili, insieme a una ricca bibliografia di riferimento. Luciano Carta, storico e dirigente scolastico in pensione, è noto per i suoi studi sul movimento cattolico italiano e sulla cultura sarda tra Settecento e Novecento. Durante l'evento, Carta esplorerà le dinamiche storiche e le riforme che hanno segnato il volto moderno della Sardegna, sottolineando l'importanza della divulgazione storica per costruire una consapevolezza collettiva e orientare il futuro. Memoria e futuro: dialogo tra storia e narrazione contemporanea A dialogare con Carta sarà il giornalista Giacomo Serreli, figura di spicco nel panorama sardo per il suo lavoro di esplorazione e divulgazione della storia e dei luoghi dell'isola attraverso trasmissioni televisive. La collaborazione tra i due esperti promette di offrire un confronto stimolante, intrecciando analisi storica e narrazione giornalistica. L'iniziativa non si limita a rievocare il passato ma punta a coinvolgere il pubblico nella riflessione sulla Sardegna contemporanea, valorizzando il suo ricco patrimonio storico come strumento per affrontare le sfide del domani. Memoria & Futuro ribadisce così il suo ruolo di piattaforma culturale, capace di unire ricerca accademica e partecipazione civica. Per approfondimenti sugli eventi del progetto Memoria & Futuro, visita il sito ufficiale delle iniziative culturali della Sardegna. Biografia Luciano Carta Luciano Carta è nato a Bolotana (NU) il 14.12.1947. Laureato in Storia e Filosofia all'Università di Cagliari, è stato docente di Storia e Filosofia nei Licei e dal 1998 Dirigente scolastico negli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore. Dal settembre 2013 è in pensione È stato redattore delle riviste “Quaderni bolotanesi e “Archivio sardo del movimento operario contadino e autonomistico”. È autore di numerosi saggi e opere di storia della Sardegna sul periodo compreso tra la fine del Settecento e il Novecento. Si è sempre dedicato alla ricerca storica tra Settecento e Novecento, su cui ha pubblicato numerosi contributi in volumi e in riviste.

Capriole di Parole
Puntata 173 - Banchi e quaderni

Capriole di Parole

Play Episode Listen Later Oct 20, 2024 18:20


Bentornati Orsetti e Orsette dai mille coloriQualcuno di voi sa perché c'è una grossa buca davanti al mio studio di registrazione?Volpe e Marmotta dicono che è stata una talpa gigante ma io non ci credo…Le talpe giganti non esistono… Giusto?Per quanto riguarda l'argomento di oggi, Volpe e Marmotta mi hanno sgridato perché ho saltato la puntata sulla scuola e quindi ho rimediato velocemente… beh, più o meno!Ma basta chiacchiere, andiamo subito ad incominciareBuon AscoltoCon e voci di:Lupo Berni con: 'Cara Prof' di Andrea ValenteRaffaella con: 'Sono assolutramente troppo piccola per andare a scuola' di Lauren ChildSofia con: 'L'insegnante meccanico' di Isaac Asimov

Copertina
Episodio 86

Copertina

Play Episode Listen Later Jun 12, 2024 50:31


di Matteo B. Bianchi | In questa puntata ricchissima di consigli di lettura andiamo a conoscere Michela Giordani della libreria Selma di Casalfiumanese, vicino a Imola, e Thomas Pololi, fondatore dell'originalissimo Museo dei Quaderni di scuola di Milano. Potrete sentire i primi consigli di lettura di chi ascolta arrivati alla segreteria telefonica di Copertina (il numero è sempre 389 655 6289), infine la scrittrice e storica Carmen Pellegrino ci parla di una sua lettura recente che le è particolarmente rimasta nel cuore.  LIBRI CONSIGLIATI IN QUESTA PUNTATA: IL MIO GATTO JUGOSLAVIA di Pajtim Statovci, Sellerio COSE CHE NON VOGLIO SAPERE di Deborah Levy, NN IL COSTO DELLA VITA di Deborah Levy, NN LA QUARTA VERSIONE DI GIUDA di Dario Ferrari, Oscar Mondadori LA CASA DEI GUNNER di Rebecca Kauffman, SUR OTTOBRE, OTTOBRE di Katya Balen, Einaudi Ragazzi LETTERE ALLA SCUOLA di Christian Raimo, Feltrinelli LA CITTA' DEI BAMBINI di Francesco Tonucci, ZeroseiUp I CORAGGIOSI SARANNO PERDONATI di Chris Cleave, Neri Pozza LA BATTUTA DI CACCIA di Isabel Colgate, Neri Pozza LA CITTA' ASSEDIATA di Clarice Lispector, Adelphi Mandaci il tuo consiglio di lettura con un vocale Whatsapp (max. 2 minuti) al numero 389 655 6289 per la rubrica FIDATI DI CHI LEGGE.  Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia dell'alpinismo.
5. 3 Louis Lachenal - I quaderni della vertigine

Storia dell'alpinismo.

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024 29:27


Questo libro è la biografia di Louis Lachenal (1921 - 1955), il grandissimo amico di Lionel Terray con cui aveva costituito una cordata storica: è stata una delle pochissime cordate di due amici. Seppur entrambi grandissimi alpinisti, insieme non hanno mai fatto grandi cose, eppure le pagine più belle dell'autobiografia di Lionel Terray (I conquistatori dell'inutile - podcast 1.1) sono le più ricche di emozioni. Le cose purtroppo cambieranno dopo la spedizione all'Annapurna. Questo libro è stato scritto da Gérard Herzog, fratello del Maurice che ha scritto Annapurna primo 8000 (podcast 5.2): alpinista, scrittore e cineasta, ci restituisce una biografia molto ben scritta anche se purtroppo era stata concepita per mettere a tacere i veri appunti di Lachenal su cui era piombato il veto della loro pubblicazione. Perchè? Perchè Lachenal raccontava anche i retroscena della spedizione all'Annapurna su cui Maurice voleva un silenzio assoluto. Lachenal non si riprenderà psicologicamente più dalle amputazioni subìte a causa dei congelamenti sull'Annapurna. Sarà il primo alpinista francese a dover fare i conti con la grande depressione. Sulla sua morte (in un crepaccio nella Vallée Blanche) aleggia il sospetto di un suicidio.. questo libro purtroppo è introvabile in italiano.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
La Storia in Piazza "I quaderni dal carcere"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Mar 29, 2024 42:47


16 marzo 2024 - Massimo Mastrogregori

il posto delle parole
Luciano Canfora "Il fascismo non è mai morto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 21:29


Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.Luciano Canfora"Il fascismo non è mai morto"Edizioni Dedalowww.edizionidedalo.itSecondo alcuni, il fascismo è finito 79 anni fa. Per chi abbia familiarità con i tempi lunghi della storia, questa appare però, senza eccessivo sforzo mentale, come una sciocchezza. Lo riprova quotidianamente la cronaca, che certo non ci rallegra.Ciclicamente rispunta una teoria autoconsolatoria che sentenzia: il fascismo è finito in un preciso giorno di 79 anni fa. Per chi abbia familiarità con i tempi lunghi della storia, questa appare però, senza eccessivo sforzo mentale, come una sciocchezza. E basterebbe del resto la cronaca del settantennio che abbiamo alle spalle per convincersi della vacuità di una tale teoria. Lo riprova inoltre quotidianamente la cronaca, che certo non ci rallegra: tanto più che - come un secolo fa - non si tratta di una questione solo italiana. Del resto, tutte le principali forze politiche del Novecento, dai cattolici ai neoliberali, passando per i socialisti, vivono, uguali e diverse, e variamente denominate, nel nuovo secolo. La partita, a quanto pare, è ancora aperta.Luciano Canfora è professore emerito dell'Università di Bari, uno degli storici più noti a livello nazionale e internazionale. Dirige la rivista «Quaderni di storia» e collabora con il «Corriere della Sera» e altre testate. Autore di molti best seller, i suoi libri sono stati anche tradotti in diverse lingue. Tra le sue pubblicazioni più recenti: Europa gigante incatenato (Dedalo, 2020), La democrazia dei signori (Laterza, 2022), Lezioni di filologia classica (il Mulino, 2023), Sovranità limitata (Laterza, 2023), La democrazia. Storia di un'ideologia (Laterza, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

il posto delle parole
Manuela Tulli "Uccisero anche i bambini"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 31, 2024 15:50


Manuela Tulli, Pawel Rytel-Andrianik "Uccisero anche i bambini"Gli Ulma, la famiglia martire che aiutò gli ebreiEdizioni Areswww.edizioniares.it24 marzo 1944. In un villaggio della Polonia, Markowa, viene sterminata un'intera famiglia: Józef e Wiktoria, con i loro bambini Stasia, Basia, Władziu, Franio, Antoś, Marysia Ulma e un piccolo ancora nel grembo della mamma. Nove persone soppresse perché “colpevoli”, secondo i nazisti, di avere nascosto nella loro casa otto ebrei, delle famiglie Goldman, Grünfeld e Didner, uccisi con loro nello stesso giorno.È la storia della famiglia Ulma, Giusti tra le nazioni, l'onore più grande che lo Stato d'Israele concede ai non ebrei, e Beati per la Chiesa cattolica, perché riconosciuti come martiri. Hanno scelto di proteggere la vita a costo della vita, un gesto d'amore grazie al quale sono conosciuti come “i samaritani di Markowa”. Il libro intreccia la vicenda degli Ulma con quella della Seconda guerra mondiale e della persecuzione degli ebrei. Molti di loro vennero sterminati nei campi di concentramento, altri fucilati nei ghetti. Ma alcuni morirono a casa delle persone che avevano deciso di non voltarsi dall'altra parte, anche al costo di perdere la propria vita. È anche la storia della “guerra insensata”, come spesso dice papa Francesco, che produce orrori e dolore dei quali l'umanità sembra talvolta non conservare memoria.Questo libro, qui presentato in edizione aggiornata, è stato benedetto dal Papa, di cui pubblichiamo la lettera rivolta ad autori, promotori e lettori, e si avvale dei contributi del cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, e di mons. Sta nisław Gądecki, presidente della Conferenza episcopale polacca. Manuela Tulli, romana, è giornalista dell'agenzia Ansa, per la quale si occupa di Vaticano e informazione religiosa. Fra i suoi libri Francesco, un nome un destino (Laruffa) sulla vita di san Francesco di Paola; Eroi nella fede (Acs), sulla situazione dei cristiani in Medio Oriente e Il grande tema del senso della vita (Shalom) per la collana “Quaderni del Concilio”. Nel suo blog Fratello Cibo viaggia tra la tavola e i santi. Sposata, è madre di tre figli.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Maria Sole Sanasi d'Arpe "Di sole menti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 21:45


Maria Sole Sanasi d'Arpe"Di sole menti"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itQuesta raccolta di liriche si veste di sole, che del lume della mente è il simbolo brillante; l'allegorica icona di un abbraccio inscindibile tra forma e contenuto, o ancor prima tra significante e significato: ovvero, tra sole e mente. La mente si rende spirito e carne al contempo, perché riflette su sé stessa e sul suo potere in tutte le diramazioni possibili di contemplazione e pure di azione, di pràxis, che riesce a concepire tramite la sua autodeterminazione di tendenza desiderante, di òrexis, che ne muove le inclinazioni senza mai rischiare di condizionarne l'equilibrio. L'autrice rappresenta e dà voce pratica ed estetica a un pensiero intuitivo ed etico che osserva il mondo circostante con uno sguardo puro, incontaminato, eppure intimamente vicino e accudente verso chi e cosa richiami la sua attenzione. Così gli occhi della mente si muovono limpidi, attraverso quattro stadi dirimenti per articolare il brainstorming a cui il linguaggio metrico impone la limpidezza di un ordine fermo ma mai acquiescente, anzi armonico e in costante fervore, quale nucleo in delicato equilibrio del caos. La mente intesa come nucleo gemello di quello solare, quindi, che mentre s'infuoca – nell'atto di pensare senza sosta – illumina dall'alto tutto ciò che ha attorno: proprio come fa realmente il sole, che le entra negli occhi; e il lume della ragione entra metaforicamente nello sguardo di chi osserva l'altro da sé: tramite un riverbero di sole menti che risuonano, rintoccano e s'illuminano insieme, l'una grazie all'altra. Dopo l'ottima accoglienza riservata alla sua raccolta d'esordio, L'incoscienza sensibile, Maria Sole Sanasi d'Arpe compone una raccolta di poesie perturbanti, caratterizzate dalla limpidezza dei metri e da una ricca architettura interna di echi e richiami, che garantisce l'approdo a un'unità eccentrica, personale, capace di alleviare il dolore e di aprire la mente, come un'illuminazione.Maria Sole Sanasi d'Arpe esordisce ventenne da giornalista pubblicista su «Sette» del «Corriere della Sera»; collabora con vari quotidiani occupandosi di politica culturale, umanesimo scientifico, geopolitica e stragismo. Dal 2020 partecipa al programma Passato e presente di Paolo Mieli in onda su Rai3, per cui cura tematiche di filosofia, letteratura, storia e politica internazionale. È relatrice al Salone del Libro di Torino in tema di sviluppo sostenibile quale componente del Consiglio Direttivo del World Food Programme Italia. Nel novembre 2020 esordisce con la raccolta poetica L'incoscienza sensibile, con prefazione di Massimo Cacciari, che ha ottenuto il Premio Camaiore Opera Prima, il Premio speciale SIAE under 35; il Premio «Tra gli ultimi del mondo» e il Premio Laurentum. Nel 2023 pubblica il saggio Muta a piedi. Quaderni pratici e teoretici dalla pandemia alla guerra, con prefazione di Pietro Grasso ed è autrice della prefazione della nuova edizione de Il giovane Lenin di Lev Trotskij. Tiene lezioni su poesia e nuovo umanesimo presso vari atenei. Per i suoi meriti professionali ha ricevuto il riconoscimento «La città delle donne».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Artribune
Luciano Canfora e Lucia Votano - Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Nov 2, 2023 88:40


In questo audio il prezioso incontro con Luciano Canfora storico e Lucia Votano fisica. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast divulgato da Artribune.com e Parallelo42.it In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Luciano Canfora e Lucia Votano ci raccontano di storia e fisica, disvelamento scientifico del mondo naturale ed evoluzioni del pensiero e delle civiltà umane. Nel processo storico di evoluzione, il Nuovo Testamento incarna dogmatismo e diffusione popolare; il GPS, preciso per usi militari, è appositamente degradato per usi civili. Al momento del big bang materia e antimateria erano paritetiche, dunque deve essere accaduta una piccola asimmetria, di cui sembra essere causa il neutrino. Inoltre, tutte le disuguaglianze difese con ipocrisia velleitaria si riconducono alla pulsione belluina che si annida anche in modo preterintenzionale e si chiama razzismo. Ed anche, vista la predominanza della tecnologia nella società contemporanea, c'è bisogno di cittadinanza scientifica, ovvero conoscenza scientifica e matematica sono fondamentali, e molto altro. GUARDA IL VIDEO!! https://youtu.be/RSLrvBJwYdo BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Luciano Canfora Professore Emerito dell'Università di Bari dove ha insegnato Filologia classica, Papirologia, Letteratura latina, Storia greca e romana. Studia problemi di storia antica, storia della tradizione e storia degli studi classici.Tra le sue ricerche: storia d'Europa nell'età della Rivoluzione francese e dell'Impero; storia dei conflitti ideologico-culturali in Europa tra Otto e Novecento. È anche Direttore del Dipartimento di Storia dell'Università della Repubblica di San Marino. Inoltre, dirige la rivista «Quaderni di storia» e collabora con il «Corriere della Sera». Fa parte del comitato direttivo e scientifico di riviste e associazioni internazionali e ha ottenuto numerosi premi e onorificenze. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: La schiavitù del capitale, 2017; Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane 2017. Ed anche: La scopa di don Abbondio. Il moto violento della storia 2018; Il sovversivo. Concetto Marchesi e il comunismo italiano 2019. Poi: Europa, gigante incatenato 2020; Il tesoro degli Ebrei 2021; Tucidide e il colpo di Stato, 2021;La democrazia dei signori 2022. Infine: Catilina. Una rivoluzione mancata 2023; Dante e la libertà 2023; Sovranità limitata 2023. Lucia Votano, fisica, laurea in Fisica Generale all'Università La Sapienza di Roma, ricercatrice INFN dal 1976; ha lavorato al CERN di Ginevra, al DESY di Amburgo. Approda al Laboratorio Nazionale del Gran Sasso dell'INFN, che dirige, prima donna, dal 2009 al 2012, partecipando tra i molti, all'esperimento OPERA.Si occupa di fisica astro-particellare, un settore alla congiunzione tra astrofisica, cosmologia e studio delle interazioni fondamentali delle particelle elementari. Attualmente partecipa all'esperimento “JUNO” in Cina Meridionale con 600 scienziati 60% sono cinesi, il 40% europei, russi, asiatici e statunitensi. Costo 350 Milioni di dollari, finanziato al 95% dall'Accademia Cinese delle Scienze. Inoltre, grande divulgatrice, è nella Giuria del Premio Internazionale NordSud di Letteratura e Scienza; e del Premio internazionale Cosmos di divulgazione scientifica. È anche autrice di trecento articoli su riviste internazionali e tre libri; presiede la giuria del premio “l'Oreal Italia per le Donne e la Scienza”. Infine, è stata membro di molti autorevoli istituzioni scientifiche come: Strategy Group del CERN. Consiglio Scientifico dell'ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. È anche nel CdA dell'Università Degli Studi Roma Tre, membro onorario della Società Italiana di Fisica, riceve numerosi premi e onorificenze.

Artribune
Igort (Igor Tuveri) - Monologhi al Telefono di Donatella Giordano

Artribune

Play Episode Listen Later Nov 2, 2023 25:43


Autore di fumetti, illustratore, editore, musicista e anche regista, Igort, nome d'arte di IgorTuveri (Cagliari, 1958), inizia la sua carriera alla fine degli anni Settanta. Il suo stileespressivo unisce il tratto caratteristico del graphic novel e del graphic journalism. Nel suoultimo libro, "Quaderni ucraini. Diario di un'invasione"; riporta le testimonianze telefoniche deicivili fin dall'inizio dell'aggressione dell'Ucraina da parte della Russia. Un reportage a fumettiche segue la linea dei precedenti quaderni pubblicati dal 2006: "Quaderni ucraini", "Quadernirussi"; e "Quaderni Giapponesi", questi ultimi realizzati dopo una lunga permanenza nelpaese nipponico, dove incontra Hayao Miyazaki e dove inizia una lunga collaborazione congrandi editor come Kodansha. Abile osservatore, nell'intervista al telefono l'autore parla delsuo vivere nomade, mentre sperimenta "a nervi saldi" un altro modo per conoscere il mondo.-Monologhi al Telefono è una rubrica di Donatella Giordano che raccoglie interviste agliartisti. L'intervista è registrata integralmente ma la pubblicazione avviene in seguito a unattento processo di editing che trasforma la conversazione in un monologo. Questoriadattamento gioca sul ruolo dell'utente, che diventa interlocutore sostituendosi al ruolodell'intervistatore. Il sistema applicato sperimenta lo strumento dell'intervista contaminandodue formati: il podcast e la telefonata. Instagram: @monologhialtelefono.artribune

Colloques du Collège de France - Collège de France
Colloque - Voies et voix de la philologie classique. Éditer les textes anciens : comment et pour quel public ? :Histoire et philologie : des Quaderni di storia à Philologie et liberté

Colloques du Collège de France - Collège de France

Play Episode Listen Later Oct 6, 2023 18:13


Dario MantovaniDroit, culture et société de la Rome antiqueCollège de FranceAnnée 2023-2024Colloque - Voies et voix de la philologie classique. Éditer les textes anciens : comment et pour quel public ? :Histoire et philologie : des Quaderni di storia à Philologie et libertéIntervenants :Luciano Canfora (Univ. de Bari)A. Voies de la philologie classiqueCe premier volet entend analyser succinctement les manières de narrer la longue histoire de la transmission des textes antiques et d'évoquer ses figures marquantes, mais aussi ses périodisations, ses concepts, ses modèles.B. Voix de la philologie classiqueCe second volet donnera la parole à plusieurs représentants de l'édition des œuvres classiques et des études d'histoire de la philologie classique ; aux uns, il sera demandé de se pencher sur les tendances actuelles de l'art d'éditer, traduire et commenter les textes anciens ; aux autres, de retracer le parcours de plusieurs revues éclairant l'histoire de ce domaine scientifique.Organisateurs : Dario Mantovani (Collège de France), Luigi-Alberto Sanchi (CNRS, IHD) et François Bougard (CNRS, IRHT).

Droit, culture et société de la Rome antique
Colloque - Voies et voix de la philologie classique. Éditer les textes anciens : comment et pour quel public ? :Histoire et philologie : des Quaderni di storia à Philologie et liberté

Droit, culture et société de la Rome antique

Play Episode Listen Later Oct 6, 2023 18:13


Dario MantovaniDroit, culture et société de la Rome antiqueCollège de FranceAnnée 2023-2024Colloque - Voies et voix de la philologie classique. Éditer les textes anciens : comment et pour quel public ? :Histoire et philologie : des Quaderni di storia à Philologie et libertéIntervenants :Luciano Canfora (Univ. de Bari)A. Voies de la philologie classiqueCe premier volet entend analyser succinctement les manières de narrer la longue histoire de la transmission des textes antiques et d'évoquer ses figures marquantes, mais aussi ses périodisations, ses concepts, ses modèles.B. Voix de la philologie classiqueCe second volet donnera la parole à plusieurs représentants de l'édition des œuvres classiques et des études d'histoire de la philologie classique ; aux uns, il sera demandé de se pencher sur les tendances actuelles de l'art d'éditer, traduire et commenter les textes anciens ; aux autres, de retracer le parcours de plusieurs revues éclairant l'histoire de ce domaine scientifique.Organisateurs : Dario Mantovani (Collège de France), Luigi-Alberto Sanchi (CNRS, IHD) et François Bougard (CNRS, IRHT).

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Caro Scuola, si punta al risparmio. Il 52% ricicla zaini e quaderni, addio ai diari

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Sep 21, 2023 1:59


Contro il caro-scuola la miglior difesa è tagliare il superfluo e cercare il risparmio. È questa la strategia messa in campo dalla maggior parte delle famiglie per contrastare i forti rincari dei vari prodotti che compongono il corredo scolastico.

Unica Radio Podcast
Un’occasione straordinaria per la crescere in modo sostenibile

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Aug 27, 2023 10:56


Come crescere in modo sostenibile? Nell'arco della storia, l'uomo ha sempre sfruttato le risorse della Terra senza preoccuparsi delle conseguenze. Giungendo sino ai nostri giorni, il graduale aumento del benessere economico ha modificato le nostre abitudini migliorando le nostre condizioni. Ma ha avuto anche conseguenze negative come l'aumento degli sprechi. La sostenibilità vuole proprio stravolgere questo modus operandi offrendo un nuovo modello di sviluppo. Ma come crescere in modo sostenibile? Si può attraverso obiettivi e azioni in grado di mantenere in equilibrio l'ecosistema terrestre e le attività umane. In tale processo si intende sia preservare la qualità che la quantità delle risorse naturali presenti sulla Terra. Già a partire dalla quotidianità è possibile compiere semplici azioni a basso impatto ambientale. Il corretto smaltimento dei rifiuti e l'acquisto di prodotti a km 0 ne sono un esempio. Un importante contributo e punto di riferimento per menti e cuori volenterosi che sperano di costruire un futuro migliore è dato da “Quaderni di tematiche ambientali e sociali”. Il volume, giunto ormai alla terza pubblicazione, offre contributi riguardanti meteorologia, ecologia, arte, economia e scienze sociali. Sotto la lente d'ingrandimento vengono poste diverse tematiche ambientali e sociali per poter “pensare globalmente e agire localmente”. Si sofferma si su temi di forte attualità, ma propone anche esempi positivi. Il processo che mira a trasformare l'economia e la società verso obiettivi di sviluppo sostenibili viene definito oggi “transizione ecologica”, o anche “green transition”: esso permette il passaggio graduale alle fonti di energia rinnovabile e all'abbandono delle fonti fossili. La Green Revolution riprende molti dei k17 obiettivi dell'Agenda 2030 circa appunto lo sviluppo sostenibile, e fa parte di un programma più ampio promosso dall'Unione Europea e dal Governo per raggiungere gli obiettivi al 2030 e al 2050. Con il trascorrere del tempo è fondamentale riconoscere l'importanza dello sviluppo sostenibile all'interno delle nostre società. Bisogna garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.

il posto delle parole
Gianni Solla "Il ladro di quaderni"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Aug 3, 2023 21:18


Gianni Solla"Il ladro di quaderni"Einaudi Editorehttps://einaudi.itNon sapevamo ancora verso cosa ci stavamo dirigendo, non sapevamo da cosa stavamo scappando, eravamo solo certi dei nostri corpi giovani. La mia vita cominciò con quel salto».A Tora e Piccilli tutto è uguale da sempre, il mondo inizia e finisce lí. Davide fa il guardiano di maiali, capisce le bestie meglio degli uomini ma ruba i quaderni al mercato del paese. Teresa invece è andata a scuola, ha voglia di scappare e l'audacia di chi sa quello che vuole. Ma un giorno arrivano trentasei ebrei da Napoli, mandati al confino proprio lí. Il Duce ha detto che vanno allontanati, eppure Davide li va a cercare. Soprattutto Nicolas, che guarda la luna nel cannocchiale e nomina «il petto profondo dell'oceano». È la guerra che li fa incontrare e scontrare, poi li separa. Fino a scambiare i loro destini.Tora e Piccilli (a nord di Caserta), settembre 1942. Davide trascorre le giornate, a volte anche la notte, coi maiali ai quali fa la guardia: li conosce cosí bene da chiamarli per nome. Zoppica dalla nascita, e per questo è deriso dai coetanei e maltrattato dal padre. Solo Teresa, che lavora nella corderia di famiglia e passa tutto il tempo libero a leggere, ha il coraggio di prendere le sue difese. Davide non riesce a immaginare altra vita che quella a Tora. Teresa invece non fa che ripetere che un giorno se ne andrà lontano, e Davide sa che dice la verità. L'arrivo di trentasei ebrei di Napoli, inviati nel paesino dalle autorità fasciste, cambierà per sempre le loro vite. Nicolas, con la sua bellezza inquieta, si porta dietro un mondo sconosciuto e scombussola le loro giornate. Davide comincia a frequentare di nascosto le lezioni del padre di Nicolas, che ha messo su una scuola clandestina. E cosí l'analfabeta figlio di un fascista impara a leggere e scrivere grazie a un ebreo. Davide, Teresa e Nicolas esplorano insieme la campagna intorno al paese, fino alle Ciampate del Diavolo (la credenza popolare dice che sul versante del vulcano spento vi siano impresse le impronte del maligno), ma anche il mondo inespresso dei loro sentimenti. Il fantasma di Nicolas accompagnerà Davide negli anni a venire, a Napoli dopo la guerra. Quando lavorerà duramente in fabbrica, quando comincerà per caso a frequentare una compagnia teatrale, quando – ormai uomo, un altro uomo – calcherà il palco come attore acclamato. Sarà proprio Nicolas, vivo eppure cosí simile a un fantasma, a ricondurlo a Tora, là dove tutto è iniziato.Gianni Solla è nato nel 1974 a Napoli, dove vive. Ha pubblicato i romanzi Airbag (ad est dell'equatore) e Il fiuto dello Squalo (Marsilio). Per Einaudi ha pubblicato Tempesta madre (2021) e Il ladro di quaderni (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Maria Vita Romeo "Cartesio non l'ha mai detto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 16, 2023 24:17


Maria Vita Romeo"Cartesio non l'ha mai detto"Denis KambouchnerCarocci Editorehttps://carocci.itCartesio è uno dei più noti filosofi del mondo occidentale, ma, paradossalmente, non è abbastanza conosciuto: tutti credono di sapere ciò che ha detto e molti si dispensano dal leggerlo. Perciò al filosofo della chiarezza e della distinzione è toccato in sorte di essere oggetto di semplificazioni, fraintendimenti, schematismi e riduzioni sommarie che – malgrado gli studi seri e rigorosi che certamente ci sono stati e continuano a esserci – nascono spesso dalla confusione tra ciò che egli ha detto e ciò che altri hanno detto su di lui, compresi i suoi seguaci, i suoi successori, i suoi amici. Kambouchner svolge quindi un lavoro prezioso di costante riferimento ai testi del filosofo al fine di confrontarsi in maniera minuziosa con alcune critiche o alcuni stereotipi che hanno generato una vera e propria vulgata cartesiana, dove pullulano i “veri” Cartesio, disegnati ora da sostenitori dogmatici ora da detrattori superficiali. In ventuno capitoli chiari e pungenti, che affrontano diversi temi della sua filosofia, il volume offre un quadro dei pregiudizi duri a morire, elencati con vivacità e confutati con metodo.Denis KambouchnerFilosofo e storico della filosofia francese, è presidente della Société française de philosophie e direttore della “Revue de Métaphysique et de Morale”. Dirige la nuova edizione delle Œuvres complètes di Cartesio per “La Pléiade” di Gallimard.Maria Vita Romeo è professore ordinario di Filosofia Morale nell'Università di Catania, dove ha fondato e dirige il «Centro Studi su Pascal e il Seicento». È direttore della rivista «Quaderni leif». Fra i suoi recenti lavori: L'entretien de Descartes avec Burman (2018), Un foyer de recherches sur Pascal et Port-Royal (2018), La metafisica antropocentrica di Descartes (2019), Le retentissement des Provinciales en Italie (2020) e Pascal. Una politica cristiana (2021). Ha inoltre curato e tradotto le Opere complete di Pascal (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
La Storia in Piazza "I Quaderni neri di Heidegger"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Apr 14, 2023 41:19


31 marzo 2023 - Donatella Di Cesare

Un libro tira l'altro
La modernità dell'Oratorio di Pasqua di Bach

Un libro tira l'altro

Play Episode Listen Later Apr 9, 2023


Le opere cantate di Bach richiedono qualche mediazione in più rispetto alle altre sue composizioni, poiché nascono dalla confluenza delle sue esperienze personali e professionali e da un contesto culturale che è lontano da quello odierno - spiega Raffaele Mellace, autore del libro "La voce di Bach. Passione, oratori, messe, mottetti, magnificat" (Carocci, 256 p., € 25,00). In particolare l'Oratorio di Pasqua, nato come cantata profana, riesce a trasmettere all'uomo moderno i sentimenti e le visioni che nascono dal racconto del Vangelo grazie ad una musica che deriva dalle forme tipiche dell'opera italiana, come i recitativi e le arie - conclude Mellace. RECENSIONI "Gesù. Il film di una vita" di Carl Theodor Dreyer (Iperborea, 432 p., € 19,50) "Il testamento di Heiligenstadt e Quaderni di conversazione" di Ludwig van Beethoven (Einaudi, 456 p., € 18,50) "Il taccuino finanziario di Giuseppe Verdi" a cura di Giuseppe Martini (Egea, 368 p., € 38,00) "La rosa di Bologna. Una storia profumata" di Paola Goretti (Minerva, 88 p., € 12,00) "Fare l'amore come un'orchidea. Storia e mirabilia del fiore più intelligente del mondo" di Alessandro Wagner (Ponte Alle Grazie, 256 p., € 18,00) "La Pasqua. Meditazioni" di Romano Guardini (Morcelliana, 80 p., € 9,00) IL CONFETTINO "Il pulcini di Pasqua" di Géraldine Elschner (Marameo edizioni, 32 p., € 18,00)

Esteri
Esteri di venerdì 24/02/2023

Esteri

Play Episode Listen Later Feb 24, 2023 27:21


1-Ucraina, un anno di guerra nel cuore dell' Europa ha reso il mondo più diviso e insicuro. La pace continua ad essere un parola tabù. l'appello al dialogo di Pechino, che non dispiace a Kiev, è stato respinto da Nato e Unione Europea. Come in ogni conflitto le due parti parlano di vittoria ma chi davvero ha perso tutto è la popolazione civile. In Esteri aggiornamenti, testimonianze, riflessione. ( Irma Gjinaj, Francesco Giorgini, Martina Stefanoni) 2-Il commercio globale l'altra vittima dello scontro occidente – paesi emergenti. Fu Trump a violare le regole del Wto ma Joe Biden non ha mai preso le distanze dalla politica protezionista del suo predecessore. ( Alfredo Somoza) 3-Nigeria. Vigilia delle elezioni presidenziali. Al successore di Muhammadu Buhari la popolazione del gigante africano chiederà più giustizia sociale per avere meno violenza politica e criminale. ( Sara Milianese, Antonella Sinopoli) 4-Il fumetto in tempi di guerra. La recensione di “ Quaderni ucraini. Diario di un'invasione” il graphic novel di Igort. ( Luisa Nannipieri)

il posto delle parole
Fabrizio Meni "Un due tre stella!"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 17, 2023 22:32


Fabrizio Meni"Un due tre stella!"Mimesis Edizionihttps://mimesisedizioni.itUn due tre Stella!, romanzo tra quelli segnalati al XXIV Premio Calvino “per la densa e potente saga familiare monferrina che attraversa il Novecento per arrivare al secondo dopoguerra del riscatto, con l'Eternit delle polveri d'amianto sempre all'orizzonte, è un singolare esempio dell'uso della letteratura di memoria per produrre teoria, critica sociale, riflessione politica, lettura antropologica, il tutto reso però in modo leggero”. Il racconto ha vinto il Premio Acqui Storia per la narrativa per aver saputo “intrecciare romanzo familiare, romanzo d'ambiente e romanzo storico in cui la vicenda personale si inquadra e si esprime nella rilettura di una fase dell'epoca contemporanea – gli anni Settanta del Novecento – vista come la vera conclusione del dopoguerra”. Nello spazio fiabesco della narrazione infantile, uomini “insignificanti” incrociano le loro vicende con quelle di personaggi della storia e della cultura, filtrati dallo sguardo curioso e ingenuo di un bambino che esplora il mondo in bicicletta, in un viaggio di formazione che troverà compimento nella montagna: reale e simbolica allo stesso tempo, tanto da essere chiamata la “valle dei minatori”, a indicare sia un luogo biblico in cui, come accade a molti dei personaggi, espiare una vita di fatica, sia il reale paradiso delle vacanze in cui apprendere dai padri, su per i suoi sentieri, quei principi basilari con cui crescere e diventare uomini.Fabrizio Meni insegna Filosofia e Storia nel liceo classico di Casale Monferrato, occupandosi di progetti teatrali e musicali nell'ambito del laboratorio Colibrì per l'educazione alla sostenibilità ambientale e sociale. Per i “Quaderni di storia contemporanea”, di cui è redattore, ha pubblicato numerosi articoli sulla storia del Novecento, oltre al volume Quando i tetti erano bianchi. Casale e il basso Monferrato dal fascismo alla Resistenza (2000).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

il posto delle parole
Alessandro Assiri "Come"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 23, 2023 20:41


Alessandro Assiri"Come"Immagini di Mauro BarbieriIntroduzione di Augusto PivantiLietoCollehttps://ronzanieditore.itLa scelta del primo libro Lietocolle presso Ronzani è nella linea Soloventi, dove poesia e fotografia dialogano sotto gli auspici di un saggio di Nicolò Cecchella ed Emanuela Nanni, Poesia contemporanea e fotografia. Corpo poetico e nutrimento immaginifico, presente con ampi stralci nell'introduzione.Lietocolle – prestigiosa casa editrice che per 35 anni ha costituito un riferimento per la poesia italiana e internazionale – continua la propria esperienza diventando collana presso l'editore Ronzani e confermando il proprio progetto, anche nelle figure che la seguono e la curano. Direttore di collana, infatti, è Augusto Pivanti, a lungo collaboratore dell'editore Lietocolle, mentre prosegue, accanto a una scrupolosa selezione dei testi, l'attenzione al rapporto tra forme espressive diverse ma complementari alla parola poetica, in particolare la fotografia. Per questa ragione, la scelta del primo libro Lietocolle presso Ronzani è nella linea Soloventi, dove poesia e fotografia dialogano sotto gli auspici di un saggio di Nicolò Cecchella ed Emanuela Nanni, Poesia contemporanea e fotografia. Corpo poetico e nutrimento immaginifico, presente con ampi stralci nell'introduzione.come chi lascia una vita indecifrabilerischia l'archivio del silenziocosì il contrario del vero non è il falsoma l'insignificanterestavi alla fine di una partita persasoltanto un soffiolo stesso con cui si perdono i treniAlessandro Assiri (Bologna, 1962), ha pubblicato in poesia: Morgana e le nuvole (2004), Il giardino dei pensieri recisi (2006), Modulazione dell'empietà (2007), Quaderni dell'impostura (2008), La stanza delle poche righe (2010), Cronache della città parallela (2011), In tempi ormai vicini (2012), Appunti di un falegname senza amici (2013), Lo sciancato e Caterina (2014), Lettere a D. (2016), Ontologia della Maddalena (2018), L'anno in cui finì Carosello (2019).Mauro Barbieri (Bondeno, 1971) ha iniziato a fotografare sul Cammino di Santiago de Compostela, nel 2008.Ama la verità della street photography – l'immagine non artefatta, l'attenzione all'attimo fuggente – e predilige il bianco e nero, sempre ai margini della malinconia.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

3' Grezzi di Cristina Marras
3' grezzi Ep. 369 Quadernini

3' Grezzi di Cristina Marras

Play Episode Listen Later Jan 4, 2023 3:01


La magia dei temi scritti da bambine e bambini sui quadernetti di scuola, un fantastico progetto che non solo ci fa leggere i contenuti ma ci fa anche vedere i quadernetti con le righe, i quadretti, le sbavature, gli errori e le correzioni. Uno spaccato di vita che copre un periodo dal '700 ai primi anni del 2000. Un archivio da sfogliare gratuitamente in rete.LINK: Archivio dei Quaderni di Scuola https://quadernini.tumblr.comTRASCRIZIONE (translation below)Avere ancora i quaderni di quando si andava a scuola, una volta che si è diventati adulti, è un grande lusso. Significa che c'è qualcuno, un adulto, che li ha conservati quando noi eravamo bambini, eravamo troppo piccoli per capire che importanza avrebbero potuto avere poi, decine di anni più tardi, arrivati da adulti. Ma è anche il lusso di avere un posto dove conservare le decine o forse anche centinaia di quaderni accumulati durante una carriera scolastica. Un lusso non aver dovuto mai cambiare casa o nazione o continente. Io ho pochissimi quaderni di quando andavo alle elementari, forse 1 o 2, per ogni volta che li riprendo in mano, bello vedere la mia scrittura di quando ero bambina e leggere anche le cose molto ingenue, molto molto toccanti a volte, che si scrivevano quando si era bambini.Quindi potete immaginarvi la mia felicità quando ho scoperto che esiste un Archivio dei Quaderni di Scuola. È un archivio che ha circa 1500 quaderni italiani scritti da bambini e bambine a partire dalla fine del Settecento e arriva fino ai primi anni del 2000, ci sono anche un migliaio di quaderni scritti da bambini e bambine di altri paesi. E questo archivio ha anche un bellissimo sito internet infatti è da lì che ho preso queste queste informazioni (poi naturalmente nelle note del programma vi metto anche il link al sito) e il sito è fatto benissimo perché oltre a far vedere quello che i bambini scrivevano, pubblica anche i quaderni veri e propri, quindi i quaderni a righe a quadretti.Sfogliando così nel sito mi sono soffermata su un paio di chicche, comunque emerge leggendo tra le righe dei temi tutto quello che è tutto quello che crea una una società. Quindi si parla di feste e l'immancabile cambio delle stagioni, ma si leggono anche poi tra le righe le sovrastrutture messe dagli adulti, come il bambino di 5.ª elementare che nel suo tema Autoritratto dice "Mia mamma dice che se solo stessi un attimo zitto si metterebbero a suonare tutte le campane di Macerata, però quando poi non parlo lei si preoccupa subito". E chi è che non si può immedesimare in questo tipo di di rapporto tra mamma e bambino?Vi invito assolutamente andare a spulciare e a leggere tra le righe di questi di questi temi fatti da bambini in tutte in tutti i periodi. C'è una bambina sfollata a Seveso che sogna di tornare a Milano, scritta nel '45, insomma, passerete un po' di tempo a ricordare di quando voi eravate bambini e bambine. Magari vi fa venir voglia di andare a riprendere un vostro quaderno.TRANSLATIONStill having the notebooks from when you went to school, once you become an adult, is a great luxury. It means that there was someone, an adult, who kept them when we were children, we were too young to understand what importance they could have, tens of years later, once we are adults. But it's also the luxury of having somewhere to keep the dozens or maybe even hundreds of notebooks accumulated over a school career. A luxury never having had to move house or country or continent.I have very few notebooks from when I went to elementary school, maybe 1 or 2, and when I pick them up again, it's nice to see my handwriting from when I was a child and also read the very naive, sometimes touching things that were written when we were children.So you can imagine my happiness when I discovered that there is an "Archive of School Notebooks". It is an archive that has about 1500 Italian notebooks written by boys and girls starting from the end of the eighteenth century and up to the early 2000s, there are also a thousand notebooks written by boys and girls from other countries. And this archive also has a wonderful website, in fact that's where I got this information from (I'll include the link to the site in the program notes) and the site is very well done because, in addition to showing what the children were writing, also publishes the actual notebooks, so the squared and lined notebooks.Browsing through the site in this way, I focused on a couple of gems, and reading between the lines of the writings, all that is that creates a society emerges. So they write about festivities and the inevitable change of seasons, but we also read between the lines the superstructures put up by adults, like the 5th grade child who in his essay "Self-Portrait" states "My mom says that if only for a moment I would shut up, all the bells of Macerata would ring, but when I don't speak she gets worried immediately". And who cannot identify with this type of relationship between mother and child?I absolutely invite you to go and sift through and read between the lines of these compositions written by children in all of the periods. There is a displaced girl in Seveso who dreams of returning to Milan, written in 1945 during WW2, in short, you will spend some time remembering when you were boys and girls. Maybe it makes you want to go get your now notebook.

Cresciuti a Pane e Finestre
Cresciuti a pane e finestre Podcast 3 _ Capitolo 1 del Libro Daniele Cagnoni e Massimiliano Aguanno (online-audio-converter.com)

Cresciuti a Pane e Finestre

Play Episode Listen Later Nov 19, 2022 20:11


Il nostro libro è uscito da pochi giorni ed abbiamo ricevuto già molti commenti da parte di colleghi e progettisti.Abbiamo capito che la strada tracciata è giusta, tutti ci hanno riportato una cosa: “il vostro libro è un manuale utile per chi progetta e per chi installa”.Quando abbiamo iniziato questo viaggio insieme, era proprio l'obiettivo che ci eravamo prefissati, dare informazioni pratiche ed utilizzabili immediatamente.Oggi parliamo di come tutto è iniziato e del contesto in cui operiamo, norme di riferimento, prodotti, integrazione con altri materiali, maestranze e soprattutto di collaborazione con la progettazione.L'Italia ha zone climatiche con caratteristiche molto differenti ed i materiali vanno applicati con consapevolezza. Le norme ci aiutano molto in questo, i requisiti di abilità, conoscenza e competenza trattati nella UNI 11673 ne sono un esempio concreto ed utilizzabile.Iniziamo ad offrire strumenti ed usare termini che saranno ricorrenti nel libro INFISSI E SERRAMENTI: DANNI E DIFETTI. Concetti come ‘giunto primario', ‘giunto secondario' ed integrazione del serramento nell'involucro edilizio, saranno ripetuti ed approfonditi in molti passaggi del testo che abbiamo scritto per Maggioli editore.La collana dei ‘Quaderni di patologie edilizie' è sempre più completa ed un libro che parlasse di serramenti si aggiunge in un momento davvero importante.Siamo in pieno boom edilizio dovuto anche agli incentivi fiscali, ed i rischi di quando si corre troppo forte sono alti. Vogliamo che il nostro libro sia un strumento utile prima e durante i lavori ma anche che sia di supporto per una analisi ex-post di lavori non perfettamente eseguiti.Daniele e Massimiliano

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Perchè Lucifero rifiutò di obbedire a Dio?

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Sep 6, 2022 9:25


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7132PERCHE' LUCIFERO RIFIUTO' DI OBBEDIRE A DIO? di padre Angelo Maria LozzerLa Scrittura ci dice soltanto che il diavolo cadde a motivo della superbia e dell'orgoglio e che fu roso dall'invidia nei confronti del genere umano. Tuttavia c'è una tradizione corroborata da diversi Padri che sostiene la tesi secondo cui l'origine della caduta di Lucifero fu proprio il rifiuto del piano divino dell'Incarnazione. L'origine di questa tesi risale ai giudeo-cristiani, che credevano vi fossero tre specie di angeli precipitati nel fuoco: Lucifero, la "stella mattutina" con i suoi seguaci, che si rifiutò di accogliere il piano dell'Incarnazione; i benê ‘Elohim, che sarebbero quelli che trascinarono l'umanità nei peccati della carne causando il diluvio; e infine Beliar con le sue armate, che combattendo alla fine dei tempi contro il Messia e i suoi discepoli verranno infine precipitati nell'inferno. Riguardo il secondo gruppo si tratta evidentemente di una cattiva interpretazione letterale di alcuni passi della Genesi ed è quindi da rigettarsi. L'ultimo gruppo, invece, va ricondotto al primo. Infatti, sono gli stessi angeli ribellatisi agli arbori della creazione a continuare la loro opposizione a Dio fino al loro definitivo scacco alla fine dei tempi.Ma perché Lucifero si sarebbe dovuto ribellare al piano dell'Incarnazione?Sembra di dover affermare con la scuola francescana che ciò che diede principio al suo decadimento fu l'eccessivo amor di sé, accompagnato dal desiderio disordinato di possedere per se stesso l'unione ipostatica del Verbo. Come se si fosse chiesto internamente: "Perché il Verbo deve assumere la natura umana invece di quella angelica che è più sublime ed alta? Anzi perché non proprio la mia?".San Bernardo afferma: «Quel Lucifero che si levava al mattino, per aver tentato di usurpare la somiglianza dell'Altissimo, ed essersi attribuito ingiustamente l'uguaglianza con Dio, che è proprietà esclusiva del Figlio, rovinò precipitando all'istante, perché il Padre rivendicò la causa del Figlio, come se avesse messo in atto questa parola: "A me la vendetta. Sono io che ricambierò" (Rm 12,19)».UN ENORME DRAGOTuttavia se dinanzi all'uomo Gesù, Lucifero si poteva ancora inchinare a motivo della Persona Divina del Verbo, come avrebbe potuto farlo nei confronti della sua Madre che si presentava come una semplice creatura umana? Come riconoscerla propria Signora e Regina e addirittura Mediatrice nell'ordine della Grazia? Questo per Lucifero fu troppo e non accettò quella che ritenne un'umiliazione troppo grande. Così fu questa la ragione determinante della caduta di Lucifero e degli altri angeli.Così scrive san Massimiliano M. Kolbe: «Allorché Dio creò gli angeli, li mise alla prova, affinché potessero scegliere liberamente di sottomettersi in tutto alla sua volontà oppure no, e svelò ad essi il futuro, ossia l'intenzione di dare vita ad una creatura senza macchia di peccato, immacolata, che però sarebbe stata una creatura umana, la quale sarebbe diventata la loro Regina ed essi, secondo la sua Volontà, avrebbero dovuto renderle onore. E ci fu una parte di angeli i quali considerarono tal cosa una umiliazione della loro perfezione. Si ribellarono alla Volontà di Dio e, con Lucifero a capo, vennero precipitati nell'inferno». Sebbene quest'ultima tesi non sembra trovare sostenitori antichi presso i Padri, è stata definita dal Padre Hophan, come una "fondata opinione". La stessa Sacra Scrittura sembra suffragarla nel libro dell'Apocalisse. Infatti, dopo aver parlato della Donna vestita di sole, aggiunge: «Vidi un altro segno nel cielo, un enorme drago [...]. che con la sua coda trascinava giù sulla terra un terzo delle stelle del cielo. E il drago si stabilì di fronte alla donna per divorare il suo figlio maschio [...]. E la donna fuggì nel deserto [...]. E ci fu una grande battaglia in cielo» (Ap 12). «Da tutto ciò è lecito dedurre: il Cristo futuro e Maria futura sono proposti agli angeli in visione, come re e regina del mondo, anche degli angeli, e così essi dovettero sottomettersi a loro. Ma essi rifiutarono di fare ciò, perché diventarono superbi» (Padre Minges, Quaderni scotisti). Perciò il diavolo tentò in seguito di distruggere questo disegno facendo precipitare Adamo ed Eva e cercando di trascinare insieme a loro in questo vortice di fango che è il peccato tutto il genere umano.DEFINITIVAMENTE CHIUSO IN SE STESSOLa venerabile Maria D'Agreda, nel suo libro La mistica Città di Dio, spiegando i suddetti passi dell'Apocalisse, afferma che gli Angeli dopo la creazione furono messi alla prova con tre precetti: riconoscere Dio come loro fine, riconoscere il Verbo Incarnato e infine sottomettersi umilmente alla regalità della sua Madre. Se al primo precetto si assoggettarono tutti, sebbene non con lo stesso slancio e amore, al secondo Lucifero con i suoi angeli, opposero resistenza, ed infine al terzo «si levarono in superbia e in vanità anche maggiori, a tal punto che, disordinatamente furibondo, egli bramò per se stesso il privilegio di essere capo di tutta la stirpe umana e di tutti gli ordini angelici» attraverso l'Unione Ipostatica. D'altra parte se Venanzio Fortunato († c. 600) scrive che anche «l'ardente Lucifero cede» di fronte alla bellezza della Madonna, quale deve essere stata la sua invidia nello svelare loro tale creatura, adorna di tale Grazia e Gloria! Anzi, seguendo il beato Giovanni Duns Scoto, potremmo avanzare la modesta ipotesi che sia stato questo l'ultimo e determinante peccato, che l'ha definitivamente chiuso in se stesso, impedendogli il ritorno a Dio. Infatti, se come afferma Gregorio Palamas (m. 1359), famoso teologo ortodosso, «nessuno arriva a Dio se non per mezzo di Lei e per il Mediatore nato da Lei; nessuna forza da Dio arriva agli angeli e agli uomini se non per Lei», di conseguenza è proprio rifiutando Lei, che il diavolo si è precluso da se stesso la via del pentimento, e quindi della Misericordia e della Grazia.

LSE Middle East Centre Podcasts
Keynote 1: Patrizia Manduchi on Antonio Gramsci, from Sardinia to the Arab World

LSE Middle East Centre Podcasts

Play Episode Listen Later Aug 5, 2022 39:13


This keynote lecture took place at the Gramsci in the Middle East & North Africa Conference organised by the LSE Middle East Centre in cooperation with Ghent University from 9-10 May, 2022. The conference explored, through empirically-grounded research, how Gramsci's work can help us make sense of our contemporary moment in the region marked by a significant expansion in resistance and uprising. Patrizia Manduchi is Director of the GramsciLab and Associate Professor of History of the Contemporary Arab World at the Department of Political and Social Sciences of the University of Cagliari. She has published numerous works on the topic of Islamic radicalism, such as: 'The fury of Allah' (Quaderni di Orientalia Karalitana); 'From pen to mouse: Dissemination tools of the concept of jihad' (curated by Franco Angeli); 'This world is not a place for rewards: Life and works of Sayyid Qutb, martyr of the Muslim Brothers' (Aracne) and 'Voices of dissent: Student movements, opposition politics and democratic transition in Asia and Africa' (Aracne). Brecht De Smet is a senior postdoctoral researcher at the Middle East and North Africa Research Group at Ghent University, where in 2012 he completed his PhD. Brecht's research interests entail prefigurative and hegemonic class politics, marginalization, and political economy in Egypt, the MENA region, and beyond. He has published articles, opinion pieces, and two books on the politics of revolution and counter-revolution in Egypt (2016). He is now working on the 'Understanding political change from the Margins: Social and Environmental Justice in Morocco and Tunisia' project sponsored by the Belgian Fund for Scientific Research. This conference was supported by the Departments of Government, Sociology, and the Atlantic Fellows for Social and Economic Equity programme based at the International Inequalities Institute, LSE.

Pillole di Letteratura giapponese con NipPop
'Quaderni giapponesi vol. 3' di IGORT

Pillole di Letteratura giapponese con NipPop

Play Episode Listen Later Jul 27, 2022 9:51


Pronti a un episodio speciale delle nostre Pillole di letteratura giapponese? Oggi la nostra Paola Scrolavezza ci parla di "Quaderni giapponesi 3", un graphic novel di Igort pubblicato da Oblomov Edizioni nel 2020. Igort, fumettista, regista, artista a tutto tondo ben noto al pubblico, ha esordito nella sua carriera artistica nella fine degli anni '70 a Bologna ed è stato uno dei pochissimi artisti italiani del fumetto che ha avuto la possibilità di lavorare anche in Giappone. "Quaderni giapponesi 3" racconta con grande raffinatezza e grande sensibilità il momento dell'avvento della modernità in Giappone, che arriva dirompente dall'estero e dall'Europa, in modo particolare dopo l'apertura, subito dopo la metà degli anni cinquanta dell'800, che determina una profonda trasformazione nel paese. Igort ci accompagna in questo mondo soffermandosi in particolare sui simboli della modernizzazione: i "mobo" e le "moga" - parole che in giapponese indicano i modern boy e le modern girl - e i mostri, che sono il simbolo della nuova corrente nata in questi anni, l' "ero-guro-nansensu". ----------------------------------- SEGUICI SU: - Web Page: https://www.nippop.it - Facebook: https://www.facebook.com/nippopbologna - Twitter: https://twitter.com/NipPopOfficial - Instagram: https://www.instagram.com/nippopofficial - YouTube: https://www.youtube.com/user/nippopbologna

New Books Network en español
Susana Martínez Rodríguez, "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022)

New Books Network en español

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 38:41


La Profesora de la Universidad de Murcia, Susana Martínez Rodríguez nos cuenta todo sobre la revista Diana que fue publicada por el BBVA entre 1969 y 1978 como parte de una campaña para atraer como clientas a las mujeres españolas. En la conversación también hablamos sobre el proceso de publicación en revistas de alto impacto y sobre la combinación de los campos disciplinarios de la historia financiera y los estudios de género. Abstract de "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022, DOI: 10.1080/14680777.2022.2055606) Durante la segunda mitad del siglo XX las entidades financieras conquistaron nuevos clientes: las mujeres. Esta investigación destaca la estrategia utilizada por un banco privado para llegar a un nuevo segmento de mercado con una herramienta de comunicación inédita en el sector financiero: la revista femenina. La revista DIANA (1969-1978), es la clave de la primera estrategia de divulgación financiera con perspectiva de género lanzada en España. El método de análisis consistió en sistematizar 551 elementos de la revista (artículos, anuncios y portadas y contraportadas) para afinar (extraer/destilar) una selección de 81 elementos para su estudio. DIANA era una revista con anuncios y artículos financieros adaptados a las mujeres y escritos en un nuevo lenguaje publicitario que combinaba las características de las revistas femeninas con un fuerte componente de pedagogía. La revista generó un gran beneficio a través de su acción, guiada por un objetivo económico: la alfabetización financiera femenina (conocimientos financieros). La Dra. Susana Martínez Rodríguez es profesora titular en la Universidad de Murcia. Sus principales intereses son el impacto de las formas empresariales en el desarrollo económico, y la historia empresarial con perspectiva de género en España. Actualmente está trabajando sobre todo en temas vinculados a finanzas, mujeres inversoras y medios de comunicación Otras publicaciones de la autora en 2021 son: “Female Shareholders of Private Spanish Banks (1920-1948). A First Approach” en Quaderni storici, Rivista quadrimestrale; e "Historia de un precedente fallido: el Tribunal Supremo español y la Sociedad de Responsabilidad Limitada en España (1919-1953)” en la Revista de estudios histórico-jurídicos. Paula De La Cruz-Fernandez es consultora, historiadora y editora bilingüe. Editora de New Books Network en español. Fundadora y editora, Edita.

Novedades editoriales en género y sexualidades
Susana Martínez Rodríguez, "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022)

Novedades editoriales en género y sexualidades

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 38:41


La Profesora de la Universidad de Murcia, Susana Martínez Rodríguez nos cuenta todo sobre la revista Diana que fue publicada por el BBVA entre 1969 y 1978 como parte de una campaña para atraer como clientas a las mujeres españolas. En la conversación también hablamos sobre el proceso de publicación en revistas de alto impacto y sobre la combinación de los campos disciplinarios de la historia financiera y los estudios de género. Abstract de "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022, DOI: 10.1080/14680777.2022.2055606) Durante la segunda mitad del siglo XX las entidades financieras conquistaron nuevos clientes: las mujeres. Esta investigación destaca la estrategia utilizada por un banco privado para llegar a un nuevo segmento de mercado con una herramienta de comunicación inédita en el sector financiero: la revista femenina. La revista DIANA (1969-1978), es la clave de la primera estrategia de divulgación financiera con perspectiva de género lanzada en España. El método de análisis consistió en sistematizar 551 elementos de la revista (artículos, anuncios y portadas y contraportadas) para afinar (extraer/destilar) una selección de 81 elementos para su estudio. DIANA era una revista con anuncios y artículos financieros adaptados a las mujeres y escritos en un nuevo lenguaje publicitario que combinaba las características de las revistas femeninas con un fuerte componente de pedagogía. La revista generó un gran beneficio a través de su acción, guiada por un objetivo económico: la alfabetización financiera femenina (conocimientos financieros). La Dra. Susana Martínez Rodríguez es profesora titular en la Universidad de Murcia. Sus principales intereses son el impacto de las formas empresariales en el desarrollo económico, y la historia empresarial con perspectiva de género en España. Actualmente está trabajando sobre todo en temas vinculados a finanzas, mujeres inversoras y medios de comunicación Otras publicaciones de la autora en 2021 son: “Female Shareholders of Private Spanish Banks (1920-1948). A First Approach” en Quaderni storici, Rivista quadrimestrale; e "Historia de un precedente fallido: el Tribunal Supremo español y la Sociedad de Responsabilidad Limitada en España (1919-1953)” en la Revista de estudios histórico-jurídicos. Paula De La Cruz-Fernandez es consultora, historiadora y editora bilingüe. Editora de New Books Network en español. Fundadora y editora, Edita.

Novedades editoriales en historia
Susana Martínez Rodríguez, "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (2022)

Novedades editoriales en historia

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 38:41


La Profesora de la Universidad de Murcia, Susana Martínez Rodríguez nos cuenta todo sobre la revista Diana que fue publicada por el BBVA entre 1969 y 1978 como parte de una campaña para atraer como clientas a las mujeres españolas. En la conversación también hablamos sobre el proceso de publicación en revistas de alto impacto y sobre la combinación de los campos disciplinarios de la historia financiera y los estudios de género. Abstract de "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022, DOI: 10.1080/14680777.2022.2055606) Durante la segunda mitad del siglo XX las entidades financieras conquistaron nuevos clientes: las mujeres. Esta investigación destaca la estrategia utilizada por un banco privado para llegar a un nuevo segmento de mercado con una herramienta de comunicación inédita en el sector financiero: la revista femenina. La revista DIANA (1969-1978), es la clave de la primera estrategia de divulgación financiera con perspectiva de género lanzada en España. El método de análisis consistió en sistematizar 551 elementos de la revista (artículos, anuncios y portadas y contraportadas) para afinar (extraer/destilar) una selección de 81 elementos para su estudio. DIANA era una revista con anuncios y artículos financieros adaptados a las mujeres y escritos en un nuevo lenguaje publicitario que combinaba las características de las revistas femeninas con un fuerte componente de pedagogía. La revista generó un gran beneficio a través de su acción, guiada por un objetivo económico: la alfabetización financiera femenina (conocimientos financieros). La Dra. Susana Martínez Rodríguez es profesora titular en la Universidad de Murcia. Sus principales intereses son el impacto de las formas empresariales en el desarrollo económico, y la historia empresarial con perspectiva de género en España. Actualmente está trabajando sobre todo en temas vinculados a finanzas, mujeres inversoras y medios de comunicación Otras publicaciones de la autora en 2021 son: “Female Shareholders of Private Spanish Banks (1920-1948). A First Approach” en Quaderni storici, Rivista quadrimestrale; e "Historia de un precedente fallido: el Tribunal Supremo español y la Sociedad de Responsabilidad Limitada en España (1919-1953)” en la Revista de estudios histórico-jurídicos. Paula De La Cruz-Fernandez es consultora, historiadora y editora bilingüe. Editora de New Books Network en español. Fundadora y editora, Edita.

Novedades editoriales en estudios ibéricos
Susana Martínez Rodríguez, "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022)

Novedades editoriales en estudios ibéricos

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 38:41


La Profesora de la Universidad de Murcia, Susana Martínez Rodríguez nos cuenta todo sobre la revista Diana que fue publicada por el BBVA entre 1969 y 1978 como parte de una campaña para atraer como clientas a las mujeres españolas. En la conversación también hablamos sobre el proceso de publicación en revistas de alto impacto y sobre la combinación de los campos disciplinarios de la historia financiera y los estudios de género. Abstract de "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022, DOI: 10.1080/14680777.2022.2055606) Durante la segunda mitad del siglo XX las entidades financieras conquistaron nuevos clientes: las mujeres. Esta investigación destaca la estrategia utilizada por un banco privado para llegar a un nuevo segmento de mercado con una herramienta de comunicación inédita en el sector financiero: la revista femenina. La revista DIANA (1969-1978), es la clave de la primera estrategia de divulgación financiera con perspectiva de género lanzada en España. El método de análisis consistió en sistematizar 551 elementos de la revista (artículos, anuncios y portadas y contraportadas) para afinar (extraer/destilar) una selección de 81 elementos para su estudio. DIANA era una revista con anuncios y artículos financieros adaptados a las mujeres y escritos en un nuevo lenguaje publicitario que combinaba las características de las revistas femeninas con un fuerte componente de pedagogía. La revista generó un gran beneficio a través de su acción, guiada por un objetivo económico: la alfabetización financiera femenina (conocimientos financieros). La Dra. Susana Martínez Rodríguez es profesora titular en la Universidad de Murcia. Sus principales intereses son el impacto de las formas empresariales en el desarrollo económico, y la historia empresarial con perspectiva de género en España. Actualmente está trabajando sobre todo en temas vinculados a finanzas, mujeres inversoras y medios de comunicación Otras publicaciones de la autora en 2021 son: “Female Shareholders of Private Spanish Banks (1920-1948). A First Approach” en Quaderni storici, Rivista quadrimestrale; e "Historia de un precedente fallido: el Tribunal Supremo español y la Sociedad de Responsabilidad Limitada en España (1919-1953)” en la Revista de estudios histórico-jurídicos. Paula De La Cruz-Fernandez es consultora, historiadora y editora bilingüe. Editora de New Books Network en español. Fundadora y editora, Edita.

Novedades editoriales en economía, empresas y finanzas
Susana Martínez Rodríguez, "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022)

Novedades editoriales en economía, empresas y finanzas

Play Episode Listen Later Jun 8, 2022 38:41


La Profesora de la Universidad de Murcia, Susana Martínez Rodríguez nos cuenta todo sobre la revista Diana que fue publicada por el BBVA entre 1969 y 1978 como parte de una campaña para atraer como clientas a las mujeres españolas. En la conversación también hablamos sobre el proceso de publicación en revistas de alto impacto y sobre la combinación de los campos disciplinarios de la historia financiera y los estudios de género. Abstract de "DIANA (1969-1978): the first women's finance magazine in Spain" (Feminist Media Studies, 2022, DOI: 10.1080/14680777.2022.2055606) Durante la segunda mitad del siglo XX las entidades financieras conquistaron nuevos clientes: las mujeres. Esta investigación destaca la estrategia utilizada por un banco privado para llegar a un nuevo segmento de mercado con una herramienta de comunicación inédita en el sector financiero: la revista femenina. La revista DIANA (1969-1978), es la clave de la primera estrategia de divulgación financiera con perspectiva de género lanzada en España. El método de análisis consistió en sistematizar 551 elementos de la revista (artículos, anuncios y portadas y contraportadas) para afinar (extraer/destilar) una selección de 81 elementos para su estudio. DIANA era una revista con anuncios y artículos financieros adaptados a las mujeres y escritos en un nuevo lenguaje publicitario que combinaba las características de las revistas femeninas con un fuerte componente de pedagogía. La revista generó un gran beneficio a través de su acción, guiada por un objetivo económico: la alfabetización financiera femenina (conocimientos financieros). La Dra. Susana Martínez Rodríguez es profesora titular en la Universidad de Murcia. Sus principales intereses son el impacto de las formas empresariales en el desarrollo económico, y la historia empresarial con perspectiva de género en España. Actualmente está trabajando sobre todo en temas vinculados a finanzas, mujeres inversoras y medios de comunicación Otras publicaciones de la autora en 2021 son: “Female Shareholders of Private Spanish Banks (1920-1948). A First Approach” en Quaderni storici, Rivista quadrimestrale; e "Historia de un precedente fallido: el Tribunal Supremo español y la Sociedad de Responsabilidad Limitada en España (1919-1953)” en la Revista de estudios histórico-jurídicos. Paula De La Cruz-Fernandez es consultora, historiadora y editora bilingüe. Editora de New Books Network en español. Fundadora y editora, Edita.

il posto delle parole
Alessandra Iadicicco "Peter Handke"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jun 7, 2022 28:21


Alessandra Iadicicco, traduttrice"La mia giornata nell'altra terra" Guanda Editore "Di notte, davanti alla parette con l'ombra degli alberi" Settecolori Edizioni Peter Handke"La mia giornata nell'altra terra"Traduzione di Alessandra IadiciccoGuanda Editorehttps://www.guanda.it/Nel villaggio è considerato un matto, «posseduto non da uno, ma da innumerevoli demoni». È un contadino, un coltivatore di frutta, vive con la sorella, unica rimasta della famiglia. Sono i suoi strani atteggiamenti ad avergli attirato la diffidenza di tutti. Si accampa in una tenda tra le lapidi del vecchio cimitero, si aggira imprecando in una lingua sconosciuta e forse inesistente ma sa cantare con voce d'angelo, sconvolge gli altri con oracoli sbalorditivi… Eppure, un giorno, sulla riva del lago che separa la sua dall'altra terra, un uomo lo guarda come nessuno aveva fatto prima. È così che questo strano frutticultore vagabondo e veggente vive una trasformazione. La traversata del lago su una barca a remi verso la sponda opposta inaugura una serie di incontri simbolici: una compagnia di pescatori, una sanguisuga che rifiuta di succhiare il suo sangue, un predicatore, una poliziotta in preghiera... Nel corso della giornata il protagonista, liberato dalle proprie ossessioni, disposto a guardare con occhi nuovi – anzi nemmeno più con gli occhi, bensì con le spalle, la pianta dei piedi, la punta delle dita – sperimenta un profondo senso di gioia. Lo stesso che prova il lettore immergendosi in questo breve romanzo perfetto.Peter Handke"Di notte, davanti alla parete con l'ombra degli alberi"Settecolori Edizionihttps://www.settecolori.it/Nel tempo prolungato e sospeso che si confà alla durata e alle ore della sera, Peter Handke raccoglie frammenti di pensieri che brillano come pagliuzze d'oro e generano la luce magica più adatta ad animare gli arabeschi delle ombre. Scrive d'amore, “in cui ci si può solo perdere”, scrive di quel sentimento che nasce dalla comunione di amore e di volontà, l'entusiasmo, “che si può solo condividere”. Scrive anche delle “nefandezze della fretta”, dell'impazienza e dell'altro tempo, il tempo della natura, quello che ha a che fare con il vorticare delle foglie, l'oscillare dell'erba, il tremolio della rugiada, soglie più precise dell'alternarsi delle stagioni… Scrive infine del ritmo dell'anima (“sta lì la durata”)…Sono note che hanno il carattere della confessione, della rivelazione e i tratti, le vibrazioni della preghiera propria di un asceta laico. Note che Handke accompagna, intervalla, incastona con disegni (qui riprodotti e che fanno del volume un piccolo libro d'arte), diorama che sono danze di luce e pittura su vetro.Diario di uno scrittore autentico, preso di sorpresa, di notte, nell'ombra, taccuino di un cronista della durata, di un uomo che abita nella durata, che ha stretto amicizia con il tempo e si dice: “Smettila di immaginarti di essere giovane – Perché?”.Proprio la semplicità, la chiarezza, il nitore costituiscono la cifra stilistica di questi appunti che fanno sussultare il cuore ad ogni passo. Un libro che andrebbe imparato a memoria riga per riga.Peter Handke, nato a Griffen (Austria), nel 1942, è romanziere, drammaturgo e poeta. La casa editrice Guanda ha pubblicato Storie del dormiveglia, Falso movimento, Il peso del mondo, La storia della matita, Pomeriggio di uno scrittore, Epopea del baleno, Saggio sul luogo tranquillo, Saggio sul cercatore di funghi, Prima del calcio di rigore, L'ambulante, I giorni e le opere e I calabroni. Nel 2009 gli è stato conferito il premio Franz Kafka e nel 2014 ­l'International Ibsen Award. Ha collaborato in varie occasioni con il regista Wim Wenders, fino a Il cielo sopra Berlino. Nel 2019 gli è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura per “la sua opera influente che ha esplorato con ingegnosità linguistica la periferia e la specificità dell'esperienza umana”.Alessandra Iadicicco (Milano) è laureata in filosofia, giornalista professionista dal '97, ha collaborato e collabora con le pagine culturali delle principali testate nazionali (Il Sole 24 Ore, L'Espresso, Il Giornale, Panorama, Il Foglio e Il Corriere della Sera). Dedita da vent'anni a un'intensa attività di traduzione letteraria e filosofica dal tedesco, ha tradotto, tra l'altro, una ventina di titoli di Ernst Jünger, gli ultimi scritti di Peter Handke e tutto lo Heidegger esoterico, dal capolavoro segreto e postumo Contributi alla filosofia. Dall'evento (Adelphi 2007) al controverso, lunghissimo diario filosofico in pubblicazione con il titolo Quaderni neri (Bompiani 2014-2017).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Buen Provecho
Desastres ambientales y polÍtica pÚblica

Buen Provecho

Play Episode Listen Later May 3, 2022 14:42


Referencias: EMERGEO WORKING Group – Rilievi geologici di terreno effettuati nell’area epicentrale della sequenza sismica dell’Aquilano del 6 aprile 2009. Lanzo G., Pagliaroli, A. (2010). Il terremoto Aquilano del 2009: valutazione preliminare degli effetti di sito. Moretti, M., Nostro, C., Govoni, A., Pignone, M., La Longa, F., Crescimbene, M. and Selvaggi, G., (2011). L’intervento del Centro Operativo Emergenza Sismica in occasione del terremoto del 2009 a L’Aquila, Quaderni di Geofisica, No. 92. VV.AA. (2009). Valutazione della risposta sismica locale di alcuni siti dell’alta e media valle dell’Aterno. Pasqualini, L., 2022. El terremoto de L’Aquila (Italia) de 2009: un resumen 10 años después Tierra y Tecnología. Disponible en:

il posto delle parole
Domitilla Melloni "La musica dell'anima"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 25, 2022 27:45


Domitilla Melloni"La musica dell'anima"Voce, canto, meditazioneEnrico Damiani Editorehttps://www.enricodamianieditore.com/La voce è relazione: ci lega agli altri, ci rivela reciprocamente, invita alla trascendenza e alla contemplazione.Il suo è un cammino senza fine, nel quale l'incontro con le altre voci è sempre il primo passo, da cui scaturiranno tutte le armonie possibili.Viviamo insieme in un mare di voci, interiori ed esterne, presenti e passate, mute e sonore. Ma come si ascolta la propria voce? Come si ascoltano le voci altrui?Domitilla Melloni ci conduce in un viaggio dal silenzio al canto, dall'io al noi, guidandoci nella pratica della meditazione con la voce a partire da semplici esercizi che dal respiro portano fino all'espressione di sé nel canto.Per scoprire che, tra le mille che ci abitano, c'è anche una voce nuova, mai sentita, che ha il compito di raccogliere a unità tutte le altre, di illuminare ciò che siamo ai nostri stessi occhi, di pronunciare il nome che raccoglie tutti i nostri nomi e che ci chiama a essere quello che siamo.Una via per tornare in contatto con il nostro corpo, un motivo di riflessione sul legame saldissimo che unisce ogni voce alla persona che ne è animata e un'opportunità di ricerca di nuova consapevolezza fondata sulla potenza creativa e creatrice di suoni, parole e canto."Racconto, in queste pagine, come si ascolta la propria voce e come si ascoltano le voci altrui, come l'ascolto di ogni voce e di tante voci che praticano insieme sia sempre un'occasione di meditazione: cioè una via per tornare in contatto con il corpo che siamo, nel qui e ora; un motivo di riflessione e di conoscenza approfondita di sé, degli altri intorno a noi, e delle relazioni che ci legano; un'opportunità di raccoglimento e di celebrazione."Domitilla MelloniDomitilla Melloni, analista filosofa e formatrice, ha fatto della voce e del canto il centro del suo studio e della sua pratica filosofica e spirituale quotidiana. Dal 2014 conduce seminari sulla conoscenza di sé attraverso la voce e il canto a Milano, Bologna e occasionalmente in altre città. Docente della scuola di Analisi biografica a orientamento filosofico di Philo,https://scuolaphilo.it/ ha pubblicato Forte e sottile è il mio canto (Giunti 2014) e Vecchiaia (Mursia 2014). Questo libro riprendere e rielabora il testo di Voce e meditazione, pubblicato in esclusiva per le edicole nel 2020 per la collana “Quaderni di meditazione” del “Corriere della Sera”.https://www.domitillamelloni.it/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Sardegna DigitalLibrary - Video del giorno
Antonio Gramsci: carteggio privato dal carcere

Sardegna DigitalLibrary - Video del giorno

Play Episode Listen Later Apr 21, 2022


Mario Erpichini conduce una trasmissione dedicata alla figura di Antonio Gramsci, soffermandosi in particolare sul periodo trascorso in carcere dal fondatore del Partito Comunista Italiano e sulla fitta corrispondenza di quest'ultimo con i suoi familiari. Scritte nel periodo di detenzione che va dal 1926 al 1937, pubblicate per la prima volta da Einaudi nel 1947, le Lettere dal carcere, opera propedeutica o perlomeno parallela alla lettura dei Quaderni, mostrano un uomo conscio della propria scrittura e del proprio percorso personale che, volendo scrivere qualcosa "für ewig" (per sempre), ovvero qualcosa destinata al futuro e a chi fosse vissuto dopo di lui, appronta una sorta di "Bildungsroman" (romanzo di formazione), "moderno breviario dei laici" secondo Valentino Gerratana, capace di dare voce a una universale idea dell'esistere in quanto "logos", parola e pensiero della comunità umana.

Artribune
Gian Marco Montesano e Cinzia Bearzot - Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani

Artribune

Play Episode Listen Later Apr 3, 2022 64:07


In questo audio il prezioso incontro con Gian Marco Montesano artista e Cinzia Bearzot storicaL'intervista è nel podcast Contemporaneamente a cura di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune.In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà.Gian Marco Montesano e Cinzia Bearzot ci raccontano di storia e filosofia tra arte e democrazia. Nella storia modi e motivi, pregi e difetti della democrazia, si ripropongono secondo la natura umana come diceva Tucidide. L'uomo sradicato non abita più la terra ma la tecnica. Tra sovranità popolare e isonomia, la storia è una conquista che educa allo spirito critico, alla libertà di pensiero. L'arte è tutto ciò che non appartiene al pensiero contabile, essa contiene la possibilità di sfuggire dall'inautenticità dell'essere, dal pensiero calcolante, dall'uomo ridotto a funzione, e molto altro.ASCOLTA L'INTERVISTA!! BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORI Gian Marco Montesano artista, scrittore e regista teatrale, nasce a Torino nel 1949, vive e lavora tra Bologna, Parigi e Trento. Tra pittura, regia e scrittura teatrale, di lui hanno scritto molti intellettuali e critici d'arte tra i quali: Luca Beatrice, Achille Bonito Oliva, Beatrice Buscaroli, Laura Cherubini, Vittoria Coen, Gèrard-Georges Lemaire. Helena Kontova, Jean Baudrillard, Fabio Cavallucci, Giacinto Di Pietrantonio, e molti altri. Le sue opere sono presenti nelle collezioni di prestigiosi musei europei, tra i quali: MuHKA Museum voor Hedendaagse Kunst di Anversa Belgio. Ed anche presso: GAM Galleria d'Arte Moderna di Bologna, MACI Museo Arte Contemporanea Isernia, Trevi Flash Art Museum, Galleria D'Arte Moderna e Contemporanea San Marino. Inoltre è presente prestigiose gallerie e rassegne d'arte internazionali, tra le quali; Biennale di Venezia, Quadriennale di Roma, New York (Annina Nosei Gallery ), Köln, Bruxelles, Stockholm, rappresentato dalla Galleria di Emilio Mazzoli, e molto altro. Cinzia Susanna Bearzot è professore ordinario di Storia greca, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia Università Cattolica Milano, dove è anche Coordinatore della Scuola di dottorato in "Studi umanistici Tradizione e contemporaneità". Inoltre è membro del Presidio della Qualità di Ateneo per l'unità finalizzata alla qualità della ricerca, Vicepresidente dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Socio dell'Istituto di Studi Superiori dell'Insubria "Gerolamo Cardano”, è anche membro del Comitato Istituzionale dei Garanti per la Cultura classica. È anche Membre associé de l'Unité mixte de recherche 7044, ARCHIMÈDE - Archéologie et histoire ancienne: Méditerranée-Europe). Collabora con: CNRS - Centre national de la recherche scientifique, Université de Strasbourg, Université de Haute Alsace, Ministère de la culture. Inoltre è Socio fondatore e membro dell'Associazione Internazionale GAHIA - Geography and Historiography in Antiquity. È Membro del Consiglio Scientifico de MMSH - Maison méditerranéenne des sciences de l'homme, Université d'Aix-Marseille. Impegnata nella divulgazione, è Direttore della rivista Erga/Logoi “Rivista di storia, letteratura, diritto e culture dell'antichità” e della collana “Quaderni di Erga/Logoi”. Inoltre è membro del Comitato scientifico in diverse riviste e collane come: Ktéma, Hormos Ricerche di Storia Antica (UniPalermo), Rationes rerum - rivista di filologia e storia. È nel CTS di “Mnemata - Studi di letteratura, storia e civiltà tra ricerca e didattica”, e di “Monografías de Filología Griega” de Universidad de Zaragoza, e molto altro.

Histoire en séries
184 Serviteur du Peuple avec Marjolaine Boutet et Emmanuel Taieb

Histoire en séries

Play Episode Listen Later Mar 27, 2022 54:48


Marjolaine Boutet est Maîtresse de conférences HDR en Histoire contemporaine à l'Université de Picardie-Jules Verne, spécialiste des séries TV et des représentations de la guerre. Elle est l'auteure de Les Séries Télé pour les Nuls (PUF, 2009), Sériescopie : guide thématique des séries télé (avec Pierre Sérisier et Joël Bassaget, Ellipses, 2011), Vampires : au-delà du mythe (Ellipses, 2011), Cold Case : la mélodie du passé (PUF, 2013), La bataille de la Somme : l'hécatombe oubliée (avec Philippe Nivet, Tallandier, 2016) et Un Village français : une histoire de l'Occupation (La Martinière, 2017). Elle chronique les séries télévisées pour le magazine Phosphore et dans l'émission Une heure en séries sur France Inter, et elle est membre des comités éditoriaux des revues TV/Series, Le Temps des Médias et Saisons. Emmanuel Taieb est Emmanuel Taïeb est professeur de science politique à Sciences Po Lyon, fondateur et rédacteur en chef de Saison. La revue des séries, et également rédacteur en chef de la revue Quaderni. Il est chercheur au laboratoire Triangle, et membre honoraire de l'Institut Universitaire de France. Ses recherches les plus récentes portent sur les séries télévisées. Il a dirigé avec Rémi Lefebvre, Séries politiques. Le pouvoir entre fiction et vérité (De Boeck, 2020), et avec Antoine Faure, le dossier « Séries : les sens de l'Histoire » de la revue en ligne TV/Séries (n°17, 2020). Il a publié House of Cards. Le crime en politique (Puf, 2018). Ils présentent et analysent dans cette émission crossover avec le podcast INTERSAISON la série "Le serviteur du peuple", disponible sur Arte.tv, qui a fait connaître Volodimir Zelinsky selon les thématiques suivantes : - Présentation de la série - La fiction rattrape la réalité - Le contexte de production - La dénonciation de la corruption - L'inexpérience en politique Plus d'infos sur https://www.histoireenseries.com

MONDOSERIE. Il podcast
I Quaderni Ucraini di Igort raccontavano la radice del conflitto | Fumetto

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Mar 8, 2022 7:40


Puntata a cura di UntimoteoNel 2010, l'artista Igort dà alle stampe una prima versione di Quaderni Ucraini. Reportage da lui disegnato dopo un viaggio di quasi due anni nei territori dell'Ucraina, della Russia e della Siberia. L'opera viene aggiornata nel 2016 dopo un secondo viaggio in quelle terre: con l'aggiunta di una serie di episodi significativi del conflitto che già dal 2014 è ben oltre il punto di non ritorno.Lo stile, che intreccia il Graphic Journalism ai Carnet de voyage, è figlio di un cambio di rotta nelle intenzioni dell'autore. Partito infatti con l'idea di fare un libro su Cechov, durante il soggiorno nelle terre ucraine emerge in Igort l'urgenza di raccontare le storie di un popolo alla deriva. Sovrastato dallo spettro di un'invasione incombente, dalla povertà e dal ricordo delle deportazioni del passato. Un'opera a tratti agghiacciante. E un modo per leggere le radici dei conflitti attuali. Con un autore che prende posizione e che presta la sua matita a ciò che foto e filmati non hanno saputo ritrarre.“Fumetto” è il formato del podcast di Mondoserie dedicato al mondo dei fumetti. Dai grandi classici alle opere più recenti. Italiani, orientali, occidentali. Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone
Maria Valtorta: "Dio si serve di te perché sei debole"

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone

Play Episode Listen Later Mar 4, 2022 7:37


Le parole di Gesù a Maria Valtorta ci spiegano perché è così buono che siamo deboli e limitati. Se così non fosse il regno dei cieli sarebbe solo per i perfetti. Queste debolezze ci aiutano a rimanere in quell'umiltà che la condizione per ricevere tutte le grazia di Dio.Clicca qui per ordinare una copia dei Quaderni del 1943: https://www.fedecultura.com/?store-page=I-Quaderni-del-1943-p78143234Iscriviti al nostro canale senza censura su Telegram ➜ https://t.me/fedecultura

il posto delle parole
Eugenio Mazzarella "Europa, cristianesimo, geopolitica"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 24, 2022 24:48


Eugenio Mazzarella"Europa, cristianesimo, geopolitica"Il ruolo geopolitico dello "spazio" cristianoMimesis Edizionihttps://www.mimesisedizioni.it/A dar peso geopolitico al contributo cooperativo al mondo multipolare della globalizzazione che può dare l'Europa, abbiamo bisogno dell'utopia che lo spazio della civilizzazione cristiana ritrovi sulla scena del mondo la sua ecumene, non solo spirituale, ma politica e culturale. Molto può fare la differenza europea, che questo spazio ha generato, custodita nella cattolicità romana a resistere da un lato all'individualismo mercatorio di stampo anglosassone e dall'altro all'interpretazione lasca dei valori di democrazia liberale in molte aree della civilizzazione cristiana latina o ortodossa. Solo un'ecumene cristiana come spazio-geopolitico - dalla Russia alle Americhe, dall'Europa alle pertinenze cristiane dell'espansione europea - potrà porsi al servizio dell'ecumene umana in cooperazione con gli altri grandi spazi spirituali che si sono fatti nazioni, istituzioni, spazi geopolitici, civilizzazioni: dall'Islam al Confucianesimo, all'Induismo. A indicare la via del cosmopolitismo oggi possibile: Fratelli tutti.Eugenio MazzarellaInsegna filosofia teoretica all'Università Federico II. È stato preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'ateneo friedericiano e deputato al Parlamento nella XVI legislatura. Tra le sue opere Vie d'uscita. L'identità umana come programma stazionario metafisico (Il melangolo, Genova 2004); L'uomo che deve rimanere. La smoralizzazione del mondo (Quodlibet, Macerata 2017); Sacralità e vita (Guida, Napoli 1998); Vita politica valori (Guida, Napoli 2010) e la raccolta di poesie Anima madre (ArtstudioPaparo, Napoli 2015). Con Neri Pozza ha pubblicato Il mondo nell'abisso. Heidegger e i Quaderni neri (2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le Radici dell'Orgoglio
Le Radici dell'Orgoglio Ep. #16 - Stu-pendooo! (1983-1984)

Le Radici dell'Orgoglio

Play Episode Listen Later Jan 29, 2022 48:36


In questo episodio: la mozione Squarcialupi al parlamento europeo; la nascita del Circolo Mario Mieli; il Frocio per l'Estate; Giuni Russo; il percorso verso la fondazione di Arcigay; tre film: Another Country, Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione, Delitto al Blue Gay; Vinicio Diamanti.Interviste a: Prof. Giuseppe Antonio Recchia, docente di diritto del lavoro; Vanni Piccolo, ex preside e attivista; Francesco Gnerre, saggista e critico letterario; Paolo Rumi, pubblicitario e attivista; Michele Aversa, esperto musica pop; Franco Grillini, politico e attivista; Nichi Vendola, politico; Beppe Ramina, attivista; Vincenzo Patané, critico cinematografico; Luisa De Santis, attrice; Saverio Aversa, attivista.BIBLIOGRAFIA:A cura di Beppe Ramina, Ha più diritti Sodoma di Marx?, Il Cassero 1977-1982, Quaderni del Cassero, BolognaClaudio Sabelli Fioretti, Franco Grillini. Gay. Molti modi per dire ti amo, Aliberti editore, Reggio Emilia 2007Franco Grillini, Laura Maragnani, Ecce omo. 25 anni di rivoluzione gentile, Rizzoli, Milano, 2008FILMOGRAFIAAnother Country, Marek Kanievska (Inghilterra 1984)Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione, Lina Wertmuller (Italia 1984)Delitto al Blue Gay, Bruno Corbucci (Italia 1984)

Radio Bullets
Elisa Casseri:"I quaderni di inQuiete"

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Dec 24, 2021 5:02


Radio Bullets
Elisa Casseri:"I quaderni di inQuiete"

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Dec 24, 2021 5:02


Le Radici dell'Orgoglio
Le Radici dell'Orgoglio Ep.#11 – Benvenuti negli anni Ottanta (1980 I parte)

Le Radici dell'Orgoglio

Play Episode Listen Later Dec 8, 2021 47:39


Interviste a: Stefano Pistolini, giornalista, saggista e regista cinematografico; Matteo B Bianchi, scrittore e autore TV; Don Franco Barbero, sacerdote e scrittore; Giovanni Dall'Orto, giornalista e storico; Beppe Ramina, giornalista e attivista gay; Giovanni Rodella, fotografo; Pina Bonanno, attivista transgender, fondatrice del M.I.T.; Simona Viola, avvocato, esponente di +Europa; Paola Guazzo, saggista e attivista lesbica; Ida De Benedetto, attrice.BIBLIOGRAFIAMario Fortunato, Noi tre, Bompiani, Milano, 2016Pier Vittorio Tondelli, Un weekend postmoderno, Bompiani, Milano, 1990Pasquale Quaranta (a cura di), Omosessualità e Vangelo. Franco Barbero risponde, Verona, Gabrielli, 2008Franco Barbero, Benedizione delle coppie omosessuali, Torino, L'Harmattan Italia, 2013Paola Guazzo, Un mito, a suo modo, Croce Libreria, Roma, 2009Beppe Ramina (a cura di), Ha più diritti Sodoma o Marx? Il Cassero 1977-1982, Quaderni di Critica omosessuale – Il Cassero, Bologna, 1994Francesco Lepore, Il delitto di Giarre, Rizzoli, Milano 2021FILMOGRAFIACiao Libertini – Gli anni Ottanta secondo Pier Vittorio Tondelli – (Documentario 2021, Stefano Pistolini – Prod. SkyArte) Immacolata e Concetta (1980, Salvatore Piscicelli)

Obiettivo Salute
Diabete; Covid e bambini

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Oct 25, 2021


Diabete: l’AIFA l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha approvato la rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale del glucagone spray nasale, un farmaco salvavita in caso di grave abbassamento degli zuccheri nel sangue. A Obiettivo Salute il commento del dottor Paolo Di Bartolo, presidente dell'Associazione Italiana Medici Diabetologi e responsabile rete clinica di diabetologia AUSL Romagna, buon giorno Covid: nei bambini i sintomi variano a seconda dell’età. Questo è quando suggerisce uno studio osservazionale, appena pubblicato sulla rivista scientifica Quaderni dell’Associazione Culturale Pediatri. A Obiettivo Salute il commento del dottor Giacomo Toffol, pediatra e coordinatore dello studio

Alice
I nuovi "Quaderni montaliani" (Interlinea edizioni)

Alice

Play Episode Listen Later Sep 11, 2021 8:38


Al microfono di Massimo Zenari Gianfranca Lavezzi presenta i nuovi "Quaderni montaliani", editi da Interlinea

Canard PC
Le canard et la plume #3 | Le jeu vidéo dans le discours médiatique et politique, avec Olivier Mauco

Canard PC

Play Episode Listen Later Jun 15, 2020 154:52


Présenté par L-F Sébum et Ellen ReplayBibliographie sélective disponible en ligne : Revue Quaderni 67, automne 2008, dirigée par Olivier Mauco, Jeux vidéo et Discours: violence, addiction, régulation : https://journals.openedition.org/quaderni/183 L'Institutionnalisation de la violence des jeux vidéo à l'Assemblée nationale, article publié dans la revue Quaderni : https://journals.openedition.org/quaderni/398 Livres d'Olivier Mauco : • GTA IV, l'envers du rêve américain, éditions Questions Théoriques (ISBN 978-2917131305) • Jeux vidéo : Hors de contrôle ?, éditions Questions théoriques (ISBN 978-2-917131-34-3) Tous nos magazines et nos offres d'abonnement : https://boutique.canardpc.com/Notre édition web sur abonnement : https://www.canardpc.com/ Retrouvez-nous aussi: sur Twitter: https://twitter.com/Canardpcredac sur Facebook: https://www.facebook.com/CanardPCmagazine sur Instagram: https://www.instagram.com/canardpc/ sur Discord: https://discord.gg/QuWHz2k3MD Tous droits réservés Presse Non-Stop / Canard PC. Aucun universitaire n'a été maltraité pendant le tournage.