Podcasts about Fabio Pusterla

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Percorsi PerVersi
Fabio Pusterla

Percorsi PerVersi

Play Episode Listen Later May 4, 2025 29:37


Fabio Pusterla - a cura di Paolo Massari

fabio pusterla
Alice
Smilzo è il nostro pensiero

Alice

Play Episode Listen Later Dec 7, 2024 74:45


Un anno fa, il 16 novembre, moriva uno dei maggiori poeti svizzeri di lingua italiana: Aurelio Buletti. In occasione della ricorrenza, le Edizioni Casagrande pubblicano il suo ultimo libro, Smilza raccolta di poesie sparse, un libro postumo ma consegnato dall'autore finito, e che in questa puntata di Alice presenteremo con la complicità del poeta, traduttore e critico Fabio Pusterla e una testimonianza di Yari Bernasconi, a sua volta critico e poeta. Ci sarà anche spazio per Carmen Gallo, studiosa e docente di letteratura inglese alla Sapienza di Roma, che in Tecniche di nascondimento per adulti (Italo Svevo), accantona l'amata poesia per un manuale di raccomandazioni dedicato a coloro che a un certo punto della vita vogliono sparire per un po'. È invece della propria arte che tratta l'ultimo libro tradotto in italiano di Annie Ernaux, La scrittura come un coltello (L'orma), che non mancherà di deliziare lettrici e lettori appassionati del Premio Nobel francese, e che ci introdurrà il critico letterario Massimo Raffaeli. Naturalmente, in conclusione di puntata non mancherà la recensione di “Mirador”: questa settimana con Viola Di Grado che ci inviterà alla lettura di La donna che scrisse Frankestein di Esther Cross, edito da La Nuova Frontiera nella traduzione di Serena Bianchi.undefined

Alice
“Smilza raccolta di poesie sparse”

Alice

Play Episode Listen Later Dec 7, 2024 35:11


Al microfono di Massimo Zenari, Fabio Pusterla e Yari Bernasconi presentano il libro postumo di Aurelio Buletti “Smilza raccolta di poesie sparse”, edito da Casagrande. Intervista integrale.

il posto delle parole
Alessandro Niero "Olga. Una badante per amica"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 21, 2024 17:52


Alessandro Niero"Olga. Una badante per amica"Illustrazioni di Elena MieleValigie Rosse Edizioniwww.valigierosse.itUn libro per imparare che si è amici con chi viene da lontano.Un giorno in una delle famiglie come ce ne sono a migliaia, arriva una figura nuova, estranea eppure così strettamente e necessariamente vicina: è la badante. Viene da un paese lontano, viene per sua necessità e nostra necessità: quella di Olga è una storia appassionante, perché mentre farà amicizia col nipotino di casa tutto incuriosito lei prosegue il suo viaggio, sa tante lingue, si iscrive all'università e stupirà tutti con la sua bravura.Alessandro Niero (San Bonifacio, Verona 1968) insegna letteratura russa all'Università di Bologna. Si occupa di poesia del secondo Novecento e di traduzione poetica, a cui ha dedicato numerosi saggi. Per la sua attività di traduttore di poesia ha ricevuto il «Premio Nazionale per la Traduzione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali» (2006), il «Lerici Pea Mosca» (2008) e il «Čitaj Rossiju / Read Russia» (2012). Per bambini ha tradotto: Grigorij Oster, Il libro del cibo sano e appetitoso dell'orco (con S. Burini, Interlinea, 2007), Osip Mandel'štam, 2 tram (Comma 22, 2014) e Olga Sedakova, Mi trasformo (Caissa Editore, 2020). La sua produzione in versi, avviata con la plaquette Tendente a 1 (Colpo di Fulmine Edizioni, 1996, presentazione di Milo De Angelis), comprende i seguenti libri: Il cuoio della voce (Voland, 2004), A.B.C. Chievo (Passigli, 2013, prefazione di Massimo Raffaeli), Versioni di me medesimo (Transeuropa, 2014, postfazione di Andrea Afribo) e Residenza Fittizia (Marcos y Marcos, 2019, presentazione di Fabio Pusterla). Questo è il suo primo libro per i più piccoli.Elena Miele (Biella, 1968) diplomata in illustrazione allo IED di Milano, inizia la sua carriera collaborando con gli editori Hachette, Stratelibri ed Edifumetto, lavorando in seguito come textile designer per Fila, Robe di Kappa, Naj-Oleari, Powell Peralta e Santa Cruz. Dal 2000 lavora nella pubblicità come direttrice artistica e packaging designer dell'agenzia Armando Testa e per aziende come Ferrero, YSL, Isabelle Gellé, Bottega Verde e The Perfumer Art School. Nel frattempo prosegue la sua attività di illustratrice per numerose riviste letterarie (Watt Magazine, Oblique Studio, Cadillac, Sud, Cartografia letteraria).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Matteo Campagnoli "Babel Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 7, 2024 15:23


Matteo Campagnoli"Babel Festival"Festival di Letteratura e TraduzioneBellinzona, 12-15 settembre 2024www.babelfestival.chNel 2024 Babel si rivolge alla Francia, la nazione dove forse più che altrove in Europa letteratura e pensiero filosofico – da Diderot e Voltaire fino a Sartre, De Beauvoir e Camus, passando per i grandi romanzi ottocenteschi di Hugo e Zola – si sono confrontati intimamente con le questioni sociali, dando vita ad alcune delle più significative opere letterarie dell'Occidente.Babel France va in cerca delle metamorfosi contemporanee di questa grande tradizione, ne indaga tecniche e strumenti, si chiede quali sono le problematiche con cui oggi sembra imprescindibile fare i conti – le differenze di classe, il passato coloniale, il neoliberalismo, la deturpazione del paesaggio, la crisi climatica, il capitalismo finanziario? – e come queste si traducono in letteratura per poi ritradursi in una più acuta coscienza del mondo.Babel France invita autrici e autori che, lontani dal mero messaggio politico, mischiando e a volte stravolgendo i generi, provano a rendere una testimonianza complessa e stratificata dei traumi e delle aspirazioni di un intero paese, e di come questi si ripercuotono sui singoli individui. Perché la letteratura, per sua stessa vocazione, riporta sempre alla dimensione umana e ci svela ciò che i densi manuali di teoria politica o di sociologia non riusciranno mai a prevedere.Con: Laurent Mauvignier, Sandra Lucbert, Gauz, Diaty Diallo, Seynabou Sonko, Elitza Gueorguieva, Clément Camar-Mercier, Jürgen Nefzger, Lorenzo Flabbi, Massimo Gezzi, Sara Rossi Guidicelli, Amiata, Michael Fehr, Yasmina Mélaouah, Fabio Pusterla, Maurizia Balmelli, Annalisa Romani, Pascal Janovjak, Luca Fiore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Les rencontres de la MRL
Midi poésie avec Fabio Pusterla

Les rencontres de la MRL

Play Episode Listen Later Aug 21, 2024 63:12


Pour cette première rencontre poétique de l'année, Fabio Pusterla fait résonner sa poésie en dialogue avec sa traductrice Mathilde Vischer. Date : 25 janvier 2024 Avec : Fabio Pusterla et Mathilde Vischer

midi fabio pusterla
Alice
Gente di calcio, di lago, di poesia

Alice

Play Episode Listen Later Feb 10, 2024 72:17


Non è mai troppo tardi per dare vita alle proprie passioni, ce lo insegna l'esperienza. Anche in letteratura. E chi, sulla soglia dei settanta, ha deciso di pubblicare il suo primo romanzo è un personaggio davvero amato dagli appassionati di sport della Svizzera italiana, anche di quello soltanto vissuto attraverso la radio e la tv: il già nostro collega Giancarlo Dionisio. Il quale, sul finire del 2023, ha dato alle stampe La porta in faccia (Salvioni Narrativa), che narra ascesa e caduta di una giovane promessa del mondo del calcio in un susseguirsi di colpi a sorpresa. Sarà Dionisio il primo ospite di questa puntata. Che darà voce anche alla Gente di lago di Giorgio Orelli, un racconto riproposto dal Comune di Brusino Arsizio in un'edizione che, per iniziativa di Flavio Poli, vuole rendere omaggio all'amicizia tra il grande poeta e lo scultore e pittore Pierino Selmoni, la cui storia è introdotta da Fabio Pusterla, che avremo al microfono. Ma se Alice si occuperà di Giorgio Orelli narratore, alla sua arte prediletta dedicheremo spazio con Per ogni nome una poesia di Pierpaolo Orlando (Interno Libri), un lavoro che con passo lento ma deciso sta facendo, con convinzione, parlare di sé. Detto degli ospiti, ricordiamo che in apertura ritroveremo la rubrica di recensioni Mirador: sarà la volta di Ubah Ali Farah, che ci inviterà alla (ri)lettura di Frankenstein di Mary Shelley, riproposto da Feltrinelli nella traduzione di Giorgio Borroni.

Alice
“Gente di lago” di Giorgio Orelli

Alice

Play Episode Listen Later Feb 10, 2024 14:58


Al microfono di Massimo Zenari, Fabio Pusterla presenta il racconto Gente di lago di Giorgio Orelli, in dialogo con 12 disegni di Pierino Selmoni, di cui Pusterla ha scritto un testo introduttivo. Una pubblicazione del Comune di Brusino Arsizio, un'iniziativa di Flavio Poli. 

il posto delle parole
Matteo Campagnoli "Babel Festival"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 7, 2023 16:29


Matteo Campagnoli"Babel Festival"Festival di letteratura e traduzioneBellinzona. 14-17 Settembre 2023Babel IsoleLe isole letterarie e linguistiche protagoniste della 18a edizione del festival BabelDal 14 al 17 settembre 2023 torna Babel, il festival di letteratura e traduzione di Bellinzona, con un'edizione dedicata alle isole letterarie e linguistiche. Ospite d'eccezione, il regista e scrittore Werner Herzog. Dopo l'edizione dedicata al rapporto tra le arti, Babel si spinge verso terre solitarie, remote o sotto costa, formate dall'erosione o sorte dai vulcani, reali, linguistiche, metaforiche: il 2023 è l'anno di Babel Isole.Tra gli ospiti: Werner Herzog, Auður Ava Ólafsdóttir, Georgi Gospodinov, Leta Semadeni, Makenzy Orcel, James Noël, Ailbhe Ní Ghearbhuigh, Nuno Costa Santos, Tommaso Soldini, Max Lobe, Laura Sicignano, Kento, Paolo Miorandi, Monte Mai. Nell'oceano della letteratura e della storia, le isole emergono da sempre come territori sia fisici che mentali: paradisi in cui rifugiarsi o inferni da cui si cerca solo di fuggire, luoghi di preservazione e ibridazione, ideali per innalzare utopie o carceri inviolabili, avamposti da conquistare, puntini di resistenza che non si lasciano sommergere, a volte introvabili come la Rokovoko di Moby Dick “che non è indicata su nessuna mappa” perché “i posti veri non lo sono mai”. Ma le isole sono ovunque: isole di gioia e di tormento, di evasione e reclusione.E se il poeta e chierico John Donne ci ricordava che “nessun uomo è un'isola” è perché ognuno di noi tende a diventarlo. Babel Isole invita scrittrici e scrittori provenienti dalle isole, o che grazie alla forza magmatica o al lento accumulo delle loro storie hanno creato interi arcipelaghi mai avvistati prima d'ora. E con loro chi ostinatamente e in qualsiasi tempo ne traghetta le parole fino ai porti della nostra lingua.Oltre agli incontri letterari, Babel Isole ospita una rassegna cinematografica, un concerto, due DJ set, una mostra d'arte, un laboratorio di scrittura nella lingua adottiva e vari laboratori di traduzione letteraria. Si comincia giovedì 14 con artBabel e cineBabel: l'inaugurazione della mostra “L'isola” di Vittorio Mortarotti e Anush Hamzehian allo Spazio 5b di Bellinzona, dedicata a Yonaguni, un'isola del Giappone dove ormai vivono non più di mille persone, poche delle quali parlano ancora il dunan, una lingua ad alto rischio di estinzione; e la proiezione di L'enigma di Kaspar Hauser di Werner Herzog al Cinema Forum.La serata inaugurale è venerdì 15 settembre all'Antico Convento delle Agostiniane di Monte Carasso e vedrà come ospiti Tommaso Soldini – poeta e romanziere dell'unica isola senza il mare, come lui stesso ha definito la Svizzera – in dialogo con Ariele Morinini, e il trio pop-psichedelico Monte Mai con il loro nuovo album Eye Sea Double. A seguire un DJ set a cura di Radio Gwen. Tra sabato 16 e domenica 17, al Teatro Sociale di Bellinzona si alterneranno: Werner Herzog, tra i più grandi cineasti di sempre e autore di libri iconici quanto i suoi film, in dialogo con il poeta Fabio Pusterla a partire da Il crepuscolo del mondo (Feltrinelli, 2021), storia del soldato giapponese Hiroo Onoda, che per ventinove anni, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, ha difeso un'isola delle Filippine, convinto che il conflitto fosse ancora in corso; Auður Ava Ólafsdóttir (Prix Médicis Étranger, finalista Strega Europeo) con il suo islandese essenziale quanto la sua isola, in dialogo con Stefano Rosatti, che per Einaudi ha tradotto tutti i suoi romanzi; Georgi Gospodinov (Strega Europeo 2021, International Booker Prize 2023) con le isole di tempo del suo ultimo romanzo Cronorifugio (Voland 2022) insieme a Włodek Goldkorn; i romanzieri e poeti haitiani Makenzy Orcel e James Noël che ci raccontano dell'amore ai tempi del terremoto, dai bordelli della Grand- Rue di Port-au-Prince ai campi delle ONG, insieme con Giuseppe Sofo, che per Babel li ha tradotti per la prima volta in italiano; le isole linguistiche e poetiche di Leta Semadeni (Gran premio svizzero di letteratura 2023), Ailbhe Ní Ghearbhuigh e Francesco Ottonello, tra retoromancio, irlandese e sardo; il romanziere, poeta e sceneggiatore Nuno Costa Santos e le sue Azzorre insieme a Roberto Francavilla; Daniela Almansi e Samanta K. Milton Knowles sulle loro traduzioni di La caccia allo Squarlo di Lewis Carroll e Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren; il rapper Francesco “Kento” Carlo, lo psicoterapeuta e scrittore Paolo Miorandi, l'autrice e regista teatrale Laura Sicignano che ai microfoni di Moby Dick - Rete 2 ci raccontano cosa succede quando l'arte incontra le isole di in/differenza: carceri, manicomi, campi profughi. Inoltre, due nuovi eventi: la serata di sabato 16 a Castelgrande, con Max Lobe, romanziere svizzero di origine camerunese pubblicato in Italia da 66thand2nd, che presenta un testo scritto appositamente per Babel e Vulcano (RSI Rete Due); e in chiusura domenica 17 alla tenda Babel il progetto Coming Soon!, uno spazio dedicato alle scrittrici e agli scrittori svizzeri under 30 per presentare i loro lavori in corso d'opera, con tavola rotonda e letture seguite da un aperitivo e DJ set a cura di Radio Gwen.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Orecchie e Segnalibri
#207 - Fabio Pusterla - "Tremalume"

Orecchie e Segnalibri

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 14:54


fabio pusterla
Alice
"Tremalume" di Fabio Pusterla

Alice

Play Episode Listen Later Sep 3, 2022 46:48


Al microfono di Massimo Zenari Fabio Pusterla presenta "Tremalume", la sua nuova raccolta poetica edita da Marcos y Marcos nella collana Gli Alianti. Intervista intergrale

intervista fabio pusterla
Alice
Di ombre, di luci e di tremalumi

Alice

Play Episode Listen Later Sep 3, 2022 70:18


«“Presente!”, rispose Alice a Bianconiglio». Proprio così: presente! Dopo la pausa estiva ritorna il settimanale di libri di Rete Due. E lo fa offrendo al proprio pubblico un quarto d'ora in più di libri, storie e idee. Iniziando col botto: un'intervista al maggiore poeta svizzero di lingua italiana, Fabio Pusterla, che presenterà in anteprima la sua nuova raccolta di inediti, “Tremalume”, in uscita da Marcos y Marcos a metà settembre. Alice accoglierà poi una grande scrittrice, Alessandra Sarchi, il cui ultimo libro, “Via da qui” (minimum fax), in lizza per il Premio Chiara, rinverdisce la migliore tradizione italiana del racconto, e, in conclusione, lo scrittore e critico Giovanni Fontana, che renderà omaggio al poeta ticinese Fabio Contestabile, venuto a mancare nel mese di luglio.

Alice
Di luce, di guerra, nello spazio

Alice

Play Episode Listen Later Jun 11, 2022 56:15


“Di luce propria” (Mondadori) è il suo ultimo romanzo. Che ha presentato agli Eventi Letterari Monte Verità in occasione della sua uscita in lingua tedesca (“Das Flirren der Dinge”, Diogenes, traduzione di Maja Pflug). Una vicenda ambientata nell'Italia febbrile di metà Ottocento, che Raffaella Romagnolo ha tradotto in un romanzo civile e intimo capace di accogliere il tumulto della realtà restituendone la luce. È la scrittrice piemontese, l'ospite principale di questa puntata di Alice. Che darà voce anche al maggiore poeta svizzero di lingua italiana, Fabio Pusterla, che ha appena dato alle stampe “Da qualche parte nello spazio” (Le Lettere), un'antologia personale che riunisce la sua produzione del periodo 2011-2021, con un prezioso autocommento. A chiudere la puntata ci sarà il filologo e critico letterario Massimo Raffaeli, che ci presenterà l'attesissimo romanzo inedito di un gigante del Novecento, Louis-Ferdinand Céline: “Guerre” (Gallimard).

I nuovi sillabari

un racconto originale e inedito di Fabio Pusterla

mare fabio pusterla
lo spaghettino
armadillo/manetti legge pusterla

lo spaghettino

Play Episode Listen Later Nov 25, 2021 2:19


Il coraggioso animaletto che cammina controvento I brani letti da Beatrice Manetti soono tratti da "Corpo stellare" di Fabio Pusterla (edizioni Marcos y Marcos-2010 all rights reserved)

Geronimo
Il Dante di Fabio Pusterla

Geronimo

Play Episode Listen Later Nov 3, 2021 38:48


fabio pusterla
Alice
Il meglio di...

Alice

Play Episode Listen Later Oct 30, 2021 53:00


Con le festività autunnali anche “Alice” si concede una pausa, senza però mancare al consueto appuntamento del sabato pomeriggio. Sarà così l'occasione per riascoltare Fabio Pusterla su Dante Alighieri, del quale, per il 700° della morte, ha co-curato un'edizione della “Divina commedia” (Giunti-Barbèra), Alessandra Sarchi, che a ChiassoLetteraria ha presentato il suo quarto romanzo “Il dono di Antonia” (Einaudi), e Massimo Raffaeli sul Nobel per la letteratura 2021, assegnato non senza sorpresa dall'Accademia di Svezia allo scrittore tanzaniano Abdulrazak Gurnah.

Alice
Il Dante di Fabio Pusterla

Alice

Play Episode Listen Later Oct 30, 2021 37:21


Al microfono di Massimo Zenari, nel 700° della morte Fabio Pusterla racconta il suo Dante Alighieri sulla scorta dell'edizione Giunti-Barbèra della "Divina Commedia" di cui ha curato il Purgatorio.(Replica del 25.09.21)

Alice
Osare con Dante

Alice

Play Episode Listen Later Sep 25, 2021 58:32


Nella notte fra il 13 e il 14 settembre del 1321, a Ravenna, moriva Dante Alighieri. Per celebrare il Poeta a settecento anni da quella estate, Alice gli rende omaggio ospitando un poeta della Svizzera italiana che in questo 2021 all'Alighieri si è dedicato: Fabio Pusterla. Che lo ha fatto curando, forse un po' a sorpresa, il Purgatorio di un'edizione della “Divina Commedia” edita da Giunti-Barbèra e realizzata con la complicità di Stefano Carrai (Introduzione e Inferno) e di Giuseppe Conte (Paradiso). Ma in questa puntata ci sarà spazio anche per l'ultimo romanzo di un'autrice molto amata come Maria Rosaria Valentini, da tempo residente nel nostro paese, intitolato “Eppure osarono” (Brioschi) e dedicato alla sua terra natìa, la Valle di Comino, in provincia di Frosinone, poco distante da Roma. Daremo il benvenuto anche a Massimo Raffaeli, che in chiusura di programma ci racconterà il cinema di Sergio Leone proponendoci la lettura di “Che hai fatto in tutti questi anni” (Einaudi), un libro appassionato e appassionante scritto da Piero Negri Scaglione.

Alice
Il Dante di Fabio Pusterla

Alice

Play Episode Listen Later Sep 25, 2021 35:21


Al microfono di Massimo Zenari, nel 700° della morte Fabio Pusterla racconta il suo Dante Alighieri sulla scorta dell'edizione Giunti-Barbèra della "Divina Commedia" di cui ha curato il Purgatorio.

Voci Artigiane
Voci Artigiane_Simone, Carlo e Nicola di Amari Lab

Voci Artigiane

Play Episode Listen Later Dec 17, 2020 35:20


Con Simone, Carlo e Nicola in questa puntata abbiamo parlato di bellezza della natura, conoscenza del territorio, osservazione e vasi ------------------------------------- Se volete restare in contatto con noi potete farlo così... Federica Ramacciotti sito: www.federicaramacciotti.com instagram: federicaramacciotti.atelier Amari Lab instagram: amarilab_wooddesign ------------------------------------- I libri di cui abbiamo parlato sono Elogio delle vagabonde di Gilles Clément e Flora ferroviaria di Ernesto Schick, Fabio Pusterla e Graziano Papa(come sempre, non vi metto il link ma vi suggerisco di andare dal vostro libraio)

Grand Témoin
Pascal Riou, les mots sensibles

Grand Témoin

Play Episode Listen Later Oct 27, 2020 55:26


Les poètes ont la grâce de nous livrer le monde réel dans son infinie épaisseur : un monde aux multiples facettes, polyphonique, coloré. Ils savent aller sonder l’envers du monde, au-delà de la surface lissée des apparences, loin des définitions arrêtées. Contrairement à l’image numérique qui aplatit le réel, grâce à sa sensibilité de chair, le regard poétique nous donne à regarder autrement la vie des hommes. Le poète Pascal Riou fait partie de ces écrivains dont l'œuvre vous convie au cœur des éléments du monde. Il a publié "D'âge en âge" (éd. Revue Conférence)   Le Parcours de Pascal Riou Agrégé de lettres modernes, enseignant à l'université catholique de Lyon (UCLy), Pascal Riou a publié une dizaine de recueils au éditions Cheyne, où il fut, aux côtés de Marc Leymarios, le créateur et directeur de la collection "D’une voix l’autre", dévolue à la poésie étrangère contemporaine. Depuis 20 ans, Pascal Riou participe aux activités de la revue littéraire Conférence et des éditions du même nom. C'est chez cet éditeur qu'il publie dorénavant ses ouvrages. Il y publie également des traductions du poète américain William S. Merwin, dont "Au miroir de la montagne" en collaboration avec Jean Market. L'œuvre de Pascal Riou est traduite en anglais (Nancy Hoffman), en italien (Fabio Pusterla), en grec (Thanassis Hatzopoulos) et en lituanien (Tomas Taskaukas).   Qu'est-ce que l'acte poétique en 2019 ? L'acte poétique est selon lui devenu "un acte presque invisible". "Si beaucoup de personnes écrivent régulièrement de la poésie, très peu en lisent." Pascal Riou constate "une distorson entre le désir de poésie et la minceur de son existence publique". "La poésie est ce qui cherche le réel." Contrairement à ce que l'on croit, le poète ne cherche pas à s'évader dans l'imaginaire, selon Pascal Riou : "la poésie fait l'épreuve de la dissipation des illusions et tient à affronter ce que Rimbaud appelait la réalité rugueuse".   La poésie à l'heure de l'omniprésence des écrans Écrans : "je crains une illusion mortifère", confie cet enseignant. Selon lui, "il y a deux sortes d'images". D'une part "cette saturation dans laquelle nous vivons aujourd'hui et qui est une sorte de pseudo rencontre du réel". D'autre part, "il y a cette image que nous connaissons depuis toujours : la poésie est pleine d'images, de ces transferts que sont les images de mots, ce que l'on appelle des métaphores."   Émission diffusée en février 2019  

il posto delle parole
Matteo Ferretti "Tutto brucia e annuncia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 18, 2020 44:58


Matteo Ferretti"Tutto brucia e annuncia"Edizioni Casagrandewww.edizionicasagrande.com«Tutto brucia e annuncia di Matteo Ferretti è un libro complesso e incandescente: tra i migliori che mi sia capitato di incrociare negli ultimi anni. (…)La visionarietà è una delle cifre maggiori di questo libro, e si manifesta nel ritmo serrato, a tratti vertiginoso, che conduce da un'immagine all'altra, da un'esperienza personale a una dimensione collettiva, a cavallo tra tempi e mondi distanti eppure riuniti, per un attimo, nella bruciante realtà della parola».— Fabio PusterlaCon una nota di Fabio Pusterla e le illustrazioni di Marino NeriL'apocalisse pure è una prospettiva,l'emergenza continua e definitiva,il meteorite a precipizio, il blackout totale,il bye-bye delle testate a lungo raggioche prima sciolgono la terra poi ne fanno polvere,le catastrofi naturali o l'invasionedei barbari, degli alieni,gli attacchi simultanei dei kamikaze,le strategie del terroresu vasta scala per toglierci tutti di mezzoo per chi ancora ci credeil grande diluvio purificatore. Poi chiedersi quanto presto si farà a morireperché non c'è dubbio che saremo tra i primi;se berremo il piscio nell'attesa,dell'acqua tossica e melmosa,ci taglieremo la linguacon l'orlo di una scatoletta abbandonata;che effetto farà contrattare per ore,per giorni con la morte;stare nel buio e nel rombo con i nostri incubi;se ci ricorderemo che avevamo letto,che avevamo amato;se ci ricorderemo dei figlie cercheremo di metterli in salvo;se ci farà ribrezzo l'ultimo bacionell'alito della fine.Se anche allora saremo bastardi e invidiosi,se ce l'avremo ancora col vicinoche camperà qualche ora di piùo morirà in modo migliore.Non è poi così difficile immaginarci in quelle ombrepiù lunghe del normale, scavalcati dalla finementre tentiamo un'ultima fuga.Perché non avremmo più nulla alle spalle;ogni filo sarebbe recisoe vivremmo di schiena. Gli ordini, le schieretornerebbero chiari e il senso di tutto starebbein un giudizio di poche parole:tu sei ancora in piedi;tu hai fame, ma non troverai cibo;tu sei il più debole della carovana.Forse è proprio questa la ragionedell'odierna furia:un voler mettere ordinesenza il costo dell'attesa,della parola che spiega,dell'eterna nostra contraddizione.E l'odio è troppo spesso un atto d'amoredato a un idealeche non ha bisogno dell'uomo.Non stringiamoci troppo alla fiamma,sembrerà che abbiamo paurao peggio che vogliamo pregare,ma noi solamente vogliamovegliare e controllare il respiro dei bambinie guardarli crescerenel tempo di una candela.E poi lucidare in pace nella nottequalcosa di antico e nascosto.Quanti racconti avrebbe la fiamma,di ferite scrutate nel buio e di letterepresto distrutte, di grotte abitate dai lupie scale di pietra che scendono sul fondo.Ma noi non vogliamo portare il fuocoin tanta oscurità;basta quel poco di luce per saperedi essere ancora umanie vedere, una per volta, le piccole ragionidi arrivare fino a domani. Noi siamo uno dei dueche si salutano nel bosco:quello che ha ritrovato il sentiero.Quello che nel passaggio in crestaha afferrato un appiglio e ha guardatol'altro nella nevesprofondare.Quello che non era al campo quando è stato saccheggiato,nella grotta quando è crollata; che ha fiutato la tigreprima dell'inevitabile.Quello che ha ammirato l'acciaiodei cavalieri al galoppo, ma non li ha seguitiperché sapeva che domanili avrebbe trovati riversi. Noi siamo la somma di tutte le astuzie, le vittorie, i casi fortunatie anche il più disperato, il reietto, l'ignobileo chi solo ha un istante di respiropotrà dire che infinita è la schieradi chi per lui ha vissuto e che non si è spenta fiammasenza che, più forte del tempo,a lui venisse un'inconsapevole preghiera.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.it

Grand Témoin
Pascal Riou, les mots sensibles

Grand Témoin

Play Episode Listen Later Aug 24, 2019 55:26


Les poètes ont la grâce de nous livrer le monde réel dans son infinie épaisseur : un monde aux multiples facettes, polyphonique, coloré. Ils savent aller sonder l’envers du monde, au-delà de la surface lissée des apparences, loin des définitions arrêtées. Contrairement à l’image numérique qui aplatit le réel, grâce à sa sensibilité de chair, le regard poétique nous donne à regarder autrement la vie des hommes. Le poète Pascal Riou fait partie de ces écrivains dont l'œuvre vous convie au cœur des éléments du monde. Il a publié "D'âge en âge" (éd. Revue Conférence)   Le Parcours de Pascal Riou Agrégé de lettres modernes, enseignant à l'université catholique de Lyon (UCLy), Pascal Riou a publié une dizaine de recueils au éditions Cheyne, où il fut, aux côtés de Marc Leymarios, le créateur et directeur de la collection "D’une voix l’autre", dévolue à la poésie étrangère contemporaine. Depuis 20 ans, Pascal Riou participe aux activités de la revue littéraire Conférence et des éditions du même nom. C'est chez cet éditeur qu'il publie dorénavant ses ouvrages. Il y publie également des traductions du poète américain William S. Merwin, dont "Au miroir de la montagne" en collaboration avec Jean Market. L'œuvre de Pascal Riou est traduite en anglais (Nancy Hoffman), en italien (Fabio Pusterla), en grec (Thanassis Hatzopoulos) et en lituanien (Tomas Taskaukas).   Qu'est-ce que l'acte poétique en 2019 ? L'acte poétique est selon lui devenu "un acte presque invisible". "Si beaucoup de personnes écrivent régulièrement de la poésie, très peu en lisent." Pascal Riou constate "une distorson entre le désir de poésie et la minceur de son existence publique". "La poésie est ce qui cherche le réel." Contrairement à ce que l'on croit, le poète ne cherche pas à s'évader dans l'imaginaire, selon Pascal Riou : "la poésie fait l'épreuve de la dissipation des illusions et tient à affronter ce que Rimbaud appelait la réalité rugueuse".   La poésie à l'heure de l'omniprésence des écrans Écrans : "je crains une illusion mortifère", confie cet enseignant. Selon lui, "il y a deux sortes d'images". D'une part "cette saturation dans laquelle nous vivons aujourd'hui et qui est une sorte de pseudo rencontre du réel". D'autre part, "il y a cette image que nous connaissons depuis toujours : la poésie est pleine d'images, de ces transferts que sont les images de mots, ce que l'on appelle des métaphores."   Émission diffusée en février 2019  

Tutto Qui
La seconda edizione di Pinerolo Poesia

Tutto Qui

Play Episode Listen Later May 17, 2017 8:49


Divisa tra il Salone delle Feste del Circolo Sociale e il Salone della Biblioteca Civica Alliaudi di Pinerolo, torna dal 19 al 22 maggio Pinerolo Poesia, evento a cura del Circolo dei Lettori di Pinerolo che vedrà come ospiti Beppe Mariano, Fabio Pusterla, Mario Giovannone e Jonathan Lethem.Ce ne parla uno degli organizzatori, Matteo MeloniIn foto, Jonathan Lethem

Club 44 | notre monde en tête-à-têtes
Poésie de l'ordinaire, vaste et mystérieux | Fabio Pusterla

Club 44 | notre monde en tête-à-têtes

Play Episode Listen Later Mar 20, 2017 101:02


L’œuvre poétique de Fabio Pusterla, poète tessinois qui s’inscrit dans la tradition littéraire italienne, est puissante. Tout à la fois accessible - par son apparente simplicité - et universelle, elle vous transperce. Minérale, elle contient la force de la montagne, la détresse des situations de guerre et de dévastation, la misère des échanges humains parfois. Elle saisit le tressaillement du monde. Mais son regard de poète, d’essayiste et de traducteur lui permet de se faire passerelle puisqu’il a traduit Corinna Bille et le grand poète Philippe Jaccottet. Quand il est question de la lecture de poèmes, Fabio Pusterla dit à ses élèves : «Tu verras, ils parlent de toi. »

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Lecturae Dantis 2016 - I personaggi della Commedia
San Giovanni (Fabio Pusterla)

Lecturae Dantis 2016 - I personaggi della Commedia

Play Episode Listen Later Dec 22, 2016 68:49


Fabio Pusterla, San Giovanni. Tredicesima Lectura Dantis del ciclo promosso dall'Istituto di studi italiani (ISI) dell'USI nell'anno accademico 2016-2017. 14 dicembre 2016.

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Lecturae Dantis 2015 - I personaggi della Commedia
Inferno I («mi ritrovai...») - Dante (Fabio Pusterla)

Lecturae Dantis 2015 - I personaggi della Commedia

Play Episode Listen Later Sep 21, 2015 71:32


Fabio Pusterla, Inferno I («mi ritrovai...») - Dante. Prima Lectura Dantis del ciclo promosso dall'Istituto di studi italiani (ISI) dell'USI nell'anno accademico 2015-2016. 16 settembre 2015.

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Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana
Dalla 'percezione' al 'testo' (Antonella Anedda, Fabio Pusterla)

Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana

Play Episode Listen Later Feb 24, 2015 105:32


I poeti Antonella Anedda e Fabio Pusterla dialogano sul tema-cornice del secondo anno della Scuola dottorale confederale in Civiltà italiana: la complessa vicenda genetica che collega, nella creazione artistica, il “pensiero iniziale” con il “risultato finale”. 26 aprile 2014, Villa Cagnola, Gazzada (VA)

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Lecturae Dantis 2013 - Purgatorio
Puro e disposto a salire a le stelle (Purgatorio XXXIII) (Fabio Pusterla)

Lecturae Dantis 2013 - Purgatorio

Play Episode Listen Later Dec 29, 2013 66:23


Fabio Pusterla, Puro e disposto a salire a le stelle, Purgatorio XXXIII. Dodicesima Lectura Dantis del ciclo promosso dall'Istituto di studi italiani (ISI) dell'USI nell'anno accademico 2013-2014. 4 dicembre 2013.

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Lettres
Gli 'ultimi' poeti: "Non sapevo, non so, | niente di queste cose": rileggendo Sereni

Lettres

Play Episode Listen Later Mar 26, 2012 90:43


Fabio PUSTERLA, Liceo di Lugano 1

Conferenze e incontri
Gli 'ultimi' poeti: "Non sapevo, non so, | niente di queste cose": rileggendo Sereni

Conferenze e incontri

Play Episode Listen Later Mar 26, 2012 90:43


Fabio PUSTERLA, Liceo di Lugano 1